FACOLTÀ DI FARMACIA Anno Accademico 2010/2011
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L'ampia parte di percorso formativo dedicata all'attività pratica di laboratorio<br />
consente agli studenti di confrontarsi con i problemi, sia scientifici che più<br />
prettamente tecnici, incontrati durante lo svolgimento di uno specifico progetto. A<br />
seguito di tale esperienza e delle nozioni apprese nei corsi di insegnamento, i laureati<br />
magistrali devono aver acquisito una metodologia di lavoro trasferibile a contesti<br />
diversi di attività di ricerca o di ricerca e sviluppo, principalmente basata sulle<br />
seguenti capacità: essere in grado di analizzare i problemi posti dall'attività di<br />
ricerca, individuando autonomamente gli approcci metodologici più idonei ed<br />
efficaci per il raggiungimento degli obiettivi; conoscere i criteri e i limiti di impiego<br />
delle tecnologie apprese e quindi valutarne l'applicabilità in contesti diversi; saper<br />
valutare criticamente i risultati ottenuti. Il laureato magistrale è capace di lavorare<br />
con ampia autonomia, anche assumendo responsabilità di progetti e strutture; è<br />
capace di utilizzare la strumentazione scientifica nel campo delle biotecnologie e di<br />
progettare ed organizzare attività di laboratorio, utilizzando tecniche innovative; è<br />
capace di analizzare, gestire e divulgare i dati dei protocolli sperimentali ed è in<br />
grado di analizzare criticamente e risolvere problematiche scientifiche legate alle<br />
biotecnologie; possiede capacità autonoma di giudizio sulle problematiche sociali,<br />
scientifiche ed etiche, legate alle biotecnologie; è capace di adattarsi ad ambiti<br />
lavorativi diversi; è capace di reperire ed interpretare fonti, dati, letteratura in<br />
campo scientifico. L’autonomia di giudizio viene coltivata nello studente mediante<br />
letture di articoli scientifici o letture dedicate a uno specifico tema scientifico<br />
biotecnologico che produrranno presentazioni elaborate in maniera autonoma<br />
dallo studente. Specificamente dedicata all’acquisizione dell’autonomia di giudizio<br />
è l’elaborazione del progetto scientifico originale di tesi, il quale culminerà in un<br />
elaborato autonomo provvisto di bibliografia.<br />
Abilità comunicative<br />
I laureati magistrali in Pharmaceutical Biotechnology, soprattutto attraverso l'ampio<br />
spazio dedicato alla raccolta ed organizzazione dei dati ottenuti attraverso la<br />
ricerca svolta, nonché all'esposizione degli stessi nell'elaborato da discutere nella<br />
prova finale, devono acquisire la capacità di comunicare i risultati scientifici ottenuti<br />
in maniera chiara ed univoca, in forma scritta e parlata ed anche ricorrendo<br />
all'impiego di programmi informatici. Il laureato magistrale è capace di lavorare in<br />
gruppo nell’ambito della progettazione ed applicazione di protocolli sperimentali;<br />
possiede capacità relazionali e di comunicazione che gli permettono di lavorare<br />
anche in contesti internazionali; è capace di utilizzare fluentemente in forma scritta e<br />
orale la lingua inglese; è capace di divulgare i dati sperimentali e di redigere<br />
rapporti tecnico-scientifici, sia in italiano che in inglese; deve infine saper trasferire<br />
l'informazione sugli argomenti oggetto delle proprie competenze professionali in<br />
maniera comprensibile anche ad interlocutori non specialisti. In particolare, tali<br />
capacità verranno verificate al momento dello svolgimento dell'internato, della<br />
redazione di presentazioni orali su specifici argomenti scientifici biotecnologici<br />
assegnati agli studenti e della redazione e discussione della tesi di laurea.<br />
Capacità di apprendimento<br />
Il laureato magistrale in Pharmaceutical Biotechnology deve aver sviluppato le<br />
capacità di apprendimento necessarie per approfondire tematiche complesse nel<br />
campo di competenza; approfondire e mettere a punto tecniche innovative nel<br />
campo delle biotecnologie; lavorare in modo autonomo e proseguire<br />
autonomamente in studi superiori in campo biotecnologico che gli consentano<br />
l’accesso ad un ulteriore livello di formazione (master, specializzazione, dottorato di<br />
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