Piano territoriale provinciale
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Ufficio stampa, comunicazione,<br />
web e social<br />
COSA CAMBIA PER LE IMPRESE?<br />
I Comuni sono i veri destinatari dei due strumenti approvati. Sono loro che, attraverso la pianificazione comunale<br />
cioè i Piani Regolatori, devono dare attuazione alle previsioni insediative ed alle politiche di sviluppo. I maggiori<br />
cambiamenti per i Comuni arrivano dalla "Variante alle N.T.A." e sono così sintetizzabili:<br />
1. istituzione della Conferenza di Pianificazione per la definizione di intese per la localizzazione di opere e<br />
interventi di livello <strong>provinciale</strong>/sovra-comunale e per la redazione dei Piani Regolatori comunali. Essa costituisce<br />
riferimento fondamentale al fine di evitare che le politiche urbanistiche dei singoli Comuni generino incoerenze<br />
(per il dimensionamento degli piani urbanistici, per il contrasto ai fenomeni di crescita urbanistica disordinata e<br />
per la corretta localizzazione dei servizi)<br />
2. i Comuni sono obbligati a determinare il limite del territorio già urbanizzato e nel caso venga trasformato<br />
del suolo agricolo si devono prevedere misure di compensazione ambientale che lo strumento urbanistico comunale<br />
(P.R.G. o P.R.E.) è tenuto a determinare