Eppen maggio

ARTE
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DOVE: ACCADEMIA TADINI, LOVERE
QUANDO: FINO AL 2 GIUGNO
L
a poetica artistica del pittore bergamasco
Luigi Ravasio è protagonista della nuova
mostra allestita nel Museo dell’Ottocento
di Lovere, tra gli spazi della Galleria dell’Accademia
Tadini. L’allestimento, curato da Valentina
Raimondo, nasce dalla donazione da parte degli
eredi dell’artista delle opere “Nastro passante” del
1976 e “Artigli” del 1983. Luigi Ravasio (Bergamo,
1930 - Bergamo, 2018) si è formato frequentando
lo studio dello scultore Giovanni Avogadri e, in
seguito, presso il liceo artistico di Brera, dove
frequenta i corsi di Achille Funi e Guido Ballo e si
diploma nel 1954. Negli anni successi intraprende
numerosi viaggi in Italia e all’estero per approfondire
le opere e l’arte di artisti quali Mondrian,
Calder, Escher e i costruttivisti russi. Da sempre
concentrato nella ricerca nel campo dell’astrattismo,
il pittore bergamasco avvia la propria attività
artistica ed espositiva negli anni Settanta,
il periodo in cui entra in contatto con il critico
d’arte Primo Licini, animatore delle mostre promosse
dal Centro Culturale d’Arte Contemporanea
“Il Capricorno”, e con il gallerista Alberto Fumagalli,
direttore della Galleria Fumagalli. Ravasio,
che ha insegnato arte in alcune scuole medie del
territorio e in particolare alla scuola Donadoni, ha
esposto a Bergamo e in tutta Italia: da ricordare è
la mostra antologica organizzata nel 1998 presso
il Centro Culturale San Bartolomeo, che segna un
importante riconoscimento da parte della sua città
natale. Per la creazione di ogni opera, Ravasio ci ha
lasciato bozzetti di varie dimensioni e tecniche che
gli sono serviti per arrivare alla scelta finale: una
selezione di questi materiali “preparatori” arricchisce
ancor più l’allestimento. “Il percorso artistico
di Luigi Ravasio – sottolinea la curatrice della
349.4118779
didattica@accademiatadini.it
www.accademiatadini.it
Un omaggio all’arte
e al genio di Luigi Ravasio
La mostra “Le regole dell’astrazione” sarà visitabile fino al 2 giugno
e consentirà di indagare la forza espressiva dell’artista bergamasco
mostra Valentina Raimondo – è caratterizzato per
questa ragione da un grande rigore: la ferrea adesione
ad una visione dell’arte che parla attraverso
il linguaggio astratto è infatti accompagnata da un
sistema di regole che si manifestano nella forte
disciplina con cui è solito lavorare”.
INFO
ORARI: da martedì a sabato dalle 15 alle 19, domenica
e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19
INGRESSO: intero 14 euro, ridotto 10 euro. Per i
gruppi è consigliata la prenotazione, con disponibilità
a organizzare apertura in orario diverso rispetto
a quelli segnalati
© Mario Rota