artistiSalentini
Rivista di artisti Salentini
Rivista di artisti Salentini
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L´ARTE NEL SALENTO
Contenuto
Editoriale
Info
2 - Editoriale/
6 - Enzo Petrachi
14 - Yuri/
Il progetto artistiSalentini
16 - Salvatore Magli
18 - Mauro Durante
V.I.P.
8 - Antonietta Brigante
22 - Anna Serio
Salute
10 - Antonio Ancora
Arte
12 - Conservatorio Tito Schipa
MultiCultur e.V.
4 - Fernando Toma
5 - Elisabetta Guido
Impressum
Editore /
artistiSalentini S.R.L:
Viale Savoia 12
73025 Martano
E-Mail: info@artistisalentini.it
Art Director /
Raffaele Avantaggiato
Marketing & Pubblicità / Werbung
artistiSalentini S.R.L.
Viale Savoia 12
73025 Martano
E-Mail: info@artistisalentini.it
Web Art Director
Raffaele Avantaggiato
artistiSalentini S.R.L
Viale Savoia 12
73025 Martano
E-Mail: info@artistisalentini.it
Graphics & Mediaweb
artistiSalentini S.R.L
Viale Savoia 12
73025 Martano
E-Mail: info@artistisalentini.it
Luogo di produzione /
Lecce
il progetto
“ Artsti Salentini”
La parola “arte” viene comunemente definita nei dizionari come “Espressione o applicazione dell’abilità
creativa e dell’immaginazione degli esseri umani, generalmente in forme visive o uditive come la pittura,
la scultura,la fotografia,la musica,la danza, nella produzione di opere principalmente apprezzate per
la loro bellezza o forza emotiva”.
Con artista si indica generalmente una persona la cui attività si esprime nel campo dell’ arte. Nel senso
più ampio l’artista è una persona che esprime la sua personalità attraverso un mezzo che può essere un’
arte figurativa o performativa.
Vediamo nel dettaglio ora quali sono le principali discipline d`arte svolte nel Salento:
scultura:
La scultura è l'arte di dare forma
ad un oggetto partendo da
un materiale grezzo o assemblando
tra loro differenti materiali.
Con il termine scultura
si indica anche il prodotto finale,
ovvero qualsiasi oggetto
tridimensionale ottenuto come
espressione di ispirazione artistica.
Come molti altri termini
riguardanti il mondo dell'arte
anche il concetto di scultura si
è evoluto nel tempo.
È possibile modellare un oggetto
per addizione o sottrazione, e
questo dipende dal tipo di materiale
usato.
fotografia
La fotografia è quell'arte e tecnologia,
resa possibile dallo
strumento denominato macchina
fotografica o fotocamera,
in cui si ottiene un'immagine
statica tramite un processo di
registrazione permanente delle
interazioni tra luce e materia,
selezionate e proiettate attraverso
un sistema ottico su una
superficie fotosensibile.
Con il termine "fotografia" si
indicano tanto la tecnica per
riprendere le fotografie, quanto
le immagini riprese («fotografie»,
o «foto»), nonché, per estensione,
il prodotto stampato.
danza
La danza è un'arte, una disciplina
e anche uno sport che si
esprime nel movimento secondo
un piano prestabilito, detto coreografia,
o attraverso l'improvvisazione.
È presente in tutte
le culture umane. Nella cultura
occidentale è documentata fin
dalla più profonda preistoria
insieme ad altre arti quali il teatro
e la musica vocale e/o strumentale.
Spesso è accompagnata
da musiche o composizioni
sonore. La danza nel linguaggio
e nella tradizione della danza
popolare può essere chiamata
anche danza etnica.
MUSICA
La musica è l’arte e la scienza
dell’organizzazione dei suoni,
dei rumori e dei silenzi nel
corso del tempo e nello spazio.
Un’arte adatta a conseguire
determinati effetti sonori che
riescono ad esprimere l’interiorità
dell’individuo che la
produce e dell’ascoltatore. Il generare
suoni avviene mediante
il canto, mediante l’utilizzo di
strumenti musicali o strumenti
informatici, attraverso i principi
dell’acustica, provocano la
percezione uditiva e l’esperienza
emotiva voluta dall’artista.
(da modificare)
si tratta di scienza in quanto
studio della nascita, dell’evoluzione
e dell’analisi dell’intima
struttura della musica.(da modificare)
pittura
La pittura è l'arte che consiste
nell'applicare dei pigmenti a un
supporto per lo più bidimensionale,
come la carta, la tela, la
ceramica, il legno, il vetro, una
lastra metallica o una parete.
Il risultato è un'immagine
che, a seconda delle intenzioni
dell'autore, esprime la sua percezione
del mondo o una libera
associazione di forme o un qualsiasi
altro significato, a seconda
della sua creatività, del suo
gusto estetico e di quello della
società di cui fa parte. Chi dipinge
è detto pittore o pittrice,
mentre il prodotto finale è detto
dipinto. Si può chiamare anche
quadro solo quando realizzato
su un supporto mobile, generalmente
di dimensioni non molto
grandi e spesso racchiuso in
cornice[1].
scrittori
Letteratura:
La letteratura di una certa
lingua è l'insieme delle opere
scritte e pervenute fino al
presente. Tale definizione non
è affatto scontata e va precisata
sotto diversi aspetti. Da
un lato, le definizioni che sono
state date del termine, sensibili
a diverse ideologie, visioni del
mondo, sensibilità politiche o filosofiche,
sono diverse tra loro
e spesso assolutamente inconciliabili[1].
Assai varia è anche la misura
del "campo" della letteratura e
incerta la definizione di ciò che
letteratura non è, tanto che vi
è stato chi ha affermato che letteratura
è ciò che viene chiamato
letteratura[2], chi ha trovato
nell'impossibilità della definizione
la sola definizione possibile[3],
o chi, sottolineando "la
polivalenza e ambiguità del fenomeno
letterario"[4], sostiene
tuttavia che "non tutto ciò che è
scritto è letteratura, per diventarlo,
un testo scritto dev'essere
mosso da un'intenzionalità
precisa e da una conseguente
logica strutturante"[5].
Pittura
La pittura è l'arte che consiste nell'applicare dei
pigmenti a un supporto per lo più bidimensionale,
come la carta, la tela, la ceramica, il legno,
il vetro, una lastra metallica o una parete. Il
risultato è un'immagine che, a seconda delle
intenzioni dell'autore, esprime la sua percezione
del mondo o una libera associazione di forme o
un qualsiasi altro significato, a seconda della
sua creatività, del suo gusto estetico e di quello
della società di cui fa parte. Chi dipinge è detto
pittore o pittrice, mentre il prodotto finale è
detto dipinto. Si può chiamare anche quadro
solo quando realizzato su un supporto mobile,
generalmente di dimensioni non molto grandi e
spesso racchiuso in cornice.
Scultura
La scultura è l'arte di dare forma ad un oggetto
partendo da un materiale grezzo o assemblando
tra loro differenti materiali. Con il termine
scultura si indica anche il prodotto finale, ovvero
qualsiasi oggetto tridimensionale ottenuto come
espressione di ispirazione artistica. Come molti
altri termini riguardanti il mondo dell'arte anche
il concetto di scultura si è evoluto nel tempo.
È possibile modellare un oggetto per addizione
o sottrazione, e questo dipende dal tipo di
materiale usato.
Danza
La danza è un'arte, una disciplina e anche uno
sport che si esprime nel movimento secondo un
piano prestabilito, detto coreografia, o attraverso
l'improvvisazione. È presente in tutte le culture
umane. Nella cultura occidentale è documentata
fin dalla più profonda preistoria insieme ad
altre arti quali il teatro e la musica vocale e/o
strumentale. Spesso è accompagnata da musiche
o composizioni sonore. La danza nel linguaggio e
nella tradizione della danza popolare può essere
chiamata anche danza etnica.
Musica
La musica è l’arte e la scienza dell’organizzazione
dei suoni, dei rumori e dei silenzi nel corso del
tempo e nello spazio. Un’arte adatta a conseguire
determinati effetti sonori che riescono ad
esprimere l’interiorità dell’individuo che la
produce e dell’ascoltatore. Il generare suoni
avviene mediante il canto, mediante l’utilizzo
di strumenti musicali o strumenti informatici,
attraverso i principi dell’acustica, provocano la
percezione uditiva e l’esperienza emotiva voluta
dall’artista.(da modificare)
si tratta di scienza in quanto studio della nascita,
dell’evoluzione e dell’analisi dell’intima struttura
della musica.(da modificare)
Fotografia
La fotografia è quell'arte e tecnologia, resa
possibile dallo strumento denominato macchina
fotografica o fotocamera, in cui si ottiene
un'immagine statica tramite un processo di
registrazione permanente delle interazioni tra
luce e materia, selezionate e proiettate attraverso
un sistema ottico su una superficie fotosensibile.
Con il termine "fotografia" si indicano tanto la
tecnica per riprendere le fotografie, quanto le
immagini riprese («fotografie», o «foto»), nonché,
per estensione, il prodotto stampato.
Letteratura
La letteratura di una certa lingua è l'insieme
delle opere scritte e pervenute fino al presente.
Tale definizione non è affatto scontata e va
precisata sotto diversi aspetti. Da un lato, le
definizioni che sono state date del termine,
sensibili a diverse ideologie, visioni del mondo,
sensibilità politiche o filosofiche, sono diverse
tra loro e spesso assolutamente inconciliabili.
Musica
Conservatorio di Lecce
Tito Schipa
Ci sembra doveroso aprire questa rivista con il Conservatorio
di Lecce “Tito Schipa”, massima Istituzione
nel campo della formazione artistica musicale Salentina,
alla quale dedicheremo un appuntamento fisso
ad ogni nostra pubblicazione per darvi il maggior
numero di informazioni creando un filo diretto per
avere tutte le delucidazioni su quello che avviene e
cosa fare per potervi accedere allo studio musicale.
In questo primo numero ci limiteremo a comunicarvi
delle informazioni di carattere generale.
Oltre ad essere la massima istituzione Salentina il
Conservatorio Tito Schipa di Lecce è anche uno dei
principali istituti musicali del Sud Italia, nasce nel
21 novembre 1933 come Liceo Musicale Salentino
trasformandosi successivamente in conservatorio
dove oggi vanta 1000 studenti e 130 insegnanti impegnati
in tutte le tipologie della prassi e della teoria
musicale.
Direttore del Conservatorio è il M° Giuseppe Spedicati,
Presidente l’on. dott. Biagio Marzo.
Giuseppe Spedicati
direttore del Conservatorio di Lecce
on. Biagio Marzo
presidente del Conservatorio di Lecce
Auditorim Conservatorio Tito Schipa
Il Conservatorio di Lecce è intitolato a Tito Schipa,
il celebre tenore di grazia che finanziò la fondazione
dell’Istituto negli anni Trenta del secolo scorso.
Il Conservatorio, per valorizzare i vari aspetti della
tradizione vocale, organizza corsi specialistici per
cantanti d’opera, per interpreti del repertorio rinascimentale
e barocco, del canto moderno e jazz.
Il Conservatorio annovera quattro orchestre: l’Orchestra
Sinfonica l’Orchestra di Fiati, la Jazz Band
e un’Orchestra Sinfonica Giovanile, e vari ensemble
vocali di musica antica e moderna e un coro di voci
bianche.
Cultura barocca e tradizione bandistica caratterizzano
il Salento e il Conservatorio cerca di potenziare
e coltivare, con le sue risorse formative, queste importanti
realtà.
L’ Orchestra di Fiati, è una delle punte d’eccellenza
della formazione e della produzione musicale e
discografica, come pure i gruppi di musica antica e
classica, che si producono in vari festivals in Italia
e all’estero.
Particolarmente innovativo è il corso di studi della
Musica Elettronica voluto fortemente dal direttore
del Conservatorio Giuseppe Spedicati
Molto attivo è il Progetto Erasmus con cui il Conservatorio
si relaziona con numerosi paesi europei.
Il Conservatorio dispone di una Biblioteca di 11.000
testi tra cui 500 manoscritti.
L’Istituto ha una sezione staccata a Ceglie Messapica
e, così il Conservatorio è una “rete” del far musica,
profondamente radicata nella Regione.
HOTEL
Completamente ristrutturato nel 2020/21, L’ Hotel Bellavista, è un “bijou” situato nel
Cuore di Otranto a pochi metri dal mare e dall’ingresso del centro storico, è gestito, da
circa quarant’anni dalla famiglia Ricciardi che dedica tutta la propria passione al servizio
dell’ospitalità e della cordialità alberghiera.
Le comode e luminose camere sono arredate in stile moderno e dotate di tutti i comfort
(servizi privati, box doccia, aria condizionata, tv a schermo piatto, cassetta di sicurezza,
telefono, asciugacapelli, frigobar, wi-fi free).
L’hotel inoltre dispone inoltre di un parcheggio privato, ascensore e wi fi gratuito in tutta
la struttura
BELLAVISTA
Musica
CANZONIERE GRACANICO SALENTINO
MAURO DURANTE
Fin dall’età di 14 anni nel Canzoniere Grecanico
Salentino, ne diventa il leader nel 2007,
succedendo al padre Daniele Durante (la madre,
Rossella Pinto, è un altro dei membri fondatori del
CGS ed è stata parte del gruppo fino al passaggio
di consegne generazionale), ricalcando la prassi
tradizionale di trasmettere saperi ed esperienze
da generazione in generazione. Sotto la sua guida
il Canzoniere realizza 5 album e innumerevoli tour
in Italia e nel mondo, venendo esaltato dalla critica
internazionale (New York Times, Le Monde, The
Guardian, La Repubblica etc) e arrivando a vincere il
premio come Miglior Gruppo di world music al mondo
nel 2018, ai Songlines Music Awards.
Apprende i primi rudimenti della tecnica del tamburo
a cornice dal padre e dagli esperti tamburellisti che nel
corso degli anni collaborano col gruppo, dall’incontro
con gli anziani suonatori e dalla partecipazione alle
ronde nelle feste tradizionali salentine. Approfondisce
lo studio delle varie tecniche di esecuzione della
pizzica salentina, divenendone uno dei massimi
esponenti. Perfeziona la sua conoscenza dello
strumento studiando al fianco dei migliori maestri di
tamburi a cornice italiani e stranieri, tra cui Arnaldo
Vacca, Zohar Fresco, Alfio Antico.
Partecipa dal 2000 al 2013 alla Notte della Taranta,
prendendo parte a tutti i concerti e gli eventi
importanti che la coinvolgono, in Italia e all’estero
(Europa, Cina, Medio Oriente); A soli 25 anni
viene nominato assistente musicale del maestro
concertatore Ludovico Einaudi per l’edizione 2010 e
2011 della Notte della Taranta, lavorando all’ideazione
e alla produzione artistica dello spettacolo al fianco
del celebre maestro.La collaborazione col famoso
pianista e compositore era già iniziata nel 2009, ed
è proseguita fino al 2017, partecipando a 5 album
e portandolo ad esibirsi nei più prestigiosi teatri di
tutto il mondo.
Nel 2019 inizia un nuovo progetto musicale per un
duo con il chitarrista e produttore inglese Justin
Adams. Il primo album del progetto uscirà a fine
ottobre 2021, e ha già incontrato i favori della critica
internazionale.
Vanta, inoltre, varie collaborazioni con gruppi e
musicisti, tra cui Piers Faccini, Ibrahim Maalouf,
Jovanotti, Ballake Sissoko, Sud Sound System,
Accordone etc.
Titolo Anno Etichetta tracce
CONCERTO 1 1980
COME FARÓ A
DIVENTARE UN MITO
1983 11
CONCERTO 2 1985
CANZONIERE
GRECANICO SALENTINO
1988
CONCERTO 3 1991
INFO :
Canzoniere Grecanico Salentino
Management
+39 328 6149202
cgsitaly@gmail.com
URL:
https://www.canzonieregrecanicosalentino.net/
SUTT´ACQUA E SUTTA IEN-
TU NACEGAMU
MAMMINIEDDHU
ZUCCARATU
1994
1994
NI PIZZICAU LU CORE 1997
CANTI DI TERRA DÓTRANTO E
DELLA GRACIA SALENTINA
BALLATI TUTTI QUANTI BALLA-
TI FORTE
CANTI E PIZZICHE
D´AMORE
DISCOGRAFIA
1977 Fonit Cetra 11
1998 Felmay 13
2000
CARATARANTA 2000
PIZZICA PIZZICA 2001
ALLA RIVA DEL MARE 2002
SERENATA 2002
PIZZICARELLA MIA 2004
FOCU D´AMORE 2010
PIZZICA INDIAVOLATA 2012
QUARANTA 2015
CGS 2017
Salento Altra
Musica
Salento Altra
Musica
Salento Altra
Musica
Salento Altra
Musica
Salento Altra
Musica
Salento Altra
Musica
Ponderosa
Music & Art
Ponderosa
Music & Art
Ponderosa
Music & Art
Ponderosa
Music & Art
12
14
11
10
10
18
13
13
13
12
Musica
ENZO PETRACHI
Figlio d´arte, grande cantautore Salentino
Enzo Petrachi, cantautore salentino classe
’67, nato e cresciuto a Lecce e figlio d’arte
del grande Bruno Petrachi. La sua carriera
musicale ha avuto inizio nel 1994 esibendosi al piano
bar in locali e ristoranti leccesi ma con un repertorio
totalmente diverso da quello attuale, ovvero composto
da cantanti pop del momento.
Dopo la scomparsa prematura del padre, avvenuta
nel 1997, Petrachi ha deciso di cambiare rotta e di
concentrare le sue energie sul genere dell’amato padre:
il folk popolare leccese. Una scelta, consigliata anche
dal suo discografico, che si rivelerà presto azzeccata
quando, l’anno successivo, verrà pubblicato l’album
“Enzo e Bruno Petrachi”, contenente brani simbolici
come Mieru mieru, Lu carcere è galera, Stornelli,
Torna pe’ sempre, che venderà l’eccezionale numero
di 40 mila copie in pochi mesi. Da questo momento
in poi, la carriera musicale di Petrachi verterà quasi
completamente sul genere del padre, concludendo
diversi contratti discografici che lo porteranno ad
esibirsi non soltanto oltre il panorama salentino,
approdando in varie città d’Italia, ma anche oltre
Oceano, a Chicago e a Philadelphia, dove si è fatto
notare per la sua rivisitazione sulle note della
conosciutissima canzone del “Padrino”.
Il repertorio di Petrachi è rappresentato sia da
canzoni del padre che da sue personali opere di
cantautorato, nella stesura delle quali ha collaborato,
fino al 2004, anche con gli autori che parteciparono
alla creazione dei brani del padre (Alberto Graziani
e Gino Ingrosso); in seguito, le sue collaborazioni
con co-autori si sono allargate a Marco Piacente,
sfociando nei successi di Salentineddhra mia e Cicciu
toccame e al poeta Luca Renna, attuale collaboratore
nei suoi nuovi brani Cu te fazzu ‘nnammurare, Sei
la più bella, Tu sei fatta così.
Oltre a queste importanti collaborazioni, importanti
nella carriera musicale di Petrachi sono state
soprattutto le canzoni che ha scritto e composto di suo
pugno, che lo hanno consacrato emblema della musica
folk leccese, come Te ogghiu bene, Palcuscenicu, Ahi
papà miu, Terra de sule.
Attualmente, Petrachi sta intraprendendo un nuovo
progetto di brani inediti, continuando sulla scia delle
canzoni folk popolari leccesi, per proseguire il suo
intento nell’esprimere i sentimenti di una città che
lo rappresenta almeno quanto i suoi brani e quelli
del padre rappresentano la città.
INFO :
Enzo Petrachi
Management
+39 123 456 789 123
info@gmail.com
URL:
https://www.petachi.facebook/
Musica
IL PRODUTTORE MUSICALE
Cerchiamo di capire bene la figura del produttore musicale
Il produttore musicale:
Perché un giovane talento dovrebbe cercane uno?
Qualunque artista, di esperienza o esordiente, ha
bisogno di qualcuno che creda nel suo lavoro e gli
dia il giusto supporto professionale per emergere nel
mondo della musica. Il produttore musicale è una di
queste figure.
Sono soprattutto i giovani talenti che vogliono
avvicinarsi al mercato musicale a trarre maggiori
benefici dalla collaborazione con un produttore
musicale, ma vediamo di cosa si tratta.
Chi è il produttore musicale
Il produttore musicale è una figura professionale
a disposizione dell’artista o del cliente che si
occupa materialmente di produrre e realizzare il
prodotto musicale finito, che sia una canzone, un
brano strumentale, una colonna sonora, un jingle
pubblicitario ecc.
Di cosa si occupa il produttore musicale
Il produttore si occupa di dirigere tutte le attività
e l`iter necessario alla realizzazione del brano a
partire dalla scelta e il tipo di arrangiamento da
adottare, la scelta dei musicisti, la direzione del
cantante durante la registrazione fino ad arrivare al
missaggio finale e la masterizzazione della canzone.
In cosa si distingue il produttore musicale con
quello cinematografico
Sostanzialmente il produttore musicale si differenzia
da quello cinematografico e da quello televisivo perché
nella cinematografia o televisione il produttore mette
i soldi per realizzare il film o il programma mentre
come descritto sopra nella musica il produttore si
occupa della realizzazione e di tutto l´occorrente di
una brano dalla A alla Z.
Quando è che un cantante può rivolgersi ad un
produttore musicale e in che modo approcciarsi.
Le modalità sono molteplici;
si può contattare un produttore tramite conoscenze o
tramite lavori ascoltati, successivamente far ascoltare
al produttore il brano nel modo più rudimentale
possibilmente solo piano e voce o chitarra e voce.
Molte volte è più semplice per una figura esterna,
come un produttore, avere una visione d’insieme
molto più oggettiva, questo perché, a differenza
dell’artista, non c’è un coinvolgimento emotivo nel
prendere decisioni.
Inoltre, la figura del produttore musicale rende molto
più semplice la realizzazione di un brano o di un disco,
mettendosi tra l’artista e le strutture di realizzazione,
in questo modo, il cantante può concentrarsi solo sul
lato artistico, lasciando al professionista tutti gli altri
aspetti tecnici e organizzativi.
Perché è importante la figura del produttore
musicale?
Il lavoro di creazione musicale include numerosi
aspetti, sia tecnici che creativi, avvalersi della
collaborazione di un produttore musicale aiuta a
velocizzare il lavoro e a ottenere un risultato finale
di qualità.
Avere questo professionista al proprio fianco permette
all’artista di non farsi sommergere dai tanti aspetti di
gestione della produzione ed essere molto più libero
di creare, scrivere, cantare e concentrarsi sul proprio
lavoro.
Inoltre, il produttore musicale deve avere una
conoscenza tecnico-musicale indispensabile per poter
comunicare e lavorare in sinergia nello studio con i
tecnici e i musicisti.
Nota bene il produttore musicale non è colui che ti fà
raggiungere il successo, ( nel caso ci fosse qualcuno
che ti promette qualcosa di simile ti sta prendendo
in giro) ma sicuramente è colui che ti farà avere un
prodotto finale di buona qualità.
Pittura
YURI
L´arte musicale a 359 gradi
Ogni artista ha diversi volti, mostra diverse
sfaccettature della stessa medaglia, il suo alter ego
in scena e dietro le quinte: un connubio di emozioni
differenti che possono colpire il medesimo spettatore
in modo differente. L’artista è carattere, è talento, è
personalità ma, poche volte è anima. La voce di un
artista dovrebbe irrompere nel silenzio introspettivo
di ognuno di noi suscitando vibrazioni; un momento
catturato da una polaroid dovrebbe fermare il
tempo e far trasparire l’energia del soggetto e non
tradursi in un mero scatto accademico dai perfetti
contrasti. Ciò che distingue ogni singolo artista è la
sua sensibilità, la sua capacità di mettere a nudo la
propria essenza al prossimo. Sensibilità si traduce in
ansia da prestazione pre-esibizione, in perniciosità
nella sinuosità delle linee di una scultura, nel
cogliere l’attimo per bloccare il tempo al momento
giusto, nell’ usare pennellate decise per dare corpo
alla propria opera o rendere sinuose le forme nel
mentre si forgia un manufatto. Sensibilità è capacità
di emozionare, di smuovere, di creare squilibrio, di
suscitare curiosità, di generare interesse. L’obiettivo
di ogni genio creativo è far arrivare se stesso al
proprio spettatore, trasmettere la stessa emozione, le
stesse vibrazioni, la stessa adrenalina che egli stesso
prova durante la propria esibizione: il tremolio di
una voce, l’imprecisione di una linea, la perfezione di
una piroette. Però arte al contempo non è perfezione,
non è equilibrio, non è rigore… è estro, è squilibrio,
imperfezione, è Unicità. Il Talento è un dono che va
coltivato con impegno, perseveranza, determinazione
e ambizione.
Sii il personaggio che rispecchia il tuo Io.
Pittura
FRANCESCO CEZZA
L´arte la pittura la creativitá
Nato a Maglie risiede a Martano ed opera come
pittore e scultore . Nel 1993 ha conseguito il
diploma di laura , corso di scenografia presso
Accademia di Belle Arti di Lecce. Artista versatile , si
distingue per l’ uso di svariati materiali che assembla
in modo originale soprattutto nelle sculture che si
possono definire di ispirazione cubista e note volte
usa materiali di riciclaggio. Ad un primo approccio la
sua arte sembra tendere al decorativo evidenziando
la passione scenografica, ma ad una più attenta
analisi rivela un significato profondo, metafisico
e concettuale. Trasforma la realtà giungendo alla
massima semplificazione delle forme , le sue figure
si scompongono evidenziando il singolo elemento
sempre riconoscibile secondo un processo cubista
e arrivando alla pura astrazione. A volte le semplice
forme si ripetono come un processo serigrafia che
rimanda a Kandinskij, utilizzando il linguaggio
delle forme e colori. I colori spesso af olio e acrilici ,
sono sempre accesi, vivaci e stesi per strati , su tele
lavorate a volte con foglia oro e argento.
INFO :
Francesco Cezza
francescocezza@gmail.com
https://www.artistisalentini.it/artists/francesco-cezza/
Musica
FERNANDO TOMA
“Prodigio salentino”
Il nostro fiore all´occhiello nella musica internazionale.
aS Come e quando hai cominciato a praticare la
musica?
FT Sin dalla tenerissima età. I miei genitori adoravano
la musica e suonavano, per diletto, entrambi,
mio padre il violino e la mamma la fisarmonica;
aggiungiamo il nonno materno, bravo mandolinista,
e viene naturale che in casa mia abbia masticato
musica da subito. A neanche sei anni d’età mi è stata
messa in mano una mini chitarra, costruita apposta
per me da un liutaio siciliano e sono stato affidato ad
un maestro “sui generis”: un lavoratore edile, amico
di mio padre, un pò avvinazzato forse, ma formidabile
e pazientissimo chitarrista.
aS Ma poi sei entrato in Conservatorio,come è
successo?
FT Mi esibivo in un teatrino di Lecce, la mia città, per
uno spettacolo tipicamente parrocchiale, parliamo
dei primissimi anni ’60; ebbene, quel giorno fu per
me molto fortunato in quanto, tra il pubblico, sedeva
casualmente un signore che, allora non potevo saperlo,
presto sarebbe diventato il mio Maestro di Violino…
questo signore, il grande Professore Vincenzo Massari,
chiese notizie su di me a mio padre (si conoscevano da
tempo), invitandolo a farmi studiare il violino, cosa
che qualche giorno dopo puntualmente accadde. A
sette anni il Conservatorio di Lecce mi prese (bontà
loro) come studente effettivo, dopo aver superato,
naturalmente, l’esame di ammissione.
aS Veramente piccolissimo…
FT Effettivamente si…la commissione fece
un’eccezione, di solito all’epoca, l’età minima era di
dieci anni; questo mi ha permesso di diplomarmi in
Violino a diciotto anni.
aS Nel frattempo strizzavi l’occhio alla musica
leggera
FT Era lei che lo strizzava a me…in Conservatorio
ho anche studiato pianoforte ed armonia e, appena
potevo, ascoltavo il Jazz-Rock di allora sui vinili a
trentatré giri, in particolar modo band del calibro
dei “Blood, Sweat and Tears” o “Chicago”. Era un
genere che mi rapiva totalmente, una sorta di mix
tra Rock, Jazz e musica classica, inoltre mi divertivo,
con somma fatica, a trascrivere gli arrangiamenti di
queste
composizioni e a studiarli per capirne la natura.
aS Questo ti ha aiutato a fare anche l’arrangiatore.
In realtà, si può capire che mestiere fai?
FT Bella domanda! Intorno ai vent’anni sono
rientrato in Conservatorio, stavolta dall’altra parte
della “barricata”, cioè ho cominciato la carriera di
insegnante di Violino…
aS Anche qui, giovanissimo…
FT E’ vero, giovanissimo e, naturalmente inesperto, ma
con tanta voglia di imparare insieme ai miei studenti,
caratteristica, questa, che mi ha accompagnato, per
quarantacinque anni, fino al mio ultimo giorno di
famiglia?
FT Ho avuto la fortuna di sposare una donna
speciale…anche mia moglie (figlia di musicista) è
musicista, suona il Violoncello ed insegna anche lei in
Conservatorio, per cui non solo non trovo opposizioni
di vario genere, ma un supporto continuo alla mia
attività (naturalmente la cosa è reciproca); spesso
suoniamo insieme e magari qualche volta siamo
in disaccordo sulle scelte musicali, anche perché,
quando lavoriamo, più che marito e moglie siamo
“colleghi” e i rapporti sentimentali in quel momento
si accantonano.
lavoro…
aSTorniamo ai tuoi “mestieri”
FT Mi sono anche diplomato, nel frattempo, in Viola,
studiando a Roma sotto la guida del mio amatissimo
e compianto Maestro Alfonso Ghedin. Lo studio
della viola ha letteralmente fatto esplodere in me
la passione per la musica da camera, per cui ho
svolto attività concertistica in tutto il mondo come
camerista e come violista d’orchestra, alternando il
tutto, ovviamente, all’insegnamento in Conservatorio.
aS Hai detto che hai girato il mondo…
FT E’ vero, ho avuto questa fortuna, dal Sud America
alla Cina e Corea, da tutta Europa agli Emirati Arabi
aS E “l’altra musica”, quella leggera?
FT Non lo nego, è sempre stata la mia passione…di
me ho sempre detto che sono un musicista con l’hobby
della musica. Dovrei avere altri passatempi, un pò di
sport per esempio (che, detto per inciso, mi farebbe
pure bene…):; invece, appena ho un pò di tempo libero
mi dedico a ciò che mi piace, trasformandolo spesso
in un lavoro vero e proprio: scrivo arrangiamenti su
commissione, vado in giro a suonare le tastiere, anche
con gli stessi vecchi amici dei tempi del Conservatorio,
lavoro anche nel mio studio di registrazione, mi
interesso di ingegneria del suono e acustica.
aS Insomma, passione totale per la musica, ma la
Fernando Toma insieme alla moglie Rosa Andriulli
aS Hai collaborato con musicisti importanti…
FT E’ vero anche questo. Ho avuto l’immensa fortuna
di lavorare, in situazioni varie, con artisti del calibro
di Noha, Stefano Bollani, Sergio Cammariere, Franco
Simone, Iva Zanicchi, Gino Paoli, Fabrizio Bosso,
il compianto Ezio Bosso, Simone Cristicchi e tanti
altri…
aS Per finire, un motto che caratterizza il tuo “modus
vivendi”
FT Te ne dirò due: il primo, un pò scherzoso, è
l’emblema della mia atavica pigrizia: “ perché fare
oggi quello che potrebbe fare qualcun altro domani”?
aS E l’altro?
FT L’altro è decisamente più serio, peraltro preso in
prestito da un fumetto di “Alan Ford”. Ho l’abitudine
di intervenire subito, nei casi che lo richiedono, per
non trovarmi in maggiori difficoltà successivamente
: “ Meglio rossi dalla vergogna sùbito, che
bianchi dallo spavento dopo”!
Pittura
ANNA SERIO
LA PITTURA NEI FIORI
Anna Serio nasce a Casarano nel 1976. Da
sempre appassionata all’arte, decide di iscriversi
all’Accademia di Belle Arti di Lecce, dove si laurea
nel 2020.
Durante il percorso accademico, l’artista si imbatte
nelle opere della pittrice messicana Georgia O’Keeffe
e ne rimane affascinata a tal punto da trarre
ispirazione per realizzare la sua ricerca artistica.
La pittura di Anna Serio si basa infatti sulla forma
dei fiori, in particolare quella delle orchidee, soggetto
prediletto dall’artista in quanto simbolo di purezza e
bellezza. Le macro rappresentazioni dei fiori si fanno
portatrici di sentimenti e stati d’animo.
Il processo di produzione artistica comincia con dei
bozzetti realizzati su cartoncino con matite colorate.
La realizzazione è istintiva e segue l’ispirazione del
momento, spesso prodotta da sensazioni e ricordi.
L’opera viene poi concretizzata nella realizzazione
su tela, dando vita concreta al soggetto attraverso
l’uso di colori a olio.
Le opere comunicano grandezza e armonia, affinché
lo sguardo dell’osservatore riesca a cogliere nel
dettaglio la magnificenza dello spettacolo della natura
e provare le stesse suggestioni emotive dell’artista.
I colori usati sono tenui e ricchi di sfumature, al fine
di far emergere la pura emozione.
La ricerca artistica di Anna Serio è una ricerca in
fieri, che esplora varie fasi della vita e stati d’animo
connessi, in una comunione tra uomo e natura capace
di comprendere e trasmettere pensieri ed emozioni
senza l’uso della parola.
el millenovecentonovanta espone per la prima volta
a Martano nel ….., sua città natale, per ritornarvi
solo dopo diciotto anni con una personale nel Palazzo
Ducale.
E’ del millenovecentonovantasei la sua personale
alla Galleria “Contemporarte” di Rende in quel di
Cosenza, mentre nel duemila espone nella Galleria
“Modern” di Zurigo. Una nuova mostra nell’Hotel
President di Lecce nel duemilaotto e quella nel
Pomerio “Antica Dimora” di Martano negli ultimi
mesi del duemilanove, sono i suoi più recenti momenti
espositivi. (Toti Carpentieri)
Pittura
SALVATORE MAGLI
La metamorfosi cosmica nella cromoterapia
SALVATORE MAGLI é nato a Carmiano di Lecce nel
1948 da genitori agricoltori.
Ha frequentato le scuole elementari con difficotá
trovandosi la scuola ad una distanza di 2 Km. dalla
propria abitazione.
Dopo essersi diplomato al liceo artistico di
Lecce, consegue successivamente l´abilitazione
all´insegnamento in disegno e storia dell´arte.
Artisticamente si presenta al pubblico nel 1975 con
una personale.
Si esprime sulla tela con poche esperienze pittoriche e
tecniche che affina nel tempo, riuscendo a trasmettere
sulla tela le proprie emozioni.
Inizia quindi a trasmettere all´osservatore i valori piú
sublimi che si possono esprimere attraverso l´arte
tramite uno studio svolto sulla simbologia del colore.
rapportando tra divino e umano attraverso il colore,
la metamorfosi cosmica e sulla cromoterapia.
Musica
ANTONIO ANCORA
La musica e i sincretismi
Antonio Ancora nasce nel 1981 a Galatina (LE).
Rivela fin da piccolissimo la vocazione per
il canto e la musica, a tredici anni inizia a
studiare pianoforte e tecniche vocali all’accademia di
canto moderno di Lecce. Prosegue al conservatorio di
Monopoli frequentando composizione e canto jazz.
Buon conoscitore della storia della musica, durante
il periodo Erasmus in Portogallo, approfondisce lo
studio sui sincretismi tra la musica Europea e le
culture musicali Indonesiane.
Fa esperienza come corista in diverse formazioni
locali,mettendo in curriculum numerose esibizioni.
Nel 2008 vince la prima edizione di X FACTOR con
gli ARAM QUARTET,Antonio da a tutto il gruppo
l’energia è l’anima del gruppo grazie alla sua
esperienza e alla timbrica singolare.
Riccardo Santoro nascono altri brani destinati al
disco in uscita tra i quali FARINA DEL TUO SACCO
finalista al CAPITALENT, il Talent di Radio Capital
che ha inserito la canzone in una short list di 8 brani
selezionati su 4000 da tutta Italia.
L’11 Novemre del 2016 esce il nuovo singolo del
cantautore salentino Baciami quando mi parli,
mentre nel luglio del 2018 esce il brano Lunatica.
Sul finire del 2020, la scomparsa di Diego Armando
Maradona ispira il brano “Pelusa”, sentito omaggio
del cantautore salentino al’indimenticato calciatore
argentino.
MODUGNO, SCHIPA e ARIGLIANO,artisti
Salentini, sono gli ispiratori del tour che
Antonio Ancora porta in giro per l’Italia nel
2010, tutti rivisitati inchiave swing.
Chiusa l’esperienza con gli ARAM Quartet, Antonio
intraprende il suo percorso da solista. Dalla
collaborazione con il paroliere Lorenzo Imerico e il
bassista nonchè produttore musicale Antonio Summa,
nasce Solitudine Goodbye. A Gennaio del 2014 esce il
secondo singolo dal titolo Spritz.
Dalla collaborazione con il musicista/produttore
Musica
SCAZZECATARANTE
La pizzica nel Salento
Scazzacatarante è un progetto musicale che nasce
nel 1998 a Galatina,
quando un gruppo di amici accomunati dalla passione
per la pizzicapizzica, decidono di portare avanti la
tradizione popolare salentina.
Con un pizzico di innovazione, forte carisma e spirito
di gruppo, si
esibiscono nelle più importanti piazze del Salento e
non solo, cercando di
far conoscere in Italia il ritmo incalzante della
pizzica-taranta.
-Il nuovo lavoro propone diversi stili musicali, facendo
incontrare il ritmo
della pizzica salentina con il raggamuffin e la
pachanga.
Scultura
Antonietta Brigante
Antonietta Brigante si è diplomata all’Istituto
d’Arte nel 1992 e ha approfondito gli studi nel
1996 presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce
nella sezione decorazione. Durante questo periodo,
ha iniziato la sua attività artigianale partecipando
a numerosi eventi e mercati nel Salento.
Nel 2003 nasce a Lecce uno studio e uno spazio
espositivo dedicato all’artigianato tradizionale in
terracotta e ceramica, denominato “Fable”.
Dal 2016 presta i suoi servizi nel centro storico
di Galatina, in provincia di Lecce, in via Vittorio
Emanuele II, 15.
Nel suo laboratorio Antonietta produce oggetti
artigianali che incorporano l’estetica, la geometria
e la cultura del Salento, unendo arte, artigianato e
patrimonio locale, è un’esperta artigiana che realizza
opere in terracotta e ceramica che raffigurano
animali, persone e oggetti.
Antonietta utilizza la favola come mezzo per
trasmettere l’identità salentina-pugliese attraverso
l’utilizzo di materiali naturali come l’argilla e i colori.
Il suo lavoro è una straordinaria dimostrazione del
legame dell’uomo con le sue radici, la sua storia, la
sua cultura e le sue credenze che sono poi diventate
norme e valori.
Una combinazione unica di elementi tradizionali e
contemporanei, resi vivi da colori incantevoli e da
un’estetica che sfuma i confini tra fantasia e realtà.
Indirizzo Atelier
Via Vittorio Emanuele II, 1573013 Galatina
Num. tel +39 320 3018961
website: https://www.fable-salento.com
Atelier di Galatina
L´ARTE NEL
SALENTO