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LOVE BOMBING L’amore che ripudia

sinossi LOVE BOMBING 1 - Memoteca

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<strong>LOVE</strong> <strong>BOMBING</strong><strong>L’amore</strong> <strong>che</strong> <strong>ripudia</strong>Italia - 2007 – 44’ – DVD - AutoprodottoDa una inchiesta di Caterina Bos<strong>che</strong>tti, per la regia di Eddi BisulliIl Love Bombing è la tecnica di “bombardamento d’amore” impiegata in tutti i movimentireligiosi distruttivi e non, tuttora riconosciuta in ambito clinico. Gli adepti di setta, infatti,entrano a far parte di un gruppo religioso o pseudo religioso a seguito di un“adescamento” preciso e sottile, fatto di affetto, fiducia e sostegno ricevuto dai membri <strong>che</strong>ne fanno parte nonché, ovviamente, dal guru, santone o leader carismatico a capo dellasetta.Questo documentario, nato a seguito di una inchiesta giornalistica di Caterina Bos<strong>che</strong>tti,sfociata nel volume “Il libro nero delle sette in Italia” (Newton Compton editori), affronta ildramma di migliaia di famiglie italiane <strong>che</strong> si vedono <strong>ripudia</strong>te dai figli, dai padri, dallemadri e dai coniugi neofiti di culti abusanti, tanto da perdere spesso e per anni i contatticon i propri cari.Partendo dalla storia di un giovane di Rimini, da sette anni in un gruppo sincretico, lospettatore entrerà nel mondo sconosciuto delle sette, <strong>che</strong> portano non solo allosfaldamento della famiglia, nucleo fondante della società, ma soprattutto allamanipolazione psicologica di tantissimi individui. Il video, voluto con forza dalleassociazioni di volontariato <strong>che</strong> da anni informano sul fenomeno settario l’opinionepubblica, nonché istituzioni, organi di polizia e forze dell’ordine, è un grido d’allarme controuna piaga sociale <strong>che</strong> lede i diritti an<strong>che</strong> giuridici dell’uomo in maniera sotterranea macapillare, con il tacito consenso di realtà insospettabili.


S<strong>che</strong>da tecnica<strong>LOVE</strong> <strong>BOMBING</strong><strong>L’amore</strong> <strong>che</strong> <strong>ripudia</strong>di Caterina Bos<strong>che</strong>tti e Eddi BisulliRegia di Eddi BisulliMontaggio Luca Berardi presso Iperbarica VideoRiprese Eddi Bisulli e Luca NervegnaVoce recitante Iury Monti (Compagnia teatrale Fuoriscena)Grafica Amanda Alessandrini - Sottotitoli Silvia Fabbri e Centro linguistico CesenaProduzione Caterina Bos<strong>che</strong>ttiMusi<strong>che</strong> Christian Rossi e gruppo “Mazapegul” Christian Rossi, NicolaBrandi e gruppo “Mazapegul”Da Piccolo canto nomade: Traccia 4: Monty Banks - Traccia 14: Piccolocanto nomade - Traccia 15: Gola Profonda (traccia ubriaca)Biografia degli autoriEddi Bisulli (Cesena, 1973). Laureato in scienze naturali con unaspecializzazione in entomologia, da tempo si occupa di produzione video ededucazione alle sostenibilità. Nel 2005 ha curato la realizzazione delprogetto “Piccoli segnali di valore non quantificabile” Percorso educativoe video documentario sul dialogo tra giovani e anziani, vincitore del concorso“C’entro Anchio” di Coop Adriatica e. segnalato da “Filmare la Storia”dell’Archivio nazionale cinematografico della Resistenza.Nel 2006 ha organizzato la seconda edizione dell’INDOCFEST, festivallaboratorio di cinema del reale. www.indocfest.euDal 2003 sta realizzando numerosi video documentari e laboratori scolastici sul tema dellamemoria, tra cui “Una cosa grande” 2004”, video intervista al partigiano Tezo Tassinari, testimonedi eventi legati alla guerra nelle montagne dell’Appennino romagnolo, e Aguinaldo Manuzzi, reducedal fronte russo.Dal 2005 cura il portale www.memoteca.it, archivio partecipato della memoria glocale.Nel 2006 ha curato la regia del documentario “Una donna di nome Iris”, 30’, Mini Dv, storia dellapartigiana Iris Versari, medaglia d'oro alla Resistenza, raccontata dal fratello Berto Versari e dalregista Giuseppe Ferrara. Nello stesso anno firma la regia di “Angeli sulla città”, 28’, Filmdocumentario sui volontari AUSER.Nel 2007 è regista di “Love Bombing”, documentario sul fenomeno settario in Italia <strong>che</strong> partecipaalla edizione 2007 del premio Ilaria Alpi, concorso nazionale di giornalismo d’inchiesta sui dirittiumani, tenutosi a Riccione dal 7 al 9 giugno 2007.Caterina Bos<strong>che</strong>tti è nata a Cesena nel 1977. È giornalista da quasidieci anni e ha collaborato con quotidiani, settimanali e riviste ingenere, nonché con una radio regionale. Accanto a studi classici eumanistici ha frequentato corsi di giornalismo e di scrittura, tra cui unpaio itineranti della Scuola Holden di Alessandro Baricco e una scuolabiennale di narrativa, sceneggiatura cinematografica e del fumetto aRoma. Ha pubblicato oltre 70 favole (quattro volumi) sul mondo delvolontariato, nonché una storia per Emergency sulle mine anti-uomo, oltre ad alcuni racconti noir.Alcune sue fiabe sono state tradotte in russo e in arabo e una piccola ma brillante compagniateatrale ha iniziato a metterne in scena qualcuna in piazze e luoghi di ritrovo per bambini eragazzi. Tuttora sta realizzando per la Newton & Compton un’inchiesta nazionale sui bambiniscomparsi dagli anni ‘60 ad oggi, ma sta lavorando an<strong>che</strong> a un volume dal titolo provvisorio“L’uomo nero e i suoi bambini”, indagine sulla pedofilia e l’autore di reato, in collaborazione con ilcriminologo Mi<strong>che</strong>le Frigieri.


Dopo la sua inchiesta sulle sette è diventata membro attivo della Favis, Associazione nazionaleper le famiglie delle vittime delle sette (<strong>che</strong> è stata nominata consulente del presidente dellaCommissione Giustizia della Camera), ed è socia di Penelope Italia, associazione nazionale perla ricerca di persone scomparse.Per contatti:Eddi BisulliCesena, Viale G. Bovio 190TEL./ FAX 0547 / 25292CELLULARE 340 / 3949462E-MAIL eddy.bisulli@email.itSITO INTERNET www.memoteca.it

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