XVI. Dimensione
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<strong>Dimensione</strong> Introduzione<br />
S Sistemi di coordinate<br />
S Omeomorfismi<br />
S Connessione<br />
S <strong>Dimensione</strong> topologica<br />
S Spazi metrici<br />
S Flatlandia<br />
<strong>Dimensione</strong><br />
Lezione 16.wpd 08/01/2011 <strong>XVI</strong> - 1<br />
<strong>Dimensione</strong> Sistemi di coordinate<br />
Esempio:<br />
Lezione 16.wpd 08/01/2011 <strong>XVI</strong> - 3<br />
<strong>Dimensione</strong> Sistemi di coordinate<br />
Sistemi di coordinate<br />
La localizzazione d’un qualsiasi punto sulla retta reale rispetto<br />
all’origine è individuata tramite la distanza dall’origine considerando<br />
il verso, indicato con + o -. Essa è rappresentata come un multiplo<br />
della distanza tra l’origine stessa ed il punto unitario.<br />
Per individuare un punto su una linea si procede in modo analogo.<br />
Per localizzare un qualsiasi punto nel piano occorrono due<br />
coordinate, per esempio una distanza ed una direzione.<br />
Analogamente nel caso d’una superficie qualsiasi.<br />
Lezione 16.wpd 08/01/2011 <strong>XVI</strong> - 2<br />
<strong>Dimensione</strong> Sistemi di coordinate<br />
Si consideri un qualunque punto nello spazio: la sua localizzazione,<br />
rispetto alla terra, è fatta in genere utilizzando le tre coordinate<br />
geografiche, basate sulla posizione d’una retta che unisce il punto<br />
con il centro della terra:<br />
1) latitudine: l'angolo formato dalla retta con il semipiano<br />
equatoriale;<br />
2) longitudine: l'angolo formato dalla retta con il piano che contiene<br />
il meridiano di Greenwich (Londra),<br />
3) altezza sul livello del mare: la lunghezza del segmento della retta<br />
fra il livello del mare ed il punto.<br />
Lezione 16.wpd 08/01/2011 <strong>XVI</strong> - 4
<strong>Dimensione</strong> Sistemi di coordinate<br />
Lezione 16.wpd 08/01/2011 <strong>XVI</strong> - 5<br />
<strong>Dimensione</strong> Sistemi di coordinate<br />
Anche nel caso del piano, al posto di due schiere di curve si<br />
preferiscono due schiere di rette (ortogonali).<br />
Lezione 16.wpd 08/01/2011 <strong>XVI</strong> - 7<br />
<strong>Dimensione</strong> Sistemi di coordinate<br />
Per le rappresentazioni<br />
geometriche, anche se meno<br />
naturale, si preferisce un<br />
sistema omogeneo: si chiama<br />
sistema di coordinate<br />
cartesiane quello basato su<br />
schiere di rette, piani, varietà<br />
lineari parallele ortogonali.<br />
Lezione 16.wpd 08/01/2011 <strong>XVI</strong> - 6<br />
<strong>Dimensione</strong> Sistemi di coordinate<br />
Con queste rappresentazioni:<br />
- il numero di schiere corrisponde alla dimensione dello spazio<br />
geometrico che si sta considerando.<br />
- ogni punto si trova esattamente su uno ed un solo elemento di<br />
ciascuna schiera, ed è pertanto definito da una n-pla di<br />
parametri, ciascuno associato ad un elemento della schiera<br />
corrispondente.<br />
... ma cos'è la dimensione?<br />
come si fa a dividere in due uno spazio?<br />
Lezione 16.wpd 08/01/2011 <strong>XVI</strong> - 8
<strong>Dimensione</strong> Omeomorfismi<br />
Sottospazio topologico<br />
Omeomorfismi<br />
Sia A X dove (X,T ) è uno spazio topologico.<br />
Allora (A, T ') dove<br />
T '= {F | F = A T e T T }<br />
si chiama sottospazio topologico di X con la topologia indotta da<br />
(X,T).<br />
Lezione 16.wpd 08/01/2011 <strong>XVI</strong> - 9<br />
<strong>Dimensione</strong> Omeomorfismi<br />
Definizione<br />
Siano X e Y spazi topologici. Una funzione f da X in Y è un<br />
omeomorfismo se f è biunivoca e f ed f -1 sono entrambe continue.<br />
Nota: Una biiezione fra due insiemi che conserva la struttura<br />
comune si chiama isomorfismo per quella struttura. Un<br />
omeomorfismo è quindi un isomorfismo per la struttura di spazio<br />
topologico.<br />
Lezione 16.wpd 08/01/2011 <strong>XVI</strong> - 11<br />
<strong>Dimensione</strong> Omeomorfismi<br />
Esempio:<br />
Se i tondi blu<br />
sono degli<br />
aperti del<br />
piano, i<br />
segmenti sulla<br />
retta dentro i<br />
tondi sono<br />
aperti della<br />
retta come<br />
sottospazio<br />
del piano.<br />
Lezione 16.wpd 08/01/2011 <strong>XVI</strong> - 10<br />
<strong>Dimensione</strong> Omeomorfismi<br />
Una proprietà P valida per uno spazio X è una proprietà topologica<br />
se è verificata da ogni spazio topologico omeomorfo ad X.<br />
La connessione è un esempio di proprietà topologica, giacché un<br />
omeomorfismo fa corrispondere aperti ad aperti e chiusi a chiusi.<br />
Lezione 16.wpd 08/01/2011 <strong>XVI</strong> - 12
<strong>Dimensione</strong> Omeomorfismi<br />
Esempi:<br />
Un segmento di retta ed una linea finita sono<br />
omeomorfi.<br />
Una superficie piana<br />
ed una superficie<br />
qualunque sono<br />
omeomorfe.<br />
Lezione 16.wpd 08/01/2011 <strong>XVI</strong> - 13<br />
<strong>Dimensione</strong> Connessione<br />
Connessione<br />
Definizione<br />
La chiusura d’un sottoinsieme A d’uno spazio topologico X è<br />
l’intersezione degli elementi della famiglia d’insiemi chiusi contenenti<br />
A.<br />
Valgono i seguenti risultati:<br />
Lezione 16.wpd 08/01/2011 <strong>XVI</strong> - 15<br />
<strong>Dimensione</strong> Omeomorfismi<br />
Esempi:<br />
Si chiama l’insieme dei numeri reali<br />
positivi. è un gruppo commutativo rispetto al prodotto (non<br />
rispetto alla somma).<br />
La funzione è un isomorfismo fra gruppi ed un<br />
omeomorfismo fra spazi topologici: .<br />
Naturalmente, la funzione inversa è anch’essa<br />
un isomorfismo fra gruppi ed un omeomorfismo fra spazi topologici:<br />
.<br />
Lezione 16.wpd 08/01/2011 <strong>XVI</strong> - 14<br />
<strong>Dimensione</strong> Connessione<br />
Proposizione<br />
e<br />
= A D(A)<br />
= A F(A)<br />
Nota: Poiché l’intersezione d’una qualsiasi famiglia di chiusi è un<br />
chiuso, è un chiuso. Precisamente è il più piccolo chiuso che<br />
contiene A.<br />
Lezione 16.wpd 08/01/2011 <strong>XVI</strong> - 16
<strong>Dimensione</strong> Connessione<br />
Definizione<br />
Due sottoinsiemi A e B d’uno spazio topologico sono separati se e<br />
solo se<br />
ovvero se in nessuno dei due cadono punti d’accumulazione per<br />
l’altro.<br />
Lezione 16.wpd 08/01/2011 <strong>XVI</strong> - 17<br />
<strong>Dimensione</strong> Connessione<br />
Definizione<br />
Uno spazio topologico X è connesso se X non è unione di due<br />
sottoinsiemi non vuoti separati. Altrimenti si dice sconnesso.<br />
Nell’esempio precedente, A B è sconnesso, mentre E D non lo<br />
è: togliendo F, lo è C D.<br />
Lezione 16.wpd 08/01/2011 <strong>XVI</strong> - 19<br />
<strong>Dimensione</strong> Connessione<br />
Esempio<br />
A e B sono separati:<br />
C e D aperti (senza F) sono separati,<br />
F = F(C) = F(D)<br />
è la frontiera comune,<br />
dunque, se è la<br />
chiusura di C<br />
allora E e D non sono separati, perché<br />
.<br />
Lezione 16.wpd 08/01/2011 <strong>XVI</strong> - 18<br />
<strong>Dimensione</strong> Connessione<br />
Proposizione<br />
Se A e B sono separati ed A B = X, allora essi sono entrambi<br />
aperti e chiusi e viceversa.<br />
Infatti, da segue che e B è chiuso, dunque A è<br />
aperto e viceversa.<br />
Lezione 16.wpd 08/01/2011 <strong>XVI</strong> - 20
<strong>Dimensione</strong> Connessione<br />
Ad ogni punto di X si può associare il sottoinsieme di X connesso<br />
massimale che lo contiene. Esso si chiama la componente connessa<br />
di X contenente il punto considerato.<br />
Ogni spazio topologico X si scompone in componenti connesse<br />
disgiunte chiuse e a due a due separate. Esse sono una partizione di<br />
X.<br />
Uno spazio connesso possiede una sola componente connessa: sé<br />
stesso.<br />
Lezione 16.wpd 08/01/2011 <strong>XVI</strong> - 21<br />
<strong>Dimensione</strong> Connessione<br />
Come si sconnette uno spazio<br />
topologico?<br />
Rimuovendo dallo spazio X la<br />
frontiera d’un sottoinsieme,<br />
quest’ultimo ed il suo complementare<br />
risultano separati. X pertanto viene<br />
sconnesso.<br />
Lezione 16.wpd 08/01/2011 <strong>XVI</strong> - 23<br />
<strong>Dimensione</strong> Connessione<br />
Esempio:<br />
l’insieme I = [1,2] [3,4] unione di due insiemi chiusi è sconnesso:<br />
i due insiemi [1,2], [3,4] sono infatti reciprocamente complementari,<br />
dunque anche aperti.<br />
Lezione 16.wpd 08/01/2011 <strong>XVI</strong> - 22<br />
<strong>Dimensione</strong> <strong>Dimensione</strong> topologica<br />
<strong>Dimensione</strong> topologica<br />
S’osservi che:<br />
S un punto non può essere sconnesso;<br />
S una linea può esser sconnessa da un punto, che costituisce la<br />
frontiera delle due semilinee che rimangono;<br />
S una superficie può esser sconnessa da una linea, che costituisce<br />
la frontiera fra le due semisuperfici che rimangono;<br />
S ecc.<br />
Il modo di sconnettersi d’uno spazio topologico è un’indicazione<br />
della sua dimensione.<br />
Lezione 16.wpd 08/01/2011 <strong>XVI</strong> - 24
<strong>Dimensione</strong> <strong>Dimensione</strong> topologica<br />
Negli spazi topologici, la dimensione è un invariante topologico.<br />
Definizione<br />
Uno spazio X ha dimensione 0 in un punto p (dim (X in p) = 0) se<br />
esistono intorni aperti arbitrariamente piccoli di p con frontiera<br />
vuota.<br />
Si dice che X ha dimensione 0 (dim X = 0) se dim (X in p)= 0 per<br />
ogni p X.<br />
Lezione 16.wpd 08/01/2011 <strong>XVI</strong> - 25<br />
<strong>Dimensione</strong> <strong>Dimensione</strong> topologica<br />
<strong>Dimensione</strong> locale<br />
Uno spazio X ha dimensione n (n 0) in un punto p (dim (X in<br />
p) n) se p appartiene ad intorni aperti arbitrariamente piccoli la<br />
cui frontiera ha dimensione (n-1).<br />
X ha dimensione n in p (dim (X in p) = n) se dim (X in p) n, ma<br />
dim (X in p) n-1 è falsa.<br />
<strong>Dimensione</strong> globale<br />
Lo spazio X ha dimensione n (dimX n) se dim (X in p) n per<br />
ogni punto p in X; infine X ha dimensione n (dimX = n) se dimX n,<br />
ma dimX (n-1) è falsa.<br />
Lezione 16.wpd 08/01/2011 <strong>XVI</strong> - 27<br />
<strong>Dimensione</strong> <strong>Dimensione</strong> topologica<br />
Esempio:<br />
Uno spazio topologico costituito da un solo punto ha dimensione 0.<br />
Infatti la frontiera del punto è vuota.<br />
Si fissa per convenzione:<br />
dim = -1 e dim X = -1 X =<br />
Lezione 16.wpd 08/01/2011 <strong>XVI</strong> - 26<br />
<strong>Dimensione</strong> <strong>Dimensione</strong> topologica<br />
Pertanto:<br />
S un punto ha dimensione 0,<br />
S perché non si può sconnettere;<br />
S una linea ha dimensione 1,<br />
S perché è sconnessa da un punto;<br />
S una superficie ha dimensione 2,<br />
S perché è sconnessa da una linea;<br />
S lo spazio ha dimensione 3,<br />
S perché è sconnesso da una superficie;<br />
S ecc.<br />
Lezione 16.wpd 08/01/2011 <strong>XVI</strong> - 28
<strong>Dimensione</strong> <strong>Dimensione</strong> topologica<br />
Due spazi topologici omeomorfi hanno la stessa dimensione<br />
topologica. Non è vero il viceversa.<br />
Esempio:<br />
Una ciambella<br />
ed una palla<br />
h a n n o<br />
entrambe<br />
dimensione<br />
topologica 3,<br />
ma non sono<br />
omeomorfe.<br />
Lezione 16.wpd 08/01/2011 <strong>XVI</strong> - 29<br />
<strong>Dimensione</strong> Spazi metrici<br />
Esempi:<br />
Si chiama metrica L 2 o euclidea sul piano la distanza d tale che per<br />
ogni punto x, y si abbia<br />
Si chiama metrica L 1 o di Manhattan sul piano la distanza d tale che<br />
per ogni punto x, y si abbia<br />
Lezione 16.wpd 08/01/2011 <strong>XVI</strong> - 31<br />
<strong>Dimensione</strong> Spazi metrici<br />
Spazi metrici<br />
Definizione<br />
Uno spazio metrico è costituito da un insieme non vuoto X e da una<br />
funzione d : X × X R, detta metrica o distanza su X, verificante,<br />
per ogni x, y, z X, le condizioni seguenti:<br />
1) d (x, y) 0, d (x, y) = 0 se e solo se x = y;<br />
2) d (x, y) = d (y, x) (simmetria);<br />
3) d (x, y) d (x, z) + d (z, y) (disuguaglianza triangolare).<br />
Lezione 16.wpd 08/01/2011 <strong>XVI</strong> - 30<br />
<strong>Dimensione</strong> Spazi metrici<br />
Dato uno spazio metrico (X, d), sia x X e sia r un numero reale<br />
positivo. Si chiama disco aperto di centro x e raggio r l’insieme<br />
seguente:<br />
D r (x) = { y X : d (x, y) < r }<br />
Definizione<br />
Sia X uno spazio metrico. Un aperto in X è un sottoinsieme U di X<br />
tale che U = oppure U è unione di dischi aperti.<br />
Se X è uno spazio metrico, gli aperti di X formano una topologia su<br />
X, detta topologia indotta dalla metrica.<br />
Lezione 16.wpd 08/01/2011 <strong>XVI</strong> - 32
<strong>Dimensione</strong> Flatlandia<br />
Flatlandia<br />
Quante dimensioni ha lo spazio in cui<br />
viviamo?<br />
Ognuno è pronto a rispondere «tre»,<br />
ma in maniera più cauta si dovrebbe<br />
rispondere «almeno tre».<br />
Esiste dunque una quarta<br />
dimensione?<br />
Escher - Another World<br />
Lezione 16.wpd 08/01/2011 <strong>XVI</strong> - 33<br />
<strong>Dimensione</strong> Flatlandia<br />
Tesseract o Ipercubo<br />
Lezione 16.wpd 08/01/2011 <strong>XVI</strong> - 35<br />
<strong>Dimensione</strong> Flatlandia<br />
Esempio di diagramma con una dimensione tempo:<br />
Totale di incendi per anno.<br />
Lezione 16.wpd 08/01/2011 <strong>XVI</strong> - 34<br />
<strong>Dimensione</strong> Flatlandia<br />
Dalì - Corpus<br />
hypercubus<br />
Lezione 16.wpd 08/01/2011 <strong>XVI</strong> - 36
<strong>Dimensione</strong> Flatlandia<br />
Per una casa a forma di ipercubo:<br />
Robert A. Heinlein (1940), «And He Built a Crooked House»,<br />
Astounding Science Fiction Magazine, Street & Smith<br />
Publications, Inc.<br />
http://www.scifi.com/scifiction/classics/classics_archive/heinlein/heinlein1.html<br />
In italiano:<br />
La casa nuova, In: S. Solmi e C. Fruttero (eds.), 1981, Le<br />
meraviglie del possibile - Antologia della fantascienza, Torino,<br />
Einaudi: pp. 389-412.<br />
Lezione 16.wpd 08/01/2011 <strong>XVI</strong> - 37<br />
<strong>Dimensione</strong> Flatlandia<br />
o addirittura SEI Dimensioni,<br />
in tal modo contribuendo<br />
all’arricchimento dell’IMMAGINAZIONE<br />
e al possibile sviluppo<br />
della MODESTIA, qualità rarissima ed eccellente<br />
fra le Razze Superiori<br />
dell’UMANITA’ SOLIDA.<br />
(Edwin A. Abbott, Flatlandia.<br />
Milano, Adelphi, 1995.)<br />
Lezione 16.wpd 08/01/2011 <strong>XVI</strong> - 39<br />
<strong>Dimensione</strong> Flatlandia<br />
Agli<br />
Abitanti dello SPAZIO IN GENERALE<br />
è dedicata quest’opera<br />
da un umile nativo della Flatlandia<br />
nella speranza che,<br />
come egli fu iniziato a misteri<br />
delle TRE Dimensioni<br />
avendone sino ad allora conosciute<br />
SOLTANTO DUE,<br />
così anche i cittadini di quella Regione Celeste<br />
possano aspirare sempre più in alto<br />
ai segreti delle QUATTRO, CINQUE<br />
Lezione 16.wpd 08/01/2011 <strong>XVI</strong> - 38