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"Il cuore grosso dei bocateros", Tempi, 16/06/2020

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tra balordi spacciatori e va da sé finito

ad occuparsi di accogliere tossici ed

emarginati - viene assegnato parroco

a San Jorge, quartiere stadio Santiago

Bemabéu: «Dove sono i poveri?», aveva

chies to ai ragazzi della parrocchia, «quali

poveri, questo e un quartiere ricco». Per

tutta risposta don Jorge li aveva portati

fuori dall'oratorio, fino al premere di ombre

negli angoli dello splendido rione, e

poi giu, ne! buio dei sotterranei della via

Azca. Erano franati cosi nella cuila pisciosa

e randagia dei clochard, una bottega

di varia umanita che il prete decise di

affidare ogni venerdi sera a quattro ventenni

di Comunione e liberazione: Jesús

de Alba, appunto, con gli amici Ignacio

"Nacho" Rodríguez, Ingnacio Barbas e

Jorge Catalá. «Ci chiedeva una caritativa,

la chiedeva a tutti un giomo a settimana,

solo che il nostro gruppo sarebbe rimasto

l'unico fedele al gesto ogni venerdi. Chi

vuole smettere di vivere pienamente una

vol ta iniziato?».

Fa freddo la prima sera in cui i ragazzi

si calano in quella farragine di derelitti

che brucia i fuochi nelle latte e alita

aleo!. «Volete un boccadillo?» chiedono

i tre allungando i panini preparati in

parrocchia. La storia dell'amicizia tra ragazzi

e barboni, di un'amicizia vorace di

pane, vita e liberta che solo i cani sciolti

condividono fino all'ultima crosta, inizia

cosi, e ne! racconto di Chules ha il

viso allegro di Macario, "il chatarrero"

che carica carretti di ferraglia raccolta

per Madrid e diventa subito la mascotte

di quelli che per i diseredati sono gia

diventati i "Bocatas": strani ragazzi che

non vogliono cambiar loro la vita, solo

donare la propria, tutta intera. «Iniziammo

a invitarli alle nostre vacanzine, gli

alcolisti si ritrovavano fra le lenzuola e

sotto la doccia in hotel stellati del Portogallo,

a giocare a pallo ne in spiaggia con

le nostre famiglie. Poi li riportavamo sui

loro materassi di marciapiede, negli androni

delle chiese, e loro ci seguivano

coi loro stracci alla vía crucis o nei pub

a bere cerveza. Non c'erano regole, nessuno

voleva sistemare o cambiare la vi ta

all'altro, solo avere la gioia di accompagnarlo.

La Chiesa ci aveva insegnato che

liberta e amicizia recuperano l'umano e

noi un altro metodo di fare la caritativa

non lo conoscevamo».

***

Finché qualcuno decide di chiudere il

sottopasso: e una sera del 2003 quando

Jesús vede alla televisione un servizio su

Las Barranquillas, la baraccopoli della

droga, regno di spettri, bocche sdentate

e braccia trafitte dagli aghi. «Era settembre,

ed erano brividi di paura quelli che

sentivamo mentre attiravamo un crogiulo

di disperati con lo sguardo assente

al nostro chioschetto. Tutti tranne uno.

Ci fissó per un'ora, a debita distanza, in

silenzio, finché ho deciso di avvicinarmi».

«Che fai qua?» gli chiede Chules. E

quello sgrana le pu pille: «Ma che fatevoi

qua?». «Noi offriamo panini». «No, voi

siete pazzi», dice quello che diventera il

loro amico "Meji", il messicano, «siete come

Wisse alle colonne d'Ercole e questo

e un posto pericoloso. Ma quello che fate

«Che fate qua?». «Offriamo

panini». «No, siete pazzi»,

dice "Meji", «siete come

Ulisse a lle colon ne d 'Ercole.

Questo e un pasto

pericoloso. Eppure que!

che fate e straordinario»

e straordinario». 0ggi il Meji fa il custode

di una scuola a Barcellona: e intomo

alla sua amicizia con Chules, Nachos e

gli altri che nasce il primo nocciolo di

ex tossici, Magdalena, Julián "el Juli" e

Sandokan. Jesús -questo il nome di Sandokan

-vive allora in una tenda sprofondata

a Las Barranquillas: cannette, Lsd,

trip, coca, eroina, inganni; per tutti e un

machaca, lavora per le famiglie del narcotraffico,

l'hiv !'ha presa que! giorno di

cui ricorda solo di aver condiviso una siringa.

Poi arrivano questi, i Bocatas, che

hanno sempre panini e voglia di parlare

e si piazzano in cerchio attomo a un falo a

recitare l'Angelus. Lui inizia a guardarli,

smette di andare a rubare con i compari

dopo avere arraffato i panini, ascolta

questi anarchici che credono in Cristo e

non nei sussidi, nella persona e non nella

burocrazia, che credono anche in lui

cosi com'e: e lui marcio, lordo, malato, si

sen te abbracciato e finalmente sbendato.

***

Sandokan e il primo a seguire i boca teros

a Valdemingómez, lungo la Cañada Real,

dove ne! 2009 viene trasferita la sarabanda

infernale di Las Barranquillas, lo

sterminatocampo edifica to dai machaca,

nuova roccaforte di zingari, immigrati,

mafiosi e trafficanti d 'arrni, signori della

droga. E anche qui i Bocatas tornano, a

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