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inBicicletta5:2022

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5 | 2022

Il nuovo fumetto Skeletrik Sceneggiato

da Diego Ulissi e disegnato da Carmo

© Fotografia Bikemotion Lugano


2 ticino-cycling.ch

3

editoriale

Pronti, partenza, via...

Un’altra stagione ciclistica ha preso avvio nel nostro Cantone, per la verità

abbiamo già però goduto del prologo invernale sulle nevi di Campra.

Una ventina di gare attendono i più giovani, dagli U15 a scendere, mentre

per le categorie maggiori tutti concentrati al 17 luglio con il GP Ticino.

L’obiettivo per questo 2022, è far ulteriormente crescere i nostri giovani e

garantire loro un passaggio nelle categorie superiori senza grosse difficoltà.

Abbiamo infatti una base folta e di qualità che però poi negli anni a seguire

va sempre un po’ a sottigliarsi; se nel Kids Tour, che ha nel “nostro” Piero Alari

il vero regista, in una stagione fissano il loro numero sulla schiena ca 200

corridori, nelle categorie superiori questa partecipazione va sensibilmente

riducendosi per diversi motivi. Pensiamo all’impegno sempre maggiore che

richiede la disciplina, alla difficile conciliabilità con studio o lavoro tutte cause

che portano, purtroppo, il giovane ad abbandonare questo magnifico sport.

A tutti, genitori e ragazzi, vorrei ricordare la grande opportunità che abbiamo

in Ticino con la SPSE (Scuola Professionale Sportivi d’Elite) che permette ai

giovani di conseguire un valido diploma, post scuole obbligatorie, abbinando

studio e sport in maniera ottimale. TicinoCycling ha infatti raggiunto da 5

5 anni un accordo con il Centro Regionale di disciplina coordinata da Rubens

Bertogliati; a lui ci si può rivolgere per ogni informazione.

Da ultimo - ma non per ultimo - ci piace ricordare con orgoglio che questo

2022 ha visto il debutto fra le professioniste di Linda Zanetti nella squadra

UAE di Mauro Gianetti che ha quale DS il “nostro” Rubens; in queste prime

gare Linda ha già mostrato il suo grande valore. BRAVA !

Segreteria Ticino Cycling

Rubens Bertogliati

Fabio Schnellmann

Presidente TicinoCycling

Presidente

Fabio Schnellmann

Ticino Cycling

c/o Rubens Bertogliati

CP 277

CH-6962 Viganello

+41 78 339 69 65

inbicicletta

LA RIVISTA DEDICATA AL CICLISMO DELLA SVIZZERA ITALIANA

TICINO C CLING

Ufficio stampa, pubblicità

Ticino Cycling

Michele Alippi

ticinocycling.press@gmail.com

Hanno collaborato:

Alippi Michele

Benassi Stefano

Bertogliati Rubens

Bianchi Carlo

Colandrea Marco

Donati Martino

Ferretti Antonio

Pedrazzetti Stefano

Pellegrini Paolo

Pfund Nicola

Rehability Lugano

Rossi Bernardino

Schnellmann Fabio

Vitali Marco

Progetto grafico e redazione

Paolo Pellegrini

Carlo Bianchi

Stefano Pedrazzetti

+41 91 600 16 07

www.ticino-cycling.ch ticinocycling #ticinocycling

© - Articoli e foto contenuti in questa rivista sono soggetti a copyright.

Ogni riproduzione anche solo parziale deve essere esplicitamente

autorizzata dall’editore.

Foto MUDRIDERS TEAM



ticino-cycling.ch

4 ticino-cycling.ch

Sommario

CHF 30.-

1 anno

3 edizioni annuali

5

3 Editoriale

30 FM BIKE, l’artigiano della bici

6 Crioterapia: cos’è?

32 Momò Gravel Race

7 Questa casa non è un albergo

34 L’intervista a Diego Ulissi

8 La stagione ciclistica del KIDS TOUR

37 L’inguaribile ottimista

10 Calendario KIDS TOUR

12 GP TICINO: torna il grande ciclismo

su strada

14 GOLDEN LAB

17 La nostra passione, in sicurezza!

18 ENDURO, emozioni uniche!

20 “ I Malcantones a spass”

24 “Skeletrik” il fumetto

26 10 domande a... Linda Zanetti

29 SAMBÌ SWISS TOUR 2022

38 La salita di Carona,

“classica” del luganese

36 Saetta verde: la fierezza nel pedalare

in città

40 Pedoni attenzione ai ciclisti,

ciclisti attenzione ai pedoni!

42 “Riguardami”, una campagna

per favorire il rispetto reciproco

44 Il sistema NEOVIS per

la preparazione fisica di un Ciclista

46 SOS capelli spezzati nella bella stagione

LA RIVISTA DEDICATA AL CICLISMO DELLA SVIZZERA ITALIANA

Benvenuti amanti

della bicicletta...

Fabio Schnellmann

Pedalare è una passione che

ci accompagna tutta la vita...

Rubens Bertogliati

1

1 | 2020

R

Colonnine di ricarica

e manutenzione

TICINO C CLING

Monte Bar Lugano Region © Milo Zanecchia

Europei di MTB

dal 15 al 18 ottobre.

Una sfida affascinante sui

tracciati del Monteceneri

Kids Tour il nostro

movimento giovanile

www.ticino-cycling.ch - ticinocycling - #ticinocycling

naturalmente.

sosteniamo le attività sportive

Immagine Vananti Visual Communication, © AIL SA

Ricevuta

Conto / Pagabile a

CH37 0900 0000 6900 9899 6

Associazione Ticino Cycling

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6962 Viganello

Pagabile da (nome/indirizzo)

Sezione pagamento

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Informazioni supplementari

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Valuta Importo

CHF 30.00

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Aziende Industriali di Lugano (AIL) SA • CP 5131, 6901 Lugano • Centro operativo: Via Industria 2, 6933 Muzzano • Tel. 058 470 70 70 • www.ail.ch • info@ail.ch

Punto di accettazione



6 ticino-cycling.ch

7

CRIOTERAPIA: COS’È?

Una terapia che apporta

benefici al corpo

e alla mente

Cosa faresti se i tuoi dolori

sparissero? Ti piacerebbe

poter recuperare più velocemente

dagli allenamenti?

Grazie alla crioterapia puoi

migliorare la tua vita in soli

tre minuti!

Il freddo viene utilizzato

come analgesico dai tempi

più antichi, in quanto toglie

le infiammazioni, rallenta

l’invecchiamento cellulare,

libera nel cervello le endorfine

(neurotrasmettitori che

garantiscono la sensazione

di piacere e benessere e diminuiscono

la produzione

dell’ormone dello stress.)

La crioterapia disinfiamma

e rigenera i tessuti, è adatta

a tutte le età a partire dai 12

anni.

Durante la seduta si parte da

una temperatura di -100°C,

per poi scendere progressivamente

fino a raggiungere

i -198°C.

Si tratta di un freddo secco,

quindi privo di umidità,

molto sopportabile e molto

diverso dalla sensazione che

provoca il ghiaccio a contatto

diretto con la pelle.

Grazie alla shock termico

dovuto al raggiungimento

di temperature

molto basse,

i benefici sono innumerevoli:

• Smaltimento delle

tossine

• Accelerazione del

metabolismo

• Riduzione della

cellulite e dei cumuli

adiposi

• Miglioramento

dell’aspetto della

pelle e della qualità

del sonno

• Azione anti-age

• Riduzione del senso

di stanchezza

• Riduzione dei dolori

mestruali

Ecco alcuni casi in

cui si sono riscontrati

esiti positivi grazie

alla crioterapia:

- tendinite;

- fibromialgia;

- insonnia;

- mal di testa;

- recupero post operatorio;

- depressione;

- ernie lombari o cervicali;

- sciatalgia;

Il Centro Polispecialistico

Like-eat di Manno è il primo

centro certificato in Ticino

per la crioterapia con criosauna.

Durante una seduta è possibile raggiungere

una temperatura di -198°C

in soli 3 minuti

Ritaglia questo buono e vieni a trovarci a Manno per poterti godere i benefici del freddo

1 SEDUTA DI CRIOTERAPIA IN

REGALO

Via Vedeggio 1, 6928 Manno • www.like-eat.ch • Tel. +41.91.225.09.02

Questa casa

non è un albergo

di Stefania Poggi

Io e il mio Mikkel a spasso per il

Ticino. Marilisa è una donna di

sport a tutto tondo, grande lettrice

adora Tracy Chevalier però

in cucina...

Chi è Marilisa Zanini?

Vengo da Treviso ma vivo a Milano da

diversi anni, lavoro nel mondo della pallacanestro,

sono un ex giocatrice, ora coach

e arena operations, ovvero gestisco

l’evento partita dell’AX Armani Exchange

Olimpia Milano, e sono la fidanzata

del ciclista Danese Mikkel Honoré.

Il primo giorno che lo vidi, dissi...

Il primo giorno che lo vidi dissi: chi è

questo personaggio? Era simpatico

e molto carino...

Ci racconti come ti ha conquistata?

Ci siamo conosciuti a una gara Juniores

in Italia, lui dopo aver tagliato il

traguardo è caduto e io ho raccolto i

suoi occhiali, da li abbiamo parlato per

qualche settimana, e un giorno mi ha

scritto: ho preso un volo per Milano e

domani vengo a trovarti, ti va se ci vediamo?

E da li è iniziato tutto, quindi

mi ha conquistato con la sua sicurezza

e determinazione.

Il tuo principale difetto?

Sono troppo permalosa.

Il tuo libro preferito?

“La ragazza con l’orecchino di perla”.

Rimanendo nel lessico ciclistico, sei

una leader o una gregaria?

Dipende dalla situazione e dal contesto,

alle volte è meglio essere gregario

alle volte leader, diciamo che so adat

tarmi alle situazioni e all’occorrenza so

riconoscere chi ha più talento di me ed

essere di supporto, alle volte sono io ad

avere la mia opportunità e aver bisogno

di un solido team al mio fianco.

Come trascorrete il tempo libero?

Quale tempo libero? :) ne abbiamo

poco fra i miei impegni e i suoi impegni.

Quindi appena possiamo ci rilassiamo

facendo sempre cose diverse

o scoprendo posti nuovi qui in Ticino

dove vive lui.

Chi di voi si cimenta in cucina?

Nettamente Mikkel! È il più bravo in

cucina: anche se italiana e lui danese,

dovrei essere io a dettare le regole in

cucina, ma purtroppo come mio piatto

forte ho la pasta al tonno, e ovviamente

Mikkel così non può vivere :)

...quindi preferisce cucinare lui e devo

dire che è molto bravo.

Sei gelosa di... E del fatto che è circondato

anche da altre donne?

Inizialmente ero gelosa un pò di tutto

e tutti, ora dopo anni di relazione e soprattutto

grazie a Mikkel che mi ha insegnato

cos’è l’amore sono molto più

tranquilla e la gelosia l’ho lasciata da

parte, anche perchè io lavoro con soli

uomini e se inizia ad essere geloso anche

lui, la relazione prende una piega

non sana.

Quel giorno in cui ti sei chiesta:

“Ma perché tutta questa fatica...”?

Me lo chiedo ogni giorno, io come

concetto di fatica ho i 40 minuti della

pallacanestro, alle volte quando fa 5

ore di gara non capisco come possa

farlo. Però poi lo vedo felice dello sport

che ama quindi sono più tranquilla.

Alle gare ci vai?

Sì, vado spesso alle gare, ma con le

mie amiche per visitare i posti dove

lui corre, per vedere qualcosa di nuovo

o qualche museo, poi ovviamente

seguo anche la gara.

Il regalo che vorresti da tuo marito?

Che non cada più alle gare, per il resto

avere lui nella mia vita è già un regalo.

La qualità che preferisci in un uomo?

L’intelligenza.

CICLISTI &

FAMILY

Marilisa Zanini e Mikkel Frolich Honoré

(corridore della Quick-Step Alpha Vinyl Team)

Per concludere, da grande cosa sarai?

La grande vorrei continuare a rincorrere

i miei sogni lavorando nel mondo

dello sport, come sto facendo adesso

e sempre al fianco di Mikkel.



8 ticino-cycling.ch

9

La stagione ciclistica del KIDS TOUR

di Piero Alari

La stagione 2021 è

stata caratterizzata

dall’importante

traguardo della 15°

edizione del Kids

Tour. La prima edizione

si è svolta nel

2007 ed era solo

per gare su strada

e visto l’interesse riscontrato

si è aperta

già dal 2° anno

anche alle gare di

MTB ed in seguito

pista e BMX.

L’interessamento del circuito KT è riconosciuto

da molti e non solo in Ticino e

lo scopo prioritario è la multidisciplinarietà

nell’attività ciclistica tra il movimento

scolari. Non tutte le società cantonali

partecipano nelle quattro discipline proposte

nel KT, ma anche la psicologia e

la fisiologia dello sport ritiene prioritario,

che nell’età dei giovanissimi, sia più

opportuno non focalizzarsi su una solo

disciplina del ciclismo per una più sana

crescita fisica e mentale.

Malgrado la pandemia ancora presente,

la stagione 2021 si è svolta con un

calendario di gare completo. Durante la

stagione Kids Tour vi erano in calendario

15 gare, ma per tempo meteorologico

avverso 2 gare sono state annullate.

Su strada si è gareggiato in 8 gare, 4

di MTB, 1 su pista e nessuna di BMX in

quanto la pista di Magadino è in fase di

rifacimento. Le categorie promozionali

son 2: la Promo U9 (corridori dai 6 fino

agli 8 anni di età) e la UniPromo (dai 9 ai

14 anni). L’organizzazione di queste due

categorie è obbligatoria, ma la categoria

Promo U9 è ottimamente frequentata

nelle prove di MTB e molto meno su

strada. Durante tutte le gare disputate,

hanno partecipato 217 corridori classificati

tra tutte e cinque le categorie, meno

delle passate edizioni in quanto abbiamo

avuto meno gare in calendari.

I 217 piccoli atleti hanno dato vita a ben

903 partecipazioni con una media matematica

di 69.46 corridori per gara (nel

2019 erano 79.81, 86.50 nel 2018 e 81.07

nel 2017) e per tutte le categorie. Interessante

da sottolineare è la presenza

delle ragazze, che tra tutte le categorie

hanno partecipato ben 35 piccole atlete.

Record di partecipazione rimane sempre

il 2010 con 283 corridori iscritti.

Da ultimo ma non per importanza ringrazio

sentitamente Marika Rusca, coordinatrice

dei commissari di giuria,

che si sta prodigando per partecipare

alle gare con i pochi commissari rimasti,

senza di loro le gare si effettuerebbero

senza commissari arbitro e sarà una lacuna

per tutto il movimento agonistico.

Per i punteggi delle classifiche generali,

assegnate ad ogni singola gara, sono

stati considerati solo i corridori di società

Ticinesi ed i domiciliati in Ticino che hanno

partecipato al Kids Tour.

Dopo la deduzione delle gare di riserva

e considerando che i partecipati abbiano

gareggiato almeno una volta in ogni

specialità (strada e MTB), abbiamo la seguente

classifica finale.

Classifica finale generale

del 15° Kids Tour 2021

Cat. U 11

1° Galli Ryan

VC Monte Tamaro, punti 495

2° Maggiulli Gianluca

VC Monte Tamaro, punti 484

3° Bottinelli Nicola

VC Lugano, punti 450

1° ragazza, Vassalli Joy

Velo Club Monte Tamaro, punti 320

Cat. U 13

1° Groppi Noè

VC Capriasca, punti 488

2° Botta Elia

VC Capriasca, punti 483

3° Marcoli Noè

VC Monte Tamaro, punti 473

1° ragazza, Vanis Zoe

VC Lugano, punti 321

Cat. U 15

1° Broggini Diego

VC Lugano, punti 473

2° Pradella Nial

VC Arbedo Castione, punti 469

3° Ciccarelli Leonardo

VC Lugano, punti 452

1° ragazza, Rezzonico Aline

VC Arbedo Castione, punti 388

Per le classifiche finali generali complete

e di specialità si veda il sito

www.ticino-cycling.ch/category/kid-tour/

Per degnamente festeggiare la 15° edizione

del KT si è voluto introdurre la

classifica a squadre che premia la maggior

partecipazione di corridori per ogni

squadra nelle singole competizioni proposte

tra le categorie Attivi, U11, U13 e

U15. Il primo netto vincitore di questa

nuova classifica è stato il VC Lugano.

Classifica finale a squadra

Kids Tour 2021

1° VC Lugano, partecipanti 184

2° VC Capriasca, partecipanti 134

3° VC Monte Tamaro, partecipanti 107

Obbiettivi di TC per la stagione 2022 il

Kids Tour continuerà ad esistere come

finora proposto, ma alcune modifiche

saranno apportate. L’apposita commissione

dei presidenti di società affiliate

a Ticino Cycling, dopo aver analizzato e

discusso soluzioni migliorative e che si

adattano alle sempre nuove esigenze ha

deliberato degli adattamenti al regolamento

scolari.

Vista la folta presenza di ragazze tra le

diverse categorie, dal 2022 verrà introdotta

la maglia di leader del Kids Tour

anche alla prima ragazza in classifica generale,

come pure per la classifica finale.

Continuerà la classifica generale per

squadre. La federazione Svizzera Swiss

Cycling, dal 2022 ha eliminato la categoria

donne U17 1° anno e queste ragazze

saranno inserite nella categoria FB.

Ticino Cycling non d’accordo su questa

decisione, per le gare cantonali del KT

continuerà a far gareggiare le ragazze

U17 1° anno nella categoria U15 facendo

pure parte della classifica KT.

Purtroppo se la gara proposta sarà a livello

nazionale queste ragazze non potranno

partecipare alla singola prova.

Da parte mia, porgo un grande ringraziamento

alle società cantonali per l’impegno

nell’organizzazione di gare e per

il promovimento dello sport della bicicletta

con competenza e passione, ringrazio

lo sponsor ASSOS MANGA.YIO di

Lugano per la messa a disposizione delle

maglie per i leader del KT, per l’impegno

e la collaborazione dimostrata da parte

dei corridori, dirigenti, genitori e le autorità

coinvolte nel movimento ciclistico

cantonale e con l’augurio di continuare

con motivazione per nuovi progetti e

nuove gare.

Non da ultimo ringrazio tutti i commissari

di Giuria ed il prestatore d’opera

Crono Varese per i precisi giudizi e cronometraggio

gare che senza di loro le

competizioni non avrebbero il livello di

qualità raggiunto.

Piero Alari

Responsabile Kids Tour

Novità 2022

la maglia

di Ticino Cycling

La vuoi?

scrivi a: contatto@graficadesign.ch

Fotografia di David Camponovo - tinotte.ch



10 ticino-cycling.ch

Calendario KIDS TOUR

maggio- settembre 2022

MAGGIO 2022

Domenica 1 maggio

Domenica 1 maggio

Domenica 8 maggio

Domenica 15 maggio

Domenica 15 maggio

Domenica 22 maggio

Domenica 22 maggio

Sabato 28 maggio

Domenica 29 maggio

Domenica 29 maggio

Domenica 29 maggio

Circuito di Stabio, SCOLARI KT-STRADA VC Mendrisio

1o Gravel e MTB, Stabio, popolare VC Mendrisio

Circuito di Lumino, SCOLARI KT-STRADA - Naz. VC Arbedo-Castione

Capriasca Challenge, tutte le categorie MTB VC Capriasca

Capriasca Challenge, SCOLARI KT-MTB VC Capriasca

Kids Bike Lodrino, SCOLARI KT-MTB VC 3 Valli Biasca

4 ore MTB Lodrino, open MTB VC 3 Valli Biasca

Lugano Bike Emotions Città di Lugano

Lugano Bike Emotions Città di Lugano

Lugano Bike Emotions - SCOLARI KT-STRADA Città di Lugano

European Handbike Circuits Insuperabili

GIUGNO 2022

Mercoledì 8 giugno

Sabato 11 giugno

Domenica 12 giugno

Domenica 12 giugno

Giovedì 16 giugno

Giovedì 16 giugno

Sabato 25 giugno

Domenica 26 giugno

Omnium Cornaredo Lugano, SCOLARI-STRADA KT VC Lugano

Moesano Cycling gara popolare, Grono-Sta Maria Moesano cycling

MTB Cross Biasca SCOLARI-KT VC 3 Valli Biasca

MTB Cross Biasca U17, U19, e-Bike-Camp. Ticinese MTB U17, U19 Naz. MTB VC 3 Valli Biasca

5a tappa Tour de Suisse, Novazzano Elité Strada VC Mendrisio

1 Gp Chicco d’Oro SCOLARI-STRADA-KT VC Mendrisio

Campionati Svizzeri Strada Swiss Cycling

Campionati Svizzeri Strada Swiss Cycling

LUGLIO 2022

Domenica 17 luglio

Domenica 17 luglio

Domenica 24 luglio

Domenica 30 luglio

Domenica 30 luglio

Domenica 30 luglio

3 GP Ticino Banca Stato, U17 FB,U19 FE,U23 E A M Naz. STRADA Ticino Cycling

3 GP Ticino Banca Stato, Camp. Ticinese U17,U19 STRADA Ticino Cycling

Granf Fondo del Gottardo, open Comitato GF S. Gottardo

Criterium Lugano Summer Race, elite prof VC Lugano

Circuito Lugano Summer Race, Open VC Lugano

Circuito Lugano Summer Race, scolari VC Lugano

AGOSTO 2022

Ma 02 - Sa 06 agosto

Sabato 20 agosto

Sabato 20 agosto

Domenica 21 agosto

Sabato 27 agosto

Domenica 28 agosto

Domenica 28 agosto

Domenica 28 agosto

Campionati Europei della gioventù MTB, Tesserete, UEC, MTB Comitato Redde, Tesserete

Belvedere MTB a Mendrisio, SCOLARI. KT, MTB VC Mendrisio

Belvedere MTB a Mendrisio, Open, MTB VC Mendrisio

B6 Belvedere Mendrisio, cicloturistica, STRADA VC Mendrisio

Swiss Enduro Series, powered by Subaru, Airolo prove, Int. ENDURO Valbianca Sa/VC Bellinzona

Swiss Enduro Series, powered by Subaru, Airolo gare, Int. ENDURO Valbianca Sa/VC Bellinzona

Criterium di Augio, SCOLARI, KT, STRADA Moesano Cycling

Brissago-Cortaccio, gara in salita, open STRADA VC Brissago

SETTEMBRE 2022

Domenica 4 settembre

Domenica 11 settembre

Sabato 17 settembre

Sabato 17 settembre

Domenica 18 settembre

Domenica 25 settembre

Domenica 25 settembre

GP Pian Scairolo, Barbengo, SCOLARI, KT, STRADA VC Lugano

Circuito di S. Vittore crono e circuito, SCOLARI, KT, naz. STRADA VC Arbedo Castione

MTB Biasca SCOLARI-KT-MTB Race School Biasca

MTB Biasca U17, U19 Race School Biasca

17 edizione Sportissima DECS

MTB Ascona Monte Verità, SCOLARI, KT, MTB MTB Expedition Minusio

MTB Ascona Monte Verità, U17,U19,FUN MTB MTB Expedition Minusio

luganobe.ch



12 ticino-cycling.ch

13

GP TICINO:

torna il grande ciclismo su strada

di Antonio Ferretti

Il grande successo della mountain bike, non sta offuscando

il ciclismo su strada in Ticino, anzi, come sperato,

sta fungendo da trampolino di lancio per molti

ragazzi affascinati da quella multidisciplinarietà, che è

sinonimo di divertimento, sì, ma anche di crescita tecnica

e agonistica.

Ma per tornare ad essere nuovamente terra di grandi

ciclisti, (ricordiamo che negli anni ‘80-‘90 si contavano

da noi 7-8 professionisti di livello mondiale), il Ticino

ha assoluto bisogno di gare su strada aperte a tutte

le categorie. Lo sanno benissimo i dirigenti di Ticino

cycling, che dopo molti anni e tra mille difficoltà sono

riusciti a riproporre una manifestazione di assoluto valore

internazionale: il GP Ticino-Bancastato.

Una giornata di gare che torna anche quest’anno, il

17 luglio per la terza edizione. L’idea iniziale era quella

di rinverdire i grandi successi avuti nel passato dal GP

Apertura che il VC Lugano organizzava ad inizio marzo

e attirava sempre anche sotto la neve un mezzo migliaio

di corridori. Memorabili e storiche le vittorie di

Sean Kelly a Rivera sotto una tormenta di neve ma anche

quelle di Marco Vitali e di Mauro Gianetti, qualche

anno dopo.

La prima edizione del GP Ticino Banca stato si è infatti

svolta tre anni fa a marzo con arrivo a Ludiano in Val di

Blenio, ma poi la pandemia ha scombussolato i calendari

e anche quest’anno si è optato per il mese di luglio,

domenica 17, quindi, tre gare in programma con

partenze e ad arrivi fissati a Lodrino, ma non all’aerodromo

come l’anno scorso, bensì su via Traversa, dove

si potrà assistere ad un continuo passaggio dei corridori

di tutte le categorie impegnati su una sorta di

ottovolante della Riviera tra Biasca e Claro. Attesissima

la gara internazionale degli Elite, Under 23 e Amateure

in programma al pomeriggio su un tracciato di 156

km veloce ma molto impegnativo, visto che dopo i giri

pianeggianti della Riviera il gruppone punterà per due

volte verso Faido, per la precisione Chiggiogna, superando

la Biaschina.

Fotografie di Ticino Cycling

Grande protagonista sarà anche il ciclismo femminile

che sta riscuotendo sempre più successo a livello

mondiale come hanno dimostrato le recenti classiche

del Nord ed il GP Ticino è entrato con orgoglio

a far parte del calendario della Frauencup internazionale

con una maglia di leader che distingue la

capoclassifica e per le giovani cicliste ticinesi, novità

assoluta, verranno messe in palio anche le maglie

rossoblù di campionesse cantonali.

Ma andranno seguiti con molta attenzione anche i

ragazzi della Under 17 e della Under 19, impegnati

al mattino sul circuito della Riviera e pure loro alla

caccia delle maglie di campione cantonale.

Insomma una grande festa per tutto il ciclismo ticinese

che potrà creare i presupposti in futuro per altre

manifestazioni di questo livello.

Fotografie di Ticino Cycling



14 ticino-cycling.ch

15

GOLDEN LAB

Lo studio Golden Lab offre servizi innovativi e all’avanguardia

in ambito di prevenzione, riabilitazione e ottimizzazione

delle performance atletiche. Oltre ai servizi convenzionali

di fisioterapia ed ergoterapia, è possibile usufruire di

pacchetti di valutazione specifici e mirati che permettano

al ciclista di ottenere il meglio dai propri allenamenti e

svolgere l’attività sportiva in sicurezza e senza dolore.

BIKE FITTING

Golden Lab propone un innovativo servizio di analisi biomeccanica

della pedalata. Il “Bike Fit” è svolto da professionisti

della salute ed è indirizzato a ciclisti di ogni genere:

professionisti, amatori, cicloturisti o semplicemente per

chi ama usare la bici come mezzo per spostarsi ed andare

al lavoro.

L’obiettivo è di ridurre dolori, fastidi, sensazioni di scomodità

legate alla pratica del ciclismo o ridurre l’insorgenza

della fatica e migliorare la performance sportiva. Al centro

della valutazione Biomeccanica c’è la persona, la sua

postura, il suo corpo e come si muove. Successivamente

si analizza il movimento del ciclista sulla propria bici con

moderni ed innovativi sensori di movimento, analisi video

tramite il sistema “IVER Vision BIKEFIT2D” ed analisi dell’appoggio

in sella.

I dati che raccogliamo ci permettono di regolare le componenti

che si interfacciano tra il ciclista e la bicicletta: la

posizione delle tacchette, della sella e del manubrio.

La modifica di questi parametri può essere accompagnata,

qualora sia necessario, da un unico ed innovativo trattamento

di terapia manuale pensato e studiato per il ciclista

o attraverso esercizi di ginnastica posturale specifica.

• Analisi video e sensori di movimento

per misurazioni oggettivabili

• Innovativa analisi posturale e biomeccanica

svolta da un professionista sanitario

• Adatto per tutti i tipi di biciclette.

Bici da strada, MTB, city bike e biciclette elettriche.

PROGRAMMI DI ALLENAMENTO

L’ex professionista Damiano Cunego ha deciso di condividere

in Golden Lab, la propria esperienza e le proprie competenze

con tutti coloro che necessitino di migliorare le

proprie performance.

Grazie ad un programma di allenamento mirato e basato

sulle reali condizioni fisiche e gli obiettivi da raggiungere,

Damiano Cunego ti aiuterà a preparare la tua stagione ciclistica,

dandoti gli strumenti necessari per poter raggiungere

i tuoi obiettivi. Motivazione, costanza e metodo sono

le chiavi del successo nonché gli elementi sui quali si basa

il metodo di allenamento creato da Damiano Cunego.

La sua carriera gli ha permesso di acquisire le competenze

necessarie allo sviluppo di un sistema innovativo di allenamento

pensato per tutti coloro i quali vogliono migliorare

le proprie performance. Una filosofia che va a combinare

un allenamento personalizzato con uno stile di vita sano.

CYCLING PERFORMANCE IMPROVEMENT

Golden Lab offre ai ciclisti la possibilità di sviluppare programmi

di allenamento personalizzati atti allo sviluppo

della forza e della potenza muscolare. L’allenamento è

svolto nella nostra palestra con attrezzatura e strumenti innovativi.

Il nostro obiettivo è presentare una tipologia unica

ed originale di lavoro, studiata e testata per voi corridori

dopo analisi e revisione delle ultime evidenze scientifiche.

Lo studio Golden Lab offre per Ticino Cycling

le seguenti scontistiche:

• 15% di sconto per tutti gli atleti affiliati sul servizio

di Biomeccanica e allenamento in palestra;

• 10% di sconto per gli abbonati alla rivista e/o genitori

degli atleti sul servizio di Biomeccanica e allenamento

in palestra;

• Valutazione e test incrementale iniziale a metà prezzo

con Damiano Cunego per gli atleti affiliati, i loro genitori

e gli abbonati alla rivista.

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16 ticino-cycling.ch

17

La nostra passione, in sicurezza!

di Massimiliano Palma, Capo settore sicurezza CROCE VERDE LUGANO

Cari lettori,

la sicurezza non è una opzione, prevenire

salva la vita! Conoscere ed essere

in grado di applicare le misure di “Primo

soccorso” è la base per vivere liberamente

lo sport.

Esaminando i dati relativi agli infortuni in

bicicletta (MTB, BDC, eMTB) negli ultimi

dieci anni (dati SUVA e UPI), evince che

il numero di infortuni nella circolazione

stradale è rimasto stabile, mentre quelli

avvenuti in bici sono più che raddoppiati.

Questo è il dato che emerge nella lettura

degli infortuni con le varie conseguenze

che vengono generate e riportate

a livello sociale.

Croce Verde Lugano è un’Associazione

privata, riconosciuta di pubblica

utilità, che non persegue scopo di lucro.

Dal 1910 garantisce il soccorso e

trasporto mediante autoambulanze di

malati e infortunati nel comprensorio

del Luganese su mandato di una cinquantina

di comuni.

Parallelamente ci occupa di formare

partner, gruppi d’interesse o qualsiasi

singolo cittadino che vuole acquisire

competenze base nell’ambito delle misure

di primo soccorso.

Dal 2018 è stato inserito nel nostro catalogo

formativo il corso Rescue Bike,

corso di primo soccorso per ciclisti.

La formazione mira a rafforzare la rete di

persone sul territorio certificate e abilitate

ad intervenire in caso di necessità

o bisogno.

Una migliore gestione nei primi minuti

in attesa dei soccorsi professionali.

Partecipare ad un corso di primo soccorso

permette di acquisire conoscenze e

competenze sanitarie creando le giuste

premesse per intervenire in sicurezza

in situazioni d’urgenza e di applicare le

giuste misure d’urgenza salvavita contenendo

eventuali danni permanenti o

invalidanti.

Il corso permette di acquisire nozioni e

competenze di primo soccorso affinché

si possa intervenire tempestivamente in

caso di malore o infortunio, dare l’allarme

in contesti urbani ed extra urbani.

Si prefigge altresì l’obiettivo di promuovere

una campagna di prevenzione.

Al termine della formazione,

il partecipante sarà in grado di:

• Riconoscere una situazione d’urgenza

di medicina-traumatologia

• Agire in sicurezza

• Conoscere e sapere attivare tempestivamente

i servizi di soccorso

• Applicare le manovre salva vita in

attesa dei soccorsi avanzati

• Conoscere ed utilizzare dispositivi /

applicazioni di rilevazione della posizione

• Promuovere la prevenzione degli

infortuni / malori mediante un equipaggiamento

adeguato

Il corso Rescue Bike è strutturato tra

parti teoriche e parti pratiche.

Durata: 8 ore

Certificazione e riconoscimenti:

Certificato Amut-Eduqua-iso 9001

Requisiti: età minima 14 anni

Costo: CHF 100.- pp

Condizioni speciali:

Se il partecipante è affiliato a Ticino

Cycling (copia della tessera), il costo è di

CHF 60.-. Se il partecipante è minorenne

(età minima 14 anni) e affiliato a Ticino

Cycling (copia della tessera), il costo è di

CHF 40.-

Da marzo 2022, Croce Verde Lugano

promuove una campagna di prevenzione

“Utilizza il casco senza dimenticare

la testa!”, con il soste gno di Zurigo Assicurazioni.

Per ulteriori informazioni o iscrizioni al

corso: www.croceverde.ch/formazione/

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18 ticino-cycling.ch

I Club

si presentano

ENDURO, emozioni uniche!

MUDRIDERS TEAM

di Massimiliano Palma

L’ENDURO in MOUNTAIN BIKE

Guadagnarsi la salita e godersi a tutta la discesa,

questo è per molti l’ENDURO.

Proviamo a spiegare questa disciplina in Mountain Bike che nell’ultimo decennio

è in pieno sviluppo per le aziende, appassionante per i rider ma soprattutto

crescente per i Team e organizzatori di gare Nazionali ed Internazionali.

L’Enduro è una disciplina della MTB che ha preso piede negli ultimi anni,

conquistando i cuori dei ciclisti off-road per la sua filosofia che sembra

incarnare il concetto più puro della Mountain Bike, basata su prove

speciali tra discese e salite. Nata in Francia intorno al 2003 e derivata

dall’Enduro Motociclistico, è una combinazione di gare/prove speciali

che si svolgono in discesa cronometrata mentre i tratti di

salita sono sostanzialmente dei trasferimenti, anche se devono

essere percorsi entro un tempo limite.

L’Enduro è quindi una specialità che

unisce le capacità fisiche e tecniche delle

discipline Downhill e Cross Country.

Il percorso è prevalentemente sullo

sterrato e può presentare tratti esposti,

rocce, guadi e salite e discese ripide. Le

prove speciali durante le gare sono articolate

su percorsi prevalentemente in

discesa, nel caso fossero presenti tratti

pedalati in salita, non dovranno essere

superiori al 10% della prova speciale.

Con la creazione dell’Enduro World

Series (EWS), moltissimi appassionati

si sono avvicinati a questa disciplina e

il movimento è in netta crescita, sia per

quanto riguarda la componentistica che

i nuovi team, nati grazie a sponsor che

hanno scelto di concentrarsi unicamente

su questa specialità.

Tra i biker e l’Enduro è stato subito amore

anche perché, al di là delle competizioni,

con una MTB creata per questi

percorsi, è anche possibile godersi la

montagna in tutte le sue sfaccettature,

dalle salite più faticose alle discese più

emozionanti, senza scendere dalla bici.

Decisamente la bici da Enduro è un recente

oggetto del desiderio, proprio

perché concepita come bici adattabile

per tutti i terreni e perfetta per fare tantissime

cose. Completamente diversa

da una bicicletta per Downhill, la mountain

bike per Enduro è una bici generalmente

in alluminio o in carbonio con

freni a disco idraulici e ruote dal diametro

importante comprese tra 27,5’ e 29’.

Scegliere una bici Enduro non è facile

perché in commercio ce ne sono ormai

molte che variano per geometrie e caratteristiche.

Ma il passaggio è una sfida

con sé stessi, la scoperta di una bici

emozionante e versatile, adatta alle

velocità e a innumerevoli terreni.

È così che la MTB Enduro è un mezzo

per la competizione come per l’esplorazione:

che sia una gara al cardiopalma o

una escursione fino alla vetta, ecco una

compagna in grado di tenere testa a tutte

le nostre avventure.

Anche nel nostro Cantone, sempre più

appassionati di MTB si avvicinano a questa

disciplina enduristica sia con MTB

muscolari che eBike. Proprio perché la

guida permette una postura sulla MTB

adattabile a quasi tutti i biker.

Come anticipato sempre più TEAM dedicano

i propri sforzi a questa disciplina

che spesso viene paragonata ad un Rally

automobilistico tra PS (prove speciali)

e trasferimenti.

Il territorio del Canton Ticino offre parecchi

sentieri Enduro Natural Trail perfetti

da percorrere con una MTB da Enduro.

Per il primo anno in Canton Ticino ad

Airolo si gareggerà per la 5° tappa della

SWISS ENDURO SERIES, prevista il

28 agosto. I migliori piloti di enduro si

incontreranno nella bellissima destinazione

di montagna in discese molto tecniche

dove avremo modo di sostenere i

piloti ticinesi in uno dei campionati più

difficili d’Europa.

Foto: MUDRIDERS TEAM



20 ticino-cycling.ch

21

“I Malcantones a spass”

Amatori

Un po’ di storia 1

Questa simpatica e allegra associazione da 40 anni è ben inserita

nel tessuto socio-ricreativo malcantonese e, anzi, continua

a rappresentare un importante punto di riferimento per diversi

“girini della domenica”.

La nascita del sodalizio risale al 22 ottobre 1982, in occasione

della seduta costitutiva alla presenza di 25 soci fondatori presso

il ristorante Negresco di Miglieglia, con lo scopo di favorire

la pratica del ciclismo in generale, in amicizia e senza ambizioni

competitive.

Tassa sociale di 25 franchi e il primo comitato dei “I Malcantones

a spass”, come risulta dalla dettagliata e diligente cronaca allestita

dal co-fondatore Max Hodel di Pura, è costituito da Pio Lorenzetti

(presidente), Gianni Marcozzi (vice presidente), Alberto

Guarisco (cassiere), Carlo Lorenzetti (segretario) e Silvano Augustoni

(membro); revisori Marco Lorenzetti e Edio Morenzoni.

Lo statuto, ridotto all’essenziale proprio come

vuol essere la società, contempla dieci articoli.

L’intento, dunque, è semplicemente quello

di formare un gruppetto di appassionati per

trovarsi la domenica mattina a fare un “giro in

bici” insieme.

Andare a spasso: un motto che viene stampato

persino sulla maglia e da osservare scrupolosamente.

I primi 5 anni sono di “rodaggio”

con uscite che raggiungono un massimo

di 50 chilometri e il 14 marzo 1986, durante

l’assemblea primaverile, viene rinnovato il comitato

che risulta così composto: Max Hodel

(presidente), Tino Lorenzetti (vice presidente),

Alberto Guarisco (cassiere), Carlo Lorenzetti

(segretario) e Edy Tamburini (membro), mentre

nel programma fanno capolino le prime

gite di oltre 50 km.

Il 12 marzo 1992, a seguito delle dimissioni di

Alberto Guarisco e di Carlo Lorenzetti, vengono

eletti Filippo Milesi (segretario-cassiere) e

Paolo Bizzozero (membro). Quella stagione

è considerata “storica” per la partecipazione

al primo Trittico alpino ticinese (TCS), al Brevetto

alpino (Andermatt) e al Giro del lago di

Costanza.

Negli anni a seguire le gite si sono intensificate con la partecipazione

in più occasioni alla Nove colli di Cesenatico, la scalata

dello Stelvio, il giro dell’Appenzello, ecc. La salita Pura-Arosio

dopo la prima edizione del lunedi 13 agosto 1988 è diventata

una classica.

1

In parte dalla Rivista di Lugano del 27.12.2007

Nel 2002, con le dimissioni del presidente Max Hodel e del

vice presidente Tino Lorenzetti il comitato era così composto:

Marco Bernasconi di Cassina d’Agno, Remo Ferretti (segretario)

di Pura, Nicola Polli di Pura, Edy Tamburini di Novaggio e

Silvano Zaccariotto (presidente) di Pura. In questi anni l’attività

è proseguita con varie uscite, si ricorda in particolare la

Pura-Zermatt del luglio 2007, con la partecipazione di 8 soci,

via Laveno, traghetto e passo del Sempione (160 km),

con partenza alle 6:00 e arrivo a Zermatt alle 17:30.

Negli anni successivi sono intervenuti altri avvicendamenti

nel comitato con l’entrata di Riccardo Comino di

Pura e Sergio Bizzozero di Bironico. Nel dicembre 2014

nell’occasione dell’assemblea il presidente Silvano

Zaccariotto ha dato le dimissioni, sostituito da Emilio

Luvini e successivamente anche Riccardo Comino ha

dato le dimissioni sostituito da Paolo Bizzozero. Oggi

La società conta attualmente circa 60 soci, alcuni molto

attivi altri un po’ meno.

L’attuale comitato è composto da: Emilio Luvini, Pura,

Presidente, Sergio Bizzozero, Bironico (segretario-cassiere),

Marco Bernasconi, Cassina d’Agno, Remo Ferretti,

Pura, Paolo Bizzozero, Magliaso.

Il programma delle uscite viene inviato ai soci ad inizio

stagione e va da marzo a fine ottobre, è pure scaricabile

dal sito (https://www.pura.ch/Malcantones-a-spass-4c261000).

Il ritrovo è fissato sul ponte

della Magliasina, alle 9:00 fino a fine aprile, poi alle 8:30

in maggio, alle 8:00 da giugno ad agosto, di nuovo alle

8:30 in settembre e alle 9:00 in ottobre.

Qualcuno si trova quasi sempre alla partenza. In questi 40

anni la società a cadenze decennali ha rinnovato la propria

divisa, la nuova divisa che sarà inaugurata a fine estate 2022

è bianca con la scritta della società e un richiamo ai colori del

Malcantone.

Il Giro del Malcantone (24 luglio 2022)

Una gita che sta particolarmente a cuore al comitato è il Giro

del Malcantone, che prevede vari itinerari, il percorso classico

è di circa 83 km con 1980 metri di dislivello, ha la particolarità

di toccare tutti i comuni/frazioni del Malcantone. Il percorso

può essere adattato alla preparazione del singolo che può ripiegare

su un chilometraggio più contenuto, il luogo di partenza

e arrivo non cambia, ed è presso il campo di calcio di

Pura, pure fisso è il punto di rifornimento/ controllo ad Arosio.

Il giro è organizzato dal 2013 ed è aperto a tutti i soci e amici

ciclisti Malcantonesi e non. A mezzogiorno è previsto un pranzo

tutti assieme alla Cappella dei Mistorni lungo la strada Pura-Ponte

Tresa. Dopo due anni di pandemia il comitato spera

che il giro quest’anno possa essere fatto e che ci sia una bella

giornata di sole.

Il comitato Fotografie: Pura-Arosio (27.08.2017), Pura-Milano

(23.08.2017) e Giro del Malcantone (01.09.2013) con la partecipazione

della società ciclistica Avis di Luino.



22

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Rehability Lugano

L’oasi dello sportivo

Healthy Space dove costruire i

propri successi

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Grazie a Healthy Space, lo spazio

dedicato alla riabilitazione e alla

preparazione fisica di Rehability Lugano,

lo studio si afferma al primo posto per

la preparazione dell’atleta a 360° anche

in off season: grazie alla presenza di

due personal trainer specializzati nella

riatletizzazione e nella preparazione degli

atleti, propongono anche allenamenti per

squadre con assistenza sul campo.

Dopo un’attenta valutazione fisica,

i trainer di Healthy Space pianificano

il migliore allenamento per portare l’atleta

al successo. In particolar modo, nel

mondo cycling, il centro vanta strumenti

di ultima generazione per la valutazione

posturale dell’atleta con lo scopo di

ottimizzare la posizione in sella.

Le valutazioni che il centro offre sono

volte a prevenire infortuni e a contribuire

al rafforzamento muscolare attraverso

degli screening generali dell’atleta e il

continuo supporto di un professionista

nello svolgere esercizi dedicati.

Rehability Lugano è il centro

d’eccellenza per le terapie

riabilitative a Lugano.

Lo studio ospita numerosi

specialisti in fisioterapia e

nel recupero da infortunio

capaci di applicare le più

moderne tecniche medicali per

accompagnare i pazienti a una

guarigione rapida e completa.

Dal punto di vista sportivo,

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Carmo

Biografia

1975-78 Diploma presso EPA (Eschola panamericana

de artes), specializzazione in “Grafica,

Fumetto e Animazione”.

1983 Diploma di laurea in “Comunicazione

Sociale”, presso Fiam (facoltà integrata Alcantra

machado).

1989-94 Allievo presso l’atelier del pittore nippo-brasiliano

Jorge Mori. Studio della tecnica

pittorica degli antichi fiamminghi. Preparazione

artigianale delle tele, dei pigmenti e degli olii

speciali.

1991 Allievo presso l’atelier della pittrice e disegnatrice

russa Elena Nikitina, perfezionamento

della tecnica del disegno.

1992-96 Frequenta l’atelier del pittore surrealista

Octavio Araujo. Nasce in questi anni una

grande amicizia, che includerà numerosi viaggi

insieme in Europa, alla volta dei musei di Gand,

Anversa, Bruges e Roma.

1994 Si stabilisce per lungo tempo a Roma,

spinto dal suo interesse per l’opera del Caravaggio.

In questo periodo intraprende numerosi

viaggi, visitando i musei più importanti

delle capitali europee, fino ad appassionarsi

allo stile dell’artista olandese Rembrandt, la cui

opera rimane, per lui, un significativo punto di

riferimento.

1996-99 Frequenta il corso “Scuola libera del

nudo” dell’Accademia delle belle arti di Roma.

2000 Conosce Alberto Manodori, Professore

di “Storia della fotografia” all’Università di Tor

Vergata di Roma, il quale, entusiasmato dal suo

stile e dalla sua tecnica pittorica, lo presenta

al Professor Salvatore Italia, allora direttore

generale del Ministero per i beni e le attività

culturali italiano, il quale organizza una mostra

personale nel Castello Cinquecentesco della

città dell’Aquila.

2003-08 Torna in Brasile per seguire un progetto

che ha come obiettivo di fondare una

squadra di calcio nella regione centrale del brasile.

Diventando procuratore FIFA. Nonostante

il grande impegno calcistico, prosegue la sua

attività artistica, con un’ importante mostra nella

biblioteca Vallicelliana del Palazzo Borromini

a Roma, che vanta la supervisione del professor

Claudio Strinati, allora soprintendente per il

Polo museale romano.

2009-12 Frequenta il corso di “desenho ao vivo”

dell’Associazione Paulista di belle arti. Partecipa

alle lezioni settimanali di “desenho artistico” organizzate

dalla Pinacoteca di stato, a San Paolo

(BR).

2012 Trasferimento definitivo a Gandria.

Premi

1991 Medaglia d’Oro presso l’Università São

Judas Tadeo.

1992 Medaglia d’Oro a Mococa- SãoPaulo.

1992 Medaglia d’Oro al XVI Concorso

São Joanense.

Esposizioni

1993 Mostra nel Museo della cultura di Santana

do Parnaiba (São Paulo, BR).

1994 Mostra nel Museo di Pirapora de Bom Jesus

(São Paulo, BR).

2002 Mostra “Carmo, Olii e disegni” al Castello

Cinquecentesco dell’Aquila (I), curata e presentata

dal Prof. Salvatore Italia, Direttore Generale

del Ministero italiano per i beni e le attività

culturali.

2008 Mostra “Carmo, Olii e disegni” nella Biblioteca

Vallicelliana del Palazzo Borromini a Roma

(I), patrocinata dal Ministero italiano per i beni e

le attività culturali, presentata dal Prof. Claudio

Strinati, soprintendente per il Polo museale

romano.

2013 Mostra presso la “Galleria Antonio Battaglia”

a Milano (I).

2014 Mostra presso il Museo Stadio di Domiziano

a Roma (I).

2015 Mostra presso la Galleria “Il Raggio” a Lugano

(CH).

2016 Mostra presso la galleria “Mussi Arte”, progetto

commissionato dall’ Associazione culturale

“Pensiamo insieme”, in occasione della seconda

edizione de “Il Festival del pensare: cucinare con le

mani della mente”, a Casale Marittimo (I).

2016 Esposizione permanente presso la galleria

“Il nido” di Elena Barsacchi, a Rosignano Marittimo

(I).

2017 Mostra “Bocconi d’arte” presso la Galleria

“Il Raggio” a Lugano (CH).

2018 Mostra presso la Galleria

“Il Raggio” a Lugano (CH).

2021 Mostra “Leggere con arte”

presso la Galleria “Art…on Paper”

a Paradiso (CH).

Sito web:

www.carmoart.com

Instagram: @carmoart

Tel. +41 79 7461831

Descrizione personaggio “Skeletrik”

Personaggio inventato da Rubens Bertogliati, disegnato per la prima

volta da Beniamino Del Vecchio per promuovere le gare ciclistiche.

Nasce come eroe con la passione per il ciclismo e per la mobilità sostenibile

in generale. Si muove con la sua bicicletta e aiuta il prossimo in

difficoltà. Qui disegnato e ripreso da Carmo.

Descrizione personaggio “Barone”

Biografia Diego Ulissi

Diego Ulissi è un ciclista su strada italiano che corre per l’UAE Team

Emirates. Campione del mondo in linea nella categoria Juniores nel

2006 e 2007, è professionista dal 2010. In carriera ha vinto 42 corse tra

cui otto tappe al Giro d’Italia, la Milano-Torino, il Giro di Emilia nel 2013

e un Giro del Lussemburgo nel 2020. Da tempo ambasciatore per la

sicurezza dei ciclisti sulle strade.

Personaggio di fantasia ispirato a cicloamatori reali. Ha uno spirito

competitivo nonché una segreta passione per la storia degli imperi

austroungarici. Si diverte ad accompagnare i ciclisti ed abbandonarli

sulle salite impervie. Grande amico di Skeletrik, qui per la prima volta

disegnato da Carmo.



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ticino-cycling.ch

10 domande a...

Linda Zanetti

di Michele Alippi

27

Per conoscere meglio una ciclista, l’ideale è proprio

non parlare dello sport praticato, lo abbiamo fatto con

la nostra atleta, le risposte sono molto curiose...

Il tratto principale del tuo carattere?

La tenacia

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Qual è la qualità che apprezzi in un uomo?

La sincerità

Il tuo peggior difetto?

Sono molto permalosa

Il tuo passatempo preferito?

Passare del tempo con le persone a cui voglio bene

(famiglia, amici)

Cosa sogni per la tua felicità?

Poter fare ciò che mi piace

Un eroe nella tua vita reale?

Mio papà

Un personaggio dello sport che ammiri più di tutti?

Evie Richards e Mathieu van der poel

Tre aggettivi per definirti?

Determinata, organizzata e puntuale

Per la ticinese Linda Zanetti debutto nel professionismo

con la maglia del Team Emirates da: /rss.verbano24.it

La diciannovenne ciclista ticinese Linda Zanetti approda nel professionismo

con la maglia dell’Uae Team Emirates, la casa di Tadej Pogacar

vincitore degli ultimi 2 tour de France. Il debutto il 6 marzo 2022

per il trofeo Oro in Euro 2022, a Montignoso (Lucca).

La squadra femminile del team Emirates ha sede in Svizzera, a Lamone,

e general manager è l’ex professionista ticinese Rubens Bertogliati,

che ha risposto positivamente all’invito di “Oro in Euro” del bissonese

Nicola Laurenza che da 10 anni sponsorizza in Versilia la gara

di ciclismo femminile. “Vedremo finalmente i primi colpi di pedale

della nostra giovane Linda Zanetti - annunciano dal team Emirates

- la 19enne di Camignolo colonna delle nazionali giovanili cresciuta

nel VC Monte Tamaro potrà ulteriormente migliorarsi rivaleggiando

a così alti livelli. Sono 25 le squadre da tutta Europa che il 6 marzo

si sono sfidatey in preparazione alla Parigi-Roubaix e per Linda sarà

sicuramente solo il primo di molti passi nella carriera ciclistica”.

Da grande vorrei diventare...

Una ciclista competitiva a livello mondiale

Film preferito?

Forrest Gump

VIA VIGNALUNGA 1 - CH-6850 MENDRISIO

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SAMBÌ SWISS TOUR 2022

Anche quest’estate, come ogni anno, avrà luogo

il Sambì Swiss Tour. Il team Sambì bike partirà

da Basilea il 24 luglio e arriverà in Ticino

sabato 31 luglio.

Il tour passerà per un breve tratto di strada

dalla Germania per poi rientrare dal Canton

Sciaffusa e dal Canton San Gallo per poi toccare

il Liechtenstein e l’Italia. Quest’anno i ragazzi

pedaleranno per 7 giorni percorrendo ben 684

km e affrontando un dislivello di 9500 metri.

All’arrivo del Tour, previsto il 31 luglio in Ticino,

sarà organizzato un aperitivo a scopo benefico

dove tutto il ricavato sarà donato all’Associazione

Inclusione Andicap Ticino, con l’obiettivo di

permettere a tutti di praticare sport.

Se volete aggiungervi a noi per l’ultima tappa

ticinese o per rimanere aggiornati su tutti gli

spostamenti e le avventure dei nostri ciclisti

potete seguirci sui social tramite la pagina

@sambibike e @sambi.bio. Stay tuned!

SCOPRITE I PERCORSI PER BICICLETTA

DELLA REGIONE DEL LUGANESE

La regione del Luganese con oltre 400 km di percorsi

per mountain bike è un vero paradiso per gli

amanti delle due ruote. Grazie alla varietà degli itinerari,

che presentano diversi livelli di difficoltà, tutti

possono avventurarsi alla scoperta del territorio.

Pedalando in mezzo alla natura attraverso incantevoli

oasi verdi e villaggi pittoreschi, passando vicino

ad alcune delle vette più apprezzate del Ticino,

si raggiungono punti panoramici, che offrono una

vista mozzafiato e ristoranti tipici, dove gustare i

piatti della tradizione gastronomica locale. Scoprite

tutti gli itinerari della regione del Luganese e l’offerta

turistica per mountain bike, visitando il sito

luganoregion.com/mtb.

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aziende

l’artigiano della bici

Il martedì mattina era diventato un rito, quando correvo.

Caffè da FM Bike, FM sta per Favaloro Michele,

artigiano e costruttore di biciclette in acciaio, alluminio

e carbonio. Dopo il caffè era usuale la pedalata

insieme, una settimana su strada e una settimana

in MTB, vera passione di Michele. Posso dire che a

mettermi in MTB è stato proprio Michele, con un avvicinamento

lento e graduale, adatto a uno come

me che fino ad allora aveva fatto solo strada. Oggi

anche le bici da corsa montano i freni a disco ma allora

erano solo le MTB che li avevano ed abituarsi al

mezzo meccanico e alle sue risposte non era facile per

chi, come me, aveva masticato solo la bici da corsa.

Michele ha iniziato a costruire biciclette in età giovanissima

e ha sempre coltivato l’idea che testare di persona

le sue creazioni era il modo migliore per poter

proporre sul mercato dei prodotti validi e duraturi.

Oggi Michele costruisce le bici nel suo atelier sul lago di

Garda a Manerba e quando entri nella sua officina respiri da

vicino l’aria della creazione ed invenzione. Ogni pezzo che

viene sfornato dalla sua officina meccanica è un pezzo unico,

poiché costruito senza l’uso di macchinari ma con le mani

sapienti dell’artigiano. Oggi Michele è al passo con i tempi e

produce pure biciclette elettriche per tutti i gusti.

Le geometrie sono curate nel minimo dettaglio e viene eseguita

un’analisi accurata della persona e delle caratteristiche

in modo da costruire la migliore bici adatta alle specifiche individuali.

Michele dice sempre che il mezzo meccanico deve

essere un’estensione del proprio corpo e non deve impedire

il normale flusso di energia della persona sui pedali. Questa

regola vale sia per la bici da strada che per la MTB.

Il carbonio utilizzato è di prima scelta e il telaio viene costruito

con le migliori tecniche per assemblare i vari tubi creando

ogni volta un’opera d’arte unica nel suo genere.

Oggi il catalogo di Michele spazia dalle MTB in aluminio e

carbonio, alle bici da corsa di tutti i livelli e molti altri tipi di

bicicletta incluse le biciclette elettriche che vengono costruite

e montate sempre con gli stessi strumenti: attenzione al

dettaglio e aderenza alle esigenze del cliente.

info@fm-bike.com - Tel. +39 0365 525926 - Mob. +39 329 689 7000

Via Trevisago 33, Manerba del Garda, I-25080 Brescia



32 ticino-cycling.ch

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ticino-cycling.ch

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Momò Gravel Race

eventi

Momò Gravel Race nasce dal’idea di quattro

appassionati e professinonisti del mondo della

bicicletta Andrea Bellati, Daniele Cerafogli, Livio

Ferretti e Ivangabriel Petrogalli. Il progetto

MOMO GRAVEL RACE nasce con l’intento di

renderlo un evento permanente nel calendario

ciclistico ticinese offrendo la possibilità di

misurarsi in una displina del ciclismo in forte

aumento di popolarità.

La Momò Gravel Race si svolgerà il 1 Maggio

2022 a Stabio, tra le colline e i vigneti della Tenuta

Agriloro, i boschi di Santa Margherita e la

zona industriale.

Il percorso presenta segmenti impegnativi che

possono creare situazioni di corsa emozionanti

ed impreviste, un percorso off-road che è un

inno alla bellezza della natura ticinese, una

Nuova EQE di Mercedes-EQ.

Scoprite la nuova EQE di Mercedes EQ. La berlina

completamente elettrica combina un’estetica sensuale con

un’ingegneria d’avanguardia al più alto livello, per una guida

confortevole nella quotidianità professionale e nella vita

privata. Maggiori informazioni su merbag.ch/it/eqe.

Il progetto ruota intorno alla bici Gravel, nuova

tendenza emergente in questi ultimi anni, con

un forte orientamento verso il ciclo turismo.

Il Fenomeno Gravel vede la bicicletta tornare

alle origini, una sola bici per tutto, dalla strada

allo sterrato. Le gare Gravel rappresentano un

ibrido tra il ciclocross e il ciclismo su strada, si

svolgono principalmente su sterrati, sentieri,

ghiaia e tratti su asfalto, senza grosse asperità

tecniche ma su distanze molto più lunghe rispetto

al ciclocross.

vera e propria avventura al di là dei propri limiti.

Una gara aperta a tutti, uomini e donne, dai

16 anni in su, che amano i percorsi sterrati e la

natura che li circonda e vogliono mettersi alla

prova in una gara competitiva.

Per permettere a tutti gli amanti della bicicletta

di godere di questo evento, la gara sarà aperta

anche alle Mountain bike e E- Bike.

Per iscrizioni www.ticinogravel.ch/iscrizioni

La Momò Gravel Race si svolgerà

il 1 Maggio 2022 a Stabio, tra le colline

e i vigneti della Tenuta Agriloro

Mercedes-Benz Automobili SA vicino a lei:

Lugano Via Pian Scairolo 31 · T 091 986 45 45 · merbag.ch/lugano

Mendrisio Via Borromini 5 · T 091 640 60 30 · merbag.ch/mendrisio

“Tadej Pogacar, vincitore del Tour de France 2020” - © Photo Fizza



34 ticino-cycling.ch

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diego

L’intervista

ulissi

scende dalla

bici e si racconta

di Michele Alippi

Diego non è solo un ottimo

atleta, ma anche un ragazzo

sensibile e molto umile.

Un esempio per i tanti giovani

che sognano il grande ciclismo

Diego, da alcuni anni vivi

in Ticino, come ti trovi?

Ormai è otto anni che abito in Ticino

con la mia famiglia, ci siamo ambientati

subito benissimo, abbiamo fatto

amicizia con moltissime persone, mi

piace molto la zona anche per i miei allenamenti.

Non ti nascondo però che

ogni tanto sento l’esigenza di tornare

in Toscana per qualche giorno!

Il tratto principale del tuo carattere?

Caratterialmente sono una persona

tranquilla, in quei pochi momenti che

sono a casa cerco di godermi appieno la

mia famiglia e rilassarmi.

La qualità che preferisci in una donna?

Tutto ciò che ha mia moglie. Lei leggerà

sicuramente la rivista quindi sono

costretto a rispondere così... a parte gli

scherzi, amo la donna che non sta troppo

con il fiato sul collo!

Il tuo sogno di felicità?

Avere una bellissima famiglia - e sono

fortunato in questo - e la salute!

C’è una figura sportiva che ammiri in

modo particolare e perché?

No, non c’è una figura sportiva in particolare,

amo il calcio lo seguo tantissimo,

tifo per la Juventus ma piace guardare

anche le partite di altre squadre.

Quel che vorresti essere?

Esattamente quelle che sono.

La mia priorità è la mia famiglia e

spero di essere un padre esemplare.

Il tuo libro preferito?

Non sono un grande amante dei

libri. Gli unici libri che ho aperto

ultimamente sono quelli per studiare

bene l’inglese.

Quel che detesti più di tutto?

Odio le persone false ed invidiose.

Da grande Diego sarà?

Bella domanda sono talmente concentrato

sul presente che al futuro ci sarà

tempo per pensarci.

Diego, per concludere,

il tuo motto?

Impossible is nothing!!

L’ho tatuato sul braccio.

Cosa non deve mancare mai nella

tua valigia?

Qualche oggetto delle mie figlie. Sento

molto la loro mancanza quando manco

da casa per un periodo abbastanza lungo.

Cosa non deve fare una donna per

conquistarti?

Negarmi di vedere le partite della Juve.

Il tuo principale difetto?

Mia moglie mi dice che sono permaloso.

Una frase per la tua mamma?

Mamma ti voglio bene! Non vedo l’ora

che sia Natale per ritrovarci tutti assieme

come ogni anno.

Quali obiettivi hai per il futuro e per

la tua carriera?

Vorrei essere un padre esemplare come

i miei genitori lo sono stati per me...

Spero di continuare ancora per qualche

anno da ciclista professionista, poiché

mi sto levando molte soddisfazioni. Sto

bene e non mi voglio fermare...



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ticino-cycling.ch

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Saetta verde:

la fierezza nel pedalare in città

di Marco Vitali

L’inguaribile ottimista

di Ruben Bertogliati

Racconti

in bicicletta

Foto- bedrck pixabay.com

Si pedala! In scia a diverse città di oltre

Gottardo, si pedala ormai dal 1998 per

consegnare in bicicletta, con prezzi

competitivi e in modo rapido ed ecologico,

pacchi e documenti in tutto il

Luganese.

Saetta Verde - che con i suoi corrieri

percorre annualmente, in bici e in cargobike,

quasi 80’000 km - è un’associazione

senza scopo di lucro e ai suoi

clienti abituali, che sono diventati oltre

300, e a quelli occasionali recapita documenti

e oggetti di ogni tipo: bandi di

concorso architettonici, mazzi di fiori,

documenti da legalizzare alla Cancelleria

di Stato, ma anche la spesa settimanale

in città di anziani o di persone a

mobilità ridotta; o ritira, per questi ultimi,

i rifiuti con destinazione ecocentro.

Ovviamente dal settore sanitario, già in

precedenza tra i referenti più importanti,

durante la pandemia sono giunte in

grande quantità ulteriori sollecitazioni.

L’associazione, sostenuta da un centinaio

di soci, ha tra i suoi scopi anche

il reinserimento nel mondo del lavoro

di disoccupati di lungo termine. Acquisendo

competenze e ritrovando

- accanto alla quindicina di salariati

della Saetta - ritmi lavorativi e una vita

sociale, la prospettiva per la decina di

utenti dei programmi occupazionali

diventa spesso, così, quella di un’occupazione

stabile.

Le motivazioni di un impiego a forte

componente ecologica e sociale e la

fierezza di essere corriere in bicicletta

sono rintracciabili anche in diversi testi

appesi nella sede di Besso.

Renata, corriere dal 2005, descrive ad

esempio il mestiere con grande umorismo,

delicatezza e umanità:

“Mi presento: sono un messaggero a

propulsione umana, cioè, un corriere

espresso in bicicletta. Pedalo sulle

strade della città in groppa ad uno

scheletro fatto di tubi e ruote ed attorno

a me, come protezione, solamente

il mio ottimismo e un po’ di fortuna, visto

che nel traffico faccio parte di quella

categoria cosiddetta debole.

Sono sempre in carenza di ossigeno, e

ho stampato sulla pelle il mio mestiere:

calzini, pantaloni e maniche corte;

guanti a mezze dita fanno della mia

abbronzatura un divertente effetto leopardo

completato da un paio di polpacci

per niente femminili.

D’estate divido l’acqua delle fontanelle

con i cani a passeggio, d’inverno le

sale d’ aspetto riscaldate con i passerotti

infreddoliti come me, che hanno

imparato a sfruttare le comodità costruite

dall’uomo. L’esercito dei lavoratori

all’aperto si sente più unito: ci

diamo del tu, ci scambiamo cenni, caramelle,

fiammiferi e fazzoletti.

A differenza di quei pallidi che lavorano

negli uffici fra noi si sente una solidarietà

speciale, forse perché siamo

tutti sotto lo stesso cielo, con la pioggia

o con il sole. Oltre alla buona sorte

che mi accompagna ogni volta che

esco uso tutti i trucchi che l’esperienza

mi ha insegnato: leggere nel pensiero,

predire il futuro parlare con gli occhi

perché gli automobilisti possono fare

cose illogiche e senza senso.

A volte sono convinti che sei tu con

la bici a dare fastidio in città! Amo il

mio mestiere anche se qualcuno mi

commisera vedendomi pedalare nel

traffico. Non sa che la città può essere

un mondo in miniatura da scoprire se

solo lo vuoi. Non sa che nei mattini d’

inverno quando esco ed è ancora buio,

la brina ricama pizzi fra i rami degli alberi

e mentre in auto si sbadiglia fermi

ai semafori io mi sento libera.

Dante cammina per un bosco oscuro ed entra nell’inferno,

la Divina Commedia racconta del passaggio negli inferi e

nel purgatorio per poter giungere infine in paradiso. Posso

affermare di avere corso in tempi oscuri per il nostro amato

sport, ma mai ho perso l’ottimismo, mai ho perso la speranza

di vedere fiorire uno sport bello come quello della bicicletta.

Ci si alza il mattino e si pedala, capelli a vento prima, vento

nel casco, per fortuna, poi. Il senso di libertà delle due ruote

è un privilegio che si fa fatica a dimenticare. Ancora oggi ricordo

con gioia le fatiche, le sudate, le sconfitte e le vittorie

sulle strade di tutto il mondo.

Mi sono ritrovato di recente di fronte a un bella fotografia

che ritraeva una strada in salita in mezzo a campi verdi e

colline. Nessuna idea di dove fosse ma da ciclista mi immaginavo

di percorrere quelle strade in sella e veleggiare verso

la cima della salita.

I tempi bui sono andati ormai e io, che ho preferito sempre

stare nella luce, oggi sono a mio agio in un mondo molto differente

che possiamo affermare migliore. Anche oggi ci sono

dei problemi certo, ma lo sport di elite pretende una costante

attenzione al minimo dettaglio e i miglioramenti marginali

oggi domandano una costante applicazione da parte dei

corridori. Ai miei tempi ci si poteva permettere sbavature.

Non tutto era perfetto e forse per fortuna perché rendeva lo

sport aperto a tutte le possibilità in una corsa. Il ciclismo è

bello perché è imprevedibile e le squadre corrono tutti contro

tutti, oggi tu vai forte ma chissà magari un domani posso

batterti, anche se sei un campione blasonato.

Vedevo corridori che per comodità giravano in alto il manubrio,

uno schiaffo a tutte le regole di buona aerodinamica.

Io lo mettevo sempre piatto, parallelo alla linea del

terreno, preferivo le leve del Campagnolo, una sorta di

religione per chi fa ciclismo un po’ come i Mac nel mondo

informatico, perché erano più “aero” e dal design ricercato.

Noi facevamo le Roubaix con i tubolari del 23, forse del

25, oggi non li usano nemmeno nelle gare su asfalto liscio

come un biliardo.

Sono sempre stato ottimista, anche quando di fronte alla

realtà non si scappava. Le grandi gare a tappe erano dure

e soprattutto erano lunghe tre settimane. La terza settimana

era terribile, non bisognava guardare gli indiani in cima

alle montagne, significava dover pedalare ancora a lungo

in salita. Anche nei grandi giri bisognava avere flessibilità,

ricordo che dopo aver rotto accidentalmente un telaio ho

dovuto usarne uno di un mio compagno il giorno dopo, per

fortuna mi sono sempre adattato bene alle nuove misure e

non ho mai avuto problemi di tendini.

Oggi posso affermare di avere vissuto momenti bellissimi

in sella e bramo poter tornare a pedalare per 4 o 5 ore e

tornare con la gamba piena, soddisfatto del lavoro svolto

e cosciente di poter ottenere molto nella prossima competizione.

Tra questi momenti e i momenti bui vi è solo un

3/4% di differenza nelle prestazioni ma per ogni sportivo

alla cuspide della piramide dello sport di elite, ogni punto

percentuale fa la differenza tra la sconfitta e la vittoria.

Ai giovani di oggi dico: pedalate, ci sarà sempre bisogno di

voi: eroi che solcano gli orizzonti del mondo cavalcando il

sogno di diventare un giorno grandi ciclisti.

Ascolto consigliato: Luigi Einaudi, Night

https://open.spotify.com/track/6Xs9eaQXZa-

KfPkEyETxNl6?si=823b160ef85c4dcb

E quando consegno il giornale alla vecchietta

che mi aspetta per fare quattro

chiacchiere capisco che questo mestiere

non è per tutti, perché’ se credi

che si tratti solamente di trasportare

un oggetto da A a B non reggi nemmeno

al turno di prova; il segreto per

amare questo mestiere e svolgerlo nel

migliore dei modi è molto semplice:

tra mittente e destinatario c’è un viaggio,

anche breve che ti arricchirà. Basta

uscire con questa volontà di ricerca, e

le città è lì per accoglierti.”



38 ticino-cycling.ch

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La salita di Carona,

“classica” del luganese

di Nicola Pfund

L’escursione ci porta su una montagna

dalla forma particolare: il

Monte Arbostora visto dall’alto

sembra infatti il dorso di un grande

animale, un gigante preistorico con

la testa rappresentata dal San Salvatore

e la coda che si infila nel lago

a Morcote...

È una classica del Luganese, una

salita che percorriamo sempre

volentieri soprattutto ad inizio

stagione con il sopraggiungere

del primo caldo primaverile.

Alludiamo all’ascesa che da Vico

Morcote sale fino a Carona, dopo

aver scollinato a Baslona (685 m)

per poi scendere a Carabietta e

giungere infine a Paradiso, sul

lungolago nei pressi della fontana

e del getto d’acqua.

Una salita che non stanca mai

perché ogni volta ci rivela qualcosa

di nuovo e inaspettato, qualcosa

di bello e sorprendente. Nella

natura, nelle sfumature del cielo,

nei contorni delle montagne che

vediamo in lontananza. Una salita che

ci immerge in un Ticino ancora autentico

dove il tempo sembra essersi fermato

e la storia ci racconta interessanti

aneddoti.

L’escursione ci porta anche su una

montagna dalla forma particolare: il

Monte Arbostora visto dall’alto sembra

infatti il dorso di un grande animale,

un gigante preistorico con la testa

rappresentata dal San Salvatore e la

coda che si infila nel lago a Morcote...

In realtà è un luogo incantevole, con

una vegetazione lussureggiante, villaggi

discreti e pieni di inaspettate

rivelazioni, panorami mozzafiato... e

poi la chicca (imperdibile) del Parco

San Grato.

Una salita che per un ciclista discretamente

allenato non è certo troppo

lunga: in tutto 5.8 km fino al punto

di valico a Baslona. Ed è anche relativamente

impegnativa se si considera

che il dislivello da superare è di 401

metri. Per questa ragione è oggi per

molti cicloamatori anche un banco di

prova di inizio stagione per testare il

grado di condizione fisica.

Una salita bella a prescindere da tutto

il resto quella di Carona, proprio per

quella natura intrigante e rigogliosa,

quel panorama straordinario, quei villaggi

così tipici e caratteristici.

Ma anche per quel passato e quei personaggi

della sua storia, soprattutto

artistica - si pensi che questi luoghi

hanno dato i natali a stirpi di artisti

davvero importanti come i Solari, i Petrini

e i Casella - davvero straordinari.

Percorso

La salita inizia a Vico Morcote, inserendosi

perfettamente in un itinerario

introduttivo e pianeggiante che ci ha

portati fin lì costeggiando il lago.

I primi chilometri si svolgono nella parte

residenziale fino al vecchio paese di

Vico Morcote, poi segue il breve segmento

pianeggiante che anticipa il chilometro

e mezzo più impegnativo (con

pendenze anche al 10-11%), fino all’ultimo

tornante (604 m) da cui la strada

spiana leggermente per giungere

al punto di valico di Baslona.

Da qui la strada scende verso Carona,

sempre con ampie panoramiche

sul lago e le montagne,

un villaggio molto caratteristico

come lo è la frazione di Ciona, che

si raggiunge poco dopo e che

immette nella discesa che come

detto porta, toccando dapprima

il bel paese di Carabbia, fino a

Pazzallo e Paradiso.

Restiamo un attimo a Carona,

per ricordare che poco prima di

giungere all’abitato, sulla sinistra,

si trova il celebre parco di

San Grato, raggiungibile in pochi

minuti attraverso una stradina:

un gioiello naturalistico con una

collezione straordinaria di azalee

e rododendri, che merita una visita

e che rende questa uscita in

bicicletta ancora più impagabile

e straordinaria.

Dati tecnici

Regione:

Luganese

Luogo di partenza: Vico Morcote Lago, 284 m

Luogo di arrivo: Baslona (punto di valico), 685 m

Dislivello:

401 m

Lunghezza:

5,8 km

Pendenza media: 6,9%

Pendenza massima: 10-11%



40 ticino-cycling.ch

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Pedoni attenzione ai ciclisti,

ciclisti attenzione ai pedoni!

La mobilità lenta è un elemento chiave delle strategie di

mobilità sostenibile sulle distanze brevi. Il crescente successo

può però comportare delle difficoltà legate alla convivenza

non sempre facile tra ciclisti e pedoni. A questo

proposito, il Dipartimento del territorio (DT) ha lanciato

nel mese di marzo la campagna di sensibilizzazione “Riguardami”

per una convivenza civile, sicura e rispettosa

tra coloro che usufruiscono delle strade ciclopedonali.

Negli ultimi anni vi è stato un forte aumento degli utenti

sulle infrastrutture ciclopedonali. Solo nel Luganese,

nel 2021 si contano punte fino a 22’000 passaggi mensili

in bicicletta tra Agno e Magliaso (40% in più rispetto al

2020). Numeri importanti, coadiuvati dalla situazione sanitaria

ma anche dall’efficacia delle nuove infrastrutture

dedicate, che da più di un decennio sono promosse dalle

strategie di mobilità del DT.

La crescente frequentazione delle ciclopedonali comporta,

però, anche situazioni particolari. Non sempre la convivenza

tra pedoni e ciclisti (o con mezzi simili, come i monopattini)

sulle tratte condivise è semplice. Dove non è

possibile separare fisicamente i flussi di pedoni dai ciclisti

“dato l’esiguo spazio offerto dal territorio ticinese”, ricorda

Tiziano Bonoli, Capoufficio della mobilità lenta e del supporto

del DT, “bisogna ricorrere a misure alternative. Una

di questa è “Riguardami” la quale, attraverso alcune semplici

raccomandazioni, ci ricorda che a volte il “bon ton”

può essere una soluzione”. Raccomandazioni riportate su

una segnaletica speciale posata in alcuni punti sensibili

lungo le ciclopedonali cantonali.

La campagna è sostenuta dai principali partner di settore:

Associazione Mobilità pedonale Svizzera, Associazione traffico

e ambiente, Pedibus, Pro Velo Ticino e Ticino cycling.

Per saperne di più: www.ti.ch/riguardami

Redazione: Dipartimento del territorio



42 ticino-cycling.ch

43

“Riguardami”, una campagna

per favorire il rispetto reciproco

Mobilità

Sempre numerose le attività dove PRO VELO Ticino è impegnata

anche in questi primi mesi dell’anno: prima di

SlowUp - dove l’associazione era presente, oltre che con

uno stand informativo a Tenero, anche con una cargo

bike per riparazioni lungo il percorso - particolare attenzione

è stata rivolta alla promozione di una convivenza

più armoniosa, sui percorsi condivisi, tra ciclisti e pedoni.

Dopo la campagna “Cortesia”, avviata insieme all’Associazione

traffico e ambiente (ATA) e incentrata lo scorso

anno su alcuni punti critici del Sopraceneri, con “Riguardami”

la sensibilizzazione è stata estesa all’intero territorio

cantonale.

Promossa dal Dipartimento del territorio e sostenuta anche

da Ticino Cycling e da altre associazioni, la campagna

mira a far fronte, sui percorsi ciclopedonali, a un cospicuo

aumento di utenti. Più che necessario, quindi, un invito

al rispetto reciproco. “Riguardami”, utilizzando sui tracciati

più frequentati una grafica accattivante sull’asfalto

e una cartellonistica esplicativa, propone con questi intenti

alcune efficaci regole di bon ton. Tra queste, l’adeguamento

della velocità alle circostanze, la segnalazione

del proprio avvicinamento, il rispetto delle distanze e una

ridotta lunghezza del guinzaglio dei cani.

Marco Vitali

Se PRO VELO promuove e sostiene con convinzione campagne

come “Cortesia” e “Riguardami”, non può d’altra

parte che ribadire che l’obiettivo generale resta quello di

una chiara separazione dei flussi: due ruote da una parte,

pedoni dall’altra, come ad esempio sul Ponte di Melide.

Va però anche riconosciuto che non sempre vi è questa

possibilità. Una delle ragioni è indubbiamente quella di

avere per troppi anni favorito la mobilità privata motorizzata,

che ha occupato buona parte degli spazi disponibili.

Ora si tratta di invertire questa tendenza, aumentando

nella nostra mobilità la sicurezza per gli utenti più deboli.

Da una parte, certamente, invitandoli con queste campagne

al rispetto reciproco, ma dall’altra anche concedendo

loro più spazio e più attenzione.

Marco Vitali

presidente di PRO VELO Ticino



44 ticino-cycling.ch

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Il sistema NEOVIS

per la preparazione fisica di un ciclista

La preparazione fisica di un’atleta è una parte

molto importante della disciplina sportiva. Nel

ciclismo, come in tutti gli sport, sia a livello professionistico

che amatoriale, è fondamentale

affiancare alle uscite in bici una preparazione

atletica complementare adeguata.

Svolgere un’attività mirata che non comprenda

l’utilizzo della bici può infatti portare enormi benefici

all’atleta, quali il miglioramento del gesto

tecnico, l’aumento della forza e della resistenza

(che vanno quindi ad incrementare le sue performance)

e un maggior sostegno muscolare,

utilissimo nella prevenzione degli infortuni.

Il sistema NEOVIS, che comprende anche i programmi

Sport Specialist studiati appositamente

per gli atleti, è una grande innovazione nel

mondo del high-tech fitness.

Cos’è NEOVIS?

NEOVIS è un sistema di allenamento brevettato

che permette di lavorare sul corpo a 360 gradi

grazie all’utilizzo del macchinario che, con

la sua forma a cerchio, offre tutte le possibilità

biomeccaniche.

Inoltre, questo sistema dà la possibilità di distribuire

le forze nelle varie fasi di contrazione

muscolare: concentrica, eccentrica ed isometrica.

In questo modo il lavoro diventa più

efficace e i tempi di allenamento si riducono

notevolmente. Ciò significa che con NEOVIS è

possibile allenare la forza, l’ipertrofia, la resistenza

e la potenza senza perdita di tempo. Infatti,

varie analisi hanno dimostrato l’aumento

della massa muscolare già dopo 15/20 minuti

di lavoro.

NEOVIS per il Ciclismo

Una delle peculiarità del sistema NEOVIS è quello

di poter svolgere molteplici attività adattandosi

alle necessità e agli obiettivi dell’atleta.

Nel caso del ciclismo il macchinario permette di

simulare il gesto della pedalata ed aumentarne

la potenza sfruttando la forza eccentrica.

Sempre grazie al rapporto carico/velocità del sistema,

è possibile ricreare percorsi e lavori piramidali,

alternando pianure e salite. Questo permette

di riprodurre il gesto tecnico, anche basandosi

su percorsi di competizioni reali, andando ad aumentare

la performance dell’atleta in un ambiente

sicuro dove il rischio di infortuni è nullo.



46 ticino-cycling.ch

47

SOS capelli

spezzati

nella bella

stagione.

di Stefano Benassi

Gli errori più comuni e

come evitarli!

Con I professionisti di CRLab Lugano scopriamo

tutti I segreti rimedi. Finalmente

a breve il meritato riposo, le vacanze ci

concedono di staccare la spina e di conseguenza

la nostra attenzione è puntata

sull’abbronzatura e sul miglior itinerario

da seguire! Ci dobbiamo ricordare anche

dei nostri capelli! Perchè tra un bagno e

l’altro rischiamo di spezzarti con elastici

troppo stretti o vento forza 9!

Qualche consiglio per evitare di danneggiarli

anche quando il nostro parrucchiere

non c’è.

1. La protezione è il fattore fondamentale.

Come facciamo per la nostra

pelle è importantissimo procedere con

uno spray protettivo che schermi i raggi

UV anche sui capelli.

Prodotto consigliato: Latte spray Crlab.

2. Evitare di legare i capelli molto

stretti da bagnati. Immaginate che il

capello da bagnato diventi come un

elastico, e come un elastico più lo tiriamo/

facciamo trazione più si rischia di

spezzarlo! Prediligi la coda.

3. Non insistere nel districare nodi

creati dal vento.

Pettinare i capelli ogni volta dopo averli

bagnati non sempre è un bene. Risciacqua

i capelli dalla salsedine con acqua

dolce, applica lo spray balsamo districante,

pettina delicatamente i capelli e

lasciali asciugare all’aria oppure in una

treccia morbida.

Prodotti consigliati:

Hair gloss Crlab, Siero nutritivo Crlab

4. Se siete fan dei tuffi di testa, l’appuntamento

serale con lo stampo in

doccia è fisso, ma attenzione!

Ricordati di portare con te in vacanza lo

shampoo che usi tutti i giorni durante

l’anno per evitare shock alla tua chioma!

Insieme al tuo solito shampoo ricordati

di alternarne uno idratante, post sole,

e non dimenticare la crema balsamo

nutriente!

Prodotti consigliati:

Sh delicato Crlab,

Crema balsamo nutriente Crlab.

Passa giorni spensierati e ricordati che...

“i capelli trasformano la vita”.

Corso E-Bike TCS

Il corso nasce con lo scopo di favorire la sicurezza alla

guida delle E-bike, grazie a un’intensa giornata di teoria e

pratica presso il Centro TCS di Rivera.

Il crescente numero di acquirenti di biciclette elettriche

ha innalzato in maniera preoccupante anche il numero di

incidenti stradali registrati sul territorio nazionale.

Solo nel primo semestre del 2020, l’Ufficio federale delle

strade (USTRA) riporta 6 decessi e 207 e-biker feriti gravemente.

Il TCS consiglia questa giornata di formazione per

migliorare le capacità di guida e per avere una maggiore

tranquillità negli spostamenti quotidiani.

TCS

Assicurazione Bici

Quali prestazioni include la nuova

TCS Assicurazione Bici?

Assunzione dei costi di riparazione

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dopo un incidente, copriamo noi

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e-bike danneggiata.

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In caso di furto Le viene

rimborsato fino al 100%*

del prezzo da nuova

della sua bici o e-bike

Sostituzione delle attrezzature

Perché in caso di caduta non

solo la vostra bici può essere

danneggiata, ma vi rimborseremo

anche l’attrezzatura difettosa

come casco, occhiali sportivi,vestiti, ecc.**

Contenuti del corso e svolgimento

• Come evitare i pericoli

• Teoria sulle forze fisiche che interagiscono

sulla E-Bike

• Tecnica dello sguardo

• Tecnica di frenata

• Manutenzione E-bike

• Nozioni tecniche e legislative

• Analisi sul comportamento del conducente

in situazioni pericolose nella circolazione stradale

Per avere maggiori informazioni e conoscere

le date dei prossimi appuntamenti visitare

il sito www.tcs-ticino.ch.

Nessuna franchigia

Se lascia riparare la Sua bici o e-bike presso un partner

TCS specializzato in biciclette, non viene applicata la franchigia.

Se sceglie un’altra officina, la franchigia fissa è di

CHF 100.–.

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di prodotto e l’intera famiglia gode di una

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conto dell’età della bici o dell’e-bike. Per dettagli, limiti di copertura ed

esclusioni consultare le Condizioni generali di assicurazione della TCS

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** Fino a un max del 10% della somma massima assicurata per sinistro.



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