Marco Polo - Luglio/Agosto 2017

D I A R I D I V I A G G I O B Y
luglio/agosto 2017
bimestrale • anno VIII • n° 4 • € 5,90
sardegna
in gallura, da olbia a santa teresa
spiagge Da sogno, mare caraibico, resort
sulla costa, agriturismi nel verde, cucina tipica
grecia: samos e patmos
Acqua trasparente,
taverne sulla spiaggia
Croazia, Baleari, Salina
Proposte per le vostre vacanze
venezia:
città del momento
Biennale,
grandi mostre,
nuove aperture,
angoli autentici
gastronomia
Una terrazza
alla Montalbano:
i ristoranti top sul mare
Immobiliare isole
Dalle Eolie alla Maddalena, da Pantelleria
a Ponza, a partire da 450 euro a settimana

193

Tutti i colori del sole e del mare.
Acque cristalline, prati verdi, rocce nere, spiagge bianche, tramonti infuocati.
Situato sull’elegante porto di Punta Ala, il Baglioni Resort Cala del Porto offre un panorama senza eguali: dalle
sue terrazze si può ammirare una meravigliosa baia, nella quale troneggia l’Isola d’Elba, con lo sfondo della
Corsica. Destinazione ideale per vivere un soggiorno unico, fatto di un’ospitalità spontanea, che ti farà sentire a
casa e che ti farà provare alla partenza una dolce nostalgia.
Anche quest’anno, il Sole e il Mare della Toscana ti aspettano per regalarti momenti unici.
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#BaglioniResort #BaglioniPuntaAla
Our travel blog: italiantalks.com
www.baglionihotels.com/caladelporto

A tutta vacanza!
Finalmente è arrivato il momento delle ferie per la maggior parte degli italiani: secondo un
sondaggio di Eurostat, il 74% dei connazionali, quindi circa i 3/4, si concentra nel periodo
estivo, mentre negli altri Paesi le vacanze sono distribuite durante l’anno. Tutti pronti a partire,
dunque, magari alla volta delle mete che vi proponiamo in questo numero. A cominciare dal
servizio di copertina, un itinerario in Sardegna, da Santa Teresa di Gallura a Olbia, passando
per l’arcipelago della Maddalena: spiagge da sogno, resort sul mare e agriturismi nel verde.
Restando in tema di isole, siamo andati in Grecia, a Patmos e Samos: bellissime e autentiche,
per bagni in acque trasparentissime e gustosi piatti tipici nei ristorantini pieds-dans-l’eau. Tante
altre idee nello Speciale Vacanze, ricco di offerte dalle Eolie alle Baleari, dall’Islanda ai Parchi
naturali degli USA. E poi: un reportage d’autore su Venezia, la città del momento grazie alla
Biennale e alle grandi mostre; un servizio in esclusiva dentro Palazzo Barberini a Roma; un
itinerario in Valtellina per gli amanti della montagna estiva. Infine, i ristoranti con la terrazza
“alla Montalbano”, per mangiare bene sul mare come il celebre commissario buongustaio.
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64
Islanda
Austria
USA
Isole Baleari
60
44
58
Croazia
42
Hong Kong
Miami
190
66
Marocco
192
Maldive
Singapore
Sommario
12
70 142
12
NON SOLO SMERALDA
Sette giorni nella magica Gallura
reportage
70
88
112
132
142
150
166
I PIACERI DELLA VALTELLINA
Un itinerario in Valchiavenna e Val Gerola
COPPIA FELICE
Samos e Patmos, le mete top in Grecia
TUTTI IN LAGUNA!
I must di Venezia e la Bienniale
UNA TERRAZZA ALLA MONTALBANO
Ristoranti panoramici e menu di pesce
entrate, prego…
Palazzo Barberini, gioello di Roma
IL SALOTTO ROMANO
La dimora patrizia di Palazzo Dama
ICONA MODERNA
Singapore: la super capitale d'Asia
metropoli
154
LE CITTÀ DEL MOMENTO
Scelte per voi da Marcopolo
156 ROMA
Le novità in città
158 MILANO
La città ricca di eventi
In cover | Uno scorcio di mare de La Maddalena di Piergiorgio Pirrone
IN EDITORIALE | La spiaggia Bassa Trinita a La Maddalena
6

Ventimiglia
Milano
Valtellina
Bolzano
Treviso
Verona
Rimini
Venezia
Genova
Porto Ercole
Berchidda
Lucca
Roma
Ponza
Ancona
Marina di San Vito
Polignano
a Mare
Positano
Spiliga
Melpignano
108
Pantelleria
Trapani
Taormina
Ragusa
In viaggio con noi
1. GUIDO MONTALDO (p. 80-81) 2. LORENZO CIOMPI (p. 112-125)
3. Corrado RUGGERI (p. 153) 4. SERGIO LEONE (p. 46)
5. Alvaro Soler (p. 46) 6. Paola Turci (p. 46) 7. Roberto Bolle (p. 47)
8. Giorgio Panariello, Carlo Conti e LEONARDO PIERACCIONI (p. 47)
9. Andrea BOCELLI (p. 47)
1
4
2
5 6
3
7 8 9
weekend
48
82
85
STUZZICANDO L'APPETITO
Le sagre golose in tutta Italia
MAGIC SUMMER!
Festival musicali e atmosfere fatate
ALLA SCOPERTA DELLA NATURA
Giornate all'aria aperta e divertimento
rubriche 77
55
68
80
108
126
128
153
Partenza... e via!
Proposte da non perdere per l'estate
SPIAGGE DOC
Le Bandiere Blu 2017
Vini di Valtellina
I vigneti firmati Mamete Prevostini
LE PERLE DEL MEDITERRANEO
I borghi italiani più belli sul mare
CAMERA CON VISTA 1
Il Relais Alberti a Venezia
CAMERA CON VISTA 2
Il Baglioni Resort Cala del Porto a Punta Ala
RUBRICA RUGGERI
Cronache romane
172 IMMOBILIARE
Le case isolane
184
188
190
A CACCIA DI AVVENTURE
I campi estivi per ragazzi
LIBRI IN VIAGGIO
A ciascuno la sua lettura
PRONTI... PARTENZA
Le offerte di viaggio del momento
8

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inoltre…
42 NEWS
Notizie dall’Italia e dal mondo
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AGENDA MUSICA
I concerti di questi mesi
AGENDA SPETTACOLO
A teatro ed oltre: da non perdere
TOP TEN
I lidi di charme
AGENDA ARTE
Le mostre del momento
D I A R I D I V I A G G I O B Y
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Hanno collaborato
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Piergiorgio Pirrone
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e nel mondo, le previsioni meteo. I posti dove
scappare via e quelli dove vivere notti hot.
• Infine: la programmazione completa
e le novità dal palinsesto TV di Marcopolo.
Numero 4 - Anno VIII - Luglio/Agosto 2017
Reg. Trib. Roma N° 393/2009 del 19 Novembre 2009
Tutti i diritti riservati, è vietata la riproduzione anche parziale senza
l’autorizzazione dell’Editore. ©Al.ma media srl
FINITO DI STAMPARE GIUGNO 2017
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Orari: 9-13 / 14-18 dal lunedì al venerdì
10

Sardegna | Gallura
Non solo
Smeralda
Un irresistibile itinerario nel Nord-Est sardo, da Santa Teresa
di Gallura a Olbia. Scovando spiagge e calette con l'acqua
turchese e resort sul mare, paesini autentici e pasta fatta
a mano. Perché non c'è bisogno di andare in Costa
Smeralda per avere il top
Testi di Francesca Romana Gigli | foto di Piergiorgio Pirrone
12

1
Il sogno
di Rafael
2Sapori
galluresi
3La terra
del granito
4Vela,
che passione
5
La vita domestica
di Garibaldi
13

QQuando si atterra a Olbia si ha subito la sensazione
che questa parte di Sardegna raccolga in sé un fascino
diverso, unico, inconfondibile. Non che il resto di questa
grande isola non lo abbia, anzi, ma la Gallura ha
qualche cosa di misterioso, di magico che si percepisce
sin dai primi attimi. Saranno forse le sue due
anime che convivono e si equilibrano perfettamente?
Da un lato il mare, che racconta le rocce solcate dal
vento e la sabbia così bianca da far risaltare le sfumature
dei colori del mare; dall’altra parte c’è la terra,
con i suoi profumi e i suoi racconti ancestrali, terra di
stazzi e di nuraghi, terra di sapori e colori.
In realtà la Gallura è un territorio abbastanza grande
che si estende da Badesi, nella costa nord-ovest, fino
Olbia e poco più giù; mentre nell’entroterra arriviamo
fino ad Aggius e Tempio Pausania. Il nostro itinera-
Isola
Spargi
Isola dei Gabbiani
Isola Razzoli
Santa Teresa
di Gallura
Porto
Pollo
Luogosanto
Tempio
Pausania
Arzachena
Olbia
Isola Budelli
Isola Santa Maria
Palau Poltu Quatu
Baia Sardinia
Cannigione
Isola Maddalena
Isola Caprera
Olbia
Cagliari
14

In questa foto, la spiaggia Rena Bianca a
Santa Teresa di Gallura; a destra, la vista
aerea del resort 5 stelle Valle dell'Erica
della collezione Delphina e, sotto, uno
scorcio di Santa Teresa con Caffè Conti;
in basso, la pasta fresca di Mimma Cossu
a Santa Teresa. In apertura, la famosa
spiaggia Rosa di Budelli
Arrivare e muoversi
In aereo: L’aeroporto di Olbia, poco distante dal centro città,
è collegato mediante le linee urbane Aspo n. 2 e 10, con una
frequenza di circa 20 minuti. La fermata degli autobus si trova
all’esterno dell’aerostazione, a 50 mt dall’area arrivi. Da Roma
voli quotidiani Meridiana (durata 55 minuti). Da Milano oltre
a Meridiana vola anche Easy Jet, da Venezia anche Volotea.
Meridiana e Easyjet coprono le tratte dalle altre principali città
italiane.
In nave: La compagnia Moby effettua il collegamento Livorno-
Olbia tutto l’anno, con tratte notturne e diurne. Le linee
Piombino-Olbia, Genova-Olbia e Civitavecchia-Olbia hanno
frequenza stagionale, da giugno a settembre. Tirrenia effettua
Civitavecchia-Olbia, con durata di 5 ore (diurna stagionale) e di 8
ore (notturna, frequenza giornaliera e tutto l’anno). Il collegamento
Genova-Olbia dura circa 12 ore (più volte a settimana). Grimaldi
Lines ha attivato le linee Olbia-Livorno e Civitavecchia-Olbia.
In macchina: la Gallura si gira bene in macchina. Appena usciti
dall’aeroporto, sulla destra a circa 100 metri, si trovano le
compagnie di noleggio auto.
15

16

io di 7 giorni si concentra, invece, nella zona nord
orientale che parte da Santa Teresa di Gallura e arriva
fino a Poltu Quatu, con incursioni interne ad Arzachena,
Luogosanto e la perla dell’entroterra: San
Pantaleo. Siamo nella zona della famosa e glamour
Costa Smeralda, dove però facciamo solo un paio
di tappe meno modaiole: non c’è bisogno, infatti, di
andare nelle mete più famose, care e inflazionate per
poter apprezzare la bellezza di questo lembo di terra.
Anzi, la natura incontaminata, il carattere peculiare,
la cucina genuina e tanti altri aspetti fondamentali per
un’esperienza autentica, si trovano maggiormente in
luoghi meno trendy ed esclusivi, ma splendidi. Per una
vacanza sarda “doc”.
In questa foto, il Beach Bar a Porto Pollo;
sopra, in senso orario, la SPA del Resort Valle
Dell'Erica, la suite arcipelago del resort e il negozio
Jungle Surf. Nella pagina precedente, la colazione
al ristorante Nautilus del Delphina Resort
17

Curiosità
1
Il sogno di Rafael
C’era una volta un piccolo lembo di terra solcato dal
mare cristallino e da rocce di granito. Erano gli anni 60
e la Costa Smeralda era ancora terra di pastori quando
un certo Rafael Neville de Berlanga del Duero, conte
spagnolo, disegna e costruisce insieme a un amico
il villaggio dei suoi sogni: Porto Rafael. Del suo sogno
oggi rimane lo splendido villaggio dalle suggestive case
bianche coperte da bouganville viola e il suo minuscolo
centro dall’atmosfera bohemién. Un ristorante, il Rafael
Caffè, nella piazzetta principale che offre anche camere
arredate con mobili fatti a mano e con vista sull’arcipelago
della Maddalena, e il negozio di arredamento Labenoi
dalle atmosfere esotiche.
Da Santa Teresa a Palau
Da Olbia, evitando la litoranea e passando per la statale
125, Santa Teresa di Gallura dista circa un’ora
di macchina. Per chi ama la natura e il relax, il posto
giusto dove fermarsi qualche giorno a dormire è Resort
Valle dell’Erika Thalasso & Spa del gruppo
Delphina poco fuori Santa Teresa in direzione Palau.
Composto da due hotel, Erica e La Licciola racconta
attraverso queste strutture le due anime galluresi: il
mare e la terra.
Nel pieno del lusso a 5 stelle, offre 7 ristoranti, un
centro Thalasso&SPA, il parco giochi Ericaland per i
bambini, un parco mediterraneo di 28 ettari e un chilometro
e 400 metri di costa incontaminata.
Prima di iniziare il nostro percorso a ritroso verso
Olbia, facciamo una breve incursione a Santa Teresa,
un delizioso paesino dove la spiaggia principale,
Rena Bianca, sembra essere protetta dalla Torre di
Longosardo, la più grande torre della Gallura. La
costruzione si trova alle porte cittadine e prende il
nome dall’antica nomenclatura di Santa Teresa. Per
qualche souvenir gastronomico, La Bottega offre vini
della Gallura, liquori sardi, sale sardo e miele. Per un
bagno veloce, invece, Rena di Ponente e Rena di Levante
sono le due splendide spiagge che collegano la
terra ferma al promontorio di Capo Testa, poco fuori
dal nostro itinerario, ma sicuramente di grandissimo
fascino. In questo paesaggio naturale di estrema bel-
18

In questa foto, la vista di Palau, della Maddalena e dell'arcipelago
dal Belvedere; in basso, il negozio di tessuti e complementi di arredo
Pischedda in via Fonte Vecchia a Palau e le creazioni del ceramista
Maximiliano D’Orsi nel suo Atelier - Laboratorio Nuraku. Nella
pagina precedente, dall'alto, la piazza di Porto Rafael con il barristorante
Gattovolpa e il barman del Raphael cafè
lezza, sorge un altro suggestivo hotel a 5 stelle, il Colonna
Grand Hotel Capo Testa.
Andando verso est incontriamo Porto Pollo, la spiaggia
degli amanti del windsurf e degli appassionati della
vela, ma anche la lingua di terra che collega la Gallura
con la selvaggia Isola dei Gabbiani o Isuledda, come
la chiamano i locali, che ospita calette mozzafiato,
scorci da cartolina e un solo Villaggio&Camping che
porta il suo nome. Conviene lasciare la macchina in
uno dei primi parcheggi a pagamento per proseguire
a piedi. Questa è una zona da vivere tutta la giornata.
La mattina è bello passeggiare alla scoperta dell’Isola
dei Gabbiani, oppure affittare un gommone proprio
all’ingresso dell’isola, e il pomeriggio fermarsi in uno
dei baretti sulla spiaggia, magari anche per l’aperitivo.
Qualche souvenir presso il Beach Store Jungle Surf
di Porto Pollo, che è da anni il punto di riferimento nel
Nord Sardegna per gli amanti della vita al mare. Chi
desidera invece “seguire” la scia del vento trova un’offerta
vastissima di corsi di windsurf, kite e rupi’s come
quelli proposti dallo Sporting Club Sardinia, rivolti
anche ai più piccini. Dopo una giornata di mare così
intensa, l’ideale è una cena romantica, magari nella
deliziosa piazzetta di Porto Rafael alla locanda ristorante
Rafael Caffè, che dista solo pochi chilometri in
direzione Palau.
Anche a Palau l’offerta per il pernottamento è molto
ampia: passiamo dal lusso del Capo D’Orso Hotel
Thalasso & Spa, che racchiude nella sua struttura una
delle spiagge più suggestive, ovvero Cala Selvaggia
19

In questa foto, la favolosa spiaggia di
Porto Faro. Nella pagina successiva, i
piatti tipici del ristorante Faro a Palau:
in alto, spaghetti bottarga e vongole; in
basso, fregola sarda al sapore di mare
20

accessibile anche via mare, al Residence Il Mirto immerso
nel parco residenziale Cala di Capra. Per gli
amanti dell’avventura, di fronte a La Maddalena e alla
famosa roccia granitica a forma di Orso si può pernottare
al Camping Capo d’Orso. Il paesino, oltre a essere
il punto di partenza per il traghetto e molte escursioni
per l’arcipelago della Maddalena, offre scorci
e spiagge suggestive. Ne sono un esempio il punto
panoramico da cui si può ammirare La Maddalena e
Palau dall’alto e la famosa spiaggia di La Sciumara,
che significa “foce” in gallurese, per la foce del torrente
che attraversa l’arenile. Il gioco di colori a cui si
assiste arrivando alla spiaggia è di notevole bellezza,
tra il verde della macchia mediterranea e il bosco di
lecci, l’azzurro-blu delle acque e il colore chiaro della
sabbia; e ancora la splendida spiaggia di Porto Faro,
con il faro sullo sfondo e le rocce di granito che sembrano
gettate nel mare in ordine sparso. La si può apprezzare
ancora di più se si decide di fare una sosta per
pranzo nel ristorante di Armando: il Faro. Accanto
a un bianco dalle note di Sardegna, lo chef presenta
un piatto saporito come la fregola sarda; quella di
Armando è imperdibile, come i suoi spaghetti cozze e
bottarga, il tutto vista mare. Dopo pranzo è piacevole
una bella passeggiata su Via Nazionale, il corso principale,
e tra i mille negozietti salta subito all’occhio
l’Atelier - Laboratorio Nuraku, dove il ceramista
Maximiliano D’Orsi espone i suoi pezzi unici ricreando
i colori del territorio. Per gli amanti dei tessuti e
Sapori galluresi
Quando si parla di Gallura non si può non pensare al vino che più la
rappresenta per complessità e mineralità: il Vermentino di Gallura. Unica
DOCG di tutta la Regione, la racconta perfettamente già dal primo sorso.
Accanto ad un bianco dalle note di Sardegna si sposa perfettamente un
piatto saporito come la zuppa gallurese, piatto povero fatto con il pane
raffermo, carne di pecora e formaggio. L’autentica cucina gallurese non è,
infatti, figlia del mare, ma dell’entroterra e di ispirazione assolutamente
2contadina. La sua massima espressione è nella cottura del “porcetto”: la
carne è infilata in uno spiedo che viene fatto ruotare lentamente sul fuoco.
Il calore è trasmesso per irraggiamento, senza contatto diretto con la fonte.
Specialità
21

Natura
3
La terra del granito
Dagli stazzi ai nuraghi, dal parco archeologico nell’entroterra gallurese alle rocce naturali, il granito è uno dei tratti distintivi
della Sardegna nord orientale. Al centro di spiagge da sogno crea quei paesaggi seychellesi da cartolina, mentre arroccato
sulle pendici delle montagne le caratterizza perché assume le forme più bizzarre. La più conosciuta, visitata e fotografata
è la Roccia dell’Orso (nella foto in alto) a Palau, o come è chiamata geograficamente, Capo d’Orso. Ad Arzachena,
nell’entroterra, abbiamo invece Il Fungo, chiamato in dialetto gallurese Monti Incappiddhatu, che è divenuto il simbolo
della città. A Cala Corsara, nell’isola di Spargi si può invece ammirare la cosiddetta Roccia della Strega, che sembra
contemplare l’azzurro del mare e, a La Maddalena, la suggestiva spiaggia Capocchia del polpo.
22

Sopra, uno scorcio di
mare dalla panoramica
de La Maddalena. Nella
pagina precedente, in
basso, da sinistra, la
spiaggia Cala Capra e
un'amaca a Capo d’Orso
del Delphina
delle lavorazioni sarde, il negozio Pischedda vicino al
porto ne offre una bella varietà. Se ci si attarda nello
shopping e si ha voglia di un aperitivo esclusivo, tutti
all’Upper, il lounge bar vista Maddalena.
Stanchi del mare? Un modo divertente e insolito per
conoscere le viscere della Gallura è il Trenino Verde,
che parte da Palau di fronte agli imbarchi per La
Maddalena e arriva a Tempio Pausania. Un viaggio
dritto verso l’interno, costeggiando il lago del Liscia,
tra querce di sughero e massi di granito. In realtà la
stazione più suggestiva è quella di Arzachena dove
Sonia Pala organizza i suoi laboratori di archeologia
23

In questa foto,
un altro suggestivo
scorcio di mare
dalla panoramica
de La Maddalena
24

25

4
Vela, che passione
Se dalla terra ferma la Gallura ha un fascino misterioso tutto da scoprire, dal mare
le suggestioni che offre non hanno rivali. Per questo la costa gallurese, come
l’arcipelago della Maddalena, hanno bisogno di essere conosciute per le due anime
che la compongono: via terra e via mare. Una mini crociera anche di un solo giorno in
barca a vela a corollario del tour della costa, magari sul maestoso Pulcinella (in foto),
è sicuramente il connubio perfetto. D’altronde la tradizione della vela in Sardegna
dura almeno da 50 anni. Compie, infatti, mezzo secolo il Centro Velico Caprera nato
nel 1967 e compie 50 anni anche lo Yacht Club Costa Smeralda fondato dal principe
arabo Aga Khan. Terra dai venti importanti, è anche il paradiso per gli amanti del
kitesurf e windsurf: la spiaggia di Porto Pollo è il loro giardino dell’Eden.
26
Attività 1

In queste due pagine, la minicrociera
organizzata dal gruppo Delphina Hotel &
Resort: a sinistra, il veliero il Pulcinella e,
sopra, il pranzo a base di pesce sul veliero.
In alto, la "piscina naturale" nel porto della
Madonna di fronte all’isola di Budelli
sperimentale nuragica per i visitatori. Sempre nell’entroterra
da Palau, percorrendo in macchina la strada
statale 133 verso Tempio-Pausania, dopo mezz’ora
troviamo Luogosanto, un piccolo paesino di poco
più di mille abitanti dove si contano ben 22 chiese.
Il nome probabilmente deriva dal fatto che il primo
nucleo abitativo del paese era un convento dei francescani.
è ancora avvolto da un’atmosfera sospesa
nel tempo e nella piazza principale si può prendere
un caffè al Museo Caffè, situato accanto alla Basilica
Nostra Signora di Luogosanto.
Oltre alla Basilica si possono visitare diversi santuari
nel territorio comunale, come l’Eremo di San Trano
e San Nicola, dedicato ai due santi anacoreti del IV
secolo d.C. che vivevano in solitudine, di elemosine e
usando gli anfratti rocciosi come rifugio.
La Maddalena: 7 isole da scoprire
Palau è anche un punto strategico per raggiungere facilmente
le isole dell’Arcipelago della Maddalena.
Su Piazza del Molo si trovano decine di banchetti
pronti a organizzare per i turisti escursioni in gommone
e a vela con prezzi a partire da 60 euro a persona.
La scelta più esclusiva è, però, la minicrociera
che il gruppo Delphina Hotel & Resort organizza per
i suoi ospiti e non solo: una giornata a bordo di un
antico veliero norvegese in legno del 1927. Appartenuto
al cantautore Gino Paoli, il Pulcinella è amore
a prima vista quando raggiunge a vele spiegate, vento
permettendo, le zone più affascinanti dell’arcipelago:
le isole di Budelli, Spargi e Giardinelli, le piscine
naturali del Porto della Madonna all’isola di Santa
Maria, circumnavigando La Maddalena e costeg-
27

In questa foto
e in basso,
immagini de La
Maddalena;
a destra, il
negozio di
abbigliamento
Ismeralda
giando Caprera. L’itinerario in realtà può variare a
seconda del tempo ed è Dario a decidere, l’esperto
comandante del Veliero.
La mattina si sbarca a Budelli, pranzo stellato a
bordo a base di prodotti tipici e il pomeriggio bagno a
Spargi, senza dimenticarsi una sostanziosa merenda a
base di frutta. E poi… Vermentino di Gallura ghiacciato,
mare cristallino, sabbia bianca e rosa, rocce di
granito immerse nella macchia mediterranea fatta tra
gli altri di mirti, pini marittimi, rosmarino selvatico ed
eriche arboree, che fioriscono solo un paio di giorni
l’anno, il tutto cullati dalle onde e protetti dalle splendide
spiagge che si incontrano: la famosa spiaggia
rosa di Budelli, dove non si può più sbarcare per tutelare
la biodiversità fortemente intaccata dalle ingerenze
umane, ma si può ammirare e contemplare dal
mare; Cala Corsara a Spargi, protetta dalla roccia a
forma di strega che ne delimita il confine.
Oltre agli isolotti selvaggi che si possono conoscere
grazie alle escursioni, è importante dedicare a La
Maddalena e Caprera una giornata a parte. Per arrivare
si può prendere il traghetto in partenza ogni 15
minuti da Palau. In pochi minuti si arriva al paesino de
La Maddalena, di stampo fortemente genovese con i
suoi caruggi, i vicoletti che s’inerpicano sinuosi ag-
28

In questa pagina, in senso orario, la tipica “Gallinella” sarda in pasta di mandorle,
altri dolci locali e il ristorante storico di La Maddalena La Grotta con il proprietario
Vincenzo e il figlio Fernando, e il loro freschissimo pescato
29

30

In questa foto, l'acqua
trasparentissima della
celebre spiaggia Rosa
di Budelli

Attività 2
La vita domestica
di Garibaldi
Giuseppe Garibaldi passò gli ultimi 25 anni della sua vita nella sua amata
Caprera dove morì il 2 giugno del 1882. Dal 1976 la sua casa e i suoi ricordi
sono stati trasformati in un museo, il più visitato di tutta la Sardegna. Al
centro dell’abitazione la fa da padrone un pino marittimo che Garibaldi piantò
il 16 febbraio 1867, giorno della nascita della figlia Clelia, prima a essere nata
sull’isola. Immerso nella vegetazione dell’isola, il Compendio Garibaldino è
grappandosi alla montagna. Una passeggiata per Via
Garibaldi, per guardare qualche negozio come Ismeralda,
il marchio positanese di abbigliamento Made in
Italy che si è fuso con l’essenzialità e la raffinatezza
che si respira in Costa Smeralda, oppure il Baule d’Oriente
per acquistare qualche collana con le perline.
Per colori e modelli c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Avete fame? Non potete non pranzare da Vincenzo
e Ferdinando, i re delle aragoste. Vi accoglieranno
nel loro ristorante La Grotta per presentarvi un menu
con il miglior pescato del giorno. E per dolce? C’è
Ottimo, la pasticceria artigianale su Via Italia. Da
provare papassini e formagelle, oltre alla tipica “gallinella”
sarda.
Con la pancia piena e la cartina alla mano, si va alla
scoperta delle calette più nascoste e remote di quest’isola
che offrono una natura generosa e selvaggia; un
mare incontaminato ricco di pesci: le dune di Bassa
Trinita, la spiaggia di Lo Spalmatore e l’impervia
e nascosta Capocchia del polpo, dove è necessario
munirsi di mappa e navigatore per godersi lo spettacolo
che ci aspetta alla fine del percorso. Il nome lo
deve all’enorme masso che la scruta dall’alto e che
costituito da un’area che racchiude in sé la casa padronale, la stalla e le tombe
di famiglia. Entrando nell’abitazione si percepisce solo in lontananza il ricordo
dell’Eroe dei due mondi, mentre è forte e in primo
5da piano chi era Garibaldi tra
lontano sembra proprio la testa di un polpo. Con
le mura domestiche: un uomo, un padre e un marito.
32

la sua sabbia bianca, le rocce di granito e l’acqua, che
presenta tutte le sfumature dell’azzurro fino a sfumare
verso un blu intenso, è sicuramente una delle calette
più suggestive dell’isola. Poco più avanti rispetto a
questa deviazione si raggiunge il ponte che collega La
Maddalena con Caprera, l’isola dell’esilio volontario
di Garibaldi e conosciuta e amata dagli appassionati
di vela. Oltre alla Spiaggia del Relitto, una delle
poche attrezzate sia con ombrelloni e lettini, sia per
fare uno spuntino o mangiare anche un primo di pesce,
imperdibile è la spiaggia di Punta Rossa e la spiaggia
dei Due Mari. Una visita la merita sicuramente il
Museo Nazionale di Garibaldi dove si può vedere sia
la casa che la tomba.
Da Palau a Poltu Quatu
Lasciamo la zona di Palau per raggiungere lungo la
litoranea il paesino di Cannigione, punto strategico
per le nostre incursioni nell’entroterra e per assaporare
il glamour della Costa Smeralda senza dover vuotare il
portafoglio. Una passeggiata per i negozietti del corso
principale per acquistare qualche prodotto tipico come
da Lu Pani, pasta, seadas, gnocchetti sardi freschi di
giornata, oppure qualche pezzo di artigianato locale da
Pasella. Per dormire, il Resort Cala di Falco, mette
a disposizione degli ospiti confortevoli camere in formula
hotel, spaziose ville per chi viaggia in famiglia e
un residence. Il loro motto? Lusso in libertà, cortesia e
gentilezza. Per chi, invece, volesse provare il risveglio
in campagna, magari proprio accanto ad un autentico
stazzo oggi diventato museo, assaporando i profumi
e i sapori della terra, l’Agriturismo Lu Branu offre
comodi e semplici mini appartamenti e una visita
all’affascinante stazzo di famiglia, appartenuto alla
bisnonna del proprietario e mantenuto in perfetto stato
per tutti questi anni.
Sia che si dorma sulla costa, sia che si scelga l’entro-
In questa pagina, dall'alto,
la piscina dell'Hotel
Delphina Cala di Falco
e una sua veranda
con vista. Nella pagina
precedente, dall'alto, i due
mari a Caprera e il pino
marittimo della casa di
Garibaldi
33

34
terra, una gita ad Arzachena va fatta. Con i suoi sette
siti archeologici che raccontano seimila anni di storia,
dal Neolitico all’Età del Bronzo, è oggi un luogo di
interesse mondiale. Un fascino particolare lo emana
la Tomba dei Giganti Coddu Vecchiu, monumento
costituito da sepolture collettive appartenenti all’età
nuragica con alle spalle vigneti a perdita d’occhio. Gli
altri sei sono: la necropoli Li Muri, Tomba dei Giganti
di Li Lolghi, Nuraghe La Prisgiona, Nuraghe
Albucciu, Tomba dei Giganti Moru e il Tempietto
di Malchittu.
Sulla via del ritorno, se ancora non avete provato il
famoso porcetto sardo, una sosta al ristorante Lo
Stazzu vi porterà nelle atmosfere galluresi autentiche,
“condite” da arredi curati che richiamano civiltà mille-

narie. Per gli appassionati di vino, invece, proprio vicino
ad Arzachena si possono visitare le cantine Surrau
e degustare il loro top gamma: Sciala vendemmia
tardiva, il Vermentino di Gallura Docg delle Cantine
Surrau annata 2015 premiato come Miglior Bianco
d’Italia al VinItaly 2017. Le uve vengono lavorate un
50% in uova di cemento puro e un 50% in legno. Una
visita in cantina abbinata a una degustazione è la giusta
conclusione per questa incursione nel cuore della
Gallura.
Ci siamo avvicinati ormai alla Costa Smeralda: si
può assaporare la vita chic e dispendiosa della regione
più glamour della Sardegna, facendo giusto un paio di
tappe. Raggiungiamo in pochi minuti Baia Sardinia e
la sua piazzetta con bar, ristoranti e localini circondati
dalle bianche case basse tipiche della zona. Non serve
alloggiare negli hotel extra lusso, si può prendere un
aperitivo al Grand Hotel Smeraldo Beach per godere
della sua terrazza panoramica, che offre una vista
mozzafiato. Tra i locali glamour, il Phi Beach inserito
nelle suggestioni delle rocce granitiche, è il top della
Costa e raggiunge il suo massimo splendore per l’ora
dell’aperitivo, ma è anche ristorante e dopo cena.
In questa foto e in alto, due immagini
della Cantina Surrau; in basso
a sinistra, il vino bianco Sciala,
vincitore del premio come miglior
bianco dell’anno al Vinitaly 2017
Nella pagina precedente, in senso
anti-orario, gli oggetti in sughero
della bottega del sughero Pasella,
la tomba dei giganti nei pressi
di Arzachena e sullo sfondo le
vigne della tenuta Capichera,
i cucciuleddi in vendita ne La
bottega del gusto a Cannigione
e le bambole tipiche sarde del
negozio Pasella
35

Poco prima della famosa roccia con scritto Costa
Smeralda, troviamo Poltu Quatu, un gioiellino costruito
attorno a una piccola insenatura di mare, dove
si iniziano a intravedere barche e yacht.
Prima di rientrare a Olbia e concludere così la settimana
“gallurese” non possiamo lasciare la Sardegna
senza aver visitato San Pantaleo, città degli artisti
e degli artigiani. Un nucleo di stazzi adibiti a caffè,
ristoranti, show room, laboratori e boutique di alta
moda come quella di Yashu e Prem, marito e moglie
che fanno la spola tra qui e l’India e che hanno portato
In questa pagina, dall'alto,
la piazza di Baia Sardinia
con il ristorante Skipper e
due foto del Phi Beach,
famoso locale nella baia.
Nella pagina successiva,
in senso orario, uno
scorcio di San Pantaleo,
il caffè Nina, arredato in
parte dalle opere d’arte
di Davide Solinas, e le
creazioni della boutique di
alta moda Yashu e Prem
36

nella loro boutique l’arte del cucire a mano unita alla
scelta di stoffe molto ricercate; nella piazzetta principale
c’è il caffè Nina, arredato in parte dalle opere
d’arte di Davide Solinas, fabbro di alto livello che ha
acquisito l’arte e il mestiere da suo padre Sebastiano,
deceduto pochi anni fa, e che oggi sta insegnando a
sua volta il mestiere a suo figlio. Nella sua bottega
Lu Fraili, che vuol dire la fucina del fabbro, produce
vere e proprie opere d’arte in ferro e rame che spesso
decora ad olio. E poi ancora l’art gallery di Nicola
Filia, ceramista, a conferma di come questo paese sia
un concentrato di creatività e una degna conclusione
di questo itinerario nel fascino della Gallura.
37

Provato per voi
Mida Rent è l'agenzia di noleggio auto presente nei
principali aeroporti dell'isola che garantisce affidabilità
e qualità del servizio.
Il nostro obiettivo è quello di rendere il più piacevole
possibile la permanenza dei nostri clienti in Sardegna
e per questo motivo dedichiamo particolare attenzione
all'assistenza, alla cortesia e alla cura e manutenzione
del nostro parco auto che comprende molteplici categorie;
utilitarie, berline, station wagon, monovolume e
minivan.
La nostra sede presso l'Aeroporto di Olbia permette
il ritiro dei veicoli direttamente all'arrivo dei voli così
come negli Aeroporti di Cagliari ed Alghero, consentendo
la riconsegna anche presso una sede diversa rispetto
a quella di partenza. Siamo inoltre disponibili ad
effettuare le consegne presso hotels, residence, ville,
porti o qualsiasi altra destinazione richiesta.
Oltre a questo, sempre con lo scopo di soddisfare le
esigenze dei nostri clienti e dei nostri partners, offriamo
massima disponibilità e flessibilità su alcuni degli
aspetti che spesso prevedono, con altre compagnie
di noleggio, delle rigide restrizioni, quali ad esempio
le modalità di pagamento o i fuori orari di consegna/
rientro delle vetture.
Le tariffe offerte variano in base alla stagionalità e
prevedono delle riduzioni del costo giornaliero per pacchetti
a partire da 1 settimana di noleggio e delle ulteriori
scontistiche per i noleggi a lungo termine.
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1
Soggiorni e assaggi galluresi
dormire
SANTA TERESA DI GALLURA
RESORT VALLE DELL’ERICA
THALASSO & SPA - FOTO 5
Comprende due Hotel 5 stelle da sogno
(Elica e La Licciola) con vista sulle isole
dell’Arcipelago della Maddalena. A disposizione
degli ospiti 271 camere, 7 ristoranti,
4 piscine. Prezzi: da 150 euro a
persona in mezza pensione.
Loc. Valle dell’Erica,
Santa Teresa di Gallura (Ss)*
tel. 0789 79 00 18
www.resortvalledellerica.com
COLONNA GRAND HOTEL
CAPO TESTA - FOTO 1 e 2
Il Colonna Grand Hotel Capo Testa, esclusivo
e raffinato hotel 5 stelle, si trova a
pochi km da Santa Teresa di Gallura, rinomata
località turistica del Nord Sardegna.
Prezzi: da 140 euro a persona.
Loc. Capo Testa,
Santa Teresa di Gallura (Ss)
tel. 0789 75 49 50
www.grandhotelcapotesta.it
PALAU
VILLAGGIO CAMPING
ISOLA DEI GABBIANI
Sorge sull’affascinante Isola dei Gabbiani.
Mette a disposizione dei clienti alloggi di
pregio vista mare e piazzole per camper e
tende. Prezzi: da 60 euro.
Loc. Porto Pollo, Palau (Ss)
tel. 0789 70 40 19–0789 70 40 24
www.isoladeigabbiani.it
HOTEL CAPO D’ORSO
THALASSO & SPA
Esclusivo Hotel 5 stelle nel parco di Cala
di Capra. A disposizione degli ospiti, un
centro benessere nella macchia mediterranea
e una marina privata. Prezzi: da 180
euro al giorno a persona.
Loc. Cala Capra, Palau (Ss)
tel. 0789 79 00 18
www.hotelcapodorso.com
RESIDENCE IL MIRTO
60 appartamenti nel lussureggiante
parco residenziale di Cala Capra, a soli 4
km da Palau e a 40 km dal porto e dall’aeroporto
internazionale di Olbia. Prezzi:
da 1000 euro a settimana per un bilocale.
Loc. Palau (Ss) | tel. 0789 79 03 03
www.residenceilmirto.com/sardegna
CAMPING CAPO D’ORSO
Il Camping Village Capo d'Orso digrada in
piccole spiaggette e in due lunghe spiagge
di sabbia. Una si affaccia sull'Arcipelago
de La Maddalena e l'altra sul golfo
delle Saline. Prezzi: da 50 euro.
Loc. Le Saline, Palau (Ss)
tel. 0789 70 21 55 | www.capodorso.it
PARC HOTEL & SPA CALA DI LEPRE
A Palau, questo confortevole 4 stelle è la
scelta adatta per gli amanti dello sport,
per le giovani coppie e per chi viaggia con
i bambini. Prezzi: da 96 euro a persona al
giorno in mezza pensione.
Loc. Cala di Lepre, Palau (Ss)
tel. 0789 79 00 81
www.hotelcaladilepre.com
4
38

2
3
RAFAEL CAFFÈ
Situato nella piazza principale di Porto
Rafael e affacciato sull’Arcipelago della
Maddalena, è caratterizzato da camere
affacciate sulla piazzetta sottostante, da
un ristorante specializzato in piatti a base
di pesce e da un ampio dehors suggestivo.
Prezzi: da 130 euro a notte.
Piazza Porto Raphael, Palau (Ss)
tel. 0789 18 76 688 | www.rafaelcafe.it
CLUB ESSE POSADA BEACH RESORT
Direttamente sul mare a 500 metri dal
centro di Palau, davanti al parco de La
Maddalena, il resort è diviso in “Sa Posada”,
con le sue 116 camere, e “Sa Marina”
con 30 ampie camere.
Via del Vecchio Marino, Palau (Ss)
tel. 06 4543 9344 | www.clubesse.it
IGV CLUB SANTACLARA
Club a zero impatto ambientale, è situato
di fronte all’isola di Spargi ed alla Maddalena.
Prezzi: da 1159 euro a persona a
settimana.
Barrabisa, Palau (Ss)
tel. 0789 7771
www.hotelsantaclara.it
LA MADDALENA
GRAND HOTEL MA&MA RESORT
Incastonato in tre ettari di macchia mediterranea,
è un palcoscenico sui paesaggi
insulari più celebri della Gallura. Prezzi:
da 700 euro a notte a persona.
Loc. Nido D'Aquila, La Maddalena (Ss)
tel. 0789 72 24 06
grandhotelmaema.com
HOTEL VILLA MARINA
A 18 minuti a piedi dalla spiaggia, nel
cuore dell’area residenziale di La Maddalena,
a breve distanza dalla Piazza
dell’Ammiragliato e dal centro commerciale.
Prezzi: da 100 euro a notte.
Via Ammiraglio Magnaghi 12,
La Maddalena (Ss)
tel. 0789 73 83 40
www.hotelvillamarina.it
CAMPING LA MADDALENA
Bungalow, Tukul, Chalet immersi nel
meraviglioso paesaggio dell'Isola della
Maddalena con i suoi 180 km di coste tra
spiagge e insenature granitiche.
Località Moneta, La Maddalena (Ss)
tel. 339 27 73 142
RESIDENCE BORGO PUNTA VILLA
Il Borgo Puntavilla è un Residence di
nuovissima costruzione, nell’incantevole
Parco Nazionale dell’arcipelago di La
Maddalena. A partire da 450 a settimana
per un monolocale per due persone.
Via Chiusedda, La Maddalena (Ss)
tel. 340 12 35 521 | www.puntavilla.it
HOTEL RESIDENCE VILLA PARCO
Hotel shabby chic con spazi privati all’aperto.
Prezzi: da 70 euro al giorno.
Via Don Vico, La Maddalena (Ss)
tel. 0789 72 00 26
www.villadelparco.com
RESIDENCE MORDINI
La Residenza Mordini Boutique Hotel ha
quattro camere e due suites ricavate in
una palazzina degli anni 30.
Via Principe Amedeo 3,
La Maddalena (Ss) | tel. 0789 73 73 25
www.residenzamordini.it
ARZACHENA
LU BRANU
All’interno dell’azienda si trova un vecchio
stazzo costruito nei primi dell’Ottocento,
oggi ristrutturato secondo gli antichi metodi
di costruzione. Prezzi: da 60 euro.
Strada Statale 125, Km 348, Loc. Concosu,
Arzachena (Ss)
tel. 0789 83 075 - 333 18 16 877
www.lubranu.it
AGRITURISMO CUDACCIOLU
La struttura dispone di 12 camere. Alcune
situate all’interno dell’edificio principale,
altre affacciate sull’ampio giardino dove
si possono ammirare le piante della macchia
mediterranea. Prezzi: da 58 euro.
Loc. Cudacciolu, Arzachena (Ss)
tel. 0789 81 207
www.agriturismocudacciolu.it
CALA DI FALCO
Quattro stelle alle porte della Costa
Smeralda a solo 100 metri dal borgo di
Cannigione. Propone la formula hotel,
residence e ville esclusive. Da 106 euro
al giorno per persona in mezza pensione.
Via Monti di Corru, Cannigione (Ss)
tel 0789 79 03 01
www.hotelcaladifalco.com
LU PILASTRU
Un tipico stazzo ora divenuto una confortevole
struttura agrituristica. Si compone
di un corpo centrale denominato “Lu
Pastrucciali” con al suo interno la reception,
la sala comune, il camino e alcune
camere. Prezzi: da 78 euro in b&b.
Località Pilastru,
5 Km da Arzachena (Ss)
tel. 0789 82 936 | tenutapilastru.it
BAJA SARDINIA
GRAND HOTEL SMERALDO BEACH -
FOTO 3
Hotel 4 stelle in Costa Smeralda, con una
location fantastica, a soli 200 metri dal
centro di Baja Sardinia.
Via Tre Monti, Baja Sardinia,
Arzachena (Ss) | tel. 0789 99 046
www.grandhotelsmeraldobeach.it
SAN PANTALEO
RELAIS & CHATEAU PETRA SEGRETA
LUXURY RESORT & SPA
Per una vacanza di lusso offre 23 camere
e suites: costruzioni basse, simili agli
stazzi e con vista sul mare azzurro. Prezzi.
da 400 euro a notte a persona.
Strada Buddeu, San Pantaleo (Ss)
tel. 0789 18 76 441
www.petrasegretaresort.com
I MIRTI B&B
Il b&b è situato ad un solo chilometro
dalla Marina di Portisco e a tre da San
Pantaleo, a metà strada tra Porto Cervo e
Porto Rotondo. Prezzi: da 85 euro.
Strada Provinciale 73,
104 San Pantaleo (Ss)
tel. 327 4017177 | www.imirti-bb.it
5
6
39

7 8
mangiare
PALAU
FARO
In un ambiente accogliente vengono presentati
i piatti della trazione della cucina
mediterranea, sia di terra che di mare.
Spiaggia di Porto Faro, Palau (Ss)
tel. 0789 70 95 65
www.ristorantefaropalau.com
YACHT CLUB PUNTA SARDEGNA
MARINA DI PORTO RAFAEL
Ristorante di pesce nello yacht club.
Porto Rafael, Palau (Ss)
tel. 0789 70 03 02 – 338 59 21 318
www.marinadiportorafael.net
UPPER
Un esclusivo locale con cucina giapponese
dove si può gustare un Sushi o sorseggiare
ottimi cocktail, sdraiati sui cuscini
del lounge bar più esclusivo di Palau.
C/o Terrazza Stazione Marittima
Palau (Ss) | tel. 366 42 60 451
www.upperpalau.it
IL RISTORANTINO
Gamberi e crostacei proprio sulla spiaggia
nella località di Porto Pollo.
Spiaggia di Porto Pollo, Palau (Ss)
tel. 078 97 04 001
LA MADDALENA
LA GROTTA
Specialità di pesce servite in un locale
elegante a conduzione familiare aperto
nel 1958, con sedie di rattàn.
Via Principe di Napoli 3, La Maddalena
(Ss) | tel. 0789 73 72 28
SOTTOVENTO
Pesce, affettati e specialità sarde servite
in un locale rustico-elegante con pietre a
vista e travi di legno.
Vico Dandolo 9, La Maddalena (Ss)
tel. 345 50 19 623
Zì ANTO
Ristorante tipico di pesce.
Loc. Punta Tegge, La Maddalena (Ss)
tel. 0789 72 21 50
LA LOCANDA DEL MIRTO
Le ricette sarde di una volta riprese e rivisitate
con originalità, associate a un'ampia
scelta di carni pregiate nazionali e
non: dal porcetto e agnello di origine
sarda certificata, alla carne di Kobe.
Loc. Punta della Gatta,
La Maddalena (Ss)
tel. 0789 73 90 56 - 347 33 97 069
I MILLE
Ottimi panini a prezzi onesti.
Loc. Caprera, Strada Per Stagnali,
Caprera (Ss)
RISTORANTE CAPRERA
Cena a base di pesce, ottimi gli antipasti.
Via Tommaso Zonza 3,
La Maddalena (Ss) | tel. 0789 73 72 43
ARZACHENA
AGRITURISMO LA KUSTERA
L'Agriturismo sorge nel cuore di un antico
stazzo gallurese, immerso tra alberi secolari
nella natura selvaggia della macchia
mediterranea.
Strada Provinciale 100, Loc.
La Crucitta, Sant’Antonio di Gallura (Ss)
tel. 339 57 92 103
www.agriturismolakustera.com
AGRITURISMO CUDACCIOLU
Piatti tipici della tradizione gallurese.
Loc. Cudacciolu, Arzachena (Ss)
tel. 0789 81 207
www.agriturismocudacciolu.it
MUSEO CAFFÈ
Delizioso baretto in stile vintage nel cuore
di Luogosanto. Punto di ristoro per chi
vuole mangiare una cosa veloce.
Piazza della Basilica, LuogoSanto (Ss)
BAJA SARDINIA
POMIROEU
Nel Phi Beach, lounge bar alla moda, si
trova il ristorante dello “chef nomade”
Giancarlo Morelli, con cucina creativa.
Località Forte Cappellini,
Baja Sardinia (Ss) | tel. 348 64 55 320
www.phibeach.com
SAN PANTALEO
IL FUOCO SACRO GOURMET
e OSTERIA DEL MIRTO
Guidati da Luigi Bergeretto, patron e chef,
i piatti hanno i profumi e i sapori dell'orto
bio della fattoria del Resort.
Strada Buddeu, San Pantaleo (Ss)
tel. 0789 18 76 441
www.petrasegretaresort.com
CAFFÈ NINA
Punto di riferimento di San Pantaleo, il
caffè Nina, è arredato con le opere in ferro
battuto di Solinas. Propone aperitivi vista
piazza, immersi in atmosfera suggestiva.
Piazza della Chiesa, San Pantaleo (Ss)
tel. 338 36 87 288
www.caffenina.it
shopping
SANTA TERESA DI GALLURA
ENOTECA LA BOTTEGA - FOTO 4
Prodotti tipici galluresi: le migliori etichette
sarde, formaggi e prodotti tipici.
Via XX Settembre 3,
Santa Teresa di Gallura (Ss)
tel. 0789 75 42 16
PASTIFICIO MIMMA COSSU
Pasta fresca tipica della tradizione isolana.
Via Mantova 9,
Santa Teresa di Gallura (Ss)
tel. 0789 75 47 69
PALAU
PISCHEDDA - FOTO 7
Tessuti sardi e oggettistica, con vari punti
vendita.
Via Nazionale 88, Palau (Ss)
tel. 0789 70 81 11
www.pischeddapalau.it
BEACH STORE JUNGLE SURF
Abbigliamento mare, surf, windsurf, prodotti
cosmetici.
Via Nazionale 116, Palau (Ss)
tel. 0789 70 90 04;
Loc. Porto Pollo, Palau (Ss)
www.junglesurf.it
LABORATORIO NURAKU - FOTO 6
Qui si possono acquistare originali ceramiche
fatte a mano.
Via Nazionale 34, Palau (Ss)
LA MADDALENA
OTTIMO
Pasticceria dolce e salata. Specializzati in
papassini, formaggelle e gallinelle.
Via Italia 9, La Maddalena (Ss)
IL BAULE D’ORIENTE
Shop di bigiotteria, offre tutti pezzi fatti
interamente di perline colorate, collane,
borse, anelli, bracciali, orecchini.
Via Garibaldi, La Maddalena (Ss)
www.bauledoriente.com
ISMERALDA
Produzione abbigliamento artigianale
italiano.
Via Garibaldi 32, La Maddalena (Ss)
tel. 347 06 05 461
ARZACHENA
CANTINE SURRAU
Vini sardi e artigianato locale.
S.P. Arzachena, Porto Cervo (Ss)
tel. 0789 82 933 | www.vignesurrau.it
CANNIGIONE
LA BOTTEGA DEL GUSTO
Prodotti tipici sardi.
Via Nazionale 90, Cannigione (Ss)
LU PANI
Specializzato in pane, pasta e pasticceria,
ne offre una vasta scelta.
Via Roma 88, Cannigione (Ss)
tel. 0789 20 80 11 | www.lupani.com
SAN PANTALEO
YASH&PREM
Abbigliamento ricercato e lavorato a
mano. Pezzi unici disegnati e realizzati da
Yash & Prem.
Via Torres 5, San Pantaleo (Ss)
tel. 339 54 37 108
www.yashuepremcollections.com
NICOLA FILIA
Nato a Carbonia, Filia è un artista affermato
in tutto il mondo. Alcune delle
opere sono in esposizione presso il suo
ShowRoom a San Pantaleo.
Via Maddalena 16, San Pantaleo (Ss)
tel. 347 66 09 067
www.nicolafilia.com
DAVIDE SOLINAS – LU FRAILI
FOTO 8
Bottega del ferro battuto.
Via Molise 21, San Pantaleo (Ss)
www.bottegalufraili.com
* Con la Legge Regionale 2/2016 la
provincia di Olbia-Tempio (OT) è stata
formalmente soppressa da giugno 2016
e sostituita dalla Zona Omogenea di
Olbia-Tempio, incorporata nella provincia
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News
a cura di Nicole Di Giammatteo
firenze
Meraviglie in città
Fa assaporare tutto il fascino della città di Firenze
l’elegante Hotel Cerretani Firenze MGallery by Sofitel,
che si erge nel cuore del centro storico della città,
a due passi dal quartiere Decumani, tra il Duomo e la
Basilica di Santa Maria Novella. Punto di partenza ideale
per scoprire le meraviglie della città, qui per vivere
un soggiorno davvero indimenticabile si può scegliere
tra le 86 camere, nelle tipologie Superior, Executive,
Junior Suite e Suite, completamente ridisegnate per
offrire interni eleganti e moderni. Per un light lunch, un
caffè, un cocktail o deliziosi tè pomeridiani, basta fermarsi
al Bar Michelangelo, all’interno del Palazzo Carnesecchi:
uno spazio luminoso coperto da un elegante
soffitto che cambia colore a seconda dell’ora del giorno.
E per chi vuole di più, l’hotel si prepara a sorprendere
con Memorable Moment, un’esperienza esclusiva legata
alla storia e alla cultura della città: su richiesta, si
può compiere una speciale visita dell’Antico Setificio
Fiorentino. Il tour guidato della bottega è un vero e
proprio viaggio nel tempo alla scoperta della storia
della seta tra pregiati tessuti prodotti artigianalmente,
antichi telai di Sette e Ottocento ancora in funzione e
l’unico esemplare di macchina per la lavorazione della
seta creata da Leonardo Da Vinci.
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Nuove aperture
QATAR | MONDRIAN DOHA
Un sontuoso hotel in Medio Oriente.
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La prossima apertura Residence Inn
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TOKYO | WIRED HOTEL ASAKUSA e
SHIBAMATA FU-TEN BED & LOCAL
Nuovi indirizzi in Giappone (foto in
alto).
wiredhotel.com | shibamatafutenbedandlocal.book.direct
OMAN | AL BALEED RESORT
SALALAH BY ANANTARA
A Salalah, un resort a cinque stelle.
salalah.anantara.com
NAPOLI
La porta del Sud
La nuova stazione di alta velocità progettata dall’architetta
Zaha Hadiddi ad Afragola - un comune di 65 mila
abitanti che fa parte della Città metropolitana di Napoli - è
finalmente diventata realtà. I treni collegano il nuovo scalo
di 30mila metri quadrati su 4 livelli con tutte le principali
città della dorsale Torino - Salerno, oltre che con
Venezia e Reggio Calabria: ci vogliono 55 minuti per raggiungere
Roma Termini. Il secondo traguardo riguarda il
2022: tra cinque anni la stazione dovrebbe diventare un
nodo di interscambio tra l’Alta Velocità Torino - Salerno, la
nuova linea Napoli - Bari, la Circumvesuviana e i treni regionali
da e per Caserta, Benevento e Napoli Nord.
www.zaha-hadid.com
FRANCIACORTA
La casa del bosco
A l’Albereta Relais & Châteaux, la dimora immersa nei vigneti Bellavista
in Franciacorta (Bs), il 2017 è all’insegna dello stile naturale
con un’importante opera di restyling per una delle aree più suggestive
dell’hotel: Casa Leone. L’antica residenza del custode della villa,
che ospita due camere deluxe e una junior suite, diventa oggi la
Casa del Bosco, inaugurando un ambizioso progetto che vedrà protagoniste
anche le camere situate nella Torre Bellavista e nella Torre
Contadi Castaldi. Così le camere e suite, insieme al living, diventano
a tutti gli effetti una “casa”, con lo scenografico e suggestivo letto a
baldacchino dai cui quattro vertici nascono veri e propri alberi che
trasformano la junior suite che lo accoglie in una vera e propria foresta
incantata.
www.albereta.it
HOSSEGOR | JO&JOE
La prima “Open House” in Francia.
www.joandjoe.com
VIENNA e FRANCOFORTE |
MOXY VIENNA AIRPORT e MOXY
FRANKFURT AIRPORT
Aperture Moxy in Austria e Germania.
www.marriott.com
COMO | IL SERENO, LAGO DI COMO
Riapre per la stagione il 5 stelle di
Torno.
www.ilsereno.com
NEW YORK | THE WHITBY e
DOUBLETREE BY HILTON
Nuove aperture con vista a New York.
firmdalehotels.com | doubletree3.
hilton.com
MIAMI | FOUR SEASONS HOTEL AT
THE SURF CLUB (foto in basso)
In Florida, il nuovo Four Seasons Hotel.
www.fourseasons.com/florida
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IN EDICOLA

News
a cura di Nicole Di Giammatteo
PUGLIA
Tra ulivi e fichi d’India
Sole, mare e voglia d’estate. Se ancora non si è decisi sulla meta vacanziera
di quest’anno, vi invitiamo a volgere lo sguardo verso la costa
ionico-salentina, che ha tutto ciò che fa per voi. Nella Contrada
Scerza, a poco più di 2 chilometri dal paese di Sava (Ta), vi attende
l’elegante Tenuta Petrose: un’antica costruzione risalente al ‘700 e
con alcuni elementi decorativi della tradizione locale ancora conservati,
in uno spazio fashion in stile mediterraneo arredato con gusto,
tra servizi raffinati, massaggi, fughe al mare e serate etno-chic. Per
un magico mix di mare limpido delle coste salentine, profumi intensi
della vegetazione selvatica, accoglienza extra-lusso, torte fatte in casa
e cesti di frutta fresca appena raccolta dall’albero.
www.tenutapetrose.it | tel. 099.9878574
AUSTRIA
Estate da scoprire
Nella regione più meridionale d’Austria, la Carinzia, è il
momento di cogliere al volo l’estate! Con la tessera Erlebnis
CARD valida fino a ottobre, tutti gli ospiti in vacanza nella
zona turistica di Villach hanno a disposizione per la prima
volta un’incredibile offerta gratuita di escursioni a piedi
e in bicicletta, e di esperienze naturali e culturali. Si
va dall’esplorazione del lago di Faak dalle acque turchesi
in kayak, alle lezioni di golf, dai tour alla scoperta di un
paradiso naturale popolato da varie specie di uccelli, in
vaste aree acquatiche sulla sponda orientale del lago di
Ossiach, alle escursioni per famiglie alle tre cascate di
Finsterbach sul versante sud dell’Alpe Gerlitzen.
www.carinzia.at
EUROPCAR ITALIA
In viaggio...
senza pensieri
Buone notizie per gli assidui viaggiatori:
d’ora in poi , prenotando
un’auto a noleggio in una delle
200 stazioni Europcar Italia
- branch di Europcar Group, leader
dell’autonoleggio in Europa
e uno dei principali player della
mobilità - è possibile scegliere
un determinato modello e non
soltanto la generica categoria.
Con il fortunato debutto di Model
Guarantee si può infatti prenotare
una Fiat 500 tra le Mini, una
Mini One Diesel 5 porte tra le
Economy, una Volkswagen Golf
nella categoria delle Compact
o, ancora, una Jeep Renegade
tra le auto Intermediate. E non è
finita qui: tra le altre importanti
novità c’è la possibilità di poter
scegliere, per la categoria Economy,
anche il tipo di alimentazione
dell’auto a noleggio. Per un
viaggio senza pensieri.
www.europcar.it
VENEZIA
La culla dell’arte
In pieno “fermento Biennale”, il San Clemente Palace Kempinski, una delle perle della collezione
internazionale di alberghi indipendenti, di lusso e fuori dal comune The Leading Hotels of the World,
celebra uno dei più importanti appuntamenti del mondo dell’arte con la collettiva “The reality
looks different – what kind of reality?”. In occasione della 57esima Biennale d’Arte, la curatrice
Gisela Winkelhofer, CEO di Edition artCo, ha infatti invitato sei artisti internazionali a esplorare e
interpretare con le proprie opere i concetti di realtà e silenzio, per un’esposizione che si snoda tra i
giardini del parco secolare, le corti interne e la storica chiesa di San Clemente. Tra i masterpiece ci
sono i tredici scalini luminosi dell’installazione “Light Steps”, opera dell’artista austriaca Brigitte
Kowanz; “The Mashrooms”, quattro grandi funghi in vernice metallizzata di Sylvie Fleury, e le
creazioni del britannico Julian Opie: l’installazione LED “Galloping Horse” e “Towers. 2.”, cinque
torri in legno e vinile alte tra i 7,5 e 10 metri che svettano accanto agli alberi secolari di uno dei cortili
interni del San Clemente Palace Kempinski. Approfittate del pacchetto dell’hotel che comprende un
soggiorno minimo di due notti, la sontuosa colazione, il cocktail “Viva Arte Viva” per due al Clemente
Bar e due biglietti per la Biennale, per vivere delle giornate d’arte a 360°.
www.LHW.com/sanclemente | numero verde 800 822 005
44

News
a cura di Nicole Di Giammatteo
Firenze
Fuga in Toscana
La città di Firenze è sempre una buona idea per festeggiare un momento speciale in due, anche nei mesi estivi: con le sue 102 camere e suite ispirate ai colori
della Toscana, in un perfetto mix di charme italiano e modernità, lo Starhotels Tuscany offre un ritiro elegante e discreto a poca distanza dal centro cittadino e
dall’aeroporto. All’interno dell’hotel, il ristorante Assaggi by Eataly, dove la partnership con Eataly garantisce l’utilizzo dei migliori ingredienti, propone le specialità
della cucina toscana in un contesto accogliente e rilassante per una perfetta cena romantica. Pensato per gli innamorati in fuga, il pacchetto Love Me di Starhotels
include - a partire da 163 euro - il soggiorno in camera doppia per 2 persone, 1 Love Kit, fragole e spumante in camera all’arrivo, couverture e cuori di cioccolato, prima
colazione per due servita in camera, upgrade secondo disponibilità e late check-out fino alle 16.00, per approfittare di ogni romantico istante.
www.starhotels.com/it/i-nostri-hotel/tuscany-firenze
Palermo
Gara con vista
Una competizione storica, seducente e coinvolgente quella che si è svolta a fine aprile in
Sicilia. La 101esima edizione Targa Florio, con partenza e arrivo nella splendida piazza Verdi
di Palermo, ha visto gareggiare le più belle e famose auto d’epoca ed è da sempre anche
occasione di scoperta di luoghi suggestivi ed esclusivi dell’isola nostrana. Attraverso location
e territori unici e incantevoli, i partecipanti disegnano il percorso tra città e campagne, coste
e montagne attraversando paesaggi spettacolari, come i Giardini Naxos, gli splendidi centri
della costa tirrenica messinese, Taormina, Cefalù patrimonio dell’Unesco, Monreale con la sua
cattedrale, Castellamare del Golfo e la zona archeologica di Segesta. Per chi vuole il bis o non
è riuscito a partecipare, appuntamento all’anno prossimo!
www.targa-florio.it
Minervino di lecce
Esperienza salentina
Per un soggiorno di charme e gran lusso, non lasciatevi sfuggire
le incredibili esperienze offerte dal Palazzo Ducale Venturi. La
storica dimora cinquecentesca di Minervino di Lecce, a 12 km
da Otranto e a 6 km dal mare, trasformata in un hotel esclusivo,
permette di rilassarvi a bordo piscina con tanto di calice di
champagne e di godere dei trattamenti viso e corpo nella piscina
sotterranea e riscaldata ricavata da un antico Frantoio Ipogeo. Da
non perdere le lezioni di “pizzica” salentina e i corsi dedicati ai
segreti della cucina salentina, tra capatine al mercato del pesce
di Gallipoli in compagnia dell’esperto chef e preparazioni di
pane, biscotti e focacce che saranno, dagli stessi ospiti, cotti negli
antichi forni al sale del castello.
www.palazzoducaleventuri.com
Torino
I love shopping
20.000 mq di superficie e 90 negozi delle migliori firme con sconti fino al 70% per
un’esperienza di shopping all’insegna del lusso. Questo e molto di più è Torino Outlet Village,
il primo in Italia a trovarsi a soli 15 minuti dal centro di una città, progettato dall’architetto
e designer italiano Claudio Silvestrin. Simbolo di Torino Outlet Village è l’obelisco alto 85
metri che, come spiega l’architetto, “è ponte tra cielo e terra” e segnala l’ingresso all’Outlet,
ricco di marche dell’alta moda come Adidas, Armani, Coach, Dsquared2, Ferrari, Gucci, Jil
Sander, La Perla, Michael Kors, Nike, Roberto Cavalli, Trussardi e molti altri. Per la gioia degli
shopping addicted, a prezzi stracciati.
www.torinooutletvillage.com/it
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Agenda | musica
a cura di Emanuele Bigi
Lucca
Il maestro delle colonne sonore
Sessant’anni di musica per il cinema, oltre 500 colonne
sonore che ci hanno fatto sognare. Ennio Morricone,
il nostro compositore più famoso nel mondo, ritorna a
dirigere un’orchestra in occasione del Lucca Summer
Festival dopo una tournée europea che ha riunito circa
400mila persone in 30 città. E ogni volta è un tripudio. Il
sodalizio con Sergio Leone, con Tornatore e infine con
Tarantino che gli ha regalato un Oscar per The Hateful
Eight: Morricone è tutto questo e molto altro.
www.summer-festival.com
Roma
Un gruppo, un mito
Uniche due date italiane per un tour che rimarrà nella storia: il The Joshua Tree Tour. Era il
9 marzo 1987 quando gli U2 pubblicarono l’album The Joshua Tree. Un disco che contiene
hit del calibro di With Or Without You, I Still Haven’t Found What I’m Looking For e
Where The Streets Have No Name. È stato il primo album del gruppo a raggiungere il
primo posto negli USA vendendo oltre 25 milioni di copie in tutto il mondo e trasformando
Bono & Co. “da eroi a superstar”, come ha scritto Rolling Stone. Impossibile da perdere.
www.u2.com
© Anton Corbijn
15/16 luglio
9
luglio
Cagliari
Il cantante dell’estate
Basta citare i successi El Mismo Sol (5 dischi di
Platino), Sofia (7 dischi di Platino) e Libre, cantata
insieme a Emma Marrone, che si incomincia a
ballare. Alvaro Soler ha il ritmo nel sangue. A soli
26 anni vanta 36 dischi d’Oro e di Platino in tutto il
mondo e milioni di viewers su YouTube. È impossibile
non farsi trasportare dalla sua musica. Anche
l’Arena Sant’Elia di Cagliari ne viene contagiata.
www.alvarosoler.com
24
agosto
11
agosto
Marina
di Pietrasanta
Bella per noi
Fatti bella per te è tra
i brani più trasmessi
dalle radio e il video ha
superato cinque milioni
di visualizzazioni. Paola
Turci sta girando l’Italia
con il tour che porta il
nome dell’ultimo album
Il secondo cuore. Grinta,
talento e determinazione
sono le qualità che hanno
sempre contraddistinto
la cantautrice romana
che compie trent’anni di
carriera. Il concerto è un
viaggio nella sua storia e
nel suo presente.
www.paolaturci.it
29 luglio
Lago di Garda
La cantantessa al Vittoriale
All’interno di Tener-a-mente, VII Festival del Vittoriale, si esibisce “la cantantessa”
Carmen Consoli che recentemente ha duettato a fianco di Tiziano Ferro (la
loro Il conforto ha lasciato il segno). La cantautrice siciliana è sul palco con una
band di sei elementi in uno degli anfiteatri più belli d’Italia. Qui la Consoli, con l’inseparabile
chitarra, propone il meglio del suo repertorio composto da otto album
che hanno totalizzato oltre due milioni di dischi venduti.
www.anfiteatrodelvittoriale.it
© Ennevi/Fondazione Arena di Verona
15
agosto
Verona
Beethoven all’Arena
Un evento unico. La Nona Sinfonia di Beethoven, o anche l’Inno
alla gioia, una delle arie più conosciute nel panorama sinfonico,
viene eseguito nello splendido scenario dell’Arena di Verona. È
stato l’ultimo lavoro scritto dal compositore tedesco quando era
completamente sordo. Una serata speciale che ha come protagonista,
non solo lo splendido e inconfondibile Inno, ma anche
l’Orchestra e il Coro della Fondazione Arena.
www.arena.it
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© Laura Ferrari
21
luglio
3
29 luglio
Agenda | spettacolo
a cura di Emanuele Bigi
Lucca
Uno show, tre amici
Giorgio Panariello, Carlo Conti e Leonardo
Pieraccioni sono amici da sempre. Come 20
anni fa, all’inizio delle loro carriere, il trio si riunisce
per divertire il pubblico. Dopo aver conquistato
i palazzetti di tutta Italia tocca ad accogliere
il loro show alla Piazza Napoleone di Lucca.
Uno spettacolo a 360 gradi in cui cinema, teatro
e televisione si intrecciano per un varietà che
unisce sketch divertenti all’attualità.
www.giorgiopanariello.it
www.carloconti.net
www.leonardopieraccioni.net
Santa Margherita di Pula (Ca)
Gli amici di Bolle
Roberto Bolle, forte della sua intensissima
esperienza internazionale, è riuscito a
ricreare uno spettacolo magico, riunendo
alcuni dei più importanti ballerini del mondo
e dando vita con loro a un programma
vivace e sorprendente per offrire al pubblico
una serata di danza strepitosa. Ormai
non può mancare, è diventato un appuntamento
fisso dell’estate: Bolle and Friends
sprigiona magia ed emozioni. Sotto le stelle
del teatro Forte Arena è ancor più magico.
www.robertobolle.com
19 agosto
Torre del Lago (Lu)
Una Bohème
alla francese
Godersi a pochi passi dalla casa di Puccini
uno dei suoi classici: la Bohème. Il 63° Festival
Puccini a Torre del Lago, propone
anche La Rondine, in occasione del centenario.
Ma l’omaggio va soprattutto alla
Francia, un paese amato e frequentato dal
compositore toscano. Puccini era influenzato
e affascinato dalla cultura, dalla letteratura
francese e dalla vivacità parigina. E
appunto nel filone delle celebrazioni dedicate
alla capitale d’oltralpe, è messa in scena
questa Bohème, riprendendo l’allestimento
di Jean Michel Folon, già Premio Abbiati.
www.puccinifestival.it
dal
4
luglio
Milano
Il ritorno del Sogno
Il Sogno di una notte di mezza estate di Balanchine e il balletto della Scala hanno un destino
internazionale indissolubilmente legato: con questo balletto la compagnia scaligera ha fatto davvero
il giro del mondo, e grazie all’interpretazione e all’allestimento scaligero, il “Sogno” balanchiniano è
tornato a vivere più splendente che mai. “Non un restauro”, è stato detto, ma quasi una rinascita dalla
sua prima rappresentazione del 1962 a New York.
www.teatroallascala.org
Roma
Nabucco a Caracalla
Un nuovo allestimento per il Nabucco di
Giuseppe Verdi nello splendido sfondo
delle Terme di Caracalla. La regia è affidata
a Federico Grazzini, mentre i direttori
dell’orchestra del Teatro dell’Opera
di Roma saranno John Fiore e Carlo Donadio.
Si alterneranno sul palco nei panni
di Nabucco gli interpreti e “cantori” Luca
Salsi e Sebastian Catana. Un’occasione
speciale per godersi in piena estate quella
che viene considerata l’opera più risorgimentale
di Verdi.
www.operaroma.it
agosto
© Giovanni De Sandre
© Yasuko Kageyama
2-5-9
agosto
Lajatico (Pi)
Andrea Bocelli
Nello scenario delle colline natìe del Maestro Andrea
Bocelli, a Lajatico, in provincia di Pisa, ritorna per la
dodicesima volta il Teatro del Silenzio. Dopo l’eccezionale
edizione dello scorso anno che ha visto protagonista
il tenore, insieme allo show Le Cirque, dove
ha interpretato alcune tra le più famose arie d’opera in
un contesto ricco di colori, straordinarie scenografie e
coreografie di ballerini e performer circensi, arriva un’edizione
altrettanto straordinaria, con un cast artistico
di livello internazionale.
www.teatrodelsilenzio.it
© A. Tamoni

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Weekend | Gastronomia
© Yulia Grigoryeva
Italia | Sagre
Stuzzicando
l'appetito
Sapori genuini e pranzi conviviali:
torna l’estate del gusto, dagli
assaggi on the road del sud,
alla croccante porchetta
del centro Italia, fino ai prodotti
caseari delle sagre alpine
di Nicole Di Giammatteo
Che abbiate già sfruttato i giorni di ferie, o stiate
ancora anelando le vacanze, a tenervi compagnia in
questi mesi ci sono tanti appuntamenti per trascorrere
i vostri week-end e le vostre serate estive. Amanti del
dolce? Preferite il salato? Don’t worry, gli eventi sono
per tutti i gusti, iniziando da Stragusto, il festival che
riaccende l’atmosfera degli antichi mercati. Un vero
e proprio concentrato di sapori, odori, colori, voci
che, dal 26 al 30 luglio, travolge il centro storico di
Trapani, riempiendo le sue strade e le pance dei
fortunati “commensali” di specialità di strada del
Mediterraneo: si parte dai colori di casa, con le
melanzane fritte alla palermitana e il pane ca meusa,
48

✂
le panelle e il polpo bollito, arancine e sfincioni, la
frittura di pesce e la pizza rianata, tipica del trapanese.
Dall’estero arrivano gli spagnoleggianti gazpacho e
tortilla, accanto alle speziate specialità tunisine - tra
panini fricassè e sfoglie di pasta brik ripiene di carne e
verdure - e del kebab della Palestina, tra le patrie dei
falafel, serviti caldi e appena fritti. Senza dimenticare il
panino con le orecchie di maiale (insaporito con senape,
miele e spezie) e la porchetta del centro: quest’ultima
in terra abruzzese ha una sagra in suo onore, famosa
per essere la più antica d’Abruzzo. La settimana di
ferragosto, infatti, i succulenti aromi “imporchettati”
richiamano da ogni dove all’appuntamento con panino
e crosta croccante nella cittadina teramana di Campli.
E mentre la seconda domenica di luglio la Valle
d’Aosta vede come protagonista indiscusso il Jambon
de Bosses, il pregiato prosciutto crudo profumato e
fragrante prodotto nel piccolo borgo valdostano della
valle del Gran San Bernardo, ai confini con la Svizzera,
Sauris (Ud) - famosa per le delizie del palato, dai
salumi affumicati, alla birra, alle marmellate, sciroppi
e miele - si fa avanti con il suo prosciutto crudo,
dal sapore dolce, affumicato con legno di faggio. Per
quattro giorni di festeggiamenti, in compagnia di buona
In questa pagina e
nella precedente, in
basso, momenti del
festival Stragusto a
Trapani. Ancora nella
pagina precedente, in
alto, un'immagine della
sagra della porchetta
abruzzese
Gli altri eventi del gusto
BIRRISSIMA E IL PIACERE
DEI KRAPFEN
Il 18 luglio, il Parco di Valdaora
di Mezzo si trasforma per qualche
ora in un parco delle delizie,
dove i più golosi e non solo, si
possono lasciare prendere per
la gola da piatti pusteresi e ottime
birre.
www.alto-adige.com/evento/346/birrissima-e-il-piacere-dei-krapfen
SAGRA TE LU RANU
Torna a Merine (Le), nel piccolo
borgo alle porte di Lecce, la storica
sagra dalle origini contadine
e dei sapori autentici del grano
con i piatti della tradizione e
tanta musica e divertimento. Dal
14 al 16 luglio.
www.sagrateluranu.eu
CALICI DI STELLE 1
Le vie dei Portici di Bolzano
fanno da cornice alle diverse
cantine locali che offrono degustazioni
dei loro migliori vini
bianchi e rossi. Il 10 agosto
dalle 18.00 fino a mezzanotte si
respira una magica atmosfera e
si possono conoscere ed apprezzare
le qualità delle nobili gocce.
www.alto-adige.com/evento/431/calici-di-stelle-a-bolzano
CALICI DI STELLE 2
Il 17 agosto ritorna l’evento più
romantico dell’anno: Calici di
Stelle. A Cortina d’Ampezzo
(Bl), una manifestazione imperdibile
non solo per i più romantici,
ma per tutti gli appassionati di
enogastronomia.
www.facebook.com/Calicidi-
StelleaCortinadAmpezzo
SAGRA DELLA POLENTA
CON VONGOLE
Torna la storica Sagra della polenta
con le vongole che si svolge
presso la piazza castello di Moresco
(Fm). Il 9 e 11 agosto potete
degustare tante specialità locali a
base di polenta ma anche panini
con porchetta e salsicce, patatine
fritte, olive e frutta.
www.marcheinfesta.com
BIRRA AND FRIENDS
Preparate i boccali dal 21 al 23
luglio per la manifestazione che,
a Vernole (Le), offre una vasta
selezione di birre per tutti i gusti:
dalla bionda alla rossa, in bottiglia
e alla spina, etichette come
Paulaner, Guinness, Terrona artigianale,
El Salvator, Foster’s, Lucifer,
Punk witter, Punk ipa, Hanfblute
bier, Bulldog, birra senza
glutine e tante altre ancora.
www.birraandfriends.altervista.org
SETTIMANE ENOCULTURALI
Il “paese del vino” di S. Paolo,
ad Appiano sulla Strada del
Vino, si presenta all’insegna del
nettare divino con oltre una dozzina
di manifestazioni di sicuro
interesse: la passeggiata del
vino con la partecipazione delle
tante cantine locali, l’asta del
vino a scopo benefico, seminari
e degustazioni in piazza. Dal 20
al 30 luglio.
www.eppan.com/it
SAGRA DELLA SARDELLA
Nella location di Porto Ercole
(Gr) dal 21 al 30 luglio torna
la sagra della sardella: il caratteristico
pesce azzurro che si
distingue dall’alice perché più
appiattita e ricoperta di squame,
con il corpo fusiforme e una carena
poco sviluppata.
www.monteargentario.info/
calendario-eventi.htm
SAGRA PANADA
Sabato 22 luglio a Oschiri (Ss)
c'è la grande festa dedicata alla
Panada, la famosa tortina salata
ripiena di carne, che viene
chiusa a mano con una cucitura
ornamentale che ne fa un piccolo
gioiello da gustare.
www.comune.oschiri.ot.it
SAGRA DELLA NDUJA
L’8 agosto non perdete la sagra
dedicata al famoso salame
piccante calabrese, tipico della
zona di Spilinga (Vv). Tanti i
modi per gustarlo: spalmandola
su fette di pane abbrustolito,
come soffritto per la base di un
ragù, o anche sulla pizza.
www.nduja.biz/sagra-nduja.
htm
SAGRA DELLE SAGRE
Dal 6 al 15 agosto Barzio (Lc)
diventa il palcoscenico della celebre
sagra delle sagre con i
prodotti tipici dell’Alta Irpinia,
come castagne, creazioni a base
di tartufo e funghi, baccalà, miele
e derivati, vini doc e docg.
www.sagradellesagre.it
FIORDILATTE FIORDIFESTA
Anche quest’anno il primo weekend
di agosto torna ad Agerola
(Na) Fiordilatte, Fiordifesta,
l'evento enogastronomico
del fiordilatte e dei prodotti tipici
agerolesi, tra i bellissimi paesaggi
dei Monti Lattari.
www.fiordilattefiordifesta.it
Segue a pagina 52 ››
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✂
Weekend | Gastronomia
Le sagre della stagione
Giornate dello Yogurt
Vipiteno (Bz)
9 luglio - 6 agosto
Birrissima E Il Piacere
Dei Krapfen
Valdaora di Mezzo
18 luglio
Settimane
Enoculturali
Appiano sulla
Strada del Vino
20 - 30 luglio
Notte delle luci
Naturno (Bz)
5 - 26 luglio
Sagra della fontina
Valpelline (Ao)
15 agosto
Festa del prosciutto crudo
di Bosses
Saint Rhemy (Ao)
Seconda domenica di luglio
Saint Rhemy
I 110 anni del Trenino
di Renon
Bolzano
fino al 23 settembre
Calici di stelle 1 Vipiteno
Bolzano
Valdaora
10 agosto
di mezzo
Naturno
Sauris
Bolzano
Barzio
Appiano
Valpelline
Molina
Sagra delle sagre
Barzio (Lc)
Bure
Chioggia
6 - 15 agosto
Mantova
L’Acqua, il pesce e il riso
Mantova
fino a ottobre
Renazzo
Riolo Terme
Lucca
Cortona
Festa della bistecca
Pieve di Fosciana (Lu)
18 - 20 e 25 - 27 agosto
Porto
Ercole
Capro Moresco
di Brevagna
Canale
Monterano
Calici di stelle 2
Cortina d’Ampezzo (Bl)
17 agosto
Sagra dell’anguria
Bure (Vr)
12 - 21 agosto
Festa del prosciutto
Sauris (Ud)
8 - 9 e 15 - 16 luglio
Mostra mercato dello scalogno
di Romagna IGP
Riolo Terme (Ra)
20 - 23 luglio
Campli
Sagra delle pere
Renazzo (Fe)
14 - 17 luglio
Sagra della polenta
con le vongole
Moresco (Fm)
9 e 11 agosto
Sagra della porchetta
Campli (Te)
Settimana di Ferragosto
Fiera del miele
Molina (Vr)
ultima
domenica
di agosto
Chioggia
tra terra e mare
Chioggia (Ve)
11 - 20 agosto
Sagra Panada
Oschiri (Ss)
22 luglio
Sagra della sardella
Porto Ercole (Gr)
21 - 30 luglio
Sagra
della bistecca
Cortona (Ar)
15 agosto
Oschiri
Festa della pizza
al piatto
Capro di Bevagna (Pg)
fine luglio
Bacoli
Agerola
Castel
Lagopesole
Fiordilatte
Fiordifesta
Agerola (Na)
primo weekend
di agosto
Spilinga
Sagra e lu ranu
Merine (Le)
14 - 16 luglio
Birra and friends
Vernole (Le)
21 - 23 luglio
Sagra della patata
Canale Monterano (Rm)
14 - 16 luglio
Trapani
Antillo
Sagra del granturco
Antillo (Me)
metà agosto
Sagra dell’anguria
Botrugno (Le)
17 agosto
50
Sagra della cozza
Bacoli (Na)
ultima settimana
di luglio
Stragusto
Trapani
26 - 30 luglio
Sagra della nduja
Spilinga (Vv)
8 agosto
Castle Beer Festival
Castel Lagopesole (Pz)
27 - 30 luglio

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La ricetta
Arancino con pesto
al basilico melanzane
e pecorino
Ingredienti (per 4-6 persone)
500 g di riso vialone nano
1,2 l di acqua bollente
40 g di pesto al basilico
100 g di formaggio grattugiato
(parmigiano, caciocavallo o pecorino)
300 g di pangrattato
2 l di olio di semi di arachide sale
per il ripieno
500 g di melanzane grigliate
100 g di pecorino semistagionato
per la pastella
200 g di farina 00
2 g di sale
300 ml di acqua
Preparazione
1. Lessate il riso in acqua bol- lente e
salata per 15-18 minuti a fiamma media,
in modo che l’acqua venga completamente
assorbita. Una volta pronto,
spegnete e lasciate intiepidire. Unite il
formaggio grattugiato e il pesto al basilico,
e amalga- mate accuratamente.
Stendete il riso in una teglia piatta, coprite
con pellicola trasparente e lasciate
raffreddare. Per il ripieno: mescolate le
melanza- ne tritate con il pecorino grattugiato
grossolanamente.
2. Con l’aiuto di un cucchia- io, prelevate
120-130 g di riso, formate una sfera,
schiacciate- la al centro con la mano
for- mando un incavo e sistemate un
cucchiaino di ripieno. Chiu- dete la base
dell’arancina e modellatela dandole una
for- ma ovale.
3. Proseguite a realizzare le altre arancine
fino a esau- rimento degli ingredienti.
Per la pastella: con una frusta
me- scolate la farina con il sale e l’acqua
fino a ottenere un com- posto liscio. Tuffate
le arancine nella pastella, avendo
cura di ricoprirle interamente, e poi passatele
nel pangrattato.
4. Scaldate l’olio a 170-180 °C e friggete
una, due arancine alla volta per non abbassare
la temperatura, fino a doratura.
Scolatele, fatele asciugare su carta assorbente
da cucina e servitele immediatamente.
Ricetta e foto di MONICA BIANCHESSI - foto di ANGELA DE SANTIS
51

››
SAGRA DELLA PATATA
La sagra della patata di Canale
Monterano (Rm) è l’occasione
per assaggiare i più gustosi piatti
romani a base di patata. L’appuntamento
è da venerdì 14 a domenica
16 luglio.
prolocomonterano.weebly.com
CHIOGGIA TRA TERRA E MARE
Appuntamento dall’11 al 20
agosto con CHIOGGIA tra terra
e mare, la kermesse gastronomica
che propone degustazioni
tipiche ittiche ed orticole chioggiotte
nella splendida cornice
della Laguna del Lusenzo.
www.chioggia.org
SAGRA DELLA COZZA
L’ultima settimana di luglio
la sagra della cozza di Miseno
offre la possibilità di gustare il
tipico prodotto nel caratteristico
centro storico di Bacoli (Na).
www.facebook.com/bacoli.it
CASTLE BEER FESTIVAL
A Castel Lagopesole (Pz) vi
aspetta una festa spumeggiante
a suon di bollicine, tra degustazioni
di birre nazionali e birre
estere. Dal 27 al 30 luglio.
it-it.facebook.com/castlebeerfestival
SAGRA DEL GRANTURCO
Ogni anno a metà agosto si
rinnova ad Antillo (Me) il tradizionale
appuntamento dove gustare
polenta, pane di farina di
granturco e pannocchie.
www.comuneantillo.gov.it
FESTA DELLA PIZZA AL PIATTO
Il Centro Sociale di Capro di
Bevagna (Pg) e l’Associazione
Umbra Contro il Cancro, in favore
della ricerca scientifica e dell’assistenza
oncologica gratuita,
offrono a fine luglio il celebre
festival della pizza al piatto.
www.aucc.org
In questa pagina, sopra
e a sinistra, foto della
sagra dell'anguria a
Botrugno; in basso, un
momento della sagra
della pera di Renazzo
musica e divertenti spettacoli di cabaret, con cene a base
di grigliate e prodotti tipici. Anche a Naturno (Bz) ai
piaceri del palato non ci sono limiti: in occasione della
Notte delle luci, ogni mercoledì del mese di luglio
i buongustai hanno la possibilità di assaggiare ottime
specialità gastronomiche della cucina altoatesina al
chiaro di luna, tra piatti tipici, specialità di pesce, carne
alla griglia, speck e formaggi di malga, dolci, frittelle
di mela, gelato e ottimo vino. Già con l’acquolina?
Fatevi allora un appunto sullo smartphone perchè la
manifestazione è dal 5 al 26 luglio: per festeggiare
il Ferragosto all’insegna della proteina, c’è infatti
a Cortona (Ar) la sagra della bistecca, celebre
per l’esagerata quantità di Chianina arrostita su una
graticola da record, di ben 14 metri di lunghezza (che
peraltro è niente di meno che la gratella più grande
L’ACQUA, IL PESCE E IL RISO DI
MANTOVA
L’evento culturale ed enogastronomico
di Mantova offre l’occasione
di riscoprire la cucina del
pesce d’acqua dolce e le sue
ricette fino al mese di ottobre.
www.slowfoodmantova.it
FIERA DELLO SCALOGNO
Dal 20 al 23 luglio non perdete
la Mostra mercato dello scalogno
di Romagna IGP per le vie
del centro di Riolo Terme (Ra).
Per l’occasione, lo stand gastronomico
della pro loco propone
un menu rigorosamente a tema.
www.comune.rioloterme.ra.it
52

© Orsini Stefano
d’Italia). Oltre alle succulente bistecche alla fiorentina,
rigorosamente cotte al sangue, come vuole l’antica
tradizione toscana, tra gli stand gastronomici potete
trovare i celebri formaggi pecorini di Pienza, i salumi
di cinta senese, conserve e marmellate, olio e cantucci,
insieme all’ottimo vino Chianti DOC, per soddisfare i
palati di un pubblico sempre più raffinato e numeroso.
E mentre poco distante, a Pieve di Fosciana (Lu), la
bistecca toscana continua ad essere protagonista di una
festa in suo onore, dal 18 al 20 e dal 25 al 27 agosto
- se riuscite a “far fuori” una porzione di carne da 2 kg
in un’ora, l’abbuffata è anche gratis! -, a Botrugno, in
provincia di Lecce, si svolge uno degli appuntamenti
più attesi dell’estate salentina: la sagra dell’anguria!
Insieme ai “rossi” assaggi di ricca dolcezza, il 17
agosto pronti da gustare sono anche altri piatti tipici
della cucina locale. Non è solo la Puglia a celebrare
il frutto rubino e tondo: dal 12 al 21 agosto a Bure
(Vr) c’è la sagra dell’anguria e la festa dall’Assunta. E
poiché la “frutta fa bene”, restiamo in tema e volgiamo
lo sguardo alla tradizionale sagra paesana tutta dedicata
alla pera: è quella di Renazzo (Fe), detta “muscatela”,
una piccola pera selvatica, di forma rotondeggiante.
Dal 14 al 17 luglio fra i vari piatti in menu ci sono
risotto alle pere, tortelli verdi con noci e pere e stracotto
di manzo alle “williams”. E se l’abbinamento di questo
frutto con il miele non rappresenta una novità, a Molina
(Vr) non lo è nemmeno la manifestazione del nettare
zuccheroso in suo onore: l’ultima domenica di agosto
non perdete la Fiera del miele, dove si ha la possibilità
di acquistare prodotti dell’alveare come propoli o
polline, tutti provenienti da agricoltura biologica e
naturale. Altro alimento sano e genuino è lo yogurt, in
© Orsini Stefano
particolare quello che si assaggia a Vipiteno durante
le Giornate dello Yogurt, dal 9 luglio al 6 agosto. E
se si è veri fan dei prodotti caseari, senza spostarsi
troppo si può giungere nel comune di Valpelline, che è
da annoverare tra le vallate più spettacolari della Valle
d’Aosta. A Ferragosto qui niente carne o pesce: si va
di fontina, la famosissima specialità valdostana che
ha ottenuto il riconoscimento del marchio di DOP e a
cui è dedicata una sagra. E per finire, non perdete le
tante iniziative in programma fino al 23 settembre
per celebrarne l’anniversario del Trenino del Renon,
inaugurato nell’agosto del 1907, considerato una delle
principali attrazioni dell’omonimo altipiano sopra
Bolzano: si va dalle golose “corse gastronomiche”
alle serate che ricreano l’atmosfera della Belle Époque.
Info:
www.stragusto.it/it | www.sagradellaporchettaitalica.com
www.debosses.it | www.sauris.org
www.alto-adige.com/evento/153/notte-delle-luci
www.cortonaweb.net | www.festadellabistecca.it
www.ctgbotrugno.it | www.sagradellanguria.it
www.comune.cento.fe.it | www.valpolicellaweb.it
giornatedelloyogurt.com | www.comune.valpelline.ao.it
www.ritten.com/it
In questa pagina, in senso
anti-orario, due immagini
delle Giornate dello
Yogurt a Vipiteno e la
produzione del miele da
gustare a Molina
53

sIcIlIa
è in edicola Sicilia,
il volume della collana
“Diari di Viaggio - I Quaderni”.
Una guida completa e aggiornata
con tutto il meglio dell’isola: i must,
dalle spiagge più belle ai capolavori
barocchi, dall’archeologia alle Eolie
e gli altri arcipelaghi minori.
I consigli per dormire, dagli hotel
di lusso alle strutture tradizionali;
i ristoranti tipici e le specialità; i negozi
e gli artigiani; i locali per divertirsi.
Una guida ricchissima di indirizzi,
informazioni pratiche, cartine,
e tante splendide fotografie.
In edIcola

Speciale | Idee per le vacanze
Partenza...
e via!
Proposte da non perdere per questi giorni
d'estate: dalle isole Baleari alla Croazia,
dalla Norvegia fino ai Parchi USA e al magico
Oriente, finalmento si parte per
le tanto attese vacanze
di Elisabetta Canoro, Alessandra Gesuelli
e Nicole Di Giammatteo
55

Isole Eolie, Salina
La perla verde
Mare vergine, silenzi metafisici e affascinanti tramonti: l’isola
smeraldo delle Eolie ammalia per la lussureggiante natura, le
acque cristalline e i panorami mozzafiato
di Nicole Di Giammatteo
56

Sopra, vista sul mare cristallino di Salina; a destra, un piatto di pasta del caratteristico locale di cucina tradizionale
Nni Lausta. Nella pagina precedente, il panorama della costa del comune di Malfa
Dalla costa siciliana si riconosce subito:
basta volgere lo sguardo al profilo dei due
monti che la compongono. Ecco Salina, il
“giardino” Eolie, la timida oasi verde che
ammalia per la lussureggiante natura e per
le sue tradizioni gelosamente custodite
dagli isolani. Questo verde, la grande quantità
di acqua presente e le passate eruzioni
hanno reso il terreno di Salina il più fertile,
permettendo alla popolazione di coltivare
due delle specialità dell’isola, i capperi e
i vigneti da cui nasce il prestigioso vino
malvasia, mentre per una sosta di gusto vi
consigliamo di assaggiare le prelibatezze di
Nni Lausta a via Risorgimento 188. Proprio
questo cuore di tradizione rende Salina
un luogo appartato ma raffinato, tranquillo
ma affascinante con le scogliere e il mare
turchese: qui è ancora possibile “abbandonarsi”
al ritmo rilassato che caratterizza
la vita di tutti i giorni delle Eolie. E se è
il mare l’assoluto protagonista di queste
isole, non è un caso che Salina si posizioni
sempre tra le prime località balneari d’Italia
per le sue spiagge che, seppur poco numerose,
sfoggiano una bellezza unica nel loro
genere. Uno dei luoghi più affascinanti è,
infatti, la famosa spiaggia di Pollara, che
si estende proprio ai piedi di una scogliera
a forma di anfiteatro nel comune di Malfa.
È possibile accedervi attraversando una ripida
scalinata, dove si può visitare uno dei
motivi della fama dell’isola: la casa de Il
Postino, in cui fu ambientato l’omonimo
film con Massimo Troisi. Il mare che bagna
la spiaggia è trasparente e celeste, e copre
un preistorico cratere sommerso di cui ancora
son ben visibili i resti; fermatevi qui
ad ammirare lo spettacolare tramonto. Per
chi ama fare il bagno con tranquillità, c’è
poi la spiaggia dello Scario, composta
da ciottoli e sassi levigati, immersa in una
natura rigogliosa e bagnata da un mare cristallino.
Altro piccolo paradiso terrestre è la
spiaggia di Rinella, a forma di mezzaluna
e con sabbia nera, molto amata per lo snorkeling.
Per vivere poi a pieno le meraviglie
di Salina, tra le attività più gettonate vi è
certamente il giro dell’isola in barca, considerato
il mezzo migliore per ammirare il
mare e le formazioni rocciose, ma anche le
scogliere dove sorgono i centri abitati, con
le loro tipiche abitazioni bianche che fanno
capolino tra la vegetazione. Si può scegliere
tra l’affittare un’imbarcazione o prenotare
un’escursione organizzata, con tanto di
degustazioni a bordo (www.lunaquinta.
it): facendo il giro dell’isola si scorge dal
mare l’alta scogliera a strapiombo di Capo
Faro fino ad arrivare a un luogo simbolo
di Salina, Punta Perciato, con il suo arco
di roccia vulcanica plasmato dal mare.
Anche gli appassionati di trekking trovano
in quest’isola il loro eden personale: sono
presenti, infatti, molti sentieri e il territorio
è tutto Riserva Naturale. Incamminandosi
lungo questi percorsi si giunge in cima al
Monte Fossa delle Felci: un’escursione
lunga e impegnativa che consigliamo di
fare all’alba, per ammirare l’incredibile panorama
di tutto l’arcipelago alle prime luci
del mattino.
Le proposte
Hotel Signum: dal 24 al 30 luglio
pernottamento di 6 notti a partire da
2250 euro a camera con trattamento
bed and breakfast (nella foto in basso).
tel. 090 984 4222
www.hotelsignum.it
Hotel Principe di Salina: soggiorno
dal 25 al 28 luglio in camera doppia
con terrazza privata a 408 euro. L'hotel
organizza anche trasferimenti dal porto
e dall’aereoporto di Catania, noleggio
di auto, scooter e bici, immersioni,
snorkeling e gite in barca alle altre isole,
gite giornaliere e trekking, e visite alle
cantine con degustazione di vini.
tel. 090 98 44 415 | principedisalina.it
Hotel Delfino Beach: dal 12 al 19 agosto
pensione completa a partire da 763 euro,
con animazione e miniclub, serata siciliana
e di gala, e servizio spiaggia (su richiesta).
tel. 0923 75 1072
hoteldelfinobeach.com
Clarissa Viaggi: 5 giorni/4 notti per
“5 Isole in tour” da Lipari a partire da
305 euro a persona. La mini-crocera
comprende pernottamento e trasporto.
tel. 09092 40 248
www.clarissaviaggi.com
Sogni nel Blu: 8 giorni/7 notti nel “Gran
Tour delle Isole Eolie”, con partenza da
Lipari, compreso di hotel a partire da 750
euro a persona.
tel. 0922 973 566 | www.sogninelblu.it
57

Baleari, Ibiza e Formentera
Non solo movida
Le isole della Spagna offrono ogni estate il meglio per
le vacanze: tra voli low cost, nightlife da urlo, calette
suggestive, siti archeologici ed esperienze di gusto slow...
ecco il meglio dalla bella stagione
di Elisabetta Canoro
Frequentate durante tutto l’anno, perché
ben collegate dai voli low cost e con un
clima davvero ideale, le Baleari rappresentano
da sempre una calamita per gli
italiani in vacanza. Se, anche per il 2017,
le cosiddette isole “Pitiuse” (Ibiza e Formentera)
si confermano le star indiscusse
dell’estate, il trend turistico di quest’anno
sarà incentrato sulla ricerca del loro “lato
b”. Dalle calette più discoste e meno frequentate,
come Cala d’en Serra, Cala
Xuclar, Aigües Blanques e Port de Ses
Caletes, fino alle escursioni nell’entroterra
tra le fincas di campagna e i paesini pittoreschi
di Santa Gertrudis de Fruitera,
Santa Agnès de Corona e Sant Carles
de Peralta, infatti, anche l’ormai arcinota
Ibiza riesce ancora a stupire. Uno degli
antidoti agli eccessi di Playa d’en Bossa
e Sant Antoni de Portmany, le storiche
mete cult della nightlife ibizenca, ad
esempio, è il turismo attivo. Con ben 20
itinerari ciclabili che attraversano l’isola,
vecchie mulattiere riconvertite in sentieri
segnalati per il trekking e la possibilità di
praticare ogni sport (acquatici e non), la
“Isla Blanca” è una vera e propria palestra
a cielo aperto. Un’altra valida alternativa,
58

Qui, una baia di Migjorn;
in basso, percorsi
nel verde a Formentera.
Nella pagina precedente,
in alto, il mare
di Formentera; in basso,
i ristorantini in Plaza
de la Villa a Ibiza
inoltre, è quella di lasciarsi tentare dai siti
archeologici e culturali a due passi dal
mare o dall’intrigante visita della capitale
Evissa, con l’affascinante cittadella medievale
di Dalt Vila e l’interessante Museo
Archeologico.
Questo approccio decisamente più slow,
infine, si sposa alla perfezione con la degustazione
della ricca e piuttosto sostanziosa
gastronomia isolana, sempre più apprezzata
a livello internazionale. Dal bullit de
peix (stufato di pesce, frutti di mare, crostacei,
patate e fagioli) al sofrit pagès (stufato
di agnello, maiale, pollo e salsiccia
piccante) fino al flaó (dolce tipico a base di
formaggio fresco, uova, zucchero e menta),
ad Ibiza l’appetito vien viaggiando.
La vicina Formentera, poi, al suo lato
modaiolo, raffinato ed elegante, affianca
uno spirito selvaggio che ben si addice a
chi non ama trascorrere troppo tempo sotto
l’ombrellone. Sulla “Isla Bonita”, infatti,
ci sono 32 itinerari verdi da percorrere a
piedi, praticando il nordic walking e, in
alcuni casi, anche in bicicletta, per una
lunghezza totale di circa 100 km. Intorno
ai borghi tradizionali di Sant Francesc
Xavier, Sant Ferran de ses Roques ed El
Pilar de la Mola, poi, i circuiti storico-culturali
portano alla scoperta di vecchi mulini,
pozzi e cisterne, torri d’avvistamento
e fari, un patrimonio considerevole rispetto
alla superficie dell’isola che, con i suoi
83,2 km², è la più piccola di tutte le isole
Baleari. Se, infine, lo shopping alternativo
si dà appuntamento ai mercati artigianali
della Mola e di Sant Ferran, quando
il sole è troppo caldo per resistere fuori
dall’acqua, a Formentera c’è una spiaggia
per ogni esigenza. Cala Saona è il top per
le famiglie, Ses Illetes per chi cerca movimento,
Racó de sa Pujada per gli amanti
della privacy e Migjorn per scegliere tra 5
km di baie e calette da sogno.
Info: www.illesbalears.travel
www.spain.info/it
Le proposte
Zeppelin: con partenze ogni domenica dal
18/06 al 10/09, viaggi di 8 giorni in barca a
vela tra Ibiza e Formentera a partire da 490
euro a persona (include 7 pernottamenti a
bordo, skipper, hostess, uso della barca con
tutte le attrezzature, pulizie finali e assicurazione
medico/bagaglio).
Via Conforto da Costozza 7, Vicenza
tel. 0444 12 78 200 | www.zeppelin.it
Il Girasole: con partenze fino ad ottobre, una
vacanza di 9 giorni tra Ibiza e Formentera a
partire da 1.045 euro (include volo diretto
a/r da Milano Malpensa-Ibiza, traghetto a/r
Ibiza-Formentera, tutti i trasferimenti, trattamento
di mezza pensione per 3 notti a Ibiza e
5 a Formentera).
Via Vincenzo Giordano Orsini 16, Milano
tel. 02 40 09 12 34
www.ilgirasoleviaggi.it
MSC Crociere: itinerari nel Mediterraneo di
8 giorni con a/r da Genova (16 crociere, fino
al 23 settembre) che toccano Ibiza a bordo
della nave MSC Armonia, particolarmente
dedicata alle famiglie, con prezzi a partire da
689 euro (include trattamento di pensione
completa e tasse portuali).
tel. 848242490 | www.msccrociere.it
IBIZAMTB.COM: tour in mountain bike per
tutti i livelli di preparazione fisica sulle più
belle strade sterrate e secondarie di Ibiza, da
3 h per 36 km (facile), 2 h per 18 km (facile
e per gruppi) e 3 h per 80 km (riservato agli
esperti). Prezzi su richiesta.
Joan Castello 1, San Rafael, Ibiza
tel. +34 63 73 52 929 | www.ibizamtb.com
Walking Formentera: tour guidati di Formentera
a piedi comprensivi della visita alle
sue famose grotte (80 km per 5 giorni e 30
km per il week-end). Prezzi su richiesta.
tel. +34 60 65 36 880
www.walkingformentera.es
59

© Ivo Bocina
In questa foto, l'isola di Mljet;
in basso, l'esclusiva Hvar.
Nella pagina successiva, a
sinistra, Zlatni Rat Beach;
a destra, ancora Mljet e, in
basso, Zrce Beach
(fonte: Ente Nazionale
Croato per il Turismo)
Croazia
Estate da cartolina
Le isole croate del mediterraneo regalano destinazioni per tutti:
dai festival musicali, alle esperienze di windsurf e kayak, fino ai
tuffi acrobatici nei parchi acquatici. Per un divertimento a 360°
di Elisabetta Canoro
Non basta certamente un’intera estate per
visitare le 1.244 isole che fluttuano nel
mar Adriatico al largo della costa croata.
Destinazione per tutti i gusti, i target
e le tasche, qui si spazia dall’esclusiva e
modaiola Hvar alla bellezza aspra e selvaggia
della penisola di Kamenjak, a sud
di Pola. Oltre alle immagini da cartolina,
come Zlatni Rat, la spiaggia dell’isola di
Brac che disegna la famosa lingua di sabbia
dorata, la stagione 2017 offre l’occasione
per selezionare alcune località, più
o meno note, da scoprire da soli, in coppia,
con la famiglia o insieme agli amici.
Tra le destinazioni più amate dai giovanissimi,
la cosiddetta “Ibiza croata” Pag
© Ivo Bocina
60

primeggia sempre incontrastata. Con
Zrce Beach, la popolare spiaggia aperta
24 ore su 24, i migliori dj internazionali e
i celebri locali Papaya, Calypso, Aquarius
e Noah Club, è un’intramontabile
garanzia per i patiti delle discoteche e dei
party provenienti da tutto il mondo. Chi
preferisce fare il bagno in un’atmosfera
più intima e rilassata, poi, può optare
ancora, all’isola di Palagruža, tra la costa
italiana e quella croata. Sempre in tema
di vacanze alternative, gli appassionati di
sport acquatici fanno la spola tra l’isola di
Cres, la più grande dell’Adriatico, un indiscusso
paradiso per la vela, il windsurf,
il kitesurf e il kayak, e l’isola di Rab. Tra i
luoghi preferiti dal turismo nautico croato,
sulla cosiddetta “isola della felicità” ci si
© Ivo Bocina
© Ivo Bocina
per il misticismo della minuscola isola
di Lokrum, con il suo monastero benedettino
raggiungibile a un quarto d’ora di
barca da Dubrovnik, oppure scegliere la
splendida insenatura di ciottoli di Senjavac,
la meta cult dei naturisti affacciata
sul golfo del Quarnaro. Se l’idea è quella
di uscire dalle solite rotte turistiche, invece,
ci si può lasciar cullare dal rumore
del mare nelle località costiere di Dramalj
e Jadranovo, location del poetico
festival musicale di luglio 6th Melodies
with a Sea Taste, e successivamente navigare
fino all’isola di Mljet. Quest’ultima,
caratterizzata da distese di ulivi,
vigneti e fitti boschi è tra le più verdi e
nascoste dell’Adriatico.
Per provare un’esperienza davvero diversa,
inoltre, si può vivere l’emozione di essere,
almeno una volta nella vita, i guardiani
del faro (www.lighthouses-croatia.com/it).
Dove? A Pločica, soggiornando nel faro
situato tra le isole di Korčula, Hvar e la
penisola di Pelješac, a Veli Rat, nell’edificio
costruito sul promontorio a nord-ovest
di Dugi Otok, presso il faro di Porer, ben
piantato sull’omonimo isolotto a breve distanza
dal paese istriano di Premantura o,
© Vedran Metelko
può concedere persino l’ebbrezza del paracadute
ascensionale, un adrenalinico volo
con il paracadute trainato da una barca a
motore.
Per i piccoli amanti delle onde e dei giochi
d’acqua, infine, non manca il divertimento
nei parchi acquatici: dall’Aquacolors di
Porec al Water Park di Umag, fino alle
celebri piscine di Solaris, nei pressi della
località di Sibenik, l’estate 2017 in Croazia
per loro potrebbe non finire mai.
Info: www.croatia.hr/it-IT
Le proposte
Girolibero: con partenze le domeniche
6/08 e 13/08, tour di 8 giorni in
bici + barca nel golfo del Quarnaro a
partire da 990 euro a persona (include
7 pernottamenti con colazione,
pranzo al sacco e cene con bevande
escluse, lenzuola e asciugamani,
accompagnatore locale parlante italiano,
guida locale in lingua italiana e
assicurazione medico/bagaglio).
www.girolibero.it
Boscolo: con partenze fino a settembre,
il “Gran Tour della Croazia”
in 9 giorni a partire da 1.280 euro
a persona (include 1 pranzo e 8
cene, radioguide, pernottamenti e
colazione negli hotel selezionati, accompagnatori
e guide professionali,
pullman gran turismo).
www.boscolo.com/it
Star Clipper: con partenza il 9 agosto,
crociera di 11 giorni tra Italia,
Montenegro e Croazia a bordo dell’esclusivo
veliero Royal Clipper a partire
da 2.880 euro a persona (include
la pensione completa).
www.starclippers.com/it
Alpitour: ogni sabato fino al 30/9,
tour della Croazia di una settimana
in goletta a partire da 695 euro a persona
(include 7 pernottamenti a bordo,
trattamento di mezza pensione).
www.alpitour.it
Caldana: con partenze garantite il
25/07, l’8/08 e il 22/08, tour della
Croazia di 6 giorni a partire da 829
euro a persona (viaggio a/r in pullman
gran turismo, trattamento di
mezza pensione, visite guidate, accompagnatore).
www.caldana.it
61

Norvegia, Isole Lofoten
Sulla rotta
dello stoccafisso
Sopra, a sinistra, si va in
barca alla scoperta delle
Isole Lofoten;
a destra, uno scorcio del
paesaggio norvegese
A pesca di stockfisch,
tra i paesini tipici delle isole
norvegesi e una gita a Oslo
di Elisabetta Canoro
Grappolo di isole a nord-est della Norvegia,
tra le contee di Nordland e Troms,
le Lofoten sono un luogo fuori dal tempo,
ancora inviolato e immerso nel silenzio,
dove tra la fine di maggio e metà luglio
si assiste al fenomeno del sole di mezzanotte,
mentre da settembre a metà aprile,
se si è fortunati, si può ammirare l’aurora
boreale. Rappresentano anche il luogo
ideale per scoprire e vivere da vicino la
pesca e la lavorazione del merluzzo norvegese,
magari soggiornando nei caratteristici
rorbu (antiche case dei pescatori),
per un’immersione totale nel territorio.
Succede sull’isola Røst, nella parte più
meridionale dell’arcipelago, dove i pescatori
salpano con le golette colorate per
pescare il re del mare di Barents, lo stockfish,
che qui è fonte di vita perché base
dell’economia. Lo stoccafisso di miglior
qualità, esportato in gran parte proprio in
Italia, è ottenuto dai merluzzi adulti che da
febbraio ad aprile si avvicinano alle coste
per deporre le uova. A Røst, Olaf Pedersen,
CEO dell’azienda Glea produce lo
skrei, la tipologia più rinomata di stoccafisso.
Proprio qui, nel 1432 naufragò il
capitano veneziano Pietro Querini, che
poi tornando portò con sé lo stoccafisso in
Italia, dove arriva il 95% della produzione
norvegese. Ancora oggi, una volta pescato,
il merluzzo viene fatto essiccare per tre
mesi all’aria aperta su apposite rastrelliere:
in questo modo il vento freddo difende il
pesce da batteri e insetti, mentre la pioggia
leggera e la temperatura intorno allo zero
ne proteggono le carni. Si assapora poi
nelle migliori tavole delle Lofoten e nella
capitale norvegese, Oslo, declinato nelle
ricette tradizionali rivisitate dai talentuosi
chef norvegesi. A Ballstad, uno dei principali
villaggi di pescatori delle Lofoten,
Le proposte
Giver Viaggi: itinerari di 8 giorni alla scoperta
delle Lofoten, a partire da 2.230 euro a
persona, alberghi, pasti e voli di linea SAS
inclusi, tasse escluse.
www.giverviaggi.com
l’indirizzo da provare è l’Hattvika Lodge,
un lodge restaurato dove il bravissimo chef
Roy Magne Berglund prepara specialità
locali, inclusa una sua interpretazione dello
stoccafisso. Imperdibile una tappa a Oslo,
per visitare la città e per degustare la cucina
genuina locale da Naustet, caratteristica
casa-barca di fronte alla maestosa Opera
House, parte del progetto artistico itinerante
chiamato Salt. Per comprare il meglio
delle specialità gastronomiche locali, si fa
tappa al Mathallen, il mercato coperto che
riunisce banchi dove ordinare piatti tipici
da abbinare a birre artigianali locali, nonché
sede della Culinary Academy, dove lo
chef Jostein Medhus, manager del Norwegian
Chef’s National Team, dà lezioni
sulle tecniche di preparazione dei prodotti
norvegesi. Un’esperienza gourmet speciale
si vive infine da Maaemo, unico tre stelle
Michelin di tutta la Norvegia, regno del geniale
Espen Holmboe Bang. Solo 8 tavoli
e un menu degustazione di 20 portate per
assaporare un vero e proprio “viaggio attraverso
il paesaggio norvegese”.
Per info: Norwegian Seafood Council, pescenorvegese.it
e Ufficio del turismo Norvegese,
VisitNorway,www.visitnorway.it
62

Islanda
Terra magica
Scenari naturali mozzafiato e nuove aperture, nell'isola
islandese, più amata che mai per il fascino unico
A sinistra, le cascate
Kirkjufellsfoss; a
destra, dall'alto, la
famosa Blue Lagoon e
una tradizionale casetta
islandese; in basso, la
capitale Reykjavík (crediti
foto: Le Vie del Nord)
di Alessandra Gesuelli
La natura spettacolare ed essenziale,
spazzata dai venti del Nord. I suoi paesaggi
quasi lunari, tra alti vulcani dai nomi
difficili, laghi dove galleggiano iceberg
blu e i favolosi geyser. Non è un caso se
l’Islanda è diventata tra le mete preferite
di un viaggio nel Nord Europa. Ideale
per un viaggio in macchina lungo la Ring
Road, la strada ad anello che ne percorre
i principali luoghi di interesse. Ma non di
sola natura vive questo paese: annunciato
per l’autunno di quest’anno, il nuovo
Moss Hotel all’interno della famosa Blue
Lagoon, promette di diventare una meta
a sé. Il bel complesso termale a pochi minuti
dalla capitale Reykjavík sfrutta le
sorgenti naturali del suolo islandese ed è
uno dei must di ogni visita del paese. Gli
ospiti delle 62 camere avranno un accesso
privato alle piscine termali. Nel nuovo
complesso anche il ristorante Moss e la
Lava Cove Spa, sotto il suolo, che sfrutta
i benefici effetti minerali della geotermia.
Non è l’unica novità in fatto di hotellerie,
l’anno scorso ha aperto il panoramico
Tower Suites: 8 suite esclusive al ventesimo
piano di uno dei più alti edifici di
Reykjavík (www.towersuites.is). I proprietari
sono gli stessi del Trophy Lodge,
nel sud del paese. La città sta raffinando
la sua alta cucina: solo pochi mesi fa la
Guida Michelin dei Paesi Nordici ha assegnato
una stella (la prima nel paese) al
ristorante Dill, guidato dallo chef Ragnar
Eiríksson: in menu la nuova cucina islandese
con tanti prodotti locali.
Le proposte
IslandTours: itineraro Fly&Drive di
11 giorni con il meglio della costa da
Sud e la capitale Reykjavík, verso Est
e fino al Nord. Rientrando si attraversa
l’interno selvaggio lungo la pista
Kjölur, e si raggiunge Landmannalaugar.
Prezzi: da 2110 euro. Il costo è
a persona e include il volo. Pernottamenti
solo con prima colazione.
www.islandtours.it
Le Vie del Nord: Fly &Drive di 10
giorni lungo la Ring Road e fino alla
penisola di Snaefellsnes, che ispirò
lo scrittore Jules Verne per il suo
libro Viaggio al centro della Terra.
Prezzi: da 2.325 euro. Il costo è a persona
e include il volo. Pernottamenti
solo con prima colazione.
www.leviedelnord.com
Kel 12: in viaggio in piccoli gruppi con
l’esperto nella proposta di 10 giorni.
Dalla capitale l’itinerario si snoda
per i posti più noti del paese con una
speciale attenzione alla geologia. Tra
le prime visite, il Parco Nazionale di
Thingvellir, patrimonio Unesco. Prezzi:
da 3.150 euro. Il costo è a persona
e include il volo. Pernottamenti disponibili
solo con prima colazione.
www.kel12.it
63

USA, Parchi naturali
Nell'immensità
Un'eclissi totale di sole rende quest'estate ancora
più suggestiva con i panorami della natura americana
di Alessandra Gesuelli
Sopra, il Grand Canyon;
in basso, il Parco
nazionale di Yosemite.
Nella pagina successiva,
dall'alto, due immagini
della Monument Valley
e, in basso, un'altra
foto del Parco Yosemite
(crediti foto: Alidays)
Occhi puntati verso il cielo per l’estate
negli Stati Uniti. La data da segnare in
calendario è il 21 agosto quando si tiene
la spettacolare eclissi totale di sole, particolarmente
attesa negli USA dove non si
assiste a questo fenomeno da 38 anni (ma
non sarà visibile in Italia).
Tante le iniziative messe in campo anche
all’interno dei parchi statunitensi che
quest’anno sono entrati nel loro 101° anno
di vita. Le celebrazioni del centenario del
National Park Service (Nps), l’agenzia
federale incaricata di proteggere il patrimonio
naturalistico del paese creata nel
1916, hanno fatto conoscere questa rete di
59 parchi nazionali, dal più antico e tra
i più conosciuti, il parco di Yellowstone
64

nato nel 1872, famoso per i geyser e i grizzly,
a uno degli ultimi nati, il parco delle
Great Sand Dunes in Colorado creato
nel 2004. A questi si aggiungono aree naturali
e monumenti nazionali che portano
il totale a 412.
L’eclissi solare totale viaggia dall’Oregon
alla Carolina del Sud, attraverso 21 aree
del parco nazionale, mentre nel resto del
paese l’eclissi si vede solo parziale.
Tantissimi gli eventi per appassionati e
turisti per assistere al fenomeno in mezzo
alla natura anche con la guida di esperti.
Tra i parchi più belli dove vederlo c’è uno
dei più amati e visitati, il Parco nazionale
delle Great Smoky Mountains tra Tennessee
e Carolina del Nord, e il suggestivo
Craters of the Moon National Monument
and Preserve, in Idaho. Per chi
ama il trekking è possibile osservare l’eclissi
totale anche lungo alcuni tratti della
famosa Appalachian Trail (info: www.
nps.gov; www.visitusaita.org).
L’Oregon è la prima tappa del fenomeno
sui cieli Usa e per festeggiare c’è il Solar
Fest dal 17 al 22 agosto a Madras: tre
Le proposte
giorni di musica ed eventi per tutti, tra gli
sponsor la Nasa. Dall’Oregon si può proseguire
il viaggio e i festeggiamenti in California,
che quest’anno celebra i 50 anni
dalla famosa Summer of Love del 1967,
quando migliaia di giovani da tutte le parti
degli Stati Uniti si riunirono al Golden
Gate Park: fu l’inizio della grande stagione
hippy e del movimento di una generazione.
Per ora è stato rimandato il concerto
commemorativo, ma in città diverse mostre
e tour celebrano quel periodo.
Alidays: per l’Eclissi 2017, travel
experience dal 12 al 25 agosto, un
viaggio alla scoperta delle meraviglie
naturali degli USA tra cielo e
terra accompagnati da una guida
d’eccezione: Riccardo Vittorietti de
LOfficina del Planetario di Milano.
Partendo da Las Vegas il 12 agosto
l’itinerario attraversa Arizona, Utah,
Montana, Wyoming e Colorado, e
include anche il Lowell Observatory.
Il viaggio culmina il 21 agosto nella
località eletta Best Eclipse Site, a
Casper nel Wyoming. Prezzo: 2.890
euro a persona. Sono esclusi i voli a/r
dall’Italia, tasse aeroportuali, benzina
e ingressi ai Parchi Nazionali.
www.alidays.it
Hotelplan Italia: la proposta Dal Pacifico
ai Canyons percorre alcuni dei
più bei parchi del paese. Tra Arizona
e California, un viaggio di 11 giorni
alla scoperta dei miti americani. L’epopea
del West, la Monument Valley,
il Grand Canyon, lo Yosemite National
Park. Il tour con guida che parla
italiano. Prezzo: da 1.360 euro a
persona in camera doppia in hotel di
prima categoria con solo pernottamento.
Voli intercontinentali esclusi.
www.hotelplan.it
65

In questa foto,
Singapore by night;
a destra, immagini
dell'hotel The Landmark
ad Hong Kong; in basso,
la città di Hong Kong
Oriente, Singapore e Hong Kong
Appuntamenti a est
La Formula Uno e i grandi chef, i concerti e gli speakeasy...
di Alessandra Gesuelli
Fino al 9 settembre, Singapore è la capitale
dell’arte contemporanea in Asia con il
Singapore International Festival of Arts.
Dal 1977 è uno dei grandi eventi culturali
della città-stato: per due mesi tra i grattacieli
e le venue più conosciute, si svolgono
performance, spettacoli di teatro, danza
e concerti con il meglio della produzione
asiatica e importanti ospiti internazionali
(www.sifa.sg). Se invece siete appassionati
di Formula Uno, da prenotare ora un
viaggio a Singapore per il Grand Prix, dal
15 al 17 settembre al Marina Bay Street
Circuit. Oltre alla gara, è fitto il calendario
di concerti di artisti di fama, tra cui i Duran
Duran (www.visitsingapore.com). A
cominciare dal suo cuore “storico”, la baia,
dove si affaccia oggi l’iconico complesso
del Marina Bay Sands. Tutta la baia è pedonale
e perfetta per una passeggiata serale
tra i grattacieli illuminati. Per bere davvero
bene, l’indirizzo da scoprire è al numero 28
di Hong Kong Street: non c’è insegna ma
è uno dei migliori speakeasy della città ed
è primo in Asia, secondo la classifica asiatica
dei World’s 50 Best Bars. La scena dei
bar a Singapore è sempre stata tra le migliori
del continente ma quest’estate il mondo
dei cocktail bar guarda a Hong Kong, nota
per lo straordinario patrimonio gastronomico,
dove sbarca uno dei più famosi locali
di New York, l’Employees Only. Tra gli
indirizzi più premiati, c’è il ristorante francese
Amber nell’hotel The Landmark del
gruppo Mandarin Oriental. A guidarlo
lo chef bistellato Richard Ekkebus con il
suo stile raffinato in cucina, la ricerca di eccellenza
nelle materie prime e l’insaziabile
curiosità verso la gastronomia locale. Tra i
suoi ristoranti cantonesi preferiti, non è un
segreto, c’è The Chairman, da prenotare in
anticipo (www.discoverhongkong.com).
© Hong Kong Tourism Board
Le proposte
Go Asia: viaggi su richiesta per
volo + hotel a Singapore. In occasione
della Formula Uno, l’operatore
propone in quel periodo un
pacchetto ad hoc. Prezzi: da 810
euro. Include volo diretto da Roma
e Milano con Singapore Airlines.
www.goasia.it
Sinaforum: per gli appassionati
gourmet, speciale tour "Un Assaggio
di Cina", con partenza a luglio.
Organizzato dall’Istituto Confucio
dell’Università degli Studi di Milano,
in collaborazione con Cathay
Pacific e Jilitour, il tour tocca Hong
Kong, punto di arrivo e partenza,
Shanghai, Pechino e Chengdu.
Cuore della proposta le esperienze
culinarie, tra mercati, lezioni di cucina
e incontri con cuochi esperti.
Prezzi: da 5288 euro a persona.
www.sinaforum.com
Silversea: viaggio in mare tra Hong
Kong e Singapore. La crociera su
navi di lusso dura 14 giorni e tocca
anche altre mete del Sudest Asiatico,
come Ho Chi Minh City e Bangkok.
Partenze da ottobre. Prezzi: da 6950
euro a persona. Sono esclusi i voli.
www.silversea.com
66

la casa vivila con noi 223
canale
digitale terrestre

Italia | Bandiere Blu 2017
Spiagge
DOC
Sono 342 quest’anno i lidi premiati in 163
comuni. Tredici le nuove entrate fra cui Sapri e
Camogli e molte località lacustri. Liguria, Toscana
e Marche si confermano reginette del mare
di Nicole Di Giammatteo
È un mare più pulito quello che offre quest’anno la nostra penisola. E infatti, le
località balneari in cui sventola la Bandiera Blu salgono a 342 rispetto alle 293
dello scorso anno. È il riconoscimento che da trent’anni viene assegnato in oltre 40
paesi dalla Foundation for Environmental Education (FEE), la Fondazione per
l’Educazione Ambientale con sede in Danimarca, alle località costiere, di mare o di
lago, che hanno ottenuto un punteggio adeguato in una serie di criteri. Tra i parametri
per l’assegnazione, oltre all’acqua pulitissima, c’è da considerare l’efficienza della
depurazione, la raccolta differenziata, le aree pedonali, le piste ciclabili, gli spazi
verdi e i servizi degli stabilimenti balneari. Sul podio si conferma la Liguria, con 27
località e 2 nuovi ingressi (Camogli e Bonassola), seguita come lo scorso anno dalla
Toscana (con 19 località) e le Marche, con 17. Le altre new entry nella classifica
2017 delle acque più blu sono poi Giulianova e Roseto degli Abruzzi in Abruzzo,
Roseto Capo Spulico e Soverato in Calabria, Sapri in Campania e Santa Teresa di
Riva in Sicilia. Il Trentino-Alto Adige raggiunge quota 10, raddoppiando rispetto
all’anno scorso, mentre 1 va alla Lombardia e il Piemonte ne conquista 2. E per
quanto riguarda i laghi, il Trentino si aggiudica Baselga di Pinè, Bedollo, Bondone,
Lavarone, Sella Giudicarie. Non resta che tuffarsi nel blu!
Le premiate
PIEMONTE
VERBANIA
1. Cannero Riviera - Lido
2. Cannobio - Spiaggia Lido
LOMBARDIA
BRESCIA
3. Gardone Riviera - Spiaggia
Lido, Spiaggia Casinò
TRENTINO ALTO ADIGE
TRENTO
4. Bedollo - Località Piazze
5. Baselga di Pinè - Spiaggia
Lido, Alberon, Bar Spiaggia
6. Pergine Valsugana - San
Cristoforo
7. Levico Terme - Spiagge
di Levico
8. Caldonazzo - Spiaggetta
9. Calceranica al Lago - Alle
Barche/Al Pescatore/Riviera
10. Tenna - Spiaggia di Tenna
11- Lavarone- Lido Bertoldi/
Lido Marzari
12- Sella Giudicarie - Spiaggia
Roncone
13- Bondone - Porto
Camarelle
LIGURIA
IMPERIA
14. Bordighera - Zona Ovest
di Capo Sant’Ampelio, Zona
Est di Capo Sant’Ampelio
15. Taggia - Arma di Taggia
16. Santo Stefano al Mare -
Baia Azzurra, Il Vascello
17. San Lorenzo al Mare - U
Nustromu/Prima Punta, Baia
delle Vele
SAVONA
18. Ceriale - Litorale
19. Borghetto Santo Spirito
- Litorale
20. Loano - Spiaggia Levante
Porto, Spiaggia di Ponente
21. Pietra Ligure - Ponente
22. Finale Ligure - Spiaggia di
Malpasso/Baia dei Saraceni,
Finalmarina, Finalpia,
Spiaggia del Porto, Varigotti,
Castelletto San Donato
23. Noli - Capo Noli/Zona
Vittoria/Zona Anita/
Chiariventi
24. Spotorno - Lido
25. Bergeggi - Il Faro,
Villaggio del Sole
26. Savona - Fornaci
27. Albissola Marina - Lido
28. Albisola Superiore - Lido
29. Celle Ligure - Levante,
Ponente
30. Varazze - Arrestra,
Ponente Teiro, Levante Teiro,
Piani D’Invrea
GENOVA
31. Camogli- Spiaggia
Camogli Centro/Levante,
San Fruttuoso
32. Santa Margherita Ligure
- Scogliera Pagana, Punta
Pedale, Paraggi, Zona Milite
Ignoto
33. Chiavari - Zona Gli Scogli
34. Lavagna - Lungomare
35. Moneglia - Centrale, La
Secca, Levante
LA SPEZIA
36. Framura - Fornaci
(Spiaggia Confine Deiva
Marina), Spiaggia la Vallà
Apicchi
37. Bonassola - Lato Est e
Lato Ovest
38. Levanto - Spiaggia Est
“La Pietra”, Ghiararo
39. Lerici - Venere Azzurra,
Lido, San Giorgio, Eco del
Mare, Fiascherino, Baia Blu,
Colombo
40. Ameglia - Fiumaretta
TOSCANA
MASSA - CARRARA
41. Carrara - Marina di
Carrara Centro
42. Massa - Ronchi Levante,
Campeggi/Ricortola/Marina
Ponente/Dx Brugiano, Sx
Brugiano/Marina Centro/
Dx Frigido/Sx Frigido, Ronchi
Ponente
LUCCA
43. Forte dei Marmi - Litorale
centro/Capannina
44. Pietrasanta - Tonfano,
Focette
45. Camaiore - Lido
Arlecchino
46. Viareggio - Marina di
Torre del Lago Puccini/
Marina di Levante/Marina di
Ponente
PISA
47. Pisa - Calambrone/
Tirrenia, Marina di Pisa
LIVORNO
48. Livorno - Cala del
Miramale, Rogiolo, Del sale/
Roma, Tre Ponti, Rex, Cala
Quercianella
49. Rosignano Marittimo -
Castiglioncello, Vada
50. Cecina - Le Gorette,
Marina di Cecina
51. Bibbona - Marina di
Bibbona centro/sud
52. Castagneto Carducci -
Marina di Castagneto
Carducci
53. San Vincenzo -
Rimigliano, Spiaggia Centro,
Principessa, Spiaggia dellaa
Conchiglia
54. Piombino - Parco
Naturale della Sterpaia
55. Marciana Marina - La
Fenicia
GROSSETO
56. Follonica - Litorale Nord
57. Castiglione della Pescaia -
Spiaggia Piandalma/
Casetta Civinini/Piastrone/
Punta Ala (Nord e Sud),
Rocchette/Rocca Mare/
Casa Mora/Riva del Sole
/Capezzolo/Ponente,
Levante/Tombolo
68

5
4
58. Grosseto - Marina di
Grosseto/Le Marze/
Fiumara, Principina a Mare
59. Monte Argentario - Porto
Santo Stefano: Il Pozzarello,
La Soda, Calapiccola, la
Caletta, il Moletto, Feniglia,
Porto Ercole: le Viste
FRIULI VENEZIA GIULIA
GORIZIA
60. Grado - Spiaggia
Principale, Costa Azzurra,
Pineta
UDINE
61. Lignano Sabbiadoro - Lido
VENETO
VENEZIA
62. San Michele Al
Tagliamento - Bibione
63. Caorle - Brussa, Duna
Verde, Levante, Ponente,
Porto Santa Margherita
64. Eraclea - Eraclea Mare
65. Jesolo - Lido
66. Cavallino Treporti - Lido
67. Venezia - Lido di Venezia
68. Chioggia - Sottomarina
ROVIGO
69. Rosolina - Rosolina Mare,
Albarella Centro Sportivo,
Albarella Capo Nord
EMILIA ROMAGNA
FERRARA
70. Comacchio - Lido di
Volano/Nazioni/Lido
degli Scacchi/Pomposa/
Garibaldi, Lido Spina, Lido
degli Estensi
RAVENNA
71. Ravenna - Casal Borsetti,
Lido di Dante/Lido di Classe,
Lido di Savio, Marina di
Ravenna/ Punta Marina
Terme/Lido Adriano, Marina
Romea/Porto Corsini
72. Cervia - Milano
Marittima/Pinarella
FORLì - CESENA
73. Cesenatico - Zadina,
Levante (Valverde,
Villamarina), Ponente
RIMINI
74. Bellaria Igea Marina - Igea
Marina
75. Misano Adriatico - Punto
Dieci/Porto Verde,
Rio Alberello
MARCHE
PESARO - URBINO
76. Gabicce mare - Lido
77. Pesaro - Ponente/
Levante/Sottomonte
78. Fano - Nord, Sassonia
Nord, Torrette
79. Mondolfo - Marotta
ANCONA
80. Senigallia - Spiaggia di
Levante, Spiaggia di Ponente
81. Ancona - Portonovo
82. Sirolo - Sassi Neri/San
Michele/Urbani
83. Numana - Numana
Bassa/Marcelli Nord,
Numana Alta
MACERATA
84. Potenza Picena - Porto
Potenza Picena
85. Civitanova Marche -
Lungomare Sud, Lungomare
Nord
FERMO
86. Porto Sant’Elpidio -
Lungomare
87. Fermo - Lido di Fermo
Casabianca, Marina
Palmense
88. Porto San Giorgio -
Litorale
89. Pedaso - Lungomare dei
Cantautori
ASCOLI PICENO
90. Cupra Marittima - Lido
91. Grottammare - Spiaggia
Nord, Spiaggia Sud
92. San Benedetto del Tronto
- Riviera delle Palme
ABRUZZO
TERAMO
93. Tortoreto - Spiaggia
del Sole
94. Giulianova - Lungomare
Spalato, Lungomare Zara
95. Roseto degli Abruzzi -
Lungomare Sud/Lungomare
Nord/Lungomare Centrale
96. Pineto - Lungomare dei
Pini/Pineta Catucci, S.Maria
a Valle Nord, S.Maria a Valle
Sud, Torre Cerrano, Corfù,
Villa Fumosa
97. Silvi - Lungomare Centrale
CHIETI
98. Fossacesia - Fossacesia
Marina
99. Vasto - Punta Penna,
Vignola
100. San Salvo - San Salvo
Marina
MOLISE
CAMPOBASSO
101. Termoli - Lungomare
Nord (Sant’ Antonio)
102. Campomarino - Lido
LAZIO
ROMA
103. Anzio - Riviera Levante,
Riviera Ponente/Colonia/
Bella Rosa/Lido dei Gigli/
Lido dei Pini/Lido di Lavinio/
Mare Chiaro/Tor Caldara
LATINA
104. Latina - Latina Mare
105. Sabaudia - Lungomare
106. San Felice Circeo -
Litorale
107. Terracina - Levante,
Ponente
108. Sperlonga - Ponente,
Lagolungo, Bazzano, Levante
109. Gaeta - Arenauta -
Ariana - Sant‘Agostino,
Serapo
110. Ventotene - Cala Nave
CAMPANIA
NAPOLI
111. Massa Lubrense - Baia
delle Sirene, Marina del
Cantone, Marina di Puolo,
Recommone
112. Anacapri - Faro/Punta
Carena, Gradola/Grotta
Azzurra
SALERNO
113. Positano - Spiaggia
Arienzo, Spiaggia, Fornillo,
Spiaggia Grande
114. Capaccio - Varolato/
La Laura/Casina d’Amato,
Licinella, Torre di Paestum/
Foce Acqua dei Ranci
115. Agropoli - Torre San
Marco, Trentova, Spiaggia
Libera Porto, Lungomare
San Marco
116. Castellabate - Lago
Tresino, Marina Piccola,
Pozzillo/San Marco, Punta
Inferno, Baia Ogliastro
117. Montecorice - San Nicola,
Baia Arena, Spiaggia Agnone,
Spiaggia Capitello
118. San Mauro Cilento -
Mezzatorre
119. Pollica - Acciaroli, Pioppi
120. Casal Velino -
Lungomare/Isola,
Dominella/Torre
121. Ascea - Piana di Velia,
Torre del Telegrafo, Marina
di Ascea
122. Pisciotta - Sud (Ficaiola,
Torraca, Gabella), Nord
(Pietracciaio, Fosso della
Marina, Marina Acquabianca)
123. Centola - Marinella,
Palinuro (Le Saline, Le Dune,
Porto)
124. Vibonati - Torre
Villammare, Santa Maria Le
Piane, Oliveto
125. Sapri- Cammarelle,
Lungomare di Sapri, San
Giorgio
BASILICATA
POTENZA
126. Maratea - Acquafredda,
Castrocucco, Macarro
MATERA
127. Policoro - (Nord e Sud)
PUGLIA
BARLETTA - ANDRIA -
TRANI
128. Margherita di Savoia -
Centro Urbano, Cannafesca
BARI
129. Polignano a Mare - Cala
San Vito, Cala Paura, San
Giovanni, Cala Fetente,
Ripagnola/
Coco Village
BRINDISI
130. Fasano - Egnazia Case
Bianche, Savelletri, Torre
Canne
17
1 2
3
28 29
30 31
32 3334 3537
27 3638 39
26
18
14 22
24 25 40
15 16 19 23 20 21
159
160
157153
158
163
154
162
155
41 42
43
44 4546
47
48 49
50
51
52 53
55
54
156
161
12
131. Ostuni - Creta Rossa,
Lido Fontanelle, Pilone, Lido
Morelli
132. Carovigno - Punta Penna
Grossa/Torre Guaceto
TARANTO
133. Castellaneta - Riva dei
Tessali/Pineta Giovinazzi/
Castellaneta Marina/Bosco
della Marina
134. Ginosa - Marina di
Ginosa
LECCE
135. Melendugno - Roca, San
Foca Nord/Centro/ Torre
Specchia, Torre Sant’Andrea,
Torre dell’Orso
136. Otranto - Alimini/Baia
dei Turchi/Santo Stefano,
Castellana/Porto Craulo,
Madonna dell’Altomare/Idro,
Porto Badisco
137. Castro - La Sorgente,
Zinzulusa
138. Salve - Marina di
Pescoluse/Posto Vecchio/
Torre Pali
CALABRIA
COSENZA
139. Praia a mare - Camping
Internazionale/Punta Fiuzzi
140. Roseto Capo Spulico -
Lungomare
141. Trebisacce - Lungomare
Sud (Riviera dei Saraceni,
Viale Magna Grecia, Riviera
delle Palme)
CROTONE
142. Cirò Marina - Cervana/
Madonna di mare, Punta
Alice
10
6
8
7
9
11
13
60
62 61
68 63
67 66 64
65
69
70
7172
73
74 75
76 77
78 79
80 81
82 83
84 85
86
87 88
89
90 91
92 93
94
95 96
97
56
57
58
59
103
104 105
106 107 108 109
152
110
111 113 114
112 115
116
117 118
143. Melissa - Litorale Torre
Melissa
CATANZARO
144. Soverato - Lido
REGGIO CALABRIA
145. Roccella Jonica - Lido
SICILIA
MESSINA
146. Santa Teresa di Riva -
Lungomare
147. Tusa - Spiaggia Lampare,
Spiaggia Marina
148. Lipari - Stromboli:
Ficogrande, Lipari:
Acquacalda, Lipari: Canneto,
Vulcano: Acque Termali,
Vulcano: Gelso
RAGUSA
149. Ispica - Santa Maria del
Focallo, Ciriga I° tratto, Ciriga
II° tratto, Ciriga III° tratto
150. Pozzallo - Raganzino,
Pietrenere
151. Ragusa - Marina di
Ragusa
AGRIGENTO
152. Menfi - Porto Palo
Cipollazzo, Lido Fiori
Bertolino
SARDEGNA
OLBIA - TEMPIO
153. Badesi - Li Junchi, Li
Mindi/Lu Stangioni, Pirrotto
Li Frati/Baia delle Mimose
154. Santa Teresa Gallura
- Rena Ponente (Loc. Capo
Testa), Rena Bianca, Zia
Culumba
(Loc. CapoTesta, Rena di
Levante)
147
151 150
Qui, tutte le Bandiere
Blu nelle località marine
e lacustri italiane.
In apertura, Lipari
98
99 100
119 120
101
102
121
122 123
125
126
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139
146
128
129
133
127 134
140
141
144
145
155. La Maddalena -
Bassatrinità, Monti d‘Arena,
Teggie, Spalmatore,
Portolungo, Caprera Due
Mari, Caprera Relitto
156. Palau - Palau Vecchio,
Fronte Stagno Saline,
L’Isolotto, L’Isuledda (Porto
Pollo), La Sciumara, Foce
Fiume Liscia
SASSARI
157. Castelsardo -
Madonnina/Stella Maris,
Sacro Cuore/Ampurias
158. Sorso - Marina di Sorso
(IV/V Pettine), Spiaggia
della Marina
159. Sassari - Porto Ferro,
Porto Palmas
ORISTANO
160. Oristano - Torregrande
OGLIASTRA
161. Tortolì - Lido di Cea,
Lido di Orrì (I e II Spiaggia),
Muxì (Il Golfetto), Orrì
Foxilioni, Ponente (nota “La
Capannina”), Porto Frailis
CAGLIARI
162. Quartu Sant’Elena -
Mare Pintau, Poetto
163. Teulada - Porto
Tramatzu, Sabbie Bianche,
Tuerredda
130 131132
142
143
138
135
136
137
69

Montagna estiva | Lombardia
I piaceri
della
Valtellina
Un itinerario in Valchiavenna e Val Gerola,
tra boschi e palazzi storici, per gustare
la breasola e i formaggi tipici
Testi e foto di Domenico Gambardella
1
La meraviglia
dei crotti
2
Palazzo
storico
3
I Biscottin
de Prost
70

71

‘‘
“Ho imparato così tanto da voi, uomini. Ho imparato
che ognuno vuole vivere sulla cima della montagna,
senza sapere che la vera felicità sta nel come questa
montagna è stata scalata.” Lo scriveva Gabriel Garcia
Marquez, lo pensa ogni giorno chi abita in Lombardia
tra la Valchiavenna e la Val Gerola, a pochi kilometri
dalla Svizzera.
Valchiavenna, palazzi e bresaole
Sono terre di confine, di passi attraversati da truppe napoleoniche
e contrabbandieri, oggi calpestate solo da
scarpe da trekking. Da Milano queste valli si raggiungono
in poco meno di due ore. Molti arrivano qua con
cartine topografiche alla mano e percorsi ben stabiliti.
Visitano queste valli in meno di 24 ore, poi ritornano
subito a Milano. Altri no, preferiscono trascorrere almeno
il doppio del tempo, cedendo alle tentazioni dei
piatti tipici della Valchiavenna. Uno su tutti: i pizzoccheri
bianchi di Chiavenna, pasta a base di farina
bianca condita con tanto burro e formaggio. Noi facciamo
parte di questo gruppo, quello delle tentazioni,
per questo andiamo a Chiavenna, il capoluogo della
valle, al ristorante Crotto Ombra, per sederci davanti
a pareti rocciose che nascondono i crotti, fenomeni naturali
che gli abitanti della Valchiavenna definiscono un
dono di Dio. Scopriamo il perché quando attraversiamo
una porta scavata nella roccia ed entriamo in un mondo
che non è quello degli inferi, ma di delizia per il palato…
un po’ meno per l’olfatto. In stanze ricavate nella
72

Curiosità
1
La meraviglia
dei crotti
Visitare i crotti è uno dei motivi per recarsi in Valchiavenna.
Sono delle cavità naturali, in alcuni casi vere e proprie grotte
formatesi per l’addossarsi di grossi macigni frenati in epoca
preistorica dai fianchi della montagna. La particolarità? Tra
gli spiragli dei massi soffia una corrente d’aria a temperatura
costante. Non supera mai i 6/8 gradi sopra lo zero e risulta tiepida
d’inverno e fresca d’estate. I valchiavennaschi chiamano
questa corrente “Sorel” e la conoscono sin dal 1200. È da allora
che proteggono con delle murature le cavità che la corrente
attraversa, ricavandone ambienti adatti per la maturazione e
la conservazione dei vini, dei salumi e dei formaggi. Ce ne sono
a decine, ma il più semplice da visitare è quello del Ristorante
Crotto Ombra (Viale Pratogiano 14, Chiavenna | tel. 0343
290133 | www.crottoombra.com).
Come arrivare
Treno: tramite Linea Tre Nord da Milano (Stazione Centrale) con
destinazione Sondrio/Tirano e cambio a Colico per collegamento
con Chiavenna.
Auto: Da sud tramite la S.S.36 (Milano - Lecco - Colico) e da
Como tramite S.S.340 Regina; da nord dal Passo Spluga (chiusura
invernale) e dal passo del Maloja tramite S.S. 37.
Aereo: dai principali aeroporti della Lombardia collegati con servizio
Bus alla Stazione Centrale di Milano: Milano - Malpensa (a
150 km da Chiavenna), Milano - Linate (a 120 km da Chiavenna)
e Bergamo Orio Al Serio (a 100 km da Chiavenna).
Valchiavenna Piuro
Chiavenna
Savogno
Valgerola
Sondrio
Milano
Sopra, il ristorante Crotto
Ombra; a sinistra,
Roberto Lucchinetti
che lavora la pietra
ollare. Ancora a sinistra,
il Formaggio Bitto
Storico e la famosa
"brisaola". Nella pagina
precedente, uno scorcio
della Valchiavenna e
la Collegiata di San
Lorenzo. In apertura, Val
Gerola e i prodotti tipici
della Valchiavenna
73

Architettura
2
Palazzo storico
Di palazzi storici la Valchiavenna è ben fornita. Ma uno si
differenzia dagli altri per stile e stato di conservazione: il
Palazzo Vertemate Franchi è uno dei migliori esempi del
Rinascimento valtellinese. Sorge in una posizione isolata rispetto
al borgo di Piuro, paese tristemente noto per essere
stato cancellato da una frana nel 1618. Dal 1988 è Casa Museo
del Comune di Chiavenna ed è stato l’unico dei palazzi
a sopravvivere a quell’evento perché fuori dalla traiettoria
della frana. Furono i fratelli Guglielmo e Luigi Vertemate,
nel 1577, a deciderne la costruzione. Orari di apertura: da fine
marzo ai primi di novembre, tutti i giorni 10-12/14.30-17.30.
Agosto aperto tutti i giorni. Contatti: Consorzio per la Promozione
Turistica della Valchiavenna, tel. 0343 37485 (Via del
Palazzo Vertemate, Piuro | www.palazzovertemate.it).
74

In questa foto,
le cascate a doppio
salto dell’Acquafraggia.
Nella pagina precedente,
delle immagini del Palazzo
Vertemate Franchi nel
borgo di Piuro
75

occia, scopriamo decine di forme di formaggi, ognuno
con una specifica stagionatura. Ma quando si parla di
gastronomia ci accorgiamo che Chiavenna è per tutti
la patria indiscussa della “brisaola”, quella con la “I”.
Ci tengono a precisarlo i fratelli Del Curto, proprietari
della storica macelleria nel centro del paese, maestri nel
preparare i “violini di capra”, prosciutto ricavato dalla
spalla e dalla coscia dell’animale, la cui forma ricorda
quella di un violino. Il centro storico di Chiavenna ha
conservato l’aspetto integro del passato. I palazzi cinquecenteschi
che si affacciano sulle vie pedonali sono
ornati da portali in pietra ollare con date, stemmi ed
epigrafi scolpiti. Chi ama questo tipo di pietra deve
recarsi allora nella quiete della Collegiata di San Lorenzo,
passare sotto i portici e arrivare davanti al monolitico
più artistico, quello della fonte battesimale. Chi
invece la pietra la vuole attualizzare e apprezzarne le
qualità in cucina, deve farsi una chiacchierata con Roberto
Lucchinetti, un artigiano che dal 1989 ha ripreso
la tradizione millenaria della pietra ollare. Per trovarlo
siamo usciti da Chiavenna e andati nel suo laboratorio-museo,
che si trova nel paesino di Prosto di Piuro,
in Via della Chiesa. Ci precisa: non è un laboratorio
qualunque, ma lo stesso utilizzato fino al 1866 dall’ultimo
tornitore di Piuro.
A destra e in basso, a sinistra, la Via dei Torchi in Valchiavenna;
in basso, a destra, le case in pietra e legno di Savogno
76

Sopra, il panorama di Val Gerola;
a destra, un'insegna di Savogno
Boschi e cascate
Passeggiare tra i boschi, arrampicarsi tra vecchi sentieri,
buttarsi alle spalle le abitudini metropolitane: chi
arriva in Valchiavenna sembra cercare e volere solo
questo. Molti lo trovano percorrendo il Parco dell’Acqua
Fraggia fino a raggiungere Savogno, un paese
abitato da poche anime ma che racchiude l’anima della
Valle. Trovarsi qui significa aver percorso 2800 gradini,
1 ora e mezzo di cammino, e trovarsi a quasi 1000 metri
di altitudine dopo aver affiancato le cascate a doppio
salto dell’Acquafraggia. Più difficile raccontarlo che
percorrerlo, perché la monotonia è assente. A farci
compagnia, infatti, ci pensano ex vigneti abbandonati
negli anni Cinquanta, facenti capo a monumentali torchi
per l’uva, chiusi in ambienti illuminati solo dalla
luce che penetra da porte cigolanti e finestre aperte.
Alcuni hanno ancora le travi in castagno, altri giganteschi
viti di legno, un tempo ruotati da un minimo di
quattro uomini. Sembrano claudicanti, vogliosi ancora
di spremere fino all’ultima goccia il vino rimasto nelle
vinacce. Un’illusione, perché oggi lungo la “Via Dei
Torchi” è il bosco a comandare. Savogno ha le case in
pietra e legno addossate le une alle altre. Si affollano tra
strette viuzze intorno al terrazzo panoramico, dove fu
77

Sopra, da sinistra,
Gerola Alta e attività di
trekking nella Val Gerola;
a destra, i famosi biscotti
di Prost; in basso,
il Formaggio Bitto
Storico
costruita nel 1465 la chiesa. Oggi ci vivono in pochi, e
per dormire e mangiare vi è da poco il rifugio Savogno,
dotato di una quarantina di posti letto.
Val Gerola, tra laghi e formaggi
La Val Gerola dista poche decine di km dalla Valchiavenna.
Il paesaggio non cambia di molto, l’elevata
escursione termica sì: da poco più di 200 metri si arriva
a oltre 2000. In inverno per i milanesi è la località più
vicina per andare a sciare. In estate tutto cambia. Diventa
un’oasi di tranquillità e il lago di Pescegallo, una
meta da raggiungere senza fretta. Arrivati lì, l’ampiezza
è chiarita dalla sua storia: un tempo era un lago naturale,
dopo la costruzione della diga la sua estensione è
aumentata. È qui che troviamo l’alpeggio di Pescegallo,
dove si produce il bitto storico, un formaggio che qui
considerano il re dei formaggi, da assaggiare rigorosamente
con meditazione. Non lo scriveva Gabriel Marquez,
ma qui lo pensano in molti.
Golosità
I Biscottin de Prost
È un forno secolare a invadere di 3profumo di biscotti appena
sfornati il paesino di Prosto, a pochi passi da Chiavenna. I
biscotti si possono definire la star del paese, visto che sono il
souvenir più apprezzato. Una forma tondeggiante semplice,
con una ricetta segreta nelle proporzioni, ma semplice negli
ingredienti: farina, burro, zucchero, poi tanto lavoro. Fino ai
primi del ’900 i biscotti venivano preparati da tutte le famiglie
del paese in occasione delle feste, in particolare per
i matrimoni e per la festa patronale dell’Assunta, il 15 agosto.
In quella circostanza per la cottura dei biscotti ci si serviva
dell’unico forno locale, quello al “Mulino” della famiglia del
Curto tutt’ora in piena attività (Via della Chiesa 3, Prosto di
Piuro | tel. 0343 32733 | www.biscottinidiprosto.com).

12
Rifugi montani in stile valtellinese e taglieri di salumi e formaggi
dormire
AZIENDA AGRITURISTICA LA FIORIDA
FOTO 4
A pochi Km da Morbegno, 29 camere in
tipico stile valtellinese, arredate in legno
di larice, e un centro benessere (La Fiorida
Farm & Beauty). Comprende anche
un ristorante stellato. Prezzo: doppia da
200 euro.
Via Lungo Adda, Mantello (So)
tel. 0342 680846
www.lafiorida.com
HOTEL LA BRACE - FOTO 1 e 2
Antica cascina nobiliare trasformata in un
hotel-ristorante. Unisce la genuinità della
cucina, il comfort e la modernità al fascino
dell’800. L’albergo offre 28 camere
spaziose e accoglienti, con soffitti in travi
di castagno e pavimenti in rovere. Prezzi:
doppia 100 euro.
Strada Statale 38 dello Stelvio Km
22+300, Forcola (So)
tel. 0342 660408
www.labrace.it
RIFUGIO SAVOGNO
È l’unica struttura presente a Savogno.
Nella splendida cornice montana del
paese, il rifugio dispone di 8 camere confortevoli
che permettono di ospitare fino
a 45 persone. Prezzi: mezza pensione 48
euro, completa 60 euro.
Loc. Savogno di Piuro, Piuro (So)
tel. 366 7101665
info@rifugiosavogno.it
mangiare
LA PRESEF
Il ristorante è guidato dallo chef stellato
Gianni Tarabini che segue la filosofia del
“chilometro zero” e crea le sue ricette
servendosi quasi esclusivamente di ciò
che viene prodotto nella fattoria, dal macello
al caseificio. Tra le sue specialità il
dorso di maialino della Fiorida con crema
di verzette e croccante di polenta, e lo
gnocco di patate con cuore di Bitto, burro
montato, Misultin del Lario e scorzette di
limone. Prezzi: 60/80 euro.
Via Lungo Adda, Mantello (So)
tel. 0342 680846
www.lapresef.com
LANTERNA VERDE
Nel menu guidato dallo chef stellato Antonio
Tonola si va dai piatti-simbolo della
cucina valtellinese, come i pizzoccheri,
a ricette che associano sapori di gusto
opposto come le capesante con zucca,
zenzero e insalata di alghe o gli gnocchi
di barbabietola su crema di caprino, sesamo
e caviale di trota o ancora la pernice
selvatica accompagnata da cardi arrostiti
e rape. L’ambientazione è quella accogliente
della tipica costruzione di montagna
con travi a vista, affreschi alle pareti e
grandi camini. Prezzi: da 30 euro.
Frazione S. Barnaba 7, San Barnaba
(So) | tel. 0343 385888
CROTTO OMBRA
È il tipico ristorante valtellinese con il più
noto tra i crotti, tuttora esistenti a Pratogiano
di Chiavenna, visitabile su richiesta.
Tra i piatti tipici: gnocchi alla chiavennasca,
carni cotte sulla pietra ollare, crostini
di maiale, ed ovviamente il formaggio Bitto.
Prezzi: 25/30 euro
Viale Pratogiano 14, Chiavenna
tel. 0343 290133
www.crottoombra.com
ANTICA OSTERIA RAPELLA - FOTO 3
La storia di questa osteria di Morbegno
inizia nel 1886, quando i bisnonni dell’attuale
proprietario vendono direttamente
i propri prodotti provenienti dall’attività
agricola e trasformano la stalla in un
luogo di accoglienza per i viandanti e il
vecchio focolaio in osteria. Consigliate le
palline di patate con polvere di spinaci e
lo spiedone di maialetto. Prezzi: 25/30
euro.
Via Margna 36, Morbegno
tel. 0342 610377
www.anticaosteriarapella.com
ANTICA TRATTORIA PIZZO
TRE SIGNORI
Buona scelta fra specialità del locale e
cucina classica, dal tagliere di salumi e
formaggi alle tagliatelle fresche al ragù
di capriolo. Non manca il re dei formaggi,
il mitico bitto, che oltre a fondersi nella
Taragna, accompagna carni guarnite da
porcini trifolati. Prezzi: 20/30 euro
Piazza Pizzo Tre Signori 2, Gerola Alta
tel. 0342 690025
www.albergopizzotresignori.com
shopping
LABORATORIO DELLA PIETRA
OLLARE DI ROBERTO LUCCHINETTI
Unico artigiano della Valchiavenna a
lavorare la pietra ollare, pietra verde
tenera in grado di trattenere il calore.
Su prenotazione, oltre al laboratorio è
possibile visitare anche le cave.
Via della Chiesa 5, Prosto di Piuro
tel. 0343 35905
www.pietraollare.com
MACELLERIA SALUMERIA
FRATELLI DEL CURTO
Storica macelleria nel centro di Chiavenna
gestita dai fratelli Enrico e Aldo
Del Curto. Le sue specialità sono la brisaola,
ma soprattutto “i violini di capra”,
prosciutto di carne ovina leggermente
affumicato.
Via F. Dolzino 129, Chiavenna
tel 0343 32312
MULINO MORO DI BOTTONERA
Fondato nel 1867, nasce nel vecchio
quartiere artigianale di Chiavenna,
dove sorgevano mulini, una cartiera, un
maglio, due fabbriche di ovatta, diversi
birrifici e il pastificio. L’edificio cessò
l’attività negli anni Sessanta, oggi è
possibile visitare il Museo strutturato su
tre piani e organizzato secondo un complesso
gioco di pulegge, nastri e macine.
Ingresso 3 euro.
Via Bottonera 19, Chiavenna
3
4
79

In questa foto, i vigneti della
zona dell'Inferno; in basso,
la cantina storica di Mamete
Prevostini e un calice di vino
bianco di produzione Mamete
Cantine e territorio | Mamete Prevostini
Vini di Valtellina,
tra storia e futuro
Viticoltura e storia:
un emozionante viaggio
enogastronomico
Testi di Guido Montaldo
Sospesa fra Lombardia e il Centro Europa,
la Valtellina, la più settentrionale tra
le valli alpine, insieme alla Valchiavenna,
formano la provincia di Sondrio, un ricco
giacimento enogastronomico e turistico di
grande fascino.
La storia dei vini di Valtellina Mamete
Prevostini, ha inizio nel Crotto (grotta
naturale per conservare bresaole e formaggi),
di Mese, dove il nonno cominciò la
produzione di vino da uve locali, ad uso
del ristorante di famiglia oggi Crotasc.
Quindi Mamete nel 1988 prese in mano le
redini della cantina, affiancandosi ad uno
dei migliori enologi della Valle, Casimiro
Maule, direttore della casa vinicola Nino
Negri. Valtellina è soprattutto sinonimo di
civiltà del vino. Qui la viticoltura, durante
i secoli, ha assunto un ruolo determinante
modificandone addirittura l’aspetto geografico
e condizionando la vita economica
dei suoi abitanti. Lo dimostrano le migliaia
di pietre poste l’una sopra all’altra, che
compongono i muretti di sostegno ai vigneti,
che ricoprono la costiera soleggiata
della valle, costituendo l’area coltivata a
vite in montagna più estesa in Europa, con
oltre 2.500 km di sviluppo lineare.
Un paesaggio mozzafiato! L’area interessata
al vigneto viene individuata tra il
comune di Morbegno e quello di Tirano.
Su questa superficie a vigneto, insistono
le Denominazioni di origine del territorio:
DOCG “Valtellina Superiore” divisa nelle
celebri sottozone (Maroggia, Sassella,
80

Grumello, Inferno, Valgella) e “Sforzato
di Valtellina”; la DOC “Rosso di Valtellina”;
l’IGT “Terrazze Retiche di Sondrio”.
Il vitigno protagonista è il Nebbiolo,
qui chiamato Chiavennasca, coltivato
fin dal 1500, insieme a Pignola Rossola e
Prugnola. Ci vuole un fisico bestiale per
salire in una vigna in Valtellina, dove la
pendenza oscilla dal 45 al 65%; pensate
poi se lo si fa con una gerla sulle spalle
con dentro gli attrezzi per coltivarla o il
letame per concimarla.
Eppure lo hanno fatto generazioni di viticoltori
e così anche Mamete, scegliendo le
migliori vigne della valle, ha coronato il
suo sogno, realizzando nel 2013 la prima
Cantina CasaClima Wine della Lombardia.
La cantina di vinificazione ha sede a
Postalesio, in centro ai vigneti della alta
Valtellina, si sviluppa su 3.000 mq ed è disposta
su tre piani che consentono la lavorazione
del vino a caduta naturale.
Al piano superiore avviene l’appassimento
(delle uve per lo Sforzato) e la pigiatura,
al piano intermedio la fermentazione e
al piano interrato l’affinamento. Una cantina
nata per produrre vino nel modo più
semplice e rispettoso della materia prima
e del territorio circostante. La cantina è
stata realizzata secondo un protocollo
di certificazione, strutturato secondo tre
aree di valutazione: Natura, Vita e Trasparenza,
che individuano i diversi aspetti
della sostenibilità.
Dall'alto, il rosato della
Valtellina Monrose,
Mamete Prevostini, il
ristorante Crotasc, i vini
Mamete e la vendemmia
Indirizzi utili
Mamete Prevostini srl
via Don Primo Lucchinetti 63
Mese (So) | tel. 0343 41 522
www.mameteprevostini.com
www.stradadelvinovaltellina.it
mangiare
CROTASC
È il più caratteristico crotto della zona
(1767). La cucina è ricca di influenze
tradizionali, tra bresaola, il raro violino
di capra, pizzoccheri e selvaggina.
Via Don Primo Lucchinetti 63,
Mese | tel. 0343 41 003 | www.ristorantecrotasc.com/it
DORMIRE
HOTEL sasseLLA JIM
Tre stelle con ristorante del Buon Ricordo;
e centro benessere con sauna,
bagno turco, vasca idromassaggio,
docce emozionali e zona fitness.
Via Roma 2, Grosio | tel. 0342 84
72 72 | hotelsassella.it/it
GRAND HOTEL DELLA Posta
Dal 1862. Quattro stelle con camere
spaziose e arredate finemente, suite
arricchite da preziose opere d’arte.
P.zza Garibaldi 19, Sondrio | tel.
0342 05 06 44 | www.grandhoteldellaposta.eu
LOCANDA E TRATTORIA ALTAVILLA
Trattoria golosa e B&B, riconosciuta
per l’impegno nella valorizzazione del
territorio, attraverso la costante ricerca
delle migliori materie prime.
Via ai Monti 46, Bianzone | tel.
0342 72 03 55 | www.altavilla.info
81

✂
Weekend | Festival
© Konrad-Olech islands
Italia | Spettacoli
Magic
summer!
Palcoscenici naturali incantevoli, ricche
proposte musicali e atmosfere fatate e
travolgenti: dalle imponenti Dolomiti alla
terra salentina, per un’estate da favola
di Nicole Di Giammatteo
Dall'alto, il Teatro del Fuoco a Palermo e Time in Jazz a Berchidda. Nella pagina
successiva, dall'alto, il Festival Show, la Notte della Taranta in Salento e una foto
del festival Mercantia a Certaldo
82
© Antonello Brughitta
Mettete insieme concerti sulle cime più alte, esibizioni
in conche scavate tra le rocce e avventure in tenuta
da trekking, ed ecco delinearsi I suoni delle Dolomiti.
Tornano dal 7 luglio al 31 agosto 24 appuntamenti
che accolgono famosi musicisti provenienti da tutto
il mondo che si esibiscono in ogni genere musicale,
dal jazz alla classica, dalla world music alla canzone
d’autore tra prati, rifugi alpini e palcoscenici naturali.
In questo modo, grazie alle favolose location “di madre
natura”, ogni incontro di musica diventa anche
occasione per godere del piacere di un’intera giornata
in quota, provando l’ospitalità delle terre alte, i piatti
della gastronomia, o semplicemente cercando il relax
e il divertimento con famiglia e amici. Non è da meno
Musica sulle Bocche, il festival jazz nato sulle
Bocche di Bonifacio, il braccio di mare che separa
la Corsica dalla Sardegna. Lo scenario naturale della
Gallura e la programmazione dei concerti nelle
ore del tramonto e dell’alba hanno reso il festival
uno dei più suggestivi della stagione e, dal 31 agosto
al 3 settembre preparatevi ad ascoltare grandi

✂
nomi dell’attuale scena jazz mondiale, della musica
elettronica e della sperimentazione, con intersezioni
verso la musica popolare del mondo e della Sardegna.
Restando in terra sarda, a spegnere 30 candeline
è il Time in Jazz, il festival ideato e diretto da Paolo
Fresu a Berchidda (Ss). Per nove giorni consecutivi
- dall’8 al 16 agosto - un cartellone fitto di appuntamenti
che si snodano fin dalle prime luci del mattino
in luoghi e spazi sempre diversi: la grande arena
allestita nella piazza centrale di Berchidda, teatro dei
concerti serali, ma anche i boschi e le chiesette campestri
nei dintorni del paese e i siti più rappresentativi
degli altri centri in cui il festival fa tappa con i suoi
concerti. Di tutt’altro genere è poi il celebre Festival
Puccini di Torre del Lago (Lu): uno degli eventi più
attesi della ricca vita culturale della Toscana, il più
importante festival lirico d’Italia e l’unico al mondo
dedicato al compositore Giacomo Puccini. Si svolge
ogni estate, nei mesi di luglio e agosto, proprio nei
luoghi che ispirarono al maestro le sue immortali melodie,
con spettacoli della Turandot, La Rondine, La
Boheme, Tosca e Madama Butterfly. Raggiunta poi la
maggiore età, il Festival Show torna quest’estate con
tanta nuova energia a scaldare le piazze d’Italia in otto
appuntamenti che si concludono il 4 settembre con il
gran finale all’Arena di Verona. In conduzione, Giorgia
Surina, già presentatrice di programmi come Zelig
off su Italia1 e Hitlist Italia e TRL su MTV, con artisti
che rappresentano la colonna sonora dell’estate italiana,
accompagnati dal corpo di ballo e dall’orchestra.
© Belle Giulia
83

✂
Weekend | Festival
© Massimo Agus
Gli altri eventi
LE NOTTI DI RE LAURINO
Il 26 luglio e il 9 e 23 agosto, dedicatevi
allo shopping serale per le vie di Nova
Levante, nella regione della Val d’Ega.
www.eggental.com/it
FESTIVAL DI BELLAGIO
E DEL LAGO DI COMO
Dal 29 giugno al 22 ottobre le province
di Como e di Lecco ospitano gli
appuntamenti del Festival di Bellagio.
www.bellagiofestival.com
TORNEO DEI RIONI
Sabato 12 e domenica e 13 agosto ad
Oria (Br) torna il Corteo storico di Federico
II - Torneo dei Rioni.
www.torneodeirionioria.it
FERRARA BUSKERS FESTIVAL
La 30esima Rassegna Internazionale
del Musicista di Strada riempie il centro
storico ferrarese di musica e divertimento
dal 17 al 27 agosto.
www.ferrarabuskers.com
Protagonista anche di questa italian summer è poi “u
Salento”, complice il ritorno del grande festival della
Notte della Taranta che mette in scena la musica tradizionale
salentina insieme alla sua fusione con altri
linguaggi musicali, dalla world music al rock, dal jazz
alla musica sinfonica. E per il concertone finale del 26
agosto, preparatevi a invadere la cittadina di Melpignano
(Le) ballando al suono dei tamburelli! A Palermo,
invece, il fuoco volteggia, la terra pulsa, l’acqua
ribolle, l’aria si scalda per lo spettacolo degli elementi
e dei danzatori di fuoco nei più emozionanti palcoscenici
naturali italiani: il Teatro del Fuoco - International
Firedancing Festival martedì 1 agosto festeggia
10 anni di successi, con artisti che provengono da
Germania, Polonia, Argentina, Israele, Spagna, Italia,
al vertice mondiale nelle loro rispettive discipline. E
non finisce qui: mentre artisti di strada, giocolieri, contorsionisti,
clown, band musicali, stand gastronomici,
musicisti, ballerine, marionette, equilibristi, illusionisti,
maghi e cartomanti riempiono le strade di Certaldo
(Fi) dal 12 al 16 luglio in occasione di Mercantia,
e Monteriggioni (Si) dal 7 al 9 e dal 14 al 16 luglio
si popola di botteghe artigiane, musica, danza, “misteri,
paure e magie al tempo di Dante”, nella Fortezza
Spagnola di Civitella del Tronto (Te) a metà agosto
torna lo spettacolare banchetto cinquecentesco di A la
corte de lo Governatore: per un’avventura tra giullari,
sputafuoco e damigelle in pericolo.
Info:
www.isuonidelledolomiti.it | www.musicasullebocche.it
www.timeinjazz.it | www.puccinifestival.it/edizione-2017
www.festivalshow.it | www.lanottedellataranta.it
www.teatrodelfuoco.com | www.mercantiacertaldo.it
www.monteriggionimedievale.com | www.fortezzadicivitella.it
© Michele Piccardo
© Bruno Bruchi
In questa pagina, dall'alto, un'altra immagine di
Mercantia, il festival medievale di Monteriggioni e la
favolosa vista della location toscana
NOTTE DI FIABA
Riva del Garda (Tn) si traveste per celebrare
una favola: l’occasione è Notte di
Fiaba, che dal 24 al 27 agosto incanta
grandi e piccini.
www.nottedifiaba.it
SUMMER JAMBOREE
Dal 26 luglio al 6 agosto nella location
di Senigallia (An) torna il Festival
Internazionale di Musica e Cultura
dell’America anni ’40 e ’50.
www.summerjamboree.com
MAGNETIC FESTIVAL
Una miniera in disuso da più di 35 anni,
panorami dell’Isola d’Elba e musica:
questo è il Magnetic Festival, dal 9 al
24 luglio a Capoliveri (Li).
www.maggyart.it/magnetic-festival-2017
GENOVA PORTO ANTICO
ESTATE SPETTACOLO
La grande rassegna di musica si conferma
la colonna sonora dell’estate genovese.
Fino al 7 agosto.
www.portoantico.it
FESTIVAL del teatro romano
Tutta l'estate fino al 24 settembre la
città di Volterra si riempie di musica.
www.teatroromanovolterra.it
IL GALÀ DI FERRAGOSTO
Il 14 agosto nella Reggia di Venaria
(To) si festeggia Ferragosto con
cocktail, dj set e fuochi d’artificio.
www.lavenaria.it
FESTIVAL DELLA MENTE
Dal 1 al 3 settembre a Sarzana (Sp)
non perdete incontri, spettacoli e momenti
di approfondimento culturale con
grandi scienziati, letterati e artisti.
www.festivaldellamente.it/it
84

✂
Italia | Appuntamenti
Weekend | Aria aperta
Alla scoperta
della natura
L’estate è arrivata con le sue lunghe giornate di sole, caldo e divertimenti:
dalle Alpe di Siusi agli spettacoli dei butteri della Maremma, ogni occasione
è buona per stare all’aperto e darsi alla pazza gioia
di Nicole Di Giammatteo
In questa pagina, due momenti di Universo in Fattoria nella splendida
location delle Alpe di Siusi
Se è vero, come afferma Linus dei Peanuts, che “le
estati volano sempre… gli inverni camminano!”, non
resta che partire alla carica e non sprecare un secondo
di più di queste giornate di sole. E con l’evento Universo
in fattoria tra le Alpe di Siusi, fino al 27 luglio
oltre a scoprire gli animali, come la mucca e il cavallo,
si ritorna al passato attraverso la cultura contadina.
Un’occasione per grandi e piccini di sperimentare la
vita nei masi e vivere come veri e propri contadini,
prendendosi cura dei cavalli, imparando a produrre il
formaggio con il latte fresco e a ricavare la farina dai
chicchi di grano delle spighe. Protagoniste le antiche
tradizioni anche per la Festa dei Mulini di Terento,
Plan de Corones (Bz), per una giornata intera - il 7 agosto
- dedicata alla riscoperta di un mondo non troppo
lontano, che parla di costumi e antichi mestieri. Si
tratta di un’escursione per adulti e bambini tra gli oltre
500 mulini di ogni tipologia e fattezza che si possono
trovare disseminati lungo la valle seguendo, appunto, il
sentiero dei Mulini. Immersi in uno scenario da sogno
si ha l’opportunità di riscoprire le vite di una volta, tra
le macine dei mugnai, i mantici dei fabbri, le seghe automizzate
dei falegnami, e i segreti delle procedure dei
tessitori. Non mancano inoltre le tantissime degusta-
85

✂
Weekend | Aria aperta
zioni che vi attendono ad ogni tappa come lo speck, il
formaggio grigio, il tirschtlan, i krapfen e gli straboi
fritti. Per veri e propri viaggi del tempo non bisogna
andare lontano: il 21 e 22 luglio a San Lorenzo di
Sebato tornano i South Tyrolean Highland Games,
giochi emozionanti tra ragazzi muscolosi in kilt, donne
fortissime, visi dipinti e musica delle cornamuse!
Continuano le emozioni anche in terra toscana, grazie
agli straordinari spettacoli equestri dei butteri che si
susseguono nel periodo di luglio e agosto: gli ultimi
mandriani a cavallo in Europa si esibiscono nella suggestiva
cornice di una fattoria storica, tra oliveti millenari,
mostrando al pubblico di spettatori il tradizionale
lavoro del buttero con sbrancamento e lavoro con il
bestiame, cattura e atterramento dei vitelli, merca (simulata),
il gioco della rosa, il gioco della bella Marsilia,
il Carosello e tanto altro ancora. Dalla Maremma di un
tempo, fatta di gesti antichi e sapienti, fieri e orgogliosi,
si viene catapultati ad Ebbs, il bellissimo paese degli
avelignesi, per rimanere a bocca aperta davanti al Blumenkorso,
la più grande sfilata dei fiori dell’Austria.
Dal 24 al 27 agosto circa 40 carri decorati con fiori
si preparano a sfilare, accompagnati da gruppi musi-

✂
cali, attraverso la località austriaca, per un party a colori
unico nel suo genere. E se non vi siete stancati di
strabuzzare gli occhi, preparatevi a restare con il naso
all’insù: il 26 e 27 agosto e il 2 e 3 settembre a “colorare”
il cielo del tardo pomeriggio sopra l’ippodromo
di Sant’Artemio, nella città di Treviso, sono i giganti
del volo. In occasione del Festival delle mongolfiere,
infatti, oltre ad assistere ai voli liberi (al prezzo di 175
euro a persona), si possono esplorare le “case volanti”
dall’interno per apprenderne i segreti. E non è tutto:
in programma ci sono anche la festa degli aquiloni,
visite alle scuderie e voli vincolati a bordo di una mongolfiera
a idrogeno. E mentre il sabato alle ore 21:30
è atteso uno spettacolo pirotecnico, entrambi i giorni
del fine-settimana alle 22.30 si volge lo sguardo al cielo
per ammirare le mongolfiere illuminate in volo: scommettiamo
che rimarrete senza fiato… Pronti al decollo?
Info:
www.alpedisiusi.info/it
www.alto-adige.com/evento/351/festa-dei-mulini
www.alto-adige.com/evento/212/highland-games
www.butteri-altamaremma.com | www.tirolo.com
www.festivaldellemongolfiere.it/tv
Sopra, la Festa dei
Mulini di Terento; in
basso, il Festival delle
mongolfiere a Treviso.
Nella pagina precedente,
dall'alto, un'altra
immagine della Festa dei
Mulini, la Sfilata floreale
di Ebbs e gli spettacoli
equestri dei butteri della
Maremma
Gli altri eventi
SAND ITALY
Torna anche quest’anno, dopo il successo delle passate
edizioni, il Sand Italy a Titignano, Orvieto (Tr),
dall’8 al 14 agosto: spiritualità, scienza, meditazione,
terapie olistiche, yoga, arte, musica e natura.
Un ritiro residenziale con più di 20 leader italiani e
internazionali della spiritualità e della scienza
contemporanea.
www.consapevol-mente.it
MOSTRA MERCATO ARTIGIANALE
DELLA MAJELLA
Il tradizionale appuntamento con la Mostra dell’Artigianato
Artistico Abruzzese arriva quest’anno
alla 47a edizione nella location del Palazzo dell’Artigianato
di Guardiagrele (Ch) dal 1 al 27 agosto.
www.artigianatoabruzzese.com
SPORTDANCE
La manifestazione diventata in pochi anni il più
grande Festival della Danza Sportiva al mondo
torna a calcare le scene di Rimini Fiera dal 9 al 20
luglio, per due settimane di Danza Sportiva, spettacoli,
gare e molto altro.
www.riminisportdance.it
MEETING INTERNAZIONALE DI SPORT
E SOLIDARIETÀ
Appuntamento con la grande atletica mercoledì
12 luglio allo Stadio Teghil di Lignano Sabbiadoro
(Ud) con il Meeting Internazionale di Atletica
Leggera “Sport Solidarietà”, considerato uno dei
massimi eventi sportivi che si svolgono in Italia.
www.nuovatletica.it
CORRENDO SOTTO LE STELLE
Tutti a correre a Porto Santo Stefano (Gr) in occasione
dell’ormai collaudata manifestazione sportiva
Correndo Sotto le Stelle. Il giorno da segnare in
agenda è venerdì 28 luglio.
www.ipresidi.it
THE COLOR RUN
Pronti per la più colorata, divertente e pazza 5 chilometri
del pianeta? Il 29 luglio a Lignano Sabbiadoro
(Ud) non mancate alla “fun race”, una corsa
non competitiva in un contesto ricco di colori, musica,
festa e allegria (nella foto sopra e in basso).
thecolorrun.it
87

1In vino
veritas
2Sapori
autentici
3
Escursioni
in barca
88

Isole greche | Samos e Patmos
Coppia
felice
Scegliere tra decine di spiagge
splendide, fare il bagno in
un’acqua trasparentissima, visitare
un monastero del Vangelo, gustare
un polpo caramellato: questo
e tanto altro a Samos e Patmos,
una coppia di isole felici, mete top
per l’estate 2017 in Grecia
Testi di Elisabetta Canoro | foto di Piergiorgio Pirrone
89

DDue isole a breve distanza, con mare trasparente e
tantissime spiagge splendide, ma anche una varietà
di attrazioni, dai monasteri ai paesini, dai sentieri di
montagna alle taverne: Samos e Patmos sono la coppia
da non perdere, pur nell’ampia scelta dello splendido
arcipelago greco. Non a caso, soprattutto Patmos
è stata scoperta dai vip, che iniziano a spostarsi qui da
mete più inflazionate…
Samos
Patmos
Samos
Samos, dalle spiagge alle taverne
È l’isola che ha dato i natali a grandi filosofi e matematici
dell’antichità, come Pitagora (570 a.C.) ed
Epicuro (342 a.C.), l’isola di Aristarco (310 a.C.),
astronomo e fisico, e del culto della dea Era, sposa
di Zeus e sovrana dell’Olimpo. Ma Samos è molto di
più. Spiagge inviolate e calette nascoste, siti archeologici,
antichi monasteri e piccole cappelle, fitti boschi
e suggestivi sentieri tracciano il profilo di un’isola
unica, che vale la pena scoprire in auto, attraversando
villaggi costieri e borghi silenziosi. Situata nella parte
settentrionale del Mar Egeo, ad appena 1,2 km di distanza
dalle coste della Turchia, a prima vista incanta
per la bellezza della natura, mediterranea e lussureggiante:
pini marittimi, fichi, gelsomini gialli, olivi e
tantissimi alberi di agrumi plasmano il perimetro e
profumano l’aria lungo le strade panoramiche litoranee.
E poi ci sono le distese di vitigni terrazzati che
si arrampicano fino a 800 metri sulle pareti dei monti
Kerkis (1.437 m) e Ampelos, da cui da secoli si ricava
il Muscat di Samos, apprezzato in tutto il mondo.
L’isola è un incanto da scoprire partendo da Vathi, il
capoluogo, sulla costa nord-orientale dell’isola. Arrivando
dalla strada panoramica il colpo d’occhio è di
grande effetto: decine di case dai tetti rossi, bianche
e ordinate, disposte ad anfiteatro all’interno di uno
stretto golfo costeggiato da un lungomare. Arroccato,
nella parte alta, il cuore storico della città, Ano Vathi,
disegnato da una fitta rete di stretti vicoli pedonali che
si inerpicano fino al Monastero di Zoodohos Pigi.
Lungo il tragitto ci si ferma alla taverna di Ourania,
dove il tempo sembra essersi fermato e l’ospitalità è
indimenticabile. Da vedere il Museo archeologico
Sopra, una vista di
Samos dall'alto. Nella
pagina successiva, in alto,
la Taverna Ourania ad
Ano Vathi con quadri
pittoreschi del locale; in
basso, la spiaggia di
Kokkari. In apertura, il
ristorante Pantheon e la
spiaggia di Tsabou
90

Arrivare e muoversi
In aereo: Aegean Airlines (www.it.aegeanair.com) la compagnia
di bandiera collega giornalmente l’Italia a Samos via Atene, dalla
capitale con voli interni di Olympic gestiti da Aegean, a partire da
250 euro a/r tasse incluse. Volotea (www.volotea.com) ha un volo
diretto da Venezia operativo ogni mercoledì, dal 28.06 al 30.08.
L‘aeroporto di Samos (SMI) si trova nella parte sudorientale dell’isola,
a circa 14 chilometri da Samos Città, 4 chilometri dal villaggio
di Pythagorion. Il modo migliore per spostarsi è in auto, da noleggiare
direttamente in aeroporto: le strade dell’isola sono in buone
condizioni e i collegamenti sono facili. I taxi sono i principali mezzi
di trasporto utilizzati per raggiungere lo scalo o le destinazioni di
villeggiatura. A 400 metri dall’uscita del terminal c’è una fermata
degli autobus che raggiungono la Città di Samos e i villaggi di
Pythagorio e Ireon. Da Samos si raggiunge Patmos in traghetto.
Traghetti: Sono diversi i traghetti della Hellenic Seaways (www.
hellenicseaways.gr) e della Dodekanisos Seaways (www.12ne.gr)
che collegano Samos con il Porto del Pireo e altre località greche
tra cui numerose isole. Hellenic Seaways collega in 45 minuti Vathi
e Karlovasi. Dodekanisos Seaways collega Samos ad Agathonisi,
Arki, Kalymnos, Kos, Leros, Lipsi, Patmos, Symi e Fourni.
Noleggio auto: A Samos l’indirizzo è Speedy rent a car (Pythagorion,
tel.+30 22730 61502-3, www.speedycars.gr). A Patmos si noleggia
da Katerina rent a car (Skala, tel. +30 22 47032855, www.
patmosrentacarkaterina.gr).
91

In questa foto, la spiaggia
del ristorante Mezedaki;
in basso, un'immagine di
Pythagorion. Nella pagina
successiva, a sinistra, il tipico
vaso di Pitagora; a destra,
gli interni del Fito Aqua Bleu
Resort vicino a Pythagorion
92

Enologia
1
In vino veritas
Oltre 80.000 bottiglie (10 etichette) prodotte ogni anno, 2.800 produttori,
1.600 ettari di vigneti terrazzati aggrappati ai monti Kerkis (1.437 m)
e Ampelos e coltivati fino a 800 metri d’altezza. Sono i numeri dell’Unione
delle Cooperative Vitivinicole di Samos, con il suo vino di nicchia,
il Moscato di Samos Nectar AOC, fondata nel 1934 per tutelare gli interessi
dei produttori del pregiato Muscat di Samos, dolce e aromatico,
pluripremiato per qualità ed esportato in 22 paesi del mondo, per il 50%
in Francia. Caratteristiche del suolo, clima mite, combinati a esperienza e
manualità (ancora oggi le uve vengono raccolte a mano), danno vita a nettari
di prima qualità, concentrato di mediterraneità, apprezzati anche dal
Vaticano. A Malagari, appena fuori Vathi, il Museo del Vino (nella foto in
basso) racconta dal 2005 la storia della tradizione vitivinicola locale, in un
ampio spazio che custodisce enormi botti di rovere, premi, oggetti antichi,
una cantina con bottiglie centenarie e una zona degustazione (Malagari,
Vathi, tel. +30 2273 087511, www.samoswine.gr)
con la nuova sezione che ospita il Giovinetto marmoreo
di Kouros (4,75 m) e altre statue emerse nel
sito di Heraion a Pythagorion, come la Koré, gemella
del pezzo in mostra al Louvre. Dal centro di Vathi,
invece, spostandosi verso ovest da piazza Pitagora,
la strada attraversa l’arco nord-occidentale del golfo
e la pineta di Malagariù per raggiungere dopo 10 km
il suggestivo villaggio di Kokkari, sulle pianure del
monte Karvounis. è formato da un grappolo di casette
bianche chiuse tra due promontori che lo proteggono
dal Meltemi. Vi si affacciano taverne, kafenion
e boutique che si susseguono lungo una piccola penisola
con un porticciolo e una spiaggia sabbiosa. Per
assaporare la cucina tipica si sosta da Mezedaki, sul
mare, piccolo locale dipinto di blu. Verso nord-ovest
s’incontrano le belle spiagge di ciottoli di Lemonakia,
Tsamadou, 2 km più avanti, nota per le acque cristalline
e Tsabou, protetta da alte rocce. Si prosegue per
10 km fino ad Agios Konstantinos, vivace località
con le sue taverne sul porto, e poi fino a Karlovasi, la
seconda grande città di Samos, divisa tra borgo vecchio,
il centro con eleganti edifici neoclassici, il porto
(Limani) e la baia di Ormos, con le vecchie concerie.
Quattro km più ad ovest si apre Potami, uno dei più
incantevoli lidi dell’isola. Si prosegue verso l’interno
93

Spiagge
magiche
PATMOS
Psili Ammos
Completamente ricoperta di
morbida sabbia dorata, merita
lo scettro di prima spiaggia dell'isola,
con una buona dose di alberi
secolari che offrono riparo.
PETRA
La spiaggia a 5,5 chilometri dalla
Chora, si trova vicino alla piccola
palude di Petra, luogo di eccezionale
bellezza naturale in cui, nella
stagione invernale, migrano cigni,
aironi ed anatre selvatiche.
KAMBOS
A 11 chilometri a nord della Chora,
600 metri più in basso del villaggio
omonimo, è una spiaggia
ghiaiosa che si estende per chilometri,
bagnata da un bellissimo
mare turchese e limpido.
Agios Theologos
Certamente la più lontana e remota,
ma facile da raggiungere.
La costa è rocciosa, e le spiagge
si aprono in calette: perfetta per
il windsurf grazie ai venti costanti.
SAMOS
Livadaki
Tra le spiagge più belle della Grecia:
quasi caraibica come colori
del mare, con una sabbia mista a
sassi, incastonata tra due pareti
di roccia che la riparano dal mare
mosso e dal vento troppo forte.
Lemonakia
Vicino a Kokkari, spiaggia di sassi
non molto grande in una bella
baia con mare cristallino. Facile
da raggiungere, molto tranquilla
con stabilimento.
Tsamadu
Spiaggia splendida di ghiaia e
sassi, con una zona naturista e
un'area in cui gli ombrelloni sono
gratuiti e dotati di sistema di
chiamata per l'ordinazione al bar.
Balos
Non è facile arrivarci, ma una
volta qui si è ripagati della "fatica".
Spiaggia di ciottoli con
grotte poco profonde e acqua
piuttosto fredda. Ci sono due taverne
che offrono lettini free con
consumazione obbligatoria.
Potami
La spiaggia si trova in un angolo
molto caratteristico in quanto ai
lati ci sono dei faraglioni altissimi
che richiamano quelli di spiagge
molto più famose.
94

In questa foto,
la favolosa spiaggia
di Liminionas
95

In questa foto, Ifigenia, il
negozio di artigianato e caffè a
Chora; in basso, una stanza
e la sala della colazione del
resort Porto Scoutari a Skala.
Nella pagina successiva, in
senso anti-orario, i prodotti del
ristorante Panorama nel centro
dell’isola di Samos, alcuni
piatti della Taverna Elia e una
creazione del ristorante Netia
in direzione sud per fermarsi alla Grotta di Pitagora,
nascosta a 5 km da Marathokambos, dove il matematico
si rifugiò perseguito dal tiranno Policrate. A
breve distanza si aprono le più frequentate spiagge
della costa meridionale: Golden Beach, attrezzata,
con taverna; Psili Amnos; Limnionas, apprezzata
quest’ultima soprattutto dagli italiani, con ottima
taverna. Si risale fino a Koumaradei, appena dopo
Pyrgos, per assistere alla lavorazione della ceramica,
mentre accanto, nel ristorante Panorama, Theologa
prepara con amore tiganites e altre delizie da gustare
godendosi la favolosa vista sul mare. Tredici km più
avanti, sulla costa sud-orientale, affacciata sul golfo
di Tigani a soli 4 km dall’aeroporto, Pythagorion è
la principale località turistica dell’isola. Si pranza sul
lungomare da Elia, specializzato in cucina tipica curata
nella presentazione, mentre gli acquisti si fanno
lungo Odos Lykourgou Logotheti, l’ampia strada
che si estende fino al porto, dove ci s’imbarca per le
altre isole. Vende articoli d’abbigliamento realizzati
con tessuti di qualità 2The Little Store. Da Outopia
si comprano gioielli artigianali e da Join Greek Art
pezzi preziosi lavorati a mano. Addentrandosi nelle
stradine si scoprono le rovine dell’antica Samos. Da
provare l’ottima cucina creativa di Vaggelis Bilibas
nel suo Aphrodite Garden Restaurant. In menu, colorati
piatti tradizionali rivisitati, come gli spaghetti
con bottarga d’aringa e uva sultanina. A meno di un
km da Pythagorion, si alloggia nell’accogliente Fito
Aqua Bleu Resort, un resort appena ristrutturato con
96

Gastronomia
2
Sapori autentici
Miele all’essenza di pino e di timo, olio d’oliva ricco di aromi, vino
millenario. E poi fichi, agrumi, olive e mandorle. Senza dimenticare
il pesce sempre freschissimo pescato al largo della costa.
Sono gli ingredienti di Samos, utilizzati per la preparazione di ricette
tradizionali influenzate anche dai sapori dell’Asia minore, da
gustare nelle taverne dell’isola. Tra le altre specialità, il capretto
ripieno di formaggio, erbette e menta; le polpette di ceci e spezie;
i dolmata, gli involtini di riso avvolti nella foglia di vite; cipolle ripiene,
a base di riso, spezie. Tra i dolci, da provare i tiganites, sorta
di pancakes ricoperti di feta; baklava e altre golosità.
97

Sopra, Patmos vista
dall’alto dal ristorante
Loza; in basso, due
immagini del ristorante
Tsi Pouradiko a Skala.
Nella pagina successiva, la
tradizionale insalata greca
piscina e spiaggia privata attrezzata. Appena fuori
Pythagorion, ci si rilassa nelle poco frequentate spiagge
di Kerveli, Posidonion e Klima, ma vale anche la
pena visitare antiche statue greche e romane, opere di
Aiakes, padre di Policrate, Traiano e di altri artisti
del tempo. E ancora, l’Acquedotto di Eupalino, il
Castello di Likourgos, le terme, il tempio di Afrodite
e il tempio di Hera.
Patmos, vip e santi
In due ore di traghetto da Samos, in direzione sud, tra
Leros e Ikaria, si approda a Patmos, la più spirituale
e al tempo stesso la più mondana delle isole del Dodecanneso.
Di origine vulcanica, è anche la più settentrionale:
lungo il litorale l’aria intrisa del profumo
di origano e timo selvatici conduce a silenziose baie
riparate e a scogliere a picco sul mare. Soprannominata
la nuova Ibiza delle isole greche, per la movida
notturna e i tanti vip e stilisti che vi attraccano con i
loro panfili, è anche chiamata la Gerusalemme dell’Egeo
per le tante chiese e cappelle edificate nel corso
dei secoli, ma soprattutto perché qui san Giovanni
Evangelista scrisse l’Apocalisse. A lui è dedicato
l’imponente monastero medievale di San Giovanni il
Teologo (XI secolo) che come una corona sormonta la
Chora, il capoluogo dell’isola, arroccato sulla parte
alta. Circondato da un muro in pietra grigia, oltre ai
cortili e chiostri conserva arredi sacri, gioielli e 33 pagine
di un antico Vangelo di Marco del VI secolo. Si
attracca a Skala, molto caratteristico con le bianche
98

99

Via mare
3
Dai porti di Samos partono tutti i giorni escursioni in barca che portano
intorno all’isola, ma anche a Patmos, Fourni, Ikaria, famosa per le
sorgenti termali, e nella vicina Turchia, a Efeso, per assaporare per un
giorno il fascino dell’Asia minore. Da vedere anche Agathonissi, l’isola
più a nord del Dodecanneso. Raggiungibile solo in barca dal porto di
Karlovasi, la spiaggia di Megalo Seitani, di sabbia e piccoli ciottoli,
sulla costa nordoccidentale. Dal porto di Pythagorion si salpa anche
per Samiopoula, piccola isola a sud di Samos. Tra gli altri, ci si affida a
Captains Boat Trips (Pythagorio, tel. +30 2273 091270). A Patmos,
un’agenzia di riferimento per escursioni è Blue Travel (tel. +30 2247
34074, www.bluetravel.gr), che organizza gite in barca di ogni tipo
Escursioni in barca
100

casette ordinate che si alternano a ristoranti e caffè. Si
cena guardando il mare ai tavolini del ristorante Tsipouradiko,
che serve pesce appena pescato, aragosta
(su prenotazione) e ottimo polipo caramellato con purea
di fave. Per bere qualcosa ci si ferma accanto, al
The Fix Pub, un po’ libreria, un po’ locale. A 2 km si
incontra il Monastero Aghios Ioannis Theologos, tra
i principali luoghi di culto della religione ortodossa
professata dai pope. Dal porto parte la via dei pellegrini
che in 4 chilometri conduce alla Chora, facendo
tappa alla grotta dove, secondo la tradizione, durante
il suo esilio dal 95 al 100 d.C., san Giovanni scrisse il
Libro delle Rivelazioni. Situata proprio a metà strada
tra i due centri principali, è incorporata alla chiesetta
di Aghia Anna, ricca di affreschi e icone. La Chora
è il salotto dell’isola, una fitta rete di vicoli tortuosi,
scalinate, piazzette e terrazze con vista panoramica,
dove si concentra la maggior parte della vita notturna.
Tra gli altri si cena da Pantheon, ristorante aperto
da quattro generazioni, proprio all’inizio della Chora,
mentre nella piazza principale ci si siede da Vaggelis,
al Thalami Cocktail Bar e da Pougki, per ordinare
cocktail signature. Si dorme nella splendida cornice
del Porto Scoutari Romantic Hotel & Suites, ricercato
negli arredi e impreziosito da pezzi raccolti nei
viaggi dalla titolare. Terzo paese dell’isola è Kampos,
frequentato per Kampos Beach, una delle più attraenti
spiagge di Patmos. Più sotto, s’incontrano Ligginou
Beach a est, con l’inviolata isoletta di Agios Georgios,
e Agrilivado Beach a ovest. Ancora più a sud,
la spiaggia di Meloi è formata da sassolini e ciottoli,
mentre a sud-ovest, dopo le suggestive Sapsila beach,
Grikou Beach e Petra Beach, si fa tappa Psili
Amos per un suggestivo gioco di dune. Sulla punta
settentrionale, è famosa per le rocce vulcaniche colorate
Lampis, con un’accogliente taverna a conduzione
familiare. Sono in totale venti le spiagge di sabbia e
ciottoli che incorniciano la costa frastagliata. Ancora
intatte, immerse nel silenzio e nella natura, sono l’essenza
di quest’isola modaiola e spirituale insieme.
Sopra, un'immagine
della suggestiva Sapsila
beach. Nella pagina
precedente, in basso
da sinistra, il ristorante
Lampis e il suo
proprietario
101

1
2
Ville in pietra, taverne sul mare e gioielli artigianali
dormire
SAMOS
FITO AQUA BLEU RESORT
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HOTEL VILLA ZACHARO
Accogliente tre stelle. Prezzi: da 33 euro.
Skala | tel. +30 22470 31 529
www.villa-zacharo.gr
PETRA HOTEL & SUITES
Ricercate camere e suite arredate con
gusto, l’ideale per soggiorni romantici.
Prezzi: doppia da 92 euro a notte in b&b.
Grikos | tel. +30 22470 34 020
www.petrahotel-patmos.com
THEOLOGOS HOUSES
Lussuosi appartamenti da 1, 2, 3 o 4 camere.
Prezzi: da 58 euro a notte in b&b.
Grikos | tel. +30 22470 33 169 | www.
theologoshouses.gr
mangiare
SAMOS
ELIA RESTAURANT
Sul mare, piatti di cucina tradizionale.
Pythagorion | tel. +30 22730 61 436
www.eliarestaurant-samos.gr
APHRODITE GARDEN RESTAURANT
In un bel giardino si gusta la cucina creativa
dello chef Vaggelis Bilibas.
Pythagorion | tel. +30 22730 61 672
www.aphrodite-restaurant.gr
RESTAURANT LIMNIONAS
Guarda sull’omonima spiaggia e offre il
meglio della cucina locale.
Limnionas | tel. +30 22730 37 324
PSILI AMMOS RESTAURANT
Caratteristico ristorantino sul mare.
Samos | tel. +30 22730 31 076
TAVERNA TOKYMA
Affacciato sul mare, è una taverna caratteristica
con cucina tradizionale.
Agios Konstantinos
tel. +30 22730 94 251
PANORAMA RESTAURANT - FOTO 2
Cucina greca tradizionale da gustare
sulla terrazza con vista.
Koumaradei | tel. +30 22730 41 284
Remataki - FOTO 3
Storica taverna greca in riva al mare.
Pythagorion | tel. +30 2273 061651
OINOMAGEIREION
Tipica taverna dove si gusta la cucina
casalinga di Ourania.
Ano Vathi | tel. +30 22730 22 488
MEZEDAKI
Ristorantino dall'atmosfera rilassata.
Kokkari | tel. +30 22730 92 561
Two Spoons - FOTO 1
Bar con ottima scelta di gelati e dolci.
Pythagorion | tel. +30 2273 062 336
PATMOS
LOZA CAFETERIA RESTAURANT
Con bella vista e cucina tradizionale.
Chora | tel. +30 22470 32 405
TO PANTHEON
Caratteristica taverna a gestione familiare
con splendida vista.
Chora | tel. +30 22470 31 226
SAMI TAVERNA
Cucina tipica sul mare, in un’accogliente
taverna a conduzione familiare.
Patmos | tel. +30 22470 31 490
TSIPOURADIKO
Si cena sul mare, all’aperto o all’interno.
Skala | tel. +30 22470 32 803
Shopping
SAMOS
2THE LITTLE STORE
Negozio di vestiti con tessuti di qualità.
Odos Lykourgou Logotheti,
Pythagorion | tel. +30 22730 62 111
JOIN GREEK ART
Creazioni ispirate alla cultura greca.
Odos Lykourgou Logotheti 59,
Pythagorion | tel. +30 22730 61 313
KLIRONOMOU
Articoli di ceramica lavorati a mano.
Koumaradei | tel. +30 22730 41 284
OMEROS - FOTO 4
Coloratissime ceramiche handmade.
Pythagorion
OUTOPI
Originali gioielli lavorati a mano da Andreadakis
Patroclos.
Odos Lykourgou Logotheti,
Pythagorion | tel. +30 690 61 88 714
PATMOS
KATOI
Arte greca di Nicholas Kompas.
Chora | tel. +30 22470 34 107
AW CREATIVE JEWELRY
Gioielli e arte di Maria Papakonstantinou.
Chora | tel. +30 22470 34 266
IFIGENIA
Negozio e caffetteria di qualità.
Chora | tel. +30 22470 34 351
IMATIO
Abbigliamento e accessori.
Skala | tel. +30 2247 32 550
3
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Top
ten
Lidi
di charme
Tra insenature deliziose, acque
limpide, colline verdeggianti e servizi
da star, andiamo alla scoperta
dei salotti estivi più chic
di Isa Grassano
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3
Sardegna | Baia Sardinia
Bagni e intrattenimento
Situato ai piedi della fortezza napoleonica di Forte
Cappellini, il Phi Beach ha aperto i battenti nell’estate
2005 divenendo in poco tempo uno dei luoghi più cool
della costa. La novità è rappresentata da una struttura
balneare che si sviluppa su pontili galleggianti e una piscina
d’acqua marina al bordo della quale si trova il bar
Chiringuito, un must per l’aperitivo al tramonto. Ma il
Phi beach non è solo intrattenimento, propone anche un
ottimo ristorante ubicato su una piattaforma a mare che
lo rende uno dei luoghi più incantevoli e suggestivi per
degustare una cena in compagnia. Un’oasi di relax, circondata
dagli alberi e dall’azzurro del mare.
Phi Beach
Loc. Forte Cappellini, Baja Sardinia, Arzachena (Ot)
tel. 0789 95 50 12 | www.phibeach.com
Puglia | Ostuni
Comfort pieds dans l’eau
Oltre alla spiaggia paradisiaca, una lunghissima scia
dorata incastonata tra il verde della fitta macchia mediterranea
e il mare cristallino della splendida marina di
Ostuni, la città bianca della Puglia, il Viar Beach Club
offre servizi di altissimo livello. Ad esempio è possibile
riservare una “zona suite” in riva al mare che prevede un
servizio cameriere (e ordinare gustosi drink e prelibati
piatti del ristorante direttamente “pieds dans l’eau”). Il
club dispone inoltre di un’area wellness, campi sportivi
di beach soccer, volley, tennis e calcio. Non mancano
una piscina con vasche idromassaggio dove poter rigenerare
il corpo e la mente e un centro massaggi.
Viar Beach Club
Via del Procaccia, Loc. Pilone, Ostuni (Br)
tel. 0831 35 00 20
Toscana | Forte dei Marmi
Charme, anche in famiglia
Lo storico Augustus, stabilimento balneare dell’ex dimora
toscana della famiglia Agnelli oggi trasformata in
albergo, è un lido tradizionalmente aperto a un pubblico
amante di esclusività e riservatezza. Sulla spiaggia dorata
di Forte dei Marmi, oggi l’Augustus Beach Club
offre un servizio cinque stelle per una vacanza indimenticabile:
tende ben distanziate tra loro per garantire la
privacy e splendida piscina di acqua salata riscaldata e
dotata di idromassaggio. Lasciatevi coccolare dal personale
sempre attento e, se viaggiate in famiglia, divertitevi
facendo un giro con il pattino. È possibile inoltre richiedere
un istruttore di vela o canoa e sono disponibili corsi
di nuoto in piscina per i più piccoli.
Augustus Beach Club
Viale della Repubblica 3, Forte dei Marmi (Lu)
tel. 0584 78 74 42 | www.augustus-hotel.it
104

Emilia Romagna | Punta Marina Terme
Bella vita in riviera
romagnola
Punto di riferimento per le serate e la movida
della riviera romagnola, ma non solo:
il BBK Pleasure Beach è anche una suggestiva
spiaggia dai colori mediterranei,
con un’ampia e ombreggiata veranda, una
romantica terrazza e bianchi pergolati che
caratterizzano la struttura dello stabilimento
balneare. Il ristorante, molto conosciuto
e apprezzato sul territorio, è aperto tutti i
giorni a pranzo e a cena durante il periodo
estivo. Bella l’accoglienza nella veranda
sul mare per gustare prelibate pietanze
e piatti tipici della tradizione; la cucina
è sempre attenta a tutte le esigenze degli
ospiti e propone piatti creativi soprattutto
a base di pesce, ma anche di carne.
BBK Pleasure Beach
Riserva Statale Pineta di Ravenna, viale C.
Colombo 171, Punta Marina Terme (Ra)
tel. 0544 43 84 94
www.bbkbeach.com
4
5
Liguria | Lerici
La musica del
mare
L’Eco del Mare è situato nel Golfo dei Poeti
in una caletta amata da Lord Byron e
Gabriele D’Annunzio. Qui regna il silenzio:
c’è una sola musica, quella del mare.
Privacy, eleganza, degustazioni, escursioni
e feste sono gli ingredienti che da maggio
a ottobre allietano gli ospiti: meta ideale
per bagni di sole, scorpacciate di pesce e
notti di charme, ogni camera arredata con
artigianato povero e materiali recuperati,
si ispira a una canzone di Zucchero. Una
cornice poetica per un’atmosfera unica,
originale e discreta, nel rispetto della natura;
e una volta ripartiti, una colonna sonora
e un profumo personalizzato renderanno il
soggiorno indimenticabile.
L’Eco del Mare
Night&Day Beach Club, Strada Lerici-
Tellaro, località Maramozza 4, Lerici (Sp)
tel. 0187 96 86 09
www.ecodelmare.it
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6
7
8
Liguria | Santa Margherita Ligure
A picco sul mare
Il Covo di Nord Est, costruito prima del 1930 sulle fondamenta
di un castello mai terminato, è uno dei locali
italiani più famoso al mondo, unico sia per l’impareggiabile
posizione sulla costa del golfo di Portofino, sia per
la sua storia artistica e mondana, che ha visto come ospiti
tra gli artisti più importanti e personaggi più conosciuti.
La struttura a picco sul mare comprende l’esclusivo stabilimento
balneare in posizione incantevole con panorama
mozzafiato e acque cristalline. Gradevole anche la
disposizione dei lettini per godere il più possibile della
vista straordinaria e suggestiva la discesa alle piattaforme
del mare. A richiesta aperitivo sul mare.
Covo di Nord Est
Lungomare Rossetti 1, Santa Margherita Ligure (Ge)
tel. 0185 29 03 48 | www.covodinordest.it
Veneto | Lido di Venezia
Tutto il fascino del Lido
Questa fantastica oasi di sole e sabbia con la sua posizione
unica e l’antico splendore della struttura, non sono
passati inosservati agli occhi di famosi registi cinematografici,
che amano farvi spesso visita. La spiaggia Excelsior,
aperta da aprile ad ottobre, prende il nome dall’omonimo
hotel ed è considerata una delle più belle ed
esclusive d’Europa; situata a pochi minuti di motoscafo
da Piazza San Marco, si contraddistingue per il servizio
curato nei minimi particolari. Le capanne in tela bianca
sono ampie e confortevoli e creano un’atmosfera intima
ed elegante. Per chi non abbandona i social network
nemmeno in vacanza, il wifi in spiaggia è gratuito.
Excelsior
Lungomare Marconi 41, Lido di Venezia
tel. 041 52 60 201 | www.hotelexcelsiorvenezia.com
Toscana | Capalbio
Atmosfera chic toscana
Più che uno stabilimento balneare è un’istituzione, che
apre a fine marzo e chiude i battenti a fine di settembre.
L’Ultima Spiaggia, a Marina del Chiarone, all’estremità
meridionale della Toscana, è probabilmente il
lido più famoso d’Italia. Con il passare degli anni nulla
è cambiato, l’appeal resta immutato. La caratteristica di
questo tratto di litorale è la sabbia soffice di un colore
più scuro rispetto al resto della regione. E poi l’acqua cristallina,
come se ci fossero gli scogli. In questa cornice
incontaminata, lo stabilimento offre un’atmosfera serena
e rilassata, con particolare attenzione e cura dei dettagli,
una precisa organizzazione dei servizi di giorno e degli
eventi la sera, per un soggiorno chic e riservato.
Ultima Spiaggia
Loc. Graticciaia, Chiarone Marina, Capalbio (Gr)
tel. 0564 89 02 95 | www.ultimaspiaggia.com
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Campania | Capri
Vista unica sui
Faraglioni
Fin dalla sua apertura nel 1936, Da Luigi
ai Faraglioni è stato il punto di ritrovo più
glamour dell’isola di Capri, frequentato
da vip e reali. Il motivo è semplice: è l’unico
lido isolano dove si può trascorrere
una giornata di mare ai piedi dei Faraglioni.
Esclusivo, informale e riservato,
ha tutto ciò che occorre per soddisfare le
esigenze degli amanti del mare. La grande
terrazza solarium affacciata sul mare
ospita lettini, sdraio, ombrelloni così come
le piccole e riservate piazzole ricavate tra
le rocce e per i più esigenti ci sono comode
cabine. Ma il vero motivo per cui si viene
è perché, una volta finita la scorpacciata
delle migliori specialità di mare e i piatti
tipici capresi, un tuffo nelle acque trasparenti
all’ombra dei Faraglioni è un’esperienza
indimenticabile.
Da Luigi ai Faraglioni
Via dei Faraglioni 5, Capri (Na)
tel. 081 83 70 591
9
Puglia | Sevelletri
Coppia esclusiva
Borgo Egnazia sorge nei pressi del sito
archeologico di Egnazia, tra le colline
verdeggianti dominate da uliveti secolari
e l’azzurro Mar Adriatico. La struttura
10
è ormai un punto di riferimento nell’ambito
dell’accoglienza di lusso pensata anche
per le famiglie. Due beach club offrono
servizi per esigenze e gusti di tutti
gli ospiti. Cala Masciola è caratterizzata
dal tipico scoglio basso; a disposizione
un fish restaurant Pescheria da Vito con
ottime proposte culinarie. La Fonte, che
dista qualche km, è particolarmente adatta
ai bambini: sabbia fine, mare limpido,
attrezzature per giocare, lettini, cabanas e
un bar. Da Borgo Egnazia, shuttle service
gratuito per entrambe le spiagge.
Borgo Egnazia
Savelletri di Fasano (Br)
tel. 080 22 55 000
www.borgoegnazia.it
107

Italia | | Borghi di mare
picco sul mare, è la frazione più orientale del comune
di Lerici e, come ha scritto Mario Soldati, che vi trascorse
la vecchiaia, è “un nirvana tra mare e cielo,
tra le rocce e la montagna verde”. Nel secondo fine
settimana del mese di agosto qui si celebra la sagra
del polpo, una delle più antiche nella provincia della
Spezia. Altro borgo, altro animale: pare infatti vi sia
la capra (dal greco “igilion”) all’origine del nome di
Giglio Castello (Gr), e non il profumato fiore, dato
che in passato qui viveva una nutrita popolazione di
caprini allo stato selvatico. Inserito tra i “I Borghi più
belli d’Italia” - come gli altri di quest’articolo - e in-
Le
del
perle
Mediterraneo
Sospesi sulla roccia, circondati dal verde, in pietra bianca o con
case coloratissime. Sono i borghi più belli sul mare, perfetti da
scoprire in estate, tra carruggi e piazzette, stradine e mercatini tipici
di Nicole Di Giammatteo
Dalla Liguria alla Toscana fino alla Sicilia, sono decine
e decine i piccoli paesini a picco sul blu, dal sapore
antico. Proprio quei tipici borghi marinari, un
tempo abitati solo da pescatori, oggi sono la meta più
ambita di un turismo che volge lo sguardo verso la
riscoperta di tesori nascosti che vale la pena svelare.
Luoghi incantati la cui bellezza si è consolidata nei
secoli e dove il tempo pare essersi fermato, come il
borgo di Tellaro, uno dei più romantici della riviera
ligure, con le sue casette color pastello addossate le
une alle altre, le ripide scalinate e gli stretti vicoli
percorribili solo a piedi. Arroccato su una scogliera a
108

© www.borghipiubelliditalia.it
Tellaro
Giglio Castello
Torre di Palme
Rocca San Giovanni
Castel di Tora
Vico del Gargano
Castelsardo
Albori
Chianalea
Savoca
In questa pagina, da
sinistra, il borgo di Giglio
Castello in Toscana
e Torre di Palme nelle
Marche. Nella pagina
precedente, uno scorcio di
Tellaro in Liguria
castonato sul promontorio più alto dell’omonima isola
dell’Arcipelago Toscano, è una pittoresca località
dalle case multicolori arroccata su una collina a 400
metri sul livello del mare. Ma il Giglio non si limita a
mare pulito e paesaggi mozzafiato: il 15 settembre si
celebra il patrono, San Mamiliano, con festeggiamenti
che durano quattro giorni durante i quali è possibile
degustare i piatti tipici dell’isola. Location amena e
di grande suggestione è poi Castel di Tora, nel Lazio,
adagiato sulle sponde nord-orientali del Lago del Turano:
un insieme di pietra e acqua incastonato tra il
verde dei pascoli e dei boschi che, mezzo spopolato
dall’emigrazione, racconta attraverso i suoi silenzi una
storia antica che risale al tempo dei sabini, alle oscurità
medievali e alla tradizione delle civiltà pastorali.
Chiamato sino al 1864 Castrum Vetus o Castelvecchio,
l’attuale borgo conserva ancora resti della cinta
muraria con due torri d’avvistamento e la torre a base
pentagonale della fortezza edificata su una rupe a strapiombo.
Altro gioiellino tutto da scoprire è poi Torre
di Palme, a pochi chilometri da Fermo: percorrendo
le anguste vie del borgo, strette tra le facciate in cotto
delle case, si giunge facilmente al Piazzale Belvedere
che d’estate brulica di vita e da cui si gode di una bellissima
vista del mare Adriatico e della sagoma del
Conero. Per la tappa successiva non basta la vista, ma
si deve lavorare di fantasia: il piccolo borgo Rocca
San Giovanni della provincia di Chieti, che sorge su
un colle roccioso, nel ‘900 ha subito delle demolizioni
che ne hanno modificato l’assetto originario, turbando
l’armonia tra borgo e paesaggio. Seguendo il profumo
che giunge da mare, non resta allora che perdersi tra
gli uliveti, i vigneti e gli aranceti, fino all’inimitabile
Costa dei Trabocchi, delimitata da insenature e candide
spiagge ciottolose. Si continua il viaggio verso
grumi di case bianche dalle cupole arabeggianti, in un
labirinto di vicoli e vicoletti con panorami mozzafiato
e silenzi disarmanti: eccoci al borgo di Albori, piccola
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© www.borghipiubelliditalia.it
Sopra, da sinistra,
il borgo del Lazio,
Castel di Tora, e una
stradina di Vico del
Gargano in Puglia; in
basso, Castelsardo in
Sardegna
frazione del comune campano di Vietri sul Mare. Una
sorta di paese-famiglia con circa 300 abitanti che,
posto sul tratto più meridionale della costiera amalfitana,
sembra quasi sospeso tra mare e monte. Una
volta in Puglia, impossibile non fermarsi ad ammirare
i merletti di pietra trionfante e traboccante di storia di
Vico del Gargano (Fg), che è riuscito a mantenere le
architetture e le tradizioni di un tempo. Qui si trovano
le spiagge di San Menaio e la zona submontana occupata
dalla Foresta Umbra, amatissima dagli appassionati
di escursionismo. L’avventura non si ferma e
giungiamo in un luogo che è un mosaico di case poggiate
direttamente sul mare e divise da stretti vicoli:
considerata la “piccola Venezia del Sud”, Chianalea
di Scilla (RC) è il pittoresco borgo di pescatori incastonato
sulla punta dello stivale, entrato nella leggenda
omerica di Ulisse. Tra questi scorci ancora si vive
dell’antica attività della pesca, tanto che nel mese di
agosto si svolge la sagra del Pescespada, che riempie
le vie di profumi e degustazioni. Conosciuto da pochi,
Savoca è poi un piccolo borgo messinese che, come
ha detto Leonardo Sciascia, ha sette facce: da qualsiasi
parte si guardi l’orizzonte, non mancano scenari
sempre diversi. All’imbocco del paese ci accoglie l’insegna
del celebre Bar Vitelli dove Michael Corleone
ne Il Padrino parlò con il padre della futura moglie
Apollonia Vitelli. In Sardegna, invece, attraversiamo
una spessa cinta muraria per ritrovarci tra gli ammalianti
scorci di Castelsardo (Ss), il cui promontorio
regala scenari da cartolina. L’antico borgo medievale
è circondato da belle spiagge e calette che si susseguono
tra alte coste rocciose: l’ideale è trascorrere una
giornata on the beach per poi andare a godersi tutta la
bellezza che solo un borgo made in Italy sa regalare.
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1 2
Camere con vista baia e prelibati piatti di tradizione
dormire
HOTEL ROSA DEI VENTI - FOTO 1
Racchiuso tra chiese e una fortezza, l’hotel
offre una vista bellissima sulla baia, a
solo 1.6 km da Fortezza di Sarzanello.
Via Fiascherino 150, Tellaro, Lerici
(Sp) | tel. 0187 966010
hotel-rosa-dei-venti.tellaro.hotelsitalian-riviera.com/it
HOTEL ARENELLA
Albergo immerso nella quiete e con una
meravigliosa terrazza con vista sul mare.
Via Arenella 5, Giglio Castello (Gr)
tel. 0564 809340
www.hotelarenella.com
B&B STELLA DEL TURANO
Il b&b offre un bellissimo panorama sul
lago del Turano dal delizioso belvedere.
Localita Coenuccio, Castel di Tora
(Ri) | tel. 331 746 7845
www.facebook.com/Stelladelturano
B&B TORRE DI PALME
In questo b&b di Torre di Palme sembra di
tornare indietro nel tempo.
Via Nazario Sauro 2, Torre di Palme
(Fm) | tel. 0734 53883
VILLA MEDICI
Struttura curata e ben organizzata nel
territorio abruzzese, con spa raffinata.
C.da Santa Calcagna, Rocca San
Giovanni (Ch) | tel. 0872 717645
www.hotelvillamediciabruzzo.it
HOTEL VOCE DEL MARE
Struttura a picco sul mare: dalle camere
si gode di una vista a dir poco mozzafiato.
Via Costiera Amalfitana 21, Albori,
Vietri sul Mare (Sa) | tel. 089 210 080
www.vocedelmare.it
PARK HOTEL VILLA MARIA
Hotel pugliese elegante e pulito, immerso
nel verde e in un'atmosfera di tranquillità.
Via del Carbonaro, Loc. San Menaio,
Vico del Gargano (Fg)
tel. 0884 968 700
www.parkhotelvillamaria.it
LA VEDUTA
In questo b&b di Chianalea tutte le stanze
hanno un balconcino vista mare.
Via Annunziata 67, Chianalea di Scilla
(RC) | tel. 0965 704 098
www.laveduta.eu
BORGO SAN ROCCO RESORT
Hotel estremamente suggestivo inserito
all’interno del borgo siciliano di Savoca.
Via San Rocco, Savoca (Me)
tel. 0942 340 026
www.borgosanrocco.com/index.
php/it
BAJALOGLIA RESORT
La struttura, in posizione dominante su
Castelsardo, vanta una vista spettacolare.
Localita Bajaloglia, Castelsardo (Ss)
tel. 079 474 544
www.bajalogliaresort.it
mangiare
OSTERIA LA CALETTA
Questa osteria di Tellaro offre piatti della
tradizione ligure e campana, preparati
con ingredienti di stagione.
Via Fiascherino 100, Tellaro, Lerici
(Sp) | tel. 0187 964000
www.osterialacaletta.com/index.
php/it
SIAMO FRITTI
Una pausa street food tra i vicoli di Tellaro.
Largo Guglielmo Marconi, Tellaro,
Lerici (Sp) | tel. 328 536 4603
IL TRIONE DI MEINO
Con una piacevole veranda dove assaggiare
piatti prelibati di pesce fresco.
Piazza Gloriosa 43, Giglio Castello
(Gr) | tel. 338 109 0259
LA MARGHERITA
Veranda con vista panoramica e piatti
della tradizione toscana.
Via Thaon de Revel 5, Giglio Castello
(Gr) | tel. 0564 809237
L’ANGOLETTO
Un posto delizioso vista lago che offre
ottima cucina ricercata e con la massima
attenzione nei particolari.
Via Coltodino, Castel di Tora (Ri)
tel. 348 102 85 72 | www.ristorante
langolettocastelditora.it
TRATTORIA IL VIGNETO
Tavolini all’esterno sotto un pergolato e
piatti della tradizione del Lazio.
Via Turanense 4, Castel di Tora (Ri)
tel. 333 895 54 03
www.trattoriailvigneto.com
LU FOCARÒ
Un ambiente intriso di storia e cultura,
con piatti di tradizione e una fantastica
vista delle colline marchigiane.
Via Piave 4, Torre di Palme (Fm)
tel. 0734 53883
PIZZERIA MARCELLA
Qui si gusta dell’ottima pizza in teglia.
Via Duca d’Aosta, Torre di Palme (Fm)
tel. 0734 53181 | www.facebook.com/
PizzeriaDaMarcella
TAVERNA IL PORTICO
Locale accogliente con menu sofisticato.
Vicolo del Portico 8, Rocca San
Giovanni (Ch) | tel. 338 737 9018
www.tavernailportico.it
L’OSTERIA DI ZIO PINO
Osteria tipica abruzzese che offre piatti
della tradizione, come ottimi arrosticini e
polpette cace e ove.
Via Mazzini, Rocca San Giovanni (Ch)
tel. 333 335 2140
ALBORI FRONTE MARE
Panorama mozzafiato sotto i limoneti.
Via Comunale 6, Albori, Vietri sul
Mare (Sa) | tel. 089 761016
www.facebook.com/FronteMare
IL CAVALIERE DEI CONTI
Piatti campani con vista mozzafiato.
Via Case Sparse, Albori, Vietri sul
Mare (Sa) | tel. 089 210791
ilcavalieredeiconti.it
LA MUCCA PAZZA
Per gli amanti della griglia e della carne.
Piazza San Domenico 7, Vico del
Gargano (Fg) | tel. 327 084 9298
AL PARCO
La conduzione famigliare è la caratteristica
principale di questa trattoria.
Contrada Vadotiglia, Vico del Gargano
(Fg) | tel. 348 722 6440
www.facebook.com/trattoriarurale
PALAZZO KRATAIIS
Ristorante dall’atmosfera molto accogliente
e classicheggiante sul lungomare.
Via Omiccioli 26, Chianalea di Scilla
(RC) | tel. 0965 754 022
www.krataiis.it
RISTORANTE IL CASATO
Specialità calabresi di pesce sulla terrazza
a filo d’acqua.
Via Annunziata 25, Chianalea di Scilla
(RC) | tel. 0965 790 430
www.ilcasatoscilla.it
GELSONERO
Locale piccolo ed elegante con menu
ricercato e contaminazioni di tradizione.
Via Provinciale Casalvecchio, Savoca
(Me) | tel. 327 201 5466
www.gelsoneroristorante.it
BAR VITELLI - FOTO 2
Irrinunciabile la sosta al Bar Vitelli, dove
furono girate scene del film “Il Padrino”.
Piazza Fossia 7, Savoca (Me)
tel. 334 922 7227 | barvitelli.it
ANTICA PENSIONE PINNA
Trionfo di combinazioni di pesce nel ristorante
sul lungomare di Castelsardo.
Lungomare Anglona 7, Castelsardo
(Ss) | tel. 079 470168
www.facebook.com/
AnticaPensionePinna
ARAGONA
Ristorante sardo vista mare dove gustare
le specialità locali e deliziosi piatti a base
di pesce fresco.
Via Manganella, Castelsardo (Ss)
tel. 079 470081
www.ristorantearagona.com
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Speciale Venezia
Tutti
in
Laguna!
I must e la Biennale, le grandi mostre
e le installazioni: Venezia è la città del
momento. Qui i singoli approfondimenti
alle principali cose da non perdere
Testo di Lorenzo Ciompi
Indipendentemente da biennali o manifestazioni
varie, c’è sempre un valido
motivo per visitare Venezia, e perdonate
se cominciamo quest’articolo con
un luogo comune. Qualche indirizzo da
veneziano e non da turista? Al vecio
forner, cucina casalinga in Campo San
Vio (tel. 041 52 10 343), i veri sapori di
Venezia, un luogo ideale quest’osteria
dove gustare i prodotti tipici della città,
per una colazione leggera, un pranzo, un
aperitivo o una cena in compagnia. Da
non perdere il fegato alla veneziana fatto
in maniera sublime. A Dorsoduro i migliori
biscotti veneziani alla pasticceria
Tonolo, a Cannaregio l’unica torrefazione
che dal 1930 offre caffè con mescita
nel centro storico. Sempre a Dorsoduro,
Al Bottegon, uno dei pochi bacari rimasti,
aperto agli inizi del Novecento, “un
goto de vin” e 63 varianti di cicchetti;
sempre nelle vicinanze Estro, una location
di design dove vengono proposti in
un ambiente giovane, pietanze gourmet
di ogni tipo. Da non perdere la Galleria
Benzoni a San Samuele e all’Arsenale
(luigibenzoniatelier.com), dove potrete
trovare interessanti pezzi d’arte moderna
e contemporanea.
A Dorsoduro e a San Marco nonché al
Guggenheim nell’omonima caffetteria,
light food e non solo nell’accogliente e
sapiente gestione di Massimiliano Corti
(aigondolieri@gmail.com), dove potrete
gustare piatti inediti e sorseggiare
un calice di bollicine inframmezzandolo
alla visita di una delle collezioni d’arte
più importanti al mondo. Non potete
perdervi assolutamente uno dei migliori
Bellini e Rossini della città all’Hotel
Aman; questa straordinaria catena ha
rilevato i più importanti palazzi al mondo
per farne “haute hotellerie”; pensate
che a Tokyo è riuscita ad ottenere niente
meno che il Palazzo Reale. Non meno
importante la sede di Venezia, Palazzo
Papadopoli, vicino a Palazzo Grassi e
dirimpetto alla basilica di Santa Maria
Gloriosa dei Frari (che vi consigliamo
di visitare, se non altro per riempirvi gli
occhi di ciò che a nostro avviso è il più
bel Tiziano della storia: L’Assunta),
voluto da un ricco mercante greco e da
lui rivisitato sulle vestigia di un’antica
residenza nobiliare di una famiglia arricchitasi
con il pepe, quando Venezia era
crocevia della via dell’Oriente, della seta
e delle spezie, e quando 1 kg di pepe costava
più di 1 kg d’oro. Il palazzo, situato
sul Canal Grande, è facilmente riconoscibile
avendo sulla propria sommità
due enormi obelischi. Soffitti di oltre sei
metri con affreschi museali, decorazioni
ricchissime dai tendaggi alle antiche
maniglie, che assieme al sistema di
chiusura degli infissi altissimi, sono vere
112

Sopra, due ambienti
dell'hotel Aman Venice,
sul Canal Grande. Sotto
e a destra, la basilica di
Santa Maria Gloriosa
dei Frari e la splendida
Assunta di Tiziano
conservata al suo interno.
Nella pagina accanto, in
alto una vista panoramica
del Canal Grande con
il Ponte di Rialto; in
basso l'installazione
"Support" dell'artista
italiano Lorenzo Quinn:
due enormi mani sbucano
dal Canal Grande e
sorreggono Ca' Sagredo
e proprie sculture ed opere d’arte a sé
stanti. Potendovelo permettere potrete
gustare una cena indimenticabile “pied
dans l’eau”, arredamento minimalista
sapientemente voluto dall’interior designer
che non voleva con arredi “pompier”
mortificare l’assoluto protagonismo
della scatola, inficiandone l’imperante
e provocante presenza.
Ottima contestualizzazione di opere d’arte
contemporanea è la cucina dello chef
stellato Oldani. Siamo sempre stati contrari
agli chef star, ormai imperano così
tanti ad inflazionati programmi televisivi
e riviste sulla cucina di ogni tipo e genere,
che non ci sentiamo di non condividere
la frase anche se un po’ snob di Cipriani,
un grande veneziano “doc” che ha fatto la
storia enogastronomica ed alberghiera di
questa città facendola conoscere culinariamente
al mondo: “Chef pluristellati?
Mi spiace ma io nelle mie cucine ho solo
cuochi...”. Ma assaporando la commovente
“tart tatin” salata a firma Oldani,
un delicato mélange di spuma di cipolla
e crema di parmigiano inframezzata da
una croccante e friabile pastafrolla da
toni e sapori ancestrali, devo purtroppo
ricredermi. Il Sales & Marketing Manager,
signor Andrea Di Maso (adimaso@
aman.com) e l’Executive Assistant Manager,
signor Bartolomeo Fusco (bfusco@
aman.com), vi condurranno attraverso
questo percorso gustolfattivo enogastronomico
con sensibilità e competenza, la
stessa che troverete in Alessandro, un
giovane cameriere autoctono colto, gentile
e assolutamente competente, praticamente
un vero signore (sperando per
voi che lavori sempre lì durante la vostra
visita). Vista e prelibatezze garantite, in
una sorta di sinestesi, un “deragliamento
dei sensi” come nella migliore tradizione
decadentista. Se invece volete tranquillità
lontano dalla folla vi suggeriamo un
breve soggiorno al Lido; qui, nell’antico
borgo marinaro di Malamocco, Michela
e Micaela vi ospiteranno nel loro Relais
Alberti, struttura a conduzione assolutamente
familiare con chiostri e loggiati,
burro, marmellate, torte fatte in casa (per
i dettagli, andate a vedere a pag. 126).
Questa coppia di simpatiche signore vi
daranno delle biciclette per girare tutto
il Lido (non perdetevi la passeggiata al
tramonto). Se avete tempo visitate San
Lazzaro (marmellata di rose fatta dalla
congregazione armena che lì ancora vive,
e dove c’è una magnifica terrazza che si
affaccia direttamente sulla laguna e su
San Marco), Murano e le sue storiche
vetrerie, Burano coi suoi merletti, la coloratissima
Torcello, Sant’Erasmo, alla
scoperta dei giardini segreti, antiche
vigne, tesori d’arte e trattorie genuine.
Dal Lido partono battelli abbastanza
frequentemente. San Francesco del
Deserto è un isolotto assolutamente da
non perdere, qui in un antico monastero
ancora abitano i monaci, e previa appuntamento
potrete visitare e vivere la loro
serenità, sia pure per pochi istanti.
113

Venezia Peggy Guggenheim Collection
La signora dell'arte
Picasso e Pollock, Mondrian e Kapoor: sono tantissimi i capolavori nella
splendida casa-museo della più originale collezionista del Novecento
Testo e foto di Lorenzo Ciompi
aver esposto alla biennale del 1948,
Palazzo Venier dei Leoni, un’elegante
struttura incompiuta sul Canal Grande
il cui chiarore lapideo riflette i tramonti
della laguna, tingendone i marmi di rosso
fuoco e screziandone le architravature da
iridescenze insanguinate; qui si trasferisce
e apre la propria collezione al pubblico.
Un edificio che snobisticamente
avrebbe operato come una sorta di asimmetrico
contrappeso all’opposta sponda
del canale: “la lunga facciata in pietra
d’Istria del palazzo, con gli alberi del
giardino sullo sfondo, formano una piacevole
cesura nella marcia solenne degli
edifici che si affacciano sul Canal Grande,
dall’Accademia alla Basilica della Salute”.
Nel 1969 decide di donare il palazzo con
tutte le opere ivi contenute alla fondazione
Solomon Guggenheim che era stata
creata nel 1937 dallo zio, per gestire la
propria collezione personale, per la quale
nel 1959 è stato appositamente costruito
il famoso edificio di Frank Lloyd Wright
sulla Quinta Strada. Muore pluriottantenne
nel 1979 e le sue ceneri vengono
seppellite nel giardino di palazzo Venier
dei Leoni, vicino ai suoi adorati cani. La
collezione è un concentrato museale di
opere d’arte moderna e contemporanea
tra i più importanti al mondo, resa ancora
più pregevole dal fatto che l’illuminata
“talent scout d’antan” aveva acquistato e
commissionato opere di maestri attualmente
considerati d’arte moderna, ma
che al tempo erano assolutamente contemporanei,
investendo su essi, nutrendoli,
accudendoli, scommettendoci sopra
e credendo in loro fortemente.
Non pochi sono i geni dell’arte moderna
riconosciuti universalmente che le devono
praticamente tutto.
Le nivee mura dell’edificio trasudano
opere di Braque (Il clarinetto, 1912),
Picasso (Pipa, bicchiere, bottiglia…
del 1914, Il poeta del 1911, Sulla spiaggia
del ‘37), Metzinger (Al velodromo
del ‘12), Delaunay (Finestre aperte
simultaneamente, prima parte, terzo
motivo del 1912), Max Ernst come se
piovesse (ça va sans dire...). E ancora, Picabia
con Pittura rarissima sulla terra,
un pregevole olio e vernice metallizzata
Peggy Guggenheim inaugura a Londra
la prima galleria nel gennaio 1938
a 39 anni, iniziando una carriera che
influenzerà significativamente il corso
dell’arte dell’ultimo dopoguerra. È
sempre stato un suo sogno aprire un
museo d'arte moderna a Londra, si fa
quindi consigliare da Duchamp, mentore
d’eccezione, la lista degli artisti che
avrebbero dovuto esservi rappresentati.
Acquista moltissime opere: “ero determinata
a comprare almeno un quadro al
giorno”. Pollock è il suo pupillo, a lui è dedicata
la prima personale nel novembre
del 1943. Due anni prima Peggy sposa
Max Ernst, che le instillerà i principi del
Surrealismo facendoglielo adorare. Impazzisce
per Venezia ed acquista, dopo
Sopra, Marino Marini,
"L'angelo della città"
(1948), accanto, Lorenzo
Ciompi posa con l'opera.
Sotto, Piet Mondrian,
"Composizione numero 1
con grigio e rosso" (1938)
su tavola e foglia d’oro ed argento su
legno del 1915, Paul Klee con Giardino
magico del 1926, un olio su rete metallica
e gesso che fece asserire all’artista di
“essere come un neonato... essere quasi
primitivo”, Kandinsky con Croce bianca
del ‘22, Severini con Mare = Ballerina
del 1914, dipinto in cui luce e cromatismo
non si fermano costretti nella tela ma
corrono via fuggendo fino a bagnarne la
cornice. Dinamismo di un cavallo in
corsa+case è la scultura del ‘15 “griffata”
Boccioni, mentre Uccello nello spazio
del ‘32 è la bellissima ed aerodinamica
opera a firma Brancusi, come la coda di
un pappagallo o il becco di un fenicottero
o una paradisea dorata che si staglia
nel cielo bucandolo nell’atto di spiccare
il volo, dove “il metallo lucidato riflette la
luce e provoca la dissoluzione della forma
allungata nello spazio”.
Tenero e quasi timido l’olio del 1911 a
firma Chagall denominato La pioggia,
onirico e un po’ malinconico (forse perché
dipinto dopo la fuga dalla Russia a
114

Parigi?), le pennellate suggeriscono i
ricordi dell’infanzia, le fiabe, i racconti
della buona notte.
Ci siamo soffermati oltre misura su una
tela di Mondrian del ‘38, Composizione
numero 1 con grigio e rosso, a prima vista
un’opera come ne sono state eseguite
tante dall’artista, solite linee rette intersecate
tra loro, soliti geometrici e maniacali
punti di fuga, stavolta però un film in
bianco e nero, nessun gioco cromatico,
nessuna casella riempita di colore. Ma l’acuto
osservatore potrà notare in basso a
destra una ferita nel quadro, un rigagnolo
di sangue che scorre orizzontalmente, il
dolore non ostentato ma intimamente
vissuto dell’artista.
Composizione in grigio del 1919 è un
pregevole olio su tela di Van Doesburg,
de Chirico è presente con La torre Rossa
del 1913. A nostro avviso i due più bei
Ernst esposti? Indubbiamente Foresta
del ‘27/28, “evocazione di un bosco fitto
e primordiale, i ricordi di quando da
bambino, a passeggio col padre, provava
allo stesso tempo incanto e terrore”, e
l’eleganza che ci rapisce in La vestizione
della sposa, un olio del ‘40, dove “il surreale
cigno verde mutante e l’ermafrodita
con quattro seni e i piedi palmati, creano
un’atmosfera diabolica che ricorda le
opere di Bosch o Bruegel, mentre un incontro
amoroso o conflittuale sottende
la tensione fra le figure principali, dove il
soggetto misterioso della rappresentazione
è stato letto in termini di rito iniziatico
rosacrociano”.
Non poteva mancare Magritte con
L’impero della luce del 1953, un olio su
tela ripetuto in più versioni dall’artista,
l’esatto istante del crepuscolo dove vi è
ancora luce in cielo ma sono già accesi
i lampioni e le finestre di casa: tre fonti
luminose indipendenti, così diverse tra
loro ma anche così simili.
Dalì strugge di Surrealismo in La nascita
dei desideri liquidi, olio e collage su carta
del 1931, mentre Mirò ci ammalia con il
suo Interno olandese del ‘28. Lasciatevi
rapire da Equilibrio di Helion, olio del ‘33
e da Calder, con Testiera di letto in argento
del ‘46.
Uno dei Bacon più belli mai veduti (a modesto
avviso di chi scrive) è sicuramente
lo Studio per scimpanzé del marzo
1957, olio e pastello su tela, dove la figura
del primate su una cassa di legno viene
fagocitata dallo sfondo inusualmente
“total pink” del dipinto. Pollock è fra l’altro
presente con La donna luna del ‘42
e con Foresta incantata, dripping del
1947, mentre de Kooning fa bella mostra
di sé con un Senza titolo, olio su carta
del ‘58. Non poteva mancare Giacometti
con Piazza, bronzo del ‘47 e Donna che
cammina, gesso del ‘36. Inoltre Gorky,
Rothko, Richier...
Nel giardino una bella installazione in
pietra di Anish Kapoor, dove la superficie
del materiale lapideo è trattata in
maniera così maniacalmente liscia e lucente
da rifletterne le fronde circostanti e
noi stessi come in uno specchio, oggetto
tanto caro all’artista, soprattutto nel primo
periodo della sua fase sperimentale.
All’ingresso del palazzo, appena si arriva
via mare, si noterà una pregevole opera di
Marini che doveva accogliere l’ospite appena
metteva piede dal motoscafo sulla
terraferma: L’angelo della città, fusione
bronzea del 1948. Si narra che la padrona
di casa avesse commissionato all’artista
un fallo posticcio che asportava o inseriva
nell’apposito alveo della scultura a seconda
degli ospiti che riceveva, talvolta suscitando
lo scandalo nei suoi commensali.
Ma come recita un antico adagio: “la volgarità
è negli occhi di chi la guarda”.
Da sopra in senso orario:
Pablo Picasso, "Sulla
spiaggia" (1937); una
sala con, in primo piano,
"Uccello nello spazio"
di Constantin Brancusi
(1932-40); la lapide del
cimitero degli amati cani
di Peggy Guggenheim
nel giardino della
casa-museo; Jackson
Pollock, "Foresta
incantata" (1947)
115

Venezia Damien Hirst
Una "genialata" tra arte e fiction
Una mostra grandiosa su una civilità immaginaria, tra Palazzo Ducale e Punta della Dogana: è l'operazione
culturale - e commerciale - di Hirst, uno dei più celebri e controversi artisti contemporanei. Unica e imperdibile
Testo di Lorenzo Ciompi
Dall'alto in senso orario, "Demon
with a bowl" nell'atrio di Palazzo
Ducale; la scalinata del Palazzo,
con in cima "Aspect of Katie
Ishtar Yo-landi beneath the sea"
e, sotto, la stessa opera esposta
Photographed by Prudence Cuming Associates / © Damien Hirst and Science Ltd.
All rights reserved, DACS/SIAE 2017
Non so se chiamare l’operazione di Venezia
commerciale o paraculata, so soltanto
che Damien Hirst è sicuramente il
maggior venditore di se stesso che abbia
conosciuto. La doppia esposizione organizzata
a Palazzo Grassi e Punta della
Dogana è una “genialata”, un progetto
inedito dell’artista in mostra in città nel
periodo della biennale. Treasures from
the Wreck of the Unbelievable, patrocinata
da François Pinault, la cui lungimiranza
offre per la prima volta ad un unico
artista i suoi due prestigiosi spazi veneziani,
suggellando la lunga relazione che
unisce l’artista alla collezione omonima.
È la prima spedizione che consacra Hirst
in Italia dopo la retrospettiva del 2004 al
Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
“Noi accogliamo facilmente la realtà
per il semplice fatto che sappiamo che
nulla è reale”. Le parole che Borges mette
in bocca ad Aleppo sono quanto mai fatidicamente
profetiche di questa grandiosa
esposizione. Ed è così che reale ed immaginario
si fondono in una leggenda appositamente
creata a tavolino dall’artista.
Si immagina infatti che nel 2008, al largo
delle coste africane, un tesoro leggendario
assopito in fondo all’oceano indiano
per più di 2000 anni sia stato scoperto
ed estratto dalla profondità del mare
grazie a un lavoro completo e minuzioso
di restauro ultradecennale che ci ha reso
tra le braccia sculture, manufatti e suppellettili
composti da materiali diversi,
restituendoli così alla luce ed alla propria
antica bellezza: il mare ha vomitato i suoi
tesori perduti assieme al sacrale silenzio
di un mondo lontano. Ed eccoli qui, per la
prima volta esposti a livello planetario,
gli attesissimi reperti tornati finalmente
alla storia del mondo: bronzi sull’abbondanza,
Andromeda ed il mostro del mare,
Atene, Bacchus, busti di notabili ed imperatori
di sconosciute civiltà ancestrali,
cerberi, gioielli di locuste ed iguane, persino
animali mummificati, cornucopie,
elefanti cinesi, gatti egiziani, cinque greci
nudi, incensieri e bracieri in argento massiccio
incrostati di rubini e zaffiri, sfingi
in oro zecchino, tre studi di serpente in
marmo, uno studio di tuffatore in bronzo,
Photographed by Prudence Cuming Associates / © Damien Hirst and Science Ltd.
All rights reserved, DACS/SIAE 2017
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Dall'alto in senso orario, "Five Grecian
nudes, Five Antiques Torsos, Grecian
Nude (three versione)"; "The Warrior
and the Bear"; "Skull of a Cyclops
Examined by a Diver" e l'opera esposta;
"Skull of a Unicorn"
quattro lucertole, quattro piccoli Buddha,
scorpioni d’oro, porte d’oro, teste femminili
d’oro, scimmie d’oro, torsi antichi,
teste di demoni e morte, tutti incrostati
di spugne e coralli da cui s’intravedono
oro e argento e pietre preziosissime,
lapislazzuli, opali, turchesi, smeraldi e
rubini, diamanti, topazi, zaffiri... salvati
grazie alla protezione del mare profondo,
inaccessibile e silenzioso, come dei nuovi
bronzi di Riace. Tartarughe d’oro e corniola,
ermafroditi in corallo, teste di sfingi
in argento, dragoni in pepite d’oro, Kali di
giada, un tesoro sommerso d’inestimabile
valore sapientemente immaginato,
sognato, e questo rende l’opera immane
ancora più selettiva e unica, portandola
a livelli di valutazione economica stellari.
Perché qui non è infatti Hirst che produce
e crea un’opera (già immoralmente
schizzata a livelli incredibili nelle aste e
nelle gallerie d’arte), ma è Hirst che “scopre”
come novello Champollion un tesoro
nascosto e lo plasma secondo il suo
gusto estetico e la sua personalissima
interpretazione della Bellezza. Qualcuno
diceva “è leggenda, forse realtà, ma è
così labile il sottile filo dove finisce l’una e
comincia l’altra. L’importante è crederci,
allora tutto diventa reale, basta chiedere
aiuto alla fantasia.” Idre a tre teste, mani
in preghiera, unicorni, leoni e serpenti,
Mercuri, metamorfosi, maschere, Nettuni,
giganti come quello immenso che occupa
cinque piani e che ci accoglie immediatamente
entrando come un colosso di
Rodi ritrovato. Ed è come se la leggenda
diventasse realtà (non sappiamo, infatti,
se questa, una delle ottave meraviglie,
sia mai esistita, oppure non abbiamo
sufficienti prove in tal senso), diventasse
finalmente realtà governata dal mito;
come se avessimo trovato la biblioteca
ed il faro di Alessandria o tutte le meraviglie
del mondo perduto; ed è allora che
la leggenda diventa realtà e non (come si
propone la mostra) il contrario. Oggetti
in corniola, marmi di Carrara, bronzi fusi
Photographed by Prudence Cuming Associates
© Damien Hirst and Science Ltd. All rights reserved, DACS/SIAE 2017
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assieme alla fragilità del cristallo di rocca,
ori e smalti di sacrifici e sangue, obelischi
zoomorfi in basalto, figure mitologiche
fitomorfe in alabastro azzurro... come se
una grande civiltà fosse stata depredata
nella sua integrità e fastosità e che le
navi avessero poi fatto naufragio, quale
punizione divina. Così che il fato nascose
la preziosa e fragile delicatezza della
bellezza per secoli, finché il bacio dell’archeologo
non risvegliò dopo millenni “la
bella addormentata”. Teste di Medusa di
cristallo, statue di Achille in malachite,
combattimenti di minotauri incrostati di
lava e salsedine inframmezzata da sprazzi
di patine d’oro nascoste, Protei, Ciclopi,
dischi di sole, urne in malachite e graniti,
colonne in porfido e argento, monumenti
equestri, maschere di lupi mummificate,
unicorni, e tante mirabili prese in giro
quali Pluto e Topolino incrostati di coralli
e di pietre preziose. Un tripudio di amazzoniti,
quarzi, calciti, azzurriti, smeraldi,
berilli, granati e tormaline tuffati in mari
di lamine d’oro, d’argento e di salsedine.
Preziose ampolle per unguenti ed imbalsamazioni
il cui vetro si è miracolosamente
conservato intatto nei millenni, custodito
nell’inaccessibile cassaforte oceanica.
Un tesoro che ci farà sentire migliori,
indipendentemente che noi ci sforziamo
di crederlo reale o meno. Sicuramente i
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Venezia Damien Hirst
Photographed by Prudence Cuming Associates / © Damien Hirst and Science Ltd. All rights reserved, DACS/SIAE 2017
Dall'alto in senso orario,
"Hydra and Kali
discovered by Four
Divers" e l'opera esposta;
"Unknown Pharaoh";
"The Severed Head of
Medusa"
materiali usati sono veri. Quando si dice
“una mostra preziosissima...”. Fino al 3
dicembre a Palazzo Grassi e a Punta
della Dogana. Catalogo benfatto, 336
pagine in tre edizioni: francese, italiano,
inglese, a 70 euro. L’illuminazione della
mostra è spettacolare, come sfondo, lo
skyline della laguna. Hirst ha esposto le
sue installazioni, sculture, pitture, disegni,
praticamente in tutto il mondo, nella
maniacale ricerca della relazione di esistere
dentro l’arte. Nel 2012 la Tate Modern
gli dedica una grande retrospettiva
in occasione dei giochi olimpici di Londra.
Espone a Doha, a Palazzo Vecchio a Firenze
nel 2010, al Museo oceanografico di
Monaco, al Rijksmuseum di Amsterdam,
e ancora ad Oslo, Napoli, Kansas City,
Mexico City, Denver, Praga, Stoccolma,
Hong Kong, São Paulo, Sofia, San Pietroburgo,
Lubiana, Zurigo, Berlino, Los Angeles,
Colonia, Istanbul, Parigi, Salisburgo,
Dallas, New York, ecc... Attualmente vive e
lavora a Londra, la città che lo ha lanciato
nel firmamento dell’immortalità. “Sicura-
mente l’artista inglese che ha sconvolto
definitivamente certezze ed incertezze
dell’arte contemporanea.” In questa illuminante
esposizione, che ci accoglie con
un demone alto oltre 18 metri, assistiamo
al ritrovamento di un’immaginaria
(ma non troppo, dipende dalla nostra
forma fantastica) civiltà di Atlantide: “ha
messo in mostra morte e decadimento
come fossero reperti antichi installati
dentro vetrine”. Non sappiamo se sia un
genio, il tempo ce lo dirà; sicuramente
(anche supportato dei suoi grandi mentori
Saatchi e Gagosian) ha dimostrato
di conoscere perfettamente le regole del
marketing, producendo lavori per tutte
le tasche da 2000 a 100 milioni di euro,
passando per opere dal prezzo più “contenuto”
(si fa per dire), quali il celebre
squalo nella teca riempita di formaldeide
ed altri animali sezionati. Un uomo di un
ego e grandezza spropositati che ha fatto
del protagonismo e del business una ragione
di essere. Un artista decisamente
ridondante ma ammaliante ed intuitivo
dei gusti del mercato e, perché no, di
quelli della storia dell’arte. Un mito che
interpreta il Mito.
118

Foto Matteo De Fina
Courtesytornabuoni art
Venezia Alighiero Boetti
Le mappe... e non solo
Dalle famose cartine con le bandiere, che tutti riconoscono, ad opere meno
note: una bella esposizione per scoprire il mondo creativo di Boetti
Testo di Lorenzo Ciompi
Fino a pochi anni fa una “Mappa” di Boetti
era accessibile ai portafogli di tutti.
Adesso le ultime aste hanno aggiudicato
opere di quest’artista a cifre a sei zeri.
La bella mostra a Venezia, organizzata
dalla celebre galleria d’arte Tornabuoni
con sedi in tutto il mondo, è una retrospettiva
che propone opere viste assai
raramente o talvolta addirittura mai
esposte. Una mappa, L’insensata corsa
della vita, del 1988 ricamata su tessuto,
un Rinaldo del 1994 a penna biro blu su
carta intelata, e ancora Aerei del 1983,
una bellissima opera anch’essa a penna
biro blu, Tutto del 1989 ricamo su tessuto,
Mimetico del 1967 in tessuto mimetico
su telaio, un bellissimo Senza Titolo
del 1968, inchiostro e adesivi su carta
in telata, una rivisitazione dell’Afghanistan
dell’89 intitolata Fregio, realizzata
con vernice spray e collage su carta.
Degno di nota il Lavoro Postale con 120
buste affrancate e timbrate con francobolli
etiopi. Un’opera del 1968 eseguita
in carta e ferro e denominata Colonna
è stata battuta alla Christie’s di Londra
il 16 ottobre del 2014 a 3.089.500 euro.
Alighiero Boetti è l’artista che azzerò
l’artista per esaltarne il pensiero. Così lo
descriveva la prima moglie: “Credo di sapere
in quale occasione Alighiero ebbe la
certezza che il gesto di fissare al muro
In alto, "Mappa"
(1989-94);
accanto, Lorenzo
Ciompi; sotto,
"Tutto" (1992-94)
un pezzo di carta da contemplare fosse
primordiale, costitutivo di civiltà”. E così
lui confidava alla moglie: “In tutti i tempi
ed in tutti i luoghi, l’essenziale dell’arte è
un’immagine frontale: foto, ex voto, calendario,
calligrafia, mandala, grandiosa
o povera, eterna o fragile, comunque
un’icona eletta”. Laura Cherubini così
efficacemente ce lo descrive e descrive
il suo lavoro geniale: “Nelle sue mappe
il territorio è sostituito dal pattern delle
bandiere corrispondenti e naturalmente
varia con il variare delle condizioni politiche.
Anche in questo caso dunque il
disegno non nasce dall’immaginazione
dell’artista ma da atti altrui, militari o
diplomatici, e da fatti preesistenti come
le bandiere, la bellezza nasce dal fatto
che tutto è già dato. L’idea delle mappe
nasce nel 1969 colorando un atlante con
tutte le bandiere. Il planisfero riporta alla
bidimensionalità, alla geometria curvilinea
del globo terrestre”.
La prima mappa nasce nel 1971 e ci
vorrà un anno alle ricamatrici per finire
il lavoro, l’anno successivo iniziano a
Roma Mettere al mondo il mondo, i
lavori a biro sempre eseguiti da un uomo
e da una donna. L’artista frequenta sovente
Kabul dove veniva chiamato Alì
Ghiero. Un gran viaggiatore, ma solo in
Afghanistan aveva trovato la sua casa,
il suo oriente. “Una caratteristica del suo
lavoro è stata quella di riservare a sé la
parte mentale e delegare ad altri la fase
esecutiva, classificando i mille fiumi più
lunghi del mondo, realizzando Kilim, il
più nudo e astratto dei tappeti, fino a costruire
totalmente di sua mano la sedia,
realizzata in una notte in cui era rimasto
solo in studio, solo con se stesso, il suo
autoritratto. Negli ultimi tempi l’artista
dava sempre più spazio alle carte che faceva
da sé con l’idea del taccuino, lavori
iniziati nel ‘90 che parlano di una dimensione
più intima”.
Crediamo valga quindi la pena sacrificare
qualche minuto di Biennale sottraendo
solo poco tempo alle installazioni
contemporanee per concentrarsi su
quest’artista rivalutato in tempi relativamente
recenti, che ha rivoluzionato
il mondo geograficamente parlando...
e non solo.
119

Venezia David La Chapelle
Vanitas e bellezza del surreal-pop
Le straordinarie fotografie di LaChapelle riunite in
mostra: per stupire, provocare e raccontare la realtà
attraverso il suo immaginario unico e barocco
Testo e foto di Lorenzo Ciompi
Alla Casa dei Tre Oci, in una delle zone
più affascinanti di Venezia, fino al 10 settembre
la mostra Lost&Found di David
LaChapelle è rigorosamente da vedere.
Non soltanto perché potrete trovare nel
bellissimo catalogo, in anteprima assoluta,
le undici fotografie che segnano il
ritorno alla figura umana con un carattere
senza precedenti, ma anche per una
monografica con oltre cento immagini
dagli anni ‘90 ad oggi che ripercorrono
la carriera di un grande artista/fotografo
contemporaneo. Il mondo barocco, pop,
surreale di questo visionario statunitense
che ha utilizzato icone e dive per le sue
opere, truccandole, esaltandone le fattezze,
lucidandole con fatiscenti perle di
sudore e sangue, facendole scintillare di
un’aura mistica e magica. Un’ossessione
con il benessere, con il piacere del superfluo,
dove anche la fatica ed il sangue che
scorre nelle immagini più tragiche trova
il desiderio prorompente di apparire in
immagini oniriche che per ossimoro oggi
ritroviamo fintamente reali. “È del poeta
il fin la meraviglia, parlo dell’eccellente e
non del goffo, chi non sa far stupir vada
alla striglia...” Così oltre tre secoli fa recitava
Giovambattista Marino, e mai pensiero
fu più attuale come al giorno d’oggi.
L’hanno definito “il Fellini della fotografia”
ed in effetti sessualità, sensualità e carnalità
si esprimono in colori profumati,
smaglianti, violenti, umoristici e a tratti
tragicomici. La provocazione è palese.
“Puoi trovare il sublime nella natura, nella
nascita di un bambino, in un tramonto, e
puoi trovare il sublime nell’arte. È questo
che ti rende una persona migliore, questo
che ti solleva dall’oscurità. Può sembrare
arrogante voler cambiare le persone. Io
voglio scuoterle. Quello che le scuote,
forse, potrà scuotere le loro vite verso
qualcosa di positivo. Faccio il possibile,
e cerco di farlo nel migliore dei modi”.
Con queste parole l’autore introduce il
suo nuovo, esaltante progetto fotografico,
iniziato con gli ex voto, affinato in
una vanitas terrena che sopravvive al
Paradiso, all’incrocio tra sacralità e profana
finzione. “Una fantasia colorata e
cosmica, un sogno esotico, un luogo di
desiderio liberato dall’alienazione, in cui
una profonda connessione con lo spirito
della natura ed una vicinanza attiva agli
altri esseri umani, appare come una reale
possibilità. Le figure sembrano essere
consapevoli che c’è molto di più di quanto
Qui sopra, "Nativity" (2012);
in alto, a sinistra
"Early fall" (2011)
e a destra "Deluge" (2006)
non sia rivelato nel mondo immediato, visibile,
raffigurando nei loro ruoli fantastici
gli stati d’animo e i segreti della mente e
della fede che sono indissolubilmente legati
alla natura viva”. Degni di nota Once
in the Garden del 2014, Landscape del
2013, Nativity del 2012, The First Supper
del 2017, News of Joy dello stesso
anno, e soprattutto Il diluvio universa-
le, un sogno architettonico, un grande
dipinto rinascimentale, un affresco del
Tiepolo o del Tintoretto che malgrado
tutte le buone intenzioni non riesce ad
essere tragico neanche in una fotografica
pennellata. Ed è qui che sta la forza di
quest’artista, nell’esprimere i momenti
più drammatici non solo con levità ma
anche con gioia ed immatura felicità,
con purezza adolescenziale, come certe
immagini di cartoncini tridimensionali
che hanno accompagnato ed allietato
la nostra infanzia e ce la riconducono
inaspettatamente davanti agli occhi con
sorpresa e tenerezza vivide.
120

Venezia Vik Muniz
© Vik Muniz / Courtesy Ben Brown Fine Arts, London
Capricci di collage
Un caleidoscopio di immagini nelle affascinanti
composizioni di Muniz, in un gioco tra passato e presente
Testo di Lorenzo Ciompi
Sopra, "Temple of Juno in Agrigento after
Caspar David Friederich" (2017). Sotto, "Ponte
Salario Burnt after Hubert Robert" (2017)
A Palazzo Cini, fino al 15 novembre la
omonima fondazione inaugura la stagione
espositiva con foto inedite ispirate ai
maestri della storia dell’arte. Afterglow,
pitture di rovine, il nuovo progetto ideato
ad hoc per la galleria dall’artista Vik Muniz
ispiratosi ai capolavori della Collezione
Cini. Un omaggio a Venezia, al “capriccio
italiano” ed alla tradizione veneziana.
Un collage di materia pittorica a prima
vista disordinato, disassemblato, ma che,
se osservato almeno da un paio di metri
di distanza, suscita emozioni ancestrali;
improvvisamente si è illuminati da un
affresco integro, completo e totale, come
da un’opera del Guardi, del Canaletto o
del Dossi ai quali quest’artista si rivolge
per l’ispirazione delle opere qui rappresentate.
Un dialogo continuo tra passato
e presente che sembra azzerarne i secoli.
Muniz nasce a San Paolo del Brasile nel
1961 e attualmente vive tra New York e
Rio de Janeiro. Ha esposto praticamente
in tutto il mondo, nel 2001 ha rappresentato
il padiglione Brasile alla 49ª
Biennale di Venezia. Nel 2010 è stato protagonista
di un documentario candidato
all’Oscar che ricostruisce la cronistoria
delle collaborazioni dell’artista con un
gruppo di “catadores” che sopravvivono
raccogliendo e differenziando rifiuti a
nord di Rio de Janeiro, il sito di una delle
più grandi discariche al mondo. L’artista
lavorò tre anni con queste comunità, utilizzando
i rifiuti riciclabili da loro raccolti
per creare dei ritratti monumentali di
questi individui emarginati che gli rivelavano
dignità ed ispirazione, rifacendosi
agli antichi capolavori dei maestri. Per
questa sua opera è stato nominato ambasciatore
dell’Unesco per il contributo
a favore d’istruzione e sviluppo sociale.
Afterglow: Pictures of Ruins “è un
moderno capriccio architettonico così
in voga tra sei e settecento ma rivisitato
in chiave contemporanea utilizzando
ritagli come elementi compositivi, una
molteplicità di piccole immagini minuziosamente
desunte da volumi di storia
dell’arte, rielaborate come singole, ratte,
nervose pennellate. Collages nei quali
l’osservatore può perdersi in un gioco di
riconoscimento di forme e iconografie:
volti, mani, occhi, piccole teste d’animale
tratti da lavori trecenteschi rinascimentali
con inserti novecenteschi. Il risultato
finale è un capriccio in cui si distinguono
un colonnato, un’ampia arcata su un cielo
azzurro è un tempietto a base circolare”.
Un impasto materico di forte impatto,
realizzato utilizzando il cromatismo
dei secoli passati che ora, sdoganati da
spazio e tempo, vengono riproposti a
lunga distanza intrisi di una modernità e
contemporaneità assolute. Se avete tempo,
dopo aver assaporato i capolavori di
quest’artista, date un’occhiata alla collezione
permanente del palazzo, composta
da capolavori come la tavoletta del Beato
Angelico proveniente dalla pala di San
Marco a Firenze, o da opere del Sassetta,
del Sansovino, e dai più importanti
maestri del Rinascimento. Artisti che insieme
a Botticelli, Lippi, Piero di Cosimo,
Dosso Dossi, Giotto, hanno ispirato
Muniz nella sua personalissima visione
dell’efficace ed illuminante rivisitazione
dei secoli, un ripercorrere a ritroso, a marcia
indietro l’arte, tanto da non comprendere
quanto Muniz sia non protagonista
del suo tempo, bensì genio del Passato, o
quanto Tiziano o Tintoretto siano invece
artisti contemporanei pronti ad esporre
in una delle prossime Biennali. Tornando
indietro con la sua macchina del tempo,
Muniz li ha sdoganati dal Tempo stesso.
121

Venezia Michelangelo Pistoletto
A sinistra, "Venere degli stracci"
(1967); sopra, "Tre" (1975);
sotto, "Suspended Perimeter,
Love Difference" (1975-2017)
Universale e innovativa
Così è l'arte di Pistoletto, illustrata attraverso una
raccolta di opere celebri e creazioni su cui "riflettere"
letteralmente...
Testo e foto di Lorenzo Ciompi
In questo periodo di Biennale le esposizioni
brulicano come formiche, alcune
interessanti, altre meno.
Sicuramente degna di nota la retrospettiva
One and One makes Three di
Michelangelo Pistoletto. “La combinazione
di due unità dà vita ad una terza
unità distinta ed inedita: è la creazione,
dove le differenze fra le persone sono la
prima cosa da raccogliere in modo aperto,
per dare senso alla parola umanità in
questa società sempre più globalizzata.
Buddismo, cattolicesimo, ebraismo ed
islamismo in uno spazio comune. Lo
specchio è l’elemento unificante. Con
quest’opera l’arte diviene il catalizzatore
dei significati relativi ai simboli delle religioni,
in grado di stimolare un equilibrio
fra le conflittualità politiche e religiose
che tragicamente ricadono sul mondo
intero. Nella fattispecie Cuba non deve
eccedere all’unico modello che guida il
mondo, visti i risultati attuali. Possiamo
trasformare il mondo partendo da Cuba:
è un terreno fertile per la sperimentazione,
l’innovazione e il cambiamento”. Vi
preghiamo di considerare bene queste
frasi di Pistoletto prima di accedere alla
mostra. In esposizione non soltanto la
celeberrima Venere degli stracci ed
altri capolavori ormai consacrati, visti e
rivisti sui quali è stato scritto e detto di
tutto e di più, ma opere altrettanto innovative
quali un vortice di specchi, un
giro di riflessi e riflessioni installati nella
navata centrale di una splendida chiesa:
l’Abbazia di San Giorgio Maggiore
sull’isola di San Giorgio. In Suspended
Perimeter, Love Difference, infatti, un
gioco di specchi come al Luna Park (attenzione,
non fate come chi vi scrive che
ci ha sbattuto dentro la testa), culture e
popoli che si riflettono le une dentro gli
altri, i conflitti che vengono appianati
dall’arte, le incomprensioni che vengono
ricucite. Pensando a Pistoletto, mi torna
alla memoria un incontro avvenuto
decenni or sono con un pianista sordomuto
ad un pranzo fiorentino. In questa
casa di amici c’erano due pianoforti. Era
imbarazzante perché non sapevamo
come interloquire, ma ad un certo punto
ci siamo seduti al piano ed abbiamo cominciato
una conversazione, un fraseggio,
dove lui domandava con i diesis ed
io rispondevo con un accordo. L’arte, ed
in quel caso specifico la musica, era l’unico
e solo linguaggio universale che ci
rendeva fratelli, che ci accomunava permettendoci
finalmente di dialogare superando
le barriere linguistiche imposte
e volute dall’uomo. Occorre sdoganarsi
dal passato, è indispensabile rinnovarsi.
Quando l'artista installò a Firenze
nella piazza di Porta Romana la sua
ormai celebre scultura, molti fiorentini
attaccati alle vestigia del loro passato,
che impediva loro di vivere il presente e
conseguentemente di crearne capolavori,
gridarono allo scandalo. Fu allora che
Michelangelo Pistoletto (nomen omen)
in una conferenza stampa disse che se
la città avesse continuato a vivere attaccata
al passato, a considerare esclusivamente
le sia pur meravigliose ragnatele
delle proprie origini, a nutrirsi solo con
reminiscenze rinascimentali, non sarebbe
andata avanti, non avrebbe ingranato
la marcia della storia futura. Per questo
l’opera installata a Firenze rappresentava
una grande figura femminile che sulla
testa portava un monolite di un’analoga
figura, supportandone e sopportandone
il peso. Ma questa seconda figura si stagliava
dietro di lei perché la prima aveva
il coraggio di lasciarsi la sorella alle spalle.
Fino al 26 novembre all’Abbazia di
San Giorgio Maggiore, la mostra è fortemente
voluta dalla celeberrima Galleria
Continua che ha sede a San Gimignano,
ma che la sensibilità dei suoi giovani
ma preparatissimi creatori ha portato a
scoprire, riconoscere ed esporre artisti
di e in tutto il mondo.
122

© 2017 Mark Tobey / Seattle Art Museum, Artists Rights Society (ARS), New York
Il fascino dell'astrazione
Gli ipnotici lavori di Tobey conquistano con la ricchezza di
rimandi e la raffinatezza estetica, come aveva intuito una
certa Peggy...
Testo di Lorenzo Ciompi
Si chiama Luce filante la bella esposizione
alla Fondazione Guggenheim,
in contemporanea con la Biennale. Qui
l’imprevedibile Mark Tobey dà il meglio
di sé. Un “Espressionismo Astratto” che
strizza un occhio alla tradizione artistica e
filosofica cinese e giapponese, un artista
scoperto dalla lungimirante antesignana
della verità e del genio pittorici: Peggy
Guggenheim, che ne acquistò un dipinto
per incrementare la collezione della sua
galleria nel 1966. “Opere a scrittura bianca,
come tracce nella neve, composizioni
a tutto campo di delicati intrecci di linee
simili a merletti” quando già gli artisti d’oltreoceano
cominciavano a liberarsi della
pesante eredità cubista. Graffiti che permettono
alla luce di “respirare in silenzio”,
come nella Notte bianca del 1942, o in
produzioni più figurative come il Ritratto
di Callahan del ‘44. Un vocabolario visivo
spezzato in frammenti corporei, ispirato
dal Nudo che scende le scale del 1912
a firma Duchamp. Evoluzioni pittoriche e
stilistiche nella Strada di San Francisco
del ‘41, in Fata Morgana e in Eventualità,
entrambi del ‘44. Dello stesso anno Città
dell’ovest, dove si evince un crogiuolo
sinestetico di sensazioni ed emozioni e
dove la “scrittura bianca” diventa maggiormente
patinata e assume toni e scale
cromatiche tortora e salvia. Ma è con Occhio
magico del ’66 che l’artista rasenta
la perfezione. Soffermatevi su Gotico,
del ‘43; qui Tobey gioca con virtuosismi
di linee, iperboli, cosinusoidi, parabole
con un effetto strepitoso e dirompente.
Le forme derivano dall’uomo è una
tempera su cartone del ‘43. L’impatto è
notevole, allusioni religiose, e come l’artista
scrive: “...pittura legata al tempo, al
luogo, alla storia. E sempre connessa alle
convinzioni e ai dubbi dell’uomo, alle sue
affermazioni e contestazioni”. Linee del-
Sopra, "Campo
selvatico" (1959). Sotto,
"Incrinatura rossa"
(1962)
la città e Città radiosa, rispettivamente
del ‘45 e del ‘44, sono ragnatele imperscrutabili,
crogiuoli tridimensionali di
luci, inestricabili micromatasse pittoriche
come gangli cerebrali e sinapsi neuroniche,
mentre in New York, del ‘44, Tobey si
cimenta in un gioco eclettico di una delicatezza
e raffinatezza senza pari. Elegante
e mai banale, se non avessimo timore
di offendere diremmo altamente decorativo,
come in Senza titolo del '44: un delicato
alveare di tasselli che compongono
quasi una città, un grattacielo, come nei
migliori olii di Fenninger, una potenza
estetica sublime. Lo stesso Pollock così
si esprimeva: “Cinque o sei miei coetanei
a New York fanno un lavoro molto importante,
e la tendenza sembra essere quella
di allontanarsi dal cavalletto per arrivare
a una specie di pittura murale”. Del resto i
due si somigliano non poco. L’uno nell’apparente
casualità del “dripping” morbido
e scivoloso, quasi inafferrabile nelle curve
eleganti. L’altro nelle curvilinee più spigolose
e nelle sagome criptiche, severe ma
delicate, dure e tenere al tempo stesso.
Il quadro che più di tutti avvicina i due
artisti è Fosforescenza, un olio, smalto
e alluminio su tela del ‘47 di Pollock. Un
variegatissimo linguaggio pittorico che
spazia in stili dissimili tra loro, come in
Paesaggio americano, del ‘29, quasi
un Sironi con qualcosa di de Chirico e di
Hopper. L’innovazione dei due sfocia in
apporti pittorici ed estetici di rara eleganza,
e come scriveva Greenberg nel 1948:
“Dopo Mondrian, nessuno ha portato la
pittura da cavalletto così lontano dalle
origini. Una cultura, una tendenza che
ha portato con sé una maggiore concentrazione
sulla tessitura della superficie e
sulle qualità tattili, per bilanciare il rischio
di monotonia dovuta al disegno uniforme,
a tutto campo, che è diventato prassi
costante”. Osservate Linee nello spazio
del ‘53: non vi sembra un “dripping” di
Pollock? Non vi pare un raro “concetto
spaziale” dipinto su vetro di Lucio Fontana,
tra le altre cose eseguito nello stesso
anno? La raffinatezza estetica raggiunta
negli anni ‘50 conferisce a Tobey, ed a
noi di conseguenza, inaspettate illuminazioni,
come in Frammenti nel tempo e
nello spazio del ‘56. A modesto avviso di
chi vi scrive è però un imperdibile olio su
tela del ‘58 che da solo vale l’esposizione:
Luce-Aurora profetica, un viaggio nell’ignoto,
un sogno catartico, un pulviscolo
luminoso, sensazioni che percepirete,
meno fortemente, in Campo selvatico e
in Mondo del '59 e in Spazio tremolante
del ‘61. Viene voglia di cogliere i fiocchi
di cotone dalla tela, così materici e tridimensionali,
osservando Muro vivo e segno
del ‘65, come in Andirivieni del ‘70,
nel Mondo bianco e in Spazio argenteo
entrambi del ‘69, nonché in Fuga dalla
staticità del ‘68. Dipinti in cui l’artista
anela alla perfezione e che il suo genio
raggiunge poco prima di morire nel 1976.
“Uno dei maggiori artisti americani emersi
negli anni ‘40, il decennio che vede l’ascesa
dell’Espressionismo astratto, viene
ora riconosciuto universalmente come
una figura di avanguardia che anticipa
le innovazioni formali di esponenti della
scuola di New York come Pollock. Reticoli
leggeri e intricati di linee delicate, audaci,
unicità di astrazione, sintesi a cui giunge
con ideogrammi e scritture cuneiformi,
esecuzioni calligrafiche come integrazioni
liriche della filosofia della storia visiva
orientale e occidentale, con riferimenti
culturali a tradizioni astratte che spaziano
dai dipinti cinesi su rotolo al cubismo
europeo”. Illuminazione perfetta, catalogo
10, personale 8, location stellare.
Venezia Mark Tobey
123

Venezia Hotel Kempiski
L'isola glamour
Un ex-monastero ricco di fascino, trasformato in hotel di lusso a 5 stelle della famiglia Leading Hotels of the World,
è la destinazione esclusiva di pace e tranquillità a soli dieci minuti in barca da Piazza San Marco
Testo e foto di Lorenzo Ciompi
Se volete trascorrere un soggiorno veneziano
diverso dal solito, vi consigliamo
il San Clemente Palace Kempinski
sull’isola privata di San Giorgio che
si estende per 7 ettari.
Edificato sul palazzo di San Clemente,
ex ospedale psichiatrico (i veneziani
più sagaci ed invidiosi ironicamente lo
chiamano San demente), è una meravigliosa
struttura con un grande parco
mirabilmente tenuto che percorre
tutta l’isola e dove sono incastonate
sculture ed installazioni artistiche contemporanee.
190 camere e suite in 17
categorie differenti. Pace e tranquillità
con un pizzico di romanticismo, servizio
impeccabile, cucina eccellente; come
navette per Venezia dei Riva Acquarama
lustratissimi. Il bar a bordo piscina
è un’esperienza irrinunciabile, magari
sorseggiando un Bellini “pied dans l’eau”.
Il relax è garantito e la quiete assoluta.
Un percorso di jogging di quasi 2 km
intorno all’isola offre la vista unica della
laguna e lo skyline di una Venezia inedita.
Il ristorante Acquerello vi proporrà
una vasta selezione di portate, mentre la
prima colazione viene servita in una deliziosa
piazzetta sul sagrato della chiesa
privata prospiciente il monastero.
Il primo insediamento dell’isola è
del 1131 quando i mercanti veneziani
fondarono la chiesa ed un ospizio per
i pellegrini ed i soldati. Il nome è dedicato
al Papa Clemente I che morì
martire. L’isola subì un periodo di
decadimento dopo la caduta della Repubblica
di Venezia nel 1797, inoltre la
soppressione degli ordini religiosi voluti
da Napoleone nel 1810 fece sì che
i monaci camaldolesi fossero costretti
ad abbandonarla.
La struttura divenne così alloggio di
una guarnigione militare. Dal 1873 il
monastero ospitò un ospedale che fu
chiuso nel 1992 e finalmente nel 2003
tutto il complesso è stato riconvertito
in un luxury hotel. La posizione è as-
124

Sopra, l'interno della
storica chiesa di San
Clemente; a sinistra,
dall'alto, la suite Tiepolo,
la suite San Clemente
e due immagini del
ristorante gourmet
Acquerello. Nella pagina
precedente, dall'alto, il
Garden Bar, la barca che
porta all'hotel e una delle
opere esposte sull'isola in
occasione della Biennale:
"Galloping Horse", di
Julian Opie
solutamente strategica, a due passi
da Venezia e dal Lido. All’arrivo con il
motoscafo privato, vi accoglierà una
bellissima installazione contemporanea
del 2012 di Julian Opie, un cavallo
fluorescente che galoppa in giardino ed
enormi funghi variopinti come in Alice
nel paese delle meraviglie, installazione
contemporanea del 2015 a firma Sylvie
contemporaneo e l’alta epoca, il medievale
fuso con i giorni nostri. La suite
Tiepolo è adornata con lampadari di
Murano e porte finestre alte 3 metri, decorata
con velluti verdi in stile imperiale,
marmi nelle sale da bagno, il pavimento
è il tipico veneziano detto “a terrazzo”,
king size bed ed ogni tipo di comfort.
La suite Tintoretto è un santuario di
lusso e tranquillità, mentre nella suite
Marco Polo sembra di stare sulla prua
di una gondola, tanto è immersa nella
laguna. Non potete perdervi assolutamente
un aperitivo sulla terrazza del
molo privato, quando la luce del tramonto
vi bagnerà di sangue in maniera
così accesa e dirompente, quasi surreale,
che vi parrà di entrare in un dipinto e
di farne parte integrante.
Fleury. Un hotel cinque stelle in un antico
monastero del XII secolo, su un’isola
privata nel cuore della laguna a dieci
minuti da Piazza San Marco: cosa volere
di più dalla vita? La residenza ha un decoro
classico con colori caldi e lampadari
ovviamente di Murano (ça va sans
dire...), tutte le terrazze hanno un’atmosfera
struggente, la privacy ed il silenzio
sono garantiti, qui si viene per scrivere o
leggere romanzi, per ispirarsi, per comporre
musica, per lavorare in pace, per
creare o semplicemente per rilassarsi.
Di grande impatto e forza emotiva (non
sempre però riuscita) il contrasto tra il
125

Camera con vista /1
Venezia | Relais Alberti
Lusso
d'altri tempi
Il primo relais di charme nel cuore
della laguna per vivere un’autentica
local experience e riscoprire la vera
bellezza dell’isola
di Nicole Di Giammatteo
A cinque chilometri dalla mondanità del red carpet
e dalle fantasmagoriche luci delle sale del Casinò, il
borgo Malamocco regala un suggestivo viaggio nel
tempo nella Venezia di cinquant’anni fa. E proprio su
quest’isola del Lido, oasi di pace senza confusione tra
orti biologici, strade silenziose, dialetti veneti stretti e
gatti sonnecchianti, sorge il Relais Alberti, un palazzo
della fine del XIV secolo che invita i propri ospiti a
riscoprire la vera essenza veneziana, spesso dimenticata,
lontana dall’affollato centro città, per ritrovare
il piacere delle piccole cose. Le camere del grande
complesso alberghiero sono 20, divise in due dimore
del Tre e Quattrocento: 7 a Ca’ del Borgo, davanti
al molo d’attracco, e 13 a Cà Alberti, in una bella
piazza qualche passo di più in là. In questa splendida
126

In questa pagina, in
senso anti-orario, un
elegante interno del
Relais, la colazione
in camera, una stanza
dell'hotel e un suggestivo
esterno. Nella pagina
precedente, dall'alto, Le
Locandiere e la vista sul
borgo Malamocco
dimora di campagna, con il sontuoso fascino che si addice
a un’abitazione dell’antica nobiltà veneziana - tra
mobili d’epoca, tappezzerie di seta, quadri di valore
e lampadari di Murano -, ogni spazio è pensato per
essere vissuto, non solo quello intimo della stanza. Se
ad esempio un ospite di Ca’ del Borgo ha voglia di un
caffè, può prepararselo a qualunque ora nella cucina
vintage con camino, mentre a Ca’ Alberti si beve il tè
ogni giorno alle cinque, e alle 19 “si va di aperitivo”
con vino e cichéti, i famosi snack veneziani, davanti
al camino o in giardino quando c’è una bella giornata
di sole. Le gustose creazioni avvengono nel laboratorio
enogastronomico Le Locandiere con i prodotti
a km zero dell’orto Alberti: qui si raccolgono con le
proprie mani tutti i prodotti della terra per lavorarli
e trasformarli, nella grande cucina con il caminetto
dell’‘800, in marmellate e in centrifughe a base di
frutta bio per la colazione, insieme a sfiziosi stuzzichini
a base di verdure per accompagnare gli aperitivi;
da non perdere sono anche le coinvolgenti cooking
class dedicate agli ospiti nello stesso laboratorio con
ingredienti 100% biologici. Un’attenzione, quella per
i propri clienti, che inizia dalla prima colazione in camera
rigorosamente home made: dalla torta del giorno
allo yogurt, dal pane alle marmellate e burro. Fiore
all’occhiello, quasi come il genio della lampada magica,
c’è poi il maggiordomo di Casa Alberti pronto
ad esaudire ogni desiderio, insieme al preparato staff
che rimane a disposizione per tutta la durata del soggiorno.
Per sentirsi coccolati come a casa.
Relais Alberti
Piazza delle Erbe 8, Malamocco (Lido Venezia)
tel. 329 090 47 00
www.relaisalberti.com/it
127

Camera con vista /2
Punta Ala | Baglioni Resort Cala del Porto
La baia dei sogni
Dove le colline toscane incontrano
il mare sorge questo resort, tra
acque trasparenti, prati verdi, rocce
nere e tramonti di fuoco
di Nicole Di Giammatteo
Quando si pronunciano termini come “paradiso terrestre”
e “locus amoenus”, spesso quasi si fa fatica a
delineare una chiara immagine nella mente. Una volta
scoperto il Baglioni Resort Cala del Porto, però, tutti
i tasselli vanno al loro posto: siamo a Punta Ala, dove
il lembo di terra sfiora la superficie salmastra e il promontorio
a forma d’arco sembra proprio formare l’ala
di un gabbiano. Proprio qui, nella baia accerchiata da
una foresta di pini marittimi, troneggia l’hotel Leading
Hotels of the World, in una dimora a picco sul
128

Sopra, la piscina del
Resort; a destra, un
momento all'insegna
del golf. Nella pagina
precedente, una suite
vista mare e il Beach
Club La Vela
mare con viste mozzafiato sull’Arcipelago Toscano,
l’Elba, il Giglio e Montecristo, dove concedersi momenti
di puro relax a bordo piscina o su una spiaggia
di sabbia finissima. Ma procediamo con calma: ogni
oggetto, ogni quadro, ogni dettaglio fino ai preziosi
bicchieri che si trovano sui tavoli del ristorante dell’albergo
richiamano il gusto della famiglia di Roberto
Polito, fondatore e Presidente di Baglioni Hotels, che
negli anni ’70 diede inizio a questo sogno di accoglienza.
Mentre all’ingresso si viene ricevuti nel salotto
di una villa con una terrazza la cui vista sulla
baia e le isole vale da sola la sosta, una volta varcata
la soglia delle stanze, non si vorrà più andar via: sono
38, tra camere e suite, intime e spaziose, tutte personalizzate
con arredi unici, molte delle quali con terrazzo
privato con vista sul mare, sulla piscina o sul
rigoglioso giardino del resort. Ciascuna location ha il
suo “ruolo” personalissimo: il Ristorante Belvedere
129

Sopra, il Ristorante
La Spiaggia; a destra
e in basso, due immagini
di un'altra elegante
suite vista mare
incanta gli ospiti appagando tutti i sensi e la Sunset
Gourmet Terrace, a bordo piscina affacciata sulla
Marina, regala i tramonti più magici della Toscana.
Direttamente sulla spiaggia privata del resort, poi, il
Ristorante La Spiaggia propone piatti dai delicati
profumi di mare alternati a pietanze di terra, tipiche
dell’entroterra toscano, insieme a deliziose grigliate al
barbecue e cocktail fronte mare. Equitazione, tennis,
vela, escursionismo e altre numerose attività sportive
rendono questa la destinazione ideale per i più atletici,
mentre gli amanti del golf troveranno a poca distanza
dall’hotel l’International Golf Club di Punta Ala e
il Golf Club Toscana Il Pelagone, tra i più rinomati in
Europa. Perla dell’albergo, l’oasi di benessere e relax
Beach Club La Vela, completamente rinnovato nel
2014 e a disposizione degli ospiti dell’hotel (e della
clientela esterna): affidatevi alla zona wellness di 130
mq dotata di solarium, bagno turco, cabine per massaggi
e all’area fitness coperta di oltre 100 mq con
attrezzature sportive Technogym all’avanguardia. E
che non si dica più che i sogni son solo desideri.
Baglioni Resort Cala del Porto
Via del Pozzo, Punta Ala, Grosseto
tel. 0564 922 455
www.baglionihotels.com/it/category/punta-ala-it/
cala-del-porto
130

TUTTI I COLORI DEL MONDO
www.marcopolo.tv
222
digitale terrestre

Gastronomia | Vista mare
Una terrazza
alla Montalbano
132

Ristoranti con spazi aperti
affacciati sull'acqua, per godersi
al meglio l’aria d’estate. Ecco
raccolti per voi i migliori locali
dove gustare dell’ottimo pesce
fresco, accompagnati dalla
brezza marina. Proprio come fa
il famoso commissario della tv...
di Nicole Di Giammatteo
1
Una finestra
sul mondo
2
Il menu
del pescato
3
In fondo
al mar
133

Dall'alto, la ricotta fresca
dell’Agriturismo Biologico Sant’Egle
e la Tenuta Castel Venezze. Nella
precedente, Ca’ de Memi e i suoi
ortaggi, e la piscina di Cà Alfieri al 30.
In apertura, la Lupaia e un piatto della
Locanda Casanuova
DDi fronte al mare la felicità è un’idea semplice: così
scriveva Jean Claude Izzo. E se alla splendida vista
della “distesa blu” si accompagna una scorpacciata di
prodotti dal profumo di salsedine in una tavolata piena
di amici, oppure una buona cena a lume di candela,
l’idillio è assicurato. Cominciate allora da questi ristoranti
che, incastonati nei punti più suggestivi delle
coste italiane, regalano panorami mozzafiato e appagano
il palato con prelibatezze di mare.
Dove nascono i limoni
È dal sud che questo viaggio ha inizio, e se si parla di
un pasto con vista mare, pare anche una scelta obbligata.
Come quella di Enzo a mare, super-star della
pluripremiata serie de Il commissario Montalbano,
in onda con le nuove puntate fino a pochi mesi fa
sulla Rai. Per gli abitanti del borgo marinaro di Punta
Secca, in provincia di Ragusa, quel localino sulla
spiaggia era “lo chalet”, ma ora il nome “televisivo”
non lo scrolla via più nessuno. Lo affollano i turisti
che amano il pesce fresco mentre si ritrovano tutti gli
altri sensi “inondati” dalla salsedine, dato che siamo
a distanza di centimetri dalla spiaggia. Procedendo
verso nord, senza ancora metter piede in terraferma,
si fa tappa a Taormina, dove l’azzurro del mare si
riflette nei colori marinareschi de La Capinera. Qui
si gustano molluschi e crostacei cotti a fondo secondo
tradizione antica e bocconcini di gambero avvolti
nel lardo di maiale. Prima di “buttar l’àncora”
sulla Costiera, Da Vittorio a Porto Palo di Menfi,
“affacciati sull’Africa”, si gusta del pesce freschissimo
arrivato la mattina dai mercati di Sciacca e Mazzara
o direttamente dalle barche dei pescatori locali:
polpi, aragoste, scampi, branzini, gamberoni, cernie,
tonni, ricciole che finiscono sulla griglia di Vittorio
trasformandosi in primi piatti deliziosi e antipasti da
In senso anti-orario,
immagini di Enzo a
mare, location de Il
commissario Montalbano,
il suo fritto misto, e la
terrazza de La Capinera.
Nella successiva, dall'alto,
La Buca di Bacco ad
Amalfi e Il Bikini a
Sorrento. In apertura, Lo
Scoglio sulla Costiera
e i tagliolini allo scoglio di
Enzo a mare
134

Cena con vista
Una finestra
sul mondo
Non sarà sulla spiaggia, ma è stato lo stesso definito come uno
dei ristoranti con vista panoramica più bella al mondo e si
trova dall’altra parte del globo: nella terra dei canguri. Il locale
australiano dell’hotel Shangri-La si chiama Altitude e si
trova a Sydney: assaporando un’ottima cucina australiana
contemporanea, i clienti possono godere di un panorama
mozzafiato grazie alle grandi finestre che si affacciano sul
bellissimo porto. Da qui si può ammirare l’Opera House, capolavoro
di espressionismo moderno, simbolo della città, e l’Harbour
Bridge, il meraviglioso ponte ad arco che attraversa tutta
la baia di Sidney: per una vista dal 36° piano che toglie il fiato.
www.shangri-la.com/sydney/shangrila/dining/restaurants/altitude-restaurant
1
leccarsi i baffi. Arrivati poi sulla sponda Amalfitana, i
ristoranti si susseguono come conchiglie sulla spiaggia:
c’è Il Faro di Capo d’Orso in bilico tra le rocce,
i monti, il mare e il cielo di Maiori, con le sue ampie
vetrate che “si aprono” sullo splendido scenario circostante;
il ristorante dell’hotel Buca di Bacco, a Positano,
che delizia con linguina all’astice, fusilli con
carciofi e bottarga, e fritto di calamari croccante sulla
sua Terrazza del Leoni; e ancora, dove si dipanano le
strade della costiera amalfitana e sorrentina, a Marina
del Cantone, si erge sorretto da palafitte Lo Scoglio,
dove si mangia con vista sul mare, percorrendo scalzi
i listelli di legno. Non è da meno la costiera sorren-
135

tina, con il suo Bikini di Vico Equense: un moderno
complesso balneare che porta sul piatto, tra le tante
prelibatezze, zuppetta di pescato all’aneto e finocchi
e tracchia, patate e birra all’arancia sorrentina. Scenario
a dir poco mozzafiato è poi quello che si ammira
sull’altra sponda dell’Adriatico, a Polignano a Mare:
Grotta Palazzese è indiscutibilmente uno dei ristoranti
più belli d’Italia - all’interno di una grotta, appunto
-, con annesso omonimo hotel a quattro stelle.
Un’esperienza must tenendo a mente, però, i prezzi
da capogiro.
I sapori del Mediterraneo
2
Non sono solo Sicilia, Campania e Puglia a detenere
location da “assaggio con vista”: un vero e proprio
“salotto” sul mare è, infatti, quello che si trova a Marina
di San Vito, nel territorio chietino. Parliamo del
Nella location di Varazze nasce il primo ristorante di pesce senza for-
Il menu del pescato
ristorante Essenza, dalla cui terrazza si ammira la
nelli. Lo chef del locale in provincia di Savona, Enrico Nano, ha chiamato
splendida costa dei trabocchi, e che concede menu di
il suo ristorante Bistrot de Vaze richiamando la Francia delle “coquillage”,
e serve solo quello che c’è sul mercato, bandito il surgelato. Tra le proposte
mare a rotazione per ogni stagione, come risotto “acquerello”
con scampi, asparagi e gel di carote, e gamnolicchi,
fasolari e tartufi, e nel “plateau” non mancano mai le cinque va-
ci sono macedonie di gamberi rossi, noci di capesante, tonno, ricci canberi
rossi arrosto, crema di carciofi e ventricina croccante.
Ancora buona cucina, prodotti genuini e pas-
della Nuova Caledonia e “carabineros” del Mozambico, oltre agli scampi
rietà di gamberi, viola di Santa Margherita, rosso di Mazara del Vallo, blu
della cooperativa di Sciacca. Tra le ostriche Dèsse Blange, Tsarskaya e
sione: questi gli ingredienti del ristorante La Torre, ad
Noblesse spunta la Kristale, quella premiata dal ministero francese. Info:
Ancona. Qui la vista del mare aperto e della riviera
via Malocello 20, via Pedonale, Varazze, tel. 392 960 5936, www.facebook.com/bistrotdevazedaenzaeenrico
del Conero a 180° è spettacolare e il menu di alto li-
Cruditè
Qui, la favolosa Grotta Palazzese
a Polignano a Mare;
in alto, la terrazza de La Torre
a Numana. Nella pagina successiva,
da sinistra verso destra, il ristorante
Da Vittorio con vista e immagini
di Kalumet Molo Nord a Cervia
136

vello vede chicche di hamburger di tonno crudo e tempura
di calamari e verdurine. Omen nomen, poi, per
Attico sul Mare: basterebbe anche solo il panorama
dalla terrazza del ristorante a valere la sosta. Se poi
al ristorante di Grottammare, in provincia di Ascoli
Piceno, si aggiungono una buona cucina del territorio
rielaborata secondo estro creativo e capacità e prodotti
a km 0, tra pesce e contorni, il gioco è fatto. Tra
le scelte proposte, si va da piatti come il brodetto alla
sambenedettese a quelli più innovativi, come il sushi
con ingredienti nostrani. Punto di riferimento per gli
amanti del pesce del Lazio e della cucina anziate è
poi l’Asticiotto, sulla passeggiata del porto di Anzio.
Dalla sua veranda all’aperto si gode di una vista
mozzafiato, mentre nel piatto si gustano specialità
marinare del giorno rielaborate in grandi piatti, come
la coda di rospo in agrodolce, seppie alla cacciatora,
ravioli al rombo, linguine arance e ricci, tagliolini
all’astice e tanti assaggi di pesce crudo e cotto.
Alle Maldive
In fondo al mar
Ci sono dei posti nel mondo in cui la fantasia
supera la realtà e il ristorante Ithaa Undersea
Restaurant è senza dubbi 3uno di questi. È uno
degli undici bar e ristoranti dell’elegante e lussuoso
resort Conrad Maldives Rangali Island
circondato da una vegetazione rigogliosa in
una laguna nell’atollo di Ari e raggiungibile in
30 minuti di idrovolante dall’aeroporto di Male.
Questo ristorante è stato costruito a Singapore
nel 2004 e poi trasportato alle Maldive, dove
è stato collocato cinque metri sotto il livello
del mare. Il costo di una cena si aggira intorno
ai 240 euro a persona, ma di sicuro la vista panoramica
a 180° sull’oceano e sulla barriera
corallina è qualcosa che non sarà facile dimenticare,
e non è un caso che “Ithaa” nella lingua
maldiviana Dhivehi significhi madreperla.
conradhotels3.hilton.com
137

Specialità di mare
Le tappe con vista
localE SPECIALItà indirizzo
1. MENFI (AG)
Da Vittorio
Piatti di pesce serviti tra ampie vetrate e sedie
di plexiglass in un elegante locale vista mare con
terrazza.
2. BOGLIASCO (Ge)
Just Peruzzi
Ristorante e pasticceria tra tradizione e
innovazione che si affaccia sul mare di Bogliasco,
con una terrazza a picco sul mare.
Creazioni a base di pesce e produzioni
gastronomiche di qualità
Squisite focacce liguri, cruditè dal
mare, e paciugo caldo o freddo
Via Friuli Venezia Giulia 9,
Menfi (Ag)
tel. 0925 78 381
www.ristorantevittorio.it
Via Giuseppe Mazzini 132,
Bogliasco (Ge)
tel. 010 347 00 21
www.justperuzzi.it
3. POLIGNANO a Mare (Ba)
Grotta Palazzese
Ricavato nella roccia, a picco sul mare Adriatico,
l’Hotel Ristorante Grotta Palazzese a Polignano a
Mare si trova in uno sbalorditivo scenario di rocce
e grotte.
Raffinate creazioni come polpo
croccante semolato in doppia cottura,
vellutata emulsionata di finocchi e
terriccio di spinaci
Via Narciso 59, Polignano a
Mare (Ba)
Tel. 080 42 40 677
www.grottapalazzese.it
4. Santa Croce Camerina (Rg)
Enzo a MARE
Noto agli abitanti del luogo come “lo chalet”, è
oggi un simbolo di Punta Secca ed è il ristorante
sul mare dove spesso il commissario Montalbano
si reca per una buona mangiata di pesce fresco.
5. Zoagli (Ge)
L’Arenella
Un suggestivo e raffinato ristorante incastonato
tra le rocce nella caletta dell’Arenella di Zoagli,
dove ammirare l’intero golfo del Tigullio.
I piatti marinari della tradizione, come
pepata di cozze e tagliolini allo scoglio
Capesante al profumo di menta e
vellutata di melanzane affumicate
e ravioli al nero di seppia su letto di
favette e scampi
Lungomare Amerigo Vespucci,
Punta Secca, Santa Croce
Camerina (Rg)
tel. 339 36 83 895
www.enzoamare.it
Lungomare Dei Naviganti 1,
Zoagli (Ge)
tel. 0185 25 93 93
www.ristorantearenella.com
6. Numana (An)
La tORRE
Il ristorante La Torre a Numana, gode di una
posizione panoramica unica, immersa nel
suggestivo contesto della Riviera del Conero.
7. Maiori (Sa)
Il Faro di Capo d’Orso
Di fronte alla costa, Amalfi, Atrani, Ravello, l’isola
“Li Galli” e Capri con i suoi faraglioni si stagliano
nei caldi colori di tramonti mozzafiato.
Tonno in oliocottura con tropea
caramellata, yogurt e pistacchi di
Bronte, baccalà mantecato, rapa
rossa, peperoni del piquillo e sgombro
affumicato
Spaghetti con le vongole e seppioline
con le noci
Via la Torre 1, Numana (An)
tel. 071 933 07 47
www.latorrenumana.it
Strada Statale Amalfitana 44,
Maiori (Sa)
tel. 089 87 70 22
www.ilfarodicapodorso.it
8. Rimini
Ristorante Molo 22
In fondo alla passeggiata della darsena di Rimini,
proprio in mezzo al mare, un locale curato vista
mare, con ampie vetrate e intimo privé.
Frittura e tagliolini allo scoglio
Viale Ortigara 78/80, Rimini
www.
ristorantemolo22rimini.it
9. Taormina (Me)
La CAPINERA
Ristorante stellato Michelin e consacrato dalla
critica e dai circuiti internazionali più prestigiosi,
coniuga la creatività dello chef D’Agostino con le
tipicità regionali d’eccellenza.
10. POSILLIPO (Na)
A Fenestella
Sull’estremità della collina di Posillipo, a
Marechiaro, sorge questo ristorante dove si
mangia “’n gopp o mare”.
Piatti della tradizione siciliana
rielaborati con grazia e raffinatezza
Piatti tipici della tradizione napoletana
e marinaresca
Via Nazionale 177,
Taormina (Me)
tel. 0942 62 62 47
www.pietrodagostino.it/ilristorante
Via Marechiaro 23,
Posillipo (Na)
tel. 081 769 00 20
www.afenestella.it
138

L’Arenella
Zoagli (Ge)
In questa pagina, in alto,
la favolosa terrazza
di Balzi Rossi, in provincia
di Ventimiglia e, in basso,
due immagini di Just
Peruzzi, locale ibrido
sul mare di Bogliasco
Just Peruzzi
Bogliasco (Ge)
Balzi Rossi
Ventimiglia (Im)
Albos Club
Fregene (Rm)
Kalumet Molo Nord
Cervia (Ra)
La Torre
Numana (An)
Ristorante Molo 22
Rimini
Essenza cucina di mare
Marina di San Vito (Ch)
Attico sul Mare
Grottammare (AP)
Asticiotto
Anzio (Rm)
A Fenestella
Posillipo (Na)
Bikini
Vico Equense (Na)
Grotta Palazzese
Polignano a Mare (Ba)
Lo Scoglio
Marina del Cantone (Na)
Buca di Bacco
Positano (Sa)
Il Faro di Capo d’Orso
Maiori (Sa)
La Capinera
Taormina (Me)
Marechiaro
Gallipoli (Le)
Enzo a mare
Santa Croce Camerina (Rg)
da vittorio
Portopalo (Ag)
139

Specialità di mare
localE SPECIALItà indirizzo
11. CERVIA (Ra)
KALUMEt Molo Nord
Da capanno da pesca Kalumet Molo Nord si è
trasformato in uno storico ristorante di Cervia:
oggi, rinnovato, il locale rinasce come luogo
d’incontro tra mare e tradizione.
12. Positano (Sa)
Buca di Bacco
Il ristorante della Buca di Bacco, con il suo
albergo, fu tra i primi a fare la storia del turismo
in Costiera Amalfitana e non solo, artefice della
“dolce vita” positanese.
I crudi di pesce e il pescato del giorno
Linguina all’astice, fusilli con carciofi e
bottarga, e fritto di calamari croccante
Canale di Cervia, Milano
Marittima, Cervia (Ra)
tel. 0544 97 53 67
kalumetmolonord.it
Parco Regionale dei Monti
Lattari, Via Rampa Teglia 4,
Positano (Sa)
tel. 089 87 56 99
www.bucadibacco.it
13. Anzio (Rm)
Asticiotto
Sulla passeggiata del porto di Anzio, gode di una
vista mozzafiato con veranda all’aperto e al chiuso
sulla banchina della piccola pesca.
Coda di rospo in agrodolce, seppie alla
cacciatora, ravioli al rombo, linguine
arance e ricci, tagliolini all’astice e tanti
assaggi di pesce crudo e cotto
Via Porto Innocenziano 1,
Anzio (Rm)
tel. 06 984 41 65
14. Marina di San Vito (Ch)
Essenza CUCINA di MARE
A pochi passi dalla Costa dei trabocchi, Essenza
cucina di mare offre una terrazza esterna vista
mare.
La tradizione della cucina abruzzese
rinnovata e rivisitata in chiave
moderna
Largo Olivieri 3, San Vito
Chietino (Ch)
tel. 0872 61 213
www.essenzacucinadimare.it
15. Marina del Cantone (Na)
Lo SCOGLIO
A Marina del Cantone, punta estrema della
penisola Sorrentina, sorge questo ristorante
spesso frequentato da star del jet set
internazionale.
16. Ventimiglia (Im)
Balzi Rossi
Un locale elegante nella località di Ventimiglia con
specchi, tappeti su pavimenti di marmo e terrazza
a picco sul mare.
Pescato fresco e specialità marinare
ancorate alla tradizione delle ricette
della signora Antonietta
Ricette di pesce rivisitate con
creatività e raffinatezza
P.zza delle Sirene, Marina di
Cantone, Massa Lubrense
tel. 081 808 1026
www.hotelloscoglio.com/it/
ristorante.php
Via Balzi Rossi 2,
Ventimiglia (Im)
tel. 0184 381 32
www.ristorantebalzirossi.it
17. GALLIPOLI (Le)
MARECHIARO
Ristorante di Gallipoli su un vecchio istmo, quasi
completamente circondato dal mare, con una
splendida vista sul porto. È disponibile una piccola
banchina per l’attracco di piccole imbarcazioni.
Antipasti di crudi e fritture croccanti
Lungomare Guglielmo Marconi
23, Gallipoli (Le)
tel. 0833 266 143
18. GrottAMMARE (AP)
Attico sul Mare
Situato nel cuore della perla dell’adriatico, al
secondo piano dello storico Palazzo Kursaal in
Grottammare, è il punto di partenza ideale per
ammirare la splendida riviera delle palme.
19. FREGENE (Rm)
Albos Club
Proprio sulla spiaggia laziale, presso lo
stabilimento Albosclub, un locale con terrazza
rialzata con vista sul mare e con valida cucina del
pescato giornaliero.
Prodotti a km 0 per proposte che
spaziano da piatti tradizionali, come il
brodetto alla sambenedettese, a quelli
più innovativi, come il sushi ed alcuni
antipasti
Totanelli con salsa di finocchi e
mostarda di clementine piccanti,
linguine con calamaretti e bottarga e
crème brûlé con spuma di limoncello
Piazza Kursaal 6,
Grottammare (Ap)
tel. 0735 736 394
atticosulmare.it
Lungomare di levante 52/54,
Fregene (Rm)
tel. 06 6656 05 39
www.albosclub.it
20. Vico EqUENSE (Na)
Bikini
Il Bikini è un complesso turistico che sorge nel
comune di Vico Equense, incastonato come
un diamante in una delle baie più suggestive
dell’intera Penisola Sorrentina.
Piatti della produzione del proprio orto
e olio e dal pescato del giorno
S.S. Sorrentina 145, km 13.900,
Vico Equense (Na)
tel. 081 801 55 55
www.ilbikini.com
140

La ricetta
Spaghetti alla strombolana
Ingredienti
Ingredienti (per 4 persone)
320 g di spaghetti; 8 pomodorini
a pennula; 2 cucchiai di capperi
6 acciughe sott’olio; 2 spicchi
di aglio; pangrattato; vino bianco
olio extravergine di oliva; sale
per la guarnizione
5-6 acciughe sott’olio
1 cucchiaio di capperi
PREPARAzione
1. Lavate i pomodorini e tagliateli a spicchi. Dissalate i capperi
e tritateli grossolanamente con le acciughe, ben scolate dall’olio
di conservazione. In una padella fate soffriggere l’aglio con
un filo di olio; aggiungete il trito di acciughe e capperi, e fate
soffriggere per qualche minuto.
2. Sfumate con un goccio di vino bianco, aggiungete i pomodorini
a spicchi e fate cuocere per circa 10 minuti su fiamma
bassa. Nel frattempo lessate la pasta in acqua bollente e leggermente
salata, quindi scolatela al dente, tenendo da parte un
bicchiere di acqua di cottura, e trasferitela nella padella.
3. Mantecate la pasta per qualche minuto, aggiungendo un
goccio di acqua di cottura per legare il tutto. Cospargete con
una manciata di pangrattato, mescolate e poi impiattate.
Guarnite con le acciughe e i capperi, lasciati interi, e servite.
Foto di Giorgia Nofrini per Alice Cucina
Menu variegati
Il pescato del giorno è alla base anche della cucina di
Kalumet Molo Nord, che da capanno da pesca si è
trasformato in uno storico ristorante di Cervia. Oggi,
rinnovato, il locale rinasce come luogo d’incontro tra
mare e tradizione, tra cibo e gusto: tra le specialità
da non perdere ci sono gli imbattibili crudi accompagnati
da frutta esotica. Modello esemplare di questa
nostra selezione del gusto è senza dubbio L’Arenella
di Zoagli: incastonata in una baietta di ghiaia e scogli
della Liguria, a un centinaio di metri dalla piazza centrale
del paese, offre una terrazza a pochissimi metri
dal mare e prelibatezze come capesante al profumo
di menta e vellutata di melanzane affumicate, millefoglie
di tonno su glassa d’aceto balsamico e arancia
viva, e medaglione di tonno al pepe rosa su crema di
topinambur. Altro “affaccio” degno di menzione è poi
Just Peruzzi, un locale ibrido sul mare di Bogliasco
dove il tipo di assaggio dipende dall’ora: si fa colazione
con cannoli e brioche, a mezzogiorno spaghetti con i
frutti di mare e per merenda gelato a go go. L’aperitivo
prevede cocktail accompagnato da fritti, pasta e torte
di verdura, focaccia di Recco, pizza, mentre a cena
solo il pescato locale. Si finisce poi al confine: quello
italo-francese, certo, ma anche quello dei sensi. Con il
ristorante Balzi Rossi, in provincia di Ventimiglia, che
si scelga il menu dell’olio o quello alla carta, si esce da
questo locale con l’immagine della tavolozza di colori
marini ammirati dalla favolosa terrazza, pensando con
trepidazione alla prossima volta.
141

Meraviglie d’Italia | Roma
Entrate, prego...
Accomodatevi con noi all'interno di Palazzo Barberini in questa visita
in esclusiva: un complesso di grande bellezza e una pinacoteca ricca
di capolavori per un gioiello artistico nel centro storico romano
Testo di Lorenzo Ciompi | foto di Alberto Blasetti
142

143

complesso di Palazzo Barberini fu concepito
quale coronamento dell’ascesa di una famiglia papale;
Maffeo Barberini sale al soglio pontificio il 5
agosto 1623, la famiglia del nuovo Papa era Toscana
e prendeva il nome da Barberino Valdelsa dove possedeva
terre e castelli. Il suo pontificato durò 21 anni
‘‘“Il
e segnò un momento di grande splendore artistico,
una politica espansionistica che portò a successi quali
l’annessione ai domini pontifici del florido stato di
Urbino ma anche a disastri finanziari quali la guerra
di Castro. Volle quindi creare uno stato di privilegio
per la sua famiglia distribuendo titoli, incarichi, onorificenze,
ma soprattutto il pontefice volle edificare
per essa una dimora degna di una corte, per stabilirne
il potere e collocarla degnamente accanto alle grandi
famiglie romane. Ecco così che nasce il grandioso
progetto di palazzo-villa suburbana. La committenza
dette carta bianca al Bernini che sostanzialmente
mantenne fede al progetto originale partendo dal
celebre “cortile della cavallerizza”. Dall’illuminante
ideazione del grande salone centrale che occupa in
altezza due piani del palazzo, alla splendida attigua
144

Qui, il dipinto a olio su
tela di Caravaggio
"Giuditta e Oloferne"; in
basso, "La Fornarina" di
Raffaello. Nella pagina
precedente, dall'alto,
la Scala Elicoidale
di Borromini nell'ala
ovest del Palazzo e
la sala con i dipinti di
El Greco. Nelle due
pagine successive,
"Il Trionfo della Divina
Provvidenza" di
Pietro da Cortona.
In apertura, la
facciata dell'ingresso
principale del Palazzo
e un appartamento
del '700 all'ultimo piano
sala ovale dalle armoniose proporzioni classiche.
L’incredibile scala di accesso elicoidale che collega
le due ali del palazzo in rapporto al sottostante porticato
e lo scalone quadrangolare che dà accesso al piano
nobile, sono invece opera del Borromini. Un tipo
di architettura assolutamente innovativo nell’esuberanza
del movimento, nell’articolazione dello spazio,
indica un approccio visivo più ricco di sensualità”.
Celebre la straordinaria facciata, con loggia ed immense
vetrate, sorretta dal profondo portico che istituisce
il cortile classico e che si incentra sul grande
volume del salone elevato su due piani con la volta
affrescata da Pietro da Cortona, “il trionfo della
divina provvidenza”, lo stesso che progettò anche il
teatro di corte distrutto con l’apertura nel 1926 di via
Barberini; una distruzione che comportò la perdita di
uno spazio importantissimo per la storia dello spettacolo
seicentesco che consisteva infatti in un grande
spazio adatto ad ospitare macchine stupefacenti, oltre
alla distruzione già eseguita con Roma Capitale
dell’antico ingresso del palazzo, eliminando il portale
monumentale con la costruzione dell’hotel Bristol
e soffocandone così la originaria mise en scene.
Un’amputazione resa ancor più evidente in ciò che rimane
del giardino segreto, privato così della fisionomia
originaria, e purtroppo non ben tenuto e valorizzato.
La collezione è incredibile, anche se purtroppo è stata
smembrata nei secoli grazie anche ad un indegno
Regio decreto che nel 1934 la fece disperdere, per-
145

146

L'affresco
del Trionfo
Ampia più di 400 metri quadrati,
l’immensa composizione che
si ammira alzando lo sguardo
sulla volta del grande salone
al piano nobile di Palazzo
Barberini, è uno degli affreschi più
precoci e compiuti esempi della
pittura barocca. Realizzato in
sette anni da Pietro da Cortona
tra il 1632 e il 1639, "Il Trionfo
della Divina Provvidenza e il
compiersi dei suoi fini sotto
il pontificato di Urbano VIII"
celebra il potere spirituale e
politico dei Barberini, attraverso
una miriade di personaggi, più di
cento, inseriti in uno spazio aperto,
dilatato all’infinito, che supera i
limiti imposti dall’architettura.
Il cornicione rettangolare,
dipinto illusionisticamente in
finto marmo, divide il soffitto in 5
parti: al centro a sinistra si vede
la Divina Provvidenza, dotata di
scettro che comanda alla Fama di
incoronare lo stemma della famiglia
Barberini (le api). La Provvidenza è
accompagnata dalle Virtù Giustizia,
Misericordia, Eternità, Verità,
sedute accanto a lei e alla sua
destra l’Immortalità si alza in volo
per offrire una ghirlanda di stelle
all'insegna di Urbano VIII. Sotto di
lei, invece, tra le nuvole, si intravede
Crono con la falce, mentre divora
uno dei suoi figli, e le Tre Parche
che filano i destini umani. Sulla
destra le tre virtù teologali - Fede,
Speranza e Carità - reggono una
corona d'alloro che nella forma
richiama uno stemma, entro cui
volonato le api Barberini. Ancora
a destra, ci sono la dea Roma
col triregno (allusione al papato)
e la Gloria, con le chiavi di San
Pietro. Nei riquadri laterali, si
affrontano i vizi e le virtù, il bene
e il male: la caduta dei Giganti,
su cui si libra Minerva, alludendo
alla vittoria dell'intelligenza sulla
forza bruta (a sinistra); la Pace in
trono, consigliata dalla Prudenza,
e i Ciclopi che lavorano nelle
officine per fabbricare armi,
mentre il Furore viene disarmato
dalla Mansuetudine (in alto);
poi il trionfo della spiritualità, con
la Scienza che guarda in alto,
affiancata dal Divino Aiuto, la
Religione e la Purezza, mentre
a destra Sileno porge la ciotola a
un ragazzo che gli versa del vino,
e a sinistra la Lascivia si alza da
un letto e Cupido viene scacciato
dall'Amor Celeste (in basso);
e infine (a destra) Ercole che
allontana i Vizi e le Arpie, simbolo
di avarizia, mentre la Liberalità
inonda il mondo di monete, fiori e
frutta dalla sua cornucopia.
147

In questa pagina,
due foto dell'elegante
appartamento del '700
all'ultimo piano del Palazzo
Sopra, il giardino interno di Palazzo Barberini e un altro affascinante
appartamento del '700 all'ultimo piano
mettendo la libera vendita delle opere in cambio di
un piccolo nucleo in proprietà, rinunciando così alla
tutela di una delle più importanti collezioni fidecommissarie
romane che, come tale, si configurava già un
museo aperto al pubblico, quali sono per fortuna ancora
oggi le gallerie private tutelate per legge, come
la Colonna e la Doria Pamphilj. Fu così che col
placet dello Stato, furono disperse grazie ai principi
Barberini e Corsini (i due rami che si sono spartiti
le opere) “La morte di Germanico” di Poussin, ora al
museo di Minneapolis, la “Santa Caterina” del Caravaggio,
ora in collezione Von Thyssen a Madrid, ed
altri capolavori immortali che per buon gusto nonché
per non rovinarmi il fegato evito di elencare. Un gran
senso patriottico, non c’è che dire! Ma anche l’attuale
Stato italiano ha da farsi perdonare qualcosa: le collezioni
infatti che devono ancora trovare una definitiva
sistemazione nel palazzo, sono composte da ben 1445
148

Indirizzi a due passi dal Palazzo
dormire
Hotel Bernini Bristol
In una delle piazze più eleganti e caratteristiche
di Roma, l'Hotel Bernini Bristol offre
112 camere e 15 suite di lusso.
Piazza Barberini 23 | tel. 06 488 931
www.sinahotels.com/it/h/sina-bernini-bristol-roma
Il giardino di Albino
Ristorante di gestione sarda, ma che si
unisce anche alla tradizione romana. Da
provare è sicuramente "l'antipasto della
Casa" che sembra non finire mai.
Via Zucchelli 29 | tel. 06 488 5202
www.ilgiardinodialbino.com
Taverna Barberini
Antipasti eccellenti della tradizione romana,
tra olive, verdure fritte e grigliate,
bruschette, ricotta di pecora e altrettante
specialità tra i primi piatti.
Via delle Quattro Fontane 160
tel. 06 488 3619
Hotel Majestic Roma
Un gioiello di eleganza in stile neoclassico,
l’Hotel Majestic Roma occupa un posto di
primo piano nell’esclusiva via Veneto.
Via Vittorio Veneto 50 | tel. 06 421 441
it.hotelmajestic.com
Aleph Hotel Rome
L'hotel della Curio Collection by Hilton offre
un soggiorno nel cuore della città.
Via di S. Basilio 15 | tel. 06 422 9001
alephrome.com
La Corte dei Leoni
Ristorantino elegante in un vicolo nei
pressi di via Veneto che propone specialità
tipiche romane e deliziosi piatti gourmet.
Via Di San Basilio 70
tel. 06 925 991 22
dipinti e da 2067 oggetti di arte decorativa, comprendenti
sia arredi che oggetti provenienti da acquisti e
donazioni successive, circa 600 opere fra dipinti ed
arredi, e 440 dipinti e 188 oggetti sono in deposito ad
enti esterni. Potrete comunque ammirare capolavori
di Caravaggio, Lippi, Raffaello, Andrea del Sarto,
Sodoma, Beccafumi, Bronzino, Guercino, Poussin,
Pietro da Cortona, Tiziano, Tintoretto, Guardi,
Canaletto, El Greco, Lotto, Domenichino. Una tra
le più importanti pinacoteche al mondo sovrastata da
volte affrescate incredibili, una quadreria immortale,
purtroppo talvolta non bene illuminata. Da non perdere
la rara collezione di dipinti del Settecento che
si collega alla visita degli appartamenti, creata nella
seconda metà del secolo da Costanza Barberini, un
piccolo gioiello del gusto del momento.
Ringraziamo la direttrice della Galleria Nazionale
d’Arte Antica di Palazzo Barberini, dottoressa Onori,
ed il suo eccellente e cortesissimo staff per averci permesso
la visita privata di questo incredibile complesso,
fiore all’occhiello del nostro paese, suggerendoci notizie
indispensabili per la stesura di questo articolo.
AMBASCIATORI PALACE HOTEL ROME
L'hotel a 5 stelle Ambasciatori Palace
Hotel Rome gode della sua posizione eccellente
con vista su Parco Villa Borghese.
Via Vittorio Veneto 62 | tel. 06 474 20
44 | www.royalgroup.it/ambasciatoripalace/it
La Piccola Maison
Hotel in un edificio storico posto proprio
di fronte alla Chiesa dei Cappuccini, in una
delle zone più belle e suggestive di Roma.
Via dei Cappuccini 30 | tel. 06 420
163 31 | www.lapiccolamaison.com
MANGIARE
GIUDA BALLERINO
Nel cuore di Roma, all'ottavo piano
dell'Hotel Bernini, si gustano le proposte
dello chef Andrea Fusco.
Piazza Barberini 23 | tel. 06 42 010
469 | www.giudaballerino.com
All'Ombra del Quirinale
Locale a conduzione familiare che offre
cibo fresco e cucinato al momento con
raffinatezza e cura per gli ingredienti.
Via Delle Quattro Fontane 155
tel. 06 4202 0703 | www.facebook.
com/RistoranteAllombraDelQuirinale
Fraschetteria Giampiccolo
Osteria che offre prodotti genuini tra piazza
Barberini e via Veneto.
Via De Cappuccini 26 | tel. 334 761
0384 | www.facebook.com/fraschetteriagiampiccolo
PASTICCERIA BARBERINI
Prodotti e ingredienti di alta qualità, tra
cornetti classici, biscotteria, mignon, monoporzioni,
torte da forno e alla frutta.
Via Marmorata 41 | tel. 06 5725 0431
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ECCO SHOP
Catena di negozi di calzature con scarpe
sportive e per tutti i giorni, nonché borse,
portafogli e cinture.
Via Sistina 117 | tel. 06 689 6498
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Tra le migliori camicie e cravatte a Roma.
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149

Focus | Palazzo Dama
In questa foto, l'elegante
facciata di Palazzo
Dama. Nella pagina
successiva, dall'alto,
il Pisco Bar del Palazzo
e la zona reception
150

Il salotto romano
Dimora patrizia di grandissimo
fascino, il Palazzo Dama
stupisce con il suo spirito
antico e vivace, gli arredi
in ottone, l'elegante giardino
privato e la terrazza panoramica
Testo di Lorenzo Ciompi
C’è un posto delizioso, un boutique hotel cinque stelle
nel cuore di Roma, quasi nascosto agli occhi dei profani,
che occupa gli spazi patrizi dell’antica dimora
della famiglia Malaspina, che tutt’ora ha mantenuto
la proprietà del palazzo: stiamo parlando di Palazzo
Dama. Qui la dinastia, alle cui nobildonne è ispirato il
nome dell’hotel, visse per più di un secolo, accogliendo
l’alta società internazionale e il bel mondo romano
in un salotto vivacissimo.
A pochi passi da Piazza del Popolo, palazzo Dama
coniuga l’agio di una residenza patrizia alla sorpresa
di un design fortemente contemporaneo. L’architetto
Girardi, che qui firma l’intero progetto di ristrutturazione,
ha creato 29 camere e suite disposte su tre
piani, giocate sui toni del blu Avion, del verde salvia
e del tortora, colori cardine dell’intera proprietà, cui
fanno da contrappunto i lucenti dettagli e complementi
d’arredo in ottone, che lo fanno sembrare un hotel
parigino. Fedele alla sua storia, questo palazzo vuole
mantenersi centro d’incontri, dialoghi e scambi. Le
151

parti comuni sono quindi pensate per ispirare, agevolando
i contatti ed esaltando quel rilassato stile di vita
che a Roma è DNA. Il giardino privato è un regalo,
grazie alla piscina ricavata nel centro di questo privilegiato
spazio verde nel cuore di Roma. La privacy è
garantita con naturalezza, ulivi e limoni ne delimitano
l’intero perimetro.
Salotto luminoso ed accogliente, il ristorante propone
un menu stagionale ispirato alla tradizione italiana,
ma con un occhio alle tendenze gastronomiche
contemporanee. Il bar, all’interno del quale vi sono
immense palme che arrivano al soffitto e che lo fanno
sembrare un luogo orientaleggiante, ricalca lo stile
eclettico dell’albergo, proponendo cocktails “signature”
studiati dal bar tender Giammarco Laghi, da
degustare in spazi unici, illuminati dagli chandelier
originali dell’hotel Plaza di New York e circondati
da preziose opere d’arte in un’alcova di pura
estetica. L’area fitness è equipaggiata con moderne
attrezzature Technogym e aperta 24 ore su 24. Il
giardino privato, rifugio segreto nel cuore di Roma
dove rilassarsi dalla frenesia cittadina, è disponibile
per eventi privati, come pure la terrazza panoramica,
utilizzabile durante la bella stagione, uno spazio posizionato
all’ultimo piano dell’albergo che permette di
ammirare lo skyline cittadino dal Tevere al Vaticano.
Tutte le camere e suite sono state concepite per massimizzare
il comfort, garantendo agli ospiti un’esperienza
di stile dall’impronta contemporanea, grazie ad
un decoro che unisce pezzi di antiquariato provenienti
da collezioni internazionali, libri fotografici patinati
ed una collezione di scatti dei più quotati artisti di
fama mondiale.
Palazzo Dama
Lungotevere Arnaldo da Brescia 2, Roma
Tel. 06 89 56 52 72
www.palazzodama.com
Sopra, immagini delle suite
di Palazzo Dama;
a destra, dall'alto,
la terrazza e la dining hall
152

Cronache
di Corrado Ruggeri
luoghi, suggestioni,
sapori e curiosità
della capitale. suggeriti
dal nostro esperto
di viaggi, a passeggio
nella sua città...
1
3
@corruggeri
I viaggi di Corrado Ruggeri
www.corradoruggeri.it
L'Eur
“Chiare, fresche e dolci acque”. C’è
un tintinnar di onde fra i viali dell’Eur,
fontane, cascate e laghetti che
fanno di questo quartiere un rifugio
confortevole, e anche colto, nei giorni
caldi dell’estate. Certo, appare per
quel che è: urbanistica monumentale,
ispirata al classicismo dell’antica Roma,
architetture razionaliste e inconfondibile
impronta fascista. La Basilica dei Santi
Pietro e Paolo (foto 1), tanto per dire,
era stata concepita per diventare il
mausoleo di Benito Mussolini. Nelle
intenzioni del regime, l’Eur era questo:
dal 1938 si cominciò a costruire per
l’Esposizione Universale del 1942,
sotto la guida di una prestigiosa firma
2
4
sembra comporre un incredibile elogio
della lentezza. Ha riaperto dopo 56
anni il Giardino delle Cascate (foto 2),
con annesso ponte Ashi, un gioiello di
architettura paesaggistica. La Nuvola
di Fuksas (foto 5), bellissimo centro
congressi, è sbocciata con grande
ritardo: l’inaugurazione, annunciata
per il 2012, è slittata a ottobre 2016. I
lavori per l’Acquario, che doveva essere
realizzato nel laghetto (foto 6), sono
invece fermi e forse non ripartiranno mai.
Una simbolica personificazione urbana
della storia della Capitale: l’antico
resiste e risplende, il contemporaneo
scricchiola e sonnecchia. Emoziona
ancora il quasi ottantenne Palazzo
della Civiltà del Lavoro (foto 4),
meglio conosciuto come Colosseo
Quadrato, eretto tra il 1938 e il 1943, e
considerato tutt’oggi uno degli edifici
più “cool” del mondo: su ogni facciata, a
narrar le eroiche gesta dell’italica gente,
c’è la storica frase “un popolo di poeti,
artisti, eroi, santi, pensatori, scienziati,
navigatori, trasmigratori”. Oggi è sede
del quartiere generale di Fendi. Non è
l’unico tesoro. Ci sono anche i Musei, a
regalare suggestioni: come il Pigorini,
dedicato alla preistoria e all’etnografia,
un interessante viaggio nell’evoluzione
della nostra specie.
Viale Europa, viale America, viale
Oceania, disegnano un respiro
cosmopolita nei nomi delle strade,
ma spesso è più un’aspirazione che
una realtà. A passeggiare fra vetrine
eleganti e marciapiedi ombreggiati si
incontra la Roma borghese che vive
qui, fra belle palazzine e lussuose
ville intorno al laghetto, gli impiegati
che sciamano dai mastodontici uffici
di Poste, Confindustria, Unicredit,
Inps e dell’Ente Eur, sì perché c’è un
ente partecipato al 90 per cento dal
Ministero dell’Economia e delle
Finanze a governare il quartiere: tutti
gli uffici del ministero avrebbero dovuto
essere trasferiti qui, ma il trasloco non è
mai cominciato. I ritrovi sono Palombini
per caffè e snack, Giolitti per i gelati e il
bel giardino in riva al lago, le tentazioni
estive la piscina delle Rose e il Luna
6
Park. Poi, i luoghi della fede. La Madonna
sarebbe apparsa il 12 aprile 1947 in una
grotta alle Tre Fontane: l’evento non
è stato mai riconosciuto ufficialmente
dalla Chiesa, anche se più di un papa è
andato a celebrare messa nell’abbazia
che lì è stata costruita ed è sempre
molto frequentata. Più a sud, dove
Roma finisce, brilla uno dei più grandi
centri commerciali della città, Euroma2,
meta di pellegrinaggi laici, per autentici
“shopping addicted”. Sulla strada, è la
Colombo, si vedono i pini di Roma, si
sente perfino il profumo del mare. Chi
visita l’Eur di mattina, può andare a
mangiare “du’ spaghi” o un fritto con i
piedi sulla sabbia. È Roma. Unica.
dell’architettura, Marcello Piacentini.
La Storia ha poi deciso in altro modo,
quell’Expò non si fece mai, ma il quartiere
è rimasto e architettonicamente è uno
dei più interessanti, e trascurati, di Roma.
Regala perfino un’idea di freschezza,
adatta alla visita estiva, con i marmi
bianchi, palpitante ricordo della Roma
Imperiale, le fontane (foto 3), i viali
alberati, il ponentino che arriva dal mare,
distante appena una ventina di chilometri
e raggiungibile in fretta, percorrendo
la Colombo, che in 15 minuti porta ad
Ostia. Quando non c’è traffico.
Ha le sue gioie questo quartiere, che
5
"A passeggiare fra vetrine
eleganti e marciapiedi
ombreggiati si incontra
la Roma borghese
che vive qui, fra belle
palazzine e lussuose ville
intorno al laghetto, gli
impiegati che sciamano dai
mastodontici uffici."
153

Le città del momento
a cura di Nicole Di Giammatteo
Dove
Perché ora Sleep and eat Da non perdere
PARIGI
Per celebrare l’assalto al carcere della
Bastiglia nel 1789, e così l’inizio della rivoluzione,
il 14 luglio i francesi si prendono una
giornata per godersi i festeggiamenti in tutta
la capitale. Durante il giorno si svolge una parata
aerea, mentre di sera i fuochi d’artificio bianchi,
rossi e blu esplodono sopra la Torre Eiffel. E non finisce
qui: la festa prosegue fino a tarda notte, mentre
le caserme dei vigili del fuoco danno inizio alle
danze con ai bals des pompiers.
Sleep: Hotel du Jeu de
Paume. Per vivere nella
Parigi del Re Sole (54
Rue Saint-Louis en
l’Île, tel. +33 1 43 26 14 18, www.jeudepaumehotel.com/it).
Eat: Seb’on.
A Montmartre per una cena romantica
(62 rue d’Orsel, tel. +33 1 42 59 74 32,
www.seb-on.com).
Albert Kahn Musee et Jardins. A
pochi chilometri da Parigi, Boulogne
Billancourt offre il giro del mondo della
natura: il giardino giapponese, quello
inglese, stagni di ninfee e la Foresta Blu.
Passeggiare serenamente per questi
giardini, che si trovano a 50 metri dalla
fermata della metropolitana, di certo
merita il viaggio.
albert-kahn.hauts-de-seine.fr
LUCCA
L’appuntamento musicale toscano più conosciuto,
che può vantare cifre da capogiro per il numero di
concerti svolti, di artisti protagonisti e di pubblico,
quest’anno compie 20 anni. Parliamo del celebre
Lucca Summer Festival, che in tutto il mese di luglio
non fa che riempire la città di musica e spettacoli
insieme a star famose in tutto il mondo, come J-Ax e
Fedez, Robbie Williams, Il Volo, Kasabian e il trio toscano
Panariello, Conti e Pieraccioni.
Sleep: Albergo Villa Marta. Quiete e
charme a due passi da Lucca (via del
ponte Guasperini 873, tel. 0583 37 01 01,
www.albergovillamarta.it). Eat: St. Bartholomeo.
Per un brunch coi
fiocchi (via dell’Anfiteatro
29/A, tel.
0583 49 61 24).
Torre Guinigi. Il modo migliore per
ammirare una città piccola è dall’altro.
Questo vale anche per Lucca, che nel
medioevo vantava, si dice,
250 torri. Oggi sono molte
meno e solo due sono visitabili:
la Torre delle Ore e quella Guinigi,
che ha un piccolo giardino in cui,
da secoli, crescono bellissimi lecci.
HELSINKI
Il 12 agosto la voglia di correre trascina nella cittadina
sulla punta meridionale della Finlandia, città baltica
famosa per l’ottima qualità di vita, per i parchi, i canali,
il mare e le piste ciclabili e pedonabili. La Maratona di
Helsinki, infatti, giunta quest’anno alla sua 38a edizione,
è fortemente legata alla sua natura circostante:
oltre metà del percorso si sviluppa lungo la linea costiera
del Mar Baltico e attraverso le bellissime
location verdi in città.
www.helsinkicitymarathon.fi
Sleep: Scandic Paasi. Per visitare la
città a piedi (Paasivuorenkatu 5 B, tel.
+358 9 23 11 700, www.paasitorni.fi/en/hotel).
Eat:
Bryggeri. Ottima la birra
artigianale (Sofiankatu 2,
tel. 010 235 25 00, bryggeri.fi/en).
Museo all’aperto di Seurasaari. L’isola
è un museo all’aperto con case, dimore
ed edifici tradizionali del XVIII e del XIX
secolo da tutta la Finlandia. Le guide in
costume illustrano le danze popolari e
attività artigianali come la tessitura e il
ricamo. Grandi i festeggiamenti per la
vigilia della Mezz’estate.
www.kansallismuseo.fi/en/seurasaari-openairmuseum
PRAGA
Le star del nuovo circo mondiale, le prime ceche dei
gruppi più importanti, rappresentazioni per bambini e,
soprattutto, momenti di svago e relax al centro del Parco
di Letná… tutto questo e molto altro è Letná d’estate,
il festival internazionale del nuovo circo e teatro a
Praga. Gli organizzatori dal 17 agosto al 3 settembre
regalano esperienze emozionanti per bambini e adulti,
complice anche la piacevole atmosfera estiva.
www.letniletna.cz
Sleep: Bishop’s House.
Hotel gioiello in dimora vescovile
(Drazhickeho namesti
62/6, tel. +420 257 532 320,
www.hotelbishopshouse.cz/
it). Eat: Atelier Red & Wine.
Un angolo di gusto a Praga
(Rosickych 603/4, tel. +420
257 218 277, atelieratelier.cz).
Paracadutismo. Se ci mettete del
fegato e follia, non perdete l’occasione
di un volo con il paracadute
tandem, ovvero per due, sui cieli di
Praga. Disponibili per i partecipanti di
tutte le età, non si ha bisogno né di particolare
preparazione né di condizioni
mediche specifiche: dopo un briefing
di 10 minuti, pronti al lancio!
NEW YORK
Fino al 3 settembre sul palco di Broadway va in scena la Sleep: Ameritania Hotel. A 2 minuti a
rivalità tra due donne icone del make-up: Helena
Rubinstein ed Elizabeth Arden, che in 50 anni di
concorrenza hanno fatto nascere un settore
piedi dal Moma e a 3 da
Time Square (230 W 54th
St, tel. +1 212 247 50
lavorativo che ha cambiato il volto dell’America.
00, ameritanianyc.
On stage a far rivivere il loro mito, due
straordinarie attrici amatissime dal grande
pubblico: Patti Lupone nel ruolo della
Rubinstein e Christine Ebersole in quello
della Arden. www.broadway.com
com). Eat: The River
Cafe. Cena con vista
(One Water Street,
tel. +1 718-522-5200,
rivercafe.com).
Cortlandt Alley. È la strada più cinematografica
di New York: si tratta di
una piccola traversa tra la Broadway e
Lafayette St. accessibile sia da Canal
street che dall’opposta White street.
Edifici in mattoni con scale antincendio,
porte sbarrate e graffiti: passate di qui
per ritrovarvi nel bel mezzo di un set di
un’importante produzione hollywoodiana...
non si sa mai.
154

Metropoli roma milano
Vacanze
in città
Roma risplende con le sue nuove
aperture e terrazze gourmet, mentre
Milano, tra mostre e proiezioni, sforna
un appuntamento dietro l'altro

oma
Metropoli
Roma | Nuove aperture
Estate di gusto
Il
Palazzo Venezia e il ristorante Giuda Ballerino
si rifanno il look, mentre la città romana diventa
palcoscenico di new entry gourmet
di Nicole Di Giammatteo
restauro durato sei mesi si è concluso e
adesso il cuore quattrocentesco di Palazzo
Venezia è tornato a risplendere come non
mai. Dopo quasi 50 anni, il magnifico soffitto
ligneo decorato e il ciclo di affreschi
della finta loggia della Sala delle Fatiche
di Ercole sono tornati a incantare chi vi
posa lo sguardo. A vantare un nuovo look
è anche Giuda Ballerino, il ristorante che
domina Roma dalla terrazza mozzafiato
all’ottavo piano dell’hotel Sina Bernini
Bristol: la cucina è entrata nella sala con
tutta la parete finestrata che guarda il magnifico
panorama romano. La terrazza,
dal canto suo, si apre completamente con
pareti di cristallo e una copertura mobile
per far entrare il sole. Ancora aperitivi con
vista al Toy Roof, sul rooftop dell’hotel
La Griffe, la nuova versione estiva del
noto brand londinese Toy Room, mentre
la famosa terrazza nel cuore di Trastevere
a San Pancrazio accoglie Yugo con un
nuovo format esclusivo a base di sushi e
raw bar. Si viene “baciati dal sole” anche
negli spazi aperti e luminosi de Il Giardino
Ristorante & Bar, mentre si gusta
un pranzo fresco e sano al nuovo Salad
Bar, e non mancano altre delizie nel piaz-
156

zale antistante il Teatro dell’Opera, grazie
alla cucina cucina pret-a-manger del Caffè
dell’Opera del team di Marzapane.
Nuovo indirizzo a due passi dal Pantheon
e dal Parlamento, nella splendida piazza
Capranica, è poi Collegio - Vini Liquori
& Cibo, con apertura all day long, dalle
10 alle 2 di notte, con proposte che vanno
dai taglieri di salumi di Amatrice agli sfiziosi
cocktails di Emanuele Broccatelli.
Ancora vino grazie all’ultima novità del
Ristorante Mirabelle, una delle terrazze
gourmet più incantevoli di Roma al settimo
piano dell’Hotel Splendide Royal,
che ha appena inaugurato la sua nuova
cantina esclusiva Cave Privée con oltre
750 etichette di vini provenienti da tutto
il mondo. Per un soggiorno romano coi
fiocchi scegliamo lo stile elegante del nuovo
Le Meridièn Visconti Rome, mentre
nell’area Guido Reni District una “fluorescente
farfalla” immersa nel verde sorprende
con musica, cibo, arte, mixology,
shopping, hair stylist, tattoo e design. Parliamo
dell’Hotel Butterfly, uno spazio polifunzionale
che si sviluppa su tre piani e
dispone di due spazi esterni: la Corte e un
Giardino Incantato riservato alla proposta
gastronomica e alla miscelazione. Un’estate
magica, anche in compagnia di Sofia
Loren, Juliette Greco, Monica Bellucci,
Catherine Deneuve, Jeanne Moreau: sono
questi, infatti, gli ultimi giorni per vedere
le 32 istantanee che raccontano la bellezza
femminile nella mostra “La Parisienne”,
fino al 10 luglio, ad ingresso gratuito
al Sofitel Rome Villa Borghese.
Sopra, la nuova cantina del ristorante Mirabelle; in basso, il bar
mixology dell'Hotel Butterfly; a sinistra, un creativo piatto di ravioli
del ristorante Giuda Ballerino. Nella pagina precedente, la terrazza
rinnovata del ristorante e un interno del locale
Info: museopalazzovenezia.beniculturali.it | www.giudaballerino.com
www.toyroom.com | www.yugofusionbar.com | www.
dorchestercollection.com | www.facebook.com/caffeoperaroma
collegioroma.com | www.mirabelle.it | www.lemeridienviscontirome.
com/it | www.facebook.com/hotelbutterfly | www.sofitel.com/it
Indirizzi utili
DORMIRE
LE MERIDIEN VISCONTI
ROME
Situato nelle vicinanze del
Tevere, a soli 2 minuti a piedi
da Castel Sant’Angelo, Le Meridien
Visconti Rome offre camere
di design e un ristorante
all’ultimo piano con terrazza
affacciata sul centro storico.
Via Federico Cesi 37
tel. 06 3684
www.lemeridienviscontirome.com/it
HOTEL SOFITEL ROME
VILLA BORGHESE
Un boutique hotel in uno
storico edificio del 1890 con
terrazza panoramica sui giardini
di Villa Borghese e servizi
esclusivi.
Via Lombardia 47
tel. 06 47 80 21
www.sofitel.com/it
MANGIARE
COLLEGIO
VINI LIQUORI & CIBO
Nuovo indirizzo enogastronomico
a due passi dal Pantheon
e dal Parlamento, nella
splendida piazza Capranica,
con apertura all day long.
Piazza Capranica 99/100
tel. 06 6994 0992
collegioroma.com
CAFFÈ DELL’OPERA
Nel piazzale antistante il
Teatro dell’Opera, un’offerta
fresca e immediata, e tanti
piatti di mare in continua
evoluzione, per una rilassata
cena estiva.
Piazza Beniamino Gigli 7
tel. 06 4816 0504
www.facebook.com/caffeoperaroma
157

milano
Metropoli
Milano | Eventi
Città
in fermento
Chi resta in città, non rischia di annoiarsi, tra eventi, mostre e le tante terrazze
dove prendere il fresco serale, tra cocktail e ottima cucina
di Alessandra Gesuelli
Sui grattacieli e le terrazze di Milano l’estate
della metropoli si accende di novità.
Tanti gli eventi in programma per chi resta
in città. Al Museo del Novecento e alle
Gallerie d’Italia, fino al 17 settembre si
può vedere New York New York. Arte
Italiana - La riscoperta dell’America.
L’esibizione ripercorre il viaggio degli artisti
italiani verso gli Stati Uniti, e soprattutto
New York, dai primi decenni del Novecento
sino alla fine degli anni Sessanta,
alla ricerca di nuove ispirazioni. Il percorso
espositivo, di circa 150 opere, si snoda
tra le due sedi. Negli spazi del Museo
del Novecento la mostra è incentrata sul
rapporto intenso con la Grande Mela come
percepito dagli artisti italiani, con opere
tra gli altri di Lucio Fontana, Giorgio De
Chirico, Fortunato Depero, Gastone Novelli,
Toti Scialoja, Arnaldo Pomodoro,
Mimmo Rotella, Tano Festa e Ugo Mulas.
Nelle Gallerie d’Italia, è invece proposta
In questa pagina,
immagini della Terrazza
Gallia, all’ultimo piano
dell’iconico Excelsior
Hotel Gallia
158

un’ampia ricostruzione dei rapporti con
le istituzioni, le gallerie e i collezionisti
americani (www.gallerieditalia.com). Nel
vicino Palazzo Reale, fino al 24 settembre
si celebra la vicenda pop di uno dei primi
grandi magazzini della storia d’Italia:
la Rinascente e i suoi 100 anni di vita.
Nelle sale, attraverso la vicenda di questa
impresa, si racconta un secolo di costume
e cultura di Milano e dell’Italia. Il nome
La Rinascente fu ideato infatti 100 anni fa
da Gabriele D’Annunzio su commissione
del Senatore Borletti, che acquistò i grandi
magazzini Bocconi nel 1917 e li rilanciò.
Proprio di fronte, sopra i tetti della Galleria
Vittorio Emanuele, gli appassionati di
cinema trovano la loro casa estiva all’Highline
Galleria. Fino al 30 settembre oltre
300 appuntamenti ripercorrono 20 anni di
storia della cinematografia firmata Medusa
Film. Ogni sera sono previste 4 proiezioni
dalle 19:30 alle 23:30 sulle due terrazze,
ognuna con 25 sedute. La proiezione è inclusa
nel biglietto di accesso ad Highline
(12 €), ed è obbligatoria la prenotazione
(www.highlinegalleria.com/cinema.html).
Le terrazze sono protagoniste dei mesi
più caldi a Milano. Sulla Terrazza Gallia,
all’ultimo piano dell’iconico Excelsior
Hotel Gallia, il menu, firmato dagli
chef Vincenzo e Antonio Lebano, con la
consulenza dei tre stelle Michelin Enrico
e Roberto Cerea, cambia con la stagione
e propone piatti della tradizione con
un twist contemporaneo, dove la materia
prima d’eccellenza incontra la tradizione
mediterranea. Come nel gambero rosso di
Mazara, servito con estratto di pomodoro,
pinoli e spuma di mozzarella di bufala, oppure
nel branzino al vapore di tè Lapsang
con cuori di lattuga alla griglia e soffice
di limone sfusato amalfitano (www.terrazzagallia.com).
Fino al 13 luglio gli amanti
della grande letteratura possono incontrare
i loro scrittori preferiti alla Milanesiana, il
tradizionale appuntamento organizzato da
Elisabetta Sgarbi. Quest’anno, il festival,
tra preview e momenti speciali, prevede
eventi anche a Torino, Firenze, Verbania
e Bormio: 55 appuntamenti, con oltre 140
ospiti internazionali provenienti da 19 paesi
e 5 mostre (www.lamilanesiana.eu). Per
chi ama le atmosfere d’antan, c’è un nuovo
rifugio in città: il LùBar, la caffetteria
della Galleria d’Arte Moderna di via Palestro,
nel portico sud della Villa Reale.
L’ambiente è caratterizzato da grandi vetrate
e ha l’aspetto e il fascino di un’antica
orangerie. Tra i bei tavolini il monumento
Lambertenghi di Berthel Thorvaldsen.
Il menu è quello dello street food nato in
Sicilia nel 2013 dai tre fratelli Lucrezia,
Lucilla e Ludovico Bonaccorsi.
Sopra, la Rinascente e i suoi 100 anni di vita in
mostra a Palazzo Reale
Indirizzi utili
DORMIRE
ALLEGROITALIA SAN PIETRO ALL’ORTO
Nel cuore fashion del quadrilatero questo
Luxury Condotel (nella foto in alto), parte di
AllegroItalia Hotel & Condo, ha 24 suite da
40 a 80 mq, arredate Armani/Casa. Tre suite
esclusive hanno veranda privata. All’ultimo
piano c’è la Penthouse e i moderni uffici
temporanei. Prezzo: da 340 euro.
Via San Pietro all’Orto 6 | tel. 02 78 11 47
www.sanpietroallorto6.it
MANGIARE
SAIGON
In un ex magazzino industriale, un bel ristorante
di cucina moderna vietnamita (nella
foto in basso). Il progetto è dell’imprenditore
della ristorazione Luca Guelfi, dopo il
successo del locale Canteen. All’interno le
atmosfere sono quelle della vecchia Indocina.
In menu piatti della tradizione e specialità
moderne. Nel tropical bar i cocktail si ispirano
al paese asiatico. Prezzi: da 35 euro.
Via Archimede 53 | tel. 02 70 10 19 66
MORELLI
All’interno del nuovo hotel Viu Milan, nel
cuore di Chinatown e con bella terrazza panoramica,
lo chef stellato Giancarlo Morelli
ha aperto il ristorante gourmet che porta il
suo nome, e Bulk, il bistrot dell’albergo, con
una particolare attenzione alla mixology. Luci
soffuse, materiali naturali, cucina a vista e
un grande tavolo di legno per 14 persone. In
menu i classici dello chef. Prezzi: da 75 euro.
Via Fioravanti 4 | tel. 02 80 01 09 18
www.morellimilano.it
SHOPPING
CARROPONTE
Lo storico festival musicale a Sesto San Giovanni,
torna fino al 10 settembre con il suo
programma di concerti e cinema (i lunedì
e le domeniche). L’area è anche la perfetta
location per provare un po’ di street food.
Novità di quest’anno, i piatti siciliani di Cose
Nostre. Da provare le polpette “a portar via”
della MeatBall Family.
www.carroponte.org
159

Agenda | arte
a cura di Nicole Di Giammatteo
In corso
Milano, a Palazzo Reale, fa doppietta
con Giancarlo Vitali e Vincenzo Agnetti
(fino al 24 settembre), mentre a Roma
al Complesso del Vittoriano si fa in
tempo fino al 24 settembre per Botero, le
Scuderie del Quirinale hanno "in scena"
fino al 3 settembre Da Caravaggio a
Bernini (foto sotto), mentre a Palazzo
14
dal
luglio
delle Esposizioni le Icone di Hollywood
restano fino al 17 settembre. Continua
fino al 3 dicembre Damien Hirst a
Venezia; Palazzo Albergati, a Bologna,
accoglie Joan Mirò sino al 17 settembre,
mentre si va al MAST fino al 24 per
La forza delle immagini. Il Palazzo
Ducale di Genova fino al 24 settembre
presenta Vivian Maier, alla Venaria
Reale di Torino si ammira la Caravaggio
Experience fino al 1° ottobre, e a Parma
ci si “perde” nel Labirinto della Masone
con Carlo Mattioli fino al 24 settembre.
Fino al 15 settembre Verona, nel
Palazzo della Gran Guardia, accoglie
la più completa raccolta di francobolli
dedicati alla sovrana d'Inghilterra
Elisabetta II, Firenze presenta YTALIA.
Energia Pensiero Bellezza al Forte di
Belvedere (fino al 1° ottobre, foto sotto),
e Velázquez e Bernini sono ospiti nel
Nobile Collegio del Cambio a Perugia
fino al 22 ottobre.
palazzorealemilano.it
ilvittoriano.com | scuderiequirinale.it
palazzoesposizioni.it | palazzograssi.
it/it | palazzoalbergati.com | mast.org
palazzoducale.genova.it | lavenaria.it
labirintodifrancomariaricci.it
ifrancobollidellaregina.it
fortedibelvedere.it
collegiodelcambio.it
© Alto Piano
Pistoia
Marino Marini... in reportage
Ad anticipare la grande mostra “Marino Marini. Passioni visive”, che si potrà
ammirare in Palazzo Fabroni dal 16 settembre, la Fondazione Marino Marini
propone un originale ricordo del grande scultore attraverso le intense immagini
che il “Fotografo degli Artisti”, Aurelio Amendola, gli ha dedicato. A Pistoia, Palazzo
Tau propone una bellissima sequenza di foto mai convenzionali e potentemente
evocative del grande maestro.
www.fondazionemarinomarini.it
Torino
Il genio Boldini
Arrivano anche a Torino, nella
splendida Reggia di Venaria gli
oltre 100 capolavori tra olii e pastelli
dell’artista del ritratto e della Belle
Époque Giovanni Boldini. Il genio
della pittura che ha saputo restituire
le atmosfere rarefatte di un’epoca
straordinaria, incredibile anticipatore
della modernità novecentesca, che
ha fatto della bellezza femminile il
suo terreno di esplorazione.
www.lavenaria.it
29
dal
luglio
Londra
Frieze
Scultpure
Park
A Regent’s Park, nel cuore di Londra,
si attende il Frieze 2017 - in programma
dal 5 all’8 ottobre - visitando il Frieze
Scultpure Park. Sparse per il parco 25
nuove opere dei principali artisti del XX
secolo e contemporanei provenienti da
tutto il mondo: per trovarle tutte basta
scaricare un’applicazione per cellulare
fornita da Art Fund, che segnala
la posizione esatta delle sculture
rivelandone il loro significato tramite un
breve audio registrato da Clare Lilley,
curatrice del progetto e direttrice dello
Yorkshire Scultpure Park.
frieze.com
5 dal
luglio
160

HIGHLIGHT
13
dal
luglio
Venezia
Magister Giotto
A 750 anni dalla nascita del maestro, Magister Giotto è la prima delle tre mostre
in programma a Venezia nella Scuola Grande della Misericordia: Giotto
per il tardo Medioevo, Canova per il Neoclassico (estate 2018) e Raffaello
per il Rinascimento (estate 2019). Questo primo percorso espositivo si snoda
tra le storie francescane di Assisi, la Cappella degli Scrovegni di Padova, i
maestosi Crocifissi e le altre opere realizzate a Firenze, fino alla Missione
Giotto nel 1986, che per la prima volta nella storia intercettò la Cometa di Halley,
dipinta nell’Adorazione dei Magi della Cappella degli Scrovegni a Padova.
www.magistergiotto.com
26
dal
agosto
Venezia
Picasso. Sulla spiaggia
Negli spazi delle Project Rooms, la Collezione Peggy Guggenheim dà vita alla mostra-dossier, raccolta e mirata, che
si snoda attorno a una delle tele più amate proprio da Peggy Guggenheim: il dipinto picassiano Sulla spiaggia (La
Baignade), appartenente oggi al museo veneziano. Attraverso una selezione unica e raffinatissima di opere - tre dipinti
e nove disegni realizzati da Pablo Picasso tra febbraio e dicembre del 1937, esposti insieme per la prima volta - si
evidenziano le connessioni dell’artista con quel Mediterraneo che ha avuto un ruolo così importante nella sua carriera
artistica: dalle radici in Spagna alla vita in Francia, passando attraverso le relazioni con artisti e forme d’arte che avevano
nel Mediterraneo un punto di riferimento.
guggenheim-venice.it
Fiere
Luglio entra in scena con la Mostra
Mercato Nazionale d’Antiquariato
Città di Pennabilli (Rimini): la
prestigiosa rassegna a cui partecipano
quaranta tra i più qualificati antiquari
italiani ed europei. Dall’8 al 23 luglio nei
tre piani di Palazzo Olivieri è possibile
ammirare mobili di alta epoca, sculture,
dipinti, gioielli, ceramiche, libri, stampe e
oggetti d’arredamento: una vasta cernita
di capolavori nati dall’abilità e dal genio
dell’uomo, selezionati e certificati, inseriti
in un arco temporale che dal Medioevo
si conclude nell’epoca moderna. Ancora
“storia in mostra” in Toscana, in occasione
di Cortonantiquaria prevista come ogni
anno per fine agosto, mentre dal 25 del
mese fino al 3 settembre ci si sposta in
Danimarca per l’Art Copenhagen, che
mette in mostra innovative creazioni
contemporanee. Anche il sud della
Francia va “in fiera” dal 25 al 27 agosto a
Marsiglia, con la kermesse Art-O-Rama:
una fair boutique, apprezzata da galleristi,
collezionisti e curatori per le dimensioni
molto contenute che permettono di
approfondire il lavoro degli artisti proposti
da gallerie di qualità. Da non perdere,
infine, - per chi può! - le fiere oltreoceano:
Art Santa Fe (foto in alto), dal 13 al 16
luglio, e Seattle Art Fair (foto in basso),
dal 3 al 6 agosto.
www.pennabilliantiquariato.net
www.cortonantiquaria.it
copenhagenartweek.dk
art-o-rama.fr
www.artsantafe.com
seattleartfair.com
161

Agenda Arte | Roma
Botero,
volumi variopinti
Una mostra che conduce lo spettatore in una
dimensione onirica, fantastica e fiabesca
Sopra, "Natura morta
davanti al balcone"
(2000); a destra, "Donna
seduta" (1997); in alto,
"La vedova" (1997)
Testo di Lorenzo Ciompi
Il Complesso del Vittoriano ospita fino
al 27 agosto una mostra su Fernando
Botero, artista di origini colombiane
riconoscibile in tutto il mondo per lo
stile ed il linguaggio inconfondibile. Un
omaggio al Maestro in occasione del suo
ottantesimo compleanno, attraverso cinquanta
suoi capolavori prestati da tutto il
mondo in oltre cinquant’anni di carriera.
Il suo modo di interpretare la realtà che lo
circonda ne ha fatto un’icona personalissima,
quasi (e lo diciamo con il massimo
rispetto) caricaturale. Forme morbide,
sensuali, giunoniche e rassicuranti come
moderne tele di Rubens, trionfi e tripudi
di carni che paiono spaziare debordando
dalla tela. “Credo molto nel volume,
in questa sensualità che nella pittura
suscita piacere allo sguardo. Un quadro
è un ritmo di volumi colorati dove l’immagine
assume il ruolo di pretesto”. La
mostra organizzata dai gruppi Arthemisia
e Skira col patrocinio della regione
Lazio e dell’Ambasciata colombiana in
Italia, si propone di condurre il visitatore
attraverso il mondo onirico e felice, quasi
mai malinconico ma anzi sensuale di
questo visionario, tra creature di circo e
carnalità prorompenti dal bagno. Forme
abbondanti, soprattutto femminili, figure
ridondanti di piacere, ma anche di levità,
nudi privati di ogni malizia, nature morte
con frutti grassi e carnosi oltre misura,
volumi e plasticità tridimensionali. I pro-
liato ed ispirato Picasso, Leger e tanti
altri; elefanti, saltimbanchi, cavallerizze,
Pierrot ed Arlecchini, in un caleidoscopio
di colori e forme stupefacenti, come
nel Contorsionista del 2008. In Donna
seduta del 1997 la protagonista riempie
quasi ogni angolo della tela con le sue
forme rassicuranti e calde, mentre non
mancano rivisitazioni di Piero della
Francesca, Rubens, Velazquez e Raffaello,
con una divertente e tuttavia tutt’altro
che dissacrante Fornarina. Il pretino
della Passeggiata sulla collina del ‘77
ed Il nunzio del 2004, inducono alla
goffaggine di una chiesa impreparata ad
una moderna carità, mentre nella tela del
2001 Picnic si gusta una quiete tutta impressionista,
soffusa da un velo di malizia;
ma è nelle nature morte che la carnosità
e carnalità dei frutti si fa prorompente
Foto Iskra Coronelli 2017 per Arthemisia
© René-Gabriel Ojéda / RMN-Réunion des Musées Nationaux/ distr. Alinari
Sopra, "Il nunzio"
(2004); a fianco,
una sala
del Vittoriano
con l'allestimento
della mostra
tagonisti del circo, i giocatori di carte, i
vescovi, i matador, i nudi femminili, tutte
insomma le sue creature non pare provino
dolore né piacere, bensì un’atroce,
tragicomica indifferenza. Stati d’animo
imperscrutabili ed evanescenti che vivono
nella propria ordinarietà, forse quasi
sciocca ed ovvia ad una prima distratta
vista dell’opera. Ecco l’ingenuità di Adamo
ed Eva del 2005, mentre una luce
matronale e morbidamente carnale vi
rapirà ne Il Bagno, dipinto nel 1989. La
sezione circense vi richiamerà alla memoria
i sogni colorati di Chagall, uno
spettacolo antico ma sempre moderno,
una magia atemporale che ha ammadiventando
profumo e fragranza, quasi
impregnandone la tela in ogni suo poro.
Unica tela intrisa di tristezza La vedova
del ‘97, ma anche qui il sentimento dura
poco, perché i variopinti panni stesi dietro
i protagonisti subito ci ricordano che
tutto passa e che la vita in fondo è, come
diceva Il Magnifico, una “carnascialata”.
162

Agenda Arte | Roma
Arman, l’arte
degli oggetti
Da non perdere la personale dedicata al lavoro
dell’artista Armand Pierre Fernandez, noto come Arman
Testo di Lorenzo Ciompi
tandolo all’attenzione del nostro sguardo,
anche se era sempre stato sotto il nostro
sguardo ma non ce ne eravamo mai accorti,
distratti come siamo; ma una cosa
è guardare, l’altra osservare. Ricordo di
aver visitato secoli fa la galleria Ferrero
di Nizza ed in quell’occasione ebbi il mio
primo approccio con quest’artista: un
grande pianoforte distrutto e bruciato
campeggiava al centro della sala, teiere
secate, piatti sezionati facevano bella
mostra di sé mentre un manichino, un
busto femminile in plexiglas, includeva
decine di mani al suo interno, quasi
scrutandone morboso il contenuto in un
casto e sensuale vojeurismo. Oltre il suo
messaggio, al di là dell’innalzamento
dell’oggetto di uso quotidiano, ho trovato
in quest’artista fin da subito un’armonia,
una bellezza, particolarmente nell’uso
distruttivo degli strumenti musicali ed
in particolare in quelli a corda. Schizzi di
frammenti di violino sulla tela, esplosioni
ed implosioni di corde di violoncello macchiate
di strisce come sangue, “dripping”
(pollockiani?) sulle loro pelli, quasi ad
ucciderne il suono, ad impedire che la
musica fuoriesca, ma è proprio questo
forzato mutismo a renderli affascinanti:
l’elogio della bellezza, perché la bellezza
è delicata, caduca, fragile e quasi sempre
il dolore la violenta e ne ha il sopravvento.
Ma questo uccidere la bellezza, “la morte
della bellezza” come direbbe nel suo
romanzo Patroni Griffi, la rende eroina,
mondando questo sacrificio e rendendola
ancora più bella e riconoscibile in
Copyright: Arman Studio New York
Copyright: Arman Studio New York
Sopra, "Coule de Source" (1994), macina caffè sospesi con catenelle su caffettiere
in scatola d’acciaio; a sinistra, "Stegosaurus Plierus" (1978), accumulazione di chiavi
inglesi in bronzo saldate tra loro e alla base; in basso, a sinistra "Nuits de Chine"
(1976), accumulazione di fisarmoniche su carrello, e a destra "Faux Louis XVI" (1961),
tavolo di legno fracassato su pannello di legno
mezzo alla volgarità. Burri, Fontana, Baj,
Manzoni, sono solo alcuni dei nomi degli
esponenti a cui Arman si rivolge nella sua
espressione italiana, che hanno come lui
valorizzato i materiali di scarto più poveri,
talvolta banali. Arman amava definirsi “un
pittore che fa scultura”, ed in effetti non si
comprende nelle sue opere laddove cominci
una e finisca l’altra, in un mélange
materico e cromatico di forte impatto.
Un artista introverso, poetico, un Prévert
della tela, un Magritte “New Dada”, o più
semplicemente, un Arman, che volle l’epigrafe
sulla sua tomba: “Enfin seul!”. Bello
il catalogo, ottima l’illuminazione, gentile
il personale. Mostra da non perdere. Anche
per conoscere un palazzo di cui, perdonate
la mia ignoranza, non conoscevo
l’esistenza.
Fino al 23 luglio Palazzo Cipolla a
Roma presenta Arman 1954-2005,
un’ampia retrospettiva sull’opera dell’artista
francese naturalizzato americano
protagonista del Nouveau Realisme,
che come Duchamp fece un uso del
recupero dell’oggetto valorizzandolo ed
elevandolo da rifiuto ad opera d’arte. Le
sue accumulazioni di violini e violoncelli
brûlé, dagli orologi alle paste dentifricie,
ai tubetti di vernice, stravolgono il quotidiano
sublimandolo, tirandolo fuori dalla
propria ordinaria banalità e quindi por-
Copyright: Arman Studio New York
Copyright: Arman Studio New York
163

Agenda Arte | Firenze
Il giardino
segreto
A Firenze, un angolo di
verde nel museo Bardini,
da poco ristrutturato
e sconosciuto ai più,
vale una visita…
Testo e foto di Lorenzo Ciompi
In questa bella stagione, vi preghiamo
di rispolverare il vostro senso estetico
mettendo in agenda un weekend fiorentino,
soprattutto per non perdervi la
mostra di Bill Viola a Palazzo Strozzi.
Con l’occasione vi consigliamo di andare
alla scoperta di uno dei più belli e sconosciuti
giardini segreti della città che non
ha niente da invidiare a quello di Boboli,
un giardino recentemente ristrutturato
e sconosciuto anche ad alcuni fiorentini;
stiamo parlando del giardino del museo
Bardini, ad Oltrarno, uno scosceso
nastro verde che si dipana tra Forte Belvedere
ed il Ponte Vecchio. Patrimonio
del Fai, questo spazio è composto da
tre giardini diversi per epoca e stile: al
centro la grande scalinata costruita nel
Seicento ed arricchita con statue e fontane
alla fine del Settecento, ad ovest il
giardino anglo-cinese con boschetti e
canali d’acqua, fatto costruire all’inizio
dell’Ottocento per circondare la seicentesca
Villa Manadora. Nel parco agricolo
ad est potrete scoprire il frutteto
con le varietà di frutti della tradizione
agricola toscana e le diverse maniere di
allevare le piante a spalliera, a cordone e
a frutteto nano.
Le cose da non perdere: la fioritura delle
camelie a marzo, la galleria del glicine in
fiore ad aprile, le azalee ed i rododendri
sempre in aprile, le rose a maggio e le
ortensie da giugno in poi. Inoltre il canale
del drago, il bosco inglese, la serra
con esposizioni temporanee, l’antica
limonaia con la sua sala conferenze, la
collezione di viburni, la grotta del belvedere,
l’oliveta ed il roseto, il rondò, le
nicchie delle Erme, la scalinata barocca,
il teatro, il tempietto con la cascata...
Nel belvedere si trova una caffetteria
con una vista mozzafiato sulla città e al
piano terreno della villa un ristorante
stellato; nel giardino inoltre vengono
organizzate attività per le scuole e corsi
di restauro dei giardini storici, corsi
di architettura verde tenuti dai migliori
paesaggisti. Camminando nel giardino
Bardini (non scordatevi di visitare anche
l’omonimo museo in via de’ Bardi, una
strada magicamente conservata come
nel Medioevo dove sarebbe possibile
girare un film storico semplicemente
togliendo le auto ed i cartelli stradali,
nient’altro) percorrerete sette secoli di
storia fiorentina immergendovi nella
bellezza delle collezioni di piante e fiori,
attraverso pergolati di rose e glicini, boschetti
di camelie e prati fioriti. Scoprirete
le viste più incantevoli del paesaggio
delle colline che circondano la città con
i monumenti che sembrano così vicini
da poterli toccare, che fuoriescono dal
verde come per magia: la cartolina più
bella non potrebbe dare una sensazione
estetica migliore.
Se avete ancora voglia di camminare vi
potete spingere oltre la Costa San Giorgio
e - costeggiando il Forte Belvedere,
tra ville private mozzafiato e muretti
bagnati da una luce leggera che ricorda
il libro "Mattinate Fiorentine" di John Ruskin,
nonché le stradine in aperta campagna
ma attaccate al centro storico,
immortalate nelle tele di Rosai - entrare
con lo stesso biglietto nel giardino di
Boboli, percorrendo la GreenWay fiorentina,
un percorso verde che attraversa
la città con scorci strepitosi. La pace
e la calma vi conquisteranno concedendovi
una boccata di ossigeno prima di
immergervi nuovamente nella calca del
Ponte Vecchio e dei Lungarni.
Bill Viola,
emozioni in
videoarte
Una imperdibile mostra
a Palazzo Strozzi accosta
le suggestive opere di
videoarte dell’artista
con alcuni capolavori del
Rinascimento
Testo di Lorenzo Ciompi
Fino al 23 luglio, la Fondazione Palazzo
Strozzi presenta al pubblico di Firenze
Bill Viola: Rinascimento elettronico,
una grande mostra che celebra il maestro
indiscusso della videoarte contemporanea
attraverso opere della sua produzione
dagli anni ‘70 ad oggi, esposta
in dialogo con l’architettura di Palazzo
Strozzi attraverso un inedito confronto
con le opere di cinque maestri assoluti
del Rinascimento: Pontormo, Masolino,
Paolo Uccello, Lucas Cranach.
“La rassegna si pone come un evento
unico, attraverso straordinarie esperienze
di immersione tra spazio, immagine e
suono, ripercorrendo la carriera dell’artista,
segnata dall’unione tra ricerca
tecnologica e riflessione estetica, dalle
prime sperimentazioni con il video negli
Courtesy Bill Viola Studio
Sopra, Masolino da Panicale,
"Cristo in pietà" (1424);
sotto, "Emersione" (2002),
retroproiezione video a
colori ad alta definizione su
schermo montato a parete
Foto Antonio Quattrone
164

Agenda Arte | Firenze
Courtesy Bill Viola Studio
anni ‘70 fino alle grandi installazioni più
recenti (le migliori, a modesto avviso di
chi vi scrive), che catturano il pubblico
con forti esperienze sensoriali. In modo
totalmente inedito, nella cornice rinascimentale
di Palazzo Strozzi, la mostra
crea uno straordinario dialogo tra antico
e contemporaneo attraverso il confronto
delle opere di Viola con capolavori di
grandi maestri del passato che sono stati
fonte d’ispirazione per l’artista americano
e ne hanno segnato l’evoluzione
del linguaggio.
Nato a New York nel 1951, Viola è internazionalmente
riconosciuto come uno
dei più importanti artisti contemporanei;
esplorando spiritualità, esperienza
e percezione, Viola indaga l’umanità:
persone, corpi, volti, sono i protagonisti
delle sue opere caratterizzate da uno
stile poetico e fortemente simbolico in
cui l’uomo è chiamato ad interagire con
forze ed energie della natura come acqua,
fuoco, luce e buio, il ciclo della vita
e quello della rinascita. Pioniere della videoarte,
nell’arco di una carriera di oltre
quarant’anni ha lavorato con un’ampia
varietà di media, realizzando opere oggi
esposte nei più importanti musei del
mondo. Suoi temi di riferimento sono
esperienze umane universali come la
Da sopra in senso orario: "Tempesta,
Studio per La zattera" (2005); "Il
saluto" (1995); Pontormo, "Visitazione"
(1528-1529); "Il diluvio (Uscire al
giorno)" (2002); "Sharon" (2013)
Courtesy Bill Viola Studio
Courtesy Bill Viola Studio
Courtesy Bill Viola Studio
nascita, la morte, il disvelamento della
coscienza che egli elabora attraverso il
confronto con fonti artistiche occidentali
e orientali e il riferimento a tradizioni
religiose come il buddismo zen, il sufismo
islamico e il misticismo cristiano”.
Ecco The Crossing, installazione video
audio, proiezione video a colori a due canali
dai lati opposti di una vasta galleria
buia, su due grandi schermi sospesi al
soffitto e installati sul pavimento dorso
a dorso. The Greeting, una meravigliosa
ripresa della Visitazione del Pontormo
eseguita nel 1528. Ma l’opera
più struggente e commovente di Viola è
Emergence, una retro-proiezione video
a colori ad alta definizione su schermo
montato a parete in una stanza buia.
Qui l’artista interpreta l’opera di Masolino
da Panicale, affresco staccato
Cristo in pietà del 1424 conservato al
museo della Collegiata di Sant’Andrea
ad Empoli. E ancora The deluge, un’opera
strepitosa e di fortissimo impatto
emotivo, Inverted Birth, e Uomo alla
ricerca dell’immortalità, donna alla
ricerca dell’eternità, una video installazione
del 2013 che si rifà ai dipinti
Adamo ed Eva eseguiti da Cranach nel
1528 e conservati alla Galleria degli
Uffizi. Da non perdere la serie dei martiri
con i quattro elementi, collocati negli
Foto Antonio Quattrone
spazi della Strozzina, al piano inferiore.
Chi vi scrive non ha purtroppo un grande
approccio nè una spiccata sensibilità
nei confronti della videoarte, posso dirvi
soltanto che l’emozione che per la prima
volta mi ha procurato questa forma artistica
è stata indescrivibile. Illuminazione
superlativa, cortesia del personale eccellente,
organizzazione ottima, location
senza parole: voto 9.
165

Racconti di viaggio | Singapore
Icona
moderna
Unica nel suo genere, la capitale
d'Asia si presenta al mondo più
viva che mai. Tra architetture
mirabolanti, "supertree"
mastodontici e alta cucina
Testo e foto di Corrado Ruggeri
166

In questa foto, la vista sulla
modernissima Singapore;
a destra, il futuristico
parco Gardens
by the Bay
Malesia
Singapore
UUn gigante buono di nome Narajan, un metro e 90
di orgoglio sikh, come prescrive un’usanza secolare,
turbante candido e folta barba. Il doorman del Raffles
è una specie di Corazziere d’Asia, la guardia imperiale
della Storia di questa città. Narajan è qui da 25
anni, portamento fiero, come è tipico della sua gente, e
un incarico importante, presidiare quell’ingresso, che
viene tramandato da padre in figlio: ma lui non ha eredi
maschi che vogliano prendere il suo posto. “Potrei
essere l’ultimo portiere sikh - dice - A meno che non
vogliano andare a prenderlo in India”. Al Raffles palpitano
ancora le tradizioni, l’ultima tigre di Singapore
venne uccisa qui, si era rifugiata sotto la Billiard room,
167

dove ogni domenica si celebra il rito del brunch. Atmosfere
tranquille di candidi porticati, il silenzio accarezzato
appena dal fruscio delle palme. Un’isola.
Appena fuori c’è la città rutilante, la metropoli trendy,
la capitale d’Asia che in pochi anni ha scoperto allegria
e gioia di vivere. È sempre stata una città nel
posto sbagliato, sbocciata in una parte di mondo che
non gli appartiene, non gli è propria, come se una zebra
si ritrovasse fra le renne: Singapore starebbe benissimo
al confine fra Svizzera e Germania, ma ce lo
hanno consegnato in Asia e non si può spostare. E qui
si amalgamano, in una realizzazione che sa davvero di
magia, architetture rinascimentali rielaborate, edifici
coloniali, shophouse di origine cinese e ardite opere
di archistar contemporanee. Uno straordinario laboratorio
dell’estetica capace di fondere ed esaltare opere
dell’uomo e natura.
Due fantastiche realizzazioni caratterizzano Singapore:
i giardini botanici, dichiarati dall’Unesco patrimonio
dell’Umanità, fra orchidee, laghi e cigni, e il
Garden by the Bay, una testimonianza di quel che
il pianeta poteva essere e rischia di non essere più,
serre dove sono raccolte tutte le piante, dalle margherite
ai baobab, dove è riproposta la foresta pluviale
con un padiglione intitolato, come un ammonimento,
a un sogno svanito: “il mondo perduto”. Il vero capolavoro
di Singapore è essere riusciti a sensibilizzare il
mondo intero sul rispetto del pianeta e la sua sopravvivenza,
con passione e architetture che non hanno
mai rinunciato al piacere dell’armonia: anzi, tutelan-
In questa pagina, in senso
anti-orario, il doorman del
Raffles e due immagini
delle piante e della foresta
pluviale del Garden by
the Bay
168

do l’ambiente hanno esaltato il valore della bellezza.
Coniugare natura e lavoro dell’uomo, verde e architettura,
è impresa riuscita e spettacolare. Sono stati
coraggiosi, perché oltre ai “Supertree”, i giganteschi
alberi fantascientifici, hanno realizzato il Marina Bay
Sands, l’icona moderna di Singapore, tre torri di 57
piani sormontate da una piattaforma curva di 340 metri
sulla quale sorge lo Sky Park, un ettaro di giardini
tropicali con osservatorio astronomico e una delle più
incredibili e belle piscine del mondo, 150 metri di lunghezza
a 200 metri di altezza. In tutto 2500 camere,
bar, ristoranti, un casinò collegato, un affollamento
che trasforma il piano terra in un luogo gremito come
una stazione della metropolitana di Tokyo. Difficile
immaginare di poter soggiornare qui. Ma l’albergo è
sempre pieno, segno che c’è chi si trova benissimo.
Al Top, invece, accanto alla piscina, c’è il Ce La Vi,
terrazza fra le più trendy.
Ospitalità è anche cultura gastronomica e Singapore
ha ormai una tradizione di alta cucina, è il banco di
prova delle abilità di chef internazionali, affabulatori
del gusto, creatori di accostamenti e abbinamenti che
ci sorprendono e di cui spesso non riusciamo nemmeno
a capire il senso: sushi di salmone con pelle di
pollo croccante, aragosta con crema di finocchi e ricci
di mare. Eppure piacciono. E costano tantissimo, con
la regia di firme eccellenti dei fornelli, come Jason
Atherton, Brit Ryan Clift, Julien Royer. In locali
storici, fra i più lussuosi d’Asia, come il Pollen, il
Tipping, lo Jaan, l’Iggy’s. Ma la gioia delle papille
169

170
gustative ha una base democratica e personalissima e
l’estro della semplicità ha portato sconosciuti ma bravi
intrepreti dello street food, quello proposto in strada
su tavoli di plastica e sedie traballanti, a conquistare
due stelle Michelin: sono l’Hill Street Tai Hwa Pork
Noodle, in Crawford Lane, e l’Hong Kong Soya
Sauce Chicken Rice and Noodles, a Chinatown. Il
primo è noto per i noodles, coperti di maiale e annegati
in una salsa a base di aceto, porzioni abbondanti
per pochi dollari, mentre il secondo è rinomato per un
semplice piatto di riso bianco con pollo laccato e salsa
di soia. Quel che arriva dai secoli scorsi, invece, è la
passione per i cocktail, cominciata con il Singapore
Slim, inventato qui, e proseguita con infinite creazioni.
Amano sorseggiarli sprofondati nelle poltrone di
terrazze trendy, in genere in vetta a grattacieli che offrono
panorami e atmosfere: la notte è vivacissima,
è il brindisi tre metri sotto il cielo, musica, glamour,
tentazioni. Come accade all’Altitude 1, il bar più alto
del mondo, a 282 metri da terra: colpo d’occhio unico
e conto adeguato.

In questa pagina, in senso
orario, uno shophouse,
il quartiere Chinatown e
lo shopping arabo. Nella
pagina precedente, immagini
dell'iconico Marina Bay
Sands con la piscina a sfioro
all'ultimo piano più vasta
del mondo
A Singapore, però, bisogna avere uno sguardo attento,
capace di vedere anche oltre le apparenze. Questa
città è stata a lungo dominata da una passione per le
opere di Andrea Palladio, un protagonista del Rinascimento
che l’architetto irlandese George Drumgoole
Coleman ha reinterpretato proponendo colonne,
porticati, cortili in modo da adattare quel classicismo
al clima tropicale: un grande esempio è il complesso
Chijmes, realizzato intorno a una chiesa e trasformato
in un’aggregazione di ristoranti e bar. La città è anche
disseminata di shophouse, le tradizionali abitazioni
con il negozio al piano strada e la casa sopra: bellissime
quelle di Geylang, una specie di “zona rossa”
con karaoke e sale massaggi, soprattutto quelle dei
Lorong 24A e 34. Ma oltre agli splendidi grattacieli
dell’architettura contemporanea, opere di archistar di
tutto il mondo, dagli Stati Uniti a Israele al Giappone,
Singapore è diventata una palestra anche per l’edilizia
residenziale di destinazione popolare. Come quella
che sorge nella zona di Duxton, poco dopo il quartiere
cinese, dove una passerella per il jogging collega 7
torri di 50 piani: c’è anche una piscina e agli abitanti
venne addirittura offerta la possibilità di decidere
come realizzare l’esterno dei loro appartamenti, scegliendo
fra balconi, fioriere, finestre a tutta parete. Ci
si aspettava un miglior risultato, la facciata è rimasta
anonima: la partecipazione popolare è spesso assenza,
qui come in altre parti del mondo. Così, l’ultima
realizzazione è in nome della cultura, verso la quale
a Singapore era rimproverata una scarsa attenzione:
un’esuberante National Gallery, altro esempio di
ardita e piacevole architettura basata sul recupero di
due storici edifici, è stata inaugurata recentemente con
alcune fra le più belle opere del sudest asiatico. E il
mondo che verrà, che qui già vive e palpita, ha imparato
a progredire celebrando il passato.
171

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Immobiliare | Isole
Vacanze
da isolani
Un dammuso a Pantelleria, una villa a Ponza
o una tipica casa eoliana: tante proposte per
acquistare o affittare un immobile nelle isole
italiane più belle, per le vostre vacanze…
estive ma non solo
A cura di Olivia Vennari
Se il Mediterraneo è considerato uno dei più compositi e
affascinanti bacini del pianeta, ancora di più lo sono le isole
italiane in quello che gli antichi romani chiamavano “Mare
Nostrum”. Ci sono tra queste le cosiddette isole minori, per
dimensione e non certo per bellezza, dove trascorrere splendide
vacanze, nonostante il sovraffollamento soprattutto
durante il mese di agosto.
E analizzando la situazione del mercato immobiliare proprio
su alcune di queste isole, Sauro Maio, titolare dell’agenzia
I Dammusi di Gloria di Pantelleria (www.dammusidigloria.
it) dice: “Attualmente a Pantelleria la situazione di acquisto
di un dammuso soffre un po’ la crisi economica generale. La
possibilità di possedere un dammuso ha sempre un grande
fascino per coloro che vivono la realtà dell’isola, che però
poi si scontrano con la consistenza del costo di questa tipica
costruzione, spesso più che giustificato. Certo, costi di tassazione
e naturalmente di manutenzione non incoraggiano
molto all’investimento, ma fortunatamente c’è sempre qualcuno
per il quale l’amore e il fascino del luogo superano di
gran lunga la barriera economica e decidono di acquistare
godendo poi di tutti i proventi in termini di qualità di vita”.
E continua: “L’andamento dei prezzi di offerta negli ultimi
tempi si è leggermente contratto. C’è comunque una netta
evidenza che il mercato della richiesta si stia riprendendo e
questo induce a una piacevole sensazione di ottimismo. La
qualità e la tipologia della richiesta non è mai cambiata. A
Pantelleria il turista chiede il dammuso, molto difficilmente
altro. La vita scorre lenta ma emozionante, il cibo è buono,
non ci sono sovrastrutture e la possibilità che regala l’isola di
sviluppare rapporti di amicizia è grande. Emozioni che non
possono essere paragonate a quelle di una villa o abitazione
qualunque, per quanto grande e bella possa essere”.
E se invece le isole sono quelle dell’arcipelago delle Eolie,
Sonia Monte titolare dell’agenzia Eolie Houses (www.

La villa "I Fari"
con vista
a Ponza,
a pagina 179
immobiliare
eoliehouses.it) dice: “Ormai da dieci anni mi occupo solo
delle isole Eolie, mentre nei precedenti quindici anni ho lavorato
anche sulle altre isole siciliane. Qui i prezzi di vendita
si sono abbassati circa del 30%. Il mercato è al momento
alquanto variegato: c’è l’estimatore disposto a spendere per
un acquisto sull’isola di Alicudi 500mila euro e chi invece
ritiene caro un bilocale in centro a Lipari a 100mila euro. Il
bello mantiene il suo valore, l’immobile di pregio per posizione,
panorama o struttura, la “casa eoliana”, non si svaluta,
resta unica. Anche per gli affitti, il mercato è vario. Il
flusso turistico è diminuito dal 2011 e l’offerta è fortemente
aumentata: nuovi B&B, nuovi hotels, nuove case vacanza.
L’estivo individuale che utilizza le case vacanze si è concentrato
nel mese di agosto, i gruppi si rivolgono agli hotel
soprattutto in periodi di media e bassa stagione. Si fa largo
uso dei portali web e questo rende sicuramente più difficile
il nostro ruolo di agenti immobiliari”.
Isole Egadi
Trapani
Favignana
Pantelleria
Prezzi alti
Prezzi medio-alti
Prezzi interessanti
Palermo
Agrigento
Lipari
Salina
Filicudi
Alicudi
Lampedusa
Ponza
Isole Eolie
Enna
Caltanissetta
Ragusa
Messina
Catania
Stromboli
Panarea
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Profondo Blu
Località Pantelleria Posizione Vista mare Superficie 250
mq Descrizione A Pantelleria, vicino alla rinomata baia
della Balata dei Turchi, c’è questa meravigliosa proprietà a
picco sul mare, composta da tre dammusi in pietra. È circondata
da giardini pensili, terrazzi e terreno di 8.500 mq,
con vista aperta sul mare che spazia fino all’orizzonte oltre
il quale si trova la vicina Africa Prezzo Trattativa riservata
Contatto Casaitalia International - Exclusive Italian
Properties | Piazza della Vittoria 26, Spoleto (Pg) | tel.
0743 22 01 22 | www.casait.it

Casa del Sole
Località Lipari Posizione Vista mare Superficie 165 mq Descrizione
In località Pianoconte, si trova questo immobile, un rustico su 2 piani
con terrazzi e balconi, un giardino e un grande garage seminterrato. Al
piano terra c’è un’ampia stanza con zona con cucina, bagno, terrazzo e
scala per il primo piano, che a sua volta ha 3 camere, bagno, sgabuzzino,
corridoio, balcone e terrazzo panoramico. C’è anche una scala che porta
al tetto calpestabile che regala uno splendido panorama sull’arcipelago
eoliano. Possibile modifica al progetto per la realizzazione di una scala
esterna che permetterebbe di avere entrate indipendenti e quindi due
unità abitative Prezzo 320.000 euro Contatto Eolie Houses | Vico
Varese 2, Lipari (Me) | tel. 090 98 80 809 | www.eoliehouses.it
Casa Phoenicusa
Località Filicudi Posizione Vista mare Superficie 70 mq Descrizione
Bella e grande casa eoliana su due piani, totalmente ristrutturata, da rifinire,
divisa in tre unità immobiliari. L’abitazione è così composta: al piano
terra, 2 ampi vani e un bagno, comunicanti sia internamente sia con
accessi esterni indipendenti su terrazzo panoramico. Al primo piano, ingresso,
cameretta, ampia camera, bagno e secondo terrazzo panoramico.
L’appartamento adiacente a ovest della casa, composto da un vano con
bagno, spazio cucina esterno e terrazzo panoramico, può essere visionato
per una eventuale proposta di acquisto, congiuntamente alla proprietà
principale Prezzo 350.000 euro Contatto Eolie Houses | Vico Varese
2, Lipari (Me) | tel. 090 98 80 809 | www.eoliehouses.it
Casa Teodoro
Località Alicudi Posizione Vista mare Superficie 70 mq Descrizione
A meno di 10 minuti a piedi dal porto, l’immobile è su due livelli e ha
2 ingressi autonomi. Al livello superiore vi sono 2 camere, il corridoio,
il bagno e la scala per il piano inferiore con un’altra camera. Al piano
inferiore c’è un portone d’ingresso e una porta d’accesso con gradini
al terrazzo. Al piano superiore, vi è un ingresso dal terrazzo che porta
al corridoio e una porta che da una camera ha accesso diretto al terrazzo.
L’ampia terrazza, con travi e incannucciato, offre uno splendido
panorama con vista sulle Eolie. La proprietà ha anche 1300 mq di terreno
Prezzo 280.000 euro Contatto Eolie Houses | Vico Varese 2,
Lipari (Me) | tel. 090 98 80 809 | www.eoliehouses.it
Discesa Le Piscine
Località Ponza Posizione Vista mare Superficie 230 mq Descrizione
Immersa in un contesto unico, che ha ospitato numerosi personaggi illustri,
la proprietà è distribuita su più livelli. Al piano terra un appartamento
di circa 90 mq, con 2 camere da letto, una zona living con camino ricavata
da una grotta e 2 bagni. Al piano superiore una terrazza con patio
porta all’ingresso della casa: un salone con affreschi del ‘700 e camino e
una camera da letto padronale affrescata con bagno en suite. Dal salone
si accede a una cucina abitabile, una camera da letto matrimoniale e
un bagno. All’esterno un’area barbecue conduce alla terrazza superiore
Prezzo 1.390.000 euro Contatto Engel & Völkers Sabaudia | Piazza
Paolo VI, Latina | tel. 0773 48 83 35 | www.engelvoelkers.com
Rustico Panorama
Località Lipari Posizione Vista mare Superficie 330 mq Descrizione
Nell’incantevole isola di Lipari in una zona panoramica, precisamente
nella frazione di Quattropani a qualche km dal centro, è ubicato questo
rustico che oltre alla struttura vera e propria possiede ben 12.000 mq
di terreno collegati all’abitazione. L’immobile è potenzialmente frazionabile
in tre unità abitative distinte e il venditore è disponibile a completare
i lavori e a consegnare l’immobile ultimato. Il prezzo di vendita
indicato si riferisce al rustico allo stato attuale Prezzo 490.000 Contatto
Eolie Houses | Vico Varese 2, Lipari (Me) | tel. 090 98 80
809 | www.eoliehouses.it
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Villa Pecorini
Località Filicudi Posizione Vista mare Superficie 169
mq Descrizione Sulla deliziosa isola di Filicudi, precisamente
nella contrada di Pecorini, sorge questa bellissima
villa indipendente sapientemente ristrutturata
nel rispetto del paesaggio circostante, con affaccio a
180 gradi sul mare. È raggiungibile in soli 5 minuti dalla
mulattiera che parte dal mare o scendendo dalla Chiesa.
Tutte le camere della villa si affacciano sul caratteristico
terrazzo eoliano, con pulere e bisuoli. C’è anche
una grande zona solarium di lato all’abitazione che
permette di rilassarsi in totale privacy Prezzo 810.000
euro Contatto Vulcano Consult | Salita S. Giuseppe
2, Lipari (Me) | tel. 090 98 13 408 | www.vulcanoconsult.it
176
Casa Iditella
Località Panarea Posizione Vista mare Superficie
200 mq Descrizione Bellissima e caratteristica villa
indipendente con ampio giardino e straordinaria vista
sul magico panorama dell’isola di Panarea. L’abitazione
si trova nella contrada Iditella e si sviluppa su due piani:
al piano terra si trovano il grande soggiorno, la cucina,
il bagno, la dispensa, il portico e la terrazza scoperta
che dà sul giardino. Salendo al primo piano, si snodano
3 camere da letto, un bagno e uno splendido terrazzo
coperto con vista mozzafiato sul mare Prezzo 880.000
euro Contatto Vulcano Consult | Salita S. Giuseppe
2, Lipari (Me) | tel. 090 98 13 408 | www.vulcanoconsult.it

Casa Alina
Località Alicudi Posizione Vista mare Superficie 80
mq Descrizione Casa tipica eoliana con terrazze e patii
ampi e panoramici, totalmente ristrutturata nel rispetto
delle tradizioni architettoniche isolane. L’immobile è
composto da 2 camere comunicanti, vano cucina, bagno,
con accessi dal terrazzo; patio panoramico con vista
sul mare. Una scala esterna conduce al tetto e a una camera.
Nella proprietà, anche una cisterna per la raccolta
dell’acqua. A 10 minuti a piedi dal porto Prezzo 420.000
euro Contatto Eolie Houses | Vico Varese 2, Lipari
(Me) | tel. 090 98 80 809 | www.eoliehouses.it
Rudere Giacomino
Località Lipari Posizione Vista mare Superficie 85 mq
Descrizione Rudere con terreno in località Pianogreca.
Presenta attualmente 2 accessi dalla strada, pedonale
e carrabile. A corredo vi è un progetto approvato per la
demolizione e ricostruzione del rudere con il riposizionamento
in un punto più alto e panoramico, con vista
sul mare e sull’isola di Stromboli. Il progetto prevede la
realizzazione di 2 camere, cucina, soggiorno, 2 bagni,
terrazze e una nuova strada di accesso Prezzo 175.000
euro Contatto Eolie Houses | Vico Varese 2, Lipari
(Me) | tel. 090 98 80 809 | www.eoliehouses.it
Dammuso Stellato
Località Pantelleria Posizione Vista mare Superficie
100 mq Descrizione Dammuso dagli arredi raffinati,
dispone di piscina privata e di grandi spazi esterni panoramici.
Immerso in un giardino, dispone di 2 camere
matrimoniali ciascuna con bagno, un grande soggiorno
e una cucina. C’è anche una dependance con camera
matrimoniale e bagno. All’esterno una comoda piscina
con solarium, una doccia esterna, un grande barbecue
in pietra lavica e ampi giardini curati Prezzo 650.000
euro Contatto Dammusi di Gloria | Contrada Penna,
Pantelleria (Tp) | www.dammusidigloria.it
Villa Belvedere
Località Salina Posizione Vista mare Superficie 100
mq Descrizione Nel comune di Santa Marina Salina
sorge questa abitazione indipendente composta al piano
terra da soggiorno, camera da letto, bagno e cucina;
nel piano soppalcato ci sono 2 camere da letto, un bagno
e un ingresso. Il terrazzo è su 2 livelli con vista sul
mare; l’accesso è pedonale, l’auto si può lasciare a circa
50 mt dalla casa ed è prevista la vendita dell’immobile
parzialmente arredato Prezzo 440.000 euro Contatto
Vulcano Consult | Salita S. Giuseppe 2, Lipari (Me)
tel. 090 98 13 408 | www.vulcanoconsult.it
Villa Cinzia
Località Lipari Posizione Vista mare Superficie 200
mq Descrizione Casa padronale ristrutturata nel rispetto
delle caratteristiche architettoniche eoliane. È
disposta su 2 livelli, ha 2 ingressi ed è circondata da
terrazze panoramiche. Al livello superiore un’ampia
zona giorno con cucina, zona pranzo, salottino, un’alcova
con letto matrimoniale, una seconda camera e
un bagno. Al livello inferiore un bagno, una camera con
pareti a vetrate e un ripostiglio Prezzo 435.000 euro
Contatto Eolie Houses | Vico Varese 2, Lipari (Me)
tel. 090 98 80 809 | www.eoliehouses.it
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Villa Rocce Rosse
Località Panarea Posizione Vista mare Superficie
250 mq Descrizione La bellissima struttura, realizzata
in stile eoliano, è elegantemente arredata con particolari
artigianali in legno e ceramica tipica siciliana e dotata
di ogni genere di comfort. Arroccata a strapiombo
sul mare, domina il porticciolo di Panarea e gode, sia
dalle camere che dagli ampi terrazzi, di un panorama
mozzafiato sugli isolotti Dattilo, Lisca Bianca, Basiluzzo
e sul vulcano Stromboli. La residenza è dotata di una
cucina ben attrezzata, 4 camere matrimoniali disposte
su due piani, ciascuna con bagno privato Prezzo A
partire da 800 euro al giorno Contatto Oasi Villas
Panarea | Via S. Pietro, Panarea | tel. 090 98 33 38
www.panareaville.com

Villa Mariposa
Località Favignana Posizione Vista mare Superficie
140 mq interni Descrizione Esclusiva villa con piscina,
circondata da un giardino mediterraneo, a pochi minuti
da Cala Azzurra e Cala Rossa. La dimora è stata costruita
nel pieno rispetto dell’ambiente che la circonda. Un
design unico, in stretto rapporto con l’architettura, i
colori ed i tratti distintivi dell’isola Prezzo Da 2295 euro
a settimana Contatto Di Casa In Sicilia | Via Papa
Giovanni XXIII, 24/A, Patti (Me) | tel. 0941 36 16
81 | www.dicasainsicilia.it
I Fari
Località Ponza Posizione Vista mare Superficie --- mq
Descrizione La proprietà è composta da diversi ambienti,
scavati nella roccia, su più livelli, a calce. Al suo
interno la villa è arredata con sedute e letti in muratura.
Un pavimento di Riggiole napoletane del ‘700 si alterna
al bianco a calce in tutta la casa. La villa oggi, grazie alla
ristrutturazione sapiente, è diventata un luogo incantevole,
un gioiello del Mediterraneo: terrazza da sogno, con
vista indimenticabile Prezzo Da 3339 euro a settimana
Contatto Maridea | Corso Carlo Pisacane, Ponza
(Lt) | tel. 0771 80 96 84 | www.marideaponza.it
Villa Le Pigne
Località Favignana Posizione Vista mare Superficie
150 mq interni Descrizione La vista è su uno degli
scorci più belli dell’isola, l’isolotto del Preveto affiancato
dagli scogli di Galeotta e Galera. La villa è su un
unico livello, dal soggiorno si passa alla zona pranzo,
al bagno, alla cucina, alle 2 camere da letto matrimoniali
e alla terza con letti a castello. È circondata da un
rigoglioso giardino Prezzo Da 2280 euro a settimana
Contatto Sicily Luxury Villas | Via Simone Cuccia
45, Palermo | www.sicilyluxuryvillas.com
Villa Sette Sorelle
Località Salina Posizione Vista mare Superficie 300
mq interni Descrizione Situata in posizione strategica,
la villa su tre piani regala una magica vista di Panarea.
Dal cancello d’ingresso un ascensore conduce al primo
livello, con giardino, piscina, spogliatoio e camera da
letto con bagno. Da qui si va al secondo livello, con 4
camere. Un’altra rampa conduce all’ultimo piano con
una terrazza coperta. All’interno, il salone con camino,
la zona pranzo e la cucina Prezzo Da 6000 euro a settimana
Contatto Sicily Luxury Villas | via Simone
Cuccia 45, Palermo | www.sicilyluxuryvillas.com
Villetta Erica
Località Lipari Posizione Collinare Superficie --- mq
Descrizione È composta da 2 camere da letto, 2 bagni,
un soggiorno con cucina in stile eoliano, un terrazzo
coperto. La villetta si caratterizza per le finiture molto
accurate con piastrelle decorate a mano e mobili in legno.
Il giardino comune con le altre due villette della
stessa proprietà è curato nel dettaglio. Disponibile un
servizio navetta da/per il porto e centro dell’isola non
incluso nel prezzo del soggiorno Prezzo Affitto su richiesta
Contatto Oasi Villas Panarea | Via S. Pietro,
Panarea tel. 090 98 33 38 | www.panareaville.com
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Villa La Barcaccia
Località: Maddalena Posizione Vista mare Superficie --- mq Descrizione
Villa indipendente situata in una fresca pineta confinante con il mare.
Internamente è composta da: ampio soggiorno e zona pranzo; porta scorrevole
a tutta parete che si affaccia sulla terrazza con splendida vista mare
e cucina attrezzata. La zona notte ha 2 camere matrimoniali e 2 camere
doppie, 4 bagni con doccia, di cui 2 all’interno di 2 camere letto; all’esterno
la terrazza ha il barbecue in muratura. La discesa al mare è diretta dalla
villa e privata, c’è anche un molo per l’ormeggio di piccole imbarcazioni
Prezzo Su richiesta Contatto Independent Villa GmbH | Samstagernstrasse
55, Wollerau, Svizzera | www.indipendentvilla.com
Le Palme
Località Pantelleria Posizione Vista mare Superficie --- mq Descrizione
Il mare si propone sullo sfondo nel suo blu cobalto, intercalato dai colori
forti dei fichi d’india e delle bouganville in fiore, dai cespugli di ibisco.
Splendida villa edificata alla maniera antica, in posizione eccezionale per
comodità e panorami. Due romantiche matrimoniali addolcite da soffitti
a volte reali, 2 comodi bagni, un grande soggiorno e una spaziosa cucina.
Gode di ampi spazi esterni circondati da palme rigogliose, attraverso le
quali filtrano tramonti da sogno. Gradevolissimo l’esterno, estremo confort
all’interno Prezzo Su richiesta Contatto Dammusi di Gloria | Contrada
Penna, Pantelleria (Tp) | www.dammusidigloria.it

Villa Aegusa
Località Favignana Posizione Vista mare Superficie
--- mq Descrizione A pochi minuti dalle magnifiche
Cala Azzurra e Cala Rossa. La villa con una piscina costruita
in tufo è composta da 2 unità connesse da un
ampio patio arredato. La prima ha una zona living con
camino, cucina, camera matrimoniale con bagno. La
seconda, un soggiorno con cucina open, 2 camere da
letto, ognuna con bagno Prezzo Da 2700 euro a settimana
Contatto Sicily Luxury Villas | via Simone
Cuccia 45, Palermo | www.sicilyluxuryvillas.com
Casa Rosa
Località Lipari Posizione Vista mare Superficie
--- mq Descrizione Villetta in posizione panoramica
sul porto di Pignataro. L’accesso è da una scalinata di
circa 100 gradini e una spiaggetta è accessibile da un
sottopassaggio. Ha una zona notte con letto matrimoniale
e divano letto, bagno, cucina, ingresso e un’altra
cucina attrezzata. Al piano inferiore c’è una dependance
con ambiente notte e piccolo bagno. è circondata da
terrazze panoramiche e solarium Prezzo Da 450 euro a
settimana Contatto Eolie Houses | Vico Varese 2, Lipari
(Me) | tel. 090 98 80 809 | www.eoliehouses.it
La Corte di Paola
Località Ponza Posizione Vista mare Superficie ---
mq Descrizione La struttura ha una grande terrazza
sviluppata su quattro livelli, accessibile dal patio, attrezzato
con ampio tavolo in pietra, sedie, panche in muratura,
poltrone da esterno, doccia esterna e solarium
al livello superiore, su cui si affacciano tutte le quattro
camere e il soggiorno. Vi sono anche 5 comodi bagni,
di cui 3 nelle camere Prezzo Da 2996 euro a settimana
Contatto Maridea | Corso Carlo Pisacane, Ponza
(Lt) | tel. 0771 80 96 84 www.marideaponza.it
Villa Ginestra
Località Ponza Posizione Vista mare Superficie ---
mq Descrizione La candida villa Ginestra si trova sulla
riviera di S. Maria a solo un chilometro dal porto. Si sviluppa
su un unico piano e un grande terrazzo serve la
villa con vista mozzafiato sulla baia. Luogo ospitale e
godibilissimo, la villa è composta da una camera matrimoniale,
2 camere doppie di cui una con bagno privato
e accesso indipendente, secondo bagno e cucina
soggiorno Prezzo Da 1302 euro a settimana Contatto
Maridea | Corso Carlo Pisacane, Ponza (Lt) | tel.
0771 80 96 84 | www.marideaponza.it
L’Ulivo di Pollara
Località Salina Posizione Vista mare Superficie 100
mq interni Descrizione In tipico stile eoliano, è inserita
in un’oasi di macchia mediterranea, coltivazioni di
malvasia e capperi, con vista su Alicudi e Filicudi. La residenza,
riportata al fascino originario da un accurato
restauro, è costituita dall’unità principale e dall’adiacente
dependance, entrambe con ampie terrazze-solarium.
Un breve sentiero conduce all’incantevole baia di
Pollara Prezzo Da 1120 euro a settimana Contatto Di
Casa In Sicilia | Via Papa Giovanni XXIII, 24/A, Patti
(Me) | tel. 0941 36 16 81 | www.dicasainsicilia.it
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Le Volte
Località Pantelleria Posizione Vista mare Superficie --- mq Descrizione È il fiore
all’occhiello dell’intera proprietà. Dammuso molto esclusivo, gode della posizione più
appartata, si compone di una splendida residenza in pietra arredata in elegante stile etnico.
All’interno 3 grandi camere matrimoniali, di cui una dispone di un particolare letto
rotondo. Uno spazioso soggiorno e una alcova accolgono i momenti di relax, mentre la
praticissima cucina collegata con l’esterno permette di preparare pranzi e cene davanti
al mare. All’esterno un grande solarium con comodi lettini, piscina privata e spaziosi giardini
fioriti dal caldo gusto tropicale Prezzo Su richiesta Contatto Dammusi di Gloria
Contrada Penna, Pantelleria (Tp) | www.dammusidigloria.it

Villa Maddalena Lux
Località Maddalena Posizione Vista mare Superficie
--- mq Descrizione Villa con piscina privata di acqua di
mare, che nasce dalla ristrutturazione di una vecchia
forgia di una cava di granito. A pochi metri dall’acqua
circondata da mare e rocce, si estende su un piano e si
compone di un ampio salone con caminetto e cucina.
La zona notte ha 3 camere matrimoniali, 2 bagni con
box doccia in ognuno Prezzo Su richiesta Contatto
Independent Villa GmbH | Samstagernstrasse 55,
Wollerau, Svizzera | www.indipendentvilla.com
Villa Nemo
Località Pantelleria Posizione Vista mare Superficie
300 mq interni Descrizione Magnifica proprietà, riconosciuta
dagli stessi panteschi come una delle più belle
dell’isola. Un grande giardino circonda interamente i 4
dammusi all’interno della tenuta, che convergono sulla
grande piscina ellittica incastonata nel solarium dal
quale la vista si disperde fino al mare. Un luogo incantato
il cui charme ha spesso richiamato divi del cinema
o star della musica Prezzo Da 7000 euro a settimana
Contatto Sicily Luxury Villas | via Simone Cuccia
45, Palermo | www.sicilyluxuryvillas.com
Villa Pomice
Località Lipari Posizione Vista mare Superficie 200
mq interni Descrizione La Villa ha due corpi separati
entrambi su due livelli. La villa padronale: soggiorno
con camino, cucina, sala da pranzo con vetrate e un
bagno; un patio con cucina e barbecue circonda tutte
le stanze; le scale portano alla zona notte con 2 camere
con bagni. Ogni camera accede al giardino dove c’è
la piscina con doccia esterna Prezzo Da 2900 euro a
settimana Contatto Sicily Luxury Villas | via Simone
Cuccia 45, Palermo | www.sicilyluxuryvillas.com
Sogno d’amore
Località Pantelleria Posizione Vista mare Superficie
--- mq Descrizione Il dammuso può essere affittato in
unica soluzione a 4 persone o a 2 nuclei di 2 persone,
perché divisibile in 2 unità con ingressi indipendenti e
opposti tra loro. La prima unità: camera matrimoniale
con bagno e antibagno, all’esterno pratica cucina con
archi in pietra. La seconda unità: camera matrimoniale
con bagno e antibagno, soggiorno e cucina; all’esterno
terrazzo con zona relax Prezzo Da 1400 euro a settimana
Contatto Dammusi di Gloria | Contrada Penna,
Pantelleria (Tp) | www.dammusidigloria.it
Casa Stromboli
Località Stromboli Posizione Vista mare Superficie
110 mq interni Descrizione Quiete e panorama sono
i veri protagonisti di questa antica casa stromboliana,
sapiente ristrutturata. L’accesso su strada immette in
un’ampia corte contigua a un portico coperto sul quale
si affacciano le 3 camere da letto con bagno. Pochi scalini
in discesa immettono in una terrazza, sulla quale affacciano
la cucina, il salotto e un bagno. Un giardino eoliano
circonda la villa Prezzo Da 2900 euro a settimana
Contatto Sicily Luxury Villas | via Simone Cuccia
45, Palermo | www.sicilyluxuryvillas.com
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Vacanze | Campi estivi
A caccia
di avventure
La scuola è finita… come tenere occupati i bambini fino a
settembre? Dallo sport alla vita all’aria aperta, dalla creatività
all’apprendimento delle lingue, ecco delle idee per tutte le età
di Nicole Di Giammatteo
L’ Come organizzarsi per conciliare il lavoro con il free
L’ultima campanella per i nove milioni di alunni italiani
della scuola dell’obbligo è suonata dando il via
alle tanto attese (e temute) settimane di vacanza.
time dei bambini? In tantissimi hanno già scelto i
campi estivi, e proprio sull’onda della crescente domanda
in questo ambito in tante città italiane stanno
nascendo numerose soluzioni con le proposte più svariate
e curiose.
Avventure montane
Riconoscere le stelle, rimanere distesi a godersi il
canto dei grilli e delle lucciole, orientarsi con la
bussola e il sole, fare sport, camminare, imparare
ad ascoltarsi, vivere in libertà in mezzo alla natura.
Serve a tutti, e ai bambini ancor di più, e il
Campo Gulliver poco fuori Regetto (Bergamo), nel
cuore della Val Taleggio, offre questo e molto altro
(7-18 anni, www.campogulliver.it). Impossibile poi
non diventare appassionati del mondo animale dopo
una settimana nell’Altopiano di Asiago trascorsa
imparando a conoscere e prendersi cura dei cavalli.
Si apprendono tecniche equestri, di perfezionamento,
si imparano nozioni di veterinaria ed etologia, si sta
in scuderia, si fanno pic-nic con loro e molto altro
(7-18 anni, www.neroperpassione.it). E per chi proprio
non riesce a star fermo, la proposta del Parco
Avventura Esploraria di Zocca (Mo) è una settimana
a tutto trekking, dai monti al mare con zaino
in spalla e notti sotto le stelle, a 830 metri di altezza,
nell’Appennino tosco-emiliano. Tra sentieri scoscesi
e valli silenziose, si dorme in tenda in un bivacco
all’aperto oppure in qualche rifugio (under 18, www.
esploraria.info/it).
184

Sopra, tiro con l'arco
al Campo Gulliver;
a sinistra e in basso,
divertimento al mare.
Nella pagina precedente,
momenti all'aria aperta
All’arrembaggio!
Se poi tra gli armeggi ci si sente a casa, non c’è
niente di meglio che festeggiare con CVC Centro
Velico Caprera i suoi 50 anni! Nella scuola di vela
più antica d’Italia, e una delle più grandi del Mediterraneo,
incastonata nel cuore del parco nazionale
dell’Arcipelago della Maddalena, a nord della Sardegna,
si impara ad andare per mare utilizzando la
forza del vento. I corsi di “iniziazione”, di una o due
settimane, sono strutturati in modo che i ragazzi acquisicano
i fondamentali per governare una piccola
imbarcazione a vela in autonomia e sicurezza; e per
chi vuole, c’è anche di più: non manca, infatti, il corso
di meteorologia marina, di navigazione astronomica
e “yacht beginner” (12-18 e più, centrovelicocaprera.
it). E per altri aspiranti lupi di mare, Velamare propone
campi di una o due settimane partendo dalla
© EQRoy/Shutterstock
185

© Archivio Explora, il Museo dei bambini di Roma
In questa pagina, le attività
del Campus di Explora,
il Museo dei Bambini
di Roma. Nella pagina
successiva, i ragazzi
durante i campi estivi
all'estero
base di Palau, sempre nell’area della Maddalena
(under 18, www.velamare.it). Sono tanti e per ogni
età anche i campi estivi proposti dal WWF e ogni
volta si impara a rispettare la natura conoscendola
(7-17 anni, wwfnature.it). A Ischia ad esempio
si fanno immersioni a caccia di tesori affondati dai
pirati, e si scruta il paesaggio insieme alle esperte
guide escursionistiche e subacquee dell’Associazione
Nemo (9-14 anni). Si sogna il mare ma si è
rimasti indietro in matematica? Nessun problema: da
quest’anno Math on the Go, il programma di ScuolaZoo
Viaggi Evento, permette ai ragazzi di studiare
e recuperare il debito di matematica, senza rinunciare
al divertimento di una vacanza in Puglia per una
o due settimane. Solo 2 ore di lezione al giorno e
docenti di matematica con più di 20 anni di esperienza
nelle scuole superiori, pronti a dare supporto
sia durante le ore di lezione frontale che rispondendo
a eventuali domande e approfondimenti extra orario
(16-18 anni, debitomate.scuolazooviaggi.com).
186

Divertimento urbano
Se invece si resta in città, niente paura. La natura,
belle avventure e spunti educativi si trovano anche
qui, basta saper cercare. In pieno centro a Milano, i
campi estivi dell’Acquario Civico propongono settimane
divertenti all’insegna delle grandi scoperte
scientifiche, in compagnia di Galileo Galilei, Linneo
e Darwin (5-11 anni, www.acquariocivicomilano.eu).
Giochi ed esperimenti con materiali di recupero sono
poi il tema dell’estate al MUBA, nella location della
Rotonda della Besana (5-11 anni, muba.it), mentre nei
Campus Estivi del Museo Nazionale della Scienza
e della Tecnologia si girano film di fantascienza e
si incontra Leonardo da Vinci (6-10 anni, www.museoscienza.org).
A Roma, estate tra teatro e scoperta
della biodiversità con il Flauto Magico e i suoi campi
estivi al Bioparco e ai giardini di Villa Pamphilj, dove
le attività sono studiate insieme al Teatro Verde (dai 4
ai 12 anni, ilflautomagico.net), e si crea con spezie e
carta riciclata al Campus di Explora, il Museo dei
Bambini di Roma, vicino a Villa Borghese (dai 3 agli
11 anni, e dai 6 agli 11, www.mdbr.it). Bandito poi l’italiano
con i Day Camp in inglese per bambini e ragazzi
organizzati da Berlitz: nei centri estivi a Roma
potranno apprendere la lingua inglese attraverso il
gioco, attività psicomotorie e artistiche, migliorando
l’autostima e la fluency tra laboratori teatrali e letture
animate, canzoni e balli (5-14 anni, www.berlitz.it).
tanti amici da tutto il mondo! Il gruppo EF permette
ai ragazzi di imparare divertendosi e di mettere in pratica
le nuove conoscenze in ogni momento del soggiorno.
Con l’Action Learning di EF saranno coinvolti
nell’uso pratico della lingua in ogni momento
della vacanza, e durante le attività più amate potranno
apprendere i segreti dei loro hobby preferiti in una
lingua straniera. Calcio, moda, magia, recitazione e
street dancing sono solo alcune delle scelte per questi
straordinari soggiorni tematici (www.ef-italia.it).
Fuori i confini
Per i più temerari, alla ricerca di vacanze oltreoceano,
ci sono le esperienze di studio e divertimento
indimenticabile dei campi estivi all’estero insieme a
187

Libri in viaggio
A ciascuno la sua lettura
a cura di Isa Grassano
sognatori
L’arte
Di Perdere Tempo
Patrick Manoukian
Ediciclo, € 8,50
Una sorta di elogio della lentezza
e della nonchalance, per scoprire
insieme all’autore, dall’eruzione
dell’Eldfell in Islanda alle bische
di Mato Grosso, da una prigione in
Perù all’Extrême - Orient-Express,
tutto il sapore del “tempo ritrovato”. Perché a volte il cammino
vale più della destinazione.
Guide 1
I Borghi più belli d’Italia - Il
fascino dell’Italia nascosta
Società Editrice Romana,
€ 12,90
Acquistabile in edicola, libreria o anche
online su www.borghipiubelliditalia.it,
torna l’edizione aggiornata de I Borghi
più belli d’Italia con le Schede di tutti
i 271 borghi ad oggi aderenti al Club,
illustrata da oltre 2200 fotografie e
rinnovata nella veste grafica. Per un viaggio tra bellezze,
panorami, storia e piaceri della tavola.
Guide 2
Taranto For Dummies
Mauro Morellini
Hoepli, € 4,90
La Città dei Due Mari ha alle spalle
millenni di storia e vanta perle come
il Museo Archeologico (MARTA)
recentemente ampliato o il Castello
Aragonese, il Borgo Antico, il ponte
girevole e gli ipogei, fino al Lungomare Vittorio Emanuele II.
Attenzione anche ai tesori enogastronomici e ai dintorni come
Martina Franca e la Valle d’Itria, le gravine e Grottaglie,
Manduria e le Terre del Primitivo.
sentimentali
Nostalgici
Pensieri in
sosta
Michele
Francesco
Afferrante
Città Nuova,
E 12
Dopo aver lasciato
Vincenzo, il più piccolo, alle elementari,
il viaggio prosegue con Chiara, la figlia
più grande. Invece di correre dagli
amici, che in piccoli gruppi attendono
all’entrata della scuola media, Chiara
chiede al padre di fermarsi in macchina
per 10-15 minuti. I due iniziano a parlare
dei temi più disparati. Un libro delicato
e profondo.
Il vento non lo puoi fermare
Elvira Serra
Rizzoli, E 19
La storia di Elias che investe una donna, la quale muore
sul colpo. E con lei anche il suo destino si spezza. Un dolore
senza uscita, finché, un passo alla volta, Elias decide di
abbandonare la Sardegna e cercare una sua strada, altrove.
Ed è così che succede: il vento soffia di nuovo, inarrestabile,
e porta con sé un presente da reinventare e il coraggio di
affrontare tutto ciò che verrà.
«Certi rami dei ficus magnolia (...) si
allungavano storti verso l’alto o scendevano giù
fino a sfiorare il suolo, paralleli alla terra che
li aveva imprigionati, mentre quelli anelavano
pervicaci alla libertà, mai esausti nel tentativo
di toccarsi. A Elias sembravano due amanti,
trasformati in alberi dagli dèi invidiosi.»
CURIOSI
Lo zafferano
è meglio
del prozac
B. Fontanille,
M. L. Grézaud
Sperling & Kupfer,
E 18
Lo sapevate che la
barbabietola fa bene all’umore, che i
crauti diminuiscono lo stress o che lo
zafferano ha lo stesso effetto del Prozac?
È ormai scientificamente provato che la
composizione e la qualità nutritiva di molti
alimenti hanno effetti insospettabili su
umore, memoria, sonno, concentrazione.
Mangiare bene può quindi essere davvero la
strada per sentirsi felici.
Il libro possibile caffè
Un caffè letterario dall’anima pugliese aperto di recente all’interno del Castello di Conversano che
spicca con la sua torre maestra alta 25 metri e le quattro torri, una per ciascun angolo. Un luogo
in cui le persone possono socializzare e confrontarsi, sorseggiando un
buon vino, una tisana o una cioccolata. La biblioteca è al piano superiore
divisa in due spazi: uno più intimo dedicato alla lettura e allo studio e uno
dedicato al dibattito e ad ospitare gli incontri di autori locali e nazionali,
con uno spazio dedicato ai talenti emergenti. Centinaia i volumi a
disposizione: si va dagli autori classici fino a quelli contemporanei,
con diversi best-sellers. Ricca la sezione di Arte e Moda, un omaggio al
maniero che ospita il Museo di Moda e Costume (a ingresso gratuito)
per un tuffo nel passato. Il caffè è uno spin-off del Festival del Libro
Possibile che quest’anno si tiene a Polignano a Mare dal 5 all’8 luglio.
Il Libro Possibile
Conversano | www.libropossibile.com
golosi
Le Stagioni
del
Cioccolato
Laura Adani
Trenta Editore, E 19
Carne, pesce, pasta e
verdure cucinati con
cioccolato al latte, bianco e fondente. Sono
le 40 ricette innovative e divise per le 4
stagioni: l’estate tra insalate, tapenade e
gelato, l’autunno lascia spazio a zuppe, funghi
e risotti. La parte introduttiva è dedicata a una
panoramica sulla storia del cioccolato.
188

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6 Marcopolo con allegato
SPESE DI SPEDIZIONE
87,12 EURO
6 marcopolo + 6 quaderni A soli € 32,90
con allegato
SPESE di spedizione incluse

Pronti... Partenza
a cura della redazione
Very Morocco Experience
La Mamounia non è solo un luogo esclusivo da vivere grazie alla bella
architettura moresca, l’ambiente intimo e l’atmosfera regale, ma è anche la
porta ideale per scoprire il meglio che Marrakech ha da offrire durante le tanto
attese vacanze estive. Per chi inizia per tempo a organizzare il viaggio, l’hotel
ha in serbo un pacchetto speciale, della durata di 3 giorni: la “Very Morocco
Experience”, che include trasferimento da/per aeroporto in Daimler Jaguar
o Range Rover, massaggio rilassante all’arrivo (30 min), colazione buffet in
piscina, tour guidato di Marrakech (1/2 giornata), Hammam Evasion (60
min), cena à la carte al ristorante Le Marocain, pranzo Buffet al Pavillon de la
Piscine e il rituale del tè al Menzeh (o Salon de Thé).
www.mamounia.com
Pacchetto di 3 giorni da 3.177 a camera | tutto l’anno
Atmosfera salentina
Ad Acaya, nel cuore del Salento, tra ulivi secolari, vegetazione mediterranea
e la natura selvaggia della riserva delle Cesine, sorge l’omonimo Acaya Golf
& Spa Resort. Tra le chicche da non perdere, la Spa di 1200 mq che propone
un’ampia gamma di trattamenti con un approccio olistico alla salute, al
benessere e alla forma fisica e che tra i servizi include vasca idromassaggio
cromo-terapica e panoramica, sauna, calidarium, frigidarium, tiepidarium,
doccia emozionale e area relax con tisaneria. Per non parlare delle molte
escursioni proposte grazie al nuovo servizio di local coach: tour in barca
verso le più belle grotte salentine, come Grotta Azzurra, Palombara e
Zinzulusa, e visite a Santa Maria di Leuca, Gallipoli, Otranto, Lecce, alla
Riserva Naturale delle Cesine e tanto altro ancora.
www.jsh-hotels.com
Da 47 euro a persona al giorno per almeno 3 notti | fino al 5 novembre
Degustazioni sensoriali
Il Best Western Hotel Farnese, nel cuore di Parma, ha in serbo una
sorpresa per i suoi clienti: un food tour da leccarsi i baffi! L’itinerario nella
grande pianura del fiume Po inizia con una visita a un caseificio a gestione
familiare, dove si assiste alla trasformazione del latte in Parmigiano
Reggiano attraverso tutte le fasi della lavorazione, raccontate da un
esperto, seguite da una degustazione sensoriale di Parmigiano nei diversi
invecchiamenti. La tappa successiva conduce in una winery ricavata da
una fortezza cinquecentesca circondata da vigneti e protetta dall’argine
del grande fiume dove, nell’antica cantina, si procede con una degustazione
guidata dei vini prodotti abbinati alle eccellenze gastronomiche del
territorio, primo tra tutti il Culatello.
www.farnesehotel.it
Food tour da 55 euro a persona | fino al 31 agosto
Coccole must
Con la bella stagione non c’è niente di meglio che affidarsi alle Terme
Luigiane, in un angolo di Calabria in provincia di Cosenza. Qui, oltre ai benefici
delle acque sulfuree a una temperatura naturale di 47°C e a quelli della
fangoterapia, si rigenera corpo e mente anche nell’adiacente Parco Termale
Acquaviva, un luogo ameno circondato da alberi e piante, dove respirare
aromi di essenze balsamiche e folate di zolfo salutare. Da non perdere lo
speciale pacchetto benessere che comprende 2 pernottamenti in pensione
completa al Grand Hotel delle Terme (un 4 stelle completamente rinnovato),
accesso illimitato al Parco Termale, un percorso Spa, un trattamento specifico
termale PURA, uno scrub termale total body, una fangoterapia total body,
un’aromaterapia e una tecnica di rilassamento.
www.termeluigiane.it
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TOSCANO, DAGLI SPUMINI DI MOUSSE VARIEGATE
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l TIPS&TRICKS, CURIOSITÀ E CONSIGLI PER LA SPESA,
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a cura della redazione
Un viaggio nell’Art Nouveau
Eccoci a Genova, città dalle tante anime, sospesa tra i palazzi storici
dei Rolli e i carruggi. Un luogo che, come il Bristol Palace, coltiva
un’atmosfera Liberty, tra dettagli Art Nouveau ed eleganza inizio ‘900:
la stessa epoca in cui visse Modigliani. Proprio all’artista livornese è
dedicato il “pacchetto Modigliani”, in cui sono inclusi i biglietti ridotti
per la mostra ospitata nelle sale del prestigioso Palazzo Ducale,
a pochi passi dall’Hotel, tra forme sinuose e dettagli floreali tipici
dell’Art Nouveau che evocano l’energia fresca e dirompente dell’estate.
Un’atmosfera da scoprire salendo sulla terrazza del secondo piano,
contesto ideale per aperitivi e lunch di primavera, oppure per cene à la
carte, con piatti di stagione leggeri e originali.
www.hotelbristolpalace.it
Pacchetto da 125 euro | fino al 16 luglio
Maldive in catamarano
Per i cuori impavidi e gli amanti del mare, un’immersione con le mante e
gli squali balena è immancabile: così Four Seasons Resorts Maldives
ha già preparato il catamarano più chic dell’Oceano Indiano, il Four
Seasons Explorer, per solcare il mare e partire verso due grandi
avventure: Manta Trust Expeditions 2017. In 7 giorni, ma anche 3
e 4, in base alle esigenze dei clienti, le spedizioni danno ai partecipanti
la possibilità di tuffarsi in mare, per entrare in contatto con le Mante e
gli squali balena. Per chi già conosce le Maldive e desidera vivere qui
nuove avventure tra le spedizioni più ambite o per chi è incantato dalle
meraviglie sottomarine.
www.fourseasons.com/maldivesfse
Pacchetto da 2338 euro | dal 17 al 24 agosto
e dal 31 agosto al 7 settembre
Lusso in città
Se si è alla ricerca di un ambiente raffinato ed esclusivo dove
trascorrere momenti ricchi di lusso e relax, basta affidarsi alle cure di
NH Napoli Ambassador. Nella sua posizione esclusiva a soli 700 metri
dal porto e a pochi passi dall’imbarco per le famose isole di Ischia,
Procida e Capri, e vicino alle più famose attrazioni della città, come il
Maschio Angioino, Palazzo Reale, Piazza del Plebiscito e il Teatro San
Carlo, l’hotel offre il punto di partenza ideale per scoprire le meraviglie
di Napoli e di tutta la regione. E per deliziare il palato, gli ospiti possono
scegliere di gustare i piatti a base di pesce fresco e specialità locali
del ristorante dell’hotel La Loggetta, insieme a una deliziosa varietà di
ricette internazionali e mediterranee.
www.nh-hotels.it/hotel/nh-napoli-ambassador
Camera doppia per due persone a partire da 90 euro | tutto l’anno
Mostre e drink
La capitale italiana dell’arte vi attende tutta l’estate e oltre! Aman Venice
ospita infatti per conto di Christie’s una mostra di sette monumentali
opere di Kan Yasuda, uno dei maggiori scultori contemporanei giapponesi
durante la 57a Biennale d’Arte di Venezia, con sculture caratterizzate da
forme e materiali seducenti, che evocano l’armonia profonda tra natura
e spettatore. E per chi vuole di più, basti sapere che l’hotel ha inaugurato
il nuovo bar con una vista spettacolare sul Canal Grande e sul giardino
privato del palazzo. Glamour ma intimo, con ricchi dettagli d’epoca ed
eleganti arredi contemporanei, The Bar di Aman Venice è il luogo ideale
per un tè pomeridiano, un cocktail o un drink serale, tra selezioni di gin,
bevande rinfrescanti e tradizionali liquori veneziani.
www.aman.com
Da 1150 euro a camera | fino al 5 novembre
192

4 luglio
6 agosto
2017
Musica Teatro Danza Cinema
Cinema
martedì 4 luglio, ore 21
Cinema in Villa nel cortile d’onore
Oceania
in collaborazione con Pro Loco Passariano,
Confcommercio, Circolo culturale Lumière
mercoledì 12 luglio, ore 21.30
Note dal fronte. Musica,
parole e immagini
della Grande guerra
Accompagnamento musicale
di Zerorchestra
a cura di Zerorchestra, Cineteca del Friuli,
Cinemazero
Teatro
sabato 8 e domenica 9 luglio,
ore 10.30 e 17.30
sabato 15 ore 10.30 e
domenica 16 luglio, ore 10.30 e 17.30
Altan nel Parco di Villa Manin
Caccia alla favola
Una “caccia speciale” da giocare
in un parco speciale dove sono “nascosti”
i protagonisti di sette favole di animali
tratte da Fedro, Esopo, Orazio.
Percorso di gioco, spettacolo,
racconto con Elena De Tullio
e Alice Melloni
in collaborazione con il CTA
Teatro di figura nel Parco
di Villa Manin
giovedì 13 luglio ore 18
Cip cip bau bau
COMPAGNIA CTA
di Loris Dogana
regia Roberto Piaggio
in collaborazione con il CTA
giovedì 20 luglio ore 18
Il principe Bestia
COMPAGNIA OLTREILPONTE
di e con Beppe Rizzo
in collaborazione con il CTA
giovedì 27 luglio ore 18
Le avventure di pulcino
TEATRO PIRATA
con Lucia Palozzi
testo e regia di Francesco Mattioni,
Diego Pasquinelli e Silvano Fiordelmondo
in collaborazione con il CTA
giovedì 3 agosto ore 18
Il gatto con gli stivali
PUPI DI STAC
di e con Enrico Spinelli
regia Pietro Venè
in collaborazione con il CTA
Danza
domenica 9 luglio ore 19
Dialoghi. Residenze delle
arti performative a Villa Manin
Caos Creato
Compagnia di danza Arearea
in collaborazione con il CSS
domenica 23 luglio ore 21
Dialoghi. Residenze delle
arti performative a Villa Manin
Think much. Cry much
Rima Najdi
in collaborazione con il CSS
venerdì 28 luglio ore 18
Dialoghi. Residenze delle
arti performative a Villa Manin
Overload
Compagnia teatrale Sotterraneo
in collaborazione con il CSS
Musica
venerdì 14 luglio ore 18
Concerto jazz itinerante
nel Parco di Villa Manin
Il canto dei grandi alberi
di Villa Manin
Ultramarine Quintet “La Musica degli
Alberi” con Daniele D’Agaro, Denis Biason,
Luigi Vitale, Camillo Prosdocimo,
Alan “Gunga” Purves
Racconto di Tiziano Fratus
a cura di Daniele D’Agaro
mercoledì 19 luglio ore 18
Divertimento musicale
nel Parco di Villa Manin
Alma Mahler Kammerorchester
direzione artistica di Carlo de Incontrera
venerdì 21 luglio ore 21
Concerto nella Chiesa di Sant’Andrea
In memoria di Maria Teresa
d’Austria e di Johann
Winkelmann
Alma Mahler Kammerorchester
direzione artistica di Carlo de Incontrera
domenica 23 luglio ore 18
Concerto pomeridiano
nel Parco di Villa Manin
Amore e natura nella Chanson
francese del XVI secolo
Ring Around
direzione artistica di Carlo de Incontrera
mercoledì 26 luglio ore 18
Divertimento musicale
nel Parco di Villa Manin
Alma Mahler Kammerorchester
direzione artistica di Carlo de Incontrera
domenica 6 agosto, ore 18
Concerto pomeridiano
nel Parco di Villa Manin
Jordi Savall, Rolf Lislevand
e Andrew Lawrence-King
L’Europa musicale
dal Rinascimento al Barocco
direzione artistica di Carlo de Incontrera
Concerti nel Cortile d’onore
di Villa Manin
sabato 15 luglio ore 21.30
Antonello Venditti unplugged
a cura di Euritmica
giovedì 20 luglio ore 21.30
Enrico Pieranunzi unlimited
a cura del PIC
giovedì 27 luglio, ore 21.30
Abdullah Ibrahim & Ekaya
a cura di Folkest
domenica 30 luglio, ore 21
Richard Wagner - Siegfried Idyll
e Gustav Mahler
Sinfonia numero 1
Alma Mahler Kammerorchester
direzione artistica di Carlo de Incontrera
lunedì 31 luglio, ore 21.30
Ezio Bosso the 12 th room
a cura di Euritmica
martedì 1 agosto, ore 21.30
Noa & Band
a cura di Progetto Live
sabato 5 agosto, ore 21
Folklore Mondiale in Villa
con gruppi provenienti da
Albania, Benin, Bulgaria,
Colombia, Russia, Sri Lanka e
Italia a cura di UNPLI
INFO
E R P A C
Servizio promozione, valorizzazione e sviluppo del territorio
piazza Manin 10 - Passariano di Codroipo (UD)
T 0432 821210
villamanin.it
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito
ad eccezione delle ospitalità:
15 luglio Venditti; 27 luglio Abdullah Ibrahim & Ekaya;
31 luglio Bosso; 1 agosto Noa