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Segantini, Scritti e Lettere

L'edizione introvabile delle lettere e degli scritti di Giovanni Segantini edita dai Fratelli Bocca Editori nel 1910, dall'archivio della Biblioteca d'Aarte del Castello Sforzesco di Milano dove fino al 1943 erano conservati i fogli autografi, andati poi distrutti dai bombardamenti.

L'edizione introvabile delle lettere e degli scritti di Giovanni Segantini edita dai Fratelli Bocca Editori nel 1910, dall'archivio della Biblioteca d'Aarte del Castello Sforzesco di Milano dove fino al 1943 erano conservati i fogli autografi, andati poi distrutti dai bombardamenti.

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AUTOBIOGRAFIA 17

a grandi pennellate, un paesaggio ; dai discorsi che vi

si facevano intorno, capii essere questo un bel dipinto:

lo guardai, ma null’altro vidi di particolare se

non delle larghe pennellate.

Dunque conclusi: la bellezza di una pittura consiste

per costoro, nel modo di adoperare con studiata facilità,

un largo pennello per dipingere. Ma intanto si

era fatto notte, e per la strada s’andavano accendendo

i fanali.

Qualcuno bussò alla mia porta: aprii subito, sapendo

già chi fosse. Un amico mio, studente di scultura

all’Accademia, veniva a prendermi per andare a

spasso. Subito fuori gli dissi che ero stato all’Esposizione,

e che nulla di quanto vi era esposto mi aveva

impressionato. Sorrise di compassione'dicendo: “ Non

t ’intendi nulla di arte! „ Più non si parlò per quella

sera di quest’argomento, e ci lasciammo con reciproca

freddezza. Il giorno dopo mi feci iscrivere al primo

corso elementare di Figura. Mi fu facile, essendo digià

iscritto ai corsi serali d’ornato: vi stetti però pochi

mesi, e questi bastarono per farmi capire l’ inutilità

dell’insegnamento accademico per coloro che son nati

coll’anima eletta d’artista, ed il danno che tali Accademie

recano all’espansione dell’arte vera, creando un

maggior numero di pittori che non sono artisti.

Fu nel tempo che frequentavo quest’Accademia, che

produssi il mio primo dipinto ad olio “ Il coro della

chiesa di Sant’Antonio „. Non avevo certamente inteso

di fare un’opera d’arte, ma semplicemente di provarmi

a dipingere. Da una finestra aperta entrava un torrente

di luce, che illuminava gli stalli intagliati in legno

del coro: dipinsi questa parte, e la resi con efficace

G . S egantini, Scritti e Lettere. 2

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