Giornale dei Navigli n. 43 - 3 dicembre 2021
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Venerdì 3 Dicembre <strong>2021</strong> C RO N AC A 5<br />
CORSICO/BUCCINASCO<br />
Minacciata e perseguitata: in casa dello stalker<br />
50enne di Corsico gli agenti trovano un arsenale<br />
BUCCINASCO (dfg) Uno stato di<br />
ansia e di terrore, tale da<br />
“temere per la propria incolumità<br />
e <strong>dei</strong> propri familiari.<br />
La vittima aveva inoltre<br />
mutato le proprie abitudini di<br />
vita, come conseguenza delle<br />
condotte dell’i n dagato”.<br />
Condotte reiterate nel tempo,<br />
che rientrano “n e l l’alveo di<br />
applicazione dell’articolo 612<br />
bis cp, caratterizzate da molestie<br />
e messaggi dal contenuto<br />
minatorio e denigratorio.<br />
È certamente integrato<br />
l’evento tipico del reato di<br />
stalking ”.<br />
Già da due anni il 50enne<br />
perseguitava la vittima<br />
Il gip Guido Salvini non ha<br />
dubbi: al molestatore ha disposto<br />
il divieto di avvicinamento<br />
ai luoghi frequentati<br />
dalla vittima, con, inoltre, il<br />
divieto assoluto di comunicazione<br />
con la donna, in<br />
qualsiasi forma. Gli atti persecutori<br />
dell’uomo, 50enne<br />
di Corsico, sono iniziati due<br />
anni fa.<br />
La vittima aveva denunciato<br />
alle forze dell’ordine e si<br />
era poi rivolta alla polizia locale.<br />
Le indagini degli uomini<br />
guidati dal comandante G ianluca<br />
Sivieri sono iniziate<br />
subito e in poco tempo gli<br />
agenti sono riusciti a identificare<br />
l’uomo, fermarlo e<br />
perquisirlo.<br />
Diverse minacce<br />
e danneggiamenti<br />
Addosso, aveva quattro<br />
coltelli. Quelli usati probabilmente<br />
per tagliare le gomme<br />
dell’auto della vittima e<br />
del marito. Le minacce nei<br />
confronti della donna, attivissima<br />
sul territorio, a guida<br />
di un’associazione teatrale<br />
che da tempo si occupa di<br />
sensibilizzazione sui temi<br />
della violenza contro le donne,<br />
erano iniziate mesi fa.<br />
L’uomo ha raccontato di<br />
essere “delus o” dalle attività<br />
della donna, tanto che nel<br />
novembre 2020 aveva danneggiato<br />
anche l’opera di<br />
fronte alla compagnia teatrale:<br />
un muro di cartoncini che<br />
riportano i nomi delle vittime<br />
di femminicidio. Poi sono<br />
iniziate le minacce, i messaggi<br />
intimidatori, la rivendicazione<br />
di “amici calabresi<br />
di Platì” che le avrebbero fatto<br />
del male. La polizia locale è<br />
entrata nell’appar tamento<br />
d e l l’uomo e ha trovato un<br />
ars enale.<br />
In casa dello stalker a Corsico<br />
trovato un arsenale<br />
Sette spade, sei macheti,<br />
una baionetta, 20 pugnali,<br />
due mannaie. E ancora,<br />
un’ascia, una mazza ferrata,<br />
manganelli, tronchesi, mazze<br />
di legno, fruste, coltellini. Oltre<br />
a bandiere con fregi fascisti,<br />
fasci littori, busti di<br />
Mussolini. Anche lo schieramento<br />
politico era motivo<br />
di disturbo per l’uomo che<br />
chiamava la donna “comu -<br />
nistella” e partigiana, a suo<br />
avviso con senso dispregiativo.<br />
L’uomo non accettava i rifiuti<br />
di intraprendere rapporti<br />
di conoscenza che la vittima<br />
gli aveva esplicitato e<br />
aveva iniziato a perseguitarla,<br />
minacciandola anche di fare<br />
del male a marito e figli. Uno<br />
stato di ansia e inquietudine,<br />
di forte paura. Tanto che la<br />
vittima aveva cambiato le sue<br />
abitudini perché intimorita.<br />
"Comportamenti minacciosi e<br />
aggressivi, generati da un odio<br />
immotivato"<br />
“Vi è concreto pericolo che<br />
l’indagato, se non sottoposto<br />
ad alcuna misura coercitiva,<br />
commetta altri gravi delitti<br />
della stessa specie – scrive il<br />
giudice nelle motivazioni –.<br />
Comportamenti minacciosi e<br />
aggressivi, generati da un<br />
odio immotivato che denotano<br />
una spiccata pericolosità<br />
sociale. L’indagato risulta<br />
inoltre già denunciato per<br />
reati di molestie e danneggiamento<br />
nei confronti della<br />
ex compagna e vicini di casa”.<br />
Per questo, e per il pericolo<br />
concreto che i suoi atteggiamenti<br />
possano sfociare in<br />
qualcosa di ancor più grave, il<br />
giudice ha disposto il divieto<br />
di avvicinamento ai luoghi<br />
frequentati dalla vittima e di<br />
qualsiasi comunicazione.<br />
MILANO<br />
Di Fazio, l'imprenditore violentò altre quattro donne e tentò di uccidere la moglie<br />
MILANO (ces)<br />
Nuova ordinanza<br />
di custodia cautelare<br />
in carcere per l’i mp re n d i-<br />
tore Antonio Di Fazio, per i<br />
reati di violenza sessuale<br />
aggravata, atti persecutori e<br />
tentato omicidio.<br />
L’ordinanza è stata eseguita<br />
dai carabinieri del Nucleo<br />
Operativo della Compagnia<br />
Milano Porta Monforte,<br />
all’esito di articolate<br />
attività d’indagine coordinate<br />
dal Dipartimento “Tu-<br />
tela della famiglia, <strong>dei</strong> minori<br />
e di altri soggetti deb<br />
oli”della Procura della Repubblica<br />
di Milano (procuratore<br />
aggiunto Letizia<br />
Mannella e sostituto procuratore<br />
Alessia Menegazzo)<br />
ed emessa dal gip del<br />
Tribunale di Milano Chiara<br />
Valor i.<br />
Accusato di aver narcotizzato<br />
e violentato una studentessa<br />
Di Fazio si trova già in<br />
carcere dallo scorso 21<br />
maggio con l’accusa di violenza<br />
sessuale nei confronti<br />
di una studentessa universitar<br />
ia.<br />
Le indagini hanno consentito<br />
di raccogliere “g rav i ,<br />
precisi e concordanti indizi<br />
di colpevolezza” nei confronti<br />
dell’indagato, comunica<br />
il Comando Provinciale<br />
<strong>dei</strong> carabinieri, per<br />
reati di violenza sessuale<br />
aggravata dall’uso di sostanze<br />
narcotizzanti nei<br />
confronti di quattro donne<br />
e di tentato omicidio, atti<br />
persecutori e violenza sessuale<br />
aggravata in danno<br />
d e l l’ex moglie. L’i mp re n d i-<br />
tore del settore farmaceutico<br />
era stato rinviato a giudizio<br />
dopo la vicenda della<br />
violenza su una studentessa<br />
della Bocconi 21enne, narcotizzata<br />
e violentata.<br />
Emergono dettagli inquietanti<br />
Dalle indagini è emerso<br />
che l’imprenditore era solito<br />
contattare le donne<br />
sfruttando le proprie amicizie<br />
nel mondo dello spettacolo,<br />
e, dopo aver offerto<br />
loro un lavoro in vista di<br />
presunte cene aziendali, le<br />
attirava nella sua abitazione<br />
con varie scuse, abusando<br />
di loro e fotografandole in<br />
posizione erotizzanti una<br />
volta indotte in uno stato di<br />
incoscienza mediante la<br />
somministrazione di sostanze<br />
narcotiche. Successivamente,<br />
le vittime venivano<br />
intimorite da Di Fazio<br />
sulla scorta <strong>dei</strong> legami<br />
che egli aveva con gli ambienti<br />
della criminalità organizzata,<br />
di cui peraltro<br />
non faceva mistero, con<br />
l’evidente fine di indurle al<br />
si l e n z i o.<br />
Inoltre, è stato accertato il<br />
premeditato tentativo da<br />
parte del manager di uccidere<br />
la ex moglie, già sottoposta<br />
durante la convivenza<br />
a continue violenze,<br />
vessazioni, umiliazioni, minacce<br />
e molestie, anche in<br />
presenza del loro figlio minorenne.<br />
Tanti gli abusi<br />
messi in atto dall’i mp re n-<br />
ditore: le ha anche spruzzato<br />
dello spray urticante<br />
negli occhi e poi, una volta<br />
immobilizzata, l’ha colpita<br />
sulla fronte con una chiave<br />
inglese e le ha legato una<br />
grossa corda attorno al coll<br />
o.<br />
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