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M A G A Z I N E LA<br />
MONETA INVISIBILE<br />
di MATTEO FORLI<br />
I PRODOTTI DI<br />
QUALITÀ IN<br />
TAVOLA SONO<br />
IN CRESCITA E<br />
SONO IL VANTO<br />
DEL PAESE<br />
Iprodotti made in Italy<br />
Dop e Igp sono sempre in<br />
crescita. E questo è un trend<br />
che sembra non conoscere<br />
arresto. Le sigle indicano il<br />
raggiungimento di standard<br />
di qualità dei prodotti<br />
agroalimentari, dovuta ai<br />
metodi di produzione e<br />
alle informazioni sulle loro<br />
caratteristiche.<br />
In particolare, il marchio<br />
DOP (Denominazione di<br />
Origine Protetta) identifica<br />
un prodotto originario di un<br />
luogo, regione o, talvolta, di<br />
un determinato Paese, la cui<br />
qualità o le cui caratteristiche<br />
sono dovute essenzialmente<br />
o esclusivamente ad un<br />
particolare ambiente<br />
geografico ed ai suoi<br />
intrinseci fattori naturali<br />
e umani e le cui fasi di<br />
produzione si svolgono nella<br />
zona geografica delimitata.<br />
Il marchio IGP (Indicazione<br />
Geografica Protetta), invece,<br />
identifica un prodotto<br />
anch’esso originario di<br />
un determinato luogo,<br />
regione o paese, alla cui<br />
origine geografica sono<br />
essenzialmente attribuibili<br />
una data qualità. Ma, a<br />
differenza del DOP per<br />
cui la produzione e la<br />
trasformazione del prodotto<br />
devono avvenire nell’area<br />
geografica determinata,<br />
nell’IGP basta che una<br />
singola fase del processo<br />
produttivo avvenga nella<br />
zona di riferimento.<br />
Attualmente, stando<br />
ai dati del Ministero<br />
dell’agricoltura, sono stati riconosciuti 578 prodotti<br />
con la denominazione DOP, di cui 170 prodotti<br />
agroalimentari e 408 vini. Come IGP, invece, sono<br />
stati riconosciuti 257 prodotti, di cui 139 prodotti<br />
agroalimentari e 118 vini. Numeri che fanno<br />
dell’Italia il Paese europeo con il maggior numero di<br />
prodotti agroalimentari a denominazione di origine<br />
e a indicazione geografica riconosciuti dall’Unione<br />
europea.<br />
Anno dopo anno il numero aumenta e con questo<br />
anche il fatturato. Secondo il 21esimo rapporto<br />
Ismea-Qualivita che è stato presentato alla fine dello<br />
scorso anno Dop e Igp made in Italy hanno generato<br />
un fatturato di 20,2 miliardi di euro nel 2022, in<br />
crescita del 6,4% rispetto all’anno precedente. In<br />
particolare, 8,85 miliardi vengono dalle Dop e Igp<br />
agroalimentari, mentre 11,3 dal settore vitivinicolo.<br />
In vetta alla classifica tra i DOP che generano più<br />
valore alla produzione c’è il Grana Padano, con<br />
oltre 1,73 miliardi di euro di fatturato scalzando,<br />
seppur di poco, il Parmigiano Reggiano. Al terzo<br />
posto il prosciutto di Parma. Tra i vini il podio, come<br />
sempre, va al Prosecco.<br />
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