Notizie Emilbanca | numero 1 2023

SOSTENIBILITÀ
GLI OBIETTIVI AGENDA 2030
RELATIVI ALLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
da fonti rinnovabili, per un miglior utilizzo del suolo, per la
conversione dei terreni a agricoltura biologica e altri. Lato
famiglie, ci sono finanziamenti con tassi davvero interessanti
per chi vuole acquistare un’auto elettrica, istallare una colonnina
di ricarica o un impianto per la produzione di energia
rinnovabile, migliorare la classe energetica della propria
abitazione e così via. Inoltre, ci poniamo come partner finanziario
delle aziende che intendono accedere ai bandi legati al
Pnrr e a tutte le altre agevolazioni pubbliche.
Il nostro ruolo è fondamentale:
eroghiamo i finanziamenti
per rendere concreti
ed efficaci gli investimenti
pubblici messi in campo
per il Green Deal e orientiamo
le risorse dei risparmiatori
verso investimenti finanziari
di tipo ESG.
”
Quali sono gli obiettivi di Emil Banca nel breve e nel lungo
periodo?
Nel breve, la sfida è quella di integrare i temi della transizione
ecologica ed energetica in tutti i processi della Banca già
operativi. Sul lungo, l’obiettivo è quello di creare un sistema
di rilevazione specifico per misurare e poter certificare tutte
le azioni, nostre e dei nostri clienti, relative alla transizione
ecologica e della riduzione delle emissioni di Co2.
Quali sono gli ambiti nei quali siete già operativi?
Tutti i finanziamenti coerenti con gli obiettivi dell’Agenda
2030 hanno già una sensibile riduzione del tasso di interesse
rispetto al resto dei finanziamenti. Dagli interventi sul sociale
a quelli per la parità di genere e, per stare nel campo della
transizione ecologica, quelli per l’efficientamento energetico,
per l’istallazione di impianti di produzione di energia
In che modo?
Esistono bandi pubblici che prevedono anche l’abbattimento
totale del costo del finanziamento per interventi specifici.
Penso all’attività di Fondo Sviluppo o di altri fondi simili della
Regione che concedono contributi sia in conto capitale che
per ridurre, o addirittura azzerare, il peso degli interessi. Noi
siamo in grado di farli conoscere alla nostra clientela e di mettere
le risorse che servono per aiutarle ad accedervi, sotto
forma di anticipo, a completamento o a garanzia dell’investimento.
E le Comunità energetiche?
Le Comunità Energetiche Rinnovabili sono una bella opportunità
sia in ambito urbano che di distretti industriali; oltre ai
benefici ambientali che la nascita delle CER potrà apportare
con l’incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili,
ci si attende che le Comunità possano generare benefici
dal punto di vista economico e sociale, soprattutto attraverso
il coinvolgimento di soggetti economicamente svantaggiati,
al fine di combattere la povertà energetica. C’è molto fermento
sul tema, tante sono in fase di progettazione, c’è anche un
bando regionale al riguardo e in febbraio è atteso il decreto
ministeriale che fissi i nuovi incentivi per l’energia prodotta e
condivisa, per partire in concreto con la loro operatività.
Come deve fare un nostro socio per avere consulenza specifica
su questo tema?
Chi è interessato a far parte di questo processo, che sia una
famiglia o un’impresa, deve prima di tutto contattare la propria
filiale di riferimento, che poi contatterà l’Ufficio Sviluppo
Imprese per avere un confronto con me e con lo specialista
più indicato alle esigenze del cliente. Inoltre, in collaborazione
con i Comitati Soci, continueremo ad organizzare occasioni
di confronto sul territorio per diffondere la cultura del Fare
Sostenibile.
Febbraio 2023 13
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