Storia La Bomboniera
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del pasticcere ungherese. Gli ungheresi, padre e
figlio, fino al 2000 portarono avanti la tradizione, che
dopo passò nelle mani di uno dei pasticceri, il signor
La Porta di origini siciliane, che continuò il compito
dei predecessori.
Fino ad oggi nulla sembra essere cambiato: dal forno
a legna, caratteristica unica tra le pasticcerie italiane
alle ricette, all'atmosfera. Il tempo qui sembra
essersi fermato, offrendo a chi passeggia fra le vie di
Trieste la possibilità di assaporare con gli occhi ed il
palato quell'atmosfera ottocentesca.
Rigojancsi, Dobos, Lettere d'amore, Prenitz, Putizza,
Pinza, sono tutti nomi che suonano familiari nelle
case dei triestini, che gelosamente e con amore
conservano il ricordo di momenti importanti legati a
queste prelibatezze: una nascita, un compleanno, un
matrimonio, una semplice passeggiata domenicale.
La Bomboniera è tra le pasticcerie più belle d'Italia, è
la storia con S maiuscola.
Il matrimonio più azzeccato è stata l'unione tra la
tradizione La Bomboniera e la pasticceria Peratoner.
Rigore e la passione riportata agli antichi splendori
dove la storia austro-ungarica e triestina hanno dato
vita all'omicità delle ricette centenarie.
Proprietaria della pasticceria La Bomboniera è oggi
la famiglia Faggiotto, pasticceri e cioccolatieri di
fama internazionale , onorati di portare avanti la
tradizione triestina.
La Bomboniera è più di una pasticceria, è un ricordo
dell'infanzia, è tradizione, è famiglia... é Trieste !