20.05.2020 Views

La Filarmonica è... Nr 65 - Giugno 2020 - Liberamusica!

Informatore musicale del Complesso Bandistico "La Filarmonica" di Abbiategrasso - Un numero da leggere, vedere e ascoltare, con tanti contenuti multimediali! All'interno: La Filarmonica c'è e non si ferma, con tante iniziative in tempo di lockdown (scuola di musica a distanza, concerti virtuali, Laboratorio Filarmonico e un corso di lettura musicale per tutti). E poi: i suggerimenti per un buon home recording; la sonificazione, ovvero come la musica combatte il virus; le cronache dei concerti de La Filarmonica (ad Abbiategrasso e a Mortara) e della Big Band all'Hotel Parigi di Milano; il concerto online Liberamusica! per il 25 aprile; il baglamàs, il rebetiko e il sirtaki, per un tuffo nella cultura musicale greca; i 50 anni di Jesus Christ Superstar; Beethoven inventore del jazz; Santa Cecilia, patrona della musica, dipinta da Raffaello; il nostro omaggio al Maestro Ezio Bosso... e tanto altro!

Informatore musicale del Complesso Bandistico "La Filarmonica" di Abbiategrasso - Un numero da leggere, vedere e ascoltare, con tanti contenuti multimediali! All'interno: La Filarmonica c'è e non si ferma, con tante iniziative in tempo di lockdown (scuola di musica a distanza, concerti virtuali, Laboratorio Filarmonico e un corso di lettura musicale per tutti). E poi: i suggerimenti per un buon home recording; la sonificazione, ovvero come la musica combatte il virus; le cronache dei concerti de La Filarmonica (ad Abbiategrasso e a Mortara) e della Big Band all'Hotel Parigi di Milano; il concerto online Liberamusica! per il 25 aprile; il baglamàs, il rebetiko e il sirtaki, per un tuffo nella cultura musicale greca; i 50 anni di Jesus Christ Superstar; Beethoven inventore del jazz; Santa Cecilia, patrona della musica, dipinta da Raffaello; il nostro omaggio al Maestro Ezio Bosso... e tanto altro!

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Via Lucis - Parole e musiche nell’attesa del Santo Natale

Chiara Magistrelli

La sera di sabato 21 dicembre, il pubblico

che si è recato presso la Chiesa di

San Pietro per assistere al concerto della

Filarmonica, dal titolo “Via Lucis - Meditazione

tra parole e musiche per l’Attesa

del Santo Natale”, ha preso posto

in un ambiente dominato da silenzio e

buio. Questi, provare per credere, sono

gli espedienti che meglio favoriscono la

riflessione e la meditazione più intima.

Davanti all’altare erano disposte le sedie

e i leggii dei musicanti anche se, di questi,

almeno apparentemente, neanche

l’ombra. A un certo momento, una voce

cristallina ha colmato il vuoto, dando inizio

all’atipica serata che il Complesso

Bandistico La Filarmonica, insieme all’intraprendente

Maestro Dario Garegnani,

ha voluto regalare al pubblico.

Al termine della prima lettura, che ha immerso

i presenti nell’atmosfera meditativa,

da dietro l’altare un piccolo gruppo

di musicanti ha intonato il canto gregoriano

del IV secolo Puer nobis nascitur,

mettendo subito in mostra l’ecletticità dei

bandisti che, all’occorrenza, hanno saputo

mettere da parte il proprio strumento

per usare quello di cui il genere umano è

naturalmente dotato: la voce. Al canto si

è unito anche don Leandro, alternandosi

ai musicanti nella lettura delle strofe, per

poi concludere all’unisono in corrispondenza

del finale.

Il concerto è proseguito intervallando la

lettura di poesie e riflessioni a interludi

musicali che sono stati eseguiti in punti

diversi della Chiesa da parte di gruppi

più o meno numerosi di bandisti. Prima

un quartetto di clarinetti da dietro l’altare

ha eseguito Oh dolce Gesù di Bach, poi

ecco un affiatato trio di flauti con il brano

tradizionale catalano El niño querido, a

seguire la sezione delle trombe, appena

fuori dalla Chiesa, ha eseguito Sveglia,

la voce ci chiama di Bach. È stata poi la

volta del gruppo dei sax presso il fonte

battesimale, degli ottoni gravi che hanno

suonato nella cappella della Madonna e,

infine, di un quartetto di trombe e tromboni

con En natus est Emmanuel eseguito

dall’alto del coro.

Nel frattempo, in silenzio e portando

- 18 -

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!