Calendario Ticino by Night&Day
Il calendario unico e originale di Ticino by Night&Day è diventato un must e molti lo collezionano. In 20 anni di immagini e date abbiamo toccato ambiti assai diversi. Quest’anno ci siamo concentrati sui bijoux indossati da alcune nostre hostess di CD Media SAGL. Per questa edizione giubilare abbiamo scelto bijoux di classe, creati a mano da Alice Baronio per Olivia Verde, grazie a minerali finemente lavorati e a pietre che hanno una storia, una tradizione, una valenza in cristalloterapia e un legame con i 12 mesi del calendario e i suoi segni zodiacali. Abbiamo anche deciso di far eseguire gli scatti ai modelli a diversi fotografi.
Il calendario unico e originale di Ticino by Night&Day è diventato un must e molti lo collezionano.
In 20 anni di immagini e date abbiamo toccato ambiti assai diversi. Quest’anno ci siamo concentrati sui bijoux indossati da alcune nostre hostess di CD Media SAGL.
Per questa edizione giubilare abbiamo scelto bijoux di classe, creati a mano da Alice Baronio per Olivia Verde, grazie a minerali finemente lavorati e a pietre che hanno una storia, una tradizione, una valenza in cristalloterapia e un legame con i 12 mesi del calendario e i suoi segni zodiacali.
Abbiamo anche deciso di far eseguire gli scatti ai modelli a diversi fotografi.
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LE PIETRE:
DALL’ AMULETO AL GIOIELLO
Mkaite (Diaspro Australiano)
Si può trovare di colore rosso e giallo e dal popolo australiano è sempre stata
considerata una bella pietra rigenerativa, non solo tra le tribù tribali. Gli aborigeni
l’hanno sempre ritenuta una pietra di buona salute e indossata emana una
forte energia guaritrice, portando equilibrio e fungendo da scudo protettivo. La
mokaite lavora sul piano spirituale, psichico e fisico. Dal punto di vista spirituale è
una pietra che fa aumentare il desiderio e la voglia di provare sempre nuove esperienze.
I desideri spirituali e quelli materiali iniziano a combaciare, cosa che porta
una visione molto più chiara del futuro. Si dice che la mokaite può aiutare a purificare
milza, fegato e sangue. Attenua i processi infettivi e velocizza il processo della guarigione.
Giada verde e Giada gialla
La pietra verde, è considerata nella cultura antica cinese una pietra capace di attirare
la ricchezza. E in fin dei conti, se consideriamo che la giada di ottima qualità
vale quanto l’oro a parità di peso, è facile accettare questa associazione. La
giada gialla è una pietra che aiuta ad assimilare informazioni, dona allegria ed
energia, splendente proprio sul plesso solare. Se non si tratta di un cristallo né di
un minerale. È una roccia pregiata, composta per la quasi totalità di 2 specie minerali,
la nephrite e la giadeite, 2 silicati conosciuti, utilizzati e apprezzati dall’umanità
sin dal Neolitico in tutte le aree del mondo. Il colore è raramente uniforme:
su un fondo bianco o bianco-grigio si confondono lievi sfumature rosate, lavanda,
violetto o più spesso verde smeraldo o verde chiaro per effetto della presenza di cromo.
La giada rafforza il fegato, la milza e il cuore. Riattiva la circolazione, purifica il sangue
e stimola il sistema immunitario. Possiede proprietà riequilibranti per l’intero organismo.
Onice nera
La divinazione. Questa pietra vulcanica nera racchiude misteri, leggende e proprietà
davvero spettacolari. Viene utilizzato nella sfera divinatoria (pendolino).
Secondo una leggenda, l’universo ha avuto origine proprio dall’onice nero.
Esplodendo, questo cristallo, diede origine a tutto ciò che esiste nel mondo.
Non è un caso se nel passato veniva definita la casa delle divinità, il luogo dove
rimanevano addormentate. Benefici sul corpo e sulla mente. È considerata la
pietra dell’udito e di conseguenza va a rafforzare quelle terapie atte a guarire le
malattie dell’orecchio. Rafforza anche il sistema immunitario, contrastando le infezioni.
Indossando l’onice nero ci diciamo disposti ad entrare in sintonia con le altre
persone, comprendendone meglio anche i desideri e le aspirazioni. È perfetta quindi in
quelle circostanze dove c’è bisogno di far chiarezza, sia per quanto riguarda il raggiungimento
di obbiettivi, il voler mettere ordine nei sentimenti e nei pensieri e il desiderio
di trovare la propria strada.
Lapislazzuli
È un allumosilicato di sodio con zolfo e cloro che si forma nel corso della metamorfosi
del calcio in marmo. In pratica è una roccia perché composta da un insieme
di minerali (in prevalenza lazurite e calcite) che conferiscono alla pietra
un aspetto quasi omogeneo e il caratteristico colore blu reale. La presenza del
ferro determina invece la formazione di inclusioni piritiche color oro. In Egitto e
in Mesopotamia era usata nei rituali. Insieme all’agata è una delle pietre preziose
più antiche, le testimonianze che abbiamo risalgono al V millennio a.C.: è stata rinvenuta
sia nelle tombe faraoniche che in quelle sumere. In India il Lapislazzuli è noto
per il potere di rafforzare la vista e di salvaguardare la salute. Nel Buddismo è considerato
uno dei sette tesori e simboleggia la coscienza di sé. Gli antichi Romani credevano che
avesse proprietà afrodisiache, mentre nel Medioevo si pensava che allontanasse la
paura e l’invidia. Per la sua superficie che ricorda un cielo stellato, il Lapislazzuli è
anche detto “pietra del cielo”.
Ametista
La pietra dell’equilibrio e della sobrietà. È una delle gemme più utilizzate per la
creazione di gioielli, sigilli e intagli. I cristalli di ametista si rinvengono essenzialmente
all’interno di geodi sviluppatisi nelle rocce basaltiche a causa di un’attività
idrotermale successiva, ma spesso prossima, all’evento magmatico stesso. I
Greci ritenevano che costituisse un eccellente rimedio contro gli effetti dell’alcool
e i Romani contribuirono ad alimentare questa credenza. Una particolare etichetta
comportamentale imponeva infatti ai commensali di bere vino in coppe di cristallo ogni
volta che l’ospite accostava la sua alle labbra. Egli però si limitava a bere acqua pura in un calice
d’ametista, i cui riflessi viola ‘coloravano’ l’acqua dandole l’apparenza del vino. Così l’ospite
poteva rimanere signorilmente sobrio mentre i suoi commensali cedevano all’ebbrezza.
L’ametista viola, proprio a livello cromatico, lavora su tutta la sfera del sistema nervoso,
non solo a livello psicologico appunto, ma anche per quanto riguarda patologie
come mal di testa da affaticamento e emicranie. Aiuta a regolare i liquidi corporei,
i gonfiori a attenuarsi e le ferite a rimarginarsi prima.
Amazzonite azzurra
Il colore blu verde, che assume una lucentezza madreperlacea all’ingrandimento,
è dovuto alla presenza di piombo. Ricorda l’acqua di un fiume e deve il
suo nome al Rio delle Amazzoni, da cui si presupponeva avesse origine: in realtà,
non sono noti giacimenti nell’area amazzonica, mentre è sicuramente estratta in alcune zone
dei monti Urali, in Russia, in Colorado. Spesso presenta infiltrazioni ferrose marrone-rossastre.
L’amazzonite infonde risolutezza, fiducia e senso di libertà. È una pietra di trasformazione.
Rafforza la capacità di prendere decisioni e sviluppa l’intuito personale Le vibrazioni
dell’amazzonite stimolano a portare a termine ciò che si è iniziato, quindi rende perseveranti.
Contrasta il vittimismo e il fatalismo. Aiuta il soggetto a liberarsi dell’idea di essere vittima di
un destino crudele e immodificabile, lo stimola a prendere in mano le redini della propria esistenza.
Riduce le oscillazioni estreme dell’animo e ha un’azione tranquillante e riequilibrante.
Diaspro verde
Il diaspro, in tutte le sue varietà, è stato considerato a lungo sacro. Un potente
amuleto di protezione capace di difendere tanto dai problemi fisici tanto da
quelli spirituali. Uno dei più pregiati diaspri del mondo antico era proprio il
diaspro verde, una varietà rara che varia da un verde pallido a un colore molto
profondo. È un talismano di ottima qualità. Tiene lontane le ossessioni e le
paranoie e aiuta le persone a non lasciarsi sopraffare dagli incubi. È una pietra
ottima per chi cerca la calma interiore. Riduce il livello di tossicità e anche le
infiammazioni. Può essere appesa sopra il lettino dei bambini piccoli che hanno
bisogno di stabilire i propri ritmi del sonno.
Quarzo rosa
Questo minerale viene considerato il cuore della Madre Terra. Gli Assiri utilizzavano queste
pietre per creare magnifici gioielli, da utilizzare sia a fini estetici che esoterici. È considerata
la pietra della fertilità e dell’eterna giovinezza. Una leggenda greca vuole
che sia stato il dio Eros a far dono di questo minerale agli uomini. Secondo una
leggenda orientale invece, due giovani innamorati ma di casta sociale diversa,
erano costretti a incontrarsi di nascosto e ogni volta il ragazzo portava in
dono all’amata una rosa bianca. La storia finì in tragedia, quando il padre di lei
scoprì la relazione, li uccise. La rosa che tenevano tra le mani divenne pietra,
trasformandosi nel quarzo rosa. Il quarzo rosa, come tutti gli altri quarzi, è una
pietra lavica e veniva utilizzato anche in Egitto per preservare la giovinezza,
la bellezza e l’amore. I benefici sul corpo si riferiscono in particolare alla sfera
intima femminile, che come il quarzo segue le fasi lunari.
Opalite
È un cristallo affascinante e potente, noto per le sue proprietà uniche in cristalloterapia.
Questa pietra sintetica, con il suo aspetto lattiginoso e la sua lucentezza iridescente,
è ampiamente utilizzata per la meditazione e la guarigione. È conosciuta
come la pietra della comunicazione spirituale. Questo cristallo sintetico, con la
sua lucentezza iridescente, è ampiamente utilizzato per la meditazione e la
guarigione. È spesso utilizzata nelle pratiche di guarigione per alleviare disturbi
fisici legati a stress emotivo. Può aiutare a ridurre la tensione muscolare e il
dolore. Viene definita “pietra della comunicazione” perché spinge a confrontarsi
con le proprie ombre, a portare alla luce le situazioni della vita che non
sono risolte, permettendo finalmente di farlo.
Agata
È una pietra che risale alle origini dell’uomo, in tempi antichissimi. È stata spesso utilizzata
come pietra ornamentale e inserita in gioielli preziosi, per sigillare gli antichi editti e
viene nominata nei principali testi sacri. Il significato attribuito all’agata è “pietra di
magia che porta calma e pace”. In antichità si pensava che l’agata avesse poteri
magici ed era considerata una pietra sacra. I famosi scrittori come Plinio o Platone
sostenevano che la pietra infondesse coraggio e spinta all’azione e veniva
spesso donata ai guerrieri. L’agata viene utilizzata per purificare l’aurea delle
persone: dona equilibrio mentale e fisico a colui che la indossa. La persona che
porta con sé la pietra di agata si sente sicura, protetta, meno tesa e pronta ad
agire nella quotidianità. Esistono diversi tipi di agata, ognuno dei quali è accomunato
dal fatto di fornire protezione a chi la indossa. Verde, marrone, gialla,
rossa, muschiata o blu si sposa bene con i vari stati d’animo, ma anche con il colore
degli occhi, con l’abito, con gli accessori.
Radice di Rubino
In realtà il suo nome è ambiguo. Non trattandosi di un vegetale il rubino non ha un
tronco e dunque nemmeno radici. Ma questa definizione si riferisce a cristalli il
cui “disordine” interno conferisce un aspetto traslucido. La radice indica la parte
più prossima del berillo rosso alla roccia su cui si è sviluppato il cristallo, in
pratica è la zona in cui la pietra di Rubino si radica alla base del minerale da
cui è cresciuto in milioni di anni. Il rubino è una delle pietre più belle, considerata
simbolo di nobiltà e dispensatrice di virtù. È la pietra della vitalità e
veniva considerata in passato la pietra del sole. Ha un effetto restaurante sul
corpo perché va a stimolare la circolazione del sangue e della linfa (combatte
ritenzione idrica e problemi circolatori). Rafforza il cuore (a livello spirituale
è invece associato a tutte le forme dell’amore). Viene usato per diversi disturbi
che colpiscono quest’organo. Utile per le donne perché regola il flusso mestruale
e allevia il dolore.