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Runners World

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RITMO DI CORSA MIGLIORALO COSÌ PAG. 92<br />

RUNNERSWORLD.IT<br />

PREPARA<br />

LA TUA<br />

PROSSIMA<br />

GARA!<br />

AGOSTO 2017<br />

BRA SPECIAL<br />

I migliori reggiseni<br />

per il running<br />

SUPER<br />

FRUTTO<br />

Il mirtillo dalla<br />

parte di chi corre<br />

CORSA IN<br />

MONTAGNA<br />

Ecco perché<br />

noi italiani<br />

siamo i più forti<br />

❱❱ 5 KM PER INIZIARE<br />

❱❱ 10 KM VELOCI<br />

❱❱ UN TRAIL BREVE<br />

❱❱ MEZZA MARATONA<br />

IN 12 SETTIMANE<br />

Il manuale<br />

del runner<br />

viaggiatore<br />

per evitare<br />

malanni e infortuni<br />

OK LE SCARPE<br />

MA... SAI USARE<br />

BENE I TUOI PIEDI?<br />

MENSILE - ANNO 12 - NUMERO 8<br />

ISSN 1827-2045 p.i. 26/07/2017<br />

€ 5,50<br />

in Italia<br />

Rispetta il piano<br />

di allenamento<br />

(nonostante la stagione bollente)<br />

LA RIVISTA DELLA CORSA PIÙ LETTA AL MONDO<br />

AFFRONTA IL CALDO<br />

CON I CONSIGLI DEL<br />

MEDICO DELLO SPORT


SOMMARIO<br />

IN COPERTINA: BIANCA DELLA ICE MODELS. INDOSSA PANTALONCINI ASICS E SCARPE REEBOK; MAKE-UP COLLEEN PAIONI<br />

IN COPERTINA<br />

Il ritmo della corsa ....................... 92<br />

Prepara la tua prossima gara ........ 67<br />

Il manuale del runner viaggiatore .. 38<br />

Ok le scarpe ma... .........................74<br />

Bra special .................................. 98<br />

Super frutto................................. 34<br />

Corsa in montagna ...................... 86<br />

Rispetta il piano d’allenamento ..... 25<br />

Afronta il caldo ........................... 36<br />

60 LA PROVOCAZIONE<br />

C’ERANO UNA VOLTA I 10.000<br />

Sono stati una delle prove più<br />

appassionanti dell’atletica in pista,<br />

ma ora viviono un momento di crisi.<br />

DI PAOLO MARABINI<br />

67 ALLENAMENTO<br />

PRONTI, VIA...<br />

Se hai intenzione di gareggiare<br />

questo autunno è il momento di<br />

cominciare con la preparazione.<br />

DI MEGHAN KITA<br />

74 SPECIALE<br />

METTI LE ALI AI PIEDI<br />

Tutto quello che devi sapere sui<br />

tuoi piedi (spesso bistrattati), i più<br />

preziosi alleati per la tua corsa.<br />

DI ROSARIO PALAZZOLO<br />

80 RUN THIS CITY<br />

ASCOLI PICENO<br />

Città dal glorioso passato, vanta<br />

grandi tradizioni culturali e sportive.<br />

Ad ottobre arriva anche la maratona.<br />

DI MARCO MARCHEI<br />

98<br />

SPECIALE BRA<br />

FAI LA SOSTENUTA<br />

Il nostro team ha provato decine<br />

di sport bra selezionando<br />

quelli che ofrono maggior<br />

aidabilità in termini di comfort,<br />

traspirabilità e fantasia. Questi 8<br />

nuovi modelli sono tra quelli.<br />

DI KELLY BASTONE<br />

86 CORSA IN MONTAGNA<br />

I PIÙ FORTI SIAMO NOI<br />

Davvero siamo i migliori? E se sì,<br />

come mai? Le risposte di Paolo<br />

Germanetto, il citì della nazionale.<br />

DI MICOL RAMUNDO<br />

92 TRAINING<br />

OLTRE IL TUO LIMITE<br />

Come puoi fare in base al tuo livello<br />

per scendere inalmente sotto i<br />

6’00’’, i 5’30’’, i 5’00’’ o i 4’30’’ al km.<br />

DI FULVIO MASSINI<br />

FOTO DI COPERTINA DI CASEY CRAFFORD<br />

AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 3


CONTENTS<br />

CORRIAMO<br />

TUTTI I GIORNI SU<br />

RUNNERSWORLD.IT<br />

31<br />

49<br />

I VIDEO DI DOMYOS<br />

STRAP TRAINING<br />

6 Editoriale<br />

12 Lettere<br />

14 Inside Muggia<br />

16 Outside Big Sky Montana<br />

20 The Loop<br />

40 Chiedi a RW<br />

42 Otto scarpe... of-road<br />

44 Gear Lab<br />

46 Altre gare (Triathlon)<br />

PERSONAL BEST<br />

26 Training<br />

Temperature torride? Umidità?<br />

Nessun problema: corri e... tufati!<br />

29 Fast Run<br />

È falsa l’idea che una lieve disidratazione<br />

possa rallentarti.<br />

31 Nutrition<br />

Non sopporti il caldo? Prova queste<br />

ricette; poi scopri il dolce mirtillo.<br />

35 Mind & Body<br />

Cosa fare in caso di scottature,<br />

irritazioni e arrossamenti?<br />

«Siamo ormai<br />

abituati a vedere<br />

sempre più<br />

persone con le<br />

scarpette ai piedi<br />

lungo le strade<br />

e nei parchi; e<br />

proprio grazie alla<br />

corsa si vengono<br />

a creare occasioni<br />

d’incontro<br />

e di dialogo<br />

che spesso, in<br />

altri contesti,<br />

verrebbero vissute<br />

con diicoltà e<br />

diidenza, se non<br />

persino evitate.<br />

Ecco perché<br />

questa 21K è stata<br />

pensata come una<br />

sorta di missione»<br />

HUMAN RACE<br />

49 Uno per tutti, tutti per la Pace<br />

Quattro atleti di confessioni diverse<br />

alla Rome Half Marathon Via<br />

Pacis per abbattere le barriere.<br />

52 Free Zone<br />

Nonostante il gran caldo, una gran<br />

bella gara a Jesolo: la Moonlight<br />

Half Marathon.<br />

53 RW Action<br />

Sete d’aria: un interessante esercizio<br />

per migliorare la respirazione.<br />

54 43° chilometro<br />

I 51 anni e la salita non pesano a<br />

Edeltraud Thaler, vincitrice della<br />

prima Stelvio Marathon.<br />

56 The storyteller<br />

La storia di Pippo Cindolo che<br />

stupì tutti a Fukuoka inaugurando<br />

l’età d’oro della maratona azzurra.<br />

58 Librincorsa<br />

Gli esercizi pensati e<br />

strutturati per toniicare la<br />

muscolatura, migliorare la<br />

mobilità e l’equilibrio e...<br />

per correre più veloce su<br />

runnersworld.it/piu-forticon-domyos-strap-training-1-puntata-5790<br />

LA RUNNING SHOES<br />

STORY IN 5 PUNTATE<br />

Cinquant’anni di innovazione<br />

della scarpa da<br />

corsa in cinque imperdibili<br />

puntate su runnersworld.<br />

it/running-shoes-story-<br />

2012-2017-gli-anni-delcomfort-5767<br />

36 Check up<br />

Caldo e alte temperature possono<br />

giocare brutti scherzi: evitiamoli.<br />

38 Avviso ai viaggiatori<br />

Quando ti sposti, mantieniti in<br />

forma con questi accorgimenti.<br />

RW CONSIGLIA<br />

105 Maratonina Città di Udine<br />

109 Calendario Running<br />

120 Le Gare Top<br />

«La corsa è<br />

un ottimo<br />

carburante a<br />

livello mentale<br />

perché aiuta a<br />

tenere alto il<br />

ritmo e, passo<br />

dopo passo,<br />

insegna ad<br />

andare sempre<br />

avanti».<br />

Ultra: Fuori dalla comfort zone<br />

del mondo della moda il libro di<br />

Michele Graglia scritto con Folco<br />

Terzani.<br />

I’M A RUNNER<br />

128 Maurizia Cacciatori<br />

La celebre ex pallavolista, oggi<br />

opinionista televisiva, ci racconta<br />

del suo rapporto con la corsa.<br />

CORRERE FA BENE,<br />

MA SENZA ESAGERARE<br />

Il dottor Sergio Migliorini<br />

spiega cosa fare per<br />

prevenire gli infortuni che<br />

capitano a chi, a 40/50<br />

anni, incrementa di colpo<br />

l’impegno nell’allenamento<br />

su runnersworld.it/<br />

correre-fa-bene-masenza-esagerare-5759<br />

4<br />

RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017


EDITORIALE<br />

E TU SEI COMPETITIVO?<br />

LEGGO SEMPRE VOLENTIERI SUI SOCIAL di<br />

amici dall’invidiabile stato di forma<br />

che continuano a frequentare<br />

gare di corsa di vario genere, con<br />

risultati decisamente apprezzabili<br />

e distinguendosi nelle classifiche di<br />

categoria d’età. Coetanei, o giù di<br />

lì, coi quali una volta condividevo<br />

esperienze competitive, che nella<br />

maggior parte dei casi hanno continuato<br />

ad appuntarsi il numero<br />

sul petto nel rispetto di una passione<br />

condita da un inesauribile<br />

animus pugnandi. Per questa loro<br />

perseveranza provo grandissima<br />

ammirazione e, lo confesso, anche<br />

una discreta invidia. Io, infatti, non<br />

partecipo a una prova agonistica da<br />

tempo immemore, ma non disdegno,<br />

quando possibile, di buttarmi<br />

dentro in una delle non competitive<br />

normalmente previste a corollario.<br />

Nell’ultimo paio di mesi, per esempio,<br />

mi sono cimentato cinque volte,<br />

alla media di una ogni 15 giorni. Se<br />

possibile – se, cioè, non sono costretto<br />

dal mio ruolo istituzionale –<br />

cerco di restare nelle retrovie, così<br />

da partire al mio passo e rallentare<br />

meno gente possibile nelle fasi iniziali<br />

della gara. Così, peraltro, mi<br />

evito anche il sorpasso continuo da<br />

parte di miriadi di concorrenti, una<br />

sensazione non proprio mortificante<br />

ma che cerco sempre di evitare.<br />

Uno di quegli amici che ancora<br />

invece ci danno dentro, una volta<br />

mi ha detto, con un discreto tono<br />

di sussiegoso rimprovero, che ago-<br />

nisti si è sempre. Ma io, come ripeto<br />

spesso, “ho già dato”, mi sento<br />

appagato delle esperienze fatte e<br />

non mi sento minimamente sminuito<br />

dal partecipare a una prova<br />

non competitiva, che ti consente<br />

di stare tra gente con la tua stessa<br />

passione e di mettere da parte la<br />

monotonia delle uscite in solitaria<br />

tirando fuori quel pizzico di<br />

energia in più che non ti riesce di<br />

trovare “in allenamento”: ecco,<br />

questo è tutto l’agonismo che oggi<br />

riesco a esprimere con le scarpette<br />

da running. In realtà poi finisce<br />

inevitabilmente che la memoria<br />

dell’attività agonistica passata riaffiori,<br />

spingendomi a controllare con<br />

una certa frequenza il cronometro,<br />

e così, nonostante tutte le premesse,<br />

arrivo alla fine piuttosto tirato.<br />

È puntualmente successo in quelle<br />

cinque gare a cui ho preso parte<br />

– una di 15 chilometri, le altre di 10 –<br />

e nell’ultima in particolare, caratterizzata<br />

da una lunga salita. Proprio<br />

in questa, mentre arrancavo su per<br />

la breve (ma per me infinita) erta<br />

che portava nella parte più alta<br />

del centro storico cercando di raggiungere<br />

una runner che da un po’<br />

avevo nel mirino perché non volevo<br />

che mi precedesse al traguardo,<br />

ho avuto la folgorazione, che mi ha<br />

gelato il sangue nonostante il gran<br />

caldo: mi è improvvisamente tornato<br />

in mente che mi era scaduto<br />

il certificato medico d’idoneità alla<br />

pratica agonistica sportiva.<br />

Poco male, si dirà. È risaputo che<br />

per le prove non competitive non è<br />

richiesto nulla; di certo non quella<br />

certificazione, ma neppure il caro<br />

vecchio attestato “di sana e robusta<br />

costituzione”. Per la legge, insomma,<br />

ero in regola, ma non per la mia<br />

coscienza secondo cui impegnandomi<br />

così tanto stavo correndo un<br />

bel rischio. Anche perché questa,<br />

come più di una delle altre quattro<br />

a cui avevo preso parte, era di<br />

fatto una finta non competitiva.<br />

Vista la partenza concomitante e<br />

la distanza, identica a quella della<br />

competitiva, più che una prova<br />

disimpegnante era l’oferta della<br />

partecipazione a quelli come me<br />

che non disponevano dell’idonei-<br />

GEMELLI<br />

DIVERSI<br />

Ho letto e deciso<br />

di pubblicare nella<br />

rubrica Free Zone<br />

il commento del<br />

bravo e puntuale<br />

Piercarlo Pirovano<br />

sulla Moonlight<br />

Half Marathon<br />

di Jesolo,<br />

manifestazione<br />

alla quale ho preso<br />

parte anch’io lo<br />

scorso 27 maggio,<br />

nonostante<br />

abbia fatto fatica<br />

a riconoscerla<br />

attraverso il suo<br />

giudizio. D’altra<br />

parte io ho corso la<br />

prova di 10K e non,<br />

come lui, quella<br />

di 21, dunque con<br />

orari, sensazioni<br />

e approcci – isici<br />

e mentali – diversi.<br />

A me il gran<br />

caldo non ha<br />

condizionato<br />

così tanto e la<br />

gara è piaciuta.<br />

Ma non mi è<br />

parso giusto, per<br />

questo, bocciare<br />

o emendare<br />

il giudizio di<br />

Piercarlo, obiettivo<br />

e pungente come<br />

sempre. È risaputo:<br />

le gare non sono<br />

vissute da tutti<br />

allo stesso modo.<br />

Il prossimo anno<br />

magari invertiremo<br />

le distanze.<br />

tà per la gara di cartello. Non mi<br />

avventurerò nella discussione tra<br />

il concetto di non competitività<br />

e del suo opposto; dico solo che<br />

in situazioni come queste la scelta<br />

viene lasciata a chi s’iscrive e<br />

non all’organizzatore, che nel corso<br />

di una stessa manifestazione<br />

può tranquillamente proporre,<br />

direi in maniera del tutto legittima,<br />

distanze identiche (peraltro<br />

credo addirittura senza limiti di<br />

chilometraggio o di difficoltà)<br />

declinate nella duplice versione.<br />

Potrebbe cioè succedere (ma forse<br />

succede già) di trovare all’interno<br />

di una stessa manifestazione una<br />

maratona o un vertical kilometer,<br />

cioè due prove che richiedono uno<br />

sforzo decisamente fuori dal normale,<br />

sia in versione competitiva<br />

che non competitiva.<br />

Io credo, insomma, che si debba<br />

uscire dall’equivoco e fissare per<br />

le prove non agonistiche dei limiti<br />

oggettivi. Potrebbero essere la<br />

distanza (per esempio non più di<br />

5 chilometri, dieci al massimo), o<br />

la diicoltà del percorso (niente<br />

salite o discese impegnative né<br />

fondi troppo sconnessi). Comunque<br />

con partenze differenziate<br />

che non consentano il “contatto”<br />

tra competitivi e non, evitando<br />

il rischio che i secondi vengano<br />

stimolati a tirarsi il collo. L’introduzione<br />

per legge, nel 1982,<br />

dell’obbligatorietà della visita<br />

d’idoneità sportiva agonistica ha<br />

consentito di salvare tantissime<br />

vite di sportivi con una diagnosi<br />

precoce di diverse patologie. È<br />

stata dunque una conquista importante.<br />

L’Italia, tra l’altro, è tra<br />

le pochissime nazioni al mondo<br />

a essersi dimostrata così attenta<br />

alla salute dei suoi sportivi grazie<br />

a una legge. Ma intanto, perché<br />

quest’ultima non sia disattesa,<br />

dovrebbe essere rimodulata alla<br />

luce dei nuovi fenomeni amatoriali,<br />

con direttive chiare da far<br />

rispettare. Io, intanto, anche se so<br />

che non parteciperò a gare competitive,<br />

ho già preso appuntamento<br />

col mio medico dello sport.<br />

MARCO MARCHEI<br />

IL DIRETTORE<br />

6<br />

RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017


I nostri ESPERTI<br />

www.runnersworld.it<br />

runnersworld@edisport.it<br />

Direttore responsabile<br />

MARCO MARCHEI<br />

marco.marchei@edisport.it<br />

Executive Director Digital<br />

Vice Direttore<br />

VITTORIO NAVA<br />

vittorio.nava@edisport.it<br />

In Redazione<br />

MAX GRASSI (Caposervizio)<br />

max.grassi@edisport.it<br />

MAGDA MAIOCCHI<br />

magda.maiocchi@edisport.it<br />

Servizio grafico<br />

MARIA CELICO<br />

Sabrina Brambilla<br />

Patrizia Civati<br />

Vincenzo Palmieri<br />

Tamara Viganò<br />

Barbara Zaltieri<br />

Direttore di Produzione<br />

PAOLO CIONTI<br />

Coordinamento tecnico<br />

ALBERTO ORIGGI, LORENZO PUCCI<br />

Direttore dei sistemi informativi<br />

FRANCESCO FORTE<br />

RODALE INTERNATIONAL<br />

Robert Novick<br />

SVP, INTERNATIONAL BUSINESS DEVELOPMENT<br />

AND PARTNERSHIPS<br />

Kevin LaBonge<br />

EXECUTIVE DIRECTOR, BUSINESS DEVELOPMENT<br />

AND GLOBAL LICENSING<br />

John Ville<br />

EDITORIAL DIRECTOR<br />

Veronika Ruff Taylor<br />

DEPUTY EDITORIAL DIRECTOR, EDITORIAL DIRECTOR RUNNER’S WORLD<br />

Angela Kim<br />

DIRECTOR, BUSINESS DEVELOPMENT AND GLOBAL LICENSING<br />

Tara Swansen<br />

DIRECTOR, GLOBAL MARKETING<br />

Karl Rozemeyer<br />

SENIOR CONTENT MANAGER<br />

Michele Mausser<br />

INTERNATIONAL FINANCE MANAGER<br />

Denise Weaver<br />

PRODUCTION ASSISTANT<br />

Natanya Spies<br />

EDITORIAL & CONTENT COORDINATOR<br />

Shoi Greaves<br />

ADMINISTRATIVE ASSISTANT<br />

Runner’s <strong>World</strong> nel mondo<br />

I Direttori: America Latina Cesar Perez Cota,<br />

Argentina German Pittelli, Australia Lisa Holmes,<br />

Brasile Andrea Estevam, Cina Yan Yi, Francia<br />

Guillaume Depasse, Germania Martin Gruening,<br />

Norvegia Elvind Bye, Olanda Oliver Heimel,<br />

Polonia Marek Dudzinski, Regno Unito Andy Dixon,<br />

Sudafrica Mike Finch, Spagna Alejandro Calabuig,<br />

Svezia Stefan Larsen, Turchia Fatih Buyukbayrak,<br />

Ungheria Mate Pásztor, Usa David Willey.<br />

D<br />

Qual è il<br />

posto più<br />

particolare<br />

dove hai<br />

corso?<br />

<br />

«Nella Death<br />

Valley... ma<br />

solo per poche<br />

centinaia di<br />

metri; più che<br />

altro per poterlo<br />

poi raccontare...»<br />

<br />

«Gili Trawangan,<br />

un’isoletta<br />

indonesiana<br />

di 2 km x 3 in<br />

Indonesia. Ho<br />

corso all’alba<br />

lungo il perimetro<br />

sulla sterrata: io<br />

gli asinelli, una<br />

miriade di uccelli<br />

in cielo».<br />

<br />

«Nel deserto delle<br />

Agriate in Corsica.<br />

Ero in campeggio<br />

e volevo visitare<br />

le spiagge della<br />

riserva naturale,<br />

così mi sono<br />

svegliato alle 3<br />

e alle 6 e mezza<br />

stavo facendo<br />

il bagno a<br />

Saleccia. È bello<br />

da correre... a<br />

parte i cinghiali<br />

e il caldo che<br />

sono entrambi da<br />

evitare».<br />

<br />

«Una mattina,<br />

all’alba, a<br />

Positano in un<br />

periplo di fatica,<br />

salite, discese e<br />

tante scale».<br />

Hanno collaborato<br />

KELLY BASTONE, DIEGO DE GIORGI, KRISTEN DOLD,<br />

DANIEL FONTANA, CHIARA ELISABETTA FRANZETTI,<br />

MARNE HAYES, ALEX HUTCHINSON, PAOLO MARABINI,<br />

DARIO MARCHINI, MIKE MARIC, FULVIO MASSINI,<br />

SERGIO MIGLIORINI, GIOVANNI L. MONTAGNANI,<br />

CORRADO MONTRASI, ROSARIO PALAZZOLO,<br />

CRISTINA PICCINOTTI, MATTEO PIOMBO,<br />

PIERCARLO PIROVANO, MICOL RAMUNDO,<br />

IRENE RIGHETTI, MARIA TERESA STASOLLA,<br />

MARCO TAROZZI, RODOLFO TAVANA, DANIELLE<br />

ZICKL, CLAIRE ZULKEY, MEGHAN KITA<br />

Fotografie<br />

ARCHIVIO FIDAL, CASEY CRAFFORD, GIANCARLO<br />

COLOMBO/CHIA SARDINIA TRIATHLON, EDOARDO<br />

FANINI, MAURO FICERAI, FIDAL COLOMBO/FIDAL,<br />

TOMMASO GALLINI, GETTY IMAGES, MARCO<br />

GULBERTI/FIDAL, GIUSEPPE LEANZA/FIDAL,<br />

MITCH MANDEL, MAURO MARCHINI, NEWSPOWER,<br />

DAVID PIKE/ADIDAS GROUP, MASSIMILIANO<br />

PIZZOLATO/SPRINT CAORLE, MATT RAINEY,<br />

JORDAN SIEMENS<br />

lllustrazioni<br />

ANDREA RIGHI, JAMESON SIMPSON, JOE ZEFF DESIGN<br />

Traduzioni<br />

SILVIA DELLI ZOTTI<br />

Non dire che non sai correre.<br />

Dì che non sai “come” correre.<br />

Allora non avrai più alibi.<br />

Respira profondo. E lasciati ispirare.<br />

Stampa<br />

ARTI GRAFICHE BOCCIA spa<br />

Via Tiberio Claudio Felice, 7 - 84131<br />

Salerno<br />

Distributore<br />

SO.DI.P.<br />

VIA BETTOLA,18 20092 CINISELLO<br />

BALSAMO (MI) TEL. 02-660301<br />

Distributore per l’estero<br />

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VIA BETTOLA, 18 20092 CINISELLO<br />

BALSAMO (MI)<br />

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E-MAIL: SIES@SIESNET.IT<br />

Poste Italiane Spa - Sped. in abb. post. - DL 353/2003<br />

(conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1 comma 1, S/NA<br />

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31/10/2005 Registrazione al R.O.C. n.22796<br />

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Coordinatore<br />

scientifico<br />

Dott. SERGIO<br />

MIGLIORINI<br />

Medico<br />

dello sport<br />

e traumatologo<br />

Dott. LUCA<br />

GATTESCHI<br />

Medico<br />

dello sport,<br />

nutrizionista<br />

SILVIO<br />

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Iniziative speciali<br />

DARIO<br />

MARCHINI<br />

Web Contributor<br />

Prof. FULVIO<br />

MASSINI<br />

Coordinatore<br />

tecnico<br />

Prof. ANDREA<br />

MOLINA<br />

Preparatore<br />

atletico<br />

Dott. ANDREA<br />

COLOMBO<br />

Psicologo<br />

dello sport<br />

Special CONTRIBUTORS<br />

ROSARIO<br />

PALAZZOLO<br />

Running Shoes<br />

CORRADO<br />

MONTRASI<br />

Impronta da runner<br />

MICOL<br />

RAMUNDO<br />

Triathlon<br />

GIULIANO<br />

ORLANDO<br />

43° chilometro<br />

IRENE<br />

RIGHETTI<br />

D Run<br />

RICCARDO<br />

DE GAETANO<br />

Trail<br />

8<br />

RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017<br />

Runner’s <strong>World</strong>: Per parlare con la redazione chiama lo 02 - 380 85 320.


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LE LETTERE<br />

Tante le ragioni per correre. Ma bisogna anche saperle raccontare.<br />

Come negli scritti dei nostri lettori e in particolare nella RW Letter.<br />

2 APRILE 2017<br />

Corsa e pioggia. Atavico<br />

connubio. L’amarezza<br />

arretra. La serenità vince <br />

e resiste, pervicace. Cuore,<br />

respiro, in simbiosi coi passi.<br />

Il benessere prevale, mi<br />

pervade salvifico. Un<br />

massaggio per l’animo<br />

acciaccato. Uno stato<br />

estatico. Vorrei finisse mai.<br />

MARCO RAFFAELI, Torino<br />

SPORTIVO NELL’ANIMO<br />

Sono uno sportivo<br />

nell’animo, tradizionalista e<br />

un po’ vintage. Le mie mise<br />

improbabili testimoniano che<br />

non bado all’aspetto estetico<br />

ma al succo della questione:<br />

la corsa. Intesa come<br />

momento di relax,<br />

divertimento e socialità.<br />

Sono un piacevole<br />

compagno e sorrido<br />

indiscriminatamente agli altri<br />

corridori. Mi diverto molto<br />

quando incrocio una runner<br />

che s’irrigidisce al mio saluto<br />

e si mette sulla difensiva.<br />

Mi vien voglia di gridare<br />

«ma goditela questa corsa,<br />

sii te stessa, gioisci che stai<br />

facendo la cosa più bella».<br />

Ecco, questo forse è quello<br />

che manca a molti runners<br />

che incontro, probabilmente<br />

SEMPRE PIÙ GIOVANE<br />

Capita a tutti, prima o poi, di rendersi conto che la vita è anch’essa<br />

una runner. E anche brava, tanto che corre più veloce di tutti e di tutto.<br />

L’oggi è già ieri in un attimo. Se mi volto indietro mi accorgo che<br />

la strada percorsa è più lunga di quella che rimane davanti a me.<br />

Cerco di prenderla con filosofia. A ogni compleanno, mi dico:<br />

«Ricorda, alla tua età nessuno ha vinto le Olimpiadi». La mia Olimpiade<br />

io l’ho vinta l’anno scorso, a 66 anni, dopo tanta fatica e sacrifici,<br />

correndo la mia prima maratona. A ogni chilometro completato<br />

sentivo di avere un anno in meno. Al traguardo è giunto un giovane<br />

me stesso con lacrime di gioia e di emozione. Continuerò a correre,<br />

per trovare la formula dell’eterna giovinezza e, soprattutto, per<br />

affrontare con rinnovate forza e fiducia le impervie strade della vita.<br />

MARCO CATTANEO, Milano<br />

Al lettore che, grazie alla corsa, riesce a invertire l’andamento degli anni, vanno<br />

un paio di Harmony Road Reebok e un completo tecnico dello stesso brand,<br />

assegnati a giudizio insindacabile della Redazione alla migliore lettera del mese.<br />

schiacciati da invadenti<br />

programmi di allenamento:<br />

la gioia, il piacere per quello<br />

che fanno. A questi amici<br />

di ventura dico solo: ridete,<br />

gioite e correte verso la<br />

vostra libertà. Non c’è niente<br />

di più bello.<br />

EDOARDO VILLANI, Roma<br />

COLLAGE DI<br />

UNA PASSIONE<br />

Gli esordi: non ricordo<br />

esattamente il motivo e il<br />

giorno in cui, anni fa, decisi<br />

di cominciare a correre,<br />

ma so per certo che nel<br />

marasma, e talvolta<br />

nell’incompiutezza della mia<br />

vita, quella di correre è stata<br />

una delle decisioni più belle,<br />

sensate e soprattutto più<br />

mie mai prese. Le quattro<br />

operazioni della corsa:<br />

ieri sera i miei primi 12<br />

chilometri, lunghi, lenti e<br />

faticosi; l’entusiasmo non è<br />

scoppiato subito, ad avere la<br />

meglio è stata la stanchezza.<br />

Oggi a mente libera, riposata<br />

e più consapevole, realizzo<br />

qualcosa in più e strizzo<br />

l’occhio a me stessa.<br />

Ho aggiunto chilometri,<br />

moltiplicato l’entusiasmo,<br />

sottratto qualche pensiero<br />

e condiviso questo<br />

allenamento con chi mi ha<br />

sostenuta e ha creduto in<br />

me. Running on the beach:<br />

il sale sulla pelle, il sudore,<br />

l’abbronzatura, la musica<br />

proveniente dagli<br />

stabilimenti balneari pronti<br />

per l’aperitivo della sera,<br />

il tramonto, le ultime persone<br />

sulla spiaggia, i gabbiani<br />

finalmente padroni della<br />

battigia a «rubare» il cibo<br />

sulla spiaggia semi vuota.<br />

La mia fatica impressa in<br />

quelle orme profonde sulla<br />

sabbia e io che non cedo,<br />

voglio arrivare fino al molo<br />

laggiù per poi tornare carica<br />

come non mai. Correndo<br />

verso sud: lo sport preferito<br />

quando proprio non si può<br />

correre se non in autostrada<br />

sulle quattro ruote (con<br />

moderazione!) durante il<br />

viaggio verso sud, è stato<br />

quello di guardare i cartelli<br />

poco prima di entrare in<br />

galleria, leggerne i metri per<br />

poi dire tra me e me:<br />

«Questa misura 1021,<br />

percorsa 12 volte ne<br />

verrebbe fuori un<br />

bell’allenamento». <br />

Niente rinunce:<br />

nonostante il ritorno<br />

a casa tardi dal<br />

lavoro, non ho<br />

rinunciato ai chilometri.<br />

Oggi più che mai<br />

dovevano essere 15;<br />

era questo il pensiero<br />

inchiodato in testa e<br />

anche se non mancavano<br />

il vento, le temperature<br />

basse, il buio, il<br />

deserto del Naviglio<br />

addormentato, non ho<br />

ceduto alla pigrizia e mi<br />

sono abbandonata con<br />

ostinazione alla fatica<br />

per non rinunciare allo<br />

star bene. Adesso è tardi.<br />

Doccia, cena, buonanotte.<br />

VIVIANA DE BLASI, Gioia<br />

del Colle (BA)<br />

SCRIVICI<br />

Fai sentire la tua<br />

voce di runner.<br />

Puoi aggiudicarti<br />

un omaggio speciale.<br />

Ogni mese, infatti,<br />

Runner’s <strong>World</strong><br />

pubblica la lettera<br />

che più riesce a<br />

trasmettere la passione<br />

per il running, i suoi<br />

valori positivi, le<br />

sensazioni provate<br />

correndo. Gli scritti<br />

non dovrebbero<br />

superare le 1.000<br />

battute, spazi inclusi.<br />

All’autore della RW Letter<br />

che sarà pubblicata<br />

sul numero di<br />

settembre 2017, scelta<br />

a insindacabile giudizio<br />

della Redazione,<br />

Runner’s <strong>World</strong><br />

assegnerà un paio<br />

di Glycerin 15, l’ultimo<br />

aggiornamento del<br />

modello di successo di<br />

Brooks, diventato ancor<br />

più fluido e veloce<br />

nella fase di transizione<br />

tra l’appoggio sul<br />

tallone e la spinta<br />

sull’avampiede e con una<br />

migliore flessibilità nella<br />

suola grazie a intagli più<br />

profondi.<br />

12<br />

RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017


I vostri piedi sono<br />

in buone mani.<br />

Il cerotto per i piedi Salvelox combatte vesciche e spellature,<br />

accelerando la guarigione e alleviando il dolore.<br />

È un Dispositivo Medico CE0413. Leggere attentamente le avvertenze e le istruzioni per l’uso.<br />

Aut. Min. del 28/07/2016.<br />

Correre non-stop.<br />

Grande Concorso<br />

Official sponsor


INSIDE<br />

MUGGIA<br />

FRIULI-VENEZIA GIULIA<br />

I RUNNERS<br />

Tullio Bellen e Irene Righetti<br />

LA LOCATION<br />

Muggia è un paese di circa<br />

13 mila abitanti alle porte di<br />

Trieste e a un passo dalla<br />

Slovenia (in un punto è<br />

possibile posizionare un piede<br />

sul suolo italico e uno su<br />

quello sloveno). Una località<br />

adagiata su una penisola<br />

esposta a nord-est, con un<br />

paesaggio collinare digradante<br />

verso il mare e dalle cui<br />

propaggini occidentali si può<br />

godere di uno spettacolo<br />

molto raro in Italia: il tramonto<br />

sul Mare Adriatico. Un posto<br />

che racchiude monumenti<br />

d’interesse storico come<br />

il Parco archeologico di<br />

Muggia Vecchia, con la chiesa<br />

dedicata a Maria Assunta, il<br />

Castello che si afaccia sul<br />

porto e il Duomo (nella foto)<br />

in stile gotico-rinascimentale<br />

sulla piazza principale del<br />

paese.<br />

LA GARA<br />

Nel mese di aprile Muggia<br />

ospita la Mujalonga sul Mar,<br />

gara di 10 km di carattere<br />

internazionale, abbinata<br />

alla Family Run di 8 km,<br />

che ogni anno attira circa<br />

tremila runners. Una corsa<br />

tra terra e mare, con partenza<br />

dall’animato porto di<br />

San Rocco, dal percorso<br />

piatto e velocissimo, privo di<br />

curve, che consente di siglare<br />

il proprio personal best e che<br />

non a caso ogni anno vede la<br />

partecipazione di alcuni dei<br />

più forti atleti del panorama<br />

nazionale. Una manifestazione<br />

che ha visto via via testimonial<br />

d’eccezione: Venanzio Ortis,<br />

Laura Fogli, Alessandro<br />

Lambruschini e Gelindo<br />

Bordin, solo per citarne alcuni.<br />

L’appuntamento per il 2018<br />

è il prossimo 22 aprile.<br />

Maggiori informazioni:<br />

mujalongasulmar.com<br />

IL FOTOGRAFO<br />

Tommaso Gallini<br />

14<br />

RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017


AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD<br />

15


OUTSIDE<br />

BIG SKY<br />

MONTANA<br />

I RUNNERS<br />

Erin e Marne Hayes<br />

L’ESPERIENZA<br />

All’interno della foresta<br />

nazionale di Custer Gallatin,<br />

nel sud del Montana, negli<br />

Stati Uniti, i 16 chilometri<br />

del Porcupine Creek Trail<br />

attraversano distese di fiori<br />

selvatici e boschi di pioppi.<br />

«È un’ottima location per<br />

fuggire per un po’ dal casino<br />

della città», dice Marne<br />

(a destra nella foto).<br />

IL REGNO DEGLI ANIMALI<br />

Il sentiero si snoda attraverso<br />

una zona protetta, ideale<br />

per studiare da vicino la<br />

natura selvatica (wilderness,<br />

per dirla all’americana).<br />

Vuol dire che correndo da<br />

queste parti si possono<br />

incontrare cervi, daini, alci,<br />

coyotes e pure, talvolta,<br />

orsi e lupi. «Un buon<br />

motivo per uscire di corsa<br />

accompagnati da cani fidati.<br />

I nostri si chiamano Mickey<br />

e Macy», dice Marne.<br />

ALLENAMENTO IN COLLINA<br />

Il percorso, che si presenta<br />

pianeggiante, si trova<br />

a un’altitudine di quasi<br />

2.000 metri e offre dunque<br />

eccellenti (ancorché faticosi)<br />

chilometri a una bella quota.<br />

DOVE MANGIARE<br />

Il Gallatin River-house Grill<br />

si trova a due minuti di auto<br />

dall’inizio del Porcupine<br />

Trail, così dopo la corsa<br />

puoi goderti un bel Margarita<br />

al bar o sul ponte che si<br />

affaccia sulla foresta.<br />

LA GARA IN ZONA<br />

La tradizionale The Rut<br />

Mountain Runs, sulle distanze<br />

degli 11, 28 e 50K, si correrà<br />

dall’1 al 3 settembre 2017.<br />

Ottima occasione per vivere<br />

fino in fondo l’esperienza del<br />

Big Sky Resort, nel Montana.<br />

IL FOTOGRAFO<br />

Jordan Siemens<br />

16<br />

RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017


AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD<br />

17


THE LOOP<br />

L’ULTRA STAFFETTA<br />

TRAIL RUNNING<br />

I MIGLIORI PERCORSI SECONDO SALOMON<br />

In Italia e nel mondo sono già operative le Trail Station Salomon<br />

che, all’interno del progetto Salomon How to Trail Run, ofrono<br />

agli appassionati iniziative locali e tante opportunità per divertirsi<br />

e vivere la libertà della corsa in natura. Il ricco calendario di<br />

appuntamenti e le segnalazioni dell’attività formativa sono proposti<br />

dalla piattaforma internazionale trailstations.salomon.com,<br />

continuamente aggiornata e alimentata dagli Ambassador che,<br />

con passione e competenza, animano il programma e in particolare<br />

suggeriscono e segnalano i migliori percorsi trail della propria<br />

area di competenza. Selezionati e accuratamente individuati,<br />

i percorsi si articolano su 3 livelli per ospitare le community run<br />

e i test di prodotto organizzati periodicamente in collaborazione<br />

con i negozi specializzati, ai quali è possibile aderire dopo<br />

essersi registrati sulla piattaforma (compilando l’apposito form).<br />

In Italia il programma è in continua evoluzione e al momento<br />

viene proposto in diverse regioni e località tra cui Milano,<br />

Genova, Lecco, Como, Modena, Padova, Arco di Trento,<br />

Bassano del Grappa, sia per principianti che per runners avanzati.<br />

INIZIATIVE<br />

QUANDO IL MURO È SOLIDALE<br />

È stato presentato a Roma - alla presenza della senatrice Rafaella<br />

Bellot - il progetto a scopo beneico, denominato Mura solidali,<br />

nato per portare solidarietà attraverso lo sport che unisce le<br />

manifestazioni podistiche del Giro delle Mura di Feltre e della<br />

Amatrice-Conigno. Testimonial d’eccezione l’azzurro del cross<br />

Gabriele De Nard. «Sono orgogliosa – ha detto la senatrice – di<br />

avere accolto qui a Palazzo Madama i promotori di Mura Solidali:<br />

il G.S dei Vigili del Fuoco di Belluno e gli organizzatori del Giro<br />

delle Mura città di Feltre. È giusto, in questo tempo in cui siamo<br />

costantemente bombardati da messaggi negativi, fare vedere<br />

che esiste un’Italia che non ha paura, che sa prendersi cura del<br />

prossimo, che sa essere generosa. I nostri territori sono ricchi<br />

di eccellenze, a noi l’onore e l’onere di farli risplendere. Lo faremo<br />

il 25 e 26 agosto prossimi aprendo le porte a tutti coloro che<br />

vorranno, partecipando, moltiplicare la solidarietà. A poco meno<br />

di un anno dal sisma che nell’agosto scorso ha sconvolto il centro<br />

Italia – ha concluso la Bellot –, ho ritenuto fosse importante<br />

dare enfasi a questa iniziativa che si pone il lodevole obiettivo di<br />

non dimenticare le ferite, ancora aperte, che tanti italiani stanno<br />

afrontando e che rilancia un messaggio di speranza».<br />

LA MEDAGLIA<br />

Ecco, in<br />

anteprima,<br />

la medaglia<br />

della<br />

Pietro<br />

Mennea<br />

Half<br />

Marathon.<br />

Per ottenerla<br />

vi basterà<br />

correre i<br />

21,097 km<br />

domenica<br />

25 febbraio<br />

2018 a<br />

Barletta.<br />

SEI UN TIPO DA RAGNAR?<br />

I runners americani amano le<br />

“ultra stafette” sia per il loro spirito<br />

di squadra che genera entusiasmo,<br />

sia perché permettono di correre<br />

in territori immensi e quasi sempre<br />

inesplorati dalle competizioni più<br />

tradizionali. Quest’anno, per la<br />

prima volta una delle stafette più<br />

celebri e partecipate al mondo,<br />

la Reebok Ragnar Relay, approda<br />

in Europa con un appuntamento<br />

che è già un evento: la Reebok<br />

Ragnar Relay “White Clifs”<br />

che si svolgerà in Inghilterra nel<br />

week end del 23 e 24 settembre.<br />

Teatro della competizione<br />

(270 km da coprire con squadre<br />

di 10 runners che si alterneranno<br />

in corsa giorno e notte) sono le<br />

bianche scogliere di Dover, le<br />

“White Clifs” appunto, che si<br />

afacciano sul Canale della Manica,<br />

celebrate da poeti e immortalate<br />

in innumerevoli ilm. Ogni<br />

stafettista è chiamato a correre<br />

almeno tre frazioni di lunghezza<br />

variabile tra 3 e 11, a seconda della<br />

diicoltà del terreno di corsa.<br />

A ogni runner spetterà dunque<br />

una distanza da percorrere<br />

compresa tra 12 e 22 miglia (19 e 35<br />

chilometri). Ogni squadra si sposterà<br />

sul percorso in modo autonomo<br />

con dei van guidati direttamente dai<br />

runners. Si attraverseranno colline<br />

e villaggi rurali. Boschi e prati, per un<br />

evento epico al quale sarà presente<br />

anche Runner’s <strong>World</strong> Italia.<br />

Una gara che rispecchia ino in<br />

fondo lo<br />

spirito “be<br />

more human”<br />

che Reebok<br />

ha scelto<br />

da qualche<br />

anno come<br />

simbolo<br />

della sua<br />

ilosoia<br />

sportiva.<br />

È ancora<br />

possibile<br />

iscriversi<br />

direttamente<br />

consultando<br />

il sito uiciale<br />

(runragnar.com)<br />

di Reebok<br />

Ragnar.<br />

–(R.P.)<br />

FOTO REEBOK RAGNAR RELAY DI DAVID PIKE (ADIDAS GROUP)<br />

20 RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017


IL SONDAGGIO<br />

Fonte <strong>Runners</strong>world.it<br />

CAMMINARE VS CORRERE:<br />

COSA È MEGLIO?<br />

Durante il mese di luglio abbiamo chiesto ai nostri<br />

lettori se durante una gara è mai capitato loro<br />

di camminare. Di seguito il risultato del nostro<br />

sondaggio.<br />

Mai, corro sempre<br />

e comunque<br />

29,8%<br />

Si, quando arrivo<br />

al rifornimento.<br />

21,4%<br />

28,6%<br />

Regolarmente<br />

applico il corri<br />

e cammina.<br />

20,2%<br />

A volte,<br />

se provo<br />

qualche<br />

dolore,<br />

camminare<br />

mi aiuta.<br />

LA CITAZIONE<br />

“È la capacità<br />

di sopportare<br />

il dolore e<br />

la soferenza<br />

che diferenzia<br />

gli adulti<br />

dai ragazzi”<br />

Emil Zatopek<br />

COOL RUNNING<br />

LA CARTOLINA<br />

La nostra lettrica Patrizia Siclari si è fatta fotografare<br />

dal marito Gianluca mentre è impegnata nella<br />

preparazione della Stralivigno a… Lampedusa.<br />

361EUROPE.COM<br />

RUN BEYOND YOUR EXPECTATIONS<br />

STRATOMIC


THE LOOP<br />

RUNNER’S WORLD CHALLENGE<br />

REALIZZA IL SOGNO<br />

DI OGNI RUNNER:<br />

#MYFUTURESELFNY<br />

Domenica 9 luglio è terminata<br />

Staten Island, la prima<br />

grande sida del contest<br />

#MYFUTURESELFNY.<br />

Runner’s <strong>World</strong> Italia e<br />

New Balance hanno<br />

scelto i 50 fortunati che<br />

proseguiranno la loro<br />

avventura per provare<br />

a vincere uno dei 3<br />

posti disponibili per la<br />

prossima TCS New York<br />

City Marathon che si correrà il 5<br />

novembre 2017 nella Grande Mela.<br />

Ognuno dei 75 aspiranti maratoneti newyorkesi ha dovuto partecipare ad<br />

almeno una mezza maratona nelle tre settimane dal 19 giugno<br />

al 9 luglio. Ma saranno ancora quattro le side che vedranno i concorrenti<br />

lottare l’uno contro l’altro prima della vittoria inale. La prossima, denominata<br />

Brooklyn, ha preso il via lunedì 17 luglio e terminerà domenica 6 agosto. Durante<br />

le tre settimane i cinquanta sidanti dovranno correre almeno due mezze<br />

maratone, dimostrando di essere pronti e decisi a proseguire la nuova avventura.<br />

Runner’s <strong>World</strong> Italia e New Balance continueranno a valutare le caratteristiche<br />

di ognuno, la dedizione agli allenamenti quotidiani, la voglia di esserci,<br />

la condivisione, il modo in cui ognuno afronterà questa nuova avventura.<br />

News, regolamento e aggiornamenti su runnersworld.it/news/rw-challenge.<br />

5 SFIDE SUI 5 BOROUGHS<br />

Le side, ognuna associata<br />

al nome di uno dei distretti<br />

all’interno dei quali passa<br />

la TCS New York City<br />

Marathon 2017, sono:<br />

◊ Staten Island, dal<br />

19 giugno al 9 luglio:<br />

durante le tre settimane<br />

gli aspiranti maratoneti<br />

newyorkesi avranno<br />

dovuto correre almeno<br />

una mezza maratona<br />

(21 km) in allenamento<br />

o in gara, dimostrando<br />

di essere pronti e decisi<br />

ad afrontare la nuova<br />

avventura;<br />

◊ Brooklyn, dal 17 luglio<br />

al 6 agosto: correre<br />

almeno 2 mezze maratone<br />

di allenamento (21 km);<br />

◊ Queens, dal 14 agosto<br />

al 3 settembre: correre<br />

almeno una mezza<br />

maratona di allenamento<br />

(21 km) e una 30 chilometri;<br />

◊ The Bronx, dall’11<br />

settembre all’1 ottobre:<br />

correre almeno due 30<br />

chilometri di allenamento;<br />

◊ Manhattan, dal 2 al<br />

15 ottobre ottobre:<br />

scelta e proclamazione<br />

dei nomi dei 3 vincitori.<br />

CHE IMPRESA!<br />

È DI SEGATEL IL VOLO PIÙ ALTO<br />

Un’impresa da record ai<br />

tricolori Master di Orvieto.<br />

Nellla gara di salto in alto<br />

Marco Segatel ha stabilito<br />

il primato mondiale della<br />

categoria M55 superando la<br />

quota di 1,91 e migliorando<br />

così di un centimetro il limite<br />

ottenuto nel 2013 dal<br />

tedesco Carlo Thranhardt,<br />

ex primatista mondiale indoor<br />

assoluto (2,42 nel 1988).<br />

Il 55enne lombardo (tesserato<br />

per l’Olimpia Amatori Rimini)<br />

è uno dei massimi protagonisti<br />

del movimento nazionale<br />

Master, essendo stato iridato<br />

per ben 10 volte.<br />

ECCO I 50 CHE AFFRONTERANNO LA SFIDA “BROOKLYN”<br />

Adaldo Elena, Ammoni Gabriele, Attuali Francesco, Bertotto Cosimo,<br />

Bianchi Simone, Brambilla Nicola, Bravetti Giordano, Bruscagin Alessandro,<br />

Cabras Sebastiano, Carrozza Alessandra, Casiraghi Federico, Cecchini<br />

Giacomo, Ciaccio Katia, Civica Sandro, Cominetti Nicola, Crespo Ramos<br />

Roberto, Da Roit William, D’amato Nam Soon, De Chance Olivier, Di Lanzo<br />

Natalie, Di Lorenzo Lisa, Donetti Anna, Fiorini Alice, Gallo Christopher,<br />

Gambino Salvatore, Garanzini Stefano, Giuliani Francesca, Gruppioni Sara,<br />

Lasorsa Savino, Mammarella Jessica, Marchese Saverio, Marrafa Vincenzo,<br />

Massafra Carlo, Milani Massimiliano, Molteni Jessica, Moretti Elena, Palaia<br />

Vincenzo, Pellegrino Livio, Petrignani Denise, Ranieri Giulia, Ratti Omar,<br />

Rossi Marta, Saltalamacchia Diego, Scala Antonietta, Secco Elvis, Spotti<br />

Davide, Stefani Michele, Stomeo Domenico, Toniazzi Nicola, Vigna Marco.<br />

22 RUNNER’S WORLD LUGLIO 2017


SOCIAL<br />

#IOSONOUNRUNNER<br />

Dimostralo su Twitter (@runnersworldITA)<br />

o Instagram (runnersworldita)<br />

gianluca.bastianello<br />

lunasandalsit<br />

jessicadotnet<br />

zeliogram<br />

LA MARATONA<br />

KIPCHOGE SARÀ A BERLINO<br />

PER IL RECORD MONDIALE<br />

Il più veloce maratoneta di sempre,<br />

l’olimpionico Eliud Kipchoge<br />

(che all’autodromo di Monza,<br />

lo scorso 6 maggio, ha<br />

“stampato” uno straordinario<br />

2:00’25”) ha annunciato che il<br />

prossimo 24 settembre proverà<br />

a battere il record mondiale<br />

a Berlino. Come molti sanno,<br />

quella della capitale tedesca<br />

risulta la maratona più veloce<br />

al mondo. Non a caso proprio<br />

qui, nel 2014, Dennis Kimetto ha<br />

fermato il cronometro sul tempo<br />

di 2:02’57’’, attuale primato del<br />

mondo. Il 32enne keniano ha<br />

corso a Berlino più volte; lo ha<br />

fatto anche nel 2015 quando vinse<br />

la gara con il tempo di 2:04’00’’.<br />

MUSICA IN CORSA ANCHE AL MARE<br />

IL WALKMAN SI RINNOVA<br />

Il nuovo Walkman serie WS620 di<br />

Sony è progettato per accompagnare<br />

il runner nell’attività sportiva e<br />

permette di allenarsi con la massima<br />

concentrazione sia in acqua sia in<br />

qualsiasi altra condizione ambientale.<br />

Dotato di tecnologia wireless Bluetooth,<br />

è un robusto lettore MP3 all-in-one,<br />

ofre una connettività immediata con lo<br />

smathphone (ma può essere utilizzato<br />

anche lasciando a casa il cellulare) ed<br />

è perfetto per sessioni di allenamento<br />

lunghe e intense. Adatto a ogni tipo di<br />

temperatura (da -5 a +45°) e resistente<br />

anche alle più piccole particelle di<br />

polvere, è ideale per chi ama allenarsi<br />

in spiaggia. Infatti<br />

è impermeabile<br />

e può essere<br />

utilizzato<br />

sott’acqua (ino<br />

a 2 metri di<br />

profondità per<br />

30 minuti). Costa<br />

circa 150 euro.


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AGOSTO 2017<br />

OGNI GIORNO<br />

CON TE<br />

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ricetta di pag. 34<br />

FOOD STYLING DI BARRETT WASHBURNE<br />

QUESTO MESE Batti il caldo<br />

Con qualche<br />

aggiustamento<br />

al tuo<br />

allenamento<br />

e alla tua<br />

alimentazione,<br />

puoi uscire a<br />

correre anche<br />

durante gli afosi<br />

mesi estivi.<br />

pag. 26<br />

FOTO DI MITCH MANDEL AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 25


PERSONAL BEST<br />

BATTI IL CALDO<br />

FATTI UN TUFFO<br />

Temperature torride? Umidità?<br />

Se usi la testa puoi ancora allenarti<br />

per i tuoi obiettivi.<br />

DI KRISTEN DOLD<br />

Le birre, le spaghettate e i gelati<br />

non sono le uniche cose che potrebbero<br />

appesantirti quest’estate: l’afa può rendere<br />

una breve corsa faticosa come se arrancassi<br />

nel fango alto 15 centimetri. Quando il sole picchia,<br />

la tua temperatura interna s’impenna e il sangue<br />

viene deviato dai muscoli alla pelle per dissipare<br />

calore. Non ti farà fare salti di gioia, ma la scienza<br />

dice che può valere la pena di allenarsi al caldo: gli<br />

allenamenti estivi insegnano al corpo a sudare di<br />

più (il che ti raffredda), fanno aumentare il volume<br />

plasmatico del sangue (con beneficio cardiovascolare)<br />

e abbassano la temperatura interna, tutti adattamenti<br />

che ti aiutano a correre meglio in qualsiasi condizione.<br />

Ma quando il caldo diventa “troppo caldo”? «Il consiglio<br />

è di essere prudenti quando le temperature superano<br />

i 26 gradi, o i 32 gradi quando si è acclimatati al caldo;<br />

e se l’umidità è alta, è necessaria ulteriore attenzione»,<br />

dice Douglas Casa, direttore del Korey Stringer<br />

Institute della University of Connecticut, che studia il<br />

miglioramento delle prestazioni al caldo. Apporta queste<br />

modifiche all’allenamento in base ai tuoi obiettivi. <br />

Prova questa soluzione per i giorni afosi: prendi un tubo<br />

galleggiante, corricchia per 10-15 minuti nei pressi di una<br />

piscina, quindi togliti le scarpe e saltaci dentro. Corri<br />

in acqua per 15-20 minuti con il tubo sotto le ascelle,<br />

poi reinila le scarpe e corri a casa. Applica un prodotto<br />

antiabrasione tipo vaselina per evitare arrossamenti.<br />

ILLUSTRATION BY NAME GOES HERE<br />

26<br />

RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017<br />

FOTO DI MITCH MANDEL


Quando è molto<br />

umido produci meno<br />

gocce di sudore e ti<br />

rafreddi meno, così<br />

la tua temperatura<br />

interna rimane alta<br />

(a meno di un tufo<br />

a metà corsa!).<br />

ILLUSTRATION BY NAME GOES HERE<br />

HAIR & MAKEUP DI COLLEEN KOBRICK-KUEHNE<br />

AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 27


PERSONAL BEST<br />

BATTI IL CALDO<br />

RW<br />

ITA<br />

Continua la tua<br />

preparazione su<br />

runnersworld.it<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

ALLENAMENTO<br />

Training<br />

Principianti<br />

Easy Run<br />

Fast Run<br />

Indoor<br />

Non Solo Corsa<br />

Mindful Running<br />

e crea il tuo<br />

programma con<br />

OBIETTIVO<br />

Una maratona in autunno<br />

«Se hai programmato il classico<br />

“lungo” e non hai la possibilità<br />

di cominciarlo alle 4 o alle<br />

5 del mattino, cioè col fresco,<br />

assicurati di riposare bene la notte<br />

precedente, per aumentare la<br />

tua tolleranza al calore», consiglia<br />

Casa. Evita i percorsi andata e<br />

ritorno (che non permettono di<br />

passare regolarmente in un punto<br />

dove poter bere e rinfrescarsi)<br />

e modiica le tue aspettative.<br />

«Molti di noi - dice Casa - corrono<br />

circa il 10 per cento più lentamente<br />

al caldo». Nei giorni super caldi<br />

prova a correre “a tempo” invece<br />

che “a chilometri”: se un lungo<br />

di 30 km ti richiede normalmente<br />

3 ore (6’00” al km), corri per tre ore<br />

con lo stesso livello di sforzo.<br />

OBIETTIVO<br />

Una gara serale di 5 km<br />

Preparati alle gare serali post lavoro<br />

consumando frutta idratante e<br />

spuntini vegetariani (come carote,<br />

cetrioli, fragole e melone) durante<br />

la giornata. E rafredda una<br />

bandana da avvolgere intorno al<br />

collo durante la corsa: uno studio<br />

recente ha scoperto che, quando si<br />

tratta di migliorare le prestazioni al<br />

caldo, le tattiche di rafreddamento<br />

durante la gara sono più eicaci<br />

delle strategie di prerafredamento.<br />

Potresti anche dimezzare il tuo<br />

normale riscaldamento per<br />

evitare di surriscaldarti. Quindi,<br />

se normalmente prima delle<br />

gare corri 10 minuti e fai altri<br />

10 minuti di stretching dinamico,<br />

fai solo 5 minuti di ciascuno:<br />

i tuoi muscoli si scaldano più<br />

velocemente quando fa caldo.<br />

Imposta gli obiettivi in base alle<br />

condizioni meteo del giorno.<br />

Un’idea può essere concentrarsi<br />

sul piazzamento invece che sul<br />

risultato cronometrico: se sai<br />

che normalmente ti piazzi intorno<br />

al 50° posto, punta a mantenere<br />

all’incirca lo stesso posto in<br />

classiica quando fa caldo.<br />

OBIETTIVO<br />

Un triathlon sprint<br />

Sii lessibile per quanto riguarda<br />

i tuoi due o tre allenamenti<br />

settimanali di nuoto, ciclismo e<br />

corsa: fai in modo di lasciare le<br />

sedute di nuoto per quando è più<br />

caldo e di svolgere gli allenamenti<br />

di bici e corsa nei momenti più<br />

freschi. Inoltre, per le uscite in bici<br />

scegli percorsi che passano da<br />

posti in cui ti sia possibile reperire<br />

del ghiaccio da inilare nella maglia<br />

o nel bra. Durante gli allenamenti<br />

con il caldo, sperimenta diversi tipi<br />

d’idratazione per trovare l’equilibrio<br />

tra luidi ed elettroliti adatto alle tue<br />

esigenze, e fai pratica col bere in<br />

bici e in corsa. Se le previsioni<br />

annunciano condizioni proibitive,<br />

opta per un allenamento indoor.<br />

Il coach Jef Bowman in questi casi<br />

utilizza un allenamento intenso che<br />

prevede l’alternanza tapis roulant<br />

e bici con la formula corsa-bicicorsa-bici-corsa-bici<br />

(o viceversa),<br />

aumentando l’impegno a ogni<br />

blocco corsa-bici. «L’importante<br />

– spiega – è poter contare su<br />

aria condizionata, liquidi freddi<br />

e ventilatori puntati sul runner».<br />

OBIETTIVO<br />

Divertirsi e stare in forma<br />

Se il meteo inclemente ti sta<br />

uccidendo anche nella vita<br />

normale, cambia i tuoi piani: prova<br />

una classe di spinning, inila un<br />

DVD con degli esercizi da fare<br />

nel fresco di casa tua, fai della<br />

corsa in acqua. Finché riuscirai a<br />

fare almeno tre corse settimanali<br />

d’intensità da moderata ad alta<br />

(indoor o all’aperto), pari ad almeno<br />

la metà del tuo volume di lavoro<br />

usuale, manterrai la condizione<br />

di base e sarai pronto a tornare<br />

facilmente al programma normale<br />

quando le temperature diverranno<br />

più tollerabili. Per macinare<br />

chilometri al caldo, abbandona<br />

l’asfalto e vai per sterrati o fondi<br />

erbosi; corri su circuiti ad anello,<br />

ombreggiati, e corri a sensazione<br />

invece che a ritmo al chilometro.<br />

Sali sul tapis<br />

Visita runnersworld.it/allenamento-indoor-di-qualita per quattro tipi<br />

di allenamenti sul tapis roulant, pensati per l’inverno ma che possono<br />

tornare strategicamente utili in caso di caldo torrido.


PERSONAL BEST<br />

BATTI IL CALDO<br />

FAST RUN<br />

FINTA<br />

CRISI<br />

L’idea che una<br />

disidratazione<br />

lieve possa<br />

rallentarti<br />

fa acqua da<br />

tutte le parti.<br />

BY ALEX HUTCHINSON<br />

Avrai già sentito<br />

dire che quando un<br />

runner si accorge<br />

di avere sete è<br />

già disidratato e<br />

inevitabilmente<br />

rallenta. In merito<br />

vale quindi la pena di<br />

riflettere sui risultati<br />

di un esperimento del<br />

2009. Dei ricercatori<br />

francesi hanno pesato<br />

643 corridori prima<br />

e dopo una maratona<br />

per stimare quanti<br />

fluidi avessero<br />

perso. Si è visto che<br />

i corridori veloci<br />

erano anche quelli<br />

più disidratati: chi era<br />

arrivato al traguardo<br />

in meno di 3:00’ aveva<br />

perso in media il 3,1<br />

% del peso iniziale;<br />

quelli tra le 3:00’ e<br />

le 4:00’ avevano<br />

perso il 2,5 % e quelli<br />

più lenti delle 4:00’<br />

solo l’1,8 %. Questo<br />

efetto era ancora<br />

più pronunciato negli<br />

atleti d’élite. Quando<br />

Haile Gebrselassie<br />

è diventato il primo<br />

uomo a scendere<br />

sotto le 2:04’ nel 2008,<br />

ha perso il 10 per<br />

cento del suo peso<br />

iniziale, molto più della<br />

perdita del 2 % che<br />

secondo l’American<br />

College of Sports<br />

Medicine intacca<br />

la performance<br />

aerobica”. Come<br />

spiegare questa<br />

contraddizione?<br />

La chiave è capire<br />

la diferenza tra<br />

disidratazione, lo<br />

stato fisiologico<br />

dovuto alla perdita<br />

di fluidi, e sete, il<br />

desiderio di bere.<br />

I ricercatori le<br />

hanno collegate per<br />

decenni, conducendo<br />

studi in cui i volontari<br />

venivano privati per<br />

ore dell’acqua prima<br />

di essere sottoposti a<br />

test fisici. Quei soggetti<br />

erano sia assetati sia<br />

disidratati e la loro<br />

resistenza sofriva<br />

con una disidratazione<br />

uguale al 2 %. Ma,<br />

secondo quanto si<br />

dice, è anche possibile<br />

disidratarsi, almeno<br />

temporaneamente,<br />

senza avvertire la sete.<br />

Come funzionano allora<br />

le cose? In uno studio<br />

del 2016, gli atleti che<br />

correvano una prova<br />

trail di 20 km bevevano<br />

un quantitativo di liquidi<br />

adatto a reintegrare<br />

le perdite di sudore<br />

previste, oppure,<br />

semplicemente,<br />

bevevano quando ne<br />

sentivano il bisogno.<br />

Questi ultimi si sono<br />

ritrovati disidratati del<br />

2,6 % a fine prova, ma<br />

i tempi finali nelle due<br />

diferenti condizioni<br />

erano di fatto identici.<br />

Una teoria è che<br />

questo sfasamento<br />

tra disidratazione e<br />

sete non sia un errore<br />

evolutivo, ma una<br />

qualità. Quando sudi,<br />

insieme all’acqua elimini<br />

anche elettroliti come<br />

il sodio, che mantiene<br />

la concentrazione del<br />

sangue relativamente<br />

costante. Questo<br />

sfasamento – secondo<br />

la teoria – ha permesso<br />

ai nostri antenati<br />

di continuare a<br />

cacciare senza aver<br />

bisogno di fermarsi<br />

regolarmente per<br />

bere. La conseguenza<br />

pratica di queste<br />

riflessioni è che in<br />

corsa puoi anche bere<br />

solo quando hai sete,<br />

ma devi reintegrare i<br />

liquidi quando hai finito,<br />

altrimenti il giorno<br />

dopo non avrai niente<br />

da cui attingere.<br />

FOTO DI MITCH MANDEL<br />

AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 29


Un solo pneumatico,<br />

<br />

Vector 4Seasons<br />

Prova Vector 4Seasons, il pneumatico quattro


PERSONAL BEST<br />

BATTI IL CALDO<br />

NON SOPPORTI IL CALDO? VAI IN CUCINA.<br />

I runners di tutto il mondo si mantengono freschi grazie a questi cibi e a queste bibite.<br />

DI DANIELLE ZICKL E TEST/CUCINA DI RODALE<br />

CLIMA ARIDO<br />

Chermoula<br />

marocchina<br />

Ingredienti piccanti,<br />

come il peperoncino,<br />

aiutano a raffreddare<br />

il corpo innalzando<br />

la temperatura interna<br />

e facendo sudare.<br />

Dosi per 4:<br />

1 manciata abbondante<br />

di foglie di coriandolo<br />

1 manciata di foglie di<br />

prezzemolo fresco<br />

2 cucchiai da tavola di<br />

succo di limone<br />

3 spicchi d’aglio tritati<br />

1 peperoncino serrano,<br />

a pezzetti, senza semi<br />

2 cucchiaini di cumino<br />

macinato<br />

1 cucchiaino di paprika<br />

afumicata<br />

¹⁄2 cucchiaino di sale<br />

kosher<br />

¹⁄4 cucchiaino di peperoncino<br />

in pezzi<br />

60 ml di olio d’oliva<br />

extravergine<br />

Metti in un frullatore<br />

coriandolo, prezzemolo,<br />

succo di limone, aglio,<br />

peperoncino serrano,<br />

cumino, paprika, sale e<br />

peperoncino in pezzi.<br />

Frulla fino ad amalgamare il<br />

tutto. Aggiungi l’olio d’oliva.<br />

Conserva in frigorifero in un<br />

contenitore ermetico per un<br />

massimo di 3 giorni. Servi a<br />

temperatura ambiente.<br />

La chermoula va usata<br />

sopra il pesce, le verdure<br />

o la carne prima della cottura,<br />

o per condire una pasta.<br />

Rinfrescati<br />

come lui<br />

«La maggior parte di<br />

questi piatti è speziata.<br />

Io metto peperoncino un<br />

po’ dappertutto: il pollo<br />

piccante è il mio preferito».<br />

—NAOUAL ZAARAOUI, 28 ANNI,<br />

COACH DI ATLETICA<br />

FOTO DI MITCH MANDEL<br />

AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 31


PERSONAL BEST<br />

BATTI IL CALDO<br />

CLIMA TROPICALE<br />

Frutto della<br />

passione, ananas<br />

e frutta fresca<br />

Un modo eicace per<br />

idratarsi e rinfrescarsi<br />

è con un succo di<br />

frutta particolare,<br />

dolciicato in modo<br />

naturale. Il frutto della<br />

passione contiene<br />

molto potassio e<br />

l’ananas è una grande<br />

fonte di vitamina C.<br />

Dosi per 4 porzioni<br />

2 cucchiai di foglie<br />

di menta tritata<br />

2 cucchiai di zucchero<br />

3 frutti maturi<br />

della passione o ½<br />

bicchiere di polpa di<br />

frutti della passione<br />

congelati<br />

120 ml di succo di ananas<br />

non zuccherato<br />

150 g di ananas fresco a<br />

dadini (facoltativo)<br />

Metti in una brocca la<br />

menta e lo zucchero.<br />

Utilizzando l’impugnatura<br />

di un grosso cucchiaio di<br />

legno, mescola la menta<br />

con lo succhero fino a<br />

quando la miscela sembra<br />

sabbia bagnata. Se utilizzi<br />

il frutto della passione<br />

fresco, taglialo a metà e<br />

metti la polpa nel frullatore.<br />

Aggiungi 120 ml di acqua<br />

e fai partire in modo<br />

da liberare la polpa dai<br />

semini. Filtra attraverso<br />

un setaccio a maglia fine,<br />

premendo per rilasciare<br />

tutto il succo. Scarta i<br />

semi. Aggiungi la polpa di<br />

frutta della passione nella<br />

brocca, insieme al succo<br />

di ananas, 60 ml di acqua<br />

fredda e l’ananas a dadini.<br />

Servi con ghiaccio.<br />

Rinfrescati<br />

come lei<br />

«Per restare idratata<br />

bevo moltissimi liquidi.<br />

Amo la limonata mescolata<br />

con la menta piperita,<br />

gustosa e fresca».<br />

—REBECA MONGE, 37 ANNI,<br />

MARATONETA<br />

32<br />

RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017


CLIMA DELLA SAVANA<br />

Zucca nepalese<br />

tarkari (curry)<br />

con cetriolo raita<br />

La zucca contiene<br />

molto potassio che<br />

aiuta la reidratazione.<br />

Dosi per 2 porzioni<br />

2 (10 ml) cucchiai di olio<br />

di cocco o d’oliva<br />

5 g di semi di cumino<br />

5 g di semi di fieno greco<br />

3 g di semi di senape<br />

1 cipolla dorata tritata<br />

4 spicchi d’aglio tritati<br />

1 peperoncino tailandese<br />

o serrano tritato<br />

1 cucchiaino di zenzero<br />

fresco grattugiato<br />

¹⁄2 cucchiaino di sale kosher<br />

900 g di zucca kabocha o<br />

a tromba, sbucciata,<br />

senza semi e a cubetti<br />

120 ml di brodo vegetale<br />

a basso contenuto<br />

di sodio<br />

240 g di spinaci baby<br />

60 ml di acqua di cocco<br />

2 cucchiai di succo di lime<br />

180 ml di yogurt greco<br />

naturale magro<br />

¹⁄2 cetriolo, tagliato a dadi<br />

1 cucchiaio di foglie di<br />

menta o coriandolo<br />

finemente tritate<br />

2 pezzi di pane naan<br />

riscaldati<br />

Rinfrescati<br />

come lui<br />

«Da noi si mangia<br />

moltissima frutta e<br />

verdura di stagione come<br />

ananas, anguria, papaya<br />

e cetriolo: sono freschi<br />

e hanno molta acqua».<br />

—SAHADEV BYANJANKAR,<br />

40 ANNI, TRAIL RUNNER<br />

NEPALESE<br />

Curry<br />

Scalda l’olio in una padella<br />

grande a fuoco medio.<br />

Aggiungi i semi e fai cuocere<br />

per circa 4’. Aggiungi<br />

la cipolla, 45 g di aglio,<br />

peperoncino, zenzero e<br />

10 g di sale kosher e fai<br />

cuocere, mescolando<br />

frequentemente, fino ad<br />

ammorbidire e imbrunire (4’).<br />

Aggiungi zucca e brodo,<br />

porta a bollore, abbassa il<br />

fuoco, copri e fai cuocere<br />

fino a quando la zucca si<br />

ammorbidisce (circa 20’).<br />

Scopri, aumenta il fuoco e<br />

mescola con spinaci, acqua<br />

di cocco e un cucchiaio di<br />

succo di lime. Fai cuocere<br />

finché gli spinaci non sono<br />

morbidi (5-6 minuti).<br />

Raita<br />

Mescola yogurt, cetriolo,<br />

menta o coriandolo, un<br />

cucchiaio di succo di lime, un<br />

po’ di aglio tritato, un pizzico<br />

di sale kosher. Servi con<br />

curry e pane naan caldo.<br />

AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 33


PERSONAL BEST<br />

BATTI IL CALDO<br />

Cento grammi<br />

di mirtilli<br />

apportano solo<br />

30 calorie, ma<br />

sono ricchi<br />

di sostanze<br />

preziose per la<br />

nostra salute.<br />

NUTRITION<br />

VARIAZIONI<br />

IN BLU<br />

Nella tua alimentazione<br />

fai spazio al dolce<br />

mirtillo, un super cibo<br />

amico delle tue corse.<br />

DI MAGDA MAIOCCHI<br />

Tra i frutti di bosco, i mirtilli sono per il<br />

loro sapore dolce tra quelli che riscuotono<br />

maggior successo. Ma al di là della bontà,<br />

ci sono altri motivi per apprezzarli e portarli<br />

in tavola in questa che è la loro stagione.<br />

I mirtilli sono infatti ricchi di antocianine,<br />

sostanze antiossidanti che combattono<br />

le infiammazioni e che sono un toccasana<br />

per il sistema cardiovascolare. Consumali<br />

freschi, preparati in uno di questi modi.<br />

1. Lo snack<br />

dopo corsa<br />

Prima di andare<br />

a correre, metti<br />

i mirtilli (anche<br />

insieme a fragole<br />

e lamponi) in una<br />

ciotola, spolvera di<br />

zucchero e unisci il<br />

succo di un’arancia.<br />

Lascia macerare<br />

il tempo della<br />

corsa e gusta la<br />

macedonia al rientro<br />

per reintegrare sali<br />

e zuccheri.<br />

2. Per quando<br />

hai sudato molto<br />

Frulla insieme 200<br />

g di mirtilli, 100 ml di<br />

succo d’arancia o<br />

di pompelmo, 200<br />

ml d’acqua, 10-15<br />

grammi di fruttosio<br />

e 1-2 grammi di sale:<br />

otterrai una bevanda<br />

con un discreto<br />

apporto energetico, di<br />

vitamine e sali, adatta<br />

per reintegrare dopo<br />

allenamenti “sudati”.<br />

3. A colazione<br />

Mescola in una<br />

tazza cereali,<br />

pezzetti di frutta<br />

secca e yogurt.<br />

Aggiungi una<br />

manciata di mirtilli<br />

e avrai una prima<br />

colazione nutriente<br />

e completa. Se<br />

vuoi star leggero,<br />

insaporisci con i<br />

mirtilli un vasetto di<br />

yogurt magro.<br />

4. Il sorbetto<br />

Raccolto un discreto<br />

quantitativo di<br />

mirtilli nel bosco?<br />

Usalo per realizzare<br />

un fresco e gustoso<br />

sorbetto frullando<br />

insieme 250 g<br />

di mirtilli, 250 ml<br />

di latte (o per i più<br />

golosi 100 ml di latte<br />

+ 150 ml di panna),<br />

170 g di zucchero<br />

e qualche goccia<br />

di succo di limone.<br />

Poni il preparato<br />

in gelatiera e<br />

aspetta che il tutto<br />

si addensi in una<br />

trentina di minuti.<br />

5. Il super succo<br />

Poni nell’estrattore<br />

200 grammi<br />

d’uva nera e 150<br />

grammi di mirtilli<br />

per ottenere un<br />

succo dal sapore<br />

gradevole, ottimo<br />

anche dopo la<br />

corsa perché ricco<br />

di antiossidanti<br />

che contrastano<br />

i radicali liberi<br />

prodotti dal fisico<br />

durante lo sforzo.<br />

6. La ricca<br />

insalatona<br />

Aggiungi a 200<br />

grammi di insalata<br />

mista, 100 grammi<br />

di mirtilli, 1 arancia<br />

a spicchi, 7-8 gherigli<br />

di noci a pezzetti,<br />

50 grammi di feta<br />

o di formaggio di<br />

capra a tocchetti.<br />

Condisci il tutto<br />

con un cucchiaio<br />

di miele sciolto con<br />

del succo di limone<br />

ed emulsionato<br />

con olio, sale e<br />

pepe a piacere.<br />

34<br />

RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017


1<br />

3<br />

2<br />

5<br />

4<br />

MIND + BODY<br />

UN PO’ DI<br />

SOLLIEVO<br />

Cosa fare in caso<br />

di scottature,<br />

irritazioni e<br />

arrossamenti<br />

DI CLAIRE ZULKEY<br />

Scottature da sole<br />

Rimani idratato,<br />

stai al fresco e<br />

prendi ibuprofene<br />

a intervalli regolari<br />

per contrastare<br />

l’iniammazione.<br />

L’applicazione di<br />

prodotti a base di<br />

aloe vera (1) possono<br />

dare sollievo. «Puoi<br />

bucare le bolle con<br />

un ago sterilizzato<br />

- dice Phillip Keith,<br />

dermatologo<br />

del Minnesota -,<br />

tuttavia è meglio<br />

lasciare intatta la<br />

pelle che le ricopre<br />

per accelerare<br />

la guarigione e<br />

prevenire infezioni».<br />

Se compare febbre o<br />

nausea, la scottatura<br />

richiede assistenza<br />

medica. Altrimenti<br />

è possibile continuare<br />

ad allenarsi, ma la<br />

mattina o la sera e<br />

utilizzando vaselina<br />

(2) per proteggere<br />

dallo sfregamento<br />

degli indumenti<br />

la zona soferente.<br />

Occhi che bruciano<br />

Dice Brooke Jackson,<br />

dermatologo e runner,<br />

che «quando gli<br />

occhi lacrimano è per<br />

allontanare un agente<br />

irritante». Se le<br />

lacrime non bastano,<br />

puoi stroinarli con<br />

un panno pulito<br />

o sciacquarli con<br />

acqua. Se porti lenti<br />

a contatto, sbatti<br />

semplicemente gli<br />

occhi per cercare di<br />

far uscire “l’intruso”,<br />

perché qualsiasi tipo<br />

di stroinamento o<br />

risciacquo potrebbe<br />

causare la perdita<br />

della lente.<br />

Punture di vespa,<br />

ape o calabrone<br />

Le persone che sanno<br />

di essere allergiche<br />

dovrebbero avere<br />

sempre con sé una<br />

penna salvavita. Non<br />

sei certo di essere<br />

allergico? «Se dopo<br />

una puntura hai<br />

orticaria, nausea,<br />

sudori, sensazione<br />

di caldo, mancanza<br />

del respiro, fermati<br />

e chiedi subito aiuto<br />

- dice Keith -. Questi<br />

sintomi sono tutti<br />

possibili indicatori di<br />

uno shock anailattico<br />

imminente, che<br />

insorge velocemente<br />

e può essere mortale.<br />

Se invece non sei<br />

allergico, rimuovi<br />

eventualmente il<br />

pungiglione e, una<br />

volta a casa, applica<br />

del ghiaccio (3) e una<br />

pomata antistaminica.<br />

Piante velenose<br />

La reazione si presenta<br />

in genere 24-48 ore<br />

dopo l’esposizione.<br />

Se sospetti di essere<br />

entrato in contatto<br />

con l’edera velenosa<br />

(molto nota negli Usa<br />

ma segnalata anche<br />

nelle falesie italiane)<br />

o con la Panace di<br />

Mantegazza, Keith<br />

raccomanda di<br />

spogliarsi evitando<br />

il contatto con<br />

gli indumenti<br />

contaminati e di<br />

lavarli, separatamente<br />

dagli altri, in acqua<br />

calda. E fai la doccia<br />

il prima possibile. Per<br />

evitare la penetrazione<br />

degli oli, sciàcquati<br />

accuratamente con<br />

acqua prima di usare il<br />

sapone (4). Se continui<br />

ad avere prurito vai dal<br />

medico: potresti aver<br />

bisogno di una pomata<br />

cortisonica (5) o di<br />

assumere cortisone<br />

per via orale.<br />

Sfregamenti<br />

«Ricopri le aree<br />

iniammate dallo<br />

stroinamento di<br />

indumenti o da<br />

pelle contro pelle<br />

con vaselina o con<br />

un altro prodotto<br />

antisfregamento (2)<br />

e fai una doccia o un<br />

bagno freddi», dice<br />

Jackson. Evitare bagni<br />

schiuma e creme che<br />

potrebbero bruciare,<br />

e una volta asciutto,<br />

vestiti con abiti ampi.<br />

Se i tuoi indumenti<br />

da corsa tendono<br />

ad aderire alle zone<br />

iniammate, posticipa<br />

il tuo allenamento<br />

di un giorno o due<br />

per consentire la<br />

guarigione.<br />

FOTO DI MATT RAINEY<br />

AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 35


PERSONAL BEST<br />

BATTI IL CALDO<br />

36 RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017


Quando<br />

il termometro schizza<br />

in alto e l’umidità sale,<br />

si può avere diicoltà a<br />

correre per il verificarsi<br />

di diverse problematiche<br />

a livello fisico.<br />

CHECK UP<br />

E…STATE<br />

ATTENTI!<br />

Il caldo e le alte<br />

temperature<br />

possono giocare<br />

brutti scherzi.<br />

Come quelli<br />

che seguono.<br />

DI SERGIO MIGLIORINI<br />

Quando si parla di attività<br />

fisica in ambiente caldo, il primo<br />

pensiero va al colpo di calore.<br />

In realtà le temperature elevate<br />

causano nel runner una serie di<br />

reazioni in crescendo che possono<br />

poi sfociare efettivamente in<br />

problemi gravi. Vediamone alcuni.<br />

Edema da calore<br />

Compare nei runners non<br />

acclimatati e in particolare<br />

sulle mani e i piedi. La<br />

vasodilatazione periferica<br />

contribuisce a disperdere il<br />

calore, ma a livello dei piedi e<br />

delle caviglie comporta anche<br />

un aumento della pressione<br />

idrostatica nei vasi, con<br />

passaggio di luidi nei tessuti<br />

molli e conseguente goniore<br />

ed edema. In estate molti<br />

corridori già avanti negli anni e<br />

non acclimatati al caldo hanno<br />

frequentemente problemi<br />

di questo tipo. Questi corridori<br />

non hanno alcun problema<br />

cardiaco o renale.<br />

Orticaria da sport<br />

L’aumento della temperatura<br />

corporea dovuto alla corsa<br />

nella stagione calda e umida<br />

può provocare la comparsa di<br />

piccoli pomi arrossati delle<br />

dimensioni di pochi millimetri<br />

su tronco, collo, dorso e arti.<br />

È più facile che accada<br />

quando si corre in campagna<br />

o nei boschi. Di solito è<br />

presente anche un forte<br />

prurito. L’esercizio isico<br />

scatena l’orticaria rapidamente,<br />

in circa cinque minuti, e il<br />

problema si risolve nell’arco<br />

di 2-4 ore.<br />

Anailassi da esercizio<br />

A volte in alcuni corridori<br />

alle manifestazioni cutanee<br />

(rossore, prurito al viso,<br />

alle mani, ai piedi, orticaria<br />

con poni anche di oltre un<br />

centimetro) si associano<br />

broncospasmo da ostruzione<br />

delle vie aeree superiori,<br />

collasso cardiocircolatorio<br />

con ipotensione e disturbi<br />

gastrointestinali (coliche,<br />

diarrea, nausea).<br />

Alcuni lamentano anche<br />

cefalea e vertigini per 2-3<br />

giorni. Questa anailassi da<br />

esercizio è indipendente da<br />

qualsiasi allergia respiratoria<br />

o alimentare, e il caldo e<br />

l’umidità ne sono i fattori<br />

scatenanti. Molto raramente<br />

esiste un’associazione con<br />

alcuni alimenti assunti prima<br />

dell’attività isica. Se ingeriti<br />

prima della corsa, mele, pollo,<br />

sedano, frutti di mare, alcool,<br />

aspirina e antiiniammatori<br />

possono scatenare il problema.<br />

La causa dell’orticaria e<br />

dell’anailassi da sforzo sembra<br />

essere legata all’eccessiva<br />

liberazione d’istamina durante<br />

l’attività isica. Molti di questi<br />

atleti sono atopici, hanno cioè<br />

un’ipersensibilità immediata<br />

ad alcuni allergeni comuni,<br />

probabilmente su base<br />

ereditaria.<br />

Crampo da calore<br />

Quando l’attività isica in<br />

ambiente caldo si accompagna<br />

a una scarsa preparazione<br />

atletica, a una sudorazione<br />

profusa e a un’inadeguata<br />

idratazione prima e durante<br />

lo sforzo, è frequente la<br />

comparsa di crampi ai<br />

muscoli degli arti inferiori,<br />

particolarmente al quadricipite<br />

e al polpaccio.<br />

Fra tutti gli elettroliti<br />

implicati sembra che il sodio,<br />

o meglio la sua carenza, sia<br />

il principale responsabile<br />

dei crampi, mentre non<br />

c’è nessuna evidenza<br />

dell’implicazione del potassio,<br />

del calcio e del magnesio.<br />

Intossicazione da acqua<br />

Gli atleti impreparati che<br />

gareggiano sulla distanza<br />

della maratona e delle ultra<br />

impegnano molte ore a<br />

terminare la gara. In condizioni<br />

climatiche di grande caldo<br />

e umidità, generalmente<br />

questi runners bevono ai<br />

rifornimenti una grande<br />

quantità di acqua invece<br />

dei reintegratori idrosalini,<br />

con il risultato di andare<br />

incontro all’iponatremia, una<br />

condizione in cui si abbassano<br />

pericolosamente i livelli di<br />

sodio nel sangue al di sotto<br />

dei 130-120 millimoli per litro.<br />

L’iponatremia è una<br />

situazione di estremo pericolo,<br />

perché può portare anche alla<br />

morte del runner. In qualsiasi<br />

corridore che presenti sintomi<br />

quali confusione, cefalea,<br />

vomito, collasso e, a volte,<br />

attacco epilettico deve<br />

essere controllato, oltre alla<br />

temperatura rettale, anche<br />

il livello della concentrazione<br />

di sodio nel sangue.<br />

Nella tenda medica di una<br />

maratona dovrebbe esserci<br />

sempre un analizzatore<br />

del sodio. Infatti, in caso<br />

d’iponatremia le condizioni<br />

potrebbero essere<br />

aggravate da un’inopportuna<br />

somministrazione di<br />

luidi in un atleta che è<br />

addirittura iperidratato.<br />

La somministrazione di liquidi<br />

endovena non dev’essere<br />

efettuata automaticamente<br />

in tutti i runners ben idratatati<br />

che arrivano in tenda medica in<br />

stato di confusione o collassati.<br />

L’iponatremia va invece<br />

trattata immediatamente<br />

con infusione salina al 3%<br />

(e non con altre infusioni)<br />

per scongiurare l’edema<br />

cerebrale, e l’atleta dev’essere<br />

trasportato al più presto<br />

al più vicino ospedale. Le<br />

iponatremie asintomatiche<br />

non richiedono questo<br />

trattamento, ma il runner<br />

dev’essere incoraggiato a<br />

mangiare salato e a bere<br />

reintegratori idrosalini.<br />

AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 37


PERSONAL BEST<br />

BATTI IL CALDO<br />

38<br />

RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017


Quando viaggi non<br />

rimanere mai troppo<br />

tempo seduto. Ogni ora,<br />

ora e mezza, fermati<br />

o comunque alzati<br />

e cammina per<br />

sgranchire<br />

le gambe.<br />

AVVISO AI<br />

VIAGGIATORI<br />

Quando ti sposti<br />

in auto, in aereo<br />

o in treno per le<br />

vacanze, per lavoro<br />

o per gareggiare,<br />

mantieniti in<br />

forma con questi<br />

accorgimenti.<br />

DI RODOLFO TAVANA<br />

Moltissimi runners sono<br />

abituali frequentatori di<br />

aeroporti, stazioni ferroviarie<br />

e autostrade, ma i viaggi,<br />

soprattutto quelli lunghi,<br />

possono influire negativamente<br />

sul nostro fisico. Ecco dunque<br />

qualche accorgimento per<br />

uscire indenne anche dalle<br />

trasferte più impegnative.<br />

IN AUTO E IN TRENO<br />

Quando sai di dover afrontare<br />

un viaggio lungo in automobile,<br />

cerca di avere a disposizione<br />

una vettura comoda, non<br />

rigida, e in ogni caso non<br />

efettuare tirate senza sosta.<br />

A intervalli di un’ora-un’ora<br />

e mezza fai delle soste per<br />

camminare un po’ e per fare<br />

qualche esercizio di allungamento<br />

muscolare. Prediligi gli autogrill<br />

su due piani, in modo da utilizzare<br />

le scale. Una bottiglietta d’acqua<br />

è d’obbligo al fine di reidratarti<br />

con piccoli sorsi ogni venti minuti.<br />

Per i lunghi viaggi in treno<br />

valgono le stesse regole viste per<br />

quelli in auto: alzati ogni ora-ora e<br />

mezza, cammina in corridoio per<br />

sgranchirti le gambe, fai qualche<br />

esercizio di allungamento, bevi<br />

regolarmente. In più, ricordati<br />

di prenotare il posto per tempo:<br />

non vorrai rischiare di fare tutto<br />

il viaggio in piedi, vero?<br />

IN AEREO<br />

Qui occorre fare una distinzione<br />

tra voli in Europa e voli<br />

intercontinentali. Nel primo<br />

caso non c’è alcun problema<br />

di jet leg, ma solo diferenze<br />

climatiche. Controlla le previsioni<br />

del tempo e attrezzati con<br />

dell’abbigliamento idoneo. Se,<br />

per esempio, hai programmato<br />

un giro in Finlandia, potresti<br />

trovare anche in piena estate<br />

temperature fredde, quindi porta<br />

con te tuta, cappellino e guanti<br />

per continuare ad allenarti senza<br />

problemi. Se dovessi recarti<br />

sempre in Finlandia ma in inverno<br />

io inizio primavera, quando le<br />

strade possono essere innevate<br />

e le temperature anche sotto<br />

zero, infila in valigia anche quella<br />

specie di ramponcini da applicare<br />

sotto le scarpe da running per<br />

poter correre su neve e ghiaccio.<br />

In caso di volo intercontinentale<br />

dovrai invece fare i conti col jet<br />

leg, ossia con il cambio di fuso<br />

orario. Se voli verso ovest (per<br />

esempio negli Stati Uniti) il disagio<br />

sarà minore rispetto a se voli<br />

verso est (ad esempio in Cina),<br />

ma in ogni caso ci sono alcune<br />

strategie elaborate per<br />

gli sportivi che possono aiutare<br />

a ridurre gli efetti del jet leg.<br />

1<br />

Appena prima di decollare,<br />

imposta il tuo orologio<br />

sull’orario di arrivo e<br />

comportati di conseguenza<br />

anche nei pasti. In aereo viene<br />

generalmente servito un primo<br />

pasto poco dopo il decollo.<br />

Se questo momento non<br />

dovesse coincidere con l’ora<br />

di pranzo o cena della tua<br />

destinazione, rinuncia.<br />

2<br />

Indossa calze a<br />

gambaletto contentive<br />

che miglioreranno il flusso<br />

venoso e ridurranno il<br />

gonfiore che spesso aligge le<br />

gambe a fine viaggio. Cerca di<br />

non bere alcolici ma tanta acqua.<br />

3<br />

Se riesci, dopo l’atterraggio<br />

e l’arrivo in albergo, fai 20<br />

minuti di corsa lenta o di<br />

bici stazionaria, seguiti da<br />

almeno 20 minuti di stretching.<br />

In ogni caso, nel giorno<br />

dell’atterraggio cerca di non stare<br />

fermo, ma non fare nemmeno un<br />

allenamento impegnativo.<br />

4<br />

Cerca ovviamente di tirar<br />

tardi qualora dovessi<br />

arrivare al mattino o al<br />

pomeriggio, nonostante<br />

la tentazione di dormire prima<br />

di sera. La prima notte dormirai<br />

bene, nella seconda sarebbe utile<br />

una compressa di melatonina per<br />

evitare risvegli a metà notte, con<br />

impossibilità di riaddormentarsi,<br />

e crisi di sonno diurna.<br />

5<br />

Non spaventarti se dopo<br />

un lungo volo aereo ti<br />

ritrovi con uno o due chili<br />

sopra il tuo standard.<br />

Normalmente si tratta di liquidi<br />

trattenuti che smaltirai in un paio<br />

di giorni. Eventualmente, ove<br />

possibile, puoi fare un paio di<br />

sedute in sauna.<br />

SEMPRE E COMUNQUE<br />

Ricordati di portare con te<br />

le scarpe da corsa. Sembra<br />

ovvio, ma scordarsele e doverle<br />

quindi acquistare sul posto può<br />

farti rimediare vesciche che<br />

potrebbero importi uno stop<br />

di qualche giorno.<br />

Nei voli economici con solo<br />

bagaglio a mano, se utilizzi<br />

una borsa molle (non il trolley<br />

rigido) avrai a disposizione<br />

un contenitore capiente in cui<br />

far stare tutto quanto ti serve<br />

per le tue corse.<br />

In valigia<br />

Porta con te tutto il<br />

necessario per la tua<br />

corsa e impacchettalo<br />

per bene.<br />

Vicino vicino<br />

Prendi tutto quello che<br />

ritieni indispensabile<br />

per la corsa (scarpe,<br />

pettorale…) e infilalo nello<br />

zainetto insieme a tutto<br />

l’occorrente per il viaggio.<br />

Non metterlo nella valigia<br />

che imbarcherai in<br />

stiva, che lascerai<br />

nel baule durante le soste<br />

o depositerai durante<br />

gli spostamenti.<br />

Meglio non rischiare…<br />

Pronto soccorso<br />

Là dove sei diretto<br />

potrebbe essere diicile<br />

reperire una farmacia,<br />

oppure potresti avere<br />

bisogno di un farmaco<br />

o di un presidio medico<br />

in orario di chiusura.<br />

Meglio dunque portarsi<br />

da casa l’occorrente per<br />

curare vesciche, crampi,<br />

problemi di stomaco o<br />

intestinali, e dolori vari.<br />

Prendi le ricariche<br />

Non lasciare nulla al caso<br />

in fatto d’integratori.<br />

Se sei abituato a certi<br />

tipi di gel o di barrette<br />

energetiche e non vuoi<br />

sorprese, portali da casa.<br />

Fatti spazio<br />

L’attrezzatura da running<br />

è troppo ingombrante?<br />

Guadagna spazio<br />

arrotolando i vestiti<br />

e infilando i calzini, le<br />

barrette e i piccoli oggetti<br />

nelle scarpe. Per i voli,<br />

indossa i vestiti e le<br />

scarpe più ingombranti.<br />

AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 39


CHIEDI A RW<br />

La risposta a qualsiasi domanda.<br />

Meglio che su internet!<br />

TRAINING<br />

Ho bisogno di un<br />

allenamento per<br />

la maratona da fare<br />

prima di un lungo<br />

viaggio. Idee?<br />

Otterrai il massimo dalla tua uscita – migliorando la tua capacità<br />

aerobica, la velocità e l’efficienza - con un allenamento che includa una<br />

varietà di ritmi. Ecco ad esempio un lavoro che puoi fare in 50 minuti:<br />

dopo 10 minuti di corsa lenta di riscaldamento, corri 10 minuti a ritmo<br />

di Tempo Run (uguale o leggermente più veloce del tuo ritmo gara sulla<br />

mezza maratona; lo sforzo dovrebbe essere impegnativo ma gestibile).<br />

Corri quindi 3 x 1 minuto a ritmo gara dei 5 km, recuperando un minuto<br />

di corsetta facile tra le prove. Finisci con altri 10 minuti a ritmo di<br />

Tempo Run, più 10 minuti di corsetta lenta di defaticamento.<br />

40 RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017


ALIMENTAZIONE<br />

Perché mi gira la testa mentre corro?<br />

Se avverti un senso di vertigine, non pensarci due volte: fermati<br />

e riposa. Spesso è segno di disidratazione. Per rimanere idratato<br />

assicurati di bere acqua prima e durante la corsa. Nelle giornate<br />

molto calde e umide utilizza anche delle bevande per lo sport con<br />

sali, al fine di reintegrare il sodio oltre ai liquidi. Se accusi anche<br />

mal di testa, brividi, copiosa sudorazione, potrebbe trattarsi di<br />

un colpo di calore. Il senso di vertigine può anche indicare che non<br />

hai mangiato abbastanza: se corri al mattino, consuma un piccolo<br />

spuntino come una banana o un paio di fette biscottate prima di<br />

uscire. Se hai in programma corse che durano un’ora o più, prova<br />

a portare con te gel, tavolette energetiche o un energy drink.<br />

CROSS-TRAINING<br />

Sono un pessimo<br />

nuotatore ma mi piace<br />

la piscina. Quale può<br />

essere un allenamento<br />

adatto a me?<br />

Fai 150 metri con la tavoletta galleggiante, mantenendo il corpo<br />

orizzontale, le ginocchia leggermente piegate e le braccia dritte.<br />

La maggior parte dei runners ha caviglie rigide, poco flessibili,<br />

quindi è probabile che all’inizio ti muoverai lentamente.<br />

Ma il tuo range di movimento può migliorare, il che ti sarà utile<br />

anche nella corsa. Le caviglie rigide limitano la distanza che puoi<br />

fare a ogni falcata, così una volta che si saranno sciolte potrai<br />

correre più velocemente.<br />

ILLUSTRAZIONE DI GARY TAXALI<br />

TRAINING<br />

Dove dovrei guardare<br />

quando corro in salita?<br />

Fissa lo sguardo circa 3-4<br />

metri davanti a te. Dovresti<br />

essere in grado di vedere le<br />

mani solo nella tua visione<br />

periferica. Se riesci a vederle<br />

al centro del tuo campo visivo,<br />

probabilmente la tua testa è<br />

abbassata, e questo ostacola<br />

la respirazione e ti fa sprecare<br />

energie. Allo stesso tempo,<br />

evita d’inclinarti troppo in<br />

avanti: quando corri in salita<br />

il corpo dovrebbe rimanere<br />

allineato come nell’esercizio<br />

del plank per gli addominali<br />

o in posizione verticale.<br />

GEAR<br />

La parte posteriore<br />

del mio piede balla in<br />

qualsiasi scarpa da<br />

running. Cosa posso<br />

fare?<br />

Il problema potrebbe<br />

dipendere da un errore<br />

al momento della scelta<br />

della misura o del modello:<br />

prova<br />

la stessa scarpa di un<br />

numero più piccolo<br />

oppure cerca un modello<br />

che abbia una calzata<br />

più stretta. Puoi anche<br />

provare a infilare le<br />

stringhe negli occhielli più<br />

alti e laterali, se già non<br />

lo stai facendo. Infine,<br />

il problema potrebbe<br />

dipendere dal range di<br />

mobilità della tua caviglia.<br />

Assicurati di avere un<br />

angolo di movimento di<br />

almeno 15 gradi (gli esperti<br />

di un negozio specializzato<br />

in running possono aiutarti<br />

a valutarlo).<br />

GEAR<br />

Come faccio a pulire<br />

il serbatoio del mio<br />

zainetto da trail?<br />

Le mufe si sviluppano in<br />

condizioni di caldo e umido,<br />

come quelle che si riscontrano<br />

in un serbatoio sigillato, con<br />

un residuo d’acqua. Previenile<br />

svuotando immediatamente<br />

il serbatoio idrico del tuo<br />

zainetto e facendolo asciugare<br />

prima di metterlo via,<br />

passandolo con un strofinaccio<br />

o appendendolo ad asciugare<br />

all’aria. Se lo usi di frequente,<br />

riponi il serbatoio svuotato nel<br />

freezer, dove il freddo previene<br />

la crescita delle mufe.


PERSONAL BEST<br />

BATTI IL CALDO<br />

1. Asics Gel-Fujirado<br />

Asics cercava un’allacciatura precisa e<br />

rapida per una scarpa da trail che mettesse<br />

insieme prestazioni e comfort. Da qui è nata la<br />

Gel-Fujirado, la prima del marchio giapponese<br />

ad adottare il sistema di allacciatura veloce<br />

Boa System. Si tratta di un modello leggermente<br />

più pesante (uomo 305 g, donna 250 g) rispetto<br />

alla Gel-FujiTrabuco, che Asics considera il più<br />

versatile per il trail. Completamente nuova la<br />

tomaia realizzata in Mono Sock, morbido<br />

nella parte anteriore, ma rinforzato sia nella<br />

talloniera che sul puntale. € 145<br />

LOOK UOMO<br />

1<br />

FUNZIONE<br />

VARIABILE<br />

Pronto per le<br />

vacanze? Lascia<br />

un posto in valigia<br />

per queste scarpe,<br />

pensate per<br />

correre of-road<br />

ma ideali anche<br />

per camminate<br />

su sentieri<br />

ed escursioni.<br />

DI ROSARIO PALAZZOLO<br />

2<br />

2. La Sportiva<br />

Akyra<br />

Strutturata e protettiva<br />

questa scarpa è pensata<br />

per gli utilizzi Endurance<br />

e le distanze Ultra (uomo<br />

335 g, donna 300 g).<br />

L’intersuola è molto ben<br />

ammortizzata e dalla<br />

sensibilità morbida per<br />

adattarsi anche ai runners<br />

più pesanti. La suola è<br />

progettata con il sistema<br />

Trail Rocker, caratterizzato<br />

da una tassellatura che<br />

favorisce un movimento<br />

più armonico del piede<br />

durante la corsa. € 155<br />

3<br />

3. Saucony Xodus ISO<br />

Modello celebre per il suo grip dovuto a<br />

un’inedita suola creata da Saucony sulla<br />

falsariga di quelle da strada. La Xodus ISO<br />

è pensata per la corsa su tutte le distanze<br />

(pesa 292 g nella versione uomo) ed è<br />

dotata di una buona ammortizzazione.<br />

L’intersuola ha un drop di 4 millimetri<br />

ed è dotata di un inserto in Everun per<br />

ofrire più morbidezza e reattività. € 169<br />

4<br />

4. Scarpa Neutron<br />

Tra i marchi del trail running, Scarpa<br />

è sicuramente quello con maggiore<br />

tradizione di montagna. In questo<br />

modello ha puntato sulla leggerezza<br />

(uomo 295 g, donna 250 g) e sul<br />

grip per chi predilige un’andatura<br />

a ritmi elevati, pur mantenendo alte<br />

le caratteristiche di protezione e<br />

ammortizzamento. Le scanalature<br />

diferenziate sull’intersuola agevolano<br />

la fase di rullata dal tallone alla punta.<br />

Suola Vibram Megagrip. € 129<br />

42<br />

RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017


LOOK DONNA<br />

1. Brooks Cascadia 12<br />

È uno dei modelli da trail tradizionalmente<br />

più celebri. La Cascadia 12 si è rinnovata<br />

diventando più filante nelle forme e flessibile<br />

e versatile nella sostanza. Nella suola<br />

sono presenti 5 Pivot (pistoni) che hanno<br />

il compito di ammortizzare e stabilizzare<br />

l’appoggio. La suola è una combinazione di<br />

alette posizionate con angolazioni diverse<br />

per agire in modo multidirezionale su tutti i<br />

terreni e aumentare l’aderenza. Pesa 298 g<br />

(343 g nella versione uomo). € 140<br />

1<br />

2<br />

3<br />

2. Salomon XA Enduro<br />

È una scarpa a tutto of-road. Avvolge<br />

il piede e lo mantiene stabile grazie<br />

a una costruzione “bootie” con ghetta<br />

alta che impedisce l’ingresso di detriti<br />

e che la rende adatta a ogni tipo di<br />

sentiero. Questo modello è un ottimo<br />

mix tra una scarpa da escursionismo<br />

e una da trail running molto<br />

performante. L’intersuola è<br />

in Eva a doppia densità con suola<br />

Premium Wet Traction Contagrip<br />

(donna 270 g, uomo 310 g). € 165<br />

3. Skechers GoTrail 2<br />

In questa seconda versione, la scarpa<br />

da trail di Skechers ha migliorato<br />

la sua stabilità e il suo comfort.<br />

È dotata di una piastra di dispersione<br />

DuPont Hytrel nella parte anteriore<br />

dell’intersuola che protegge il piede<br />

dalle asperità del terreno e favorisce<br />

il ritorno energetico, mentre la tomaia<br />

in multistrato garantisce una grande<br />

traspirabilità per il piede. Molto<br />

leggera come nello stile Skechers,<br />

pesa solo 204 g nella versione donna,<br />

272 in quella uomo. € 99,95<br />

4. The North Face Ultra MT<br />

Leggerezza con molta sostanza per<br />

questo modello pensato per ofrire<br />

un morbido supporto sui percorsi di<br />

trail running più impegnativi. Ideale<br />

per le lunghe distanze, presenta una<br />

tomaia traspirante sull’anteriore ma<br />

avvolgente sulle fiancate. La suola è in<br />

Vibram Megagrip (264 g nella versione<br />

donna, 294 in quella duomo). € 130<br />

4<br />

AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 43


PERSONAL BEST<br />

GEAR LAB<br />

GEAR LAB<br />

CAMMINARE<br />

CORRERE<br />

PEDALARE<br />

L’alleato perfetto<br />

per non rubare più<br />

tempo alla famiglia<br />

e condividere ogni<br />

momento della<br />

giornata. Anche quella<br />

sportiva. Tutto possibile<br />

grazie a 3 stroller per<br />

ogni tipo di esigenza.<br />

DI DARIO MARCHINI<br />

44<br />

RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017<br />

FOTO DI MAURO MARCHINI


Non ci sono scuse che<br />

tengano di fronte a un<br />

passeggino Thule. L’unica<br />

alternativa possibile è<br />

correre. Perché la casa<br />

svedese non ha voluto<br />

lasciare spazio a dubbi o<br />

incertezze e ha progettato<br />

una serie di stroller da<br />

corsa (e per lo sport in<br />

generale) adatti a ogni<br />

tipo runner. Da chi ama<br />

passeggiare e corricchiare<br />

in compagnia lungo i viali<br />

dei parchi all’ombra degli<br />

alberi in città (Urban Glide),<br />

a chi preferisce alternare<br />

camminate, allenamenti<br />

di corsa e rilassanti gite<br />

in bici sulle ciclabili delle<br />

nostre vallate alpine<br />

(Chariot Sport), a chi non<br />

vuole separarsi dal proprio<br />

bimbo neanche durante<br />

le gare domenicali e vuole<br />

fargli provare l’ebbrezza<br />

della velocità (Glide).<br />

Un’occasione unica: poter<br />

vivere un giorno di sport non<br />

più da soli, non più in coppia,<br />

ma sempre in famiglia.<br />

Thule Chariot Sport<br />

Il nuovo arrivato. Più che un<br />

passeggino sembra un’astronave.<br />

Ma l’utilizzo è più facile di quello<br />

che possa sembrare. Basta<br />

spingerlo (o tirarlo). Chariot<br />

Sport è stato presentato<br />

lo scorso autunno a Eurobike<br />

e nel 2017 ha ottenuto agli<br />

iF Design Award l’ambitissimo<br />

iF Gold Award, il riconoscimento<br />

più importante. Thule Chariot<br />

Sport è un passeggino<br />

multifunzionale e multisportivo.<br />

Camminata, corsa, bici e anche<br />

sci (che in questa stagione<br />

non abbiamo potuto provare).<br />

La struttura centrale è sicura,<br />

comoda e confortevole. Non<br />

stupitevi se i vostri bambini a<br />

volte si addormenteranno anche<br />

su strade sconnesse, cullati<br />

dal dolce su e giù dato dalle<br />

sospensioni a molla regolabili.<br />

L’abitacolo permette il<br />

controllo del clima, in qualsiasi<br />

stagione lo si utilizzi, grazie ai<br />

inestrini removibili e al parasole<br />

a più posizioni. Il tettuccio<br />

incernierato a zanzariera si<br />

estende per tutta la lunghezza<br />

del passeggino. La sicurezza<br />

è data dalla doppia cintura con<br />

cinque punti di chiusura che<br />

lega saldamente il bambino<br />

alla struttura e che lo ripara<br />

su entrambi i lati. L’utilizzo<br />

è semplice e dipende dalla<br />

tipologia di sport che si desidera<br />

Thule Glide<br />

Questo modello, caratterizzato da un design aerodinamico<br />

e super leggero, rappresenta la Formula 1 dei passeggini<br />

da running. Grazie alla ruota anteriore issa e al passo lungo<br />

che garantiscono la massima stabilità, consente di ottenere<br />

il massimo dalla propria corsa anche correndo a ritmi veloci.<br />

Il manubrio ergonomico e regolabile in diferenti posizioni,<br />

e l’ampio spazio sul retro della struttura, permettono<br />

un’ampia falcata e una corretta postura durante la corsa<br />

(da efettuarsi utilizzando una sola mano). Ruote grandi con<br />

cerchi aerodinamici (16 pollici l’anteriore e 18 pollici le due<br />

posteriori) e peso irrisorio (meno di dieci chili) regalano una<br />

scorrevolezza assoluta e uno sforzo di spinta decisamente<br />

leggero. Pensato per vincere insieme. Costo: 750 euro.<br />

fare. Con Thule Click n’ Store è<br />

possibile tenere a bordo tutti gli<br />

accessori e passare da un’attività<br />

all’altra in pochi secondi grazie al<br />

sistema Thule VersaWing.<br />

Camminata<br />

Il kit passeggino è composto<br />

da due comode ruote girevoli<br />

facilmente issabili con un click<br />

alla struttura nella parte anteriore.<br />

L’ingombro complessivo è ridotto<br />

e la manovrabilità massima.<br />

Corsa<br />

Per iniziare a correre è suiciente<br />

estrarre la (mono) ruota anteriore<br />

(da 16 pollici) e issare i due<br />

bracci alla struttura (Jogging<br />

Kit). Una mano libera, l’altra<br />

al manubrio con appoggio<br />

ergonomico (destra o sinistra<br />

è indiferente) e regolabile in<br />

altezza, che permette di avere<br />

la giusta distanza dal corpo del<br />

passeggino per correre con la<br />

propria falcata senza rischiare<br />

d’inciampare contro la struttura.<br />

Il tutto completato dal doppio<br />

freno a disco azionabile con<br />

la sola rotazione del polso,<br />

per rallentare lungo le discese<br />

o per gli stop improvvisi.<br />

Sicurezza e comfort anche ai ritmi<br />

più alti o in mezzo alla confusione.<br />

Il peso complessivo non è da<br />

macchina da corsa (poco meno<br />

di quindici chili), ma non è la<br />

velocità la sua prerogativa.<br />

Le ruote posteriori (da 18 pollici)<br />

con cerchi aerodinamici, dotati<br />

di cuscinetti di alta qualità e<br />

pneumatici di diametro ridotto,<br />

permettono una piacevole<br />

scorrevolezza. Grazie alla singola<br />

ruota anteriore issa, Thule<br />

Chariot Sport risulta sempre<br />

estremamente stabile; ma anche<br />

facilmente manovrabile per<br />

via delle sospensioni posteriori<br />

che garantiscono una guida<br />

luida e comoda. Sassi, buche,<br />

marciapiedi e pavé non sono più<br />

un problema di cui preoccuparsi.<br />

Bike<br />

Passare alla conigurazione da<br />

ciclismo è un gioco da ragazzi.<br />

Basta inserire il braccio da<br />

rimorchio nella parte anteriore<br />

dell’abitacolo e unirlo al gancio<br />

precedentemente issato al<br />

perno posteriore della bicicletta.<br />

Lo snodo a ginocchio permette<br />

un movimento luido e continuo<br />

del passeggino, con un angolo<br />

di manovra ampissimo anche in<br />

curva. Al contrario dell’utilizzo<br />

in corsa, pedalando il peso<br />

complessivo della struttura<br />

diventa irrisorio, aumentando<br />

Thule Urban Glide<br />

È perfetto per chi cerca<br />

una soluzione comoda<br />

per gli spostamenti in<br />

città ma a tempo stesso<br />

vuole praticare jogging sul<br />

proprio percorso preferito.<br />

La ruota anteriore<br />

girevole garantisce la<br />

massima manovrabilità<br />

(e un ingombro ridotto)<br />

passeggiando tra le vie del<br />

centro, al parco o in mezzo<br />

alla gente. Ma il blocco<br />

manuale lo trasforma in un<br />

attimo in uno stroller da<br />

corsa, leggero e dal design<br />

slanciato. Perfetto per<br />

non rinunciare neanche<br />

a un allenamento e<br />

divertirsi insieme al proprio<br />

bambino. Costo: 750 euro.<br />

però il senso di stabilità sulle<br />

due ruote. Da non dimenticare<br />

il issaggio della bandierina<br />

arancio di segnalazione nella<br />

parte superiore della struttura<br />

e il caschetto da fare indossare<br />

(anche) al bambino. La sicurezza<br />

prima di tutto. Nonostante<br />

l’ampio volume da montato, il<br />

trasporto è abbastanza comodo:<br />

le ruote posteriori si silano in un<br />

attimo e la struttura è ripiegabile<br />

su se stessa in modo compatto<br />

con un solo movimento.<br />

Noi lo abbiamo provato sulle<br />

ciclabili dei navigli milanesi e lo<br />

stupore dei passanti nel vederci<br />

sfrecciare era molta. Di corsa<br />

o in bici. Non c’è momento in<br />

cui Thule Chariot Sport non<br />

sia adatto. L’alleato perfetto<br />

per non rubare più tempo alla<br />

famiglia e condividere ogni<br />

momento della giornata.<br />

Anche quella sportiva.<br />

Costo: 1.294 euro (passeggino<br />

e rimorchio bici) + 127 euro per la<br />

ruota anteriore da corsa.<br />

AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 45


ALTRE GARE<br />

E ADESSO PROVO<br />

IL TRIATHLON<br />

La triplice disciplina<br />

t’incuriosisce molto<br />

ma ti spaventa?<br />

Eccoti 10 consigli 10 per<br />

superare i tuoi timori.<br />

DI DANIEL FONTANA*<br />

46<br />

RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017


FOTO DI DIEGO DE GIORGI, GIANCARLO COLOMBO/CHIA SARDINIA TRIATHLON, MASSIMILIANO PIZZOLATO/SPRINT CAORLE<br />

Da qualche tempo guardi<br />

al triathlon con una certa<br />

curiosità, ma sei intimamente<br />

convinto di non avere una<br />

condizione atletica capace<br />

di supportare tre discipline<br />

o di avere una vita che<br />

non ti permetta di allenarti<br />

per tre sport. Agosto è il<br />

mese ideale per ricrederti<br />

e capire che, con un po’<br />

d’organizzazione, il triathlon<br />

è alla portata e compatibile<br />

con la tua agenda.<br />

1.<br />

Perché provarci.<br />

Di certo perché, essendo<br />

un runner, hai un enorme<br />

vantaggio rispetto a un neofita.<br />

Infatti conosci bene la corsa<br />

che è anche la parte finale<br />

di gara e quindi la più dura.<br />

In più, allenando tre discipline<br />

sportive, puoi dare tregua<br />

ai muscoli più stressati dalla<br />

corsa. Ti ringrazieranno sia<br />

il corpo che la mente!<br />

2.<br />

Temi gare<br />

massacranti<br />

Sbagli. Esistono diverse<br />

distanze nel triathlon. Si parte<br />

da gare promozionali che si<br />

concludono in mezz’ora, fino<br />

ad arrivare alle mitologiche<br />

distanze dell’ironman. Ce n’è<br />

per tutti i gusti e anche tu<br />

potrai individuare in calendario<br />

la distanza che più ti si addice.<br />

3.<br />

Il nuoto ti spaventa<br />

Non sei il solo. Tra le tre<br />

discipline del triathlon è quella<br />

che intimidisce maggiormente<br />

i neofiti. Nessun problema<br />

è insuperabile. Il segreto<br />

del nuoto è possedere una<br />

buona tecnica. Per costruirla<br />

è necessario individuare un<br />

allenatore che ti accompagni<br />

nei primi esercizi specifici e<br />

che t’insegni a nuotare bene<br />

e con un ridotto dispendio<br />

energetico. Una volta acquisita<br />

la giusta tecnica ti basterà<br />

un po’ di allenamento per<br />

afrontare qualunque distanza.<br />

4.<br />

Non hai una<br />

bicicletta.<br />

Anche qui nessun problema.<br />

Se non hai in casa una<br />

bicicletta da corsa e non te<br />

la senti d’investire una cifra<br />

importante per uno sport che<br />

non sai se ti piacerà, opta per<br />

un noleggio. Molti dei negozi<br />

specializzati delle nostre<br />

città ofrono questo servizio<br />

a prezzi molto contenuti.<br />

Questo ti consentirà anche<br />

di stabilire una relazione con<br />

un negoziante che diventerà<br />

presto un tuo prezioso<br />

consulente.<br />

5.<br />

Da dove cominciare<br />

Fai una ricerca<br />

su Internet o recati nella<br />

piscina più vicina in città e<br />

chiedi se esistono i gruppi di<br />

allenamento per il triathlon.<br />

Tutte le squadre di triathlon<br />

del tuo territorio dovranno<br />

per forza avvalersi di una<br />

piscina e quindi sicuramente<br />

lì troverai informazioni<br />

molto utili per il tuo esordio.<br />

Ricordati: il triathlon è uno<br />

sport individuale, ma fa del<br />

gruppo la sua principale<br />

forza propulsiva. Trovare<br />

una squadra e dei compagni<br />

di allenamento significherà<br />

aver già fatto il passo più<br />

importante verso il tuo esordio<br />

nel triathlon.<br />

6.<br />

Sarai un runner<br />

peggiore<br />

Falso. Il triathlon è uno sport<br />

aerobico che allena il corpo<br />

all’endurance e mantiene una<br />

grande eicienza organica.<br />

Variare le discipline non ti<br />

farà perdere brillantezza nella<br />

corsa ma invece darà sollievo<br />

a muscoli e articolazioni<br />

stressate dal solo correre.<br />

Dopo un periodo di training<br />

multidisciplinare, se vorrai<br />

potrai tranquillamente tornare<br />

a correre le gare podistiche<br />

senza aver perso condizione.<br />

7.<br />

Quale obiettivo<br />

Se oggi sei già in grado<br />

di correre una 10K senza<br />

afanno, puoi sicuramente<br />

pensare di esordire senza<br />

problemi in un triathlon sprint<br />

che prevede 750 metri di<br />

nuoto, 20 km di ciclismo<br />

e 5 di corsa. Acquisita una<br />

minima autonomia nel nuoto,<br />

per il tuo esordio su questa<br />

distanza ti basterà anche un<br />

solo mese di allenamento<br />

con 5-6 sedute settimanali.<br />

Per tua informazione, ecco<br />

tutte le distanze del triathlon:<br />

◊ SPRINT: 750 m di nuoto,<br />

20 km di bici e 5 km di corsa;<br />

◊ OLIMPICO: 1,5 km di nuoto,<br />

40 km di bici e 10 km di corsa;<br />

◊ MEDIO (70.3): 1,9 km di nuoto,<br />

90 km di bici e 21 km di corsa;<br />

◊ LUNGO; 4 km di nuoto,<br />

120 km di bici e 30 km di corsa;<br />

◊ IRONMAN: 3,8 km di nuoto,<br />

180 km di bici e 42 km di corsa.<br />

8.<br />

La prima gara<br />

Avere una gara come<br />

obiettivo sarà la motivazione<br />

più forte durante il tuo training.<br />

Parti da uno sprint. Ricorda<br />

che a diferenza della corsa,<br />

le iscrizioni per le gare di<br />

triathlon si chiudono parecchi<br />

giorni prima del giorno fissato<br />

per l’evento. Scegli la tua gara<br />

nella sezione dedicata del sito<br />

federale www.fitri.it<br />

e informati sulle scadenze<br />

di segreteria. Solitamente<br />

l’anticipo di conferma<br />

richiesto varia tra i 10 e<br />

i 15 giorni prima dell’evento.<br />

9.<br />

Acque libere<br />

Non è necessario<br />

cominciare da una gara che<br />

preveda il nuoto in acque<br />

libere. In calendario ne<br />

troverai molte anche con<br />

la prima frazione in piscina.<br />

È indubbio però che una gara<br />

al mare o in un lago sia molto<br />

più suggestiva per iniziare.<br />

Approfitta di questo mese<br />

di vacanza per provare la<br />

sensazione del nuoto in acque<br />

libere. Impara a orientarti, a<br />

nuotare con la testa alta e a<br />

gestire onde e correnti.<br />

10. I “materiali”<br />

indispensabili<br />

Andiamo in ordine di disciplina.<br />

Per il nuoto la muta potrebbe<br />

non servirti se scegli un<br />

esordio in piscina o in mari<br />

caldi. Diversamente le gare<br />

ofrono sempre un servizio<br />

giornaliero di noleggio mute.<br />

Informati prima su questo.<br />

Sicuramente ti serviranno un<br />

body gara e un buon paio di<br />

occhialini. Aidati ai marchi più<br />

conosciuti e, se sei iscritto a<br />

un team, chiedi il body sociale.<br />

Della bicicletta abbiamo già<br />

detto. Ricorda che il casco,<br />

oltre che obbligatorio in<br />

gara, non deve mai mancarti<br />

neppure in allenamento:<br />

la sicurezza prima di tutto.<br />

Delle scarpe da bici, se per<br />

ora non vuoi investire troppo,<br />

puoi fare a meno; monta le<br />

gabbiette o i puntapiedi sui<br />

pedali della bicicletta e utilizza<br />

pure le scarpe da running:<br />

sarai un po’ meno performante<br />

ma non perderai nulla quanto<br />

a divertimento. Per la corsa<br />

dovresti avere già tutto,<br />

ma ricorda che sostituire<br />

le stringhe delle scarpe da<br />

running con un paio di stringhe<br />

elastiche renderà più veloci<br />

le tue transizioni.<br />

*Daniel Fontana è il più forte<br />

triatleta Ironman italiano di<br />

sempre; nel suo palmarès due<br />

Olimpiadi, due vittorie Ironman<br />

nel circuito mondiale e la<br />

miglior prestazione italiana<br />

sulla distanza maggiore.<br />

AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 47


Un mondo che corre...<br />

Seguici anche su:<br />

silvia@fulviomassini.com<br />

SPECIALE<br />

ISOLA D’ELBA<br />

NYC MARATHON<br />

5 NOVEMBRE 2017<br />

Le settimane all’Isola d’Elba nella<br />

ritrovata location di Marina di Campo<br />

rappresentano vere e proprie<br />

vacanze sportive di relax<br />

da condividere con amici e famiglia.<br />

<br />

<br />

<br />

30 luglio/6 agosto<br />

6/13 agosto<br />

13/20 agosto<br />

20/27 agosto<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Training Consultant con il proprio lavoro di personalizzazione<br />

dei programmi di allenamento intende garantire, a chiunque<br />

si avvicini alla corsa, una guida professionale per allenarsi<br />

nel rispetto delle proprie caratteristiche psico-fisiche<br />

per raggiungere i propri obiettivi e per star bene.<br />

- Test di valutazione (Bia, Plicometria,<br />

Baropodometria, Test di Conconi/Lattato),<br />

- Tecnica di Corsa<br />

- Tabella di allenamento personalizzata<br />

(anche online) e molto altro..<br />

Insegnare a correre è la mia professione,<br />

aiutarti a “star bene” è il mio obiettivo.<br />

Prof. Fulvio Massini<br />

Personal Trainer dal 1976:<br />

esperienza, passione, professionalità.<br />

NUOVA SEDE OPERATIVA:<br />

TRAINING CONSULTANT<br />

Via Fra’ Giovanni Angelico, 36/11<br />

50121 Firenze<br />

Tel.: 055 6236163


HUMAN RACE<br />

News, Tendenze<br />

e Belle Storie<br />

di Semplici <strong>Runners</strong><br />

Uno<br />

per tutti,<br />

tutti per<br />

la Pace<br />

Quattro atleti,<br />

quattro confessioni<br />

e la Rome Half<br />

Marathon Via Pacis.<br />

Per far passare<br />

un messaggio<br />

universale e<br />

abbattere ogni<br />

barriera religiosa<br />

attraverso la corsa.<br />

DI CHIARA FRANZETTI<br />

FOTO DEL SERVIZIO DI GIUSEPPE LEANZA<br />

AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 49


HUMAN RACE<br />

THE NEW ENTRY<br />

Una telefonata. Come una<br />

di quelle cui Papa Francesco<br />

ci ha abituati fin dall’inizio<br />

del suo pontificato. Certo,<br />

questa volta non c’è il Santo<br />

Padre a uno dei due capi<br />

dell’apparecchio. Questa volta<br />

non è una chiamata a un unico<br />

destinatario e alla cerchia<br />

ristretta dei suoi famigliari.<br />

E, sempre questa volta, il<br />

messaggio non è indirizzato<br />

solo all’interlocutore che<br />

risponde dopo qualche<br />

squillo. No. Questa volta, di<br />

concerto con la massima<br />

autorità vaticana, è un<br />

Dicastero della Santa Sede<br />

a fare il primo passo verso le<br />

autorità comunali cittadine e<br />

le massime autorità sportive<br />

nazionali per veicolare,<br />

attraverso la corsa, un<br />

messaggio universale di pace<br />

che non s’infranga contro<br />

nessuna barriera; anzi, al<br />

contrario, che le abbatta.<br />

Nasce così la prima Rome<br />

Half Marathon Via Pacis<br />

(www.romahalfmarathon.org),<br />

una mezza maratona<br />

fortemente voluta dal<br />

Pontificio Consiglio della<br />

Cultura insieme a Roma<br />

Capitale con la Federazione<br />

Italiana di Atletica Leggera<br />

e il patrocinio del CONI e<br />

del CIP (Comitato Italiano<br />

Paralimpico).<br />

LA MEZZA MARATONA<br />

DEL 17 SETTEMBRE<br />

PARTIRÀ E ARRIVERÀ<br />

IN PIAZZA SAN PIETRO E<br />

TOCCHERÀ LA MOSCHEA,<br />

LA CHIESA VALDESE<br />

E QUELLA ORTODOSSA<br />

Messaggio dal passato<br />

Tutte le 25 confessioni<br />

religiose della capitale sono<br />

state coinvolte nel progetto e<br />

ognuna, proporzionalmente<br />

alla propria forza e alla<br />

propria radicalizzazione sul<br />

territorio, ha aderito di buon<br />

grado a questa iniziativa che<br />

afonda le proprie radici in<br />

una pratica religiosa risalente<br />

nientemeno che al lontano VII<br />

secolo. Il pellegrinaggio delle<br />

sette chiese formalizzato<br />

in Francia da Santa Begga<br />

dopo un lungo periodo di<br />

preghiera trascorso proprio<br />

a Roma, e rivitalizzato poi<br />

nella seconda metà del XIV<br />

secolo da San Filippo Neri,<br />

sembra infatti essere lo<br />

spunto che ha portato gli<br />

organizzatori a tracciare un<br />

percorso che lambisce i più<br />

importanti luoghi di culto<br />

religiosi di diverse confessioni<br />

e le bellezze archeologiche<br />

e architettoniche della città<br />

eterna.<br />

Questa forte valenza<br />

storico-religiosa viene<br />

contestualizzata e attualizzata<br />

dalla finalità ultima della<br />

manifestazione che trasforma<br />

lo sport, e in particolar<br />

modo la corsa, in uno<br />

strumento per dire no alla<br />

violenza, no al razzismo, no<br />

alla discriminazione di ogni<br />

genere, ma gridare invece sì al<br />

dialogo, sì alla condivisione, sì<br />

all’accettazione del prossimo<br />

da conoscere senza paura e<br />

senza pregiudizi per un mondo<br />

permeato da un sentimento<br />

comune di fratellanza, di<br />

armonia e di aiuto reciproco:<br />

un sentimento di pace<br />

che, veramente, possa<br />

trasformare il mondo in un<br />

posto migliore. È quindi<br />

una finalità tanto ambiziosa<br />

quanto preziosa quella della<br />

prima Rome Half Marathon<br />

Via Pacis che, con la sua<br />

colomba colorata che si<br />

alza in volo dal Colosseo,<br />

si fa portavoce di un<br />

messaggio interreligioso<br />

trasversale e universale<br />

rivolto proprio a tutti,<br />

senza distinzione alcuna<br />

di nazionalità, credo, età e<br />

provenienza.<br />

50<br />

RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017


Corsa di tutti per tutti<br />

Non è un caso che proprio<br />

la corsa sia stata scelta<br />

come veicolo dei valori<br />

dell’integrazione e della<br />

multiculturalità, tematiche<br />

delicate ma sempre più<br />

attuali in una società<br />

come la nostra in cui non<br />

sembrano esserci più confini<br />

a livello fisico e mediatico,<br />

ma dove, al contrario,<br />

esistono ancora tante<br />

barriere – apparentemente<br />

insormontabili -, sotto<br />

i profili culturali e sociali.<br />

«La corsa, e lo sport in<br />

generale, è un’attività<br />

trasversale che coinvolge<br />

indistintamente un numero<br />

sempre più elevato di<br />

persone, qualunque sia la<br />

loro estrazione sociale, il<br />

ruolo ricoperto nella vita di<br />

tutti i giorni, la professione,<br />

la provenienza, la fede<br />

religiosa, l’età – sono le parole<br />

di Roberto De Benedittis,<br />

coordinatore generale della<br />

Rome Half Marathon Via<br />

Pacis –. Siamo ormai abituati<br />

a vedere sempre più persone<br />

con le scarpette ai piedi lungo<br />

le strade e nei parchi; e proprio<br />

grazie alla corsa si vengono a<br />

creare occasioni d’incontro e<br />

di dialogo che spesso, in altri<br />

contesti, verrebbero vissute<br />

con diicoltà e diidenza,<br />

se non persino evitate. Ecco<br />

perché questa 21K è stata<br />

pensata come una sorta di<br />

missione: accanto ai grandi<br />

nomi internazionali e ai migliori<br />

atleti italiani di specialità<br />

puntiamo a coinvolgere<br />

runners di qualsiasi livello che,<br />

abbracciando lo scopo ultimo<br />

dell’evento, una volta tagliato il<br />

traguardo e rientrati a casa si<br />

facciano a loro volta portavoci<br />

di questo messaggio da vivere<br />

nella quotidianità».<br />

Testimonial d’eccezione<br />

Ecco perché una delle<br />

prime foto di questa nuova<br />

iniziativa ritrae quattro<br />

giovani sportivi di altrettante<br />

confessioni religiose. Ecco<br />

perché la gara parte e arriva<br />

in San Pietro per toccare<br />

la Sinagoga, la Moschea, la<br />

Chiesa Valdese e la Chiesa<br />

Ortodossa, gettando così un<br />

ponte ideale tra le diverse<br />

religioni. «Ed ecco perché<br />

abbiamo pensato proprio a<br />

una mezza maratona a Roma<br />

per comunicare l’importanza<br />

della multiculturalità e<br />

dell’integrazione – continua De<br />

Benedittis –. Da un lato Roma,<br />

la culla della cultura, dell’arte e<br />

della civiltà, nonché crocevia<br />

storico di fondamentale<br />

importanza da oltre duemila<br />

anni; dall’altro i due primatisti<br />

italiani di specialità, ottimi alfieri<br />

della multietnicità integrata con<br />

successo sul nostro territorio:<br />

Nadia Ejjafini, atleta d’origine<br />

marocchina approdata in<br />

Italia per matrimonio (1:08’27”<br />

il suo primato), e Rachid<br />

Berradi (1:00’20”), anch’egli<br />

marocchino di nascita e<br />

italiano per amore».<br />

A sinistra,<br />

dall'alto in<br />

senso orario,<br />

alcuni dei punti<br />

signiicativi<br />

del percorso<br />

della Rome<br />

Half Marathon<br />

Via Pacis: Piazza<br />

San Pietro,<br />

La Sinagoga,<br />

la Moschea.<br />

E un altro<br />

luogo-simbolo<br />

della Capitale:<br />

il Campidoglio.<br />

5K e #iocorroperché<br />

21K e non solo: la prima Rome Half Marathon Via Pacis prevede accanto alla<br />

competitiva una prova non competitiva di 5K aperta a tutti, proprio per<br />

raforzare il messaggio di universalità della corsa come strumento di pace,<br />

integrazione e accettazione del prossimo. Le iscrizioni per la distanza più<br />

breve continueranno fino al sabato precedente la manifestazione presso<br />

il Villaggio Rome Half Marathon Via Pacis in Piazza del Popolo. Cosa c’è poi,<br />

oggi, di più universale dei social network? Attraverso l’hashtag #iocorroperché<br />

ognuno potrà lanciare al mondo intero il proprio messaggio contro la violenza,<br />

il razzismo e la discriminazione. A ogni iscritto verrà infatti consegnato un<br />

foglio sul quale scrivere il proprio contributo che, prima di venire pubblicato<br />

nel libro “Via Pacis”, verrà raccolto nelle colonne trasparenti poste dopo il<br />

traguardo a simboleggiare le colonne della pace. I canali social dell’evento per la<br />

condivisione delle proprie esperienze sono: > Facebook: Rome Half Marathon<br />

Via Pacis > Twitter: @RomeViaPacis > Instagram: romeviapacis<br />

DIVERSI E UGUALI<br />

Un unico messaggio universale<br />

interreligioso di pace e fratellanza,<br />

un ponte tra le culture per avvicinare<br />

la gente: questa è la corsa per<br />

Mohad Abdikadar Sheik Ali, atleta<br />

di fede musulmana, in forza al C.S.<br />

Aeronautica Militare. «Non ho mai avuto<br />

problemi per la mia pelle o il mio credo in<br />

ambito sportivo e spero che la prova del<br />

17 settembre serva a confermare l’Islam<br />

quale religione di pace e benevolenza,<br />

non di cattiveria e malvagità».<br />

Gli fa eco Raphaela Boaheng Lukudo,<br />

anch’essa atleta professionista, tesserata<br />

per il C.S. Esercito, ma di fede protestante.<br />

Esempio di una riuscita integrazione<br />

culturale e sportiva come il collega<br />

– lui nato in Somalia, lei in Italia da famiglia<br />

sudanese –, la velocista è «ottimista<br />

se si parla di condivisione e convivenza<br />

nella nostra società: seppur con<br />

diicoltà, è questa la direzione nella<br />

quale ormai sta andando tutto il mondo.<br />

La Rome Half Marathon Via Pacis non<br />

sarà la soluzione finale per risolvere<br />

i problemi legati a questi temi, ma<br />

sicuramente è un’ottima occasione per<br />

costruire un mondo migliore per tutti».<br />

Pensieri e parole condivise anche dalla<br />

cattolica Sara Carnicelli: «Superare<br />

diicoltà in ambito sportivo ti dà quella<br />

consapevolezza e quell’apertura<br />

mentale necessarie per aprirti al<br />

prossimo e capire che dall’incontro<br />

e dal confronto con chi è diverso<br />

da te possono nascere grandi cose».<br />

Sottolinea invece l’importanza del rispetto<br />

e del dialogo Mirko Anticoli, ebreo, che<br />

ricorda come «nessuno è superiore o<br />

migliore di altri. Rispettando se stessi e<br />

mettendosi in discussione con umiltà e<br />

semplicità è facile capire il prossimo; e con<br />

la corsa, la Rome Half Marathon Via Pacis<br />

mette tutti sullo stesso livello favorendo<br />

occasioni d’incontro e scambio di opinioni<br />

con chi, seppur diverso, condivide<br />

una sana passione sportiva».—C.F.<br />

AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 51


HUMAN RACE<br />

FREE ZONE<br />

mediamente basse per la stagione, lo<br />

sbalzo si è fatto sentire più che mai<br />

anche perché improvviso e tutt’altro<br />

che graduale.<br />

Le premesse c’erano tutte per<br />

passare un gradevole fine settimana<br />

al mare nei pressi di Venezia<br />

e godersi l’ultimo impegno<br />

agonistico prima della pausa<br />

estiva, in rilassatezza e senza l’aspettativa<br />

di fare un tempo particolare.<br />

Pausa intesa non certo<br />

come volontà di sospendere la<br />

corsa, ma come assenza di partecipazione<br />

alle gare per “tirare<br />

il fiato” prima di riprendere<br />

l’intensità degli allenamenti in<br />

previsioni delle prime gare autunnali.<br />

Alla fine mi sono un po’<br />

pentito della scelta e non tanto per colpa dell’evento al quale<br />

ho partecipato, quanto per le condizioni psicofisiche nelle quali<br />

mi sono presentato. Premetto che sofro particolarmente il<br />

caldo (chi mi segue su questa rubrica lo sa) ed è per questo che<br />

avevo deciso di partecipare alla Moonlight Half Marathon, la<br />

“mezza” che si corre a fine maggio a Jesolo, più precisamente<br />

da Punta Sabbioni al centro del Lido di Jesolo. Il pensiero era<br />

stato: se si corre la sera farà fresco, visto l’assenza del sole e la<br />

brezza proveniente dal mare. Ma non mi aspettava niente di<br />

tutto questo, perché il giorno della gara è coinciso con l’esplosione<br />

del gran caldo in tutta Italia e, dopo mesi di temperature<br />

In Laguna<br />

al chiar di luna<br />

Una gran bella gara<br />

condizionata da un caldo<br />

decisamente inusuale<br />

DI PIERCARLO PIROVANO<br />

Piercarlo commenta per<br />

noi le “cose di corsa” che<br />

vive in giro per il mondo.<br />

Non avevo particolari aspettative<br />

di performance, ma il problema non<br />

è stato il deludente risultato cronometrico,<br />

bensì il fatto che il mio corpo<br />

ha rifiutato il caldo e le difficoltà<br />

legate alle condizioni atmosferiche. E<br />

la mente non mi è venuta in soccorso.<br />

Ho perso anche ogni stimolo e iniziato<br />

a rimproverarmi di aver preso<br />

la decisione di essermi iscritto alla<br />

gara. Perdendo così anche il sostegno<br />

della forza di volontà e motivazionale.<br />

Appena partito, dopo appena due<br />

chilometri, sognavo l’arrivo e vedevo<br />

il traguardo come un’oasi nel deserto.<br />

Tutte indicazioni che non stavo<br />

godendomi la gara. Esattamente l’opposto<br />

dell’esperienza che avrei voluto<br />

vivere.<br />

Fatemi correre al freddo, sotto la<br />

pioggia, e sono felice e reattivo come<br />

un grillo. Il freddo mi stimola, m’invoglia<br />

a uscire, mi carica, mi dà motivazione.<br />

Ma con il caldo entro in modalità<br />

stand by, il mio corpo scala di<br />

marcia, anche se non mi era mai capitato<br />

in modo così deciso. Mi è diicile<br />

capire quelli che aspettano i mesi<br />

caldi per mettersi in moto e iniziare<br />

un’attività sportiva. Li ammiro, sono<br />

forse anche la maggioranza, però non<br />

so davvero come facciano.<br />

Vai con la gara. Il pre competizione<br />

non è stato dei migliori, in verità. La<br />

partenza è dalla diga di Punta Sabbioni<br />

a Cavallino Treporti, raggiungibile<br />

tramite i bus navetta dell’organizzazione<br />

che venivano assegnati al<br />

momento del ritiro del pettorale. Per<br />

chi, come me, arrivava da lontano e<br />

ha ritirato il pettorale all’ultimo momento<br />

non erano rimaste a disposizione<br />

che le partenze negli orari più<br />

scomodi. Cioè quelle di mezzo pomeriggio,<br />

con l’obbligo di recarsi alla<br />

zona partenza con molte ore di anticipo.<br />

Sul posto, poi, la zona dello start<br />

era assolata a priva di suicienti zone<br />

d’ombra per tutti i partecipanti, che<br />

hanno cercato in ogni modo di togliersi<br />

dal disagio provocato dal caldo<br />

e dal sole diretto nella lunga attesa<br />

prima del via.<br />

L’orario di partenza era previsto per<br />

le 20, quindi con il sole ancora abba-<br />

52<br />

RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017


stanza alto a circa un’ora dal tramonto.<br />

Rispettando la denominazione, la<br />

Moonlight sarebbe potuta partire alle<br />

21, evitandoci il caldo della prima ora<br />

e consentendoci di correre veramente<br />

al chiaro di luna non solo nei chilometri<br />

finali del percorso…<br />

Gli aspetti più piacevoli. Sicuramente<br />

l’ambiente e il percorso inusuale in<br />

Laguna che costeggia il mare per chilometri,<br />

in particolare la parte centrale<br />

prima di entrare nel centro urbano<br />

del Lido di Jesolo. Se non ricordo male<br />

la parte più suggestiva è stata tra il 13°<br />

e il 16° chilometro, quando si corre su<br />

un sentiero più stretto tra la laguna<br />

e la campagna ormai al buio, col sole<br />

finalmente tramontato. Anche gli ultimi<br />

chilometri sono piacevoli, tra la<br />

cornice di persone che, alcune con<br />

partecipazione altre con indiferenza,<br />

assistono allo scorrere dei circa 5.000<br />

partecipanti lungo la via principale del<br />

Lido che porta all’arrivo.<br />

Il percorso è ben “protetto” anche per<br />

il vantaggio di costeggiare per la gran<br />

parte la laguna. Per circa un chilometro<br />

ho avuto a fianco una moto del<br />

servizio fotografico uiciale che mi ha<br />

fatto respirare i gas di scarico fino al<br />

mio gentile rimprovero e al consiglio<br />

di far assaggiare un po’ di gas anche<br />

ad altri partecipanti: il pieno di gas<br />

lo faccio già usualmente in città, non<br />

sentivo il bisogno di un rabbocco anche<br />

in laguna. Vanno bene le foto ricordo,<br />

ma non possono bastare quelle<br />

realizzate da postazioni fisse? (il testo<br />

segue a destra nella terza colonna).<br />

RW Action<br />

Sete d’aria<br />

Un interessante esercizio da provare subito<br />

per migliorare la respirazione (e non solo).<br />

Per incrementare la capacità di portare aria<br />

ai polmoni e, contemporaneamente, la propria<br />

potenza aerobica (VO 2 max), si può utilizzare<br />

la seguente esercitazione, semplice ed eicace e<br />

per la quale serve davvero poco: una (o due) cannucce<br />

da bibita (più il diametro è grande, più semplice risulterà<br />

l’esecuzione).<br />

↳ DA FERMO Tenendo la cannuccia morbidamente tra le labbra,<br />

comincia a inspirare dal naso e ad espirare dalla bocca attraverso di<br />

essa. Una volta acquisita una certa naturalezza, prova a fare lo stesso<br />

esercizio concentrandoti sui tempi: conta uno-due-tre durante la<br />

fase di inspirazione e fai lo stesso durante l’espirazione. Poi prova<br />

piano piano ad allungare i tempi della sola espirazione. L’obiettivo è<br />

un tempo di espirazione doppio rispetto a quello d’inspirazione.<br />

*<br />

già<br />

campione<br />

mondiale<br />

di apnea e<br />

breath trainer<br />

di grandi<br />

campioni dello<br />

sport<br />

↳ COORDINAZIONE RESPIRATORIA Sempre mantenendo la cannuccia in bocca, inspira<br />

dal naso ed espira dalla bocca per 5-6 respirazioni. Inverti poi l’ordine, inspirando dalla<br />

bocca attraverso la cannuccia ed espirando dal naso per altre 5-6 respirazioni. Passa<br />

inine a inspirare ed espirare contemporaneamente da naso e bocca.<br />

↳ IN CORSA In movimento il gioco si fa più diicile, ma con un po’ di allenamento<br />

è possibile riuscirci. Durante il riscaldamento tieni la cannuccia in bocca e riprova<br />

gli esercizi che son stati proposti da fermo. Alterna un minuto di respirazione con la<br />

cannuccia a 30 secondi (di recupero) di respirazione libera.<br />

↳ SENZA ESAGERARE Devi cercare di non entrare mai in un afanno importante. Lasciati<br />

guidare dalla gradualità e dal buon senso.<br />

↳ PIÙ DIFFICILE Un runner professionista può cercare d’inserire questo lavoro anche<br />

durante le sessioni impegnative di training e non solo durante il riscaldamento. In<br />

questo caso, però, è bene avere durante il training il supporto di un coach, che sappia<br />

valutare con attenzione quando e per quanto tempo protrarre questo genere di<br />

esercitazione, perché si tratta di uno sforzo importante, decisamente allenante, ma da<br />

non sottovalutare.—MIKE MARIC*<br />

Cool Training<br />

10 modi per correre mezz’ora<br />

Se hai a disposizione solo 30 minuti, scegli una di queste soluzioni proposte<br />

dal prof. Fulvio Massini.<br />

1 20’CRF + 10’ CRLI<br />

2<br />

30’ CRF su un percorso con<br />

saliscendi<br />

3 20’ CRF + 8’CRLI + 2’CRI<br />

4 10’ CRF + 5’ CRLI + 10’ CRF + 5’ CRLI<br />

5 15’ CRF + 15’ CRLI<br />

6<br />

9’ CRF +1’CRI + 9’ CRF + 1’ CRI<br />

+ 9’ CRF + 1’ CRI<br />

7 10’ CRF + 20’CRLI<br />

8<br />

10’ CRF + 3’ CRLI + 2’ CRI + 10’ CRF<br />

+ 3’ CRLI + 2’CRI<br />

9 10’ CRF + 5’ CRI + 10’ CRF + 5’ CRI<br />

10<br />

10’ CRF + 1’ CRLI + 4’ CRI + 10’ CRF<br />

+ 1’ CRLI + 4’ CRI<br />

LEGENDA<br />

CRF (Corsa con Respirazione Facile),<br />

CRLI (Corsa con Respirazione<br />

Leggermente Impegnata),<br />

CRI (Corsa con Respirazione Impegnata).<br />

Ed ecco finalmente l’arrivo, ma dov’è<br />

il ristoro? O per lo meno l’acqua? Siamo<br />

tutti stravolti dal caldo e per avere una<br />

prima bottiglietta dobbiamo fare un<br />

percorso che prevede anche l’attraversamento<br />

dell’arteria principale del Lido,<br />

con tanto di attesa al semaforo e ressa<br />

mischiati con i turisti. E per finire in bellezza<br />

la serata torno all’hotel a piedi (circa<br />

altri 5 chilometri) causa blocco o deviazione<br />

dell’unico bus urbano in teoria<br />

disponibile. Dopo una lunga attesa mi<br />

sono deciso ad avviarmi a piedi. Niente<br />

di grave ma evidentemente non era la<br />

mia giornata. Detto questo, a parte i piccoli<br />

disagi citati, facilmente risolvibili, e<br />

la mia personale insofferenza alle temperature<br />

di stagione, la gara è comunque<br />

da tenere in grande considerazione, in<br />

particolare come alternativa alle tradizionali<br />

corse mattutine.<br />

AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 53


HUMAN RACE<br />

43° CHILOMETRO<br />

L’ultima vittoria è quella che<br />

lascia l’emozione più intensa<br />

negli occhi e nel cuore. Lo dice<br />

col sorriso stampato sulle labbra<br />

Edeltraud Thaler, una bella signora<br />

di 51 anni, fisico perfetto da atleta –<br />

1.70 di altezza per 50 chili – altoatesina<br />

di Lana, 12.000 abitanti, a pochi<br />

chilometri da Merano. La cittadina<br />

che vanta il primato della maggiore<br />

produzione frutticola dell’Alto Adige.<br />

La Thaler ha dominato la prima<br />

edizione della Stelvio Marathon, la<br />

novità dell’anno, sicuramente la più<br />

impegnativa delle 42 chilometri, che<br />

ha raccolto al via ben 700 specialisti<br />

tra uomini e donne. Una grande fatica in un contesto paesaggistico che<br />

lascia senza fiato, premiato da una giornata piena di sole che rendeva<br />

ancora più splendido il panorama dominato dalle cime dolomitiche.<br />

Partendo da Prato allo Stelvio, su un percorso tutto inserito nell’omonimo<br />

Parco Nazionale, con arrivo alla Cima Coppi a quota 2.575<br />

metri, davanti al gigante di pietra dell’Ortles che sembra un Budda osservante,<br />

i 370 iscritti alla corsa più lunga (con oltre 70 donne al via)<br />

hanno superato un dislivello decisamente importante. Ma ne valeva la<br />

pena. Così la pensa la vincitrice, che alla corsa si è avvicinata solo a<br />

partire dal 2004. Prima, fin dalla gioventù, aveva praticato per puro<br />

passatempo volley e tennis, sci alpino e di fondo e tanto sci fuoripista,<br />

quello che tuttora più la diverte.<br />

Sorpresa<br />

a Cima Coppi<br />

I 51 anni e la salita non<br />

pesano a Edeltraud Thaler<br />

che si permette di vincere<br />

la prima Stelvio Marathon.<br />

DI GIULIANO ORLANDO<br />

Orlando è il nostro contributor<br />

per l’endurance, dalla maratona<br />

in su. Fondista egli stesso,<br />

ha corso dovunque la sua<br />

professione di giornalista lo ha<br />

portato. Cioè in tutto il mondo.<br />

«Prima di rivolgermi alla corsa mi limitavo<br />

alle scarpinate in montagna, visto<br />

che dalle nostre parti il panorama ofre<br />

una scelta fantastica, impagabile. La domenica,<br />

zainetto in spalla e scarponcini,<br />

salivo con gli amici sulle cime dolomitiche.<br />

Nel 2004, vicina ai quarant’anni, senza alcuna<br />

vera esperienza sportiva alle spalle<br />

– in famiglia, oltre al lavoro, non c’era tempo<br />

per divagazioni –, decido di allenarmi per<br />

provare le skyrun e le gare su strada organizzate<br />

ogni domenica nella nostra Valle.<br />

Mi scopro una buona agonista e negli anni,<br />

grazie ad allenamenti costanti, riesco a<br />

ottenere buoni risultati sia nelle mezze che<br />

nelle maratone. Mi sono tolta delle belle<br />

soddisfazioni in particolare sui 42 chilometri:<br />

ho vinto cinque volte la maratona di<br />

Bressanone e ho corso il mio best a Milano<br />

in 2:57’ dopo che nel 2012 ero arrivata<br />

a 2:58’ a Berlino. Ma me la cavo anche sui<br />

21K. Il mio miglior tempo, 1:22’, l’ho siglato<br />

nel 2011 alla mezza di Merano, ma la soddisfazione<br />

maggiore l’ho avuta nel 2015,<br />

quando ho corso la distanza in 1:23’ alla<br />

soglia dei 50 anni».<br />

«Quando mi sono iscritta alla Maratona dello<br />

Stelvio – continua Edeltraud – scorrendo<br />

i nomi delle partecipanti ho sperato di<br />

chiudere nelle prime cinque. Invece è arrivata<br />

una stupenda vittoria. Mi ero studiata<br />

bene il percorso e la cosa è risultata decisamente<br />

utile. Sono stata brava a gestire la<br />

corsa, non esagerando nella prima parte,<br />

che è senza salite. A 7 chilometri dall’arrivo,<br />

quando sono iniziati i 25 tornanti in salita,<br />

stavo ancora bene. A ogni curva vedevo il<br />

traguardo e l’Ortles, e questo mi spronava<br />

dandomi ulteriori energie».<br />

In efetti Edeltraud Thaler non era<br />

la favorita. Alla partenza il plotone al<br />

femminile annoverava nomi importanti,<br />

a cominciare da Monica Carlin, una delle<br />

fuoriclasse della 100 Chilometri, ma ancor<br />

più specialiste di casa nostra come<br />

Anna Pircher e Verena Pratzner, oltre<br />

alla tedesca Elke Keller, tutte poi finite<br />

alle sue spalle con distacchi pesanti. Un<br />

trionfo stupendo, una cavalcata solitaria<br />

conclusa in 4:30’46”, con la svizzera Paola<br />

Vollmeier a ben undici minuti e Francesca<br />

Scribani a diciotto.<br />

Avversarie asfaltate da parte di una signora<br />

impegnata otto ore al giorno nella ditta<br />

per la quale lavora da 31 anni. «I responsabili<br />

dell’azienda, specializzata nella costruzione<br />

di funivie, una delle più importanti<br />

in assoluto, sono molto comprensivi e mi<br />

permettono di scegliere i turni. Questo mi<br />

facilita gli allenamenti, in particolare quando<br />

vado in altura. Non ho alcun preparato-<br />

54 RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017<br />

FOTO DI GIOVANNI CRETTI


In apertura la Thaler<br />

con la corona d’alloro<br />

della vincitrice.<br />

A sinistra è invece<br />

impegnata negli ultimi<br />

chilometri di gara,<br />

mentre più sotto,<br />

a destra, afronta<br />

l’unico tratto di<br />

discesa e posa con la<br />

seconda e la terza, la<br />

svizzera Vollmeier e<br />

Francesca Scribani.<br />

A destra,<br />

l’impressionante<br />

veduta dei 25 tornanti<br />

che portano a Cima<br />

Coppi, l’arrivo della<br />

Stelvio Marathon.<br />

FOTO DI OSKAR VERANT (Edeltraud in discesa)<br />

re, ma diversi amici che mi danno consigli.<br />

Sono un’autodidatta che osserva e mette in<br />

pratica ciò che fanno i più bravi».<br />

Con questa vittoria potrebbe essere diventata<br />

la donna più popolare di Lana...<br />

«A Lana siamo tutti amici, non esistono<br />

prime donne e non penso che una vittoria<br />

sportiva possa farmi diventare tale. Sono<br />

una tranquilla, che non ama le complicazioni.<br />

Non sono su Facebook, per dire. Ora<br />

forse organizzeremo al massimo una cena<br />

tra noi e mi darò da fare a tavola, essendo<br />

una buona forchetta, con la fortuna di non<br />

acquistare peso superfluo».<br />

Quali i piatti preferiti? «Parecchi, a cominciare<br />

della pastasciutta sia col sugo che<br />

con patate e zucchine. E poi lo strudel di<br />

mele, i canederli, ma anche la pizza, che<br />

sappiamo fare molto bene. Poca carne,<br />

molta verdura e pesce almeno tre volte<br />

alla settimana. Tanta frutta, visto che a<br />

Lana non facciamo fatica a trovarla, con<br />

molti altri prodotti della terra».<br />

Un paese fortunato… «E anche molto<br />

attivo: festeggiamo la giornata della zucca<br />

e al mercatino di Natale arrivano da tutto<br />

l’Alto Adige. Abbiamo la festa della fioritura,<br />

dove ogni balcone diventa una vetrina<br />

multicolore. Siamo un antico comune molto<br />

pittoresco, secondo gli storici il primo<br />

nucleo si insediò oltre 10.000 anni fa. La<br />

zona, un tempo paludosa, venne bonificata<br />

e sorse Lana. Il nome deriva dal fatto che<br />

i greggi di pecore erano davvero molti.<br />

Siamo attorniati da molte chiesette caratteristiche<br />

e anche da castelli quasi tutti<br />

ristrutturati. Il centro è pedonale, quindi<br />

niente vetture, ed è ricco di bar e negozi.<br />

In zona funziona inoltre un campo da golf<br />

a 9 buche molto frequentato dai turisti.<br />

C’è anche la stazione ferroviaria nel collegamento<br />

tra Bolzano e Merano, che rende accessibile<br />

Lana anche senza la macchina. Un<br />

piccolo universo dal sapore antico, insomma,<br />

che non cambierei con niente al mondo».<br />

Dopo il trionfo allo Stelvio, il prossimo traguardo?<br />

«La Maddalene Sky Marathon a<br />

fine agosto, un bell’impegno di 45 chilometri<br />

più su che giù. Spero di finire almeno nelle<br />

cinque. Salissi sul podio, avrei realizzato il<br />

sogno della stagione, dopo la vittoria alla<br />

Maddalene Vertical Pin del 27 maggio scorso,<br />

5 chilometri da Bresimo alla vetta del<br />

Monte Pin, a quasi 2500 metri, con un dislivello<br />

di 1930 metri».<br />

Stelvio Marathon<br />

esordio col botto<br />

La prima Stelvio Marathon<br />

(www.stelviomarathon.it) si<br />

è disputata sabato 17 giugno<br />

con partenza da Prato allo<br />

Stelvio, a 915 metri, e l’arrivo<br />

al Passo Stelvio a 2757 metri.<br />

Il percorso, che in alcuni tratti<br />

alterna l’asfalto e lo sterrato, è<br />

caratterizzato da 16 chilometri<br />

tendenzialmente pianeggianti,<br />

15 circa di salita fino ai 2400<br />

metri di quota, 4 di discesa<br />

(circa 300 metri) fino al 35°<br />

chilometro, e 7 finali che<br />

portano al traguardo con<br />

25 tornanti resi celebri da<br />

grandi imprese ciclistiche.<br />

La gara è andata al tedesco<br />

Jochen Uhrig in 3:45’30”<br />

(passaggio alla “mezza” in<br />

1:32’57”) che ha preceduto<br />

l’azzurro della corsa in<br />

montagna Gerd Frick (3:48’25”)<br />

e lo svizzero Christof Schefer<br />

(3:48’27”). La prova femminile<br />

è stata vinta dalla meranese<br />

Edeltraud Thaler in 4:30’46”<br />

(alla “mezza” in 1:45’’15”) sulla<br />

svizzera Paola Vollmeier<br />

(4:41’36”) e su Francesca<br />

Scribani (4:48’40”). Oltre alla<br />

maratona si è corsa anche la<br />

distanza Classic di 26 km<br />

che ha visto prevalere un altro<br />

tedesco, Andreas Schinder,<br />

arrivato a Cima Coppi in<br />

2:43’49” davanti a Marco<br />

Maini (2:47’18”) e Roland<br />

Osele (2:48’58”) e Agnes<br />

Tschurtschenthaler in 2:49’56”<br />

su Giulia Bongiovanni (3:14’08”)<br />

ed Elisa Almondo (3:20’24”).<br />

La manifestazione, organizzata<br />

dall’OK-Team, lo stesso del<br />

Giro del Lago di Resia, ha visto<br />

circa 700 partecipanti totali.<br />

AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 55


HUMAN RACE<br />

THE STORYTELLER<br />

Pare addirittura che a<br />

quell’italiano poco conosciuto<br />

dall’altra parte del<br />

mondo, gli organizzatori<br />

avessero storpiato il cognome<br />

sulla lista di partenza.<br />

Pippo Gondola, secondo ricordi<br />

un po’ annebbiati dal<br />

tempo. Lui, del resto, c’era<br />

abituato: a quei tempi l’errore<br />

di trascrizione era quasi<br />

un classico. Cindalo, Ciondolo<br />

e infine anche Gondola,<br />

magari perché, si sa, sui<br />

turisti orientali Venezia ha sempre esercitato il suo fascino. La<br />

cosa certa è che lui, Pippo Cindolo, quel giorno a Fukuoka cambiò<br />

il senso e il percorso della maratona italiana. Sono passati<br />

quarantadue anni.<br />

Tutto cominciò<br />

in Giappone<br />

Pippo Cindolo stupì tutti a<br />

Fukuoka inaugurando l’età d’oro<br />

della maratona azzurra.<br />

DI MARCO TAROZZI<br />

MARCO, bolognese,<br />

ex mezzofondista, oggi<br />

giornalista e scrittore,<br />

racconta da sempre belle<br />

storie di corsa che parlano<br />

di sport e di vita. Le sue<br />

Short Stories viaggiano<br />

anche sulle frequenze<br />

di Radio Bologna Uno.<br />

A pensarci, stesso numero dei chilometri<br />

di una maratona. Ma quello<br />

resta un ricordo indelebile, scolpito<br />

nella storia dell’atletica italiana. La<br />

storia di un maratoneta diverso dagli<br />

altri, quasi solitario nei suoi allenamenti<br />

che all’inizio nessuno capiva,<br />

destino di tutti quelli che aprono nuove<br />

vie. Uno che arrivò in Giappone<br />

quasi per caso, con un viaggio rocambolesco,<br />

e pochi giorni dopo tornò in<br />

Italia forte di una prestazione che lo<br />

aveva portato tra i migliori al mondo.<br />

Due ore, undici minuti, quarantacinque<br />

secondi. Primato italiano e<br />

record personale abbassato di quasi<br />

quattro minuti.<br />

Le strade di maratona lo incantavano<br />

da qualche tempo. Non era certo<br />

uno sconosciuto, almeno a queste latitudini,<br />

dopo il bronzo agli Europei<br />

di Roma del 1974, un anno prima. Era<br />

stata la stagione del debutto, di quel<br />

2:15’41” che gli era valso il primo titolo<br />

tricolore sulla distanza. Ma questa<br />

di Fukuoka era una storia diversa.<br />

Uno spartiacque. Per di più, ispirato<br />

da un grande della specialità, di cui<br />

Pippo era diventato buon amico: il<br />

campione olimpico di Monaco ’72, l’americano<br />

Frank Shorter. Ne avevano<br />

parlato insieme, durante una tournée<br />

in Brasile. «Frank mi raccontava che<br />

a quella gara tutti partivano come saette<br />

– racconta – e che se uno riusciva<br />

a stare nel gruppo poteva tirarci fuori<br />

la prestazione. “Ti farò invitare dagli<br />

organizzatori”, mi disse. E davvero<br />

segnalò quell’italiano che prometteva<br />

bene sulla distanza. Insomma, i giapponesi<br />

si fecero vivi: mi dissero che<br />

potevano ospitarmi, ma per il resto<br />

avrei dovuto pagarmi tutto da solo».<br />

Fu allora che Pippo rinunciò al grande<br />

sogno che cullava ormai da qualche<br />

tempo. Niente a che vedere con la corsa,<br />

però. Semmai con la vanità, che a<br />

volte aiora anche nei caratteri meno<br />

portati a coltivarla. «Io avevo un desiderio<br />

un po’ particolare, tipico di quel<br />

tempo, metà degli anni Settanta. Volevo<br />

comprarmi una pelliccia di lupo, e<br />

un po’ alla volta avevo messo da parte<br />

i soldi per poterla acquistare. Ma<br />

le parole di Shorter ormai erano nella<br />

mia testa, battevano come un martello.<br />

Chiesi in Federazione se fosse<br />

possibile trovare un biglietto per me<br />

e mia moglie, ma mi risposero che non<br />

riuscivano più a trovare un volo adat-<br />

56 RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017<br />

FOTO ARCHIVIO FIDAL


to. Allora mi feci da solo un piano di<br />

viaggio tremendo. Da Roma a Fukuoka<br />

in cinque scali, passando da Karachi,<br />

Nuova Delhi, Bombay e Bangkok. Due<br />

giorni di viaggio, col biglietto ridotto<br />

del cinquanta per cento grazie alla tessera<br />

universitaria. E naturalmente, addio<br />

pelliccia. Quei soldi li investii tutti<br />

nei biglietti aerei…».<br />

Fukuoka era un altro mondo. Capolinea<br />

del treno-proiettile, nel sud<br />

del Giappone, ci era passato Frank<br />

Shorter e prima di lui Derek Clayton,<br />

stampando su quelle strade un primato<br />

mondiale. In seguito ci sarebbero<br />

passati altri eroi della corsa: Wanjiru,<br />

Gebreselassie, Gharib, Kebede, solo<br />

per fare qualche nome illustre. E quello<br />

era davvero un altro<br />

mondo, anche oltre lo<br />

sport: coreografico, incantevole,<br />

con tanto<br />

di breve incontro con<br />

l’Imperatore Hirohito<br />

in persona. Pippo ne<br />

restò colpito, e anche<br />

la fatica del viaggio aereo<br />

interminabile svanì<br />

in quel luogo così diverso<br />

dai nostri. Poi, naturalmente,<br />

arrivò il giorno della corsa.<br />

7 dicembre 1975, un inverno che avrebbe<br />

cambiato molte cose. «Fu davvero<br />

una corsa a perdifiato. Frank aveva<br />

vinto le quattro edizioni precedenti,<br />

ma quell’anno non venne e mandò<br />

al suo posto Bill Rodgers. Così, toccò<br />

a Jerome Drayton, canadese, che vinse<br />

in 2:10’09”. Bill finì al terzo posto,<br />

io appena dietro di lui. E fu l’inizio<br />

di un’altra grande amicizia. Quando<br />

guardai il cronometro mi prese un entusiasmo<br />

incredibile. Sapevo che quello<br />

era un tempo che cambiava tutto, in<br />

Italia. Telefonai in Fidal, per avvisare,<br />

e percepii lo stupore, prima ancora<br />

della gioia. Posso capire che non immaginassero<br />

un finale così».<br />

Eppure, in parte era scritto. Nel tipo<br />

di preparazione che Cindolo aveva<br />

intrapreso, certamente diversa e all’avanguardia.<br />

In vantaggio sui tempi. Le<br />

doppie sedute di allenamento, i quasi<br />

quaranta chilometri di lavoro giornaliero.<br />

Le sedute ad alta quota. «Di<br />

quelle credo di poter dire, senza immodestia,<br />

di essere stato l’antesignano.<br />

Certo, mi isolavo parecchio, perché<br />

non erano in tanti a credere in quel<br />

tipo di lavoro. Ero considerato un solitario,<br />

uscivo a correre e dopo un po’<br />

In Italia, quel risultato ottenuto a Fukuoka<br />

andò subito dritto al cuore di chi<br />

sapeva di atletica. Al ritorno a Roma,<br />

Cindolo trovò la prima sorpresa proprio<br />

nell’atrio dell’aeroporto di Fiumicino.<br />

In prima fila ad attenderlo c’era il segretario<br />

generale della Fidal, mandato dal<br />

presidente Nebiolo in persona, non solo<br />

per complimentarsi: in una busta, Pippo<br />

si vide consegnare il rimborso delle spese<br />

che aveva afrontato per la trasferta.<br />

Quel “crono” lo aveva cambiato, anche<br />

nella percezione che gli altri avevano di<br />

lui. Per capire bene la portata di quella<br />

corsa irripetibile, usiamo le parole di un<br />

maestro d’atletica come Oscar Barletta,<br />

che la spiegò così: «Per capire la situazione,<br />

nel 1960 tra il primato mondiale<br />

di Abebe Bikila e quello italiano c’erano<br />

undici minuti di diferenza. Il primo atleta<br />

che segnò una netta inversione di<br />

tendenza fu un sardo coriaceo, Antonio<br />

Ambu. Ma chi ci permise di affacciarci<br />

con dignità a livello internazionale fu un<br />

ragazzo che seguii per la prima volta a<br />

un centro studentesco del Coni, a L’Aquila,<br />

nel 1963: si chiamava Pippo Cindolo<br />

ed era un talento straordinario. Con<br />

lui, nel 1975, l’eccellenza mondiale era a<br />

meno di tre minuti».<br />

I capelli lunghi, i bai, le basette da avtutti<br />

si domandavano dove fossi finito.<br />

Come quella volta a Volodalen, in Svezia,<br />

quando durante un raduno me ne<br />

uscii tutto solo per andare a correre nei<br />

boschi col sole sempre sopra l’orizzonte<br />

e finì che incrociai un alce e rimasi appollaiato<br />

su un albero per un paio d’ore,<br />

con un impermeabile addosso e l’animale<br />

sotto che intanto si era addormentato,<br />

finché non arrivarono a prendermi,<br />

Dio sa come, in elicottero… Pensandoci,<br />

è proprio in quei giorni che nacque il<br />

soprannome di “lupo dell’Irpinia”. Beh,<br />

sono di Avellino, anche se per continuare<br />

con la corsa mi ero trasferito prima a<br />

Bologna, nei Carabinieri, poi alla Panini<br />

Modena. Insomma, non mi dispiaceva<br />

che mi chiamassero così».<br />

“Una volta a Volodalen, in Svezia, uscii tutto<br />

solo per correre nei boschi e incrociai un alce.<br />

Rimasi appollaiato su un albero per un paio d’ore<br />

finché non arrivarono a prendermi.”<br />

venturiero: un moschettiere della maratona<br />

che non ha più avuto la fortuna che<br />

avrebbe meritato, come non solo il gran<br />

giorno di Fukuoka aveva dimostrato.<br />

Non era stato un exploit isolato, quello<br />

giapponese, e la dimostrazione arrivò<br />

sei mesi dopo, a Reggio Emilia. Campionato<br />

italiano di specialità, Cindolo corse<br />

praticamente da solo e vinse in 2:11’50”.<br />

Cinque secondi appena sopra il tempo<br />

di Fukuoka. A quel punto, pensare che<br />

quella grande prestazione fosse caduta<br />

dal cielo diventò impossibile. Primo,<br />

perché in maratona non s’inventa nulla.<br />

Secondo, perché quel campione che aveva<br />

superato la soglia dei trent’anni aveva<br />

lavorato duro per arrivare a quell’obiettivo.<br />

Riflettori puntati, quindi, e inizio<br />

dei giorni dannati.<br />

Poco tempo dopo la conferma<br />

di Reggio Emilia,<br />

Cindolo si presentò al via<br />

della maratona olimpica<br />

di Montreal. Era il 31<br />

luglio 1976, e per l’occasione<br />

si era nuovamente<br />

formata la “confraternita<br />

degli amici runners”: lui<br />

e i due statunitensi, Shorter<br />

e Rodgers. «Ci mettemmo d’accordo:<br />

partiamo insieme e stiamo uniti il più<br />

possibile, poi ce la giocheremo alla fine e<br />

vedrete che qualcuno sul podio ci salirà».<br />

Sì, sarebbe stato bello che Pippo avesse<br />

potuto rispettare questa strategia. Invece<br />

al decimo chilometro, mentre era accanto<br />

a Rodgers, sentì una fitta pazzesca e la<br />

sua corsa finì lì. Rottura del tendine d’Achille.<br />

Davanti, Rodgers continuò a fare<br />

il ritmo fin quasi a metà gara, in un gruppetto<br />

di sette atleti, poi Shorter, campione<br />

in carica, partì portandosi dietro il polacco<br />

Waldemar Cierpinski, che sembrò<br />

a tutti la soluzione a “Trova l’intruso”,<br />

finché a sette chilometri dal traguardo<br />

non piazzò lo spunto decisivo per andare<br />

a prendersi l’oro, piantando in asso il<br />

campione americano.<br />

Da segnalare che in quella gara finirono<br />

ai primi posti due italiani. Franco Fava fu<br />

ottavo, Massimo Magnani tredicesimo, a<br />

dimostrare che l’esempio di Pippo Cindolo,<br />

eroe sfortunato in Canada, aveva fatto<br />

breccia. Di lì a poco, la scuola dei maratoneti<br />

italiani avrebbe vissuto momenti di<br />

gloria. Ripensandoli, non bisognerebbe<br />

mai dimenticare quel 7 dicembre 1975, a<br />

Fukuoka. E quel campione a cui avevano<br />

manomesso involontariamente il cognome<br />

sulla starting list. Lasciandone intatti<br />

talento e furore agonistico.<br />

AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 57


HUMAN RACE<br />

LIBRINCORSA<br />

do fisso. Comincia a documentarsi, legge<br />

d’imprese di uomini e donne che hanno<br />

solcato Oceani, percorso distanze impossibili,<br />

seguito il corso di fiumi. La risposta<br />

a tutte le domande, infine, gli viene<br />

da un libro che gli apre nuovi orizzonti:<br />

Ultramaraton Man, di Dean Karnazes.<br />

L’ultramaratona è l’avventura che cercava<br />

prima ancora di conoscerne l’esistenza<br />

e ad essa comincia a dedicarsi anima e<br />

corpo. Primo obiettivo, preparare la Keys<br />

100, cento miglia (160 chilometri!), che si<br />

corre in Florida, poco distante da Miami.<br />

«Sentiamo il bisogno di riavvicinarci<br />

alla natura. Infatti è per questo che così<br />

tante persone si stanno interessando alla<br />

corsa. Il trail running, l’ultrarunning, l’ultratrail<br />

stanno esplodendo. Prima nessuno<br />

li conosceva. Questa crescita nasce dal<br />

bisogno sempre più difuso di uscire dalla<br />

gabbia. La corsa è solo un mezzo ed è così<br />

semplice che chiunque può farla. Ti metti<br />

un paio di scarpe e vai a correre, o a camminare.<br />

O non ti metti nemmeno le scarpe.<br />

Vai. L’essenziale è ritornare a giocare.<br />

Ritrovare noi stessi e la gioia di vivere. E<br />

fare qualcosa che ci rimetta in connessione<br />

con quell’energia da cui siamo nati».<br />

Quando Michele Graglia e Folco Terzani s’incontrano hanno alle<br />

spalle sentieri diversissimi, ma il modo di concepire il Mondo e la<br />

Natura è talmente simile da consentir loro di parlare con un’unica<br />

voce. Da tale ainità nasce Ultra - La libertà è oltre il limite, un’opera<br />

che nelle intenzioni degli autori non è un libro sulla corsa<br />

tout court, quanto piuttosto il racconto di un percorso, del colpo<br />

d’ala che Michele Graglia imprime alla propria esistenza all’apice<br />

di una promettente carriera da modello.<br />

Consideriamo un giovane dalla bellezza statuaria, un adone<br />

ammirato sulle copertine patinate del mondo intero che, quando<br />

può permettersi qualunque cosa, comincia a ritenere che la<br />

realizzazione personale sia altro e altrove. Non è felice, ciò che<br />

l’ambiente eimero della moda può ofrirgli non gli basta più. Si<br />

sente in gabbia, come se vivesse la vita di qualcun altro, oppresso<br />

dalla solitudine senza appello. Perso l’entusiasmo, persa la voglia<br />

di vivere. «Solo, vuoto e depresso». A questo punto «la voglia di<br />

avventura estrema, la voglia di vivere fuori», diviene il suo chio-<br />

Modello<br />

estremo<br />

Fuori dalla comfort zone<br />

del mondo della Moda,<br />

verso una nuova energia.<br />

DI MARIA TERESA STASOLLA<br />

Maria Teresa insegna<br />

lettere a Castellaneta,<br />

in provincia di Taranto.<br />

È una runner lenta e<br />

una grande divoratrice<br />

di libri, meglio se in<br />

qualche modo hanno<br />

a che fare con la corsa.<br />

In quel periodo è come se fosse in «transito<br />

tra due mondi». Da un lato la Moda,<br />

dall’altro chilometri e chilometri di allenamento<br />

rigoroso e massacrante grazie<br />

al quale trova la propria dimensione esistenziale<br />

che lui spiega così: «Quando ti<br />

trovi solo con i pensieri che volano e senti<br />

la cadenza regolare dei tuoi passi che colpiscono<br />

il sentiero, quelli sono momenti<br />

magici, di pura libertà. Non sei felice di<br />

qualche cosa in particolare, sei felice solo<br />

perché sei felice di vivere pienamente nel<br />

momento. Quella sensazione è un privilegio<br />

che non ha prezzo. È forse questa la<br />

ragione più grande che mi spinge a correre<br />

enormi distanze». La Keys 100 si conclude<br />

con un ritiro al centoquarantesimo<br />

chilometro; quando Michele è in testa e<br />

sembra quasi avere la vittoria in tasca, l’inesperienza<br />

gli presenta il conto e, «non<br />

avendo reintegrato sali e macronutrienti»,<br />

stramazza al suolo tradito dalla ritenzione<br />

idrica. Un risveglio terribile che<br />

tuttavia non lo ridesta dal suo sogno.<br />

Anzi. Michele insiste. E comincia a «imparare<br />

la fisiologia, l’idratazione, la nutrizione<br />

sportiva». Così, ispirato da una<br />

linea di pensiero afascinante, comincia<br />

a seguire un’alimentazione «che elimina<br />

completamente i carboidrati semplici:<br />

una dieta pseudopaleo, cioè che<br />

prende spunto dalla dieta paleolitica,<br />

ossia dell’età della pietra». A questo punto<br />

arrivano i primi importanti successi<br />

nelle gare più impegnative del mondo.<br />

Insieme alle vittorie, però, arriva un importante<br />

insegnamento di vita: nel mondo<br />

dell’Ultra vincere non è essenziale;<br />

manca assolutamente «quella cattiveria<br />

agonistica che c’è in altre gare». L’importante<br />

è esserci, «chiunque può avere<br />

successo, tutti lo possono fare. Devi solo<br />

arrivare alla meta al meglio delle tue capacità.<br />

La sfida dell’ultra è con te stesso».<br />

Il primo e l’ultimo hanno attraversato lo<br />

stesso percorso, afrontato e superato le<br />

stesse diicoltà.<br />

58<br />

RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017


60<br />

RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017


C’ERANO una volta<br />

i 10.000<br />

E sono stati una delle prove più appassionanti<br />

dell’atletica leggera in pista. Oggi stanno però<br />

vivendo un’evidente crisi. Dai grandi meeting<br />

ai campionati uiciali, Olimpiadi comprese,<br />

hanno ancora ragione di resistere o dovrebbero<br />

lasciare il posto a qualcosa di più cool?<br />

DI PAOLO MARABINI<br />

Al termine di<br />

un’entusiasmante<br />

volata Haile<br />

Gebrselassie batte Paul<br />

Tergat ai Giochi di<br />

Sydney 2000 in uno dei<br />

10.000 più combattuti<br />

della storia.<br />

Erano (sono) la distanza più lunga dell’atletica in pista, venticinque<br />

giri che ci hanno regalato un secolo di sfide epiche, di primati<br />

favolosi, di nomi leggendari: da Paavo Nurmi a Emil Zatopek, da<br />

Vladimir Kuts a Ron Clarke, fino ai giorni più recenti firmati Haile<br />

Gebrselassie, Paul Tergat, Kenenisa Bekele. Gara dal fascino unico,<br />

mai scontata, capace di sorprenderti in ogni momento. Eppure oggi<br />

resiste a fatica. Nello sport moderno che tutto inghiotte alla velocità<br />

della luce, nell’atletica 2.0 che cerca nuove formule per attirare<br />

pubblico, e quindi sponsor, i diecimila sono spariti dalla maggior<br />

parte dei grandi meeting: gara troppo lunga, non si adatta ai nuovi<br />

format, ai carnet televisivi che devono battere la concorrenza<br />

con altri sport. E visto anche il successo delle corse su strada – sulla<br />

medesima distanza e sulla più consolidata mezza maratona –<br />

qualcuno ha addirittura lanciato la più cruda delle provocazioni:<br />

perché non togliamo i diecimila dal programma olimpico?<br />

FOTO DI GETTY IMAGES<br />

AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 61


TEMPI D’ORO<br />

Ma mentre il dibattito in ambito mondiale<br />

sul destino della specialità non si è ancora<br />

acceso seriamente – insomma, non siamo<br />

già al “de profundis”, molti big continuano<br />

a cimentarvisi, qualche organizzatore non<br />

bada a spese per metterli sul piatto ogni<br />

anno e c’è chi continua a credere che non<br />

sia impossibile infrangere quanto prima<br />

il muro dei 26 minuti, anche se il record<br />

del mondo è fermo 17”53 più sopra da 17<br />

anni – in Italia, invece, siamo arrivati alle<br />

soglie dell’estinzione. E sembra quasi un<br />

paradosso che da noi soffra così tanto, al<br />

punto da rischiare l’oblio, una delle spe-<br />

cialità che ci ha regalato i momenti più<br />

alti, non solo a livello emozionale. Chi non<br />

ricorda le imprese firmate Alberto Cova, il<br />

primo uomo capace di infilare la tripletta<br />

consecutiva Europei-Mondiali-Olimpiade?<br />

Chi non ricorda l’en plein delle meraviglie<br />

Mei-Cova-Antibo agli Europei ’86?<br />

O, ancora, le prodezze dello stesso Antibo,<br />

il “keniano di Sicilia”, arrivato vicinissimo<br />

al primato del mondo oltre che a un argento<br />

olimpico (a Seul ‘88) e al titolo di campione<br />

europeo (a Spalato ’90). Così come<br />

le galoppate a tutto cuore di Francesco<br />

Panetta, capace di conquistare un argento<br />

mondiale (a Roma ’87) e tanto altro ancora.<br />

Il 26 agosto 1986,<br />

sulla pista del<br />

Neckarstadion<br />

di Stoccarda<br />

(oggi diventato<br />

Mercedes-Benz<br />

Arena), l’Italia<br />

realizza una tripletta<br />

storica sui 10.000<br />

metri, con tre azzurri<br />

- Alberto Cova (429),<br />

Salvatore Antibo<br />

e Stefano Mei (441) -<br />

a disputarsi il podio<br />

in un’appassionante<br />

volata che premia<br />

Mei – il quale vincerà<br />

anche l’argento<br />

sui 5.000 metri –<br />

in 27’56”79, davanti<br />

a Cova ( 27’57”93)<br />

e Antibo (28’00”25).<br />

Attaccati<br />

all’Inglese<br />

Se i diecimila al maschile in Italia sono<br />

in crisi, al femminile non è che le cose<br />

vadano molto meglio. Anzi, vanno<br />

ancor peggio. Prova ne è che Veronica<br />

Inglese, la nostra miglior esponente<br />

del momento sulla distanza, lo scorso<br />

anno si è inserita in quarta posizione<br />

nella graduatoria italiana all-time, dietro<br />

a Maura Viceconte, Silvia Sommaggio<br />

e Maria Guida, ma il suo 31’37”43 la<br />

collocava solo al 36° posto nella lista<br />

mondiale stagionale, staccata di<br />

ben 2’20” dalla leader, l’etiope Almaz<br />

Ayana, peraltro capace di portare il<br />

record del mondo a 29’17”45. Balza<br />

poi agli occhi anche come, per trovare<br />

un’azzurra vicina al top internazionale,<br />

si debba retrocedere sino al 2000,<br />

quando Maura Viceconte corse a suon<br />

di record italiano (31’05”57, a 1’35” dal<br />

mondiale della cinese Junxia Wang ma<br />

a soli 48” dalla capolista stagionale) e<br />

chiuse l’anno da undicesima al mondo,<br />

con Silvia Sommaggio poco distante,<br />

in 17esima posizione. Da allora, però, è<br />

stato buio assoluto o quasi, con posizioni<br />

nel ranking sempre da retrovie: a parte<br />

Nadia Ejjafini, 27esima nel 2012, siamo<br />

sempre stati ben oltre la 40esima piazza.<br />

Il dato preoccupante riguarda anche<br />

l’inserimento nelle graduatorie nazionali:<br />

dal 2000 a oggi, solo tre atlete si sono<br />

inserite nella top 20 italiana di sempre,<br />

segno di una certa stagnazione che di fatto<br />

segue la stessa tendenza della specialità<br />

al maschile. Con la diferenza che, al<br />

femminile, l’Italia non veniva da un’era di<br />

grandi risultati internazionali.—P.M.<br />

62<br />

RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017


FOTO FIDAL (STOCCARDA 1986) E COLOMBO/FIDAL (INGLESE E MEUCCI)<br />

NUMERI SPIETATI<br />

Non è una sensazione, lo dicono i numeri,<br />

che nella loro sintetica crudezza<br />

non mentono mai: i diecimila, in Italia,<br />

sono al minimo storico. Il punto di riferimento<br />

per l’analisi della specialità<br />

sono i 30 minuti, ovvero il tempo che<br />

da noi è considerato il cancello di appartenenza<br />

all’élite nazionale. Ebbene,<br />

nel 2015 quelle colonne d’Ercole sono<br />

state infrante solamente da 8 atleti. E,<br />

comunque, la media dell’ultimo decennio<br />

è di 14 appena. Un dato che stride<br />

terribilmente con il passato, se pensiamo<br />

che nel 1976 gli italiani sub 30’ erano<br />

23 e che nel 1980 erano già diventati 44;<br />

che tra il 1983 e il 1994 si è quasi sempre<br />

viaggiati sopra i 45, con una punta di 58;<br />

che sino alla fine degli anni 90 non si era<br />

mai scesi sotto i 34.<br />

ADDIO TOP 20<br />

A stridere, inevitabilmente, sono anche<br />

le prestazioni cronometriche, che prescindono<br />

dall’esplosione del movimento<br />

africano, di fatto iniziata sul finire degli<br />

anni Ottanta. Quella, semmai, ha tolto<br />

spazio nelle classifiche dei meeting e sul<br />

podio dei grandi eventi: a noi e – salvo<br />

rare eccezioni – al resto del mondo. Così<br />

non passa inosservato che, dal 2003 ad<br />

oggi, solo in tre occasioni il miglior riscontro<br />

cronometrico italiano stagionale<br />

sia stato inferiore ai 28 minuti, con la<br />

punta negativa del 2007, quando per essere<br />

al comando della graduatoria italiana<br />

bastò correre in 28’56”70: dal 1970 il<br />

leader nazionale stagionale non correva<br />

così piano…<br />

Ma se un solo dato cronometrico può<br />

anche essere casuale e fuorviare, ecco<br />

che in soccorso arrivano altri numeri,<br />

che sono più sintomatici della (cattiva)<br />

salute di un movimento. Dal 2003 il decimo<br />

italiano non riesce più a scendere<br />

sotto i 29 minuti. Da un decennio esatto<br />

il ventesimo non riesce a stare sotto i 30.<br />

Dal 2004 la media della top ten italiana<br />

è superiore ai 29 minuti, quando nell’88<br />

si era attestata su un eloquente 28’12”5.<br />

E, come se non bastasse, un solo italiano<br />

è riuscito a trovare posto nella top 20<br />

mondiale negli ultimi 25 anni – Daniele<br />

Meucci, 17° nel 2014 con 27’36”53 –<br />

quando nell’87 Francesco Panetta aveva<br />

chiuso al numero 1 e, l’anno dopo, addirittura<br />

in due – lui e Antibo – figuravano<br />

nei primi 4 del ranking.<br />

PENURIA DI GARE<br />

Dato quindi per assodato che i diecimila<br />

in Italia stanno vivendo una crisi mai<br />

vista e probabilmente irreversibile, ci si<br />

chiede ora quali possono essere le cau-<br />

10.000 BY THE NUMBERS<br />

QUEI VENTICINQUE<br />

GIRI DI PISTA<br />

28<br />

Gli anni di durata del<br />

primato italiano stabilito<br />

da Salvatore Antibo<br />

il 29 giugno 1989 a<br />

Helsinki con 27’16”50<br />

e tuttora imbattuto.<br />

Nessun altro record<br />

nazionale dei 10.000<br />

è mai durato così tanto.<br />

due<br />

Gli atleti italiani<br />

medagliati olimpici sui<br />

10.000: Alberto Cova,<br />

oro a Los Angeles ’84 e<br />

Salvatore Antibo, argento<br />

a Seul ’88. E quelli che<br />

hanno realizzato l’en<br />

plein, vincendo l’oro sui<br />

10.000 all’Olimpiade,<br />

ai Mondiali e agli Europei:<br />

Alberto Cova (sotto)<br />

e il britannico Mo Farah.<br />

11<br />

LE GARE SOTTO I 28 MINUTI:<br />

DI SALVATORE ANTIBO,<br />

LA PRIMA IL 13 GIUGNO 1984<br />

A FIRENZE (27’48”02),<br />

L’ULTIMA IL 10 SETTEMBRE<br />

1992 A PALERMO (27’48”6).<br />

SEGUONO ALBERTO COVA CON 9<br />

E FRANCESCO PANETTA CON 8.<br />

15<br />

Il divario tra il<br />

tempo di Salvatore<br />

Antibo (27’16”50) e<br />

l’allora record del<br />

mondo (27’13”81 del<br />

portoghese Fernando<br />

Mamede): mai un<br />

italiano era arrivato così<br />

vicino al miglior tempo<br />

assoluto sulla distanza.<br />

1912<br />

L’anno del debutto<br />

dei 10.000 su pista<br />

ai Giochi Olimpici:<br />

a Stoccolma il<br />

primo oro lo vinse il<br />

finlandese Hannes<br />

Kolehmainen.<br />

Gli atleti italiani<br />

che sono scesi<br />

almeno una<br />

volta sotto<br />

i 28 minuti:<br />

l’ultimo è stato<br />

Daniele Meucci<br />

nel 2012.<br />

Alcune cifre che<br />

rappresentano<br />

significativamente<br />

una gara che ha<br />

riservato tanta gloria<br />

anche a noi italiani.<br />

4<br />

Gli italiani che hanno una<br />

media dei 10 migliori tempi<br />

inferiore ai 28 minuti:<br />

Salvatore Antibo (27’31”96),<br />

Francesco Panetta<br />

(27’45”06), Alberto Cova<br />

(27’50”75) e Stefano Baldini<br />

(27’59”72).<br />

1969<br />

L’anno del primo -30’<br />

di un italiano: il 13<br />

settembre il lecchese<br />

Luigi Conti corse in<br />

29’43”2 a Bologna.<br />

Il primo sotto i 29’ è<br />

stato Franco Arese<br />

(28’27”0 a Varsavia il 1°<br />

maggio 1971), Franco<br />

Fava il primo sotto i<br />

28’ (27’55”6 a Città del<br />

Capo il 29 marzo 1975).<br />

2”69 1913<br />

L’anno in cui si assegnò il primo<br />

titolo italiano dei 10.000 in pista:<br />

il 20 settembre, a Milano, Carlo<br />

Martinenghi lo vinse in 34’05”6<br />

rifilando oltre un minuto al secondo<br />

classificato, Giuseppe Bausola.<br />

trentasette<br />

I primati mondiali dei 10.000<br />

stabiliti nella storia, dal 30’58”8 del<br />

francese Jean Bouin (1911)<br />

al 26’17”53 del keniano<br />

Kenenisa Bekele (2005).


I 10.000 in Italia<br />

negli ultimi 40 anni<br />

Tempo del Tempo del Tempo del Tempo del Media<br />

Anno 1° 10° 20° 30° top 10<br />

1976 27’55”6 29’28”2 29’54”0 30’11”2 29’01”0<br />

1977 27’42”6 29’21”7 29’44”3 30’16”3 28’41”6<br />

1978 27’31”5 29’22”6 29’43”0 29’52”6 28’51”1<br />

1979 28’39”1 29’26”6 29’36”0 29’49”6 28’58”9<br />

1980 28’28”6 29’10”6 29’45”6 29’36”3 28’54”4<br />

1981 27’42”7 29’07”8 29’44”3 30’01”6 28’42”5<br />

1982 27’41”0 29’14”6 29’37”3 29’53”3 28’28”6<br />

1983 27’37”6 28’56”4 29’20”7 29’31”2 28’37”0<br />

1984 27’47”5 28’39”5 29’21”6 29’39”0 28’12”7<br />

1985 27’44”6 29’03”3 29’15”5 29’35”7 28’29”1<br />

1986 27’39”5 28’55”2 29’09”8 29’40”3 28’18”9<br />

1987 27’26”9 28’59”8 29’28”4 29’32”7 28’40”5<br />

1988 27’23”5 28’40”0 29’25”9 29’32”3 28’12”5<br />

1989 27’16”5 29’07”8 29’14”7 29’27”7 28’22”8<br />

1990 27’25”2 28’49”4 29’05”0 29’27”6 28’24”2<br />

1991 27’24”5 29’13”1 29’23”6 29’32”9 28’36”1<br />

1992 27’45”5 28’54”6 29’05”3 29’24”2 28’28”9<br />

1993 28’14”0 28’54”5 29’19”2 29’37”9 28’35”0<br />

1994 27’57”9 29’19”2 29’36”47 29’44”9 28’32”1<br />

1995 27’50”2 29’05”6 29’28”6 29’42”4 28’24”7<br />

1996 27’44”0 28’52”9 29’18”8 29’27”6 28’25”2<br />

1997 28’07”8 28’46”7 29’22”1 29’33”7 28’28”2<br />

1998 27’55”9 28’53”3 29’18”2 29’39”1 28’35”2<br />

1999 27’45”7 28’48”2 29’12”91 29’51”4 28’22”7<br />

2000 27’48”6 28’47”6 29’20”9 29’46”8 28’16”7<br />

2001 27’54”2 28’54”9 29’30”1 29’50”3 28’36”5<br />

2002 27’44”0 28’39”9 29’17”5 29’52”1 28’21”0<br />

2003 28’15”7 29’05”9 29’42”1 30’08”0 28’56”0<br />

2004 28’48”3 29’18”3 29’53”8 30’07”5 29’13”0<br />

2005 28’39”3 29’32”5 29’54”3 30’22”7 29’20”2<br />

2006 28’44”7 29’13”5 29’59”7 30’28”4 29’02”6<br />

2007 28’56”7 29’37”3 30’18”5 30’41”9 29’22”7<br />

2008 28’08”4 29’51”3 30’26”0 30’51”3 29’23”5<br />

2009 28’50”1 29’37”0 30’01”8 30’24”7 29’14”1<br />

2010 28’17”6 29’57”0 30’39”8 30’59”4 29’19”4<br />

2011 27’44”5 29’47”5 30’30”5 30’49”5 29’15”3<br />

2012 27’32”9 29’45”4 30’23”3 30’46”8 29’06”4<br />

2013 28’06”7 29’37”0 30’11”3 30’32”1 29’07”7<br />

2014 27’36”5 29’52”5 30’37”1 30’51”8 28’59”6<br />

2015 28’24”4 30’07”8 30’42”9 31’21”1 29’23”4<br />

2016 28’24”7 29’44”7 29’56”6 30’45”1 29’07”7<br />

se di questa preoccupante involuzione.<br />

Di sicuro non ci sono i praticanti di una<br />

volta, ridotti anche dal calo di natalità,<br />

dalla difficoltà di reclutamento per<br />

effetto del cambio di abitudini sociali<br />

nelle giovani leve, dall’aumento della sedentarietà<br />

giovanile, dalla concorrenza<br />

di molti altri sport che negli anni 80-90<br />

non erano così in auge. Ma, non ultima,<br />

ha inciso pure la trasformazione che ha<br />

riguardato le lunghe distanze.<br />

Venticinque anni fa, tanto per cominciare,<br />

i diecimila sono stati soppressi<br />

dal programma dei Campionati di Società<br />

su pista, manifestazione che ofriva<br />

un’occasione agonistica comunque<br />

stimolante, benché poi spesso si tramutasse<br />

in gara eccessivamente tattica<br />

per effetto del regolamento dei Societari<br />

stessi. Come se non bastasse, poi,<br />

nell’ultimo decennio sono sparite quasi<br />

del tutto le gare in pista sulla distanza,<br />

anche a livello regionale, soppiantate<br />

dalla difusione sempre maggiore delle<br />

corse su strada, per giunta anche sui 10<br />

chilometri, che di sicuro hanno maggior<br />

appeal sul piano puramente spettacolare.<br />

E, inutile nascondersi, garantiscono<br />

anche qualche ingaggio o premio in<br />

denaro, che le riunioni in pista a livello<br />

regionale – già, chissà perché? – non offrono<br />

quasi mai.<br />

Pertanto, l’unico confronto di un certo<br />

livello è rimasto quello che assegna il<br />

titolo italiano individuale. Nel 2017 c’è<br />

stata anche una gara con una discreta<br />

partecipazione a Marina di Carrara, ma<br />

nulla più. Ed è naturale, quindi, che con<br />

pochissimi confronti a disposizione sul<br />

suolo italiano – nei meeting internazionali<br />

non c’è pressoché spazio per i nostri<br />

specialisti – siano venute meno le condizioni<br />

per sfidarsi a viso aperto, finanche<br />

per aiutarsi a vicenda a inseguire i<br />

rispettivi primati personali.<br />

CRISI IRREVERSIBILE<br />

Si può correre ai ripari? È ipotizzabile<br />

un’inversione di tendenza, un colpo di<br />

coda, una nuova linfa? È molto difficile.<br />

A meno che non spuntino un paio di<br />

talenti di respiro internazionale. E che<br />

non vengano dirottati sin da subito verso<br />

la più remunerativa maratona, ma<br />

semmai si cerchi di ricostruire attorno a<br />

loro un movimento degno di tale nome,<br />

come già sul finire degli anni 70 e, più<br />

ancora, nell’era Cova e nel decennio delle<br />

meraviglie. Quando l’Italia dava del tu<br />

ai diecimila. E, attorno ai nomi forti, la<br />

ruota girava forte per tanti.<br />

64<br />

RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017


Calotta in materiale termoplastico con elevata<br />

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Runner’s <strong>World</strong> Italia<br />

runnersworldita<br />

Social<br />

R<br />

runnersworldITA<br />

RW Italy


ALLENAMENTO PER LE GARE D’AUTUNNO<br />

DI MEGHAN KITA<br />

PRONTI,<br />

VIA…<br />

S<br />

Se hai intenzione di<br />

gareggiare quest’autunno,<br />

è il momento<br />

di cominciare con la<br />

preparazione. Che<br />

tu sia un neofita della<br />

corsa, un runner<br />

di quelli veloci o,<br />

semplicemente, vuoi<br />

continuare a divertirti<br />

nelle competizioni,<br />

i nostri esperti<br />

ti daranno una mano<br />

a raggiungere i tuoi<br />

obiettivi. Nel dettaglio,<br />

qui troverai<br />

quello che ti serve<br />

per preparare al meglio<br />

una mezza maratona<br />

con tracciato<br />

saliscendi, un 10.000<br />

su pista da primato<br />

personale, ma anche<br />

la tua prima gara su<br />

strada o la tua prima<br />

corsa trail.<br />

AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 67


PRONTO PER UNA…<br />

Mezza Maratona<br />

Che runner sei? Un Corridore che<br />

ama le 21K dal Percorso Mosso.<br />

Il tuo obiettivo: Allenarti Abbastanza<br />

per Goderti la Gara.<br />

Afronta le salite… L’unico modo<br />

per divertirsi in una gara piena di salite<br />

e discese è allenarsi regolarmente su<br />

percorsi con saliscendi. «Invece di fare<br />

una preparazione mirata alla velocità,<br />

ha molto più senso concentrarsi sulle<br />

pendenze» spiega Janet Hamilton,<br />

allenatrice professionista di Atlanta.<br />

Se al momento non corri mai in salita,<br />

cerca di farlo una volta alla settimana:<br />

individua una salita (o un cavalcavia<br />

o una rampa di un parcheggio) che ti<br />

consenta di “arrampicarti” per circa<br />

60 secondi e fai in modo di salirla<br />

più volte durante una delle tue corse<br />

infrasettimanali, più lunga delle tue<br />

usuali corse facili. Una volta che avrai<br />

preso conidenza con il nuovo tipo di<br />

tracciato, puoi passare a un percorso<br />

con salite più lunghe e/o con più<br />

salite. Dopodiché puoi incominciare<br />

ad aggiungere qualche salita alle<br />

tue corse lunghe: scaldati con alcuni<br />

chilometri in piano, corri qualche<br />

chilometro su un tracciato su e giù,<br />

quindi corri nuovamente in piano<br />

per un numero più consistente di<br />

chilometri.<br />

…e corrile bene. «Molti non sanno<br />

come andrebbero veramente corse le<br />

salite – aferma la Hamilton –. Davanti<br />

a una pendenza vanno subito in<br />

modalità “attacco”». Con questo tipo<br />

di strategia arriverai in cima afaticato<br />

e senza iato, e sprecherai energie che<br />

ti sarebbero servite più tardi durante<br />

la corsa. Cerca invece d’imparare a<br />

correre le salite basandoti sul livello<br />

di sforzo percepito: concentrati sulle<br />

caratteristiche della tua respirazione<br />

nel tratto che precede la salita e,<br />

quando la pendenza inizia, mira a<br />

conservare quel tipo di respirazione.<br />

Mantieni lo stesso ritmo e la giusta<br />

postura. «Basta continuare a spingere,<br />

ma con un po’ meno vigore» dice la<br />

Hamilton. Mantieni lo stesso sforzo nei<br />

tratti in discesa, aumentando di poco<br />

la velocità delle gambe per consentire<br />

alla gravità di farti girare a un ritmo<br />

più veloce di quello che terresti sul<br />

piano. «Non tirare subito il freno»,<br />

si raccomanda la Hamilton. Poi, se<br />

decidi di correre un allenamento a<br />

ritmo gara su percorso collinare<br />

– il che è un’ottima scelta se hai<br />

obiettivi di tempo per la tua mezza –<br />

puoi esercitarti a mantenere il<br />

ritmo medio preissato per la gara,<br />

nonostante le salite e le discese,<br />

conservando quel livello di sforzo<br />

leggermente impegnato che associ<br />

al ritmo gara per la mezza maratona.<br />

SE HAI APPENA FINITO<br />

UN’ALTRA GARA…<br />

Rispetta il recupero. Va bene<br />

partecipare a una mezza maratona per<br />

divertimento tre o quattro settimane<br />

dopo una maratona o un’altra 21K,<br />

ma solo se riesci a correrla davvero in<br />

facilità. «Tutto dipende da quanto sei<br />

in grado di comportarti bene – dice<br />

la Hamilton –. Sei capace d’ignorare<br />

il numero di pettorale e di correre con<br />

un livello di sforzo più basso di quello<br />

che hai normalmente in una gara?».<br />

Se riesci a farlo, è fantastico, ma<br />

prenditela veramente comoda nelle<br />

settimane tra la prima e la seconda<br />

gara. Dopo la prima competizione<br />

obiettivo, la Hamilton programma<br />

per i suoi atleti due giorni con<br />

camminate per attivare la circolazione<br />

del sangue e facilitare il recupero<br />

dei muscoli senza aumentare il rischio<br />

d’infortunio. Poi, dopo un giorno di<br />

riposo, inserisce una corsa facile<br />

dai quattro ai sei chilometri. In questa<br />

prima settimana, il tuo “lungo”<br />

può essere quello che hai fatto nel<br />

weekend dell’ultima settimana prima<br />

della maratona o della prima mezza.<br />

Dopodiché mantieni il chilometraggio<br />

che hai corso nella penultima<br />

settimana prima della gara obiettivo<br />

(senza intensità ) e sarai pronto per<br />

68<br />

RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017


correre 21,097 km di divertimento.<br />

SE STAI RIENTRANDO<br />

DOPO UN INFORTUNIO…<br />

Prendi gli opportuni<br />

provvedimenti. Se hai avuto<br />

dei guai isici, procedi con<br />

prudenza. Innazitutto cerca<br />

di individuare le cause che<br />

ti hanno costretto allo stop<br />

precedentemente. «Scopri<br />

cosa può aver contribuito<br />

all’infortunio la volta passata,<br />

e non commettere gli stessi<br />

errori», dice la Hamilton.<br />

Ovviamente non puoi controllare<br />

fattori come il meteo o il<br />

percorso di gara, ma puoi<br />

analizzare il tuo allenamento,<br />

l’alimentazione, i livelli di<br />

stress, la qualità del sonno e<br />

persino il tipo di scarpe che ti<br />

ha condotto al primo infortunio.<br />

Prima della tua corsa di riscatto,<br />

sii sincero con te stesso su<br />

quelle che sono le tue attuali<br />

capacità e, sulla base di queste,<br />

poniti un obiettivo ragionevole.<br />

Ad esempio, ottenere un<br />

miglioramento del 2 per cento<br />

di un personale recente è<br />

possibile, mentre puntare a un<br />

miglioramento del 15 per cento<br />

o inseguire un tempo che da<br />

anni non riesci a fare, potrebbe<br />

portarti a un nuovo infortunio.<br />

SE TI STAI ALLENANDO<br />

CON UN AMICO…<br />

Pensa al futuro. Ogni volta che<br />

stai programmando una gara<br />

insieme a un amico/amica, tu<br />

e il tuo compagno/compagna<br />

dovete essere sulla stessa<br />

lunghezza d’onda. «Sarà dura<br />

per entrambi se non avrete<br />

avuto una conversazione onesta<br />

prima», spiega la Hamilton.<br />

Assicurati che stiate pianiicando<br />

entrambi di correre allo stesso<br />

ritmo. Se c’è una diferenza di<br />

livello tra voi, l’amico più veloce<br />

deve esercitarsi a correre al<br />

passo dell’amico meno forte nel<br />

corso della preparazione, per<br />

assicurarsi che quel ritmo non sia<br />

tanto lento da creargli disagio.<br />

E poi, attenetevi al piano.<br />

«Se l’amico più veloce non riesce<br />

a rallentare, procedete in modo<br />

separato e datevi appuntamento<br />

dopo il traguardo».<br />

COME<br />

Il Piano per una<br />

Mezza Collinare<br />

Questo programma è per corridori di livello intermedio che stanno già correndo<br />

un minimo di 40 chilometri alla settimana con un “lungo” di almeno 13 chilometri.<br />

Il programma dura 12 settimane, quindi se ad esempio hai nel mirino una mezza<br />

in calendario domenica 29 ottobre, comincialo il 7 agosto.<br />

SETT. LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM TOT.<br />

1<br />

Rip.<br />

SD: 3 km di risc. + 6 × 60<br />

secondi salita dolce +<br />

defaticamento (10 km totali)<br />

SD: 3 km di risc. + 8 × 60<br />

2 Rip. secondi salita dolce +<br />

defaticamento (10 km totali)<br />

SD: 3 km di risc. + 10 × 60<br />

3 Rip. secondi salita dolce +<br />

defaticamento (10 km totali)<br />

4 Rip. SI: 3 km di risc. + 6 × 60<br />

secondi salita impegnativa<br />

+ defaticamento (10 km totali)<br />

5 Rip. SI: 3 km di risc. + 8 × 60<br />

secondi salita impegnativa<br />

+ defaticamento (10 km totali)<br />

6 Rip. SI: 3 km di risc. + 10 × 60<br />

secondi salita impegnativa<br />

+ defaticamento (10 km totali)<br />

CRG: 3 km di risc. + 3 km<br />

7 Rip. con un mix di salite dolci e<br />

impegnative + 3 km<br />

defaticamento (10 km totali)<br />

CRG: 3 km di risc. + 5 km<br />

8 Rip. con un mix di salite dolci e<br />

impegnative + 3 km<br />

defaticamento (11 km totali)<br />

CRG: 3 km di risc. + 6 km<br />

9 Rip. con un mix di salite dolci e<br />

impegnative + 3 km<br />

defaticamento (12 km totali)<br />

CRG: 3 km di risc. + 5 km<br />

10 Rip. con un mix di salite dolci e<br />

impegnative + 3 km<br />

defaticamento (11 km totali)<br />

CRG: 3 km di risc. + 3 km<br />

11 Rip. con un mix di salite dolci e<br />

impegnative + 3 km<br />

defaticamento (10 km totali)<br />

SD: 3 km di risc. + 6 × 60<br />

12 Rip. secondi salita dolce +<br />

defaticamento (10 km totali)<br />

PAROLE CHIAVE: ALLUNGHI Fai da 6 a 8<br />

accelerazioni dai 20 ai 30 secondi dopo la corsa.<br />

LUNGO Tieni un ritmo confortevole. SALITE<br />

DOLCI (SD) Dopo un riscaldamento a ritmo<br />

facile, corri delle salite con pendenza dolce,<br />

mantenendo un livello di sforzo leggermente<br />

impegnato sia in salita che in discesa. Defatica<br />

correndo piano per completare la distanza del<br />

giorno. SALITE IMPEGNATIVE (SI) Come le<br />

precedenti, ma su salite più ripide. CORSA A<br />

RITMO GARA (RG) Dopo 2 km di corsetta,<br />

5 km<br />

corsa<br />

facile<br />

5 km<br />

corsa<br />

facile<br />

5 km<br />

corsa<br />

facile<br />

5 km<br />

corsa<br />

facile<br />

6 km<br />

corsa<br />

facile<br />

6 km<br />

corsa<br />

facile<br />

6 km<br />

corsa<br />

facile<br />

6 km<br />

corsa<br />

facile<br />

5 km<br />

corsa<br />

facile<br />

6 km<br />

corsa<br />

facile<br />

5 km<br />

corsa<br />

facile<br />

Rip.<br />

7 km<br />

corsa<br />

facile +<br />

allunghi<br />

8 km<br />

corsa<br />

facile +<br />

allunghi<br />

8 km<br />

corsa<br />

facile +<br />

allunghi<br />

7 km<br />

con 3<br />

a ritmo<br />

gara<br />

8 km<br />

con 5<br />

a ritmo<br />

gara<br />

10 km<br />

con 6<br />

a ritmo<br />

gara<br />

10 km<br />

corsa<br />

facile<br />

10 km<br />

corsa<br />

facile<br />

10 km<br />

corsa<br />

facile<br />

10 km<br />

corsa<br />

facile<br />

8 km<br />

corsa<br />

facile<br />

6 km<br />

corsa<br />

facile<br />

Rip.<br />

Rip.<br />

Rip.<br />

Rip.<br />

Rip.<br />

Rip.<br />

Rip.<br />

Rip.<br />

Rip.<br />

Rip.<br />

Rip.<br />

Rip.<br />

5 km<br />

corsa<br />

facile<br />

6 km<br />

corsa<br />

facile<br />

6 km<br />

corsa<br />

facile<br />

5 km<br />

corsa<br />

facile<br />

8 km<br />

corsa<br />

facile<br />

8 km<br />

corsa<br />

facile<br />

6 km<br />

corsa<br />

facile<br />

5 km<br />

corsa<br />

facile<br />

5 km<br />

corsa<br />

facile<br />

5 km<br />

corsa<br />

facile<br />

5 km<br />

corsa<br />

facile<br />

5 km<br />

corsa<br />

facile<br />

Lungo<br />

13 km<br />

Lungo<br />

16 km<br />

Lungo<br />

19 km<br />

Lungo<br />

13 km<br />

Lungo<br />

16 km<br />

Lungo<br />

19 km<br />

Lungo<br />

24 km<br />

Lungo 16<br />

km (con<br />

4-6 km<br />

di salita)<br />

Lungo 19<br />

km (con<br />

6-8 km<br />

di salita)<br />

Lungo<br />

24 km<br />

(con<br />

8-10 km<br />

di salita)<br />

Lungo<br />

13 km<br />

GARA!<br />

40 km<br />

45 km<br />

48 km<br />

40 km<br />

48 km<br />

53 km<br />

56 km<br />

48 km<br />

51 km<br />

56 km<br />

41 km<br />

corri al ritmo obiettivo per la gara. Defatica con<br />

1 km di corsetta. COLLINARE A RITMO GARA<br />

(CRG) Durante il riscaldamento, gradualmente<br />

aumenta la velocità fino al ritmo gara. Mantieni<br />

quindi questo livello di sforzo su un tracciato a<br />

saliscendi (rallentando sulle salite, accelerando<br />

nelle discese). Defatica a un ritmo facile.<br />

LUNGO CON SALITE Dopo alcuni km in piano<br />

e a ritmo facile, vai su un percorso a saliscendi.<br />

Mantieni uno sforzo leggermente impegnato in<br />

salita e discesa. Finisci correndo in piano.<br />

AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD<br />

69


PRONTO PER UNA…<br />

10K<br />

Chi sei? Un Amante delle Lunghe<br />

Distanze a Caccia del Record<br />

Personale su una Distanza Breve.<br />

Il tuo obiettivo: Correre a Ritmo<br />

Giusto.<br />

Fidati della tua base. «Riduci<br />

i tuoi chilometri passando<br />

dall’allenamento per la mezza<br />

maratona o per la maratona a<br />

quello per le gare di 10 chilometri e<br />

sorprenderai te stesso anche senza<br />

fare molti lavori veloci» sostiene<br />

la Hamilton. Le corse lunghe e gli<br />

elevati volumi di lavoro creano<br />

sistemi cardiovascolari e muscoloscheletrici<br />

super forti. Avrai solo<br />

bisogno di correre da 40 a 55<br />

chilometri alla settimana (con un<br />

lungo che da solo rappresenta il<br />

30-40 per cento del chilometraggio<br />

settimanale) per correre una 10K alla<br />

grande, niente di che per un runner<br />

di lunga lena.<br />

Corri veloce… Tuttavia fare il tuo<br />

record sui 10 km richiede anche<br />

lavori veloci. «Allenamenti al ritmo<br />

gara dei 5 km ti faranno migliorare<br />

sotto il proilo della potenza, della<br />

forza e della falcata, qualità che<br />

non sviluppi quando ti alleni per le<br />

lunghe distanze», dice la Hamilton.<br />

A partire da dieci-dodici settimane<br />

prima del giorno della gara, aggiungi<br />

un allenamento di prove ripetute<br />

settimanale da corrersi al ritmo gara<br />

dei 5 km, facendo in modo che la<br />

parte corsa forte non superi il 7 per<br />

cento del tuo volume settimanale.<br />

Facciamo un esempio: se il tuo<br />

chilometraggio settimanale è pari<br />

a 45 km, non correre più di 3,2 km<br />

al ritmo gara delle 5K (ad esempio,<br />

4 × 800 con 400 m di recupero), dopo<br />

un riscaldamento di almeno 10 minuti.<br />

…quindi impara il ritmo per la gara.<br />

La sida più grande per i maratoneti<br />

o i “mezzi maratoneti” che si<br />

cimentano nelle 10 km è riuscire a<br />

non partire troppo forte. Per farcela,<br />

corri al ritmo gara almeno una volta a<br />

settimana a partire da 6 o 7 settimane<br />

prima del giorno del via (utilizza il ritmo<br />

che hai tenuto recentemente in una<br />

5K oppure calcola quanto puoi valere<br />

sui 5 km partendo dal tuo tempo sulla<br />

mezza utilizzando un Calcolatore del<br />

tempo di gara (www.runnersworld.it/<br />

previsione-tempo-gara). La Hamilton<br />

ha atleti che iniziano con ripetute<br />

brevi – 200, 400 e 800 metri - per<br />

esercitarsi a mantenere il ritmo sotto<br />

controllo. «Quando stai correndo<br />

200 metri a un passo che potresti<br />

tenere per 10 km, potresti scoprire<br />

che giri sempre troppo veloce», dice.<br />

Una volta fatto pratica sulle brevi<br />

distanze, passa alla strada. Allenati<br />

per arrivare a correre di seguito 8 km<br />

a ritmo gara all’interno di un’uscita<br />

di 10-12 km del ine settimana, circa<br />

dieci giorni prima della gara.<br />

PRONTO PER UNA…<br />

5K<br />

Chi sei? Un Runner alla sua Prima<br />

Gara.<br />

Il tuo obiettivo: Vivere un Debutto<br />

Positivo.<br />

Fissa un programma corsa-cammino.<br />

Secondo Jef Galloway – famoso<br />

coach statunitense, atleta olimpico<br />

dei 10.000 metri – i principianti che<br />

al momento stanno camminano<br />

dovrebbero iniziare alternando<br />

cinque secondi di corsa a 25 secondi<br />

di passo oppure 10 secondi di corsa<br />

seguiti da 50 secondi di camminata.<br />

Inizia la tua prima corsa-camminata<br />

camminando per 10 minuti, quindi<br />

alterna corsa-cammino per altri<br />

10 minuti e concludi il tutto con<br />

altri 10 minuti di camminata. Ogni<br />

settimana o due, aumenta la durata<br />

del blocco corsa-cammino e accorcia<br />

il riscaldamento e il defaticamento di<br />

tre o quattro minuti. Lavora nel tempo<br />

per arrivare a fare un unico blocco di<br />

corsa-camminata di 30 minuti.<br />

Costruisci la resistenza. Sebbene tu<br />

non abbia bisogno di andare oltre i 5<br />

km per completare la tua prima gara<br />

di 5K, Galloway suggerire di arrivare<br />

a fare in allenamento anche 6-8 km:<br />

«Ti darà iducia nelle tue capacità<br />

se sei alla tua prima gara. Aggiungi<br />

da 500 metri a un chilometro alla<br />

tua corsa del weekend ogni due<br />

settimane. Nelle altre uscite, continua<br />

a fare i tuoi 5 km. Nelle uscite lunghe<br />

non è necessario correre-camminare<br />

tutto il tempo. Se ti è più agevole,<br />

puoi fare la corsa-camminata per<br />

30 minuti dopo esserti scaldato con<br />

5-10 minuti di cammino, e quindi<br />

defaticare camminando ancora al<br />

termine.<br />

Mettiti dietro. Il giorno della<br />

gara, facilmente procederai con<br />

un ritmo più lento della maggior<br />

parte degli altri runners. Per non<br />

essere d’intralcio, in partenza<br />

posizionati nelle retrovie. In<br />

coda alla corsa l’ambiente è più<br />

rilassato, meno competitivo e<br />

inoltre genera meno nervosismo<br />

nei principianti, perché si vengono<br />

a trovare in mezzo a persone<br />

simili a loro. «Inoltre – spiega<br />

Galloway – più indietro starai, più<br />

probabilità avrai di superare altri<br />

runners strada facendo e di darti<br />

così carica».<br />

70<br />

RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017


PRONTO PER UN…<br />

Trail<br />

Breve<br />

Chi sei? Uno “Stradaiolo” che Vuole<br />

Provare l’Of-Road.<br />

Il tuo obiettivo: Non Farti Male.<br />

Allenati sui sentieri. «I runners da<br />

strada che si cimentano nei trail<br />

sottovalutano le diicoltà del terreno<br />

irregolare, così come le lunghe/<br />

ripide salite e discese dei percorsi<br />

of-road», spiega Sage Canaday,<br />

ultrarunner professionista e allenatore.<br />

Per prepararti ai trail brevi dovrai<br />

correre su percorsi tecnici almeno<br />

1-2 due volte a settimana partendo<br />

dalle corse più brevi e più facili per<br />

arrivare a quelle un po’ più lunghe.<br />

«Parti lento e resta rilassato, come se<br />

danzassi sul terreno – dice Canaday<br />

–. La coordinazione tra piedi e gambe<br />

migliorerà col tempo e con la pratica».<br />

Cerca tracciati simili. Trova il proilo<br />

altimetrico del percorso sul sito<br />

uiciale della gara, quindi determina<br />

la lunghezza di ciascuna delle salite<br />

e delle discese principali, oltre a<br />

quanto dislivello guadagni o perdi<br />

in ciascuna di esse. A questo punto<br />

cerca un tracciato che presenti<br />

pendenze simili. Le strade asfaltate<br />

probabilmente non faranno al caso<br />

tuo. «La maggior parte delle strade<br />

normali non supera pendenze del<br />

5 per cento, mentre molti percorsi<br />

trail presentano salite e discese<br />

con oltre il 10 o il 15 per cento»,<br />

dice Canaday. Una volta che ti sarai<br />

impratichito con le uscite brevi su<br />

percorso tecnico, per tre o quattro<br />

settimane aggiungi un allenamento<br />

settimanale di prove ripetute in<br />

salita: dopo esserti riscaldato con<br />

della corsa lenta, corri 6 × 2 minuti<br />

in salita a un ritmo moderatamente<br />

impegnato, quindi ogni settimana<br />

aggiungi una salita extra o allunga le<br />

prove di 30-60 secondi. Corricchia<br />

in discesa per recuperare ed<br />

esercitati a scandagliare con lo<br />

sguardo il terreno tre metri avanti<br />

a te per individuare eventuali<br />

ostacoli, il che ti aiuterà a muoverti<br />

velocemente senza cadere.<br />

Evita infortuni. Investi in calzature<br />

adeguate. I sentieri possono essere<br />

traditori quando sono bagnati e<br />

le suole delle scarpe normali non<br />

garantiscono un’adeguata aderenza.<br />

Con una scarpa da trail, dalla<br />

suola più strutturata e realizzata in<br />

materiali che ofrono maggiore grip,<br />

i tuoi appoggi saranno più sicuri.<br />

E se ti trovi in un tratto singletrack,<br />

ossia su un sentiero stretto che<br />

consente il passaggio di un solo<br />

corridore alla volta, evita di stare<br />

appiccicato a chi ti è davanti.<br />

Dev’esserci sempre un po’ di<br />

spazio tra te e chi ti precede, così<br />

da riuscire a vedere eventuali<br />

ostacoli, non rischiare storte e<br />

non coinvolgere altri runners in<br />

eventuali cadute».<br />

72<br />

RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017


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Quella di trascurare gli arti inferiori, i piedi in<br />

particolare, è una tendenza piuttosto difusa tra i runners,<br />

generalmente malati d’onnipotenza, che pensano che<br />

dopo tutto sono lì sempre pronti a scattare. Ci si focalizza<br />

sulle estremità inferiori solo quando s’incorre in qualche<br />

infortunio o comunque qualche “ingranaggio” di quegli<br />

splendidi e complicatissimi terminali biomeccanici s’inceppa<br />

o non funziona per il verso giusto. Proviamo invece a fare un<br />

cambio di paradigma, a ribaltare per una volta il nostro punto<br />

di vista di runners troppo presi da tabelle che prediligono corse<br />

lunghe, ripetute o corti veloci, e partiamo ad allenarci… dal basso.<br />

Forse ci renderemmo conto che lo strumento più potente e importante<br />

per incrementare le nostre prestazioni e per migliorare la nostra tecnica di corsa<br />

lo abbiamo sempre avuto con noi: il piede appunto. «Piedi e caviglie buoni sono<br />

il sogno proibito di tanti runners e, soprattutto, di tanti tecnici – conferma il<br />

dottor Sergio Migliorini medico dello Sport e traumatologo, contributor storico<br />

di Runner’s <strong>World</strong> –. È da lì, infatti, che nasce una corretta tecnica di corsa e, di<br />

conseguenza, anche una buona prestazione. Purtroppo, a diferenza di 30 anni fa,<br />

al campo d’atletica di piedi buoni se ne vedono pochi, perché i ragazzi sono sempre<br />

più sedentari e di conseguenza oggi bisogna lavorare più di ieri per insegnare<br />

tutti quegli esercizi di reattività e tecnica che possono far migliorare le qualità<br />

tecniche. Se nel 1991 erano 148 gli italiani in grado di correre sotto i 30’50” sui<br />

10.000, contro i 28 del 2014, ci sarà bene una causa…!».<br />

74<br />

RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017


le<br />

Metti<br />

ALI ai piedi<br />

Con le sue 26 ossa 36 articolazioni, 20 muscoli e oltre una cinquantina<br />

di legamenti, il piede è una parte davvero straordinaria del nostro corpo.<br />

Per il runner, poi, riveste un ruolo fondamentale oltre che delicato.<br />

Conoscerlo e sfruttarlo al meglio può davvero consentire di volare in corsa.<br />

Di Rosario Palazzolo<br />

Come risparmiare energia<br />

D’altra parte, come si diceva, siamo<br />

così abituati a considerare i piedi<br />

delle semplici estensioni del nostro<br />

corpo, che molti ne ignorano anche la<br />

complessità e le incredibili potenzialità.<br />

«Un corretto uso dei piedi nella corsa<br />

è fondamentale – aferma il coach<br />

Fulvio Massini, coordinatore tecnico<br />

della nostra rivista –. La loro funzione<br />

composita di ammortizzazione e di<br />

spinta è frutto di un accorciamento<br />

delle fibre muscolari e di una successiva<br />

estensione, un meccanismo che genera<br />

energia. Quando il piede tocca terra,<br />

subiamo una frenata e l’energia cinetica<br />

e quella potenziale raggiungono<br />

contemporaneamente valori minimi.<br />

Esiste un momento nel quale il piede è<br />

vincolato al terreno e parte dell’energia<br />

totale viene accumulata in forma di<br />

energia elastica, poi restituita nel<br />

successivo rimbalzo con istantaneo<br />

aumento di energia cinetica e<br />

potenziale. Imparare a recuperare<br />

l’energia elastica nella fase di spinta<br />

consente un notevole risparmio<br />

energetico».<br />

Diicile stabilire quanto un corretto<br />

uso dei piedi possa valere in termini<br />

di miglioramento della prestazione.<br />

Tuttavia gli studi afermano che, in<br />

assenza di recupero di energia elastica,<br />

dei top runners correrebbero i 10.000<br />

metri a 8 chilometri all’ora e i 200 a 13.<br />

Per la cronaca oggi i 10K vengono corsi<br />

a 23 chilometri all’ora e i 200 a 38.<br />

Che sai dei tuoi piedi? Piedi<br />

e caviglie sono il collegamento<br />

fondamentale della nostra catena<br />

cinetica. Spesso si semplifica la loro<br />

singolarità in natura limitandosi a<br />

citare il fatto che un piede è composto<br />

da 26 ossa e una ventina di muscoli.<br />

Solamente la mano è più complessa<br />

e articolata. Tuttavia è importante<br />

comprendere che si tratta di una<br />

struttura dinamica incredibilmente<br />

complessa che deve realizzare due<br />

funzioni diverse e a volte in contrasto<br />

tra loro: dev’essere forte e stabile per<br />

poter garantire equilibrio e potenza di<br />

trazione, ma al tempo stesso dev’essere<br />

morbida ed elastica perché la struttura<br />

piede-caviglia è, con i muscoli del<br />

polpaccio, il primo ammortizzatore<br />

del corpo, in grado di scaricare forze<br />

che durante la corsa arrivano a<br />

superare di gran lunga il nostro peso.<br />

Grazie alla sua forma e al sistema di<br />

tendini e legamenti, il piede e il cervello<br />

danno vita a un’incredibile funzione<br />

di ammortizzazione e di rilancio<br />

della nostra azione, permettendoci di<br />

spostarci in avanti in modo preciso e<br />

di far fronte a tutte le modificazioni<br />

necessarie a garantire equilibrio e<br />

stabilità al corpo. È evidente che la<br />

AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 75


funzione più importante è assunta<br />

dall’insieme di muscoli intrinseci<br />

(interni al piede) e globali (le catene<br />

che si articolano dal piede) che<br />

controllano la tenuta dell’arco plantare<br />

e sovrintendono alle funzioni di<br />

stabilità e di ammortizzazione.<br />

I muscoli intrinseci, ossia quella serie<br />

di muscoletti (di dimensioni molto<br />

piccole) che si articolano all’interno<br />

del piede collegando le dita e dando<br />

stabilità alle articolazioni, hanno<br />

principalmente la funzione di<br />

stabilizzatori. Le strutture muscolari<br />

più grandi sono chiamate a garantire<br />

i movimenti principali del piede.<br />

A ogni passo i muscoli stabilizzatori<br />

regolano la deformazione dell’arco<br />

plantare. Si tratta di una funzione<br />

fondamentale, ma soprattutto<br />

precisa. Basti pensare che fenomeni<br />

di fascite plantare sono stati legati<br />

semplicemente all’efetto di una<br />

deformazione eccessiva dell’arco.<br />

Stile e tecnica di corsa Fulvio<br />

Massini è convinto che una buona<br />

tecnica di corsa, e conseguentemente<br />

un buon utilizzo dei piedi, sia<br />

l’elemento fondamentale non soltanto<br />

per migliorare le prestazioni, ma<br />

anche e soprattutto per ridurre il<br />

rischio d’infortuni. «Il primo obiettivo<br />

da raggiungere è un’adeguata<br />

impostazione biomeccanica – precisa –.<br />

Lo stile di corsa più corretto è con un<br />

allineamento posturale verticale e con<br />

un leggero sbilanciamento in avanti.<br />

Altro elemento importante è quello<br />

della frequenza del passo. Un passo più<br />

lungo comporta un maggior dispendio<br />

energetico. Un passo più corto e più<br />

frequente è dunque più vantaggioso».<br />

Un semplice esercizio per prendere<br />

coscienza di una corretta tecnica di<br />

corsa, da sempre caldeggiato da coach<br />

Massini, è quello del pendolo: si parte<br />

da una posizione statica e ci si inclina<br />

in avanti fino a sentire la pressione<br />

causata dallo sbilanciamento nella<br />

zona posteriore dei metatarsi.<br />

Il tallone deve solo sfiorare il terreno.<br />

Da questa posizione si comincia a<br />

correre cercando di conservare il<br />

leggero sbilanciamento in avanti.<br />

Se sulla tecnica di corsa scienziati<br />

e tecnici concordano pienamente, un<br />

argomento sul quale non si è raggiunta<br />

ancora una piena coscienza e<br />

univocità è il tipo di appoggio.<br />

Non c’è dubbio che esista una<br />

diferenza evidente all’occhio nudo tra<br />

un runner che appoggia in modo deciso<br />

– e spesso pesante – sui talloni, e uno<br />

che “zampetta” con appoggi rapidi<br />

ed elastici sull’avampiede.<br />

Una moltitudine di studi sugli impatti<br />

e sulle dinamiche di dissipazione delle<br />

energie, legati anche alla progettazione<br />

di nuove tipologie di scarpe, hanno<br />

alternativamente dimostrato pregi<br />

e difetti dei diversi tipi di appoggio.<br />

Tuttavia non esiste una teoria univoca.<br />

Piuttosto si è compreso che il punto<br />

in cui il piede tocca il terreno è più<br />

importante di come lo colpisce. Il<br />

modo migliore per ridurre la possibilità<br />

d’infortunio è di correre con il minimo<br />

carico sul sistema muscolo-scheletrico.<br />

La questione drop Per capirci<br />

meglio, appoggiando il piede in<br />

una posizione più vicina al proprio<br />

baricentro è più facile che il piede<br />

tocchi il suolo in una posizione di<br />

mesopiede. In questo modo, anche<br />

i runners che appoggiano di tallone in<br />

modo pesante potranno ridurre<br />

le forze impresse sulla catena cinetica<br />

durante la prima fase di appoggio.<br />

Non a caso negli ultimi anni quasi<br />

tutti i produttori di scarpe hanno<br />

scelto di realizzare modelli con drop<br />

(diferenza in millimetri dello spessore<br />

dell’intersuola tra tallone e avampiede)<br />

più bassi rispetto alla tradizione.<br />

Se solo 5 o 6 anni fa il drop medio era<br />

di 12-14 millimetri a favore del tallone,<br />

oggi la media è di 8, con la tendenza a<br />

calare a 6 o 4 nelle scarpe più leggere e<br />

veloci e nei modelli da trail. La tendenza<br />

è afermata, ma i pareri scientifici sono<br />

tutt’altro che concordi. «La cosa più<br />

importante è riuscire a correre con<br />

passi più brevi e frequenza più alta per<br />

sfruttare al meglio un appoggio sul<br />

mesopiede», conferma Massini.<br />

76<br />

RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017


PARTI CON IL<br />

PIEDE GIUSTO<br />

Eros Grazioli, dottore in Scienze Motorie e trainer<br />

con oltre 20 anni di esperienza, ha riunito esercizi,<br />

consigli e segreti per un corretto utilizzo dei piedi<br />

nella corsa in un dvd dal titolo “Parti con il Piede<br />

Giusto”, in vendita online.<br />

5 E SERCIZI 5<br />

Accorciamento del piede<br />

Senza le scarpe, accorcia il piede contraendo i muscoli<br />

intrinseci per sollevare l’arco plantare. Presta attenzione<br />

all’allineamento del piede rispetto al corpo e al fatto che<br />

le dita non siano contratte o distese. Possono essere<br />

compiute serie da 10 contrazioni, iniziando da seduti e<br />

proseguendo in posizione eretta con il carico del corpo.<br />

Cammino sulle punte e sui talloni<br />

Cammina su un tratto di 20 metri in punta di piedi<br />

con la gamba estesa, tenendo il tallone sollevato.<br />

Per la stessa distanza cammina sui talloni con<br />

la gamba estesa e il ginocchio quasi bloccato.<br />

Ripeti gli esercizi da 3 a 6 serie.<br />

Sollevamenti sul gradino<br />

Dalla posizione eretta, con i piedi su un gradino, i talloni<br />

oltre il bordo e l’avampiede sulla supericie, scendi<br />

lentamente e in modo controllato con i talloni ino<br />

alla massima estensione, poi risali con il corpo ino<br />

alla posizione di partenza.<br />

Ripeti 10 volte per almeno 3 serie.<br />

Balzatina alternata<br />

Corsa balzata leggera. Corri cercando di estendere<br />

completamente la gamba dietro, accentuando l’azione<br />

di spinta del piede. Il ginocchio dell’arto opposto a quello<br />

di spinta avanza, mentre la gamba dietro viene estesa.<br />

L’azione di spinta è verso l’avanti e non verso l’alto.<br />

È fondamentale rimanere il più possibile radenti al suolo.<br />

Non alzare troppo il ginocchio della gamba che avanza.<br />

Sono suicienti da 3 a 6 serie di 40-50 metri.<br />

Balzatina successiva<br />

Spinta con un piede per ricadere sullo stesso piede, per poi<br />

passare sull’altro. L’azione anche in questo caso è rivolta<br />

verso l’avanti e non verso l’alto. Devi rimanere radente al<br />

suolo. All’inizio è probabile che troverai un po’ di diicoltà<br />

a coordinare le braccia con le gambe.<br />

Sono suicienti da 3 a 6 serie di 40-50 metri.<br />

Corsa in salita e in discesa<br />

Il primo esercizio, e forse il più naturale, è quello di<br />

prevedere periodicamente degli allunghi in salita<br />

per favorire lo sviluppo della forza concentrica.<br />

Sono suicienti allunghi su una salita con fondo piatto<br />

di 100 o 120 metri di lunghezza con una pendenza<br />

moderata. La corsa su tratti di discesa, con pendenze<br />

non superiori al 3–5%, favorisce invece lo sviluppo della<br />

fase eccentrica, ossia con i muscoli sotto tensione per<br />

controllare il loro allungamento. Si consiglia una serie di<br />

allunghi su tratti di 150 o 200 metri con fondo regolare.


IL TUO PIEDE<br />

La cosa più straordinaria dei piedi<br />

è quanto continuino a funzionare nare<br />

bene nonostante il sovraccarico rico a<br />

cui vengono sottoposti dai runners.<br />

Durante il cammino la pressione su<br />

di essi supera il peso del corpo:<br />

quando si accelera il passo questa<br />

pressione diventa più che doppia.<br />

Per ogni chilometro di corsa un sistema<br />

complesso di 52 ossa, 66 articolazioni<br />

e più di 100 legamenti, muscoli e tendini,<br />

impatta sul terreno un migliaio di<br />

volte. Bisogna dunque sperare re che i<br />

piedi tengano duro e ci consentano ntano di<br />

avvicinare i nostri obiettivi nonostante gli<br />

occasionali, e talvolta inevitabili, piccoli<br />

problemi come dita nere, calli o vesciche.<br />

40<br />

A livello del tallone la pelle<br />

è 40 volte più spessa<br />

delle altre parti del corpo.<br />

2<br />

1<br />

26<br />

Il numero di<br />

ossa in ogni<br />

piede. Solo<br />

la mano ne<br />

ha di più (27).<br />

3<br />

CHE APPOGGIO HAI?<br />

6<br />

SUL TALLONE<br />

Una ricerca del<br />

Journal of Strength<br />

and Conditioning<br />

Research evidenzia<br />

che circa il 75%<br />

dei runners ha<br />

un appoggio<br />

iniziale sul tallone.<br />

Questo fa sì che<br />

i muscoli delle<br />

gambe fungano<br />

principalmente<br />

da ammortizzatori<br />

e quelli del<br />

polpaccio come<br />

propulsori in avanti.<br />

DI PIANTA<br />

Circa il 24% dei<br />

runners prende<br />

contatto col<br />

terreno nella zona<br />

mediale del piede.<br />

Questo porta a una<br />

rullata accorciata,<br />

riducendo l’impatto<br />

sulle gambe,<br />

situazione che<br />

può aiutare a<br />

prevenire infortuni<br />

da sovraccarico,<br />

come fratture da<br />

stress, tendiniti e<br />

stiramenti vari.<br />

D’AVAMPIEDE<br />

Solo l’1% dei runners<br />

di livello amatoriale<br />

ha un primo<br />

appoggio sulla parte<br />

anteriore del piede.<br />

Il tempo di contatto<br />

col terreno viene<br />

sensibilmente ridotto,<br />

ma un appoggio così<br />

dinamico rischia di<br />

favorire problemi ai<br />

polpacci o al tendine<br />

d’Achille, costretti a<br />

sostenere il tallone<br />

nelle fasi di appoggio<br />

e di spinta.<br />

125.000<br />

Il numero di ghiandole sudoripare<br />

(regolatrici della temperatura del<br />

corpo) per ogni piede. La più elevata<br />

concentrazione si trova nelle piante<br />

dei piedi e sui palmi delle mani.<br />

33<br />

É la percentuale di persone<br />

con il secondo dito più lungo<br />

dell’alluce.<br />

5<br />

78<br />

RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017


IN DENTRO O IN FUORI?<br />

PRONAZIONE<br />

NORMALE<br />

Dopo l’impatto, il<br />

piede (nei disegni<br />

è il sinistro) ruota<br />

leggermente verso<br />

l’interno per distribuire<br />

la forza e ammortizzare<br />

l’appoggio. Il<br />

movimento ideale,<br />

prima dell’avanzamento,<br />

si ferma sulla proiezione<br />

del secondo o terzo dito<br />

del piede.<br />

I PROBLEMI PIÙ COMUNI<br />

ECCESSO DI<br />

PRONAZIONE<br />

Il piede ruota troppo<br />

verso l’interno e si<br />

risolleva spingendo<br />

sull’alluce. È comune<br />

nei runners con<br />

piede piatto o con<br />

arco plantare basso.<br />

Scarpe stabili o<br />

con controllo del<br />

movimento possono<br />

ridurre l’eccesso<br />

di pronazione.<br />

SUPINAZIONE<br />

Dopo l’impatto il<br />

piede non efettua<br />

il isiologico<br />

movimento<br />

di pronazione<br />

e appoggia<br />

sull’esterno, con la<br />

spinta che si ferma<br />

al dito mignolo.<br />

Comune nei runners<br />

con archi plantari<br />

alti. Sono consigliate<br />

scarpe neutre.<br />

ILLUSTRAZIONI 3D DI JOE ZEFF DESIGN. LE ALTRE DI JAMESON SIMPSON<br />

1<br />

TENDINITE DELL’ACHILLEO<br />

LA CAUSA Un aumento improvviso del<br />

carico o dell’intensità dell’allenamento<br />

può iniammare il tendine che collega<br />

il polpaccio al tallone.<br />

LA SOLUZIONE Riposo e ghiaccio,<br />

inserisci un rialzo sotto il tallone nelle<br />

scarpe da corsa per ridurre il livello<br />

di tensione del tendine.<br />

COME PREVENIRE Procedi con<br />

gradualità nell’aumento del chilometraggio<br />

e negli allenamenti in salita.<br />

2 VESCICHE<br />

LA CAUSA Mix di attrito e sudore.<br />

Il tuo corpo reagisce all’irritazione causata<br />

dall’attrito e rilascia del luido sotto il primo<br />

strato della pelle per proteggere la parte<br />

danneggiata.<br />

LA SOLUZIONE Lascia che si risolva<br />

da sola oppure usa un apposito cerotto.<br />

Se è dolorosa e molto in rilievo, detergila<br />

con dell’alcol e bucala con un ago<br />

disinfettato. Non togliere la pelle.<br />

COME PREVENIRE Utilizza calze tecniche<br />

in tessuti traspiranti.<br />

3 FASCITE PLANTARE<br />

LA CAUSA L’eccessiva pronazione causa<br />

l’iniammazione della fascia di tessuto<br />

o uno stiramento parziale del tessuto<br />

connettivo che decorre dal tallone alle<br />

dita del piede; generalmente il dolore<br />

viene percepito nel tallone.<br />

LA SOLUZIONE Calza durante il<br />

giorno scarpe che sostengano l’arco;<br />

applica ghiaccio; pratica sport alternativi<br />

alla corsa; esegui esercizi di stretching<br />

del polpaccio per limitare l’eccessiva<br />

pronazione.<br />

COME PREVENIRE Calza scarpe<br />

da corsa lessibili nell’avampiede,<br />

non in corrispondenza dell’arco plantare,<br />

perché queste ultime mancano di<br />

supporto e stressano la fascia plantare.<br />

4 CALLI<br />

LA CAUSA La pressione ripetuta causata<br />

dall’eccessiva pronazione provoca la<br />

formazione di aree di pelle più spessa<br />

sotto la testa del secondo metatarso.<br />

LA SOLUZIONE Durante o dopo<br />

il bagno, sfrega il callo con la pietra<br />

pomice o con un asciugamano per<br />

rimuovere la pelle ispessita.<br />

COME PREVENIRE Calza scarpe stabili<br />

o che comunque controllino l’appoggio.<br />

6 FRATTURA DA STRESS<br />

LA CAUSA Le sollecitazioni causate<br />

da allenamenti particolarmente intensi<br />

possono provocare microfratture nelle<br />

ossa dei metatarsi.<br />

LA SOLUZIONE Riposo, pratica sport<br />

alternativi alla corsa.<br />

COME PREVENIRE Aumenta<br />

gradualmente il chilometraggio.<br />

7 UNGHIE NERE<br />

LA CAUSA La pressione dovuta<br />

al battere dell’unghia del piede contro<br />

la tomaia provoca un versamento<br />

di sangue sotto l’unghia. Il dito più<br />

interessato generalmente è l’alluce.<br />

LA SOLUZIONE Lascia che l’unghia<br />

cada da sola.<br />

COME PREVENIRE Tieni le unghie<br />

corte e cerca di calzare scarpe della<br />

misura giusta.<br />

DITA (8) I minuscoli muscoli estensori<br />

delle dita aiutano a stabilizzare queste<br />

ultime e contribuiscono in maniera<br />

risolutiva nell’ultima fase<br />

di spinta, stabilizzando l’appoggio<br />

anteriore e giocando un importante<br />

ruolo propulsivo.<br />

4<br />

7<br />

8<br />

5 ALLUCE VALGO<br />

LA CAUSA La pressione dovuta<br />

all’eccesso di pronazione provoca<br />

lo scivolamento<br />

dell’articolazione<br />

dell’alluce, portando<br />

alla formazione di una<br />

protrusione ossea.<br />

LA SOLUZIONE<br />

Adotta un’ortesi<br />

plantare o calza scarpe<br />

stabili o che comunque<br />

controllino l’appoggio.<br />

COME PREVENIRE<br />

Calza scarpe, sia da corsa<br />

sia da tempo libero,<br />

che lascino ampio spazio<br />

per all’alluce.<br />

ARTICOLAZIONI – Dopo il primo<br />

appoggio, le articolazioni, i legamenti e<br />

i diversi tipi di tessuto interni si rilassano,<br />

permettendo ai piedi di adattarsi a<br />

qualunque supericie e di assorbire gli<br />

urti. Quando comincia la fase di spinta<br />

le articolazioni si bloccano, garantendo<br />

stabilità e consentendo l’avanzamento.<br />

AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 79


RUN THIS CITY<br />

ASCOLI PICENO<br />

AGOSTO 2017<br />

Di corsa nel<br />

“salotto buono” della<br />

città, la splendida<br />

Piazza del Popolo, con<br />

la monumentale chiesa<br />

di San Francesco sullo<br />

sfondo.<br />

80<br />

RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017


Incrocio di culture<br />

eterogenee, città dal glorioso<br />

passato testimoniato da<br />

un numero incredibile di<br />

palazzi e monumenti di valore<br />

storico e artistico, vanta<br />

grandi tradizioni culturali<br />

e sportive. Una, nuova,<br />

partirà il prossimo 22 ottobre<br />

con la disputa della prima<br />

Maratona di Ascoli Piceno.<br />

Di Marco Marchei<br />

FOTO DI EDOARDO FANINI<br />

Carlo Vittori, l’allenatore del<br />

grande Pietro Mennea e uno<br />

dei tecnici italiani più preparati<br />

di sempre, è forse la igura<br />

che meglio rappresenta la<br />

sua città, Ascoli Piceno.<br />

Caratteristiche del compianto<br />

“Professore” erano infatti la natura critica,<br />

lo spirito combattivo, la tenacia, la cura<br />

minuziosa dei particolari e, soprattutto,<br />

un’enorme e contagiosa passione.<br />

Negli anni in cui, dopo una carriera di<br />

velocista di ottimo livello, ha insegnato<br />

educazione isica in uno degli istituti scolastici<br />

più frequentati della città, ha contribuito<br />

in maniera fondamentale a far crescere<br />

una generazione di atleti e tecnici che<br />

hanno perpetuato una tradizione già solida,<br />

portando Ascoli a livelli altissimi in campo<br />

sportivo, in particolare nell’atletica leggera.<br />

La tensione verso risultati di livello è sempre<br />

stata, in verità, una delle caratteristiche<br />

degli ascolani, impegnati con successo<br />

in ogni tipo di sport, dalla lotta al pugilato,<br />

dal ciclismo al calcio (qualcuno ricorderà<br />

certo i campionati di serie A disputati dalla<br />

squadra cittadina di un altro personaggio<br />

carismatico come il presidente Rozzi...).<br />

Da sempre città di conine, Ascoli,<br />

d’altra parte, è abituata a combattere e<br />

a godersi poi i periodi di relativa tranquillità,<br />

proprio come accade nel campo dello sport.<br />

Centro relativamente piccolo, con poco meno<br />

di 50.000 abitanti ma con un tessuto sociale<br />

molto coeso grazie anche alle forti tradizioni<br />

culturali, la città trova ulteriore vigore nelle<br />

trame urbanistiche dell’ampio centro storico<br />

medievale, ben strutturato oltre che ben<br />

conservato, costruito quasi interamente<br />

in travertino, pietra tipica della zona.<br />

Sorta all’estremità orientale della via Salaria,<br />

la “strada del sale” che collegava in modo<br />

diretto Roma al mare Adriatico, Ascoli sorge<br />

sulla conluenza tra due iumi, il Tronto<br />

e il Castellano. Seppur circondato da colline<br />

e da montagne anche piuttosto alte, come<br />

i Sibillini e i Monti della Laga, il territorio<br />

cittadino è comunque prevalentemente<br />

pianeggiante, il che consente ai runners<br />

di allenarsi agevolmente e agli organizzatori<br />

di gare di allestire manifestazioni di successo<br />

senza essere particolarmente impegnative.<br />

Il prossimo 22 ottobre la città farà il “grande<br />

salto” ospitando la prima edizione della<br />

maratona di Ascoli Piceno, che prenderà<br />

l’avvio da Acquasanta Terme per terminare<br />

in pieno centro, in Piazza Arringo. Una nuova<br />

scommessa che ci si augura possa portare<br />

“in” Ascoli molti runners, contribuendo a far<br />

conoscere a un numero sempre maggiore<br />

di persone questa splendida città.<br />

AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 81


1/ Il Cafè Meletti<br />

Ubicato in Piazza del Popolo, accanto al<br />

Palazzo dei Capitani, è stato inaugurato nel<br />

1907 per volontà di Silvio Meletti, l’industriale<br />

di liquori noto per la produzione dell’omonima<br />

Anisetta, nella palazzina realizzata nel 1884<br />

per ospitare gli uici della Posta e Telegrafo<br />

e poi trasformata in un elegante bar in stile<br />

liberty caratterizzato dalla ricchezza degli<br />

arredi, dallo splendore degli ornamenti e dalla<br />

rainatezza delle pitture che ancora oggi<br />

contribuiscono a renderne unica l’atmosfera.<br />

Nel 1981 il Cafè Meletti – visitato nel corso<br />

del Novecento da Vittorio Emanuele che lo<br />

decretò “Fornitore della Real Casa”, e da<br />

Mascagni, Guttuso, Zandonai, Stuparich,<br />

Badoglio, Sartre, Hemingway, Trilussa (che,<br />

goloso dell’Anisetta, scrisse “Quante favole<br />

e sonetti m’ha ispirato la Meletti”) – è stato<br />

dichiarato dal Ministero dei beni culturali<br />

e ambientali “locale d’interesse storico e<br />

artistico”. Tornato di recente, dopo un’attenta<br />

opera di restauro conservativo, al prestigio<br />

e al fascino d’un tempo, nonostante la forte<br />

concorrenza di vicini locali più cool, è ancor<br />

oggi punto di riferimento per la città e uno<br />

dei luoghi più visitati da appassionati e turisti.<br />

1<br />

2Piazza<br />

del Popolo<br />

Vero e proprio salotto<br />

all’aperto (foto delle due<br />

pagine precedenti) con i suoi<br />

accoglienti ed eleganti cafè<br />

e negozi, punto d’incontro e<br />

di piacevole relax, al centro<br />

di una vasta isola pedonale, la<br />

monumentale piazza è il vero<br />

simbolo di Ascoli Piceno con<br />

la sontuosità dei palazzi che la<br />

circondano. A cominciare dal<br />

Palazzo dei Capitani del Popolo<br />

che, se non è l’ediicio più antico<br />

della città, ne è considerato da<br />

secoli il cuore pulsante, custode<br />

dell’identità cittadina. L’altra<br />

struttura dominante è la chiesa<br />

di San Francesco, iniziata nel<br />

1200 e completata nel 1500 in<br />

stile gotico (che risulta nella<br />

maestosità dell’interno e nei<br />

portali e nelle iancate) ma<br />

con “intenzioni” romaniche<br />

nella facciata, terminata solo<br />

nel Seicento. Piazza del Popolo<br />

ha assunto l’attuale aspetto<br />

architettonico nei primi anni<br />

del 1500 grazie al governatore<br />

Raniero de’ Ranieri che fece<br />

costruire lungo tutto il perimetro<br />

i portici sopra i quali furono<br />

ristrutturate dai proprietari<br />

le numerose casette medievali.<br />

Più tardi furono aggiunti i<br />

merli ghibellini che hanno così<br />

completato la già suggestiva<br />

scenograia d’insieme.<br />

3/Piazza Arringo<br />

Altra piazza monumentale cittadina,<br />

Piazza Arringo è aperta sull’antico<br />

attraversamento della via Salaria<br />

in città. Su di essa si afacciano in<br />

particolare il Duomo e il Palazzo<br />

Comunale. Il Duomo, sorto su un<br />

preesistente ediicio romano, è<br />

dedicato all’Assunta e a Sant’Emidio<br />

da Treviri, “protettore dal lagello<br />

del terremoto” e patrono di Ascoli,<br />

e ospita i resti del santo oltre allo<br />

splendido polittico di Carlo Crivelli<br />

del 1473. Anche il Palazzo Comunale<br />

è una costruzione di origine medievale.<br />

Al suo interno la Civica Pinacoteca<br />

occupa pressoché per intero i due<br />

piani dell’ediicio ed è considerata,<br />

dopo quella del palazzo ducale di<br />

Urbino, la più importante raccolta<br />

di arte igurativa delle Marche e<br />

una delle maggiori dell’Italia Centrale.<br />

La piazza, che ospita due “rinfrescanti”<br />

fontane ellittiche di travertino, il 22<br />

ottobre vedrà i traguardi della prima<br />

Maratona (e Mezza) di Ascoli Piceno<br />

(www.maratonadiascoli.it, vedi i dettagli<br />

delle gare a pag. 107).<br />

82<br />

RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017


4/Acquasanta Terme<br />

Paese di poco più di 3.000 abitanti, si trova nell’alta valle del iume<br />

Tronto, incastonata fra i Sibillini, i Monti della Laga, a 20 chilometri<br />

da Ascoli Piceno, a cui si arriva percorrendo la via Salaria.<br />

Circondata da boschi anche secolari, Acquasanta Terme, come<br />

testimonia il nome, possiede sorgenti sulfuree intorno alle quali<br />

sorgono stabilimenti termali con vasche naturali libere alimentate<br />

da acqua calda. Da qui prenderanno l’avvio la prima Maratona<br />

e Mezza Maratona di Ascoli Piceno, i cui tracciati si snoderanno<br />

da subito sul vecchio percorso della Salaria, attraversando il<br />

iume Tronto in una delle frazioni di Acquasanta sul Ponte d’Arli,<br />

riediicato nel 1500 nel rispetto di tutti i canoni costruttivi dei ponti<br />

ad arco in conci di travertino, sistema usato dai romani in tutti<br />

i ponti su questa via consolare.<br />

5<br />

L’ALBERO DI PICCIÒ<br />

A circa 3 chilometri da Ascoli Piceno, sempre<br />

sul tracciato della vecchia Salaria, è visibile un<br />

enorme platano che fa parte dell’elenco degli<br />

alberi monumentali italiani redatto dal Corpo<br />

Forestale dello Stato. Alto 25 metri, dal fusto<br />

cavo internamente e con una circonferenza<br />

di 8,7 metri, dotato di<br />

un’imponente chioma, è<br />

menzionato per la prima<br />

volta nel 1718, nelle carte<br />

che descrivevano i lavori<br />

di selciatura della Salaria,<br />

col nome di “Albero<br />

di Picciò”, individuato,<br />

allora, come “l’albero del<br />

Signor Piccione Parisani”.<br />

La tradizione popolare<br />

locale lega invece il<br />

nome a tal Giovanni<br />

Piccioni che nella seconda<br />

metà dell’Ottocento,<br />

durante il periodo<br />

dell’Annessione al Regno<br />

d’Italia, riorganizzando il<br />

fenomeno del Brigantaggio<br />

Antiunitario, avrebbe<br />

utilizzato il tronco vuoto<br />

del grande albero come<br />

nascondiglio per tendere<br />

imboscate ai viandanti.<br />

6 / PORTA ROMANA<br />

Detta anche Gemina, è una<br />

delle più antiche porte della<br />

città, ingresso principale<br />

della via Salaria proveniente<br />

da Roma. Costruita in epoca<br />

romana, come risulta evidente<br />

dalla tipica struttura, subì gravi<br />

danni nel Medioevo, per cui si<br />

procedette a costruirle davanti<br />

una seconda porta, meno<br />

elegante ma più solida. Ai lati<br />

si possono vedere tratti della<br />

cinta muraria del III secolo a.C.,<br />

mentre poco distante sorge<br />

un tratto della cinta medievale,<br />

costituita da grandi massi<br />

squadrati di travertino<br />

provenienti da ediici romani<br />

di epoca imperiale. Nelle<br />

vicinanze è stato riportato<br />

alla luce un teatro romano del<br />

I secolo a.C. Qui il tracciato<br />

della prima Maratona di Ascoli<br />

segna il ventesimo chilometro.<br />

7<br />

IL PONTE DI CECCO<br />

E IL PONTE NUOVO<br />

Il Ponte di Cecco porta questo nome per<br />

un’antica leggenda popolare che lo voleva<br />

costruito in una sola notte, con l’aiuto del<br />

diavolo, da Cecco d’Ascoli, cittadino illustre<br />

nella scienza astrologica che inì arso sul rogo<br />

dell’Inquisizione accusato di stregoneria.<br />

Riconosciuto come opera romana del I secolo,<br />

su di esso passava la via Salaria che entrando<br />

dalla Porta Gemina (o Romana) attraversava<br />

la città, scavalcava il torrente Castellano<br />

e proseguiva verso il mare. Un altro ponte<br />

importante per Ascoli, molto più recente,<br />

è il Ponte Nuovo, ultimato nel 1912, che ha<br />

consentito di bypassare il vicino Ponte Vecchio,<br />

un tempo detto Tuillo o di S.Antonio, piuttosto<br />

basso e dalle scomode pendenze in entrata<br />

e uscita, consentendo un più agevole passaggio<br />

sull’altra sponda del Tronto, il cosiddetto<br />

Campo Parignano, e garantendo un notevole<br />

sviluppo urbanistico alla zona oltre il iume.<br />

AGOSTO 2017<br />

RUNNER’S WORLD<br />

83


8/ RRÈTE LI MIÉRGHIE<br />

“Dietro i merli” in dialetto ascolano, o Rua delle Stelle,<br />

è una caratteristica strada che corre lungo il vecchio<br />

camminamento che si snodava al di fuori delle mura<br />

cittadine (dietro i merli ghibellini che le sormontavano),<br />

iancheggiando la sponda destra del iume Tronto.<br />

Da Porta Romana giunge ino al ponte di Porta Solestà<br />

e consente di ammirare il panorama, quasi intatto, di<br />

Ascoli ai tempi dell’Età comunale. La solitaria stradina,<br />

lastricata con antichi ciottoli, consente la veduta di scorci<br />

che rivelano l’imponenza e la compattezza dei campanili<br />

e delle possenti torri ascolane, oltre a robuste abitazioni in<br />

travertino. Si svelano alla vista anche tetti, ingressi di porte<br />

e di botteghe dell’età medioevale. Il centro storico di Ascoli<br />

è costituito per la maggior parte da una itta ragnatela di<br />

stradine strette, brevi e talvolta tortuose chiamate da sempre<br />

rue, forse dal latino “ruga” o, secondo pochi, dal francese.<br />

8<br />

10/LA QUINTANA<br />

9/La pista<br />

ciclabile<br />

Lunga 5 chilometri,<br />

parte dal velodromo<br />

di Monticelli, propaggine<br />

cittadina verso est, e<br />

va in direzione del mare<br />

correndo parallelamente<br />

al iume Tronto ino<br />

all’attuale Tiro a Segno<br />

Nazionale. Totalmente<br />

pianeggiante e molto<br />

scorrevole, per le sue<br />

caratteristiche la pista<br />

è frequentatissima<br />

dai runners ascolani<br />

di qualunque livello.<br />

Il torneo cavalleresco della Quintana, o Giostra della<br />

Quintana, è una rievocazione storica medioevale che<br />

si tiene la prima domenica di agosto in occasione della<br />

festa di Sant’Emidio (dal 1997 ne viene svolta anche<br />

una seconda edizione, in notturna, circa un mese<br />

prima, in onore della Madonna della Pace). La giostra<br />

consiste in una disputa di cavalieri a cavallo, in<br />

rappresentanza dei sei sestieri cittadini, che percorrono<br />

in tre tornate consecutive la pista del Campo dei Giochi<br />

di Ponte Majore per colpire con la lancia il bersaglio<br />

del Saraceno. Le origini della Quintana sono infatti<br />

considerate antichissime, identiicabili col periodo<br />

storico del IX secolo, quando i saraceni invasero il<br />

territorio dei Piceni. La rievocazione è caratterizzata,<br />

nei giorni che precedono la competizione dei cavalieri,<br />

da più momenti signiicativi in costume (la Lettura<br />

del Bando, il Palio degli Sbandieratori e Musici ecc.).<br />

Di grande impatto scenico è l’imponente e sfarzoso<br />

corteo storico, accompagnato lungo il percorso dallo<br />

squillo delle chiarine, dal rullo dei tamburini e dagli<br />

sbandieratori. La Quintana è molto seguita e sentita<br />

dagli ascolani, che si preparano tutto l’anno per l’evento.<br />

84<br />

RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017


FOTO DI MAURO FICERAI (LA PISTA)<br />

11/Le olive ascolane<br />

Le olive farcite sono peculiari dell’arte culinaria della zona, tanto<br />

da essere universalmente indicate con l’appellativo “all’ascolana”.<br />

Si tratta di un piatto tanto semplice negli ingredienti quanto<br />

elaborato nella preparazione, che consiste nel farcire delle olive,<br />

private del nocciolo, con un impasto di carni inemente tritate,<br />

di manzo, pollo e maiale, impanarle e inine friggerle nell’olio.<br />

Le olive devono essere di una qualità particolare: le grandi<br />

“olive tenere”, autoctone dell’ascolano, delle quali esiste anche<br />

un buon commercio conservate sotto salamoia.<br />

13/LE GARE TOP ASCOLANE<br />

Gennaio<br />

Febbraio<br />

Aprile<br />

Aprile<br />

Maggio<br />

Winter Trail Colle San Marco<br />

Dammi il 5… mila<br />

Maratonina 100 Torri<br />

Memorial Mimì Angelini<br />

Corri Lungo il Castellano<br />

28 luglio Diecimila Ascoli<br />

22 ottobre Maratona di Ascoli Piceno<br />

8 dicembre 10 Miglia Ascoli<br />

12dalla città. Ma se vuoi<br />

DOVE MANGIARE<br />

E ALLOGGIARE<br />

Molti i locali, anche<br />

caratteristici, proposti<br />

bere dell’ottima birra e<br />

mangiare pizze squisite<br />

in un ambiente friendly,<br />

visto che il gestore<br />

è un valente runner,<br />

la Pizzeria Birreria<br />

Gasthaus (via Cola d’Amatrice<br />

13/a, tel. 0736.41786) fa al caso<br />

tuo. Se poi vuoi una deliziosa<br />

dimora in pieno centro storico,<br />

a meno di 300 metri da Piazza<br />

del Popolo, puoi alloggiare alla<br />

Residenza 100 Torri in via Costanzo<br />

Mazzoni 6 (tel. 0736.255123).<br />

14/ LA PISTA DI ATLETICA<br />

L’impianto, nato come Campo Scuola<br />

Coni in alternativa alla pista d’atletica<br />

dello stadio Cino e Lillo Del Duca<br />

(quello in cui da sempre gioca l’Ascoli<br />

Calcio), oggi è intitolato a Mauro<br />

Bracciolani, storico presidente dell’Asa,<br />

l’Associazione Sportiva Ascoli che<br />

gestisce l’impianto, dotato di pista<br />

sintetica e di una struttura coperta<br />

multifunzionale. Attualmente è il punto<br />

di riferimento di chi, amatore o top<br />

runner, voglia fare degli allenamenti<br />

controllati o su distanze misurate.<br />

14<br />

AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD<br />

85


Un passato nella<br />

corsa in montagna<br />

come atleta, Paolo<br />

Germanetto oggi<br />

è il Responsabile<br />

Tecnico federale della<br />

specialità.<br />

86<br />

RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017


siamo<br />

I più forti<br />

noi<br />

Dopo i recenti esaltanti Europei, la Corsa in Montagna azzurra<br />

proverà a strabiliarci ancora ai Mondiali che ospitiamo in<br />

questi giorni a Premana. Ma davvero siamo i migliori? E se sì, come mai?<br />

Le risposte di Paolo Germanetto, il citì di questo settore<br />

dell’atletica leggera dalle potenzialità straordinarie.<br />

DI MICOL RAMUNDO FOTO DI MARCO GULBERTI<br />

Solo pochi giorni fa gli azzurri hanno<br />

conquistato ben sette medaglie, due<br />

delle quali del metallo più pregiato, agli<br />

Europei di corsa in montagna di Kamnik,<br />

in Slovenia. Non sono state prestazioni<br />

casuali: giusto un anno fa, sulla<br />

scia dell’uno-due dei gemelli Dematteis,<br />

le medaglie erano state addirittura dieci,<br />

comprese quelle di squadra. Infatti la<br />

corsa in montagna italiana è una delle<br />

realtà di riferimento a livello internazionale,<br />

da sempre grande fucina di campioni<br />

e campionesse. Una supremazia che<br />

deriva da una tradizione consolidata, ma<br />

anche dalla bontà di un ambiente molto<br />

coeso e comunque aperto al dialogo e a<br />

scelte tecniche al passo coi tempi. Per capire<br />

meglio i perché di questa supremazia,<br />

verificare se per la Montagna e per i<br />

suoi alfieri c’è futuro, scoprire quali sono<br />

le previsioni con un Mondiale alle porte<br />

e molto altro, abbiamo intervistato Paolo<br />

Germanetto, Responsabile Tecnico federale<br />

per i settori di Corsa in Montagna,<br />

Trail e Ultradistanze, uno dei grandi artefici<br />

dei successi azzurri.<br />

Voglia di of-road<br />

«Negli ultimi anni – esordisce Germanetto<br />

– è cresciuta la tendenza a correre<br />

sui sentieri perché si avverte la necessità<br />

di allontanarsi dal legame un po’ ansiogeno<br />

con il cronometro. L’esperienza<br />

di corsa prolungata sui sentieri dà delle<br />

emozioni che sono legate al contesto<br />

ancor prima che al riscontro cronometrico<br />

e in qualche misura ti rende protagonista<br />

della tua fatica senza doverla<br />

per forza “valorizzare”. Se penso ai trail<br />

più lunghi, ad esempio, il concetto di finisher<br />

è diventato qualcosa di mitico e<br />

di estremamente desiderabile. Questa<br />

aspirazione si è concretizzata nell’aumento<br />

dei frequentatori del mondo del<br />

trail e nell’attenzione mediatica ad alcune<br />

grandi imprese dello skyrunning.<br />

In verità la grande tradizione del nostro<br />

Paese è però nella corsa in montagna,<br />

che ha in comune col trail e le skyrace<br />

i paesaggi, ma che resta una vera e propria<br />

espressione dell’atletica leggera e<br />

guarda quindi in termini assoluti alla<br />

prestazione, anche cronometrica, come<br />

unico reale traguardo».<br />

Aperta montagna<br />

«La Fidal, Federazione Italiana di Atletica<br />

Leggera – continua Germanetto – è<br />

oggi Trail, Vertical e Mountain Classic,<br />

ovvero quasi totalmente la corsa in<br />

montagna. Tre discipline con un denominatore<br />

comune ma con anime profondamente<br />

diverse. Le diferenze tra trail<br />

AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 87


7 medaglie per gli<br />

azzurri lo scorso 8<br />

luglio agli Europei di<br />

Kamnik, in Slovenia:<br />

2 ori, 3 argenti,<br />

2 bronzi. I successi<br />

sono stati di Xavier<br />

Chevrier (a destra)<br />

e del Team Junior<br />

maschile. Sul podio<br />

anche Francesco<br />

Puppi, bronzo senior,<br />

e gli under 20 Daniel<br />

Pattis e Andrea<br />

Prandi, secondo<br />

e terzo. Altri due<br />

argenti sono arrivati<br />

dalle squadre senior<br />

maschile e femminile.<br />

Tutto cominciò<br />

nel Cinquanta<br />

La corsa in montagna è connaturata a quello che<br />

è il muoversi in territorio montano per necessità<br />

di vita. Tante manifestazioni, anche internazionali,<br />

sono legate all’essenza e alla storia delle località<br />

che le ospitano. Il Giir Di Mont, che quest’anno<br />

sarà palcoscenico di due Mondiali di specialità,<br />

è nato, per esempio, come sfida su un percorso<br />

che unisce i 12 alpeggi del territorio premanese,<br />

ed è cresciuto fino a diventare evento di<br />

riferimento nel panorama della corsa in montagna,<br />

attirando ormai costantemente i migliori atleti del<br />

panorama internazionale. Altro illustre esempio in<br />

tal senso è il Challenge Stellina di Susa, nato per<br />

portare a confrontarsi in pace le stesse nazioni<br />

che nel secondo conflitto mondiale si trovavano<br />

in guerra le une contro le altre.<br />

Le prime competizioni risalgono agli anni ’50 e a<br />

fine anni ’70 c’è stato l’ingresso della disciplina<br />

nell’ambito della Fidal. Con i primi anni ’80 iniziano<br />

i primi incontri internazionali. Lefe ha aperto la<br />

strada alla prima Coppa del Mondo nel 1985 a<br />

San Vigilio di Marebbe e alla seconda nel 1986 a<br />

Morbegno. Nel 2001 è arrivato il riconoscimento<br />

uiciale della disciplina con il cambiamento di<br />

Statuto della IAAF che ha inserito la Corsa in<br />

Montagna tra le discipline che ne costituiscono<br />

l’essenza, insieme alla pista, al cross e alla corsa<br />

su strada. In fondo è lo stesso percorso che in<br />

tempo molto più breve ha fatto il trail, che dal 2015<br />

è stato riconosciuto dallo Statuto IAAF.<br />

Nel 2002 il Campionato Europeo è diventato<br />

a tutti gli efetti una manifestazione gestita dalla<br />

EAA, la Federatletica europea. Il passo che manca<br />

è l’inserimento del Campionato Mondiale di corsa<br />

in montagna e di quello di trail nell’ambito IAAF<br />

(la Federatletica internazionale).<br />

e corsa in montagna, soprattutto nelle<br />

distanze intermedie, sono, a voler ben<br />

guardare, alquanto limitate. Io le vedo<br />

come espressioni diverse di uno stesso<br />

ambito. In determinate gare è difficile<br />

stabilire dal punto di vista tecnico dei<br />

confini netti di diferenza tra le discipline.<br />

Tra le differenze c’è sicuramente il<br />

tipo di approccio. La corsa in montagna<br />

che, come si è detto, è molto più vicina<br />

all’ambito atletico, vive di distanze codificate,<br />

di ricerca di una prestazione<br />

atletica che va misurata e allenata, e<br />

può essere paragonata a quello che la<br />

mountain bike è per il ciclismo. L’ambito<br />

del trail si è sviluppato invece sostanzialmente<br />

attorno a due temi principali:<br />

l’esplorazione del territorio e il concetto<br />

di regime d’autosuicienza. Quello delle<br />

skyrace è invece un mondo totalmente<br />

a parte, in cui il running va a toccare in<br />

parte l’alpinismo e alla corsa si uniscono<br />

le abilità tecniche degli scalatori. Sicuramente<br />

il focus del lavoro che si è cercato<br />

di portare avanti nel settore e che<br />

ha avuto in me il ruolo di Coordinatore,<br />

è stato quello di provare ad avere un’organizzazione<br />

unica di tutto il movimento<br />

della “corsa in natura” proprio per<br />

potersi muovere meglio con modifiche<br />

regolamentari e di approccio».<br />

Lo sviluppo del movimento<br />

«La corsa in montagna sta vivendo un<br />

periodo felice della propria storia perché<br />

inserita in un contesto generale di<br />

attenzione nei confronti dell’of-road da<br />

parte di molteplici soggetti. Non sono<br />

solo gli atleti a guardare ad essa come<br />

a un orizzonte desiderabile, ma stanno<br />

dimostrando grande interesse anche le<br />

grandi aziende di settore e gli enti preposti<br />

nazionali e internazionali. Negli<br />

ultimi anni, d’altra parte, è stato fatto<br />

un grande lavoro istituzionale per supportare<br />

il settore. L’obiettivo è stato, da<br />

un lato, quello di cercare di raccontare<br />

in modo diverso l’ambito di cui stiamo<br />

parlando, per svecchiarlo nei modi e nei<br />

toni con mirate strategie di comunicazione;<br />

dall’altro si è cercato un coordinamento<br />

e un inquadramento di tutte le<br />

espressioni della corsa in natura».<br />

Ritardo nel marketing<br />

«Tendenzialmente si è sempre guardato<br />

allo skyrunning e al trail come gli ambiti<br />

più interessanti per le politiche di<br />

marketing e comunicazione e negli anni<br />

la corsa in montagna è stata relegata a<br />

qualcosa di meno desiderabile dal punto<br />

di vista commerciale. In realtà i campioni<br />

che percorrono i tracciati della corsa<br />

in montagna sono campioni veri, solo<br />

non legati a una comunicazione che fa<br />

tendenza. Sia in ambito nazionale che<br />

internazionale la corsa in montagna ha<br />

accumulato un ritardo tangibile nello<br />

sviluppo delle strategie di comunicazione<br />

a causa di forti errori decisionali<br />

88<br />

RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017


e non ha saputo cogliere con adeguato<br />

tempismo quei cambiamenti che nel<br />

trail e nello skyrunning stavano invece<br />

letteralmente esplodendo».<br />

Un nuovo “tone of voice”<br />

«Quello che stiamo cercando di fare da<br />

diverso tempo – continua Paolo Germanetto<br />

– è compiere un forte sforzo<br />

per riposizionare a livello mediatico<br />

tutto il Mountain Classic. Io ho l’illusione<br />

di pensare che, grazie a questo<br />

impegno, negli ultimi anni la corsa in<br />

montagna sia piano piano tornata a<br />

comunicare le emozioni dei campioni<br />

che la animano. I numeri che a livello<br />

social stanno ottenendo i grandi eventi<br />

della specialità in questione devono far<br />

riflettere. Non sono più secondi a quelli<br />

dei grandi eventi di trail o skyrunning<br />

e sono spesso superiori a tanti eventi<br />

dell’atletica in pista o su strada. Il lavoro<br />

che si è cercato di fare è quello di<br />

comunicare questo orizzonte dandone<br />

una percezione diversa, più fresca, ma<br />

senza snaturarlo. Sostengo da sempre<br />

che non si debba diventare schiavi del<br />

selfie a tutti i costi in cima alla salita,<br />

ma sia necessario continuare a correre<br />

forte spingendo sulla comunicazione<br />

dei valori agonistici».<br />

L’eredità territoriale<br />

«Il settore è stato da sempre legato territorialmente<br />

all’arco alpino. Recentemente<br />

abbiamo provato a dirottare in<br />

parte questa territorialità organizzando<br />

eventi come la Youth Cup in Salento, in<br />

Puglia, una regione ben lontana dalle<br />

Alpi. L’intento è stato quello di dimostrare<br />

che questo tipo di format agonistico<br />

possa essere posizionato ovunque<br />

ci siano le giuste caratteristiche tecniche<br />

e un suiciente dislivello. È evidente,<br />

comunque, che nell’arco alpino restano<br />

ancora oggi confinate le maggiori<br />

realtà territoriali in grado di coltivare la<br />

disciplina. Lombardia, Piemonte, Valle<br />

d’Aosta e Veneto restano dunque i territori<br />

più fertili».<br />

Ritorno al futuro<br />

«Alla vigilia dei Mondiali di Premana – anticipa<br />

Paolo Germanetto – saranno rinnovate le<br />

cariche del consiglio internazionale e il nostro<br />

auspicio è che questo passaggio segni l’inizio<br />

di un grande periodo di cambiamenti. L’Italia<br />

proporrà come consigliere Giorgio Bianchi,<br />

l’uomo che, insieme a noi, ha costruito<br />

tutto questo cammino di rinnovamento<br />

del settore. Il nuovo presidente mondiale<br />

sarà Jonathan Craig Wyatt, candidato<br />

unico alla carica e che, con i suoi 6 titoli<br />

mondiali di specialità vinti da atleta, incarna<br />

simbolicamente molte cose. Ha infatti una<br />

visione fortemente improntata al marketing<br />

e alla comunicazione, elementi che ritiene<br />

cruciali per afrontare i temi di un’evoluzione<br />

della disciplina. Negli ultimi mesi la IAAF ha<br />

evidenziato in modo forte, attraverso la<br />

commissione running, un interesse per il<br />

settore con l’obiettivo di costruire qualcosa<br />

di organico che possa già concretizzarsi<br />

dal 2019. I temi sul tavolo sono tanti e per<br />

la prima volta si percepisce l’interesse forte<br />

nel volerli afrontare. Vedo in questa fase<br />

un interesse veramente nuovo e un dibattito<br />

vivo sul tema. Il confronto è sviluppo».<br />

L’abbraccio a Kamnik<br />

tra Xavier Chevrier<br />

e Paolo Germanetto,<br />

responsabile tecnico<br />

federale per il<br />

settore della corsa<br />

in montagna, ma<br />

anche suo allenatore<br />

personale. Chevrier<br />

ha vinto l’oro<br />

europeo davanti<br />

al portoghese Luis<br />

Saraiva e Francesco<br />

Puppi. Buone anche<br />

le prestazione degli<br />

altri italiani Alex<br />

Baldaccini (13°) e<br />

Cesare Maestri (18°).


Doppio<br />

Mondiale<br />

a Premana<br />

Il 30 luglio nella<br />

località lecchese<br />

il Campionato<br />

Mondiale di corsa<br />

in montagna e il<br />

6 agosto quello di<br />

corsa in montagna<br />

lunghe distanze.<br />

LA SQUADRA AZZURRA<br />

UOMINI – Seniores: Xavier Chevrier, Bernard Dematteis,<br />

Martin Dematteis, Cesare Maestri. Juniores: Stefano<br />

Martinelli, Daniel Pattis, Andrea Prandi, Andrea Rostan.<br />

DONNE – Seniores: Valentina Belotti, Sara Bottarelli,<br />

Roberta Ciappini, Alice Gaggi. Juniores: Gaia Colli, Anna<br />

Frigerio, Linda Palumbo, Paola Varano.<br />

Il 10 settembre 2016 la WMRA (<strong>World</strong><br />

Mountain Running Association) ha<br />

deliberato l’assegnazione a Premana<br />

e alla sua manifestazione storica,<br />

il Giir di Mont, di un doppio Mondiale.<br />

Quest’anno il <strong>World</strong> Mountain<br />

Running Championship e il Long<br />

Distance <strong>World</strong> Mountain Running<br />

Championship andranno in scena<br />

infatti nella piccola località della<br />

provincia di Lecco. La proposta<br />

fatta al congresso internazionale<br />

tenutosi a Sapareva Banya, in<br />

Bulgaria, è stata quella di un vero e<br />

proprio Festival evento della Corsa<br />

in Montagna, che si terrà in due<br />

weekend consecutivi tra il 30 luglio<br />

2017, data del Mondiale classico, e il<br />

6 agosto 2017, in cui avrà la scena il<br />

Giir di Mont in forma di Campionato<br />

Mondiale Lunghe Distanze. Il<br />

riscontro è stato decisamente<br />

positivo e i rappresentanti delle<br />

diverse nazioni hanno aidato<br />

l’edizione 2017 delle due massime<br />

competizioni di settore alla macchina<br />

organizzativa premanese. Premana<br />

è la storia della corsa in montagna,<br />

avendo organizzato negli anni<br />

Campionati Italiani e diverse edizioni<br />

di <strong>World</strong> Series dello Skyrunning.<br />

Portarvi un Mondiale significa<br />

premiare una località in cui c’è una<br />

tradizione fortissima e una passione<br />

infinita. Sono ben 500 i volontari<br />

(su 3000 abitanti) coinvolti<br />

e i campioni nostrani correranno<br />

spinti dal tifo di un pubblico<br />

estremamente partecipe.<br />

Una scelta meditata Paolo<br />

Germanetto: «Il doppio impegno è un<br />

progetto che ambisce ad accrescere<br />

la dignità del Mondiale di lunghe<br />

distanze, sfruttando il<br />

legame con l’evento più<br />

tradizionale. È evidente<br />

che il Mondiale di<br />

corsa in montagna<br />

di lunghe distanze e<br />

quello di trail dovranno<br />

in un prossimo futuro<br />

confluire in qualcosa<br />

di unico; non possono,<br />

infatti, continuare a<br />

coesistere a lungo<br />

un mondiale di tre<br />

ore e uno di quattro<br />

o poco più. Si rischia<br />

una moltiplicazione<br />

di titoli che non è mai<br />

funzionale allo sviluppo<br />

di un settore».<br />

I tracciati Il percorso<br />

della Lunga Distanza è<br />

il classico Giir di Mont<br />

con i suoi poco più di<br />

30 km, per una gara<br />

che non è mai decisa<br />

fino alla fine. Una prova molto crudele<br />

in questo senso, che va gestita con<br />

grande cura all’inizio e dove non ci si<br />

può permettere di lasciar scappare<br />

via troppo gli avversari più temuti.<br />

Questo è un tracciato che va soferto<br />

e vissuto fino in fondo. Il percorso del<br />

Classico invece è un circuito di 6,5 km<br />

«che è stato chiaramente disegnato<br />

– è ancora Germanetto a parlare – per<br />

favorire le caratteristiche tecniche<br />

dei nostri atleti di punta. È un mix di<br />

tutto quello che deve rappresentare<br />

oggi per noi un atleta di corsa in<br />

montagna: veloce e capace di<br />

correre ad alti ritmi anche nei tratti<br />

pianeggianti, ma versatile, in grado di<br />

adattarsi a un percorso che continua<br />

a variare le proprie pendenze, sia nei<br />

tratti di salita che in quelli di discesa.<br />

Un tracciato altamente spettacolare,<br />

studiato anche per essere più visibile<br />

e fruibile dagli spettatori».<br />

Gli uomini di punta «Nella gara<br />

maschile – aggiunge Germanetto –<br />

con Xavier Chevrier e Cesare Maestri<br />

presentiamo una squadra altamente<br />

competitiva, che però dovrà fare<br />

i conti con l’evidenza delle realtà<br />

africane e con la forza di compagini<br />

come Stati Uniti e Gran Bretagna che<br />

negli ultimi anni hanno fatto vedere<br />

ottime cose. Si tratta di formazioni<br />

che hanno raccolto campioni che<br />

provengono da altri settori, con<br />

atleti con personali inferiori ai 29<br />

minuti sui 10.000 in pista. Uganda,<br />

Eritrea, Kenya sono compagini da<br />

Sopra, da sinistra in senso orario: il<br />

pluricampione mondiale Marco De<br />

Gasperi, secondo al Giir di Mont nel<br />

2010 e 2011; lo svizzero Marc Launstein,<br />

vincitore a Premana lo scorso anno;<br />

Martin Dematteis, campione europeo<br />

2016, attesissimo quest’anno al Mondiale<br />

premanese col gemello Martin<br />

non sottovalutare in alcun modo. Il<br />

contesto è di assoluto livello. L’oro a<br />

squadre del 2015 dell’Italia davanti<br />

all’Uganda rimane, in quest’ottica,<br />

straordinario. Al femminile saranno<br />

Stati Uniti e Gran Bretagna a sfidarci.<br />

Proveremo a fare il meglio con la<br />

consapevolezza che, rispetto al<br />

passato, adesso il meglio potrebbe<br />

non significare il raggiungimento di<br />

una medaglia individuale.<br />

FOTO ARCHIVIO GIIR DI MONT<br />

90<br />

RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017


Chi ha scritto la storia<br />

Nella sua storia sportiva l’Italia ha prodotto<br />

moltissimi campioni. Alcuni di<br />

essi hanno vinto medaglie olimpiche<br />

partendo proprio dalla corsa in montagna<br />

e approdando poi ad altre discipline<br />

sportive. Penso a Gelindo Bordin, oro<br />

olimpico a Seul nel 1988 nella maratona,<br />

o a Manuela Di Centa, anch’essa olimpionica<br />

(a Lillehammer 1994) ma nello<br />

sci di fondo. Riguardo alla corsa in montagna<br />

italiana al maschile non posso<br />

non ricordare campioni come Bonzi,<br />

Vallicella, De Gasperi – il più vincente<br />

di sempre con i suoi sei titoli mondiali –,<br />

Molinari, Milesi, Gaiardo, Chevrier e i<br />

gemelli Dematteis. Al femminile i nomi<br />

sono altrettanto importanti: Cocchetti,<br />

Rota Gelpi, Gaviglio, Ravizza, Belotti,<br />

Desco, Gaggi, Bottarelli».<br />

«Oggi sono tanti gli atleti di punta, anche<br />

se ne abbiamo di più al maschile che<br />

al femminile. Il nuovo format internazionale<br />

che per i Mondiali prevede formazioni<br />

di rappresentative nazionali di<br />

quattro atleti, e non più sei, è chiaramente<br />

un elemento di diicoltà aggiuntiva<br />

nel percorso di selezione e promozione<br />

dei talenti. Noi stiamo cercando<br />

comunque di dare comunque continuità<br />

a questa tradizione di alto livello, incentivando,<br />

dove e quando sia possibile,<br />

gli atleti meritevoli, supportandoli nella<br />

pratica agonistica. Anche al settore<br />

giovanile è stata data nuova attenzione,<br />

consentendo ai ragazzi di partecipare ai<br />

grandi eventi per fare esperienza internazionale.<br />

Tra le promesse quest’anno<br />

abbiamo portato in raduno in altura con<br />

i Seniores alcuni atleti Under 23, coinvolgendoli<br />

anche in gare di alto profilo<br />

tecnico».<br />

Il movimento amatoriale<br />

«In Italia c’è inoltre una forte tradizione<br />

anche a livello amatoriale. Lo scorso<br />

anno, in occasione dei Mondiali di Susa,<br />

si è registrata una grandissima partecipazione,<br />

così come accade ogni anno<br />

ai Campionati Italiani. In questa fase<br />

il movimento amatoriale è comunque<br />

sicuramente più legato al mondo trail,<br />

percepito come un movimento emergente<br />

e decisamente forte in termini di<br />

appeal. Il mondo master è invece più legato<br />

al Mountain Classic perché lo percepisce<br />

più vicino a un ambito agonistico<br />

cui è legato chi pratica da più tempo<br />

le varie attività della corsa e continua a<br />

coltivare la prestazione».<br />

Una dedica speciale<br />

Paolo Germanetto tiene a chiudere la<br />

nostra lunga intervista con un ricordo<br />

che gli è particolarmente caro, legato a<br />

Franco Travaglia, l’organizzatore dei<br />

Campionati Europei di Arco 2016 e di tutta<br />

una serie di manifestazioni che si sono<br />

svolte dalle sue parti, mancato proprio nei<br />

primi giorni di luglio, mentre si disputavano<br />

gli Europei tanto gloriosi per i colori azzurri:<br />

«Franco è stato uno degli uomini chiave<br />

nello sviluppo della corsa in montagna.<br />

Il suo focus costante è sempre stato quello<br />

di trovare la chiave per far crescere il<br />

settore e dargli la visibilità che merita,<br />

valorizzando i suoi campioni. L’ultimo<br />

ed emblematico ricordo che è ho di lui è<br />

un’iniziativa di cui è stato autore e grande<br />

sostenitore: sul pettorale dell’ultimo<br />

Campionato Italiano di Arco ha voluto<br />

scrivere Mountain Running Olimpic Dream,<br />

(vedi sopra) dando voce a quello che resta<br />

il sogno più grande della Nazionale Italiana<br />

di corsa in montagna: l’Olimpiade».<br />

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strade d’Europa, accompagnati da atleti di fama mondiale.<br />

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Oltre<br />

il tuo<br />

limite<br />

Nella corsa ci sono dei muri che tutti<br />

vorrebbero abbattere, ritmi al chilometro<br />

che per molti di noi rappresentano<br />

barriere che vorremmo tanto superare.<br />

Ecco allora come puoi fare – in base al tuo<br />

livello – a scendere finalmente sotto i 6’00”,<br />

i 5’30”, i 5’00” o i 4’30” al chilometro.<br />

DI FULVIO MASSINI<br />

“Correre deve servire a dare anni alla vita e vita agli anni”. Questa frase credo di<br />

averla sentita in qualche convegno o di averla letta da qualche parte, ma comunque mi<br />

è piaciuta al punto da farla mia (non me ne voglia l’autore) perché è in perfetta sintonia<br />

con quello che è il mio modo d’intendere il running e di farlo vivere ai miei allievi.<br />

In quest’ottica ben venga anche porsi degli obiettivi raggiungibili attraverso sani,<br />

razionali e non esasperati stimoli agonistici. Correre per vivere va benissimo, vivere<br />

per correre non è giusto. Gli obiettivi devono essere prima di tutto relativi alle<br />

proprie capacità e al proprio livello di allenamento, quindi devono essere valutabili<br />

attraverso i test dei quali su questa rivista ho parlato più volte (e che puoi comunque<br />

trovare su www. runnersworld.it/calcolo-velocita-riferimento). Inoltre, e soprattutto,<br />

devono essere realistici. Se ti racconti delle bugie prendi solo in giro te stesso, il<br />

tuo organismo si arrabbia, ti fa stare male e ti fa sentire frustrato. Faccio un esempio:<br />

se corri 10 chilometri a 5’00” al km e pretendi di correrli a 4’00” entro un mese o due,<br />

ti stai solo ingannando, perché non ci riuscirai.<br />

In queste pagine troverai delle idee per fare un salto di qualità senza fatica eccessiva e<br />

soprattutto senza sconvolgerti la vita. A settembre in molti centri riprenderanno gli allenamenti<br />

collettivi. I primi sono stati a Padova, i famosi Corri per Padova ideati dall’atleta<br />

92<br />

RUNNER’S WORLD<br />

AGOSTO 2017


AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD<br />

93


delle Fiamme Oro Paolo Venturini. Ora si corrono un po’ in tutta Italia. Nella mia Firenze,<br />

ad esempio, per tre anni abbiamo organizzato Firenze Corre, quest’anno Corri con Noi.<br />

È cambiato il nome ma non il concetto: si corre insieme a un ritmo determinato.<br />

Come detto, non sono gare, ma allenamenti collettivi guidati, che possono essere utilizzati<br />

dai partecipanti anche come sedute a ritmo medio, ossia a ritmo CRLI (Corsa con<br />

Respirazione Leggermente Impegnata). Normalmente vi trovi gruppi che corrono a<br />

6’00” al km, a 5’30” al km, a 5’00” al km e a 4’30” al km. In queste pagine sono riportate<br />

le indicazioni per correre agevolmente in uno di questi gruppi (o semplicemente a uno<br />

di questi ritmi nei tuoi allenamenti individuali) e, se vorrai, per puntare anche a fare<br />

un salto di livello e riuscire con calma ad aggregarti a un gruppo più veloce rispetto a<br />

quello con cui corri abitualmente.<br />

Premessa importante: i consigli sugli allunghi, gli esercizi per la core stability e lo<br />

stretching che troverai indicati a corredo del programma per correre a 6’00” al km<br />

sono validi per tutti. Dagli un occhio anche se corri a ritmi più veloci.<br />

Ora devi solo provare la soddisfazione di correre a un passo che, forse, fino a poco tempo<br />

fa non avresti mai pensato di riuscire a tenere.<br />

Obiettivo 1<br />

❯❯ 6’00” AL KM<br />

FAI COSÌ<br />

Mettiti in forma<br />

Se vuoi migliorare devi allenarti con criterio,<br />

ma se hai qualche chiletto di troppo devi<br />

anche cercare di sbarazzartene, almeno in<br />

parte. Controlla un po’ la tua alimentazione,<br />

evitando o riducendo quei cibi che ti fanno<br />

ingrassare. Senza zavorra, correre sarà<br />

ancora più bello. Inoltre, cerca di uscire<br />

almeno una volta alla settimana in bici o a<br />

camminare a passo veloce. Facendo attività<br />

fisica con regolarità, magari per poco tempo<br />

ma più spesso, ridurrai il senso di fame, ti<br />

sentirai più “pimpante” e ne avrai beneficio<br />

sul piano psico-fisico.<br />

Corri sul ritmo<br />

Il ritmo di 6’00” al km corrisponde a una<br />

velocità di 10 km all’ora, niente male come<br />

obiettivo da raggiungere se sei un neofita<br />

o sei hai qualche chiletto in più. Vedrai che<br />

non sarà così diicile girare a questo ritmo.<br />

Probabilmente fino ad ora hai solo corso<br />

lentamente; l’idea di cambiare ritmo ti ha<br />

sempre un po’ spaventato. Adesso, però,<br />

è giunto il momento di provare a cambiare<br />

marcia (vedi Programma 1).<br />

Allenati con regolarità<br />

Prima di tutto imponiti o, meglio, organizzati<br />

per correre tre volte a settimana.<br />

Se corri solo una o due volte, magari<br />

esclusivamente nel weekend, scusa la<br />

schiettezza: non ti alleni, ti stanchi. La<br />

vita è solo tua, prenditi questi 3-4 spazi<br />

durante la settimana e dedicateli. Vedrai,<br />

già correre 3 volte a settimana ti farà<br />

andare un po’ più forte, anche quando giri<br />

tranquillamente a ritmo di CRF (Corsa con<br />

Respirazione Facile). A parità d’impegno<br />

respiratorio, l’andatura sarà più elevata<br />

rispetto a prima. Quindi, se prima correvi<br />

con i tuoi amici a 6’30” a km parlando del<br />

più e del meno, ora, dopo aver provato a<br />

spingere un po’ sull’acceleratore, vedrai<br />

che il ritmo scenderà attorno ai 6’20” al km.<br />

Gioca con le velocità<br />

Per correre a 6’00” al km devi anche abituarti<br />

a variare il ritmo, a far sentire alle gambe,<br />

ai polmoni e al cuore, velocità più elevate.<br />

Nel programma di 4 settimane riportato nella<br />

tabella qui sotto, troverai delle indicazioni che<br />

ti aiuteranno a raggiungere questo obiettivo.<br />

Attrezzati con un orologio GPS per il running<br />

e individua un percorso il più pianeggiante<br />

possibile. Non serve avere a disposizione una<br />

pista d’atletica. Se corri sul tapis roulant, usa<br />

una pendenza dell’1 per cento. Importante:<br />

gli allenamenti della tabella sono da fare di<br />

continuo, senza recupero tre le diverse parti.<br />

Magici allunghi<br />

Alla fine di ogni allenamento cammina per<br />

uno o due minuti, poi corri 3 volte per 100<br />

metri a un ritmo di 5’40” al km, recuperando<br />

tra un allungo e l’altro corricchiando per 100<br />

metri a un ritmo di 7’00” al km. Gli allunghi ti<br />

permetteranno di recuperare elasticità e ti<br />

saranno utili per andare più forte.<br />

Pensa al core<br />

Durante la settimana dedica almeno due<br />

momenti di 25-30 minuti all’esecuzione<br />

degli esercizi di core stability (quelli per la<br />

parte centrale del corpo) e al potenziamento<br />

delle gambe. Vedrai, ti sentirai meglio e<br />

diminuiranno le probabilità di infortunarti.<br />

I miei allievi dicono che da quando eseguono<br />

sistematicamente gli esercizi per il core<br />

(puoi trovarne alcuni di facile esecuzione su<br />

runnersworld.it/principianti-la-mia-prima-<br />

5k-core) si sentono più stabili durante la<br />

corsa, soprattutto nella fase di appoggio.<br />

Stretching sì o no<br />

Oggi su questo argomento ci sono pareri<br />

contrastanti. La mia opinione e che vada<br />

Programma 1<br />

L M M G V S D<br />

Settimana 1 -<br />

Settimana 2 -<br />

Settimana 3 -<br />

Settimana 4 -<br />

3 km a 6’20” + 2 km<br />

a 6’10” + 3 km a 6’20”<br />

+ 2 km a 6’05”<br />

3 km a 6’20” + 1 km<br />

a 6’10” + 1 km a 6’00”<br />

+ 3 km a 6’20” + 1 km<br />

a 6’10”+ 1 km a 6’00”<br />

3 km a 6’20” + 1 km<br />

a 6’10” + 1 km a 6’00”<br />

+ 3 km a 6’20” + 1 km<br />

a 6’10”+ 1 km a 5’50”<br />

3 km a 6’20” + 3 km<br />

a 6’00”<br />

-<br />

-<br />

-<br />

2,5 km a 6’20” + 500 m a 5’50” + 2,5 km a 6’20”<br />

+ 500 m a 5’50”+ 2,5 km a 6’20” + 500 m a 5’50”<br />

+ 2,5 km a 6’20” + 500 m a 5’50”<br />

2,5 km a 6’20” + 300 m a 5’50”+ 200 a 5’40”<br />

+ 2.5 km a 6’20” + 300 m a 5’50”+ 200 a 5’40”<br />

+ 2.5 km a 6’20” + 300 m a 5’50”+ 200 a 5’40”<br />

+ 2.5 km a 6’20” + 300 m a 5’50”+ 200 a 5’40<br />

2 km a 6’20” + 2 km a 6’00” + 2 km a 6’20”<br />

+ 2 km a 6’00” + 1 km a 6’20” + 1 km a 5’50”<br />

- 5 km a 6’20” + 1 km a 5’50” -<br />

-<br />

-<br />

-<br />

10 km a 6’20”<br />

+ 1 km a 6’10”<br />

+ 1 km a 6’00”<br />

8 km a 6’20”<br />

+ 2 km a 6’00”<br />

5 km a 6’20”<br />

+ 4 km a 6’00”<br />

+ 1 km a 5’40”<br />

2 km a 6’20”<br />

+ 8 km a 6’00”<br />

-<br />

-<br />

-<br />

-<br />

94<br />

RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017


LE SIGLE<br />

risc. = riscaldamento<br />

rec. = recupero<br />

m = metri<br />

km = chilometri<br />

’ = minuti<br />

’’ = secondi<br />

Programma 2<br />

L M M G V S D<br />

Settimana 1 -<br />

Settimana 2 -<br />

Settimana 3 -<br />

Settimana 4 -<br />

4 km a 5’50” + 1 km a 5’30”<br />

+ 4 km a 5’50” + 1 km a 5’30”<br />

2 km a 5’50” + 3 km a 5’40”<br />

+ 2 km a 5’50” + 3 km a 5’30”<br />

3 km a 5’50” + 1 km a 5’40”<br />

+ 1 km a 5’30” + 3 km a 5’50”<br />

+ 1 km a 5’40” + 1 km a 5’30”<br />

Ripetute: risc. + 4 x 1 km<br />

a 5’25” con rec. 3’<br />

-<br />

-<br />

-<br />

Ripetute: risc. + 10 x 400 m<br />

a 5’05” con rec. 2’<br />

Ripetute: risc. + 10 x 500 m<br />

a 5’10” con rec. 2’<br />

Ripetute: risc. + 10 x 600 m<br />

a 5’20” con rec. 2’<br />

- 8 km a 5’50” + 2 km a 5’30” -<br />

- 6 km a 5’50” + 6 km a 5’30” -<br />

-<br />

5 km a 5’50” + 3 km a 5’40”<br />

+ 2 km a 5’30”<br />

- 6 km a 5’50” - Risc. + 8 km a 5’30” -<br />

-<br />

fatto sia prima sia a fine allenamento.<br />

L’importante è che sia fatto bene, altrimenti<br />

è davvero meglio non farlo.<br />

Obiettivo 2<br />

❯❯ 5’30” AL KM<br />

FAI COSÌ<br />

Ingrana la marcia<br />

Se ormai per te correre a 6’00” al km è<br />

diventato normale, non comporta il minimo<br />

impegno, la tua respirazione è facile (CRF)<br />

o addirittura molto facile (CRMF), è giunto<br />

il momento di correre con chi gira a 5’30”<br />

al chilometro. Per fare questo salto<br />

di qualità ti basterà semplicemente<br />

impegnarti a correre un po’ più veloce<br />

del normale (vedi Programma 2).<br />

Inserisci le prove ripetute<br />

Rispetto al programma per chi punta ai<br />

6 minuti netti al chilometro, quello per i<br />

5’30” presenta un allenamento settimanale<br />

di prove ripetute. Questo tipo di lavoro<br />

prevedere un riscaldamento, che consiste<br />

nel correre lentamente per 10-15 minuti<br />

a ritmo di CRMF (Corsa con Respirazione<br />

Molto Facile), quindi nel camminare per 2<br />

minuti e poi nel correre 3 volte 100 metri a<br />

ritmo di 5’00” a km, recuperando tra uno<br />

e l’altro 100 metri a ritmo di 6’00” al km. A<br />

questo punto il tuo corpo sarà pronto per<br />

l’impegno delle ripetute. Tra una prova e<br />

l’altra recupera il tempo indicato correndo<br />

in souplesse, ossia molto lentamente.<br />

L’allenamento in più<br />

Il programma nella tabella qui sopra<br />

prevede di correre 3 volte a settimana.<br />

AGOSTO 2017<br />

RUNNER’S WORLD<br />

95


Programma 3<br />

Settimana 1 -<br />

Settimana 2 -<br />

Settimana 3 -<br />

L M M G V S D<br />

7 km a 5’20” + 2 km<br />

a 5’10” + 1 km a 5’00”<br />

5 km a 5’20” + 3 km<br />

a 5’10” + 2 km a 5’00”<br />

4 km a 5’20” + 4 km<br />

a 5’10” + 2 km a 5’00”<br />

Settimana 4 - 6 km a 5’20” -<br />

-<br />

-<br />

-<br />

Ripetute in salita: risc.<br />

+ 10 x 60 m con rec. 2’<br />

+ 6 km a 5’20”<br />

Ripetute: risc. + 5 x 1<br />

km a 4’55” con rec. 2’<br />

Ripetute: risc. + 6 x 1<br />

km a 4’55”, con rec. 2’<br />

Ripetute: risc. + 2 x 2<br />

km a 4’55” con rec. 2’<br />

- 12 km a 5’20” 3 km a 5’20” + 7 km a 5’10”<br />

- 7 km a 5’20”+ 3 km a 5’00”<br />

-<br />

3 km a 5’20”+ 3 km a 5’10”<br />

+ 3 km a 5’05” + 1 km a 5’00”<br />

Ripetute in salita: risc.<br />

+ 10 x 80 m con rec. 2’<br />

+ 8 km a 5’20”<br />

Ripetute in salita: 8 x 100 m<br />

con rec. 2’ + 6 km a 5’20”<br />

+ 2 km a 5’10”<br />

- 6 km a 5’20” Risc. + 8 km a 5’00”<br />

Se però hai voglia e tempo, puoi inserire<br />

un quarto allenamento di 6-10 chilometri da<br />

corrersi a ritmo di 5’50” al km.<br />

Obiettivo 3<br />

❯❯ 5’00” AL KM<br />

FAI COSÌ<br />

Aspettati nuove sensazioni<br />

Se miri a correre per 40-50 minuti a 5’00”<br />

al km, un ritmo discretamente impegnativo<br />

ma che regala una sensazione di ebrezza,<br />

devi apportare alcune modifiche alla tua<br />

preparazione (vedi Programma 3). Sei<br />

pronto per puntare a questo obiettivo se<br />

già corri a ritmi vicino ai 12 km all’ora.<br />

Metti forza nelle gambe<br />

Oltre agli esercizi di forza generale dovrai<br />

inserire le esercitazioni di forza specifica,<br />

che in pratica consistono in prove ripetute<br />

brevi in salita, su pendenze non superiori<br />

al 6-8 per cento. Per questo genere di<br />

allenamento non troverai in tabella (sopra)<br />

l’indicazione della velocità da tenere, perché<br />

varia secondo la pendenza: quello che<br />

devi sapere è che in salita dovrai correre<br />

a ritmo CRLI, ossia dovrai mantenere un<br />

ritmo caratterizzato da una respirazione<br />

impegnata, con una percezione dello sforzo<br />

pari a 8 su una scala che va da 8 a 10.<br />

Aggiungi un giorno<br />

Correre a 5’00” al km è più facile se ci si<br />

allena quattro volte a settimana anziché tre.<br />

E, infatti, gli allenamenti in tabella diventano 4.<br />

Durante e dopo<br />

Alla fine del riscaldamento e alla fine di tutti<br />

gli allenamenti, esclusi quelli di prove ripetute,<br />

corri 3-4 allunghi di 100 metri a un ritmo di 4’30”<br />

al chilometro, recuperando tra uno e l’altro 100<br />

metri a 6’00” al km.<br />

Aumenta le distanze<br />

Come puoi vedere dagli allenamenti in tabella,<br />

per correre a 5’00” al km è necessario anche<br />

allungare la distanza delle prove ripetute.<br />

Obiettivo 4<br />

❯❯ 4’30” AL KM<br />

FAI COSÌ<br />

Un allenamento strutturato<br />

Correre a 4’30” al km non è una passeggiata.<br />

È veramente un buon ritmo, che per poter<br />

essere mantenuto richiede una varietà di<br />

mezzi di allenamento, comprese le prove<br />

ripetute brevi, medie e lunghe. Il numero di<br />

allenamenti settimanali minimo è quattro (vedi<br />

Programma 4).<br />

Allena la resistenza aerobica<br />

Oltre alle prove di velocità e di forza, per<br />

correre a 4’30” ci vogliono anche i chilometri,<br />

requisito fondamentale per “sostenere” gli<br />

allenamenti di potenza aerobica.<br />

Vai sui saliscendi<br />

Se la tua tecnica di corsa è buona, puoi<br />

sviluppare la tua base aerobica correndo sui<br />

tracciati saliscendi, che non dovranno però<br />

essere troppo impegnativi. Approfitta, se<br />

puoi, della domenica per correre su percorsi<br />

che presentano numerose salite e discese di<br />

breve lunghezza. I saliscendi ti consentiranno<br />

di sviluppare la forza specifica. Inoltre i<br />

muscoli delle gambe diventeranno più pronti<br />

ad afrontare eventuali piccoli dislivelli che<br />

potrai trovare sui diversi tracciati.<br />

Non dimenticare gli allunghi<br />

Alla fine del riscaldamento e alla fine di tutti gli<br />

allenamenti, esclusi quelli di prove ripetute,<br />

corri 3-4 allunghi di 100 metri, a un ritmo di<br />

4’00” al chilometro, recuperando tra uno e<br />

l’altro 100 metri a 5’30” al km.<br />

Programma 4<br />

L M M G V S D<br />

Settimana 1 - 11 km a 4’50” + 1 km a 4’30” -<br />

Settimana 2 - 10 km a 4’50” + 2 km a 4’30” -<br />

Settimana 3 - 9 km a 4’50” + 3 km a 4’30” -<br />

Settimana 4 - 6 km a 4’50” -<br />

Ripetute: risc. + 3 x 2 km<br />

a 4’26” con rec. 2’<br />

Ripetute: risc. + 3 km a 4’27”<br />

+ rec. 2’ + 2 km a 4’26” + rec. 2’<br />

+ 1 km a 4’25” + 500 m a 4’20”<br />

Ripetute: risc. + 2 x 3 km a 4’27”<br />

con rec. 2’ + 2 x 500 m a 4’20”<br />

con rec. 1’30”<br />

Ripetute: risc. + 10 x 400 m<br />

a 4’15” con rec. 1’30”<br />

-<br />

5 km a 4’50”<br />

+ 5 km a 4’40”<br />

14 km a 4’50” su saliscendi<br />

- 10 km a 4’50” 4 km a 4’50”+ 6 km a 4’40”<br />

-<br />

4 km a 4’50”<br />

+ 4 km a 4’40”<br />

+ 2 km a 4’30”<br />

Ripetute in salita: risc.<br />

+ 10 x 150 m con rec. 2’<br />

+ 10 km a 4’50”<br />

- 6 km a 4’50” Risc. + 8 km a 4’30”<br />

96<br />

RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017


UMBRIA CROSSING<br />

Michael LaPlaca 2017<br />

Trail, 21km di aria pulita<br />

PER MAGGIORI INFO: UMBRIACROSSING.COM<br />

Betona, running in hegreen heart of Umbria<br />

COMUNE DI<br />

BETTONA<br />

PRO LOCO<br />

DI BETTONA


Il nostro team<br />

ha provato decine<br />

di SPORT BRA<br />

selezionando<br />

quelli che<br />

ofrono maggior<br />

aidabilità<br />

in termini<br />

di comfort,<br />

traspirabilità e<br />

fantasia. Questi<br />

8 nuovi modelli<br />

sono tra quelli.<br />

DI KELLY BASTONE<br />

FOTO DI JORDAN LUTES<br />

FAI<br />

la<br />

SOSTENUTA<br />

98<br />

RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017


(Da sinistra a destra)<br />

Shock Absorber, pag. 102<br />

Adidas, pag. 101<br />

Brooks, pag. 102<br />

New Balance, pag. 100<br />

Zensah, pag. 102<br />

Lululemon, pag. 101<br />

AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 99


VENTILATI<br />

Questi bra battono veramente il caldo.<br />

Zensah (a sinistra)<br />

descritto a pag. 102 e<br />

New Balance (a destra)<br />

descritto sotto.<br />

Salomon<br />

Medium Impact<br />

Bra<br />

La trama traforata<br />

a maglie larghe del<br />

tessuto fa sì che<br />

questo bra senza<br />

cuciture dissipi<br />

rapidamente<br />

il sudore. L’alta<br />

fascia sotto il petto<br />

fornisce supporto<br />

e si combina<br />

perfettamente con<br />

l’uso di una fascia<br />

cardio. Aspetti<br />

negativi? Le<br />

leggere imbottiture<br />

rimovibili possono<br />

spostarsi e il it<br />

compressivo può<br />

penalizzare le<br />

curve.<br />

Ideale per: A-C<br />

€ 50<br />

New Balance<br />

Trinamic Bra<br />

Le traforazioni<br />

al laser, sul retro<br />

e anteriormente<br />

tra i seni, tengono<br />

a bada l’umidità e<br />

il tessuto leggero<br />

fa sì che questo<br />

bra si asciughi<br />

più velocemente<br />

di qualsiasi altro<br />

testato. Inoltre,<br />

pur essendo un<br />

modello base<br />

ofre un buon<br />

sostegno, grazie<br />

ai rinforzi laterali<br />

e alle spalline<br />

stabilizzate,<br />

in materiale<br />

più rigido,<br />

meno elastico.<br />

Ideale per: A-C<br />

€ 55<br />

STYLING SUL SET DI JILL MCFADDEN; CAPELLI & TRUCCO DI KAY WAMSER USING KEVYN AUCOIN; ABBIGLIAMENTO NELLA FOTO D’APERTURA: SPORT WATCH TIMEX (IN CENTRO); LEGGINGS ATHLETA (A DESTRA)<br />

ABBIGLIAMENTO IN QUESTA PAGINA: PANTALONCINI TRACKSMITH, SCARPE SKECHERS (A SINISTRA), TIGHTS ATHLETA, SCARPE ADIDAS (A DESTRA)<br />

100<br />

RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017


Panache<br />

Non Wired<br />

Sports Bra<br />

Le runners con seno<br />

abbondante (D+)<br />

hanno commentato:<br />

questo bra non solo<br />

è bello esteticamente,<br />

ma è favoloso una<br />

volta indossato.<br />

Un semplice gancetto<br />

consente di scegliere<br />

tra la versione a<br />

spalline dritte e quella<br />

a spalline incrociate.<br />

Grazie al supporto<br />

non costrittivo, le<br />

runners che l’hanno<br />

testato hanno potuto<br />

respirare liberamente<br />

e hanno trovato la<br />

chiusura posteriore<br />

facile da usare.<br />

Ideale per: C-E<br />

€ 60<br />

COMPLICI<br />

Sottolineano le tue curve con stile.<br />

Adidas<br />

CMMTTD<br />

Chill Bra<br />

Le runners<br />

che l’hanno<br />

testato hanno<br />

riscontrato un<br />

elevato supporto<br />

grazie alle coppe<br />

preformate che<br />

mantengono i<br />

seni vicini al corpo<br />

senza appiattire<br />

completamente<br />

le curve: c’è<br />

suiciente agio<br />

per garantire<br />

una silhouette<br />

femminile. Inoltre<br />

il bra gestisce<br />

meglio l’umidità<br />

della maggior<br />

parte dei modelli<br />

sagomati grazie<br />

a un tessuto che<br />

rafredda la pelle e<br />

alla fascia inferiore<br />

a costine che<br />

assorbe il sudore.<br />

Ideale per: B-C<br />

€ 64,95<br />

ABBIGLIAMENTO: SHORTS OISELLE, SPORT WATCH POLAR; STYLING DI LYNN GREENSPAN<br />

Lululemon<br />

Enlite Bra<br />

Sì, il prezzo è alto, ma<br />

le runners “formose”<br />

hanno detto che<br />

l’avrebbero comunque<br />

acquistato. Perché?<br />

Nessun punto di<br />

pressione o qualcosa<br />

che scava nella pelle,<br />

solo un supporto<br />

morbido che permette<br />

una completa e<br />

profonda respirazione.<br />

Le coppe preformate<br />

donano alla igura,<br />

ma sono abbastanza<br />

sottili da non<br />

ostacolare i movimenti.<br />

Ideale per: C-DD<br />

€ 98


Shock Absorber<br />

Active Multi<br />

Sports Support<br />

“Rimbalzo zero” ha<br />

commentato una<br />

nostra runner con<br />

seno taglia D+,<br />

a cui è piaciuto<br />

come questo bra<br />

sostiene senza<br />

sofocare. Il tessuto<br />

relativamente<br />

leggero è traspirante,<br />

il design aperto sulla<br />

schiena fa circolare<br />

l’aria e la morbida<br />

banda inferiore non<br />

dà noia anche nelle<br />

corse più lunghe.<br />

Ideale per: C-E<br />

€ 47<br />

VERSATILI<br />

Adatti per tutte le attività.<br />

Brooks FineForm<br />

Sport Reggiseno<br />

Le precedenti versioni<br />

non ofrivano supporto<br />

suiciente, ma<br />

stavolta il FineForm<br />

ha guadagnato<br />

l’ok delle tester.<br />

Le cuciture piatte<br />

riducono gli<br />

sfregamenti nel<br />

giromanica, la fascia<br />

inferiore assorbe il<br />

sudore e le spalline<br />

leggermente<br />

elasticizzate<br />

rendono il reggiseno<br />

confortevole durante<br />

gli allenamenti e anche<br />

nel tempo libero.<br />

Ideale per: A-C<br />

€ 42,95<br />

Zensah Seamless<br />

Running Sports Bra<br />

Questo reggiseno minimalista<br />

da sport non irrita la pelle,<br />

assorbe il sudore e non passa<br />

inosservato. Fornisce un<br />

adeguato e confortevole<br />

supporto alle runners magroline.<br />

Il segreto? La costruzione senza<br />

cuciture e ad aree diferenziate:<br />

la schiena utilizza un arioso<br />

tessuto a nido d’ape per<br />

eliminare il sudore, sui lati una<br />

robusta trama a coste ofre<br />

sostegno unitamente alla<br />

fascia inferiore, anteriormente<br />

l’impiego di tessuto elasticizzato<br />

garantisce un comfort di lunga<br />

durata.<br />

Ideale per: A-B<br />

€ 42<br />

ABBIGLIAMENTO: PANTALONCINI ATHLETA, SPORT WATCH TIMEX<br />

102<br />

RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017


CONI<br />

FIDAL<br />

40 a<br />

AMATRICE-CONFIGNO<br />

Edizione della Rinascita<br />

TROFEO FONDAZIONE VARRONE<br />

CORSA PODISTICA INTERNAZIONALE SU STRADA • KM 8,5<br />

AMATRICE • 20 AGOSTO 2017 • ORE 16,00<br />

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REGIONE LAZIO<br />

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Tel 06/52866569<br />

Tel 0746 276 865<br />

Fax 0746 826 775<br />

Iscrizioni: cell. 347.3986004 - fax 0746 1790105 - e-mail: iscrizioni@amatriceconfigno.it


RW Consiglia<br />

Di MAGDA MAIOCCHI<br />

ANTICIPAZIONI, SCADENZE<br />

E IL NOSTRO<br />

CALENDARIO GARE<br />

21,097 km di<br />

corsa nel Friuli,<br />

tra Cividale, città<br />

dei Longobardi, e<br />

Udine, con arrivo in<br />

piazza Libertà.<br />

Sopra,<br />

La Loggia del<br />

Lionello a Udine<br />

che attende i<br />

runners della<br />

Maratonina<br />

al traguardo.<br />

Sotto,<br />

il momento<br />

della partenza<br />

e l’arrivo del<br />

keniano Joash<br />

Kipruto Koech,<br />

vincitore<br />

lo scorso anno<br />

in 1:02’04”.<br />

Maratonina Città di Udine<br />

17 settembre, Cividale del Friuli - Udine<br />

www.maratoninadiudine.it<br />

C’è grande attesa per la diciottesima edizione della Maratonina Internazionale Città di Udine che<br />

domenica 17 settembre partirà alle ore 10 da Cividale del Friuli, gioiello Unesco, per tagliare il traguardo<br />

a Udine nella centralissima piazza Libertà, davanti all’elegante Loggia del Lionello. Il tracciato di gara<br />

(21.097 metri) ricalca, pur con alcune variazioni, quello sperimentato per la prima volta l’anno passato,<br />

risultato molto gradito ai partecipanti (1.965 i classiicati) perché pianeggiante, scorrevole e dunque indicato<br />

per prestazioni d’alto livello. Novità di questa edizione sarà il passaggio dal paese di Moimacco, da cui<br />

poi la gara raggiungerà il comune di Remanzacco per proseguire verso la meta e la meritata medaglia. <br />

AGOSTO 2017<br />

RUNNER’S WORLD<br />

105


RW Consiglia<br />

Udine: 21K da Silver Label<br />

Nel 2017, a testimonianza della sua<br />

qualità organizzativa e dell’elevato livello<br />

tecnico, la Maratonina Internazionale<br />

Città di Udine ha ricevuto il Silver Label.<br />

Questo prestigioso riconoscimento della<br />

Fidal è stato ottenuto anche grazie alla<br />

valenza internazionale della gara udinese<br />

che negli anni ha richiamato sulle strade<br />

friulane tanti campioni della corsa.<br />

Maratonina da record<br />

Udine ha ospitato per ben due volte i<br />

Campionati Italiani di Mezza Maratona<br />

e, nel 2007, addirittura i Campionati<br />

Mondiali di Corsa su Strada. In quella<br />

occasione, a vincere i titoli iridati furono<br />

l’eritreo Zersenay Tadese in 58’59’’,<br />

primo e unico uomo a scendere sotto i<br />

59 minuti sul suolo italiano, e la keniana<br />

Lorna Kiplagat, che con il tempo di<br />

1:06’25’’ stabilì il record mondiale sulla<br />

distanza, primato poi rimasto imbattuto<br />

per ben 10 anni. Nel 2016 il sito internet<br />

americano “My Best Runs” ha inserito la<br />

maratonina friulana tra gli eventi sportivi<br />

più apprezzati al mondo.<br />

Iscrizioni aperte<br />

È possibile iscriversi alla maratonina<br />

online, via posta, per fax e per<br />

e-mail (informazioni in dettaglio su<br />

maratoninadiudine.it). Ci si potrà inoltre<br />

iscrivere il 16 settembre presso lo stand<br />

di ritiro dei pacchi gara. Le quote sono<br />

di 23 euro ino al 3 settembre, di 28 euro<br />

dal 4 al 15 settembre e di 50 euro la vigilia<br />

della gara. L’iscrizione alla maratonina è<br />

gratuita per gli over 70 e sono previste<br />

condizioni speciali per i gruppi.<br />

COSA VEDERE<br />

Un Campionato speciale<br />

Quest’anno, come già nel 2009, grazie<br />

al supporto della Federazione Italiana<br />

Sport Paralimpici degli Intellettivi<br />

Relazionali (FISDIR), la 21K udinese<br />

ospiterà il Campionato europeo per<br />

i diversamente abili intellettivi, con<br />

una ventina di delegazioni che si<br />

contenderanno il titolo di campione<br />

continentale.<br />

SPAZIO ANCHE AI 4 ZAMPE<br />

Nel pomeriggio di sabato 16 settembre,<br />

vigilia della maratonina, nel centro di<br />

Udine si disputerà la Corsa con il Cane<br />

Schesir, 1000 metri di corsa–camminata<br />

da vivere allegramente in compagnia del<br />

proprio “miglior amico”.<br />

A CIVIDALE DEL FRIULI Primo ducato longobardo in Italia, fu fondata da Giulio Cesare<br />

(con il nome di Forum Iulii, da cui deriva la denominazione della regione), la cui statua campeggia<br />

davanti al palazzo municipale. Conosciuta soprattutto per il celebre Tempietto longobardo,<br />

Cividale conserva anche preziosi resti d’epoca romana, in ampia parte custoditi nel Museo<br />

archeologico nazionale. Fra i punti più suggestivi della cittadina che ospita la partenza della<br />

gara, il Ponte del Diavolo, che ofre una spettacolare vista sul iume Natisone e sul centro<br />

storico, e che i runners si troveranno ad attraversare nelle prime battute della maratonina.<br />

Narra la leggenda che a costruirlo fu, in una sola notte, il Maligno, ofertosi di aiutare i<br />

cividalesi - incapaci di erigere la struttura - in cambio della prima anima che fosse transitata<br />

sul ponte. I cittadini accettarono il patto ma, a lavoro ultimato, befarono il Diavolo lanciando<br />

sul ponte un gatto. Se hai un po’ di tempo, vale una<br />

visita anche il Museo cristiano e del tesoro del<br />

Duomo.<br />

A UDINE Chi arriva in Friuli-Venezia Giulia per<br />

partecipare o assistere alla maratonina, può<br />

approittarne per un tour alla scoperta dei tesori<br />

storico-artistici locali. Da non perdere il Castello,<br />

con relativo Museo, il Museo diocesano e le<br />

Gallerie del Tiepolo. Da ricordare, inoltre, che la<br />

Maratonina è l’evento clou di due intense giornate<br />

di sport e intrattenimenti: occupare il tempo<br />

dell’attesa, insomma, non è certo un problema.<br />

Prima e dopo<br />

la gara<br />

DOVE MANGIARE<br />

Se ti trovi nel<br />

capoluogo<br />

friulano per la<br />

Maratonina<br />

di Udine, puoi<br />

trovare ottimi<br />

primi e pizze<br />

al Concordia,<br />

ristorante<br />

- pizzeria<br />

di lunga tradizione. Afacciato sulla<br />

centralissima piazza Primo Maggio,<br />

proprio sotto il Castello, ofre un<br />

ricchissimo menù, ideale per gli amanti<br />

dei carboidrati e per chi, in vista di una<br />

gara impegnativa, deve farne scorta.<br />

APERITIVI E BIRRE<br />

Per un drink dopo la gara niente di<br />

meglio del Café Contarena, uno dei<br />

locali più amati di Udine per la sua<br />

atmosfera sospesa nel tempo, rainata<br />

ed evocativa. Situato al pianterreno del<br />

sontuoso palazzo municipale, a ridosso<br />

del traguardo della maratonina, il<br />

Contarena è al contempo american bar,<br />

enoteca e ristorante.<br />

DOLCEZZE DI CONFINE<br />

Vasta gamma di specialità<br />

dolciarie, anche della<br />

tradizione friulana, alla<br />

pasticceria-gelateria<br />

La Ducale, a Cividale del<br />

Friuli, start della maratonina.<br />

Da non perdere la gubana<br />

(nella foto), il dolce tipico della<br />

Città dei Duchi e delle vicine Valli<br />

del Natisone, ma anche le gubanette<br />

cividalesi e gli strucchi, che con la<br />

gubana condividono il goloso ripieno<br />

a base di noci, uvetta e frutta secca.<br />

DOVE DORMIRE<br />

L’organizzazione consiglia l’Hotel<br />

Astoria e l’Hotel Friuli, in centro città.<br />

106<br />

RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017


CORSA SOLIDALE<br />

LE MARCHE NEL CUORE: dopo che il terremoto ha colpito duramente la Regione, la rinascita<br />

di queste terre passa anche attraverso queste corse che – sull’esempio della storica Amatrice-Conigno,<br />

che pur tra mille diicoltà si disputerà il 20 agosto – animeranno l’estate e l’inizio dell’autunno.<br />

ECOTRAIL DEI DUE PARCHI<br />

Il terremoto ha reso inagibili sentieri, strade brecciate<br />

e carrarecce, ha semidistrutto frazioni e borghi, ha<br />

spazzato via la sede estiva del Festival dei due Parchi,<br />

di cui questo trail era un appuntamento importante.<br />

Ma nonostante tutto ciò, e pur con i necessari<br />

cambiamenti del percorso per ragioni di sicurezza,<br />

BREAKFAST RUN<br />

Appuntamento<br />

allo Chalet<br />

La Scogliera<br />

(concessione<br />

38 bis) alle 7.30<br />

del mattino per<br />

questa corsa<br />

non competitiva di 4 o 8 km sul lungomare di San Benedetto del Tronto.<br />

Quest’anno si torna alla partenza originaria in memoria del bagnino Vincenzo<br />

che, venuto a mancare di recente, per anni aveva ospitato la corsa nel proprio<br />

stabilimento. Come da tradizione ricca colazione inale e iscrizione gratuita.<br />

12 agosto, San Benedetto del Tronto (AP) - Tel. 328.153765<br />

la settima edizione dell’Eco Trail (14 km) e delle<br />

EcoPasseggiate (7 e 3 km) si farà “per rinnovare il<br />

patto con la vita e con la bellezza di questo territorio”.<br />

6 agosto, Borgo di Arquata del Tronto (AP) -festivaldeidueparchi.it<br />

MARATONA DI ASCOLI PICENO<br />

È questa la novità dell’anno. Un’inedita maratona<br />

che da Acquasanta Terme percorre l’antica strada<br />

consolare Salaria lungo le sponde del Tronto per<br />

approdare al traguardo posto nella suggestiva<br />

piazza Arringo di Ascoli Piceno. Il tracciato nella<br />

sua prima parte è tutto di scorrevole discesa,<br />

mentre gli ultimi 10 km sono caratterizzati da una<br />

leggera risalita. È possibile correre la maratona<br />

anche a stafetta, con un team di 4 runners e frazioni di poco più di 10<br />

km. In concomitanza si disputerà anche una velocissima mezza maratona,<br />

sempre con partenza da Acquasanta e arrivo ad Ascoli. Il ricavato delle<br />

gare andrà a favore delle zone terremotate.<br />

Ascoli Piceno, 22 ottobre - www.maratonadiascoli.it<br />

IN DOLOMITI<br />

Marcia Notturna<br />

di Dobbiaco<br />

Per un Ferragosto di running basta<br />

spostarsi in Alto Adige, a Dobbiaco,<br />

dove il 14 agosto, quando il sole è<br />

tramontato, va in scena questa corsa<br />

in notturna. Un suggestivo giro di 10<br />

km al chiaro di luna, alla scoperta dei<br />

paesaggi dell’Alta Pusteria.<br />

14 agosto, Dobbiaco (BZ)<br />

altapusteria.com/sport/estate-attiva/highlights/<br />

marcia-notturna-dobbiaco<br />

NELL’ANTICO BORGO<br />

Trofeo Medioevo<br />

sotto le Stelle<br />

Un circuito di 1500 metri<br />

da ripetere 5 volte in<br />

uno dei centri storici<br />

medioevali più belli<br />

d’Italia, con le viuzze e le<br />

case realizzate in pietra<br />

lavica, le antiche chiese<br />

e i palazzi. Ricco pacco<br />

gara e partenza alle ore 20.–M.P.<br />

20 agosto, Randazzo (CT)<br />

Tel . 388.1839266<br />

PER I NOTTAMBULI<br />

Mezzanotte Running<br />

Trofeo Gustosita<br />

L’ultimo venerdì di agosto, il<br />

lungomare di Isola delle Femmine<br />

si trasformerà in un grande<br />

circuito podistico illuminato a<br />

festa, con 500 runners (numero<br />

chiuso, afrettarsi...) a darsi<br />

battaglia. Partenza allo scoccare<br />

della mezzanotte per sfuggire<br />

alla canicola estiva.–M.P.<br />

25 agosto, Isola delle Femmine (PA)<br />

www.biorace.it<br />

LA COMPETITIVA<br />

Maratonina dei 2 Colli<br />

Una classica di mezz’estate con una lunga tradizione – 31ª edizione – e un fresco<br />

frutta party all’arrivo. Tredici chilometri competitivi, da Cagnano Varano a Carpino,<br />

con atleti agguerriti e un numero massimo issato a 400 partecipanti.<br />

Se non sai rinunciare al pettorale nemmeno in vacanza...<br />

16 agosto, Cagnano Varano (FG) - http://maratoninadei2colli.it<br />

AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 107


GIOVANNA ROSA FERRARI, 04:17:32 New York 2016<br />

foto.terramia.com<br />

MARATONA DI NEW YORK 2O17<br />

Domenica 5 Novembre ore 10.00<br />

Con Terramia, dal 1981, corri la Maratona di New York senza pensieri!<br />

Voli di linea Emirates, Alitalia e altre compagnie, partenze da tutti gli aeroporti italiani.<br />

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Soggiorni da 1 a 7 notti, prezzi da 579 € incluso il pettotale garantito<br />

(gratis la canotta da gara + il K-way Canguro + trasferimento in Ferry da Staten Island alla zona di partenza)<br />

CORRIAMO INSIEME !<br />

www.terramia.com<br />

Linea Diretta 0532 909010<br />

2017<br />

2018


Calendario RUNNING 2017<br />

runnersworld.it/calendario<br />

LOCALITÀ GARA DISTANZA IN KM INFORMAZIONI<br />

DOMENICA 6 AGOSTO<br />

ABRUZZO<br />

FONTE CERRETO (AQ) Gran Sasso Sky Race 21.6K www.gransassoskyrace.it - gransassoskyrace@gransassoskyrace.it<br />

PIANE D’ARCHI-QUADRONI (CH) Trofeo Podistico Piane d’Archi 8.5K www.tribufrentana.it - 335.5365299 - 393.7688597ASILIC<br />

BASILICATA<br />

BERNALDA (MT) Bernalda Runner’s 10K 392.5598598<br />

CALABRIA<br />

MOTTA SAN GIOVANNI (RC) Trofeo Francesco Verduci 10K 0965.53042 - 337.986150<br />

SOVERATO (CZ) Strasoverato 8,1K - 5,4K cr.calabria@fidal.it<br />

CAMPANIA<br />

FONTANAROSA (AV) Marcialonga 10K 328.0953808<br />

EMILIA - ROMAGNA<br />

VITRIOLA (MO) Giro Podistico delle Borgate Vitriolesi 5K - 9K - 2,5K 348.7062930<br />

VILLA MINOZZO (RE) Panoramica di Villaminozzo 8,7K 348.7019278 - fnideo@libero.it<br />

ARIOLLA (PR) Camminata del Prosciutto 5K - 18K - 11K 347.9483016 - danisan85@hotmail.it<br />

S. BENEDETTO VAL DI SAMBRO (BO) Camminata per Ricordare 11K - 4K 338.4903527 - vandelli_paolo@libero.it<br />

RAMISETO (RE) Trail del Fojonco 33K - 22K - 12K 339.2239885 - 339.2747741 - 348.3060240 - atleticaatletica@tin.it<br />

MONTICELLI D’ONGINA (PC) Camminata di San Lorenzo 10K - 5K - 15K 0523.820193<br />

CERIGNALE (PC) Marcia dei Lupi 23K - 15K - 6K 380.3891249<br />

BARAGAZZA (BO) Baragazzina 15K - 7K - 3K 333.4773557<br />

FRIULI - VENEZIA GIULIA<br />

SAN VITO AL TORRE (UD) Un Zir pai Giai 20K - 12K - 6K 327.5437182<br />

LAZIO<br />

SUPINO (FR) Callegara 10K 333.8461513<br />

SUBIACO (RM) La Speata 12K 366.1090669 - 329.7448561<br />

LIGURIA<br />

BORZONASCA (GE) Marcia nel Parco dell’Aveto 5K - 18K 348.4206648<br />

ANDORA (SV) Andora 6.30 6.3K 348.0591225 - info@andorarace.com<br />

LOMBARDIA<br />

ZOGNO (BG) Corrida di San Lorenzo 8K - 4K 328.9415882 - 0345 94264 - atl.vallebrembana@tin.it<br />

STROZZA (BG) Caminada delle Contrade 17K - 14K - 7K 035.862278<br />

SPINONE AL LAGO (BG) Pazzeggiando Su e Giù per Spinone 10K - 15K - 6K 340.9567936<br />

QUISTELLO (MN) Trofeo Giuseppe Gorni 12K - 6K 340.7029895<br />

GORLE (BG) Camminata della Solidarietà 21K - 14K - 8K 035.664429 - 329.2996690<br />

SALICE TERME (PV) Trofeo di Pieve di San Zaccaria 25K - 15K - 7.5K 339.7110811<br />

CREDERA (CR) Annanc ‘Ndrè per Credera 22K - 17K - 13K - 7K 338.3471413 - 347.0821564<br />

BARNI (CO) El Gir di Cent Foo 10K - 15K - 6K 333.2481617 - 031.965176<br />

NAVAZZO (BS) Diecimiglia del Garda 1M - 7M - 5M - 10M www.diecimigliadelgarda.net - 0365.71600 - 333.2098483<br />

MARCHE<br />

FIUMINATA (MC) Marcia dei 4 Ponti - Memorial Decio Beni 13.5K 340.4922867 - 335.7236473<br />

VILLAGRANDE (PU) Eco Trail Villagrande Montecopiolo 21K - 8K - 4K 328.4659162 - gionnis@libero.it<br />

BORGO D’ARQUATA (AP) Ecotrail dei Due Parchi 14K - 7K - 13K www.festivaldeidueparchi.it<br />

PIEMONTE<br />

PREMOSELLO-CHIOVENDA (VB) Balla coi Lupi Race 5K - 1K 347.5192091<br />

PUGLIA<br />

CASTELLANA GROTTE (BA) Trofeo Grotte 10K - 4K 335.7688257 - 348.7796100 - cr.puglia@fidal.it<br />

POLIGNANO A MARE (BA) Color Vibe Run 5K 370.3106857<br />

SICILIA<br />

CHIARAMONTE GULFI (RG) La Filippide 42K www.hyblamarathon.it - 331.5785084<br />

ADRANO (CT) Urban Trail La Scalata del Santo 8.2K 339.7149566 - bioraceeventi@libero.it<br />

TOSCANA<br />

SASSI (LU) Trofeo Lino Micchi 8K 328.9631202<br />

FRASSIGNONI (PT) Corsa in Montagna a Frassignoni 8K - 3K 339.8566687<br />

CARRARA (MS) StraFossone 9.2K - 2K 320.0506597 - 320.0506597<br />

FABBRICHE DI VALLICO (LU) Passeggiata in Val di Turrite 10K - 18K - 14K - 4K - 1K 0583.761944 - 0583.761852<br />

BORGO A MOZZANO (LU) Diavolo Run 9K 348.7350156 - 347.7772612<br />

TRENTINO - ALTO ADIGE<br />

PERGINE VALSUGANA (TN) Trofeo Panarotta 8.5K - 6.5K 347.0828043 - gsvalsugana@tin.it<br />

PIAN DELLE FUGAZZE (TN) Cronoscalata degli Eroi 3K 0445.517626<br />

FAI DELLA PAGANELLA (TN) Ciaminada de Fai 7K 349.8766605 - info@faivacanze.it<br />

UMBRIA<br />

PONTE GRANDE (PG) Costa di Trex Trail 10K - 14K www.aspabastia.it - 393.8386622<br />

A CURA DI GIOVANNI LUDOVICO MONTAGNANI<br />

AGOSTO 2017<br />

RUNNER’S WORLD<br />

109


Segue domenica 6 agosto<br />

Calendario RUNNING<br />

LOCALITÀ GARA DISTANZA IN KM INFORMAZIONI<br />

VENETO<br />

TEMPIO (TV) Corri Limbara 6K - 3K 079.670200 - 333.6332724<br />

VESTENANOVA (VR) Marcia tra le Contrà 19K - 14K - 11K - 8K 334.5894887 - 346.9598875 - marcia.vestenanova@gmail.com<br />

CALTRANO (VI) Marcia delle Malghe 26K - 12K - 6K 347.7972332 - 0445.892624 - proloco.caltrano@gmail.com<br />

MISURINA (BL) Camignada poi sié refuge 30K www.caiauronzo.it - 0435.99454<br />

LUNEDÌ 7 AGOSTO<br />

ABRUZZO<br />

PESCARA Un’Americana a Pescara Americana 347.6370226 - 335.7266981<br />

EMILIA - ROMAGNA<br />

PRATO (RE) Camminata del Cocomero 10,7K - 4,2K 0522.696130 - 0522.696249<br />

PIEMONTE<br />

BAVENO (VB) Villa Fedora Race 5,5K 349.7314879<br />

TOSCANA<br />

PIANCASTAGNAIO (SI) Maratonina d’Amiata Trail 18K - 9K 377.9774025 - 389.9604770<br />

MARTEDÌ 8 AGOSTO<br />

ABRUZZO<br />

NOTARESCO (TE) Notturna di Notaresco 9K - 4K 329.6199742 - gabrieled@inwind.it<br />

EMILIA - ROMAGNA<br />

CASTELLETTO (BO) Camminata in Rosa 10K - 5K 389.8395950<br />

LOMBARDIA<br />

S. GIACOMO DELLE SEGNATE (MN) La Faticona 7.9K - 3K 335.6247775 - 0376.616343 - 349.5243315<br />

TOSCANA<br />

MASSA E COZZILE (PT) Trofeo Vangile in Festa 8,8K - 3,5K 347.8119817 - gare@gpmassaecozzile.com<br />

MERCOLEDÌ 9 AGOSTO<br />

CALABRIA<br />

OPPIDO MAMERTINA (RC) Trofeo Podistico “A Mamertina” 9K 346.0371242 - 338.2720988 - 339.3972110<br />

PIEMONTE<br />

VIGNOLO (CN) StraVignolo Alpina 8K 347.7839404 - 349.3348035<br />

MARANZANA (AT) Notturna Maranzanese - Mem. Tommaso Ghiglia 5K 347.2822039<br />

GIOVEDÌ 10 AGOSTO<br />

EMILIA - ROMAGNA<br />

MANDRIO (RE) Camminata di Mandrio 7,5K - 3,5K 059.643039 - 320.0851695<br />

LAZIO<br />

MONTEFIASCONE (VT) Una Corsa per la Vita 8K 0761.220197<br />

PIEMONTE<br />

CAREZZANO (AL) StraCarezzano e Giro delle Frazioni 6.3K 349.6014978 - 335.318503<br />

MORCA (VC) Cursa d’Au Round 9K 348.5932671<br />

TOSCANA<br />

GRAGNANA (MS) Notturna Gragnanina - Memorial Colonnata 12K - 7K 335.7440089<br />

VENETO<br />

CHIES (BL) Alpago Sky Super 3 10K - 18,8K 347.2588042 - 339.3101711<br />

VENERDÌ 11 AGOSTO<br />

ABRUZZO<br />

GAMBERALE (CH) Sgamberalata 8K - 4K 338.4431970 - www.atleticauispabruzzo.altervista.org<br />

CAMPANIA<br />

CASTELLABATE (SA) Marcialonga di Castellabate 6,2K 339.7830833<br />

EMILIA - ROMAGNA<br />

LIPPO (BO) Camminate de L’Unità 7K - 3K 347.4804378<br />

LOMBARDIA<br />

PARRE (BG) Run Par - Correndo nel Borgo di Parre 6K - 4,5K - 3K www.corrineiborghi.it<br />

PIEMONTE<br />

CHIANALE (CN) Curso per li Viol 4K 368.487941<br />

GRAVELLONA TOCE (VB) Camminata della Madonna dell’Occhio 7K - 2K 349.7314879<br />

TOSCANA<br />

MONTE SAN SAVINO (AR) Circuito del Santuario 6K - 4,5K 339.2214511 - 0575.979153 - 0575.979030<br />

LIDO DI CAMAIORE (LU) Lido Run & Color 5K www.thecolorrun.it<br />

VENETO<br />

TAMBRE (BL) Su e do par i Troi 10K - 4K 347.9000968<br />

SABATO 12 AGOSTO<br />

CALABRIA<br />

MILETO (VV) La Normanna 10K www.miletomarathon.it - 338.8306612 - 0963.1936630 - 0963.339098<br />

EMILIA - ROMAGNA<br />

LEGUIGNO (RE) Camminata di Leguigno 10K - 4,5K 339.1262259 - vittorio.rabotti@coldiretti.it<br />

CORTILE (MO) Quattro Passi Dopo Cena 10,2K - 6,8K - 3,4K 338.3194574 - 339.8763900<br />

110<br />

RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017


LOCALITÀ GARA DISTANZA IN KM INFORMAZIONI<br />

2017<br />

FRIULI - VENEZIA GIULIA<br />

DARDAGO (PN) Attorno al Torrente Artugna 5K - 12K 0434.653335 - 338.2723619<br />

LAZIO<br />

MOROLO (FR) Morolo a lume di candela 6K 329.4514112<br />

LIGURIA<br />

S. LORENZO IN CHIALE/VOLTRI (GE) Marcia della Luce 9K 340.5845833 - 329.2176225<br />

CASANOVA DI ROVEGNO (GE) CorriCasanova 2K 334.9047686<br />

LOMBARDIA<br />

MALONNO (BS) Memorial Giovanni Bianchi - PizTriVertikal 3.4K 0364.635600 - 347.8469554 - giorgio@studiogbianchi.com<br />

CAPRINO BERGAMASCO (BG) Camminata con le torce tra i sentieri di Celana 6K 035.782185 - 347.0652421<br />

MOLISE<br />

CASTELLINO DEL BIFERNO (CB) Correndo Castellino 8K 349.2565322 - 320.1946451<br />

SARDEGNA<br />

LA MADDALENA (OT) Night for Run - Memorial Bernardino Sanna 6K - 3K 333.6136047 - 347.7284654<br />

SICILIA<br />

PIETRAPERZIA (EN) StraPietraperzia 10K 333.1807314<br />

TOSCANA<br />

MONTEREGGIO (MS) Corri il Cammino della Maestà 11,6K 333.9108178 - 340.9707303 - 328.7559265<br />

UMBRIA<br />

PERUGIA Scarpinata dell’Assunta 7.4K - 3.6K 338.4890139 - 329.9040768<br />

VENETO<br />

PORCELLENGO (TV) Corsa dell’Assunta 10K - 5K www.facebook.com/CorsaDellAssunta<br />

DOMENICA 13 AGOSTO<br />

ABRUZZO<br />

MIGLIANICO (CH) Miglianico Tour 18K - 9K www.miglianicotour.it - 348.8059715<br />

BASILICATA<br />

MARCONIA (MT) StraMarconia – Run is Fun 10.5K 338.9809163<br />

REGIONE AUTONOMA<br />

TRENTINO-ALTO ADIGE<br />

PROVINCIA<br />

AUTONOMA DI TRENTO<br />

COMUNE DI TRENTO<br />

1<br />

ottobre<br />

2017<br />

Correre è GIOIA<br />

RADIO UFFICIALE<br />

www.trentorunningfestival.it


Calendario RUNNING<br />

Segue domenica 13 agosto<br />

LOCALITÀ GARA DISTANZA IN KM INFORMAZIONI<br />

CALABRIA<br />

BELVEDERE MARITTIMO (CS) StraBelvedere 7,5K 0985.82382 - 339.1990428<br />

CAMPANIA<br />

CAPOSELE (AV) Corsa dei Tre Campanili 10K 320.9325901<br />

EMILIA - ROMAGNA<br />

SANT’ANNA PELAGO (MO) Corrida di Sant’Anna 9K - 6K - 3K 338.8658206 - info@modenacorre.it<br />

MACIANO (RN) 7 Borgate Macianesi 12K - 6K - 2,5K 339.7876677 - 333.1139433 - 328.0583805<br />

GAMBARO (PC) Da Gambaro al Carevolo 10K - 18K - 6K 335.7859666<br />

BOLOGNA (BO) Camminata al Parco Cavaioni 22K - 11K - 7K - 2K 333.8506123 - 051.977171<br />

BAZZANO (PR) Bazzano d’Estate 10K - 17K - 7K 347.9672157<br />

FRIULI - VENEZIA GIULIA<br />

REANA DEL ROJALE (UD) Marcia dell’Assunta 18K - 12K - 6K 347.0137074<br />

CASIACCO (PN) Cjaminade pai Trois di Cjanal 10K - 5K - 15K 333.8968241<br />

CAMPOROSSO (UD) Lussari Trail 21K ww.ustositarvisio.it - info@ustositarvisio.it<br />

PERTEGADA (UD) Marcia La Ferragostana 12K - 6K 335.7468388<br />

LAZIO<br />

SAN VITTORE DEL LAZIO (FR) Straccarata 9.5K www.polisportivafava.it<br />

CASTEL S.PIETRO ROMANO (RM) Attraverso... Castel San Pietro Romano 9,1K www.prolocosanrocco.it<br />

LOMBARDIA<br />

UBIALE CLANEZZO (BG) Quater Pass inturen al Pais de Ubial e Claness 15K - 8K 0345.60589 - 333.8484533<br />

REZZAGO (CO) Tapasciada di Rezzago 10K - 18K - 7K 338.5835279<br />

BRIOTTI (SO) Reguzzo 1.5 12K www.idolcissimi.it - 320.1544317 - info@idolcissimi.it<br />

MALONNO (BS) Fletta Trail 21K 347.8469554 - info@memorialbianchi.it<br />

PIEMONTE<br />

CARREGA LIGURE (AL) Corri a Connio 9.9K 340.5845833 - 0143.321582<br />

SABBIA (VC) Camina’a d’la Val Sabbiola 6K - 2.5K 333.5860317 - 347.0932933<br />

MIAZZINA (VB) Correre nel Verde 10K 335.5444956<br />

TRAVERSELLA (TO) Traversella - Chiaromonte 6K 348.3149210<br />

TOSCANA<br />

TORRI (PT) Torri - Lentula - Torri 12,5K - 6K 0573.452648 - 335.8017226<br />

MATRAIA (LU) Marcia Matraiese 10K - 20K - 6K - 3K - 2K 0583.402065<br />

GRAGNOLA (MS) Camminata di San Cassiano 11K - 4K 320.4623129 - 347.4968960<br />

VENETO<br />

LUSIANA (VI) Marcia Lusia...’ndando 20K - 13K - 6K 333.5091488 - 366.3120863 - 335.7219377<br />

ALBAREDO D’ADIGE (VR) Caminada dei Tre Archi - Trofeo Avis 19K - 11K - 7K 349.4942911 - 045.6600317<br />

PORTO VIRO (RO) Gli Amici della Corsa assieme a Franco e Luciano 7,2K - 3,6K - 1K 328.7246365<br />

MELERE (BL) Melerissima 12K - 4K 338.4066750 - 339.2910440<br />

PODENZOI (BL) Al Giro de Andrelonc 4K - 8K scpodenzoi@gmail.com<br />

SAN ROCCO (VI) Trail delle Creste 20K - 2x10K www.traildellecreste.it - traildellecreste@gmail.com<br />

LUNEDÌ 14 AGOSTO<br />

ABRUZZO<br />

LETTOMANOPPELLO (PE) Trofeo Città della Pietra 10K 338.9392156 - www.corrilabruzzo.it<br />

PIEMONTE<br />

CHIALAMBERTO (TO) PiediDolci 6K 349.2316670<br />

CEPPO MORELLI (VB) Trofeo amici di Ceppo 4,5K 331.9205637<br />

TRENTINO - ALTO ADIGE<br />

DOBBIACO (BZ) Marcia Notturna di Dobbiaco 10K altapusteria.com/sport/estate-attiva/highlights/marcia-notturna-dobbiaco<br />

VENETO<br />

CORTINA D’AMPEZZO (BL) El Siro de Pianozes 7K www.sestierezuel.blogspot.it<br />

VERONA (VR) Memorial Franco Morandi 10K - 5K 335.7542254 - 045.9586408<br />

MARTEDÌ 15 AGOSTO<br />

ABRUZZO<br />

PALMOLI (CH) City Trail 10K www.corrilabruzzo.it<br />

EMILIA - ROMAGNA<br />

BAIGNO (BO) Camminata di Baigno 10,2K - 3K 338.7064521<br />

MORFASSO (PC) Marcia di Casali 10K - 5K - 20K 348.2307267<br />

MORFASSO (PC) Ecomaratona della Val d’Arda 42K - 25K 0523.380494 - 335.8200405 - 333.6418441<br />

LAMA MOCOGNO (MO) Camminata di Lama Mocogno 8K - 2,5K 0536.44055 - 0536.44358 - 0536.55044<br />

MOZZANO (PR) Marcialonga di Ferragosto 14K - 6K 347.3238822<br />

FRIULI - VENEZIA GIULIA<br />

FRISANCO (PN) Marcia Cul Cjapiel 21K - 14K - 6K 339.2230218<br />

LOMBARDIA<br />

BERBENNO (BG) StraBerbenno PKM 10K - 5K - 15K 393.4111555<br />

TOSCANA<br />

MARINA DI CASTAGNETO CARD. (LI) Marcetta di Ferragosto 10K 328.8735892<br />

PIAN DEGLI ONTANI (PT) Scarpinata del Fattucchio 11,5K - 5,5K 334.7154015<br />

PIAZZA AL SERCHIO (LU) Marcia Alta Garfagnana 10K - 18K - 6K - 2K 0583.696069 - 334.5880999<br />

112 RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017


2017<br />

LOCALITÀ GARA DISTANZA IN KM INFORMAZIONI<br />

VENETO<br />

CASTELVECCHIO (VI) Marcia tra Pini e Ciclamini 10K - 20K - 5K 333.6632865<br />

ROTZO (VI) Un Passo con l’Amiciad tra Natura e Archeologia 5K - 17K - 9K 335.7276064 - 333.4876669<br />

ZAMPINE (RO) Corsa di Ferragosto 9,5K - 1,8K 347.4969010<br />

MERCOLEDÌ 16 AGOSTO<br />

ABRUZZO<br />

CIVITELLA CASANOVA (PE) Passeggiata ecologica 9K 333.1331182 - 085.845178 - www.corrilabruzzo.it<br />

EMILIA - ROMAGNA<br />

CASTEL SAN GIOVANNI (PC) Stracastello 10K - 6K - 2,5K www.stracastello.com - 328.8316190 - 331.322980<br />

LAZIO<br />

SORA (FR) La Canicola di Sora 11,2 - 1,2 - 0,6K 0776.831177<br />

PIEMONTE<br />

GATTICO (NO) Corri nei Sentieri di Gattico 6K - 3K 327.0307261<br />

PUGLIA<br />

CAGNANO VARANO (FG) Maratonina dei 2 Colli 13K 333.4267454<br />

SICILIA<br />

RAVANUSA (AG) Trofeo Città di Ravanusa 10K - 6K 338.3024593 - lagrecaglan@libero.it<br />

GIOVEDÌ 17 AGOSTO<br />

ABRUZZO<br />

MARTINSICURO (TE) La Corsa di Nemo 8K 0736.775210<br />

SAN PIO DELLE CAMERE (AQ) Zaffe Run 9K www.corrilabruzzo.it<br />

PIEMONTE<br />

MAGGIATE INFERIORE (NO) Corri nei Sentieri di Maggiate Inferiore 6K - 3K 327.0307261<br />

BOBBIO PELLICE (TO) Tre Rifugi Valpellice 21,8K info@3rifugivalpellice.it<br />

MONFALLITO (AT) Corsa di Monfallito 6.85K 366.4055960<br />

TOSCANA<br />

PORCARI (LU) La Corsa dei 100 12K - 7K - 3K 338.7242393<br />

VENERDÌ 18 AGOSTO<br />

ABRUZZO<br />

ALANNO (PE) Trofeo Città di Alanno 9K www.corrilabruzzo.it<br />

CALABRIA<br />

GAMBARIE (RC) Marcialonga di Gambarie - cr.calabria@fidal.it<br />

EMILIA - ROMAGNA<br />

PIGAZZANO (PC) Marcia del bel vedere 12K - 6K 335.6229388 - 0523.343520<br />

LOMBARDIA<br />

CERETE (BG) 4 Pass so e zo pe ol pais 4K 0346.25736<br />

MARONE (BS) Trofeo dell’Assunta 10K - 4K 349.5534320 - 347.3150384 - 347.2439835<br />

PIEMONTE<br />

MAGGIATE SUPERIORE (NO) Corri nei Sentieri di Maggiate Superiore 6K - 3K 327.0307261<br />

BOSIO (AL) Memorial Mario Guido 5K 329.2175572<br />

TOSCANA<br />

PIEVE A MAIANO (AR) Corri a Pieve a Maiano 10K - 5K www.corsadelsaracino.it - 347.1780247<br />

SABATO 19 AGOSTO<br />

ABRUZZO<br />

CAPISTRELLO (AQ) Capistrello di Corsa 11K 339.2756594 - 339.2756594<br />

VILLALAGO (AQ) Percorso del Lupo 9K www.corrilabruzzo.it<br />

FARA SAN MARTINO (CH) Scarpinata Farese 8K www.corrilabruzzo.it<br />

CALABRIA<br />

MARINA DI SIBARI (CS) StraCassano 10K - 5K cr.calabria@fidal.it<br />

CAMPANIA<br />

CAMPAGNA (SA) Gara podistica quadrivio alto 8K 328.9251033<br />

EMILIA - ROMAGNA<br />

BRESCELLO (RE) Camminata di Peppone e Don Camillo 9K - 3,3K www.germanolanzi.altervista.org - 329.1817337 -<br />

CARPINETI (RE) Camminata per Carpineti 9K www.csire.it/atletica.html<br />

FANANO (MO) Fanano - Capanno Tassoni 12,5K www.cimatauffifanano.it/<br />

LAZIO<br />

SETTEFRATI (FR) Corri Canneto 10K www.corricanneto.it<br />

LE FERRIERE (LT) A tutta birra 7K www.atuttabirra.run<br />

TOLFA (RM) L’Arrampicata di Tolfa 8,85 334.3817770 - 338.6463630<br />

MARCHE<br />

CARTOCETO (PU) Tra olivi e vigneti 2 tappe in 2 giorni 0721.875077 - 333.8721139<br />

PIEMONTE<br />

ARQUATA SCRIVIA (AL) Coppa ARCI Pro Loco 5.2K 348.0693213<br />

MERGOZZO (VB) Eco River Run 17,5K - 8K 349.7314879 - 338.6339024<br />

AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 113


Calendario RUNNING<br />

Segue sabato 19 agosto<br />

LOCALITÀ GARA DISTANZA IN KM INFORMAZIONI<br />

SARDEGNA<br />

ESTERZILI (CA) Esterzili in corsa 9.9K cr.sardegna@fidal.it<br />

SICILIA<br />

BORGETTO (PA) Trofeo Corri per le Vie di Borgetto 8K www.biorace.it - 339.7149566<br />

CALTAVUTURO (PA) Ecotrail della Luna 10K 39.20969628<br />

NOTO (SR) Camminata di S. Corrado 5,2K asdatleticanoto@gmail.com<br />

MAZZARINO (CL) StraMazzarino 6K 331.3117354 - 339.8063893<br />

TRENTINO - ALTO ADIGE<br />

BRUNICO (BZ) Viertelhalbmarathon 17,6K www.3viertelhalbmarathon.com<br />

VENETO<br />

BOLCA (VR) Escursione Paleontologica 8K 335.7542254<br />

MONDO<br />

ST. MORITZ (CH) Vertical Sommerlauf 5,5K www.engadiner-sommerlauf.ch<br />

DOMENICA 20 AGOSTO<br />

BASILICATA<br />

LAURIA (PZ) StraLauria 8K 338.8775797<br />

CALABRIA<br />

RICADI (VV) RunCapoVaticano 10K - 6K www.runcapovaticano.it - 334.1433731 - 389.9296009<br />

EMILIA - ROMAGNA<br />

BORE (PR) Marcia dei Castagni 11K - 7K 348.4787879<br />

CARPINETI (RE) Camminata Attraverso Marola 8,5K - 3,5K www.uispre.it - 333.5749258<br />

BOLOGNA Camminata Parco del Paleotto 7K - 4K 333.8506123<br />

RUSSI (RA) Podistica Officina Meccanica Gatteschi 7K - 2,5K gslamone.blogspot.it - 335.6933050 - info@gslamone.org<br />

SAN BARTOLOMEO IN BOSCO (FE) Caminada ad San Burtlin 7,5K - 2K 0532.722228<br />

CASTELVETRO PIACENTINO (PC) Marcia della Concordia 10K - 17K - 6K 334.8955527-349.5256987<br />

VIDICIATICO (BO) 5 Passi in Val Carlina 18.5K - 9K - 3K www.5passiinvalcarlina.it - 347.2393667<br />

FRIULI - VENEZIA GIULIA<br />

MORTEGLIANO (UD) Marcia blave di Mortean 21K - 13K - 7K 349.3138921<br />

PORDENONE Marcia Festa in Piassa 21K - 12K - 6K 340.1248111<br />

COLLINA (UD) Staffetta Tre Rifugi Skytrail 4.5K + 3.8K + 4.7K 0433.727505<br />

LAZIO<br />

AMATRICE (RI) Road Race Amatrice-Configno 8,5K 335.1435318<br />

LIGURIA<br />

CAMPO LIGURE (GE) Trail della Filigrana 19.3K - 6,5K www.corrinvallestura.it - 347.8855558 - 349.5822938<br />

LOMBARDIA<br />

BEGOGLIO (PV) Trofeo Villa Maggi 20K - 16K - 11K - 6K 0385.52692 - 339.4390676<br />

BORNO (BS) San Fermo Trail 22,890K 345.2885105 - 348.5639678<br />

BUSCOLDO (MN) Memorial Enore Lucchini 12K - 6K 335.6187522 - 339.6026199<br />

CANTONI D’ONETA (BG) Giro delle Sorgenti - Trofeo Danilo e Filippo 8K - 6K - 4K 340.8523502<br />

CASALETTO CEREDANO (CR) Al Senter da l’Ada 21K - 14K - 7K 0373.262412 - 0373.262405 - 0373.262399 - 340.7635171<br />

SOLBIATE (CO) Marcia di Gatit 18K - 13K - 6K 333.8524235 - 031.941552<br />

PIAN DEL TIVANO (CO) La Ferragostana 27K - 14K - 6K 031.670086-393.5788890<br />

RANZANICO (BG) C’era Anch’io 15K - 8K 329.1167760<br />

ROTA D’IMAGNA (BG) Road Map a Rota d’Imagna 15K 331.6282569 - 338.4767491<br />

CHIAVENNA (SO) Valchiavenna Skyrace 21K www.valchiavennaskyrace.it<br />

MARCHE<br />

SENIGALLIA (AN) Marcialonga della Pace 7K - 3K 338.8796949<br />

PIEMONTE<br />

CARCOFORO (VC) Tour di Carcoforo 8K - 2K 335.451465 - 349.3002375<br />

CASTELLANIA (AL) Giro dei Calanchi nelle terre di Fausto e S. Coppi 10K - 5.8K 333.6255431<br />

FARIGLIANO (CN) El senté di Partigian 10K - 18K 392.9261100 - 0172.431507<br />

SAN DOMENICO (VB) Rampigada 19K 335.7650384<br />

PUGLIA<br />

NEVIANO (LE) Enjoy Run Salento 10K 320.8153768<br />

SARDEGNA<br />

VILLANOVA MONTELEONE (SS) Dal Mare alla Montagna 18.2K 329.9853053 - 349.7850467 - 346.0123911<br />

SICILIA<br />

RANDAZZO (CT) Medioevo Sotto le Stelle 8.5K 339.7149566<br />

TOSCANA<br />

CAREGGINE (LU) Trofeo Comune di Careggine 15K www.gpparcoalpiapuane.it - 347.3796343<br />

LUCIGNANA (LU) Scarpinata Colli di Lucignana 10K - 5K - 18K - 2K 0583.779493<br />

CASTELNUOVO GARFAGNANA (LU)\ Lion Run 9K 0583.643213<br />

TRENTINO - ALTO ADIGE<br />

BRENTONICO (TN) Giro delle Frazioni di Brentonico 10K 0464.910148 - 338.7562787<br />

VENETO<br />

SARCEDO (VI) Caminada dell’Uva 21 - 5 - 13 - 7K 348.5122823 - 347.3133562<br />

ARFANTA (TV) Marcia di San Bartolomeo 18K - 6K - 12K 331.5453895<br />

114 RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017


2017<br />

LOCALITÀ GARA DISTANZA IN KM INFORMAZIONI<br />

PONTE SAN NICOLÒ (PD) Na Caminada par Tuti 10K - 5K - 15K 348.7287248<br />

PEDESCALA (VI) Pedescalando Rotzo 8,4K 333.1161106 - 0424.691079<br />

VALEGGIO SUL MINCIO (VR) Marcia su e so dal Castel 6.5 - 12.5 - 18K 348.1443524<br />

VALLADA AGORDINA (BL) Coron con i Danbrer 7.2K 324.5906493<br />

MONDO<br />

ST. MORITZ (CH) Engadiner Sommerlauf - Muragl Lauf 25K - 11K www.engadiner-sommerlauf.ch<br />

LUNEDÌ 21 AGOSTO<br />

PIEMONTE<br />

GOVONE (CN) Giovone in festa 6K 334.3790997<br />

MERCOLEDÌ 23 AGOSTO<br />

VENETO<br />

VILLAVERLA (VI) 10Mila delle Fornaci 10K 340.3440139<br />

GIOVEDÌ 24 AGOSTO<br />

ABRUZZO<br />

SULMONA (AQ) AttraversaSulmona 10K 338.6708552 - 338.7457061 - 345.50455470 - www.corrilabruzzo.it<br />

LAZIO<br />

VITERBO Pilastrissima 8K 0761.2707772<br />

PIEMONTE<br />

ALBANO VERCELLESE (VC) Corriparco 6K 338.7531801<br />

TOSCANA<br />

AREZZO Memorial Lorenzo Randellini 8K - 2K 339.6739488<br />

VENERDÌ 25 AGOSTO<br />

ABRUZZO<br />

CRECCHIO (CH) Notturna di Crecchio 7,5K 393.0440107 - 338.4431970 - www.corrilabruzzo.it<br />

FRANCAVILLA AL MARE (CH) Notturna di Francavilla al Mare 8K 320.4770639 - 347.3762165 - www.corrilabruzzo.it<br />

EMILIA - ROMAGNA<br />

MONTICELLI D’ONGINA (PC) Marcia dello Spiedino 10K - 5K 0523.820764-349.4626478<br />

BUDRIO (BO) Camminata Festa d’Estate 7,5K - 2K 051.784374 - 349.2532642 - 349.7433984<br />

LAZIO<br />

ROMA Roma by Night Run 21K 340.8118910<br />

LOMBARDIA<br />

ROMANO DI LOMBARDIA (BG) 10.000 Città di Romano di Lombardia 10K 347.9120663<br />

VALMALENCO (SO) Valmalenco Ultra Trail 87K info@valmalencoultratrail.com<br />

PIEMONTE<br />

BOLZANO NOVARESE (NO) Gamba d’Oro - Camminata per i Santit 6K - 2K 0322.982003<br />

BASALUZZO (AL) A ra Strasuòda - Memorial Carmelo Rotondi 5,8K 338.3227224<br />

SICILIA<br />

ISOLA DELLE FEMMINE (PA) Mezzanotte Running - Trofeo Gustosità 8K 339.7149566 328.6367844<br />

VENETO<br />

SOAVE (VR) Enonotturna tra le mura di Soave 12K - 6K - 3K 349.0854525<br />

SABATO 26 AGOSTO<br />

ABRUZZO<br />

CIVITELLA CASANOVA (PE) Voltigno in corsa 10K www.corrilabruzzo.it<br />

OFENA (AQ) Notturna Ofenese 9K - 4,5K 329.5635832<br />

CAMPANIA<br />

PISCIOTTA (SA) Storica Maratona degli Ulivi 16K 340.4676791<br />

EMILIA - ROMAGNA<br />

POGGIO TORRIANA (RN) Romagna Wild Race 9K 320.2653430<br />

PONTELANGORINO (FE) Al Zir dil Tre Frazion 6K - 1,5K 348.2910256<br />

SAN PROSPERO (MO) Giro podistico di San Martino sul Secchia 5K - 9K www.modenacorre.it - 347.8751158<br />

SOGLIANO AL RUBICONE (FC) Trail del Rubicone 20K - 8K www.trailrubicone.com<br />

FRIULI - VENEZIA GIULIA<br />

PADRICIANO (TS) Trofeo S.Po.R.T. 7K 040.221333<br />

LAZIO<br />

ARDEA (RM) Maratonina della Nuova Florida 9,8K - 4,9K 331.3690317 - 331.3686440<br />

SABAUDIA (LT) Circeo National Park Trail 11K www.atleticasabaudia.it - 320.6409273<br />

POGGIO MIRTETO (RI) Maratonina Sacra Famiglia 8K 328.0825088<br />

ARDEA (RM) Trofeo dell’Amicizia 4.9K 331.3686440 - 331.3690317<br />

LIGURIA<br />

LOANO (SV) Marina Classic 5K www.runrivierarun.it - 0196.898607<br />

LOMBARDIA<br />

GUANZATE (CO) Memorial Leonardo Villa 10K 347.8527189<br />

SULZANO (BS) Trofeo Sentiero degli Elfi 9K - 3K 347.7554957<br />

VAL MASINO (SO) Trofeo Kima 52K 0342.641117 - associazione@skyrunning.it<br />

BRIOTTI (SO) La mezza dell’acqua 21K - 10K - 5K www.idolcissimi.it - 320.1544317 - info@idolcissimi.it<br />

MOLISE<br />

MACCHIA D’ISERNIA (IS) Macchia in Corsa 9.7K - 4.8K 339.7857468<br />

AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 115


Segue sabato 26 agosto<br />

Calendario RUNNING<br />

LOCALITÀ GARA DISTANZA IN KM INFORMAZIONI<br />

PIEMONTE<br />

CANDELO (BI) Trofeo Eurobar 6K 338.8362440 - 015.2535115<br />

SARDEGNA<br />

PERDAXIUS (CI) Perdaxius Corre 10K cr.sardegna@fidal.it<br />

CALANGIANUS (OT) Trofeo l’Agliola 9K 079.647585<br />

TOSCANA<br />

LARI (PI) Corri’n... Castello 10K - 5K 348.9247881 - 340.1510413 - 328.4844779<br />

MARINA DI PISA (PI) La Galileiana 10K - 5K - 2K www.criteriumpodisticotoscano.it - 050.26205 - 347.8182216<br />

VALLE D’AOSTA<br />

NUS (AO) Moonlight Magià Trail 25K - 11K 0165.1756447<br />

VENETO<br />

FELTRE (BL) Giro delle Mura - Città di Feltre 10K 335.5263484 - pier.fire@libero.it<br />

PADOLA (BL) TrailDoloMitica 42K - 10K - 22K www.traildolomitica.it - 347.1405791 -<br />

CASACORBA (TV) Passeggiata Ecologica fra le Risorgive del Sile 12K - 6K 333.4543793<br />

SAN PIETRO DI MORUBIO (VR) Marcia delle Carni Bianche 10K - 6K 347.1493165<br />

DOMENICA 27 AGOSTO<br />

ABRUZZO<br />

MARSIA (AQ) Marsia Fast Trail 10K 333.109455<br />

ORTONA (CH) Giro Podistico Città di Ortona 9K www.corrilabruzzo.it<br />

CARPINETO DELLA NORA (PE) Voltigno in Corsa 10K - 4K 085.845178<br />

CAMPANIA<br />

CASTEL MORRONE (CE) Eco Trail delle Termopili d’Italia 14K 347.1310768<br />

EMILIA - ROMAGNA<br />

SANT’ANGELO (FC) Strapazeda 10K - 5K 349.3645977<br />

MEZZANI (PR) Un po’ di Sport 11.3K 339.6042676<br />

CIVAGO (RE) Forbici Trail 25K - 15K 338.5274351<br />

BRISIGHELLA (RA) Trofeo Città di Brisighella 10K 347.5389035 - 0546.81166<br />

GUSCIOLA (MO) Camminata di Montefiorino 5K www.csire.it/atletica.html - 335.6150206<br />

MEZZANI (PR) Un Po di Sport 11,3K - 6K 339.6042676 - parmarciatori@hotmail.com<br />

MONTECCHIO EMILIA (RE) Corri con Avis 10K 349.2978169 - 0522.866961<br />

OZZANO DELL’EMILIA (BO) Camminata degli Alpini 13,3 - 87 - 3,4K 051.796153-051.797958<br />

PAVULLO NEL FRIGNANO (MO) Giro delle 4 Torri 10 - 14,5 - 6 - 2K 0536.20663<br />

REGGIO EMILIA Camminata di San Bartolomeo 9,8K - 4,8K 0522.372100 - 0522.569549 - 347.7914622<br />

VIGOLZONE (PC) Marcia dell’Alpino 21 - 10 - 14 - 6K 339.7808704 - 347.4231773<br />

FRIULI - VENEZIA GIULIA<br />

FORNI DI SOPRA (UD) Skyrace Dolomiti Friulane 20K 0433.886767 - 335.7413947 - 339.1689589<br />

PARADIS DI SOTTO (PN) Marcia Ator pai Pecoi 14K - 7K - 4K 0432.950342<br />

LAZIO<br />

MANZIANA (RM) Gara Podistica a Manziana 9,3K 0761.220197<br />

AMASENO (FR) AmAvis Run 10K 333.8461513<br />

LATINA (LT) Trofeo Carrefour Market 10K 0773.691169<br />

LIGURIA<br />

CASTELNUOVO MAGRA (SP) Corri Castelnuovo 9,5K www.naturalmentecastelnuovo.it - 339.1708248<br />

LOMBARDIA<br />

MONTECAMPIONE (BS) Montecampione Skyrace 18,5 K www.lemulatere.it - 334.3206766 - info@lemulatere.it<br />

RASURA (SO) Rasura - Rifugio Bar Bianco 6K 339.4034813<br />

BOLZONE (CR) Marcia di Sant’Antonio 20K - 14K - 7K 0373.688981<br />

BORGOFORTE (MN) Marcia del Po 17K - 12K - 6K 0376.648482<br />

VIGEVANO (PV) Corsa in Pista 5K 333.5968255<br />

GAVIRATE (VA) Quatar Pass par Gavirà 12K - 6K 340.1078164<br />

LIERNA (LC) Lierna-Alpe di Lierna 6K 338.2046991<br />

MERLINO (LO) Trofeo del Mago Città di Merlino 22 - 19 - 1K - 7K 02.90659477 - 339.1686227<br />

OSIO SOPRA (BG) Maratonina Camminiamo nel Cerde 21 - 15 - 11 - 8K 340.7341900<br />

MERATE (LC) Strapagnano 26 - 22 - 16 - 12 - 8K 339.7944944 - 335.6217558<br />

PONTIDA (BG) Ona Sgambada a Pontida 18K - 12K - 6K 035.795211 - 347.6883660<br />

SAN LORENZO DI PARABIAGO (MI) Cur...Sàgra 10K - 5K 346.2539226 - cursagra@sagradisanlorenzo.it<br />

MONTECAMPIONE (BS) Montecampione Skyrace 18,5K www.lemulatere.it<br />

GANDINO (BG) Arranca Parafulmen 7K 329.9634386<br />

PIEMONTE<br />

SUSA (TO) Memorial Partigiani Stellina Valsusa 11K solo salita 347.2846005<br />

BOGNANCO (VB) La Veia SkyRace 31K - 22K www.laveiaskyrace.it/ - 338.7884574<br />

BRIONA (NO) Gamba d’Oro - Per Vigne e Castelli 10K - 2K 334.1652784<br />

CARROSIO (AL) StraCarrosio 9K 0143.648891 - 349.8675429<br />

CRISSOLO (CN) Tour del Monviso Trail 43K - 23,3K - 11K 331.4462025 - 348.6999003<br />

SICILIA<br />

NAPOLA (TP) Volata Napola - Mokarta 10K - 5.4K 328.7417262<br />

CALAMONACI (AG) Trofeo Città di Calamonaci 8,5K 339.7149566<br />

TOSCANA<br />

S. ROMANO IN GARFAGNANA (LU) Trofeo dell’Appennino Tosco-Emiliano 9K 339.1730873<br />

116 RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017


2017<br />

LOCALITÀ GARA DISTANZA IN KM INFORMAZIONI<br />

ABETONE (PT) Abetone Dynamo Trail 20K - 8K 335.6378522 - 0573.34761 -<br />

CASTIGLION FIORENTINO (AR) Lupa UrbanTrail - La 8 Ore di Castiglioni 8H 331.9862390 - 346.3915380<br />

MONTOPOLI IN VAL D’ARNO (PI) Trofeo Sorgente Tesorino 10 - 5 - 15 - 2K 346.7887595 – 0571.466466<br />

SAN ROCCO (PT) Marcia in Val Turrite 5 - 20 - 15 - 9 - 2K 0583.357791<br />

SAN VINCENZO A TORRI (FI) Trofeo Humanitas - Memorial Albergati Moreno 5K - 14,5K 335.1378642 - 055.769090<br />

VIVO D’ORCIA (SI) Ecomezza delle Acque 21K 393 8656521 - www.tuscanycrossing.it<br />

TRENTINO - ALTO ADIGE<br />

LEDRO (TN) Ledro Running 9.36K 0464.510346<br />

MADONNA DI CAMPIGLIO (TN) Runninig In 21K - 10,7K http://runningin.info<br />

CASTELROTTO (BZ) Corsa in Montagna Castelrotto-Marinzen 7.954K 0471.706333<br />

TRES (TN) Quater passi ent el bosc de Tres 44K - 28K - 13K - 6K 0463.468758-467072<br />

SENALE - SAN FELICE (BZ) Maddalene Skymarathon 44,2K - 25K 0463.531200<br />

UMBRIA<br />

PERUGIA (PG) Maratonina del Vino e dell’Arte 14K 349.2827931<br />

VENETO<br />

CADIDAVID (VR) Quattro passi all’Ombra del Campanil dei Ovi 17K - 12K - 5K 045.541795<br />

CAMPONOGARA (VE) Camponogara Estate Run 21K - 30K - 14K - 7K 348.4361925<br />

LONGARE (VI) Marcia dei Tre Paesi 22K - 13K - 6K - 4K 0444.638486-333.9670189<br />

PESCHIERA DEL GARDA (VR) Camminata con l’AIDO 13K - 6K www.umvmarciare.it/elenco-manifestazioni<br />

SAN SEBASTIANO (VR) Marcia della Patata 18K - 12K - 6K 0442.85006 - 338.8295813<br />

BARICETTA (RO) La Canalonga 7K - 2K - 0,6K 349.6935572<br />

CAVALLINO TREPORTI (VE) Lagoon Run 11K 368.3852866<br />

DOLO (VE) Dolo Estate Run 8K - 20K - 30K 339.5249311<br />

LUTRANO (TV) Quattro Passi par Lutran 19K - 12K - 6K 338.5647042<br />

MARANO (VE) Marcia per le vie di Marano 10K - 4,5K 392.8079866<br />

MEANO (BL) Sgambetada del Ciclamino 10K - 5K -<br />

MONTAGNANA (PD) Om de Mer 5K - 15K 340.0940969 - 334.3351235<br />

QUANTIN (BL) Memorial Onelio Viel 5.6K - 2.6K -LUNED<br />

LUNEDÌ 28 AGOSTO<br />

MONDO<br />

CHAMONIX-MONT-BLANC Ultra-Trail du Mont-Blanc 290 - 170 - 119 - 100 - 55K www.ultratrailmb.com - +33 (0)450534751<br />

EMILIA - ROMAGNA<br />

MASSENZATICO (RE) Camminando in Fiera .... Stramass 10,5K - 4,1K 349.3788948<br />

MARTEDÌ 29 AGOSTO<br />

TOSCANA<br />

FIRENZE Notturna di Fine Agosto - La Corsa di Otello 5K - 9K 340.8333721<br />

VENETO<br />

SAN MASSIMO (VR) Volatona 6K 340.5375975<br />

LOREGGIA (PD) Camminata della Vecchia Ferrovia dell’Ostiglia 13K - 8K 349.4211923<br />

MERCOLEDÌ 30 AGOSTO<br />

ABRUZZO<br />

LANCIANO (CH) Notturna Lancinese 10K www.corrilabruzzo.it<br />

LOMBARDIA<br />

VOGHERA (PV) Corri in Pista 0.2K - 0.8K 3335968255<br />

GIOVEDÌ 31 AGOSTO<br />

EMILIA - ROMAGNA<br />

BOLOGNA Camminate de L’Unità 7K - 3K 339.1587241<br />

RONCALCECI (RA) Trofeo Bar Endas 2 Giugno 6,4K - 2K 0544.404082<br />

PIEMONTE<br />

CERANO (NO) Beato chi corre 6K 333.5769418 - 349.5647188 - 335.7106958<br />

UMBRIA<br />

TERNI Run&Walk by Night 10K - 5K 349.4593957<br />

VENERDÌ 1 SETTEMBRE<br />

CAMPANIA<br />

MONTEPERTUSO (SA) Faito Vertical Kilometer 3,1K 339.4203026 - info@faitoxtrail.it<br />

EMILIA - ROMAGNA<br />

BORGONOVO VAL TIDONE (PC) Curum par la Chisola 13K - 6K 333.6192900 - 0523.863006 - 0523.839689<br />

FOSSOLI (MO) Attraversare i Mari ...... a Piedi 8K - 3K www.carpi.chiesacattolica.it<br />

LOVOLETO (BO) Sagra di Lovoleto 5K - 7K - 2K 051.6060092 - 339.6791703<br />

LIGURIA<br />

SANT’OLCESE (GE) Marcia del Villeggiante 6.8K 010.7453822<br />

LOMBARDIA<br />

PAVIA Palio dei Quartieri 5K www.atleticapavese.com - 0382.469996<br />

SANTO STEFANO LODIGIANO (LO) Marcia in Blù 10K - 5K 345.8936753 - info@gpcornogiovine.it<br />

SONCINO (CR) Marcia per tutte le Età 10K - 5K 0374.85771<br />

PIEMONTE<br />

PIETRA MARAZZI (AL) I Magnifici Sette 7K - 1.5K 340.2819599<br />

AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 117


Segue venerdì 1 settembre<br />

Calendario RUNNING<br />

LOCALITÀ GARA DISTANZA IN KM INFORMAZIONI<br />

SERRAVALLE SESIA (VC) Notturna Serravallese 6K - 1.5K 0163.450835<br />

SUNA (VB) Crono Tasso 3,2K 0323.865206<br />

VENETO<br />

DUEVILLE (VI) Alberto Race 7.4K albertorace2017@gmail.com<br />

SABATO 2 SETTEMBRE<br />

ABRUZZO<br />

FRANCAVILLA AL MARE (CH) Fontechiaro Tour 10K www.corrilabruzzo.it<br />

EMILIA - ROMAGNA<br />

RAVENNA 6 Ore di Teodorico 6H www.krakatoasport.com - 347.3678331 - 333.7558224<br />

CELLA (RE) CorriCella 5K - 9K - 4K 328.2698807<br />

PIANAZZE (PC) La Notte dei Bandiassi 6K 347.4558946<br />

RAVENNA Ravenna Corre con l’Avis 7,5K - 2,5K 328.2147063 - 393.5823069<br />

SANT’AGOSTINO (FE) Camminata nel Bosco Panfilia 8,3K - 2K www.prolocosantagostino.it - 333.2545603<br />

SASSUOLO (MO) Camminata delle Tre Casiglie 9K - 6K - 3K www.atleticamds.it - 339.1909915<br />

FRIULI - VENEZIA GIULIA<br />

GONARS (UD) Giro delle Paludi e dei Mulini di Gonars 12K - 6K 340.5451443<br />

SELLA NEVEA (UD) Montasio Ultra Trail 50K teamskyfriul@gmail.com<br />

LAZIO<br />

POMEZIA (RM) Maratonina sulle Orme di Enea 11K www.podisticapomezia.it - 340.3734645<br />

LOMBARDIA<br />

CASBENO (VA) Quatar Pass Insema 10K - 6K 0332.312795<br />

CASE NUOVE (VA) Marcia del Bombolone 5K - 8K - 1K 0571.929395<br />

MELZO (MI) 10K delle Stelle 10K - 5K 349.1495750<br />

PIEMONTE<br />

CANELLI (AT) Canelli Wine Run 5K 345.7222384<br />

PASTURANA (AL) Camminata Pasturanese - Trofeo Ranapastu 6K - 1,5K 338.5676903 349.8623270 0143.58171<br />

USSEGLIO (TO) La Via di Annibale Sky Marathon 40K 347.0927813<br />

ASTI Marcia della Lanterna 10K www.comune.castellalfero.at.it<br />

TOSCANA<br />

FOIANO DELLA CHIANA (AR) La Pace in Corsa 5K - 9,8K www.podisticavisfoiano.it - 347.5263115<br />

LUCCA Lucca di Notte 10K - 5K - 2K www.luccapodismo.it - 347.7208168 - 0583.331580<br />

SANTA LUCE (PI) Scarpinata Terra di Luce 8,5K - 5,5K - 2,5K 339.8742864 - 050.685867<br />

UMBRIA<br />

ASSISI (PG) Marcia delle 8 Porte 7K www.assisirunners.it - 338.9294132<br />

VENETO<br />

COSTE (TV) Sky Speed San Giorgio 2K info@scarpebianche.it<br />

VIGASIO (VR) Na corsetta in Campagna Magra 12K - 7K 347.5268761<br />

VENEZIA Corri con Noi 10K - 3.5K - 19K 349.6943232<br />

ZENSON DI PIAVE (TV) Ca’ Mora Run - Corri Zenson 10K - 5K - 18K 345.4299688<br />

DOMENICA 3 SETTEMBRE<br />

ABRUZZO<br />

ALBA ADRIATICA (TE) Alba Running 12K 0736.775210<br />

GUASTAMEROLI (CH) Trofeo Libertas 10K www.corrilabruzzo.it<br />

BASILICATA<br />

RAPONE (PZ) Ultramaratona delle Fiabe 43.5K 347.2429228<br />

CALABRIA<br />

CROTONE StraCrotone 5K 335.7967230<br />

CASTROVILLARI (CS) Trofeo degli Aragonesi 13K 380.2430053 - www.corricastrovillari.it<br />

CAMPANIA<br />

VICO EQUENSE (NA) Faito X-Trail 19K www.faitoxtrail.it - 339.4203026 - 340.6343217<br />

SARNO (SA) Corri per le Masserie 10K 347.1310768<br />

MONTESARCHIO (BN) Stramontesarchio 10K www,podisticavallecaudina.it<br />

EMILIA - ROMAGNA<br />

CALDERINO (BO) Camminata dei 4 Campanili 11,5K - 8K - 3K 338.5391237<br />

CASTELNOVO NE’ MONTI (RE) Trail della Pietra 25K www.traildellapietra.com<br />

MALALBERGO (BO) StraOrtica 7,5K - 3K www.amicidellortica.it - 335.7201878<br />

MASSA LOMBARDA (RA) Trofeo Città di Massa Lombarda 10K - 3K 0545.82634 - 333.9041100 - 331.1045297<br />

MIGLIARINO (FE) Dal Parc al Paradis 9,5K - 2,5K - 1,1K 338.9958336 - 339.6595171<br />

PARMA Montanara Running 10K www.forrestgroupminerva.it - 338.7770768<br />

MODENA Camminata dell’Unità 17,5 - 11,5 - 8,5 - 4,5 - 1,2K 059.384411<br />

POVIGLIO (RE) Poviglissima 10K - 16K - 4K - 2K 333.7378400<br />

VEZZOLACCA (PC) Valtolla Trail 25K www.valtollatrail.it - 335.7873044<br />

RAVENNA Trofeo Biesse Sistemi 10K - 3K 328.2147063 - 393.5823069<br />

FRIULI - VENEZIA GIULIA<br />

PALUZZA (UD) Il Volo del’Aquila 11,5K 335.8243430<br />

PIANCAVALLO (PN) Piancavallo-Cansiglio La Dorsale Panoramica 42K - 21K - 30K 338.1338950 - matteo@atleticatriveneta.it<br />

LAZIO<br />

PRIVERNO (LT) Campestre Castello di S. Martino 8k 0773.691169<br />

118 RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017


2017<br />

LOCALITÀ GARA DISTANZA IN KM INFORMAZIONI<br />

TORRICE (FR) Maratonina d’Autunno 10,7K www.asdtorricerunners.it - 339.3535408<br />

PALOMBARA SABINA (RM) Millenium Running Solidarity 10K 339.2011787<br />

MARINA DI MINTURNO (LT) Memorial Don Luigi Marchetta 10K www.olimpicmarina.it - 340.5185775 - 0773.691169<br />

ORTE (VT) Trofeo delle 7 Contrade 13K www.atleticaorte.it - 328.6660260 - 335.6432272 - 328.9024062<br />

PALOMBARA SABINA (RM) Millennium Running 10K - 3K 338.6284671 - 339.2011787<br />

GENAZZANO (RM) Genazzano a Perdifiato 10K - 6K 333.2188864 - 338.3970848 - atleticagenazzano@gmail.com<br />

LOMBARDIA<br />

GARBAGNATE MILANESE (MI) Azzurra Happy Run - Corrimilano 8K - 4K www.azzurragarbagnate.com - 333.3183562<br />

ALMENNO SAN BARTOLOMEO (BG) Stralemine 19K - 13K - 6K 035.642757<br />

CAROBBIO DEGLI ANGELI (BG) Camminata di Solidarietà 19K- 13K - 9K - 6K 340.5714596<br />

BERNATE TICINO (MI) 4 Meridiane 10K - 5K 340.9689349 - 347.1136934<br />

CASTEL ROZZONE (BG) Maratonina di Castel Rozzone 21K - 10K www.atleticacastelrozzone.it - 0363.399939 - 340.9779706<br />

CREMA (CR) Festival Nazionale del podista 21K - 30K - 15K - 8K www.podisticrema.net - 0373.250252; 0373.419210; 338.3421010<br />

ERBUSCO (BS) E-Run 10K - 5K - 16K www.quellidierbusco.it - 334.7527013<br />

BARIANO (BG) U gir per Barià 21K - 13K - 6K 0363.958142 - avisbariano@libero.it<br />

OLCELLA (MI) Olcella Happy Run 10K - 5K 331.7955229<br />

CASTEL ROZZONE (BG) Diecimila di Castello 10K 340.9779706 - 0363.399939<br />

ZORZONE (BG) Maga SkyMarathon e SkyRace 39K - 24K info@magaskymarathon.it<br />

RASURA (SO) Rosetta International Skyrace 24K 331.5785311<br />

RIPALDINA (PV) StraRipaldina 10K - 5K 333.5968255<br />

MARCHE<br />

PORTO RECANATI (MC) Happiness Run 15K 334.6887490<br />

PIEMONTE<br />

SUNO (NO) Camminata dell’Uva Fragolina 10K - 2,5K 347.6956382<br />

USSEGLIO (TO) Elefanti Sky Trail 12K 347.0927813<br />

CERESOLE REALE (TO) I Mille Metri del Guardaparco 3,8K 347.3585394 - basolo.andrea@gmail.com<br />

SAN DAMIANO D’ASTI (AT) Corrincollina 20.6K - 10.7K corrincollina@gmail.it<br />

CIMAFERLE (AL) Sulle Strade di Nanni Zunino 16,7K 0144.57447 - 347.1284066<br />

PUGLIA<br />

PALO DEL COLLE (BA) Stradynamyka - Corripuglia 10K cr.puglia@fidal.it<br />

SICILIA<br />

PORTO EMPEDOCLE (AG) 10.000 Passi sulle Orme di Montalbano 10K 0922.413098 - 331.3700307 - 331.8168019<br />

ISOLE EOLIE (ME) Giro podistico a tappe delle Isole Eolie 5 tappe 360.402928 - 090.686072<br />

PIAZZA ARMERINA (EN) Master di Corsa su Strada 10 km 10K en089@fidal.it<br />

RAGUSA/MARINA DI RAGUSA SocCorri e cammina per Amatrice 21K 331.5785084 - 338.3486467<br />

TOSCANA<br />

BORGO A BUGGIANO (PT) Run... dagiata 14,2K - 7,5K 328.5817785 - 0572.319112<br />

BURIANO (PT) Baugiano Trail - Trofeo Lo Sceriffo 18K - 8K 333.4865268 - 347.8446048<br />

ISOLA (PI) Dall’Arno ai Colli di San Miniato 20K - 13K - 6K - 3K 0571.400233 - 348.7214206<br />

MONTEVARCHI (AR) Trofeo Siro Noferi 13K - 4K www.rinascitamontevarchi.it - 328.2244934 - 328.2244916<br />

PONTE A MORIANO (LU) Sgambata del Ponte 10K - 5K - 18K - 2K 0583.406490<br />

CALENZANO (FI) Scarpinata settimellese 5K - 11,2K www.mclsettimello.it - 055.8824798 - 335.6113928<br />

TRENTINO - ALTO ADIGE<br />

MOENA (TN) Marcialonga Running 25,434K www.marcialonga.it - 0462 501110 - pressoffice@newspower.it<br />

MONTE BONDONE (TN) Viotte en Bondon - 0461.342180 - segreteria@atleticatrento.it<br />

UMBRIA<br />

SAN GEMINI (TR) Ostia in Corsa per l’Ambiente 10K - 3K www.podisticaostia.it - 06.5662206<br />

UMBERTIDE (PG) Marcialonga di Umbertide 14K - 4K 347.3668758 - 328.4683238<br />

VENETO<br />

ALTOPIANO DI ASIAGO (VI) Strafexpedition 25K - 30K - 50K 347.2258690<br />

BASSANO DEL GRAPPA (VI) Mezza del Brenta 21K www.mezzadelbrenta.it - 0424.72799 - 338.2746007<br />

COLLE UMBERTO (TV) Marcia tra le Colline di Colle Umberto 19K - 7.5K 340.2468876<br />

MARCON (VE) Corri Marcon 18K - 12K - 6K 335.7869032<br />

MONTECCHIO PRECALCINO (VI) Marcia La Rondine 10K - 5K 347.2626917<br />

MONTEGROTTO TERME (PD) Marcia del Rosario 21K - 14K - 7K www.gpturristiavisaido.it - 340.7697252<br />

PADOVA (PD) Run for Hope 8K 345.2487891<br />

PECOL (BL) Transpelmo 17,430K 333.9355705 - 0437.789145<br />

ARCUGNANO (VI) Caminada de le sette Contrà 5K - 20K - 12K - 8K 340.2302604<br />

PORTO TOLLE (RO) Corri nel Delta 10K - 5K - 1,2K 334.6714863<br />

RAMPAZZO (VI) Camminata tra i sentieri di San Gaetano 6K - 12K - 20K 335.6107996<br />

SALIZZOLE (VR) Corri alle Torri 5K - 2K - 9K - 15K 340.3275833<br />

SAN FLORIANO (TV) 4 Passi per San Floriano 7K - 12K 349.8427288<br />

VALMOREL (BL) Corsa Bestiale alla Solidarietà 10K - 4K 347.974979<br />

MONDO<br />

Fischen Im Algau (GER) - Solden (ITA) Gore-Tex Transalpine-Run 270K in 7 giorni www.transalpine-run.com<br />

AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 119


Le GARE TOP<br />

I dati di queste pagine si riferiscono a gare in programma nei prossimi mesi del 2017. Saranno progressivamente citate, con indicazioni più<br />

dettagliate, anche nei calendari mensili. Qui sono elencate quelle più in vista e sulle distanze generalmente più richieste, in modo da mettere<br />

i lettori in grado di programmare la loro partecipazione. Il calendario è sicuramente perfettibile, pertanto ogni segnalazione risulterà gradita.<br />

Poiché, inoltre, alcune delle date già uicializzate potrebbero subire variazioni nel corso dei mesi, si consiglia di veriicare sempre sul nostro<br />

calendario online (www.runnersworld.it) o sul sito della manifestazione prescelta, che non ci siano stati cambi di data o di orario. Buone corse!<br />

LE 10K<br />

MESE NOME EVENTO LOCALITÀ KM ONLINE<br />

AGOSTO<br />

6 agosto TROFEO VERDUCI Motta S.Giovanni (RC) 10 (americana) www.trofeoverduci.it<br />

6 agosto BERNALDA RUNNER’S Bernalda (MT) 10 facebook: Bernalda Runner’s<br />

12 agosto LA NORMANNA Mileto (VV) 10 www.miletomarathon.it<br />

13 agosto COPPA AVIS Lagonegro (PZ) 10U-6D www.avislagonegro.it<br />

16 agosto TROFEO PODISTICO ACSI Ravenusa (AG) 10 www.acsiservice.it<br />

26 agosto GIRO DELLE MURA CITTÀ DI FELTRE Feltre (BL) 10 www.girodellemura.it<br />

27 agosto VOLATA NAPOLA-MOKARTA Napola (TP) 10U-5,44D www.lavolata.it<br />

SETTEMBRE<br />

3 settembre DIECIMILA DI CASTELLO Castel Rozzone (BG) 10 www.atleticacastelrozzone.it<br />

3 settembre AZZURRA HAPPY RUN Garbagnate M.se (MI) 10 www.azzurragarbagnate.com<br />

9 settembre BIRELL PRAGUE GRAND PRIX Praga (CZ) 5-10 www.runczech.com<br />

9 settembre M10K DIECIMILA DEL MONTELLO Volpago del Montello (TV) 10 www.trevisomarathon.com<br />

9 settembre CAMPIONATO ITALIANO CORSA SU STRADA Dalmine (BG) 10 www.runnersbergamo.it<br />

10 settembre LA MEZZA DI MONZA Monza 5-10-21-30 www.followyourpassion.it<br />

10 settembre 10K DEL DUCATO Parma 10 www.cusparma.it<br />

16 settembre CAMEROTA LIVE Marina di Camerota (SA) 10 www.cilentodicorsa.it<br />

17 settembre CORRISERNIA Isernia 10 www.nuovatleticaisernia.it<br />

23 settembre MEMORIAL PEPPE GRECO Scicli (RG) 10 facebook.com/events/1698828903772719/<br />

24 settembre CORRI IN CESANO Cesano Maderno (MB) 10 www.corriincesano.it<br />

24 settembre LA 10 DEI MILLE Bergamo 10 www.lamezzadibergamo.it<br />

24 settembre CORRI LA VITA Firenze 10-5 www.corrilavita.it<br />

30 settembre GIRO AL SAS Trento 10 (a invito) www.trentorunningfestival.it<br />

OTTOBRE<br />

1 ottobre DIECIMILA DI ALGHERO Alghero (SS) 10 www.algheromarathon.it<br />

1 ottobre CORRIPAVIA 10K Pavia 10 www.corripv.it<br />

7 ottobre GIRO INT.LE DI ROVERETO Rovereto (TN) 10 www.usquercia.it<br />

8 ottobre AIR DOLOMITI LA 10 BARDOLINO Bardolino (VR) 10 www.la10dibardolino.it<br />

8 ottobre DEEJAY TEN Milano 10 www.deejayten.it<br />

10 ottobre 10MILA DI ALGHERO Alghero 10 www.algheromarathon.it<br />

22 ottobre LA 10K DI VADO Vado Ligure (SV) 10 www.ladiecidivado.it<br />

29 ottobre TROFEO MONTESTELLA Milano 10 www.trofeomontestella.it<br />

NOVEMBRE<br />

1 novembre CORSA DEI SANTI Roma 10 www.corsadeisanti.it<br />

1 novembre APPLERUN Cavour (TO) 10 www.applerun.it<br />

5 novembre 10K LAGO MAGGIORE MARATHON Verbania (VB) 10 www.lagomaggioremarathon.it<br />

19 novembre CORRI IN ROSA S. Vendemiano (TV) 10-5 www.trevisomarathon.com<br />

19 novembre DEEJAY TEN Roma 10 www.deejayten.it<br />

DICEMBRE<br />

3 dicembre PROSECCO RUN Vidor (TV) 10 www.trevisomarathon.com<br />

31 dicembre BOCLASSIC Bolzano 10U-5D www.boclassic.it<br />

31 dicembre COPPA S. SILVESTRO Fonni (NU) 10U-6D http://atleticamontespada.blog.tiscali.it<br />

31 dicembre ATLETICOM WE RUN ROME Roma 10 www.werunrome.com<br />

LE ALTRE DISTANZE<br />

MESE NOME EVENTO LOCALITÀ KM ONLINE<br />

AGOSTO<br />

6 agosto CORRIDA S.LORENZO Zogno (BG) 8U-4D www.atleticavallebrembana.it<br />

6 agosto MARCIA DEI 4 PONTI Pontile di Fiuminata (MC) 13,5 http://marcia4ponti.altervista.org/index.html<br />

20 agosto AMATRICE-CONFIGNO Amatrice (RI) 8,5 www.amatriceconfigno.it<br />

26 agosto MARATONA DEGLI ULIVI Pisciotta (SA) 16 www.cilentodicorsa.it<br />

27 agosto LEDRORUNNING Ledro (TN) 9.360 http://www.atleticaaltogardaeledro.com/it<br />

SETTEMBRE<br />

3 settembre MARCIALONGA RUNNING COOP Moena (TN) 26 www.marcialonga.it<br />

9 settembre BIBIONE IS SURPRISING RUN Bibione (VE) 10 miglia www.bibionerun.it<br />

10 settembre THE COLOR RUN Torino 5 thecolorrun.it<br />

10 settembre BIBIONE IN ROSA Bibione (VE) 5 miglia www.bibionerun.it<br />

La distanza può variare di qualche decina di metri. In rosso le gare estere.<br />

Giro delle Mura Città di Feltre, 26 agosto Prague Grand Prix, 9 settembre Corri in Cesano, 24 settembre<br />

120<br />

RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017<br />

A CURA DI CORRADO MONTRASI


10 settembre GIRO CITTÀ DI PORDENONE Pordenone 6.920U/5190D www.atleticabrugnera.com<br />

10 settembre MEZZA DI MONZA Monza 30-21-10-5 www.followyourpassion.it<br />

10 settembre 30KM DELLA DUCHESSA Parma 30 www.cusparma.it<br />

16 settembre URBAN TRAIL RUN Matera 12-6 (Urban Trail) urbantrailrun.com/it/inscreve-te/114/matera<br />

17 settembre MARATONA ALZHEIMER Pieve S.Damiano (SC) 30 www.maratonaalzheimer.it<br />

17 settembre STRAMAXIMA Casamassima (BA) 10.178 www.atleticacasamassima.it<br />

24 settembre LA 30 TRENTINA Levico Terme (TN) 30.180 www.latrentatrentina.com<br />

24 settembre ASCOLI SAN BENEDETTO Ascoli Piceno 33.250 - 42.195 - 8.5 www.porto85.it/<br />

29 settembre PALIO DELLE PORTE Martinengo (BG) 7,7U-5,5D www.marathonteam.it<br />

OTTOBRE<br />

1 ottobre MONTEPULCIANO RUN Montepulciano (SI) 14-25 www.montepulcianorun.it<br />

1 ottobre CINISELLO DI CORSA Cinisello Balsamo (MI) 9 www.atleticacinisello.it<br />

7 ottobre URBAN TRAIL RUN Cagliari 12-6 (Urban Trail) http://urbantrailrun.com/it/72/cagliari<br />

8 ottobre ITALIAN MARATHON Carpi (MO) 21-30 www.italianmarathon.com<br />

15 ottobre PARMA MARATHON Parma 30 www.parmamarathon.it<br />

15 ottobre GIRO PODISTICO DI PETTINENGO Pettinengo (BI) 9,6U-4D www.biellasport.net<br />

22 ottobre LUCCA MARATHON Lucca 30 www.luccamarathon.it<br />

22 ottobre TROFEO 7 TORRI Aosta 12-staffetta www.avmap.org<br />

29 ottobre 20KM DE GENEVE Ginevra (CH) 20 www.20kmgeneveaeroport.ch<br />

29 ottobre STRACITTADINA NOVOLESE Novoli (LE) 10.880 le307@fidal.it<br />

NOVEMBRE<br />

5 novembre LAGO MAGGIORE MARATHON Verbania 21-33 www.lagomaggioremarathon.it<br />

5 novembre 30 KM DELLE PICCOLE DOLOMITI Villaverla (VI) 30 www.maratona6comuni.it<br />

12 novembre CORSA DI SAN MARTINO Controguerra (TE) 15 www.corsadisanmartino.it<br />

19 novembre ULTRAK MARATHON Salsomaggiore (PR) 35 www.verdimarathon.it<br />

LE GARE A TAPPE<br />

DATE NOME EVENTO LOCALITÀ KM ONLINE<br />

SETTEMBRE<br />

3 settembre MARCIALONGA RUNNING COOP Moena (TN) 26 www.marcialonga.it<br />

3-9 settembre GIRO PODISTICO A TAPPE DELLE ISOLE EOLIE Isole Eolie (ME) 7,3-6,5-13,5-5,6-6,4 www.eolierunningtour.it<br />

8-10 settembre TERRE IBLEE TOUR Scicli (RG) 8-8-7 www.atleticatrecolli.it<br />

LE 21K<br />

MESE NOME EVENTO LOCALITÀ KM ONLINE<br />

AGOSTO<br />

5 agosto MARATONINA CITTÀ DI SCORZÈ Scorzè (VE) 21 www.maratoninadiscorze.it<br />

25 agosto ROMA BY NIGHT Roma 21 www.forhansteam.it<br />

SETTEMBRE<br />

3 settembre MARATONINA DI CASTEL ROZZONE Castel Rozzone (BG) 21 www.atleticacastelrozzone.it<br />

3 settembre MEZZA DEL BRENTA Bassano del Grappa (VI) 21 www.mezzadelbrenta.it<br />

8 settembre HALF MARATHON ARENZANO Arenzano (GE) 21 www.halfmarathonarenzano.it<br />

10 settembre LA MEZZA DI MONZA Monza 30-21-10-5 www.followyourpassion.it<br />

10 settembre CARIPARMA LA MEZZA DI PARMA Parma 21 www.cusparma.it<br />

10 settembre RUN TUNE UP Bologna 21 www.runtuneup.it<br />

10 settembre WIZZ AIR BUDAPEST HALF MARATHON Budapest (HUN) 21 halfmarathon.runinbudapest.com<br />

16 settembre VERSILIA HALF MARATHON Lido di Camaiore (LU) 21 www.versiliahalfmarathon.it<br />

16 settembre USTI NAD LABEM HALF MARATHON Usti Nad Labem (CZ) 21 www.runczech.com<br />

17 settembre MARATONINA CITTÀ DI UDINE Cividale del Friuli (UD) 21 www.maratoninadiudine.it<br />

17 settembre COPENHAGEN HALF MARATHON Copenhagen (DEN) 21 cphhalf.com<br />

17 settembre STRAVICENZA 21 Vicenza 21 www.atleticavicentina.it<br />

17 settembre ROME HALF MARATHON “VIA PACIS” Roma 21 www.romahalfmarathon.org<br />

23 settembre SORUN MEZZA MARATONA SONDRIO Sondrio 21 www.sorun.it<br />

24 settembre MEZZAMARATONA DEL VCO Gravellona Toce (VB) 21 www.maratoninavco.it<br />

24 settembre HALF MARATHON PORTO S.GIORGIO Porto S.Giorgio(FM) 21 www.maratonadelpiceno.com<br />

24 settembre BERGAMO HALF MARATHON Bergamo 21 www.lamezzadibergamo.it<br />

24 settembre LA MEZZA TRA LE BAIE Sestri Levante (GE) 21 www.andersenrun.it<br />

24 settembre MEZZA DI AOSTA Aosta 21 www.mezzaosta.it<br />

24 settembre SAVONA HALF MARATHON Savona 21 www.savonamarathon.it<br />

24 settembre HIPPORUN MEZZA MARATONA DI VINOVO Vinovo (TO) 21 www.podisticatorino.it<br />

24 settembre MEMORIAL CARAMIA Statte (TA) 21 info@etssrl.it<br />

24 settembre MARATONINA DEL PARCO DEL DELTA DEL PO Albarella (RO) 21 www.maratonina.org<br />

OTTOBRE<br />

1 ottobre CORRIPAVIA HALF MARATHON Pavia 21-10 ww.corripv.it<br />

1 ottobre ALGHERO HALF MARATHON Alghero (SS) 21-10 www.algheromarathon.it<br />

1 ottobre MARATONINA SCIACCA TERME Sciacca (AG) 21 www.asdlatartaruga.it<br />

1 ottobre MEZZA MARATONA DELLA SOLIDARIETÀ Montecassiano (MC) 21 www.polisportivamontecassiano.it<br />

2017<br />

In rosso le gare estere.<br />

Roma by Night, 25 agosto Mezzamaratona del VCO, 24 settembre Trento Half Marathon, 1 ottobre<br />

AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 121


Le GARE TOP<br />

1 ottobre TRANIINCORSA HALF MARATHON Trani (BT) 21 www.atleticatommasoassi.it<br />

1 ottobre MEZZA MARATONA DI FOLIGNO Foligno (PG) 21 www.mezzamaratonadifoligno.it<br />

1 ottobre TRENTO HALF MARATHON Trento 21 www.trentorunningfestival.it<br />

1 ottobre TORINO HALF MARATHON Torino 21 www.teamarathon.it<br />

1 ottobre IO21ZERO97 LA BELLA CORSA Darfo BoarioTerme (BS) 21-10 www.io21zero97.com<br />

1 ottobre PANTANO HALF MARATHON Pignola (PZ) 21 www.podisticapotenza.it<br />

8 ottobre 5 CASTELLI HALF MARATHON Bedizzole (BS) 21 www.5castellibedizzole.it<br />

8 ottobre LA MEZZA DI TREVISO Treviso 21 www.lamezzaditreviso.it<br />

8 ottobre MEZZA MARATONA CITTÀ DI PISA Pisa 21 www.pisahalfmarathon.it<br />

8 ottobre TELESIA HALF MARATHON Telese (BN) 21 www.telesiahalfmarathon.it<br />

8 ottobre MARATONINA DEI BORGHI Pordenone 21 www.maratoninadeiborghi.it<br />

8 ottobre MEZZA MARATONA D’AUTUNNO Novi Ligure (AL) 21 www.atleticanovese.it<br />

8 ottobre HALF MARATHON POGGIO IMPERIALE-LESINA Poggio Imperiale (FG) 21 www.correreinpuglia.it<br />

15 ottobre ASCONA LOCARNO RUN Ascona (CH) 21-10-42 www.ascona-locarno-run.ch<br />

15 ottobre PALERMO HALF M.RUNNING SICILY Palermo 21 www.runningsicily.it<br />

15 ottobre MEZZA MARATONA DI CREMONA Cremona 21 www.maratoninadicremona.it<br />

21 ottobre ALGHERO HALF MARATHON Alghero 21 www.algherohalfmarathon.it<br />

22 ottobre MARATONA DI ASCOLI PICENO Ascoli Piceno 21 - 42 www.maratonadiascoli.it<br />

22 ottobre MEZZA DI VALENCIA Valencia (ESP) 21 www.valenciaciutaddelrunning.com<br />

22 ottobre MEZZA MARATONA DI CALTAGIRONE Caltagirone (CT) 21 www.mezzamaratonadicaltagirone.it<br />

22 ottobre MEZZA DELLE GROANE Senago (MI) 21 www.mezzagroane.it<br />

22 ottobre MEZZA MARATONA DI GALLARATE Gallarate (VA) 21 mezzamaratonagallarate.altervista.org<br />

22 ottobre STRASALERNO HALF MARATHON Salerno 21 halfmarathon.strasalerno.it<br />

22 ottobre ROTARY MARATHON DEI NAVIGLI Abbiategrasso (MI) 21 www.rotarymarathon.it<br />

22 ottobre MEZZA MARATONA DI ASSEMINI Assemini (CA) 21 www.gpassemini.it<br />

22 ottobre MEZZA MARATONA LAGO DI VICO Ronciglione (VT) 21 www.forhansteam.it<br />

22 ottobre MEZZAMARATONA VALLE DELLA CUPA Monteroni (LE) 21 www.actionrunning.it<br />

28 ottobre CORRI LA MEZZA ALLE TERME Galzignano (PD) 21 www.corrilamezza.it<br />

29 ottobre RUNRIVIERARUN INT.L HALF MARATHON Varigotti (SV) 21 www.runrivierarun.it<br />

29 ottobre SAN NICOLA HALF MARATHON Bari 21-10-5 www.followyourpassion.it<br />

29 ottobre LA MEZZA CITTÀ D’ITALIA Imola (MO) 21 www.urbanrunners.it<br />

29 ottobre MARATONINA CITTÀ DI AREZZO Arezzo 21 www.maratoninacittadiarezzo.it<br />

29 ottobre MEZZA MARATONA D’ITALIA Imola 21 www.lamezzaditalia.it<br />

29 ottobre MEZZA CITTÀ DI ANCONA Ancona 21 www.mezzadiancona.it<br />

29 ottobre IANUS HALF MARATHON FUCINO Avezzano (AQ) 21 www.plus-ultra.it<br />

29 ottobre MEZZA MARATONA DI AVIGLIANA Avigliana (TO) 21 www.42000passi.it<br />

29 ottobre MARATONA BLUE JONIO Riposto (CT) 21 ct092@fidal.it<br />

29 ottobre LAUS HALF MARATHON Lodi 21 www.laushalfmarathon.it<br />

NOVEMBRE<br />

5 novembre MARATONINA D’AUTUNNO Lecco 21 www.spartacusevents.com<br />

5 novembre LAGO MAGGIORE HALF MARATHON Verbania (VCO) 21 www.lagomaggioremarathon.it<br />

5 novembre MEZZA MARATONA DI OZIERI Ozieri (SS) 21 www.monteacutomarathon.com<br />

5 novembre MEZZA MARATONA 6 COMUNI Villaverla (VI) 21 www.maratona6comuni.it<br />

5 novembre REGGIO CALABRIA HALF MARATHON Reggio Calabria 21 http://www.rchm.it/<br />

5 novembre MARATONINA D’AUTUNNO Lecco 21 www.spartacusevents.com<br />

5 novembre HALF MARATHON SAN PIETRO VERNOTICO San Pietro Vernotico (BR) 21 tel. 338.4684736<br />

12 novembre MEZZA MARATONA DI RAVENNA Ravenna 21 www.maratonadiravenna.com<br />

12 novembre MEZZA MARATONA DI LIVORNO Livorno 21 www.maratonadilivorno.it<br />

12 novembre MEZZA MARATONA DI BUSTO ARSIZIO Busto Arsizio (VA) 21 www.atleticasanmarco.it<br />

12 novembre SALENTO HALF MARATHON Collepasso (LE) 21 www.salentohalfmarathon.it<br />

12 novembre TROFEO BAREZZI Parma 21 www.gpquadrifoglio.it<br />

19 novembre CANGRANDE HALF MARATHON Verona 21 www.cangrandehalfmarathon.it<br />

19 novembre ALPIN CUP PARCO NORD Sesto S.Giovanni (MI) 21 www.alpinisestosg.it<br />

19 novembre REGGIA REGGIA TROFEO CITTÀ DI CASERTA Caserta (CE) 21 www.reggiareggia.com<br />

19 novembre MARATONINA CITTÀ DI UTA Uta (CA) 21 www.maratoninadiuta.it<br />

19 novembre MARATONINA CITTÀ DI CREMA Crema 21 www.bikeandruncrema.it<br />

19 novembre MEZZA MARATONA DI PALMANOVA Palmanova (UD) 21 www.facebook.com/mezzamaratona.dipalmanova/<br />

26 novembre PADENGHE HALF MARATHON Padenghe (BS) 21 atletica.vighenzi@alice.it<br />

26 novembre MILANO HALF MARATHON Milano 21-10 www.followyourpassion.it<br />

26 novembre MARATONINA DEL GOLFO Gela (CT) 21 atleticagela@gmail.com<br />

26 novembre MEZZA MARATONA TERRE D’ACQUA Trino Vercellese (VC) 21 ww.facebook.com/mezzamaratonaterredacqua/<br />

DICEMBRE<br />

3 dicembre SORRENTO HALF MARATHON Sorrento (NA) 21 www.maratonacoasttocoast.com<br />

3 dicembre CAGLIARI RESPIRA - MEZZA MARATONA DI CAGLIARI Cagliari 21 www.cagliarirespira.it<br />

3 dicembre PROSECCO RUN Vidor (TV) 21-10 www.trevisomarathon.com<br />

3 dicembre MARATONINA DI VOLTANA Voltana (RA) 21 www.podisticavoltana.it/<br />

3 dicembre MEZZA MARATONA CITTÀ DI MONOPOLI Monopoli (BA) 21 www.atleticamonopoli.it/<br />

8 dicembre MARATONINA DI BUJA Buja (UD) 21 www.atleticabuja.it<br />

8 dicembre MEZZA MARATONA GIUSEPPE CERONE S.Miniato (PI) 21 www.mezzamaratonadisanminiato.it<br />

10 dicembre HALF MARATHON DELLA GRECIA SALENTINA Corigliano d’Otranto (LE) 21 tel. 389.9823182<br />

Mugello Marathon, 23 settembre Lucca Marathon, 22 ottobre Venice Marathon, 22 ottobre<br />

122<br />

RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017


17 dicembre MARATONINA CITTÀ MURATA Cittadella (PD) 21 www.maratoneticittadellesi.it<br />

17 dicembre MEMORIAL G. CARAMIA Statte (TA) 21 tel. 347.6848068<br />

17 dicembre MEZZA MARATONA DI OLBIA Olbia (OT) 21 www.podisticaamatoriolbia.it<br />

17 dicembre INVERNALISSIMA Bastia Umbra (PG) 21 www.invernalissima.it<br />

17 dicembre HALF MARATHON STRAERAKLEIA Policoro (MT) 21 www.podisticapolicoro.org<br />

LE 42K<br />

In rosso le gare estere.<br />

MESE NOME EVENTO LOCALITÀ KM ONLINE<br />

AGOSTO<br />

6 agosto BRISBANE MARATHON Brisbane (AUS) 42-21 www.brisbanemarathon.com<br />

12 agosto HELSINKI CITY MARATHON Helsinki (FIN) 42 www.helsinkicitymarathon.fi/en<br />

26 agosto THE PETRA DESERT MARATHON Petra (GIO) 42 www.visitjordan.it<br />

SETTEMBRE<br />

9 settembre JUNGFRAU MARATHON Jungfrau (CH) 42 www.jungfrau-marathon.ch<br />

10 settembre SEB TALLIN MARATHON Tallin (EST) 42 www.tallinmarathon.ee<br />

17 settembre MARATONA ALZHEIMER Mercato Saraceno (FO) 42 www.maratonaalzheimer.it<br />

23 settembre MUGELLO MARATHON Borgo S. Lorenzo (FI) 42 www.maratonamugello.it<br />

24 settembre LOCH NESS MARATHON Lochness (SCO) 42 lochnessmarathon.com<br />

24 settembre MOSCOW MARATHON Mosca (RUS) 42 moscowmarathon.org<br />

24 settembre BERLIN MARATHON Berlino (GER) 42 www.bmw-berlin-marathon.com<br />

OTTOBRE<br />

1 ottobre KOSICE PEACE MARATHON Kosice (SLO) 42 www.kosichemarathon.com<br />

8 ottobre BUCHAREST MARATHON Bucarest (ROM) 42-21 www.bucharest-marathon.com<br />

8 ottobre MUNICH MARATHON Monaco di Baviera (GER) 42 www.muenchenmarathon.de<br />

8 ottobre CHICAGO MARATHON Chicago (USA) 42 www.chicagomarathon.com<br />

8 ottobre MARATONA D’ITALIA Carpi (MO) 42-30-21 www.italianmarathon.it<br />

15 ottobre PARMA MARATHON Parma 42-30 www.parmamarathon.it<br />

15 ottobre ECOMARATONA DEL CHIANTI Castelnuovo Berardenga (SI) 42 www.ecomaratonadelchianti.it<br />

15 ottobre AMSTERDAM MARATHON Amsterdam (NED) 42 www.tscamsterdammarathon.nl<br />

15 ottobre ASCONA LOCARNO RUN Ascona (CH) 42-21-10 www.ascona-locarno-run.ch<br />

15 ottobre MARATONA DANNUNZIANA Pescara 42 www.maratonadipescara.it<br />

22 ottobre LUCCA MARATHON Lucca 42 www.luccamarathon.it<br />

22 ottobre VENICEMARATHON Venezia 42-10 www.venicemarathon.it<br />

22 ottobre ROTARY MARATHON DEI NAVIGLI Abbiategrasso(MI) 42-21 www.rotarymarathon.it<br />

22 ottobre MARATONA DI ASCOLI PICENO Ascoli Piceno 42-21 www.maratonadiascoli.it<br />

29 ottobre MARATONA DI TORINO Torino 42 www.teamarathon.it<br />

29 ottobre FRANKFURT MARATHON Francoforte (GER) 42 www.frankfurt-marathon.com<br />

NOVEMBRE<br />

5 novembre NEW YORK CITY MARATHON New York (USA) 42 www.tcsnycmarathon.org<br />

5 novembre LAGO MAGGIORE MARATHON Verbania (VCO) 42 www.lagomaggioremarathon.it<br />

5 novembre MARATHON DES ALPES MARITIMES Nizza-Cannes (FRA) 42-relay www.marathon06.com<br />

12 novembre MARATONA INTERNAZIONALE DI RAVENNA Ravenna 42 www.maratonadiravenna.com<br />

12 novembre EKIRUN Milano 42K a staffetta www.ekirun.it<br />

12 novembre ATHENS MARATHON Atene (GRE) 42 www.athensautenticmarathon.gr<br />

19 novembre MARATONA DI PALERMO Palermo 42 www.palermomaratona.it<br />

19 novembre VALENCIA MARATHON Valencia (ESP) 42 www.valenciaciudadddelrunnig.com<br />

19 novembre VERONA MARATHON Verona 42 www.veronamarathon.it<br />

26 novembre MARATONA DI FIRENZE Firenze 42 www.firenzemarathon.it<br />

26 novembre MARATONA DEL BAROCCO Lecce 42 www.corrilecce.com<br />

DICEMBRE<br />

3 dicembre MARATHON COAST TO COAST Sorrento (NA) 42-21 www.maratonacoasttocoast.com<br />

10 dicembre MARATONA DI REGGIO EMILIA Reggio Emilia 42 www.maratonadireggioemilia.it<br />

10 dicembre SANREMO MARATHON Sanremo (IM) 42 www.prosanpietro.it<br />

17 dicembre PISA MARATHON Pisa 42-21 www.maratonadipisa.com<br />

17 dicembre MARATONA DELLE CATTEDRALI Barletta 42 www.maratonadellecattedrali.it<br />

26 dicembre MARATONA DI CAGLIARI Cagliari 42 congiuigna@tiscali.it<br />

31 dicembre MARATONA DI S.SILVESTRO Calderara del Reno (BO) 42 www.lippomarathon.com<br />

OBSTACLE RACE & MUD RUN<br />

MESE NOME EVENTO LOCALITÀ KM ONLINE<br />

AGOSTO<br />

20 agosto LION RUN Castelnuovo Garfagnana (LU) - Fb: Lion Run<br />

20 agosto ENJOY RUN SALENTO Neviano (LE) - www.enjoyrun.it<br />

26 agosto ROMAGNA WILD RACE Poggio Torriana (RN) - Fb: Romagna Wild Race<br />

SETTEMBRE<br />

9 settembre SCIGAMATT Lecco - www.scigamatt.com<br />

16 settembre FISHERMAN’S FRIEND STRONGMAN RUN Rovereto (TN) - http://strongmanrun.it<br />

OTTOBRE<br />

1 ottobre VILLASIMIUS NATURE RACE Villasimius (CA) - www.villasimiusnaturerace.it<br />

2017<br />

In rosso le gare estere.<br />

Enjoy Run Salento, 20 agosto La Matta Corsa, 7 ottobre Scigamatt, 9 settembre<br />

AGOSTO 2017 RUNNER’S WORLD 123


Le GARE TOP 2017<br />

7 ottobre LA MATTA CORSA Modena - www.lamattacorsa.it<br />

15 ottobre OCR WORLD CHAMPIONSHIPS Toronto (CAN) - http://ocrworldchampionships.com<br />

21 ottobre INFERNO RUN Firenze - www.infernorun.it<br />

LE GARE TRAIL<br />

In rosso le gare estere.<br />

MESE NOME EVENTO LOCALITÀ KM ONLINE<br />

AGOSTO<br />

5 agosto DIRNDLTAL EXTREM ULTRATRAIL Ober-Grafendorf (AUT) 111 D+5000m www.dirndltalextrem.com/language/en/<br />

5 agosto COURMAYEUR MONT BLANC SKYRACE Courmayeur (AO) 11 D+2200m www.montblancskyrace.it<br />

6 agosto GIIR DI MONT SKYMARATHON Premana (LC) 32 D+2500m www.ferrieretrailfestival.it<br />

17 agosto TRE RIFUGI VALPELLICE VINTAGE Bobbio Pellice - Prà (TO) 21 D+1600m www.3rifugivalpellice.it<br />

19-20 agosto ENGADINER SOMMERLAUF St. Moritz (CH) 25-11-Vertical km engadiner-sommerlauf.ch<br />

25 agosto MATTERHORN ULTRAKS Zermatt (CH) 46 D+3600m www.ultraks.com<br />

25-26-27 agosto VALMALENCO ULTRATRAIL Chiesa in Valmalenco (SO) 86 D+6500M www.valmalencoultratrail.com<br />

26 agosto MOONLIGHT MAGIÀ TRAIL Saint-Barthélemy (AO) 25 D+1450m www.rifugiomagia.it<br />

27 agosto TOUR MONVISO TRAIL Crissolo (CN) 41,800 D+3045m www.tourmonvisotrail.it<br />

28 agosto ULTRA-TRAIL DU MONT-BLANC Chamonix (FRA) 170 D+10000m www.ultratrailmb.com<br />

28 agosto FIRE & ICE ULTRA Akureyri (ISL) 250 D+1800m www.fireandiceultra.com<br />

SETTEMBRE<br />

2 settembre LA VIA DI ANNIBALE SKYMARATHON Usseglio (TO) 39,4 D+3080m www.vallifilanzo.it/trailrunning<br />

3 settembre MAGA SKYMARATHON Oltre il Colle (BG) 40 D+3000m www.magaskymarathon.it<br />

3 settembre TRAIL DELLA PIETRA Castelnovo ne’ Monti (RE) 22 D+1200m www.stonetrailteam.it<br />

3 settembre PIANCAVALLO-CANSIGLIO ECOTRAIL Piancavallo di Aviano (PN) 42-30-21-10 www.piancavallocansiglio.run/<br />

8 settembre ULTRA TRAIL HARRICANA La Malbaie (CAN) 125 D+4000m http://harricana.info/en<br />

8 settembre SWISSPEAKS TRAIL Bouveret (CH) 170 D+11300m www.swisspeaks.ch<br />

9 settembre DOLOMITI DI BRENTA TRAIL Molveno (TN) 64 D+4200m www.dolomitidibrentatrail.it<br />

10 settembre TOR DES GEANTS Courmayeur (AO) 330 D+24000m www.tordesgeants.it<br />

10 settembre VALLE MAIRA SKY MARATHON Valle Maira (CU) 46 D+2500m www.vallemairaskymarathon.com<br />

16 settembre URBAN TRAIL RUN Matera 12-6 (Urban Trail) urbantrailrun.com/it/inscreve-te/114/matera<br />

16 settembre SÜDTIROL DREI ZINNEN ALPINE RUN Sesto (BZ) 17,5 D+1350m http://www.corsatrecime.com<br />

16 settembre SELLA RONDA TRAIL RUNNING Canazei (TN) 61 D+3700m www.sellarondatrailrunning.com<br />

17 settembre SALOMON RUNNING MILANO Milano 25-15-9 (Urban Trail) www.runningmilano.it<br />

17 settembre ZACUP SKYRACE DEL GRIGNONE Pasturo (LC) 27 D+2650m www.zacup.it<br />

17 settembre MONTANARO TRAIL San Marcello Pistoiese (PT) 58 D+2300m http://lnx.montanarotrail.it<br />

17 settembre TRAIL DEI FIESCHI Savignone (GE) 40 D+2650m www.trailfieschi.net<br />

17 settembre GLEN COE SKYLINE Clen Coe (GB) 55 D+4700m www.skylinescotland.com<br />

23 settembre DELICIOUS TRAIL Cortina d’Ampezzo (BL) 35 D+2550m www.cortinadolomiti.eu/IT/delicious-trail-dolomiti<br />

23 settembre GHEZ SKYRACE San Lorenzo Dorsino (TN) 21 D+2100m www.comanomountainrunners.it<br />

23 settembre ADAMELLO ULTRATRAIL Vezza d’Oglio (BS) 170 d+11500m www.adamelloultratrail.it/<br />

23 settembre ULTRA PIRINEU Bagà (ESP) 110 D+6800m www.ultrapirineu.com<br />

24 settembre TRAIL DEL MOSCATO Santo Stefano Belbo (CN) 54 D+2800m www.dynamic-center.it<br />

24 settembre MARATHON TRAIL LAGO DI COMO Como (CO) 115 D+7400m www.infotrails.it<br />

24 settembre TRAIL DEL BRUCAMANTE Serramazzoni (MO) 35 D+1900m www.running330.it/trail-bucamante<br />

25-27 settembre ULTRA-TRAIL MT. FUJI Yamanashi (JAP) 168 D+9500m www.ultratrailmtfuji.com<br />

OTTOBRE<br />

1 ottobre ULTRATRAIL PARCO DELLA MAREMMA Alberese (GR) 60 D+2000m www.utpmtuscany.com<br />

7 ottobre TRAIL SUPRAMONTE SEASIDE Baunei (OG) 80 D+4500m http://ultrasupramonte.blogspot.it<br />

7 ottobre MORENIC TRAIL Andrate (TO) 113 D+2280m www.morenictrail.com<br />

7 ottobre URBAN TRAIL RUN Cagliari 12-6 (Urban Trail) http://urbantrailrun.com/it/72/cagliari<br />

8 ottobre TARTUFO TRAIL RUNNING Calestano (PR) 66 D+3500m www.tartufotrail.it<br />

14 ottobre SKYRUNNING EXTREME Limone sul Garda (BS) 27 D+2500m www.limonextreme.com<br />

15 ottobre SANT’OLCESE TRAIL Sant’Olcese (GE) 42 D+2430m https://santolcesetrail.wordpress.com<br />

19 ottobre LA DIAGONALE DES FOUS St.Pierre (La Réunion, FRA) 172 D+10000m www.grandraid-reunion.com<br />

20-21-22 ottobre ULTRA TRAIL LAGO D’ORTA Omegna (VB) 90 D+6000m www.ultratraillo.com<br />

21 ottobre SALOMON CAPPADOCIA ULTRATRAIL Urgup (TUR) 114 D+3300m https://cappadociaultratrail.com<br />

22 ottobre AMALFI COAST TRAIL Agerola (NA) 100 D+6000m www.amalfitrail.it<br />

22 ottobre BELLAGIO SKYRACE Bellagio (CO) 26 D+2100m www.bellagioskyteam.it<br />

29 ottobre TRAIL DEL MONTE CASTO Andorno Micca (BI) 46 D+2200m https://mauscilla.it<br />

NOVEMBRE<br />

4 novembre VALTELLINA WINE TRAIL Tirano (SO) 42-21-12 www.valtellinawinetrail.com<br />

5 novembre TRAIL DEL GEVERO Cison di Valmarino (TV) 46 D+3260m http://traildelgevero.com<br />

6 novembre BERG TRAIL Bergeggi (SV) 31 D+1350m www.bergteam.it<br />

DICEMBRE<br />

2 dicembre ULTRA TRAIL CAPE TOWN Città del Capo (S.AF.) 100 D+4200m www.ultratrailcapetown.com<br />

2-3 dicembre BOAVISTA ULTRATRAIL Boavista (Capo Verde) 150-70-40 www.boavistaultratrail.com<br />

31 dicembre VIA LATTEA TRAIL Sauze d’Oulx (TO) 28 D+2100m www.scais3038.it<br />

Courmayeur Mont Blanc Skyrace, 3-5 agosto Engadiner Sommerlauf, 20 agosto Boa Vista UltraTrail, 2-3 dicembre<br />

124<br />

RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017


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RWREPORT<br />

2<br />

4<br />

6<br />

Dentro il mondo di Runner’s <strong>World</strong><br />

3<br />

1<br />

5<br />

7<br />

UNA GIORNATA<br />

PARTICOLARE<br />

Incontrare i giovani protagonisti<br />

del mondo del running e dell’atletica<br />

è da sempre una prerogativa della<br />

nostra rivista. Martedì 4 luglio non<br />

ci siamo dunque fatti scappare la<br />

possibilità di scambiare quattro<br />

chiacchiere in amicizia con due assi<br />

della velocità azzurra: Ayomide<br />

Folorunso (1, con Max Grassi, Magda<br />

Maiocchi e Vittorio Nava) e Filippo<br />

Tortu (2, con Maiocchi e Grassi).<br />

Ci ha fornito l’occasione Nike, di cui<br />

i due atleti sono testimonial, per girare<br />

in esclusiva (3, 4) per il nostro sito<br />

runnersworld.it dei video molto<br />

divertenti, utili a far conoscere un po’<br />

meglio i due talenti dell’atletica italiana<br />

(a Rio 2016 la Folorunso è stata<br />

finalista nella 4×400 e semifinalista nei<br />

400 hs, distanza nella quale si è<br />

appena laureata campionessa europea<br />

Under 23; all’ultimo Golden Gala Pietro<br />

Mennea Tortu ha corso i 200 metri<br />

in un eccellente 20’’34) in vista dei<br />

Mondiali di Londra del 5-13 agosto.<br />

Anche lui è sempre più preparato:<br />

Elbio Bonsaglio (5), testimonial e<br />

influencer di Invictus che a novembre<br />

prenderà parte al #runinVicuts<br />

Challenge correndo la maratona<br />

di New York, è in forma perfetta.<br />

Lo abbiamo incontrato per una<br />

corsetta al Montestella di Milano<br />

prima che iniziasse la preparazione<br />

specifica con il coach Fulvio Massini.<br />

La sua base aerobica è preziosa, ma<br />

d’ora in poi dovrà cominciare a fare i<br />

conti con le lunghe distanze in<br />

previsione dell’obiettivo di novembre.<br />

6 È venuto a trovarci in redazione Mbt<br />

(al centro Alex Manazzon, Head of<br />

Academy MBT, tra Francesca Salamina<br />

e Cristina Galluppi dell’agenzia<br />

Copyright), il brand svizzero che da<br />

anni propone calzature dalla suola<br />

tutta speciale. Ci sono state presentate<br />

le nuove collezioni sportive che<br />

puntano sempre più sul running con<br />

modelli moderni e confortevoli.<br />

7 Il direttore Marchei ad Ascoli Piceno<br />

con i protagonisti dello shooting<br />

fotografico per Run this City (pag. 98):<br />

Etta Cesari, Roberto Armiento e il<br />

presidente del loro club, l’ASD Picchio<br />

Running, Alberto Mazzocchi.<br />

runnersworld.it/news/rw-promotion


IO SONO UN RUNNER<br />

MAURIZIA CACCIATORI<br />

EX PALLAVOLISTA AZZURRA, 34 ANNI, OPINIONISTA TELEVISIVA<br />

Intervista di<br />

Cristina Piccinotti<br />

“I valori che ho<br />

imparato giocando<br />

a pallavolo li porto<br />

da sempre con<br />

me nella mia vita<br />

privata, familiare,<br />

lavorativa”<br />

Avevo 10 anni quando ho cominciato<br />

ad allenarmi da semi professionista<br />

nel club di Carrara, la città<br />

in cui sono nata e cresciuta, e a 16<br />

giocavo nella squadra di pallavolo<br />

del Perugia. Non rimpiango un solo<br />

attimo della mia vita dedicata allo<br />

sport: grazie alla pallavolo ho vinto<br />

17 titoli, ho potuto viaggiare, imparare<br />

tre lingue e ho forgiato il mio<br />

carattere.<br />

In campo e in squadra ho capito<br />

cosa vuol dire rispettare le regole,<br />

appartenere a un gruppo e quanto<br />

sia importante la collaborazione per<br />

ottenere il meglio da sé e dagli altri.<br />

I valori che ho imparato sul parquet<br />

li ho trasferiti nella mia vita privata,<br />

familiare e afettiva, e sono gli stessi<br />

che cerco di trasmettere a manager e<br />

imprenditori durante i miei speech.<br />

La corsa fa parte da sempre della<br />

mia routine di allenamento ed è stata<br />

parte integrante della mia preparazione<br />

atletica. I miei allenatori facevano<br />

correre me e le mie compagne<br />

128<br />

RUNNER’S WORLD AGOSTO 2017<br />

ovunque fossimo: al mare, in montagna,<br />

in città, intorno ai palazzetti e<br />

nelle più sperdute campagne. Che io<br />

ricordi, la più dura fu quella organizzata<br />

durante un ritiro a Bergamo da<br />

Atanas Malinov, che ci portò a correre<br />

in collina e prima di partire ci<br />

disse «Ragazze, via, dove arriviamo si<br />

vedrà!». Corremmo per oltre due ore<br />

e fu molto impegnativo fisicamente,<br />

ma soprattutto psicologicamente, per<br />

la mancanza della finish line.<br />

A livello mentale la corsa è un ottimo<br />

carburante perché aiuta a tenere<br />

alto il ritmo e, passo dopo passo,<br />

insegna ad andare sempre avanti.<br />

Dal lato fisico è fondamentale per<br />

migliorare le proprie performance<br />

in tutti gli sport. La mia diicoltà a<br />

coprire lunghe distanze è nel riuscire<br />

a tenere la testa impegnata durante la<br />

corsa. Ai tempi, cercavo di pensare a<br />

mille cose pur di non mollare.<br />

Oggi è cambiato il mio approccio alla<br />

corsa: mi alleno solo per me stessa<br />

e per tenermi in forma, preferisco<br />

Maurizia Cacciatori<br />

è stata una delle<br />

pallavoliste più<br />

note in Italia e non<br />

solo. Alzatrice, alta<br />

1,78, schiacciava<br />

a 2,98 e murava a<br />

2,74. Ha due figli<br />

ed è un’apprezzata<br />

opinionista televisiva<br />

per Sky Sport.<br />

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RUNNERSWORLD.IT/IO-SONO-UN-RUNNER-MAURIZIA-CACCIATORI<br />

correre da sola, due o tre volte a<br />

settimana. Amo correre sul lungomare<br />

di Livorno, la mattina presto<br />

quando molti ancora dormono.<br />

Non rinuncio mai a della buona<br />

musica in corsa. Tra i miei preferiti,<br />

molti brani sono dei Coldplay. Non<br />

uso orologio perché il mio obiettivo<br />

non è fare record ma godermi al<br />

100 per cento un momento tutto<br />

per me.<br />

Quando viaggio corro per la curiosità<br />

di vedere quello che mi sta intorno.<br />

Tra le più belle, le corse fatte<br />

a Rio nel periodo delle Olimpiadi:<br />

già alle 5.30 del mattino il lungomare<br />

di Copacabana era pieno di gente<br />

che si allenava, un concentrato di<br />

allegria, adrenalina, positività.<br />

Oltre a fare sport, tra lavoro e<br />

famiglia mi mantengo in forma<br />

seguendo un’alimentazione sana<br />

ed equilibrata, ma non rinuncio a<br />

nulla, perché sono una buongustaia<br />

e, se un giorno esagero, il seguente<br />

mi rimetto in carreggiata.


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