PiùMe Magazine Marzo 2024!

REPORTAGE
M A G A Z I N E
Attenzione a questi segnali
Cambiamento graduale o improvviso delle
abitudini alimentari in termini di quantità o di
scelta di alcuni cibi. Calcolo ossessivo delle
calorie, controllo continuo del peso, frequente
utilizzo del bagno dopo il pasto, aumento nella
quantità e nell’intensità dell’attività fisica. Ma
anche modifiche dell’umore, soprattutto prima,
durante e dopo il pasto. Sono questi i primi segnali
di allarme a cui gli esperti invitano a prestare
attenzione. Le strategie di chi soffre di un disturbo
dell’alimentazione sono diverse, anche se comuni:
alcuni dicono di aver già mangiato per saltare il
pasto, altri di aver mangiato troppo, esagerando
nella definizione delle dosi oppure mangiano
molto lentamente o tagliano il cibo in pezzi piccoli.
Ci sono disturbi come l’anoressia nervosa che
sono più facili da individuare perché sono più
evidenti: in genere si perde peso e l’eccessivo
dimagrimento è una spia importante. Più
complicato, sempre a detta dei medici, è ad
esempio la bulimia perché, generalmente, chi ne
soffre è normopeso e passa quasi inosservato.
Ci sono casi di persone che soffrono di bulimia
da molti anni senza che i loro famigliari
(mariti o conviventi) lo scoprano. In questo
caso i bulimici possono però venir traditi
dalle oscillazioni di peso e da una visita del
dentista che può evidenziare l’erosione del
lato interno dei denti provocata dal vomito
eccessivo legato a questo disturbo.
Il 15 marzo la “Giornata nazionale del
Fiocchetto Lilla
Dal 2018, per far luce sul tema dei disturbi
del comportamento alimentare, è stata
istituita in Italia la “Giornata nazionale del
Fiocchetto Lilla “che si celebra il 15 marzo
di ogni anno con lo scopo di promuovere
l’attenzione e l’informazione sul fenomeno. E
la sensibilizzazione delle istituzioni affinché
destinino finanziamenti ai centri di cura e
assistenza.
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