web_LUGLIO AGOSTO 2023_cond_nuovo

LETTURE D’ESTATE
IL TEMPO
CHE RIMANE.
Vivere ogni momento
della nostra vita
a cura della redazione
www.diocesimazara.it
n. 07 - 27 luglio 2023
“Il tempo che rimane” è il
nuovo libro del giornalista
Rai in pensione Filippo
Landi, edito da Hopefulmonster.La lettura
del testo (con postfazione del cardinale
Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di
Bologna e Presidente della Cei) pone una
riflessione sul
tempo che scorre
inesorabilmente e
molto spesso,
complici gli impegni
quotidiani, ci
fa dimenticare
quanto sia importante
afferrare ogni singolo momento
della nostra vita. È l’incontro mancato
con Belma Goralija, un’amica di
Landi, che fa riflettere. Originaria di Sarajevo
è andata via improvvisamente.
Landi non ho avuto il tempo di incontrarla
nella sua casa o al caffè, come aveva pensato.
«Neppure ho avuto il tempo di tornare
a Sarajevo, dove viveva. Complice la
pandemia che ha cancellato il biglietto
aereo che avevo acquistato due anni fa.
Ora rimpiango questo tempo perduto da
parte mia e mi sconvolge il tempo vorace
della natura umana, in cui scorrono i nostri
giorni. Non potremo incontrarci, parlare,
ascoltare», racconta il giornalista.
Non potrà più scrivere quello che
avrebbe potuto scrivere. «Allora io e
chiunque altro può chiedere: che fare del
tempo che rimane? Proprio quel tempo,
il nostro tempo che ci rimane da vivere.
Prima era il tempo di correre, di scrivere,
ogni giorno. Di raccontare agli altri quello
che la vita quotidiana dischiudeva. Oggi
mi sembra il tempo di afferrare i ricordi
di chi abbiamo incontrato, perché hanno
Il rimpianto del tempo
perduto per non aver
incontrato la Goralija
qualcosa o forse tanto da insegnare». A
Landi questo verbo sembra bellissimo. Il
tempo che rimane è attraversato dai
loro volti, dalle loro storie, da quello
che ci hanno insegnato. L’indice del
libro saranno le lettere dei loro nomi.
Filippo Landi è entrato in Rai nel 1987. È
stato corrispondente
in Arabia
Saudita e in Kuwait
durante la Prima
Guerra del Golfo;
poi nella ex Jugoslavia
e a Sarajevo,
durante gli anni
dell’assedio; in Kosovo e in Albania. Nel
2001 è tornato in Medio Oriente, come
corrispondente della Rai a Il Cairo e dal
2003 a Gerusalemme, dove è rimasto fino
al 2014. Con la moglie Paola Caridi ha
comprato casa a Sambuca di Sicilia. E
oggi vive tra Roma e la Sicilia.
MOSTRE.
A Selinunte espone
Sergio La Barbera
Sino al 5 settembre, presso il
“Momentum Bio Resort” di
Marinella di Selinunte si potrà
visitare la mostra “Storie oniriche
di materie” di Sergio La Barbera, a
cura di Giuseppe Maiorana. La mostra
è organizzata in collaborazione
con l’associazione “Selinunte Cunta e
Canta” e la “Rete Museale e Naturale
Belicina”. La Barbera, palermitano, si
è diplomato al Liceo artistico “Renato
Guttuso” di Bagheria e successivamente
ha conseguito il diploma
accademico come maestro d’arte al
triennio in pittura all’Accademia di
belle Arti di Palermo. Ha partecipato
alle mostre collettive “Polizzi arte
contemporanea” del 2021 a Polizzi
Generosa, a cura di Doriana Bruccoleri;
alla collettiva “Cantieri in corso”
del 2022 a Palermo, a cura di Gianna
Di Piazza, e alla collettiva “Codici”
del 2022 a Monreale, a cura di Ilaria
Cascino. Nel 2023 è stato selezionato
dall’ associazione “Amigos de Europa”
per realizzare un murales a
Cortes De La Frontera, Malaga. «Gli
artisti – dice Giuseppe Maiorana –
così come ricerca anche La Barbera,
spesso si ispirano ai loro sogni e li
trasformano in narrazioni artistiche
che catturano l’essenza dell’inconscio
umano».
14
filippo landi è giornalisTa rai in pensione: vive Tra la sicilia e roma