Efficienza economica dell'agricoltura biologica - Istituto Nazionale di ...
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Parte II: Il progetto SABIO. Filiere me<strong>di</strong>terranee biologiche e convenzionali<br />
frutticole mostra una variabilità piuttosto spinta ed in alcuni casi il <strong>di</strong>fferenziale supera abbondantemente il 150%<br />
(per un’analisi più approfon<strong>di</strong>ta sui prezzi si rimanda al capitolo 5 del presente volume).<br />
Inoltre, dall’analisi dei dati si evince come, sebbene non ci siano <strong>di</strong>fferenze molto marcate, i prezzi praticati sui<br />
mercati locali siano più elevati <strong>di</strong> quelli dei mercati nazionali. Il <strong>di</strong>fferenziale riscontrato tra i mercati geografici <strong>di</strong><br />
riferimento evidenzia che le aziende convenzionali, pur in presenza <strong>di</strong> una maggiore convenienza <strong>economica</strong>,<br />
ricorrono in misura contenuta ai mercati nazionali, concentrando i loro acquisti sui mercati locali. Diversa è la<br />
situazione per le aziende biologiche che, al contrario delle attese, preferiscono maggiormente i mercati extraregionali<br />
o anche esteri.<br />
Tab. 3.19 – Le <strong>di</strong>fficoltà legate alla fornitura <strong>di</strong> prodotti locali (% <strong>di</strong> risposte)<br />
Motivazioni Bio Conv<br />
Scarsa qualità 24% 46%<br />
Scarsa quantità 52% 15%<br />
Fornitura irregolare 5% 23%<br />
Convenienza <strong>economica</strong> 19% 15%<br />
Volendo fare delle considerazioni sulle strategie <strong>di</strong> approvvigionamento delle aziende biologiche, si evidenzia<br />
come la prossimità geografica dei fornitori avrebbe probabilmente assicurato un maggior controllo dei parametri<br />
qualitativi, soprattutto nei casi in cui si eseguono soltanto delle lavorazioni sui prodotti agricoli destinati al<br />
consumo fresco. Evidentemente, motivazioni quali l’inadeguatezza della quantità e la irregolarità nella fornitura<br />
delle materie prime locali rappresentano delle forti limitazioni all’organizzazione produttiva, <strong>di</strong>venendo uno dei<br />
principali ostacoli all’accorciamento geografico della filiera. A tale proposito si evidenzia come la struttura<br />
produttiva <strong>biologica</strong> nazionale avvalori tale motivazione essendo caratterizzata da una elevata concentrazione<br />
nelle regioni del Sud per le produzioni agricole, mentre per la trasformazione sono le regioni del Nord e del<br />
Centro a prevalere, come nel caso del campione indagato.<br />
Per quanto attiene ai canali <strong>di</strong> acquisto, nella maggior parte dei casi c’è una tendenza a <strong>di</strong>versificare i contratti <strong>di</strong><br />
fornitura. Nella maggior parte dei casi vengono utilizzati contemporaneamente 2 o 3 canali <strong>di</strong>fferenti e solo una<br />
quota minoritaria ricorre ad un unico canale <strong>di</strong> acquisto, per i prodotti biologici nel 22% dei casi e per quelli<br />
convenzionali nel 26% dei casi.<br />
Per la tipologia <strong>di</strong> fornitore, in generale per le produzioni convenzionali si riscontra un ricorso prevalente alla<br />
cooperativa <strong>di</strong> appartenenza o ad altre aziende agricole. Al contrario, per il campione <strong>di</strong> aziende biologiche non<br />
si riscontra una netta prevalenza per un canale particolare, le percentuali <strong>di</strong> ricorso alle aziende socie cooperative<br />
ed alle altre aziende agricole sono equi<strong>di</strong>stribuite e c’è un maggior utilizzo <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>ari commerciali, quali le<br />
imprese all’ingrosso e gli esportatori esteri. Ciò evidenzia, ancora una volta, la scelta da parte delle aziende<br />
biologiche <strong>di</strong> un canale per l’approvvigionamento relativamente più lungo rispetto alle aziende che lavorano<br />
prodotti convenzionali (Tabella 3.20).<br />
Tab. 3.20 – Tipologie <strong>di</strong> operatori per l'approvvigionamento (% <strong>di</strong> aziende che<br />
utilizzano i <strong>di</strong>versi canali)<br />
Descrizione Bio Conv<br />
Aziende agricole socie 24% 53%<br />
Aziende agricole altre 29% 42%<br />
Cooperative <strong>di</strong> produzione 17% 3%<br />
Grossisti 7% 2%<br />
Esportatori esteri 7% 0%<br />
Produzione interna 17% 0%<br />
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