Ecodom - Rapporto Sostenibilità 2017
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il Consorzio<br />
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Come spiegato nel paragrafo "Normativa e<br />
mercato di riferimento", nel <strong>2017</strong> (a differenza<br />
di quanto avvenuto nel 2015 e nel 2016)<br />
il valore delle materie prime seconde ha registrato<br />
una moderata crescita. Nonostante<br />
questa crescita, non si sono verificati significativi<br />
fenomeni di accaparramento dei RAEE<br />
da parte del mercato "parallelo": le quantità<br />
gestite dal Sistema "formale" (quello gestito<br />
dai Sistemi Collettivi operanti sotto l'egida<br />
del Centro di Coordinamento RAEE) sono<br />
infatti cresciute del 4,7%. Questo fenomeno<br />
si può spiegare con il percorso virtuoso che<br />
alcuni Centri di Raccolta e Luoghi di Raggruppamento<br />
stanno effettuando: una volta<br />
deciso di conferire i RAEE al Sistema "formale",<br />
anche quando si ripresentano condizioni<br />
favorevoli per la vendita dei RAEE al mercato<br />
"parallelo", preferiscono rimanere nel Sistema<br />
"formale".<br />
Il rapporto tra <strong>Ecodom</strong> e i suoi fornitori è caratterizzato dalla<br />
richiesta di un servizio pienamente efficiente e da elevati<br />
standard di tutela ambientale (G4-EN33). Il risultato è<br />
tutto a vantaggio dei cittadini: nel <strong>2017</strong> il livello di puntualità<br />
nel ritiro dei RAEE dai Centri di Raccolta si è attestato al<br />
99,86%, in linea con gli anni precedenti.<br />
Per tutelare i fornitori, <strong>Ecodom</strong> ha confermato il meccanismo<br />
di indicizzazione nei propri contratti di trattamento:<br />
quando il valore di mercato delle materie prime sale, il<br />
Consorzio paga ai fornitori un importo inferiore; quando<br />
viceversa tale valore scende, il Consorzio riconosce ai<br />
propri fornitori un importo più elevato. Obiettivo di questo<br />
meccanismo, grazie al quale i fornitori di trattamento<br />
possono contare su ricavi totali (somma dell'importo pagato<br />
da <strong>Ecodom</strong> e dei ricavi derivanti dalla vendita delle<br />
materie prime seconde) costanti, è quello di garantire che<br />
tali fornitori mantengano uno standard qualitativo elevato<br />
anche in situazioni di mercato non favorevole.<br />
I meccanismi di incentivo per l'utilizzo di veicoli a minor<br />
impatto ambientale vietano ai fornitori di logistica di effettuare<br />
trasporti con mezzi inquinanti (Euro 0 e Euro 1) e<br />
promuovono l'utilizzo di veicoli Euro 6. Ai fornitori che operano<br />
nel Raggruppamento R1 viene inoltre riconosciuto un<br />
incentivo se dimostrano di poter garantire una copertura<br />
energetica delle proprie attività che provenga almeno per<br />
il 70% da fonti rinnovabili.<br />
ECODOM<br />
<strong>Rapporto</strong> di<br />
<strong>Sostenibilità</strong> <strong>2017</strong><br />
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