©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
VALUTAZIONE DEI RISCHI NEL CONDOMINIO
LIBRETTO VRC DEL CONDOMINIO
Valutazione Rischi Condominio
Progetto by
CONDOMINIO DEMO
Via Roma, 7
10100 Torino (TO) Italia
Libretto del Condominio è un servizio
building
LIBRETTO VRC DEL CONDOMINIO © è un progetto HOMEERO.
.
Tutti i diritti sono riservati.
È vietata la riproduzione anche parziale
Tutti i diritti sono riservati è vietata la riproduzione anche parziale.
Sopralluogo effettuato da
Rossi Mario
Redazione libretto - vrc
Verde Luca
ottobre 2018
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
©
SICUREZZA NEGLI EDIFICI - RAS
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Il Registro Anagrafe Sicurezza
adempimenti degli amministratori
L'obbiettivo è quello inserire nel Registro di anagrafe condominiale, il
registro anagrafe sicurezza (RAS) - art. 1130 c.c. comma n. 6 - in cui si
fa riferimento «ad ogni dato relativo alle condizioni di sicurezza delle
parti comuni dell'edificio».
In sintesi, il nuovo registro contenente i dati emersi da una procedura
di individuazione dei pericoli e di analisi dei rischi potenziali ad essi
collegati, sarà un documento che, fornendo evidenza dello stato
tecnico delle parti comuni condominiali e l’individuazione dei
pericoli, consentirà di assolvere l'obbligo assegnato dal legislatore
all'amministratore di condominio.
L'obbiettivo del RAS
Registro Anagrafe Sicurezza
Tale registro, inoltre, per quanto disposto dalla vigente normativa in
materia di sicurezza ed igiene, evidenzierà la rispondenza del
condominio ai requisiti di ordine documentale e organizzativo richiesti
sia nelle aree comuni che, in caso di presenza di lavoratori
subordinati (es.: portiere), nei relativi luoghi di lavoro.
Infine tramite il RAS, una volta individuati eventuali rischi, consentirà di
programmare interventi e procedure finalizzati all'eliminazione o al
contenimento degli stessi.
Essendoci tuttora in atto controversi dibattiti sulla definizione di RAS,
fermo restando l’obbligo da parte dell’amministratore di dare
contezza della sicurezza delle parti comuni del fabbricato, onde
evitare disquisizioni superflue che nulla hanno a vedere con la
sicurezza, abbiamo scelto di titolare la relazione: LIBRETTO DEL
CONDOMINIO - VRC (Valutazione Rischi Condominiali).
©
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del HOMEERO Condominio -è Grafica un servizio by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 2 2
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
©
CONTENUTO DEL LIBRETTO - VRC
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Contenuto del libretto - Vrc
Nel libretto sono riportate le schede riassuntive contenenti le
principali norme di riferimento.
Tali normative riguardano le parti comuni, gli impianti
dell’edificio e il personale dipendente, come di seguito
elencate:
• Barriere architettoniche
• Cancelli automatici e automatismi
• Ascensori
• Vetri nelle parti comuni
• Ringhiere-parapetti-corrimano
• Impianti elettrici - impianti messa a terra
• Impianti adduzione gas
• Impianto di riscaldamento e condizionamento d’aria
• Impianto estrazione - evacuazione fumi
• Normativa antincendio
• Distribuzione e trattamento acque potabili
• Impianto fognario e di sollevamento
• Linee vita – parapetti – protezioni anti caduta
• Amianto
• Dipendenti
Avvertenze
Le autorizzazioni, i progetti e le certificazioni non sono
oggetto di analisi del presente libretto in quanto devono già
essere presenti come documentazione necessaria e
obbligatoria del condominio.
Le parti interne degli alloggi e proprietà private non sono
oggetto di analisi del presente libretto.
NB. siamo a completa disposizione dell’amministratore di
condominio nell’affiancarlo per l’analisi della conformità
documentale e per l’espletamento di eventuali pratiche
mancanti.
©
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del HOMEERO Condominio -è Grafica un servizio by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 3 3
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
©
SOMMARIO
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Sicurezza degli edifici - Ras 2
Contenuti del libretto - Vrc
3
Sommario
4
Scopo del libretto 5
Legenda libretto 6
Parametri utilizzati per la valutazione 7
Principali norme negli stabili civili 8
Obblighi dell’amministratore - gestori - manutentori 25
Mappa della sismicità in Italia 26
Istruzioni in caso di emergenza 27
Amministratore - simboli 28
Codice della privacy 29
Presentazione del condominio 35
Aree esterne - parcamenti 36
Edificio - locali tecnici - utenze 38
Legenda report fotografico 42
Valutazione complessiva 78
©
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del HOMEERO Condominio - è Grafica un servizio by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 4 4
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
SCOPO DEL LIBRETTO
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Scopo del libretto
Il LIBRETTO DEL CONDOMINIO è equiparabile alla "carta di identità"
dell'immobile che comprende la valutazione dell'esistente, repertata
da servizio fotografico con evidenziati i potenziali pericoli, e i
suggerimenti per sanare o mitigare le non conformità emerse.
Il LIBRETTO DEL CONDOMINIO, è lo strumento con cui l'amministratore
può relazionare e documentare all'assemblea la situazione del
condominio portando alla luce le potenziali fonti di pericolo (spesso
sottovalutati) e suggerire una migliore gestione e pianificazione degli
interventi conservativi o migliorativi.
Il LIBRETTO DEL CONDOMINIO, per i condòmini, è uno strumento
utilissimo, perché avendo in tempo reale una fotografia aggiornata,
possono verificare (anche con il proprio PC, Tablet e Smartphone) lo
stato dell’arte del fabbricato, i potenziali pericoli e recepire i
suggerimenti per sanare le non conformità emerse.
Il LIBRETTO DEL CONDOMINIO è lo strumento per attivare un sistema
di gestione finalizzato alla prevenzione, alla riduzione e al controllo
dei possibili fattori di rischio per la sicurezza e salute.
Tutti i proprietari sanno che il valore del loro appartamento è
strettamente connesso allo stato generale di conservazione
dell'immobile ed è convenienza reciproca conoscere lo stato
dell'arte del condominio, per intervenire a sanare le eventuali criticità
o difformità normative che altrimenti penalizzerebbero il proprietario
in caso di vendita.
L'obiettivo della valutazione, è quella di effettuare le verifiche
secondo il criterio di buona prassi di esercizio e nell’ottica del “buon
padre di famiglia”, con lo scopo di tutelare l’incolumità di tutte le
persone, che a qualsiasi titolo frequentano il condominio, con una
attenzione particolare per i minori e le persone anziane o quelle con
difficoltà motorie.
A seguito del sopralluogo vengono evidenziate:
• Le eventuali non conformità alle norme di legge
• Le non idoneità/conformità delle parti comuni
• Le attività pericolose, gli agenti inquinanti e pericolosi per la salute
• I pericoli, le possibili cause, le conseguenze, le criticità presenti
• La verifica delle misure di prevenzione e/o protezione presenti
• Gli adeguamenti apportati a seguito di sopravvenute leggi in materia
di salute e sicurezza, ambiente
• La corretta esecuzione delle manutenzioni
• Il rispetto degli obblighi e dei divieti
• L’utilizzo dei locali, degli spazi comuni e degli impianti condominiali
• Varie ed eventuali
alla tutela del proprio patrimonio.
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del HOMEERO Condominio - è Grafica un servizio by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 5 5
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
LEGENDA LEGENDA DEL LIBRETTO
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Composizione del libretto
• Schede riassuntive delle principali norme del condominio: descrizione
sintetica delle norme che sono obbligatorie o comunque applicabili
nel condominio.
• Scheda del condominio: descrizione sintetica del condominio e le
eventuali promiscuità con edifici adiacenti.
• Aree esterne - parcamenti: identificazione le aree verdi, gli spazi, gli
impianti, le attrezzature, i parcamenti a cielo libero, i box, il locale
autorimessa.
• Edificio - locali: vengono presi in esame, la struttura edilizia, le parti
comuni e i locali presenti (soffitte - cantine locali per impianti tecnici o
ad uso dei condomini - ascensori - vetri - scale - illuminazione ecc.), gli
impianti e i servizi presenti.
• Locali: vengono analizzati lo stato di conservazione, la conformità alle
norme, e la sicurezza dei locali presenti (soffitte - cantine locali per
impianti tecnici o ad uso dei condomini).
• Report fotografico e varie: vengono segnalate le situazioni non
conformi, possibili apportatrici di pericoli.
A compendio della descrizione, per ogni argomento trattato, è
presente la voce "Note" in cui sono riportate le soglie di attenzione, gli
obblighi, descritte le criticità o le migliorie riscontrate.
Quanto descritto è rappresentato, anche visivamente, dai simboli
sotto elencati.
Dove sono presenti uno o più simboli sotto esposti, a chiarificazione di
quanto segnalato, è presente un report fotografico.
OBBLIGO
DIVIETO
ATTENZIONE
PERICOLO
Obbligo
Obbligo non rispettato, passibile di sanzione.
Divieto
Divieto normativo o per regolamento condominiale.
Pericolo
Situazione di potenziale pericolo di infortunio/lesioni
Pericolo grave
Situazione di grave pericolo di infortunio/lesioni; necessita
intervento.
SUGGERIMENTO
Suggerimento
Consigliati interventi tecnici o organizzativi atti a
eliminare, per quanto possibile, il pericolo emerso.
MIGLIORIA
Miglioria
Presenza impianti di sicurezza o altri interventi nel rispetto
dell'ambiente e del confort.
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del HOMEERO Condominio -è un Grafica servizio by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 6 6
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
PARAMETRI UTILIZZATI PER LA VALUTAZIONE
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Voci analitiche della valutazione dei rischi nel condominio (VRC)
• Analisi della documentazione e certificazioni
• Verifica del rispetto del codice della privacy nel condominio
• Aree esterne: barriere architettoniche
• Aree esterne: cortile - aree verdi - aree attrezzate - aree giochi
• Aree esterne: parcamenti a cielo libero - box auto - autorimessa
• Aree esterne: cancelli - automazioni
• Aree esterne: illuminazione - sicurezze - servizi - pericoli - varie
• Edificio: attività presenti (uffici, commerciali, manifatturiere…)
• Edificio: barriere architettoniche
• Edificio: mansarde - sottotetto - soffitte - cantine
• Edificio: illuminazione naturale - artificiale
• Edificio: impianto centralizzato ricezione canali tv
• Edificio: impianto di riscaldamento centralizzato o individuale
• Edificio: impianto centralizzato di condizionamento
• Edificio: impianto pannelli solari
• Edificio: vetri - vetrate
• Edificio: scale - parapetti - ringhiere - mancorrenti - corrimano
• Edificio: locali, armadi o contenitori per contatori luce e gas
• Edificio: locali macchinario ascensore o destinati ad altri impianti
• Edificio: altri locali ad uso dei condomini
• Edificio: sicurezze - servizi - criticità - pericoli
• Locale centrale termica - locale autoclave e/o altri impianti
• Danni su impianto elettrico in aree esterne ed edificio
• Ammaloramenti
• Attrezzature meccaniche
• Pericoli generici/specifici - segnalazioni di prevenute criticità
• Pericoli in aree limitrofe al condominio - varie ed eventuali
indice
attività
cortile
edificio
servizi
A seguire sono presenti delle schede che riportano sinteticamente
norme e leggi che regolano la sicurezza, l’igiene, l’ambiente, i
manufatti, gli impianti e le principali attività spesso presenti nel
condominio.
Le schede seguenti non vogliono, e non possono essere, totalmente
esaustive ma una guida per l’amministratore e, complice la
semplice consultazione, per i condòmini serve per avere una
«fotografia» dello stato dell’immobile e una conoscenza degli
adempimenti e degli obblighi che riguardano il loro condominio.
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del HOMEERO Condominio -è un Grafica servizio by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 7 7
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
PRINCIPALI PRINCIPALI NORME NORME NEGLI NEGLI STABILI STABILI CIVILI CIVILI
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Barriere architettoniche
Cosa si intende per barriere architettoniche
Per barriere architettoniche si intende ogni elemento costruttivo che
impedisca o riduca gli spostamenti o l’utilizzo di servizi, in particolar
modo per le persone disabili. La barriera architettonica può̀ essere
rappresentata da un gradino, una scala o, in generale, qualsiasi tipo
di elemento altimetrico.
NB. Nella valutazione del libretto vengono considerate come
barriere architettoniche qualsiasi impedimento per l’accessibilità
(es. mancanza ascensore, gradini senza ausilio di rampa o
montascale ecc.) da parte di portatori di handicap motori.
Il testo di Legge del 9 gennaio 1989 n. 13, in vigore prima della legge
del 2012, di cui riportiamo stralcio a seguire, all’art. 21 prevedeva,
per l’abbattimento delle barriere architettoniche, l’approvazione da
parte di un terzo dei partecipanti al condominio e un terzo del
valore millesimale.
Il D.M. 236 89, recava le “Prescrizioni tecniche necessarie a garantire
l’accessibilità, l’adattabilità e la visibilità degli edifici privati e di
edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del
superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche”, le
disposizioni in esame si applicano:
• agli edifici privati di nuova costruzione, residenziali e non, ivi
compresi quelli di edilizia residenziale convenzionata;
• agli edifici di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata ed
agevolata, di nuova costruzione;
• alla ristrutturazione degli edifici privati di cui ai precedenti punti 1)
e 2), anche se preesistenti alla entrata in vigore del presente
decreto;
• agli spazi esterni di pertinenza degli edifici di cui ai punti
precedenti.
Normativa barriere architettoniche: le nuove leggi
La Legge 11 dicembre 2012 n. 220, “Modifiche alla disciplina del
condominio negli edifici” pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 293
del 17/12/2012 stabilisce un nuovo quorum deliberativo per le
decisioni dell’assemblea in seconda convocazione, portandolo da
333,33 a 500 millesimi.
Dopo il primo comma dell’articolo 1120 del codice civile, sono
inseriti i seguenti: «I condomini, con la maggioranza indicata dal
secondo comma dell’articolo 1136, possono disporre le innovazioni
che, nel rispetto della normativa di settore, hanno ad oggetto: 1) le
opere e gli interventi volti a migliorare la sicurezza e la salubrità degli
edifici e degli impianti; 2) le opere e gli interventi previsti per
eliminare le barriere architettoniche (…)».
Il legislatore ha ritenuto di aumentare il quorum necessario per
assumere le delibere relative ad interventi di abbattimento
delle barriere architettoniche richiedendo, sia in prima che in
seconda convocazione, il voto favorevole della maggioranza degli
intervenuti in assemblea che rappresentino almeno la metà del
valore millesimale dell’edificio.
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del HOMEERO Condominio -è un Grafica servizio by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 8 8
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
PRINCIPALI NORME NORME NEGLI NEGLI STABILI STABILI CIVILI CIVILI
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Cancelli automatici - automatismi
Con la “recente” Riforma del Condominio Legge 11/12/2012 n°
220, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 17/12/2012, la
responsabilità della corretta installazione o dell’adeguamento
dei cancelli automatici all’interno di un condominio ricade sulla
figura dell’amministratore di condominio o, in sua assenza, sui
singoli condòmini.
La normativa sull’automazione cancelli è stata modificata
dalla Comunità Europea con la «Direttiva 98/37/CE» la quale
stabilisce che i cancelli automatici debbono essere considerati delle
vere e proprie macchine, e che in quanto tali debbono rispettare
ben precisi standard di sicurezza. Questo vale sia per gli impianti di
nuova installazione sia per quelli già presenti, che devono essere
adeguati se necessario.
Tra i “cancelli o portoni motorizzati” rientrano varie tipologie di
automazione, quali:
• cancelli scorrevoli;
• cancelli ad ante apribili;
• portoni basculanti;
• portoni sezionali;
• portoni avvolgibili;
• porte automatiche.
Cancelli automatici: le certificazioni obbligatorie:
Quando un cancello dotato di sistema di automazione viene
installato, il fornitore è obbligato per legge a rilasciare un fascicolo
tecnico che ne attesti la sicurezza. Questo fascicolo si compone di
una serie di documenti:
• dichiarazione CE di conformità dell’impianto;
• disegno e schema elettrico del cancello automatico;
• Manuali tecnici di installazione e manutenzione;
• Istruzioni d’uso dell’impianto;
• Dichiarazioni di conformità dei singoli componenti;
• Registro di manutenzione dell’impianto, contenente tutti i
riferimenti degli interventi effettuati, compresa l’installazione, le
manutenzioni ordinarie, quelle straordinarie e le eventuali
riparazioni e/o modifiche effettuate.
Per i cancelli automatici vige inoltre l’obbligo di verifica annuale per
il corretto funzionamento in conformità alla direttiva macchine del
Dlgs. 2010/17.
Il fascicolo tecnico e i successivi controlli sono necessari a garantire
la sicurezza dell’automazione cancelli e a tutelare chi lo utilizza in
caso di incidenti dovuti a un suo malfunzionamento.
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del HOMEERO Condominio -è un Grafica servizio by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 9 9
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
PRINCIPALI NORME NEGLI NEGLI STABILI CIVILI CIVILI
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Ascensori
La principale norma per la progettazione e l’esercizio degli ascensori è
il DPR 162 del 30.4.1999 è stata aggiornato con la Direttiva 2014/33/UE
dal DPR 23/2017 relativa agli ascensori, ai componenti di sicurezza
degli ascensori e al loro esercizio.
Il decreto 10 gennaio 2017, n. 23 all’art. 1 introduce modifiche al DPR
30 aprile 1999, n. 162, per l’attuazione della direttiva 2014/33/UE:
Tali obblighi riguardano essenzialmente i nuovi impianti e le nuove
installazioni, mentre non sono coinvolti gli impianti esistenti.
Le nuove regole riguardano gli impianti messi in esercizio dopo il 16
Marzo 2017, andando ad aggiornare le vecchie disposizioni che
valevano per gli impianti installati dal 1 Luglio 1999 (Direttiva 95/16/CE).
Come regime transitorio è consentita la messa in servizio di ascensori, o
la messa a disposizione sul mercato di componenti di sicurezza
conformi alle vecchie regole e immessi sul mercato prima del 20 /4/16.
Per gli ascensori ante 1999 nulla cambia e gli eventuali adeguamenti
alle nuove normative di sicurezza, dipendono dalle decisioni dei singoli
proprietari o dei condòmini.
Le manovre di emergenza inoltre possono essere effettuate, oltre che
dal manutentore ufficiale, anche da personale di custodia o altro
personale competente autorizzato dal proprietario (o dal condominio)
e debitamente istruito, come per esempio un portiere o un condomino
che abbia fatto un apposito corso.
Ogni sei mesi per legge devono esser fatti controlli specifici relativi alla
sicurezza (paracadute, limitatore di velocità, attacchi etc.).
Ogni due anni occorre effettuare verifiche da parte della ASL o
dell’ARPA (Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente)
competente per territorio.
Gli ascensori devono essere provvisti di:
1. certificazione di nuovo impianto (omologazione) dopo
l’installazione di un nuovo ascensore e prima della messa in
esercizio;
2. regolare manutenzione da non confondere con le verifiche
periodiche;
3. verifica periodica ogni due anni.
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto del by HOMEERO Condominio è - un Grafica servizioby LIMMAGINE DESIGN Pag. 10
Pagina 10
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
PRINCIPALI PRINCIPALI NORME NORME NEGLI NEGLI STABILI STABILI CIVILI CIVILI
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Vetri nelle parti comuni
Riferimenti normativi sulle caratteristiche dei vetri in edifici di civile
abitazione.
I vetri negli stabili antecedenti al 1995 spesso non sono di sicurezza e
quasi mai antisfondamento perché la norma non prevedeva tali
caratteristiche di sicurezza per cui, in molti stabili, ci sono situazioni
potenzialmente a rischio di rottura, ferimenti, caduta nel vuoto.
La norma UNI 7697 del 2015 impone vetri "di sicurezza" temprati o
stratificati, a seconda dell’utilizzo, in alcuni specifici ambienti. La
norma si estende ad asili, scuole, ospedali, oltre che ai condomini.
La 7697/15 prescrive i criteri di scelta delle lastre da impiegare nei
casi in cui si presentano potenziali pericoli, indicando l’uso di
specifici tipi di vetri di sicurezza e precisandone la classe
prestazionale minima.
Qualunque vetro sostituito dopo il 5 maggio 1995, data di entrata
in vigore del primo decreto sulla sicurezza generale dei prodotti, si
deve attenere alla norma Uni 7697/15.
Riferimenti delle LINEE GUIDA sui Vetri per la Sicurezza in Edilizia.
Al vetro possono essere conferite, tra le altre, le seguenti funzioni:
• protezione dal rischio di ferite in caso di urti accidentali
• protezione dal rischio di caduta delle persone
• protezione dal rischio che oggetti in caduta attraversino
coperture vetrate
• protezione dagli atti vandalici e dall'effrazione
• protezione da proiettili di armi da fuoco ed esplosione.
In presenza di dipendenti condominiali sono applicabili gli obblighi
relativi alle leggi sulla sicurezza sul lavoro. In tal caso i vetri devono
rispettare le norme di sicurezza ora vigenti.
La rottura dei vetri in condominio
PERICOLO
è una delle principali cause di
infortuni gravi, talora anche mortali.
È di fondamentale importanza il controllo della sicurezza delle
superfici vetrate del condominio.
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto del by HOMEERO Condominio è - un Grafica servizioby LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 11 11
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
PRINCIPALI PRINCIPALI NORME NORME NEGLI NEGLI STABILI STABILI CIVILI CIVILI
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
RIFERIMENTI DI SICUREZZA
NELLE APPLICAZIONI VETRARIE RESIDENZIALI
SECONDO LE INDICAZIONI DELLE NORME UNI 7697/2015
(entrate in vigore il 12 febbraio 2015)
APPLICAZIONI
VETRARIE NEL
RESIDENZIALE
SECONDO
INDICAZIONI
UNI 7697/2015
Sollecitazioni
Danni o rischi
CLASSIFICAZIONE VETRATE DA IMPIEGARE
E SPESSORI MINIMI PREVISTI
NB. Gli spessori sono minimi di riferimento e debbono essere verificati in
relazione alle dimensioni ed ai carichi vento folla ecc.
LASTRA VETRO
VETRATA ISOLANTE A DOPPIO VETRO (CON UNA CAMERA)
Stratificato
Temprato
Lastra esterna
Lastra interna
Stratificato Temprato Stratificato Temprato
Ingressi, vano scala,
con porte esterne e
portefinestre con o
senza traverso
Urti dovuti a
impatto di
una persona
Danno alla
persona
2B2 = 33,1
(stratificato
3 mm + film
+ 3 mm)
1C3 = 4 temp.
(vetro
temprato
spess. 4 mm)
2B2 = 33,1
(stratificato
3 mm + film
+ 3 mm)
1C3 = 4 temp.
(vetro temprato
spess. 4 mm)
2B2 = 33,1
(stratificato
3 mm + film
+ 3 mm)
1C3 = 4 temp.
(vetro temprato
spess. 4 mm)
Danno alla
persona
2B2 = 33,1
(stratificato
3 mm + film
+ 3 mm)
1C3 = 4 temp.
(vetro
temprato
spess. 4 mm)
2B2 = 33,1
(stratificato
3 mm + film
+ 3 mm)
1C3 = 4 temp.
(vetro temprato
spess. 4 mm)
2B2 = 33,1
(stratificato
3 mm + film
+ 3 mm)
1C3 = 4 temp.
(vetro temprato
spess. 4 mm)
1B1 = 33,2
2B2 = 33,1
Finestre di:
ingressi, vano scala
Urti dovuti a
impatto di
una persona
Caduta nel
vuoto (altezza
davanzale
inferiore ad 1
metro dal
piano
calpestio)
1B1 = 33,2
(stratificato
3 mm +
doppio film
+ 3 mm)
Non
ammesso
(stratificato
3 mm + doppio
film + 3 mm)
2B2 = 33,1
(stratificato
3 mm + film
+ 3 mm)
Non
ammesso
1C3 = 4 temp.
Oppure
(vetro temprato
spess. 4 mm)
(stratificato
3 mm + film
+ 3 mm)
1B1 = 33,2
(stratificato
3 mm + doppio
film + 3 mm)
1C3 = 4 temp.
Non
ammesso
Vano corsa
ascensore
(parti fisse)
Urti dovuti a
impatto di
una persona
Danno alla
persona +
caduta nel
vuoto
1B1 = 33,2
(stratificato
3 mm +
doppio film
+ 3 mm)
Non
ammesso
2B2 = 33,1
(stratificato
3 mm + film
+ 3 mm)
1C2 = 6 temp.
(vetro temprato
spess. 6 mm)
1B1 = 33,2
(stratificato
3 mm + doppio
film + 3 mm)
Non
ammesso
NB. Per film si intende uno strato di pellicola di PVB (Poli-Vinil-Butirrale) dello spessore di 0,38 mm.
Per doppio film si intendono due pellicole sovrapposte di PVB da 0,38 mm, per uno spessore totale di 0,76 mm.
Dati estratti da fonte predarivetri.com
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del HOMEERO Condominio - è Grafica un servizio by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 1254
12
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
PRINCIPALI NORME NEGLI NEGLI STABILI STABILI CIVILI CIVILI
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Ringhiere - parapetti - corrimano
Corrimano in edifici di civile abitazione
La presenza del corrimano è prescritta per le scale presenti in edifici
privati, realizzati a partire dal 1989, in forza del Regolamento di
attuazione della legge per il superamento delle barriere
architettoniche (decreto del ministero dei Lavori pubblici n. 236 del
14 giugno 1989).
In particolare, negli articoli 4.1.10 e 8.1.10, si dettano i requisiti
progettuali e tecnico costruttivi per la realizzazione delle scale, in cui
si fa esplicito riferimento alla presenza del necessario corrimano.
Tali articoli evidenziando le prescrizioni che riguardano il corrimano.
4.1.10 Le scale devono presentare un andamento regolare ed
omogeneo per tutto il loro sviluppo.
Le scale devono essere dotate di parapetto atto a costituire difesa
verso il vuoto e di corrimano.
I corrimano devono essere di facile prendibilità e realizzati con
materiale resistente e non tagliente.
Ringhiere - parapetti in edifici di civile abitazione
Il D.M. n. 236/89 si applica a tutti gli edifici (pubblici e privati) costruiti
successivamente e a quelli anche antecedenti oggetto di interventi
di ristrutturazione.
Per interventi di ristrutturazione bisogna intendere quelli rivolti a
trasformare gli organismi edilizi. Tali interventi comprendono il
ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell'edificio, la
eliminazione, la modifica e l'inserimento di nuovi elementi ed
impianti” (art. 31 lettera d) della legge n. 457 del 5 agosto 1978).
Nel decreto ministeriale è prevista sia le definizione di altezza del
parapetto, sia l'altezza minima che dev'essere rispettata.
L'altezza del parapetto, si legge nell'art. 8 del D.M., è quella distanza
misurata in verticale dal lembo superiore dell'elemento che limita
l'affaccio (copertina, traversa inferiore, infisso, eventuale corrimano
o ringhierino) al piano di calpestio(art. 8.0.1.).
Rispetto a balconi e terrazze, è sempre l'art. 8 a specificarlo «il
parapetto deve avere una altezza minima di 100 cm ed essere
inattraversabile da una sfera di 10 cm di diametro» (art. 8.1.8.).
Il parapetto delle scale che costituisce la difesa verso il vuoto deve
avere un'altezza minima di 1,00 m ed essere inattraversabile da una
sfera di diametro di cm 10 (art. 8.1.10).
Rispetto agli edifici precedenti si applicano comunque le norme
previste all'epoca della costruzione con obbligo di adeguamento a
quelle contenute nel D.M. n. 236/89 nel caso di interventi di
ristrutturazione come sopra specificati.
La normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, l'altezza
minima del parapetto indicata come obbligatoria è pari ad un
metro (cfr. d.lgs. n. 81/08 e prima di esso anche D.P.R. n. 547/1955).
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del HOMEERO Condominio -è un Grafica servizio by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 13 13
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
PRINCIPALI NORME NORME NEGLI NEGLI STABILI STABILI CIVILI CIVILI
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Impianti elettrici - impianti messa a terra
Impianto elettrico
D.M. 37/2008 - ex legge 46/90 riguarda gli impianti posti al servizio
degli edifici nelle parti comuni, centrale termica, vano scale,
autorimessa etc.) indipendentemente dalla destinazione d'uso (nel
caso dei condòmini ci si riferisce alle parti comuni di cui stabiliscono
degli obblighi, sono:
• impianti radiotelevisivi, le antenne e gli impianti elettronici
(impianti di produzione, trasformazione;
• trasporto, distribuzione, utilizzazione dell'energia elettrica,
impianti di protezione contro le scariche atmosferiche,
nonché gli impianti per l'automazione di porte, cancelli e
barriere etc.);
Gli impianti elettrici devono essere provvisti di:
• dichiarazioni di conformità per gli impianti termici installati
dopo il 13 marzo 1990;
• per impianti realizzati prima del 2008 si può produrre una
dichiarazione di rispondenza (DI.RI.):
• progetto redatto da tecnico abilitato. il progetto è
necessario se la potenza installata è superiore a 6 kw e se
l’attività a cui è asservito rappresenta attività soggetta a
prevenzione incendi.
Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche
DPR 462/2001 art. 2 comma 2 i dispositivi di protezione contro le
scariche atmosferiche relativi alle strutture rientranti negli artt. 38 e 39
del DPR 547/55 sono soggetti all’obbligo di denuncia:
• ….. tutti gli edifici e impianti relativi ad aziende e lavorazioni
che sono soggette al CPI.
Impianto di messa a terra
• unico per tutto il condominio e deve comprendere tutti i
collegamenti equipotenziali;
• Nel caso di presenza di attività professionali e/o
commerciale ogni datore di lavoro ha l’obbligo di fare la
verifica dell’impianto di terra relativo alla propria attività.
Denuncia e comunicazioni
• L’installatore deve emettere le certificazioni e dichiarazioni
di conformità secondo il D.M. 37/08;
• L’amministratore entro 30 gg. deve comunicare la messa in
esercizio dell’impianto ed inoltrare tutte le certificazioni e
dichiarazioni di conformità a INAIL - ASL - ARPA e così pure
eventuali modifiche o cessazioni.
Verifiche periodiche (artt. 4 e 5 del DPR 462/2001)
• L’amministratore deve effettuare regolari manutenzioni e
verifiche periodiche ogni 5 anni e nei casi di maggior rischio
ogni 2 anni.
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del HOMEERO Condominio -è un Grafica servizio by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 14 14
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
PRINCIPALI NORME NEGLI NEGLI STABILI STABILI CIVILI CIVILI
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Impianti adduzione gas
Il condominio è responsabile della sicurezza degli impianti a gas solo
per le parti comuni.
Il controllo e la manutenzione spettano all'amministratore.
In caso interventi di manutenzione agli impianti di scarico dei fumi,
essendo obbligatorio per legge l'intervento per la conservazione
dell'immobile, l’amministratore ha la responsabilità civile e penale in
caso di danni o infortuni causati dalle canne fumarie condominiali
non a norma di legge.
La normativa per la sicurezza gli impianti a gas sono regolati dalle -
norma italiana impianti a gas per uso domestico :2015 Impianti a gas
per uso civile – Termini e definizioni e della serie UNI 7129:2015
Impianti a gas per uso domestico e similare alimentati da rete di
distribuzione – Progettazione, installazione e messa in servizio.
L’utilizzo del gas combustibile è regolato da leggi che prevedono
che gli impianti siano realizzati secondo la «regola di buona tecnica
per la salvaguardia della sicurezza» - regola dell’arte - ed indicano
nelle norme CEI ed UNI (UNI CIG per il gas). In particolare gli impianti
a gas, per usi domestici e similari devono essere realizzati nel rispetto
delle norme (elencazione non esaustiva ma comprendente le
principali e significative):
• leggi n. 1083/71 - n. 46/1990 - DPR 218/1998;
• UNI 5634 - colori delle Tubazioni dove si prevede che le
tubazioni del gas siano identificate con il colore giallo;
• UNI CIG 7128 - UNI CIG 7129 - impianti a gas per usi
domestici alimentati da rete di distribuzione;
• UNI 7229 - progettazione, installazione e manutenzione
Gas;
• UNI CIG 7131 - Impianti a gas alimentati da bombole;
• …….
Qualora, negli appartamenti, siano presenti delle bombole a gpl,
per stufe da riscaldamento, boiler o cucine a gas, occorre
segnalarne la presenza all’amministratore e seguire le norme di
sicurezza.
Le norme per gli impianti ad uso domestico alimentati a gas
naturale sono contenute nella norma UNI CIG 7129.
Inoltre devono essere prese in considerazione:
1. ventilazione - i locali dove sono installati gli apparecchi di
utilizzazione devono essere adeguatamente ventilati al fine
di far affluire l’aria necessaria per la combustione;
2. aerazione - i locali dove sono presenti apparecchi che
scaricano nell’ambiente i prodotti della combustione,
devono essere adeguatamente aerati per favorire il
ricambio d’aria;
3. evacuazione prodotti della combustione - gli apparecchi
che devono evacuare i fumi prodotti dalla combustione
all’esterno dei locali di installazione, devono essere
raccordati a sistemi di scarico come camini, canne
fumarie, ecc., di sicura efficienza.
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del HOMEERO Condominio -è un Grafica servizio by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 15 15
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
PRINCIPALI NORME NORME NEGLI NEGLI STABILI STABILI CIVILI CIVILI
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Impianto di riscaldamento e condizionamento d’aria 1/2
Per la maggior parte delle centrali termiche (D.M. 01/12/75) è anche
previsto che gli impianti denunciati all’INAIL siano soggetti a verifica
quinquennale da parte dell’ARPA sullo stato di efficienza dei
dispositivi di sicurezza, protezione e controllo.
Il libretto matricolare INAIL è obbligatorio per tutti gli impianti con
potenzialità globale al focolare superiore a 30.000 kcal/h = 35kW.
Le verifiche periodiche ARPA sono obbligatorie in edifici
condominiali con obbligo di amministratore con potenzialità globale
al focolare superiore a 100.000 kcal/h = 116kW.
È fatto divieto di utilizzo camini e stufe a legna nel caso siano
presenti altri impianti alimentati con altri combustibili ammessi.
La biomassa legnosa (UNI CEN/TS 14588) se bruciata senza adeguati
sistemi di controllo delle emissioni di polveri provoca un
peggioramento delle emissioni nell’aria.
E’ fatto divieto bruciare all’aperto materiali di origine vegetale salvo
quelli espressamente autorizzati.
E’ proibito climatizzare/riscaldare cantine, ripostigli, box, garage,
depositi, scale.
D.lgs. 102/14 …. novità:
1. obbligatorietà dei contatori di calore e H2O calda;
2. applicazioni di sanzioni per la non adozione;
3. obbligo di utilizzo della norma UNI 10200-2015 per il riparto di
nuovi millesimi di riscaldamento e di acqua calda sanitaria.
La norma UNI 10200-2015 è quindi resa obbligatoria per il riparto
delle spese:
• quota consumo volontario (sono gli effettivi consumi registrati
dagli strumenti);
• quota consumo involontario (è la componente energetica che
rappresenta tutte le quote fisse quali:
1. il canone;
2. le dispersioni di calore nella distribuzione (il consumo
involontario sarà calcolato in base a diversi parametri,
stabilendo dei nuovi millesimi di riscaldamento in base al
fabbisogno energetico dei seguenti appartamenti).
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del HOMEERO Condominio -è un Grafica servizio by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 16 16
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
PRINCIPALI NORME NORME NEGLI NEGLI STABILI STABILI CIVILI CIVILI
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Impianto di riscaldamento e condizionamento d’aria 2/2
Il DPR 412/93 - art.11 ha previsto l’istituzione del «terzo responsabile»
ovvero una figura o società esterna che espleta gli obblighi alla
corretta gestione dell’impianto.
L’Amministratore trasferisce, in copia, al terzo responsabile tutta la
documentazione tecnico - amministrativa, da cui risulti che
l’impianto termico può essere messo in funzione nel rispetto della
vigente normativa:
• S.C.I.A. o C.P.I.;
• libretto di omologazione INAIL della centrale termica;
• certificazione o autodichiarazione sull’inesistenza di amianto sui
componenti;
• dichiarazioni di conformità degli impianti di pertinenza della
C.T. (elettrico, gas, canna fumaria, riscaldamento);
• Impegno a consentire eventuali adeguamenti alle disposizioni
di legge ed alle normative tecniche richiamate.
Di fatto si sottolinea che il primo responsabile di una centrale
termica non sono né i condomini, né il terzo responsabile, bensì
l’amministratore.
L’Amministratore deve accertarsi che l’impianto sia dotato di:
• libretto matricolare INAIL (diverso dal libretto di centrale sul
quale vengono riportati i controlli e le verifiche);
• certificato di prevenzione incendi in corso di validità;
• dichiarazioni di conformità;
• progetti di:
a) impianti gas;
b) canne fumarie singole;
c) canne fumarie collettive o ramificate;
d) impianti termici individuali;
e) sostituzione generatore di calore;
f) impianti di climatizzazione estiva.
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del HOMEERO Condominio -è un Grafica servizio by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 17 17
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
PRINCIPALI NORME NEGLI NEGLI STABILI CIVILI CIVILI
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Impianto estrazione - evacuazione fumi
Canna fumaria:
sistema multiplo nel quale confluisce il prodotto di combustione da
uno o più apparecchi disposti
su più piani:
• caldaie di tipo B = generatori con camera di combustione
aperta e a tiraggio naturale;
• caldaie di tipo C = generatori con camera di combustione
stagna e a tiraggio forzato;
• fuochi di cottura.
I prodotti di combustione delle caldaie di tipo B e dei fuochi di
cottura vanno confluiti in canne fumarie ramificate.
I prodotti di combustione delle caldaie di tipo C sono confluiti in
canne fumarie semplici.
Le canne fumarie devono essere realizzate secondo un progetto
redatto da un tecnico abilitato e il monitoraggio e la manutenzione
deve essere affidato a un responsabile che garantisce le condizioni
di sicuro esercizio.
La buona manutenzione dipende moltissimo da una buona
conoscenza dell’impianto che deriva anche dalla disponibilità dei
disegni costruttivi e della relazione di calcolo.
Ciò consente una visione completa dell’impianto installato e
costituisce la base per un intervento effettuato con cognizione di
causa.
Compito dell’amministratore sarà quindi quello di verificare la
corretta costruzione delle canne fumarie collettive e conservare nel
fascicolo una scheda tecnica nella quale si evincerà il
posizionamento, i materiali, i dati dimensionali e quindi i parametri di
calcolo, e le modifiche apportate anche dai singoli condòmini.
Anche per le canne fumarie nelle quali vengono confluiti i gas
combusti dai fuochi cucina valgono le stesse regole.
Controlli periodici quinquennali:
1. analisi dei controlli effettuati dai terzi responsabili;
2. ispezione visiva delle parti a vista fino al comignolo;
3. video-ispezione dei condotti interni (primario e secondario)
biennale obbligatorio;
4. rapporto di controllo di efficienza energetica;
5. lo scarico a parete è vietato in qualsiasi caso dal 1°
settembre 2013 Legge n° 90/2013 art. 9 deroghe secondo
gli artt. 9bis e 9ter ma sempre nel rispetto delle norme UNI
EN 297, UNI EN 483 e UNI EN 15502 nonché UNI 7229/2008.
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto del by HOMEERO Condominio è - un Grafica servizioby LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 18 18
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
PRINCIPALI NORME NORME NEGLI NEGLI STABILI STABILI CIVILI CIVILI
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Normativa antincendio
Certificato Prevenzione Incendi ovvero SCIA Antincendio ex D.P.R.
151/2011
Considerata l'importanza della materia, richiamiamo i dettami
principali delle norme antincendio a tutela della sicurezza negli
edifici costituiti in condomini.
La normativa stabilisce che le attività soggette al controllo dei Vigili
del Fuoco vengono classificate in 3 categorie in funzione del livello
di rischio (basso, medio, alto) per ciascuna delle quali è previsto un
differente iter procedurale per la presentazione della SCIA
Antincendio (Segnalazione Certificata di Inizio Attività).
Per le attività a basso rischio di incendio, l’iter procedurale da istruire
è il seguente: Predisposizione di progetto di adeguamento alla
normativa antincendio da firmarsi a cura di professionista abilitato ai
sensi della Legge 7 dicembre 1984, n° 818; Adeguamento
dell’edificio alle disposizioni progettuali; Acquisizione di tutte le
documentazioni e certificazioni attestanti la regolarità del
fabbricato; Presentazione di Segnalazione Certificata di Inizio Attività
antincendio (SCIA antincendio) corredata del progetto, delle
documentazioni e delle certificazioni di cui ai punti precedenti.
Per le attività a medio rischio di incendio l’iter procedurale da istruire
è il seguente: Predisposizione di progetto a cura di professionista
abilitato ex Legge 818/84 e presentazione dello stesso da sottoporsi
alla richiesta di valutazione ai fini antincendio ai sensi dall’art. 3 del
D.P.R. 151/2011 (ex richiesta di Parere di Conformità Antincendio);
Adeguamento dell’edificio alle disposizioni progettuali; Acquisizione
di tutte le documentazioni e certificazioni attestanti la regolarità del
fabbricato; Presentazione di Segnalazione Certificata di Inizio Attività
antincendio (SCIA antincendio) corredata delle documentazioni e
certificazioni di cui al punto precedente.
Per le attività a rischio basso e/o medio i sopralluoghi da parte dei
funzionari dei Vigili del Fuoco sono previsti a campione; il timbro di
protocollo della SCIA vale come autorizzazione all’esercizio
dell’attività secondo il criterio del silenzio-assenso.
Per le attività ad alto rischio d’incendio l’iter procedurale da istruire
è analogo a quello delle attività a rischio medio ma è sempre
previsto il sopralluogo da parte dei funzionari del Comando
Provinciale dei Vigili del Fuoco di competenza , pertanto non vale il
criterio del silenzio-assenso.
Le centrali termiche di potenzialità superiore a 116 kW sono
soggette a SCIA antincendio.
I locali di autorimessa con superficie complessiva coperta
(comprensiva di box, aree di manovra, posti auto e muri) a partire
da 300 mq sono soggette a SCIA antincendio.
Per le centrali termiche e le autorimesse, il certificato ha validità per
sei anni dalla data di rilascio e deve essere periodicamente
rinnovato a cura e sotto la responsabilità dell'amministratore di
condominio.
Per le altre attività elencate, invece, il certificato viene rilasciato
"una tantum" e non ha scadenza, se non intervengano modifiche.
La normativa, a fini di semplificazione, prevede che se in un
condominio vi siano più attività sottoposte al controllo dei V.d.F.,
venga rilasciato un solo certificato di prevenzione incendi, seppure
con durata ridotta ad anni 3.
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del HOMEERO Condominio -è un Grafica servizio by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 19 19
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
PRINCIPALI NORME NORME NEGLI NEGLI STABILI STABILI CIVILI CIVILI
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Distribuzione e trattamento acque potabili.
Gli impianti di distribuzione dell’acqua e i sistemi di trattamento a
temperatura ambiente sono suscettibili alla contaminazione
microbiologica, in particolare nei periodi di bassa o nulla richiesta di
acqua. La stagnazione promuove la formazione di biofilm e la
crescita di microrganismi veicolati dall’acqua, micobatteri non
tubercolari e Legionella.
Condizioni per lo sviluppo della legionellosi
I batteri della legionella sono presenti nei fiumi, nei laghi, nei pozzi
e nelle acque termali.
Possono essere presenti anche negli acquedotti, in quanto sono in
grado di superare, senza eccessivi danni, i normali trattamenti di
potabilizzazione.
Ad esempio alle normali concentrazioni di cloro per acqua
potabile ( 0,2 ppm) questi batteri non subiscono alcuna azione.
Per avere effetti significativi bisogna rimanere su delle
concentrazioni aventi circa 1 ppm
Comunque, la sola presenza di questi batteri non costituisce
pericolo per le persone. I batteri diventano pericolosi solo quando
sussistono contemporaneamente le seguenti condizioni:
1 - Temperatura ottimale di sviluppo
Temperatura che varia da 25 a 42°C
la crescita dei batteri è massima a circa 37°
2 - Ambiente aerobico
Ambiente con presenza di ossigeno
3 - Presenza elementi nutritivi
Presenza biofilm, scorie, ioni di ferro e di calcare,
altri microrganismi
4 - Nebulizzazione dell’acqua
A seguito alla formazione di microgocce aventi
diametri variabili da 1 a 5 micron
5 - Alto livello di contaminazione
Generalmente si ritiene che tale livello debba superare i 1.000
Cfu/l
Si consiglia di attivare le previste verifiche preventive e i protocolli
di sicurezza per eliminare il rischio Legionella.
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del HOMEERO Condominio -è un Grafica servizio by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 20 20
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
PRINCIPALI NORME NEGLI NEGLI STABILI STABILI CIVILI CIVILI
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Impianto fognario e di sollevamento
Come tutti gli impianti segue la disciplina del D.M. 37/08.
In sintesi l’impianto deve essere dotato di:
• progetto e schema impianto;
• certificazioni dei materiali usati;
• dichiarazione di conformità;
• certificato camerale dell’installatore.
E ancora:
vale sempre la disciplina della conservazione delle cose comuni e
degli effetti che queste possono produrre, delle quali
l’amministratore è responsabile in quanto custode dei beni
condominiali (art. 2051 c.c.):
• tubazioni verticali;
• rete orizzontale;
• fossa biologica o pozzo sifone «Firenze»;
• pozzo di sollevamento;
• pompa di sollevamento;
• odori e rumori.
Delibera Ministero LL.PP. del 04/02/1977 - allegato 4: norme tecniche
generali per la regolamentazione dell’installazione e dell’esercizio
degli impianti di fognatura e depurazione art. 4.11: l’ente gestore
della fognatura deve predisporre un idoneo programma di
interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria della rete di
fognatura.
Tale programma deve, in particolare, definire gli intervalli di tempo
entro i quali effettuare le normali operazioni di spurgo della rete,
nonché le verifiche concernenti sia le condizioni statiche dei
manufatti che lo stato di usura dei rivestimenti.
Per rete di fognatura si intende il complesso di canalizzazioni,
generalmente sotterranee, atte a raccogliere ed allontanare da un
complesso urbano le acque superficiali (meteoriche, di lavaggio,
ecc.) e quelle provenienti dalle attività umane in genere.
Sistemi di drenaggio urbano - definizioni:
La rete di fognatura è articolata in tronchi tra loro connessi, nei quali
il percorso che le acque devono compiere è definito per quello che
riguarda la direzione ed il verso. Le canalizzazioni funzionano a pelo;
in casi particolari, e sempre per tratti di breve lunghezza, il loro
funzionamento può essere in pressione (condotte di mandata in
stazioni di sollevamento, attraversamenti con sifoni, ecc.).
Una rete di fognatura si dice:
• a sistema misto (unitario) quando raccoglie nella stessa
canalizzazione sia le acque di tempo asciutto sia quelle di
pioggia;
• a sistema separato se le acque di uso domestico (acque
nere) vengono raccolte in una apposita rete distinta da
quella che raccoglie le acque di scorrimento superficiale
(acque bianche) (circolare min. LL.PP. N. 11633, 1974 -
Istruzioni per la progettazione delle fognature e degli
impianti di trattamento delle acque di rifiuto).
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del HOMEERO Condominio -è un Grafica servizio by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 21 21
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
PRINCIPALI NORME NEGLI STABILI CIVILI
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Linee vita - parapetti - protezioni anti caduta
Fra gli adempimenti in campo di sicurezza nell’edilizia, per quel che
concerne i lavori eseguiti in quota, vi è l'installazione di sistemi
anticaduta.
Dal 31 gennaio 2015, quando viene realizzata una nuova
costruzione o quando si esegue una manutenzione sulla copertura,
è obbligatoria l’installazione delle linee vita o assumere rimedi di
sicurezza equivalenti (ponteggi, cestelli ecc.).
Tale onere non è ancora un obbligo in tutta Italia ma quanto prima
la normativa entrerà in vigore in tutte le regioni, e comunque già nel
TU 81/2008 richiedeva che deve essere predisposto il sistema di
ancoraggio.
Riportiamo un estratto dell’art.115 del TU 81/2008 sui sistemi di
protezione contro le cadute dall’alto: «nei lavori in quota qualora
non siano state attuate misure di protezione collettiva come previsto
all’articolo... (omissis) è necessario che i lavoratori utilizzino idonei
sistemi di protezione composti da diversi elementi, quali i seguenti:
a) assorbitori di energia; b) connettori; c) dispositivo di ancoraggio;
d) cordini; e) dispositivi retrattili; f) guide o linee vita flessibili; o linee
vita rigide; h) imbracature ecc.».
Riassumiamo, quando è obbligatorio, in Piemonte, installare un
sistema di ancoraggi in un edificio:
1. nuove costruzioni;
2. manutenzione straordinaria, restauro e risanamento
ristrutturazione edilizia mediante interventi strutturali;
3. manutenzione ordinaria di riparazione, che riguardano la
copertura o quelli per mantenere in efficienza gli impianti
tecnologici esistenti,
4. interventi di manutenzione straordinaria non strutturale (l’apertura
di lucernari o abbaini ovvero gli interventi di installazione di
impianti solari o impianti per la produzione di energia elettrica);
5. interventi interessanti parti strutturali della copertura stessa
predisposte successivamente all’entrata in vigore del
regolamento.
Casi di esclusione dall’obbligo di installare linee vita o dispositivi fissi
di protezione dalle cadute dall’alto (Regione Piemonte)
1. interventi con tetto con altezza dalla linea di gronda al suolo
inferiore a 3 metri;
2. opere di restauro e ristrutturazione edilizia che non prevedono
interventi strutturali sulla copertura;
3. interventi su coperture piane o a falda inclinata già dotate di
dispositivi di protezione collettiva (ad esempio parapetti o reti
anticaduta);
4. opere dirette a soddisfare esigenze contingenti e temporanee e
ad essere immediatamente rimosse comunque entro un termine
non superiore ai 90 giorni;
5. ricordiamo comunque, indipendentemente da quanto sopra
riportato che è sempre obbligatorio, quando è previsto l’accesso
di lavoratori ad aree in quota, predisporre da parte del
committente, opportune misure di protezione dalle cadute
dall’alto.
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto del by Condominio HOMEERO è -un Grafica servizioby LIMMAGINE DESIGN Pagina 22 Pag. 22
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
PRINCIPALI NORME NEGLI NEGLI STABILI STABILI CIVILI CIVILI
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Amianto
La Legge 257 arrestò in modo definitivo qualsiasi ulteriore diffusione
di prodotti contenenti amianto sul territorio nazionale ma non vietò
l'uso dei materiali in opera.
Il D.M. del 6.9.1994 prevedeva che le regioni adottassero un piano di
protezione, decontaminazione, smaltimento e bonifica e dispone di
individuare la presenza di materiali contenenti amianto in un edificio
è sempre necessario (oltreché obbligatorio) al fine di predisporre
misure di controllo e di corretta gestione del rischio.
La normativa di riferimento infatti non sancisce l’obbligo di bonifica
«a prescindere», ma prevede, constatata l’effettiva presenza di
amianto, la necessità di provvedere ad una valutazione del rischio e
individuare in base agli esiti le azioni possibili.
L’obbligo di bonificare scaturisce esclusivamente dalla pericolosità
dei manufatti in cemento amianto (MCA) e non dalla mera
presenza nella struttura.
Tale pericolosità dipende dall’eventuale rilascio di fibre aerodisperse
nell’ambiente che rappresentano un potenziale rischio per la salute
degli occupanti e per l’eventuale degrado ambientale connesso
con la dispersione di fibre.
E’ per questo che la legge non richiede necessariamente la bonifica
ma impone ai proprietari e agli amministratori dei condòmini la
valutazione del possibile rischio con la conseguente individuazione
degli interventi attuabili in virtù delle risultanze ottenute.
!
Attenzione pericolo
Presenza di amianto
A titolo di esempio indichiamo quali manufatti presenti negli edifici
adibiti ad abitazione civile che potrebbero presentare una
composizione in cemento amianto.
In forma compatta si trovano materiali in cemento-amianto (o simili)
ovvero:
• piastrelle per pavimenti, tegole tipo marsigliese;
• lastre ondulate o piane (utilizzate come elementi di
copertura, pareti, tamponamenti e controsoffittature);
• serbatoi, cassoni per l’acqua, vasche, vasi di espansione
per impianti di riscaldamento;
• tubazioni (scarichi, fognatura, acqua potabile);
• canne fumarie e comignoli;
• pannelli tipo “sandwich” in costruzioni prefabbricate;
• gronde e discendenti;
• …..
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del HOMEERO Condominio -è un Grafica servizio by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 23 23
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
PRINCIPALI NORME NORME NEGLI NEGLI STABILI STABILI CIVILI CIVILI
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Lavoratori dipendenti
In presenza di lavoratori dipendenti (portiere, giardiniere ecc.) si
applicano le disposizioni in materia di sicurezza e salute sui luoghi di
lavoro, contenute nel D.lgs 81/08 e risulta necessario far fronte a
questo adempimento molto importante in carico all’amministratore,
a compendio al presente «libretto del condominio» verrà redatta la
«valutazione dei rischi» e di conseguenza verranno poste in essere
tutte le altre disposizioni previste dal D.lgs 81/08.
• organigramma della sicurezza;
• analisi specifica dei luoghi di lavoro;
• metodologia nello svolgimento del lavoro;
• attrezzature, sostanze, prodotti impiegati;
• dpi in uso;
• misure in caso di emergenza;
• formazione attuata o da attuare;
- formazione dei lavoratori (legislazione, diritti e doveri);
- formazione sull’uso delle attrezzature e dpi;
- formazione primo soccorso - addetti antincendio;
• nomina medico competente;
• nomina rspp;
• procedure - disposizioni ecc.
Altri riferimenti per la valutazione
Nella valutazione dei pericoli del condominio, oltre alle norme/leggi
presenti nelle schede, quando la parte dell’immobile, non è
soggetta a norme di riferimento, la valutazione viene fatta
prendendo come riferimento i sistemi di buona prassi, nell’ottica del
«buon padre di famiglia» con particolare attenzione per la sicurezza
dei minori e delle persone anziane.
Precisazioni
Il presente documento non vuole essere una valutazione della
staticità strutturale dell’edificio, non vengono eseguite prove
strumentali (termografie - carotaggi - prove statiche e
impiantistiche) né viene valutata la progettazione degli impianti
elettrici e di distribuzione gas (di pertinenza e responsabilità del
professionista redattore del progetto). Vengono evidenziati i pericoli
reali visibili, le carenze di manutenzione, le mancanze del rispetto di
norme di sicurezza, rotture, divieti disattesi ecc. In fase di
sopralluogo, se emergono ammaloramenti, pericoli di distacco, di
crolli o vizi impiantistici, vengono segnalati gli eventuali
approfondimenti specialistici/strumentali da eseguire.
Nella valutazione di locali particolari: es. Locali contatori del Gas,
Centrale Termica, Locale comando Ascensori (attività soggette a
manutenzione e controllo periodico obbligatorio eseguito da
aziende su vostro incarico), il nostro intervento è di supervisione
esterna di verifica sugli adempimenti (chiusura porte accessi,
cartellonistica di identificazione locale - divieti ecc.).
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del HOMEERO Condominio -è un Grafica servizio by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 24 24
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
OBBLIGHI DELL’AMMINISTRATORE - GESTORI - MANUTENTORI
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Amministratore
È obbligatorio per l’amministratore l’accertamento di tutte le
documentazioni relative alla sicurezza e all’ambiente delle attività
presenti.
Gestori di attività soggette ad autorizzazioni
È obbligatorio per i gestori o conduttori delle attività soggette alle
norme sulla sicurezza e ambiente, di fornire, all’amministratore, tutte
la documentazione relativa agli obblighi di legge.
Manutentori - impiantisti
1. è obbligatorio per gli impiantisti, i conduttori e i
manutentori di fornire all’amministratore, tutta la
documentazione relativa agli obblighi di legge sugli
interventi effettuati;
1. è fatto divieto per gli impiantisti, i conduttori e i
manutentori di subappaltare (senza autorizzazione
preventiva) i lavori, la conduzione di impianti e le
manutenzioni oggetto del contratto;
2. è obbligatorio per gli impiantisti, i conduttori e i
manutentori, durante i lavori, seguire le direttive espresse
rispettandone le indicazioni e i divieti;
3. è fatto specifico divieto di intervenire su impianti non
oggetto del contratto/appalto e l’utilizzo di attrezzature
del condominio.
OBBLIGO
Agli impiantisti, conduttori e manutentori è demandata
l’installazione, la conduzione, il mantenimento degli
impianti e dei locali tecnici conformi alle norme di
riferimento, le sicurezze previste, le dichiarazioni e le
certificazioni necessarie.
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del HOMEERO Condominio - è Grafica un servizio by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 25 25
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
MAPPA DELLA SISMICITÀ IN ITALIA
MAPPA DELLA SISMICITÀ IN ITALIA
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale
(riferimento Ordinanza PCM del 28 aprile 2006 n. 3519 all. 1b)
espressa in termini di accelerazione massima al suolo
con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni
A livello generale, a partire dal 2002, l’Italia è stata divisa in quattro zone
proprio in base alla classificazione fornita dall’INGV:
Zona 1 – È la zona più pericolosa. Possono verificarsi fortissimi terremoti.
Zona 2 – In questa zona possono verificarsi forti terremoti.
Zona 3 – In questa zona possono verificarsi forti terremoti ma rari.
Zona 4 – È la zona meno pericolosa. I terremoti sono rari.
La carta della pericolosità sismica realizzata dall’Ingv si basa
sull’accelerazione massima del suolo prevista conseguente alle onde
sismiche (S) in suoni omogenei rigidi, entro una profondità di 30 metri.
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto by HOMEERO - Grafica by LIMMAGINE DESIGN Pag. 26
Libretto del Condominio è un servizio
Pagina 26
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
ISTRUZIONI IN CASO DI EMERGENZA
ISTRUZIONI IN CASO DI EMERGENZA
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
ISTRUZIONI IN CASO DI EMERGENZA
AMMINISTRATORE
ROSSI MARIO
Via Valdieri, 72
10100 Torino (TO)
+39 011 277252 - +39 335 257292
demo@gmail.com
SUGGERIMENTO
TENETE A PORTATA DI MANO UNA TORCIA ELETTRICA
(MEGLIO SE CON RICARICA A MANOVELLA)
SERVE AL BUIO E PER SEGNALARE LA VOSTRA PRESENZA
NUMERO NUMERI UNICO EMERGENZA
VIGILI DEL FUOCO
CARABINIERI
PRONTO SOCCORSO
POLIZIA
EMERGENZA
INCENDIO
Appena scoprite un principio d’incendio,
allertate immediatamente i Vigili del Fuoco e
gli altri condòmini.
Chiudete il gas e staccate l’interruttore
generale della corrente elettrica.
Se presente, non utilizzate l’ascensore.
Se vedete provenire del fumo da sotto la
porta di ingresso, non toccate la maniglia a
mani nude; il fuoco potrebbe aver raggiunto
la porta e vi provochereste delle ustioni.
Se la maniglia è fredda, aprite con cautela
la porta stando dietro ad essa.
Se le fiamme sono nelle scale e non potere
scendere, ponete dei panni bagnati sotto la
porta di ingresso e recatevi sul balcone,
possibilmente lato strada per facilitare i
soccorsi.
Se l’incendio si è sviluppato nella vostra
abitazione, uscite immediatamente
chiudendovi le porte alle spalle per
rallentare la propagazione dell’incendio.
Allertate gli altri condòmini.
Se dovete evacuare l’immobile, camminate
a carponi con un panno umido sulla bocca
e, in presenza di fumo o scarsa visibilità, a
marcia indietro, (per evitare cadute frontali)
aiutandovi appoggiando il dorso della mano
al muro.
EMERGENZA
TERREMOTO
Appena avvertite la scossa, aprite la porta
del pianerottolo per evitare che la scossa la
danneggi e ne impedisca la successiva
apertura.
Chiudete il gas e staccate l’interruttore
generale della corrente elettrica.
Se presente, non utilizzate l’ascensore.
Non correte giù per le scale (in caso di forte
scossa, sono soggette a crollo).
Non rifugiatevi sui balconi, tendono a
collassare e potreste essere colpiti dalla
caduta di vetri, tegole o calcinacci.
Solo se siete al piano terra, abbandonate
l’edificio; uscite coprendovi la testa (es. con
un cuscino) per ripararvi dalla caduta di
tegole, calcinacci, vetri ecc.
Se siete ai piani superiori, attendete la fine
della scossa vicino ad un pilastro portante,
un muro maestro o sotto l’architrave di una
porta con un cuscino a protezione del viso e
della testa. In alternativa riparatevi sotto un
tavolo. Non state vicino a finestre o specchi
che frantumandosi potrebbero ferirvi,
allontanatevi da pensili, mensole, mobili alti.
Terminata la scossa, prendete un capo di
abbigliamento (meglio se antipioggia), una
coperta e, dopo esservi accertati della
stabilità delle scale, abbandonate lo stabile.
EMERGENZA
EVENTI ATMOSFERICI
ESONDAZIONE - ALLAGAMENTO
In caso di allagamento, staccate
l’interruttore generale della corrente elettrica
e chiudete il gas.
Se presente, non utilizzate l’ascensore.
Rifugiatevi ai piani alti dell’edificio.
Abbandonate immediatamente i locali
seminterrati e interrati (cantine, garage,
autorimesse ecc).
Attendete i soccorsi sui balconi, o alle
finestre lato strada per facilitare l’intervento
dei soccorritori.
EVENTI ATMOSFERICI GRAVI
In caso di eventi atmosferici gravi (trombe
d’aria, temporali violenti ecc.), chiudete il
gas e staccate l’interruttore generale della
corrente elettrica.
Se presente, non utilizzate l’ascensore.
Attendete la fine dell’evento al chiuso con
le serrande abbassate; non aprite le finestre,
non riuscireste più a chiuderle.
Non state sul balcone (anche se verandato)
potreste venire colpiti da oggetti trasportati
dal vento, non sostate vicino a finestre che
frantumandosi potrebbero ferirvi.
® Progetto grafico LIMMAGINE DESIGN - Torino
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto by HOMEERO - Grafica by LIMMAGINE DESIGN Pag. 27
Libretto del Condominio è un servizio
Pagina 27
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
AMMINISTRATORE
AMMINISTRATORE -
SIMBOLI
SIMBOLI
AMMINISTRATORE - SIMBOLI
AMMINISTRATORE - SIMBOLI
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Amministratore
Amministratore
ROSSI
ROSSI Amministratore MARIO
MARIO
Via Valdieri, 72
Via Valdieri, 72
10100 ROSSI Torino MARIO (TO)
10100 Via Valdieri, Torino (TO) 72
10100 Torino (TO)
+39 011 277252 - +39 335 257292
+39 011 277252 +39 335 257292
+39 011 277252 - +39 335 257292
demo@gmail.com
demo@gmail.com
demo@gmail.com
Sul luogo di accesso al condominio o di maggior
Sul luogo di accesso al condominio di maggior
uso comune, accessibile anche a terzi, è affissa
uso comune, accessibile anche terzi, affissa
l’indicazione Sul luogo accesso delle generalità, condominio del domicilio o di maggior e dei
l’indicazione delle generalità, del domicilio dei
recapiti,
uso comune,
anche
accessibile
telefonici dell’amministratore.
anche a terzi, è affissa
recapiti, l’indicazione anche delle telefonici generalità, dell’amministratore.
domicilio e dei
In recapiti, mancanza anchedell’amministratore, telefonici dell’amministratore. i riferimenti sono
In mancanza dell’amministratore, riferimenti sono
della persona che svolge funzioni analoghe
della In mancanza persona dell’amministratore, che svolge funzioni i riferimenti analoghe sono
dall’amministratore.
dall’amministratore.
della persona che svolge funzioni analoghe
(17/6/2013 dall’amministratore. - 1129 Nomina, revoca e obblighi
(17/6/2013 1129 Nomina, revoca obblighi
dell’amministratore)
dell’amministratore)
(17/6/2013 - 1129 Nomina, revoca e obblighi
dell’amministratore)
Simboli utilizzati per ogni argomento trattato
Simboli utilizzati per ogni argomento trattato
Simboli utilizzati per ogni argomento trattato
Presente
Presente
Presente
Assente
Assente
Assente
Note
Note
Note
ATTENZIONE
Potenziale pericolo
Potenziale pericolo
PERICOLO
Pericolo grave
Pericolo grave
Barriere architettoniche
Barriere architettoniche
MIGLIORIA
Miglioria Suggerimento Norme tecniche
Miglioria Suggerimento Norme tecniche
SUGGERIMENTO
BARRIERE
BARRIERE BARRIERE ARCHITETTONICHE:
ai
ai ai sensi
sensi sensi del
del del DM
DM DM236 236 23689, 89, 89, recante recantele le le “Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità l’adattabilitàe
e
la
la
la visibilità
visibilitàdegli degli
degli edifici
edifici privati
privatie edi di
di edilizia
edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e e
agevolata, agevolata,
ai ai
ai
fini fini
fini
del del
del
superamento
superamentoe e dell’eliminazione
dell’eliminazione delle
delle barriere
barriere architettoniche”,
architettoniche”, le le
disposizioni disposizioni
in in
in
esame esame
si si
si
applicano:
applicano:
agli agli edifici privatididi nuova costruzione, residenziali e non, ivi compresi quelli di di edilizia residenziale
agli edifici privati di nuova costruzione, residenziali non, ivi compresi quelli di edilizia residenziale
convenzionata; agli agli edifici di di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata ed agevolata, di dinuova
convenzionata; agli edifici di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata ed agevolata, di nuova
costruzione; alla alla ristrutturazione degli edifici privati di cui ai precedenti punti 1) 1) e 2), 2), anche se sepreesistenti
costruzione; alla ristrutturazione degli edifici privati di cui ai precedenti punti 1) e 2), anche se preesistenti
alla alla entratainin vigoredel del presente decreto; agli spazi esterni di pertinenza degli edifici di dicui cui ai ai punti punti
alla entrata in vigore del presente decreto; agli spazi esterni di pertinenza degli edifici di cui ai punti
precedenti.
precedenti.
NB. NB. Nel Nel fascicolo vengono considerate come barriere qualsiasi impedimento per perl’accessibilità (es. (es.
NB. Nel fascicolo vengono considerate come barriere qualsiasi impedimento per l’accessibilità (es.
mancanza ascensore, gradini senza ausiliodi di rampe o montascale ecc.).
mancanza ascensore, gradini senza ausilio di rampe o montascale ecc.).
©
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto by HOMEERO - Grafica by LIMMAGINE DESIGN Pag. Progetto by HOMEERO - Grafica by LIMMAGINE DESIGN Pag.
15 28
15 28
Progetto by HOMEERO Grafica by LIMMAGINE DESIGN Pag. 15 28
Libretto del Condominio è un servizio
Pagina 28
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
CODICE DELLA PRIVACY
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Amministratore - responsabile del trattamento
L’amministratore deve sempre saper conciliare le esigenze
di trasparenza nella gestione condominiale con la
riservatezza dei singoli.
L’assemblea può decidere di designarlo anche
formalmente “responsabile del trattamento” dei dati
personali dei partecipanti al condominio (proprietari,
locatari, usufruttuari), attribuendogli uno specifico ruolo in
materia di privacy.
Misure che l’amministratore deve adottare per
La conservazione dei dati del condominio
Per prevenire illecite comunicazioni e diffusioni di dati
personali, l’amministratore deve conservare la
documentazione, sia cartacea, sia in formato elettronico (ad
esempio: verbali, estratti conto, fatture, immagini del sistema
di videosorveglianza, il registro dell’anagrafe condominiale)
al riparo da intrusioni indebite, predisponendo adeguate
misure di sicurezza a protezione dei dati. Particolari cautele
devono essere adottate quando si trattano, tra gli altri, dati
sensibili o giudiziari.
Dati personali che possono essere trattati
Possono essere trattate soltanto le informazioni personali
pertinenti e non eccedenti le finalità digestione e
amministrazione delle parti comuni.
Si possono usare, ad esempio, i dati anagrafici e
gli indirizzi dei condòmini (ai fini della convocazione
dell’assemblea o per altre comunicazioni), i dati riferiti alle
quote millesimali di proprietà, eventuali ulteriori dati
necessari al calcolo delle spese condominiali. Non possono
essere trattati, invece, dati che non siano correlati ad attività
di gestione e amministrazione delle parti comuni o che non
siano strettamente collegati alle quote dovute dai
partecipanti al condominio.
È vietato, ad esempio, riportare in fogli cartacei o elettronici
condominiali, vicino a nomi di condòmini o inquilini,
annotazioni personali quali “single”, “non verrà
all’assemblea”, “risponde sempre la segreteria”.
Nel caso in cui vengano utilizzati dati riferibili a soggetti terzi
rispetto ai condòmini, è importante non dimenticare di
informarli in particolare sugli scopi e sulle modalità del
trattamento dei dati, nonché sugli altri diritti riconosciuti dal
Codice della privacy.
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del HOMEERO Condominio - è Grafica un servizio by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 29 12 29
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
CODICE DELLA PRIVACY
CODICE DELLA PRIVACY
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Bacheca condominiale
Le bacheche condominiali sono utilizzabili per avvisi di
carattere generale (ad esempio relativi ad anomalie nel
funzionamento degli impianti) e non per comunicazioni che
comportano l’uso dei dati personali riferibili a singoli
condòmini. Sono pertanto vietati avvisi tipo “si prega la
signora Bianchi di non far giocare i figli a pallone nel cortile”,
come pure quelli che contengono indicazioni precise sulle
autovetture dei singoli condòmini (targa dell’automobile e
relativo posto auto...).
Assemblea
In determinati casi possono partecipare anche soggetti
diversi dai condòmini.
Tali soggetti, però, qualora l’assemblea condominiale ne
ritenga necessaria la presenza, possono rimanere solo per il
tempo necessario a trattare lo specifico punto all’ordine del
giorno per il quale è richiesta la consulenza.
L’assemblea condominiale può essere videoregistrata, ma
solo con il consenso informato di tutti i partecipanti.
La documentazione, su qualsiasi supporto, deve essere
conservata al riparo da accessi indebiti.
Videosorveglianza
Quando l’installazione di sistemi di videosorveglianza viene
effettuata da persone fisiche per fini personali e le immagini
non vengono né comunicate a terzi, né diffuse non si
applicano le norme previste dal Codice della privacy.
In questo specifico caso, non è necessario segnalare
l’eventuale presenza del sistema di videosorveglianza con
un apposito cartello.
Rimangono comunque valide le disposizioni in tema di
responsabilità civile e di sicurezza dei dati.
È tra l’altro necessario che il sistema di videosorveglianza sia
installato in maniera tale che l’obiettivo della telecamera
posta di fronte alla porta di casa riprenda esclusivamente lo
spazio privato e non tutto il pianerottolo o la strada, ovvero il
proprio posto auto e non tutto il garage.
Nel caso in cui il sistema di videosorveglianza sia installato
dal condominio per controllare le aree comuni, devono
essere adottate in particolare tutte le misure e le precauzioni
previste dal Codice della privacy e dal provvedimento
generale del Garante in tema di videosorveglianza
Tra gli obblighi che valgono anche in ambito condominiale
vi è quello di segnalare le telecamere con appositi cartelli.
Le registrazioni possono essere conservate per un periodo
limitato tendenzialmente non superiore alle 24-48 ore.
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto del by HOMEERO Condominio è - un Grafica servizioby LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 30 12 30
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
CODICE CODICE DELLA DELLA PRIVACY - DEFINIZIONI - IN PILLOLE IN PILLOLE
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Normativa europea
Regolamento (UE) 2016/679 del parlamento europeo e del
consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle
persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati
personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che
abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla
protezione dei dati) I Italia il 25 maggio 2018 diventerà
esecutivo il regolamento europeo 2016/679.
Titolare del trattamento
La persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o
altro organismo che, singolarmente o insieme ad altri,
determina le finalità e i mezzi del trattamento di dati
personali.
Responsabile del trattamento
La persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o
altro organismo che tratta dati personali per conto del
titolare del trattamento.
Responsabile della protezione dei dati
L’atto di divulgare dati personali al pubblico o, comunque,
ad un numero indeterminato di soggetti in qualunque
forma (ad esempio pubblicandoli su Internet), anche
mediante la loro messa a disposizione o consultazione.
Incaricato del trattamento
La persona fisica autorizzata a compiere operazioni di
trattamento dei dati.
Misure di sicurezza
Sono quelle misure che devono essere adottate
preventivamente per ridurre al minimo i rischi di distruzione
o perdita, anche accidentale, dei dati stessi (ad esempio,
quelli contenuti nella documentazione contabile o le stesse
delibere condominiali che contengono dati personali), di
accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o
non conforme alle finalità della raccolta.
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto del by Condominio HOMEERO è - un Grafica servizioby LIMMAGINE DESIGN Pagina 31 Pag. 12 31
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
CODICE DELLA DELLA PRIVACY - DEFINIZIONI - IN PILLOLE IN PILLOLE
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Dato personale
Qualunque informazione relativa a un individuo, identificato
o identificabile, anche indirettamente.
In un condominio, i dati personali possono essere, ad
esempio, il nome e il cognome, il numero di telefono,
l’indirizzo, l’immagine fotografica o un video che ritrae la
persona interessata.
Ma anche il numero dell’interno dell’abitazione o la bolletta
dei consumi dell’acqua, se questi dati sono riconducibili ai
singoli condòmini.
Dato sensibile
Qualsiasi informazione che possa rivelare, tra le altre, lo
stato di salute e la vita sessuale, la razza, l’etnia, le
convinzioni religiose o politiche di una persona, l’adesione
a partiti o sindacati ecc.
Dato giudiziario
L’informazione idonea a rivelare provvedimenti in materia di
casellario giudiziario, di anagrafe delle sanzioni
amministrative dipendenti da reato e dei relativi carichi
pendenti, o la qualità di imputato o di indagato.
Diffusione
L’atto di divulgare dati personali al pubblico o, comunque,
ad un numero indeterminato di soggetti in qualunque
forma (ad esempio pubblicandoli su Internet), anche
mediante la loro messa a disposizione o consultazione.
Interessato
La persona alla quale i dati si riferiscono.
Ad esempio, il proprietario o il locatario dell’appartamento.
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto del by HOMEERO Condominio è - un Grafica servizioby LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 32 12 32
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
CODICE CODICE DELLA DELLA PRIVACY - DEFINIZIONI - DEFINIZONI PILLOLE IN LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Consenso
La libera manifestazione della volontà con la quale
l’interessato accetta – in modo espresso e, se vi sono dati
“sensibili”, per iscritto – un determinato trattamento di dati
che lo riguardano, sul quale è stato preventivamente
informato (ad esempio dall’amministratore).
È sufficiente che il consenso sia “documentato” in forma
scritta (ossia annotato, trascritto, riportato dal titolare
o dal responsabile o da un incaricato del trattamento su un
registro o un atto o un verbale), a meno che il trattamento
riguardi dati “sensibili”.
In questo caso occorre il consenso rilasciato per iscritto
dall’interessato, dopo aver ricevuto un’idonea informativa.
Comunicazione
L’atto di comunicare dati personali a uno o più soggetti
determinati (per esempio un fornitore, il portiere) diversi dal
diretto interessato, dal responsabile (in genere
l’amministratore del condominio) o dall’incaricato del
trattamento dei dati (ad esempio un collaboratore
dell’amministratore).
Informativa Semplificata
Esistono modalità semplificate per informare gli interessati sul
trattamento dei dati personali. Ad esempio, per segnalare
alle persone di passaggio l’esistenza di un sistema di
videosorveglianza in un condominio è sufficiente esporre dei
cartelli che segnalino le telecamere e che indichino le
finalità della ripresa, nonché il nome del responsabile del
trattamento a cui rivolgersi per eventuali informazioni.
Registro dei trattamenti dei Dati
Chi non dispone di più di 250 lavoratori subordinati, non
deve predisporre il registro, come anche chi non tratta dati
relativi a condanne penali e a reati e/o dati particolari.
Se sussistono dei dubbi che il trattamento presenta dei
rischi, allora anche chi non dispone di 250 lavoratori o non
tratta dati particolari o giudiziari, è tenuto a redigere il
registro.
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto del by HOMEERO Condominio è - un Grafica servizioby LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 33 12 33
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
CODICE DELLA PRIVACY - – VALUTAZIONE DEL DEL CONDOMINIO
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
► Il condominio è soggetto al codice della privacy
Sì, in quanto intercorrono rapporti con i condòmini e i fornitori con
la necessità del trattamento dei dati.
► Bacheca condominiale
Non è presente la bacheca condominiale. Quando nell’edificio è
presente la bacheca condominiale con affisse le istruzioni e
comunicati, questi devono essere in conformità al codice della
privacy.
► Sistemi di videocontrollo del condominio
Alla data del sopralluogo, non è presente il sistema di
videocontrollo del condominio.
► Sistemi di videocontrollo di terzi
Alla data del sopralluogo, nel condominio e nei pressi non è
presente nessun sistema di videocontrollo di terzi.
► Archivio dati del sistema di videocontrollo
Alla data del sopralluogo, non è presente, nel condominio e nei
pressi nessun impianto di videoregistrazione per l’archiviazione dei
dati del sistema di videocontrollo.
► Altri dati da sistemi informatici
Alla data del sopralluogo, non è presente nessun sistema di
rilevamento dati di presenze o ingressi/uscite con tipologia di
riconoscimento individuale tipo badge o similare.
► Note ed altre informazioni
Il complesso condominiale è residenziale.
In prossimità è presente una attività commerciale con un sistema
di videocontrollo che riprende il marciapiede condominiale.
I dati conservati sono ai fini della sicurezza e la responsabilità del
trattamento è dell’attività proprietaria dell’impianto.
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto del by Condominio HOMEERO è un - Grafica servizio by LIMMAGINE DESIGN Pagina 34Pag.
20 34
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
PRESENTAZIONE CONDOMINIO
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
► AREE CONDOMINIALI - EDIFICIO
Il condominio Demo è situato nel comune di Torino.
Il condominio è costituito da due edifici separati da un
cortile.
Il condominio è
settanta.
costruttivamente di tipologia degli anni
Gli edifici alla vista, non presentano segni di
ammaloramento.
Non sono stati effettuati interventi sostanziali alla struttura.
Attorno agli edifici è presente un’area verde con panchine e
alberi ad alto fusto.
È presente del traffico veicolare.
► PARCAMENTI
È presente il parcamento a cielo libero con posti assegnati.
Sono presenti dei box auto esterni, inseriti nel corpo
dell’edificio.
È presente l’autorimessa posta sotto il piano di campagna.
Per il traffico veicolare l’autorimessa è accessibile tramite una
rampa carrabile.
Per il passaggio pedonale, l’autorimessa è comunicante con
le scale dell’edificio tramite porte REI tagliafuoco e filtro
fumo.
► ANNOTAZIONI
L’edificio è soggetto alla prevenzione incendi (CPI).
Nel condominio non sono presenti uffici pubblici o privati,
attività commerciali, bar, ristorazione, artigianali o
manifatturiere.
Alla data del sopralluogo non risulta nessuna tipologia di
attività o deposito visibile di materiale pericoloso tale da
apportare pericoli e pregiudicare la sicurezza dello stabile e
la salute dei condòmini.
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del HOMEERO Condominio - è Grafica un servizio by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 35 12 35
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
AREE ESTERNE
AREE ESTERNE
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
► Barriere architettoniche - aree - esterne
► Barriere architettoniche - aree esterne
Nelle aree esterne non sono presenti delle barriere
architettoniche.
Nelle aree esterne non sono presenti delle barriere
Gli architettoniche.
Gli accessi sono agevoli.
Gli accessi sono agevoli.
► Cortile - aree - esterne - -aree verdi
► Cortile È Èpresente - aree esterne un uncortile - aree di di pertinenza verdi
del del condominio.
È È presente un’area cortileverde di pertinenza con alberi del ad ad condominio.
alto fusto.
È presente un’area verde con alberi ad alto fusto.
► Accessi carrai al al cortile - aree - esterne - aree - verdi
► Accessi carrai al cortile - aree esterne - aree verdi
È Èpresente un uncancello automatico scorrevole.
È presente un cancello automatico scorrevole.
► Illuminazione cortile - -aree esterne - aree - verdi
► Illuminazione
L’illuminazione cortile
delle - aree
aree esterne
esterne - aree
èèsufficiente verdi
per per una
L’illuminazione buona visibilità delle nelle aree ore orenotturne.
esterne è sufficiente per una
buona visibilità nelle ore notturne.
► Presenza traffico veicolare in in cortile - -aree condominiali
► Presenza traffico veicolare in cortile - aree condominiali
È Èpresente del del traffico veicolare.
È presente del traffico veicolare.
► Note su su cortile - aree - verdi - aree - condominiali
► Note su cortile - aree verdi - aree condominiali
È Èpresente un uncortile di di pertinenza del del condominio.
È presente un cortile di pertinenza del condominio.
È Èpresente un’area verde con degli alberi ad adalto fusto.
È presente un’area verde con degli alberi ad alto fusto.
È Èpresente del del traffico veicolare.
È presente del traffico veicolare.
L’illuminazione delle aree esterne, fornisce una
sufficiente L’illuminazione visibilità delle nelle ore aree orenotturne.
esterne, fornisce una
sufficiente visibilità nelle ore notturne.
© ©
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del by HOMEERO Condominio - è -Grafica un servizio by by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 36
Pag. 3616
building
Progetto by HOMEERO - Grafica by LIMMAGINE DESIGN Pag. 16 36
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
PARCAMENTI
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
► Parcamento
► È presente È un un parcamento a cielo a cielo libero. libero.
► Box ► Box auto auto
Sono Sono presenti dei dei box box auto. auto.
► Autorimessa
► È presente È un un locale locale autorimessa.
► Autorizzazioni ► autorimessa
È presente È il CPI il CPI in corso in corso di validità.
► ► Illuminazione parcamento esterno - box - box auto auto
L’illuminazione è è sufficiente per garantire la visibilità
nelle nelle ore ore notturne.
► Note ► Note su su parcamento - box - box auto auto - autorimessa
- È presente È presente il parcamento il parcamento a cieloa libero cielo di pertinenza
libero di
del pertinenza condominio. del condominio.
Sono Sono presenti dei dei box box auto. auto.
È È presente l’autorimessa con gli obblighi relativi
all’autorizzazione del del comando VV.F. VV.F.
Quando sono sono presenti dei dei locali locali a a rischio rischio
incendio (es. (es. autorimessa) comunicanti con con
l’edificio, normalmente, l’area l’area è è separata da da
DIVIETO
porte porte tagliafuoco.
Si Si rammenta che che è è assolutamente vietato
bloccare le porte le porte tagliafuoco in posizione in aperta
con con zeppe zeppe o similari. o È altresì È altresì vietato ostruirne o impedirne o l’apertura
con con lucchetti o similari o similari le uscite le uscite di emergenza.
di ©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del HOMEERO Condominio - è Grafica un servizio
by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 37
17
37
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
EDIFICIO
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
► Barriere ► Barriere architettoniche nell’edificio
ÈÈpresente È presente l’ascensore.
Sono Sono presenti impedimenti alla allamovimentazione di
di
carrozzine a rotelle.
a rotelle.
Parziali Parziali difficoltà difficoltà accesso di accesso per portatori per di portatori dihandicap
di
motori.
handicap motori.
► Portierato ► --guardiania
- Non Non è presente è presente il il servizio il servizio di di portierato di o guardiania.
o ► Sicurezze ► --adempimenti - portierato
Non Non è presente è presente il il servizio il servizio di di portierato di o guardiania.
o Valutazione non non pertinente.
► Ascensore ► È È presente È presente l’ascensore (due (due per per ogni ogni edificio).
edificio).
Produttore: KONE.
KONE.
Manutentore: KONE.
KONE.
► Impianto ► riscaldamento privato
privato
Non Non è presente è presente nessun nessun impianto impianto di diriscaldamento con
caldaie con caldaie private.
private.
► Centrale ► Centrale termica
termica
ÈÈpresente È presente la lacentrale centrale termica.
termica.
►Locale ►Locale centrale centrale termica
termica
ÈÈpresente È presente la lacentrale centrale termica
termica
Durante Durante il il sopralluogo il il il locale il locale della della centrale è
è
risultato risultato chiuso chiuso come come previsto.
previsto.
ATTENZIONE
Quando Quando sono sono presenti presenti impianti impianti con con caldaie
caldaie
singole singole che che utilizzano cavedi cavedi o similari o similari (es. (es. ex ex ex
canna cannafumaria) fumaria) per per l’esalazione dei dei fumi,
fumi,
assicurarsi che che le le canne le canne di di esalazione di siano
siano
inserite inserite cavedi in cavedi conformi conformi e che e che le lecanne canne stesse
stesse
siano siano a norma.
a norma.
©
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by by del HOMEERO Condominio - - è Grafica un servizio by by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 3820
38
20
38
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
EDIFICIO
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
► Illuminazione ► naturale
naturale
L’illuminazione naturale ha hasuperfici adeguate e in
numero numero sufficiente per per garantire garantire una una buona buona visibilità.
visibilità.
► Illuminazione ► artificiale
artificiale
L’illuminazione artificiale non nonha ha corpi illuminanti
adeguati adeguati e in e in numero sufficiente per garantire una
buona buona visibilità.
visibilità.
► Scale ► Scale - pianerottoli
- Le scale Le scale hanno hanno la lapedata e el’alzata del gradino
regolari regolari e, con e, con ii pianerottoli, i non nonsono conformi alle
normative edilizie edilizie e di esicurezza.
di sicurezza.
► Ringhiere ► Ringhiere - parapetti
- parapetti
L’altezza L’altezza delle delle ringhiere ringhiere e dei parapetti e dei parapetti non è conforme
non è
alle conforme normative alledilizie normative e di edilizie sicurezza, e di sicurezza, di cui al di D.M.
cui
14/06/1989 al D.M. 14/06/1989 n.236 ma n.236 l’edificio ma l’edificio non rientra non rientra nelle
disposizioni nelle disposizioni per la data per di lacostruzione data di costruzione e non essendoci
e non
personale essendoci dipendente personale non dipendente rientra nel D.P.R. non 27/04/1955.
rientra nel
D.P.R. 27/04/1955.
ATTENZIONE
► Vetri ► Vetri - vetrate
- vetrate
II vetri I vetri e lee le vetrate delle delleparti comuni non sono di
sicurezza sicurezza e in e in caso casodi di urto urtoe econseguente rottura,
possono possono provocare tagli tagli o oferimenti da schegge.
(normativa Uni 7697). Uni 7697).
ATTENZIONE
► Impianto ► Impianto ricezione ricezione antenna
antenna
È presente È presente l’impianto di ricezione di ricezione TV centralizzato.
TV ► Impianto ► Impianto fotovoltaico centralizzato
Non Non è presente è presente l’impianto fotovoltaico.
► Impianto di condizionamento centralizzato
Non è Non presente è presente l’impianto l’impianto di condizionamento
condizionamento
centralizzato.
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del HOMEERO Condominio - - è Grafica un servizio by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 3920
39
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
EDIFICIO
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
►Locale ascensore
È presente È il locale il macchine ascensore.
►► Altri Altri locali per per impianti
Sono Sono presenti altri altri locali locali per per impianti
►► Soffitte - sottotetti - uso uso deposito
Non Non sono sono presenti delle delle soffitte o sottotetti o utilizzati
come deposito merce.
►► Mansarde uso uso abitazione
Non Non sono sono presenti delle delle mansarde uso uso abitazione.
►► Cantine
Sono Sono presenti delle delle cantine condominiali.
►► Altri Altri locali ad ad uso uso dei dei condòmini
Non Non sono sono presenti altri altri locali locali ad ad uso uso dei dei condòmini.
►► Attrezzature meccaniche
Non Non sono presenti attrezzature meccaniche di a
disposizione dei dei condòmini.
Nei Nei box, box, nelle nelle cantine, nelle nelle soffitte, nelle nelle aree aree
comuni in in generale, è vietato è lo lo stoccaggio (anche
DIVIETO
temporaneo) di di materiale combustibile,
infiammabile, esplosivo, inquinante o o comunque
pericoloso. In In tutti tutti i locali, i anche privati, è è vietato
svolgere qualsiasi attività fonte fonte di di pericolo, o o
normata come pericolosa, se se non non espressamente
autorizzata.
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del HOMEERO Condominio - è Grafica un servizio
by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 40
21
40
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
LOCALI TECNICI - UTENZE
- UTENZE
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
► Impianti ► ed ed utenze utenze elettriche
I contatori I elettrici sono alloggiati in un armadio
dedicato.
► Conformità ► sicurezze impianti ed ed utenze utenze elettriche
ATTENZIONE
Le sicurezze Le impiantistiche sono sono adeguate.
Manca Manca la cartellonistica la cartellonistica identificativa, identificativa, le segnalazioni le
di pericolo segnalazioni e divieto.
pericolo e divieto.
► Impianti ► e contatori e del del gas gas
I contatori I del del gas gas sono alloggiati in un armadio
dedicato.
► Conformità ► sicurezze impianti e contatori e del del gas gas
ATTENZIONE
Le sicurezze Le impiantistiche sono sono adeguate.
Manca Manca la cartellonistica la cartellonistica identificativa, identificativa, le segnalazioni le
di pericolo segnalazioni e divieto.
pericolo e divieto.
Si rammenta Si rammenta che lache Normativa la Normativa UNI 5634:1997 UNI 5634:1997
prevede
cheprevede dove sono che dove presenti sono delle presenti tubazioni delle del tubazioni gas non del
interrate, gas non occorre interrate, identificarle occorre conidentificarle il previsto colore con il
giallo. previsto colore giallo.
► Note ► Note su impianti su elettrici elettrici e gas e gas
I contatori I elettrici sono sono alloggiati in in un un armadio
dedicato chiuso, posizionato internamente
nell’androne.
I contatori I contatori del gas del sono gas posti sono in un posti armadio in un dedicato armadio
chiuso, dedicato posizionato chiuso, sul posizionato muro esterno. sul muro esterno.
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del HOMEERO Condominio - è Grafica un servizio
by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 41
22
41
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
LEGENDA REPORT FOTOGRAFICO
LEGENDA REPORT FOTOGRAFICO
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Il Il report fotografico è stato realizzato in in fase di di sopralluogo, le le fotografie
si si riferiscono a quanto rilevato nei confronti di:
• • Obblighi disattesi
• • Divieti non rispettati
• • Potenziali pericoli
• • Suggerimenti
Pericoli gravi
• • Migliorie
Suggerimenti
• Migliorie
Nella valutazione dei rischi e nell'evidenziare i pericoli, oltre gli aspetti
normativi, Nella valutazione viene tenuto dei rischi conto e nell'evidenziare della "diligenza i pericoli, del buon oltre padre gli aspetti
di
famiglia" normativi, che viene ha tenuto l'obbligo conto di della prevedere "diligenza e del impedire buon eventuali
padre di
comportamenti famiglia" che rischiosi ha l'obbligo da parte di di minori.
prevedere e impedire eventuali
comportamenti rischiosi da parte di minori.
Dove Simboli: sono dove presenti sono uno presenti o più uno simboli, o più è presente simboli,
uno è una stato situazione o situazione
da
da monitorare monitorare e viene per evidenziata cui è presente, dal report a compendio fotografico, della con descrizione a compendio,
quanto la descrizione riscontrato, del potenziale un report fotografico.
rischio o della non conformità fotografata
con il suggerimento per eliminare o mitigare la situazione di pericolo.
OBBLIGO
DIVIETO
ATTENZIONE
PERICOLO
SUGGERIMENTO
Obbligo
Obbligo
non rispettato, passibile di sanzione.
Obbligo non rispettato, passibile di sanzione.
Divieto
Divieto normativo o per regolamento condominiale.
Pericolo
Pericolo
Situazione di potenziale pericolo di infortunio/lesioni;
Situazione pianificare di intervento.
pericolo o di potenziale pericolo di
infortunio/lesioni; pianificare intervento.
Pericolo grave
Situazione di grave pericolo di infortunio/lesioni; necessita
Pericolo intervento.
Grave
Situazione di pericolo grave di infortunio/lesioni; necessita
intervento.
Suggerimento
Consigliati interventi tecnici o organizzativi atti a eliminare,
per quanto possibile, il pericolo.
Suggerimento
Consigliati Norme tecniche
interventi tecnici o organizzativi atti a eliminare,
per Suggerimenti quanto possibile, dati dalle il pericolo.
norme tecniche.
MIGLIORIA
Miglioria
Presenza di servizi per i condòmini, impianti di sicurezza o altri
interventi nel rispetto dell'ambiente e del confort.
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto by HOMEERO - Grafica by LIMMAGINE DESIGN Pag. 42
Libretto del Condominio è un servizio
Pagina 42
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
REPORT REPORT FOTOGRAFICO
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
► Aree esterne
ATTENZIONE
Sono presenti degli alberi ad alto fusto che,
possono subire eventi atmosferici di
notevole intensità (nevicate, gelate,
vento), se non adeguatamente curati
rappresentano un pericolo per la caduta di
rami o degli stessi alberi.
SUGGERIMENTO
Visto il ripetersi di fenomeni meteorologici
sempre più violenti, si consiglia di
monitorare periodicamente lo stato dei
rami e la stabilità degli alberi ad alto fusto.
► Aree esterne
ATTENZIONE
Sono presenti, delle panchine non
adeguatamente fissate al suolo, con il
rischio di ribaltamento.
Si consiglia di ancorare al suolo le panchine
per evitare il rischio ribaltamento.
SUGGERIMENTO
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del HOMEERO Condominio -è Grafica un servizio
by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 43
25
43
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
REPORT REPORT FOTOGRAFICO
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
► Aree esterne con pericoli di caduta
PERICOLO
Sono presenti dei dislivelli che possono
comportare il rischio di caduta da altezze
pericolose.
SUGGERIMENTO
Si consiglia di mettere delle
barriere/steccati anti caduta soprattutto
dove c’è la presenza di dislivelli con altezze
pericolose.
Si consiglia di posizionare, in luoghi visibili,
delle specifiche avvertenze.
SONO PRESENTI DISLIVELLI CON PERICOLO
DI CADUTA SI INVITA A PRESTARE LA
MASSIMA ATTENZIONE
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del HOMEERO Condominio -è Grafica un servizio
by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 44
25
44
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
REPORT REPORT FOTOGRAFICO
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
► Aree esterne con pericoli di caduta
PERICOLO
È presente, a causa della conformazione
orografica del terreno e dei dislivelli, il
pericolo di caduta dall’alto.
Si sono riscontrati gravi
pericoli a causa di
mancanza di parapetti in due zone comuni
del condominio.
Si riscontra la presenza di una scarpata al
termine della quale c’è un muro con forte
dislivello senza alcun parapetto di
protezione.
Il pericolo è ancora più grave in presenza di
terreno con neve, ghiaccio o viscido per la
pioggia.
OBBLIGO
È obbligatoria la prevenzione delle cadute
dall’alto (Decreto Lgs. 81/08) per il
personale chiamato a fare la
manutenzione del verde.
Essendo un’area comune di facile accesso
esiste tale pericolo anche per i condòmini e
in particolare per i bambini.
È obbligatorio mettere dei parapetti, delle
ringhiere o degli steccati a protezione delle
zone a rischio caduta dall’alto in cui il
dislivello è superiore ai 2 metri.
Si consiglia inoltre di posizionare nella
bacheca e in luoghi visibili della
cartellonistica con specifiche avvertenze.
Esempi di cartelli:
CAUSA LA CONFORMAZIONE DEL TERRENO
SONO PRESENTI DISLIVELLI CON PERICOLO
DI CADUTA SI INVITA A PRESTARE LA
MASSIMA ATTENZIONE
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Libretto Grafica del Condominio by LIMMAGINE è un servizio
DESIGN Pagina Pag. 45
25
45
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
REPORT REPORT FOTOGRAFICO
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
► Cortile
ÈÈ presente una copertura in in eternit con
grave pericolo per la la salute dovuto alla
presenza di di fibre di di amianto.
PERICOLO
Occorre provvedere con urgenza alla
bonifica o alla messa in in sicurezza delle parti
contenenti amianto.
ATTENZIONE
La La pavimentazione del cortile risulta
dissestata con il il rischio di di scivolamento o
inciampo.
Si Si consiglia di di eseguire i i necessari interventi
di di ripristino della pavimentazione per
garantire le le necessarie condizioni di di
SUGGERIMENTO
sicurezza.
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by by del HOMEERO Condominio - è - Grafica un servizio
by by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 46
24
46 24 46
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
REPORT REPORT FOTOGRAFICO
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
► Aree esterne condominiali
ATTENZIONE
Sono presenti degli ostacoli che che
rappresentano un un rischio di di inciampo e e di di
caduta.
Allo Allo scopo di di ridurre il pericolo il di di inciampo
e e caduta, si consiglia di di eliminare la la fonte di di
SUGGERIMENTO
inciampo e e se se non non possibile, evidenziare il il
pericolo con con apposite segnalazioni
orizzontali (o (o vernice giallo/nera) e e a a mezzo
di di cartellonistica.
© ©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del by HOMEERO Condominio - è - Grafica un servizio
by by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 47 Pag. 4736
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
REPORT REPORT FOTOGRAFICO
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
► Aree esterne condominiali
ATTENZIONE
È presente, un dislivello con rischio di
caduta.
A protezione è presente un basso muretto
che non elimina il pericolo.
Si consiglia l’installazione di un parapetto
per evitare il pericolo di caduta.
SUGGERIMENTO
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del HOMEERO Condominio -è Grafica un servizio
by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 48
25
48
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
REPORT REPORT FOTOGRAFICO
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
► Rampa carrabile
ATTENZIONE
È presente una rampa carrabile; la rampa,
non avendo la corsia pedonale, è ad uso
esclusivo per il traffico veicolare.
La possibile presenza di pedoni, sulla
rampa, introduce il rischio di investimento
da parte di veicoli in manovra.
Si consiglia di affiggere della
cartellonistica per segnalare il divieto di
SUGGERIMENTO
transito ai pedoni sulla rampa carrabile o,
in alternativa, se la rampa viene utilizzata
in modo promiscuo (auto e pedoni), si
consiglia di tracciare a terra la
delimitazione della corsia pedonale.
La larghezza della corsia pedonale non
deve risultare inferiore a 1,20 m, in modo
da consentire il passaggio di sedia a ruote
o l’incrocio di due persone. Qualora
fossero presenti particolari vincoli
realizzativi il limite minimo da considerare
è di 0,90 m.
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del HOMEERO Condominio - è Grafica un servizio
by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 49
28
49
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
REPORT REPORT FOTOGRAFICO
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
► ► Locale autorimessa
È presente È una una porta porta ad ad apertura nel nel verso verso
dell’esodo senza senza maniglione antipanico.
MIGLIORIA
Si Si consiglia di di munire munire la la porta porta con con
maniglione antipanico per per utilizzare detta detta
SUGGERIMENTO
porta porta quale quale via via di fuga. di fuga.
Si consiglia Si di affiggere di della della cartellonistica
in in dicante le le vie vie di di esodo esodo in in caso caso di di
SUGGERIMENTO
emergenza (es. (es. sulla sulla lampada di di
emergenza apporre una una pellicola che che
indichi indichi l’uscita.
©
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto Progetto by del HOMEERO by Condominio - è Grafica un - servizio Grafica by LIMMAGINE by DESIGN DESIGN Pagina Pag. 50Pag. 47
47 50
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
REPORT REPORT FOTOGRAFICO
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
► Cancelli - - portoni - - automatici
ATTENZIONE
È È presente un un cancello carraio automatico
scorrevole.
I I cancelli, i portoni, i le le sbarre ee le le chiusure
automatiche sono oggetto di di pericoli quali
schiacciamenti, cesoiamenti ee ribaltamenti.
Occorre affiggere la la cartellonistica di di
allertamento, pericolo con avvertenze ee
SUGGERIMENTO
divieti.
OBBLIGO
Occorre verificare la la conformità alla
Direttiva Macchine del del 2006/42/CE che
richiede per per i cancelli/portoni/automatismi,
i oltre la la manutenzione programmata, la la
verifica anti schiacciamento, la la sicurezza
contro il il ribaltamento, il il corretto
funzionamento delle fotocellule e/o la la
presenza delle coste di di sicurezza, la la rete di di
protezione ecc.
Per Per completezza di di informazioni ee obblighi,
vedasi la la normativa riportata.
Riferimenti normativi
I I criteri da da adottare per per valutare i rischi i di di
un’automazione ee le le metodologie per per la la
salvaguardia dagli stessi sono contenuti
nelle norme: EN EN 12453 E E EN EN 12445 della
Direttiva Macchine del del 2006/42/CE.
© ©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del by HOMEERO Condominio - è - Grafica un servizio
by by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 51
Pag. 5125
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
REPORT REPORT FOTOGRAFICO
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
► Automatismi
ATTENZIONE
È presente una rampa monta auto a
servizio dei posti auto presenti sotto il piano
cortile.
ATTENZIONE
La rampa monta auto, come i cancelli, i
portoni, gli automatismi in genere, sono
oggetto di pericoli quali schiacciamenti,
cesoiamenti ecc.
OBBLIGO
Occorre verificare la conformità alla
Direttiva Macchine del 2006/42/CE che
richiede per i cancelli/portoni/automatismi,
oltre la manutenzione programmata, la
verifica anti schiacciamento, la sicurezza
contro il ribaltamento, il corretto
funzionamento delle fotocellule e/o la
presenza delle coste di sicurezza, la rete di
protezione ecc.
Per completezza di informazioni e obblighi,
vedasi la normativa riportata.
Riferimenti normativi
I criteri da adottare per valutare i rischi di
un’automazione e le metodologie per la
salvaguardia dagli stessi sono contenuti
nelle norme: EN 12453 E EN 12445 della
Direttiva Macchine del 2006/42/CE.
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del HOMEERO Condominio - è Grafica un servizio
by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 52
25
52
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
REPORT REPORT FOTOGRAFICO
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
► Esterno edificio
ATTENZIONE
Degli intonaci risultano ammalorati
(sfarinanti, distaccati, ferri a vista ecc.) con
possibilità di di impigliamento di di cose o
persone.
Un pericolo particolare è dato dai ferri di di
armatura che fuoriescono con il il pericolo, in in
caso di di urto, di di ferirsi.
Occorre intervenire per la la messa in in
sicurezza urgentemente delle parti che
PERICOLO
presentano il il pericolo maggiore a causa
dei ferri sporgenti dal calcestruzzo.
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del HOMEERO Condominio --è Grafica un servizio
by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 53
45
53 45
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
REPORT REPORT FOTOGRAFICO
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
► Edificio
ATTENZIONE
Nei Nei condomini, la la presenza di di tappeti
pulisci scarpe non adeguatamente fissati al al
suolo oo usurati, può essere fonte di di rischio di di
inciampo, scivolamento ee caduta con
danni alle persone.
Se Se non sono antiscivolo oo adeguatamente
fissati aa pavimento, in in caso di di discesa delle
scale di di corsa oo con visibilità ridotta (es.
mentre si si tengono in in mano dei dei pacchi oo del del
materiale ingombrante che impediscono la la
visuale aa terra) possono essere un un pericolo.
Si Si consiglia il il posizionamento di di tappeti
antiscivolo oo se se si si mantengono quelli
SUGGERIMENTO
presenti, fissarli alla pavimentazione.
© ©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del by HOMEERO Condominio - è - Grafica un servizio
by by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 54
Pag. 5437
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
REPORT FOTOGRAFICO
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
► Edificio
ATTENZIONE
Nell’ingresso è presente un dislivello che
può essere pericoloso con rischio di di
caduta.
Avendo l’edificio, queste caratteristiche
costruttive non modificabili, si si consiglia allo
SUGGERIMENTO
scopo di di mitigare il il pericolo, di di mettere una
barriera anticaduta o con una fioriera,
esteticamente è più gradevole.
ATTENZIONE
ÈÈ presente una botola, senza chiusura, per
l’accesso al al sottotetto.
Per evitare l’apertura della botola e
impedire l’accesso al al sottotetto, alle
SUGGERIMENTO
persone non autorizzate, si si consiglia di di non
lasciare a disposizione la la scala presente in in
area comune o quanto meno affiggere
della cartellonistica di di divieto di di utilizzo della
scala alle persone non autorizzate.
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by by del HOMEERO Condominio - è - Grafica un servizio by by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 55
36
55 36 55
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
REPORT REPORT FOTOGRAFICO
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
► Ringhiere -- parapetti
ATTENZIONE
Le Le ringhiere ee i parapetti i hanno l’altezza da da
pavimento inferiore al al metro.
Pur Pur non rientrando nelle disposizioni che si si
richiamano al al D.M. 14/06/1989 n.236, nel nel
SUGGERIMENTO
caso di di interventi di di ristrutturazione delle
scale occorrerà provvedere alla
sistemazione delle ringhiere.
Per Per completezza di di informazioni ee obblighi,
vedasi la la normativa riportata.
Riferimenti normativi sulle ringhiere ee
parapetti in in edifici di di civile abitazione.
Per Per motivi di di sicurezza l’altezza minima dei dei
parapetti ee delle ringhiere in in genere èè
fissata in in m.1,00. Per Per poter affermare che un un
parapetto oo una ringhiera possano essere
sicure ee rispettare le le normative devono
rispettare i seguenti i requisiti:
Altezza: i i parapetti ee le le ringhiere devono
essere alti alti almeno un un metro dal piano del del
pavimento;
Sporgenze sulla parte interna: non devono
presentare nella parte interna sporgenze
situate ad ad un’altezza dal pavimento tale da da
favorire l’appoggio del del piede ee lo lo
scavalcamento da da parte dei dei bambini;
Dimensione massima dei dei vuoti: deve essere
fissato in in modo da da impedire il il passaggio di di
oggetti.
Non devono lasciar passare una sfera di di 10 10
cm. di di diametro;
Le Le disposizioni che si si richiamano al al D.M.
14/06/1989 n.236 che si si applicano aa tutti gli gli
edifici (pubblici ee privati) costruiti
successivamente ee aa quelli anche
antecedenti oggetto di di interventi di di
ristrutturazione.
La La normativa in in materia di di sicurezza sui sui
luoghi di di lavoro indica come obbligatoria
l'altezza minima del del parapetto pari ad ad un un
metro (cfr. D.lgs. n. n. 81/08 ee prima di di esso
anche D.P.R. n. n. 547/1955).
© ©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Fonte
www.condominioweb.com
Progetto Libretto by del by HOMEERO Condominio - è - Grafica un servizio
by by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 56
Pag. 33
56 33 56
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
REPORT REPORT FOTOGRAFICO
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
►► Mancorrenti - corrimano - ATTENZIONE
Nella Nella scala che che porta alle alle cantine,
mancano i i corrimano con con il il rischio di di
caduta per per la la mancanza di di un un adeguato
appiglio.
Si consiglia Si di di installare i corrimano. i SUGGERIMENTO
Per Per completezza di di informazioni e obblighi, e vedasi la la normativa riportata.
NB: NB: la scala è è anche luogo di di passaggio
per per i lavoratori i che che accedono all’area
cantine per per manutenzioni; è è quindi
obbligo del del committente (amministratore)
di di cooperare con con il Datore il di di Lavoro, per per
la la sicurezza dei dei lavoratori dell’impresa
incaricata.
(D.Lgs 81/08)
Riferimenti normativi e e tecnici su su corrimano
in in edifici di di civile abitazione.
La La presenza del del corrimano è è prescritta per per
le scale presenti in in edifici privati, realizzati a a
partire dal dal 1989, 1989, in in forza forza del del Regolamento di di
attuazione della della legge per per il superamento
il delle delle barriere architettoniche (decreto del del
ministero dei dei Lavori pubblici n. n. 236 236 del del 14 14
giugno 1989: prescrizioni tecniche
necessarie a a garantire l'accessibilità,
l'adattabilità e la e la visibilità degli degli edifici privati
e e di edilizia residenziale pubblica, ai ai fini fini del del
superamento e e dell'eliminazione delle delle
barriere architettoniche).
In In particolare, negli negli articoli 4.1.10 e e 8.1.10, si si
dettano i i requisiti progettuali e e tecnico
costruttivi per per la la realizzazione delle delle scale, in in
cui cui si si fa fa esplicito riferimento alla alla presenza
del del necessario corrimano.
Tali Tali articoli evidenziando le le prescrizioni che che
riguardano il il corrimano.
4.1.10 Le Le scale devono presentare un un
andamento regolare ed ed omogeneo per per
tutto tutto il loro il loro sviluppo.
Le Le scale devono essere dotate di di parapetto
atto atto a a costituire difesa verso il vuoto il e e di di
corrimano.
I I corrimano devono essere di di facile
prendibilità e e realizzati con con materiale
resistente e non e non tagliente.
© ©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del by HOMEERO Condominio - è Grafica -un servizio
by by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 57 Pag. 5734
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
REPORT REPORT FOTOGRAFICO
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
► Vetri
POSIZIONE: Vetro portone ingresso vano scale.
SOLLECITAZIONI E RISCHI POSSIBILI
APPLICAZIONI VETRARIE
NEL RESIDENZIALE
(UNI 7697/2015)
Ingressi, vano scala, con
porte esterne e portefinestre
con o senza traverso
SOLLECITAZIONI
Urti dovuti a
impatto di una
persona
DANNI
O
RISCHI
Danno alla
persona
SPESSORI MINIMI SECONDO UNI 7697/2015
IN CASO DI USO DI VETRO
STRATIFICATO
2B2 = 33,1
(stratificato 3 mm +film +3 mm)
IN CASO DI USO DI VETRO
TEMPRATO
1C3 = 4 temp.
(vetro temprato spess. 4 mm)
RISULTATO MISURE STRUMENTALI *
NUMERO
LASTRE VETRO
SPESSORI
IN MM
FILM
INTERMEDIO
TEMPRA
1 4 mm NO NO
* Misurazione dei vetri con strumenti Merlin Lazer:
- GMGlass, spessivetro
- TGI, rilevatore di trattamenti di tempra
ATTENZIONE
VETRO NON A NORMA
Si consiglia di prendere in considerazione la messa
a norma dei vetri.
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del HOMEERO Condominio - è Grafica un servizio
by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 58
32
58
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
REPORT FOTOGRAFICO
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
► Vetri
POSIZIONE: Vetro finestra vano scale.
SOLLECITAZIONI E RISCHI POSSIBILI
APPLICAZIONI VETRARIE
NEL RESIDENZIALE
(UNI 7697/2015)
Finestre di: ingressi, vano
scala,
SOLLECITAZIONI
Urti dovuti a
impatto di una
persona
DANNI
O
RISCHI
Danno alla
persona
SPESSORI MINIMI SECONDO UNI 7697/2015
IN CASO DI USO DI VETRO
STRATIFICATO
2B2 = 33,1
(stratificato 3 mm +film +3 mm)
IN CASO DI USO DI VETRO
TEMPRATO
1C3 = 4 temp.
(vetro temprato spess. 4 mm)
RISULTATO MISURE STRUMENTALI *
NUMERO
LASTRE VETRO
SPESSORI VETRO
IN MM
FILM
INTERMEDIO
TEMPRA
2 3 mm ** SI NO
* Misurazione dei vetri con strumenti Merlin Lazer:
- GMGlass, spessivetro
- TGI, rilevatore di trattamenti di tempra
MIGLIORIA
VETRO STRATIFICATO
** Le misure dello spessivetro e del misuratore di
tempra indicano un vetro stratificato costituito da
due lastre di vetro da 3 mm e film intermedio.
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del HOMEERO Condominio -è Grafica un servizio
by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 59
32
59
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
REPORT REPORT FOTOGRAFICO
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
► Vetri
POSIZIONE: Vetro finestra vano scale
SOLLECITAZIONI E RISCHI POSSIBILI
APPLICAZIONI VETRARIE
NEL RESIDENZIALE
(UNI 7697/2015)
Finestre di: ingressi, vano
scala,
SOLLECITAZIONI
Urti dovuti a
impatto di una
persona
DANNI
O
RISCHI
Caduta nel
vuoto
(davanzale alto
meno di 1 m
dal piano
calpestio)
SPESSORI MINIMI DOPPIO VETRO (UNI 7697/2015)
LASTRA DI VETRO
LASTRA DI VETRO
OPZIONI
ESTERNA
INTERNA
Soluzione 1
Soluzione 2
Stratificato 1B1 = 33,2
Stratificato 1B1 = 33,2
oppure
Temprato 1C3 = 4 temp
Stratificato 1B1 = 33,2
oppure
Temprato 1C3 = 4 temp
Stratificato 1B1 = 33,2
RISULTATO MISURE STRUMENTALI *
NUMERO
LASTRE VETRO
SPESSORI VETRO
IN MM
FILM
INTERMEDIO
TEMPRA
2 4 mm ** NO NO
* Misurazione dei vetri con strumenti Merlin Lazer:
- GMGlass, spessivetro; - TGI, rilevatore di tempra
PERICOLO
VETROCAMERA NON DI SICUREZZA
** Le misure dello spessivetro e del misuratore di
tempra indicano un vetrocamera con doppia
lastra da 4 mm e camera da 10 mm.
Entrambi i vetri non sono né temprati ne
stratificati, con pericolo di caduta nel vuoto.
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del HOMEERO Condominio - è Grafica un servizio
by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 60
32
60
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
REPORT FOTOGRAFICO
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
► Vetri
POSIZIONE: Vetro finestre e porte
PERICOLO
a
VETRI SCHEGGIATI O ROTTI
Pericolo di tagli o ferimenti, anche gravi.
Si consiglia di prendere in considerazione la sostituzione dei
vetri.
Riferimenti normativi sulle caratteristiche
dei vetri in edifici di civile abitazione.
I vetri negli stabili antecedenti al 1995
spesso non sono di sicurezza e quasi mai
antisfondamento perché la norma non
prevedeva tali caratteristiche di sicurezza
per cui, in molti stabili, ci sono situazioni
potenzialmente a rischio di rottura,
ferimenti, caduta nel vuoto.
La norma UNI 7697 del 2015 impone vetri
"di sicurezza" temprati o stratificati, a
seconda dell’utilizzo, in alcuni specifici
ambienti. La norma si estende ad asili,
scuole, ospedali, oltre che ai condomini.
La 7697/15 prescrive i criteri di scelta delle
lastre da impiegare nei casi in cui si
presentano potenziali pericoli, indicando
l’uso di specifici tipi di vetri di sicurezza e
precisandone la classe prestazionale
minima.
Qualunque vetro sostituito dopo il 5
maggio 1995, data di entrata in vigore del
primo decreto sulla sicurezza generale dei
prodotti, si deve attenere alla norma Uni
7697/15.
In presenza di dipendenti condominiali
sono applicabili gli obblighi relativi alle
leggi sulla sicurezza sul lavoro.
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del HOMEERO Condominio -è Grafica un servizio
by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 61
32
61
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
REPORT REPORT FOTOGRAFICO
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
► Impianto elettrico
ATTENZIONE
Sono presenti dei dei corpi illuminanti con con le le
protezioni mancanti o o danneggiate con con il il
rischio di di entrare in in contatto con con corpi
illuminanti caldi e e parti parti in in tensione.
ATTENZIONE
Sono presenti nell’impianto elettrico, parti parti
non non adeguatamente protette, scatole di di
derivazione aperte, cavi cavi e e morsettiere
volanti con con il rischio il di di entrare in in contatto
con con parti parti in in tensione.
Si Si consiglia di di ripristinare l’integrità delle
protezioni.
SUGGERIMENTO
Per Per completezza di di informazioni e e obblighi,
vedasi la la normativa riportata.
Riferimenti normativi sulle sulle caratteristiche
degli impianti elettrici in in edifici di di civile
abitazione.
D.M D.M 37 37 del del 22 22 gennaio 2008 2008 ex ex Legge del del 5 5
marzo 1990, n.46. Norme per per la la sicurezza
degli impianti posti al al servizio degli edifici - -
nelle parti parti comuni - - indipendentemente
dalla destinazione.
© ©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del by HOMEERO Condominio - è - Grafica un servizio
by by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 62 Pag. 6240
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
REPORT REPORT FOTOGRAFICO
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
► Impianto elettrico
ATTENZIONE
Sono presenti, parti non non adeguatamente
protette, scatole di di derivazione aperte,
cavi cavi e e morsettiere volanti con con il il rischio di di
entrare in in contatto con con parti in in tensione.
Si Si consiglia di di ripristinare le le coperture delle
scatole, intubare i cavi i cavi a a vista e e di di eliminare
quanto, dell’impianto, non non è è necessario.
SUGGERIMENTO
Per Per completezza di di informazioni e e obblighi,
vedasi la la normativa riportata.
Riferimenti normativi sulle caratteristiche
degli impianti elettrici in in edifici di di civile
abitazione.
D.M D.M 37 37 del del 22 22 gennaio 2008 ex ex Legge del del 5 5
marzo 1990, n.46. Norme per per la la sicurezza
degli impianti posti al al servizio degli edifici - -
nelle parti comuni - - indipendentemente
dalla destinazione.
© ©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del by HOMEERO Condominio - è - Grafica un servizio
by by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 63 Pag. 39
6339
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
REPORT REPORT FOTOGRAFICO
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
► Impianti ed utenze elettriche
ATTENZIONE
Dove sono presenti quadri e utenze
elettriche c’è il il rischio di elettrocuzione.
In caso di principio d’incendio su quadri o
apparecchiature elettriche, se si utilizza
dell’acqua, c’è il il pericolo di fulminazione.
Per eliminare ii potenziali pericoli, ii locali, gli
armadi o ii contenitori dei contatori, devono
essere chiusi e occorre affiggere
esternamente della cartellonistica di
avvertimento, pericolo e divieto.
Si consiglia l'installazione (nei pressi dei
contatori elettrici) di un estintore a CO2
SUGGERIMENTO
adatto su incendi di impianti
apparecchiature e elettriche.
estintore a CO2
esempio di custodia
estintori per esterno
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del HOMEERO Condominio - è Grafica un servizio
by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 64
35
64
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
REPORT REPORT FOTOGRAFICO
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
► Impianti -- utenze e tubazioni del gas
ATTENZIONE
Dove sono situati impianti, utenze, contatori
del gas, c’è il il pericolo di di fuga di di gas,
incendio, esplosione; occorre quindi
affiggere la la cartellonistica per segnalare il il
contenuto di di impianti alimentati a gas, i i
cartelli di di avvertimento, pericolo e divieto.
Si Si segnala che dove sono presenti, delle
tubazioni non interrate, (nel caso ci ci riferiamo
a quelle del gas), la la norma UNI 5634
prevede che le le tubazioni siano identificare
con il il colore giallo (anche solo con fascette
identificative sempre gialle).
La norma UNI 5634 pubblicata nel 1997, è
una delle norme più disattese.
La norma riguarda i i sistemi che devono
essere adottati per identificare le le tubazioni e
le le canalizzazioni contenenti fluidi (liquidi e/o
gas di di diversa natura) con particolare
riferimento ai ai problemi di di sicurezza.
La UNI 5634 nasce per essere applicata alle
tubazioni non interrate. La motivazione è
legata al al fatto che può capitare in in ogni
momento che, in in una situazione di di urgenza
o meno, un tecnico che non conosce
l'impianto (ma anche coloro i i quali
intervengono in in emergenza) non possa a
colpo d'occhio identificare il il tipo di di fluido
con il il quale ha a che fare o le le modalità più
corrette di di intervento per, ad esempio,
bloccare il il flusso del fluido il il più
rapidamente possibile in in una sezione
dell'impianto.
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by by del HOMEERO Condominio - è - Grafica un servizio
by by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 65
36
65 36 65
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
REPORT FOTOGRAFICO CON CON RISCHI RISCHI ELEVATI E E SANZIONABILI
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
► ►Compartimentazioni Presidi portatili antincendio tagliafuoco
ATTENZIONE
Sono presenti, delle nell’edificio porte REI dei tagliafuoco
presidi
che, portatili in antincendio fase sopralluogo, (estintori asono polvere). risultate
con la molla di chiusura non
adeguatamente In alcuni casi gli estintori tarata sono stati affinché rimossi esi
i
chiudano altri casi non autonomamente.
è ancora stata eseguita la
manutenzione periodica.
Alcune di queste porte REI sono risultate
bloccate, con vari artifizi, in posizione
aperta.
Le porte REI tagliafuoco sono un elemento
determinate per evitare la propagazione
delle fiamme, fumo e calore per le scale
dell’immobile, detti serramenti devono
sempre essere chiuse o potersi chiudere
autonomamente.
DIVIETO
OBBLIGO
È obbligatorio il controllo periodico di tutti i
presidi antincendio previsti nella pratica del
CPI: È vietato bloccare ostacolare o impedire
• la Impianti chiusura di rilevazione automatica fumi delle porte
• tagliafuoco Impianti luci ponendo di emergenza dei fermi, zeppe o
• altri Impianti artifici.
di spegnimento
• Idranti soprasuolo
• I Idranti presidi adi muro sicurezza: antincendio (porte
• tagliafuoco, Gruppo moto estintori, pompeidranti, lampade di
• emergenza Estintori ecc.) devono essere oggetto
• di Porte manutenzione e portoni REI periodica.
e tagliafuoco.
© ©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by by del HOMEERO Condominio - è - Grafica un servizio
by by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 66
31
67 44 66
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
REPORT FOTOGRAFICO CON CON RISCHI RISCHI ELEVATI E E SANZIONABILI
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
► Presidi portatili antincendio
ATTENZIONE
Sono presenti, nell’edificio dei presidi
portatili antincendio (estintori a polvere).
In alcuni casi gli estintori sono stati rimossi e i
altri casi non è ancora stata eseguita la
manutenzione periodica.
OBBLIGO
È obbligatorio il controllo periodico di tutti i
presidi antincendio previsti nella pratica del
CPI:
• Impianti di rilevazione fumi
• Impianti luci di emergenza
• Impianti di spegnimento
• Idranti soprasuolo
• Idranti a muro
• Gruppo moto pompe
• Estintori
• Porte e portoni REI e tagliafuoco.
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del HOMEERO Condominio - è Grafica un servizio
by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 67
31
67
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
REPORT FOTOGRAFICO CON CON RISCHI RISCHI ELEVATI E E SANZIONABILI
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
► Presidi fissi antincendio
ATTENZIONE
Sono presenti dei presidi fissi antincendio
(manichette e naspi a muro).
Molte delle cassette degli idranti a muro
sono danneggiate.
Occorre ripristinare le cassette delle
manichette idranti e tenere libera la zona di
rispetto.
OBBLIGO
È obbligatorio il controllo periodico di tutti i
presidi antincendio previsti nella pratica del
CPI:
• Impianti di rilevazione fumi
• Impianti luci di emergenza
• Impianti di spegnimento
• Idranti soprasuolo
• Idranti a muro
• Gruppo moto pompe
• Estintori
• Porte e portoni REI e tagliafuoco.
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del HOMEERO Condominio - è Grafica un servizio
by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 68
44
68
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
REPORT REPORT FOTOGRAFICO
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
► Varie
ATTENZIONE
Gli Gli intonaci di di una una scala risultano
ammalorati (sfarinanti, distaccati ecc.) con con
possibilità di di distacco di di parti parti che che possono
precipitare con con il il rischio di di colpire cose o o
persone.
Si Si consiglia un un approfondito esame dello
stato di di ammaloramento e e di di intervenire
SUGGERIMENTO
per per la la messa in in sicurezza delle parti parti a a
pericolo di distacco.
© ©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del by HOMEERO Condominio - è - Grafica un servizio
by by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 69 Pag. 6945
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
REPORT REPORT FOTOGRAFICO
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
► Varie
ATTENZIONE
È presente, nell’intradosso del soffitto una
zona in cui ii blocchi di laterizio costituenti il il
solaio si si sono «sfondellati», cioè si si sono
fratturati con pericolo di caduta,
La zona appare circoscritta, è stata già
demolita la parte ammalorata e appaiono
iniziati ii lavori di ripristino.
Questo fenomeno potrebbe riguardare
altre zone della soletta anche più avanti
nel tempo, con grave pericolo di caduta di
parti di solaio e intonaco su persone e cose.
Si Si consiglia di fare un controllo periodico
del solaio; controllo da anticipare ai
SUGGERIMENTO
minimi segni di lesione dell’intonaco.
Evidenziare eventuali parti lesionate che
potrebbero staccarsi dal soffitto.
Si Si consiglia nell’immediato, nel caso ci
fossero
parti pericolanti, di interdire l’area
di pericolo con transenne o con catena e
affiggere cartelli di divieto di accesso e di
pericolo.
Esempio di cartelli:
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del HOMEERO Condominio --è Grafica un servizio
by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 70
25
70
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
REPORT REPORT FOTOGRAFICO
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
►► Varie Varie
ATTENZIONE
La La cassetta contenente le chiavi le chiavi del del locale locale
ascensore ha ha le le chiavi chiavi di di apertura della della
stessa stessa a a bordo, bordo, con con possibilità aprirla,
reperire le chiavi le chiavi e accedere e al locale locale dei dei
quadri quadri e sala e sala macchine.
È d’obbligo È dei dei manutentori di provvedere
di alla alla corretta custodia delle delle chiavi chiavi che che
OBBLIGO
devono essere essere a a disposizione solo solo dal dal
personale autorizzato per per evitare l’accesso
ad ad un un luogo luogo particolarmente pericoloso.
©
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del HOMEERO by Condominio - è Grafica un - servizio Grafica by LIMMAGINE by DESIGN DESIGN Pagina Pag. 71Pag. 47
47 71
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
REPORT FOTOGRAFICO
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
► Varie
ATTENZIONE
Sono presenti, dei dei ribassamenti che che
possono essere fonte di di urti urti al al capo.
Dove l’edificio, ha haqueste caratteristiche
costruttive non nonmodificabili, si consiglia allo allo
SUGGERIMENTOscopo
di di mitigare il pericolo, il di di evidenziare i i
ribassamenti, e e affiggere della
cartellonistica di di avvertimento, e eapporre le le
adeguate protezioni contro gli gli urti urti al al capo.
REPORT FOTOGRAFICO
► Varie
ATTENZIONE
È Èpresente una unabotola, con conscala retrattile,
per perl’accesso al al sottotetto con conl’asta per per
l’apertura
Sono presenti,
accessibile.
dei ribassamenti che
possono essere fonte di urti al capo.
Per Per evitare l’apertura della botola e e
impedire l’accesso al al sottotetto, alle alle
persone
Dove l’edificio,
non nonautorizzate, ha queste
si
caratteristiche
SUGGERIMENTO
siconsiglia di di
costruttive
custodire l’asta
non modificabili,
di di apertura in
si
in
consiglia
possesso allo
del del
scopo
solo solopersonale di mitigare
autorizzato il pericolo,
all’accesso di evidenziare
e e
i
ribassamenti,
affiggere della cartellonistica e affiggere
di di divieto della
di di
cartellonistica di avvertimento, e apporre le
accesso alle alle persone non non autorizzate.
adeguate protezioni contro gli urti al capo.
© ©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
È presente una botola, con scala retrattile,
per l’accesso al sottotetto con l’asta per
l’apertura accessibile.
Progetto Libretto by del by HOMEERO Condominio - è -Grafica un servizio by by Per LIMMAGINE evitare DESIGN l’apertura della botola Pagina Pag. 72 Pag. e36
7236
building
impedire l’accesso al sottotetto, alle
persone non autorizzate, si consiglia di
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
REPORT REPORT FOTOGRAFICO
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
► Varie
ATTENZIONE
Sono presenti degli attrezzi manuali e e
meccanici.
(D.lgs 17/2010 che che riprende e e ripete la la
direttiva 2006/42/CE.).
OBBLIGO
Per Per le le attrezzature di di proprietà del del
condominio si deve: si • • Provvedere alla alla corretta manutenzione
secondo il il libretto di di uso uso e e
manutenzione o o le le istruzioni del del
fabbricante.
• • Custodire gli gli attrezzi e e i i macchinari
vietando l’uso l’uso a a persone non non
autorizzate.
© ©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del by HOMEERO Condominio - è - Grafica un servizio
by by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 73 Pag. 7351
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
REPORT REPORT FOTOGRAFICO
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
►► Varie Varie
ATTENZIONE
È presente, È presente, in in area area comune, comune, del del materiale materiale
vario vario accatastato accatastato e non e non custodito custodito in in modo modo
appropriato, appropriato, con con il rischio il rischio di di caduta caduta del del
materiale, materiale, sversamenti, sversamenti, principi principi di incendio. incendio.
Si Si suggerisce suggerisce di di eliminare eliminare il il materiale materiale
combustibile, combustibile, infiammabile, infiammabile, esplosivo, esplosivo,
inquinante inquinante e pericoloso.
e pericoloso.
SUGGERIMENTO
DIVIETO
Si Si rammenta rammenta che che nelle nelle aree aree comuni comuni in in
generale, generale, è è vietato vietato lo lo stoccaggio stoccaggio (anche (anche
temporaneo) temporaneo) di di materiale materiale combustibile,
combustibile,
infiammabile, infiammabile, esplosivo, esplosivo, inquinante inquinante o o
comunque comunque pericoloso. pericoloso.
In In tutti tutti i locali, i locali, anche anche privati, privati, è è vietato vietato
svolgere svolgere qualsiasi qualsiasi attività attività fonte fonte di di pericolo, pericolo,
o o normata normata come come pericolosa, pericolosa, se se non non
espressamente espressamente autorizzata. autorizzata.
©
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto
Libretto Progetto by
del by HOMEERO
Condominio HOMEERO -
è un Grafica - servizio Grafica by by LIMMAGINE LIMMAGINE DESIGN Pag.
DESIGN Pag. 46
74
Pagina 74 46 74
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
REPORT FOTOGRAFICO
REPORT FOTOGRAFICO
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
►► Varie
ATTENZIONE
È È presente, nel nel locale comune del del
materiale (benzina, prodotti chimici) che che
può può essere fonte di di pericolo se se non non
custodito in in modo appropriato, il rischio il di di
caduta del del materiale, sversamenti,
principio di incendio.
Si Si suggerisce di di custodire in in apposito
armadietto chiuso e e provvisto di di
SUGGERIMENTO
cartellonistica identificativa, il il materiale
combustibile, infiammabile, nocivo,
inquinante e pericoloso.
e DIVIETO
Si Si rammenta che che nelle nelle aree aree comuni in in
generale, è è vietato lo lo stoccaggio (anche
temporaneo) di di materiale combustibile,
infiammabile, esplosivo, inquinante o o
comunque pericoloso.
In In tutti tutti i locali, i anche privati, è è vietato
svolgere qualsiasi attività fonte di di pericolo,
o o normata come pericolosa, se se non non
espressamente autorizzata.
© ©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto by by HOMEERO - Grafica - by by LIMMAGINE DESIGN Pag. Pag. 7546
Libretto del Condominio è un servizio
Pagina 75
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
REPORT REPORT FOTOGRAFICO NON NON CONFORMITÀ - - PERICOLI
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
► Impianto videocontrollo
OBBLIGO
Nei pressi della centrale termica è presente
un
È presente estintore
su
a polvere
un pianerottolo, ABC da 6
quindi
kg.
nelle
parti comuni dell’edificio, una telecamera
privata per la video sorveglianza.
Si rammenta, che dove sono presenti
presidi antincendio, occorre effettuare il
controllo
Si rammenta semestralmente.
che qualsiasi sistema TVCC,
deve essere installato nel rispetto della
Se
privacy.
i presidi non sono obbligatori e non si
intende provvedere alla manutenzione
Nel caso in questione la responsabilità della
prevista, occorre dismettere gli estintori
perché
tutela della altrimenti,
privacy è del caso
condomino di principio
che
d’incendio, ha installato il il sistema potrebbero TVCC.
non essere
funzionanti mettendo in pericolo chi se ne
appresta all’uso.
©
Nei pressi della centrale termica è presente
un estintore a polvere ABC da 6 kg.
MIGLIORIA
Progetto by HOMEERO - Grafica by LIMMAGINE DESIGN Pag. 53 76
Si rammenta, che dove sono presenti
presidi
antincendio, occorre effettuare il il
OBBLIGO controllo semestralmente.
Se ii presidi non sono obbligatori e non si si
intende provvedere alla manutenzione
prevista, occorre dismettere gli estintori
perché altrimenti, caso di principio
d’incendio, potrebbero non essere
funzionanti mettendo in pericolo chi se ne
appresta all’uso.
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del HOMEERO Condominio --è Grafica un servizio by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 76 53 76
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
REPORT REPORT FOTOGRAFICO - MIGLIORIE
- MIGLIORIE
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
► Migliorie
MIGLIORIA
Nelle parti comuni dell’edificio, sono
presenti numerose telecamere con video
controllo remoto.
OBBLIGO
Il sistema TVCC, condominiale, è
correttamente corredato della
cartellonistica di avviso nel rispetto della
privacy.
MIGLIORIA
È presente un impianto sonico contro lo
stazionamento dei volatili.
(Immagine esemplificativa di un sistema
anti volatili).
©
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
Progetto Libretto by del HOMEERO Condominio - è Grafica un servizio
by LIMMAGINE DESIGN Pagina Pag. 77
53
77
building
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO
RISCONTRI
VALUTAZIONE MEDIA
DOCUMENTAZIONE
Documentazione
Presente, in fase di verifica e integrazione.
MANUTENZIONE
OBBLIGO
Manutenzioni
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
Obbligo disatteso
Con necessità di integrazione.
Blocco delle porte tagliafuoco.
DIVIETO
ATTENZIONE
Divieto disatteso
RISCONTRI
Principali Documentazione
fonti di pericolo
Accatastamento improprio di materiali in area
comune.
VALUTAZIONE MEDIA
Investimento veicolare, vetri, impianto elettrico,
accatastamenti di materiale, urto al capo,
Presente, mancanza
in cartellonistica,
fase di verifica e tappeti
integrazione.
pulisci scarpe,
alberi alto fusto.
MIGLIORIA
Manutenzioni
Sicurezza - servizi
Area verde, impianto tv.cc. impianto sonico
Con necessità di integrazione.
contro lo stazionamento dei volatili.
STATO
Obbligo Stato generale disatteso
dell’immobile
Blocco Alla vista, delle l’immobile porte tagliafuoco.
si presenta in buono stato.
Valutazione Divieto disatteso
complessiva
Accatastamento improprio di materiali in area
comune.
Lo stato dell'immobile è buono con le manutenzioni da integrare e esigere il rispetto dei
divieti, occorrono minimi interventi per adeguare Investimento l’immobile veicolare, sanando vetri, impianto le non conformità elettrico,
emerse.
accatastamenti di materiale, urto al capo,
Principali fonti di pericolo
Dove è evidenziato un OBBLIGO, occorremancanza intervenire per cartellonistica, sanare quanto tappeti non conforme. pulisci scarpe,
Dove evidenziato un PERICOLO, si suggerisce alberi alto difusto.
intervenire per limitare i rischi per i
condòmini e i frequentatori dello stabile.
Come previsto dall'avvio della Legge 220/2012 (art.1130), l'amministratore sta reperendo
"ogni dato relativo alle condizioni di sicurezza".
Area Per
verde, poter
impianto gestire la sicurezza
tv.cc. impianto del fabbricato,
sonico
Sicurezza - servizi
l'amministratore deve necessariamente
contro disporre
lo stazionamento di tutti i dati
dei utili
volatili.
al fine di valutarla
compiutamente. Considerando che la sicurezza non è di natura statica, ma dinamica,
l'amministratore non può accontentarsi dello status quo, o "non sapere".
L'amministratore, in ragione a quanto sopra, sta monitorando lo stato dell'arte generale,
Stato generale dell’immobile
Alla vista, l’immobile si presenta in buono stato.
anche tramite la presente relazione, per pianificare gli interventi necessari e sottoporli
all'assemblea condominiale.
Valutazione complessiva
©
Lo stato dell'immobile è buono con le manutenzioni da integrare e esigere il rispetto dei
LIBRETTO divieti, occorrono minimi Progetto Libretto interventi by del HOMEERO Condominio per adeguare - è Grafica un servizio
by l’immobile LIMMAGINE DESIGN sanando le non conformità Pagina Pag. 78
54
78
DEL CONDOMINIO
building
emerse.
LIBRETTO
DEL CONDOMINIO