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RITMO DI CORSA MIGLIORALO COSÌ PAG. 92<br />
RUNNERSWORLD.IT<br />
PREPARA<br />
LA TUA<br />
PROSSIMA<br />
GARA!<br />
AGOSTO 2017<br />
BRA SPECIAL<br />
I migliori reggiseni<br />
per il running<br />
SUPER<br />
FRUTTO<br />
Il mirtillo dalla<br />
parte di chi corre<br />
CORSA IN<br />
MONTAGNA<br />
Ecco perché<br />
noi italiani<br />
siamo i più forti<br />
❱❱ 5 KM PER INIZIARE<br />
❱❱ 10 KM VELOCI<br />
❱❱ UN TRAIL BREVE<br />
❱❱ MEZZA MARATONA<br />
IN 12 SETTIMANE<br />
Il manuale<br />
del runner<br />
viaggiatore<br />
per evitare<br />
malanni e infortuni<br />
OK LE SCARPE<br />
MA... SAI USARE<br />
BENE I TUOI PIEDI?<br />
MENSILE - ANNO 12 - NUMERO 8<br />
ISSN 1827-2045 p.i. 26/07/2017<br />
€ 5,50<br />
in Italia<br />
Rispetta il piano<br />
di allenamento<br />
(nonostante la stagione bollente)<br />
LA RIVISTA DELLA CORSA PIÙ LETTA AL MONDO<br />
AFFRONTA IL CALDO<br />
CON I CONSIGLI DEL<br />
MEDICO DELLO SPORT
SOMMARIO<br />
IN COPERTINA: BIANCA DELLA ICE MODELS. INDOSSA PANTALONCINI ASICS E SCARPE REEBOK; MAKE-UP COLLEEN PAIONI<br />
IN COPERTINA<br />
Il ritmo della corsa ....................... 92<br />
Prepara la tua prossima gara ........ 67<br />
Il manuale del runner viaggiatore .. 38<br />
Ok le scarpe ma... .........................74<br />
Bra special .................................. 98<br />
Super frutto................................. 34<br />
Corsa in montagna ...................... 86<br />
Rispetta il piano d’allenamento ..... 25<br />
Afronta il caldo ........................... 36<br />
60 LA PROVOCAZIONE<br />
C’ERANO UNA VOLTA I 10.000<br />
Sono stati una delle prove più<br />
appassionanti dell’atletica in pista,<br />
ma ora viviono un momento di crisi.<br />
DI PAOLO MARABINI<br />
67 ALLENAMENTO<br />
PRONTI, VIA...<br />
Se hai intenzione di gareggiare<br />
questo autunno è il momento di<br />
cominciare con la preparazione.<br />
DI MEGHAN KITA<br />
74 SPECIALE<br />
METTI LE ALI AI PIEDI<br />
Tutto quello che devi sapere sui<br />
tuoi piedi (spesso bistrattati), i più<br />
preziosi alleati per la tua corsa.<br />
DI ROSARIO PALAZZOLO<br />
80 RUN THIS CITY<br />
ASCOLI PICENO<br />
Città dal glorioso passato, vanta<br />
grandi tradizioni culturali e sportive.<br />
Ad ottobre arriva anche la maratona.<br />
DI MARCO MARCHEI<br />
98<br />
SPECIALE BRA<br />
FAI LA SOSTENUTA<br />
Il nostro team ha provato decine<br />
di sport bra selezionando<br />
quelli che ofrono maggior<br />
aidabilità in termini di comfort,<br />
traspirabilità e fantasia. Questi 8<br />
nuovi modelli sono tra quelli.<br />
DI KELLY BASTONE<br />
86 CORSA IN MONTAGNA<br />
I PIÙ FORTI SIAMO NOI<br />
Davvero siamo i migliori? E se sì,<br />
come mai? Le risposte di Paolo<br />
Germanetto, il citì della nazionale.<br />
DI MICOL RAMUNDO<br />
92 TRAINING<br />
OLTRE IL TUO LIMITE<br />
Come puoi fare in base al tuo livello<br />
per scendere inalmente sotto i<br />
6’00’’, i 5’30’’, i 5’00’’ o i 4’30’’ al km.<br />
DI FULVIO MASSINI<br />
FOTO DI COPERTINA DI CASEY CRAFFORD<br />
AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 3
CONTENTS<br />
CORRIAMO<br />
TUTTI I GIORNI SU<br />
RUNNERSWORLD.IT<br />
31<br />
49<br />
I VIDEO DI DOMYOS<br />
STRAP TRAINING<br />
6 Editoriale<br />
12 Lettere<br />
14 Inside Muggia<br />
16 Outside Big Sky Montana<br />
20 The Loop<br />
40 Chiedi a RW<br />
42 Otto scarpe... of-road<br />
44 Gear Lab<br />
46 Altre gare (Triathlon)<br />
PERSONAL BEST<br />
26 Training<br />
Temperature torride? Umidità?<br />
Nessun problema: corri e... tufati!<br />
29 Fast Run<br />
È falsa l’idea che una lieve disidratazione<br />
possa rallentarti.<br />
31 Nutrition<br />
Non sopporti il caldo? Prova queste<br />
ricette; poi scopri il dolce mirtillo.<br />
35 Mind & Body<br />
Cosa fare in caso di scottature,<br />
irritazioni e arrossamenti?<br />
«Siamo ormai<br />
abituati a vedere<br />
sempre più<br />
persone con le<br />
scarpette ai piedi<br />
lungo le strade<br />
e nei parchi; e<br />
proprio grazie alla<br />
corsa si vengono<br />
a creare occasioni<br />
d’incontro<br />
e di dialogo<br />
che spesso, in<br />
altri contesti,<br />
verrebbero vissute<br />
con diicoltà e<br />
diidenza, se non<br />
persino evitate.<br />
Ecco perché<br />
questa 21K è stata<br />
pensata come una<br />
sorta di missione»<br />
HUMAN RACE<br />
49 Uno per tutti, tutti per la Pace<br />
Quattro atleti di confessioni diverse<br />
alla Rome Half Marathon Via<br />
Pacis per abbattere le barriere.<br />
52 Free Zone<br />
Nonostante il gran caldo, una gran<br />
bella gara a Jesolo: la Moonlight<br />
Half Marathon.<br />
53 RW Action<br />
Sete d’aria: un interessante esercizio<br />
per migliorare la respirazione.<br />
54 43° chilometro<br />
I 51 anni e la salita non pesano a<br />
Edeltraud Thaler, vincitrice della<br />
prima Stelvio Marathon.<br />
56 The storyteller<br />
La storia di Pippo Cindolo che<br />
stupì tutti a Fukuoka inaugurando<br />
l’età d’oro della maratona azzurra.<br />
58 Librincorsa<br />
Gli esercizi pensati e<br />
strutturati per toniicare la<br />
muscolatura, migliorare la<br />
mobilità e l’equilibrio e...<br />
per correre più veloce su<br />
runnersworld.it/piu-forticon-domyos-strap-training-1-puntata-5790<br />
LA RUNNING SHOES<br />
STORY IN 5 PUNTATE<br />
Cinquant’anni di innovazione<br />
della scarpa da<br />
corsa in cinque imperdibili<br />
puntate su runnersworld.<br />
it/running-shoes-story-<br />
2012-2017-gli-anni-delcomfort-5767<br />
36 Check up<br />
Caldo e alte temperature possono<br />
giocare brutti scherzi: evitiamoli.<br />
38 Avviso ai viaggiatori<br />
Quando ti sposti, mantieniti in<br />
forma con questi accorgimenti.<br />
RW CONSIGLIA<br />
105 Maratonina Città di Udine<br />
109 Calendario Running<br />
120 Le Gare Top<br />
«La corsa è<br />
un ottimo<br />
carburante a<br />
livello mentale<br />
perché aiuta a<br />
tenere alto il<br />
ritmo e, passo<br />
dopo passo,<br />
insegna ad<br />
andare sempre<br />
avanti».<br />
Ultra: Fuori dalla comfort zone<br />
del mondo della moda il libro di<br />
Michele Graglia scritto con Folco<br />
Terzani.<br />
I’M A RUNNER<br />
128 Maurizia Cacciatori<br />
La celebre ex pallavolista, oggi<br />
opinionista televisiva, ci racconta<br />
del suo rapporto con la corsa.<br />
CORRERE FA BENE,<br />
MA SENZA ESAGERARE<br />
Il dottor Sergio Migliorini<br />
spiega cosa fare per<br />
prevenire gli infortuni che<br />
capitano a chi, a 40/50<br />
anni, incrementa di colpo<br />
l’impegno nell’allenamento<br />
su runnersworld.it/<br />
correre-fa-bene-masenza-esagerare-5759<br />
4<br />
RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017
EDITORIALE<br />
E TU SEI COMPETITIVO?<br />
LEGGO SEMPRE VOLENTIERI SUI SOCIAL di<br />
amici dall’invidiabile stato di forma<br />
che continuano a frequentare<br />
gare di corsa di vario genere, con<br />
risultati decisamente apprezzabili<br />
e distinguendosi nelle classifiche di<br />
categoria d’età. Coetanei, o giù di<br />
lì, coi quali una volta condividevo<br />
esperienze competitive, che nella<br />
maggior parte dei casi hanno continuato<br />
ad appuntarsi il numero<br />
sul petto nel rispetto di una passione<br />
condita da un inesauribile<br />
animus pugnandi. Per questa loro<br />
perseveranza provo grandissima<br />
ammirazione e, lo confesso, anche<br />
una discreta invidia. Io, infatti, non<br />
partecipo a una prova agonistica da<br />
tempo immemore, ma non disdegno,<br />
quando possibile, di buttarmi<br />
dentro in una delle non competitive<br />
normalmente previste a corollario.<br />
Nell’ultimo paio di mesi, per esempio,<br />
mi sono cimentato cinque volte,<br />
alla media di una ogni 15 giorni. Se<br />
possibile – se, cioè, non sono costretto<br />
dal mio ruolo istituzionale –<br />
cerco di restare nelle retrovie, così<br />
da partire al mio passo e rallentare<br />
meno gente possibile nelle fasi iniziali<br />
della gara. Così, peraltro, mi<br />
evito anche il sorpasso continuo da<br />
parte di miriadi di concorrenti, una<br />
sensazione non proprio mortificante<br />
ma che cerco sempre di evitare.<br />
Uno di quegli amici che ancora<br />
invece ci danno dentro, una volta<br />
mi ha detto, con un discreto tono<br />
di sussiegoso rimprovero, che ago-<br />
nisti si è sempre. Ma io, come ripeto<br />
spesso, “ho già dato”, mi sento<br />
appagato delle esperienze fatte e<br />
non mi sento minimamente sminuito<br />
dal partecipare a una prova<br />
non competitiva, che ti consente<br />
di stare tra gente con la tua stessa<br />
passione e di mettere da parte la<br />
monotonia delle uscite in solitaria<br />
tirando fuori quel pizzico di<br />
energia in più che non ti riesce di<br />
trovare “in allenamento”: ecco,<br />
questo è tutto l’agonismo che oggi<br />
riesco a esprimere con le scarpette<br />
da running. In realtà poi finisce<br />
inevitabilmente che la memoria<br />
dell’attività agonistica passata riaffiori,<br />
spingendomi a controllare con<br />
una certa frequenza il cronometro,<br />
e così, nonostante tutte le premesse,<br />
arrivo alla fine piuttosto tirato.<br />
È puntualmente successo in quelle<br />
cinque gare a cui ho preso parte<br />
– una di 15 chilometri, le altre di 10 –<br />
e nell’ultima in particolare, caratterizzata<br />
da una lunga salita. Proprio<br />
in questa, mentre arrancavo su per<br />
la breve (ma per me infinita) erta<br />
che portava nella parte più alta<br />
del centro storico cercando di raggiungere<br />
una runner che da un po’<br />
avevo nel mirino perché non volevo<br />
che mi precedesse al traguardo,<br />
ho avuto la folgorazione, che mi ha<br />
gelato il sangue nonostante il gran<br />
caldo: mi è improvvisamente tornato<br />
in mente che mi era scaduto<br />
il certificato medico d’idoneità alla<br />
pratica agonistica sportiva.<br />
Poco male, si dirà. È risaputo che<br />
per le prove non competitive non è<br />
richiesto nulla; di certo non quella<br />
certificazione, ma neppure il caro<br />
vecchio attestato “di sana e robusta<br />
costituzione”. Per la legge, insomma,<br />
ero in regola, ma non per la mia<br />
coscienza secondo cui impegnandomi<br />
così tanto stavo correndo un<br />
bel rischio. Anche perché questa,<br />
come più di una delle altre quattro<br />
a cui avevo preso parte, era di<br />
fatto una finta non competitiva.<br />
Vista la partenza concomitante e<br />
la distanza, identica a quella della<br />
competitiva, più che una prova<br />
disimpegnante era l’oferta della<br />
partecipazione a quelli come me<br />
che non disponevano dell’idonei-<br />
GEMELLI<br />
DIVERSI<br />
Ho letto e deciso<br />
di pubblicare nella<br />
rubrica Free Zone<br />
il commento del<br />
bravo e puntuale<br />
Piercarlo Pirovano<br />
sulla Moonlight<br />
Half Marathon<br />
di Jesolo,<br />
manifestazione<br />
alla quale ho preso<br />
parte anch’io lo<br />
scorso 27 maggio,<br />
nonostante<br />
abbia fatto fatica<br />
a riconoscerla<br />
attraverso il suo<br />
giudizio. D’altra<br />
parte io ho corso la<br />
prova di 10K e non,<br />
come lui, quella<br />
di 21, dunque con<br />
orari, sensazioni<br />
e approcci – isici<br />
e mentali – diversi.<br />
A me il gran<br />
caldo non ha<br />
condizionato<br />
così tanto e la<br />
gara è piaciuta.<br />
Ma non mi è<br />
parso giusto, per<br />
questo, bocciare<br />
o emendare<br />
il giudizio di<br />
Piercarlo, obiettivo<br />
e pungente come<br />
sempre. È risaputo:<br />
le gare non sono<br />
vissute da tutti<br />
allo stesso modo.<br />
Il prossimo anno<br />
magari invertiremo<br />
le distanze.<br />
tà per la gara di cartello. Non mi<br />
avventurerò nella discussione tra<br />
il concetto di non competitività<br />
e del suo opposto; dico solo che<br />
in situazioni come queste la scelta<br />
viene lasciata a chi s’iscrive e<br />
non all’organizzatore, che nel corso<br />
di una stessa manifestazione<br />
può tranquillamente proporre,<br />
direi in maniera del tutto legittima,<br />
distanze identiche (peraltro<br />
credo addirittura senza limiti di<br />
chilometraggio o di difficoltà)<br />
declinate nella duplice versione.<br />
Potrebbe cioè succedere (ma forse<br />
succede già) di trovare all’interno<br />
di una stessa manifestazione una<br />
maratona o un vertical kilometer,<br />
cioè due prove che richiedono uno<br />
sforzo decisamente fuori dal normale,<br />
sia in versione competitiva<br />
che non competitiva.<br />
Io credo, insomma, che si debba<br />
uscire dall’equivoco e fissare per<br />
le prove non agonistiche dei limiti<br />
oggettivi. Potrebbero essere la<br />
distanza (per esempio non più di<br />
5 chilometri, dieci al massimo), o<br />
la diicoltà del percorso (niente<br />
salite o discese impegnative né<br />
fondi troppo sconnessi). Comunque<br />
con partenze differenziate<br />
che non consentano il “contatto”<br />
tra competitivi e non, evitando<br />
il rischio che i secondi vengano<br />
stimolati a tirarsi il collo. L’introduzione<br />
per legge, nel 1982,<br />
dell’obbligatorietà della visita<br />
d’idoneità sportiva agonistica ha<br />
consentito di salvare tantissime<br />
vite di sportivi con una diagnosi<br />
precoce di diverse patologie. È<br />
stata dunque una conquista importante.<br />
L’Italia, tra l’altro, è tra<br />
le pochissime nazioni al mondo<br />
a essersi dimostrata così attenta<br />
alla salute dei suoi sportivi grazie<br />
a una legge. Ma intanto, perché<br />
quest’ultima non sia disattesa,<br />
dovrebbe essere rimodulata alla<br />
luce dei nuovi fenomeni amatoriali,<br />
con direttive chiare da far<br />
rispettare. Io, intanto, anche se so<br />
che non parteciperò a gare competitive,<br />
ho già preso appuntamento<br />
col mio medico dello sport.<br />
MARCO MARCHEI<br />
IL DIRETTORE<br />
6<br />
RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017
I nostri ESPERTI<br />
www.runnersworld.it<br />
runnersworld@edisport.it<br />
Direttore responsabile<br />
MARCO MARCHEI<br />
marco.marchei@edisport.it<br />
Executive Director Digital<br />
Vice Direttore<br />
VITTORIO NAVA<br />
vittorio.nava@edisport.it<br />
In Redazione<br />
MAX GRASSI (Caposervizio)<br />
max.grassi@edisport.it<br />
MAGDA MAIOCCHI<br />
magda.maiocchi@edisport.it<br />
Servizio grafico<br />
MARIA CELICO<br />
Sabrina Brambilla<br />
Patrizia Civati<br />
Vincenzo Palmieri<br />
Tamara Viganò<br />
Barbara Zaltieri<br />
Direttore di Produzione<br />
PAOLO CIONTI<br />
Coordinamento tecnico<br />
ALBERTO ORIGGI, LORENZO PUCCI<br />
Direttore dei sistemi informativi<br />
FRANCESCO FORTE<br />
RODALE INTERNATIONAL<br />
Robert Novick<br />
SVP, INTERNATIONAL BUSINESS DEVELOPMENT<br />
AND PARTNERSHIPS<br />
Kevin LaBonge<br />
EXECUTIVE DIRECTOR, BUSINESS DEVELOPMENT<br />
AND GLOBAL LICENSING<br />
John Ville<br />
EDITORIAL DIRECTOR<br />
Veronika Ruff Taylor<br />
DEPUTY EDITORIAL DIRECTOR, EDITORIAL DIRECTOR RUNNER’S WORLD<br />
Angela Kim<br />
DIRECTOR, BUSINESS DEVELOPMENT AND GLOBAL LICENSING<br />
Tara Swansen<br />
DIRECTOR, GLOBAL MARKETING<br />
Karl Rozemeyer<br />
SENIOR CONTENT MANAGER<br />
Michele Mausser<br />
INTERNATIONAL FINANCE MANAGER<br />
Denise Weaver<br />
PRODUCTION ASSISTANT<br />
Natanya Spies<br />
EDITORIAL & CONTENT COORDINATOR<br />
Shoi Greaves<br />
ADMINISTRATIVE ASSISTANT<br />
Runner’s <strong>World</strong> nel mondo<br />
I Direttori: America Latina Cesar Perez Cota,<br />
Argentina German Pittelli, Australia Lisa Holmes,<br />
Brasile Andrea Estevam, Cina Yan Yi, Francia<br />
Guillaume Depasse, Germania Martin Gruening,<br />
Norvegia Elvind Bye, Olanda Oliver Heimel,<br />
Polonia Marek Dudzinski, Regno Unito Andy Dixon,<br />
Sudafrica Mike Finch, Spagna Alejandro Calabuig,<br />
Svezia Stefan Larsen, Turchia Fatih Buyukbayrak,<br />
Ungheria Mate Pásztor, Usa David Willey.<br />
D<br />
Qual è il<br />
posto più<br />
particolare<br />
dove hai<br />
corso?<br />
<br />
«Nella Death<br />
Valley... ma<br />
solo per poche<br />
centinaia di<br />
metri; più che<br />
altro per poterlo<br />
poi raccontare...»<br />
<br />
«Gili Trawangan,<br />
un’isoletta<br />
indonesiana<br />
di 2 km x 3 in<br />
Indonesia. Ho<br />
corso all’alba<br />
lungo il perimetro<br />
sulla sterrata: io<br />
gli asinelli, una<br />
miriade di uccelli<br />
in cielo».<br />
<br />
«Nel deserto delle<br />
Agriate in Corsica.<br />
Ero in campeggio<br />
e volevo visitare<br />
le spiagge della<br />
riserva naturale,<br />
così mi sono<br />
svegliato alle 3<br />
e alle 6 e mezza<br />
stavo facendo<br />
il bagno a<br />
Saleccia. È bello<br />
da correre... a<br />
parte i cinghiali<br />
e il caldo che<br />
sono entrambi da<br />
evitare».<br />
<br />
«Una mattina,<br />
all’alba, a<br />
Positano in un<br />
periplo di fatica,<br />
salite, discese e<br />
tante scale».<br />
Hanno collaborato<br />
KELLY BASTONE, DIEGO DE GIORGI, KRISTEN DOLD,<br />
DANIEL FONTANA, CHIARA ELISABETTA FRANZETTI,<br />
MARNE HAYES, ALEX HUTCHINSON, PAOLO MARABINI,<br />
DARIO MARCHINI, MIKE MARIC, FULVIO MASSINI,<br />
SERGIO MIGLIORINI, GIOVANNI L. MONTAGNANI,<br />
CORRADO MONTRASI, ROSARIO PALAZZOLO,<br />
CRISTINA PICCINOTTI, MATTEO PIOMBO,<br />
PIERCARLO PIROVANO, MICOL RAMUNDO,<br />
IRENE RIGHETTI, MARIA TERESA STASOLLA,<br />
MARCO TAROZZI, RODOLFO TAVANA, DANIELLE<br />
ZICKL, CLAIRE ZULKEY, MEGHAN KITA<br />
Fotografie<br />
ARCHIVIO FIDAL, CASEY CRAFFORD, GIANCARLO<br />
COLOMBO/CHIA SARDINIA TRIATHLON, EDOARDO<br />
FANINI, MAURO FICERAI, FIDAL COLOMBO/FIDAL,<br />
TOMMASO GALLINI, GETTY IMAGES, MARCO<br />
GULBERTI/FIDAL, GIUSEPPE LEANZA/FIDAL,<br />
MITCH MANDEL, MAURO MARCHINI, NEWSPOWER,<br />
DAVID PIKE/ADIDAS GROUP, MASSIMILIANO<br />
PIZZOLATO/SPRINT CAORLE, MATT RAINEY,<br />
JORDAN SIEMENS<br />
lllustrazioni<br />
ANDREA RIGHI, JAMESON SIMPSON, JOE ZEFF DESIGN<br />
Traduzioni<br />
SILVIA DELLI ZOTTI<br />
Non dire che non sai correre.<br />
Dì che non sai “come” correre.<br />
Allora non avrai più alibi.<br />
Respira profondo. E lasciati ispirare.<br />
Stampa<br />
ARTI GRAFICHE BOCCIA spa<br />
Via Tiberio Claudio Felice, 7 - 84131<br />
Salerno<br />
Distributore<br />
SO.DI.P.<br />
VIA BETTOLA,18 20092 CINISELLO<br />
BALSAMO (MI) TEL. 02-660301<br />
Distributore per l’estero<br />
SO.DI.P SPA<br />
VIA BETTOLA, 18 20092 CINISELLO<br />
BALSAMO (MI)<br />
TEL. 02-66030400 - FAX 02-66030269<br />
E-MAIL: SIES@SIESNET.IT<br />
Poste Italiane Spa - Sped. in abb. post. - DL 353/2003<br />
(conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1 comma 1, S/NA<br />
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31/10/2005 Registrazione al R.O.C. n.22796<br />
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Amministratore unico<br />
PIERO BACCHETTI<br />
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La riproduzione in qualsiasi modo, in qualsiasi lingua,<br />
per intero o in parte, è proibita senza preventivo<br />
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Prof. FULVIO<br />
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Coordinatore<br />
tecnico<br />
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atletico<br />
Dott. ANDREA<br />
COLOMBO<br />
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dello sport<br />
Special CONTRIBUTORS<br />
ROSARIO<br />
PALAZZOLO<br />
Running Shoes<br />
CORRADO<br />
MONTRASI<br />
Impronta da runner<br />
MICOL<br />
RAMUNDO<br />
Triathlon<br />
GIULIANO<br />
ORLANDO<br />
43° chilometro<br />
IRENE<br />
RIGHETTI<br />
D Run<br />
RICCARDO<br />
DE GAETANO<br />
Trail<br />
8<br />
RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017<br />
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LE LETTERE<br />
Tante le ragioni per correre. Ma bisogna anche saperle raccontare.<br />
Come negli scritti dei nostri lettori e in particolare nella RW Letter.<br />
2 APRILE 2017<br />
Corsa e pioggia. Atavico<br />
connubio. L’amarezza<br />
arretra. La serenità vince <br />
e resiste, pervicace. Cuore,<br />
respiro, in simbiosi coi passi.<br />
Il benessere prevale, mi<br />
pervade salvifico. Un<br />
massaggio per l’animo<br />
acciaccato. Uno stato<br />
estatico. Vorrei finisse mai.<br />
MARCO RAFFAELI, Torino<br />
SPORTIVO NELL’ANIMO<br />
Sono uno sportivo<br />
nell’animo, tradizionalista e<br />
un po’ vintage. Le mie mise<br />
improbabili testimoniano che<br />
non bado all’aspetto estetico<br />
ma al succo della questione:<br />
la corsa. Intesa come<br />
momento di relax,<br />
divertimento e socialità.<br />
Sono un piacevole<br />
compagno e sorrido<br />
indiscriminatamente agli altri<br />
corridori. Mi diverto molto<br />
quando incrocio una runner<br />
che s’irrigidisce al mio saluto<br />
e si mette sulla difensiva.<br />
Mi vien voglia di gridare<br />
«ma goditela questa corsa,<br />
sii te stessa, gioisci che stai<br />
facendo la cosa più bella».<br />
Ecco, questo forse è quello<br />
che manca a molti runners<br />
che incontro, probabilmente<br />
SEMPRE PIÙ GIOVANE<br />
Capita a tutti, prima o poi, di rendersi conto che la vita è anch’essa<br />
una runner. E anche brava, tanto che corre più veloce di tutti e di tutto.<br />
L’oggi è già ieri in un attimo. Se mi volto indietro mi accorgo che<br />
la strada percorsa è più lunga di quella che rimane davanti a me.<br />
Cerco di prenderla con filosofia. A ogni compleanno, mi dico:<br />
«Ricorda, alla tua età nessuno ha vinto le Olimpiadi». La mia Olimpiade<br />
io l’ho vinta l’anno scorso, a 66 anni, dopo tanta fatica e sacrifici,<br />
correndo la mia prima maratona. A ogni chilometro completato<br />
sentivo di avere un anno in meno. Al traguardo è giunto un giovane<br />
me stesso con lacrime di gioia e di emozione. Continuerò a correre,<br />
per trovare la formula dell’eterna giovinezza e, soprattutto, per<br />
affrontare con rinnovate forza e fiducia le impervie strade della vita.<br />
MARCO CATTANEO, Milano<br />
Al lettore che, grazie alla corsa, riesce a invertire l’andamento degli anni, vanno<br />
un paio di Harmony Road Reebok e un completo tecnico dello stesso brand,<br />
assegnati a giudizio insindacabile della Redazione alla migliore lettera del mese.<br />
schiacciati da invadenti<br />
programmi di allenamento:<br />
la gioia, il piacere per quello<br />
che fanno. A questi amici<br />
di ventura dico solo: ridete,<br />
gioite e correte verso la<br />
vostra libertà. Non c’è niente<br />
di più bello.<br />
EDOARDO VILLANI, Roma<br />
COLLAGE DI<br />
UNA PASSIONE<br />
Gli esordi: non ricordo<br />
esattamente il motivo e il<br />
giorno in cui, anni fa, decisi<br />
di cominciare a correre,<br />
ma so per certo che nel<br />
marasma, e talvolta<br />
nell’incompiutezza della mia<br />
vita, quella di correre è stata<br />
una delle decisioni più belle,<br />
sensate e soprattutto più<br />
mie mai prese. Le quattro<br />
operazioni della corsa:<br />
ieri sera i miei primi 12<br />
chilometri, lunghi, lenti e<br />
faticosi; l’entusiasmo non è<br />
scoppiato subito, ad avere la<br />
meglio è stata la stanchezza.<br />
Oggi a mente libera, riposata<br />
e più consapevole, realizzo<br />
qualcosa in più e strizzo<br />
l’occhio a me stessa.<br />
Ho aggiunto chilometri,<br />
moltiplicato l’entusiasmo,<br />
sottratto qualche pensiero<br />
e condiviso questo<br />
allenamento con chi mi ha<br />
sostenuta e ha creduto in<br />
me. Running on the beach:<br />
il sale sulla pelle, il sudore,<br />
l’abbronzatura, la musica<br />
proveniente dagli<br />
stabilimenti balneari pronti<br />
per l’aperitivo della sera,<br />
il tramonto, le ultime persone<br />
sulla spiaggia, i gabbiani<br />
finalmente padroni della<br />
battigia a «rubare» il cibo<br />
sulla spiaggia semi vuota.<br />
La mia fatica impressa in<br />
quelle orme profonde sulla<br />
sabbia e io che non cedo,<br />
voglio arrivare fino al molo<br />
laggiù per poi tornare carica<br />
come non mai. Correndo<br />
verso sud: lo sport preferito<br />
quando proprio non si può<br />
correre se non in autostrada<br />
sulle quattro ruote (con<br />
moderazione!) durante il<br />
viaggio verso sud, è stato<br />
quello di guardare i cartelli<br />
poco prima di entrare in<br />
galleria, leggerne i metri per<br />
poi dire tra me e me:<br />
«Questa misura 1021,<br />
percorsa 12 volte ne<br />
verrebbe fuori un<br />
bell’allenamento». <br />
Niente rinunce:<br />
nonostante il ritorno<br />
a casa tardi dal<br />
lavoro, non ho<br />
rinunciato ai chilometri.<br />
Oggi più che mai<br />
dovevano essere 15;<br />
era questo il pensiero<br />
inchiodato in testa e<br />
anche se non mancavano<br />
il vento, le temperature<br />
basse, il buio, il<br />
deserto del Naviglio<br />
addormentato, non ho<br />
ceduto alla pigrizia e mi<br />
sono abbandonata con<br />
ostinazione alla fatica<br />
per non rinunciare allo<br />
star bene. Adesso è tardi.<br />
Doccia, cena, buonanotte.<br />
VIVIANA DE BLASI, Gioia<br />
del Colle (BA)<br />
SCRIVICI<br />
Fai sentire la tua<br />
voce di runner.<br />
Puoi aggiudicarti<br />
un omaggio speciale.<br />
Ogni mese, infatti,<br />
Runner’s <strong>World</strong><br />
pubblica la lettera<br />
che più riesce a<br />
trasmettere la passione<br />
per il running, i suoi<br />
valori positivi, le<br />
sensazioni provate<br />
correndo. Gli scritti<br />
non dovrebbero<br />
superare le 1.000<br />
battute, spazi inclusi.<br />
All’autore della RW Letter<br />
che sarà pubblicata<br />
sul numero di<br />
settembre 2017, scelta<br />
a insindacabile giudizio<br />
della Redazione,<br />
Runner’s <strong>World</strong><br />
assegnerà un paio<br />
di Glycerin 15, l’ultimo<br />
aggiornamento del<br />
modello di successo di<br />
Brooks, diventato ancor<br />
più fluido e veloce<br />
nella fase di transizione<br />
tra l’appoggio sul<br />
tallone e la spinta<br />
sull’avampiede e con una<br />
migliore flessibilità nella<br />
suola grazie a intagli più<br />
profondi.<br />
12<br />
RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017
I vostri piedi sono<br />
in buone mani.<br />
Il cerotto per i piedi Salvelox combatte vesciche e spellature,<br />
accelerando la guarigione e alleviando il dolore.<br />
È un Dispositivo Medico CE0413. Leggere attentamente le avvertenze e le istruzioni per l’uso.<br />
Aut. Min. del 28/07/2016.<br />
Correre non-stop.<br />
Grande Concorso<br />
Official sponsor
INSIDE<br />
MUGGIA<br />
FRIULI-VENEZIA GIULIA<br />
I RUNNERS<br />
Tullio Bellen e Irene Righetti<br />
LA LOCATION<br />
Muggia è un paese di circa<br />
13 mila abitanti alle porte di<br />
Trieste e a un passo dalla<br />
Slovenia (in un punto è<br />
possibile posizionare un piede<br />
sul suolo italico e uno su<br />
quello sloveno). Una località<br />
adagiata su una penisola<br />
esposta a nord-est, con un<br />
paesaggio collinare digradante<br />
verso il mare e dalle cui<br />
propaggini occidentali si può<br />
godere di uno spettacolo<br />
molto raro in Italia: il tramonto<br />
sul Mare Adriatico. Un posto<br />
che racchiude monumenti<br />
d’interesse storico come<br />
il Parco archeologico di<br />
Muggia Vecchia, con la chiesa<br />
dedicata a Maria Assunta, il<br />
Castello che si afaccia sul<br />
porto e il Duomo (nella foto)<br />
in stile gotico-rinascimentale<br />
sulla piazza principale del<br />
paese.<br />
LA GARA<br />
Nel mese di aprile Muggia<br />
ospita la Mujalonga sul Mar,<br />
gara di 10 km di carattere<br />
internazionale, abbinata<br />
alla Family Run di 8 km,<br />
che ogni anno attira circa<br />
tremila runners. Una corsa<br />
tra terra e mare, con partenza<br />
dall’animato porto di<br />
San Rocco, dal percorso<br />
piatto e velocissimo, privo di<br />
curve, che consente di siglare<br />
il proprio personal best e che<br />
non a caso ogni anno vede la<br />
partecipazione di alcuni dei<br />
più forti atleti del panorama<br />
nazionale. Una manifestazione<br />
che ha visto via via testimonial<br />
d’eccezione: Venanzio Ortis,<br />
Laura Fogli, Alessandro<br />
Lambruschini e Gelindo<br />
Bordin, solo per citarne alcuni.<br />
L’appuntamento per il 2018<br />
è il prossimo 22 aprile.<br />
Maggiori informazioni:<br />
mujalongasulmar.com<br />
IL FOTOGRAFO<br />
Tommaso Gallini<br />
14<br />
RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017
AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD<br />
15
OUTSIDE<br />
BIG SKY<br />
MONTANA<br />
I RUNNERS<br />
Erin e Marne Hayes<br />
L’ESPERIENZA<br />
All’interno della foresta<br />
nazionale di Custer Gallatin,<br />
nel sud del Montana, negli<br />
Stati Uniti, i 16 chilometri<br />
del Porcupine Creek Trail<br />
attraversano distese di fiori<br />
selvatici e boschi di pioppi.<br />
«È un’ottima location per<br />
fuggire per un po’ dal casino<br />
della città», dice Marne<br />
(a destra nella foto).<br />
IL REGNO DEGLI ANIMALI<br />
Il sentiero si snoda attraverso<br />
una zona protetta, ideale<br />
per studiare da vicino la<br />
natura selvatica (wilderness,<br />
per dirla all’americana).<br />
Vuol dire che correndo da<br />
queste parti si possono<br />
incontrare cervi, daini, alci,<br />
coyotes e pure, talvolta,<br />
orsi e lupi. «Un buon<br />
motivo per uscire di corsa<br />
accompagnati da cani fidati.<br />
I nostri si chiamano Mickey<br />
e Macy», dice Marne.<br />
ALLENAMENTO IN COLLINA<br />
Il percorso, che si presenta<br />
pianeggiante, si trova<br />
a un’altitudine di quasi<br />
2.000 metri e offre dunque<br />
eccellenti (ancorché faticosi)<br />
chilometri a una bella quota.<br />
DOVE MANGIARE<br />
Il Gallatin River-house Grill<br />
si trova a due minuti di auto<br />
dall’inizio del Porcupine<br />
Trail, così dopo la corsa<br />
puoi goderti un bel Margarita<br />
al bar o sul ponte che si<br />
affaccia sulla foresta.<br />
LA GARA IN ZONA<br />
La tradizionale The Rut<br />
Mountain Runs, sulle distanze<br />
degli 11, 28 e 50K, si correrà<br />
dall’1 al 3 settembre 2017.<br />
Ottima occasione per vivere<br />
fino in fondo l’esperienza del<br />
Big Sky Resort, nel Montana.<br />
IL FOTOGRAFO<br />
Jordan Siemens<br />
16<br />
RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017
AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD<br />
17
THE LOOP<br />
L’ULTRA STAFFETTA<br />
TRAIL RUNNING<br />
I MIGLIORI PERCORSI SECONDO SALOMON<br />
In Italia e nel mondo sono già operative le Trail Station Salomon<br />
che, all’interno del progetto Salomon How to Trail Run, ofrono<br />
agli appassionati iniziative locali e tante opportunità per divertirsi<br />
e vivere la libertà della corsa in natura. Il ricco calendario di<br />
appuntamenti e le segnalazioni dell’attività formativa sono proposti<br />
dalla piattaforma internazionale trailstations.salomon.com,<br />
continuamente aggiornata e alimentata dagli Ambassador che,<br />
con passione e competenza, animano il programma e in particolare<br />
suggeriscono e segnalano i migliori percorsi trail della propria<br />
area di competenza. Selezionati e accuratamente individuati,<br />
i percorsi si articolano su 3 livelli per ospitare le community run<br />
e i test di prodotto organizzati periodicamente in collaborazione<br />
con i negozi specializzati, ai quali è possibile aderire dopo<br />
essersi registrati sulla piattaforma (compilando l’apposito form).<br />
In Italia il programma è in continua evoluzione e al momento<br />
viene proposto in diverse regioni e località tra cui Milano,<br />
Genova, Lecco, Como, Modena, Padova, Arco di Trento,<br />
Bassano del Grappa, sia per principianti che per runners avanzati.<br />
INIZIATIVE<br />
QUANDO IL MURO È SOLIDALE<br />
È stato presentato a Roma - alla presenza della senatrice Rafaella<br />
Bellot - il progetto a scopo beneico, denominato Mura solidali,<br />
nato per portare solidarietà attraverso lo sport che unisce le<br />
manifestazioni podistiche del Giro delle Mura di Feltre e della<br />
Amatrice-Conigno. Testimonial d’eccezione l’azzurro del cross<br />
Gabriele De Nard. «Sono orgogliosa – ha detto la senatrice – di<br />
avere accolto qui a Palazzo Madama i promotori di Mura Solidali:<br />
il G.S dei Vigili del Fuoco di Belluno e gli organizzatori del Giro<br />
delle Mura città di Feltre. È giusto, in questo tempo in cui siamo<br />
costantemente bombardati da messaggi negativi, fare vedere<br />
che esiste un’Italia che non ha paura, che sa prendersi cura del<br />
prossimo, che sa essere generosa. I nostri territori sono ricchi<br />
di eccellenze, a noi l’onore e l’onere di farli risplendere. Lo faremo<br />
il 25 e 26 agosto prossimi aprendo le porte a tutti coloro che<br />
vorranno, partecipando, moltiplicare la solidarietà. A poco meno<br />
di un anno dal sisma che nell’agosto scorso ha sconvolto il centro<br />
Italia – ha concluso la Bellot –, ho ritenuto fosse importante<br />
dare enfasi a questa iniziativa che si pone il lodevole obiettivo di<br />
non dimenticare le ferite, ancora aperte, che tanti italiani stanno<br />
afrontando e che rilancia un messaggio di speranza».<br />
LA MEDAGLIA<br />
Ecco, in<br />
anteprima,<br />
la medaglia<br />
della<br />
Pietro<br />
Mennea<br />
Half<br />
Marathon.<br />
Per ottenerla<br />
vi basterà<br />
correre i<br />
21,097 km<br />
domenica<br />
25 febbraio<br />
2018 a<br />
Barletta.<br />
SEI UN TIPO DA RAGNAR?<br />
I runners americani amano le<br />
“ultra stafette” sia per il loro spirito<br />
di squadra che genera entusiasmo,<br />
sia perché permettono di correre<br />
in territori immensi e quasi sempre<br />
inesplorati dalle competizioni più<br />
tradizionali. Quest’anno, per la<br />
prima volta una delle stafette più<br />
celebri e partecipate al mondo,<br />
la Reebok Ragnar Relay, approda<br />
in Europa con un appuntamento<br />
che è già un evento: la Reebok<br />
Ragnar Relay “White Clifs”<br />
che si svolgerà in Inghilterra nel<br />
week end del 23 e 24 settembre.<br />
Teatro della competizione<br />
(270 km da coprire con squadre<br />
di 10 runners che si alterneranno<br />
in corsa giorno e notte) sono le<br />
bianche scogliere di Dover, le<br />
“White Clifs” appunto, che si<br />
afacciano sul Canale della Manica,<br />
celebrate da poeti e immortalate<br />
in innumerevoli ilm. Ogni<br />
stafettista è chiamato a correre<br />
almeno tre frazioni di lunghezza<br />
variabile tra 3 e 11, a seconda della<br />
diicoltà del terreno di corsa.<br />
A ogni runner spetterà dunque<br />
una distanza da percorrere<br />
compresa tra 12 e 22 miglia (19 e 35<br />
chilometri). Ogni squadra si sposterà<br />
sul percorso in modo autonomo<br />
con dei van guidati direttamente dai<br />
runners. Si attraverseranno colline<br />
e villaggi rurali. Boschi e prati, per un<br />
evento epico al quale sarà presente<br />
anche Runner’s <strong>World</strong> Italia.<br />
Una gara che rispecchia ino in<br />
fondo lo<br />
spirito “be<br />
more human”<br />
che Reebok<br />
ha scelto<br />
da qualche<br />
anno come<br />
simbolo<br />
della sua<br />
ilosoia<br />
sportiva.<br />
È ancora<br />
possibile<br />
iscriversi<br />
direttamente<br />
consultando<br />
il sito uiciale<br />
(runragnar.com)<br />
di Reebok<br />
Ragnar.<br />
–(R.P.)<br />
FOTO REEBOK RAGNAR RELAY DI DAVID PIKE (ADIDAS GROUP)<br />
20 RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017
IL SONDAGGIO<br />
Fonte <strong>Runners</strong>world.it<br />
CAMMINARE VS CORRERE:<br />
COSA È MEGLIO?<br />
Durante il mese di luglio abbiamo chiesto ai nostri<br />
lettori se durante una gara è mai capitato loro<br />
di camminare. Di seguito il risultato del nostro<br />
sondaggio.<br />
Mai, corro sempre<br />
e comunque<br />
29,8%<br />
Si, quando arrivo<br />
al rifornimento.<br />
21,4%<br />
28,6%<br />
Regolarmente<br />
applico il corri<br />
e cammina.<br />
20,2%<br />
A volte,<br />
se provo<br />
qualche<br />
dolore,<br />
camminare<br />
mi aiuta.<br />
LA CITAZIONE<br />
“È la capacità<br />
di sopportare<br />
il dolore e<br />
la soferenza<br />
che diferenzia<br />
gli adulti<br />
dai ragazzi”<br />
Emil Zatopek<br />
COOL RUNNING<br />
LA CARTOLINA<br />
La nostra lettrica Patrizia Siclari si è fatta fotografare<br />
dal marito Gianluca mentre è impegnata nella<br />
preparazione della Stralivigno a… Lampedusa.<br />
361EUROPE.COM<br />
RUN BEYOND YOUR EXPECTATIONS<br />
STRATOMIC
THE LOOP<br />
RUNNER’S WORLD CHALLENGE<br />
REALIZZA IL SOGNO<br />
DI OGNI RUNNER:<br />
#MYFUTURESELFNY<br />
Domenica 9 luglio è terminata<br />
Staten Island, la prima<br />
grande sida del contest<br />
#MYFUTURESELFNY.<br />
Runner’s <strong>World</strong> Italia e<br />
New Balance hanno<br />
scelto i 50 fortunati che<br />
proseguiranno la loro<br />
avventura per provare<br />
a vincere uno dei 3<br />
posti disponibili per la<br />
prossima TCS New York<br />
City Marathon che si correrà il 5<br />
novembre 2017 nella Grande Mela.<br />
Ognuno dei 75 aspiranti maratoneti newyorkesi ha dovuto partecipare ad<br />
almeno una mezza maratona nelle tre settimane dal 19 giugno<br />
al 9 luglio. Ma saranno ancora quattro le side che vedranno i concorrenti<br />
lottare l’uno contro l’altro prima della vittoria inale. La prossima, denominata<br />
Brooklyn, ha preso il via lunedì 17 luglio e terminerà domenica 6 agosto. Durante<br />
le tre settimane i cinquanta sidanti dovranno correre almeno due mezze<br />
maratone, dimostrando di essere pronti e decisi a proseguire la nuova avventura.<br />
Runner’s <strong>World</strong> Italia e New Balance continueranno a valutare le caratteristiche<br />
di ognuno, la dedizione agli allenamenti quotidiani, la voglia di esserci,<br />
la condivisione, il modo in cui ognuno afronterà questa nuova avventura.<br />
News, regolamento e aggiornamenti su runnersworld.it/news/rw-challenge.<br />
5 SFIDE SUI 5 BOROUGHS<br />
Le side, ognuna associata<br />
al nome di uno dei distretti<br />
all’interno dei quali passa<br />
la TCS New York City<br />
Marathon 2017, sono:<br />
◊ Staten Island, dal<br />
19 giugno al 9 luglio:<br />
durante le tre settimane<br />
gli aspiranti maratoneti<br />
newyorkesi avranno<br />
dovuto correre almeno<br />
una mezza maratona<br />
(21 km) in allenamento<br />
o in gara, dimostrando<br />
di essere pronti e decisi<br />
ad afrontare la nuova<br />
avventura;<br />
◊ Brooklyn, dal 17 luglio<br />
al 6 agosto: correre<br />
almeno 2 mezze maratone<br />
di allenamento (21 km);<br />
◊ Queens, dal 14 agosto<br />
al 3 settembre: correre<br />
almeno una mezza<br />
maratona di allenamento<br />
(21 km) e una 30 chilometri;<br />
◊ The Bronx, dall’11<br />
settembre all’1 ottobre:<br />
correre almeno due 30<br />
chilometri di allenamento;<br />
◊ Manhattan, dal 2 al<br />
15 ottobre ottobre:<br />
scelta e proclamazione<br />
dei nomi dei 3 vincitori.<br />
CHE IMPRESA!<br />
È DI SEGATEL IL VOLO PIÙ ALTO<br />
Un’impresa da record ai<br />
tricolori Master di Orvieto.<br />
Nellla gara di salto in alto<br />
Marco Segatel ha stabilito<br />
il primato mondiale della<br />
categoria M55 superando la<br />
quota di 1,91 e migliorando<br />
così di un centimetro il limite<br />
ottenuto nel 2013 dal<br />
tedesco Carlo Thranhardt,<br />
ex primatista mondiale indoor<br />
assoluto (2,42 nel 1988).<br />
Il 55enne lombardo (tesserato<br />
per l’Olimpia Amatori Rimini)<br />
è uno dei massimi protagonisti<br />
del movimento nazionale<br />
Master, essendo stato iridato<br />
per ben 10 volte.<br />
ECCO I 50 CHE AFFRONTERANNO LA SFIDA “BROOKLYN”<br />
Adaldo Elena, Ammoni Gabriele, Attuali Francesco, Bertotto Cosimo,<br />
Bianchi Simone, Brambilla Nicola, Bravetti Giordano, Bruscagin Alessandro,<br />
Cabras Sebastiano, Carrozza Alessandra, Casiraghi Federico, Cecchini<br />
Giacomo, Ciaccio Katia, Civica Sandro, Cominetti Nicola, Crespo Ramos<br />
Roberto, Da Roit William, D’amato Nam Soon, De Chance Olivier, Di Lanzo<br />
Natalie, Di Lorenzo Lisa, Donetti Anna, Fiorini Alice, Gallo Christopher,<br />
Gambino Salvatore, Garanzini Stefano, Giuliani Francesca, Gruppioni Sara,<br />
Lasorsa Savino, Mammarella Jessica, Marchese Saverio, Marrafa Vincenzo,<br />
Massafra Carlo, Milani Massimiliano, Molteni Jessica, Moretti Elena, Palaia<br />
Vincenzo, Pellegrino Livio, Petrignani Denise, Ranieri Giulia, Ratti Omar,<br />
Rossi Marta, Saltalamacchia Diego, Scala Antonietta, Secco Elvis, Spotti<br />
Davide, Stefani Michele, Stomeo Domenico, Toniazzi Nicola, Vigna Marco.<br />
22 RUNNER’S WORLD LUGLIO 2017
SOCIAL<br />
#IOSONOUNRUNNER<br />
Dimostralo su Twitter (@runnersworldITA)<br />
o Instagram (runnersworldita)<br />
gianluca.bastianello<br />
lunasandalsit<br />
jessicadotnet<br />
zeliogram<br />
LA MARATONA<br />
KIPCHOGE SARÀ A BERLINO<br />
PER IL RECORD MONDIALE<br />
Il più veloce maratoneta di sempre,<br />
l’olimpionico Eliud Kipchoge<br />
(che all’autodromo di Monza,<br />
lo scorso 6 maggio, ha<br />
“stampato” uno straordinario<br />
2:00’25”) ha annunciato che il<br />
prossimo 24 settembre proverà<br />
a battere il record mondiale<br />
a Berlino. Come molti sanno,<br />
quella della capitale tedesca<br />
risulta la maratona più veloce<br />
al mondo. Non a caso proprio<br />
qui, nel 2014, Dennis Kimetto ha<br />
fermato il cronometro sul tempo<br />
di 2:02’57’’, attuale primato del<br />
mondo. Il 32enne keniano ha<br />
corso a Berlino più volte; lo ha<br />
fatto anche nel 2015 quando vinse<br />
la gara con il tempo di 2:04’00’’.<br />
MUSICA IN CORSA ANCHE AL MARE<br />
IL WALKMAN SI RINNOVA<br />
Il nuovo Walkman serie WS620 di<br />
Sony è progettato per accompagnare<br />
il runner nell’attività sportiva e<br />
permette di allenarsi con la massima<br />
concentrazione sia in acqua sia in<br />
qualsiasi altra condizione ambientale.<br />
Dotato di tecnologia wireless Bluetooth,<br />
è un robusto lettore MP3 all-in-one,<br />
ofre una connettività immediata con lo<br />
smathphone (ma può essere utilizzato<br />
anche lasciando a casa il cellulare) ed<br />
è perfetto per sessioni di allenamento<br />
lunghe e intense. Adatto a ogni tipo di<br />
temperatura (da -5 a +45°) e resistente<br />
anche alle più piccole particelle di<br />
polvere, è ideale per chi ama allenarsi<br />
in spiaggia. Infatti<br />
è impermeabile<br />
e può essere<br />
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sott’acqua (ino<br />
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Con qualche<br />
aggiustamento<br />
al tuo<br />
allenamento<br />
e alla tua<br />
alimentazione,<br />
puoi uscire a<br />
correre anche<br />
durante gli afosi<br />
mesi estivi.<br />
pag. 26<br />
FOTO DI MITCH MANDEL AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 25
PERSONAL BEST<br />
BATTI IL CALDO<br />
FATTI UN TUFFO<br />
Temperature torride? Umidità?<br />
Se usi la testa puoi ancora allenarti<br />
per i tuoi obiettivi.<br />
DI KRISTEN DOLD<br />
Le birre, le spaghettate e i gelati<br />
non sono le uniche cose che potrebbero<br />
appesantirti quest’estate: l’afa può rendere<br />
una breve corsa faticosa come se arrancassi<br />
nel fango alto 15 centimetri. Quando il sole picchia,<br />
la tua temperatura interna s’impenna e il sangue<br />
viene deviato dai muscoli alla pelle per dissipare<br />
calore. Non ti farà fare salti di gioia, ma la scienza<br />
dice che può valere la pena di allenarsi al caldo: gli<br />
allenamenti estivi insegnano al corpo a sudare di<br />
più (il che ti raffredda), fanno aumentare il volume<br />
plasmatico del sangue (con beneficio cardiovascolare)<br />
e abbassano la temperatura interna, tutti adattamenti<br />
che ti aiutano a correre meglio in qualsiasi condizione.<br />
Ma quando il caldo diventa “troppo caldo”? «Il consiglio<br />
è di essere prudenti quando le temperature superano<br />
i 26 gradi, o i 32 gradi quando si è acclimatati al caldo;<br />
e se l’umidità è alta, è necessaria ulteriore attenzione»,<br />
dice Douglas Casa, direttore del Korey Stringer<br />
Institute della University of Connecticut, che studia il<br />
miglioramento delle prestazioni al caldo. Apporta queste<br />
modifiche all’allenamento in base ai tuoi obiettivi. <br />
Prova questa soluzione per i giorni afosi: prendi un tubo<br />
galleggiante, corricchia per 10-15 minuti nei pressi di una<br />
piscina, quindi togliti le scarpe e saltaci dentro. Corri<br />
in acqua per 15-20 minuti con il tubo sotto le ascelle,<br />
poi reinila le scarpe e corri a casa. Applica un prodotto<br />
antiabrasione tipo vaselina per evitare arrossamenti.<br />
ILLUSTRATION BY NAME GOES HERE<br />
26<br />
RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017<br />
FOTO DI MITCH MANDEL
Quando è molto<br />
umido produci meno<br />
gocce di sudore e ti<br />
rafreddi meno, così<br />
la tua temperatura<br />
interna rimane alta<br />
(a meno di un tufo<br />
a metà corsa!).<br />
ILLUSTRATION BY NAME GOES HERE<br />
HAIR & MAKEUP DI COLLEEN KOBRICK-KUEHNE<br />
AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 27
PERSONAL BEST<br />
BATTI IL CALDO<br />
RW<br />
ITA<br />
Continua la tua<br />
preparazione su<br />
runnersworld.it<br />
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<br />
ALLENAMENTO<br />
Training<br />
Principianti<br />
Easy Run<br />
Fast Run<br />
Indoor<br />
Non Solo Corsa<br />
Mindful Running<br />
e crea il tuo<br />
programma con<br />
OBIETTIVO<br />
Una maratona in autunno<br />
«Se hai programmato il classico<br />
“lungo” e non hai la possibilità<br />
di cominciarlo alle 4 o alle<br />
5 del mattino, cioè col fresco,<br />
assicurati di riposare bene la notte<br />
precedente, per aumentare la<br />
tua tolleranza al calore», consiglia<br />
Casa. Evita i percorsi andata e<br />
ritorno (che non permettono di<br />
passare regolarmente in un punto<br />
dove poter bere e rinfrescarsi)<br />
e modiica le tue aspettative.<br />
«Molti di noi - dice Casa - corrono<br />
circa il 10 per cento più lentamente<br />
al caldo». Nei giorni super caldi<br />
prova a correre “a tempo” invece<br />
che “a chilometri”: se un lungo<br />
di 30 km ti richiede normalmente<br />
3 ore (6’00” al km), corri per tre ore<br />
con lo stesso livello di sforzo.<br />
OBIETTIVO<br />
Una gara serale di 5 km<br />
Preparati alle gare serali post lavoro<br />
consumando frutta idratante e<br />
spuntini vegetariani (come carote,<br />
cetrioli, fragole e melone) durante<br />
la giornata. E rafredda una<br />
bandana da avvolgere intorno al<br />
collo durante la corsa: uno studio<br />
recente ha scoperto che, quando si<br />
tratta di migliorare le prestazioni al<br />
caldo, le tattiche di rafreddamento<br />
durante la gara sono più eicaci<br />
delle strategie di prerafredamento.<br />
Potresti anche dimezzare il tuo<br />
normale riscaldamento per<br />
evitare di surriscaldarti. Quindi,<br />
se normalmente prima delle<br />
gare corri 10 minuti e fai altri<br />
10 minuti di stretching dinamico,<br />
fai solo 5 minuti di ciascuno:<br />
i tuoi muscoli si scaldano più<br />
velocemente quando fa caldo.<br />
Imposta gli obiettivi in base alle<br />
condizioni meteo del giorno.<br />
Un’idea può essere concentrarsi<br />
sul piazzamento invece che sul<br />
risultato cronometrico: se sai<br />
che normalmente ti piazzi intorno<br />
al 50° posto, punta a mantenere<br />
all’incirca lo stesso posto in<br />
classiica quando fa caldo.<br />
OBIETTIVO<br />
Un triathlon sprint<br />
Sii lessibile per quanto riguarda<br />
i tuoi due o tre allenamenti<br />
settimanali di nuoto, ciclismo e<br />
corsa: fai in modo di lasciare le<br />
sedute di nuoto per quando è più<br />
caldo e di svolgere gli allenamenti<br />
di bici e corsa nei momenti più<br />
freschi. Inoltre, per le uscite in bici<br />
scegli percorsi che passano da<br />
posti in cui ti sia possibile reperire<br />
del ghiaccio da inilare nella maglia<br />
o nel bra. Durante gli allenamenti<br />
con il caldo, sperimenta diversi tipi<br />
d’idratazione per trovare l’equilibrio<br />
tra luidi ed elettroliti adatto alle tue<br />
esigenze, e fai pratica col bere in<br />
bici e in corsa. Se le previsioni<br />
annunciano condizioni proibitive,<br />
opta per un allenamento indoor.<br />
Il coach Jef Bowman in questi casi<br />
utilizza un allenamento intenso che<br />
prevede l’alternanza tapis roulant<br />
e bici con la formula corsa-bicicorsa-bici-corsa-bici<br />
(o viceversa),<br />
aumentando l’impegno a ogni<br />
blocco corsa-bici. «L’importante<br />
– spiega – è poter contare su<br />
aria condizionata, liquidi freddi<br />
e ventilatori puntati sul runner».<br />
OBIETTIVO<br />
Divertirsi e stare in forma<br />
Se il meteo inclemente ti sta<br />
uccidendo anche nella vita<br />
normale, cambia i tuoi piani: prova<br />
una classe di spinning, inila un<br />
DVD con degli esercizi da fare<br />
nel fresco di casa tua, fai della<br />
corsa in acqua. Finché riuscirai a<br />
fare almeno tre corse settimanali<br />
d’intensità da moderata ad alta<br />
(indoor o all’aperto), pari ad almeno<br />
la metà del tuo volume di lavoro<br />
usuale, manterrai la condizione<br />
di base e sarai pronto a tornare<br />
facilmente al programma normale<br />
quando le temperature diverranno<br />
più tollerabili. Per macinare<br />
chilometri al caldo, abbandona<br />
l’asfalto e vai per sterrati o fondi<br />
erbosi; corri su circuiti ad anello,<br />
ombreggiati, e corri a sensazione<br />
invece che a ritmo al chilometro.<br />
Sali sul tapis<br />
Visita runnersworld.it/allenamento-indoor-di-qualita per quattro tipi<br />
di allenamenti sul tapis roulant, pensati per l’inverno ma che possono<br />
tornare strategicamente utili in caso di caldo torrido.
PERSONAL BEST<br />
BATTI IL CALDO<br />
FAST RUN<br />
FINTA<br />
CRISI<br />
L’idea che una<br />
disidratazione<br />
lieve possa<br />
rallentarti<br />
fa acqua da<br />
tutte le parti.<br />
BY ALEX HUTCHINSON<br />
Avrai già sentito<br />
dire che quando un<br />
runner si accorge<br />
di avere sete è<br />
già disidratato e<br />
inevitabilmente<br />
rallenta. In merito<br />
vale quindi la pena di<br />
riflettere sui risultati<br />
di un esperimento del<br />
2009. Dei ricercatori<br />
francesi hanno pesato<br />
643 corridori prima<br />
e dopo una maratona<br />
per stimare quanti<br />
fluidi avessero<br />
perso. Si è visto che<br />
i corridori veloci<br />
erano anche quelli<br />
più disidratati: chi era<br />
arrivato al traguardo<br />
in meno di 3:00’ aveva<br />
perso in media il 3,1<br />
% del peso iniziale;<br />
quelli tra le 3:00’ e<br />
le 4:00’ avevano<br />
perso il 2,5 % e quelli<br />
più lenti delle 4:00’<br />
solo l’1,8 %. Questo<br />
efetto era ancora<br />
più pronunciato negli<br />
atleti d’élite. Quando<br />
Haile Gebrselassie<br />
è diventato il primo<br />
uomo a scendere<br />
sotto le 2:04’ nel 2008,<br />
ha perso il 10 per<br />
cento del suo peso<br />
iniziale, molto più della<br />
perdita del 2 % che<br />
secondo l’American<br />
College of Sports<br />
Medicine intacca<br />
la performance<br />
aerobica”. Come<br />
spiegare questa<br />
contraddizione?<br />
La chiave è capire<br />
la diferenza tra<br />
disidratazione, lo<br />
stato fisiologico<br />
dovuto alla perdita<br />
di fluidi, e sete, il<br />
desiderio di bere.<br />
I ricercatori le<br />
hanno collegate per<br />
decenni, conducendo<br />
studi in cui i volontari<br />
venivano privati per<br />
ore dell’acqua prima<br />
di essere sottoposti a<br />
test fisici. Quei soggetti<br />
erano sia assetati sia<br />
disidratati e la loro<br />
resistenza sofriva<br />
con una disidratazione<br />
uguale al 2 %. Ma,<br />
secondo quanto si<br />
dice, è anche possibile<br />
disidratarsi, almeno<br />
temporaneamente,<br />
senza avvertire la sete.<br />
Come funzionano allora<br />
le cose? In uno studio<br />
del 2016, gli atleti che<br />
correvano una prova<br />
trail di 20 km bevevano<br />
un quantitativo di liquidi<br />
adatto a reintegrare<br />
le perdite di sudore<br />
previste, oppure,<br />
semplicemente,<br />
bevevano quando ne<br />
sentivano il bisogno.<br />
Questi ultimi si sono<br />
ritrovati disidratati del<br />
2,6 % a fine prova, ma<br />
i tempi finali nelle due<br />
diferenti condizioni<br />
erano di fatto identici.<br />
Una teoria è che<br />
questo sfasamento<br />
tra disidratazione e<br />
sete non sia un errore<br />
evolutivo, ma una<br />
qualità. Quando sudi,<br />
insieme all’acqua elimini<br />
anche elettroliti come<br />
il sodio, che mantiene<br />
la concentrazione del<br />
sangue relativamente<br />
costante. Questo<br />
sfasamento – secondo<br />
la teoria – ha permesso<br />
ai nostri antenati<br />
di continuare a<br />
cacciare senza aver<br />
bisogno di fermarsi<br />
regolarmente per<br />
bere. La conseguenza<br />
pratica di queste<br />
riflessioni è che in<br />
corsa puoi anche bere<br />
solo quando hai sete,<br />
ma devi reintegrare i<br />
liquidi quando hai finito,<br />
altrimenti il giorno<br />
dopo non avrai niente<br />
da cui attingere.<br />
FOTO DI MITCH MANDEL<br />
AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 29
Un solo pneumatico,<br />
<br />
Vector 4Seasons<br />
Prova Vector 4Seasons, il pneumatico quattro
PERSONAL BEST<br />
BATTI IL CALDO<br />
NON SOPPORTI IL CALDO? VAI IN CUCINA.<br />
I runners di tutto il mondo si mantengono freschi grazie a questi cibi e a queste bibite.<br />
DI DANIELLE ZICKL E TEST/CUCINA DI RODALE<br />
CLIMA ARIDO<br />
Chermoula<br />
marocchina<br />
Ingredienti piccanti,<br />
come il peperoncino,<br />
aiutano a raffreddare<br />
il corpo innalzando<br />
la temperatura interna<br />
e facendo sudare.<br />
Dosi per 4:<br />
1 manciata abbondante<br />
di foglie di coriandolo<br />
1 manciata di foglie di<br />
prezzemolo fresco<br />
2 cucchiai da tavola di<br />
succo di limone<br />
3 spicchi d’aglio tritati<br />
1 peperoncino serrano,<br />
a pezzetti, senza semi<br />
2 cucchiaini di cumino<br />
macinato<br />
1 cucchiaino di paprika<br />
afumicata<br />
¹⁄2 cucchiaino di sale<br />
kosher<br />
¹⁄4 cucchiaino di peperoncino<br />
in pezzi<br />
60 ml di olio d’oliva<br />
extravergine<br />
Metti in un frullatore<br />
coriandolo, prezzemolo,<br />
succo di limone, aglio,<br />
peperoncino serrano,<br />
cumino, paprika, sale e<br />
peperoncino in pezzi.<br />
Frulla fino ad amalgamare il<br />
tutto. Aggiungi l’olio d’oliva.<br />
Conserva in frigorifero in un<br />
contenitore ermetico per un<br />
massimo di 3 giorni. Servi a<br />
temperatura ambiente.<br />
La chermoula va usata<br />
sopra il pesce, le verdure<br />
o la carne prima della cottura,<br />
o per condire una pasta.<br />
Rinfrescati<br />
come lui<br />
«La maggior parte di<br />
questi piatti è speziata.<br />
Io metto peperoncino un<br />
po’ dappertutto: il pollo<br />
piccante è il mio preferito».<br />
—NAOUAL ZAARAOUI, 28 ANNI,<br />
COACH DI ATLETICA<br />
FOTO DI MITCH MANDEL<br />
AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 31
PERSONAL BEST<br />
BATTI IL CALDO<br />
CLIMA TROPICALE<br />
Frutto della<br />
passione, ananas<br />
e frutta fresca<br />
Un modo eicace per<br />
idratarsi e rinfrescarsi<br />
è con un succo di<br />
frutta particolare,<br />
dolciicato in modo<br />
naturale. Il frutto della<br />
passione contiene<br />
molto potassio e<br />
l’ananas è una grande<br />
fonte di vitamina C.<br />
Dosi per 4 porzioni<br />
2 cucchiai di foglie<br />
di menta tritata<br />
2 cucchiai di zucchero<br />
3 frutti maturi<br />
della passione o ½<br />
bicchiere di polpa di<br />
frutti della passione<br />
congelati<br />
120 ml di succo di ananas<br />
non zuccherato<br />
150 g di ananas fresco a<br />
dadini (facoltativo)<br />
Metti in una brocca la<br />
menta e lo zucchero.<br />
Utilizzando l’impugnatura<br />
di un grosso cucchiaio di<br />
legno, mescola la menta<br />
con lo succhero fino a<br />
quando la miscela sembra<br />
sabbia bagnata. Se utilizzi<br />
il frutto della passione<br />
fresco, taglialo a metà e<br />
metti la polpa nel frullatore.<br />
Aggiungi 120 ml di acqua<br />
e fai partire in modo<br />
da liberare la polpa dai<br />
semini. Filtra attraverso<br />
un setaccio a maglia fine,<br />
premendo per rilasciare<br />
tutto il succo. Scarta i<br />
semi. Aggiungi la polpa di<br />
frutta della passione nella<br />
brocca, insieme al succo<br />
di ananas, 60 ml di acqua<br />
fredda e l’ananas a dadini.<br />
Servi con ghiaccio.<br />
Rinfrescati<br />
come lei<br />
«Per restare idratata<br />
bevo moltissimi liquidi.<br />
Amo la limonata mescolata<br />
con la menta piperita,<br />
gustosa e fresca».<br />
—REBECA MONGE, 37 ANNI,<br />
MARATONETA<br />
32<br />
RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017
CLIMA DELLA SAVANA<br />
Zucca nepalese<br />
tarkari (curry)<br />
con cetriolo raita<br />
La zucca contiene<br />
molto potassio che<br />
aiuta la reidratazione.<br />
Dosi per 2 porzioni<br />
2 (10 ml) cucchiai di olio<br />
di cocco o d’oliva<br />
5 g di semi di cumino<br />
5 g di semi di fieno greco<br />
3 g di semi di senape<br />
1 cipolla dorata tritata<br />
4 spicchi d’aglio tritati<br />
1 peperoncino tailandese<br />
o serrano tritato<br />
1 cucchiaino di zenzero<br />
fresco grattugiato<br />
¹⁄2 cucchiaino di sale kosher<br />
900 g di zucca kabocha o<br />
a tromba, sbucciata,<br />
senza semi e a cubetti<br />
120 ml di brodo vegetale<br />
a basso contenuto<br />
di sodio<br />
240 g di spinaci baby<br />
60 ml di acqua di cocco<br />
2 cucchiai di succo di lime<br />
180 ml di yogurt greco<br />
naturale magro<br />
¹⁄2 cetriolo, tagliato a dadi<br />
1 cucchiaio di foglie di<br />
menta o coriandolo<br />
finemente tritate<br />
2 pezzi di pane naan<br />
riscaldati<br />
Rinfrescati<br />
come lui<br />
«Da noi si mangia<br />
moltissima frutta e<br />
verdura di stagione come<br />
ananas, anguria, papaya<br />
e cetriolo: sono freschi<br />
e hanno molta acqua».<br />
—SAHADEV BYANJANKAR,<br />
40 ANNI, TRAIL RUNNER<br />
NEPALESE<br />
Curry<br />
Scalda l’olio in una padella<br />
grande a fuoco medio.<br />
Aggiungi i semi e fai cuocere<br />
per circa 4’. Aggiungi<br />
la cipolla, 45 g di aglio,<br />
peperoncino, zenzero e<br />
10 g di sale kosher e fai<br />
cuocere, mescolando<br />
frequentemente, fino ad<br />
ammorbidire e imbrunire (4’).<br />
Aggiungi zucca e brodo,<br />
porta a bollore, abbassa il<br />
fuoco, copri e fai cuocere<br />
fino a quando la zucca si<br />
ammorbidisce (circa 20’).<br />
Scopri, aumenta il fuoco e<br />
mescola con spinaci, acqua<br />
di cocco e un cucchiaio di<br />
succo di lime. Fai cuocere<br />
finché gli spinaci non sono<br />
morbidi (5-6 minuti).<br />
Raita<br />
Mescola yogurt, cetriolo,<br />
menta o coriandolo, un<br />
cucchiaio di succo di lime, un<br />
po’ di aglio tritato, un pizzico<br />
di sale kosher. Servi con<br />
curry e pane naan caldo.<br />
AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 33
PERSONAL BEST<br />
BATTI IL CALDO<br />
Cento grammi<br />
di mirtilli<br />
apportano solo<br />
30 calorie, ma<br />
sono ricchi<br />
di sostanze<br />
preziose per la<br />
nostra salute.<br />
NUTRITION<br />
VARIAZIONI<br />
IN BLU<br />
Nella tua alimentazione<br />
fai spazio al dolce<br />
mirtillo, un super cibo<br />
amico delle tue corse.<br />
DI MAGDA MAIOCCHI<br />
Tra i frutti di bosco, i mirtilli sono per il<br />
loro sapore dolce tra quelli che riscuotono<br />
maggior successo. Ma al di là della bontà,<br />
ci sono altri motivi per apprezzarli e portarli<br />
in tavola in questa che è la loro stagione.<br />
I mirtilli sono infatti ricchi di antocianine,<br />
sostanze antiossidanti che combattono<br />
le infiammazioni e che sono un toccasana<br />
per il sistema cardiovascolare. Consumali<br />
freschi, preparati in uno di questi modi.<br />
1. Lo snack<br />
dopo corsa<br />
Prima di andare<br />
a correre, metti<br />
i mirtilli (anche<br />
insieme a fragole<br />
e lamponi) in una<br />
ciotola, spolvera di<br />
zucchero e unisci il<br />
succo di un’arancia.<br />
Lascia macerare<br />
il tempo della<br />
corsa e gusta la<br />
macedonia al rientro<br />
per reintegrare sali<br />
e zuccheri.<br />
2. Per quando<br />
hai sudato molto<br />
Frulla insieme 200<br />
g di mirtilli, 100 ml di<br />
succo d’arancia o<br />
di pompelmo, 200<br />
ml d’acqua, 10-15<br />
grammi di fruttosio<br />
e 1-2 grammi di sale:<br />
otterrai una bevanda<br />
con un discreto<br />
apporto energetico, di<br />
vitamine e sali, adatta<br />
per reintegrare dopo<br />
allenamenti “sudati”.<br />
3. A colazione<br />
Mescola in una<br />
tazza cereali,<br />
pezzetti di frutta<br />
secca e yogurt.<br />
Aggiungi una<br />
manciata di mirtilli<br />
e avrai una prima<br />
colazione nutriente<br />
e completa. Se<br />
vuoi star leggero,<br />
insaporisci con i<br />
mirtilli un vasetto di<br />
yogurt magro.<br />
4. Il sorbetto<br />
Raccolto un discreto<br />
quantitativo di<br />
mirtilli nel bosco?<br />
Usalo per realizzare<br />
un fresco e gustoso<br />
sorbetto frullando<br />
insieme 250 g<br />
di mirtilli, 250 ml<br />
di latte (o per i più<br />
golosi 100 ml di latte<br />
+ 150 ml di panna),<br />
170 g di zucchero<br />
e qualche goccia<br />
di succo di limone.<br />
Poni il preparato<br />
in gelatiera e<br />
aspetta che il tutto<br />
si addensi in una<br />
trentina di minuti.<br />
5. Il super succo<br />
Poni nell’estrattore<br />
200 grammi<br />
d’uva nera e 150<br />
grammi di mirtilli<br />
per ottenere un<br />
succo dal sapore<br />
gradevole, ottimo<br />
anche dopo la<br />
corsa perché ricco<br />
di antiossidanti<br />
che contrastano<br />
i radicali liberi<br />
prodotti dal fisico<br />
durante lo sforzo.<br />
6. La ricca<br />
insalatona<br />
Aggiungi a 200<br />
grammi di insalata<br />
mista, 100 grammi<br />
di mirtilli, 1 arancia<br />
a spicchi, 7-8 gherigli<br />
di noci a pezzetti,<br />
50 grammi di feta<br />
o di formaggio di<br />
capra a tocchetti.<br />
Condisci il tutto<br />
con un cucchiaio<br />
di miele sciolto con<br />
del succo di limone<br />
ed emulsionato<br />
con olio, sale e<br />
pepe a piacere.<br />
34<br />
RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017
1<br />
3<br />
2<br />
5<br />
4<br />
MIND + BODY<br />
UN PO’ DI<br />
SOLLIEVO<br />
Cosa fare in caso<br />
di scottature,<br />
irritazioni e<br />
arrossamenti<br />
DI CLAIRE ZULKEY<br />
Scottature da sole<br />
Rimani idratato,<br />
stai al fresco e<br />
prendi ibuprofene<br />
a intervalli regolari<br />
per contrastare<br />
l’iniammazione.<br />
L’applicazione di<br />
prodotti a base di<br />
aloe vera (1) possono<br />
dare sollievo. «Puoi<br />
bucare le bolle con<br />
un ago sterilizzato<br />
- dice Phillip Keith,<br />
dermatologo<br />
del Minnesota -,<br />
tuttavia è meglio<br />
lasciare intatta la<br />
pelle che le ricopre<br />
per accelerare<br />
la guarigione e<br />
prevenire infezioni».<br />
Se compare febbre o<br />
nausea, la scottatura<br />
richiede assistenza<br />
medica. Altrimenti<br />
è possibile continuare<br />
ad allenarsi, ma la<br />
mattina o la sera e<br />
utilizzando vaselina<br />
(2) per proteggere<br />
dallo sfregamento<br />
degli indumenti<br />
la zona soferente.<br />
Occhi che bruciano<br />
Dice Brooke Jackson,<br />
dermatologo e runner,<br />
che «quando gli<br />
occhi lacrimano è per<br />
allontanare un agente<br />
irritante». Se le<br />
lacrime non bastano,<br />
puoi stroinarli con<br />
un panno pulito<br />
o sciacquarli con<br />
acqua. Se porti lenti<br />
a contatto, sbatti<br />
semplicemente gli<br />
occhi per cercare di<br />
far uscire “l’intruso”,<br />
perché qualsiasi tipo<br />
di stroinamento o<br />
risciacquo potrebbe<br />
causare la perdita<br />
della lente.<br />
Punture di vespa,<br />
ape o calabrone<br />
Le persone che sanno<br />
di essere allergiche<br />
dovrebbero avere<br />
sempre con sé una<br />
penna salvavita. Non<br />
sei certo di essere<br />
allergico? «Se dopo<br />
una puntura hai<br />
orticaria, nausea,<br />
sudori, sensazione<br />
di caldo, mancanza<br />
del respiro, fermati<br />
e chiedi subito aiuto<br />
- dice Keith -. Questi<br />
sintomi sono tutti<br />
possibili indicatori di<br />
uno shock anailattico<br />
imminente, che<br />
insorge velocemente<br />
e può essere mortale.<br />
Se invece non sei<br />
allergico, rimuovi<br />
eventualmente il<br />
pungiglione e, una<br />
volta a casa, applica<br />
del ghiaccio (3) e una<br />
pomata antistaminica.<br />
Piante velenose<br />
La reazione si presenta<br />
in genere 24-48 ore<br />
dopo l’esposizione.<br />
Se sospetti di essere<br />
entrato in contatto<br />
con l’edera velenosa<br />
(molto nota negli Usa<br />
ma segnalata anche<br />
nelle falesie italiane)<br />
o con la Panace di<br />
Mantegazza, Keith<br />
raccomanda di<br />
spogliarsi evitando<br />
il contatto con<br />
gli indumenti<br />
contaminati e di<br />
lavarli, separatamente<br />
dagli altri, in acqua<br />
calda. E fai la doccia<br />
il prima possibile. Per<br />
evitare la penetrazione<br />
degli oli, sciàcquati<br />
accuratamente con<br />
acqua prima di usare il<br />
sapone (4). Se continui<br />
ad avere prurito vai dal<br />
medico: potresti aver<br />
bisogno di una pomata<br />
cortisonica (5) o di<br />
assumere cortisone<br />
per via orale.<br />
Sfregamenti<br />
«Ricopri le aree<br />
iniammate dallo<br />
stroinamento di<br />
indumenti o da<br />
pelle contro pelle<br />
con vaselina o con<br />
un altro prodotto<br />
antisfregamento (2)<br />
e fai una doccia o un<br />
bagno freddi», dice<br />
Jackson. Evitare bagni<br />
schiuma e creme che<br />
potrebbero bruciare,<br />
e una volta asciutto,<br />
vestiti con abiti ampi.<br />
Se i tuoi indumenti<br />
da corsa tendono<br />
ad aderire alle zone<br />
iniammate, posticipa<br />
il tuo allenamento<br />
di un giorno o due<br />
per consentire la<br />
guarigione.<br />
FOTO DI MATT RAINEY<br />
AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 35
PERSONAL BEST<br />
BATTI IL CALDO<br />
36 RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017
Quando<br />
il termometro schizza<br />
in alto e l’umidità sale,<br />
si può avere diicoltà a<br />
correre per il verificarsi<br />
di diverse problematiche<br />
a livello fisico.<br />
CHECK UP<br />
E…STATE<br />
ATTENTI!<br />
Il caldo e le alte<br />
temperature<br />
possono giocare<br />
brutti scherzi.<br />
Come quelli<br />
che seguono.<br />
DI SERGIO MIGLIORINI<br />
Quando si parla di attività<br />
fisica in ambiente caldo, il primo<br />
pensiero va al colpo di calore.<br />
In realtà le temperature elevate<br />
causano nel runner una serie di<br />
reazioni in crescendo che possono<br />
poi sfociare efettivamente in<br />
problemi gravi. Vediamone alcuni.<br />
Edema da calore<br />
Compare nei runners non<br />
acclimatati e in particolare<br />
sulle mani e i piedi. La<br />
vasodilatazione periferica<br />
contribuisce a disperdere il<br />
calore, ma a livello dei piedi e<br />
delle caviglie comporta anche<br />
un aumento della pressione<br />
idrostatica nei vasi, con<br />
passaggio di luidi nei tessuti<br />
molli e conseguente goniore<br />
ed edema. In estate molti<br />
corridori già avanti negli anni e<br />
non acclimatati al caldo hanno<br />
frequentemente problemi<br />
di questo tipo. Questi corridori<br />
non hanno alcun problema<br />
cardiaco o renale.<br />
Orticaria da sport<br />
L’aumento della temperatura<br />
corporea dovuto alla corsa<br />
nella stagione calda e umida<br />
può provocare la comparsa di<br />
piccoli pomi arrossati delle<br />
dimensioni di pochi millimetri<br />
su tronco, collo, dorso e arti.<br />
È più facile che accada<br />
quando si corre in campagna<br />
o nei boschi. Di solito è<br />
presente anche un forte<br />
prurito. L’esercizio isico<br />
scatena l’orticaria rapidamente,<br />
in circa cinque minuti, e il<br />
problema si risolve nell’arco<br />
di 2-4 ore.<br />
Anailassi da esercizio<br />
A volte in alcuni corridori<br />
alle manifestazioni cutanee<br />
(rossore, prurito al viso,<br />
alle mani, ai piedi, orticaria<br />
con poni anche di oltre un<br />
centimetro) si associano<br />
broncospasmo da ostruzione<br />
delle vie aeree superiori,<br />
collasso cardiocircolatorio<br />
con ipotensione e disturbi<br />
gastrointestinali (coliche,<br />
diarrea, nausea).<br />
Alcuni lamentano anche<br />
cefalea e vertigini per 2-3<br />
giorni. Questa anailassi da<br />
esercizio è indipendente da<br />
qualsiasi allergia respiratoria<br />
o alimentare, e il caldo e<br />
l’umidità ne sono i fattori<br />
scatenanti. Molto raramente<br />
esiste un’associazione con<br />
alcuni alimenti assunti prima<br />
dell’attività isica. Se ingeriti<br />
prima della corsa, mele, pollo,<br />
sedano, frutti di mare, alcool,<br />
aspirina e antiiniammatori<br />
possono scatenare il problema.<br />
La causa dell’orticaria e<br />
dell’anailassi da sforzo sembra<br />
essere legata all’eccessiva<br />
liberazione d’istamina durante<br />
l’attività isica. Molti di questi<br />
atleti sono atopici, hanno cioè<br />
un’ipersensibilità immediata<br />
ad alcuni allergeni comuni,<br />
probabilmente su base<br />
ereditaria.<br />
Crampo da calore<br />
Quando l’attività isica in<br />
ambiente caldo si accompagna<br />
a una scarsa preparazione<br />
atletica, a una sudorazione<br />
profusa e a un’inadeguata<br />
idratazione prima e durante<br />
lo sforzo, è frequente la<br />
comparsa di crampi ai<br />
muscoli degli arti inferiori,<br />
particolarmente al quadricipite<br />
e al polpaccio.<br />
Fra tutti gli elettroliti<br />
implicati sembra che il sodio,<br />
o meglio la sua carenza, sia<br />
il principale responsabile<br />
dei crampi, mentre non<br />
c’è nessuna evidenza<br />
dell’implicazione del potassio,<br />
del calcio e del magnesio.<br />
Intossicazione da acqua<br />
Gli atleti impreparati che<br />
gareggiano sulla distanza<br />
della maratona e delle ultra<br />
impegnano molte ore a<br />
terminare la gara. In condizioni<br />
climatiche di grande caldo<br />
e umidità, generalmente<br />
questi runners bevono ai<br />
rifornimenti una grande<br />
quantità di acqua invece<br />
dei reintegratori idrosalini,<br />
con il risultato di andare<br />
incontro all’iponatremia, una<br />
condizione in cui si abbassano<br />
pericolosamente i livelli di<br />
sodio nel sangue al di sotto<br />
dei 130-120 millimoli per litro.<br />
L’iponatremia è una<br />
situazione di estremo pericolo,<br />
perché può portare anche alla<br />
morte del runner. In qualsiasi<br />
corridore che presenti sintomi<br />
quali confusione, cefalea,<br />
vomito, collasso e, a volte,<br />
attacco epilettico deve<br />
essere controllato, oltre alla<br />
temperatura rettale, anche<br />
il livello della concentrazione<br />
di sodio nel sangue.<br />
Nella tenda medica di una<br />
maratona dovrebbe esserci<br />
sempre un analizzatore<br />
del sodio. Infatti, in caso<br />
d’iponatremia le condizioni<br />
potrebbero essere<br />
aggravate da un’inopportuna<br />
somministrazione di<br />
luidi in un atleta che è<br />
addirittura iperidratato.<br />
La somministrazione di liquidi<br />
endovena non dev’essere<br />
efettuata automaticamente<br />
in tutti i runners ben idratatati<br />
che arrivano in tenda medica in<br />
stato di confusione o collassati.<br />
L’iponatremia va invece<br />
trattata immediatamente<br />
con infusione salina al 3%<br />
(e non con altre infusioni)<br />
per scongiurare l’edema<br />
cerebrale, e l’atleta dev’essere<br />
trasportato al più presto<br />
al più vicino ospedale. Le<br />
iponatremie asintomatiche<br />
non richiedono questo<br />
trattamento, ma il runner<br />
dev’essere incoraggiato a<br />
mangiare salato e a bere<br />
reintegratori idrosalini.<br />
AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 37
PERSONAL BEST<br />
BATTI IL CALDO<br />
38<br />
RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017
Quando viaggi non<br />
rimanere mai troppo<br />
tempo seduto. Ogni ora,<br />
ora e mezza, fermati<br />
o comunque alzati<br />
e cammina per<br />
sgranchire<br />
le gambe.<br />
AVVISO AI<br />
VIAGGIATORI<br />
Quando ti sposti<br />
in auto, in aereo<br />
o in treno per le<br />
vacanze, per lavoro<br />
o per gareggiare,<br />
mantieniti in<br />
forma con questi<br />
accorgimenti.<br />
DI RODOLFO TAVANA<br />
Moltissimi runners sono<br />
abituali frequentatori di<br />
aeroporti, stazioni ferroviarie<br />
e autostrade, ma i viaggi,<br />
soprattutto quelli lunghi,<br />
possono influire negativamente<br />
sul nostro fisico. Ecco dunque<br />
qualche accorgimento per<br />
uscire indenne anche dalle<br />
trasferte più impegnative.<br />
IN AUTO E IN TRENO<br />
Quando sai di dover afrontare<br />
un viaggio lungo in automobile,<br />
cerca di avere a disposizione<br />
una vettura comoda, non<br />
rigida, e in ogni caso non<br />
efettuare tirate senza sosta.<br />
A intervalli di un’ora-un’ora<br />
e mezza fai delle soste per<br />
camminare un po’ e per fare<br />
qualche esercizio di allungamento<br />
muscolare. Prediligi gli autogrill<br />
su due piani, in modo da utilizzare<br />
le scale. Una bottiglietta d’acqua<br />
è d’obbligo al fine di reidratarti<br />
con piccoli sorsi ogni venti minuti.<br />
Per i lunghi viaggi in treno<br />
valgono le stesse regole viste per<br />
quelli in auto: alzati ogni ora-ora e<br />
mezza, cammina in corridoio per<br />
sgranchirti le gambe, fai qualche<br />
esercizio di allungamento, bevi<br />
regolarmente. In più, ricordati<br />
di prenotare il posto per tempo:<br />
non vorrai rischiare di fare tutto<br />
il viaggio in piedi, vero?<br />
IN AEREO<br />
Qui occorre fare una distinzione<br />
tra voli in Europa e voli<br />
intercontinentali. Nel primo<br />
caso non c’è alcun problema<br />
di jet leg, ma solo diferenze<br />
climatiche. Controlla le previsioni<br />
del tempo e attrezzati con<br />
dell’abbigliamento idoneo. Se,<br />
per esempio, hai programmato<br />
un giro in Finlandia, potresti<br />
trovare anche in piena estate<br />
temperature fredde, quindi porta<br />
con te tuta, cappellino e guanti<br />
per continuare ad allenarti senza<br />
problemi. Se dovessi recarti<br />
sempre in Finlandia ma in inverno<br />
io inizio primavera, quando le<br />
strade possono essere innevate<br />
e le temperature anche sotto<br />
zero, infila in valigia anche quella<br />
specie di ramponcini da applicare<br />
sotto le scarpe da running per<br />
poter correre su neve e ghiaccio.<br />
In caso di volo intercontinentale<br />
dovrai invece fare i conti col jet<br />
leg, ossia con il cambio di fuso<br />
orario. Se voli verso ovest (per<br />
esempio negli Stati Uniti) il disagio<br />
sarà minore rispetto a se voli<br />
verso est (ad esempio in Cina),<br />
ma in ogni caso ci sono alcune<br />
strategie elaborate per<br />
gli sportivi che possono aiutare<br />
a ridurre gli efetti del jet leg.<br />
1<br />
Appena prima di decollare,<br />
imposta il tuo orologio<br />
sull’orario di arrivo e<br />
comportati di conseguenza<br />
anche nei pasti. In aereo viene<br />
generalmente servito un primo<br />
pasto poco dopo il decollo.<br />
Se questo momento non<br />
dovesse coincidere con l’ora<br />
di pranzo o cena della tua<br />
destinazione, rinuncia.<br />
2<br />
Indossa calze a<br />
gambaletto contentive<br />
che miglioreranno il flusso<br />
venoso e ridurranno il<br />
gonfiore che spesso aligge le<br />
gambe a fine viaggio. Cerca di<br />
non bere alcolici ma tanta acqua.<br />
3<br />
Se riesci, dopo l’atterraggio<br />
e l’arrivo in albergo, fai 20<br />
minuti di corsa lenta o di<br />
bici stazionaria, seguiti da<br />
almeno 20 minuti di stretching.<br />
In ogni caso, nel giorno<br />
dell’atterraggio cerca di non stare<br />
fermo, ma non fare nemmeno un<br />
allenamento impegnativo.<br />
4<br />
Cerca ovviamente di tirar<br />
tardi qualora dovessi<br />
arrivare al mattino o al<br />
pomeriggio, nonostante<br />
la tentazione di dormire prima<br />
di sera. La prima notte dormirai<br />
bene, nella seconda sarebbe utile<br />
una compressa di melatonina per<br />
evitare risvegli a metà notte, con<br />
impossibilità di riaddormentarsi,<br />
e crisi di sonno diurna.<br />
5<br />
Non spaventarti se dopo<br />
un lungo volo aereo ti<br />
ritrovi con uno o due chili<br />
sopra il tuo standard.<br />
Normalmente si tratta di liquidi<br />
trattenuti che smaltirai in un paio<br />
di giorni. Eventualmente, ove<br />
possibile, puoi fare un paio di<br />
sedute in sauna.<br />
SEMPRE E COMUNQUE<br />
Ricordati di portare con te<br />
le scarpe da corsa. Sembra<br />
ovvio, ma scordarsele e doverle<br />
quindi acquistare sul posto può<br />
farti rimediare vesciche che<br />
potrebbero importi uno stop<br />
di qualche giorno.<br />
Nei voli economici con solo<br />
bagaglio a mano, se utilizzi<br />
una borsa molle (non il trolley<br />
rigido) avrai a disposizione<br />
un contenitore capiente in cui<br />
far stare tutto quanto ti serve<br />
per le tue corse.<br />
In valigia<br />
Porta con te tutto il<br />
necessario per la tua<br />
corsa e impacchettalo<br />
per bene.<br />
Vicino vicino<br />
Prendi tutto quello che<br />
ritieni indispensabile<br />
per la corsa (scarpe,<br />
pettorale…) e infilalo nello<br />
zainetto insieme a tutto<br />
l’occorrente per il viaggio.<br />
Non metterlo nella valigia<br />
che imbarcherai in<br />
stiva, che lascerai<br />
nel baule durante le soste<br />
o depositerai durante<br />
gli spostamenti.<br />
Meglio non rischiare…<br />
Pronto soccorso<br />
Là dove sei diretto<br />
potrebbe essere diicile<br />
reperire una farmacia,<br />
oppure potresti avere<br />
bisogno di un farmaco<br />
o di un presidio medico<br />
in orario di chiusura.<br />
Meglio dunque portarsi<br />
da casa l’occorrente per<br />
curare vesciche, crampi,<br />
problemi di stomaco o<br />
intestinali, e dolori vari.<br />
Prendi le ricariche<br />
Non lasciare nulla al caso<br />
in fatto d’integratori.<br />
Se sei abituato a certi<br />
tipi di gel o di barrette<br />
energetiche e non vuoi<br />
sorprese, portali da casa.<br />
Fatti spazio<br />
L’attrezzatura da running<br />
è troppo ingombrante?<br />
Guadagna spazio<br />
arrotolando i vestiti<br />
e infilando i calzini, le<br />
barrette e i piccoli oggetti<br />
nelle scarpe. Per i voli,<br />
indossa i vestiti e le<br />
scarpe più ingombranti.<br />
AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 39
CHIEDI A RW<br />
La risposta a qualsiasi domanda.<br />
Meglio che su internet!<br />
TRAINING<br />
Ho bisogno di un<br />
allenamento per<br />
la maratona da fare<br />
prima di un lungo<br />
viaggio. Idee?<br />
Otterrai il massimo dalla tua uscita – migliorando la tua capacità<br />
aerobica, la velocità e l’efficienza - con un allenamento che includa una<br />
varietà di ritmi. Ecco ad esempio un lavoro che puoi fare in 50 minuti:<br />
dopo 10 minuti di corsa lenta di riscaldamento, corri 10 minuti a ritmo<br />
di Tempo Run (uguale o leggermente più veloce del tuo ritmo gara sulla<br />
mezza maratona; lo sforzo dovrebbe essere impegnativo ma gestibile).<br />
Corri quindi 3 x 1 minuto a ritmo gara dei 5 km, recuperando un minuto<br />
di corsetta facile tra le prove. Finisci con altri 10 minuti a ritmo di<br />
Tempo Run, più 10 minuti di corsetta lenta di defaticamento.<br />
40 RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017
ALIMENTAZIONE<br />
Perché mi gira la testa mentre corro?<br />
Se avverti un senso di vertigine, non pensarci due volte: fermati<br />
e riposa. Spesso è segno di disidratazione. Per rimanere idratato<br />
assicurati di bere acqua prima e durante la corsa. Nelle giornate<br />
molto calde e umide utilizza anche delle bevande per lo sport con<br />
sali, al fine di reintegrare il sodio oltre ai liquidi. Se accusi anche<br />
mal di testa, brividi, copiosa sudorazione, potrebbe trattarsi di<br />
un colpo di calore. Il senso di vertigine può anche indicare che non<br />
hai mangiato abbastanza: se corri al mattino, consuma un piccolo<br />
spuntino come una banana o un paio di fette biscottate prima di<br />
uscire. Se hai in programma corse che durano un’ora o più, prova<br />
a portare con te gel, tavolette energetiche o un energy drink.<br />
CROSS-TRAINING<br />
Sono un pessimo<br />
nuotatore ma mi piace<br />
la piscina. Quale può<br />
essere un allenamento<br />
adatto a me?<br />
Fai 150 metri con la tavoletta galleggiante, mantenendo il corpo<br />
orizzontale, le ginocchia leggermente piegate e le braccia dritte.<br />
La maggior parte dei runners ha caviglie rigide, poco flessibili,<br />
quindi è probabile che all’inizio ti muoverai lentamente.<br />
Ma il tuo range di movimento può migliorare, il che ti sarà utile<br />
anche nella corsa. Le caviglie rigide limitano la distanza che puoi<br />
fare a ogni falcata, così una volta che si saranno sciolte potrai<br />
correre più velocemente.<br />
ILLUSTRAZIONE DI GARY TAXALI<br />
TRAINING<br />
Dove dovrei guardare<br />
quando corro in salita?<br />
Fissa lo sguardo circa 3-4<br />
metri davanti a te. Dovresti<br />
essere in grado di vedere le<br />
mani solo nella tua visione<br />
periferica. Se riesci a vederle<br />
al centro del tuo campo visivo,<br />
probabilmente la tua testa è<br />
abbassata, e questo ostacola<br />
la respirazione e ti fa sprecare<br />
energie. Allo stesso tempo,<br />
evita d’inclinarti troppo in<br />
avanti: quando corri in salita<br />
il corpo dovrebbe rimanere<br />
allineato come nell’esercizio<br />
del plank per gli addominali<br />
o in posizione verticale.<br />
GEAR<br />
La parte posteriore<br />
del mio piede balla in<br />
qualsiasi scarpa da<br />
running. Cosa posso<br />
fare?<br />
Il problema potrebbe<br />
dipendere da un errore<br />
al momento della scelta<br />
della misura o del modello:<br />
prova<br />
la stessa scarpa di un<br />
numero più piccolo<br />
oppure cerca un modello<br />
che abbia una calzata<br />
più stretta. Puoi anche<br />
provare a infilare le<br />
stringhe negli occhielli più<br />
alti e laterali, se già non<br />
lo stai facendo. Infine,<br />
il problema potrebbe<br />
dipendere dal range di<br />
mobilità della tua caviglia.<br />
Assicurati di avere un<br />
angolo di movimento di<br />
almeno 15 gradi (gli esperti<br />
di un negozio specializzato<br />
in running possono aiutarti<br />
a valutarlo).<br />
GEAR<br />
Come faccio a pulire<br />
il serbatoio del mio<br />
zainetto da trail?<br />
Le mufe si sviluppano in<br />
condizioni di caldo e umido,<br />
come quelle che si riscontrano<br />
in un serbatoio sigillato, con<br />
un residuo d’acqua. Previenile<br />
svuotando immediatamente<br />
il serbatoio idrico del tuo<br />
zainetto e facendolo asciugare<br />
prima di metterlo via,<br />
passandolo con un strofinaccio<br />
o appendendolo ad asciugare<br />
all’aria. Se lo usi di frequente,<br />
riponi il serbatoio svuotato nel<br />
freezer, dove il freddo previene<br />
la crescita delle mufe.
PERSONAL BEST<br />
BATTI IL CALDO<br />
1. Asics Gel-Fujirado<br />
Asics cercava un’allacciatura precisa e<br />
rapida per una scarpa da trail che mettesse<br />
insieme prestazioni e comfort. Da qui è nata la<br />
Gel-Fujirado, la prima del marchio giapponese<br />
ad adottare il sistema di allacciatura veloce<br />
Boa System. Si tratta di un modello leggermente<br />
più pesante (uomo 305 g, donna 250 g) rispetto<br />
alla Gel-FujiTrabuco, che Asics considera il più<br />
versatile per il trail. Completamente nuova la<br />
tomaia realizzata in Mono Sock, morbido<br />
nella parte anteriore, ma rinforzato sia nella<br />
talloniera che sul puntale. € 145<br />
LOOK UOMO<br />
1<br />
FUNZIONE<br />
VARIABILE<br />
Pronto per le<br />
vacanze? Lascia<br />
un posto in valigia<br />
per queste scarpe,<br />
pensate per<br />
correre of-road<br />
ma ideali anche<br />
per camminate<br />
su sentieri<br />
ed escursioni.<br />
DI ROSARIO PALAZZOLO<br />
2<br />
2. La Sportiva<br />
Akyra<br />
Strutturata e protettiva<br />
questa scarpa è pensata<br />
per gli utilizzi Endurance<br />
e le distanze Ultra (uomo<br />
335 g, donna 300 g).<br />
L’intersuola è molto ben<br />
ammortizzata e dalla<br />
sensibilità morbida per<br />
adattarsi anche ai runners<br />
più pesanti. La suola è<br />
progettata con il sistema<br />
Trail Rocker, caratterizzato<br />
da una tassellatura che<br />
favorisce un movimento<br />
più armonico del piede<br />
durante la corsa. € 155<br />
3<br />
3. Saucony Xodus ISO<br />
Modello celebre per il suo grip dovuto a<br />
un’inedita suola creata da Saucony sulla<br />
falsariga di quelle da strada. La Xodus ISO<br />
è pensata per la corsa su tutte le distanze<br />
(pesa 292 g nella versione uomo) ed è<br />
dotata di una buona ammortizzazione.<br />
L’intersuola ha un drop di 4 millimetri<br />
ed è dotata di un inserto in Everun per<br />
ofrire più morbidezza e reattività. € 169<br />
4<br />
4. Scarpa Neutron<br />
Tra i marchi del trail running, Scarpa<br />
è sicuramente quello con maggiore<br />
tradizione di montagna. In questo<br />
modello ha puntato sulla leggerezza<br />
(uomo 295 g, donna 250 g) e sul<br />
grip per chi predilige un’andatura<br />
a ritmi elevati, pur mantenendo alte<br />
le caratteristiche di protezione e<br />
ammortizzamento. Le scanalature<br />
diferenziate sull’intersuola agevolano<br />
la fase di rullata dal tallone alla punta.<br />
Suola Vibram Megagrip. € 129<br />
42<br />
RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017
LOOK DONNA<br />
1. Brooks Cascadia 12<br />
È uno dei modelli da trail tradizionalmente<br />
più celebri. La Cascadia 12 si è rinnovata<br />
diventando più filante nelle forme e flessibile<br />
e versatile nella sostanza. Nella suola<br />
sono presenti 5 Pivot (pistoni) che hanno<br />
il compito di ammortizzare e stabilizzare<br />
l’appoggio. La suola è una combinazione di<br />
alette posizionate con angolazioni diverse<br />
per agire in modo multidirezionale su tutti i<br />
terreni e aumentare l’aderenza. Pesa 298 g<br />
(343 g nella versione uomo). € 140<br />
1<br />
2<br />
3<br />
2. Salomon XA Enduro<br />
È una scarpa a tutto of-road. Avvolge<br />
il piede e lo mantiene stabile grazie<br />
a una costruzione “bootie” con ghetta<br />
alta che impedisce l’ingresso di detriti<br />
e che la rende adatta a ogni tipo di<br />
sentiero. Questo modello è un ottimo<br />
mix tra una scarpa da escursionismo<br />
e una da trail running molto<br />
performante. L’intersuola è<br />
in Eva a doppia densità con suola<br />
Premium Wet Traction Contagrip<br />
(donna 270 g, uomo 310 g). € 165<br />
3. Skechers GoTrail 2<br />
In questa seconda versione, la scarpa<br />
da trail di Skechers ha migliorato<br />
la sua stabilità e il suo comfort.<br />
È dotata di una piastra di dispersione<br />
DuPont Hytrel nella parte anteriore<br />
dell’intersuola che protegge il piede<br />
dalle asperità del terreno e favorisce<br />
il ritorno energetico, mentre la tomaia<br />
in multistrato garantisce una grande<br />
traspirabilità per il piede. Molto<br />
leggera come nello stile Skechers,<br />
pesa solo 204 g nella versione donna,<br />
272 in quella uomo. € 99,95<br />
4. The North Face Ultra MT<br />
Leggerezza con molta sostanza per<br />
questo modello pensato per ofrire<br />
un morbido supporto sui percorsi di<br />
trail running più impegnativi. Ideale<br />
per le lunghe distanze, presenta una<br />
tomaia traspirante sull’anteriore ma<br />
avvolgente sulle fiancate. La suola è in<br />
Vibram Megagrip (264 g nella versione<br />
donna, 294 in quella duomo). € 130<br />
4<br />
AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 43
PERSONAL BEST<br />
GEAR LAB<br />
GEAR LAB<br />
CAMMINARE<br />
CORRERE<br />
PEDALARE<br />
L’alleato perfetto<br />
per non rubare più<br />
tempo alla famiglia<br />
e condividere ogni<br />
momento della<br />
giornata. Anche quella<br />
sportiva. Tutto possibile<br />
grazie a 3 stroller per<br />
ogni tipo di esigenza.<br />
DI DARIO MARCHINI<br />
44<br />
RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017<br />
FOTO DI MAURO MARCHINI
Non ci sono scuse che<br />
tengano di fronte a un<br />
passeggino Thule. L’unica<br />
alternativa possibile è<br />
correre. Perché la casa<br />
svedese non ha voluto<br />
lasciare spazio a dubbi o<br />
incertezze e ha progettato<br />
una serie di stroller da<br />
corsa (e per lo sport in<br />
generale) adatti a ogni<br />
tipo runner. Da chi ama<br />
passeggiare e corricchiare<br />
in compagnia lungo i viali<br />
dei parchi all’ombra degli<br />
alberi in città (Urban Glide),<br />
a chi preferisce alternare<br />
camminate, allenamenti<br />
di corsa e rilassanti gite<br />
in bici sulle ciclabili delle<br />
nostre vallate alpine<br />
(Chariot Sport), a chi non<br />
vuole separarsi dal proprio<br />
bimbo neanche durante<br />
le gare domenicali e vuole<br />
fargli provare l’ebbrezza<br />
della velocità (Glide).<br />
Un’occasione unica: poter<br />
vivere un giorno di sport non<br />
più da soli, non più in coppia,<br />
ma sempre in famiglia.<br />
Thule Chariot Sport<br />
Il nuovo arrivato. Più che un<br />
passeggino sembra un’astronave.<br />
Ma l’utilizzo è più facile di quello<br />
che possa sembrare. Basta<br />
spingerlo (o tirarlo). Chariot<br />
Sport è stato presentato<br />
lo scorso autunno a Eurobike<br />
e nel 2017 ha ottenuto agli<br />
iF Design Award l’ambitissimo<br />
iF Gold Award, il riconoscimento<br />
più importante. Thule Chariot<br />
Sport è un passeggino<br />
multifunzionale e multisportivo.<br />
Camminata, corsa, bici e anche<br />
sci (che in questa stagione<br />
non abbiamo potuto provare).<br />
La struttura centrale è sicura,<br />
comoda e confortevole. Non<br />
stupitevi se i vostri bambini a<br />
volte si addormenteranno anche<br />
su strade sconnesse, cullati<br />
dal dolce su e giù dato dalle<br />
sospensioni a molla regolabili.<br />
L’abitacolo permette il<br />
controllo del clima, in qualsiasi<br />
stagione lo si utilizzi, grazie ai<br />
inestrini removibili e al parasole<br />
a più posizioni. Il tettuccio<br />
incernierato a zanzariera si<br />
estende per tutta la lunghezza<br />
del passeggino. La sicurezza<br />
è data dalla doppia cintura con<br />
cinque punti di chiusura che<br />
lega saldamente il bambino<br />
alla struttura e che lo ripara<br />
su entrambi i lati. L’utilizzo<br />
è semplice e dipende dalla<br />
tipologia di sport che si desidera<br />
Thule Glide<br />
Questo modello, caratterizzato da un design aerodinamico<br />
e super leggero, rappresenta la Formula 1 dei passeggini<br />
da running. Grazie alla ruota anteriore issa e al passo lungo<br />
che garantiscono la massima stabilità, consente di ottenere<br />
il massimo dalla propria corsa anche correndo a ritmi veloci.<br />
Il manubrio ergonomico e regolabile in diferenti posizioni,<br />
e l’ampio spazio sul retro della struttura, permettono<br />
un’ampia falcata e una corretta postura durante la corsa<br />
(da efettuarsi utilizzando una sola mano). Ruote grandi con<br />
cerchi aerodinamici (16 pollici l’anteriore e 18 pollici le due<br />
posteriori) e peso irrisorio (meno di dieci chili) regalano una<br />
scorrevolezza assoluta e uno sforzo di spinta decisamente<br />
leggero. Pensato per vincere insieme. Costo: 750 euro.<br />
fare. Con Thule Click n’ Store è<br />
possibile tenere a bordo tutti gli<br />
accessori e passare da un’attività<br />
all’altra in pochi secondi grazie al<br />
sistema Thule VersaWing.<br />
Camminata<br />
Il kit passeggino è composto<br />
da due comode ruote girevoli<br />
facilmente issabili con un click<br />
alla struttura nella parte anteriore.<br />
L’ingombro complessivo è ridotto<br />
e la manovrabilità massima.<br />
Corsa<br />
Per iniziare a correre è suiciente<br />
estrarre la (mono) ruota anteriore<br />
(da 16 pollici) e issare i due<br />
bracci alla struttura (Jogging<br />
Kit). Una mano libera, l’altra<br />
al manubrio con appoggio<br />
ergonomico (destra o sinistra<br />
è indiferente) e regolabile in<br />
altezza, che permette di avere<br />
la giusta distanza dal corpo del<br />
passeggino per correre con la<br />
propria falcata senza rischiare<br />
d’inciampare contro la struttura.<br />
Il tutto completato dal doppio<br />
freno a disco azionabile con<br />
la sola rotazione del polso,<br />
per rallentare lungo le discese<br />
o per gli stop improvvisi.<br />
Sicurezza e comfort anche ai ritmi<br />
più alti o in mezzo alla confusione.<br />
Il peso complessivo non è da<br />
macchina da corsa (poco meno<br />
di quindici chili), ma non è la<br />
velocità la sua prerogativa.<br />
Le ruote posteriori (da 18 pollici)<br />
con cerchi aerodinamici, dotati<br />
di cuscinetti di alta qualità e<br />
pneumatici di diametro ridotto,<br />
permettono una piacevole<br />
scorrevolezza. Grazie alla singola<br />
ruota anteriore issa, Thule<br />
Chariot Sport risulta sempre<br />
estremamente stabile; ma anche<br />
facilmente manovrabile per<br />
via delle sospensioni posteriori<br />
che garantiscono una guida<br />
luida e comoda. Sassi, buche,<br />
marciapiedi e pavé non sono più<br />
un problema di cui preoccuparsi.<br />
Bike<br />
Passare alla conigurazione da<br />
ciclismo è un gioco da ragazzi.<br />
Basta inserire il braccio da<br />
rimorchio nella parte anteriore<br />
dell’abitacolo e unirlo al gancio<br />
precedentemente issato al<br />
perno posteriore della bicicletta.<br />
Lo snodo a ginocchio permette<br />
un movimento luido e continuo<br />
del passeggino, con un angolo<br />
di manovra ampissimo anche in<br />
curva. Al contrario dell’utilizzo<br />
in corsa, pedalando il peso<br />
complessivo della struttura<br />
diventa irrisorio, aumentando<br />
Thule Urban Glide<br />
È perfetto per chi cerca<br />
una soluzione comoda<br />
per gli spostamenti in<br />
città ma a tempo stesso<br />
vuole praticare jogging sul<br />
proprio percorso preferito.<br />
La ruota anteriore<br />
girevole garantisce la<br />
massima manovrabilità<br />
(e un ingombro ridotto)<br />
passeggiando tra le vie del<br />
centro, al parco o in mezzo<br />
alla gente. Ma il blocco<br />
manuale lo trasforma in un<br />
attimo in uno stroller da<br />
corsa, leggero e dal design<br />
slanciato. Perfetto per<br />
non rinunciare neanche<br />
a un allenamento e<br />
divertirsi insieme al proprio<br />
bambino. Costo: 750 euro.<br />
però il senso di stabilità sulle<br />
due ruote. Da non dimenticare<br />
il issaggio della bandierina<br />
arancio di segnalazione nella<br />
parte superiore della struttura<br />
e il caschetto da fare indossare<br />
(anche) al bambino. La sicurezza<br />
prima di tutto. Nonostante<br />
l’ampio volume da montato, il<br />
trasporto è abbastanza comodo:<br />
le ruote posteriori si silano in un<br />
attimo e la struttura è ripiegabile<br />
su se stessa in modo compatto<br />
con un solo movimento.<br />
Noi lo abbiamo provato sulle<br />
ciclabili dei navigli milanesi e lo<br />
stupore dei passanti nel vederci<br />
sfrecciare era molta. Di corsa<br />
o in bici. Non c’è momento in<br />
cui Thule Chariot Sport non<br />
sia adatto. L’alleato perfetto<br />
per non rubare più tempo alla<br />
famiglia e condividere ogni<br />
momento della giornata.<br />
Anche quella sportiva.<br />
Costo: 1.294 euro (passeggino<br />
e rimorchio bici) + 127 euro per la<br />
ruota anteriore da corsa.<br />
AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 45
ALTRE GARE<br />
E ADESSO PROVO<br />
IL TRIATHLON<br />
La triplice disciplina<br />
t’incuriosisce molto<br />
ma ti spaventa?<br />
Eccoti 10 consigli 10 per<br />
superare i tuoi timori.<br />
DI DANIEL FONTANA*<br />
46<br />
RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017
FOTO DI DIEGO DE GIORGI, GIANCARLO COLOMBO/CHIA SARDINIA TRIATHLON, MASSIMILIANO PIZZOLATO/SPRINT CAORLE<br />
Da qualche tempo guardi<br />
al triathlon con una certa<br />
curiosità, ma sei intimamente<br />
convinto di non avere una<br />
condizione atletica capace<br />
di supportare tre discipline<br />
o di avere una vita che<br />
non ti permetta di allenarti<br />
per tre sport. Agosto è il<br />
mese ideale per ricrederti<br />
e capire che, con un po’<br />
d’organizzazione, il triathlon<br />
è alla portata e compatibile<br />
con la tua agenda.<br />
1.<br />
Perché provarci.<br />
Di certo perché, essendo<br />
un runner, hai un enorme<br />
vantaggio rispetto a un neofita.<br />
Infatti conosci bene la corsa<br />
che è anche la parte finale<br />
di gara e quindi la più dura.<br />
In più, allenando tre discipline<br />
sportive, puoi dare tregua<br />
ai muscoli più stressati dalla<br />
corsa. Ti ringrazieranno sia<br />
il corpo che la mente!<br />
2.<br />
Temi gare<br />
massacranti<br />
Sbagli. Esistono diverse<br />
distanze nel triathlon. Si parte<br />
da gare promozionali che si<br />
concludono in mezz’ora, fino<br />
ad arrivare alle mitologiche<br />
distanze dell’ironman. Ce n’è<br />
per tutti i gusti e anche tu<br />
potrai individuare in calendario<br />
la distanza che più ti si addice.<br />
3.<br />
Il nuoto ti spaventa<br />
Non sei il solo. Tra le tre<br />
discipline del triathlon è quella<br />
che intimidisce maggiormente<br />
i neofiti. Nessun problema<br />
è insuperabile. Il segreto<br />
del nuoto è possedere una<br />
buona tecnica. Per costruirla<br />
è necessario individuare un<br />
allenatore che ti accompagni<br />
nei primi esercizi specifici e<br />
che t’insegni a nuotare bene<br />
e con un ridotto dispendio<br />
energetico. Una volta acquisita<br />
la giusta tecnica ti basterà<br />
un po’ di allenamento per<br />
afrontare qualunque distanza.<br />
4.<br />
Non hai una<br />
bicicletta.<br />
Anche qui nessun problema.<br />
Se non hai in casa una<br />
bicicletta da corsa e non te<br />
la senti d’investire una cifra<br />
importante per uno sport che<br />
non sai se ti piacerà, opta per<br />
un noleggio. Molti dei negozi<br />
specializzati delle nostre<br />
città ofrono questo servizio<br />
a prezzi molto contenuti.<br />
Questo ti consentirà anche<br />
di stabilire una relazione con<br />
un negoziante che diventerà<br />
presto un tuo prezioso<br />
consulente.<br />
5.<br />
Da dove cominciare<br />
Fai una ricerca<br />
su Internet o recati nella<br />
piscina più vicina in città e<br />
chiedi se esistono i gruppi di<br />
allenamento per il triathlon.<br />
Tutte le squadre di triathlon<br />
del tuo territorio dovranno<br />
per forza avvalersi di una<br />
piscina e quindi sicuramente<br />
lì troverai informazioni<br />
molto utili per il tuo esordio.<br />
Ricordati: il triathlon è uno<br />
sport individuale, ma fa del<br />
gruppo la sua principale<br />
forza propulsiva. Trovare<br />
una squadra e dei compagni<br />
di allenamento significherà<br />
aver già fatto il passo più<br />
importante verso il tuo esordio<br />
nel triathlon.<br />
6.<br />
Sarai un runner<br />
peggiore<br />
Falso. Il triathlon è uno sport<br />
aerobico che allena il corpo<br />
all’endurance e mantiene una<br />
grande eicienza organica.<br />
Variare le discipline non ti<br />
farà perdere brillantezza nella<br />
corsa ma invece darà sollievo<br />
a muscoli e articolazioni<br />
stressate dal solo correre.<br />
Dopo un periodo di training<br />
multidisciplinare, se vorrai<br />
potrai tranquillamente tornare<br />
a correre le gare podistiche<br />
senza aver perso condizione.<br />
7.<br />
Quale obiettivo<br />
Se oggi sei già in grado<br />
di correre una 10K senza<br />
afanno, puoi sicuramente<br />
pensare di esordire senza<br />
problemi in un triathlon sprint<br />
che prevede 750 metri di<br />
nuoto, 20 km di ciclismo<br />
e 5 di corsa. Acquisita una<br />
minima autonomia nel nuoto,<br />
per il tuo esordio su questa<br />
distanza ti basterà anche un<br />
solo mese di allenamento<br />
con 5-6 sedute settimanali.<br />
Per tua informazione, ecco<br />
tutte le distanze del triathlon:<br />
◊ SPRINT: 750 m di nuoto,<br />
20 km di bici e 5 km di corsa;<br />
◊ OLIMPICO: 1,5 km di nuoto,<br />
40 km di bici e 10 km di corsa;<br />
◊ MEDIO (70.3): 1,9 km di nuoto,<br />
90 km di bici e 21 km di corsa;<br />
◊ LUNGO; 4 km di nuoto,<br />
120 km di bici e 30 km di corsa;<br />
◊ IRONMAN: 3,8 km di nuoto,<br />
180 km di bici e 42 km di corsa.<br />
8.<br />
La prima gara<br />
Avere una gara come<br />
obiettivo sarà la motivazione<br />
più forte durante il tuo training.<br />
Parti da uno sprint. Ricorda<br />
che a diferenza della corsa,<br />
le iscrizioni per le gare di<br />
triathlon si chiudono parecchi<br />
giorni prima del giorno fissato<br />
per l’evento. Scegli la tua gara<br />
nella sezione dedicata del sito<br />
federale www.fitri.it<br />
e informati sulle scadenze<br />
di segreteria. Solitamente<br />
l’anticipo di conferma<br />
richiesto varia tra i 10 e<br />
i 15 giorni prima dell’evento.<br />
9.<br />
Acque libere<br />
Non è necessario<br />
cominciare da una gara che<br />
preveda il nuoto in acque<br />
libere. In calendario ne<br />
troverai molte anche con<br />
la prima frazione in piscina.<br />
È indubbio però che una gara<br />
al mare o in un lago sia molto<br />
più suggestiva per iniziare.<br />
Approfitta di questo mese<br />
di vacanza per provare la<br />
sensazione del nuoto in acque<br />
libere. Impara a orientarti, a<br />
nuotare con la testa alta e a<br />
gestire onde e correnti.<br />
10. I “materiali”<br />
indispensabili<br />
Andiamo in ordine di disciplina.<br />
Per il nuoto la muta potrebbe<br />
non servirti se scegli un<br />
esordio in piscina o in mari<br />
caldi. Diversamente le gare<br />
ofrono sempre un servizio<br />
giornaliero di noleggio mute.<br />
Informati prima su questo.<br />
Sicuramente ti serviranno un<br />
body gara e un buon paio di<br />
occhialini. Aidati ai marchi più<br />
conosciuti e, se sei iscritto a<br />
un team, chiedi il body sociale.<br />
Della bicicletta abbiamo già<br />
detto. Ricorda che il casco,<br />
oltre che obbligatorio in<br />
gara, non deve mai mancarti<br />
neppure in allenamento:<br />
la sicurezza prima di tutto.<br />
Delle scarpe da bici, se per<br />
ora non vuoi investire troppo,<br />
puoi fare a meno; monta le<br />
gabbiette o i puntapiedi sui<br />
pedali della bicicletta e utilizza<br />
pure le scarpe da running:<br />
sarai un po’ meno performante<br />
ma non perderai nulla quanto<br />
a divertimento. Per la corsa<br />
dovresti avere già tutto,<br />
ma ricorda che sostituire<br />
le stringhe delle scarpe da<br />
running con un paio di stringhe<br />
elastiche renderà più veloci<br />
le tue transizioni.<br />
*Daniel Fontana è il più forte<br />
triatleta Ironman italiano di<br />
sempre; nel suo palmarès due<br />
Olimpiadi, due vittorie Ironman<br />
nel circuito mondiale e la<br />
miglior prestazione italiana<br />
sulla distanza maggiore.<br />
AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 47
Un mondo che corre...<br />
Seguici anche su:<br />
silvia@fulviomassini.com<br />
SPECIALE<br />
ISOLA D’ELBA<br />
NYC MARATHON<br />
5 NOVEMBRE 2017<br />
Le settimane all’Isola d’Elba nella<br />
ritrovata location di Marina di Campo<br />
rappresentano vere e proprie<br />
vacanze sportive di relax<br />
da condividere con amici e famiglia.<br />
<br />
<br />
<br />
30 luglio/6 agosto<br />
6/13 agosto<br />
13/20 agosto<br />
20/27 agosto<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Training Consultant con il proprio lavoro di personalizzazione<br />
dei programmi di allenamento intende garantire, a chiunque<br />
si avvicini alla corsa, una guida professionale per allenarsi<br />
nel rispetto delle proprie caratteristiche psico-fisiche<br />
per raggiungere i propri obiettivi e per star bene.<br />
- Test di valutazione (Bia, Plicometria,<br />
Baropodometria, Test di Conconi/Lattato),<br />
- Tecnica di Corsa<br />
- Tabella di allenamento personalizzata<br />
(anche online) e molto altro..<br />
Insegnare a correre è la mia professione,<br />
aiutarti a “star bene” è il mio obiettivo.<br />
Prof. Fulvio Massini<br />
Personal Trainer dal 1976:<br />
esperienza, passione, professionalità.<br />
NUOVA SEDE OPERATIVA:<br />
TRAINING CONSULTANT<br />
Via Fra’ Giovanni Angelico, 36/11<br />
50121 Firenze<br />
Tel.: 055 6236163
HUMAN RACE<br />
News, Tendenze<br />
e Belle Storie<br />
di Semplici <strong>Runners</strong><br />
Uno<br />
per tutti,<br />
tutti per<br />
la Pace<br />
Quattro atleti,<br />
quattro confessioni<br />
e la Rome Half<br />
Marathon Via Pacis.<br />
Per far passare<br />
un messaggio<br />
universale e<br />
abbattere ogni<br />
barriera religiosa<br />
attraverso la corsa.<br />
DI CHIARA FRANZETTI<br />
FOTO DEL SERVIZIO DI GIUSEPPE LEANZA<br />
AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 49
HUMAN RACE<br />
THE NEW ENTRY<br />
Una telefonata. Come una<br />
di quelle cui Papa Francesco<br />
ci ha abituati fin dall’inizio<br />
del suo pontificato. Certo,<br />
questa volta non c’è il Santo<br />
Padre a uno dei due capi<br />
dell’apparecchio. Questa volta<br />
non è una chiamata a un unico<br />
destinatario e alla cerchia<br />
ristretta dei suoi famigliari.<br />
E, sempre questa volta, il<br />
messaggio non è indirizzato<br />
solo all’interlocutore che<br />
risponde dopo qualche<br />
squillo. No. Questa volta, di<br />
concerto con la massima<br />
autorità vaticana, è un<br />
Dicastero della Santa Sede<br />
a fare il primo passo verso le<br />
autorità comunali cittadine e<br />
le massime autorità sportive<br />
nazionali per veicolare,<br />
attraverso la corsa, un<br />
messaggio universale di pace<br />
che non s’infranga contro<br />
nessuna barriera; anzi, al<br />
contrario, che le abbatta.<br />
Nasce così la prima Rome<br />
Half Marathon Via Pacis<br />
(www.romahalfmarathon.org),<br />
una mezza maratona<br />
fortemente voluta dal<br />
Pontificio Consiglio della<br />
Cultura insieme a Roma<br />
Capitale con la Federazione<br />
Italiana di Atletica Leggera<br />
e il patrocinio del CONI e<br />
del CIP (Comitato Italiano<br />
Paralimpico).<br />
LA MEZZA MARATONA<br />
DEL 17 SETTEMBRE<br />
PARTIRÀ E ARRIVERÀ<br />
IN PIAZZA SAN PIETRO E<br />
TOCCHERÀ LA MOSCHEA,<br />
LA CHIESA VALDESE<br />
E QUELLA ORTODOSSA<br />
Messaggio dal passato<br />
Tutte le 25 confessioni<br />
religiose della capitale sono<br />
state coinvolte nel progetto e<br />
ognuna, proporzionalmente<br />
alla propria forza e alla<br />
propria radicalizzazione sul<br />
territorio, ha aderito di buon<br />
grado a questa iniziativa che<br />
afonda le proprie radici in<br />
una pratica religiosa risalente<br />
nientemeno che al lontano VII<br />
secolo. Il pellegrinaggio delle<br />
sette chiese formalizzato<br />
in Francia da Santa Begga<br />
dopo un lungo periodo di<br />
preghiera trascorso proprio<br />
a Roma, e rivitalizzato poi<br />
nella seconda metà del XIV<br />
secolo da San Filippo Neri,<br />
sembra infatti essere lo<br />
spunto che ha portato gli<br />
organizzatori a tracciare un<br />
percorso che lambisce i più<br />
importanti luoghi di culto<br />
religiosi di diverse confessioni<br />
e le bellezze archeologiche<br />
e architettoniche della città<br />
eterna.<br />
Questa forte valenza<br />
storico-religiosa viene<br />
contestualizzata e attualizzata<br />
dalla finalità ultima della<br />
manifestazione che trasforma<br />
lo sport, e in particolar<br />
modo la corsa, in uno<br />
strumento per dire no alla<br />
violenza, no al razzismo, no<br />
alla discriminazione di ogni<br />
genere, ma gridare invece sì al<br />
dialogo, sì alla condivisione, sì<br />
all’accettazione del prossimo<br />
da conoscere senza paura e<br />
senza pregiudizi per un mondo<br />
permeato da un sentimento<br />
comune di fratellanza, di<br />
armonia e di aiuto reciproco:<br />
un sentimento di pace<br />
che, veramente, possa<br />
trasformare il mondo in un<br />
posto migliore. È quindi<br />
una finalità tanto ambiziosa<br />
quanto preziosa quella della<br />
prima Rome Half Marathon<br />
Via Pacis che, con la sua<br />
colomba colorata che si<br />
alza in volo dal Colosseo,<br />
si fa portavoce di un<br />
messaggio interreligioso<br />
trasversale e universale<br />
rivolto proprio a tutti,<br />
senza distinzione alcuna<br />
di nazionalità, credo, età e<br />
provenienza.<br />
50<br />
RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017
Corsa di tutti per tutti<br />
Non è un caso che proprio<br />
la corsa sia stata scelta<br />
come veicolo dei valori<br />
dell’integrazione e della<br />
multiculturalità, tematiche<br />
delicate ma sempre più<br />
attuali in una società<br />
come la nostra in cui non<br />
sembrano esserci più confini<br />
a livello fisico e mediatico,<br />
ma dove, al contrario,<br />
esistono ancora tante<br />
barriere – apparentemente<br />
insormontabili -, sotto<br />
i profili culturali e sociali.<br />
«La corsa, e lo sport in<br />
generale, è un’attività<br />
trasversale che coinvolge<br />
indistintamente un numero<br />
sempre più elevato di<br />
persone, qualunque sia la<br />
loro estrazione sociale, il<br />
ruolo ricoperto nella vita di<br />
tutti i giorni, la professione,<br />
la provenienza, la fede<br />
religiosa, l’età – sono le parole<br />
di Roberto De Benedittis,<br />
coordinatore generale della<br />
Rome Half Marathon Via<br />
Pacis –. Siamo ormai abituati<br />
a vedere sempre più persone<br />
con le scarpette ai piedi lungo<br />
le strade e nei parchi; e proprio<br />
grazie alla corsa si vengono a<br />
creare occasioni d’incontro e<br />
di dialogo che spesso, in altri<br />
contesti, verrebbero vissute<br />
con diicoltà e diidenza,<br />
se non persino evitate. Ecco<br />
perché questa 21K è stata<br />
pensata come una sorta di<br />
missione: accanto ai grandi<br />
nomi internazionali e ai migliori<br />
atleti italiani di specialità<br />
puntiamo a coinvolgere<br />
runners di qualsiasi livello che,<br />
abbracciando lo scopo ultimo<br />
dell’evento, una volta tagliato il<br />
traguardo e rientrati a casa si<br />
facciano a loro volta portavoci<br />
di questo messaggio da vivere<br />
nella quotidianità».<br />
Testimonial d’eccezione<br />
Ecco perché una delle<br />
prime foto di questa nuova<br />
iniziativa ritrae quattro<br />
giovani sportivi di altrettante<br />
confessioni religiose. Ecco<br />
perché la gara parte e arriva<br />
in San Pietro per toccare<br />
la Sinagoga, la Moschea, la<br />
Chiesa Valdese e la Chiesa<br />
Ortodossa, gettando così un<br />
ponte ideale tra le diverse<br />
religioni. «Ed ecco perché<br />
abbiamo pensato proprio a<br />
una mezza maratona a Roma<br />
per comunicare l’importanza<br />
della multiculturalità e<br />
dell’integrazione – continua De<br />
Benedittis –. Da un lato Roma,<br />
la culla della cultura, dell’arte e<br />
della civiltà, nonché crocevia<br />
storico di fondamentale<br />
importanza da oltre duemila<br />
anni; dall’altro i due primatisti<br />
italiani di specialità, ottimi alfieri<br />
della multietnicità integrata con<br />
successo sul nostro territorio:<br />
Nadia Ejjafini, atleta d’origine<br />
marocchina approdata in<br />
Italia per matrimonio (1:08’27”<br />
il suo primato), e Rachid<br />
Berradi (1:00’20”), anch’egli<br />
marocchino di nascita e<br />
italiano per amore».<br />
A sinistra,<br />
dall'alto in<br />
senso orario,<br />
alcuni dei punti<br />
signiicativi<br />
del percorso<br />
della Rome<br />
Half Marathon<br />
Via Pacis: Piazza<br />
San Pietro,<br />
La Sinagoga,<br />
la Moschea.<br />
E un altro<br />
luogo-simbolo<br />
della Capitale:<br />
il Campidoglio.<br />
5K e #iocorroperché<br />
21K e non solo: la prima Rome Half Marathon Via Pacis prevede accanto alla<br />
competitiva una prova non competitiva di 5K aperta a tutti, proprio per<br />
raforzare il messaggio di universalità della corsa come strumento di pace,<br />
integrazione e accettazione del prossimo. Le iscrizioni per la distanza più<br />
breve continueranno fino al sabato precedente la manifestazione presso<br />
il Villaggio Rome Half Marathon Via Pacis in Piazza del Popolo. Cosa c’è poi,<br />
oggi, di più universale dei social network? Attraverso l’hashtag #iocorroperché<br />
ognuno potrà lanciare al mondo intero il proprio messaggio contro la violenza,<br />
il razzismo e la discriminazione. A ogni iscritto verrà infatti consegnato un<br />
foglio sul quale scrivere il proprio contributo che, prima di venire pubblicato<br />
nel libro “Via Pacis”, verrà raccolto nelle colonne trasparenti poste dopo il<br />
traguardo a simboleggiare le colonne della pace. I canali social dell’evento per la<br />
condivisione delle proprie esperienze sono: > Facebook: Rome Half Marathon<br />
Via Pacis > Twitter: @RomeViaPacis > Instagram: romeviapacis<br />
DIVERSI E UGUALI<br />
Un unico messaggio universale<br />
interreligioso di pace e fratellanza,<br />
un ponte tra le culture per avvicinare<br />
la gente: questa è la corsa per<br />
Mohad Abdikadar Sheik Ali, atleta<br />
di fede musulmana, in forza al C.S.<br />
Aeronautica Militare. «Non ho mai avuto<br />
problemi per la mia pelle o il mio credo in<br />
ambito sportivo e spero che la prova del<br />
17 settembre serva a confermare l’Islam<br />
quale religione di pace e benevolenza,<br />
non di cattiveria e malvagità».<br />
Gli fa eco Raphaela Boaheng Lukudo,<br />
anch’essa atleta professionista, tesserata<br />
per il C.S. Esercito, ma di fede protestante.<br />
Esempio di una riuscita integrazione<br />
culturale e sportiva come il collega<br />
– lui nato in Somalia, lei in Italia da famiglia<br />
sudanese –, la velocista è «ottimista<br />
se si parla di condivisione e convivenza<br />
nella nostra società: seppur con<br />
diicoltà, è questa la direzione nella<br />
quale ormai sta andando tutto il mondo.<br />
La Rome Half Marathon Via Pacis non<br />
sarà la soluzione finale per risolvere<br />
i problemi legati a questi temi, ma<br />
sicuramente è un’ottima occasione per<br />
costruire un mondo migliore per tutti».<br />
Pensieri e parole condivise anche dalla<br />
cattolica Sara Carnicelli: «Superare<br />
diicoltà in ambito sportivo ti dà quella<br />
consapevolezza e quell’apertura<br />
mentale necessarie per aprirti al<br />
prossimo e capire che dall’incontro<br />
e dal confronto con chi è diverso<br />
da te possono nascere grandi cose».<br />
Sottolinea invece l’importanza del rispetto<br />
e del dialogo Mirko Anticoli, ebreo, che<br />
ricorda come «nessuno è superiore o<br />
migliore di altri. Rispettando se stessi e<br />
mettendosi in discussione con umiltà e<br />
semplicità è facile capire il prossimo; e con<br />
la corsa, la Rome Half Marathon Via Pacis<br />
mette tutti sullo stesso livello favorendo<br />
occasioni d’incontro e scambio di opinioni<br />
con chi, seppur diverso, condivide<br />
una sana passione sportiva».—C.F.<br />
AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 51
HUMAN RACE<br />
FREE ZONE<br />
mediamente basse per la stagione, lo<br />
sbalzo si è fatto sentire più che mai<br />
anche perché improvviso e tutt’altro<br />
che graduale.<br />
Le premesse c’erano tutte per<br />
passare un gradevole fine settimana<br />
al mare nei pressi di Venezia<br />
e godersi l’ultimo impegno<br />
agonistico prima della pausa<br />
estiva, in rilassatezza e senza l’aspettativa<br />
di fare un tempo particolare.<br />
Pausa intesa non certo<br />
come volontà di sospendere la<br />
corsa, ma come assenza di partecipazione<br />
alle gare per “tirare<br />
il fiato” prima di riprendere<br />
l’intensità degli allenamenti in<br />
previsioni delle prime gare autunnali.<br />
Alla fine mi sono un po’<br />
pentito della scelta e non tanto per colpa dell’evento al quale<br />
ho partecipato, quanto per le condizioni psicofisiche nelle quali<br />
mi sono presentato. Premetto che sofro particolarmente il<br />
caldo (chi mi segue su questa rubrica lo sa) ed è per questo che<br />
avevo deciso di partecipare alla Moonlight Half Marathon, la<br />
“mezza” che si corre a fine maggio a Jesolo, più precisamente<br />
da Punta Sabbioni al centro del Lido di Jesolo. Il pensiero era<br />
stato: se si corre la sera farà fresco, visto l’assenza del sole e la<br />
brezza proveniente dal mare. Ma non mi aspettava niente di<br />
tutto questo, perché il giorno della gara è coinciso con l’esplosione<br />
del gran caldo in tutta Italia e, dopo mesi di temperature<br />
In Laguna<br />
al chiar di luna<br />
Una gran bella gara<br />
condizionata da un caldo<br />
decisamente inusuale<br />
DI PIERCARLO PIROVANO<br />
Piercarlo commenta per<br />
noi le “cose di corsa” che<br />
vive in giro per il mondo.<br />
Non avevo particolari aspettative<br />
di performance, ma il problema non<br />
è stato il deludente risultato cronometrico,<br />
bensì il fatto che il mio corpo<br />
ha rifiutato il caldo e le difficoltà<br />
legate alle condizioni atmosferiche. E<br />
la mente non mi è venuta in soccorso.<br />
Ho perso anche ogni stimolo e iniziato<br />
a rimproverarmi di aver preso<br />
la decisione di essermi iscritto alla<br />
gara. Perdendo così anche il sostegno<br />
della forza di volontà e motivazionale.<br />
Appena partito, dopo appena due<br />
chilometri, sognavo l’arrivo e vedevo<br />
il traguardo come un’oasi nel deserto.<br />
Tutte indicazioni che non stavo<br />
godendomi la gara. Esattamente l’opposto<br />
dell’esperienza che avrei voluto<br />
vivere.<br />
Fatemi correre al freddo, sotto la<br />
pioggia, e sono felice e reattivo come<br />
un grillo. Il freddo mi stimola, m’invoglia<br />
a uscire, mi carica, mi dà motivazione.<br />
Ma con il caldo entro in modalità<br />
stand by, il mio corpo scala di<br />
marcia, anche se non mi era mai capitato<br />
in modo così deciso. Mi è diicile<br />
capire quelli che aspettano i mesi<br />
caldi per mettersi in moto e iniziare<br />
un’attività sportiva. Li ammiro, sono<br />
forse anche la maggioranza, però non<br />
so davvero come facciano.<br />
Vai con la gara. Il pre competizione<br />
non è stato dei migliori, in verità. La<br />
partenza è dalla diga di Punta Sabbioni<br />
a Cavallino Treporti, raggiungibile<br />
tramite i bus navetta dell’organizzazione<br />
che venivano assegnati al<br />
momento del ritiro del pettorale. Per<br />
chi, come me, arrivava da lontano e<br />
ha ritirato il pettorale all’ultimo momento<br />
non erano rimaste a disposizione<br />
che le partenze negli orari più<br />
scomodi. Cioè quelle di mezzo pomeriggio,<br />
con l’obbligo di recarsi alla<br />
zona partenza con molte ore di anticipo.<br />
Sul posto, poi, la zona dello start<br />
era assolata a priva di suicienti zone<br />
d’ombra per tutti i partecipanti, che<br />
hanno cercato in ogni modo di togliersi<br />
dal disagio provocato dal caldo<br />
e dal sole diretto nella lunga attesa<br />
prima del via.<br />
L’orario di partenza era previsto per<br />
le 20, quindi con il sole ancora abba-<br />
52<br />
RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017
stanza alto a circa un’ora dal tramonto.<br />
Rispettando la denominazione, la<br />
Moonlight sarebbe potuta partire alle<br />
21, evitandoci il caldo della prima ora<br />
e consentendoci di correre veramente<br />
al chiaro di luna non solo nei chilometri<br />
finali del percorso…<br />
Gli aspetti più piacevoli. Sicuramente<br />
l’ambiente e il percorso inusuale in<br />
Laguna che costeggia il mare per chilometri,<br />
in particolare la parte centrale<br />
prima di entrare nel centro urbano<br />
del Lido di Jesolo. Se non ricordo male<br />
la parte più suggestiva è stata tra il 13°<br />
e il 16° chilometro, quando si corre su<br />
un sentiero più stretto tra la laguna<br />
e la campagna ormai al buio, col sole<br />
finalmente tramontato. Anche gli ultimi<br />
chilometri sono piacevoli, tra la<br />
cornice di persone che, alcune con<br />
partecipazione altre con indiferenza,<br />
assistono allo scorrere dei circa 5.000<br />
partecipanti lungo la via principale del<br />
Lido che porta all’arrivo.<br />
Il percorso è ben “protetto” anche per<br />
il vantaggio di costeggiare per la gran<br />
parte la laguna. Per circa un chilometro<br />
ho avuto a fianco una moto del<br />
servizio fotografico uiciale che mi ha<br />
fatto respirare i gas di scarico fino al<br />
mio gentile rimprovero e al consiglio<br />
di far assaggiare un po’ di gas anche<br />
ad altri partecipanti: il pieno di gas<br />
lo faccio già usualmente in città, non<br />
sentivo il bisogno di un rabbocco anche<br />
in laguna. Vanno bene le foto ricordo,<br />
ma non possono bastare quelle<br />
realizzate da postazioni fisse? (il testo<br />
segue a destra nella terza colonna).<br />
RW Action<br />
Sete d’aria<br />
Un interessante esercizio da provare subito<br />
per migliorare la respirazione (e non solo).<br />
Per incrementare la capacità di portare aria<br />
ai polmoni e, contemporaneamente, la propria<br />
potenza aerobica (VO 2 max), si può utilizzare<br />
la seguente esercitazione, semplice ed eicace e<br />
per la quale serve davvero poco: una (o due) cannucce<br />
da bibita (più il diametro è grande, più semplice risulterà<br />
l’esecuzione).<br />
↳ DA FERMO Tenendo la cannuccia morbidamente tra le labbra,<br />
comincia a inspirare dal naso e ad espirare dalla bocca attraverso di<br />
essa. Una volta acquisita una certa naturalezza, prova a fare lo stesso<br />
esercizio concentrandoti sui tempi: conta uno-due-tre durante la<br />
fase di inspirazione e fai lo stesso durante l’espirazione. Poi prova<br />
piano piano ad allungare i tempi della sola espirazione. L’obiettivo è<br />
un tempo di espirazione doppio rispetto a quello d’inspirazione.<br />
*<br />
già<br />
campione<br />
mondiale<br />
di apnea e<br />
breath trainer<br />
di grandi<br />
campioni dello<br />
sport<br />
↳ COORDINAZIONE RESPIRATORIA Sempre mantenendo la cannuccia in bocca, inspira<br />
dal naso ed espira dalla bocca per 5-6 respirazioni. Inverti poi l’ordine, inspirando dalla<br />
bocca attraverso la cannuccia ed espirando dal naso per altre 5-6 respirazioni. Passa<br />
inine a inspirare ed espirare contemporaneamente da naso e bocca.<br />
↳ IN CORSA In movimento il gioco si fa più diicile, ma con un po’ di allenamento<br />
è possibile riuscirci. Durante il riscaldamento tieni la cannuccia in bocca e riprova<br />
gli esercizi che son stati proposti da fermo. Alterna un minuto di respirazione con la<br />
cannuccia a 30 secondi (di recupero) di respirazione libera.<br />
↳ SENZA ESAGERARE Devi cercare di non entrare mai in un afanno importante. Lasciati<br />
guidare dalla gradualità e dal buon senso.<br />
↳ PIÙ DIFFICILE Un runner professionista può cercare d’inserire questo lavoro anche<br />
durante le sessioni impegnative di training e non solo durante il riscaldamento. In<br />
questo caso, però, è bene avere durante il training il supporto di un coach, che sappia<br />
valutare con attenzione quando e per quanto tempo protrarre questo genere di<br />
esercitazione, perché si tratta di uno sforzo importante, decisamente allenante, ma da<br />
non sottovalutare.—MIKE MARIC*<br />
Cool Training<br />
10 modi per correre mezz’ora<br />
Se hai a disposizione solo 30 minuti, scegli una di queste soluzioni proposte<br />
dal prof. Fulvio Massini.<br />
1 20’CRF + 10’ CRLI<br />
2<br />
30’ CRF su un percorso con<br />
saliscendi<br />
3 20’ CRF + 8’CRLI + 2’CRI<br />
4 10’ CRF + 5’ CRLI + 10’ CRF + 5’ CRLI<br />
5 15’ CRF + 15’ CRLI<br />
6<br />
9’ CRF +1’CRI + 9’ CRF + 1’ CRI<br />
+ 9’ CRF + 1’ CRI<br />
7 10’ CRF + 20’CRLI<br />
8<br />
10’ CRF + 3’ CRLI + 2’ CRI + 10’ CRF<br />
+ 3’ CRLI + 2’CRI<br />
9 10’ CRF + 5’ CRI + 10’ CRF + 5’ CRI<br />
10<br />
10’ CRF + 1’ CRLI + 4’ CRI + 10’ CRF<br />
+ 1’ CRLI + 4’ CRI<br />
LEGENDA<br />
CRF (Corsa con Respirazione Facile),<br />
CRLI (Corsa con Respirazione<br />
Leggermente Impegnata),<br />
CRI (Corsa con Respirazione Impegnata).<br />
Ed ecco finalmente l’arrivo, ma dov’è<br />
il ristoro? O per lo meno l’acqua? Siamo<br />
tutti stravolti dal caldo e per avere una<br />
prima bottiglietta dobbiamo fare un<br />
percorso che prevede anche l’attraversamento<br />
dell’arteria principale del Lido,<br />
con tanto di attesa al semaforo e ressa<br />
mischiati con i turisti. E per finire in bellezza<br />
la serata torno all’hotel a piedi (circa<br />
altri 5 chilometri) causa blocco o deviazione<br />
dell’unico bus urbano in teoria<br />
disponibile. Dopo una lunga attesa mi<br />
sono deciso ad avviarmi a piedi. Niente<br />
di grave ma evidentemente non era la<br />
mia giornata. Detto questo, a parte i piccoli<br />
disagi citati, facilmente risolvibili, e<br />
la mia personale insofferenza alle temperature<br />
di stagione, la gara è comunque<br />
da tenere in grande considerazione, in<br />
particolare come alternativa alle tradizionali<br />
corse mattutine.<br />
AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 53
HUMAN RACE<br />
43° CHILOMETRO<br />
L’ultima vittoria è quella che<br />
lascia l’emozione più intensa<br />
negli occhi e nel cuore. Lo dice<br />
col sorriso stampato sulle labbra<br />
Edeltraud Thaler, una bella signora<br />
di 51 anni, fisico perfetto da atleta –<br />
1.70 di altezza per 50 chili – altoatesina<br />
di Lana, 12.000 abitanti, a pochi<br />
chilometri da Merano. La cittadina<br />
che vanta il primato della maggiore<br />
produzione frutticola dell’Alto Adige.<br />
La Thaler ha dominato la prima<br />
edizione della Stelvio Marathon, la<br />
novità dell’anno, sicuramente la più<br />
impegnativa delle 42 chilometri, che<br />
ha raccolto al via ben 700 specialisti<br />
tra uomini e donne. Una grande fatica in un contesto paesaggistico che<br />
lascia senza fiato, premiato da una giornata piena di sole che rendeva<br />
ancora più splendido il panorama dominato dalle cime dolomitiche.<br />
Partendo da Prato allo Stelvio, su un percorso tutto inserito nell’omonimo<br />
Parco Nazionale, con arrivo alla Cima Coppi a quota 2.575<br />
metri, davanti al gigante di pietra dell’Ortles che sembra un Budda osservante,<br />
i 370 iscritti alla corsa più lunga (con oltre 70 donne al via)<br />
hanno superato un dislivello decisamente importante. Ma ne valeva la<br />
pena. Così la pensa la vincitrice, che alla corsa si è avvicinata solo a<br />
partire dal 2004. Prima, fin dalla gioventù, aveva praticato per puro<br />
passatempo volley e tennis, sci alpino e di fondo e tanto sci fuoripista,<br />
quello che tuttora più la diverte.<br />
Sorpresa<br />
a Cima Coppi<br />
I 51 anni e la salita non<br />
pesano a Edeltraud Thaler<br />
che si permette di vincere<br />
la prima Stelvio Marathon.<br />
DI GIULIANO ORLANDO<br />
Orlando è il nostro contributor<br />
per l’endurance, dalla maratona<br />
in su. Fondista egli stesso,<br />
ha corso dovunque la sua<br />
professione di giornalista lo ha<br />
portato. Cioè in tutto il mondo.<br />
«Prima di rivolgermi alla corsa mi limitavo<br />
alle scarpinate in montagna, visto<br />
che dalle nostre parti il panorama ofre<br />
una scelta fantastica, impagabile. La domenica,<br />
zainetto in spalla e scarponcini,<br />
salivo con gli amici sulle cime dolomitiche.<br />
Nel 2004, vicina ai quarant’anni, senza alcuna<br />
vera esperienza sportiva alle spalle<br />
– in famiglia, oltre al lavoro, non c’era tempo<br />
per divagazioni –, decido di allenarmi per<br />
provare le skyrun e le gare su strada organizzate<br />
ogni domenica nella nostra Valle.<br />
Mi scopro una buona agonista e negli anni,<br />
grazie ad allenamenti costanti, riesco a<br />
ottenere buoni risultati sia nelle mezze che<br />
nelle maratone. Mi sono tolta delle belle<br />
soddisfazioni in particolare sui 42 chilometri:<br />
ho vinto cinque volte la maratona di<br />
Bressanone e ho corso il mio best a Milano<br />
in 2:57’ dopo che nel 2012 ero arrivata<br />
a 2:58’ a Berlino. Ma me la cavo anche sui<br />
21K. Il mio miglior tempo, 1:22’, l’ho siglato<br />
nel 2011 alla mezza di Merano, ma la soddisfazione<br />
maggiore l’ho avuta nel 2015,<br />
quando ho corso la distanza in 1:23’ alla<br />
soglia dei 50 anni».<br />
«Quando mi sono iscritta alla Maratona dello<br />
Stelvio – continua Edeltraud – scorrendo<br />
i nomi delle partecipanti ho sperato di<br />
chiudere nelle prime cinque. Invece è arrivata<br />
una stupenda vittoria. Mi ero studiata<br />
bene il percorso e la cosa è risultata decisamente<br />
utile. Sono stata brava a gestire la<br />
corsa, non esagerando nella prima parte,<br />
che è senza salite. A 7 chilometri dall’arrivo,<br />
quando sono iniziati i 25 tornanti in salita,<br />
stavo ancora bene. A ogni curva vedevo il<br />
traguardo e l’Ortles, e questo mi spronava<br />
dandomi ulteriori energie».<br />
In efetti Edeltraud Thaler non era<br />
la favorita. Alla partenza il plotone al<br />
femminile annoverava nomi importanti,<br />
a cominciare da Monica Carlin, una delle<br />
fuoriclasse della 100 Chilometri, ma ancor<br />
più specialiste di casa nostra come<br />
Anna Pircher e Verena Pratzner, oltre<br />
alla tedesca Elke Keller, tutte poi finite<br />
alle sue spalle con distacchi pesanti. Un<br />
trionfo stupendo, una cavalcata solitaria<br />
conclusa in 4:30’46”, con la svizzera Paola<br />
Vollmeier a ben undici minuti e Francesca<br />
Scribani a diciotto.<br />
Avversarie asfaltate da parte di una signora<br />
impegnata otto ore al giorno nella ditta<br />
per la quale lavora da 31 anni. «I responsabili<br />
dell’azienda, specializzata nella costruzione<br />
di funivie, una delle più importanti<br />
in assoluto, sono molto comprensivi e mi<br />
permettono di scegliere i turni. Questo mi<br />
facilita gli allenamenti, in particolare quando<br />
vado in altura. Non ho alcun preparato-<br />
54 RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017<br />
FOTO DI GIOVANNI CRETTI
In apertura la Thaler<br />
con la corona d’alloro<br />
della vincitrice.<br />
A sinistra è invece<br />
impegnata negli ultimi<br />
chilometri di gara,<br />
mentre più sotto,<br />
a destra, afronta<br />
l’unico tratto di<br />
discesa e posa con la<br />
seconda e la terza, la<br />
svizzera Vollmeier e<br />
Francesca Scribani.<br />
A destra,<br />
l’impressionante<br />
veduta dei 25 tornanti<br />
che portano a Cima<br />
Coppi, l’arrivo della<br />
Stelvio Marathon.<br />
FOTO DI OSKAR VERANT (Edeltraud in discesa)<br />
re, ma diversi amici che mi danno consigli.<br />
Sono un’autodidatta che osserva e mette in<br />
pratica ciò che fanno i più bravi».<br />
Con questa vittoria potrebbe essere diventata<br />
la donna più popolare di Lana...<br />
«A Lana siamo tutti amici, non esistono<br />
prime donne e non penso che una vittoria<br />
sportiva possa farmi diventare tale. Sono<br />
una tranquilla, che non ama le complicazioni.<br />
Non sono su Facebook, per dire. Ora<br />
forse organizzeremo al massimo una cena<br />
tra noi e mi darò da fare a tavola, essendo<br />
una buona forchetta, con la fortuna di non<br />
acquistare peso superfluo».<br />
Quali i piatti preferiti? «Parecchi, a cominciare<br />
della pastasciutta sia col sugo che<br />
con patate e zucchine. E poi lo strudel di<br />
mele, i canederli, ma anche la pizza, che<br />
sappiamo fare molto bene. Poca carne,<br />
molta verdura e pesce almeno tre volte<br />
alla settimana. Tanta frutta, visto che a<br />
Lana non facciamo fatica a trovarla, con<br />
molti altri prodotti della terra».<br />
Un paese fortunato… «E anche molto<br />
attivo: festeggiamo la giornata della zucca<br />
e al mercatino di Natale arrivano da tutto<br />
l’Alto Adige. Abbiamo la festa della fioritura,<br />
dove ogni balcone diventa una vetrina<br />
multicolore. Siamo un antico comune molto<br />
pittoresco, secondo gli storici il primo<br />
nucleo si insediò oltre 10.000 anni fa. La<br />
zona, un tempo paludosa, venne bonificata<br />
e sorse Lana. Il nome deriva dal fatto che<br />
i greggi di pecore erano davvero molti.<br />
Siamo attorniati da molte chiesette caratteristiche<br />
e anche da castelli quasi tutti<br />
ristrutturati. Il centro è pedonale, quindi<br />
niente vetture, ed è ricco di bar e negozi.<br />
In zona funziona inoltre un campo da golf<br />
a 9 buche molto frequentato dai turisti.<br />
C’è anche la stazione ferroviaria nel collegamento<br />
tra Bolzano e Merano, che rende accessibile<br />
Lana anche senza la macchina. Un<br />
piccolo universo dal sapore antico, insomma,<br />
che non cambierei con niente al mondo».<br />
Dopo il trionfo allo Stelvio, il prossimo traguardo?<br />
«La Maddalene Sky Marathon a<br />
fine agosto, un bell’impegno di 45 chilometri<br />
più su che giù. Spero di finire almeno nelle<br />
cinque. Salissi sul podio, avrei realizzato il<br />
sogno della stagione, dopo la vittoria alla<br />
Maddalene Vertical Pin del 27 maggio scorso,<br />
5 chilometri da Bresimo alla vetta del<br />
Monte Pin, a quasi 2500 metri, con un dislivello<br />
di 1930 metri».<br />
Stelvio Marathon<br />
esordio col botto<br />
La prima Stelvio Marathon<br />
(www.stelviomarathon.it) si<br />
è disputata sabato 17 giugno<br />
con partenza da Prato allo<br />
Stelvio, a 915 metri, e l’arrivo<br />
al Passo Stelvio a 2757 metri.<br />
Il percorso, che in alcuni tratti<br />
alterna l’asfalto e lo sterrato, è<br />
caratterizzato da 16 chilometri<br />
tendenzialmente pianeggianti,<br />
15 circa di salita fino ai 2400<br />
metri di quota, 4 di discesa<br />
(circa 300 metri) fino al 35°<br />
chilometro, e 7 finali che<br />
portano al traguardo con<br />
25 tornanti resi celebri da<br />
grandi imprese ciclistiche.<br />
La gara è andata al tedesco<br />
Jochen Uhrig in 3:45’30”<br />
(passaggio alla “mezza” in<br />
1:32’57”) che ha preceduto<br />
l’azzurro della corsa in<br />
montagna Gerd Frick (3:48’25”)<br />
e lo svizzero Christof Schefer<br />
(3:48’27”). La prova femminile<br />
è stata vinta dalla meranese<br />
Edeltraud Thaler in 4:30’46”<br />
(alla “mezza” in 1:45’’15”) sulla<br />
svizzera Paola Vollmeier<br />
(4:41’36”) e su Francesca<br />
Scribani (4:48’40”). Oltre alla<br />
maratona si è corsa anche la<br />
distanza Classic di 26 km<br />
che ha visto prevalere un altro<br />
tedesco, Andreas Schinder,<br />
arrivato a Cima Coppi in<br />
2:43’49” davanti a Marco<br />
Maini (2:47’18”) e Roland<br />
Osele (2:48’58”) e Agnes<br />
Tschurtschenthaler in 2:49’56”<br />
su Giulia Bongiovanni (3:14’08”)<br />
ed Elisa Almondo (3:20’24”).<br />
La manifestazione, organizzata<br />
dall’OK-Team, lo stesso del<br />
Giro del Lago di Resia, ha visto<br />
circa 700 partecipanti totali.<br />
AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 55
HUMAN RACE<br />
THE STORYTELLER<br />
Pare addirittura che a<br />
quell’italiano poco conosciuto<br />
dall’altra parte del<br />
mondo, gli organizzatori<br />
avessero storpiato il cognome<br />
sulla lista di partenza.<br />
Pippo Gondola, secondo ricordi<br />
un po’ annebbiati dal<br />
tempo. Lui, del resto, c’era<br />
abituato: a quei tempi l’errore<br />
di trascrizione era quasi<br />
un classico. Cindalo, Ciondolo<br />
e infine anche Gondola,<br />
magari perché, si sa, sui<br />
turisti orientali Venezia ha sempre esercitato il suo fascino. La<br />
cosa certa è che lui, Pippo Cindolo, quel giorno a Fukuoka cambiò<br />
il senso e il percorso della maratona italiana. Sono passati<br />
quarantadue anni.<br />
Tutto cominciò<br />
in Giappone<br />
Pippo Cindolo stupì tutti a<br />
Fukuoka inaugurando l’età d’oro<br />
della maratona azzurra.<br />
DI MARCO TAROZZI<br />
MARCO, bolognese,<br />
ex mezzofondista, oggi<br />
giornalista e scrittore,<br />
racconta da sempre belle<br />
storie di corsa che parlano<br />
di sport e di vita. Le sue<br />
Short Stories viaggiano<br />
anche sulle frequenze<br />
di Radio Bologna Uno.<br />
A pensarci, stesso numero dei chilometri<br />
di una maratona. Ma quello<br />
resta un ricordo indelebile, scolpito<br />
nella storia dell’atletica italiana. La<br />
storia di un maratoneta diverso dagli<br />
altri, quasi solitario nei suoi allenamenti<br />
che all’inizio nessuno capiva,<br />
destino di tutti quelli che aprono nuove<br />
vie. Uno che arrivò in Giappone<br />
quasi per caso, con un viaggio rocambolesco,<br />
e pochi giorni dopo tornò in<br />
Italia forte di una prestazione che lo<br />
aveva portato tra i migliori al mondo.<br />
Due ore, undici minuti, quarantacinque<br />
secondi. Primato italiano e<br />
record personale abbassato di quasi<br />
quattro minuti.<br />
Le strade di maratona lo incantavano<br />
da qualche tempo. Non era certo<br />
uno sconosciuto, almeno a queste latitudini,<br />
dopo il bronzo agli Europei<br />
di Roma del 1974, un anno prima. Era<br />
stata la stagione del debutto, di quel<br />
2:15’41” che gli era valso il primo titolo<br />
tricolore sulla distanza. Ma questa<br />
di Fukuoka era una storia diversa.<br />
Uno spartiacque. Per di più, ispirato<br />
da un grande della specialità, di cui<br />
Pippo era diventato buon amico: il<br />
campione olimpico di Monaco ’72, l’americano<br />
Frank Shorter. Ne avevano<br />
parlato insieme, durante una tournée<br />
in Brasile. «Frank mi raccontava che<br />
a quella gara tutti partivano come saette<br />
– racconta – e che se uno riusciva<br />
a stare nel gruppo poteva tirarci fuori<br />
la prestazione. “Ti farò invitare dagli<br />
organizzatori”, mi disse. E davvero<br />
segnalò quell’italiano che prometteva<br />
bene sulla distanza. Insomma, i giapponesi<br />
si fecero vivi: mi dissero che<br />
potevano ospitarmi, ma per il resto<br />
avrei dovuto pagarmi tutto da solo».<br />
Fu allora che Pippo rinunciò al grande<br />
sogno che cullava ormai da qualche<br />
tempo. Niente a che vedere con la corsa,<br />
però. Semmai con la vanità, che a<br />
volte aiora anche nei caratteri meno<br />
portati a coltivarla. «Io avevo un desiderio<br />
un po’ particolare, tipico di quel<br />
tempo, metà degli anni Settanta. Volevo<br />
comprarmi una pelliccia di lupo, e<br />
un po’ alla volta avevo messo da parte<br />
i soldi per poterla acquistare. Ma<br />
le parole di Shorter ormai erano nella<br />
mia testa, battevano come un martello.<br />
Chiesi in Federazione se fosse<br />
possibile trovare un biglietto per me<br />
e mia moglie, ma mi risposero che non<br />
riuscivano più a trovare un volo adat-<br />
56 RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017<br />
FOTO ARCHIVIO FIDAL
to. Allora mi feci da solo un piano di<br />
viaggio tremendo. Da Roma a Fukuoka<br />
in cinque scali, passando da Karachi,<br />
Nuova Delhi, Bombay e Bangkok. Due<br />
giorni di viaggio, col biglietto ridotto<br />
del cinquanta per cento grazie alla tessera<br />
universitaria. E naturalmente, addio<br />
pelliccia. Quei soldi li investii tutti<br />
nei biglietti aerei…».<br />
Fukuoka era un altro mondo. Capolinea<br />
del treno-proiettile, nel sud<br />
del Giappone, ci era passato Frank<br />
Shorter e prima di lui Derek Clayton,<br />
stampando su quelle strade un primato<br />
mondiale. In seguito ci sarebbero<br />
passati altri eroi della corsa: Wanjiru,<br />
Gebreselassie, Gharib, Kebede, solo<br />
per fare qualche nome illustre. E quello<br />
era davvero un altro<br />
mondo, anche oltre lo<br />
sport: coreografico, incantevole,<br />
con tanto<br />
di breve incontro con<br />
l’Imperatore Hirohito<br />
in persona. Pippo ne<br />
restò colpito, e anche<br />
la fatica del viaggio aereo<br />
interminabile svanì<br />
in quel luogo così diverso<br />
dai nostri. Poi, naturalmente,<br />
arrivò il giorno della corsa.<br />
7 dicembre 1975, un inverno che avrebbe<br />
cambiato molte cose. «Fu davvero<br />
una corsa a perdifiato. Frank aveva<br />
vinto le quattro edizioni precedenti,<br />
ma quell’anno non venne e mandò<br />
al suo posto Bill Rodgers. Così, toccò<br />
a Jerome Drayton, canadese, che vinse<br />
in 2:10’09”. Bill finì al terzo posto,<br />
io appena dietro di lui. E fu l’inizio<br />
di un’altra grande amicizia. Quando<br />
guardai il cronometro mi prese un entusiasmo<br />
incredibile. Sapevo che quello<br />
era un tempo che cambiava tutto, in<br />
Italia. Telefonai in Fidal, per avvisare,<br />
e percepii lo stupore, prima ancora<br />
della gioia. Posso capire che non immaginassero<br />
un finale così».<br />
Eppure, in parte era scritto. Nel tipo<br />
di preparazione che Cindolo aveva<br />
intrapreso, certamente diversa e all’avanguardia.<br />
In vantaggio sui tempi. Le<br />
doppie sedute di allenamento, i quasi<br />
quaranta chilometri di lavoro giornaliero.<br />
Le sedute ad alta quota. «Di<br />
quelle credo di poter dire, senza immodestia,<br />
di essere stato l’antesignano.<br />
Certo, mi isolavo parecchio, perché<br />
non erano in tanti a credere in quel<br />
tipo di lavoro. Ero considerato un solitario,<br />
uscivo a correre e dopo un po’<br />
In Italia, quel risultato ottenuto a Fukuoka<br />
andò subito dritto al cuore di chi<br />
sapeva di atletica. Al ritorno a Roma,<br />
Cindolo trovò la prima sorpresa proprio<br />
nell’atrio dell’aeroporto di Fiumicino.<br />
In prima fila ad attenderlo c’era il segretario<br />
generale della Fidal, mandato dal<br />
presidente Nebiolo in persona, non solo<br />
per complimentarsi: in una busta, Pippo<br />
si vide consegnare il rimborso delle spese<br />
che aveva afrontato per la trasferta.<br />
Quel “crono” lo aveva cambiato, anche<br />
nella percezione che gli altri avevano di<br />
lui. Per capire bene la portata di quella<br />
corsa irripetibile, usiamo le parole di un<br />
maestro d’atletica come Oscar Barletta,<br />
che la spiegò così: «Per capire la situazione,<br />
nel 1960 tra il primato mondiale<br />
di Abebe Bikila e quello italiano c’erano<br />
undici minuti di diferenza. Il primo atleta<br />
che segnò una netta inversione di<br />
tendenza fu un sardo coriaceo, Antonio<br />
Ambu. Ma chi ci permise di affacciarci<br />
con dignità a livello internazionale fu un<br />
ragazzo che seguii per la prima volta a<br />
un centro studentesco del Coni, a L’Aquila,<br />
nel 1963: si chiamava Pippo Cindolo<br />
ed era un talento straordinario. Con<br />
lui, nel 1975, l’eccellenza mondiale era a<br />
meno di tre minuti».<br />
I capelli lunghi, i bai, le basette da avtutti<br />
si domandavano dove fossi finito.<br />
Come quella volta a Volodalen, in Svezia,<br />
quando durante un raduno me ne<br />
uscii tutto solo per andare a correre nei<br />
boschi col sole sempre sopra l’orizzonte<br />
e finì che incrociai un alce e rimasi appollaiato<br />
su un albero per un paio d’ore,<br />
con un impermeabile addosso e l’animale<br />
sotto che intanto si era addormentato,<br />
finché non arrivarono a prendermi,<br />
Dio sa come, in elicottero… Pensandoci,<br />
è proprio in quei giorni che nacque il<br />
soprannome di “lupo dell’Irpinia”. Beh,<br />
sono di Avellino, anche se per continuare<br />
con la corsa mi ero trasferito prima a<br />
Bologna, nei Carabinieri, poi alla Panini<br />
Modena. Insomma, non mi dispiaceva<br />
che mi chiamassero così».<br />
“Una volta a Volodalen, in Svezia, uscii tutto<br />
solo per correre nei boschi e incrociai un alce.<br />
Rimasi appollaiato su un albero per un paio d’ore<br />
finché non arrivarono a prendermi.”<br />
venturiero: un moschettiere della maratona<br />
che non ha più avuto la fortuna che<br />
avrebbe meritato, come non solo il gran<br />
giorno di Fukuoka aveva dimostrato.<br />
Non era stato un exploit isolato, quello<br />
giapponese, e la dimostrazione arrivò<br />
sei mesi dopo, a Reggio Emilia. Campionato<br />
italiano di specialità, Cindolo corse<br />
praticamente da solo e vinse in 2:11’50”.<br />
Cinque secondi appena sopra il tempo<br />
di Fukuoka. A quel punto, pensare che<br />
quella grande prestazione fosse caduta<br />
dal cielo diventò impossibile. Primo,<br />
perché in maratona non s’inventa nulla.<br />
Secondo, perché quel campione che aveva<br />
superato la soglia dei trent’anni aveva<br />
lavorato duro per arrivare a quell’obiettivo.<br />
Riflettori puntati, quindi, e inizio<br />
dei giorni dannati.<br />
Poco tempo dopo la conferma<br />
di Reggio Emilia,<br />
Cindolo si presentò al via<br />
della maratona olimpica<br />
di Montreal. Era il 31<br />
luglio 1976, e per l’occasione<br />
si era nuovamente<br />
formata la “confraternita<br />
degli amici runners”: lui<br />
e i due statunitensi, Shorter<br />
e Rodgers. «Ci mettemmo d’accordo:<br />
partiamo insieme e stiamo uniti il più<br />
possibile, poi ce la giocheremo alla fine e<br />
vedrete che qualcuno sul podio ci salirà».<br />
Sì, sarebbe stato bello che Pippo avesse<br />
potuto rispettare questa strategia. Invece<br />
al decimo chilometro, mentre era accanto<br />
a Rodgers, sentì una fitta pazzesca e la<br />
sua corsa finì lì. Rottura del tendine d’Achille.<br />
Davanti, Rodgers continuò a fare<br />
il ritmo fin quasi a metà gara, in un gruppetto<br />
di sette atleti, poi Shorter, campione<br />
in carica, partì portandosi dietro il polacco<br />
Waldemar Cierpinski, che sembrò<br />
a tutti la soluzione a “Trova l’intruso”,<br />
finché a sette chilometri dal traguardo<br />
non piazzò lo spunto decisivo per andare<br />
a prendersi l’oro, piantando in asso il<br />
campione americano.<br />
Da segnalare che in quella gara finirono<br />
ai primi posti due italiani. Franco Fava fu<br />
ottavo, Massimo Magnani tredicesimo, a<br />
dimostrare che l’esempio di Pippo Cindolo,<br />
eroe sfortunato in Canada, aveva fatto<br />
breccia. Di lì a poco, la scuola dei maratoneti<br />
italiani avrebbe vissuto momenti di<br />
gloria. Ripensandoli, non bisognerebbe<br />
mai dimenticare quel 7 dicembre 1975, a<br />
Fukuoka. E quel campione a cui avevano<br />
manomesso involontariamente il cognome<br />
sulla starting list. Lasciandone intatti<br />
talento e furore agonistico.<br />
AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 57
HUMAN RACE<br />
LIBRINCORSA<br />
do fisso. Comincia a documentarsi, legge<br />
d’imprese di uomini e donne che hanno<br />
solcato Oceani, percorso distanze impossibili,<br />
seguito il corso di fiumi. La risposta<br />
a tutte le domande, infine, gli viene<br />
da un libro che gli apre nuovi orizzonti:<br />
Ultramaraton Man, di Dean Karnazes.<br />
L’ultramaratona è l’avventura che cercava<br />
prima ancora di conoscerne l’esistenza<br />
e ad essa comincia a dedicarsi anima e<br />
corpo. Primo obiettivo, preparare la Keys<br />
100, cento miglia (160 chilometri!), che si<br />
corre in Florida, poco distante da Miami.<br />
«Sentiamo il bisogno di riavvicinarci<br />
alla natura. Infatti è per questo che così<br />
tante persone si stanno interessando alla<br />
corsa. Il trail running, l’ultrarunning, l’ultratrail<br />
stanno esplodendo. Prima nessuno<br />
li conosceva. Questa crescita nasce dal<br />
bisogno sempre più difuso di uscire dalla<br />
gabbia. La corsa è solo un mezzo ed è così<br />
semplice che chiunque può farla. Ti metti<br />
un paio di scarpe e vai a correre, o a camminare.<br />
O non ti metti nemmeno le scarpe.<br />
Vai. L’essenziale è ritornare a giocare.<br />
Ritrovare noi stessi e la gioia di vivere. E<br />
fare qualcosa che ci rimetta in connessione<br />
con quell’energia da cui siamo nati».<br />
Quando Michele Graglia e Folco Terzani s’incontrano hanno alle<br />
spalle sentieri diversissimi, ma il modo di concepire il Mondo e la<br />
Natura è talmente simile da consentir loro di parlare con un’unica<br />
voce. Da tale ainità nasce Ultra - La libertà è oltre il limite, un’opera<br />
che nelle intenzioni degli autori non è un libro sulla corsa<br />
tout court, quanto piuttosto il racconto di un percorso, del colpo<br />
d’ala che Michele Graglia imprime alla propria esistenza all’apice<br />
di una promettente carriera da modello.<br />
Consideriamo un giovane dalla bellezza statuaria, un adone<br />
ammirato sulle copertine patinate del mondo intero che, quando<br />
può permettersi qualunque cosa, comincia a ritenere che la<br />
realizzazione personale sia altro e altrove. Non è felice, ciò che<br />
l’ambiente eimero della moda può ofrirgli non gli basta più. Si<br />
sente in gabbia, come se vivesse la vita di qualcun altro, oppresso<br />
dalla solitudine senza appello. Perso l’entusiasmo, persa la voglia<br />
di vivere. «Solo, vuoto e depresso». A questo punto «la voglia di<br />
avventura estrema, la voglia di vivere fuori», diviene il suo chio-<br />
Modello<br />
estremo<br />
Fuori dalla comfort zone<br />
del mondo della Moda,<br />
verso una nuova energia.<br />
DI MARIA TERESA STASOLLA<br />
Maria Teresa insegna<br />
lettere a Castellaneta,<br />
in provincia di Taranto.<br />
È una runner lenta e<br />
una grande divoratrice<br />
di libri, meglio se in<br />
qualche modo hanno<br />
a che fare con la corsa.<br />
In quel periodo è come se fosse in «transito<br />
tra due mondi». Da un lato la Moda,<br />
dall’altro chilometri e chilometri di allenamento<br />
rigoroso e massacrante grazie<br />
al quale trova la propria dimensione esistenziale<br />
che lui spiega così: «Quando ti<br />
trovi solo con i pensieri che volano e senti<br />
la cadenza regolare dei tuoi passi che colpiscono<br />
il sentiero, quelli sono momenti<br />
magici, di pura libertà. Non sei felice di<br />
qualche cosa in particolare, sei felice solo<br />
perché sei felice di vivere pienamente nel<br />
momento. Quella sensazione è un privilegio<br />
che non ha prezzo. È forse questa la<br />
ragione più grande che mi spinge a correre<br />
enormi distanze». La Keys 100 si conclude<br />
con un ritiro al centoquarantesimo<br />
chilometro; quando Michele è in testa e<br />
sembra quasi avere la vittoria in tasca, l’inesperienza<br />
gli presenta il conto e, «non<br />
avendo reintegrato sali e macronutrienti»,<br />
stramazza al suolo tradito dalla ritenzione<br />
idrica. Un risveglio terribile che<br />
tuttavia non lo ridesta dal suo sogno.<br />
Anzi. Michele insiste. E comincia a «imparare<br />
la fisiologia, l’idratazione, la nutrizione<br />
sportiva». Così, ispirato da una<br />
linea di pensiero afascinante, comincia<br />
a seguire un’alimentazione «che elimina<br />
completamente i carboidrati semplici:<br />
una dieta pseudopaleo, cioè che<br />
prende spunto dalla dieta paleolitica,<br />
ossia dell’età della pietra». A questo punto<br />
arrivano i primi importanti successi<br />
nelle gare più impegnative del mondo.<br />
Insieme alle vittorie, però, arriva un importante<br />
insegnamento di vita: nel mondo<br />
dell’Ultra vincere non è essenziale;<br />
manca assolutamente «quella cattiveria<br />
agonistica che c’è in altre gare». L’importante<br />
è esserci, «chiunque può avere<br />
successo, tutti lo possono fare. Devi solo<br />
arrivare alla meta al meglio delle tue capacità.<br />
La sfida dell’ultra è con te stesso».<br />
Il primo e l’ultimo hanno attraversato lo<br />
stesso percorso, afrontato e superato le<br />
stesse diicoltà.<br />
58<br />
RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017
60<br />
RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017
C’ERANO una volta<br />
i 10.000<br />
E sono stati una delle prove più appassionanti<br />
dell’atletica leggera in pista. Oggi stanno però<br />
vivendo un’evidente crisi. Dai grandi meeting<br />
ai campionati uiciali, Olimpiadi comprese,<br />
hanno ancora ragione di resistere o dovrebbero<br />
lasciare il posto a qualcosa di più cool?<br />
DI PAOLO MARABINI<br />
Al termine di<br />
un’entusiasmante<br />
volata Haile<br />
Gebrselassie batte Paul<br />
Tergat ai Giochi di<br />
Sydney 2000 in uno dei<br />
10.000 più combattuti<br />
della storia.<br />
Erano (sono) la distanza più lunga dell’atletica in pista, venticinque<br />
giri che ci hanno regalato un secolo di sfide epiche, di primati<br />
favolosi, di nomi leggendari: da Paavo Nurmi a Emil Zatopek, da<br />
Vladimir Kuts a Ron Clarke, fino ai giorni più recenti firmati Haile<br />
Gebrselassie, Paul Tergat, Kenenisa Bekele. Gara dal fascino unico,<br />
mai scontata, capace di sorprenderti in ogni momento. Eppure oggi<br />
resiste a fatica. Nello sport moderno che tutto inghiotte alla velocità<br />
della luce, nell’atletica 2.0 che cerca nuove formule per attirare<br />
pubblico, e quindi sponsor, i diecimila sono spariti dalla maggior<br />
parte dei grandi meeting: gara troppo lunga, non si adatta ai nuovi<br />
format, ai carnet televisivi che devono battere la concorrenza<br />
con altri sport. E visto anche il successo delle corse su strada – sulla<br />
medesima distanza e sulla più consolidata mezza maratona –<br />
qualcuno ha addirittura lanciato la più cruda delle provocazioni:<br />
perché non togliamo i diecimila dal programma olimpico?<br />
FOTO DI GETTY IMAGES<br />
AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 61
TEMPI D’ORO<br />
Ma mentre il dibattito in ambito mondiale<br />
sul destino della specialità non si è ancora<br />
acceso seriamente – insomma, non siamo<br />
già al “de profundis”, molti big continuano<br />
a cimentarvisi, qualche organizzatore non<br />
bada a spese per metterli sul piatto ogni<br />
anno e c’è chi continua a credere che non<br />
sia impossibile infrangere quanto prima<br />
il muro dei 26 minuti, anche se il record<br />
del mondo è fermo 17”53 più sopra da 17<br />
anni – in Italia, invece, siamo arrivati alle<br />
soglie dell’estinzione. E sembra quasi un<br />
paradosso che da noi soffra così tanto, al<br />
punto da rischiare l’oblio, una delle spe-<br />
cialità che ci ha regalato i momenti più<br />
alti, non solo a livello emozionale. Chi non<br />
ricorda le imprese firmate Alberto Cova, il<br />
primo uomo capace di infilare la tripletta<br />
consecutiva Europei-Mondiali-Olimpiade?<br />
Chi non ricorda l’en plein delle meraviglie<br />
Mei-Cova-Antibo agli Europei ’86?<br />
O, ancora, le prodezze dello stesso Antibo,<br />
il “keniano di Sicilia”, arrivato vicinissimo<br />
al primato del mondo oltre che a un argento<br />
olimpico (a Seul ‘88) e al titolo di campione<br />
europeo (a Spalato ’90). Così come<br />
le galoppate a tutto cuore di Francesco<br />
Panetta, capace di conquistare un argento<br />
mondiale (a Roma ’87) e tanto altro ancora.<br />
Il 26 agosto 1986,<br />
sulla pista del<br />
Neckarstadion<br />
di Stoccarda<br />
(oggi diventato<br />
Mercedes-Benz<br />
Arena), l’Italia<br />
realizza una tripletta<br />
storica sui 10.000<br />
metri, con tre azzurri<br />
- Alberto Cova (429),<br />
Salvatore Antibo<br />
e Stefano Mei (441) -<br />
a disputarsi il podio<br />
in un’appassionante<br />
volata che premia<br />
Mei – il quale vincerà<br />
anche l’argento<br />
sui 5.000 metri –<br />
in 27’56”79, davanti<br />
a Cova ( 27’57”93)<br />
e Antibo (28’00”25).<br />
Attaccati<br />
all’Inglese<br />
Se i diecimila al maschile in Italia sono<br />
in crisi, al femminile non è che le cose<br />
vadano molto meglio. Anzi, vanno<br />
ancor peggio. Prova ne è che Veronica<br />
Inglese, la nostra miglior esponente<br />
del momento sulla distanza, lo scorso<br />
anno si è inserita in quarta posizione<br />
nella graduatoria italiana all-time, dietro<br />
a Maura Viceconte, Silvia Sommaggio<br />
e Maria Guida, ma il suo 31’37”43 la<br />
collocava solo al 36° posto nella lista<br />
mondiale stagionale, staccata di<br />
ben 2’20” dalla leader, l’etiope Almaz<br />
Ayana, peraltro capace di portare il<br />
record del mondo a 29’17”45. Balza<br />
poi agli occhi anche come, per trovare<br />
un’azzurra vicina al top internazionale,<br />
si debba retrocedere sino al 2000,<br />
quando Maura Viceconte corse a suon<br />
di record italiano (31’05”57, a 1’35” dal<br />
mondiale della cinese Junxia Wang ma<br />
a soli 48” dalla capolista stagionale) e<br />
chiuse l’anno da undicesima al mondo,<br />
con Silvia Sommaggio poco distante,<br />
in 17esima posizione. Da allora, però, è<br />
stato buio assoluto o quasi, con posizioni<br />
nel ranking sempre da retrovie: a parte<br />
Nadia Ejjafini, 27esima nel 2012, siamo<br />
sempre stati ben oltre la 40esima piazza.<br />
Il dato preoccupante riguarda anche<br />
l’inserimento nelle graduatorie nazionali:<br />
dal 2000 a oggi, solo tre atlete si sono<br />
inserite nella top 20 italiana di sempre,<br />
segno di una certa stagnazione che di fatto<br />
segue la stessa tendenza della specialità<br />
al maschile. Con la diferenza che, al<br />
femminile, l’Italia non veniva da un’era di<br />
grandi risultati internazionali.—P.M.<br />
62<br />
RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017
FOTO FIDAL (STOCCARDA 1986) E COLOMBO/FIDAL (INGLESE E MEUCCI)<br />
NUMERI SPIETATI<br />
Non è una sensazione, lo dicono i numeri,<br />
che nella loro sintetica crudezza<br />
non mentono mai: i diecimila, in Italia,<br />
sono al minimo storico. Il punto di riferimento<br />
per l’analisi della specialità<br />
sono i 30 minuti, ovvero il tempo che<br />
da noi è considerato il cancello di appartenenza<br />
all’élite nazionale. Ebbene,<br />
nel 2015 quelle colonne d’Ercole sono<br />
state infrante solamente da 8 atleti. E,<br />
comunque, la media dell’ultimo decennio<br />
è di 14 appena. Un dato che stride<br />
terribilmente con il passato, se pensiamo<br />
che nel 1976 gli italiani sub 30’ erano<br />
23 e che nel 1980 erano già diventati 44;<br />
che tra il 1983 e il 1994 si è quasi sempre<br />
viaggiati sopra i 45, con una punta di 58;<br />
che sino alla fine degli anni 90 non si era<br />
mai scesi sotto i 34.<br />
ADDIO TOP 20<br />
A stridere, inevitabilmente, sono anche<br />
le prestazioni cronometriche, che prescindono<br />
dall’esplosione del movimento<br />
africano, di fatto iniziata sul finire degli<br />
anni Ottanta. Quella, semmai, ha tolto<br />
spazio nelle classifiche dei meeting e sul<br />
podio dei grandi eventi: a noi e – salvo<br />
rare eccezioni – al resto del mondo. Così<br />
non passa inosservato che, dal 2003 ad<br />
oggi, solo in tre occasioni il miglior riscontro<br />
cronometrico italiano stagionale<br />
sia stato inferiore ai 28 minuti, con la<br />
punta negativa del 2007, quando per essere<br />
al comando della graduatoria italiana<br />
bastò correre in 28’56”70: dal 1970 il<br />
leader nazionale stagionale non correva<br />
così piano…<br />
Ma se un solo dato cronometrico può<br />
anche essere casuale e fuorviare, ecco<br />
che in soccorso arrivano altri numeri,<br />
che sono più sintomatici della (cattiva)<br />
salute di un movimento. Dal 2003 il decimo<br />
italiano non riesce più a scendere<br />
sotto i 29 minuti. Da un decennio esatto<br />
il ventesimo non riesce a stare sotto i 30.<br />
Dal 2004 la media della top ten italiana<br />
è superiore ai 29 minuti, quando nell’88<br />
si era attestata su un eloquente 28’12”5.<br />
E, come se non bastasse, un solo italiano<br />
è riuscito a trovare posto nella top 20<br />
mondiale negli ultimi 25 anni – Daniele<br />
Meucci, 17° nel 2014 con 27’36”53 –<br />
quando nell’87 Francesco Panetta aveva<br />
chiuso al numero 1 e, l’anno dopo, addirittura<br />
in due – lui e Antibo – figuravano<br />
nei primi 4 del ranking.<br />
PENURIA DI GARE<br />
Dato quindi per assodato che i diecimila<br />
in Italia stanno vivendo una crisi mai<br />
vista e probabilmente irreversibile, ci si<br />
chiede ora quali possono essere le cau-<br />
10.000 BY THE NUMBERS<br />
QUEI VENTICINQUE<br />
GIRI DI PISTA<br />
28<br />
Gli anni di durata del<br />
primato italiano stabilito<br />
da Salvatore Antibo<br />
il 29 giugno 1989 a<br />
Helsinki con 27’16”50<br />
e tuttora imbattuto.<br />
Nessun altro record<br />
nazionale dei 10.000<br />
è mai durato così tanto.<br />
due<br />
Gli atleti italiani<br />
medagliati olimpici sui<br />
10.000: Alberto Cova,<br />
oro a Los Angeles ’84 e<br />
Salvatore Antibo, argento<br />
a Seul ’88. E quelli che<br />
hanno realizzato l’en<br />
plein, vincendo l’oro sui<br />
10.000 all’Olimpiade,<br />
ai Mondiali e agli Europei:<br />
Alberto Cova (sotto)<br />
e il britannico Mo Farah.<br />
11<br />
LE GARE SOTTO I 28 MINUTI:<br />
DI SALVATORE ANTIBO,<br />
LA PRIMA IL 13 GIUGNO 1984<br />
A FIRENZE (27’48”02),<br />
L’ULTIMA IL 10 SETTEMBRE<br />
1992 A PALERMO (27’48”6).<br />
SEGUONO ALBERTO COVA CON 9<br />
E FRANCESCO PANETTA CON 8.<br />
15<br />
Il divario tra il<br />
tempo di Salvatore<br />
Antibo (27’16”50) e<br />
l’allora record del<br />
mondo (27’13”81 del<br />
portoghese Fernando<br />
Mamede): mai un<br />
italiano era arrivato così<br />
vicino al miglior tempo<br />
assoluto sulla distanza.<br />
1912<br />
L’anno del debutto<br />
dei 10.000 su pista<br />
ai Giochi Olimpici:<br />
a Stoccolma il<br />
primo oro lo vinse il<br />
finlandese Hannes<br />
Kolehmainen.<br />
Gli atleti italiani<br />
che sono scesi<br />
almeno una<br />
volta sotto<br />
i 28 minuti:<br />
l’ultimo è stato<br />
Daniele Meucci<br />
nel 2012.<br />
Alcune cifre che<br />
rappresentano<br />
significativamente<br />
una gara che ha<br />
riservato tanta gloria<br />
anche a noi italiani.<br />
4<br />
Gli italiani che hanno una<br />
media dei 10 migliori tempi<br />
inferiore ai 28 minuti:<br />
Salvatore Antibo (27’31”96),<br />
Francesco Panetta<br />
(27’45”06), Alberto Cova<br />
(27’50”75) e Stefano Baldini<br />
(27’59”72).<br />
1969<br />
L’anno del primo -30’<br />
di un italiano: il 13<br />
settembre il lecchese<br />
Luigi Conti corse in<br />
29’43”2 a Bologna.<br />
Il primo sotto i 29’ è<br />
stato Franco Arese<br />
(28’27”0 a Varsavia il 1°<br />
maggio 1971), Franco<br />
Fava il primo sotto i<br />
28’ (27’55”6 a Città del<br />
Capo il 29 marzo 1975).<br />
2”69 1913<br />
L’anno in cui si assegnò il primo<br />
titolo italiano dei 10.000 in pista:<br />
il 20 settembre, a Milano, Carlo<br />
Martinenghi lo vinse in 34’05”6<br />
rifilando oltre un minuto al secondo<br />
classificato, Giuseppe Bausola.<br />
trentasette<br />
I primati mondiali dei 10.000<br />
stabiliti nella storia, dal 30’58”8 del<br />
francese Jean Bouin (1911)<br />
al 26’17”53 del keniano<br />
Kenenisa Bekele (2005).
I 10.000 in Italia<br />
negli ultimi 40 anni<br />
Tempo del Tempo del Tempo del Tempo del Media<br />
Anno 1° 10° 20° 30° top 10<br />
1976 27’55”6 29’28”2 29’54”0 30’11”2 29’01”0<br />
1977 27’42”6 29’21”7 29’44”3 30’16”3 28’41”6<br />
1978 27’31”5 29’22”6 29’43”0 29’52”6 28’51”1<br />
1979 28’39”1 29’26”6 29’36”0 29’49”6 28’58”9<br />
1980 28’28”6 29’10”6 29’45”6 29’36”3 28’54”4<br />
1981 27’42”7 29’07”8 29’44”3 30’01”6 28’42”5<br />
1982 27’41”0 29’14”6 29’37”3 29’53”3 28’28”6<br />
1983 27’37”6 28’56”4 29’20”7 29’31”2 28’37”0<br />
1984 27’47”5 28’39”5 29’21”6 29’39”0 28’12”7<br />
1985 27’44”6 29’03”3 29’15”5 29’35”7 28’29”1<br />
1986 27’39”5 28’55”2 29’09”8 29’40”3 28’18”9<br />
1987 27’26”9 28’59”8 29’28”4 29’32”7 28’40”5<br />
1988 27’23”5 28’40”0 29’25”9 29’32”3 28’12”5<br />
1989 27’16”5 29’07”8 29’14”7 29’27”7 28’22”8<br />
1990 27’25”2 28’49”4 29’05”0 29’27”6 28’24”2<br />
1991 27’24”5 29’13”1 29’23”6 29’32”9 28’36”1<br />
1992 27’45”5 28’54”6 29’05”3 29’24”2 28’28”9<br />
1993 28’14”0 28’54”5 29’19”2 29’37”9 28’35”0<br />
1994 27’57”9 29’19”2 29’36”47 29’44”9 28’32”1<br />
1995 27’50”2 29’05”6 29’28”6 29’42”4 28’24”7<br />
1996 27’44”0 28’52”9 29’18”8 29’27”6 28’25”2<br />
1997 28’07”8 28’46”7 29’22”1 29’33”7 28’28”2<br />
1998 27’55”9 28’53”3 29’18”2 29’39”1 28’35”2<br />
1999 27’45”7 28’48”2 29’12”91 29’51”4 28’22”7<br />
2000 27’48”6 28’47”6 29’20”9 29’46”8 28’16”7<br />
2001 27’54”2 28’54”9 29’30”1 29’50”3 28’36”5<br />
2002 27’44”0 28’39”9 29’17”5 29’52”1 28’21”0<br />
2003 28’15”7 29’05”9 29’42”1 30’08”0 28’56”0<br />
2004 28’48”3 29’18”3 29’53”8 30’07”5 29’13”0<br />
2005 28’39”3 29’32”5 29’54”3 30’22”7 29’20”2<br />
2006 28’44”7 29’13”5 29’59”7 30’28”4 29’02”6<br />
2007 28’56”7 29’37”3 30’18”5 30’41”9 29’22”7<br />
2008 28’08”4 29’51”3 30’26”0 30’51”3 29’23”5<br />
2009 28’50”1 29’37”0 30’01”8 30’24”7 29’14”1<br />
2010 28’17”6 29’57”0 30’39”8 30’59”4 29’19”4<br />
2011 27’44”5 29’47”5 30’30”5 30’49”5 29’15”3<br />
2012 27’32”9 29’45”4 30’23”3 30’46”8 29’06”4<br />
2013 28’06”7 29’37”0 30’11”3 30’32”1 29’07”7<br />
2014 27’36”5 29’52”5 30’37”1 30’51”8 28’59”6<br />
2015 28’24”4 30’07”8 30’42”9 31’21”1 29’23”4<br />
2016 28’24”7 29’44”7 29’56”6 30’45”1 29’07”7<br />
se di questa preoccupante involuzione.<br />
Di sicuro non ci sono i praticanti di una<br />
volta, ridotti anche dal calo di natalità,<br />
dalla difficoltà di reclutamento per<br />
effetto del cambio di abitudini sociali<br />
nelle giovani leve, dall’aumento della sedentarietà<br />
giovanile, dalla concorrenza<br />
di molti altri sport che negli anni 80-90<br />
non erano così in auge. Ma, non ultima,<br />
ha inciso pure la trasformazione che ha<br />
riguardato le lunghe distanze.<br />
Venticinque anni fa, tanto per cominciare,<br />
i diecimila sono stati soppressi<br />
dal programma dei Campionati di Società<br />
su pista, manifestazione che ofriva<br />
un’occasione agonistica comunque<br />
stimolante, benché poi spesso si tramutasse<br />
in gara eccessivamente tattica<br />
per effetto del regolamento dei Societari<br />
stessi. Come se non bastasse, poi,<br />
nell’ultimo decennio sono sparite quasi<br />
del tutto le gare in pista sulla distanza,<br />
anche a livello regionale, soppiantate<br />
dalla difusione sempre maggiore delle<br />
corse su strada, per giunta anche sui 10<br />
chilometri, che di sicuro hanno maggior<br />
appeal sul piano puramente spettacolare.<br />
E, inutile nascondersi, garantiscono<br />
anche qualche ingaggio o premio in<br />
denaro, che le riunioni in pista a livello<br />
regionale – già, chissà perché? – non offrono<br />
quasi mai.<br />
Pertanto, l’unico confronto di un certo<br />
livello è rimasto quello che assegna il<br />
titolo italiano individuale. Nel 2017 c’è<br />
stata anche una gara con una discreta<br />
partecipazione a Marina di Carrara, ma<br />
nulla più. Ed è naturale, quindi, che con<br />
pochissimi confronti a disposizione sul<br />
suolo italiano – nei meeting internazionali<br />
non c’è pressoché spazio per i nostri<br />
specialisti – siano venute meno le condizioni<br />
per sfidarsi a viso aperto, finanche<br />
per aiutarsi a vicenda a inseguire i<br />
rispettivi primati personali.<br />
CRISI IRREVERSIBILE<br />
Si può correre ai ripari? È ipotizzabile<br />
un’inversione di tendenza, un colpo di<br />
coda, una nuova linfa? È molto difficile.<br />
A meno che non spuntino un paio di<br />
talenti di respiro internazionale. E che<br />
non vengano dirottati sin da subito verso<br />
la più remunerativa maratona, ma<br />
semmai si cerchi di ricostruire attorno a<br />
loro un movimento degno di tale nome,<br />
come già sul finire degli anni 70 e, più<br />
ancora, nell’era Cova e nel decennio delle<br />
meraviglie. Quando l’Italia dava del tu<br />
ai diecimila. E, attorno ai nomi forti, la<br />
ruota girava forte per tanti.<br />
64<br />
RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017
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VIA…<br />
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Se hai intenzione di<br />
gareggiare quest’autunno,<br />
è il momento<br />
di cominciare con la<br />
preparazione. Che<br />
tu sia un neofita della<br />
corsa, un runner<br />
di quelli veloci o,<br />
semplicemente, vuoi<br />
continuare a divertirti<br />
nelle competizioni,<br />
i nostri esperti<br />
ti daranno una mano<br />
a raggiungere i tuoi<br />
obiettivi. Nel dettaglio,<br />
qui troverai<br />
quello che ti serve<br />
per preparare al meglio<br />
una mezza maratona<br />
con tracciato<br />
saliscendi, un 10.000<br />
su pista da primato<br />
personale, ma anche<br />
la tua prima gara su<br />
strada o la tua prima<br />
corsa trail.<br />
AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 67
PRONTO PER UNA…<br />
Mezza Maratona<br />
Che runner sei? Un Corridore che<br />
ama le 21K dal Percorso Mosso.<br />
Il tuo obiettivo: Allenarti Abbastanza<br />
per Goderti la Gara.<br />
Afronta le salite… L’unico modo<br />
per divertirsi in una gara piena di salite<br />
e discese è allenarsi regolarmente su<br />
percorsi con saliscendi. «Invece di fare<br />
una preparazione mirata alla velocità,<br />
ha molto più senso concentrarsi sulle<br />
pendenze» spiega Janet Hamilton,<br />
allenatrice professionista di Atlanta.<br />
Se al momento non corri mai in salita,<br />
cerca di farlo una volta alla settimana:<br />
individua una salita (o un cavalcavia<br />
o una rampa di un parcheggio) che ti<br />
consenta di “arrampicarti” per circa<br />
60 secondi e fai in modo di salirla<br />
più volte durante una delle tue corse<br />
infrasettimanali, più lunga delle tue<br />
usuali corse facili. Una volta che avrai<br />
preso conidenza con il nuovo tipo di<br />
tracciato, puoi passare a un percorso<br />
con salite più lunghe e/o con più<br />
salite. Dopodiché puoi incominciare<br />
ad aggiungere qualche salita alle<br />
tue corse lunghe: scaldati con alcuni<br />
chilometri in piano, corri qualche<br />
chilometro su un tracciato su e giù,<br />
quindi corri nuovamente in piano<br />
per un numero più consistente di<br />
chilometri.<br />
…e corrile bene. «Molti non sanno<br />
come andrebbero veramente corse le<br />
salite – aferma la Hamilton –. Davanti<br />
a una pendenza vanno subito in<br />
modalità “attacco”». Con questo tipo<br />
di strategia arriverai in cima afaticato<br />
e senza iato, e sprecherai energie che<br />
ti sarebbero servite più tardi durante<br />
la corsa. Cerca invece d’imparare a<br />
correre le salite basandoti sul livello<br />
di sforzo percepito: concentrati sulle<br />
caratteristiche della tua respirazione<br />
nel tratto che precede la salita e,<br />
quando la pendenza inizia, mira a<br />
conservare quel tipo di respirazione.<br />
Mantieni lo stesso ritmo e la giusta<br />
postura. «Basta continuare a spingere,<br />
ma con un po’ meno vigore» dice la<br />
Hamilton. Mantieni lo stesso sforzo nei<br />
tratti in discesa, aumentando di poco<br />
la velocità delle gambe per consentire<br />
alla gravità di farti girare a un ritmo<br />
più veloce di quello che terresti sul<br />
piano. «Non tirare subito il freno»,<br />
si raccomanda la Hamilton. Poi, se<br />
decidi di correre un allenamento a<br />
ritmo gara su percorso collinare<br />
– il che è un’ottima scelta se hai<br />
obiettivi di tempo per la tua mezza –<br />
puoi esercitarti a mantenere il<br />
ritmo medio preissato per la gara,<br />
nonostante le salite e le discese,<br />
conservando quel livello di sforzo<br />
leggermente impegnato che associ<br />
al ritmo gara per la mezza maratona.<br />
SE HAI APPENA FINITO<br />
UN’ALTRA GARA…<br />
Rispetta il recupero. Va bene<br />
partecipare a una mezza maratona per<br />
divertimento tre o quattro settimane<br />
dopo una maratona o un’altra 21K,<br />
ma solo se riesci a correrla davvero in<br />
facilità. «Tutto dipende da quanto sei<br />
in grado di comportarti bene – dice<br />
la Hamilton –. Sei capace d’ignorare<br />
il numero di pettorale e di correre con<br />
un livello di sforzo più basso di quello<br />
che hai normalmente in una gara?».<br />
Se riesci a farlo, è fantastico, ma<br />
prenditela veramente comoda nelle<br />
settimane tra la prima e la seconda<br />
gara. Dopo la prima competizione<br />
obiettivo, la Hamilton programma<br />
per i suoi atleti due giorni con<br />
camminate per attivare la circolazione<br />
del sangue e facilitare il recupero<br />
dei muscoli senza aumentare il rischio<br />
d’infortunio. Poi, dopo un giorno di<br />
riposo, inserisce una corsa facile<br />
dai quattro ai sei chilometri. In questa<br />
prima settimana, il tuo “lungo”<br />
può essere quello che hai fatto nel<br />
weekend dell’ultima settimana prima<br />
della maratona o della prima mezza.<br />
Dopodiché mantieni il chilometraggio<br />
che hai corso nella penultima<br />
settimana prima della gara obiettivo<br />
(senza intensità ) e sarai pronto per<br />
68<br />
RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017
correre 21,097 km di divertimento.<br />
SE STAI RIENTRANDO<br />
DOPO UN INFORTUNIO…<br />
Prendi gli opportuni<br />
provvedimenti. Se hai avuto<br />
dei guai isici, procedi con<br />
prudenza. Innazitutto cerca<br />
di individuare le cause che<br />
ti hanno costretto allo stop<br />
precedentemente. «Scopri<br />
cosa può aver contribuito<br />
all’infortunio la volta passata,<br />
e non commettere gli stessi<br />
errori», dice la Hamilton.<br />
Ovviamente non puoi controllare<br />
fattori come il meteo o il<br />
percorso di gara, ma puoi<br />
analizzare il tuo allenamento,<br />
l’alimentazione, i livelli di<br />
stress, la qualità del sonno e<br />
persino il tipo di scarpe che ti<br />
ha condotto al primo infortunio.<br />
Prima della tua corsa di riscatto,<br />
sii sincero con te stesso su<br />
quelle che sono le tue attuali<br />
capacità e, sulla base di queste,<br />
poniti un obiettivo ragionevole.<br />
Ad esempio, ottenere un<br />
miglioramento del 2 per cento<br />
di un personale recente è<br />
possibile, mentre puntare a un<br />
miglioramento del 15 per cento<br />
o inseguire un tempo che da<br />
anni non riesci a fare, potrebbe<br />
portarti a un nuovo infortunio.<br />
SE TI STAI ALLENANDO<br />
CON UN AMICO…<br />
Pensa al futuro. Ogni volta che<br />
stai programmando una gara<br />
insieme a un amico/amica, tu<br />
e il tuo compagno/compagna<br />
dovete essere sulla stessa<br />
lunghezza d’onda. «Sarà dura<br />
per entrambi se non avrete<br />
avuto una conversazione onesta<br />
prima», spiega la Hamilton.<br />
Assicurati che stiate pianiicando<br />
entrambi di correre allo stesso<br />
ritmo. Se c’è una diferenza di<br />
livello tra voi, l’amico più veloce<br />
deve esercitarsi a correre al<br />
passo dell’amico meno forte nel<br />
corso della preparazione, per<br />
assicurarsi che quel ritmo non sia<br />
tanto lento da creargli disagio.<br />
E poi, attenetevi al piano.<br />
«Se l’amico più veloce non riesce<br />
a rallentare, procedete in modo<br />
separato e datevi appuntamento<br />
dopo il traguardo».<br />
COME<br />
Il Piano per una<br />
Mezza Collinare<br />
Questo programma è per corridori di livello intermedio che stanno già correndo<br />
un minimo di 40 chilometri alla settimana con un “lungo” di almeno 13 chilometri.<br />
Il programma dura 12 settimane, quindi se ad esempio hai nel mirino una mezza<br />
in calendario domenica 29 ottobre, comincialo il 7 agosto.<br />
SETT. LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM TOT.<br />
1<br />
Rip.<br />
SD: 3 km di risc. + 6 × 60<br />
secondi salita dolce +<br />
defaticamento (10 km totali)<br />
SD: 3 km di risc. + 8 × 60<br />
2 Rip. secondi salita dolce +<br />
defaticamento (10 km totali)<br />
SD: 3 km di risc. + 10 × 60<br />
3 Rip. secondi salita dolce +<br />
defaticamento (10 km totali)<br />
4 Rip. SI: 3 km di risc. + 6 × 60<br />
secondi salita impegnativa<br />
+ defaticamento (10 km totali)<br />
5 Rip. SI: 3 km di risc. + 8 × 60<br />
secondi salita impegnativa<br />
+ defaticamento (10 km totali)<br />
6 Rip. SI: 3 km di risc. + 10 × 60<br />
secondi salita impegnativa<br />
+ defaticamento (10 km totali)<br />
CRG: 3 km di risc. + 3 km<br />
7 Rip. con un mix di salite dolci e<br />
impegnative + 3 km<br />
defaticamento (10 km totali)<br />
CRG: 3 km di risc. + 5 km<br />
8 Rip. con un mix di salite dolci e<br />
impegnative + 3 km<br />
defaticamento (11 km totali)<br />
CRG: 3 km di risc. + 6 km<br />
9 Rip. con un mix di salite dolci e<br />
impegnative + 3 km<br />
defaticamento (12 km totali)<br />
CRG: 3 km di risc. + 5 km<br />
10 Rip. con un mix di salite dolci e<br />
impegnative + 3 km<br />
defaticamento (11 km totali)<br />
CRG: 3 km di risc. + 3 km<br />
11 Rip. con un mix di salite dolci e<br />
impegnative + 3 km<br />
defaticamento (10 km totali)<br />
SD: 3 km di risc. + 6 × 60<br />
12 Rip. secondi salita dolce +<br />
defaticamento (10 km totali)<br />
PAROLE CHIAVE: ALLUNGHI Fai da 6 a 8<br />
accelerazioni dai 20 ai 30 secondi dopo la corsa.<br />
LUNGO Tieni un ritmo confortevole. SALITE<br />
DOLCI (SD) Dopo un riscaldamento a ritmo<br />
facile, corri delle salite con pendenza dolce,<br />
mantenendo un livello di sforzo leggermente<br />
impegnato sia in salita che in discesa. Defatica<br />
correndo piano per completare la distanza del<br />
giorno. SALITE IMPEGNATIVE (SI) Come le<br />
precedenti, ma su salite più ripide. CORSA A<br />
RITMO GARA (RG) Dopo 2 km di corsetta,<br />
5 km<br />
corsa<br />
facile<br />
5 km<br />
corsa<br />
facile<br />
5 km<br />
corsa<br />
facile<br />
5 km<br />
corsa<br />
facile<br />
6 km<br />
corsa<br />
facile<br />
6 km<br />
corsa<br />
facile<br />
6 km<br />
corsa<br />
facile<br />
6 km<br />
corsa<br />
facile<br />
5 km<br />
corsa<br />
facile<br />
6 km<br />
corsa<br />
facile<br />
5 km<br />
corsa<br />
facile<br />
Rip.<br />
7 km<br />
corsa<br />
facile +<br />
allunghi<br />
8 km<br />
corsa<br />
facile +<br />
allunghi<br />
8 km<br />
corsa<br />
facile +<br />
allunghi<br />
7 km<br />
con 3<br />
a ritmo<br />
gara<br />
8 km<br />
con 5<br />
a ritmo<br />
gara<br />
10 km<br />
con 6<br />
a ritmo<br />
gara<br />
10 km<br />
corsa<br />
facile<br />
10 km<br />
corsa<br />
facile<br />
10 km<br />
corsa<br />
facile<br />
10 km<br />
corsa<br />
facile<br />
8 km<br />
corsa<br />
facile<br />
6 km<br />
corsa<br />
facile<br />
Rip.<br />
Rip.<br />
Rip.<br />
Rip.<br />
Rip.<br />
Rip.<br />
Rip.<br />
Rip.<br />
Rip.<br />
Rip.<br />
Rip.<br />
Rip.<br />
5 km<br />
corsa<br />
facile<br />
6 km<br />
corsa<br />
facile<br />
6 km<br />
corsa<br />
facile<br />
5 km<br />
corsa<br />
facile<br />
8 km<br />
corsa<br />
facile<br />
8 km<br />
corsa<br />
facile<br />
6 km<br />
corsa<br />
facile<br />
5 km<br />
corsa<br />
facile<br />
5 km<br />
corsa<br />
facile<br />
5 km<br />
corsa<br />
facile<br />
5 km<br />
corsa<br />
facile<br />
5 km<br />
corsa<br />
facile<br />
Lungo<br />
13 km<br />
Lungo<br />
16 km<br />
Lungo<br />
19 km<br />
Lungo<br />
13 km<br />
Lungo<br />
16 km<br />
Lungo<br />
19 km<br />
Lungo<br />
24 km<br />
Lungo 16<br />
km (con<br />
4-6 km<br />
di salita)<br />
Lungo 19<br />
km (con<br />
6-8 km<br />
di salita)<br />
Lungo<br />
24 km<br />
(con<br />
8-10 km<br />
di salita)<br />
Lungo<br />
13 km<br />
GARA!<br />
40 km<br />
45 km<br />
48 km<br />
40 km<br />
48 km<br />
53 km<br />
56 km<br />
48 km<br />
51 km<br />
56 km<br />
41 km<br />
corri al ritmo obiettivo per la gara. Defatica con<br />
1 km di corsetta. COLLINARE A RITMO GARA<br />
(CRG) Durante il riscaldamento, gradualmente<br />
aumenta la velocità fino al ritmo gara. Mantieni<br />
quindi questo livello di sforzo su un tracciato a<br />
saliscendi (rallentando sulle salite, accelerando<br />
nelle discese). Defatica a un ritmo facile.<br />
LUNGO CON SALITE Dopo alcuni km in piano<br />
e a ritmo facile, vai su un percorso a saliscendi.<br />
Mantieni uno sforzo leggermente impegnato in<br />
salita e discesa. Finisci correndo in piano.<br />
AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD<br />
69
PRONTO PER UNA…<br />
10K<br />
Chi sei? Un Amante delle Lunghe<br />
Distanze a Caccia del Record<br />
Personale su una Distanza Breve.<br />
Il tuo obiettivo: Correre a Ritmo<br />
Giusto.<br />
Fidati della tua base. «Riduci<br />
i tuoi chilometri passando<br />
dall’allenamento per la mezza<br />
maratona o per la maratona a<br />
quello per le gare di 10 chilometri e<br />
sorprenderai te stesso anche senza<br />
fare molti lavori veloci» sostiene<br />
la Hamilton. Le corse lunghe e gli<br />
elevati volumi di lavoro creano<br />
sistemi cardiovascolari e muscoloscheletrici<br />
super forti. Avrai solo<br />
bisogno di correre da 40 a 55<br />
chilometri alla settimana (con un<br />
lungo che da solo rappresenta il<br />
30-40 per cento del chilometraggio<br />
settimanale) per correre una 10K alla<br />
grande, niente di che per un runner<br />
di lunga lena.<br />
Corri veloce… Tuttavia fare il tuo<br />
record sui 10 km richiede anche<br />
lavori veloci. «Allenamenti al ritmo<br />
gara dei 5 km ti faranno migliorare<br />
sotto il proilo della potenza, della<br />
forza e della falcata, qualità che<br />
non sviluppi quando ti alleni per le<br />
lunghe distanze», dice la Hamilton.<br />
A partire da dieci-dodici settimane<br />
prima del giorno della gara, aggiungi<br />
un allenamento di prove ripetute<br />
settimanale da corrersi al ritmo gara<br />
dei 5 km, facendo in modo che la<br />
parte corsa forte non superi il 7 per<br />
cento del tuo volume settimanale.<br />
Facciamo un esempio: se il tuo<br />
chilometraggio settimanale è pari<br />
a 45 km, non correre più di 3,2 km<br />
al ritmo gara delle 5K (ad esempio,<br />
4 × 800 con 400 m di recupero), dopo<br />
un riscaldamento di almeno 10 minuti.<br />
…quindi impara il ritmo per la gara.<br />
La sida più grande per i maratoneti<br />
o i “mezzi maratoneti” che si<br />
cimentano nelle 10 km è riuscire a<br />
non partire troppo forte. Per farcela,<br />
corri al ritmo gara almeno una volta a<br />
settimana a partire da 6 o 7 settimane<br />
prima del giorno del via (utilizza il ritmo<br />
che hai tenuto recentemente in una<br />
5K oppure calcola quanto puoi valere<br />
sui 5 km partendo dal tuo tempo sulla<br />
mezza utilizzando un Calcolatore del<br />
tempo di gara (www.runnersworld.it/<br />
previsione-tempo-gara). La Hamilton<br />
ha atleti che iniziano con ripetute<br />
brevi – 200, 400 e 800 metri - per<br />
esercitarsi a mantenere il ritmo sotto<br />
controllo. «Quando stai correndo<br />
200 metri a un passo che potresti<br />
tenere per 10 km, potresti scoprire<br />
che giri sempre troppo veloce», dice.<br />
Una volta fatto pratica sulle brevi<br />
distanze, passa alla strada. Allenati<br />
per arrivare a correre di seguito 8 km<br />
a ritmo gara all’interno di un’uscita<br />
di 10-12 km del ine settimana, circa<br />
dieci giorni prima della gara.<br />
PRONTO PER UNA…<br />
5K<br />
Chi sei? Un Runner alla sua Prima<br />
Gara.<br />
Il tuo obiettivo: Vivere un Debutto<br />
Positivo.<br />
Fissa un programma corsa-cammino.<br />
Secondo Jef Galloway – famoso<br />
coach statunitense, atleta olimpico<br />
dei 10.000 metri – i principianti che<br />
al momento stanno camminano<br />
dovrebbero iniziare alternando<br />
cinque secondi di corsa a 25 secondi<br />
di passo oppure 10 secondi di corsa<br />
seguiti da 50 secondi di camminata.<br />
Inizia la tua prima corsa-camminata<br />
camminando per 10 minuti, quindi<br />
alterna corsa-cammino per altri<br />
10 minuti e concludi il tutto con<br />
altri 10 minuti di camminata. Ogni<br />
settimana o due, aumenta la durata<br />
del blocco corsa-cammino e accorcia<br />
il riscaldamento e il defaticamento di<br />
tre o quattro minuti. Lavora nel tempo<br />
per arrivare a fare un unico blocco di<br />
corsa-camminata di 30 minuti.<br />
Costruisci la resistenza. Sebbene tu<br />
non abbia bisogno di andare oltre i 5<br />
km per completare la tua prima gara<br />
di 5K, Galloway suggerire di arrivare<br />
a fare in allenamento anche 6-8 km:<br />
«Ti darà iducia nelle tue capacità<br />
se sei alla tua prima gara. Aggiungi<br />
da 500 metri a un chilometro alla<br />
tua corsa del weekend ogni due<br />
settimane. Nelle altre uscite, continua<br />
a fare i tuoi 5 km. Nelle uscite lunghe<br />
non è necessario correre-camminare<br />
tutto il tempo. Se ti è più agevole,<br />
puoi fare la corsa-camminata per<br />
30 minuti dopo esserti scaldato con<br />
5-10 minuti di cammino, e quindi<br />
defaticare camminando ancora al<br />
termine.<br />
Mettiti dietro. Il giorno della<br />
gara, facilmente procederai con<br />
un ritmo più lento della maggior<br />
parte degli altri runners. Per non<br />
essere d’intralcio, in partenza<br />
posizionati nelle retrovie. In<br />
coda alla corsa l’ambiente è più<br />
rilassato, meno competitivo e<br />
inoltre genera meno nervosismo<br />
nei principianti, perché si vengono<br />
a trovare in mezzo a persone<br />
simili a loro. «Inoltre – spiega<br />
Galloway – più indietro starai, più<br />
probabilità avrai di superare altri<br />
runners strada facendo e di darti<br />
così carica».<br />
70<br />
RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017
PRONTO PER UN…<br />
Trail<br />
Breve<br />
Chi sei? Uno “Stradaiolo” che Vuole<br />
Provare l’Of-Road.<br />
Il tuo obiettivo: Non Farti Male.<br />
Allenati sui sentieri. «I runners da<br />
strada che si cimentano nei trail<br />
sottovalutano le diicoltà del terreno<br />
irregolare, così come le lunghe/<br />
ripide salite e discese dei percorsi<br />
of-road», spiega Sage Canaday,<br />
ultrarunner professionista e allenatore.<br />
Per prepararti ai trail brevi dovrai<br />
correre su percorsi tecnici almeno<br />
1-2 due volte a settimana partendo<br />
dalle corse più brevi e più facili per<br />
arrivare a quelle un po’ più lunghe.<br />
«Parti lento e resta rilassato, come se<br />
danzassi sul terreno – dice Canaday<br />
–. La coordinazione tra piedi e gambe<br />
migliorerà col tempo e con la pratica».<br />
Cerca tracciati simili. Trova il proilo<br />
altimetrico del percorso sul sito<br />
uiciale della gara, quindi determina<br />
la lunghezza di ciascuna delle salite<br />
e delle discese principali, oltre a<br />
quanto dislivello guadagni o perdi<br />
in ciascuna di esse. A questo punto<br />
cerca un tracciato che presenti<br />
pendenze simili. Le strade asfaltate<br />
probabilmente non faranno al caso<br />
tuo. «La maggior parte delle strade<br />
normali non supera pendenze del<br />
5 per cento, mentre molti percorsi<br />
trail presentano salite e discese<br />
con oltre il 10 o il 15 per cento»,<br />
dice Canaday. Una volta che ti sarai<br />
impratichito con le uscite brevi su<br />
percorso tecnico, per tre o quattro<br />
settimane aggiungi un allenamento<br />
settimanale di prove ripetute in<br />
salita: dopo esserti riscaldato con<br />
della corsa lenta, corri 6 × 2 minuti<br />
in salita a un ritmo moderatamente<br />
impegnato, quindi ogni settimana<br />
aggiungi una salita extra o allunga le<br />
prove di 30-60 secondi. Corricchia<br />
in discesa per recuperare ed<br />
esercitati a scandagliare con lo<br />
sguardo il terreno tre metri avanti<br />
a te per individuare eventuali<br />
ostacoli, il che ti aiuterà a muoverti<br />
velocemente senza cadere.<br />
Evita infortuni. Investi in calzature<br />
adeguate. I sentieri possono essere<br />
traditori quando sono bagnati e<br />
le suole delle scarpe normali non<br />
garantiscono un’adeguata aderenza.<br />
Con una scarpa da trail, dalla<br />
suola più strutturata e realizzata in<br />
materiali che ofrono maggiore grip,<br />
i tuoi appoggi saranno più sicuri.<br />
E se ti trovi in un tratto singletrack,<br />
ossia su un sentiero stretto che<br />
consente il passaggio di un solo<br />
corridore alla volta, evita di stare<br />
appiccicato a chi ti è davanti.<br />
Dev’esserci sempre un po’ di<br />
spazio tra te e chi ti precede, così<br />
da riuscire a vedere eventuali<br />
ostacoli, non rischiare storte e<br />
non coinvolgere altri runners in<br />
eventuali cadute».<br />
72<br />
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Quella di trascurare gli arti inferiori, i piedi in<br />
particolare, è una tendenza piuttosto difusa tra i runners,<br />
generalmente malati d’onnipotenza, che pensano che<br />
dopo tutto sono lì sempre pronti a scattare. Ci si focalizza<br />
sulle estremità inferiori solo quando s’incorre in qualche<br />
infortunio o comunque qualche “ingranaggio” di quegli<br />
splendidi e complicatissimi terminali biomeccanici s’inceppa<br />
o non funziona per il verso giusto. Proviamo invece a fare un<br />
cambio di paradigma, a ribaltare per una volta il nostro punto<br />
di vista di runners troppo presi da tabelle che prediligono corse<br />
lunghe, ripetute o corti veloci, e partiamo ad allenarci… dal basso.<br />
Forse ci renderemmo conto che lo strumento più potente e importante<br />
per incrementare le nostre prestazioni e per migliorare la nostra tecnica di corsa<br />
lo abbiamo sempre avuto con noi: il piede appunto. «Piedi e caviglie buoni sono<br />
il sogno proibito di tanti runners e, soprattutto, di tanti tecnici – conferma il<br />
dottor Sergio Migliorini medico dello Sport e traumatologo, contributor storico<br />
di Runner’s <strong>World</strong> –. È da lì, infatti, che nasce una corretta tecnica di corsa e, di<br />
conseguenza, anche una buona prestazione. Purtroppo, a diferenza di 30 anni fa,<br />
al campo d’atletica di piedi buoni se ne vedono pochi, perché i ragazzi sono sempre<br />
più sedentari e di conseguenza oggi bisogna lavorare più di ieri per insegnare<br />
tutti quegli esercizi di reattività e tecnica che possono far migliorare le qualità<br />
tecniche. Se nel 1991 erano 148 gli italiani in grado di correre sotto i 30’50” sui<br />
10.000, contro i 28 del 2014, ci sarà bene una causa…!».<br />
74<br />
RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017
le<br />
Metti<br />
ALI ai piedi<br />
Con le sue 26 ossa 36 articolazioni, 20 muscoli e oltre una cinquantina<br />
di legamenti, il piede è una parte davvero straordinaria del nostro corpo.<br />
Per il runner, poi, riveste un ruolo fondamentale oltre che delicato.<br />
Conoscerlo e sfruttarlo al meglio può davvero consentire di volare in corsa.<br />
Di Rosario Palazzolo<br />
Come risparmiare energia<br />
D’altra parte, come si diceva, siamo<br />
così abituati a considerare i piedi<br />
delle semplici estensioni del nostro<br />
corpo, che molti ne ignorano anche la<br />
complessità e le incredibili potenzialità.<br />
«Un corretto uso dei piedi nella corsa<br />
è fondamentale – aferma il coach<br />
Fulvio Massini, coordinatore tecnico<br />
della nostra rivista –. La loro funzione<br />
composita di ammortizzazione e di<br />
spinta è frutto di un accorciamento<br />
delle fibre muscolari e di una successiva<br />
estensione, un meccanismo che genera<br />
energia. Quando il piede tocca terra,<br />
subiamo una frenata e l’energia cinetica<br />
e quella potenziale raggiungono<br />
contemporaneamente valori minimi.<br />
Esiste un momento nel quale il piede è<br />
vincolato al terreno e parte dell’energia<br />
totale viene accumulata in forma di<br />
energia elastica, poi restituita nel<br />
successivo rimbalzo con istantaneo<br />
aumento di energia cinetica e<br />
potenziale. Imparare a recuperare<br />
l’energia elastica nella fase di spinta<br />
consente un notevole risparmio<br />
energetico».<br />
Diicile stabilire quanto un corretto<br />
uso dei piedi possa valere in termini<br />
di miglioramento della prestazione.<br />
Tuttavia gli studi afermano che, in<br />
assenza di recupero di energia elastica,<br />
dei top runners correrebbero i 10.000<br />
metri a 8 chilometri all’ora e i 200 a 13.<br />
Per la cronaca oggi i 10K vengono corsi<br />
a 23 chilometri all’ora e i 200 a 38.<br />
Che sai dei tuoi piedi? Piedi<br />
e caviglie sono il collegamento<br />
fondamentale della nostra catena<br />
cinetica. Spesso si semplifica la loro<br />
singolarità in natura limitandosi a<br />
citare il fatto che un piede è composto<br />
da 26 ossa e una ventina di muscoli.<br />
Solamente la mano è più complessa<br />
e articolata. Tuttavia è importante<br />
comprendere che si tratta di una<br />
struttura dinamica incredibilmente<br />
complessa che deve realizzare due<br />
funzioni diverse e a volte in contrasto<br />
tra loro: dev’essere forte e stabile per<br />
poter garantire equilibrio e potenza di<br />
trazione, ma al tempo stesso dev’essere<br />
morbida ed elastica perché la struttura<br />
piede-caviglia è, con i muscoli del<br />
polpaccio, il primo ammortizzatore<br />
del corpo, in grado di scaricare forze<br />
che durante la corsa arrivano a<br />
superare di gran lunga il nostro peso.<br />
Grazie alla sua forma e al sistema di<br />
tendini e legamenti, il piede e il cervello<br />
danno vita a un’incredibile funzione<br />
di ammortizzazione e di rilancio<br />
della nostra azione, permettendoci di<br />
spostarci in avanti in modo preciso e<br />
di far fronte a tutte le modificazioni<br />
necessarie a garantire equilibrio e<br />
stabilità al corpo. È evidente che la<br />
AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 75
funzione più importante è assunta<br />
dall’insieme di muscoli intrinseci<br />
(interni al piede) e globali (le catene<br />
che si articolano dal piede) che<br />
controllano la tenuta dell’arco plantare<br />
e sovrintendono alle funzioni di<br />
stabilità e di ammortizzazione.<br />
I muscoli intrinseci, ossia quella serie<br />
di muscoletti (di dimensioni molto<br />
piccole) che si articolano all’interno<br />
del piede collegando le dita e dando<br />
stabilità alle articolazioni, hanno<br />
principalmente la funzione di<br />
stabilizzatori. Le strutture muscolari<br />
più grandi sono chiamate a garantire<br />
i movimenti principali del piede.<br />
A ogni passo i muscoli stabilizzatori<br />
regolano la deformazione dell’arco<br />
plantare. Si tratta di una funzione<br />
fondamentale, ma soprattutto<br />
precisa. Basti pensare che fenomeni<br />
di fascite plantare sono stati legati<br />
semplicemente all’efetto di una<br />
deformazione eccessiva dell’arco.<br />
Stile e tecnica di corsa Fulvio<br />
Massini è convinto che una buona<br />
tecnica di corsa, e conseguentemente<br />
un buon utilizzo dei piedi, sia<br />
l’elemento fondamentale non soltanto<br />
per migliorare le prestazioni, ma<br />
anche e soprattutto per ridurre il<br />
rischio d’infortuni. «Il primo obiettivo<br />
da raggiungere è un’adeguata<br />
impostazione biomeccanica – precisa –.<br />
Lo stile di corsa più corretto è con un<br />
allineamento posturale verticale e con<br />
un leggero sbilanciamento in avanti.<br />
Altro elemento importante è quello<br />
della frequenza del passo. Un passo più<br />
lungo comporta un maggior dispendio<br />
energetico. Un passo più corto e più<br />
frequente è dunque più vantaggioso».<br />
Un semplice esercizio per prendere<br />
coscienza di una corretta tecnica di<br />
corsa, da sempre caldeggiato da coach<br />
Massini, è quello del pendolo: si parte<br />
da una posizione statica e ci si inclina<br />
in avanti fino a sentire la pressione<br />
causata dallo sbilanciamento nella<br />
zona posteriore dei metatarsi.<br />
Il tallone deve solo sfiorare il terreno.<br />
Da questa posizione si comincia a<br />
correre cercando di conservare il<br />
leggero sbilanciamento in avanti.<br />
Se sulla tecnica di corsa scienziati<br />
e tecnici concordano pienamente, un<br />
argomento sul quale non si è raggiunta<br />
ancora una piena coscienza e<br />
univocità è il tipo di appoggio.<br />
Non c’è dubbio che esista una<br />
diferenza evidente all’occhio nudo tra<br />
un runner che appoggia in modo deciso<br />
– e spesso pesante – sui talloni, e uno<br />
che “zampetta” con appoggi rapidi<br />
ed elastici sull’avampiede.<br />
Una moltitudine di studi sugli impatti<br />
e sulle dinamiche di dissipazione delle<br />
energie, legati anche alla progettazione<br />
di nuove tipologie di scarpe, hanno<br />
alternativamente dimostrato pregi<br />
e difetti dei diversi tipi di appoggio.<br />
Tuttavia non esiste una teoria univoca.<br />
Piuttosto si è compreso che il punto<br />
in cui il piede tocca il terreno è più<br />
importante di come lo colpisce. Il<br />
modo migliore per ridurre la possibilità<br />
d’infortunio è di correre con il minimo<br />
carico sul sistema muscolo-scheletrico.<br />
La questione drop Per capirci<br />
meglio, appoggiando il piede in<br />
una posizione più vicina al proprio<br />
baricentro è più facile che il piede<br />
tocchi il suolo in una posizione di<br />
mesopiede. In questo modo, anche<br />
i runners che appoggiano di tallone in<br />
modo pesante potranno ridurre<br />
le forze impresse sulla catena cinetica<br />
durante la prima fase di appoggio.<br />
Non a caso negli ultimi anni quasi<br />
tutti i produttori di scarpe hanno<br />
scelto di realizzare modelli con drop<br />
(diferenza in millimetri dello spessore<br />
dell’intersuola tra tallone e avampiede)<br />
più bassi rispetto alla tradizione.<br />
Se solo 5 o 6 anni fa il drop medio era<br />
di 12-14 millimetri a favore del tallone,<br />
oggi la media è di 8, con la tendenza a<br />
calare a 6 o 4 nelle scarpe più leggere e<br />
veloci e nei modelli da trail. La tendenza<br />
è afermata, ma i pareri scientifici sono<br />
tutt’altro che concordi. «La cosa più<br />
importante è riuscire a correre con<br />
passi più brevi e frequenza più alta per<br />
sfruttare al meglio un appoggio sul<br />
mesopiede», conferma Massini.<br />
76<br />
RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017
PARTI CON IL<br />
PIEDE GIUSTO<br />
Eros Grazioli, dottore in Scienze Motorie e trainer<br />
con oltre 20 anni di esperienza, ha riunito esercizi,<br />
consigli e segreti per un corretto utilizzo dei piedi<br />
nella corsa in un dvd dal titolo “Parti con il Piede<br />
Giusto”, in vendita online.<br />
5 E SERCIZI 5<br />
Accorciamento del piede<br />
Senza le scarpe, accorcia il piede contraendo i muscoli<br />
intrinseci per sollevare l’arco plantare. Presta attenzione<br />
all’allineamento del piede rispetto al corpo e al fatto che<br />
le dita non siano contratte o distese. Possono essere<br />
compiute serie da 10 contrazioni, iniziando da seduti e<br />
proseguendo in posizione eretta con il carico del corpo.<br />
Cammino sulle punte e sui talloni<br />
Cammina su un tratto di 20 metri in punta di piedi<br />
con la gamba estesa, tenendo il tallone sollevato.<br />
Per la stessa distanza cammina sui talloni con<br />
la gamba estesa e il ginocchio quasi bloccato.<br />
Ripeti gli esercizi da 3 a 6 serie.<br />
Sollevamenti sul gradino<br />
Dalla posizione eretta, con i piedi su un gradino, i talloni<br />
oltre il bordo e l’avampiede sulla supericie, scendi<br />
lentamente e in modo controllato con i talloni ino<br />
alla massima estensione, poi risali con il corpo ino<br />
alla posizione di partenza.<br />
Ripeti 10 volte per almeno 3 serie.<br />
Balzatina alternata<br />
Corsa balzata leggera. Corri cercando di estendere<br />
completamente la gamba dietro, accentuando l’azione<br />
di spinta del piede. Il ginocchio dell’arto opposto a quello<br />
di spinta avanza, mentre la gamba dietro viene estesa.<br />
L’azione di spinta è verso l’avanti e non verso l’alto.<br />
È fondamentale rimanere il più possibile radenti al suolo.<br />
Non alzare troppo il ginocchio della gamba che avanza.<br />
Sono suicienti da 3 a 6 serie di 40-50 metri.<br />
Balzatina successiva<br />
Spinta con un piede per ricadere sullo stesso piede, per poi<br />
passare sull’altro. L’azione anche in questo caso è rivolta<br />
verso l’avanti e non verso l’alto. Devi rimanere radente al<br />
suolo. All’inizio è probabile che troverai un po’ di diicoltà<br />
a coordinare le braccia con le gambe.<br />
Sono suicienti da 3 a 6 serie di 40-50 metri.<br />
Corsa in salita e in discesa<br />
Il primo esercizio, e forse il più naturale, è quello di<br />
prevedere periodicamente degli allunghi in salita<br />
per favorire lo sviluppo della forza concentrica.<br />
Sono suicienti allunghi su una salita con fondo piatto<br />
di 100 o 120 metri di lunghezza con una pendenza<br />
moderata. La corsa su tratti di discesa, con pendenze<br />
non superiori al 3–5%, favorisce invece lo sviluppo della<br />
fase eccentrica, ossia con i muscoli sotto tensione per<br />
controllare il loro allungamento. Si consiglia una serie di<br />
allunghi su tratti di 150 o 200 metri con fondo regolare.
IL TUO PIEDE<br />
La cosa più straordinaria dei piedi<br />
è quanto continuino a funzionare nare<br />
bene nonostante il sovraccarico rico a<br />
cui vengono sottoposti dai runners.<br />
Durante il cammino la pressione su<br />
di essi supera il peso del corpo:<br />
quando si accelera il passo questa<br />
pressione diventa più che doppia.<br />
Per ogni chilometro di corsa un sistema<br />
complesso di 52 ossa, 66 articolazioni<br />
e più di 100 legamenti, muscoli e tendini,<br />
impatta sul terreno un migliaio di<br />
volte. Bisogna dunque sperare re che i<br />
piedi tengano duro e ci consentano ntano di<br />
avvicinare i nostri obiettivi nonostante gli<br />
occasionali, e talvolta inevitabili, piccoli<br />
problemi come dita nere, calli o vesciche.<br />
40<br />
A livello del tallone la pelle<br />
è 40 volte più spessa<br />
delle altre parti del corpo.<br />
2<br />
1<br />
26<br />
Il numero di<br />
ossa in ogni<br />
piede. Solo<br />
la mano ne<br />
ha di più (27).<br />
3<br />
CHE APPOGGIO HAI?<br />
6<br />
SUL TALLONE<br />
Una ricerca del<br />
Journal of Strength<br />
and Conditioning<br />
Research evidenzia<br />
che circa il 75%<br />
dei runners ha<br />
un appoggio<br />
iniziale sul tallone.<br />
Questo fa sì che<br />
i muscoli delle<br />
gambe fungano<br />
principalmente<br />
da ammortizzatori<br />
e quelli del<br />
polpaccio come<br />
propulsori in avanti.<br />
DI PIANTA<br />
Circa il 24% dei<br />
runners prende<br />
contatto col<br />
terreno nella zona<br />
mediale del piede.<br />
Questo porta a una<br />
rullata accorciata,<br />
riducendo l’impatto<br />
sulle gambe,<br />
situazione che<br />
può aiutare a<br />
prevenire infortuni<br />
da sovraccarico,<br />
come fratture da<br />
stress, tendiniti e<br />
stiramenti vari.<br />
D’AVAMPIEDE<br />
Solo l’1% dei runners<br />
di livello amatoriale<br />
ha un primo<br />
appoggio sulla parte<br />
anteriore del piede.<br />
Il tempo di contatto<br />
col terreno viene<br />
sensibilmente ridotto,<br />
ma un appoggio così<br />
dinamico rischia di<br />
favorire problemi ai<br />
polpacci o al tendine<br />
d’Achille, costretti a<br />
sostenere il tallone<br />
nelle fasi di appoggio<br />
e di spinta.<br />
125.000<br />
Il numero di ghiandole sudoripare<br />
(regolatrici della temperatura del<br />
corpo) per ogni piede. La più elevata<br />
concentrazione si trova nelle piante<br />
dei piedi e sui palmi delle mani.<br />
33<br />
É la percentuale di persone<br />
con il secondo dito più lungo<br />
dell’alluce.<br />
5<br />
78<br />
RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017
IN DENTRO O IN FUORI?<br />
PRONAZIONE<br />
NORMALE<br />
Dopo l’impatto, il<br />
piede (nei disegni<br />
è il sinistro) ruota<br />
leggermente verso<br />
l’interno per distribuire<br />
la forza e ammortizzare<br />
l’appoggio. Il<br />
movimento ideale,<br />
prima dell’avanzamento,<br />
si ferma sulla proiezione<br />
del secondo o terzo dito<br />
del piede.<br />
I PROBLEMI PIÙ COMUNI<br />
ECCESSO DI<br />
PRONAZIONE<br />
Il piede ruota troppo<br />
verso l’interno e si<br />
risolleva spingendo<br />
sull’alluce. È comune<br />
nei runners con<br />
piede piatto o con<br />
arco plantare basso.<br />
Scarpe stabili o<br />
con controllo del<br />
movimento possono<br />
ridurre l’eccesso<br />
di pronazione.<br />
SUPINAZIONE<br />
Dopo l’impatto il<br />
piede non efettua<br />
il isiologico<br />
movimento<br />
di pronazione<br />
e appoggia<br />
sull’esterno, con la<br />
spinta che si ferma<br />
al dito mignolo.<br />
Comune nei runners<br />
con archi plantari<br />
alti. Sono consigliate<br />
scarpe neutre.<br />
ILLUSTRAZIONI 3D DI JOE ZEFF DESIGN. LE ALTRE DI JAMESON SIMPSON<br />
1<br />
TENDINITE DELL’ACHILLEO<br />
LA CAUSA Un aumento improvviso del<br />
carico o dell’intensità dell’allenamento<br />
può iniammare il tendine che collega<br />
il polpaccio al tallone.<br />
LA SOLUZIONE Riposo e ghiaccio,<br />
inserisci un rialzo sotto il tallone nelle<br />
scarpe da corsa per ridurre il livello<br />
di tensione del tendine.<br />
COME PREVENIRE Procedi con<br />
gradualità nell’aumento del chilometraggio<br />
e negli allenamenti in salita.<br />
2 VESCICHE<br />
LA CAUSA Mix di attrito e sudore.<br />
Il tuo corpo reagisce all’irritazione causata<br />
dall’attrito e rilascia del luido sotto il primo<br />
strato della pelle per proteggere la parte<br />
danneggiata.<br />
LA SOLUZIONE Lascia che si risolva<br />
da sola oppure usa un apposito cerotto.<br />
Se è dolorosa e molto in rilievo, detergila<br />
con dell’alcol e bucala con un ago<br />
disinfettato. Non togliere la pelle.<br />
COME PREVENIRE Utilizza calze tecniche<br />
in tessuti traspiranti.<br />
3 FASCITE PLANTARE<br />
LA CAUSA L’eccessiva pronazione causa<br />
l’iniammazione della fascia di tessuto<br />
o uno stiramento parziale del tessuto<br />
connettivo che decorre dal tallone alle<br />
dita del piede; generalmente il dolore<br />
viene percepito nel tallone.<br />
LA SOLUZIONE Calza durante il<br />
giorno scarpe che sostengano l’arco;<br />
applica ghiaccio; pratica sport alternativi<br />
alla corsa; esegui esercizi di stretching<br />
del polpaccio per limitare l’eccessiva<br />
pronazione.<br />
COME PREVENIRE Calza scarpe<br />
da corsa lessibili nell’avampiede,<br />
non in corrispondenza dell’arco plantare,<br />
perché queste ultime mancano di<br />
supporto e stressano la fascia plantare.<br />
4 CALLI<br />
LA CAUSA La pressione ripetuta causata<br />
dall’eccessiva pronazione provoca la<br />
formazione di aree di pelle più spessa<br />
sotto la testa del secondo metatarso.<br />
LA SOLUZIONE Durante o dopo<br />
il bagno, sfrega il callo con la pietra<br />
pomice o con un asciugamano per<br />
rimuovere la pelle ispessita.<br />
COME PREVENIRE Calza scarpe stabili<br />
o che comunque controllino l’appoggio.<br />
6 FRATTURA DA STRESS<br />
LA CAUSA Le sollecitazioni causate<br />
da allenamenti particolarmente intensi<br />
possono provocare microfratture nelle<br />
ossa dei metatarsi.<br />
LA SOLUZIONE Riposo, pratica sport<br />
alternativi alla corsa.<br />
COME PREVENIRE Aumenta<br />
gradualmente il chilometraggio.<br />
7 UNGHIE NERE<br />
LA CAUSA La pressione dovuta<br />
al battere dell’unghia del piede contro<br />
la tomaia provoca un versamento<br />
di sangue sotto l’unghia. Il dito più<br />
interessato generalmente è l’alluce.<br />
LA SOLUZIONE Lascia che l’unghia<br />
cada da sola.<br />
COME PREVENIRE Tieni le unghie<br />
corte e cerca di calzare scarpe della<br />
misura giusta.<br />
DITA (8) I minuscoli muscoli estensori<br />
delle dita aiutano a stabilizzare queste<br />
ultime e contribuiscono in maniera<br />
risolutiva nell’ultima fase<br />
di spinta, stabilizzando l’appoggio<br />
anteriore e giocando un importante<br />
ruolo propulsivo.<br />
4<br />
7<br />
8<br />
5 ALLUCE VALGO<br />
LA CAUSA La pressione dovuta<br />
all’eccesso di pronazione provoca<br />
lo scivolamento<br />
dell’articolazione<br />
dell’alluce, portando<br />
alla formazione di una<br />
protrusione ossea.<br />
LA SOLUZIONE<br />
Adotta un’ortesi<br />
plantare o calza scarpe<br />
stabili o che comunque<br />
controllino l’appoggio.<br />
COME PREVENIRE<br />
Calza scarpe, sia da corsa<br />
sia da tempo libero,<br />
che lascino ampio spazio<br />
per all’alluce.<br />
ARTICOLAZIONI – Dopo il primo<br />
appoggio, le articolazioni, i legamenti e<br />
i diversi tipi di tessuto interni si rilassano,<br />
permettendo ai piedi di adattarsi a<br />
qualunque supericie e di assorbire gli<br />
urti. Quando comincia la fase di spinta<br />
le articolazioni si bloccano, garantendo<br />
stabilità e consentendo l’avanzamento.<br />
AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 79
RUN THIS CITY<br />
ASCOLI PICENO<br />
AGOSTO 2017<br />
Di corsa nel<br />
“salotto buono” della<br />
città, la splendida<br />
Piazza del Popolo, con<br />
la monumentale chiesa<br />
di San Francesco sullo<br />
sfondo.<br />
80<br />
RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017
Incrocio di culture<br />
eterogenee, città dal glorioso<br />
passato testimoniato da<br />
un numero incredibile di<br />
palazzi e monumenti di valore<br />
storico e artistico, vanta<br />
grandi tradizioni culturali<br />
e sportive. Una, nuova,<br />
partirà il prossimo 22 ottobre<br />
con la disputa della prima<br />
Maratona di Ascoli Piceno.<br />
Di Marco Marchei<br />
FOTO DI EDOARDO FANINI<br />
Carlo Vittori, l’allenatore del<br />
grande Pietro Mennea e uno<br />
dei tecnici italiani più preparati<br />
di sempre, è forse la igura<br />
che meglio rappresenta la<br />
sua città, Ascoli Piceno.<br />
Caratteristiche del compianto<br />
“Professore” erano infatti la natura critica,<br />
lo spirito combattivo, la tenacia, la cura<br />
minuziosa dei particolari e, soprattutto,<br />
un’enorme e contagiosa passione.<br />
Negli anni in cui, dopo una carriera di<br />
velocista di ottimo livello, ha insegnato<br />
educazione isica in uno degli istituti scolastici<br />
più frequentati della città, ha contribuito<br />
in maniera fondamentale a far crescere<br />
una generazione di atleti e tecnici che<br />
hanno perpetuato una tradizione già solida,<br />
portando Ascoli a livelli altissimi in campo<br />
sportivo, in particolare nell’atletica leggera.<br />
La tensione verso risultati di livello è sempre<br />
stata, in verità, una delle caratteristiche<br />
degli ascolani, impegnati con successo<br />
in ogni tipo di sport, dalla lotta al pugilato,<br />
dal ciclismo al calcio (qualcuno ricorderà<br />
certo i campionati di serie A disputati dalla<br />
squadra cittadina di un altro personaggio<br />
carismatico come il presidente Rozzi...).<br />
Da sempre città di conine, Ascoli,<br />
d’altra parte, è abituata a combattere e<br />
a godersi poi i periodi di relativa tranquillità,<br />
proprio come accade nel campo dello sport.<br />
Centro relativamente piccolo, con poco meno<br />
di 50.000 abitanti ma con un tessuto sociale<br />
molto coeso grazie anche alle forti tradizioni<br />
culturali, la città trova ulteriore vigore nelle<br />
trame urbanistiche dell’ampio centro storico<br />
medievale, ben strutturato oltre che ben<br />
conservato, costruito quasi interamente<br />
in travertino, pietra tipica della zona.<br />
Sorta all’estremità orientale della via Salaria,<br />
la “strada del sale” che collegava in modo<br />
diretto Roma al mare Adriatico, Ascoli sorge<br />
sulla conluenza tra due iumi, il Tronto<br />
e il Castellano. Seppur circondato da colline<br />
e da montagne anche piuttosto alte, come<br />
i Sibillini e i Monti della Laga, il territorio<br />
cittadino è comunque prevalentemente<br />
pianeggiante, il che consente ai runners<br />
di allenarsi agevolmente e agli organizzatori<br />
di gare di allestire manifestazioni di successo<br />
senza essere particolarmente impegnative.<br />
Il prossimo 22 ottobre la città farà il “grande<br />
salto” ospitando la prima edizione della<br />
maratona di Ascoli Piceno, che prenderà<br />
l’avvio da Acquasanta Terme per terminare<br />
in pieno centro, in Piazza Arringo. Una nuova<br />
scommessa che ci si augura possa portare<br />
“in” Ascoli molti runners, contribuendo a far<br />
conoscere a un numero sempre maggiore<br />
di persone questa splendida città.<br />
AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 81
1/ Il Cafè Meletti<br />
Ubicato in Piazza del Popolo, accanto al<br />
Palazzo dei Capitani, è stato inaugurato nel<br />
1907 per volontà di Silvio Meletti, l’industriale<br />
di liquori noto per la produzione dell’omonima<br />
Anisetta, nella palazzina realizzata nel 1884<br />
per ospitare gli uici della Posta e Telegrafo<br />
e poi trasformata in un elegante bar in stile<br />
liberty caratterizzato dalla ricchezza degli<br />
arredi, dallo splendore degli ornamenti e dalla<br />
rainatezza delle pitture che ancora oggi<br />
contribuiscono a renderne unica l’atmosfera.<br />
Nel 1981 il Cafè Meletti – visitato nel corso<br />
del Novecento da Vittorio Emanuele che lo<br />
decretò “Fornitore della Real Casa”, e da<br />
Mascagni, Guttuso, Zandonai, Stuparich,<br />
Badoglio, Sartre, Hemingway, Trilussa (che,<br />
goloso dell’Anisetta, scrisse “Quante favole<br />
e sonetti m’ha ispirato la Meletti”) – è stato<br />
dichiarato dal Ministero dei beni culturali<br />
e ambientali “locale d’interesse storico e<br />
artistico”. Tornato di recente, dopo un’attenta<br />
opera di restauro conservativo, al prestigio<br />
e al fascino d’un tempo, nonostante la forte<br />
concorrenza di vicini locali più cool, è ancor<br />
oggi punto di riferimento per la città e uno<br />
dei luoghi più visitati da appassionati e turisti.<br />
1<br />
2Piazza<br />
del Popolo<br />
Vero e proprio salotto<br />
all’aperto (foto delle due<br />
pagine precedenti) con i suoi<br />
accoglienti ed eleganti cafè<br />
e negozi, punto d’incontro e<br />
di piacevole relax, al centro<br />
di una vasta isola pedonale, la<br />
monumentale piazza è il vero<br />
simbolo di Ascoli Piceno con<br />
la sontuosità dei palazzi che la<br />
circondano. A cominciare dal<br />
Palazzo dei Capitani del Popolo<br />
che, se non è l’ediicio più antico<br />
della città, ne è considerato da<br />
secoli il cuore pulsante, custode<br />
dell’identità cittadina. L’altra<br />
struttura dominante è la chiesa<br />
di San Francesco, iniziata nel<br />
1200 e completata nel 1500 in<br />
stile gotico (che risulta nella<br />
maestosità dell’interno e nei<br />
portali e nelle iancate) ma<br />
con “intenzioni” romaniche<br />
nella facciata, terminata solo<br />
nel Seicento. Piazza del Popolo<br />
ha assunto l’attuale aspetto<br />
architettonico nei primi anni<br />
del 1500 grazie al governatore<br />
Raniero de’ Ranieri che fece<br />
costruire lungo tutto il perimetro<br />
i portici sopra i quali furono<br />
ristrutturate dai proprietari<br />
le numerose casette medievali.<br />
Più tardi furono aggiunti i<br />
merli ghibellini che hanno così<br />
completato la già suggestiva<br />
scenograia d’insieme.<br />
3/Piazza Arringo<br />
Altra piazza monumentale cittadina,<br />
Piazza Arringo è aperta sull’antico<br />
attraversamento della via Salaria<br />
in città. Su di essa si afacciano in<br />
particolare il Duomo e il Palazzo<br />
Comunale. Il Duomo, sorto su un<br />
preesistente ediicio romano, è<br />
dedicato all’Assunta e a Sant’Emidio<br />
da Treviri, “protettore dal lagello<br />
del terremoto” e patrono di Ascoli,<br />
e ospita i resti del santo oltre allo<br />
splendido polittico di Carlo Crivelli<br />
del 1473. Anche il Palazzo Comunale<br />
è una costruzione di origine medievale.<br />
Al suo interno la Civica Pinacoteca<br />
occupa pressoché per intero i due<br />
piani dell’ediicio ed è considerata,<br />
dopo quella del palazzo ducale di<br />
Urbino, la più importante raccolta<br />
di arte igurativa delle Marche e<br />
una delle maggiori dell’Italia Centrale.<br />
La piazza, che ospita due “rinfrescanti”<br />
fontane ellittiche di travertino, il 22<br />
ottobre vedrà i traguardi della prima<br />
Maratona (e Mezza) di Ascoli Piceno<br />
(www.maratonadiascoli.it, vedi i dettagli<br />
delle gare a pag. 107).<br />
82<br />
RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017
4/Acquasanta Terme<br />
Paese di poco più di 3.000 abitanti, si trova nell’alta valle del iume<br />
Tronto, incastonata fra i Sibillini, i Monti della Laga, a 20 chilometri<br />
da Ascoli Piceno, a cui si arriva percorrendo la via Salaria.<br />
Circondata da boschi anche secolari, Acquasanta Terme, come<br />
testimonia il nome, possiede sorgenti sulfuree intorno alle quali<br />
sorgono stabilimenti termali con vasche naturali libere alimentate<br />
da acqua calda. Da qui prenderanno l’avvio la prima Maratona<br />
e Mezza Maratona di Ascoli Piceno, i cui tracciati si snoderanno<br />
da subito sul vecchio percorso della Salaria, attraversando il<br />
iume Tronto in una delle frazioni di Acquasanta sul Ponte d’Arli,<br />
riediicato nel 1500 nel rispetto di tutti i canoni costruttivi dei ponti<br />
ad arco in conci di travertino, sistema usato dai romani in tutti<br />
i ponti su questa via consolare.<br />
5<br />
L’ALBERO DI PICCIÒ<br />
A circa 3 chilometri da Ascoli Piceno, sempre<br />
sul tracciato della vecchia Salaria, è visibile un<br />
enorme platano che fa parte dell’elenco degli<br />
alberi monumentali italiani redatto dal Corpo<br />
Forestale dello Stato. Alto 25 metri, dal fusto<br />
cavo internamente e con una circonferenza<br />
di 8,7 metri, dotato di<br />
un’imponente chioma, è<br />
menzionato per la prima<br />
volta nel 1718, nelle carte<br />
che descrivevano i lavori<br />
di selciatura della Salaria,<br />
col nome di “Albero<br />
di Picciò”, individuato,<br />
allora, come “l’albero del<br />
Signor Piccione Parisani”.<br />
La tradizione popolare<br />
locale lega invece il<br />
nome a tal Giovanni<br />
Piccioni che nella seconda<br />
metà dell’Ottocento,<br />
durante il periodo<br />
dell’Annessione al Regno<br />
d’Italia, riorganizzando il<br />
fenomeno del Brigantaggio<br />
Antiunitario, avrebbe<br />
utilizzato il tronco vuoto<br />
del grande albero come<br />
nascondiglio per tendere<br />
imboscate ai viandanti.<br />
6 / PORTA ROMANA<br />
Detta anche Gemina, è una<br />
delle più antiche porte della<br />
città, ingresso principale<br />
della via Salaria proveniente<br />
da Roma. Costruita in epoca<br />
romana, come risulta evidente<br />
dalla tipica struttura, subì gravi<br />
danni nel Medioevo, per cui si<br />
procedette a costruirle davanti<br />
una seconda porta, meno<br />
elegante ma più solida. Ai lati<br />
si possono vedere tratti della<br />
cinta muraria del III secolo a.C.,<br />
mentre poco distante sorge<br />
un tratto della cinta medievale,<br />
costituita da grandi massi<br />
squadrati di travertino<br />
provenienti da ediici romani<br />
di epoca imperiale. Nelle<br />
vicinanze è stato riportato<br />
alla luce un teatro romano del<br />
I secolo a.C. Qui il tracciato<br />
della prima Maratona di Ascoli<br />
segna il ventesimo chilometro.<br />
7<br />
IL PONTE DI CECCO<br />
E IL PONTE NUOVO<br />
Il Ponte di Cecco porta questo nome per<br />
un’antica leggenda popolare che lo voleva<br />
costruito in una sola notte, con l’aiuto del<br />
diavolo, da Cecco d’Ascoli, cittadino illustre<br />
nella scienza astrologica che inì arso sul rogo<br />
dell’Inquisizione accusato di stregoneria.<br />
Riconosciuto come opera romana del I secolo,<br />
su di esso passava la via Salaria che entrando<br />
dalla Porta Gemina (o Romana) attraversava<br />
la città, scavalcava il torrente Castellano<br />
e proseguiva verso il mare. Un altro ponte<br />
importante per Ascoli, molto più recente,<br />
è il Ponte Nuovo, ultimato nel 1912, che ha<br />
consentito di bypassare il vicino Ponte Vecchio,<br />
un tempo detto Tuillo o di S.Antonio, piuttosto<br />
basso e dalle scomode pendenze in entrata<br />
e uscita, consentendo un più agevole passaggio<br />
sull’altra sponda del Tronto, il cosiddetto<br />
Campo Parignano, e garantendo un notevole<br />
sviluppo urbanistico alla zona oltre il iume.<br />
AGOSTO 2017<br />
RUNNER’S WORLD<br />
83
8/ RRÈTE LI MIÉRGHIE<br />
“Dietro i merli” in dialetto ascolano, o Rua delle Stelle,<br />
è una caratteristica strada che corre lungo il vecchio<br />
camminamento che si snodava al di fuori delle mura<br />
cittadine (dietro i merli ghibellini che le sormontavano),<br />
iancheggiando la sponda destra del iume Tronto.<br />
Da Porta Romana giunge ino al ponte di Porta Solestà<br />
e consente di ammirare il panorama, quasi intatto, di<br />
Ascoli ai tempi dell’Età comunale. La solitaria stradina,<br />
lastricata con antichi ciottoli, consente la veduta di scorci<br />
che rivelano l’imponenza e la compattezza dei campanili<br />
e delle possenti torri ascolane, oltre a robuste abitazioni in<br />
travertino. Si svelano alla vista anche tetti, ingressi di porte<br />
e di botteghe dell’età medioevale. Il centro storico di Ascoli<br />
è costituito per la maggior parte da una itta ragnatela di<br />
stradine strette, brevi e talvolta tortuose chiamate da sempre<br />
rue, forse dal latino “ruga” o, secondo pochi, dal francese.<br />
8<br />
10/LA QUINTANA<br />
9/La pista<br />
ciclabile<br />
Lunga 5 chilometri,<br />
parte dal velodromo<br />
di Monticelli, propaggine<br />
cittadina verso est, e<br />
va in direzione del mare<br />
correndo parallelamente<br />
al iume Tronto ino<br />
all’attuale Tiro a Segno<br />
Nazionale. Totalmente<br />
pianeggiante e molto<br />
scorrevole, per le sue<br />
caratteristiche la pista<br />
è frequentatissima<br />
dai runners ascolani<br />
di qualunque livello.<br />
Il torneo cavalleresco della Quintana, o Giostra della<br />
Quintana, è una rievocazione storica medioevale che<br />
si tiene la prima domenica di agosto in occasione della<br />
festa di Sant’Emidio (dal 1997 ne viene svolta anche<br />
una seconda edizione, in notturna, circa un mese<br />
prima, in onore della Madonna della Pace). La giostra<br />
consiste in una disputa di cavalieri a cavallo, in<br />
rappresentanza dei sei sestieri cittadini, che percorrono<br />
in tre tornate consecutive la pista del Campo dei Giochi<br />
di Ponte Majore per colpire con la lancia il bersaglio<br />
del Saraceno. Le origini della Quintana sono infatti<br />
considerate antichissime, identiicabili col periodo<br />
storico del IX secolo, quando i saraceni invasero il<br />
territorio dei Piceni. La rievocazione è caratterizzata,<br />
nei giorni che precedono la competizione dei cavalieri,<br />
da più momenti signiicativi in costume (la Lettura<br />
del Bando, il Palio degli Sbandieratori e Musici ecc.).<br />
Di grande impatto scenico è l’imponente e sfarzoso<br />
corteo storico, accompagnato lungo il percorso dallo<br />
squillo delle chiarine, dal rullo dei tamburini e dagli<br />
sbandieratori. La Quintana è molto seguita e sentita<br />
dagli ascolani, che si preparano tutto l’anno per l’evento.<br />
84<br />
RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017
FOTO DI MAURO FICERAI (LA PISTA)<br />
11/Le olive ascolane<br />
Le olive farcite sono peculiari dell’arte culinaria della zona, tanto<br />
da essere universalmente indicate con l’appellativo “all’ascolana”.<br />
Si tratta di un piatto tanto semplice negli ingredienti quanto<br />
elaborato nella preparazione, che consiste nel farcire delle olive,<br />
private del nocciolo, con un impasto di carni inemente tritate,<br />
di manzo, pollo e maiale, impanarle e inine friggerle nell’olio.<br />
Le olive devono essere di una qualità particolare: le grandi<br />
“olive tenere”, autoctone dell’ascolano, delle quali esiste anche<br />
un buon commercio conservate sotto salamoia.<br />
13/LE GARE TOP ASCOLANE<br />
Gennaio<br />
Febbraio<br />
Aprile<br />
Aprile<br />
Maggio<br />
Winter Trail Colle San Marco<br />
Dammi il 5… mila<br />
Maratonina 100 Torri<br />
Memorial Mimì Angelini<br />
Corri Lungo il Castellano<br />
28 luglio Diecimila Ascoli<br />
22 ottobre Maratona di Ascoli Piceno<br />
8 dicembre 10 Miglia Ascoli<br />
12dalla città. Ma se vuoi<br />
DOVE MANGIARE<br />
E ALLOGGIARE<br />
Molti i locali, anche<br />
caratteristici, proposti<br />
bere dell’ottima birra e<br />
mangiare pizze squisite<br />
in un ambiente friendly,<br />
visto che il gestore<br />
è un valente runner,<br />
la Pizzeria Birreria<br />
Gasthaus (via Cola d’Amatrice<br />
13/a, tel. 0736.41786) fa al caso<br />
tuo. Se poi vuoi una deliziosa<br />
dimora in pieno centro storico,<br />
a meno di 300 metri da Piazza<br />
del Popolo, puoi alloggiare alla<br />
Residenza 100 Torri in via Costanzo<br />
Mazzoni 6 (tel. 0736.255123).<br />
14/ LA PISTA DI ATLETICA<br />
L’impianto, nato come Campo Scuola<br />
Coni in alternativa alla pista d’atletica<br />
dello stadio Cino e Lillo Del Duca<br />
(quello in cui da sempre gioca l’Ascoli<br />
Calcio), oggi è intitolato a Mauro<br />
Bracciolani, storico presidente dell’Asa,<br />
l’Associazione Sportiva Ascoli che<br />
gestisce l’impianto, dotato di pista<br />
sintetica e di una struttura coperta<br />
multifunzionale. Attualmente è il punto<br />
di riferimento di chi, amatore o top<br />
runner, voglia fare degli allenamenti<br />
controllati o su distanze misurate.<br />
14<br />
AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD<br />
85
Un passato nella<br />
corsa in montagna<br />
come atleta, Paolo<br />
Germanetto oggi<br />
è il Responsabile<br />
Tecnico federale della<br />
specialità.<br />
86<br />
RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017
siamo<br />
I più forti<br />
noi<br />
Dopo i recenti esaltanti Europei, la Corsa in Montagna azzurra<br />
proverà a strabiliarci ancora ai Mondiali che ospitiamo in<br />
questi giorni a Premana. Ma davvero siamo i migliori? E se sì, come mai?<br />
Le risposte di Paolo Germanetto, il citì di questo settore<br />
dell’atletica leggera dalle potenzialità straordinarie.<br />
DI MICOL RAMUNDO FOTO DI MARCO GULBERTI<br />
Solo pochi giorni fa gli azzurri hanno<br />
conquistato ben sette medaglie, due<br />
delle quali del metallo più pregiato, agli<br />
Europei di corsa in montagna di Kamnik,<br />
in Slovenia. Non sono state prestazioni<br />
casuali: giusto un anno fa, sulla<br />
scia dell’uno-due dei gemelli Dematteis,<br />
le medaglie erano state addirittura dieci,<br />
comprese quelle di squadra. Infatti la<br />
corsa in montagna italiana è una delle<br />
realtà di riferimento a livello internazionale,<br />
da sempre grande fucina di campioni<br />
e campionesse. Una supremazia che<br />
deriva da una tradizione consolidata, ma<br />
anche dalla bontà di un ambiente molto<br />
coeso e comunque aperto al dialogo e a<br />
scelte tecniche al passo coi tempi. Per capire<br />
meglio i perché di questa supremazia,<br />
verificare se per la Montagna e per i<br />
suoi alfieri c’è futuro, scoprire quali sono<br />
le previsioni con un Mondiale alle porte<br />
e molto altro, abbiamo intervistato Paolo<br />
Germanetto, Responsabile Tecnico federale<br />
per i settori di Corsa in Montagna,<br />
Trail e Ultradistanze, uno dei grandi artefici<br />
dei successi azzurri.<br />
Voglia di of-road<br />
«Negli ultimi anni – esordisce Germanetto<br />
– è cresciuta la tendenza a correre<br />
sui sentieri perché si avverte la necessità<br />
di allontanarsi dal legame un po’ ansiogeno<br />
con il cronometro. L’esperienza<br />
di corsa prolungata sui sentieri dà delle<br />
emozioni che sono legate al contesto<br />
ancor prima che al riscontro cronometrico<br />
e in qualche misura ti rende protagonista<br />
della tua fatica senza doverla<br />
per forza “valorizzare”. Se penso ai trail<br />
più lunghi, ad esempio, il concetto di finisher<br />
è diventato qualcosa di mitico e<br />
di estremamente desiderabile. Questa<br />
aspirazione si è concretizzata nell’aumento<br />
dei frequentatori del mondo del<br />
trail e nell’attenzione mediatica ad alcune<br />
grandi imprese dello skyrunning.<br />
In verità la grande tradizione del nostro<br />
Paese è però nella corsa in montagna,<br />
che ha in comune col trail e le skyrace<br />
i paesaggi, ma che resta una vera e propria<br />
espressione dell’atletica leggera e<br />
guarda quindi in termini assoluti alla<br />
prestazione, anche cronometrica, come<br />
unico reale traguardo».<br />
Aperta montagna<br />
«La Fidal, Federazione Italiana di Atletica<br />
Leggera – continua Germanetto – è<br />
oggi Trail, Vertical e Mountain Classic,<br />
ovvero quasi totalmente la corsa in<br />
montagna. Tre discipline con un denominatore<br />
comune ma con anime profondamente<br />
diverse. Le diferenze tra trail<br />
AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 87
7 medaglie per gli<br />
azzurri lo scorso 8<br />
luglio agli Europei di<br />
Kamnik, in Slovenia:<br />
2 ori, 3 argenti,<br />
2 bronzi. I successi<br />
sono stati di Xavier<br />
Chevrier (a destra)<br />
e del Team Junior<br />
maschile. Sul podio<br />
anche Francesco<br />
Puppi, bronzo senior,<br />
e gli under 20 Daniel<br />
Pattis e Andrea<br />
Prandi, secondo<br />
e terzo. Altri due<br />
argenti sono arrivati<br />
dalle squadre senior<br />
maschile e femminile.<br />
Tutto cominciò<br />
nel Cinquanta<br />
La corsa in montagna è connaturata a quello che<br />
è il muoversi in territorio montano per necessità<br />
di vita. Tante manifestazioni, anche internazionali,<br />
sono legate all’essenza e alla storia delle località<br />
che le ospitano. Il Giir Di Mont, che quest’anno<br />
sarà palcoscenico di due Mondiali di specialità,<br />
è nato, per esempio, come sfida su un percorso<br />
che unisce i 12 alpeggi del territorio premanese,<br />
ed è cresciuto fino a diventare evento di<br />
riferimento nel panorama della corsa in montagna,<br />
attirando ormai costantemente i migliori atleti del<br />
panorama internazionale. Altro illustre esempio in<br />
tal senso è il Challenge Stellina di Susa, nato per<br />
portare a confrontarsi in pace le stesse nazioni<br />
che nel secondo conflitto mondiale si trovavano<br />
in guerra le une contro le altre.<br />
Le prime competizioni risalgono agli anni ’50 e a<br />
fine anni ’70 c’è stato l’ingresso della disciplina<br />
nell’ambito della Fidal. Con i primi anni ’80 iniziano<br />
i primi incontri internazionali. Lefe ha aperto la<br />
strada alla prima Coppa del Mondo nel 1985 a<br />
San Vigilio di Marebbe e alla seconda nel 1986 a<br />
Morbegno. Nel 2001 è arrivato il riconoscimento<br />
uiciale della disciplina con il cambiamento di<br />
Statuto della IAAF che ha inserito la Corsa in<br />
Montagna tra le discipline che ne costituiscono<br />
l’essenza, insieme alla pista, al cross e alla corsa<br />
su strada. In fondo è lo stesso percorso che in<br />
tempo molto più breve ha fatto il trail, che dal 2015<br />
è stato riconosciuto dallo Statuto IAAF.<br />
Nel 2002 il Campionato Europeo è diventato<br />
a tutti gli efetti una manifestazione gestita dalla<br />
EAA, la Federatletica europea. Il passo che manca<br />
è l’inserimento del Campionato Mondiale di corsa<br />
in montagna e di quello di trail nell’ambito IAAF<br />
(la Federatletica internazionale).<br />
e corsa in montagna, soprattutto nelle<br />
distanze intermedie, sono, a voler ben<br />
guardare, alquanto limitate. Io le vedo<br />
come espressioni diverse di uno stesso<br />
ambito. In determinate gare è difficile<br />
stabilire dal punto di vista tecnico dei<br />
confini netti di diferenza tra le discipline.<br />
Tra le differenze c’è sicuramente il<br />
tipo di approccio. La corsa in montagna<br />
che, come si è detto, è molto più vicina<br />
all’ambito atletico, vive di distanze codificate,<br />
di ricerca di una prestazione<br />
atletica che va misurata e allenata, e<br />
può essere paragonata a quello che la<br />
mountain bike è per il ciclismo. L’ambito<br />
del trail si è sviluppato invece sostanzialmente<br />
attorno a due temi principali:<br />
l’esplorazione del territorio e il concetto<br />
di regime d’autosuicienza. Quello delle<br />
skyrace è invece un mondo totalmente<br />
a parte, in cui il running va a toccare in<br />
parte l’alpinismo e alla corsa si uniscono<br />
le abilità tecniche degli scalatori. Sicuramente<br />
il focus del lavoro che si è cercato<br />
di portare avanti nel settore e che<br />
ha avuto in me il ruolo di Coordinatore,<br />
è stato quello di provare ad avere un’organizzazione<br />
unica di tutto il movimento<br />
della “corsa in natura” proprio per<br />
potersi muovere meglio con modifiche<br />
regolamentari e di approccio».<br />
Lo sviluppo del movimento<br />
«La corsa in montagna sta vivendo un<br />
periodo felice della propria storia perché<br />
inserita in un contesto generale di<br />
attenzione nei confronti dell’of-road da<br />
parte di molteplici soggetti. Non sono<br />
solo gli atleti a guardare ad essa come<br />
a un orizzonte desiderabile, ma stanno<br />
dimostrando grande interesse anche le<br />
grandi aziende di settore e gli enti preposti<br />
nazionali e internazionali. Negli<br />
ultimi anni, d’altra parte, è stato fatto<br />
un grande lavoro istituzionale per supportare<br />
il settore. L’obiettivo è stato, da<br />
un lato, quello di cercare di raccontare<br />
in modo diverso l’ambito di cui stiamo<br />
parlando, per svecchiarlo nei modi e nei<br />
toni con mirate strategie di comunicazione;<br />
dall’altro si è cercato un coordinamento<br />
e un inquadramento di tutte le<br />
espressioni della corsa in natura».<br />
Ritardo nel marketing<br />
«Tendenzialmente si è sempre guardato<br />
allo skyrunning e al trail come gli ambiti<br />
più interessanti per le politiche di<br />
marketing e comunicazione e negli anni<br />
la corsa in montagna è stata relegata a<br />
qualcosa di meno desiderabile dal punto<br />
di vista commerciale. In realtà i campioni<br />
che percorrono i tracciati della corsa<br />
in montagna sono campioni veri, solo<br />
non legati a una comunicazione che fa<br />
tendenza. Sia in ambito nazionale che<br />
internazionale la corsa in montagna ha<br />
accumulato un ritardo tangibile nello<br />
sviluppo delle strategie di comunicazione<br />
a causa di forti errori decisionali<br />
88<br />
RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017
e non ha saputo cogliere con adeguato<br />
tempismo quei cambiamenti che nel<br />
trail e nello skyrunning stavano invece<br />
letteralmente esplodendo».<br />
Un nuovo “tone of voice”<br />
«Quello che stiamo cercando di fare da<br />
diverso tempo – continua Paolo Germanetto<br />
– è compiere un forte sforzo<br />
per riposizionare a livello mediatico<br />
tutto il Mountain Classic. Io ho l’illusione<br />
di pensare che, grazie a questo<br />
impegno, negli ultimi anni la corsa in<br />
montagna sia piano piano tornata a<br />
comunicare le emozioni dei campioni<br />
che la animano. I numeri che a livello<br />
social stanno ottenendo i grandi eventi<br />
della specialità in questione devono far<br />
riflettere. Non sono più secondi a quelli<br />
dei grandi eventi di trail o skyrunning<br />
e sono spesso superiori a tanti eventi<br />
dell’atletica in pista o su strada. Il lavoro<br />
che si è cercato di fare è quello di<br />
comunicare questo orizzonte dandone<br />
una percezione diversa, più fresca, ma<br />
senza snaturarlo. Sostengo da sempre<br />
che non si debba diventare schiavi del<br />
selfie a tutti i costi in cima alla salita,<br />
ma sia necessario continuare a correre<br />
forte spingendo sulla comunicazione<br />
dei valori agonistici».<br />
L’eredità territoriale<br />
«Il settore è stato da sempre legato territorialmente<br />
all’arco alpino. Recentemente<br />
abbiamo provato a dirottare in<br />
parte questa territorialità organizzando<br />
eventi come la Youth Cup in Salento, in<br />
Puglia, una regione ben lontana dalle<br />
Alpi. L’intento è stato quello di dimostrare<br />
che questo tipo di format agonistico<br />
possa essere posizionato ovunque<br />
ci siano le giuste caratteristiche tecniche<br />
e un suiciente dislivello. È evidente,<br />
comunque, che nell’arco alpino restano<br />
ancora oggi confinate le maggiori<br />
realtà territoriali in grado di coltivare la<br />
disciplina. Lombardia, Piemonte, Valle<br />
d’Aosta e Veneto restano dunque i territori<br />
più fertili».<br />
Ritorno al futuro<br />
«Alla vigilia dei Mondiali di Premana – anticipa<br />
Paolo Germanetto – saranno rinnovate le<br />
cariche del consiglio internazionale e il nostro<br />
auspicio è che questo passaggio segni l’inizio<br />
di un grande periodo di cambiamenti. L’Italia<br />
proporrà come consigliere Giorgio Bianchi,<br />
l’uomo che, insieme a noi, ha costruito<br />
tutto questo cammino di rinnovamento<br />
del settore. Il nuovo presidente mondiale<br />
sarà Jonathan Craig Wyatt, candidato<br />
unico alla carica e che, con i suoi 6 titoli<br />
mondiali di specialità vinti da atleta, incarna<br />
simbolicamente molte cose. Ha infatti una<br />
visione fortemente improntata al marketing<br />
e alla comunicazione, elementi che ritiene<br />
cruciali per afrontare i temi di un’evoluzione<br />
della disciplina. Negli ultimi mesi la IAAF ha<br />
evidenziato in modo forte, attraverso la<br />
commissione running, un interesse per il<br />
settore con l’obiettivo di costruire qualcosa<br />
di organico che possa già concretizzarsi<br />
dal 2019. I temi sul tavolo sono tanti e per<br />
la prima volta si percepisce l’interesse forte<br />
nel volerli afrontare. Vedo in questa fase<br />
un interesse veramente nuovo e un dibattito<br />
vivo sul tema. Il confronto è sviluppo».<br />
L’abbraccio a Kamnik<br />
tra Xavier Chevrier<br />
e Paolo Germanetto,<br />
responsabile tecnico<br />
federale per il<br />
settore della corsa<br />
in montagna, ma<br />
anche suo allenatore<br />
personale. Chevrier<br />
ha vinto l’oro<br />
europeo davanti<br />
al portoghese Luis<br />
Saraiva e Francesco<br />
Puppi. Buone anche<br />
le prestazione degli<br />
altri italiani Alex<br />
Baldaccini (13°) e<br />
Cesare Maestri (18°).
Doppio<br />
Mondiale<br />
a Premana<br />
Il 30 luglio nella<br />
località lecchese<br />
il Campionato<br />
Mondiale di corsa<br />
in montagna e il<br />
6 agosto quello di<br />
corsa in montagna<br />
lunghe distanze.<br />
LA SQUADRA AZZURRA<br />
UOMINI – Seniores: Xavier Chevrier, Bernard Dematteis,<br />
Martin Dematteis, Cesare Maestri. Juniores: Stefano<br />
Martinelli, Daniel Pattis, Andrea Prandi, Andrea Rostan.<br />
DONNE – Seniores: Valentina Belotti, Sara Bottarelli,<br />
Roberta Ciappini, Alice Gaggi. Juniores: Gaia Colli, Anna<br />
Frigerio, Linda Palumbo, Paola Varano.<br />
Il 10 settembre 2016 la WMRA (<strong>World</strong><br />
Mountain Running Association) ha<br />
deliberato l’assegnazione a Premana<br />
e alla sua manifestazione storica,<br />
il Giir di Mont, di un doppio Mondiale.<br />
Quest’anno il <strong>World</strong> Mountain<br />
Running Championship e il Long<br />
Distance <strong>World</strong> Mountain Running<br />
Championship andranno in scena<br />
infatti nella piccola località della<br />
provincia di Lecco. La proposta<br />
fatta al congresso internazionale<br />
tenutosi a Sapareva Banya, in<br />
Bulgaria, è stata quella di un vero e<br />
proprio Festival evento della Corsa<br />
in Montagna, che si terrà in due<br />
weekend consecutivi tra il 30 luglio<br />
2017, data del Mondiale classico, e il<br />
6 agosto 2017, in cui avrà la scena il<br />
Giir di Mont in forma di Campionato<br />
Mondiale Lunghe Distanze. Il<br />
riscontro è stato decisamente<br />
positivo e i rappresentanti delle<br />
diverse nazioni hanno aidato<br />
l’edizione 2017 delle due massime<br />
competizioni di settore alla macchina<br />
organizzativa premanese. Premana<br />
è la storia della corsa in montagna,<br />
avendo organizzato negli anni<br />
Campionati Italiani e diverse edizioni<br />
di <strong>World</strong> Series dello Skyrunning.<br />
Portarvi un Mondiale significa<br />
premiare una località in cui c’è una<br />
tradizione fortissima e una passione<br />
infinita. Sono ben 500 i volontari<br />
(su 3000 abitanti) coinvolti<br />
e i campioni nostrani correranno<br />
spinti dal tifo di un pubblico<br />
estremamente partecipe.<br />
Una scelta meditata Paolo<br />
Germanetto: «Il doppio impegno è un<br />
progetto che ambisce ad accrescere<br />
la dignità del Mondiale di lunghe<br />
distanze, sfruttando il<br />
legame con l’evento più<br />
tradizionale. È evidente<br />
che il Mondiale di<br />
corsa in montagna<br />
di lunghe distanze e<br />
quello di trail dovranno<br />
in un prossimo futuro<br />
confluire in qualcosa<br />
di unico; non possono,<br />
infatti, continuare a<br />
coesistere a lungo<br />
un mondiale di tre<br />
ore e uno di quattro<br />
o poco più. Si rischia<br />
una moltiplicazione<br />
di titoli che non è mai<br />
funzionale allo sviluppo<br />
di un settore».<br />
I tracciati Il percorso<br />
della Lunga Distanza è<br />
il classico Giir di Mont<br />
con i suoi poco più di<br />
30 km, per una gara<br />
che non è mai decisa<br />
fino alla fine. Una prova molto crudele<br />
in questo senso, che va gestita con<br />
grande cura all’inizio e dove non ci si<br />
può permettere di lasciar scappare<br />
via troppo gli avversari più temuti.<br />
Questo è un tracciato che va soferto<br />
e vissuto fino in fondo. Il percorso del<br />
Classico invece è un circuito di 6,5 km<br />
«che è stato chiaramente disegnato<br />
– è ancora Germanetto a parlare – per<br />
favorire le caratteristiche tecniche<br />
dei nostri atleti di punta. È un mix di<br />
tutto quello che deve rappresentare<br />
oggi per noi un atleta di corsa in<br />
montagna: veloce e capace di<br />
correre ad alti ritmi anche nei tratti<br />
pianeggianti, ma versatile, in grado di<br />
adattarsi a un percorso che continua<br />
a variare le proprie pendenze, sia nei<br />
tratti di salita che in quelli di discesa.<br />
Un tracciato altamente spettacolare,<br />
studiato anche per essere più visibile<br />
e fruibile dagli spettatori».<br />
Gli uomini di punta «Nella gara<br />
maschile – aggiunge Germanetto –<br />
con Xavier Chevrier e Cesare Maestri<br />
presentiamo una squadra altamente<br />
competitiva, che però dovrà fare<br />
i conti con l’evidenza delle realtà<br />
africane e con la forza di compagini<br />
come Stati Uniti e Gran Bretagna che<br />
negli ultimi anni hanno fatto vedere<br />
ottime cose. Si tratta di formazioni<br />
che hanno raccolto campioni che<br />
provengono da altri settori, con<br />
atleti con personali inferiori ai 29<br />
minuti sui 10.000 in pista. Uganda,<br />
Eritrea, Kenya sono compagini da<br />
Sopra, da sinistra in senso orario: il<br />
pluricampione mondiale Marco De<br />
Gasperi, secondo al Giir di Mont nel<br />
2010 e 2011; lo svizzero Marc Launstein,<br />
vincitore a Premana lo scorso anno;<br />
Martin Dematteis, campione europeo<br />
2016, attesissimo quest’anno al Mondiale<br />
premanese col gemello Martin<br />
non sottovalutare in alcun modo. Il<br />
contesto è di assoluto livello. L’oro a<br />
squadre del 2015 dell’Italia davanti<br />
all’Uganda rimane, in quest’ottica,<br />
straordinario. Al femminile saranno<br />
Stati Uniti e Gran Bretagna a sfidarci.<br />
Proveremo a fare il meglio con la<br />
consapevolezza che, rispetto al<br />
passato, adesso il meglio potrebbe<br />
non significare il raggiungimento di<br />
una medaglia individuale.<br />
FOTO ARCHIVIO GIIR DI MONT<br />
90<br />
RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017
Chi ha scritto la storia<br />
Nella sua storia sportiva l’Italia ha prodotto<br />
moltissimi campioni. Alcuni di<br />
essi hanno vinto medaglie olimpiche<br />
partendo proprio dalla corsa in montagna<br />
e approdando poi ad altre discipline<br />
sportive. Penso a Gelindo Bordin, oro<br />
olimpico a Seul nel 1988 nella maratona,<br />
o a Manuela Di Centa, anch’essa olimpionica<br />
(a Lillehammer 1994) ma nello<br />
sci di fondo. Riguardo alla corsa in montagna<br />
italiana al maschile non posso<br />
non ricordare campioni come Bonzi,<br />
Vallicella, De Gasperi – il più vincente<br />
di sempre con i suoi sei titoli mondiali –,<br />
Molinari, Milesi, Gaiardo, Chevrier e i<br />
gemelli Dematteis. Al femminile i nomi<br />
sono altrettanto importanti: Cocchetti,<br />
Rota Gelpi, Gaviglio, Ravizza, Belotti,<br />
Desco, Gaggi, Bottarelli».<br />
«Oggi sono tanti gli atleti di punta, anche<br />
se ne abbiamo di più al maschile che<br />
al femminile. Il nuovo format internazionale<br />
che per i Mondiali prevede formazioni<br />
di rappresentative nazionali di<br />
quattro atleti, e non più sei, è chiaramente<br />
un elemento di diicoltà aggiuntiva<br />
nel percorso di selezione e promozione<br />
dei talenti. Noi stiamo cercando<br />
comunque di dare comunque continuità<br />
a questa tradizione di alto livello, incentivando,<br />
dove e quando sia possibile,<br />
gli atleti meritevoli, supportandoli nella<br />
pratica agonistica. Anche al settore<br />
giovanile è stata data nuova attenzione,<br />
consentendo ai ragazzi di partecipare ai<br />
grandi eventi per fare esperienza internazionale.<br />
Tra le promesse quest’anno<br />
abbiamo portato in raduno in altura con<br />
i Seniores alcuni atleti Under 23, coinvolgendoli<br />
anche in gare di alto profilo<br />
tecnico».<br />
Il movimento amatoriale<br />
«In Italia c’è inoltre una forte tradizione<br />
anche a livello amatoriale. Lo scorso<br />
anno, in occasione dei Mondiali di Susa,<br />
si è registrata una grandissima partecipazione,<br />
così come accade ogni anno<br />
ai Campionati Italiani. In questa fase<br />
il movimento amatoriale è comunque<br />
sicuramente più legato al mondo trail,<br />
percepito come un movimento emergente<br />
e decisamente forte in termini di<br />
appeal. Il mondo master è invece più legato<br />
al Mountain Classic perché lo percepisce<br />
più vicino a un ambito agonistico<br />
cui è legato chi pratica da più tempo<br />
le varie attività della corsa e continua a<br />
coltivare la prestazione».<br />
Una dedica speciale<br />
Paolo Germanetto tiene a chiudere la<br />
nostra lunga intervista con un ricordo<br />
che gli è particolarmente caro, legato a<br />
Franco Travaglia, l’organizzatore dei<br />
Campionati Europei di Arco 2016 e di tutta<br />
una serie di manifestazioni che si sono<br />
svolte dalle sue parti, mancato proprio nei<br />
primi giorni di luglio, mentre si disputavano<br />
gli Europei tanto gloriosi per i colori azzurri:<br />
«Franco è stato uno degli uomini chiave<br />
nello sviluppo della corsa in montagna.<br />
Il suo focus costante è sempre stato quello<br />
di trovare la chiave per far crescere il<br />
settore e dargli la visibilità che merita,<br />
valorizzando i suoi campioni. L’ultimo<br />
ed emblematico ricordo che è ho di lui è<br />
un’iniziativa di cui è stato autore e grande<br />
sostenitore: sul pettorale dell’ultimo<br />
Campionato Italiano di Arco ha voluto<br />
scrivere Mountain Running Olimpic Dream,<br />
(vedi sopra) dando voce a quello che resta<br />
il sogno più grande della Nazionale Italiana<br />
di corsa in montagna: l’Olimpiade».<br />
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Nella corsa ci sono dei muri che tutti<br />
vorrebbero abbattere, ritmi al chilometro<br />
che per molti di noi rappresentano<br />
barriere che vorremmo tanto superare.<br />
Ecco allora come puoi fare – in base al tuo<br />
livello – a scendere finalmente sotto i 6’00”,<br />
i 5’30”, i 5’00” o i 4’30” al chilometro.<br />
DI FULVIO MASSINI<br />
“Correre deve servire a dare anni alla vita e vita agli anni”. Questa frase credo di<br />
averla sentita in qualche convegno o di averla letta da qualche parte, ma comunque mi<br />
è piaciuta al punto da farla mia (non me ne voglia l’autore) perché è in perfetta sintonia<br />
con quello che è il mio modo d’intendere il running e di farlo vivere ai miei allievi.<br />
In quest’ottica ben venga anche porsi degli obiettivi raggiungibili attraverso sani,<br />
razionali e non esasperati stimoli agonistici. Correre per vivere va benissimo, vivere<br />
per correre non è giusto. Gli obiettivi devono essere prima di tutto relativi alle<br />
proprie capacità e al proprio livello di allenamento, quindi devono essere valutabili<br />
attraverso i test dei quali su questa rivista ho parlato più volte (e che puoi comunque<br />
trovare su www. runnersworld.it/calcolo-velocita-riferimento). Inoltre, e soprattutto,<br />
devono essere realistici. Se ti racconti delle bugie prendi solo in giro te stesso, il<br />
tuo organismo si arrabbia, ti fa stare male e ti fa sentire frustrato. Faccio un esempio:<br />
se corri 10 chilometri a 5’00” al km e pretendi di correrli a 4’00” entro un mese o due,<br />
ti stai solo ingannando, perché non ci riuscirai.<br />
In queste pagine troverai delle idee per fare un salto di qualità senza fatica eccessiva e<br />
soprattutto senza sconvolgerti la vita. A settembre in molti centri riprenderanno gli allenamenti<br />
collettivi. I primi sono stati a Padova, i famosi Corri per Padova ideati dall’atleta<br />
92<br />
RUNNER’S WORLD<br />
AGOSTO 2017
AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD<br />
93
delle Fiamme Oro Paolo Venturini. Ora si corrono un po’ in tutta Italia. Nella mia Firenze,<br />
ad esempio, per tre anni abbiamo organizzato Firenze Corre, quest’anno Corri con Noi.<br />
È cambiato il nome ma non il concetto: si corre insieme a un ritmo determinato.<br />
Come detto, non sono gare, ma allenamenti collettivi guidati, che possono essere utilizzati<br />
dai partecipanti anche come sedute a ritmo medio, ossia a ritmo CRLI (Corsa con<br />
Respirazione Leggermente Impegnata). Normalmente vi trovi gruppi che corrono a<br />
6’00” al km, a 5’30” al km, a 5’00” al km e a 4’30” al km. In queste pagine sono riportate<br />
le indicazioni per correre agevolmente in uno di questi gruppi (o semplicemente a uno<br />
di questi ritmi nei tuoi allenamenti individuali) e, se vorrai, per puntare anche a fare<br />
un salto di livello e riuscire con calma ad aggregarti a un gruppo più veloce rispetto a<br />
quello con cui corri abitualmente.<br />
Premessa importante: i consigli sugli allunghi, gli esercizi per la core stability e lo<br />
stretching che troverai indicati a corredo del programma per correre a 6’00” al km<br />
sono validi per tutti. Dagli un occhio anche se corri a ritmi più veloci.<br />
Ora devi solo provare la soddisfazione di correre a un passo che, forse, fino a poco tempo<br />
fa non avresti mai pensato di riuscire a tenere.<br />
Obiettivo 1<br />
❯❯ 6’00” AL KM<br />
FAI COSÌ<br />
Mettiti in forma<br />
Se vuoi migliorare devi allenarti con criterio,<br />
ma se hai qualche chiletto di troppo devi<br />
anche cercare di sbarazzartene, almeno in<br />
parte. Controlla un po’ la tua alimentazione,<br />
evitando o riducendo quei cibi che ti fanno<br />
ingrassare. Senza zavorra, correre sarà<br />
ancora più bello. Inoltre, cerca di uscire<br />
almeno una volta alla settimana in bici o a<br />
camminare a passo veloce. Facendo attività<br />
fisica con regolarità, magari per poco tempo<br />
ma più spesso, ridurrai il senso di fame, ti<br />
sentirai più “pimpante” e ne avrai beneficio<br />
sul piano psico-fisico.<br />
Corri sul ritmo<br />
Il ritmo di 6’00” al km corrisponde a una<br />
velocità di 10 km all’ora, niente male come<br />
obiettivo da raggiungere se sei un neofita<br />
o sei hai qualche chiletto in più. Vedrai che<br />
non sarà così diicile girare a questo ritmo.<br />
Probabilmente fino ad ora hai solo corso<br />
lentamente; l’idea di cambiare ritmo ti ha<br />
sempre un po’ spaventato. Adesso, però,<br />
è giunto il momento di provare a cambiare<br />
marcia (vedi Programma 1).<br />
Allenati con regolarità<br />
Prima di tutto imponiti o, meglio, organizzati<br />
per correre tre volte a settimana.<br />
Se corri solo una o due volte, magari<br />
esclusivamente nel weekend, scusa la<br />
schiettezza: non ti alleni, ti stanchi. La<br />
vita è solo tua, prenditi questi 3-4 spazi<br />
durante la settimana e dedicateli. Vedrai,<br />
già correre 3 volte a settimana ti farà<br />
andare un po’ più forte, anche quando giri<br />
tranquillamente a ritmo di CRF (Corsa con<br />
Respirazione Facile). A parità d’impegno<br />
respiratorio, l’andatura sarà più elevata<br />
rispetto a prima. Quindi, se prima correvi<br />
con i tuoi amici a 6’30” a km parlando del<br />
più e del meno, ora, dopo aver provato a<br />
spingere un po’ sull’acceleratore, vedrai<br />
che il ritmo scenderà attorno ai 6’20” al km.<br />
Gioca con le velocità<br />
Per correre a 6’00” al km devi anche abituarti<br />
a variare il ritmo, a far sentire alle gambe,<br />
ai polmoni e al cuore, velocità più elevate.<br />
Nel programma di 4 settimane riportato nella<br />
tabella qui sotto, troverai delle indicazioni che<br />
ti aiuteranno a raggiungere questo obiettivo.<br />
Attrezzati con un orologio GPS per il running<br />
e individua un percorso il più pianeggiante<br />
possibile. Non serve avere a disposizione una<br />
pista d’atletica. Se corri sul tapis roulant, usa<br />
una pendenza dell’1 per cento. Importante:<br />
gli allenamenti della tabella sono da fare di<br />
continuo, senza recupero tre le diverse parti.<br />
Magici allunghi<br />
Alla fine di ogni allenamento cammina per<br />
uno o due minuti, poi corri 3 volte per 100<br />
metri a un ritmo di 5’40” al km, recuperando<br />
tra un allungo e l’altro corricchiando per 100<br />
metri a un ritmo di 7’00” al km. Gli allunghi ti<br />
permetteranno di recuperare elasticità e ti<br />
saranno utili per andare più forte.<br />
Pensa al core<br />
Durante la settimana dedica almeno due<br />
momenti di 25-30 minuti all’esecuzione<br />
degli esercizi di core stability (quelli per la<br />
parte centrale del corpo) e al potenziamento<br />
delle gambe. Vedrai, ti sentirai meglio e<br />
diminuiranno le probabilità di infortunarti.<br />
I miei allievi dicono che da quando eseguono<br />
sistematicamente gli esercizi per il core<br />
(puoi trovarne alcuni di facile esecuzione su<br />
runnersworld.it/principianti-la-mia-prima-<br />
5k-core) si sentono più stabili durante la<br />
corsa, soprattutto nella fase di appoggio.<br />
Stretching sì o no<br />
Oggi su questo argomento ci sono pareri<br />
contrastanti. La mia opinione e che vada<br />
Programma 1<br />
L M M G V S D<br />
Settimana 1 -<br />
Settimana 2 -<br />
Settimana 3 -<br />
Settimana 4 -<br />
3 km a 6’20” + 2 km<br />
a 6’10” + 3 km a 6’20”<br />
+ 2 km a 6’05”<br />
3 km a 6’20” + 1 km<br />
a 6’10” + 1 km a 6’00”<br />
+ 3 km a 6’20” + 1 km<br />
a 6’10”+ 1 km a 6’00”<br />
3 km a 6’20” + 1 km<br />
a 6’10” + 1 km a 6’00”<br />
+ 3 km a 6’20” + 1 km<br />
a 6’10”+ 1 km a 5’50”<br />
3 km a 6’20” + 3 km<br />
a 6’00”<br />
-<br />
-<br />
-<br />
2,5 km a 6’20” + 500 m a 5’50” + 2,5 km a 6’20”<br />
+ 500 m a 5’50”+ 2,5 km a 6’20” + 500 m a 5’50”<br />
+ 2,5 km a 6’20” + 500 m a 5’50”<br />
2,5 km a 6’20” + 300 m a 5’50”+ 200 a 5’40”<br />
+ 2.5 km a 6’20” + 300 m a 5’50”+ 200 a 5’40”<br />
+ 2.5 km a 6’20” + 300 m a 5’50”+ 200 a 5’40”<br />
+ 2.5 km a 6’20” + 300 m a 5’50”+ 200 a 5’40<br />
2 km a 6’20” + 2 km a 6’00” + 2 km a 6’20”<br />
+ 2 km a 6’00” + 1 km a 6’20” + 1 km a 5’50”<br />
- 5 km a 6’20” + 1 km a 5’50” -<br />
-<br />
-<br />
-<br />
10 km a 6’20”<br />
+ 1 km a 6’10”<br />
+ 1 km a 6’00”<br />
8 km a 6’20”<br />
+ 2 km a 6’00”<br />
5 km a 6’20”<br />
+ 4 km a 6’00”<br />
+ 1 km a 5’40”<br />
2 km a 6’20”<br />
+ 8 km a 6’00”<br />
-<br />
-<br />
-<br />
-<br />
94<br />
RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017
LE SIGLE<br />
risc. = riscaldamento<br />
rec. = recupero<br />
m = metri<br />
km = chilometri<br />
’ = minuti<br />
’’ = secondi<br />
Programma 2<br />
L M M G V S D<br />
Settimana 1 -<br />
Settimana 2 -<br />
Settimana 3 -<br />
Settimana 4 -<br />
4 km a 5’50” + 1 km a 5’30”<br />
+ 4 km a 5’50” + 1 km a 5’30”<br />
2 km a 5’50” + 3 km a 5’40”<br />
+ 2 km a 5’50” + 3 km a 5’30”<br />
3 km a 5’50” + 1 km a 5’40”<br />
+ 1 km a 5’30” + 3 km a 5’50”<br />
+ 1 km a 5’40” + 1 km a 5’30”<br />
Ripetute: risc. + 4 x 1 km<br />
a 5’25” con rec. 3’<br />
-<br />
-<br />
-<br />
Ripetute: risc. + 10 x 400 m<br />
a 5’05” con rec. 2’<br />
Ripetute: risc. + 10 x 500 m<br />
a 5’10” con rec. 2’<br />
Ripetute: risc. + 10 x 600 m<br />
a 5’20” con rec. 2’<br />
- 8 km a 5’50” + 2 km a 5’30” -<br />
- 6 km a 5’50” + 6 km a 5’30” -<br />
-<br />
5 km a 5’50” + 3 km a 5’40”<br />
+ 2 km a 5’30”<br />
- 6 km a 5’50” - Risc. + 8 km a 5’30” -<br />
-<br />
fatto sia prima sia a fine allenamento.<br />
L’importante è che sia fatto bene, altrimenti<br />
è davvero meglio non farlo.<br />
Obiettivo 2<br />
❯❯ 5’30” AL KM<br />
FAI COSÌ<br />
Ingrana la marcia<br />
Se ormai per te correre a 6’00” al km è<br />
diventato normale, non comporta il minimo<br />
impegno, la tua respirazione è facile (CRF)<br />
o addirittura molto facile (CRMF), è giunto<br />
il momento di correre con chi gira a 5’30”<br />
al chilometro. Per fare questo salto<br />
di qualità ti basterà semplicemente<br />
impegnarti a correre un po’ più veloce<br />
del normale (vedi Programma 2).<br />
Inserisci le prove ripetute<br />
Rispetto al programma per chi punta ai<br />
6 minuti netti al chilometro, quello per i<br />
5’30” presenta un allenamento settimanale<br />
di prove ripetute. Questo tipo di lavoro<br />
prevedere un riscaldamento, che consiste<br />
nel correre lentamente per 10-15 minuti<br />
a ritmo di CRMF (Corsa con Respirazione<br />
Molto Facile), quindi nel camminare per 2<br />
minuti e poi nel correre 3 volte 100 metri a<br />
ritmo di 5’00” a km, recuperando tra uno<br />
e l’altro 100 metri a ritmo di 6’00” al km. A<br />
questo punto il tuo corpo sarà pronto per<br />
l’impegno delle ripetute. Tra una prova e<br />
l’altra recupera il tempo indicato correndo<br />
in souplesse, ossia molto lentamente.<br />
L’allenamento in più<br />
Il programma nella tabella qui sopra<br />
prevede di correre 3 volte a settimana.<br />
AGOSTO 2017<br />
RUNNER’S WORLD<br />
95
Programma 3<br />
Settimana 1 -<br />
Settimana 2 -<br />
Settimana 3 -<br />
L M M G V S D<br />
7 km a 5’20” + 2 km<br />
a 5’10” + 1 km a 5’00”<br />
5 km a 5’20” + 3 km<br />
a 5’10” + 2 km a 5’00”<br />
4 km a 5’20” + 4 km<br />
a 5’10” + 2 km a 5’00”<br />
Settimana 4 - 6 km a 5’20” -<br />
-<br />
-<br />
-<br />
Ripetute in salita: risc.<br />
+ 10 x 60 m con rec. 2’<br />
+ 6 km a 5’20”<br />
Ripetute: risc. + 5 x 1<br />
km a 4’55” con rec. 2’<br />
Ripetute: risc. + 6 x 1<br />
km a 4’55”, con rec. 2’<br />
Ripetute: risc. + 2 x 2<br />
km a 4’55” con rec. 2’<br />
- 12 km a 5’20” 3 km a 5’20” + 7 km a 5’10”<br />
- 7 km a 5’20”+ 3 km a 5’00”<br />
-<br />
3 km a 5’20”+ 3 km a 5’10”<br />
+ 3 km a 5’05” + 1 km a 5’00”<br />
Ripetute in salita: risc.<br />
+ 10 x 80 m con rec. 2’<br />
+ 8 km a 5’20”<br />
Ripetute in salita: 8 x 100 m<br />
con rec. 2’ + 6 km a 5’20”<br />
+ 2 km a 5’10”<br />
- 6 km a 5’20” Risc. + 8 km a 5’00”<br />
Se però hai voglia e tempo, puoi inserire<br />
un quarto allenamento di 6-10 chilometri da<br />
corrersi a ritmo di 5’50” al km.<br />
Obiettivo 3<br />
❯❯ 5’00” AL KM<br />
FAI COSÌ<br />
Aspettati nuove sensazioni<br />
Se miri a correre per 40-50 minuti a 5’00”<br />
al km, un ritmo discretamente impegnativo<br />
ma che regala una sensazione di ebrezza,<br />
devi apportare alcune modifiche alla tua<br />
preparazione (vedi Programma 3). Sei<br />
pronto per puntare a questo obiettivo se<br />
già corri a ritmi vicino ai 12 km all’ora.<br />
Metti forza nelle gambe<br />
Oltre agli esercizi di forza generale dovrai<br />
inserire le esercitazioni di forza specifica,<br />
che in pratica consistono in prove ripetute<br />
brevi in salita, su pendenze non superiori<br />
al 6-8 per cento. Per questo genere di<br />
allenamento non troverai in tabella (sopra)<br />
l’indicazione della velocità da tenere, perché<br />
varia secondo la pendenza: quello che<br />
devi sapere è che in salita dovrai correre<br />
a ritmo CRLI, ossia dovrai mantenere un<br />
ritmo caratterizzato da una respirazione<br />
impegnata, con una percezione dello sforzo<br />
pari a 8 su una scala che va da 8 a 10.<br />
Aggiungi un giorno<br />
Correre a 5’00” al km è più facile se ci si<br />
allena quattro volte a settimana anziché tre.<br />
E, infatti, gli allenamenti in tabella diventano 4.<br />
Durante e dopo<br />
Alla fine del riscaldamento e alla fine di tutti<br />
gli allenamenti, esclusi quelli di prove ripetute,<br />
corri 3-4 allunghi di 100 metri a un ritmo di 4’30”<br />
al chilometro, recuperando tra uno e l’altro 100<br />
metri a 6’00” al km.<br />
Aumenta le distanze<br />
Come puoi vedere dagli allenamenti in tabella,<br />
per correre a 5’00” al km è necessario anche<br />
allungare la distanza delle prove ripetute.<br />
Obiettivo 4<br />
❯❯ 4’30” AL KM<br />
FAI COSÌ<br />
Un allenamento strutturato<br />
Correre a 4’30” al km non è una passeggiata.<br />
È veramente un buon ritmo, che per poter<br />
essere mantenuto richiede una varietà di<br />
mezzi di allenamento, comprese le prove<br />
ripetute brevi, medie e lunghe. Il numero di<br />
allenamenti settimanali minimo è quattro (vedi<br />
Programma 4).<br />
Allena la resistenza aerobica<br />
Oltre alle prove di velocità e di forza, per<br />
correre a 4’30” ci vogliono anche i chilometri,<br />
requisito fondamentale per “sostenere” gli<br />
allenamenti di potenza aerobica.<br />
Vai sui saliscendi<br />
Se la tua tecnica di corsa è buona, puoi<br />
sviluppare la tua base aerobica correndo sui<br />
tracciati saliscendi, che non dovranno però<br />
essere troppo impegnativi. Approfitta, se<br />
puoi, della domenica per correre su percorsi<br />
che presentano numerose salite e discese di<br />
breve lunghezza. I saliscendi ti consentiranno<br />
di sviluppare la forza specifica. Inoltre i<br />
muscoli delle gambe diventeranno più pronti<br />
ad afrontare eventuali piccoli dislivelli che<br />
potrai trovare sui diversi tracciati.<br />
Non dimenticare gli allunghi<br />
Alla fine del riscaldamento e alla fine di tutti gli<br />
allenamenti, esclusi quelli di prove ripetute,<br />
corri 3-4 allunghi di 100 metri, a un ritmo di<br />
4’00” al chilometro, recuperando tra uno e<br />
l’altro 100 metri a 5’30” al km.<br />
Programma 4<br />
L M M G V S D<br />
Settimana 1 - 11 km a 4’50” + 1 km a 4’30” -<br />
Settimana 2 - 10 km a 4’50” + 2 km a 4’30” -<br />
Settimana 3 - 9 km a 4’50” + 3 km a 4’30” -<br />
Settimana 4 - 6 km a 4’50” -<br />
Ripetute: risc. + 3 x 2 km<br />
a 4’26” con rec. 2’<br />
Ripetute: risc. + 3 km a 4’27”<br />
+ rec. 2’ + 2 km a 4’26” + rec. 2’<br />
+ 1 km a 4’25” + 500 m a 4’20”<br />
Ripetute: risc. + 2 x 3 km a 4’27”<br />
con rec. 2’ + 2 x 500 m a 4’20”<br />
con rec. 1’30”<br />
Ripetute: risc. + 10 x 400 m<br />
a 4’15” con rec. 1’30”<br />
-<br />
5 km a 4’50”<br />
+ 5 km a 4’40”<br />
14 km a 4’50” su saliscendi<br />
- 10 km a 4’50” 4 km a 4’50”+ 6 km a 4’40”<br />
-<br />
4 km a 4’50”<br />
+ 4 km a 4’40”<br />
+ 2 km a 4’30”<br />
Ripetute in salita: risc.<br />
+ 10 x 150 m con rec. 2’<br />
+ 10 km a 4’50”<br />
- 6 km a 4’50” Risc. + 8 km a 4’30”<br />
96<br />
RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017
UMBRIA CROSSING<br />
Michael LaPlaca 2017<br />
Trail, 21km di aria pulita<br />
PER MAGGIORI INFO: UMBRIACROSSING.COM<br />
Betona, running in hegreen heart of Umbria<br />
COMUNE DI<br />
BETTONA<br />
PRO LOCO<br />
DI BETTONA
Il nostro team<br />
ha provato decine<br />
di SPORT BRA<br />
selezionando<br />
quelli che<br />
ofrono maggior<br />
aidabilità<br />
in termini<br />
di comfort,<br />
traspirabilità e<br />
fantasia. Questi<br />
8 nuovi modelli<br />
sono tra quelli.<br />
DI KELLY BASTONE<br />
FOTO DI JORDAN LUTES<br />
FAI<br />
la<br />
SOSTENUTA<br />
98<br />
RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017
(Da sinistra a destra)<br />
Shock Absorber, pag. 102<br />
Adidas, pag. 101<br />
Brooks, pag. 102<br />
New Balance, pag. 100<br />
Zensah, pag. 102<br />
Lululemon, pag. 101<br />
AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 99
VENTILATI<br />
Questi bra battono veramente il caldo.<br />
Zensah (a sinistra)<br />
descritto a pag. 102 e<br />
New Balance (a destra)<br />
descritto sotto.<br />
Salomon<br />
Medium Impact<br />
Bra<br />
La trama traforata<br />
a maglie larghe del<br />
tessuto fa sì che<br />
questo bra senza<br />
cuciture dissipi<br />
rapidamente<br />
il sudore. L’alta<br />
fascia sotto il petto<br />
fornisce supporto<br />
e si combina<br />
perfettamente con<br />
l’uso di una fascia<br />
cardio. Aspetti<br />
negativi? Le<br />
leggere imbottiture<br />
rimovibili possono<br />
spostarsi e il it<br />
compressivo può<br />
penalizzare le<br />
curve.<br />
Ideale per: A-C<br />
€ 50<br />
New Balance<br />
Trinamic Bra<br />
Le traforazioni<br />
al laser, sul retro<br />
e anteriormente<br />
tra i seni, tengono<br />
a bada l’umidità e<br />
il tessuto leggero<br />
fa sì che questo<br />
bra si asciughi<br />
più velocemente<br />
di qualsiasi altro<br />
testato. Inoltre,<br />
pur essendo un<br />
modello base<br />
ofre un buon<br />
sostegno, grazie<br />
ai rinforzi laterali<br />
e alle spalline<br />
stabilizzate,<br />
in materiale<br />
più rigido,<br />
meno elastico.<br />
Ideale per: A-C<br />
€ 55<br />
STYLING SUL SET DI JILL MCFADDEN; CAPELLI & TRUCCO DI KAY WAMSER USING KEVYN AUCOIN; ABBIGLIAMENTO NELLA FOTO D’APERTURA: SPORT WATCH TIMEX (IN CENTRO); LEGGINGS ATHLETA (A DESTRA)<br />
ABBIGLIAMENTO IN QUESTA PAGINA: PANTALONCINI TRACKSMITH, SCARPE SKECHERS (A SINISTRA), TIGHTS ATHLETA, SCARPE ADIDAS (A DESTRA)<br />
100<br />
RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017
Panache<br />
Non Wired<br />
Sports Bra<br />
Le runners con seno<br />
abbondante (D+)<br />
hanno commentato:<br />
questo bra non solo<br />
è bello esteticamente,<br />
ma è favoloso una<br />
volta indossato.<br />
Un semplice gancetto<br />
consente di scegliere<br />
tra la versione a<br />
spalline dritte e quella<br />
a spalline incrociate.<br />
Grazie al supporto<br />
non costrittivo, le<br />
runners che l’hanno<br />
testato hanno potuto<br />
respirare liberamente<br />
e hanno trovato la<br />
chiusura posteriore<br />
facile da usare.<br />
Ideale per: C-E<br />
€ 60<br />
COMPLICI<br />
Sottolineano le tue curve con stile.<br />
Adidas<br />
CMMTTD<br />
Chill Bra<br />
Le runners<br />
che l’hanno<br />
testato hanno<br />
riscontrato un<br />
elevato supporto<br />
grazie alle coppe<br />
preformate che<br />
mantengono i<br />
seni vicini al corpo<br />
senza appiattire<br />
completamente<br />
le curve: c’è<br />
suiciente agio<br />
per garantire<br />
una silhouette<br />
femminile. Inoltre<br />
il bra gestisce<br />
meglio l’umidità<br />
della maggior<br />
parte dei modelli<br />
sagomati grazie<br />
a un tessuto che<br />
rafredda la pelle e<br />
alla fascia inferiore<br />
a costine che<br />
assorbe il sudore.<br />
Ideale per: B-C<br />
€ 64,95<br />
ABBIGLIAMENTO: SHORTS OISELLE, SPORT WATCH POLAR; STYLING DI LYNN GREENSPAN<br />
Lululemon<br />
Enlite Bra<br />
Sì, il prezzo è alto, ma<br />
le runners “formose”<br />
hanno detto che<br />
l’avrebbero comunque<br />
acquistato. Perché?<br />
Nessun punto di<br />
pressione o qualcosa<br />
che scava nella pelle,<br />
solo un supporto<br />
morbido che permette<br />
una completa e<br />
profonda respirazione.<br />
Le coppe preformate<br />
donano alla igura,<br />
ma sono abbastanza<br />
sottili da non<br />
ostacolare i movimenti.<br />
Ideale per: C-DD<br />
€ 98
Shock Absorber<br />
Active Multi<br />
Sports Support<br />
“Rimbalzo zero” ha<br />
commentato una<br />
nostra runner con<br />
seno taglia D+,<br />
a cui è piaciuto<br />
come questo bra<br />
sostiene senza<br />
sofocare. Il tessuto<br />
relativamente<br />
leggero è traspirante,<br />
il design aperto sulla<br />
schiena fa circolare<br />
l’aria e la morbida<br />
banda inferiore non<br />
dà noia anche nelle<br />
corse più lunghe.<br />
Ideale per: C-E<br />
€ 47<br />
VERSATILI<br />
Adatti per tutte le attività.<br />
Brooks FineForm<br />
Sport Reggiseno<br />
Le precedenti versioni<br />
non ofrivano supporto<br />
suiciente, ma<br />
stavolta il FineForm<br />
ha guadagnato<br />
l’ok delle tester.<br />
Le cuciture piatte<br />
riducono gli<br />
sfregamenti nel<br />
giromanica, la fascia<br />
inferiore assorbe il<br />
sudore e le spalline<br />
leggermente<br />
elasticizzate<br />
rendono il reggiseno<br />
confortevole durante<br />
gli allenamenti e anche<br />
nel tempo libero.<br />
Ideale per: A-C<br />
€ 42,95<br />
Zensah Seamless<br />
Running Sports Bra<br />
Questo reggiseno minimalista<br />
da sport non irrita la pelle,<br />
assorbe il sudore e non passa<br />
inosservato. Fornisce un<br />
adeguato e confortevole<br />
supporto alle runners magroline.<br />
Il segreto? La costruzione senza<br />
cuciture e ad aree diferenziate:<br />
la schiena utilizza un arioso<br />
tessuto a nido d’ape per<br />
eliminare il sudore, sui lati una<br />
robusta trama a coste ofre<br />
sostegno unitamente alla<br />
fascia inferiore, anteriormente<br />
l’impiego di tessuto elasticizzato<br />
garantisce un comfort di lunga<br />
durata.<br />
Ideale per: A-B<br />
€ 42<br />
ABBIGLIAMENTO: PANTALONCINI ATHLETA, SPORT WATCH TIMEX<br />
102<br />
RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017
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Edizione della Rinascita<br />
TROFEO FONDAZIONE VARRONE<br />
CORSA PODISTICA INTERNAZIONALE SU STRADA • KM 8,5<br />
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Iscrizioni: cell. 347.3986004 - fax 0746 1790105 - e-mail: iscrizioni@amatriceconfigno.it
RW Consiglia<br />
Di MAGDA MAIOCCHI<br />
ANTICIPAZIONI, SCADENZE<br />
E IL NOSTRO<br />
CALENDARIO GARE<br />
21,097 km di<br />
corsa nel Friuli,<br />
tra Cividale, città<br />
dei Longobardi, e<br />
Udine, con arrivo in<br />
piazza Libertà.<br />
Sopra,<br />
La Loggia del<br />
Lionello a Udine<br />
che attende i<br />
runners della<br />
Maratonina<br />
al traguardo.<br />
Sotto,<br />
il momento<br />
della partenza<br />
e l’arrivo del<br />
keniano Joash<br />
Kipruto Koech,<br />
vincitore<br />
lo scorso anno<br />
in 1:02’04”.<br />
Maratonina Città di Udine<br />
17 settembre, Cividale del Friuli - Udine<br />
www.maratoninadiudine.it<br />
C’è grande attesa per la diciottesima edizione della Maratonina Internazionale Città di Udine che<br />
domenica 17 settembre partirà alle ore 10 da Cividale del Friuli, gioiello Unesco, per tagliare il traguardo<br />
a Udine nella centralissima piazza Libertà, davanti all’elegante Loggia del Lionello. Il tracciato di gara<br />
(21.097 metri) ricalca, pur con alcune variazioni, quello sperimentato per la prima volta l’anno passato,<br />
risultato molto gradito ai partecipanti (1.965 i classiicati) perché pianeggiante, scorrevole e dunque indicato<br />
per prestazioni d’alto livello. Novità di questa edizione sarà il passaggio dal paese di Moimacco, da cui<br />
poi la gara raggiungerà il comune di Remanzacco per proseguire verso la meta e la meritata medaglia. <br />
AGOSTO 2017<br />
RUNNER’S WORLD<br />
105
RW Consiglia<br />
Udine: 21K da Silver Label<br />
Nel 2017, a testimonianza della sua<br />
qualità organizzativa e dell’elevato livello<br />
tecnico, la Maratonina Internazionale<br />
Città di Udine ha ricevuto il Silver Label.<br />
Questo prestigioso riconoscimento della<br />
Fidal è stato ottenuto anche grazie alla<br />
valenza internazionale della gara udinese<br />
che negli anni ha richiamato sulle strade<br />
friulane tanti campioni della corsa.<br />
Maratonina da record<br />
Udine ha ospitato per ben due volte i<br />
Campionati Italiani di Mezza Maratona<br />
e, nel 2007, addirittura i Campionati<br />
Mondiali di Corsa su Strada. In quella<br />
occasione, a vincere i titoli iridati furono<br />
l’eritreo Zersenay Tadese in 58’59’’,<br />
primo e unico uomo a scendere sotto i<br />
59 minuti sul suolo italiano, e la keniana<br />
Lorna Kiplagat, che con il tempo di<br />
1:06’25’’ stabilì il record mondiale sulla<br />
distanza, primato poi rimasto imbattuto<br />
per ben 10 anni. Nel 2016 il sito internet<br />
americano “My Best Runs” ha inserito la<br />
maratonina friulana tra gli eventi sportivi<br />
più apprezzati al mondo.<br />
Iscrizioni aperte<br />
È possibile iscriversi alla maratonina<br />
online, via posta, per fax e per<br />
e-mail (informazioni in dettaglio su<br />
maratoninadiudine.it). Ci si potrà inoltre<br />
iscrivere il 16 settembre presso lo stand<br />
di ritiro dei pacchi gara. Le quote sono<br />
di 23 euro ino al 3 settembre, di 28 euro<br />
dal 4 al 15 settembre e di 50 euro la vigilia<br />
della gara. L’iscrizione alla maratonina è<br />
gratuita per gli over 70 e sono previste<br />
condizioni speciali per i gruppi.<br />
COSA VEDERE<br />
Un Campionato speciale<br />
Quest’anno, come già nel 2009, grazie<br />
al supporto della Federazione Italiana<br />
Sport Paralimpici degli Intellettivi<br />
Relazionali (FISDIR), la 21K udinese<br />
ospiterà il Campionato europeo per<br />
i diversamente abili intellettivi, con<br />
una ventina di delegazioni che si<br />
contenderanno il titolo di campione<br />
continentale.<br />
SPAZIO ANCHE AI 4 ZAMPE<br />
Nel pomeriggio di sabato 16 settembre,<br />
vigilia della maratonina, nel centro di<br />
Udine si disputerà la Corsa con il Cane<br />
Schesir, 1000 metri di corsa–camminata<br />
da vivere allegramente in compagnia del<br />
proprio “miglior amico”.<br />
A CIVIDALE DEL FRIULI Primo ducato longobardo in Italia, fu fondata da Giulio Cesare<br />
(con il nome di Forum Iulii, da cui deriva la denominazione della regione), la cui statua campeggia<br />
davanti al palazzo municipale. Conosciuta soprattutto per il celebre Tempietto longobardo,<br />
Cividale conserva anche preziosi resti d’epoca romana, in ampia parte custoditi nel Museo<br />
archeologico nazionale. Fra i punti più suggestivi della cittadina che ospita la partenza della<br />
gara, il Ponte del Diavolo, che ofre una spettacolare vista sul iume Natisone e sul centro<br />
storico, e che i runners si troveranno ad attraversare nelle prime battute della maratonina.<br />
Narra la leggenda che a costruirlo fu, in una sola notte, il Maligno, ofertosi di aiutare i<br />
cividalesi - incapaci di erigere la struttura - in cambio della prima anima che fosse transitata<br />
sul ponte. I cittadini accettarono il patto ma, a lavoro ultimato, befarono il Diavolo lanciando<br />
sul ponte un gatto. Se hai un po’ di tempo, vale una<br />
visita anche il Museo cristiano e del tesoro del<br />
Duomo.<br />
A UDINE Chi arriva in Friuli-Venezia Giulia per<br />
partecipare o assistere alla maratonina, può<br />
approittarne per un tour alla scoperta dei tesori<br />
storico-artistici locali. Da non perdere il Castello,<br />
con relativo Museo, il Museo diocesano e le<br />
Gallerie del Tiepolo. Da ricordare, inoltre, che la<br />
Maratonina è l’evento clou di due intense giornate<br />
di sport e intrattenimenti: occupare il tempo<br />
dell’attesa, insomma, non è certo un problema.<br />
Prima e dopo<br />
la gara<br />
DOVE MANGIARE<br />
Se ti trovi nel<br />
capoluogo<br />
friulano per la<br />
Maratonina<br />
di Udine, puoi<br />
trovare ottimi<br />
primi e pizze<br />
al Concordia,<br />
ristorante<br />
- pizzeria<br />
di lunga tradizione. Afacciato sulla<br />
centralissima piazza Primo Maggio,<br />
proprio sotto il Castello, ofre un<br />
ricchissimo menù, ideale per gli amanti<br />
dei carboidrati e per chi, in vista di una<br />
gara impegnativa, deve farne scorta.<br />
APERITIVI E BIRRE<br />
Per un drink dopo la gara niente di<br />
meglio del Café Contarena, uno dei<br />
locali più amati di Udine per la sua<br />
atmosfera sospesa nel tempo, rainata<br />
ed evocativa. Situato al pianterreno del<br />
sontuoso palazzo municipale, a ridosso<br />
del traguardo della maratonina, il<br />
Contarena è al contempo american bar,<br />
enoteca e ristorante.<br />
DOLCEZZE DI CONFINE<br />
Vasta gamma di specialità<br />
dolciarie, anche della<br />
tradizione friulana, alla<br />
pasticceria-gelateria<br />
La Ducale, a Cividale del<br />
Friuli, start della maratonina.<br />
Da non perdere la gubana<br />
(nella foto), il dolce tipico della<br />
Città dei Duchi e delle vicine Valli<br />
del Natisone, ma anche le gubanette<br />
cividalesi e gli strucchi, che con la<br />
gubana condividono il goloso ripieno<br />
a base di noci, uvetta e frutta secca.<br />
DOVE DORMIRE<br />
L’organizzazione consiglia l’Hotel<br />
Astoria e l’Hotel Friuli, in centro città.<br />
106<br />
RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017
CORSA SOLIDALE<br />
LE MARCHE NEL CUORE: dopo che il terremoto ha colpito duramente la Regione, la rinascita<br />
di queste terre passa anche attraverso queste corse che – sull’esempio della storica Amatrice-Conigno,<br />
che pur tra mille diicoltà si disputerà il 20 agosto – animeranno l’estate e l’inizio dell’autunno.<br />
ECOTRAIL DEI DUE PARCHI<br />
Il terremoto ha reso inagibili sentieri, strade brecciate<br />
e carrarecce, ha semidistrutto frazioni e borghi, ha<br />
spazzato via la sede estiva del Festival dei due Parchi,<br />
di cui questo trail era un appuntamento importante.<br />
Ma nonostante tutto ciò, e pur con i necessari<br />
cambiamenti del percorso per ragioni di sicurezza,<br />
BREAKFAST RUN<br />
Appuntamento<br />
allo Chalet<br />
La Scogliera<br />
(concessione<br />
38 bis) alle 7.30<br />
del mattino per<br />
questa corsa<br />
non competitiva di 4 o 8 km sul lungomare di San Benedetto del Tronto.<br />
Quest’anno si torna alla partenza originaria in memoria del bagnino Vincenzo<br />
che, venuto a mancare di recente, per anni aveva ospitato la corsa nel proprio<br />
stabilimento. Come da tradizione ricca colazione inale e iscrizione gratuita.<br />
12 agosto, San Benedetto del Tronto (AP) - Tel. 328.153765<br />
la settima edizione dell’Eco Trail (14 km) e delle<br />
EcoPasseggiate (7 e 3 km) si farà “per rinnovare il<br />
patto con la vita e con la bellezza di questo territorio”.<br />
6 agosto, Borgo di Arquata del Tronto (AP) -festivaldeidueparchi.it<br />
MARATONA DI ASCOLI PICENO<br />
È questa la novità dell’anno. Un’inedita maratona<br />
che da Acquasanta Terme percorre l’antica strada<br />
consolare Salaria lungo le sponde del Tronto per<br />
approdare al traguardo posto nella suggestiva<br />
piazza Arringo di Ascoli Piceno. Il tracciato nella<br />
sua prima parte è tutto di scorrevole discesa,<br />
mentre gli ultimi 10 km sono caratterizzati da una<br />
leggera risalita. È possibile correre la maratona<br />
anche a stafetta, con un team di 4 runners e frazioni di poco più di 10<br />
km. In concomitanza si disputerà anche una velocissima mezza maratona,<br />
sempre con partenza da Acquasanta e arrivo ad Ascoli. Il ricavato delle<br />
gare andrà a favore delle zone terremotate.<br />
Ascoli Piceno, 22 ottobre - www.maratonadiascoli.it<br />
IN DOLOMITI<br />
Marcia Notturna<br />
di Dobbiaco<br />
Per un Ferragosto di running basta<br />
spostarsi in Alto Adige, a Dobbiaco,<br />
dove il 14 agosto, quando il sole è<br />
tramontato, va in scena questa corsa<br />
in notturna. Un suggestivo giro di 10<br />
km al chiaro di luna, alla scoperta dei<br />
paesaggi dell’Alta Pusteria.<br />
14 agosto, Dobbiaco (BZ)<br />
altapusteria.com/sport/estate-attiva/highlights/<br />
marcia-notturna-dobbiaco<br />
NELL’ANTICO BORGO<br />
Trofeo Medioevo<br />
sotto le Stelle<br />
Un circuito di 1500 metri<br />
da ripetere 5 volte in<br />
uno dei centri storici<br />
medioevali più belli<br />
d’Italia, con le viuzze e le<br />
case realizzate in pietra<br />
lavica, le antiche chiese<br />
e i palazzi. Ricco pacco<br />
gara e partenza alle ore 20.–M.P.<br />
20 agosto, Randazzo (CT)<br />
Tel . 388.1839266<br />
PER I NOTTAMBULI<br />
Mezzanotte Running<br />
Trofeo Gustosita<br />
L’ultimo venerdì di agosto, il<br />
lungomare di Isola delle Femmine<br />
si trasformerà in un grande<br />
circuito podistico illuminato a<br />
festa, con 500 runners (numero<br />
chiuso, afrettarsi...) a darsi<br />
battaglia. Partenza allo scoccare<br />
della mezzanotte per sfuggire<br />
alla canicola estiva.–M.P.<br />
25 agosto, Isola delle Femmine (PA)<br />
www.biorace.it<br />
LA COMPETITIVA<br />
Maratonina dei 2 Colli<br />
Una classica di mezz’estate con una lunga tradizione – 31ª edizione – e un fresco<br />
frutta party all’arrivo. Tredici chilometri competitivi, da Cagnano Varano a Carpino,<br />
con atleti agguerriti e un numero massimo issato a 400 partecipanti.<br />
Se non sai rinunciare al pettorale nemmeno in vacanza...<br />
16 agosto, Cagnano Varano (FG) - http://maratoninadei2colli.it<br />
AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 107
GIOVANNA ROSA FERRARI, 04:17:32 New York 2016<br />
foto.terramia.com<br />
MARATONA DI NEW YORK 2O17<br />
Domenica 5 Novembre ore 10.00<br />
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2017<br />
2018
Calendario RUNNING 2017<br />
runnersworld.it/calendario<br />
LOCALITÀ GARA DISTANZA IN KM INFORMAZIONI<br />
DOMENICA 6 AGOSTO<br />
ABRUZZO<br />
FONTE CERRETO (AQ) Gran Sasso Sky Race 21.6K www.gransassoskyrace.it - gransassoskyrace@gransassoskyrace.it<br />
PIANE D’ARCHI-QUADRONI (CH) Trofeo Podistico Piane d’Archi 8.5K www.tribufrentana.it - 335.5365299 - 393.7688597ASILIC<br />
BASILICATA<br />
BERNALDA (MT) Bernalda Runner’s 10K 392.5598598<br />
CALABRIA<br />
MOTTA SAN GIOVANNI (RC) Trofeo Francesco Verduci 10K 0965.53042 - 337.986150<br />
SOVERATO (CZ) Strasoverato 8,1K - 5,4K cr.calabria@fidal.it<br />
CAMPANIA<br />
FONTANAROSA (AV) Marcialonga 10K 328.0953808<br />
EMILIA - ROMAGNA<br />
VITRIOLA (MO) Giro Podistico delle Borgate Vitriolesi 5K - 9K - 2,5K 348.7062930<br />
VILLA MINOZZO (RE) Panoramica di Villaminozzo 8,7K 348.7019278 - fnideo@libero.it<br />
ARIOLLA (PR) Camminata del Prosciutto 5K - 18K - 11K 347.9483016 - danisan85@hotmail.it<br />
S. BENEDETTO VAL DI SAMBRO (BO) Camminata per Ricordare 11K - 4K 338.4903527 - vandelli_paolo@libero.it<br />
RAMISETO (RE) Trail del Fojonco 33K - 22K - 12K 339.2239885 - 339.2747741 - 348.3060240 - atleticaatletica@tin.it<br />
MONTICELLI D’ONGINA (PC) Camminata di San Lorenzo 10K - 5K - 15K 0523.820193<br />
CERIGNALE (PC) Marcia dei Lupi 23K - 15K - 6K 380.3891249<br />
BARAGAZZA (BO) Baragazzina 15K - 7K - 3K 333.4773557<br />
FRIULI - VENEZIA GIULIA<br />
SAN VITO AL TORRE (UD) Un Zir pai Giai 20K - 12K - 6K 327.5437182<br />
LAZIO<br />
SUPINO (FR) Callegara 10K 333.8461513<br />
SUBIACO (RM) La Speata 12K 366.1090669 - 329.7448561<br />
LIGURIA<br />
BORZONASCA (GE) Marcia nel Parco dell’Aveto 5K - 18K 348.4206648<br />
ANDORA (SV) Andora 6.30 6.3K 348.0591225 - info@andorarace.com<br />
LOMBARDIA<br />
ZOGNO (BG) Corrida di San Lorenzo 8K - 4K 328.9415882 - 0345 94264 - atl.vallebrembana@tin.it<br />
STROZZA (BG) Caminada delle Contrade 17K - 14K - 7K 035.862278<br />
SPINONE AL LAGO (BG) Pazzeggiando Su e Giù per Spinone 10K - 15K - 6K 340.9567936<br />
QUISTELLO (MN) Trofeo Giuseppe Gorni 12K - 6K 340.7029895<br />
GORLE (BG) Camminata della Solidarietà 21K - 14K - 8K 035.664429 - 329.2996690<br />
SALICE TERME (PV) Trofeo di Pieve di San Zaccaria 25K - 15K - 7.5K 339.7110811<br />
CREDERA (CR) Annanc ‘Ndrè per Credera 22K - 17K - 13K - 7K 338.3471413 - 347.0821564<br />
BARNI (CO) El Gir di Cent Foo 10K - 15K - 6K 333.2481617 - 031.965176<br />
NAVAZZO (BS) Diecimiglia del Garda 1M - 7M - 5M - 10M www.diecimigliadelgarda.net - 0365.71600 - 333.2098483<br />
MARCHE<br />
FIUMINATA (MC) Marcia dei 4 Ponti - Memorial Decio Beni 13.5K 340.4922867 - 335.7236473<br />
VILLAGRANDE (PU) Eco Trail Villagrande Montecopiolo 21K - 8K - 4K 328.4659162 - gionnis@libero.it<br />
BORGO D’ARQUATA (AP) Ecotrail dei Due Parchi 14K - 7K - 13K www.festivaldeidueparchi.it<br />
PIEMONTE<br />
PREMOSELLO-CHIOVENDA (VB) Balla coi Lupi Race 5K - 1K 347.5192091<br />
PUGLIA<br />
CASTELLANA GROTTE (BA) Trofeo Grotte 10K - 4K 335.7688257 - 348.7796100 - cr.puglia@fidal.it<br />
POLIGNANO A MARE (BA) Color Vibe Run 5K 370.3106857<br />
SICILIA<br />
CHIARAMONTE GULFI (RG) La Filippide 42K www.hyblamarathon.it - 331.5785084<br />
ADRANO (CT) Urban Trail La Scalata del Santo 8.2K 339.7149566 - bioraceeventi@libero.it<br />
TOSCANA<br />
SASSI (LU) Trofeo Lino Micchi 8K 328.9631202<br />
FRASSIGNONI (PT) Corsa in Montagna a Frassignoni 8K - 3K 339.8566687<br />
CARRARA (MS) StraFossone 9.2K - 2K 320.0506597 - 320.0506597<br />
FABBRICHE DI VALLICO (LU) Passeggiata in Val di Turrite 10K - 18K - 14K - 4K - 1K 0583.761944 - 0583.761852<br />
BORGO A MOZZANO (LU) Diavolo Run 9K 348.7350156 - 347.7772612<br />
TRENTINO - ALTO ADIGE<br />
PERGINE VALSUGANA (TN) Trofeo Panarotta 8.5K - 6.5K 347.0828043 - gsvalsugana@tin.it<br />
PIAN DELLE FUGAZZE (TN) Cronoscalata degli Eroi 3K 0445.517626<br />
FAI DELLA PAGANELLA (TN) Ciaminada de Fai 7K 349.8766605 - info@faivacanze.it<br />
UMBRIA<br />
PONTE GRANDE (PG) Costa di Trex Trail 10K - 14K www.aspabastia.it - 393.8386622<br />
A CURA DI GIOVANNI LUDOVICO MONTAGNANI<br />
AGOSTO 2017<br />
RUNNER’S WORLD<br />
109
Segue domenica 6 agosto<br />
Calendario RUNNING<br />
LOCALITÀ GARA DISTANZA IN KM INFORMAZIONI<br />
VENETO<br />
TEMPIO (TV) Corri Limbara 6K - 3K 079.670200 - 333.6332724<br />
VESTENANOVA (VR) Marcia tra le Contrà 19K - 14K - 11K - 8K 334.5894887 - 346.9598875 - marcia.vestenanova@gmail.com<br />
CALTRANO (VI) Marcia delle Malghe 26K - 12K - 6K 347.7972332 - 0445.892624 - proloco.caltrano@gmail.com<br />
MISURINA (BL) Camignada poi sié refuge 30K www.caiauronzo.it - 0435.99454<br />
LUNEDÌ 7 AGOSTO<br />
ABRUZZO<br />
PESCARA Un’Americana a Pescara Americana 347.6370226 - 335.7266981<br />
EMILIA - ROMAGNA<br />
PRATO (RE) Camminata del Cocomero 10,7K - 4,2K 0522.696130 - 0522.696249<br />
PIEMONTE<br />
BAVENO (VB) Villa Fedora Race 5,5K 349.7314879<br />
TOSCANA<br />
PIANCASTAGNAIO (SI) Maratonina d’Amiata Trail 18K - 9K 377.9774025 - 389.9604770<br />
MARTEDÌ 8 AGOSTO<br />
ABRUZZO<br />
NOTARESCO (TE) Notturna di Notaresco 9K - 4K 329.6199742 - gabrieled@inwind.it<br />
EMILIA - ROMAGNA<br />
CASTELLETTO (BO) Camminata in Rosa 10K - 5K 389.8395950<br />
LOMBARDIA<br />
S. GIACOMO DELLE SEGNATE (MN) La Faticona 7.9K - 3K 335.6247775 - 0376.616343 - 349.5243315<br />
TOSCANA<br />
MASSA E COZZILE (PT) Trofeo Vangile in Festa 8,8K - 3,5K 347.8119817 - gare@gpmassaecozzile.com<br />
MERCOLEDÌ 9 AGOSTO<br />
CALABRIA<br />
OPPIDO MAMERTINA (RC) Trofeo Podistico “A Mamertina” 9K 346.0371242 - 338.2720988 - 339.3972110<br />
PIEMONTE<br />
VIGNOLO (CN) StraVignolo Alpina 8K 347.7839404 - 349.3348035<br />
MARANZANA (AT) Notturna Maranzanese - Mem. Tommaso Ghiglia 5K 347.2822039<br />
GIOVEDÌ 10 AGOSTO<br />
EMILIA - ROMAGNA<br />
MANDRIO (RE) Camminata di Mandrio 7,5K - 3,5K 059.643039 - 320.0851695<br />
LAZIO<br />
MONTEFIASCONE (VT) Una Corsa per la Vita 8K 0761.220197<br />
PIEMONTE<br />
CAREZZANO (AL) StraCarezzano e Giro delle Frazioni 6.3K 349.6014978 - 335.318503<br />
MORCA (VC) Cursa d’Au Round 9K 348.5932671<br />
TOSCANA<br />
GRAGNANA (MS) Notturna Gragnanina - Memorial Colonnata 12K - 7K 335.7440089<br />
VENETO<br />
CHIES (BL) Alpago Sky Super 3 10K - 18,8K 347.2588042 - 339.3101711<br />
VENERDÌ 11 AGOSTO<br />
ABRUZZO<br />
GAMBERALE (CH) Sgamberalata 8K - 4K 338.4431970 - www.atleticauispabruzzo.altervista.org<br />
CAMPANIA<br />
CASTELLABATE (SA) Marcialonga di Castellabate 6,2K 339.7830833<br />
EMILIA - ROMAGNA<br />
LIPPO (BO) Camminate de L’Unità 7K - 3K 347.4804378<br />
LOMBARDIA<br />
PARRE (BG) Run Par - Correndo nel Borgo di Parre 6K - 4,5K - 3K www.corrineiborghi.it<br />
PIEMONTE<br />
CHIANALE (CN) Curso per li Viol 4K 368.487941<br />
GRAVELLONA TOCE (VB) Camminata della Madonna dell’Occhio 7K - 2K 349.7314879<br />
TOSCANA<br />
MONTE SAN SAVINO (AR) Circuito del Santuario 6K - 4,5K 339.2214511 - 0575.979153 - 0575.979030<br />
LIDO DI CAMAIORE (LU) Lido Run & Color 5K www.thecolorrun.it<br />
VENETO<br />
TAMBRE (BL) Su e do par i Troi 10K - 4K 347.9000968<br />
SABATO 12 AGOSTO<br />
CALABRIA<br />
MILETO (VV) La Normanna 10K www.miletomarathon.it - 338.8306612 - 0963.1936630 - 0963.339098<br />
EMILIA - ROMAGNA<br />
LEGUIGNO (RE) Camminata di Leguigno 10K - 4,5K 339.1262259 - vittorio.rabotti@coldiretti.it<br />
CORTILE (MO) Quattro Passi Dopo Cena 10,2K - 6,8K - 3,4K 338.3194574 - 339.8763900<br />
110<br />
RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017
LOCALITÀ GARA DISTANZA IN KM INFORMAZIONI<br />
2017<br />
FRIULI - VENEZIA GIULIA<br />
DARDAGO (PN) Attorno al Torrente Artugna 5K - 12K 0434.653335 - 338.2723619<br />
LAZIO<br />
MOROLO (FR) Morolo a lume di candela 6K 329.4514112<br />
LIGURIA<br />
S. LORENZO IN CHIALE/VOLTRI (GE) Marcia della Luce 9K 340.5845833 - 329.2176225<br />
CASANOVA DI ROVEGNO (GE) CorriCasanova 2K 334.9047686<br />
LOMBARDIA<br />
MALONNO (BS) Memorial Giovanni Bianchi - PizTriVertikal 3.4K 0364.635600 - 347.8469554 - giorgio@studiogbianchi.com<br />
CAPRINO BERGAMASCO (BG) Camminata con le torce tra i sentieri di Celana 6K 035.782185 - 347.0652421<br />
MOLISE<br />
CASTELLINO DEL BIFERNO (CB) Correndo Castellino 8K 349.2565322 - 320.1946451<br />
SARDEGNA<br />
LA MADDALENA (OT) Night for Run - Memorial Bernardino Sanna 6K - 3K 333.6136047 - 347.7284654<br />
SICILIA<br />
PIETRAPERZIA (EN) StraPietraperzia 10K 333.1807314<br />
TOSCANA<br />
MONTEREGGIO (MS) Corri il Cammino della Maestà 11,6K 333.9108178 - 340.9707303 - 328.7559265<br />
UMBRIA<br />
PERUGIA Scarpinata dell’Assunta 7.4K - 3.6K 338.4890139 - 329.9040768<br />
VENETO<br />
PORCELLENGO (TV) Corsa dell’Assunta 10K - 5K www.facebook.com/CorsaDellAssunta<br />
DOMENICA 13 AGOSTO<br />
ABRUZZO<br />
MIGLIANICO (CH) Miglianico Tour 18K - 9K www.miglianicotour.it - 348.8059715<br />
BASILICATA<br />
MARCONIA (MT) StraMarconia – Run is Fun 10.5K 338.9809163<br />
REGIONE AUTONOMA<br />
TRENTINO-ALTO ADIGE<br />
PROVINCIA<br />
AUTONOMA DI TRENTO<br />
COMUNE DI TRENTO<br />
1<br />
ottobre<br />
2017<br />
Correre è GIOIA<br />
RADIO UFFICIALE<br />
www.trentorunningfestival.it
Calendario RUNNING<br />
Segue domenica 13 agosto<br />
LOCALITÀ GARA DISTANZA IN KM INFORMAZIONI<br />
CALABRIA<br />
BELVEDERE MARITTIMO (CS) StraBelvedere 7,5K 0985.82382 - 339.1990428<br />
CAMPANIA<br />
CAPOSELE (AV) Corsa dei Tre Campanili 10K 320.9325901<br />
EMILIA - ROMAGNA<br />
SANT’ANNA PELAGO (MO) Corrida di Sant’Anna 9K - 6K - 3K 338.8658206 - info@modenacorre.it<br />
MACIANO (RN) 7 Borgate Macianesi 12K - 6K - 2,5K 339.7876677 - 333.1139433 - 328.0583805<br />
GAMBARO (PC) Da Gambaro al Carevolo 10K - 18K - 6K 335.7859666<br />
BOLOGNA (BO) Camminata al Parco Cavaioni 22K - 11K - 7K - 2K 333.8506123 - 051.977171<br />
BAZZANO (PR) Bazzano d’Estate 10K - 17K - 7K 347.9672157<br />
FRIULI - VENEZIA GIULIA<br />
REANA DEL ROJALE (UD) Marcia dell’Assunta 18K - 12K - 6K 347.0137074<br />
CASIACCO (PN) Cjaminade pai Trois di Cjanal 10K - 5K - 15K 333.8968241<br />
CAMPOROSSO (UD) Lussari Trail 21K ww.ustositarvisio.it - info@ustositarvisio.it<br />
PERTEGADA (UD) Marcia La Ferragostana 12K - 6K 335.7468388<br />
LAZIO<br />
SAN VITTORE DEL LAZIO (FR) Straccarata 9.5K www.polisportivafava.it<br />
CASTEL S.PIETRO ROMANO (RM) Attraverso... Castel San Pietro Romano 9,1K www.prolocosanrocco.it<br />
LOMBARDIA<br />
UBIALE CLANEZZO (BG) Quater Pass inturen al Pais de Ubial e Claness 15K - 8K 0345.60589 - 333.8484533<br />
REZZAGO (CO) Tapasciada di Rezzago 10K - 18K - 7K 338.5835279<br />
BRIOTTI (SO) Reguzzo 1.5 12K www.idolcissimi.it - 320.1544317 - info@idolcissimi.it<br />
MALONNO (BS) Fletta Trail 21K 347.8469554 - info@memorialbianchi.it<br />
PIEMONTE<br />
CARREGA LIGURE (AL) Corri a Connio 9.9K 340.5845833 - 0143.321582<br />
SABBIA (VC) Camina’a d’la Val Sabbiola 6K - 2.5K 333.5860317 - 347.0932933<br />
MIAZZINA (VB) Correre nel Verde 10K 335.5444956<br />
TRAVERSELLA (TO) Traversella - Chiaromonte 6K 348.3149210<br />
TOSCANA<br />
TORRI (PT) Torri - Lentula - Torri 12,5K - 6K 0573.452648 - 335.8017226<br />
MATRAIA (LU) Marcia Matraiese 10K - 20K - 6K - 3K - 2K 0583.402065<br />
GRAGNOLA (MS) Camminata di San Cassiano 11K - 4K 320.4623129 - 347.4968960<br />
VENETO<br />
LUSIANA (VI) Marcia Lusia...’ndando 20K - 13K - 6K 333.5091488 - 366.3120863 - 335.7219377<br />
ALBAREDO D’ADIGE (VR) Caminada dei Tre Archi - Trofeo Avis 19K - 11K - 7K 349.4942911 - 045.6600317<br />
PORTO VIRO (RO) Gli Amici della Corsa assieme a Franco e Luciano 7,2K - 3,6K - 1K 328.7246365<br />
MELERE (BL) Melerissima 12K - 4K 338.4066750 - 339.2910440<br />
PODENZOI (BL) Al Giro de Andrelonc 4K - 8K scpodenzoi@gmail.com<br />
SAN ROCCO (VI) Trail delle Creste 20K - 2x10K www.traildellecreste.it - traildellecreste@gmail.com<br />
LUNEDÌ 14 AGOSTO<br />
ABRUZZO<br />
LETTOMANOPPELLO (PE) Trofeo Città della Pietra 10K 338.9392156 - www.corrilabruzzo.it<br />
PIEMONTE<br />
CHIALAMBERTO (TO) PiediDolci 6K 349.2316670<br />
CEPPO MORELLI (VB) Trofeo amici di Ceppo 4,5K 331.9205637<br />
TRENTINO - ALTO ADIGE<br />
DOBBIACO (BZ) Marcia Notturna di Dobbiaco 10K altapusteria.com/sport/estate-attiva/highlights/marcia-notturna-dobbiaco<br />
VENETO<br />
CORTINA D’AMPEZZO (BL) El Siro de Pianozes 7K www.sestierezuel.blogspot.it<br />
VERONA (VR) Memorial Franco Morandi 10K - 5K 335.7542254 - 045.9586408<br />
MARTEDÌ 15 AGOSTO<br />
ABRUZZO<br />
PALMOLI (CH) City Trail 10K www.corrilabruzzo.it<br />
EMILIA - ROMAGNA<br />
BAIGNO (BO) Camminata di Baigno 10,2K - 3K 338.7064521<br />
MORFASSO (PC) Marcia di Casali 10K - 5K - 20K 348.2307267<br />
MORFASSO (PC) Ecomaratona della Val d’Arda 42K - 25K 0523.380494 - 335.8200405 - 333.6418441<br />
LAMA MOCOGNO (MO) Camminata di Lama Mocogno 8K - 2,5K 0536.44055 - 0536.44358 - 0536.55044<br />
MOZZANO (PR) Marcialonga di Ferragosto 14K - 6K 347.3238822<br />
FRIULI - VENEZIA GIULIA<br />
FRISANCO (PN) Marcia Cul Cjapiel 21K - 14K - 6K 339.2230218<br />
LOMBARDIA<br />
BERBENNO (BG) StraBerbenno PKM 10K - 5K - 15K 393.4111555<br />
TOSCANA<br />
MARINA DI CASTAGNETO CARD. (LI) Marcetta di Ferragosto 10K 328.8735892<br />
PIAN DEGLI ONTANI (PT) Scarpinata del Fattucchio 11,5K - 5,5K 334.7154015<br />
PIAZZA AL SERCHIO (LU) Marcia Alta Garfagnana 10K - 18K - 6K - 2K 0583.696069 - 334.5880999<br />
112 RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017
2017<br />
LOCALITÀ GARA DISTANZA IN KM INFORMAZIONI<br />
VENETO<br />
CASTELVECCHIO (VI) Marcia tra Pini e Ciclamini 10K - 20K - 5K 333.6632865<br />
ROTZO (VI) Un Passo con l’Amiciad tra Natura e Archeologia 5K - 17K - 9K 335.7276064 - 333.4876669<br />
ZAMPINE (RO) Corsa di Ferragosto 9,5K - 1,8K 347.4969010<br />
MERCOLEDÌ 16 AGOSTO<br />
ABRUZZO<br />
CIVITELLA CASANOVA (PE) Passeggiata ecologica 9K 333.1331182 - 085.845178 - www.corrilabruzzo.it<br />
EMILIA - ROMAGNA<br />
CASTEL SAN GIOVANNI (PC) Stracastello 10K - 6K - 2,5K www.stracastello.com - 328.8316190 - 331.322980<br />
LAZIO<br />
SORA (FR) La Canicola di Sora 11,2 - 1,2 - 0,6K 0776.831177<br />
PIEMONTE<br />
GATTICO (NO) Corri nei Sentieri di Gattico 6K - 3K 327.0307261<br />
PUGLIA<br />
CAGNANO VARANO (FG) Maratonina dei 2 Colli 13K 333.4267454<br />
SICILIA<br />
RAVANUSA (AG) Trofeo Città di Ravanusa 10K - 6K 338.3024593 - lagrecaglan@libero.it<br />
GIOVEDÌ 17 AGOSTO<br />
ABRUZZO<br />
MARTINSICURO (TE) La Corsa di Nemo 8K 0736.775210<br />
SAN PIO DELLE CAMERE (AQ) Zaffe Run 9K www.corrilabruzzo.it<br />
PIEMONTE<br />
MAGGIATE INFERIORE (NO) Corri nei Sentieri di Maggiate Inferiore 6K - 3K 327.0307261<br />
BOBBIO PELLICE (TO) Tre Rifugi Valpellice 21,8K info@3rifugivalpellice.it<br />
MONFALLITO (AT) Corsa di Monfallito 6.85K 366.4055960<br />
TOSCANA<br />
PORCARI (LU) La Corsa dei 100 12K - 7K - 3K 338.7242393<br />
VENERDÌ 18 AGOSTO<br />
ABRUZZO<br />
ALANNO (PE) Trofeo Città di Alanno 9K www.corrilabruzzo.it<br />
CALABRIA<br />
GAMBARIE (RC) Marcialonga di Gambarie - cr.calabria@fidal.it<br />
EMILIA - ROMAGNA<br />
PIGAZZANO (PC) Marcia del bel vedere 12K - 6K 335.6229388 - 0523.343520<br />
LOMBARDIA<br />
CERETE (BG) 4 Pass so e zo pe ol pais 4K 0346.25736<br />
MARONE (BS) Trofeo dell’Assunta 10K - 4K 349.5534320 - 347.3150384 - 347.2439835<br />
PIEMONTE<br />
MAGGIATE SUPERIORE (NO) Corri nei Sentieri di Maggiate Superiore 6K - 3K 327.0307261<br />
BOSIO (AL) Memorial Mario Guido 5K 329.2175572<br />
TOSCANA<br />
PIEVE A MAIANO (AR) Corri a Pieve a Maiano 10K - 5K www.corsadelsaracino.it - 347.1780247<br />
SABATO 19 AGOSTO<br />
ABRUZZO<br />
CAPISTRELLO (AQ) Capistrello di Corsa 11K 339.2756594 - 339.2756594<br />
VILLALAGO (AQ) Percorso del Lupo 9K www.corrilabruzzo.it<br />
FARA SAN MARTINO (CH) Scarpinata Farese 8K www.corrilabruzzo.it<br />
CALABRIA<br />
MARINA DI SIBARI (CS) StraCassano 10K - 5K cr.calabria@fidal.it<br />
CAMPANIA<br />
CAMPAGNA (SA) Gara podistica quadrivio alto 8K 328.9251033<br />
EMILIA - ROMAGNA<br />
BRESCELLO (RE) Camminata di Peppone e Don Camillo 9K - 3,3K www.germanolanzi.altervista.org - 329.1817337 -<br />
CARPINETI (RE) Camminata per Carpineti 9K www.csire.it/atletica.html<br />
FANANO (MO) Fanano - Capanno Tassoni 12,5K www.cimatauffifanano.it/<br />
LAZIO<br />
SETTEFRATI (FR) Corri Canneto 10K www.corricanneto.it<br />
LE FERRIERE (LT) A tutta birra 7K www.atuttabirra.run<br />
TOLFA (RM) L’Arrampicata di Tolfa 8,85 334.3817770 - 338.6463630<br />
MARCHE<br />
CARTOCETO (PU) Tra olivi e vigneti 2 tappe in 2 giorni 0721.875077 - 333.8721139<br />
PIEMONTE<br />
ARQUATA SCRIVIA (AL) Coppa ARCI Pro Loco 5.2K 348.0693213<br />
MERGOZZO (VB) Eco River Run 17,5K - 8K 349.7314879 - 338.6339024<br />
AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 113
Calendario RUNNING<br />
Segue sabato 19 agosto<br />
LOCALITÀ GARA DISTANZA IN KM INFORMAZIONI<br />
SARDEGNA<br />
ESTERZILI (CA) Esterzili in corsa 9.9K cr.sardegna@fidal.it<br />
SICILIA<br />
BORGETTO (PA) Trofeo Corri per le Vie di Borgetto 8K www.biorace.it - 339.7149566<br />
CALTAVUTURO (PA) Ecotrail della Luna 10K 39.20969628<br />
NOTO (SR) Camminata di S. Corrado 5,2K asdatleticanoto@gmail.com<br />
MAZZARINO (CL) StraMazzarino 6K 331.3117354 - 339.8063893<br />
TRENTINO - ALTO ADIGE<br />
BRUNICO (BZ) Viertelhalbmarathon 17,6K www.3viertelhalbmarathon.com<br />
VENETO<br />
BOLCA (VR) Escursione Paleontologica 8K 335.7542254<br />
MONDO<br />
ST. MORITZ (CH) Vertical Sommerlauf 5,5K www.engadiner-sommerlauf.ch<br />
DOMENICA 20 AGOSTO<br />
BASILICATA<br />
LAURIA (PZ) StraLauria 8K 338.8775797<br />
CALABRIA<br />
RICADI (VV) RunCapoVaticano 10K - 6K www.runcapovaticano.it - 334.1433731 - 389.9296009<br />
EMILIA - ROMAGNA<br />
BORE (PR) Marcia dei Castagni 11K - 7K 348.4787879<br />
CARPINETI (RE) Camminata Attraverso Marola 8,5K - 3,5K www.uispre.it - 333.5749258<br />
BOLOGNA Camminata Parco del Paleotto 7K - 4K 333.8506123<br />
RUSSI (RA) Podistica Officina Meccanica Gatteschi 7K - 2,5K gslamone.blogspot.it - 335.6933050 - info@gslamone.org<br />
SAN BARTOLOMEO IN BOSCO (FE) Caminada ad San Burtlin 7,5K - 2K 0532.722228<br />
CASTELVETRO PIACENTINO (PC) Marcia della Concordia 10K - 17K - 6K 334.8955527-349.5256987<br />
VIDICIATICO (BO) 5 Passi in Val Carlina 18.5K - 9K - 3K www.5passiinvalcarlina.it - 347.2393667<br />
FRIULI - VENEZIA GIULIA<br />
MORTEGLIANO (UD) Marcia blave di Mortean 21K - 13K - 7K 349.3138921<br />
PORDENONE Marcia Festa in Piassa 21K - 12K - 6K 340.1248111<br />
COLLINA (UD) Staffetta Tre Rifugi Skytrail 4.5K + 3.8K + 4.7K 0433.727505<br />
LAZIO<br />
AMATRICE (RI) Road Race Amatrice-Configno 8,5K 335.1435318<br />
LIGURIA<br />
CAMPO LIGURE (GE) Trail della Filigrana 19.3K - 6,5K www.corrinvallestura.it - 347.8855558 - 349.5822938<br />
LOMBARDIA<br />
BEGOGLIO (PV) Trofeo Villa Maggi 20K - 16K - 11K - 6K 0385.52692 - 339.4390676<br />
BORNO (BS) San Fermo Trail 22,890K 345.2885105 - 348.5639678<br />
BUSCOLDO (MN) Memorial Enore Lucchini 12K - 6K 335.6187522 - 339.6026199<br />
CANTONI D’ONETA (BG) Giro delle Sorgenti - Trofeo Danilo e Filippo 8K - 6K - 4K 340.8523502<br />
CASALETTO CEREDANO (CR) Al Senter da l’Ada 21K - 14K - 7K 0373.262412 - 0373.262405 - 0373.262399 - 340.7635171<br />
SOLBIATE (CO) Marcia di Gatit 18K - 13K - 6K 333.8524235 - 031.941552<br />
PIAN DEL TIVANO (CO) La Ferragostana 27K - 14K - 6K 031.670086-393.5788890<br />
RANZANICO (BG) C’era Anch’io 15K - 8K 329.1167760<br />
ROTA D’IMAGNA (BG) Road Map a Rota d’Imagna 15K 331.6282569 - 338.4767491<br />
CHIAVENNA (SO) Valchiavenna Skyrace 21K www.valchiavennaskyrace.it<br />
MARCHE<br />
SENIGALLIA (AN) Marcialonga della Pace 7K - 3K 338.8796949<br />
PIEMONTE<br />
CARCOFORO (VC) Tour di Carcoforo 8K - 2K 335.451465 - 349.3002375<br />
CASTELLANIA (AL) Giro dei Calanchi nelle terre di Fausto e S. Coppi 10K - 5.8K 333.6255431<br />
FARIGLIANO (CN) El senté di Partigian 10K - 18K 392.9261100 - 0172.431507<br />
SAN DOMENICO (VB) Rampigada 19K 335.7650384<br />
PUGLIA<br />
NEVIANO (LE) Enjoy Run Salento 10K 320.8153768<br />
SARDEGNA<br />
VILLANOVA MONTELEONE (SS) Dal Mare alla Montagna 18.2K 329.9853053 - 349.7850467 - 346.0123911<br />
SICILIA<br />
RANDAZZO (CT) Medioevo Sotto le Stelle 8.5K 339.7149566<br />
TOSCANA<br />
CAREGGINE (LU) Trofeo Comune di Careggine 15K www.gpparcoalpiapuane.it - 347.3796343<br />
LUCIGNANA (LU) Scarpinata Colli di Lucignana 10K - 5K - 18K - 2K 0583.779493<br />
CASTELNUOVO GARFAGNANA (LU)\ Lion Run 9K 0583.643213<br />
TRENTINO - ALTO ADIGE<br />
BRENTONICO (TN) Giro delle Frazioni di Brentonico 10K 0464.910148 - 338.7562787<br />
VENETO<br />
SARCEDO (VI) Caminada dell’Uva 21 - 5 - 13 - 7K 348.5122823 - 347.3133562<br />
ARFANTA (TV) Marcia di San Bartolomeo 18K - 6K - 12K 331.5453895<br />
114 RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017
2017<br />
LOCALITÀ GARA DISTANZA IN KM INFORMAZIONI<br />
PONTE SAN NICOLÒ (PD) Na Caminada par Tuti 10K - 5K - 15K 348.7287248<br />
PEDESCALA (VI) Pedescalando Rotzo 8,4K 333.1161106 - 0424.691079<br />
VALEGGIO SUL MINCIO (VR) Marcia su e so dal Castel 6.5 - 12.5 - 18K 348.1443524<br />
VALLADA AGORDINA (BL) Coron con i Danbrer 7.2K 324.5906493<br />
MONDO<br />
ST. MORITZ (CH) Engadiner Sommerlauf - Muragl Lauf 25K - 11K www.engadiner-sommerlauf.ch<br />
LUNEDÌ 21 AGOSTO<br />
PIEMONTE<br />
GOVONE (CN) Giovone in festa 6K 334.3790997<br />
MERCOLEDÌ 23 AGOSTO<br />
VENETO<br />
VILLAVERLA (VI) 10Mila delle Fornaci 10K 340.3440139<br />
GIOVEDÌ 24 AGOSTO<br />
ABRUZZO<br />
SULMONA (AQ) AttraversaSulmona 10K 338.6708552 - 338.7457061 - 345.50455470 - www.corrilabruzzo.it<br />
LAZIO<br />
VITERBO Pilastrissima 8K 0761.2707772<br />
PIEMONTE<br />
ALBANO VERCELLESE (VC) Corriparco 6K 338.7531801<br />
TOSCANA<br />
AREZZO Memorial Lorenzo Randellini 8K - 2K 339.6739488<br />
VENERDÌ 25 AGOSTO<br />
ABRUZZO<br />
CRECCHIO (CH) Notturna di Crecchio 7,5K 393.0440107 - 338.4431970 - www.corrilabruzzo.it<br />
FRANCAVILLA AL MARE (CH) Notturna di Francavilla al Mare 8K 320.4770639 - 347.3762165 - www.corrilabruzzo.it<br />
EMILIA - ROMAGNA<br />
MONTICELLI D’ONGINA (PC) Marcia dello Spiedino 10K - 5K 0523.820764-349.4626478<br />
BUDRIO (BO) Camminata Festa d’Estate 7,5K - 2K 051.784374 - 349.2532642 - 349.7433984<br />
LAZIO<br />
ROMA Roma by Night Run 21K 340.8118910<br />
LOMBARDIA<br />
ROMANO DI LOMBARDIA (BG) 10.000 Città di Romano di Lombardia 10K 347.9120663<br />
VALMALENCO (SO) Valmalenco Ultra Trail 87K info@valmalencoultratrail.com<br />
PIEMONTE<br />
BOLZANO NOVARESE (NO) Gamba d’Oro - Camminata per i Santit 6K - 2K 0322.982003<br />
BASALUZZO (AL) A ra Strasuòda - Memorial Carmelo Rotondi 5,8K 338.3227224<br />
SICILIA<br />
ISOLA DELLE FEMMINE (PA) Mezzanotte Running - Trofeo Gustosità 8K 339.7149566 328.6367844<br />
VENETO<br />
SOAVE (VR) Enonotturna tra le mura di Soave 12K - 6K - 3K 349.0854525<br />
SABATO 26 AGOSTO<br />
ABRUZZO<br />
CIVITELLA CASANOVA (PE) Voltigno in corsa 10K www.corrilabruzzo.it<br />
OFENA (AQ) Notturna Ofenese 9K - 4,5K 329.5635832<br />
CAMPANIA<br />
PISCIOTTA (SA) Storica Maratona degli Ulivi 16K 340.4676791<br />
EMILIA - ROMAGNA<br />
POGGIO TORRIANA (RN) Romagna Wild Race 9K 320.2653430<br />
PONTELANGORINO (FE) Al Zir dil Tre Frazion 6K - 1,5K 348.2910256<br />
SAN PROSPERO (MO) Giro podistico di San Martino sul Secchia 5K - 9K www.modenacorre.it - 347.8751158<br />
SOGLIANO AL RUBICONE (FC) Trail del Rubicone 20K - 8K www.trailrubicone.com<br />
FRIULI - VENEZIA GIULIA<br />
PADRICIANO (TS) Trofeo S.Po.R.T. 7K 040.221333<br />
LAZIO<br />
ARDEA (RM) Maratonina della Nuova Florida 9,8K - 4,9K 331.3690317 - 331.3686440<br />
SABAUDIA (LT) Circeo National Park Trail 11K www.atleticasabaudia.it - 320.6409273<br />
POGGIO MIRTETO (RI) Maratonina Sacra Famiglia 8K 328.0825088<br />
ARDEA (RM) Trofeo dell’Amicizia 4.9K 331.3686440 - 331.3690317<br />
LIGURIA<br />
LOANO (SV) Marina Classic 5K www.runrivierarun.it - 0196.898607<br />
LOMBARDIA<br />
GUANZATE (CO) Memorial Leonardo Villa 10K 347.8527189<br />
SULZANO (BS) Trofeo Sentiero degli Elfi 9K - 3K 347.7554957<br />
VAL MASINO (SO) Trofeo Kima 52K 0342.641117 - associazione@skyrunning.it<br />
BRIOTTI (SO) La mezza dell’acqua 21K - 10K - 5K www.idolcissimi.it - 320.1544317 - info@idolcissimi.it<br />
MOLISE<br />
MACCHIA D’ISERNIA (IS) Macchia in Corsa 9.7K - 4.8K 339.7857468<br />
AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 115
Segue sabato 26 agosto<br />
Calendario RUNNING<br />
LOCALITÀ GARA DISTANZA IN KM INFORMAZIONI<br />
PIEMONTE<br />
CANDELO (BI) Trofeo Eurobar 6K 338.8362440 - 015.2535115<br />
SARDEGNA<br />
PERDAXIUS (CI) Perdaxius Corre 10K cr.sardegna@fidal.it<br />
CALANGIANUS (OT) Trofeo l’Agliola 9K 079.647585<br />
TOSCANA<br />
LARI (PI) Corri’n... Castello 10K - 5K 348.9247881 - 340.1510413 - 328.4844779<br />
MARINA DI PISA (PI) La Galileiana 10K - 5K - 2K www.criteriumpodisticotoscano.it - 050.26205 - 347.8182216<br />
VALLE D’AOSTA<br />
NUS (AO) Moonlight Magià Trail 25K - 11K 0165.1756447<br />
VENETO<br />
FELTRE (BL) Giro delle Mura - Città di Feltre 10K 335.5263484 - pier.fire@libero.it<br />
PADOLA (BL) TrailDoloMitica 42K - 10K - 22K www.traildolomitica.it - 347.1405791 -<br />
CASACORBA (TV) Passeggiata Ecologica fra le Risorgive del Sile 12K - 6K 333.4543793<br />
SAN PIETRO DI MORUBIO (VR) Marcia delle Carni Bianche 10K - 6K 347.1493165<br />
DOMENICA 27 AGOSTO<br />
ABRUZZO<br />
MARSIA (AQ) Marsia Fast Trail 10K 333.109455<br />
ORTONA (CH) Giro Podistico Città di Ortona 9K www.corrilabruzzo.it<br />
CARPINETO DELLA NORA (PE) Voltigno in Corsa 10K - 4K 085.845178<br />
CAMPANIA<br />
CASTEL MORRONE (CE) Eco Trail delle Termopili d’Italia 14K 347.1310768<br />
EMILIA - ROMAGNA<br />
SANT’ANGELO (FC) Strapazeda 10K - 5K 349.3645977<br />
MEZZANI (PR) Un po’ di Sport 11.3K 339.6042676<br />
CIVAGO (RE) Forbici Trail 25K - 15K 338.5274351<br />
BRISIGHELLA (RA) Trofeo Città di Brisighella 10K 347.5389035 - 0546.81166<br />
GUSCIOLA (MO) Camminata di Montefiorino 5K www.csire.it/atletica.html - 335.6150206<br />
MEZZANI (PR) Un Po di Sport 11,3K - 6K 339.6042676 - parmarciatori@hotmail.com<br />
MONTECCHIO EMILIA (RE) Corri con Avis 10K 349.2978169 - 0522.866961<br />
OZZANO DELL’EMILIA (BO) Camminata degli Alpini 13,3 - 87 - 3,4K 051.796153-051.797958<br />
PAVULLO NEL FRIGNANO (MO) Giro delle 4 Torri 10 - 14,5 - 6 - 2K 0536.20663<br />
REGGIO EMILIA Camminata di San Bartolomeo 9,8K - 4,8K 0522.372100 - 0522.569549 - 347.7914622<br />
VIGOLZONE (PC) Marcia dell’Alpino 21 - 10 - 14 - 6K 339.7808704 - 347.4231773<br />
FRIULI - VENEZIA GIULIA<br />
FORNI DI SOPRA (UD) Skyrace Dolomiti Friulane 20K 0433.886767 - 335.7413947 - 339.1689589<br />
PARADIS DI SOTTO (PN) Marcia Ator pai Pecoi 14K - 7K - 4K 0432.950342<br />
LAZIO<br />
MANZIANA (RM) Gara Podistica a Manziana 9,3K 0761.220197<br />
AMASENO (FR) AmAvis Run 10K 333.8461513<br />
LATINA (LT) Trofeo Carrefour Market 10K 0773.691169<br />
LIGURIA<br />
CASTELNUOVO MAGRA (SP) Corri Castelnuovo 9,5K www.naturalmentecastelnuovo.it - 339.1708248<br />
LOMBARDIA<br />
MONTECAMPIONE (BS) Montecampione Skyrace 18,5 K www.lemulatere.it - 334.3206766 - info@lemulatere.it<br />
RASURA (SO) Rasura - Rifugio Bar Bianco 6K 339.4034813<br />
BOLZONE (CR) Marcia di Sant’Antonio 20K - 14K - 7K 0373.688981<br />
BORGOFORTE (MN) Marcia del Po 17K - 12K - 6K 0376.648482<br />
VIGEVANO (PV) Corsa in Pista 5K 333.5968255<br />
GAVIRATE (VA) Quatar Pass par Gavirà 12K - 6K 340.1078164<br />
LIERNA (LC) Lierna-Alpe di Lierna 6K 338.2046991<br />
MERLINO (LO) Trofeo del Mago Città di Merlino 22 - 19 - 1K - 7K 02.90659477 - 339.1686227<br />
OSIO SOPRA (BG) Maratonina Camminiamo nel Cerde 21 - 15 - 11 - 8K 340.7341900<br />
MERATE (LC) Strapagnano 26 - 22 - 16 - 12 - 8K 339.7944944 - 335.6217558<br />
PONTIDA (BG) Ona Sgambada a Pontida 18K - 12K - 6K 035.795211 - 347.6883660<br />
SAN LORENZO DI PARABIAGO (MI) Cur...Sàgra 10K - 5K 346.2539226 - cursagra@sagradisanlorenzo.it<br />
MONTECAMPIONE (BS) Montecampione Skyrace 18,5K www.lemulatere.it<br />
GANDINO (BG) Arranca Parafulmen 7K 329.9634386<br />
PIEMONTE<br />
SUSA (TO) Memorial Partigiani Stellina Valsusa 11K solo salita 347.2846005<br />
BOGNANCO (VB) La Veia SkyRace 31K - 22K www.laveiaskyrace.it/ - 338.7884574<br />
BRIONA (NO) Gamba d’Oro - Per Vigne e Castelli 10K - 2K 334.1652784<br />
CARROSIO (AL) StraCarrosio 9K 0143.648891 - 349.8675429<br />
CRISSOLO (CN) Tour del Monviso Trail 43K - 23,3K - 11K 331.4462025 - 348.6999003<br />
SICILIA<br />
NAPOLA (TP) Volata Napola - Mokarta 10K - 5.4K 328.7417262<br />
CALAMONACI (AG) Trofeo Città di Calamonaci 8,5K 339.7149566<br />
TOSCANA<br />
S. ROMANO IN GARFAGNANA (LU) Trofeo dell’Appennino Tosco-Emiliano 9K 339.1730873<br />
116 RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017
2017<br />
LOCALITÀ GARA DISTANZA IN KM INFORMAZIONI<br />
ABETONE (PT) Abetone Dynamo Trail 20K - 8K 335.6378522 - 0573.34761 -<br />
CASTIGLION FIORENTINO (AR) Lupa UrbanTrail - La 8 Ore di Castiglioni 8H 331.9862390 - 346.3915380<br />
MONTOPOLI IN VAL D’ARNO (PI) Trofeo Sorgente Tesorino 10 - 5 - 15 - 2K 346.7887595 – 0571.466466<br />
SAN ROCCO (PT) Marcia in Val Turrite 5 - 20 - 15 - 9 - 2K 0583.357791<br />
SAN VINCENZO A TORRI (FI) Trofeo Humanitas - Memorial Albergati Moreno 5K - 14,5K 335.1378642 - 055.769090<br />
VIVO D’ORCIA (SI) Ecomezza delle Acque 21K 393 8656521 - www.tuscanycrossing.it<br />
TRENTINO - ALTO ADIGE<br />
LEDRO (TN) Ledro Running 9.36K 0464.510346<br />
MADONNA DI CAMPIGLIO (TN) Runninig In 21K - 10,7K http://runningin.info<br />
CASTELROTTO (BZ) Corsa in Montagna Castelrotto-Marinzen 7.954K 0471.706333<br />
TRES (TN) Quater passi ent el bosc de Tres 44K - 28K - 13K - 6K 0463.468758-467072<br />
SENALE - SAN FELICE (BZ) Maddalene Skymarathon 44,2K - 25K 0463.531200<br />
UMBRIA<br />
PERUGIA (PG) Maratonina del Vino e dell’Arte 14K 349.2827931<br />
VENETO<br />
CADIDAVID (VR) Quattro passi all’Ombra del Campanil dei Ovi 17K - 12K - 5K 045.541795<br />
CAMPONOGARA (VE) Camponogara Estate Run 21K - 30K - 14K - 7K 348.4361925<br />
LONGARE (VI) Marcia dei Tre Paesi 22K - 13K - 6K - 4K 0444.638486-333.9670189<br />
PESCHIERA DEL GARDA (VR) Camminata con l’AIDO 13K - 6K www.umvmarciare.it/elenco-manifestazioni<br />
SAN SEBASTIANO (VR) Marcia della Patata 18K - 12K - 6K 0442.85006 - 338.8295813<br />
BARICETTA (RO) La Canalonga 7K - 2K - 0,6K 349.6935572<br />
CAVALLINO TREPORTI (VE) Lagoon Run 11K 368.3852866<br />
DOLO (VE) Dolo Estate Run 8K - 20K - 30K 339.5249311<br />
LUTRANO (TV) Quattro Passi par Lutran 19K - 12K - 6K 338.5647042<br />
MARANO (VE) Marcia per le vie di Marano 10K - 4,5K 392.8079866<br />
MEANO (BL) Sgambetada del Ciclamino 10K - 5K -<br />
MONTAGNANA (PD) Om de Mer 5K - 15K 340.0940969 - 334.3351235<br />
QUANTIN (BL) Memorial Onelio Viel 5.6K - 2.6K -LUNED<br />
LUNEDÌ 28 AGOSTO<br />
MONDO<br />
CHAMONIX-MONT-BLANC Ultra-Trail du Mont-Blanc 290 - 170 - 119 - 100 - 55K www.ultratrailmb.com - +33 (0)450534751<br />
EMILIA - ROMAGNA<br />
MASSENZATICO (RE) Camminando in Fiera .... Stramass 10,5K - 4,1K 349.3788948<br />
MARTEDÌ 29 AGOSTO<br />
TOSCANA<br />
FIRENZE Notturna di Fine Agosto - La Corsa di Otello 5K - 9K 340.8333721<br />
VENETO<br />
SAN MASSIMO (VR) Volatona 6K 340.5375975<br />
LOREGGIA (PD) Camminata della Vecchia Ferrovia dell’Ostiglia 13K - 8K 349.4211923<br />
MERCOLEDÌ 30 AGOSTO<br />
ABRUZZO<br />
LANCIANO (CH) Notturna Lancinese 10K www.corrilabruzzo.it<br />
LOMBARDIA<br />
VOGHERA (PV) Corri in Pista 0.2K - 0.8K 3335968255<br />
GIOVEDÌ 31 AGOSTO<br />
EMILIA - ROMAGNA<br />
BOLOGNA Camminate de L’Unità 7K - 3K 339.1587241<br />
RONCALCECI (RA) Trofeo Bar Endas 2 Giugno 6,4K - 2K 0544.404082<br />
PIEMONTE<br />
CERANO (NO) Beato chi corre 6K 333.5769418 - 349.5647188 - 335.7106958<br />
UMBRIA<br />
TERNI Run&Walk by Night 10K - 5K 349.4593957<br />
VENERDÌ 1 SETTEMBRE<br />
CAMPANIA<br />
MONTEPERTUSO (SA) Faito Vertical Kilometer 3,1K 339.4203026 - info@faitoxtrail.it<br />
EMILIA - ROMAGNA<br />
BORGONOVO VAL TIDONE (PC) Curum par la Chisola 13K - 6K 333.6192900 - 0523.863006 - 0523.839689<br />
FOSSOLI (MO) Attraversare i Mari ...... a Piedi 8K - 3K www.carpi.chiesacattolica.it<br />
LOVOLETO (BO) Sagra di Lovoleto 5K - 7K - 2K 051.6060092 - 339.6791703<br />
LIGURIA<br />
SANT’OLCESE (GE) Marcia del Villeggiante 6.8K 010.7453822<br />
LOMBARDIA<br />
PAVIA Palio dei Quartieri 5K www.atleticapavese.com - 0382.469996<br />
SANTO STEFANO LODIGIANO (LO) Marcia in Blù 10K - 5K 345.8936753 - info@gpcornogiovine.it<br />
SONCINO (CR) Marcia per tutte le Età 10K - 5K 0374.85771<br />
PIEMONTE<br />
PIETRA MARAZZI (AL) I Magnifici Sette 7K - 1.5K 340.2819599<br />
AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 117
Segue venerdì 1 settembre<br />
Calendario RUNNING<br />
LOCALITÀ GARA DISTANZA IN KM INFORMAZIONI<br />
SERRAVALLE SESIA (VC) Notturna Serravallese 6K - 1.5K 0163.450835<br />
SUNA (VB) Crono Tasso 3,2K 0323.865206<br />
VENETO<br />
DUEVILLE (VI) Alberto Race 7.4K albertorace2017@gmail.com<br />
SABATO 2 SETTEMBRE<br />
ABRUZZO<br />
FRANCAVILLA AL MARE (CH) Fontechiaro Tour 10K www.corrilabruzzo.it<br />
EMILIA - ROMAGNA<br />
RAVENNA 6 Ore di Teodorico 6H www.krakatoasport.com - 347.3678331 - 333.7558224<br />
CELLA (RE) CorriCella 5K - 9K - 4K 328.2698807<br />
PIANAZZE (PC) La Notte dei Bandiassi 6K 347.4558946<br />
RAVENNA Ravenna Corre con l’Avis 7,5K - 2,5K 328.2147063 - 393.5823069<br />
SANT’AGOSTINO (FE) Camminata nel Bosco Panfilia 8,3K - 2K www.prolocosantagostino.it - 333.2545603<br />
SASSUOLO (MO) Camminata delle Tre Casiglie 9K - 6K - 3K www.atleticamds.it - 339.1909915<br />
FRIULI - VENEZIA GIULIA<br />
GONARS (UD) Giro delle Paludi e dei Mulini di Gonars 12K - 6K 340.5451443<br />
SELLA NEVEA (UD) Montasio Ultra Trail 50K teamskyfriul@gmail.com<br />
LAZIO<br />
POMEZIA (RM) Maratonina sulle Orme di Enea 11K www.podisticapomezia.it - 340.3734645<br />
LOMBARDIA<br />
CASBENO (VA) Quatar Pass Insema 10K - 6K 0332.312795<br />
CASE NUOVE (VA) Marcia del Bombolone 5K - 8K - 1K 0571.929395<br />
MELZO (MI) 10K delle Stelle 10K - 5K 349.1495750<br />
PIEMONTE<br />
CANELLI (AT) Canelli Wine Run 5K 345.7222384<br />
PASTURANA (AL) Camminata Pasturanese - Trofeo Ranapastu 6K - 1,5K 338.5676903 349.8623270 0143.58171<br />
USSEGLIO (TO) La Via di Annibale Sky Marathon 40K 347.0927813<br />
ASTI Marcia della Lanterna 10K www.comune.castellalfero.at.it<br />
TOSCANA<br />
FOIANO DELLA CHIANA (AR) La Pace in Corsa 5K - 9,8K www.podisticavisfoiano.it - 347.5263115<br />
LUCCA Lucca di Notte 10K - 5K - 2K www.luccapodismo.it - 347.7208168 - 0583.331580<br />
SANTA LUCE (PI) Scarpinata Terra di Luce 8,5K - 5,5K - 2,5K 339.8742864 - 050.685867<br />
UMBRIA<br />
ASSISI (PG) Marcia delle 8 Porte 7K www.assisirunners.it - 338.9294132<br />
VENETO<br />
COSTE (TV) Sky Speed San Giorgio 2K info@scarpebianche.it<br />
VIGASIO (VR) Na corsetta in Campagna Magra 12K - 7K 347.5268761<br />
VENEZIA Corri con Noi 10K - 3.5K - 19K 349.6943232<br />
ZENSON DI PIAVE (TV) Ca’ Mora Run - Corri Zenson 10K - 5K - 18K 345.4299688<br />
DOMENICA 3 SETTEMBRE<br />
ABRUZZO<br />
ALBA ADRIATICA (TE) Alba Running 12K 0736.775210<br />
GUASTAMEROLI (CH) Trofeo Libertas 10K www.corrilabruzzo.it<br />
BASILICATA<br />
RAPONE (PZ) Ultramaratona delle Fiabe 43.5K 347.2429228<br />
CALABRIA<br />
CROTONE StraCrotone 5K 335.7967230<br />
CASTROVILLARI (CS) Trofeo degli Aragonesi 13K 380.2430053 - www.corricastrovillari.it<br />
CAMPANIA<br />
VICO EQUENSE (NA) Faito X-Trail 19K www.faitoxtrail.it - 339.4203026 - 340.6343217<br />
SARNO (SA) Corri per le Masserie 10K 347.1310768<br />
MONTESARCHIO (BN) Stramontesarchio 10K www,podisticavallecaudina.it<br />
EMILIA - ROMAGNA<br />
CALDERINO (BO) Camminata dei 4 Campanili 11,5K - 8K - 3K 338.5391237<br />
CASTELNOVO NE’ MONTI (RE) Trail della Pietra 25K www.traildellapietra.com<br />
MALALBERGO (BO) StraOrtica 7,5K - 3K www.amicidellortica.it - 335.7201878<br />
MASSA LOMBARDA (RA) Trofeo Città di Massa Lombarda 10K - 3K 0545.82634 - 333.9041100 - 331.1045297<br />
MIGLIARINO (FE) Dal Parc al Paradis 9,5K - 2,5K - 1,1K 338.9958336 - 339.6595171<br />
PARMA Montanara Running 10K www.forrestgroupminerva.it - 338.7770768<br />
MODENA Camminata dell’Unità 17,5 - 11,5 - 8,5 - 4,5 - 1,2K 059.384411<br />
POVIGLIO (RE) Poviglissima 10K - 16K - 4K - 2K 333.7378400<br />
VEZZOLACCA (PC) Valtolla Trail 25K www.valtollatrail.it - 335.7873044<br />
RAVENNA Trofeo Biesse Sistemi 10K - 3K 328.2147063 - 393.5823069<br />
FRIULI - VENEZIA GIULIA<br />
PALUZZA (UD) Il Volo del’Aquila 11,5K 335.8243430<br />
PIANCAVALLO (PN) Piancavallo-Cansiglio La Dorsale Panoramica 42K - 21K - 30K 338.1338950 - matteo@atleticatriveneta.it<br />
LAZIO<br />
PRIVERNO (LT) Campestre Castello di S. Martino 8k 0773.691169<br />
118 RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017
2017<br />
LOCALITÀ GARA DISTANZA IN KM INFORMAZIONI<br />
TORRICE (FR) Maratonina d’Autunno 10,7K www.asdtorricerunners.it - 339.3535408<br />
PALOMBARA SABINA (RM) Millenium Running Solidarity 10K 339.2011787<br />
MARINA DI MINTURNO (LT) Memorial Don Luigi Marchetta 10K www.olimpicmarina.it - 340.5185775 - 0773.691169<br />
ORTE (VT) Trofeo delle 7 Contrade 13K www.atleticaorte.it - 328.6660260 - 335.6432272 - 328.9024062<br />
PALOMBARA SABINA (RM) Millennium Running 10K - 3K 338.6284671 - 339.2011787<br />
GENAZZANO (RM) Genazzano a Perdifiato 10K - 6K 333.2188864 - 338.3970848 - atleticagenazzano@gmail.com<br />
LOMBARDIA<br />
GARBAGNATE MILANESE (MI) Azzurra Happy Run - Corrimilano 8K - 4K www.azzurragarbagnate.com - 333.3183562<br />
ALMENNO SAN BARTOLOMEO (BG) Stralemine 19K - 13K - 6K 035.642757<br />
CAROBBIO DEGLI ANGELI (BG) Camminata di Solidarietà 19K- 13K - 9K - 6K 340.5714596<br />
BERNATE TICINO (MI) 4 Meridiane 10K - 5K 340.9689349 - 347.1136934<br />
CASTEL ROZZONE (BG) Maratonina di Castel Rozzone 21K - 10K www.atleticacastelrozzone.it - 0363.399939 - 340.9779706<br />
CREMA (CR) Festival Nazionale del podista 21K - 30K - 15K - 8K www.podisticrema.net - 0373.250252; 0373.419210; 338.3421010<br />
ERBUSCO (BS) E-Run 10K - 5K - 16K www.quellidierbusco.it - 334.7527013<br />
BARIANO (BG) U gir per Barià 21K - 13K - 6K 0363.958142 - avisbariano@libero.it<br />
OLCELLA (MI) Olcella Happy Run 10K - 5K 331.7955229<br />
CASTEL ROZZONE (BG) Diecimila di Castello 10K 340.9779706 - 0363.399939<br />
ZORZONE (BG) Maga SkyMarathon e SkyRace 39K - 24K info@magaskymarathon.it<br />
RASURA (SO) Rosetta International Skyrace 24K 331.5785311<br />
RIPALDINA (PV) StraRipaldina 10K - 5K 333.5968255<br />
MARCHE<br />
PORTO RECANATI (MC) Happiness Run 15K 334.6887490<br />
PIEMONTE<br />
SUNO (NO) Camminata dell’Uva Fragolina 10K - 2,5K 347.6956382<br />
USSEGLIO (TO) Elefanti Sky Trail 12K 347.0927813<br />
CERESOLE REALE (TO) I Mille Metri del Guardaparco 3,8K 347.3585394 - basolo.andrea@gmail.com<br />
SAN DAMIANO D’ASTI (AT) Corrincollina 20.6K - 10.7K corrincollina@gmail.it<br />
CIMAFERLE (AL) Sulle Strade di Nanni Zunino 16,7K 0144.57447 - 347.1284066<br />
PUGLIA<br />
PALO DEL COLLE (BA) Stradynamyka - Corripuglia 10K cr.puglia@fidal.it<br />
SICILIA<br />
PORTO EMPEDOCLE (AG) 10.000 Passi sulle Orme di Montalbano 10K 0922.413098 - 331.3700307 - 331.8168019<br />
ISOLE EOLIE (ME) Giro podistico a tappe delle Isole Eolie 5 tappe 360.402928 - 090.686072<br />
PIAZZA ARMERINA (EN) Master di Corsa su Strada 10 km 10K en089@fidal.it<br />
RAGUSA/MARINA DI RAGUSA SocCorri e cammina per Amatrice 21K 331.5785084 - 338.3486467<br />
TOSCANA<br />
BORGO A BUGGIANO (PT) Run... dagiata 14,2K - 7,5K 328.5817785 - 0572.319112<br />
BURIANO (PT) Baugiano Trail - Trofeo Lo Sceriffo 18K - 8K 333.4865268 - 347.8446048<br />
ISOLA (PI) Dall’Arno ai Colli di San Miniato 20K - 13K - 6K - 3K 0571.400233 - 348.7214206<br />
MONTEVARCHI (AR) Trofeo Siro Noferi 13K - 4K www.rinascitamontevarchi.it - 328.2244934 - 328.2244916<br />
PONTE A MORIANO (LU) Sgambata del Ponte 10K - 5K - 18K - 2K 0583.406490<br />
CALENZANO (FI) Scarpinata settimellese 5K - 11,2K www.mclsettimello.it - 055.8824798 - 335.6113928<br />
TRENTINO - ALTO ADIGE<br />
MOENA (TN) Marcialonga Running 25,434K www.marcialonga.it - 0462 501110 - pressoffice@newspower.it<br />
MONTE BONDONE (TN) Viotte en Bondon - 0461.342180 - segreteria@atleticatrento.it<br />
UMBRIA<br />
SAN GEMINI (TR) Ostia in Corsa per l’Ambiente 10K - 3K www.podisticaostia.it - 06.5662206<br />
UMBERTIDE (PG) Marcialonga di Umbertide 14K - 4K 347.3668758 - 328.4683238<br />
VENETO<br />
ALTOPIANO DI ASIAGO (VI) Strafexpedition 25K - 30K - 50K 347.2258690<br />
BASSANO DEL GRAPPA (VI) Mezza del Brenta 21K www.mezzadelbrenta.it - 0424.72799 - 338.2746007<br />
COLLE UMBERTO (TV) Marcia tra le Colline di Colle Umberto 19K - 7.5K 340.2468876<br />
MARCON (VE) Corri Marcon 18K - 12K - 6K 335.7869032<br />
MONTECCHIO PRECALCINO (VI) Marcia La Rondine 10K - 5K 347.2626917<br />
MONTEGROTTO TERME (PD) Marcia del Rosario 21K - 14K - 7K www.gpturristiavisaido.it - 340.7697252<br />
PADOVA (PD) Run for Hope 8K 345.2487891<br />
PECOL (BL) Transpelmo 17,430K 333.9355705 - 0437.789145<br />
ARCUGNANO (VI) Caminada de le sette Contrà 5K - 20K - 12K - 8K 340.2302604<br />
PORTO TOLLE (RO) Corri nel Delta 10K - 5K - 1,2K 334.6714863<br />
RAMPAZZO (VI) Camminata tra i sentieri di San Gaetano 6K - 12K - 20K 335.6107996<br />
SALIZZOLE (VR) Corri alle Torri 5K - 2K - 9K - 15K 340.3275833<br />
SAN FLORIANO (TV) 4 Passi per San Floriano 7K - 12K 349.8427288<br />
VALMOREL (BL) Corsa Bestiale alla Solidarietà 10K - 4K 347.974979<br />
MONDO<br />
Fischen Im Algau (GER) - Solden (ITA) Gore-Tex Transalpine-Run 270K in 7 giorni www.transalpine-run.com<br />
AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 119
Le GARE TOP<br />
I dati di queste pagine si riferiscono a gare in programma nei prossimi mesi del 2017. Saranno progressivamente citate, con indicazioni più<br />
dettagliate, anche nei calendari mensili. Qui sono elencate quelle più in vista e sulle distanze generalmente più richieste, in modo da mettere<br />
i lettori in grado di programmare la loro partecipazione. Il calendario è sicuramente perfettibile, pertanto ogni segnalazione risulterà gradita.<br />
Poiché, inoltre, alcune delle date già uicializzate potrebbero subire variazioni nel corso dei mesi, si consiglia di veriicare sempre sul nostro<br />
calendario online (www.runnersworld.it) o sul sito della manifestazione prescelta, che non ci siano stati cambi di data o di orario. Buone corse!<br />
LE 10K<br />
MESE NOME EVENTO LOCALITÀ KM ONLINE<br />
AGOSTO<br />
6 agosto TROFEO VERDUCI Motta S.Giovanni (RC) 10 (americana) www.trofeoverduci.it<br />
6 agosto BERNALDA RUNNER’S Bernalda (MT) 10 facebook: Bernalda Runner’s<br />
12 agosto LA NORMANNA Mileto (VV) 10 www.miletomarathon.it<br />
13 agosto COPPA AVIS Lagonegro (PZ) 10U-6D www.avislagonegro.it<br />
16 agosto TROFEO PODISTICO ACSI Ravenusa (AG) 10 www.acsiservice.it<br />
26 agosto GIRO DELLE MURA CITTÀ DI FELTRE Feltre (BL) 10 www.girodellemura.it<br />
27 agosto VOLATA NAPOLA-MOKARTA Napola (TP) 10U-5,44D www.lavolata.it<br />
SETTEMBRE<br />
3 settembre DIECIMILA DI CASTELLO Castel Rozzone (BG) 10 www.atleticacastelrozzone.it<br />
3 settembre AZZURRA HAPPY RUN Garbagnate M.se (MI) 10 www.azzurragarbagnate.com<br />
9 settembre BIRELL PRAGUE GRAND PRIX Praga (CZ) 5-10 www.runczech.com<br />
9 settembre M10K DIECIMILA DEL MONTELLO Volpago del Montello (TV) 10 www.trevisomarathon.com<br />
9 settembre CAMPIONATO ITALIANO CORSA SU STRADA Dalmine (BG) 10 www.runnersbergamo.it<br />
10 settembre LA MEZZA DI MONZA Monza 5-10-21-30 www.followyourpassion.it<br />
10 settembre 10K DEL DUCATO Parma 10 www.cusparma.it<br />
16 settembre CAMEROTA LIVE Marina di Camerota (SA) 10 www.cilentodicorsa.it<br />
17 settembre CORRISERNIA Isernia 10 www.nuovatleticaisernia.it<br />
23 settembre MEMORIAL PEPPE GRECO Scicli (RG) 10 facebook.com/events/1698828903772719/<br />
24 settembre CORRI IN CESANO Cesano Maderno (MB) 10 www.corriincesano.it<br />
24 settembre LA 10 DEI MILLE Bergamo 10 www.lamezzadibergamo.it<br />
24 settembre CORRI LA VITA Firenze 10-5 www.corrilavita.it<br />
30 settembre GIRO AL SAS Trento 10 (a invito) www.trentorunningfestival.it<br />
OTTOBRE<br />
1 ottobre DIECIMILA DI ALGHERO Alghero (SS) 10 www.algheromarathon.it<br />
1 ottobre CORRIPAVIA 10K Pavia 10 www.corripv.it<br />
7 ottobre GIRO INT.LE DI ROVERETO Rovereto (TN) 10 www.usquercia.it<br />
8 ottobre AIR DOLOMITI LA 10 BARDOLINO Bardolino (VR) 10 www.la10dibardolino.it<br />
8 ottobre DEEJAY TEN Milano 10 www.deejayten.it<br />
10 ottobre 10MILA DI ALGHERO Alghero 10 www.algheromarathon.it<br />
22 ottobre LA 10K DI VADO Vado Ligure (SV) 10 www.ladiecidivado.it<br />
29 ottobre TROFEO MONTESTELLA Milano 10 www.trofeomontestella.it<br />
NOVEMBRE<br />
1 novembre CORSA DEI SANTI Roma 10 www.corsadeisanti.it<br />
1 novembre APPLERUN Cavour (TO) 10 www.applerun.it<br />
5 novembre 10K LAGO MAGGIORE MARATHON Verbania (VB) 10 www.lagomaggioremarathon.it<br />
19 novembre CORRI IN ROSA S. Vendemiano (TV) 10-5 www.trevisomarathon.com<br />
19 novembre DEEJAY TEN Roma 10 www.deejayten.it<br />
DICEMBRE<br />
3 dicembre PROSECCO RUN Vidor (TV) 10 www.trevisomarathon.com<br />
31 dicembre BOCLASSIC Bolzano 10U-5D www.boclassic.it<br />
31 dicembre COPPA S. SILVESTRO Fonni (NU) 10U-6D http://atleticamontespada.blog.tiscali.it<br />
31 dicembre ATLETICOM WE RUN ROME Roma 10 www.werunrome.com<br />
LE ALTRE DISTANZE<br />
MESE NOME EVENTO LOCALITÀ KM ONLINE<br />
AGOSTO<br />
6 agosto CORRIDA S.LORENZO Zogno (BG) 8U-4D www.atleticavallebrembana.it<br />
6 agosto MARCIA DEI 4 PONTI Pontile di Fiuminata (MC) 13,5 http://marcia4ponti.altervista.org/index.html<br />
20 agosto AMATRICE-CONFIGNO Amatrice (RI) 8,5 www.amatriceconfigno.it<br />
26 agosto MARATONA DEGLI ULIVI Pisciotta (SA) 16 www.cilentodicorsa.it<br />
27 agosto LEDRORUNNING Ledro (TN) 9.360 http://www.atleticaaltogardaeledro.com/it<br />
SETTEMBRE<br />
3 settembre MARCIALONGA RUNNING COOP Moena (TN) 26 www.marcialonga.it<br />
9 settembre BIBIONE IS SURPRISING RUN Bibione (VE) 10 miglia www.bibionerun.it<br />
10 settembre THE COLOR RUN Torino 5 thecolorrun.it<br />
10 settembre BIBIONE IN ROSA Bibione (VE) 5 miglia www.bibionerun.it<br />
La distanza può variare di qualche decina di metri. In rosso le gare estere.<br />
Giro delle Mura Città di Feltre, 26 agosto Prague Grand Prix, 9 settembre Corri in Cesano, 24 settembre<br />
120<br />
RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017<br />
A CURA DI CORRADO MONTRASI
10 settembre GIRO CITTÀ DI PORDENONE Pordenone 6.920U/5190D www.atleticabrugnera.com<br />
10 settembre MEZZA DI MONZA Monza 30-21-10-5 www.followyourpassion.it<br />
10 settembre 30KM DELLA DUCHESSA Parma 30 www.cusparma.it<br />
16 settembre URBAN TRAIL RUN Matera 12-6 (Urban Trail) urbantrailrun.com/it/inscreve-te/114/matera<br />
17 settembre MARATONA ALZHEIMER Pieve S.Damiano (SC) 30 www.maratonaalzheimer.it<br />
17 settembre STRAMAXIMA Casamassima (BA) 10.178 www.atleticacasamassima.it<br />
24 settembre LA 30 TRENTINA Levico Terme (TN) 30.180 www.latrentatrentina.com<br />
24 settembre ASCOLI SAN BENEDETTO Ascoli Piceno 33.250 - 42.195 - 8.5 www.porto85.it/<br />
29 settembre PALIO DELLE PORTE Martinengo (BG) 7,7U-5,5D www.marathonteam.it<br />
OTTOBRE<br />
1 ottobre MONTEPULCIANO RUN Montepulciano (SI) 14-25 www.montepulcianorun.it<br />
1 ottobre CINISELLO DI CORSA Cinisello Balsamo (MI) 9 www.atleticacinisello.it<br />
7 ottobre URBAN TRAIL RUN Cagliari 12-6 (Urban Trail) http://urbantrailrun.com/it/72/cagliari<br />
8 ottobre ITALIAN MARATHON Carpi (MO) 21-30 www.italianmarathon.com<br />
15 ottobre PARMA MARATHON Parma 30 www.parmamarathon.it<br />
15 ottobre GIRO PODISTICO DI PETTINENGO Pettinengo (BI) 9,6U-4D www.biellasport.net<br />
22 ottobre LUCCA MARATHON Lucca 30 www.luccamarathon.it<br />
22 ottobre TROFEO 7 TORRI Aosta 12-staffetta www.avmap.org<br />
29 ottobre 20KM DE GENEVE Ginevra (CH) 20 www.20kmgeneveaeroport.ch<br />
29 ottobre STRACITTADINA NOVOLESE Novoli (LE) 10.880 le307@fidal.it<br />
NOVEMBRE<br />
5 novembre LAGO MAGGIORE MARATHON Verbania 21-33 www.lagomaggioremarathon.it<br />
5 novembre 30 KM DELLE PICCOLE DOLOMITI Villaverla (VI) 30 www.maratona6comuni.it<br />
12 novembre CORSA DI SAN MARTINO Controguerra (TE) 15 www.corsadisanmartino.it<br />
19 novembre ULTRAK MARATHON Salsomaggiore (PR) 35 www.verdimarathon.it<br />
LE GARE A TAPPE<br />
DATE NOME EVENTO LOCALITÀ KM ONLINE<br />
SETTEMBRE<br />
3 settembre MARCIALONGA RUNNING COOP Moena (TN) 26 www.marcialonga.it<br />
3-9 settembre GIRO PODISTICO A TAPPE DELLE ISOLE EOLIE Isole Eolie (ME) 7,3-6,5-13,5-5,6-6,4 www.eolierunningtour.it<br />
8-10 settembre TERRE IBLEE TOUR Scicli (RG) 8-8-7 www.atleticatrecolli.it<br />
LE 21K<br />
MESE NOME EVENTO LOCALITÀ KM ONLINE<br />
AGOSTO<br />
5 agosto MARATONINA CITTÀ DI SCORZÈ Scorzè (VE) 21 www.maratoninadiscorze.it<br />
25 agosto ROMA BY NIGHT Roma 21 www.forhansteam.it<br />
SETTEMBRE<br />
3 settembre MARATONINA DI CASTEL ROZZONE Castel Rozzone (BG) 21 www.atleticacastelrozzone.it<br />
3 settembre MEZZA DEL BRENTA Bassano del Grappa (VI) 21 www.mezzadelbrenta.it<br />
8 settembre HALF MARATHON ARENZANO Arenzano (GE) 21 www.halfmarathonarenzano.it<br />
10 settembre LA MEZZA DI MONZA Monza 30-21-10-5 www.followyourpassion.it<br />
10 settembre CARIPARMA LA MEZZA DI PARMA Parma 21 www.cusparma.it<br />
10 settembre RUN TUNE UP Bologna 21 www.runtuneup.it<br />
10 settembre WIZZ AIR BUDAPEST HALF MARATHON Budapest (HUN) 21 halfmarathon.runinbudapest.com<br />
16 settembre VERSILIA HALF MARATHON Lido di Camaiore (LU) 21 www.versiliahalfmarathon.it<br />
16 settembre USTI NAD LABEM HALF MARATHON Usti Nad Labem (CZ) 21 www.runczech.com<br />
17 settembre MARATONINA CITTÀ DI UDINE Cividale del Friuli (UD) 21 www.maratoninadiudine.it<br />
17 settembre COPENHAGEN HALF MARATHON Copenhagen (DEN) 21 cphhalf.com<br />
17 settembre STRAVICENZA 21 Vicenza 21 www.atleticavicentina.it<br />
17 settembre ROME HALF MARATHON “VIA PACIS” Roma 21 www.romahalfmarathon.org<br />
23 settembre SORUN MEZZA MARATONA SONDRIO Sondrio 21 www.sorun.it<br />
24 settembre MEZZAMARATONA DEL VCO Gravellona Toce (VB) 21 www.maratoninavco.it<br />
24 settembre HALF MARATHON PORTO S.GIORGIO Porto S.Giorgio(FM) 21 www.maratonadelpiceno.com<br />
24 settembre BERGAMO HALF MARATHON Bergamo 21 www.lamezzadibergamo.it<br />
24 settembre LA MEZZA TRA LE BAIE Sestri Levante (GE) 21 www.andersenrun.it<br />
24 settembre MEZZA DI AOSTA Aosta 21 www.mezzaosta.it<br />
24 settembre SAVONA HALF MARATHON Savona 21 www.savonamarathon.it<br />
24 settembre HIPPORUN MEZZA MARATONA DI VINOVO Vinovo (TO) 21 www.podisticatorino.it<br />
24 settembre MEMORIAL CARAMIA Statte (TA) 21 info@etssrl.it<br />
24 settembre MARATONINA DEL PARCO DEL DELTA DEL PO Albarella (RO) 21 www.maratonina.org<br />
OTTOBRE<br />
1 ottobre CORRIPAVIA HALF MARATHON Pavia 21-10 ww.corripv.it<br />
1 ottobre ALGHERO HALF MARATHON Alghero (SS) 21-10 www.algheromarathon.it<br />
1 ottobre MARATONINA SCIACCA TERME Sciacca (AG) 21 www.asdlatartaruga.it<br />
1 ottobre MEZZA MARATONA DELLA SOLIDARIETÀ Montecassiano (MC) 21 www.polisportivamontecassiano.it<br />
2017<br />
In rosso le gare estere.<br />
Roma by Night, 25 agosto Mezzamaratona del VCO, 24 settembre Trento Half Marathon, 1 ottobre<br />
AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 121
Le GARE TOP<br />
1 ottobre TRANIINCORSA HALF MARATHON Trani (BT) 21 www.atleticatommasoassi.it<br />
1 ottobre MEZZA MARATONA DI FOLIGNO Foligno (PG) 21 www.mezzamaratonadifoligno.it<br />
1 ottobre TRENTO HALF MARATHON Trento 21 www.trentorunningfestival.it<br />
1 ottobre TORINO HALF MARATHON Torino 21 www.teamarathon.it<br />
1 ottobre IO21ZERO97 LA BELLA CORSA Darfo BoarioTerme (BS) 21-10 www.io21zero97.com<br />
1 ottobre PANTANO HALF MARATHON Pignola (PZ) 21 www.podisticapotenza.it<br />
8 ottobre 5 CASTELLI HALF MARATHON Bedizzole (BS) 21 www.5castellibedizzole.it<br />
8 ottobre LA MEZZA DI TREVISO Treviso 21 www.lamezzaditreviso.it<br />
8 ottobre MEZZA MARATONA CITTÀ DI PISA Pisa 21 www.pisahalfmarathon.it<br />
8 ottobre TELESIA HALF MARATHON Telese (BN) 21 www.telesiahalfmarathon.it<br />
8 ottobre MARATONINA DEI BORGHI Pordenone 21 www.maratoninadeiborghi.it<br />
8 ottobre MEZZA MARATONA D’AUTUNNO Novi Ligure (AL) 21 www.atleticanovese.it<br />
8 ottobre HALF MARATHON POGGIO IMPERIALE-LESINA Poggio Imperiale (FG) 21 www.correreinpuglia.it<br />
15 ottobre ASCONA LOCARNO RUN Ascona (CH) 21-10-42 www.ascona-locarno-run.ch<br />
15 ottobre PALERMO HALF M.RUNNING SICILY Palermo 21 www.runningsicily.it<br />
15 ottobre MEZZA MARATONA DI CREMONA Cremona 21 www.maratoninadicremona.it<br />
21 ottobre ALGHERO HALF MARATHON Alghero 21 www.algherohalfmarathon.it<br />
22 ottobre MARATONA DI ASCOLI PICENO Ascoli Piceno 21 - 42 www.maratonadiascoli.it<br />
22 ottobre MEZZA DI VALENCIA Valencia (ESP) 21 www.valenciaciutaddelrunning.com<br />
22 ottobre MEZZA MARATONA DI CALTAGIRONE Caltagirone (CT) 21 www.mezzamaratonadicaltagirone.it<br />
22 ottobre MEZZA DELLE GROANE Senago (MI) 21 www.mezzagroane.it<br />
22 ottobre MEZZA MARATONA DI GALLARATE Gallarate (VA) 21 mezzamaratonagallarate.altervista.org<br />
22 ottobre STRASALERNO HALF MARATHON Salerno 21 halfmarathon.strasalerno.it<br />
22 ottobre ROTARY MARATHON DEI NAVIGLI Abbiategrasso (MI) 21 www.rotarymarathon.it<br />
22 ottobre MEZZA MARATONA DI ASSEMINI Assemini (CA) 21 www.gpassemini.it<br />
22 ottobre MEZZA MARATONA LAGO DI VICO Ronciglione (VT) 21 www.forhansteam.it<br />
22 ottobre MEZZAMARATONA VALLE DELLA CUPA Monteroni (LE) 21 www.actionrunning.it<br />
28 ottobre CORRI LA MEZZA ALLE TERME Galzignano (PD) 21 www.corrilamezza.it<br />
29 ottobre RUNRIVIERARUN INT.L HALF MARATHON Varigotti (SV) 21 www.runrivierarun.it<br />
29 ottobre SAN NICOLA HALF MARATHON Bari 21-10-5 www.followyourpassion.it<br />
29 ottobre LA MEZZA CITTÀ D’ITALIA Imola (MO) 21 www.urbanrunners.it<br />
29 ottobre MARATONINA CITTÀ DI AREZZO Arezzo 21 www.maratoninacittadiarezzo.it<br />
29 ottobre MEZZA MARATONA D’ITALIA Imola 21 www.lamezzaditalia.it<br />
29 ottobre MEZZA CITTÀ DI ANCONA Ancona 21 www.mezzadiancona.it<br />
29 ottobre IANUS HALF MARATHON FUCINO Avezzano (AQ) 21 www.plus-ultra.it<br />
29 ottobre MEZZA MARATONA DI AVIGLIANA Avigliana (TO) 21 www.42000passi.it<br />
29 ottobre MARATONA BLUE JONIO Riposto (CT) 21 ct092@fidal.it<br />
29 ottobre LAUS HALF MARATHON Lodi 21 www.laushalfmarathon.it<br />
NOVEMBRE<br />
5 novembre MARATONINA D’AUTUNNO Lecco 21 www.spartacusevents.com<br />
5 novembre LAGO MAGGIORE HALF MARATHON Verbania (VCO) 21 www.lagomaggioremarathon.it<br />
5 novembre MEZZA MARATONA DI OZIERI Ozieri (SS) 21 www.monteacutomarathon.com<br />
5 novembre MEZZA MARATONA 6 COMUNI Villaverla (VI) 21 www.maratona6comuni.it<br />
5 novembre REGGIO CALABRIA HALF MARATHON Reggio Calabria 21 http://www.rchm.it/<br />
5 novembre MARATONINA D’AUTUNNO Lecco 21 www.spartacusevents.com<br />
5 novembre HALF MARATHON SAN PIETRO VERNOTICO San Pietro Vernotico (BR) 21 tel. 338.4684736<br />
12 novembre MEZZA MARATONA DI RAVENNA Ravenna 21 www.maratonadiravenna.com<br />
12 novembre MEZZA MARATONA DI LIVORNO Livorno 21 www.maratonadilivorno.it<br />
12 novembre MEZZA MARATONA DI BUSTO ARSIZIO Busto Arsizio (VA) 21 www.atleticasanmarco.it<br />
12 novembre SALENTO HALF MARATHON Collepasso (LE) 21 www.salentohalfmarathon.it<br />
12 novembre TROFEO BAREZZI Parma 21 www.gpquadrifoglio.it<br />
19 novembre CANGRANDE HALF MARATHON Verona 21 www.cangrandehalfmarathon.it<br />
19 novembre ALPIN CUP PARCO NORD Sesto S.Giovanni (MI) 21 www.alpinisestosg.it<br />
19 novembre REGGIA REGGIA TROFEO CITTÀ DI CASERTA Caserta (CE) 21 www.reggiareggia.com<br />
19 novembre MARATONINA CITTÀ DI UTA Uta (CA) 21 www.maratoninadiuta.it<br />
19 novembre MARATONINA CITTÀ DI CREMA Crema 21 www.bikeandruncrema.it<br />
19 novembre MEZZA MARATONA DI PALMANOVA Palmanova (UD) 21 www.facebook.com/mezzamaratona.dipalmanova/<br />
26 novembre PADENGHE HALF MARATHON Padenghe (BS) 21 atletica.vighenzi@alice.it<br />
26 novembre MILANO HALF MARATHON Milano 21-10 www.followyourpassion.it<br />
26 novembre MARATONINA DEL GOLFO Gela (CT) 21 atleticagela@gmail.com<br />
26 novembre MEZZA MARATONA TERRE D’ACQUA Trino Vercellese (VC) 21 ww.facebook.com/mezzamaratonaterredacqua/<br />
DICEMBRE<br />
3 dicembre SORRENTO HALF MARATHON Sorrento (NA) 21 www.maratonacoasttocoast.com<br />
3 dicembre CAGLIARI RESPIRA - MEZZA MARATONA DI CAGLIARI Cagliari 21 www.cagliarirespira.it<br />
3 dicembre PROSECCO RUN Vidor (TV) 21-10 www.trevisomarathon.com<br />
3 dicembre MARATONINA DI VOLTANA Voltana (RA) 21 www.podisticavoltana.it/<br />
3 dicembre MEZZA MARATONA CITTÀ DI MONOPOLI Monopoli (BA) 21 www.atleticamonopoli.it/<br />
8 dicembre MARATONINA DI BUJA Buja (UD) 21 www.atleticabuja.it<br />
8 dicembre MEZZA MARATONA GIUSEPPE CERONE S.Miniato (PI) 21 www.mezzamaratonadisanminiato.it<br />
10 dicembre HALF MARATHON DELLA GRECIA SALENTINA Corigliano d’Otranto (LE) 21 tel. 389.9823182<br />
Mugello Marathon, 23 settembre Lucca Marathon, 22 ottobre Venice Marathon, 22 ottobre<br />
122<br />
RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017
17 dicembre MARATONINA CITTÀ MURATA Cittadella (PD) 21 www.maratoneticittadellesi.it<br />
17 dicembre MEMORIAL G. CARAMIA Statte (TA) 21 tel. 347.6848068<br />
17 dicembre MEZZA MARATONA DI OLBIA Olbia (OT) 21 www.podisticaamatoriolbia.it<br />
17 dicembre INVERNALISSIMA Bastia Umbra (PG) 21 www.invernalissima.it<br />
17 dicembre HALF MARATHON STRAERAKLEIA Policoro (MT) 21 www.podisticapolicoro.org<br />
LE 42K<br />
In rosso le gare estere.<br />
MESE NOME EVENTO LOCALITÀ KM ONLINE<br />
AGOSTO<br />
6 agosto BRISBANE MARATHON Brisbane (AUS) 42-21 www.brisbanemarathon.com<br />
12 agosto HELSINKI CITY MARATHON Helsinki (FIN) 42 www.helsinkicitymarathon.fi/en<br />
26 agosto THE PETRA DESERT MARATHON Petra (GIO) 42 www.visitjordan.it<br />
SETTEMBRE<br />
9 settembre JUNGFRAU MARATHON Jungfrau (CH) 42 www.jungfrau-marathon.ch<br />
10 settembre SEB TALLIN MARATHON Tallin (EST) 42 www.tallinmarathon.ee<br />
17 settembre MARATONA ALZHEIMER Mercato Saraceno (FO) 42 www.maratonaalzheimer.it<br />
23 settembre MUGELLO MARATHON Borgo S. Lorenzo (FI) 42 www.maratonamugello.it<br />
24 settembre LOCH NESS MARATHON Lochness (SCO) 42 lochnessmarathon.com<br />
24 settembre MOSCOW MARATHON Mosca (RUS) 42 moscowmarathon.org<br />
24 settembre BERLIN MARATHON Berlino (GER) 42 www.bmw-berlin-marathon.com<br />
OTTOBRE<br />
1 ottobre KOSICE PEACE MARATHON Kosice (SLO) 42 www.kosichemarathon.com<br />
8 ottobre BUCHAREST MARATHON Bucarest (ROM) 42-21 www.bucharest-marathon.com<br />
8 ottobre MUNICH MARATHON Monaco di Baviera (GER) 42 www.muenchenmarathon.de<br />
8 ottobre CHICAGO MARATHON Chicago (USA) 42 www.chicagomarathon.com<br />
8 ottobre MARATONA D’ITALIA Carpi (MO) 42-30-21 www.italianmarathon.it<br />
15 ottobre PARMA MARATHON Parma 42-30 www.parmamarathon.it<br />
15 ottobre ECOMARATONA DEL CHIANTI Castelnuovo Berardenga (SI) 42 www.ecomaratonadelchianti.it<br />
15 ottobre AMSTERDAM MARATHON Amsterdam (NED) 42 www.tscamsterdammarathon.nl<br />
15 ottobre ASCONA LOCARNO RUN Ascona (CH) 42-21-10 www.ascona-locarno-run.ch<br />
15 ottobre MARATONA DANNUNZIANA Pescara 42 www.maratonadipescara.it<br />
22 ottobre LUCCA MARATHON Lucca 42 www.luccamarathon.it<br />
22 ottobre VENICEMARATHON Venezia 42-10 www.venicemarathon.it<br />
22 ottobre ROTARY MARATHON DEI NAVIGLI Abbiategrasso(MI) 42-21 www.rotarymarathon.it<br />
22 ottobre MARATONA DI ASCOLI PICENO Ascoli Piceno 42-21 www.maratonadiascoli.it<br />
29 ottobre MARATONA DI TORINO Torino 42 www.teamarathon.it<br />
29 ottobre FRANKFURT MARATHON Francoforte (GER) 42 www.frankfurt-marathon.com<br />
NOVEMBRE<br />
5 novembre NEW YORK CITY MARATHON New York (USA) 42 www.tcsnycmarathon.org<br />
5 novembre LAGO MAGGIORE MARATHON Verbania (VCO) 42 www.lagomaggioremarathon.it<br />
5 novembre MARATHON DES ALPES MARITIMES Nizza-Cannes (FRA) 42-relay www.marathon06.com<br />
12 novembre MARATONA INTERNAZIONALE DI RAVENNA Ravenna 42 www.maratonadiravenna.com<br />
12 novembre EKIRUN Milano 42K a staffetta www.ekirun.it<br />
12 novembre ATHENS MARATHON Atene (GRE) 42 www.athensautenticmarathon.gr<br />
19 novembre MARATONA DI PALERMO Palermo 42 www.palermomaratona.it<br />
19 novembre VALENCIA MARATHON Valencia (ESP) 42 www.valenciaciudadddelrunnig.com<br />
19 novembre VERONA MARATHON Verona 42 www.veronamarathon.it<br />
26 novembre MARATONA DI FIRENZE Firenze 42 www.firenzemarathon.it<br />
26 novembre MARATONA DEL BAROCCO Lecce 42 www.corrilecce.com<br />
DICEMBRE<br />
3 dicembre MARATHON COAST TO COAST Sorrento (NA) 42-21 www.maratonacoasttocoast.com<br />
10 dicembre MARATONA DI REGGIO EMILIA Reggio Emilia 42 www.maratonadireggioemilia.it<br />
10 dicembre SANREMO MARATHON Sanremo (IM) 42 www.prosanpietro.it<br />
17 dicembre PISA MARATHON Pisa 42-21 www.maratonadipisa.com<br />
17 dicembre MARATONA DELLE CATTEDRALI Barletta 42 www.maratonadellecattedrali.it<br />
26 dicembre MARATONA DI CAGLIARI Cagliari 42 congiuigna@tiscali.it<br />
31 dicembre MARATONA DI S.SILVESTRO Calderara del Reno (BO) 42 www.lippomarathon.com<br />
OBSTACLE RACE & MUD RUN<br />
MESE NOME EVENTO LOCALITÀ KM ONLINE<br />
AGOSTO<br />
20 agosto LION RUN Castelnuovo Garfagnana (LU) - Fb: Lion Run<br />
20 agosto ENJOY RUN SALENTO Neviano (LE) - www.enjoyrun.it<br />
26 agosto ROMAGNA WILD RACE Poggio Torriana (RN) - Fb: Romagna Wild Race<br />
SETTEMBRE<br />
9 settembre SCIGAMATT Lecco - www.scigamatt.com<br />
16 settembre FISHERMAN’S FRIEND STRONGMAN RUN Rovereto (TN) - http://strongmanrun.it<br />
OTTOBRE<br />
1 ottobre VILLASIMIUS NATURE RACE Villasimius (CA) - www.villasimiusnaturerace.it<br />
2017<br />
In rosso le gare estere.<br />
Enjoy Run Salento, 20 agosto La Matta Corsa, 7 ottobre Scigamatt, 9 settembre<br />
AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 123
Le GARE TOP 2017<br />
7 ottobre LA MATTA CORSA Modena - www.lamattacorsa.it<br />
15 ottobre OCR WORLD CHAMPIONSHIPS Toronto (CAN) - http://ocrworldchampionships.com<br />
21 ottobre INFERNO RUN Firenze - www.infernorun.it<br />
LE GARE TRAIL<br />
In rosso le gare estere.<br />
MESE NOME EVENTO LOCALITÀ KM ONLINE<br />
AGOSTO<br />
5 agosto DIRNDLTAL EXTREM ULTRATRAIL Ober-Grafendorf (AUT) 111 D+5000m www.dirndltalextrem.com/language/en/<br />
5 agosto COURMAYEUR MONT BLANC SKYRACE Courmayeur (AO) 11 D+2200m www.montblancskyrace.it<br />
6 agosto GIIR DI MONT SKYMARATHON Premana (LC) 32 D+2500m www.ferrieretrailfestival.it<br />
17 agosto TRE RIFUGI VALPELLICE VINTAGE Bobbio Pellice - Prà (TO) 21 D+1600m www.3rifugivalpellice.it<br />
19-20 agosto ENGADINER SOMMERLAUF St. Moritz (CH) 25-11-Vertical km engadiner-sommerlauf.ch<br />
25 agosto MATTERHORN ULTRAKS Zermatt (CH) 46 D+3600m www.ultraks.com<br />
25-26-27 agosto VALMALENCO ULTRATRAIL Chiesa in Valmalenco (SO) 86 D+6500M www.valmalencoultratrail.com<br />
26 agosto MOONLIGHT MAGIÀ TRAIL Saint-Barthélemy (AO) 25 D+1450m www.rifugiomagia.it<br />
27 agosto TOUR MONVISO TRAIL Crissolo (CN) 41,800 D+3045m www.tourmonvisotrail.it<br />
28 agosto ULTRA-TRAIL DU MONT-BLANC Chamonix (FRA) 170 D+10000m www.ultratrailmb.com<br />
28 agosto FIRE & ICE ULTRA Akureyri (ISL) 250 D+1800m www.fireandiceultra.com<br />
SETTEMBRE<br />
2 settembre LA VIA DI ANNIBALE SKYMARATHON Usseglio (TO) 39,4 D+3080m www.vallifilanzo.it/trailrunning<br />
3 settembre MAGA SKYMARATHON Oltre il Colle (BG) 40 D+3000m www.magaskymarathon.it<br />
3 settembre TRAIL DELLA PIETRA Castelnovo ne’ Monti (RE) 22 D+1200m www.stonetrailteam.it<br />
3 settembre PIANCAVALLO-CANSIGLIO ECOTRAIL Piancavallo di Aviano (PN) 42-30-21-10 www.piancavallocansiglio.run/<br />
8 settembre ULTRA TRAIL HARRICANA La Malbaie (CAN) 125 D+4000m http://harricana.info/en<br />
8 settembre SWISSPEAKS TRAIL Bouveret (CH) 170 D+11300m www.swisspeaks.ch<br />
9 settembre DOLOMITI DI BRENTA TRAIL Molveno (TN) 64 D+4200m www.dolomitidibrentatrail.it<br />
10 settembre TOR DES GEANTS Courmayeur (AO) 330 D+24000m www.tordesgeants.it<br />
10 settembre VALLE MAIRA SKY MARATHON Valle Maira (CU) 46 D+2500m www.vallemairaskymarathon.com<br />
16 settembre URBAN TRAIL RUN Matera 12-6 (Urban Trail) urbantrailrun.com/it/inscreve-te/114/matera<br />
16 settembre SÜDTIROL DREI ZINNEN ALPINE RUN Sesto (BZ) 17,5 D+1350m http://www.corsatrecime.com<br />
16 settembre SELLA RONDA TRAIL RUNNING Canazei (TN) 61 D+3700m www.sellarondatrailrunning.com<br />
17 settembre SALOMON RUNNING MILANO Milano 25-15-9 (Urban Trail) www.runningmilano.it<br />
17 settembre ZACUP SKYRACE DEL GRIGNONE Pasturo (LC) 27 D+2650m www.zacup.it<br />
17 settembre MONTANARO TRAIL San Marcello Pistoiese (PT) 58 D+2300m http://lnx.montanarotrail.it<br />
17 settembre TRAIL DEI FIESCHI Savignone (GE) 40 D+2650m www.trailfieschi.net<br />
17 settembre GLEN COE SKYLINE Clen Coe (GB) 55 D+4700m www.skylinescotland.com<br />
23 settembre DELICIOUS TRAIL Cortina d’Ampezzo (BL) 35 D+2550m www.cortinadolomiti.eu/IT/delicious-trail-dolomiti<br />
23 settembre GHEZ SKYRACE San Lorenzo Dorsino (TN) 21 D+2100m www.comanomountainrunners.it<br />
23 settembre ADAMELLO ULTRATRAIL Vezza d’Oglio (BS) 170 d+11500m www.adamelloultratrail.it/<br />
23 settembre ULTRA PIRINEU Bagà (ESP) 110 D+6800m www.ultrapirineu.com<br />
24 settembre TRAIL DEL MOSCATO Santo Stefano Belbo (CN) 54 D+2800m www.dynamic-center.it<br />
24 settembre MARATHON TRAIL LAGO DI COMO Como (CO) 115 D+7400m www.infotrails.it<br />
24 settembre TRAIL DEL BRUCAMANTE Serramazzoni (MO) 35 D+1900m www.running330.it/trail-bucamante<br />
25-27 settembre ULTRA-TRAIL MT. FUJI Yamanashi (JAP) 168 D+9500m www.ultratrailmtfuji.com<br />
OTTOBRE<br />
1 ottobre ULTRATRAIL PARCO DELLA MAREMMA Alberese (GR) 60 D+2000m www.utpmtuscany.com<br />
7 ottobre TRAIL SUPRAMONTE SEASIDE Baunei (OG) 80 D+4500m http://ultrasupramonte.blogspot.it<br />
7 ottobre MORENIC TRAIL Andrate (TO) 113 D+2280m www.morenictrail.com<br />
7 ottobre URBAN TRAIL RUN Cagliari 12-6 (Urban Trail) http://urbantrailrun.com/it/72/cagliari<br />
8 ottobre TARTUFO TRAIL RUNNING Calestano (PR) 66 D+3500m www.tartufotrail.it<br />
14 ottobre SKYRUNNING EXTREME Limone sul Garda (BS) 27 D+2500m www.limonextreme.com<br />
15 ottobre SANT’OLCESE TRAIL Sant’Olcese (GE) 42 D+2430m https://santolcesetrail.wordpress.com<br />
19 ottobre LA DIAGONALE DES FOUS St.Pierre (La Réunion, FRA) 172 D+10000m www.grandraid-reunion.com<br />
20-21-22 ottobre ULTRA TRAIL LAGO D’ORTA Omegna (VB) 90 D+6000m www.ultratraillo.com<br />
21 ottobre SALOMON CAPPADOCIA ULTRATRAIL Urgup (TUR) 114 D+3300m https://cappadociaultratrail.com<br />
22 ottobre AMALFI COAST TRAIL Agerola (NA) 100 D+6000m www.amalfitrail.it<br />
22 ottobre BELLAGIO SKYRACE Bellagio (CO) 26 D+2100m www.bellagioskyteam.it<br />
29 ottobre TRAIL DEL MONTE CASTO Andorno Micca (BI) 46 D+2200m https://mauscilla.it<br />
NOVEMBRE<br />
4 novembre VALTELLINA WINE TRAIL Tirano (SO) 42-21-12 www.valtellinawinetrail.com<br />
5 novembre TRAIL DEL GEVERO Cison di Valmarino (TV) 46 D+3260m http://traildelgevero.com<br />
6 novembre BERG TRAIL Bergeggi (SV) 31 D+1350m www.bergteam.it<br />
DICEMBRE<br />
2 dicembre ULTRA TRAIL CAPE TOWN Città del Capo (S.AF.) 100 D+4200m www.ultratrailcapetown.com<br />
2-3 dicembre BOAVISTA ULTRATRAIL Boavista (Capo Verde) 150-70-40 www.boavistaultratrail.com<br />
31 dicembre VIA LATTEA TRAIL Sauze d’Oulx (TO) 28 D+2100m www.scais3038.it<br />
Courmayeur Mont Blanc Skyrace, 3-5 agosto Engadiner Sommerlauf, 20 agosto Boa Vista UltraTrail, 2-3 dicembre<br />
124<br />
RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017
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RWREPORT<br />
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Dentro il mondo di Runner’s <strong>World</strong><br />
3<br />
1<br />
5<br />
7<br />
UNA GIORNATA<br />
PARTICOLARE<br />
Incontrare i giovani protagonisti<br />
del mondo del running e dell’atletica<br />
è da sempre una prerogativa della<br />
nostra rivista. Martedì 4 luglio non<br />
ci siamo dunque fatti scappare la<br />
possibilità di scambiare quattro<br />
chiacchiere in amicizia con due assi<br />
della velocità azzurra: Ayomide<br />
Folorunso (1, con Max Grassi, Magda<br />
Maiocchi e Vittorio Nava) e Filippo<br />
Tortu (2, con Maiocchi e Grassi).<br />
Ci ha fornito l’occasione Nike, di cui<br />
i due atleti sono testimonial, per girare<br />
in esclusiva (3, 4) per il nostro sito<br />
runnersworld.it dei video molto<br />
divertenti, utili a far conoscere un po’<br />
meglio i due talenti dell’atletica italiana<br />
(a Rio 2016 la Folorunso è stata<br />
finalista nella 4×400 e semifinalista nei<br />
400 hs, distanza nella quale si è<br />
appena laureata campionessa europea<br />
Under 23; all’ultimo Golden Gala Pietro<br />
Mennea Tortu ha corso i 200 metri<br />
in un eccellente 20’’34) in vista dei<br />
Mondiali di Londra del 5-13 agosto.<br />
Anche lui è sempre più preparato:<br />
Elbio Bonsaglio (5), testimonial e<br />
influencer di Invictus che a novembre<br />
prenderà parte al #runinVicuts<br />
Challenge correndo la maratona<br />
di New York, è in forma perfetta.<br />
Lo abbiamo incontrato per una<br />
corsetta al Montestella di Milano<br />
prima che iniziasse la preparazione<br />
specifica con il coach Fulvio Massini.<br />
La sua base aerobica è preziosa, ma<br />
d’ora in poi dovrà cominciare a fare i<br />
conti con le lunghe distanze in<br />
previsione dell’obiettivo di novembre.<br />
6 È venuto a trovarci in redazione Mbt<br />
(al centro Alex Manazzon, Head of<br />
Academy MBT, tra Francesca Salamina<br />
e Cristina Galluppi dell’agenzia<br />
Copyright), il brand svizzero che da<br />
anni propone calzature dalla suola<br />
tutta speciale. Ci sono state presentate<br />
le nuove collezioni sportive che<br />
puntano sempre più sul running con<br />
modelli moderni e confortevoli.<br />
7 Il direttore Marchei ad Ascoli Piceno<br />
con i protagonisti dello shooting<br />
fotografico per Run this City (pag. 98):<br />
Etta Cesari, Roberto Armiento e il<br />
presidente del loro club, l’ASD Picchio<br />
Running, Alberto Mazzocchi.<br />
runnersworld.it/news/rw-promotion
IO SONO UN RUNNER<br />
MAURIZIA CACCIATORI<br />
EX PALLAVOLISTA AZZURRA, 34 ANNI, OPINIONISTA TELEVISIVA<br />
Intervista di<br />
Cristina Piccinotti<br />
“I valori che ho<br />
imparato giocando<br />
a pallavolo li porto<br />
da sempre con<br />
me nella mia vita<br />
privata, familiare,<br />
lavorativa”<br />
Avevo 10 anni quando ho cominciato<br />
ad allenarmi da semi professionista<br />
nel club di Carrara, la città<br />
in cui sono nata e cresciuta, e a 16<br />
giocavo nella squadra di pallavolo<br />
del Perugia. Non rimpiango un solo<br />
attimo della mia vita dedicata allo<br />
sport: grazie alla pallavolo ho vinto<br />
17 titoli, ho potuto viaggiare, imparare<br />
tre lingue e ho forgiato il mio<br />
carattere.<br />
In campo e in squadra ho capito<br />
cosa vuol dire rispettare le regole,<br />
appartenere a un gruppo e quanto<br />
sia importante la collaborazione per<br />
ottenere il meglio da sé e dagli altri.<br />
I valori che ho imparato sul parquet<br />
li ho trasferiti nella mia vita privata,<br />
familiare e afettiva, e sono gli stessi<br />
che cerco di trasmettere a manager e<br />
imprenditori durante i miei speech.<br />
La corsa fa parte da sempre della<br />
mia routine di allenamento ed è stata<br />
parte integrante della mia preparazione<br />
atletica. I miei allenatori facevano<br />
correre me e le mie compagne<br />
128<br />
RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017<br />
ovunque fossimo: al mare, in montagna,<br />
in città, intorno ai palazzetti e<br />
nelle più sperdute campagne. Che io<br />
ricordi, la più dura fu quella organizzata<br />
durante un ritiro a Bergamo da<br />
Atanas Malinov, che ci portò a correre<br />
in collina e prima di partire ci<br />
disse «Ragazze, via, dove arriviamo si<br />
vedrà!». Corremmo per oltre due ore<br />
e fu molto impegnativo fisicamente,<br />
ma soprattutto psicologicamente, per<br />
la mancanza della finish line.<br />
A livello mentale la corsa è un ottimo<br />
carburante perché aiuta a tenere<br />
alto il ritmo e, passo dopo passo,<br />
insegna ad andare sempre avanti.<br />
Dal lato fisico è fondamentale per<br />
migliorare le proprie performance<br />
in tutti gli sport. La mia diicoltà a<br />
coprire lunghe distanze è nel riuscire<br />
a tenere la testa impegnata durante la<br />
corsa. Ai tempi, cercavo di pensare a<br />
mille cose pur di non mollare.<br />
Oggi è cambiato il mio approccio alla<br />
corsa: mi alleno solo per me stessa<br />
e per tenermi in forma, preferisco<br />
Maurizia Cacciatori<br />
è stata una delle<br />
pallavoliste più<br />
note in Italia e non<br />
solo. Alzatrice, alta<br />
1,78, schiacciava<br />
a 2,98 e murava a<br />
2,74. Ha due figli<br />
ed è un’apprezzata<br />
opinionista televisiva<br />
per Sky Sport.<br />
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RUNNERSWORLD.IT/IO-SONO-UN-RUNNER-MAURIZIA-CACCIATORI<br />
correre da sola, due o tre volte a<br />
settimana. Amo correre sul lungomare<br />
di Livorno, la mattina presto<br />
quando molti ancora dormono.<br />
Non rinuncio mai a della buona<br />
musica in corsa. Tra i miei preferiti,<br />
molti brani sono dei Coldplay. Non<br />
uso orologio perché il mio obiettivo<br />
non è fare record ma godermi al<br />
100 per cento un momento tutto<br />
per me.<br />
Quando viaggio corro per la curiosità<br />
di vedere quello che mi sta intorno.<br />
Tra le più belle, le corse fatte<br />
a Rio nel periodo delle Olimpiadi:<br />
già alle 5.30 del mattino il lungomare<br />
di Copacabana era pieno di gente<br />
che si allenava, un concentrato di<br />
allegria, adrenalina, positività.<br />
Oltre a fare sport, tra lavoro e<br />
famiglia mi mantengo in forma<br />
seguendo un’alimentazione sana<br />
ed equilibrata, ma non rinuncio a<br />
nulla, perché sono una buongustaia<br />
e, se un giorno esagero, il seguente<br />
mi rimetto in carreggiata.
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