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Dipartimento di Psicologia

Guida triennali 2013-1014 - Psicologia - Università degli Studi di ...

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<strong>Dipartimento</strong> <strong>di</strong><strong>Psicologia</strong>GUIDA 2013-2014Corsi <strong>di</strong> Laurea <strong>di</strong>Primo Livello (Triennali)


<strong>Dipartimento</strong> <strong>di</strong><strong>Psicologia</strong>GUIDA 2013-2014Corsi <strong>di</strong> Laurea <strong>di</strong>Primo Livello (Triennali)


Questa Guida 2013-2014 è stata realizzata con la collaborazione <strong>di</strong>Anna Maria Callari, Elisabetta Camussi, Paolo Cherubini, Federica LoVerde, Francesca Panzeri e Daniele Zavagno.Progetto grafico e impaginazione a cura <strong>di</strong>Daniele Zavagno.


In<strong>di</strong>ceBenvenute e Benvenuti! 5Stu<strong>di</strong>are <strong>Psicologia</strong>: istruzioni per l’uso 5L’organizzazione degli stu<strong>di</strong> 7Corsi <strong>di</strong> laurea <strong>di</strong> Primo Livello 7Corsi <strong>di</strong> laurea <strong>di</strong> Primo Livello <strong>di</strong>sattivati 8Corsi <strong>di</strong> laurea Magistrale 8Regolamenti <strong>di</strong>dattici, piani <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e cre<strong>di</strong>ti formativi a scelta 9Il “Consiglio <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento Didattico delle LaureeTriennali e a ciclo unico” e le “pratiche studenti” 10Lezioni, esami, appelli 10L’iscrizione agli esami 11Esperienze pratiche e professionalizzanti 11Tutoring online 12Servizio <strong>di</strong> Consulenza Psicosociale per l’Orientamento 12Centro <strong>di</strong> Counselling Psicologico per studenti universitari 14Stu<strong>di</strong>are in Europa: Programma LLP - Erasmus Studenti 15Stu<strong>di</strong>are in Europa: Programma LLP - Erasmus placement 15La biblioteca e l’archivio storico del <strong>Dipartimento</strong> 16In<strong>di</strong>rizzi e numeri utili 18Dove e a chi rivolgersi per ... 18Dove reperire le informazioni 21Corso <strong>di</strong> laurea inScienze e Tecniche Psicologiche 23Presentazione 24Piano <strong>di</strong>dattico 35Descrizione degli esami del Primo Anno 38Descrizione degli esami del Secondo Anno 53Laboratori del Secondo Anno 68Descrizione degli esami del Terzo Anno 753


Laboratori del Terzo Anno 103Corso <strong>di</strong> laurea inComunicazione e <strong>Psicologia</strong> 113Presentazione 114Piano <strong>di</strong>dattico 122Descrizione degli esami del Primo Anno 124Descrizione degli esami del Secondo Anno 134Laboratori del Secondo Anno 148Descrizione degli esami del Terzo Anno 155Corsi <strong>di</strong> laurea <strong>di</strong> Primo Livello <strong>di</strong>sattivati 161Corso <strong>di</strong> laurea inScienze e Tecniche Psicologiche (d.m. 509) 162Corso <strong>di</strong> laurea in <strong>Psicologia</strong> - Vecchio Or<strong>di</strong>namento 166Corso <strong>di</strong> laurea interclasse inComunicazione e <strong>Psicologia</strong> 170Corso <strong>di</strong> laurea in Scienze della Comunicazione 175Il Chi è chi? del <strong>Dipartimento</strong> <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong> 177Docenti e Ricercatori 177Personale amministrativo e tecnico 178Glossario 180In<strong>di</strong>ce analitico degli insegnamenti e dei laboratori 1834


Benvenute e Benvenuti!Questa Guida 2013-2014 è destinata agli/alle studenti che si iscrivonoad un Corso <strong>di</strong> laurea triennale ed ha lo scopo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>care espiegare come si articola l’offerta formativa a loro <strong>di</strong>sposizione.Le lezioni avranno inizio il 1 ottobre 2013, ma in questa guidanon figurano orari e aule dei vari insegnamenti. Gli orari del primosemestre verranno comunicati a fine luglio 2013 sul sito del <strong>Dipartimento</strong>,quelli del secondo semestre a seguire.Qui troverete una serie <strong>di</strong> informazioni pratiche: dalle notizie sudove e a chi rivolgervi, alla consultazione dei siti <strong>di</strong>partimentali, alsignificato <strong>di</strong> termini come “tirocinio” e “cre<strong>di</strong>ti formativi”. Sono poiriunite qui le informazioni <strong>di</strong> valore generale: la ramificazione deipercorsi <strong>di</strong> laurea e le loro interconnessioni, le modalità d’esamee la possibilità <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>are in altri paesi d’Europa.Stu<strong>di</strong>are <strong>Psicologia</strong>: istruzioni per l’usoLa psicologia è una delle scienze che si propongono <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>aree – almeno in parte – capire il comportamento umano. Al contrario<strong>di</strong> altre scienze che si occupano dello stesso ambito, come lame<strong>di</strong>cina, l’economia, la sociologia, le scienze della formazione,e simili, la psicologia si occupa <strong>di</strong> tutti gli aspetti del comportamento:non <strong>di</strong> uno o pochi. Stu<strong>di</strong>a l’in<strong>di</strong>viduo e il suo svilupparsitanto negli aspetti <strong>di</strong>rettamente osservabili e misurabili, quanto inquelli che possono essere solo “inferiti”, quali i processi mentaliche in<strong>di</strong>rizzano le intenzioni, le decisioni, le azioni, e le loro basineurali e biologiche; l’in<strong>di</strong>viduo viene stu<strong>di</strong>ato come appartenentea una società e compartecipe <strong>di</strong> una cultura con le sue norme ei suoi valori, scritti e non scritti; come attore nel <strong>di</strong>venire del suociclo <strong>di</strong> vita; come membro <strong>di</strong> una famiglia, <strong>di</strong> una comunità, o <strong>di</strong>un’organizzazione lavorativa; infine, lo stu<strong>di</strong>a anche come potenzialeportatore <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio, per se stesso o per la società, cercando<strong>di</strong> capirne la natura e i possibili rime<strong>di</strong>. A questo si aggiungela necessità, per la psicologia, <strong>di</strong> interagire costantemente5


con altre <strong>di</strong>scipline, quali la linguistica, la storia (delle scienze edella psicologia stessa), l’informatica, la sociologia, la filosofia,tutte necessarie a delineare un contesto culturale che sia il piùfertile e fecondo possibile.Quest’ampiezza <strong>di</strong> orizzonti spiega perché la psicologia sia sud<strong>di</strong>visa– anche formalmente – in molte aree, ciascuna a sua voltavasta e variegata. Fa anche capire che lo stu<strong>di</strong>o della psicologianon è cosa da prendere con leggerezza: richiede cultura <strong>di</strong> base,<strong>di</strong>mestichezza con <strong>di</strong>versi linguaggi scientifici, impegno e de<strong>di</strong>zionenello stu<strong>di</strong>o, capacità <strong>di</strong> affrontare perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> attività intensissimae <strong>di</strong> sopportare frustrazioni e sacrifici. La scienza psicologicaè la base operativa dello/a psicologo/a professionista, eun/a buon/a psicologo/a deve avere un ampio bagaglio <strong>di</strong> conoscenze.È un percorso articolato in <strong>di</strong>versi step formativi, ciascunodei quali dà accesso a un <strong>di</strong>verso livello <strong>di</strong> professionalità. Il primostep è costituito dalle lauree triennali. A queste possono far seguitole lauree magistrali, tirocini post-laurea, e poi scuole <strong>di</strong> specializzazioneo dottorati <strong>di</strong> ricerca.A fronte del costante impegno che viene richiesto agli/alle studenti,il <strong>Dipartimento</strong> <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong> dell’Università <strong>di</strong> Milano-Bicoccaoffre ottimi corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>, buoni docenti e molte occasioni <strong>di</strong>supporto, guida e orientamento.Il <strong>Dipartimento</strong> <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong> con<strong>di</strong>vide e sostiene l'utilizzo <strong>di</strong> unlinguaggio non sessista (Sabatini, 1987), in accordo con il RegolamentoComunitario per la formulazione dei documenti ufficiali.Nel seguito della guida l'utilizzo dei termini in sola forma maschileè da intendersi come unicamente volto a facilitare la lettura.6


L’organizzazione degli stu<strong>di</strong>L’offerta formativa del <strong>Dipartimento</strong> <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong> è articolata intre livelli successivi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, come da <strong>di</strong>agramma:Livello 1Corso <strong>di</strong> laurea(CdL; triennale; 180 CFU)→↓Livello 2Corso <strong>di</strong> laurea magistrale(CdLM; biennale; 120 CFU)↓Livello 3Dottorato <strong>di</strong> ricerca(Ph.D.; triennale;non organizzato in CFU)Livello 3Scuola <strong>di</strong> specializzazione(SdS; quinquennale;300 CFU)A tutti i livelli, con l’eccezione del Ph.D., la formazione conseguitaviene misurata in unità denominate “cre<strong>di</strong>ti formativi universitari”(CFU). Un CFU corrisponde a 25 ore <strong>di</strong> lavoro globale, comprensive<strong>di</strong> lezioni, esercitazioni, attività pratiche e stu<strong>di</strong>o in<strong>di</strong>viduale.Il CdL, primo livello degli stu<strong>di</strong>, comporta l’acquisizione <strong>di</strong> 180CFU <strong>di</strong>stribuiti in tre anni, pari a circa 60 CFU per anno. Dopo lalaurea, lo studente che ne faccia richiesta può essere ammessoa un CdLM, che comporta l’acquisizione <strong>di</strong> 120 CFU sud<strong>di</strong>visi incirca 60 CFU per anno. Una volta conseguita la laurea in unCdLM, lo studente che ne faccia richiesta e superi le rigoroseprove <strong>di</strong> selezione può afferire a un Ph.D. (<strong>di</strong> durata triennale), oa una SdS. Queste ultime durano 5 anni, e richiedono l’acquisizione<strong>di</strong> 300 CFU, in gran parte costituiti da attività pratiche.Corsi <strong>di</strong> laurea <strong>di</strong> Primo LivelloNell’anno accademico 2013-14 sono attivati i seguenti CdL, ciascunoaperto ad un numero massimo programmato <strong>di</strong> studenti iscritti al primoanno:7


Scienze e tecniche psicologiche (STP, d.m. 270/2004, classe L-24 -Scienze e tecniche psicologiche), con numero programmato <strong>di</strong> 500 postiper il primo anno (inclusi i 5 posti riservati agli studenti extracomunitari nonresidenti in italia).Comunicazione e psicologia (CP, d.m. 270/2004, classe L-20 - Scienzedella comunicazione) con numero programmato <strong>di</strong> 123 posti per il primoanno (inclusi 1 posto riservato a studenti extracomunitari non residenti inItalia e 2 posti riservati a studenti della Repubblica Popolare Cinese).Corsi <strong>di</strong> laurea <strong>di</strong> Primo Livello <strong>di</strong>sattivatiSi ricorda che a seguito del d.m. 270/2004 sono <strong>di</strong>sattivati i Corsi <strong>di</strong>laurea triennali afferenti al precedente d.m. 509/1999, ovverosia:- Scienze e tecniche psicologiche- Scienze della comunicazione (in<strong>di</strong>rizzo <strong>Psicologia</strong> della comunicazione)- Discipline della ricerca psicologico-sociale (Progetto "Nettuno")A partire dall'a.a. 2013-2014 inoltre non è più attivo il Corso <strong>di</strong>laurea interclasse in Comunicazione e <strong>Psicologia</strong> (L-20, laurea inComunicazione, e L-24, laurea in <strong>Psicologia</strong>).Agli studenti iscritti ai suddetti Corsi <strong>di</strong> laurea triennale, che devonoancora sostenere esami previsti nel loro piano <strong>di</strong>dattico ègarantita la possibilità <strong>di</strong> sostenere gli esami relativi e, in alcunicasi, <strong>di</strong> frequentare corsi equivalenti attivati nei nuovi corsi <strong>di</strong>Scienze e tecniche psicologiche e Comunicazione e psicologia.Le informazioni relative sono <strong>di</strong>sponibili nel link relativo al proprioCorso <strong>di</strong> laurea sul sito <strong>di</strong> <strong>Dipartimento</strong> e al termine <strong>di</strong> questaguida nella sezione Corsi <strong>di</strong>sattivati.Corsi <strong>di</strong> laurea MagistraleI CdLM attivati sono quattro:1. <strong>Psicologia</strong> clinica, dello sviluppo e neuropsicologia (PCSN,d.m. 270/2004): 260 posti al primo anno;8


2. <strong>Psicologia</strong> dei processi sociali, decisionali e dei comportamentieconomici (PPSDCE, d.m. 270/2004): 120 posti al primoanno;3. <strong>Psicologia</strong> dello sviluppo e dei processi educativi (PSPE, d.m.270/2004) organizzato assieme al <strong>Dipartimento</strong> <strong>di</strong> ScienzeUmane per la Formazione: 140 posti al primo anno;4. Teoria e Tecnologia della Comunicazione (TTC, d.m.270/2004), organizzato assieme al <strong>Dipartimento</strong> <strong>di</strong> Informatica,Sistemistica e Comunicazione.Ulteriori informazioni sono reperibili nella GUIDA ALLE LAUREEMAGISTRALI.Regolamenti <strong>di</strong>dattici, piano degli stu<strong>di</strong> e cre<strong>di</strong>ti formativia sceltaI “Regolamenti <strong>di</strong>dattici” dei CdL e dei CdLM designano i loro insegnamenti,ripartiti per anni e per affinità <strong>di</strong> natura teorica o applicativa.In buona sostanza, i Regolamenti <strong>di</strong>dattici sono le tabelleannuali <strong>di</strong> ciascun Corso <strong>di</strong> laurea triennale o magistrale.Per conoscere gli insegnamenti accessibili nel proprio percorso <strong>di</strong>stu<strong>di</strong>, ogni studente deve riferirsi al regolamento <strong>di</strong>dattico relativoalla sua “coorte”, cioè al suo anno <strong>di</strong> prima iscrizione in quel CdL.Altra cosa è il piano degli stu<strong>di</strong>. Quest’ultimo è l’insieme <strong>di</strong> insegnamentie laboratori che ogni studente sceglie <strong>di</strong> seguire duranteun corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>. Si tratta insomma del curriculum personale<strong>di</strong> ogni studente, che deve essere sottopostoall’approvazione degli organi competenti. Gli studenti che loscorso anno hanno presentato il loro piano degli stu<strong>di</strong> possono oportarlo a termine oppure mo<strong>di</strong>ficarlo.Ogni CdL o CdLM prevede un certo numero <strong>di</strong> CFU che lo studentepuò liberamente decidere come acquisire. Si può usarequesta quota <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti per sostenere un esame <strong>di</strong> un altro percorsoformativo <strong>di</strong> pari livello (cioè un insegnamento triennale pergli studenti <strong>di</strong> CdL e un insegnamento magistrale per gli studenti<strong>di</strong> CdLM), ovviamente prendendo accor<strong>di</strong> con i rispettivi docenti.9


Nel regolamento <strong>di</strong> ciascun corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> sono specificate le tipologiee le modalità con le quali è possibile acquisire i CFU ascelta dello studente.Il “Consiglio <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento Didattico delle LaureeTriennali e a ciclo unico” e le “pratiche studenti”Con “pratica studente” si in<strong>di</strong>ca ogni decisione relativa alla carriera<strong>di</strong> stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> uno studente, decretata dall’organo gestionale delCorso <strong>di</strong> Laurea <strong>di</strong> riferimento (nella gran parte dei casi su richiestadello studente stesso) e in<strong>di</strong>rizzata per conoscenza allostudente interessato. Sono un esempio <strong>di</strong> pratiche: il riconoscimento<strong>di</strong> attività pregresse all’interno della carriera dello studente,la richiesta <strong>di</strong> autorizzazione prima, e approvazione poi, <strong>di</strong> attivitàsvolte all’estero nell’ambito del progetto Erasmus, l’approvazionedelle attività <strong>di</strong> tirocinio o stage, ecc.L’organo gestionale <strong>di</strong> entrambi i CdL del <strong>Dipartimento</strong> si chiama“Consiglio <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento Didattico delle Lauree Triennali e aciclo unico” (CCD Triennali), ed è guidato da un Presidente. Perla maggior parte delle pratiche, ogni studente deve inoltrare unarichiesta al CCD Triennali presentando una domanda per espostoagli sportelli <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong> della Segreteria Studenti <strong>di</strong> Ateneo,situati in U17.Lezioni, esami, appelliPer sostenere l’esame relativo ad un corso è obbligatorio – senzaeccezioni – iscriversi all’appello tramite procedura elettronica (SegreterieOnline), come previsto dal Regolamento degli Studenti<strong>di</strong> Ateneo. Sono previsti cinque appelli ripartiti nelle tre sessioni <strong>di</strong>esami <strong>di</strong> gennaio-febbraio, giugno-luglio e settembre.Il calendario degli esami è stabilito, <strong>di</strong> norma, con almeno 180giorni <strong>di</strong> anticipo rispetto allo svolgimento delle prove ed è pubblicatosul sito del <strong>Dipartimento</strong> www.psicologia.unimib.it10


L’iscrizione agli esamiL’iscrizione agli esami dovrà essere fatta via Internet all’in<strong>di</strong>rizzodel sistema informatico d’Ateneo, Segreterie Online, collegandosial sito: www.unimib.it/segreterieonlinePer ciascun esame le iscrizioni si aprono <strong>di</strong> norma 20 giorni primadella prova e si chiudono 3 giorni lavorativi prima della data d’appello,come da informativa sulle modalità d'iscrizione e <strong>di</strong> partecipazioneagli esami, pubblicata sul sito <strong>di</strong> <strong>Dipartimento</strong>.Con l'avvio della verbalizzazione online gli studenti che non risultinoiscritti nel registro elettronico non potranno in nessun casosostenere l'esame; pertanto, in caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà nell’iscrizione, ènecessario contattare per tempo l’Ufficio Gestori Segreterie Online(possibilmente qualche giorno prima della chiusura delle iscrizionie non l’ultimo giorno).Le principali regole per l’iscrizione sono:● in caso <strong>di</strong> esame che si concluda in un solo giorno occorreràiscriversi per quella data entro i termini canonici (da 20 gg. a 3 gg.lavorativi prima della data dell’inizio dell’appello);● in caso <strong>di</strong> esame che preveda una prova scritta e a <strong>di</strong>stanza<strong>di</strong> qualche giorno una prova orale sarà necessario iscriversi all'appellorelativo alla prova scritta (denominata “prova parziale”sulle Segreterie Online) nei termini sopra in<strong>di</strong>cati; l’iscrizione allasuccessiva prova orale, qualora lo studente vi sia ammesso, avverràin modo automatico.Esperienze pratiche e professionalizzantiLa varietà <strong>di</strong> corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o offerti dal nostro <strong>Dipartimento</strong>, e i <strong>di</strong>versior<strong>di</strong>namenti cui essi afferiscono, rende necessaria una rapidapanoramica delle opportunità <strong>di</strong> esperienza formativa pratica(tirocini e stage).Gli obiettivi del tirocinio e dello stage sono, seppur a un livello <strong>di</strong>approfon<strong>di</strong>mento <strong>di</strong>verso, quelli <strong>di</strong> integrare le conoscenze teorichecon conoscenze pratiche e <strong>di</strong> prendere contatto con specifici11


setting sotto la supervisione <strong>di</strong> professionisti.Lo studente può optare tra <strong>di</strong>versi percorsi possibili: parteciparea classi de<strong>di</strong>cate all’approfon<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> tematiche specifiche,svolgere esperienze <strong>di</strong> ricerca con un docente, avviare forme d’esperienzapratica presso aziende pubbliche o private convenzionatecon l’Ateneo.A seguito delle riforme universitarie d.m. 509/99 e d.m. 270/04 laregolamentazione delle attività pratiche ha subito sostanziali mo<strong>di</strong>fiche.Si invitano gli studenti a prendere visione del regolamento delproprio Corso <strong>di</strong> Laurea e delle FAQ (Frequently Asked Questions),pubblicate sul sito <strong>di</strong> <strong>Dipartimento</strong> alla pagina relativa alServizio tirocini, esami <strong>di</strong> stato e stage.Tutoring onlineIl servizio offre un supporto informativo costante, <strong>di</strong>retto e affidabilerelativamente alle attività del <strong>Dipartimento</strong> e dei Corsi <strong>di</strong> laurea.Organizza anche incontri informativi <strong>di</strong> vario tipo, dal metodo<strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o alla scelta del tirocinio, dalle tecniche <strong>di</strong> ricerca bibliograficaalla redazione delle relazioni finali e delle tesi. È possibileaccedere al servizio iscrivendosi al sito sotto in<strong>di</strong>cato:Sede (virtuale): www.psicologia.unimib.it/tutoring/forum/Contatti: tutoring.psicologia@unimib.itLink: www.psicologia.unimib.it/orientamento/Servizio <strong>di</strong> Consulenza Psicosociale per l'OrientamentoIl Servizio <strong>di</strong> Consulenza Psicosociale per l’Orientamento – exSportello Studenti (www.psicologia.unimib.it/orientamento/) è unServizio <strong>di</strong> Orientamento attivo dal 2001 presso il <strong>Dipartimento</strong><strong>Psicologia</strong> dell'Università <strong>di</strong> Milano-Bicocca; dall'anno accademico2008/2009 fa parte della Rete <strong>di</strong> Servizi <strong>di</strong> Orientamento <strong>di</strong>Ateneo (www.unimib.it/orientamento).12


Il Servizio offre colloqui <strong>di</strong> consulenza (ad accesso riservato egratuito) per rispondere ai bisogni psicologici <strong>di</strong> orientamento e riorientamentoin ingresso, in itinere e in uscita. Attraverso una riflessioneaccompagnata è possibile:● esplorare le criticità riscontrabili nell'iter <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> universitari apartire dalla scelta del Corso <strong>di</strong> Laurea ("Sto facendo la sceltagiusta?") e dei <strong>di</strong>versi step formativi;● favorire la costruzione <strong>di</strong> percorsi formativi personalizzati chevalorizzino le opportunità insite nelle <strong>di</strong>verse fasi decisionali ("Nonso da che parte cominciare!", "Come scelgo i corsi?", "E la tesi"?);● sostenere la prefigurazione del futuro lavorativo ("E una voltalaureato, cosa saprò e potrò fare?").Gli utenti potenziali del Servizio sono, nelle <strong>di</strong>verse fasi, maturan<strong>di</strong>e <strong>di</strong>ploman<strong>di</strong>; studenti provenienti da altri Atenei; adulti lavoratori;studenti iscritti a Milano-Bicocca. Per i profili ‘non tra<strong>di</strong>zionali’(studenti adulti con primo accesso all’università; secondelauree; lavoratori con impieghi ‘full time’ etc.) sono previsti percorsi<strong>di</strong> accompagnamento con incontri <strong>di</strong> gruppo.A tutti il Servizio offre lo spazio per approfon<strong>di</strong>re le proprie aspettative,motivazioni, criticità e prefigurazioni, oltre che per capirecome muoversi in autonomia utilizzando le risorse e i <strong>di</strong>versi Servizidell'Ateneo: l'obiettivo delle Consulenze Psicosociali <strong>di</strong> Orientamentoè infatti quello <strong>di</strong> facilitare un'esperienza universitariacomplessivamente formativa.Al Servizio lavorano psicologhe professioniste, <strong>di</strong> formazione psicosociale,iscritte all’Albo ed esterne all’Ateneo, e dottorande <strong>di</strong>ricerca esperte in orientamento.La responsabile del Servizio è la Prof.ssa Elisabetta Camussi,Associato <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong> Sociale, psicologa iscritta all’Albo dellaLombar<strong>di</strong>a e delegata del <strong>Dipartimento</strong> <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong>, insieme alprof. Luca Vecchio, Associato <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong> del Lavoro, presso laCommissione Orientamento <strong>di</strong> Ateneo. Alle attività <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namentocollabora il Prof. Hans Schadee, Associato <strong>di</strong> Statistica.13


È possibile richiedere colloqui <strong>di</strong> consulenza rivolgendosi al Servizio<strong>di</strong> Consulenza Psicosociale <strong>di</strong> persona, telefonicamente ovia mail, secondo le modalità in<strong>di</strong>cate:COLLOQUI DI CONSULENZAIl Servizio riceve su appuntamento, presso la stanza 4060,4°piano, E<strong>di</strong>ficio U6. Per prenotare un incontro scrivere a:sportellostudenti.psicologia@unimib.itRICEZIONE TELEFONICA (02.6448.3769)● il venerdì dalle 11.00 alle 13.00.SERVIZIO E-MAIL: sportellostudenti.psicologia@unimib.itPer maggiori informazioni sulle attività del Servizio ed eventualivariazioni su orari e modalità <strong>di</strong> erogazione:www.psicologia.unimib.it/orientamento/Centro <strong>di</strong> Counselling Psicologico per studenti universitariIl Servizio offre agli studenti uno spazio <strong>di</strong> ascolto, riflessione echiarificazione rispetto ad impasse che interferiscono con il percorso<strong>di</strong> stu<strong>di</strong>, con le proprie relazioni interpersonali o con il propriopercorso <strong>di</strong> maturazione, attraverso un ciclo breve <strong>di</strong> consultazioniin<strong>di</strong>viduali (fino a quattro) a cadenza settimanale, delladurata <strong>di</strong> 50 minuti ciascuna. Su richiesta dello studente, è possibileprevedere un secondo ciclo <strong>di</strong> consultazioni a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong>tempo.Il servizio è gratuito e strettamente riservato.Polo del <strong>Dipartimento</strong> <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong>Responsabili: Proff. Fabio Madeddu e Cristina Riva CrugnolaE<strong>di</strong>ficio U6, 4° piano, stanza 4060Accoglienza via mail all’in<strong>di</strong>rizzo:psicologia.counselling@unimib.itPer maggiori informazioni:www.psicologia.unimib.it/orientamento14


Stu<strong>di</strong>are in Europa: Programma LLP - Erasmus StudentiIl Programma LLP - Erasmus Studenti ha lo scopo <strong>di</strong> promuoverela cooperazione e la mobilità <strong>di</strong> studenti, incoraggiando gli scambitra le università europee.Gli studenti regolarmente iscritti, previo superamento <strong>di</strong> una prova<strong>di</strong> selezione, possono recarsi presso una delle università europeecon cui è stato stipulato un accordo, per svolgere attività <strong>di</strong>stu<strong>di</strong>o che possono riguardare la frequenza <strong>di</strong> corsi, il sostenimento<strong>di</strong> esami, la preparazione della tesi, attività <strong>di</strong> ricerca, <strong>di</strong>laboratorio o clinica.Gli studenti che abbiano svolto tali attività con profitto otterrannoil completo riconoscimento accademico delle attività effettuate all’estero.Gli studenti in mobilità saranno ritenuti a tutti gli effettiiscritti presso l’università straniera ospitante, la quale non richiederàloro alcun tipo <strong>di</strong> tassa o contributo (<strong>di</strong> frequenza, <strong>di</strong> iscrizioneagli esami, <strong>di</strong> immatricolazione, <strong>di</strong> utilizzo <strong>di</strong> laboratori e biblioteche,etc.), ad eccezione <strong>di</strong> un eventuale contributo per lespese <strong>di</strong> segreteria. Gli studenti dovranno, invece, continuare acorrispondere all’Università <strong>di</strong> Milano-Bicocca le tasse e i contributianche per l’anno accademico durante il quale verrà realizzatoil soggiorno all’estero.Per tutto quel che riguarda il Programma LLP - Erasmus Studentirivolgersi presso E<strong>di</strong>ficio U6, 3° piano, stanza 3168c.E-mail: psicologia.erasmus@unimib.itOrario ricevimento: Lunedì e Mercoledì 10.30-12.00, Martedì14.00-15.30.Stu<strong>di</strong>are in Europa: Programma LLP - Erasmus placementIl Programma LLP - Erasmus placement permette <strong>di</strong> svolgere unperiodo <strong>di</strong> tirocinio formativo presso qualsiasi impresa o centro <strong>di</strong>formazione e ricerca in uno dei Paesi europei partecipanti al programma,per un periodo da un minimo <strong>di</strong> 3 a un massimo <strong>di</strong> 12mesi. È un’opportunità che consente agli studenti <strong>di</strong> acquisirecompetenze specifiche e <strong>di</strong> comprendere meglio la cultura so-15


cioeconomica del Paese ospitante.Lo studente può trovare autonomamente la sede dove svolgereil tirocinio/stage, oppure farsi coa<strong>di</strong>uvare dal Servizio tirocini,esami <strong>di</strong> stato e stage <strong>di</strong> <strong>Dipartimento</strong> o dall’Ufficio stage centraled’Ateneo.Per qualsiasi ulteriore informazione consultare la Guida generaleErasmus <strong>di</strong>sponibile su www.unimib.itLa biblioteca e l’archivio storico del <strong>Dipartimento</strong>Il secondo piano dell’e<strong>di</strong>ficio U6 dell’Università <strong>di</strong> Milano-Bicoccaospita la sede centrale della Biblioteca <strong>di</strong> Ateneo. Aperta al pubblicodal lunedì al giovedì con orario continuato dalle 9 alle 19.30e il venerdì con orario continuato dalle 9 alle 18.30, con i suoi seichilometri <strong>di</strong> scaffali aperti alla consultazione <strong>di</strong>retta <strong>di</strong> libri e riviste,con le sue postazioni <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o in<strong>di</strong>viduale e i suoi servizi <strong>di</strong>consulenza bibliografica e <strong>di</strong> consultazione a <strong>di</strong>stanza, è questauna delle biblioteche universitarie tra le più efficienti e aggiornated’Europa e uno dei luoghi migliori per stu<strong>di</strong>are a Milano. Bastinoalcune cifre: 400 posti <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o; 42 postazioni informatizzate perla consultazione del catalogo elettronico e <strong>di</strong> non meno <strong>di</strong> 50 banchedati, oltre a 2000 riviste consultabili e a 2700 perio<strong>di</strong>ci elettronici.In particolare, un nucleo <strong>di</strong> particolare interesse della Bibliotecacentrale d’Ateneo è il patrimonio librario e <strong>di</strong> rivisteproveniente dagli ex Istituti <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong> e <strong>di</strong> Pedagogia dell’UniversitàStatale <strong>di</strong> Milano e trasferito qui nel 1998 in seguito allanascita alla Bicocca delle nuove Facoltà <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong> e <strong>di</strong>Scienze della formazione.Proprio davanti al banco del Prestito troverete tutte le annate dellepiù importanti riviste psicologiche <strong>di</strong> tutto il mondo, <strong>di</strong> cui poteteleggere gli ultimi fascicoli nell’area de<strong>di</strong>cata alla psicologia, lungoil lato ovest della Biblioteca. Sono qui consultabili le oltre 250 rivisteitaliane e internazionali <strong>di</strong> ambito psicologico, con le settebanche dati a vostra <strong>di</strong>sposizione per ogni tipo <strong>di</strong> ricerca bibliograficain questo settore <strong>di</strong> ricerca.16


La sede centrale della Biblioteca conserva inoltre, presso un centro<strong>di</strong> ricerca intitolato Archivio storico della psicologia italiana(ASPI), importanti raccolte <strong>di</strong> documenti scientifici ed epistolari <strong>di</strong>promotori della psicologia in Italia come Vittorio Benussi (1878-1927), il suo allievo Cesare Musatti (1897-1989) e lo psichiatraGiulio Cesare Ferrari (1867-1932), fondatore nel 1905 della Rivista<strong>di</strong> psicologia applicata alla pedagogia e alla psicopatologia, ilprimo organo della <strong>di</strong>sciplina nel nostro paese. Più <strong>di</strong> recente aqueste collezioni si è aggiunto anche il Fondo Arnao, ampia raccolta<strong>di</strong> libri e documenti risalenti agli anni Sessanta in materia <strong>di</strong>tossico<strong>di</strong>pendenze. Tutte le informazioni sulla Biblioteca (orari,servizi, patrimonio, ecc.) sono reperibili sul sito www.biblio.unimib.it,dal quale si può <strong>di</strong>rettamente accedere al catalogo elettronicodei libri e riviste (OPAC), alle banche dati bibliografiche eal repertorio dei perio<strong>di</strong>ci elettronici.17


In<strong>di</strong>rizzi e numeri utiliIl <strong>Dipartimento</strong> <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong> occupa il 3° e il 4° piano dell’e<strong>di</strong>ficioU6, Piazza dell’Ateneo Nuovo 1, 20126 Milano.Dove e a chi rivolgersi perSEGRETERIA STUDENTI DI ATENEOLe informazioni relative alle procedure per l’immatricolazione aiCorsi <strong>di</strong> laurea e alla registrazione degli esami nella carrieravanno chieste alla Segreteria Studenti <strong>di</strong> Ateneo. Questa è lasede in cui potete anche ottenere le varie certificazioni pre e postlaurea.E<strong>di</strong>ficio U17, Piazzetta Difesa per le donne, Sportelli n. 12 e n.13. Il ricevimento è previsto il lunedì ore 13.45-15.45 - da martedìa venerdì ore 09.00-12.00.e-mail: segr.studenti.psicologia@unimib.itSERVIZIO ORIENTAMENTO STUDENTI DI ATENEOTutti gli studenti (iscritti e non) possono rivolgersi allo SportelloOrientamento Studenti per avere informazioni a tutto tondo sull’Ateneo:offerta formativa, immatricolazioni e iscrizioni, proceduree scadenze, stage, job placement, lingue e informatica, servizi eopportunità. Lo studente può recarsi <strong>di</strong> persona al front office oppurepuò contattare telefonicamente o via e-mail il servizio.E<strong>di</strong>ficio U17, Piazzetta Difesa per le donne. Il front office è apertoil lunedì dalle ore 13.45 alle ore 15.45 - da martedì a venerdì dalleore 09.00 alle ore 12.00.Ricezione telefonica, il lunedì dalle 09.00 alle 12.00 e da martedìa venerdì dalle 14.00 alle 16.00, 02.6448.6448.e-mail: orientamento@unimib.itSERVIZIO DIDATTICAPer questioni <strong>di</strong> carattere generale o per essere in<strong>di</strong>rizzati al servizioadatto alle vostre esigenze rivolgetevi al Servizio DidatticaE<strong>di</strong>ficio U6, 3° piano stanza 3161e-mail:psicologia.<strong>di</strong>dattica@unimib.it18


Orario ricevimento: martedì e giovedì: 14.15-15.45, mercoledì:10.15-11.45.SERVIZIO GESTORI SEGRETERIE ON LINELe informazioni relative all’iscrizione agli esami vanno richieste <strong>di</strong>persona o via mail al Servizio Gestori Segreterie on line.Non è previsto ricevimento telefonico.E<strong>di</strong>ficio U6, 3° piano, stanza 3161.E-mail: psicologia.sifa@unimib.itOrario ricevimento: martedì e giovedì: 14.15-15.45, mercoledì:10.15-11.45.SERVIZIO OFFERTA FORMATIVA E DEI CORSI DI LAUREALe informazioni relative alla compilazione dei piani <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o (richieste<strong>di</strong> convalida relative al riconoscimento <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti formativiuniversitari e/o extrauniversitari, riconoscimento carriere per trasferimento,riconoscimento carriere pregresse) vanno richieste alServizio Offerta Formativa e dei Corsi <strong>di</strong> laurea.E<strong>di</strong>ficio U6, 3° piano, stanza 3168c.Per le lauree triennali: annamaria.callari@unimib.itOrario ricevimento: lunedì e mercoledì: 10.30-12.00; martedì:14.00-15.30.STUDIARE IN EUROPAPer tutto quel che riguarda il Programma LLP-Erasmus Studentirivolgersi presso:E<strong>di</strong>ficio U6, 3° piano, stanza 3168c.E-mail: psicologia.erasmus@unimib.itOrario ricevimento: lunedì e mercoledì 10.30-12.00; martedì14.30-15.30.SERVIZIO TIROCINI, ESAMI DI STATO, E STAGEPer tutto quello che riguarda i tirocinii pre e post lauream, gli stagecurriculari ed extracurriculari, l'Esame <strong>di</strong> Stato dovete rivolgervi alServizio Tirocini, Esami <strong>di</strong> Stato e StageE<strong>di</strong>ficio U6, 3° piano, stanza 3155-3156e-mail: tirocini.psico@unimib.itfax: 02.64.48.38.47.19


Orario ricevimento: L’ufficio riceve solo su prenotazione alla paginawww.psicologia.unimib.it/ricevimento/Ricevimento in presenza:- martedì dalle ore 10.00 alle ore 12.00- mercoledì dalle ore 14.00 alle ore 16.00- giovedì dalle ore 10.00 alle ore 12.00Ricevimento telefonico al n°02.64.48.37.02:- martedì dalle ore 14.30 alle ore 15.30- mercoledì dalle ore 09.30 alle ore 10.30- giovedì dalle ore 14.30 alle ore 15.30Per la gestione delle pratiche relative al tirocinio, il Servizio tirocinisi avvale <strong>di</strong> siti de<strong>di</strong>cati:Sistema Tirocini (www.stage.unimib.it/tiroweb): per i tirociniiprofessionalizzanti e gli stage curricolari per i Corsi <strong>di</strong> laurea in<strong>Psicologia</strong>: laurea Triennale (Scienze e Tecniche Psicologiche),laurea Vecchio Or<strong>di</strong>namento, laurea Specialistica e laurea Magistrale.Sistema Stage (www.stage.unimib.it): per gli stage curricolariper i Corsi <strong>di</strong> Laurea in Comunicazione (Scienze della Comunicazione- In<strong>di</strong>rizzo <strong>Psicologia</strong> della comunicazione; Comunicazionee <strong>Psicologia</strong>; Teoria e Tecnologia della Comunicazione) e glistage extra curricolari per tutti i Corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o.SERVIZIO TESIPer le procedure relative all’espletamento della prova finale e perle tesi, dovete rivolgervi al Servizio Tesi.E<strong>di</strong>ficio U6, 3° piano, stanza 3148b.Per la consegna <strong>di</strong> documenti o della tesi o per altre consulenzepersonalizzate, l'ufficio riceve esclusivamente su prenotazionealla pagina: www.psicologia.unimib.it/ricevimento/ nelle giornate<strong>di</strong>:martedì dalle ore 10:30mercoledì dalle ore 14:30giovedì dalle ore 10:30Ricevimento telefonico: tel n. 02 64.48.37.01martedì dalle ore 10:30 alle ore 12:0020


giovedì dalle ore 14:30 alle ore 16:00Non è attivo un servizio <strong>di</strong> consulenza via e-mail.BIBLIOTECA D’ATENEOSede centrale: E<strong>di</strong>ficio U6, II pianoOrari: dal lunedì al giovedì: 09.00-19.30, venerdì: 09.00-18.30Sito web: www.biblio.unimib.itDove reperire le informazioniIl sito del <strong>Dipartimento</strong>: www.psicologia.unimib.itÈ questo l’in<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> pagina web del sito del <strong>Dipartimento</strong> dovetroverete costantemente aggiornati tutti gli avvisi e le informazionirelative a orari, ricevimenti e calendari degli esami per ciascunodegli insegnamenti del <strong>Dipartimento</strong>.Il sito <strong>di</strong>dattico del <strong>Dipartimento</strong>:psicologia.elearning.unimib.itÈ questo l’in<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> pagina web del sito <strong>di</strong>dattico del <strong>Dipartimento</strong>dove troverete le informazioni relative ai programmi, <strong>di</strong>spense,materiali, modalità d’esame, esercitazioni online relativeagli insegnamenti erogati.La Segreteria on line: www.unimib.it, cliccando per gli iscritti epoi segreterie onlineÈ questo l’in<strong>di</strong>rizzo in rete della Segreteria online, ossia il servizioinformatico dell’Università <strong>di</strong> Milano-Bicocca. Si tratta <strong>di</strong> unabanca dati che serve a facilitarvi ogni tipo <strong>di</strong> pratica <strong>di</strong> carattereamministrativo (certificati, domande <strong>di</strong> esonero, <strong>di</strong>chiarazione deired<strong>di</strong>ti, tasse universitarie).Ai fini dell’attività <strong>di</strong>dattica del <strong>Dipartimento</strong>, lo studente si servirà<strong>di</strong> questo servizio <strong>di</strong> Ateneo soprattutto per una cosa: iscriversiagli esami. In caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà ad iscrivervi agli esami me<strong>di</strong>antequesto servizio, dovrete segnalare – per tempo - tale problemascrivendo a psicologia.sifa@unimib.it che corrisponde alla casella<strong>di</strong> posta elettronica messa a <strong>di</strong>sposizione dal <strong>Dipartimento</strong>per casi del genere.21


Corso <strong>di</strong> laurea inScienze e TecnichePsicologiched.m. 270/2004Classe L-24 – Scienze e Tecniche Psicologiche(Psychological Sciences)AttenzioneLe informazioni seguenti sono rivolte agli studenti che sisono iscritti al primo anno a partire dall'anno accademico2008-2009.CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE23


PresentazioneIl Corso <strong>di</strong> laurea in Scienze e tecniche psicologiche (STP)(Classe L-24) ha una durata triennale. Come per tutti i Corsi <strong>di</strong>laurea italiani sotto la vigente legislazione, le attività che lo studenteè tenuto a svolgere in questi tre anni sono quantificate intermini <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>ti Formativi Universitari (CFU). Ogni CFU corrispondea circa 25 ore <strong>di</strong> lavoro da parte dello studente, ripartitetra lezioni, stu<strong>di</strong>o e/o attività pratiche. Il Corso <strong>di</strong> laurea in Scienzee tecniche psicologiche prevede l’acquisizione <strong>di</strong> 180 CFU.Le attività <strong>di</strong>dattiche consistono in lezioni frontali, esercitazioni,laboratori e attività <strong>di</strong> tirocinio. Il corso prevede complessivamente:13 esami obbligatori (7 nel primo anno, 5 nel secondo, 1nel terzo) e 4 esami a scelta guidata (da scegliere tra una vastaofferta attivata al secondo e terzo anno). A questi si aggiungonogli esami necessari alla acquisizione dei 16 CFU a scelta liberanel terzo anno; la norma prevede il computo <strong>di</strong> un esame per questatipologia <strong>di</strong> attività, qualunque sia il numero <strong>di</strong> esami sostenuti.Per acquisire i 16 CFU a scelta libera, lo studente può selezionareesami previsti tra le attività affini e integrative che il Corso <strong>di</strong> laureaattiva al II e al III anno <strong>di</strong> corso, o può scegliere qualsiasi altroesame presente in altri Corsi <strong>di</strong> laurea triennali dell’Ateneo <strong>di</strong> Milano-Bicocca.In totale, quin<strong>di</strong>, i CFU acquisiti tramite esami sono152.I CFU rimanenti sono acquisiti con tirocini formativi e <strong>di</strong> orientamento(per un totale <strong>di</strong> 4 CFU), altre attività formative nell’ambitodelle altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro(14 CFU, da selezionare in una vasta offerta attivata dal <strong>Dipartimento</strong>,ripartiti in una scelta <strong>di</strong> 8 CFU al secondo anno e in unascelta <strong>di</strong> 6 CFU al terzo anno), sostenendo la prova <strong>di</strong> inglese (3CFU), <strong>di</strong> informatica (3 CFU) e la prova finale (4 CFU).Gli obiettivi formativiIl Corso <strong>di</strong> laurea in Scienze e tecniche psicologiche si propone<strong>di</strong> fornire i fondamenti teorici e le competenze <strong>di</strong> base della psicologiautili per comprendere il comportamento in<strong>di</strong>viduale, deigruppi e dei sistemi sociali, nonché per favorirne il cambiamento24


e lo sviluppo. Tali contenuti e competenze possono essere raggruppatiin quattro principali ambiti:- Contenuti teorici e competenze <strong>di</strong> base atte a descrivere edeventualmente a promuovere il cambiamento del funzionamentopsicologico in<strong>di</strong>viduale.- Contenuti teorici e competenze <strong>di</strong> base atte a descrivere edeventualmente mo<strong>di</strong>ficare le relazioni tra gli in<strong>di</strong>vidui e i processipsicosociali sottostanti ai gruppi, alle organizzazioni e ai sistemisociali.- Conoscenze <strong>di</strong> carattere inter<strong>di</strong>sciplinare, inerenti la biologia, lafilosofia, la sociologia, la linguistica, l'economia, atte a fornire unbackground culturale allo studente in<strong>di</strong>spensabile per comprendereil contesto socio-culturale in cui si sono sviluppate e si sviluppanole principali teorie psicologiche.- Conoscenze <strong>di</strong> metodologia della ricerca qualitativa e quantitativain modo che lo studente possa iniziare ad impratichirsi con leprincipali metodologie utilizzate dalla ricerca psicologica.Il Corso <strong>di</strong> laurea si propone in primo luogo <strong>di</strong> fornire allo studenteuna solida base <strong>di</strong> conoscenze sulle principali teorie e metodologieutilizzate dalla psicologia e <strong>di</strong> introdurre lo studente alle competenzenecessarie alla pratica e alla ricerca psicologica, al fine<strong>di</strong> permettergli una proficua continuazione degli stu<strong>di</strong> nei Corsi <strong>di</strong>laurea Magistrale in <strong>Psicologia</strong>. Il Corso <strong>di</strong> laurea in Scienze etecniche psicologiche non trasmette le competenze necessariealla pratica autonoma in psicologia, ma alcune competenze acquisitepossono essere utilizzate, anche in piena autonomia, inuna serie professioni riguardanti i servizi alla persona.Per quanto riguarda le lauree magistrali offerte dal <strong>Dipartimento</strong><strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong> dell’Università <strong>di</strong> Milano-Bicocca, il Corso <strong>di</strong> laureain Scienze e tecniche psicologiche permette <strong>di</strong> raggiungere i requisitiminimi <strong>di</strong> ammissione a ciascuna <strong>di</strong> esse (fermo restandoche i posti <strong>di</strong>sponibili in alcune lauree magistrali sono limitati).Modalità e con<strong>di</strong>zioni d’accessoPer l’anno accademico 2013/2014 sono <strong>di</strong>sponibili 500 posti, <strong>di</strong> cui5 riservati a studenti extracomunitari non residenti in Italia.CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE25


Per l’accesso al Corso <strong>di</strong> laurea in Scienze e tecniche psicologicheè necessario il <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> maturità ed è prevista una doppia modalitàd’ingresso: una procedura <strong>di</strong> selezione rivolta a can<strong>di</strong>dati chesiano in possesso <strong>di</strong> particolari requisiti <strong>di</strong> merito; una prova <strong>di</strong> ammissioneper i posti non coperti con la precedente procedura <strong>di</strong> selezione.La prova <strong>di</strong> ammissione consiste nella soluzione <strong>di</strong> quesitia risposta multipla volti ad accertare le capacità logiche e numeriche,le competenze linguistiche e la comprensione dei testi. La selezioneè basata sull’esito della prova stessa e sul voto <strong>di</strong> maturità,pesati rispettivamente per il 60% e il 40%.Qualora la posizione occupata in graduatoria rientri nel numero programmato,ma con un punteggio inferiore a 40/100 al test <strong>di</strong> ammissione,ferma restando la possibilità <strong>di</strong> immatricolarsi, lo studentedovrà frequentare delle attività aggiuntive <strong>di</strong> recupero organizzatedal Consiglio <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento Didattico delle Lauree triennali e aciclo unico. I risultati della prova <strong>di</strong> selezione sono resi pubblici conaffissione alla bacheca del Corso <strong>di</strong> laurea e sul sito web dell’Ateneo:www.unimib.it. I can<strong>di</strong>dati in posizione utile in graduatoriapossono perfezionare la loro iscrizione nei tempi e nelle modalitàstabiliti dalla Segreteria Studenti <strong>di</strong> Ateneo.Cre<strong>di</strong>ti per attività pratiche e <strong>di</strong> laboratorioI 14 CFU <strong>di</strong> attività formative nell’ambito delle altre conoscenze utiliper l’inserimento nel mondo del lavoro (8 CFU nel secondo anno e6 CFU nel terzo anno) possono essere acquisiti scegliendo tra unavasta offerta <strong>di</strong> laboratori. Alcuni laboratori consentono <strong>di</strong> acquisire2 CFU e prevedono 16 ore <strong>di</strong> lavoro in aula. Altri consentono <strong>di</strong> acquisire4 CFU, che corrispondono a 24 ore <strong>di</strong> lavoro in aula. Infine,alcuni laboratori consentono <strong>di</strong> acquisire 6 CFU e prevedono 32 ore<strong>di</strong> lavoro in aula. Le restanti ore <strong>di</strong> lavoro a copertura del valore inCFU sono svolte in<strong>di</strong>vidualmente dallo studente.Le attività <strong>di</strong> laboratorio (con l’ovvia eccezione dei laboratori associatiai corsi che non rientrano in questi 14 CFU) NON sono associate adalcun corso, e l’accesso ad esse NON è con<strong>di</strong>zionato all’aver frequentatocorsi specifici (pur richiedendo iscrizione, e fermo restandoche ogni laboratorio è caratterizzato da un numero minimo e massimo<strong>di</strong> frequentanti per turno).26


Le attività <strong>di</strong> laboratorio non comportano esami finali. Tuttavia, l’attribuzionedei CFU previsti dall’attività <strong>di</strong> laboratorio è soggetta aduna valutazione del docente dell’attività svolta, con controllo dell’assiduitàdella frequenza (almeno il 75% delle ore previste).Infine, esistono altri mo<strong>di</strong> per acquisire parte dei 14 CFU <strong>di</strong> attivitàpratiche previste. Lo studente può:1) partecipare a corsi <strong>di</strong> formazione, workshop, seminari o congressi,su temi coerenti con quelli del Corso <strong>di</strong> laurea, presentando successivamenteun attestato <strong>di</strong> frequenza. Il numero <strong>di</strong> CFU acquisibiliè commisurato all’impegno orario richiesto. L’acquisizione deiCFU avviene sulla base <strong>di</strong> un esposto rivolto al CCD Triennali;2) partecipare, previo consenso informato, ad esperimenti svolti all’internodel <strong>Dipartimento</strong> <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong> dell’Università <strong>di</strong> Milano-Bicocca.L’esposto con la richiesta <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento deve essere inoltratodallo studente al CCD Triennali, controfirmata dal responsabiledella ricerca <strong>di</strong> cui l’esperimento fa parte. Il numero <strong>di</strong> CFU acquisibiliè commisurato all’impegno orario richiesto, certificato dal responsabiledella ricerca.I CFU acquisiti nei due mo<strong>di</strong> al punto 1) e 2) non possono essere più<strong>di</strong> 4, nel corso dell’intero arco <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> del Corso <strong>di</strong> laurea, e sono approvabili,per ciascun anno <strong>di</strong> corso, quando assommano ad almeno2 CFU.Tirocinio obbligatorioI 4 CFU relativi al tirocinio formativo e <strong>di</strong> orientamento potranno essereacquisiti iscrivendosi e frequentando le classi <strong>di</strong> tirocinio attivatedal <strong>Dipartimento</strong> in <strong>di</strong>verse aree tematiche, o svolgendo tirocinioper circa 100 ore presso una delle strutture esterneconvenzionate con l’Ateneo, reperibili presso il servizio stage <strong>di</strong>Ateneo (http://www.stage.unimib.it/). Informazioni più approfon<strong>di</strong>tesulle modalità <strong>di</strong> richiesta <strong>di</strong> approvazione <strong>di</strong> un tirocinioesterno, per l’offerta relativa ai tirocini interni e le modalità <strong>di</strong> iscrizioniad essi, saranno reperibili sulle pagine del Servizio, Tirocini,Esami <strong>di</strong> Stato e Stage del sito del <strong>Dipartimento</strong> <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong>.I CFU saranno attribuiti solo previa valutazione positiva dell’attivitàsvolta (con controllo dell’assiduità della frequenza) da parte delCORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE27


tutor responsabile della classe <strong>di</strong> tirocinio o del tutor afferente allastruttura convenzionata (a seconda che sia un tirocinio interno oesterno).Prova finaleAlla prova finale vengono assegnati 4 CFU sui 180 del percorsoformativo, corrispondenti ad un carico <strong>di</strong> lavoro <strong>di</strong> circa 100 orecomplessive. La prova finale consiste nella presentazione <strong>di</strong> unelaborato in<strong>di</strong>viduale in forma scritta (o <strong>di</strong> un prodotto multime<strong>di</strong>ale<strong>di</strong> analogo impegno), anche redatto in inglese, che vienevalutato da una Commissione <strong>di</strong> Laurea la cui composizione è regolatadal Regolamento <strong>di</strong>dattico <strong>di</strong> Ateneo. La Commissioneesprime la valutazione in centodecimi, tenendo conto dell’andamentocomplessivo della carriera dello studente. La relazione intende<strong>di</strong>mostrare la raggiunta capacità dello studente <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re– guidato da un docente relatore – una tematicaspecifica tra quelle affrontate nei corsi o oggetto <strong>di</strong> esperienzepratiche o <strong>di</strong> tirocinio formativo. La relazione può riguardare <strong>di</strong>sciplineanche non psicologiche purché oggetto <strong>di</strong> insegnamentipresenti nel Corso <strong>di</strong> laurea.Prima della sessione <strong>di</strong> laurea gli studenti dovranno presentaredomanda <strong>di</strong> laurea alla Segreteria Studenti <strong>di</strong> Ateneo, nei tempie mo<strong>di</strong> da loro previsti.Chiarimenti relativi alla prova <strong>di</strong> lingua inglese e al relativo“sbarramento”L’acquisizione dei 3 CFU relativi alla conoscenza della lingua ingleseavviene secondo le modalità stabilite dall’Ateneo per l’acquisizionedei cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> lingua straniera. I cre<strong>di</strong>ti relativi alla conoscenzadell’inglese debbono essere acquisiti prima <strong>di</strong> potersostenere gli esami del secondo e del terzo anno (delibera SenatoAccademico del 3/7/2006). Gli studenti che sono in possesso<strong>di</strong> una delle certificazioni linguistiche <strong>di</strong> livello “B1” o superiore relativealla lingua inglese, purché tale competenza sia certificata dauno degli Enti accre<strong>di</strong>tati dall’Ateneo, possono richiedere il riconoscimento<strong>di</strong> tale certificato a sostituzione della prova <strong>di</strong> linguainglese. A tal fine lo studente dovrà produrre, all’atto della forma-28


lizzazione della propria iscrizione, un’autocertificazione.Chiarimenti relativi alla prova <strong>di</strong> abilità informatiche e al relativo“sbarramento”I 3 CFU relativi alla verifica della conoscenza dell’informatica sonoacquisiti secondo le modalità stabilite dall’Ateneo per l’acquisizionedei cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> informatica. I cre<strong>di</strong>ti relativi alle competenzeinformatiche debbono essere acquisiti prima <strong>di</strong> poter sosteneregli esami del secondo e del terzo anno (delibera Senato Accademicodel 3/7/2006). L’acquisizione dei cre<strong>di</strong>ti relativi all’informaticapotrà avvenire anche tramite presentazione <strong>di</strong> una certificazionesecondo quanto stabilito dalla commissione <strong>di</strong> Ateneo.Svolgimento dei corsi e frequenzaLe lezioni dei corsi sono ripartite su due semestri, secondo quantostabilito dal calendario <strong>di</strong> Ateneo. Per molti dei corsi obbligatori èprevisto lo sdoppiamento: cioè, il corso viene tenuto due voltel’anno. L’assegnazione degli studenti all’uno o all’altro dei dueturni è stabilita dal CCD Triennali. Per l’anno accademico2013/2014 la sud<strong>di</strong>visione si basa sulla cifra finale del numero <strong>di</strong>matricola: Turno A = 0-4; Turno B = 5-9.Anni <strong>di</strong> esperienza <strong>di</strong>dattica hanno <strong>di</strong>mostrato che un’assidua frequenzaa tutti i corsi, fin dal primo giorno <strong>di</strong> lezione, è uno deiprincipali fattori in grado <strong>di</strong> determinare il successo agli esami ela complessiva capacità dello studente <strong>di</strong> portare a termine ilCorso <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> proficuamente.Programmi d’esameAd ogni corso e ad ogni esame corrisponde un programma d’esame,a suo tempo reso <strong>di</strong>sponibile dal docente del corso. La vali<strong>di</strong>tàdel programma d'esame e della relativa bibliografia <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oè limitata al solo anno accademico in cui il corso è stato frequentato.Allo scadere dell’ultimo appello della sessione autunnale ilprogramma del corso non è più valido, ed è sostituito dal programmad’esame in<strong>di</strong>cato per l’e<strong>di</strong>zione del corso che si terrà nelnuovo anno accademico. Solo per i corsi del secondo semestrela vali<strong>di</strong>tà del programma d'esame è prorogata fino alla sessioneCORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE29


invernale d’esame del successivo anno accademico.Appelli d’esameNell’anno accademico 2013-14 gli appelli d’esame avverrannosecondo il seguente calendario:1) sessione invernale (gennaio-febbraio)2) sessione estiva (giugno-luglio)3) sessione autunnale (settembre)Il numero minimo <strong>di</strong> appelli (5) durante l’anno è stabilito dal Regolamento<strong>di</strong>dattico <strong>di</strong> Ateneo.Per poter sostenere un esame lo studente deve iscriversi al relativoappello, seguendo le procedure telematiche pre<strong>di</strong>sposte daiservizi informatici <strong>di</strong> Ateneo.L’iscrizione agli esami si effettua via Internet all’in<strong>di</strong>rizzo del sistemainformatico d’Ateneo, Segreterie Online, collegandosi alsito: www.unimib.it/segreterieonlinePer ciascun esame le iscrizioni si aprono <strong>di</strong> norma 20 giorni primadella prova e si chiudono 3 giorni lavorativi prima della data d’appelloseguendo le istruzioni contenute nell'informativa sulle modalitàd'iscrizione e <strong>di</strong> partecipazione agli esami, pubblicata sulsito <strong>di</strong> <strong>Dipartimento</strong>.Dato l’utilizzo della verbalizzazione online gli studenti che non risultinoiscritti nel registro elettronico non potranno in nessun casosostenere l'esame; pertanto, in caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà nell’iscrizione, ènecessario contattare per tempo l’Ufficio Gestori Segreterie Online(possibilmente qualche giorno prima della chiusura delle iscrizionie non l’ultimo giorno).Le principali regole per l’iscrizione sono:● in caso <strong>di</strong> esame che si concluda in un solo giorno occorreràiscriversi per quella data entro i termini canonici (da 20 gg. a 3 gg.lavorativi prima della data dell’inizio dell’appello);● in caso <strong>di</strong> esame che preveda una prova scritta e a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong>qualche giorno una prova orale sarà necessario iscriversi all'appellorelativo alla prova scritta (definita " prova parziale" su se-30


Per chi viene da altri Corsi <strong>di</strong> laurea, o per chi vuole farsi riconoscereattività svolte in passato: riconoscimento CFU emodalità <strong>di</strong> trasferimentoGli studenti iscritti al Corso <strong>di</strong> laurea in Scienze e tecniche psicologichepossono chiedere il riconoscimento <strong>di</strong> carriere pregressesecondo tempi e modalità stabilite dalla Segreteria studenti <strong>di</strong> Ateneo.Una apposita commissione nominata dal CCD Triennaliprovvederà a valutare le domande <strong>di</strong> riconoscimento <strong>di</strong> carrierepregresse.Nell’anno accademico 2013/2014 possono trasferirsi al secondoanno del Corso <strong>di</strong> laurea in Scienze e tecniche psicologiche studentiprovenienti da altri Corsi <strong>di</strong> laurea della classe L-24 (Scienzee tecniche psicologiche), della vecchia Classe 34 (Scienze e tecnichepsicologiche), o provenienti da Corsi <strong>di</strong> laurea in <strong>Psicologia</strong>(Vecchio or<strong>di</strong>namento), a con<strong>di</strong>zione che abbiano sostenuto nellaloro carriera universitaria esami riconoscibili dal CCD Triennaliper l’acquisizione <strong>di</strong> un numero <strong>di</strong> CFU compreso tra 40 e 79, tenendoconto dei criteri <strong>di</strong> obsolescenza deliberati dal Consiglio <strong>di</strong><strong>Dipartimento</strong>. Sono considerati obsoleti gli insegnamenti il cuiesame è stato sostenuto più <strong>di</strong> 10 anni prima della richiesta <strong>di</strong>trasferimento. Gli studenti possono trasferirsi al terzo anno <strong>di</strong>corso se hanno acquisito 80 CFU o più riconoscibili. Il numeromassimo degli studenti ammessi per trasferimento è 40. Nel caso<strong>di</strong> un numero <strong>di</strong> domande eccedenti la <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> 40 posti èstilata una graduatoria sulla base del numero <strong>di</strong> CFU riconoscibiliallo studente e, in caso <strong>di</strong> parità, della me<strong>di</strong>a ponderata dei voti.Nel caso <strong>di</strong> studenti iscritti a Corsi <strong>di</strong> laurea <strong>di</strong> classi <strong>di</strong>verse rispettoa quelle sopra riportate non sono consentiti trasferimenti.Gli studenti attualmente iscritti al Corso <strong>di</strong> laurea in Scienze e tecnichepsicologiche (classe 34) attivato presso il <strong>Dipartimento</strong> <strong>di</strong><strong>Psicologia</strong> dell'Università <strong>di</strong> Milano-Bicocca, possono richiedereil trasferimento al Corso <strong>di</strong> laurea in Scienze e tecniche psicologiche<strong>di</strong> classe L-24, con il riconoscimento <strong>di</strong> tutti gli esami sostenuti(fatto salvo che in alcuni casi potrà essere richiesto unesame <strong>di</strong> integrazione, per tradurre un vecchio esame che consentival’acquisizione <strong>di</strong> un numero minore <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti in un nuovoCORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE33


esame da 8 cre<strong>di</strong>ti). Il can<strong>di</strong>dato sarà trasferito al primo anno qualoraabbia conseguito meno <strong>di</strong> 40 CFU riconosciuti; sarà invecetrasferito al secondo anno se avrà conseguito tra 40 e 79 CFU eal terzo qualora abbia conseguito 80 CFU o più. Questi trasferimentiinterni non sono conteggiati ai fini della saturazione dei 40posti previsti per i trasferimenti da altri Corsi <strong>di</strong> laurea della classeL-24 (Scienze e tecniche psicologiche), della vecchia Classe 34(Scienze e tecniche psicologiche), o provenienti da Corsi <strong>di</strong> laureain <strong>Psicologia</strong> (Vecchio or<strong>di</strong>namento).34


Piano <strong>di</strong>datticoPrimo Anno(Per gli studenti che si sono immatricolati nell’a.a. 2013/14)Esami obbligatori (8 CFU ciascuno):Biologia e genetica;Elementi <strong>di</strong> psicometria con laboratorio <strong>di</strong> SPSS 1;Fondamenti anatomo-fisiologici dell’attività psichica;<strong>Psicologia</strong> dello sviluppo;<strong>Psicologia</strong> generale 1;<strong>Psicologia</strong> sociale;Storia della psicologia.Altre attività obbligatorie (3 CFU ciascuno):Abilità informatiche e relazionali;Lingua inglese.Secondo Anno(Per gli studenti che si sono immatricolati nell’a.a. 2012/13)Esami obbligatori (8 CFU ciascuno):<strong>Psicologia</strong> del lavoro e delle organizzazioni;<strong>Psicologia</strong> <strong>di</strong>namica;<strong>Psicologia</strong> fisiologica;<strong>Psicologia</strong> generale 2;Psicometria con laboratorio <strong>di</strong> SPSS 2.Un esame a scelta tra i seguenti (8 CFU ciascuno):Filosofia della mente, logica e lingue naturali;Filosofia della scienza;Sociologia;Storia della filosofia;Storia della scienza.Attività pratiche formative a scelta (8CFU totali):Laboratori da 2 CFUMeto<strong>di</strong> <strong>di</strong> valutazione dell'intelligenza verbale e non verbale in età evolutiva;Meto<strong>di</strong> e tecniche della valutazione e della promozione del benesserenell'ambito organizzativo, scolastico e della salute.CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE35


Laboratori da 4 CFUCostruzione e conduzione dell'intervista e del focus group;Meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> ricerca in psicologia dello sviluppo.Meto<strong>di</strong> e tecniche <strong>di</strong> valutazione neuropsicologica.Laboratorio da 6 CFUMeto<strong>di</strong> <strong>di</strong> analisi della produzione testuale e <strong>di</strong>scorsiva.N.B.: I laboratori afferenti al secondo anno possono essere frequentati anche dastudenti iscritti al terzo. Non è vero il contrario: i laboratori attivati per il terzoanno non possono essere frequentati da studenti iscritti al secondo.Tirocinio obbligatorio (4 CFU)Terzo Anno(Per gli studenti che si sono immatricolati nell’a.a. 2011/12)Esame obbligatorio (8 CFU):Psicopatologia generale e dell’età evolutiva.Tre esami integrativi a scelta tra i seguenti (8 CFU ciascuno):Counselling;Criminologia;Elementi <strong>di</strong> linguistica e psicolinguistica;Fattori <strong>di</strong> rischio e protezione nella formazione della personalità;Fondamentali <strong>di</strong> economia e strategia aziendale;Motivazione, emozione e personalità;Pensiero e comunicazione;Psicobiologia dei <strong>di</strong>sturbi comportamentali;Psico<strong>di</strong>namica dello sviluppo e delle relazioni familiari;<strong>Psicologia</strong> del ciclo <strong>di</strong> vita;<strong>Psicologia</strong> del comportamento economico e dei consumi;<strong>Psicologia</strong> dell'educazione e dei processi d'appren<strong>di</strong>mento;<strong>Psicologia</strong> giuri<strong>di</strong>ca;<strong>Psicologia</strong> sociale dei gruppi;Ricerca intervento <strong>di</strong> comunità;Sensazione e percezione;Tecniche del colloquio;Teorie e strumenti per la gestione e lo sviluppo del personale.L’offerta degli esami integrativi del terzo anno è stata pre<strong>di</strong>sposta inmodo tale che lo studente possa sia approfon<strong>di</strong>re la sua preparazionein uno specifico ambito <strong>di</strong>sciplinare in vista <strong>di</strong> una futura iscrizione aduna laurea Magistrale specifica, scegliendo esami che appartengono36


tutti allo stesso settore scientifico <strong>di</strong>sciplinare o a settori affini, sia ampliarele proprie conoscenze affrontando tematiche appartenenti ad ambiti<strong>di</strong>sciplinari <strong>di</strong>versi. L’in<strong>di</strong>cazione del Settore Scientifico Disciplinareè contenuta nella descrizione dettagliata dei singoli corsi.Attività pratiche formative a scelta (8 CFU totali):Laboratori da 2 CFUCiclo <strong>di</strong> incontri: professione psicologo;Meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> analisi del family life space;Tecniche <strong>di</strong> indagine sperimentale in psicologia del pensiero e della comunicazione.Laboratori da 4 CFULe caratteristiche dell’assessment multiculturale;Meto<strong>di</strong> <strong>di</strong>agnostici;Meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> analisi e <strong>di</strong> co<strong>di</strong>fica del testo clinico;Meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> valutazione dell'interazione e della regolazione emotiva genitore/bambino;Metodologie per la costruzione <strong>di</strong> test e questionari;Strumenti <strong>di</strong> valutazione delle abilità cognitive (WISC e WAIS).N.B.: I laboratori afferenti al secondo anno possono essere frequentati anche dastudenti iscritti al terzo. Non è vero il contrario: i laboratori attivati per il terzoanno non possono essere frequentati da studenti iscritti al secondo.Cre<strong>di</strong>ti a scelta libera (16 cfu)Prova finale (4 cfu)CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE37


Descrizione degli esami del PRIMO ANNOBIOLOGIA E GENETICA (E2401P005) CFU: 8Romina Combi / Docente da definireBIO/13ANNO: I SEMESTRE: I TURNO B (5-9); II TURNO A (0-4)ORE DI LEZIONE: 48 ORE DI ESERCITAZIONE: 16Finalità corsoIl corso intende fornire conoscenze introduttive sulle basi dellabiologia, della genetica e della genetica del comportamento, conparticolare riferimento alla biologia cellulare (ed in particolare allastruttura e funzione delle varie componenti delle cellule eucarioticheneuronali), ai principi fondamentali dell’ere<strong>di</strong>tarietà e dell’espressionedell’informazione genetica nonché ai meccanismi <strong>di</strong>interazione tra i fattori genetici e i fattori ambientali nella determinazionedel comportamento normale e patologico <strong>di</strong>scutendo inmodo comparativo stu<strong>di</strong> su animali e sull’uomo.Argomenti corsoProprietà della materia vivente: caratteristiche generali degli esseriviventi; composizione chimica della materia vivente; strutturae funzione delle macromolecole biologiche (gluci<strong>di</strong>, lipi<strong>di</strong>, proteinee aci<strong>di</strong> nucleici); la cellula come unità strutturale e funzionale dellamateria vivente, con particolare riferimento al neurone; organismimono e pluricellulari. Organizzazione cellulare: struttura delle celluleeucariotiche e procariotiche; compartimentazione delle celluleeucariotiche; struttura e funzione delle membrane plasmatiche;meccanismi <strong>di</strong> trasporto attraverso le membrane; comunicazionetra cellule eucariotiche. I virus quali parassiti endocellulari obbligati.Continuità della vita: riproduzione asessuata e sessuata; lateoria cromosomica dell’ere<strong>di</strong>tarietà; i cromosomi e il cariotipoumano normale; ciclo cellulare e mitosi; meiosi e gametogenesi.Flusso dell’informazione nella materia vivente: il DNA come depositariodell’informazione genetica; il “dogma centrale” della biologia;struttura del gene eucariotico; duplicazione del DNA; gli RNAe la sintesi proteica; il co<strong>di</strong>ce genetico; leggi <strong>di</strong> Mendel ed eccezioni;caratteri autosomici e legati al sesso; ere<strong>di</strong>tarietà multifatto-38


iale. Diversità degli esseri viventi: ricombinazione e crossing-over;mutazioni geniche, cromosomiche e genomiche. Rapporti tra ere<strong>di</strong>tarietàe ambiente nella determinazione del comportamento; geneticaquantitativa e comportamento; ere<strong>di</strong>tabilità; tecniche <strong>di</strong> selezioneartificiale; analisi genetica del comportamento normale epatologico nell’uomo; correlazione genotipo/ambiente.Le lezioni teoriche frontali (6 CFU) saranno affiancate da esercitazioniin aula (2 CFU) consistenti nell’approfon<strong>di</strong>mento dei temitrattati a lezione nonché nell’applicazione delle nozioni teoricheapprese durante il corso per la risoluzione <strong>di</strong> problemi <strong>di</strong> genetica.BibliografiaSolomon E.P., Berg L.R., Martin D.W. (2008). Elementi <strong>di</strong> Biologia.Napoli: E<strong>di</strong>ses (tutto il manuale eccetto i capp 9, 15, 17).Materiale che verrà reso <strong>di</strong>sponibile sul sito del corso (<strong>di</strong>spense,esercizi, <strong>di</strong>apositive).Modalità d'esameLa prova d’esame consiste in una prova scritta, composta da domandea scelta multipla e domande aperte sugli argomenti delcorso. Il colloquio orale viene modulato sulla base dell’esito dellaprova scritta.ELEMENTI DI PSICOMETRIA CONLABORATORIO SPSS1 (E2401P100) CFU: 8Germano RossiM-PSI/03ANNO: I SEMESTRE: I TURNO A (0-4); II TURNO B (5-9)ORE DI LEZIONE: 48 ORE DI LABORATORIO: 16Finalità corsoL’insegnamento si propone <strong>di</strong> fornire le conoscenze basilari dellastatistica finalizzate all’impiego e alla valutazione critica dell’usodella metodologia statistica in ambito psicologico (sperimentale,<strong>di</strong> base e applicato) e alla comprensione delle tecniche statisticheutilizzate nelle riviste scientifiche <strong>di</strong> psicologia. Inoltre si proponeCORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE39


<strong>di</strong> fornire anche le conoscenze informatiche necessarie per l’analisidei dati tramite pacchetti software. L’insegnamento presupponela conoscenza <strong>di</strong> nozioni <strong>di</strong> matematica generale e l’utilizzodei personal computer.Argomenti corsoIl corso si compone <strong>di</strong> una parte teorica e una pratica <strong>di</strong> esercitazioniin laboratorio informatico. La parte teorica (che includeanche esercizi esplicativi) verterà sui seguenti argomenti:● Le <strong>di</strong>stribuzioni <strong>di</strong> frequenza e loro rappresentazione grafica.Misure <strong>di</strong> tendenza centrale, variabilità e posizione: moda, me<strong>di</strong>ana,me<strong>di</strong>a, quartili, percentili, varianza, deviazione standard.Misure <strong>di</strong> simmetria. Standar<strong>di</strong>zzazione delle variabili.● Probabilità: cenni definitori, principio della somma e del prodotto,in<strong>di</strong>pendenza fra eventi.● Distribuzioni note, <strong>di</strong>screte e continue: Binomiale, Normale, t,Chi quadro, F <strong>di</strong> Fisher-Snedecor.● Inferenza parametrica: principi. Distribuzioni campionarie ederrore standard. Stimatore e stime. Intervalli <strong>di</strong> confidenza. Teoriadei test. Test Normale e t <strong>di</strong> Student nel caso <strong>di</strong> un campione;i casi <strong>di</strong> 2 campioni in<strong>di</strong>pendenti e <strong>di</strong> due campioni <strong>di</strong>pendenti. Lacorrelazione lineare.● Inferenza non parametrica: test binomiale, test del segno e testchi-quadro. Il caso <strong>di</strong> un campione, per la verifica dell’ipotesi <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzioneteorica nota (qualsiasi). Il caso <strong>di</strong> due campioni in<strong>di</strong>pendenti,per la verifica dell’in<strong>di</strong>pendenza fra fenomeni.● Ampiezza <strong>di</strong> un effetto e cenni sull’analisi della potenza.● Gestione dei valori mancanti. Uso dei dati statistici e presentazionedei risultati.La parte <strong>di</strong> esercitazione in laboratorio sarà de<strong>di</strong>cata all’acquisizionedell’uso <strong>di</strong> un software statistico piuttosto <strong>di</strong>ffuso (IBMSPSS) con cui lo studente potrà mettere in pratica le nozioni teoricheacquisite nella parte teorica. Il programma sarà:● Introduzione a IBM SPSS: inserimento <strong>di</strong> dati, descrizione edocumentazione delle variabili.40


● Analisi dati: frequenze, statistiche descrittive, esplorazione deidati anche tramite rappresentazioni grafiche, tabelle <strong>di</strong> contingenza;test del chi-quadro, <strong>di</strong>fferenza delle me<strong>di</strong>e con 2 campioniappaiati e con 2 campioni in<strong>di</strong>pendenti.BibliografiaParte teorica:Welkowitz J., Cohen B., Ewen R. (2009). Statistica per le scienzedel comportamento. Milano: Apogeo. (capp. 1-12, parte del 14, capp.19-20).Luci<strong>di</strong> delle lezioni ed altre <strong>di</strong>spense (scaricabili da http://www.germanorossi.it/mi/elepsi.php).Parte pratica, un testo a scelta tra:Barbaranelli C., D'Olimpo F. (2007). Analisi dei dati con SPSS.Vol. I: Le analisi <strong>di</strong> base. Milano: LED.Vanin (2011) Statistica pratica. Roma: Aracne.Oppure un qualunque libro (anche in inglese) su SPSS (versionidalla 15 in avanti) purché includa gli argomenti del corso.Modalità d'esameL’esame si svolgerà in forma scritta tramite l’uso <strong>di</strong> IBM SPSS inun’aula provvista <strong>di</strong> computer. La prova sarà basata su eserciziche tramite domande simili a quelle riscontrabili nelle ipotesi <strong>di</strong> ricerchedella letteratura includono tutti gli argomenti presenti nelprogramma d’esame, a cui bisogna dare risposta tramite analisidei dati. I risultati forniti dal software statistico dovranno esseretrascritti (in base alla richiesta della domanda) su un apposito fogliodelle risposte. La prova potrà contenere delle domande cherichiedono l’interpretazione dei risultati nelle modalità tipiche <strong>di</strong>articolo scientifico e qualche domanda teorica con risposte chiuseo aperte che verifichino la piena comprensione dei risultati. Il successivocolloquio orale viene modulato sulla base dell’esito dellaprova scritta.CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE41


FONDAMENTI ANATOMO-FISIOLOGICIDELL’ATTIVITÀ PSICHICA (E2401P002) CFU: 8Eraldo PaulesuM-PSI/02ANNO: I SEMESTRE: I TURNO B (5-9); II TURNO A (0-4)ORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoIl corso ha lo scopo <strong>di</strong> fornire le conoscenze fondamentali della organizzazioneanatomica e fisiologica del sistema nervoso in relazionealle principali funzioni neurofisiologiche con particolareenfasi per quelle rilevanti in una prospettiva psicologica e neuroscientifico-cognitiva.Il corso é da considerarsi propedeutico all'esame<strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong> Fisiologica. Si consiglia il superamento <strong>di</strong>questo esame prima dello stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong> Fisiologica.Argomenti corsoCenni <strong>di</strong> storia delle neuroscienze ● Eccitabilità cellulare ● Neurotrasmissione● Struttura del Sistema Nervoso Centrale (in dettaglio)e del Sistema Nervoso Periferico (cenni) ● La circolazionesanguigna cerebrale e la circolazione liquorale ● Il sistema somatosensoriale e vestibolare ● La visione e l' apparato visivo ●U<strong>di</strong>to e apparato u<strong>di</strong>tivo ● I sensi chimici: gusto e olfatto ● Il controllomotorio ● Fisiologia muscolare ● I movimenti oculari ● Sistemanervoso autonomico.BibliografiaBear M.F., Connors B.W., Para<strong>di</strong>so M.A. (2007). Neuroscienze.Esplorando il cervello. Milano: Masson.Matelli M., Umiltà C. (2007). Il cervello. Anatomia e fisiologia delsistema nervoso centrale. Milano: Il Mulino.Modalità d'esameL' esame prevede una prima prova con 60 domande con rispostaa scelta multipla (4 per ogni domanda) e la scrittura <strong>di</strong> un brevesaggio in risposta ad una domanda aperta. Non ci sono penalizzazioniper le risposte errate. Perché la prova dello studente siaulteriormente valutata, devono essere state date almeno 36 ri-42


sposte esatte. Non saranno valutati i saggi <strong>di</strong> coloro che nonhanno almeno 36 risposte giuste alle domande con risposta ascelta multipla. Coloro che sono sufficienti ad entrambe le provescritte accedono al colloquio orale, più o meno approfon<strong>di</strong>to infunzione dell’intenzione dello studente <strong>di</strong> confermare o incrementareil voto della prova scritta.PSICOLOGIA DELLOSVILUPPO (E2401P010) CFU: 8Viola Macchi Cassia / Herman BulfM-PSI/04ANNO: I SEMESTRE: I TURNO A (0-4)ORE DI LEZIONE: 48ORE DI LABORATORIO: 16 (EROGATE IN MODALITÀ E-LEARNING)Finalità corsoScopo del corso è quello <strong>di</strong> fornire agli studenti le conoscenze <strong>di</strong>base sulle principali teorie dello sviluppo psicologico e analizzarei cambiamenti che si verificano nel comportamento e nel funzionamentopsicologico dalla nascita all'adolescenza nell’ambitodello sviluppo cognitivo, emotivo, affettivo e sociale. Il corso sipropone, inoltre, <strong>di</strong> mettere in luce le <strong>di</strong>fficoltà connesse alla spiegazionedello sviluppo, ossia all’in<strong>di</strong>viduazione dei meccanismiche producono il cambiamento nel funzionamento mentale.Argomenti corsoLa definizione <strong>di</strong> sviluppo e le domande centrali della <strong>Psicologia</strong>dello Sviluppo ● Lo sviluppo cognitivo con particolare riferimentoal contributo dell’approccio comportamentista, le teorie <strong>di</strong> Piaget,Vygotskij, Bruner e l’approccio cognitivista dell’elaborazione dell’informazione● Lo sviluppo del linguaggio e della comunicazione● Lo sviluppo emotivo e affettivo ● Lo sviluppo sociale e morale.Durante le lezioni gli argomenti verranno trattati nei loro aspettigenerali attraverso l’utilizzo <strong>di</strong> luci<strong>di</strong> preparati dal docente <strong>di</strong>sponibilial link del corso. Lo studente dovrà approfon<strong>di</strong>re ogni argomentoutilizzando i libri <strong>di</strong> testo. Le lezioni teoriche verranno integratecon esempi delle ricerche più rappresentative dei <strong>di</strong>versiCORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE43


argomenti. Alle lezioni frontali (48 ore), sono affiancate lezioni inmodalità e-learning (16 ore), con il supporto <strong>di</strong> materiale au<strong>di</strong>o-visivoanch’esso <strong>di</strong>sponibile al link del corso. Gli argomenti trattatiin modalità e-learning sono presenti anche nei libri <strong>di</strong> testo, e sonoparte integrante del corso.BibliografiaMiller P.H. (2011). Teorie dello sviluppo psicologico. Bologna: IlMulino (Introduzione e Capp. 1, 3, 4, 5, 6, 7,9).Camaioni L., Di Blasio P. (2007). <strong>Psicologia</strong> dello sviluppo. Bologna:Il Mulino.Luci<strong>di</strong> delle lezioni svolte in aula.Luci<strong>di</strong> delle lezioni in modalità e-learning.Modalità d'esameLa prova d’esame consiste in una prova scritta costituita da domandeaperte e a scelta multipla, il cui superamento permettel’accesso a un colloquio orale.PSICOLOGIA DELLOSVILUPPO (E2401P010) CFU: 8Clau<strong>di</strong>a CaprinM-PSI/04ANNO: I SEMESTRE: II TURNO B (5-9)ORE DI LEZIONE: 48ORE DI LABORATORIO: 16 (EROGATE IN MODALITÀ E-LEARNING)Finalità corsoLo scopo del corso è quello <strong>di</strong> fornire agli studenti le conoscenze<strong>di</strong> base sulle principali teorie dello sviluppo psicologico e descrivere,nonché analizzare i cambiamenti che si verificano nei comportamentie nelle funzioni psicologiche dalla nascita all'adolescenzanell’ambito dello sviluppo cognitivo, emotivo, affettivo esociale. Il corso si propone, inoltre, <strong>di</strong> mettere in luce le <strong>di</strong>fficoltàconnesse alla spiegazione dello sviluppo, ossia all’in<strong>di</strong>viduazionedei meccanismi che producono il cambiamento nel funzionamentopsicologico in<strong>di</strong>viduale.44


Argomenti corsoIntroduzione storico-metodologica alla <strong>Psicologia</strong> dello sviluppo ●Sviluppo prenatale e competenze neonatali ● Lo sviluppo fra naturae cultura ● Sviluppo sociale, affettivo ed emotivo ● Sviluppodel Sé ● Sviluppo morale ● Sviluppo cognitivo ● Sviluppo comunicativoe linguistico ● Le principali teorie: Piaget, Vygotskij, Bruner,HIP, teorie dell’appren<strong>di</strong>mento.BibliografiaIl materiale messo a <strong>di</strong>sposizione per via telematica costituisceparte integrante per la preparazione dell’esame.Tre testi obbligatori:Berti A.E., & Bombi A.S. (2008). Corso <strong>di</strong> psicologia dello Sviluppo.Bologna: Il Mulino. Stu<strong>di</strong>are: Introduzione, capp. 1, 2, 4, 5, 6,7, 9, 11, 12 (pp. 339-351).Schaffer R. (1996). Lo sviluppo sociale. Milano: Cortina. Stu<strong>di</strong>are:Prefazione, capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6 (pp. 313-337), 7 (pp. 389-416), 8.Tomasello M. (2009). Altruisti nati. Perché cooperiamo fin da piccoli.Torino: Bollati Boringhieri. Stu<strong>di</strong>are: Introduzione, Prima parte(pp. 21-91).Un testo a scelta fra i seguenti:Lecce S., Cavallini E., Pagnin A. (2010). La teoria della mentenell’arco della vita. Bologna: Il Mulino (fino a p.123).D’Alessio M., Raffone A. (2008). La memoria nello sviluppo.Roma-Bari: Gius (fino a p.104).Lemish D. (2008). I bambini e la tv. Milano: Cortina (fino a pag. 159).Grazzani Gavazzi I. (2009). <strong>Psicologia</strong> dello sviluppo emotivo.Bologna: Il Mulino.Modalità d'esameLa prova d’esame consiste in una prova scritta il cui superamentopermette l’accesso ad un colloquio orale. La prova scritta consiste<strong>di</strong> un test a scelta multipla sui testi obbligatori e due domandeaperte sul materiale <strong>di</strong> e-learning. L'orale verterà su tutti gli argomentiin programma.CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE45


PSICOLOGIA GENERALE 1 (E2401P001) CFU: 8Emanuela Bricolo / Carlo ReverberiM-PSI/01ANNO: I SEMESTRE: I TURNO A (0-4)ORE DI LEZIONE: 48 ORE DI LABORATORIO: 16Finalità corsoIl corso presenta le tematiche e gli orientamenti teorici più rilevantinell'ambito dello stu<strong>di</strong>o dei principali argomenti della psicologiagenerale, analizzando in dettaglio alcuni processi cognitivi.L’intento è quello <strong>di</strong> chiarire: <strong>di</strong> cosa si occupa la psicologia generalee in che modo la psicologia generale stu<strong>di</strong>a i processi e ifenomeni <strong>di</strong> suo interesse. Il corso fornisce allo studente strumentiatti a riconoscere il funzionamento cognitivo, emotivo e comportamentaledell’in<strong>di</strong>viduo.Argomenti corsoIl corso sarà costituito da lezioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>dattica frontale seguite da momenti<strong>di</strong> confronto con gli studenti in cui verranno analizzate e <strong>di</strong>scussespecifiche ricerche sperimentali. Al fine <strong>di</strong> preparare gli studentiallo stu<strong>di</strong>o dei singoli processi cognitivi la prima parte del corsoillustrerà l’approccio sperimentale utilizzato dalla psicologia generalesoffermandosi in particolare sugli aspetti metodologici e teorici. Verrannopoi affrontati i sistemi sensoriali (in particolare visivo, u<strong>di</strong>tivoe somatosensoriale) soffermandosi per ciascun sistema sul processo<strong>di</strong> trasduzione e sulla rappresentazione dell’informazione. Aseguire verranno affrontati vari processi cognitivi <strong>di</strong>scutendone i variproblemi e meto<strong>di</strong>: la percezione visiva, l’attenzione visiva e u<strong>di</strong>tiva,la memoria, l’appren<strong>di</strong>mento e le emozioni.BibliografiaCherubini P. (a cura <strong>di</strong>, 2012). <strong>Psicologia</strong> Generale. Milano, Cortina(Capp. 1, 3, 4, 5, 6, 7, 11).Modalità d'esameLa prova d’esame consiste in una prova scritta, composta da domandea scelta multipla e domande aperte sugli argomenti delcorso. Il colloquio orale viene modulato sulla base dell’esito dellaprova scritta.46


PSICOLOGIA GENERALE 1 (E2401P001) CFU: 8Paola RicciardelliM-PSI/01ANNO: I SEMESTRE: II TURNO B (5-9)ORE DI LEZIONE: 48 ORE DI LABORATORIO: 16Finalità corsoIl corso presenta le tematiche e gli orientamenti teorici più rilevantinell'ambito dello stu<strong>di</strong>o dei principali argomenti della psicologiagenerale, analizzando in dettaglio alcuni processi cognitivi.L’intento è quello <strong>di</strong> chiarire: <strong>di</strong> cosa si occupa la psicologia generalee in che modo la psicologia generale stu<strong>di</strong>a i processi e ifenomeni <strong>di</strong> suo interesse. Il corso fornisce allo studente strumentiatti a riconoscere il funzionamento cognitivo, emotivo e comportamentaledell’in<strong>di</strong>viduo.Argomenti corsoIl corso sarà costituito da lezioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>dattica frontale seguite damomenti <strong>di</strong> confronto con gli studenti in cui verranno analizzate e<strong>di</strong>scusse specifiche ricerche sperimentali. Al fine <strong>di</strong> preparare glistudenti allo stu<strong>di</strong>o dei singoli processi cognitivi la prima parte delcorso illustrerà l’approccio sperimentale utilizzato dalla psicologiagenerale soffermandosi in particolare sugli aspetti metodologicie teorici. Verranno poi affrontati in maniera sintetica i sistemisensoriali (in particolare visivo e somatosensoriale). A seguire sarannoaffrontati vari processi cognitivi <strong>di</strong>scutendone i vari problemie meto<strong>di</strong>: la percezione visiva, l’attenzione visiva e u<strong>di</strong>tiva, la memoria,l’appren<strong>di</strong>mento e le emozioni.BibliografiaMateriale <strong>di</strong>dattico messo a <strong>di</strong>sposizione dal docente sul sito delcorso.Cherubini P. (a cura <strong>di</strong>, 2012). <strong>Psicologia</strong> Generale. Milano, Cortina(Capp. 1, 3, 4, 5, 6, 7, 11).Modalità d'esameLa prova d’esame consiste in una prova scritta, composta da domandea scelta multipla e domande aperte sugli argomenti delCORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE47


corso. Il colloquio orale viene modulato sulla base dell’esito dellaprova scritta.PSICOLOGIA SOCIALE (E2401P011) CFU 8Elisabetta CamussiM-PSI/05ANNO: I SEMESTRE: I TURNO B (5-9)ORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoL’insegnamento si propone <strong>di</strong> trasmettere i fondamenti e il linguaggiodella <strong>di</strong>sciplina, attraverso la presentazione degli autori e dellericerche ‘classiche’ e lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> un manuale <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong> Sociale.Gli obiettivi <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento ineriscono i contenuti teorici e le competenze<strong>di</strong> base atte a comprendere e descrivere i processi psicosocialisottostanti il funzionamento in<strong>di</strong>viduale, <strong>di</strong> gruppo e sociale.Argomenti corsoIl corso è finalizzato a far conoscere:- le origini storico-culturali della <strong>di</strong>sciplina;- le scuole ‘classiche’;- i principali in<strong>di</strong>rizzi teorici attuali della <strong>Psicologia</strong> Sociale;- i suoi meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> ricerca: dallo sperimentale, in laboratorio e sulcampo, alla ricerca-azione finalizzata al cambiamento;- i rapporti della <strong>di</strong>sciplina con le altre scienze (quali la sociologia,l’economia, la storia) e con gli altri settori della psicologia (generale,clinica, <strong>di</strong>namica);- i principali argomenti <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o: il problema del gruppo e dei rapportitra gruppi ● gli atteggiamenti ● la comunicazione persuasiva,● gli stereotipi e i pregiu<strong>di</strong>zi ● il conformismo e i processi <strong>di</strong> influenzasociale ● le rappresentazioni sociali ● i processi della “cognizionesociale” ● le possibilità e modalità <strong>di</strong> applicazione della<strong>Psicologia</strong> Sociale a problemi quali i conflitti sociali e la <strong>di</strong>scriminazioneverso i “gruppi minoritari”.BibliografiaCrisp R.J., Turner R.N., Mosso C. (2013). <strong>Psicologia</strong> Sociale. Novara:UTET.48


Palmonari A., Cavazza N. (2003). Ricerche e protagonisti della <strong>Psicologia</strong>Sociale. Bologna: Il Mulino.N.B. I testi sono da preparare integralmente, salvo <strong>di</strong>versa in<strong>di</strong>cazionedata al termine del corso sull’homepage della docente, dove verrannocaricate anche le slides (dopo essere state utilizzate in aula).Modalità d'esameL’esame prevede una prova scritta a scelta multipla e una provaorale obbligatoria, alla quale lo studente può presentarsi solodopo il superamento della prova scritta. La prova scritta e la provaorale riguarderanno l’intero programma.PSICOLOGIA SOCIALE (E2401P011) CFU 8Francesco Paolo ColucciM-PSI/05ANNO: I SEMESTRE: II TURNO A (0-4)ORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoL’insegnamento si propone <strong>di</strong> trasmettere i fondamenti teorico metodologicidella <strong>di</strong>sciplina, al fine <strong>di</strong> formare le competenze <strong>di</strong> basenecessarie per la comprensione dei processi che spiegano i rapportitra in<strong>di</strong>vidui, gruppi e società. Tali obiettivi saranno raggiuntiattraverso la lettura <strong>di</strong> un classico, l’analisi <strong>di</strong> ricerche fondamentalicondotte con <strong>di</strong>verse metodologie, lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> un manuale.Argomenti corsoLe origini storico-culturali della <strong>di</strong>sciplina ● Le scuole ‘classiche’; iprincipali in<strong>di</strong>rizzi teorici attuali della <strong>Psicologia</strong> Sociale ● I rapportidella <strong>di</strong>sciplina con le altre scienze (quali la sociologia, l’economia,la storia) e con gli altri settori della psicologia (generale, clinica,<strong>di</strong>namica) ● I suoi meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> ricerca: dallo sperimentale, inlaboratorio e sul campo, alla ricerca-azione finalizzata al cambiamento.BibliografiaHogg M.A., Vaughan G.M. <strong>Psicologia</strong> Sociale. Teorie e applicazioni.Milano-Torino: Pearson Italia, 2012 (tutto eccetto cap. 9, “Aiutare gliCORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE49


altri” e cap. 10, “Attrazione e relazioni intime”).Palmonari A., Cavazza N. (2003). Ricerche e protagonisti della <strong>Psicologia</strong>Sociale. Bologna: Il Mulino.Lewin K. (2005). La teoria, la ricerca,l‘intervento. Bologna: il Mulino(cap. I, “Ecologia psicologica”; cap. VII, “Problemi <strong>di</strong> ricerca in psicologiasociale”; cap. VIII, Il problema della democrazia e il gruppo”).Modalità d'esameL’esame prevede una prova scritta a scelta multipla e una provaorale obbligatoria, alla quale lo studente può presentarsi solodopo il superamento della prova scritta. La prova scritta e la provaorale riguarderanno l’intero programma.STORIA DELLA PSICOLOGIA (E2401P004) CFU: 8Verena Zu<strong>di</strong>niM-PSI/01ANNO: I SEMESTRE: I TURNO A (0-4)ORE DI LEZIONE: 48 ORE DI LABORATORIO: 16Finalità corsoIl corso si propone <strong>di</strong> offrire allo studente un quadro delle problematicherelative alla nascita della psicologia scientifica, promuovendouna riflessione sui presupposti teorici, metodologici ed epistemologiciche ne hanno guidato storicamente lo sviluppo. Essosi soffermerà sull’origine, l’evoluzione e la trasformazione dei principaliorientamenti <strong>di</strong> ricerca dalla metà dell’Ottocento fino ai nostrigiorni, collocandoli nel rispettivo contesto storico ed evidenziandoneil programma <strong>di</strong> ricerca dominante.Argomenti corsoGli argomenti trattati riguarderanno: Il “lungo passato” della psicologianel pensiero antico, me<strong>di</strong>evale e moderno; il sorgere dellapsicologia sperimentale in Germania e nelle altre realtà nazionalinella seconda metà dell’Ottocento; strutturalismo e funzionalismo;la tra<strong>di</strong>zione fenomenologica e la teoria della forma; laprospettiva psico<strong>di</strong>namica e la psicoanalisi; la prospettiva comportamentistae la riflessologia; la scuola storico-culturale; dalcomportamentismo al cognitivismo.50


A completamento delle lezioni saranno tenute esercitazioni <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento<strong>di</strong> temi trattati nel corso.BibliografiaLuccio R. (2000). La psicologia: un profilo storico. Roma-Bari: Laterza(capp. 2, 3, 4 e 9 (pp. 20-88; 171-192).Mecacci L. (1992). Storia della psicologia del Novecento. Roma-Bari: Laterza (cap. I; cap. II, paragrafi 1, 2, 3; cap. III, paragrafi 1, 2, 3, 4;cap. IV, paragrafi 1, 2, 3, 4; cap. V, paragrafi 1, 2, 3; cap. VI, paragrafo 3;cap. VII, paragrafi 2, 4, 5).Testo <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento (facoltativo):Danziger K. (1995). La costruzione del soggetto. Le origini storichedella ricerca psicologica. Roma-Bari: Laterza.Modalità d'esameL’esame consiste in una prova scritta (articolata in una parte condomande a scelta multipla e una parte con domande aperte) eun colloquio orale modulato in funzione dell’esito della provascritta.STORIA DELLA PSICOLOGIA (E2401P004) CFU: 8Mauro Antonelli / Roberta PassioneM-PSI/01ANNO: I SEMESTRE: II TURNO B (5-9)ORE DI LEZIONE: 48 ORE DI LABORATORIO: 16Finalità corsoIl corso si propone <strong>di</strong> offrire allo studente un quadro delle problematicherelative alla nascita della psicologia scientifica, promuovendouna riflessione sui presupposti teorici, metodologici ed epistemologiciche ne hanno guidato storicamente lo sviluppo. Essosi soffermerà sull’origine, l’evoluzione e la trasformazione dei principaliorientamenti <strong>di</strong> ricerca dalla metà dell’Ottocento fino ai nostrigiorni, collocandoli nel rispettivo contesto storico ed evidenziandoneil programma <strong>di</strong> ricerca dominante.CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE51


Argomenti corsoGli argomenti trattati riguarderanno: Il “lungo passato” della psicologianel pensiero antico, me<strong>di</strong>evale e moderno; il sorgere dellapsicologia sperimentale in Germania e nelle altre realtà nazionalinella seconda metà dell’Ottocento; strutturalismo e funzionalismo;la tra<strong>di</strong>zione fenomenologica e la teoria della forma; laprospettiva psico<strong>di</strong>namica e la psicoanalisi; la prospettiva comportamentistae la riflessologia; la scuola storico-culturale; dalcomportamentismo al cognitivismo.Questi argomenti saranno trattati in lezioni frontali, affiancate daun ciclo <strong>di</strong> esercitazioni volte a fornire agli studenti un “focus” specificosull’evoluzione storica <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi “para<strong>di</strong>gmi della mente”(biologico, psicologico, sociale) elaborati nell’ambito della psicopatologiafra Otto e Novecento, con particolare riferimento allastoria della schizofrenia.BibliografiaLuccio R. (2000). La psicologia: un profilo storico. Roma-Bari: Laterza(capp. 2, 3, 4 e 9 (pp. 20-88; 171-192).Mecacci L. (1992). Storia della psicologia del Novecento. Roma-Bari: Laterza (cap. I; cap. II, paragrafi 1, 2, 3; cap. III, paragrafi 1, 2, 3, 4;cap. IV, paragrafi 1, 2, 3, 4; cap. V, paragrafi 1, 2, 3; cap. VI, paragrafo 3;cap. VII, paragrafi 2, 4, 5).Testo <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento (facoltativo):Danziger K. (1995). La costruzione del soggetto. Le origini storichedella ricerca psicologica. Roma-Bari: Laterza.Modalità d'esameL’esame consiste in una prova scritta (articolata in una parte condomande a scelta multipla e una parte con domande aperte) e uncolloquio orale modulato in funzione dell’esito della prova scritta.52


Descrizione degli esami del SECONDOANNOFILOSOFIA DELLA MENTE, LOGICAE LINGUE NATURALI (E2401P006) CFU: 8Carlo Cecchetto / Francesca PanzeriM-FIL/02ANNO: IISEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 48 ORE DI LABORATORIO: 16Finalità corsoIl corso si propone <strong>di</strong> fornire conoscenze <strong>di</strong> carattere inter<strong>di</strong>sciplinareinerenti la biologia evoluzionistica, la filosofia e la linguisticaatte a fornire un background culturale allo studente in<strong>di</strong>spensabileper comprendere il contesto socio-culturale in cui sisono sviluppate e si sviluppano le principali teorie psicologiche.Argomenti corsoIl corso si propone <strong>di</strong> illustrare agli studenti le risposte <strong>di</strong>sponibili,sulla base delle conoscenze attuali, a domande quali:- Quali sono le caratteristiche fondamentali del linguaggioumano? ● Cosa lo <strong>di</strong>fferenzia dai sistemi <strong>di</strong> comunicazione animalie, in particolare, queste <strong>di</strong>fferenze sono assolute, oppure le<strong>di</strong>verse componenti del linguaggio umano sono presenti, sia purin forma ru<strong>di</strong>mentale, in altre specie animali? ● Quando è comparsol’Homo Sapiens e che rapporti ha avuto con le altre formeumane presenti sul pianeta al momento della sua comparsa? ●Quando è comparso il linguaggio nella nostra specie e come si èevoluto? ● Tutte le lingue umane con<strong>di</strong>vidono alcune proprietàfondamentali profonde o le lingue possono variare in maniera indefinital’una dall’altra? ● In che misura essere in grado <strong>di</strong> parlareinfluisce sulle altre nostre facoltà cognitive? ● In che misura parlarelingue <strong>di</strong>verse conduce a ragionare e a concettualizzare ilmondo in modo <strong>di</strong>verso? ● In che misura è possibile rendereconto per mezzo <strong>di</strong> regole formali dei processi inferenziali compiutida in<strong>di</strong>vidui impegnati in compiti <strong>di</strong> ragionamento? ● Qualisono le principali forme argomentative, e come si applicano a situazioninaturali <strong>di</strong> ragionamento? ● Come rendere formalmenteconto delle principali forme argomentative <strong>di</strong> tipo deduttivo?CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE53


BibliografiaBaker M. (2003). Gli atomi del linguaggio. Le regole della grammaticanascoste nella mente. Milano: Hoepli.Lalumera E. (2013). Che cos’è il relativismo linguistico. Roma: Carocci.Dispense rese <strong>di</strong>sponibili sul sito del corso.N.B. Le <strong>di</strong>spense sono parte integrante del programma perché trattano <strong>di</strong>argomenti non presenti nei libri <strong>di</strong> testo.Modalità d'esameL'esame consiste in una prova scritta con domande aperte, domandea scelta multipla e con esercizi basati su quanto svolto alezione. Il colloquio orale viene modulato sulla base dell’esitodella prova scritta.FILOSOFIA DELLA SCIENZA (E2401P064) CFU: 8Elisabetta LalumeraM-FIL/02ANNO: IISEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoIl corso intende fornire la consapevolezza del contributo criticodella filosofia alle <strong>di</strong>scipline scientifiche, con particolare attenzionealla psicologia.Argomenti corsoLezioni frontali e <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> testi sui seguenti argomenti: Checos’è una scienza. Che cosa significa spiegare. In che senso leteorie sono vere (o false). Tipi <strong>di</strong> ragionamento. Che cosa sono lerivoluzioni scientifiche. I modelli <strong>di</strong> spiegazione in psicologia. Uncaso particolare: spiegare la coscienza.BibliografiaOkasha S. (2002). Il primo libro <strong>di</strong> filosofia della scienza. Torino: Einau<strong>di</strong>.Boniolo G., Dalla Chiara M.L., Giorello G., Sinigaglia C., TagliagambeS. (2002). Filosofia della scienza. Milano: Cortina e<strong>di</strong>tore54


(testi <strong>di</strong> Carnap, Darwin, Duhem, Feyerabend, Hempel, Kuhn, Lakatos,Mill, Poincaré, Popper, Russell. i testi in programma verranno comunicatidurante la prima settimana <strong>di</strong> lezione e sulla pagina dell'insegnamento delsito <strong>di</strong>dattico).Lalumera E. (in stampa, <strong>di</strong>sponibile da ottobre). <strong>Psicologia</strong>: questioni<strong>di</strong> filosofia della scienza. Bologna: Archetipo.Modalità d'esameLa prova d’esame consiste in una prova scritta, composta da domandeaperte sugli argomenti del corso. Il colloquio orale vienemodulato sulla base dell’esito della prova scritta.PSICOLOGIA DEL LAVORO EDELLE ORGANIZZAZIONI (E2401P012) CFU: 8Massimo Miglioretti / Luca VecchioM-PSI/06ANNO: II SEMESTRE: I TURNO A(0-4)-Miglioretti; II TURNO B (5-9)-VecchioORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoIl corso si propone <strong>di</strong> fornire una panoramica delle principali teoriee metodologie sviluppate dalla psicologia per, rispettivamente,analizzare e intervenire nei contesti <strong>di</strong> lavoro sia a livello in<strong>di</strong>vidualesia a livello <strong>di</strong> sistema; nonché <strong>di</strong> far sperimentare agli studentil’utilizzo dei <strong>di</strong>versi approcci teorici e metodologici per affrontarealcuni dei problemi tipici delle organizzazioni. Infine ilcorso si propone <strong>di</strong> stimolare una riflessione sulle problematicheattuali del lavoro e sulle <strong>di</strong>namiche interne alle organizzazioni.Argomenti corsoIl corso affronta alcuni dei principali argomenti che caratterizzanol’ambito <strong>di</strong> attività della <strong>di</strong>sciplina; tra questi, a titolo esemplificativo:la nascita e lo sviluppo della psicologia del lavoro e delle organizzazioni,con particolare attenzione alla contestualizzazionestorica della sua evoluzione; i meto<strong>di</strong> e le tecniche <strong>di</strong> ricerca e interventonei contesti <strong>di</strong> lavoro; i valori e i significati del lavoro e leloro trasformazioni; la motivazione al lavoro; lo sviluppo dellecompetenze; la selezione e la gestione delle risorse umane; laCORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE55


formazione del lavoratore; il benessere lavorativo; la comunicazioneorganizzativa; i gruppi <strong>di</strong> lavoro; la leadership; il clima organizzativo.Al fine <strong>di</strong> favorire la comprensione dei <strong>di</strong>versi approcci teorici emetodologici della psicologia del lavoro e delle organizzazioni, gliargomenti saranno affrontati anche attraverso casi e/o problemi,che gli studenti dovranno analizzare, in aula, a livello in<strong>di</strong>vidualeo <strong>di</strong> piccolo gruppo. La scelta dei casi e/o dei problemi è funzionaleanche al fine <strong>di</strong> mettere alla prova le teorie e le metodologiesviluppate nel corso del tempo dalla psicologia del lavoro e delleorganizzazioni, con le attuali problematiche che caratterizzano ilmondo del lavoro.Durante il corso gli studenti potranno partecipare, su base volontaria,ad un lavoro <strong>di</strong> gruppo che ha l’obiettivo <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re, inchiave critica, alcune tematiche particolarmente cruciali, tra lequali: lo stress nelle organizzazioni; l’analisi della domanda; l’incertezzanelle organizzazioni; il funzionamento organizzativo; lapsicologia del consumi. Ciascuno dei gruppi che si costituirannodovrà presentare, al termine del lavoro, una relazione scritta collettivache verrà <strong>di</strong>scussa in aula e una relazione in<strong>di</strong>viduale, sull’andamentodel gruppo. Entrambe le relazioni saranno valutateal fine dell’esame.BibliografiaTesti obbligatori:Sarchielli G. (2003). <strong>Psicologia</strong> del lavoro. Bologna: Il Mulino.Argentero P.G., Cortese C.G., Piccardo C. (2008). <strong>Psicologia</strong>delle organizzazioni. Milano: Raffaello Cortina E<strong>di</strong>tore (esclusi icapp.: 5, 6, 7, 11, 14, 15, 17, 18, 19).Un libro a scelta tra i seguenti:Carli R., Paniccia R.M. (2004). L’analisi della domanda. Bologna:Il Mulino.Magnani M., Majer V.(a cura <strong>di</strong>, 2011). Rischio stress lavoro-correlato.Milano: Raffaello Cortina E<strong>di</strong>tore.Zuffo Riccardo (a cura <strong>di</strong>, 2013), Revisiting Taylor. Milano: FrancoAngeli.56


Kets De Vries M.F.R., Miller D. (1992). L’organizzazione nevrotica.Milano: Raffaello Cortina E<strong>di</strong>tore.Schein E.H. (2000). Cultura d’impresa. Milano: Raffaello CortinaE<strong>di</strong>tore.Romano D. (in stampa). Mente e consumo. Milano: Raffaello CortinaE<strong>di</strong>tore.Modalità d'esameL’esame consiste in una prova scritta e in una successiva provaorale. La prova scritta prevede cinque domande aperte, così in<strong>di</strong>cativamentearticolate: tre domande vertono sugli argomentitrattati dal corso e dai testi obbligatori; una domanda prevede chelo studente <strong>di</strong>scuta un problema o un caso; infine una domandaverte sui testi a scelta. I partecipanti ai gruppi <strong>di</strong> lavoro possonosostituire quest’ultima domanda con le relazioni da presentare altermine del lavoro <strong>di</strong> gruppo.Al successivo colloquio orale possono accedere gli studenti chehanno ricevuto alla prova scritta una votazione pari o superiore a17. Per gli studenti che allo scritto hanno ottenuto un voto compresotra 17 e 19, è previsto un colloquio approfon<strong>di</strong>to <strong>di</strong> verificadella preparazione. Per gli studenti che allo scritto hanno ottenutouna votazione pari o superiore a 20, il colloquio potrà essere piùo meno approfon<strong>di</strong>to in funzione dell’intenzione dello studente <strong>di</strong>confermare o incrementare il voto della prova scritta.PSICOLOGIA DINAMICA (E2401P013) CFU: 8Marco CasonatoM-PSI/07ANNO: II SEMESTRE: I TURNO A (0-4)ORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoIl corso introduce ai principali modelli psicoanalitici, sollecitandouna riflessione critica sulle principali teorie della psicologia <strong>di</strong>namicanel corso della sua evoluzione storica, sui contesti culturalipiù ampi in cui sono emerse le varie teorie, e sulle manifestazionicliniche che hanno indotto riformulazioni teoriche. Ciascun mo-CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE57


dello presentato sarà accompagnato dalla <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> casi cliniciclassici e contemporanei che illustrano le problematiche dellaprassi terapeutica.Argomenti corsoLe lezioni trattano la teoria freu<strong>di</strong>ana e i successivi sviluppi, il <strong>di</strong>battitosulla Metapsicologia, sulla scientificità della psicoanalisi, il superamentodella teoria traumatica, la scuola kleiniana (Klein, Bion), lascuola inglese delle relazioni oggettuali,Anna Freud, Fairbairn,Winnicott,Bowlby, la psicoanalisi statunitense (psicoanalisi interpersonale,la psicologia del Sé <strong>di</strong> Kohut, Mahler, Gill, GS Klein, Schafer, Spence)e gli ultimi sviluppi (Greenberg e Mitchell, la prospettiva intersoggettiva<strong>di</strong> Brandchaft,Atwood e Stolorow, la Control Mastery <strong>di</strong> Weiss e Sampson,Lichtenberg i sistemi motivazionali e le scene modello); l'influenzadei modelli dei sistemi <strong>di</strong>namici e del costruttivismo. Sarannoesaminati i più importanti casi clinici della storia della psicoanalisi correlatialle teorie ed alle vicende dei loro terapeuti. Sarà messo a <strong>di</strong>sposizionedegli studenti materiale integrativo e <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mentotramite pagina de<strong>di</strong>cata <strong>di</strong> Facebook ed altre piattaforme informaticheche saranno comunicate a lezione.BibliografiaIL PROGRAMMA D’ESAME PER 8 CFU:Testo <strong>di</strong> base:Casonato M., Sagliaschi S. (2012). Manuale storico comparatista<strong>di</strong> psicologia <strong>di</strong>namica. Torino: UTET.Monografia applicativa:Gardner R. (2013). L’isteria dell’abuso sessuale. Urbino: QuattroVenti.Un articolo a scelta scaricabile da uno dei seguenti siti web:http://rivistapsicoterapia.wordpress.com/http://psicopatologiacognitiva.wordpress.com/Oppure in alternativa un articolo in inglese che lo studente potràscegliere in<strong>di</strong>vidualmente utilizzando le banche dati <strong>di</strong> Ateneo.PER I VECCHI ORDINAMENTI CON ESAMI DA 9 CFU AGGIUNGERE L’ARTICOLO:Freud S. (1937). Costruzioni nell’analisi, Opere vol.9. Torino: Bollati-Boringhieri.58


Per trasferimenti ed esami integrativi contattare il docente.Modalità d'esameLa prova d’esame consiste in un colloquio orale sugli argomentidel corso: almeno una domanda su ciascun testo.PSICOLOGIA DINAMICA (E2401P013) CFU: 8Angela TaginiM-PSI/07ANNO: II SEMESTRE: I TURNO B (5-9)ORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoIl corso si propone <strong>di</strong> introdurre i principali modelli psicoanalitici, sollecitandouna riflessione critica relativa alla relazione tra l’evoluzionedelle principali teorie psico<strong>di</strong>namiche della mente, i contesti culturalipiù ampi in cui sono emerse, e le manifestazioni cliniche che hannoindotto le successive riformulazioni teoriche. L’obiettivo complessivodel corso è quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> promuovere la capacità <strong>di</strong> riconoscere, daparte degli studenti, teorie del funzionamento emotivo e cognitivodell’in<strong>di</strong>viduo e i primi ru<strong>di</strong>menti dei funzionamenti patologici.Argomenti corsoIn particolare, durante le lezioni frontali e con l’ausilio <strong>di</strong> esempiclinici, saranno trattate la teoria freu<strong>di</strong>ana e ne saranno illustrati isuccessivi sviluppi, nella scuola kleiniana (Klein, Bion), nella psicoanalisistatunitense (psicoanalisi interpersonale, la psicologiadel Sé <strong>di</strong> Kohut e la psicologia dell'Io <strong>di</strong> Anna Freud, Hartmann,Mahler) e alla scuola inglese delle relazioni oggettuali Fairbairn,Balint, Winnicott).BibliografiaLa bibliografia sarà comunicata a lezione e resa <strong>di</strong>sponibile sullaGuida on-line e sulla pagina del corso del sito <strong>di</strong>dattico.Modalità d'esameLa prova d’esame consiste in un colloquio orale sugli argomentidel corso.CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE59


PSICOLOGIA FISIOLOGICA (E2401P008) CFU: 8Alice Mado Proverbio / Roberta DainiM-PSI/02ANNO: II SEMESTRE: I TURNO B (5-9)-Daini; II TURNO A (0-4)-ProverbioORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoL'insegnamento mira a fornire allo studente conoscenze sull'architetturaneuro-funzionale dei processi cognitivi ed emotivi dell’essereumano. L'insegnamento richiede le conoscenze <strong>di</strong> basesull'anatomia e fisiologia del sistema nervoso, impartite nell’insegnamento<strong>di</strong> Fondamenti anatomo-fisiologici dell'attività psichica.In particolare verranno fornite le basi neuro-funzionali del sistemanervoso, nonché le principali teorie e modelli sulle funzioni mentalisviluppati nell’ambito delle Neuroscienze Cognitive, al fine <strong>di</strong>favorire la comprensione del funzionamento cognitivo, emotivo ecomportamentale dell’in<strong>di</strong>viduo sia sano che con deficit/lesionispecifiche.Argomenti corsoIntroduzione alle neuroscienze cognitive ● Cenni storici ● Meto<strong>di</strong>delle neuroscienze cognitive: comportamentali, neuropsicologici,elettrofisiologici, <strong>di</strong> neuroimmagine ● Elettroencefalogramma,sonno e ritmi biologici ● Processi percettivi e riconoscimento deglioggetti e dei volti ● Elaborazione acustica <strong>di</strong> suoni musicali e linguistici● Controllo dell’azione ● Attenzione selettiva e sistemi attentivi● Sistemi <strong>di</strong> memoria ● Emozioni e cognizione sociale ●Linguaggio; tempo e quantità numerica ● Lateralizzazione cerebralee specializzazione emisferica ● Processi esecutivi e lobifrontali ● La coscienza.BibliografiaPurves D., Brannon E.M., Cabeza R., Huettel S.A., La Bar K.S.,Platt M.L., & Woldorff M.G. (2011). Neuroscienze Cognitive. Bologna:Zanichelli (eccetto i capp. 1, 2, 4, 6, 7, 8, 10, 20, 26, 27).Bear M. F., Connors B. W., & Para<strong>di</strong>so M. A. (2007). Neuroscienze.Esplorando il cervello. 3° ed., Milano: Masson (solo il cap19).60


Gazzaniga M. S., Ivry R. B., & Mangun G. R. (2005). NeuroscienzeCognitive. Bologna: Zanichelli (eccetto i capp. 2, 3, 14, 15).Modalità d'esameLa prova d’esame consiste in una prova scritta, composta da domandea scelta multipla e/o domande aperte sugli argomenti delcorso. Il colloquio orale viene modulato sulla base dell’esito dellaprova scritta.N.B. Si avvisano gli studenti che non sarà consentito fare cambi <strong>di</strong> turno.PSICOLOGIA GENERALE 2 (E2401P007) CFU: 8Laura Macchi / Docente da definireM-PSI/01ANNO: II SEMESTRE: I TURNO B (5-9)-Macchi; II TURNOA(0-4)-da definireORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoL'insegnamento <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong> generale 2 intende trasmettere unaconoscenza <strong>di</strong> base delle principali teorie e aree <strong>di</strong> ricerca dellapsicologia del pensiero e del linguaggio, che, pur nella loro specificità,saranno trattati come due aspetti <strong>di</strong> una unitaria attivitàcognitiva.Argomenti corsoProblem Solving, Ragionamento, Decision Making, Linguaggio eComunicazione.Verranno illustrati e <strong>di</strong>scussi i principali orientamenti teorici nell'ambitodella ricerca psicologica su ragionamento, problem solving edecisione, e il loro supporto sperimentale. Inoltre, sarà trattato lostu<strong>di</strong>o della comprensione e produzione del linguaggio illustrando iprincipali modelli psicolinguistici relativi al riconoscimento <strong>di</strong> parolee alla comprensione <strong>di</strong> frasi. Infine, la teoria dell'implicatura <strong>di</strong> Griceverrà <strong>di</strong>scussa in relazione alle sue revisioni. In questo quadro, verrannoprese in considerazione alcune questioni cruciali nella recentericerca psicologica, quali: la natura dei processi cognitivi sottesialla soluzione <strong>di</strong> problemi insight e non-inisght; la questionedella “razionalità limitata”; le inclinazioni erronee (biases) nel ragio-CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE61


namento probabilistico, deduttivo e nei processi decisionali; l’esistenza<strong>di</strong> una logica naturale; gli effetti sul pensiero della strutturapsicoretorica del <strong>di</strong>scorso. A questo proposito saranno affrontatequestioni oggetto <strong>di</strong> <strong>di</strong>battito corrente sulla <strong>di</strong>mensione pragmaticadel pensiero, quali: la funzione argomentativa del pensiero, l’intelligenzainterazionale e il ruolo delle euristiche comunicative.Saranno infine trattati <strong>di</strong>versi tipi <strong>di</strong> comunicazione: la spiegazionecome trasmissione efficace del sapere; il <strong>di</strong>scorso vacuo, accettato,ma non compreso; il <strong>di</strong>scorso scientifico e le esigenze psicologiche.BibliografiaLegrenzi P. (1997). Manuale <strong>di</strong> psicologia generale. Bologna: IlMulino (capp. VI, VII).Mosconi G.(1997). Discorso e Pensiero. Bologna: Il Mulino.Levinson S.T.C. (1985). La pragmatica. Bologna: Il Mulino (cap. III).Girotto V., Legrenzi P.(1999). <strong>Psicologia</strong> del Pensiero. Bologna: IlMulino (capp. I, II, IV, V).Modalità d'esameLa prova d’esame consiste in un colloquio orale sugli argomentidel corso.PSICOMETRIA CONLABORATORIO DI SPSS 2( E2401P101) CFU: 8Giovanni Battista FlebusM-PSI/03ANNO: II SEMESTRE: I TURNO A (0-4)ORE DI LEZIONE: 48 ORE DI LABORATORIO: 16Finalità corsoIl corso introduce <strong>di</strong>fferenti tecniche statistiche utili per analizzaree interpretare dati <strong>di</strong> ricerca scientifica e applicata. Il corso continuala formazione iniziata con Elementi <strong>di</strong> Psicometria (e quin<strong>di</strong>la presuppone come acquisita), estende la presentazione delletecniche univariate e introduce a quelle multivariate: ANOVA (ana-62


lisi della varianza a uno o due criteri <strong>di</strong> classificazione), Analisi <strong>di</strong>regressione semplice e multipla, Analisi fattoriale.Argomenti corsoIntroduzione allo stu<strong>di</strong>o delle relazioni fra variabili ● Correlazionelineare ● Regressione lineare semplice ● Regressione linearemultipla ● Analisi della varianza ● Analisi fattoriale esplorativa.Il corso prevede anche le esercitazioni in cui lo studente imparaad eseguire ed interpretare praticamente le varie tecniche statisticheincontrate durante il corso. L’esecuzione delle tecnicheverrà condotta me<strong>di</strong>ante il software statistico SPSS. Le esercitazioninon sono obbligatorie, ma la conoscenza del software SPSS(relativamente alle tecniche oggetto del corso) è necessaria persuperare l’esame.BibliografiaWelowitz J., Cohen B., Ewen R. (2009). Statistica per le scienzedel comportamento. Milano: Apogeo.Modalità d'esameLa prova d’esame consiste in una prova scritta, che saggia (1) leconoscenze teoriche (2) la conoscenza operativa <strong>di</strong> SPSS (3) lacapacità <strong>di</strong> interpretare i risultati delle elaborazioni statistiche conil software. La forma dell'accertamento prevede sia una prova condomande a scelta multipla sia con domande aperte da rispondereme<strong>di</strong>ante lo svolgimento <strong>di</strong> analisi <strong>di</strong> dati forniti dal docente. Il colloquioorale viene modulato sulla base dell’esito della prova scritta.PSICOMETRIA CONLABORATORIO DI SPSS 2 (E2401P101) CFU: 8Marcello GallucciM-PSI/03ANNO: II SEMESTRE: II TURNO B (5-9)ORE DI LEZIONE: 48 ORE DI LABORATORIO: 16Finalità corsoIl corso introduce <strong>di</strong>fferenti tecniche statistiche utili per analizzareCORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE63


dati <strong>di</strong> ricerca scientifica e applicata. Il corso si focalizza sul modellolineare univariato. All’interno <strong>di</strong> questo modello, viene presentatala regressione lineare in cui una variabile quantitativa èposta in relazione a una o più variabili esplicative quantitative.Successivamente, il modello è esteso al caso <strong>di</strong> sole variabiliesplicative qualitative, nei modelli <strong>di</strong> analisi della varianza, ed aicasi <strong>di</strong> esplicative sia qualitative sia quantitative nell’analisi <strong>di</strong> covarianza.Si procede quin<strong>di</strong> al caso in cui le variabili sono utilizzateper stimare una o più variabili latenti, l’analisi fattoriale.Argomenti corsoIntroduzione allo stu<strong>di</strong>o delle relazioni fra variabili ● Correlazionelineare ● Regressione lineare semplice ● Regressione multipla ●Modelli <strong>di</strong> me<strong>di</strong>azione ● Analisi della varianza e della covarianza● Analisi fattoriale esplorativa.Il corso prevede anche le esercitazioni in cui lo studente imparaad eseguire ed interpretare praticamente le varie tecniche statisticheincontrate durante il corso. L’esecuzione delle tecnicheverrà condotta me<strong>di</strong>ante il software statistico SPSS. Le esercitazioninon sono obbligatorie, ma la conoscenza del software SPSS(relativamente alle tecniche oggetto del corso) è necessaria persuperare l’esame.BibliografiaGallucci M., Leone L. (2012). Modelli statistici per le scienze sociali.Milano: Pearson Educational.Il seguente testo è solo consigliato, ma qualunque fonte cherenda in grado lo studente <strong>di</strong> operare con il software SPSS puòandare bene:Barbaranelli C. (2003). Analisi dei dati con SPSS (Vol 1 e 2).Roma: LED.Modalità d'esameLa prova d’esame consiste in una prova scritta, composta da domandeaperte da rispondere me<strong>di</strong>ante lo svolgimento <strong>di</strong> analisi <strong>di</strong>dati forniti dal docente me<strong>di</strong>ate software statistico. Il colloquioorale viene modulato sulla base dell’esito della prova scritta.64


SOCIOLOGIA (E2401P068) CFU: 8Roberto MarchisioSPS/07ANNO: II SEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoScopo del corso è quello <strong>di</strong> fornire allo studente un vocabolario <strong>di</strong>concetti e una introduzione ai <strong>di</strong>versi approcci utilizzati nella <strong>di</strong>sciplinaper l’analisi della società contemporanea e delle sue <strong>di</strong>namiche<strong>di</strong> trasformazione. Particolare attenzione viene rivoltaalle origini e agli acca<strong>di</strong>menti che hanno determinato la nascitadella scienza sociale, alla definizione dell’oggetto della sociologiae ai confini rispetto alle altre scienze sociali. In ottica inter<strong>di</strong>sciplinare,il corso contribuisce a fornire allo studente conoscenzerilevanti per meglio comprendere il contesto socio-culturale in cuisi sono sviluppate e si sviluppano le principali teorie psicologiche.Argomenti corsoIl corso <strong>di</strong> Sociologia fornisce una mappa delle nozioni centralidel pensiero sociologico, attraverso l’inquadramento della sociologia,come parte integrante dei saperi contemporanei.Il corso è strutturato in due parti.Nella prima, dopo una sintetica presentazione della sociologia edelle sue origini, vengono delineati i concetti <strong>di</strong> base, attraversoun confronto tra autori e prospettive <strong>di</strong> ricerca. In particolare, ilpercorso <strong>di</strong>dattico si snoda attorno a quattro temi centrali: 1. Leorigini: perché nasce la scienza della società; 2. Qual è l’oggettodella sociologia? Il concetto <strong>di</strong> società; la sociologia e le altrescienze sociali; 3. Temi e <strong>di</strong>lemmi teorici: or<strong>di</strong>ne, mutamento, conflitto,azione e struttura; 4. Teoria e ricerca empirica: Concetto <strong>di</strong>teoria; ricerche esplicative, descrittive, ricerche su opinioni e atteggiamenti.La seconda parte del corso intende affrontare alcuni dei principaliambiti <strong>di</strong> ricerca e riflessione della <strong>di</strong>sciplina. La scelta degliargomenti e dei percorsi <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento è orientata ad accrescerela consapevolezza del contributo della sociologia in areeCORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE65


<strong>di</strong> ricerca particolarmente vicine agli interessi delle <strong>di</strong>scipline psicologiche:i meccanismi che regolano il comportamento sociale el'interazione tra in<strong>di</strong>viduo e società, gli elementi costitutivi del patrimonioculturale <strong>di</strong> una società e le sue modalità <strong>di</strong> trasmissione,il mutamento sociale, la formazione dell’identità, le forme delsacro contemporaneo.BibliografiaBagnasco A., Barbagli M., Cavalli A. (2013). Sociologia. I concetti<strong>di</strong> base. Bologna: Il Mulino.Marchisio R. (2010). La religione nella società degli in<strong>di</strong>vidui. Milano:FrancoAngeli.Un volume a scelta:Bauman, Z. (1999). La società dell'incertezza. Bologna: Il Mulino.Sennett R. (2009). Il declino dell'uomo pubblico. Milano: BrunoMondadori.Giddens A. (1994). Conseguenze della modernità. Bologna: Il Mulino.Beck U. (2009). Il Dio personale. Roma-Bari: Laterza.Jedlowski P. (2005). Un giorno dopo l'altro. La vita quoti<strong>di</strong>ana fraesperienza e routine. Bologna: il Mulino.Modalità d'esameLa prova d’esame consiste in una prova scritta, composta da domandeaperte sugli argomenti del corso. Il colloquio orale vienemodulato sulla base dell’esito della prova scritta.STORIA DELLA FILOSOFIA (E2401P076) CFU: 8Vittorio MorfinoM-FIL/06ANNO: IISEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 64Finalità e argomenti corsoFornire allo studente conoscenze <strong>di</strong> carattere storico-filosoficoche permettano <strong>di</strong> comprendere il contesto socio-culturale in cui66


si sono sviluppate e si sviluppano le principali teorie psicologiche.Argomenti corsoIl corso ripercorrerà alcune delle gran<strong>di</strong> tappe della costruzioneoccidentale del concetto <strong>di</strong> anima/psiche da Platone a Freud. Sitratterà <strong>di</strong> affrontare in primo luogo i miti platonici che hanno peroggetto l'anima, dal Fedone al Fedro, dalla Repubblica al Timeo,per poi affrontare la straor<strong>di</strong>naria costruzione concettuale del Deanima aristotelico, le cui <strong>di</strong>fferenti interpretazioni si affrontanodalla grecità al me<strong>di</strong>oevo, sino al Rinascimento. In secondo luogoverrà presa in considerazione la teoria moderna dell’anima dall’invenzionedell'ego e dello spazio <strong>di</strong> interiorità in Descartes nelleMe<strong>di</strong>tazioni, invenzione istitutiva del dualismo mente corpo, all'invenzionedella coscienza e del Sé in Locke nei Saggi sull’intellettoumano. Infine l’ultima parte del corso sarà de<strong>di</strong>cata allaproblematizzazione del concetto <strong>di</strong> psiche intesa come coscienzaa sé trasparente, emersa tra Descartes e Locke, attraverso la teoriahegeliana dell’anima come spirito del tempo e <strong>di</strong> Marx comeideologia, per giungere infine, attraverso la critica nietzscheana,all’inconscio freu<strong>di</strong>ano.Bibliografia1) Sarà resa <strong>di</strong>sponibile per gli studenti un’antologia <strong>di</strong> testi deiprincipali autori trattati nel corso.2) Vanzago L. (2009). Breve storia dell’anima. Bologna: Il Mulino.3) Un libro a scelta tra i seguenti:Bodei R. (2002). Destini personali. Milano: Feltrinelli.Morfino V. (2005). Il tempo della moltitu<strong>di</strong>ne. Roma: Manifestolibri.Natoli S. (2010). Soggetto e fondamento. Milano: Feltrinelli.Esposito R. (2007). Terza persona. Torino: Einau<strong>di</strong>.4) Un classico a scelta tra i seguenti:Platone (2000). Fedone. Roma-Bari: Laterza.Platone (2006). Fedro. Milano: Mondadori.Platone (1997). Repubblica. Roma-Bari: Laterza.Aristotele (2001). De anima. Milano: Bompiani.Alessandro <strong>di</strong> Afro<strong>di</strong>sia (1996). L’anima. Bari-Roma: Laterza.CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE67


Descartes R. (1997). Me<strong>di</strong>tazioni metafisiche. Bari-Roma: Laterza.Locke J. (1999). Saggio sull’intelligenza umana, vol. 1. Bari-Roma: Laterza.Hegel G.W.F. (2002). Enciclope<strong>di</strong>a delle scienze filosofiche incompen<strong>di</strong>o. Bari-Roma: Laterza.Marx K., Engels F. (2000). La concezione materialistica della storia.Roma: E<strong>di</strong>tori Riuniti.Freud S. (1978). L’io e l’Es. Torino: Boringhieri. Unitamente a FreudS. (1978). Al <strong>di</strong> là del principio <strong>di</strong> piacere. Torino: Boringhieri. FreudS. (1978). Introduzione alla psicoanalisi. Torino: Boringhieri.Modalità d'esameLa prova d’esame consiste in un colloquio orale sugli argomentidel corso.STORIA DELLA SCIENZA (E2401P065) CFU: 8Pietro Redon<strong>di</strong>M-STO/05ANNO: IISEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 64Mutuato da Storia della scienza, Corso <strong>di</strong> laurea in Comunicazionee <strong>Psicologia</strong>.Laboratori del SECONDO ANNOCOSTRUZIONE E CONDUZIONE DELL’INTERVISTAE DEL FOCUS GROUP (E2401P042) CFU: 4Federica Brambilla / Docente da definireANNO: IISEMESTRE: I e IIORE DI LEZIONE: 24Finalità laboratorioIl laboratorio si propone <strong>di</strong> far acquisire agli studenti le conoscenzeteoriche e pratiche relative alle tecniche dell’intervista e68


del focus group. Gli studenti dovranno affrontare e gestire l’interoprocesso <strong>di</strong> ricerca: definizione degli obiettivi, target, pre<strong>di</strong>sposizionedegli strumenti, fase <strong>di</strong> pre-ricerca, conduzione e analisi deirisultati. In questo modo gli studenti si confronteranno con tutte lefasi <strong>di</strong> un <strong>di</strong>segno <strong>di</strong> ricerca acquisendo le conoscenze teorichein<strong>di</strong>spensabili, sviluppando competenze pratiche e sperimentandonela conduzione con soggetti esterni. Si ragionerà, infine, sulle<strong>di</strong>fferenze tra i due strumenti <strong>di</strong> ricerca partendo anche dall’esperienzaappena conclusa, per incrementare le capacità critichein merito a campi <strong>di</strong> applicazione, punti <strong>di</strong> attenzione e <strong>di</strong>fficoltànella conduzione dei due strumenti.Argomenti laboratorioIl percorso <strong>di</strong>dattico sarà sud<strong>di</strong>viso in due parti, la prima de<strong>di</strong>cataall’intervista, la seconda al Focus Group. Entrambe le parti sarannostrutturate nel seguente modo: una prima parte teorica sufinalità, obiettivi e struttura dei due strumenti, oltre che approfon<strong>di</strong>mentisulle tecniche <strong>di</strong> conduzione, una seconda parte praticain cui gli studenti dovranno condurre una piccola ricerca qualitativautilizzando l’intervista o il focus group.La parte <strong>di</strong> ricerca vedrà gli studenti, <strong>di</strong>visi in piccoli gruppi, confrontarsicon le <strong>di</strong>verse fasi: partendo da un macrotema ciascungruppo dovrà in<strong>di</strong>viduare un obiettivo specifico e un target <strong>di</strong> riferimento,pre<strong>di</strong>sporre la traccia dell’intervista o del focus group, reperirei soggetti a cui sottoporre la ricerca, sperimentarne la conduzionee analizzare i risultati, che verranno rapportati agli obiettiviiniziali. Tutte le fasi verranno approfon<strong>di</strong>te in aula attraverso momenti<strong>di</strong> teoria, attività <strong>di</strong> gruppo ed esercitazioni pratiche.Modalità d’acquisizione dei CFUPer poter superare il laboratorio gli studenti dovranno aver frequentatoalmeno il 75% delle lezioni e dovranno aver condottoun’intervista a testa (consegnando la relativa sbobinatura) e unfocus group con il proprio gruppo. La conduzione dovrà essere effettuataal <strong>di</strong> fuori dell’orario delle lezioni.Sono previsti inoltre due momenti <strong>di</strong> verifica durante i quali igruppi presenteranno i risultati delle due ricerche effettuate. IlCORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE69


primo momento <strong>di</strong> verifica sarà posizionato a metà del percorso,al termine della ricerca con focus sull’intervista, il secondo durantel’ultima lezione del laboratorio.METODI DI ANALISI DELLA PRODUZIONETESTUALE E DISCORSIVA (E2401P045) CFU: 6Alessandra Frigerio / Paolo RivaANNO: IISEMESTRE: I e IIORE DI LEZIONE: 32Finalità laboratorioL’obiettivo del laboratorio è presentare e inquadrare, sia da unpunto <strong>di</strong> vista teorico che da un punto <strong>di</strong> vista operativo, le principalimetodologie utilizzate nell’ambito <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e ricerca legatoall’analisi dei dati testuali. Poiché l’analisi dei dati testuali non è ununico in<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> indagine, ma rappresenta il punto <strong>di</strong> convergenza<strong>di</strong> <strong>di</strong>verse tra<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> ricerca, verranno presentati <strong>di</strong>versimeto<strong>di</strong> per lo stu<strong>di</strong>o delle produzioni <strong>di</strong>scorsive scritte e orali.Il laboratorio mira non solo a fornire nozione <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne teorico,ma anche a consentire agli studenti sia <strong>di</strong> <strong>di</strong>scutere criticamentealcune ricerche esemplificative sia <strong>di</strong> sperimentare l’applicazione<strong>di</strong> tali metodologie a corpus <strong>di</strong> dati testuali relativi a interviste,focus group e produzioni mass-me<strong>di</strong>atiche.Argomenti laboratorioDopo aver affrontato il tema della costruzione della base dati testuale,la prima parte del laboratorio si concentrerà sugli approcciqualitativi all'analisi dei dati testuali; in particolare, verranno affrontate,<strong>di</strong>scusse e messe in pratica il metodo dell'Analisi InterpretativaFenomenologica e l’approccio Grounded Theory. La secondaparte si focalizza sull'analisi quantitativa del contenuto e,in particolare, sull’utilizzo <strong>di</strong> software per l’analisi <strong>di</strong> dati qualitativi.In relazione a tutti i meto<strong>di</strong> proposti, verrà offerto un inquadramentoteorico, verranno <strong>di</strong>scusse ricerche rilevanti basate sulle<strong>di</strong>verse metodologie, e verranno effettuate esercitazioni pratichedelle metodologie <strong>di</strong> analisi, con riferimento alla co<strong>di</strong>fica del ma-70


teriale testuale e alla presentazione delle analisi condotte.Modalità d’acquisizione dei CFUPer l’acquisizione dei CFU del laboratorio è prevista la valutazionedell’attività svolta nel corso del laboratorio e l’obbligo <strong>di</strong> frequenzaad almeno il 75% delle lezioni.METODI DI RICERCA IN PSICOLOGIA DELLOSVILUPPO (E2401P041) CFU: 4Chiara Suttora / Docente da definireANNO: IISEMESTRE: I e IIORE DI LEZIONE: 24Finalità laboratorioIl laboratorio intende fornire un’esaustiva e dettagliata descrizionee analisi circa i meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> ricerca maggiormente utilizzati nello stu<strong>di</strong>odello sviluppo dei bambini. Obiettivo del laboratorio è principalmentequello <strong>di</strong> sviluppare la capacità <strong>di</strong> analizzare criticamentee <strong>di</strong> progettare una ricerca nell’ambito della psicologia dellosviluppo.Argomenti laboratorioGli argomenti sui quali verte il laboratorio riguardano principalmentel'operazionalizzazione e la misurazione delle variabili, ladescrizione dei <strong>di</strong>segni <strong>di</strong> ricerca sperimentali, quasi sperimentalie correlazionali, lo stu<strong>di</strong>o del cambiamento tramite <strong>di</strong>segni longitu<strong>di</strong>nalie trasversali e le problematiche relative alla vali<strong>di</strong>tà dellaricerca in psicologia dello sviluppo. Tali tematiche verranno affrontatesia attraverso lo svolgimento <strong>di</strong> lezioni frontali, corredateda numerosi esempi pratici, sia attraverso la creazione <strong>di</strong> gruppi<strong>di</strong> lavoro focalizzati sull’analisi <strong>di</strong> articoli empirici a <strong>di</strong>ffusione nazionale.Modalità d’acquisizione dei CFUL’acquisizione dei cre<strong>di</strong>ti avviene tramite una valutazione dell’attivitàsvolta nel corso del laboratorio.CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE71


METODI DI VALUTAZIONE DELL'INTELLIGENZAVERBALE E NON VERBALE INETÀ EVOLUTIVA (E2401P040) CFU: 2Laura Zampini / Paola ZanchiANNO: IISEMESTRE: I e IIORE DI LEZIONE: 16Finalità laboratorioNel corso del laboratorio, dopo una generale introduzione sullavalutazione delle abilità cognitive in età evolutiva, verranno presentatidue strumenti <strong>di</strong> valutazione dell'intelligenza: la WISC ela Scala Leiter-R. Tali strumenti, fra i più utilizzati dagli psicologiche si occupano <strong>di</strong> valutare lo sviluppo, hanno lo scopo <strong>di</strong> descrivereil funzionamento cognitivo degli in<strong>di</strong>vidui in età evolutiva,al fine <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare eventuali deviazioni dalla norma. Gli studentiimpareranno a conoscere e a somministrare questi strumenti.Argomenti laboratorioNel corso delle lezioni, la presentazione teorica degli strumentiverrà affiancata dalla visione <strong>di</strong> videoregistrazioni e dei materialicostituenti i test. Verranno effettuati anche esercizi <strong>di</strong> role playinge <strong>di</strong> correzione <strong>di</strong> protocolli. Inoltre, verranno presentati dei casiclinici <strong>di</strong> bambini ai quali sono stati somministrati i test oggettodel laboratorio, in modo da insegnare agli studenti ad interpretarei dati ricavabili dalla somministrazione degli strumenti.Modalità d’acquisizione dei CFUIl laboratorio ha una frequenza obbligatoria pari al 75% delle lezioni.L’acquisizione dei cre<strong>di</strong>ti avviene tramite la valutazione <strong>di</strong> unelaborato degli studenti relativo ad una attività svolta in<strong>di</strong>vidualmentenel corso del laboratorio.72


METODI E TECNICHE DELLA VALUTAZIONEE DELLA PROMOZIONE DEL BENESSERENELL'AMBITO ORGANIZZATIVO, SCOLASTICOE DELLA SALUTE (E2401P038) CFU: 2Cristina Monticelli / Docente da definireANNO: IISEMESTRE: I e IIORE DI LEZIONE: 16Finalità laboratorioIl laboratorio ha come finalità quella <strong>di</strong> introdurre le studentessee gli studenti all’ambito della promozione della salute e del benessere,nei contesti organizzativo, scolastico e della salute. Laconoscenza della cornice teorica dei modelli <strong>di</strong> riferimento propostie della loro evoluzione storica permetterà ai partecipanti <strong>di</strong>orientarsi tra i <strong>di</strong>versi approcci esistenti e <strong>di</strong> comprendere i processisociali all’interno dei quali gli in<strong>di</strong>vidui sono inseriti nei <strong>di</strong>versicontesti sopra in<strong>di</strong>viduati. Inoltre, la sperimentazione <strong>di</strong> alcunemetodologie <strong>di</strong> valutazione e tecniche d’interventopermetterà loro <strong>di</strong> acquisire competenze progettuali, tecniche edoperative relative alla realizzazione <strong>di</strong> indagini empiriche ed interventinei contesti professionali della psicologia della salute edel benessere.Argomenti laboratorioNel corso delle prime lezioni viene fornita una panoramica teoricainerente il concetto <strong>di</strong> benessere psicologico secondo gli approcciteorici più recenti che se ne sono occupati e che se ne occupano.Viene fornita una breve panoramica dei medesimi conparticolare riferimento alla <strong>Psicologia</strong> Positiva, all’Approccio Salutogenicoed alla Self-Determination Theory. Accanto ad essi, attraversoun approccio induttivo, vengono presentati alcuni modelli<strong>di</strong> intervento per la promozione del benessere psicologiconei <strong>di</strong>versi ambiti ed i relativi strumenti operativi. Le modalità <strong>di</strong>datticheutilizzate sono <strong>di</strong>fferenti: lezioni frontali, presentazioni <strong>di</strong>casi e strumenti, lavori in piccoli gruppi che vedono coinvolti lestudentesse e gli studenti in prima persona, obiettivo dei quali èCORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE73


la progettazione <strong>di</strong> percorsi <strong>di</strong> intervento e/o strumenti per la promozionedel benessere in uno degli ambiti considerati.Modalità d’acquisizione dei CFUL’acquisizione <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti avviene tramite una valutazione dell’attivitàin<strong>di</strong>viduale svolta nel corso del laboratorio e dall’esito dei lavori<strong>di</strong> gruppo proposti.METODI E TECNICHE DI VALUTAZIONENEUROPSICOLOGICA (E2401P039) CFU: 4Zaira Cattaneo / Leonor RomeroANNO: IISEMESTRE: I e IIORE DI LEZIONE: 24Finalità laboratorioIl laboratorio si propone <strong>di</strong> far conoscere alcuni meto<strong>di</strong> e strumentiutilizzati nell’ambito della neuropsicologia per valutare il funzionamentocognitivo, emotivo e comportamentale <strong>di</strong> pazienti con deficitneuropsicologici. Oltre ad approfon<strong>di</strong>re le conoscenze degli studentisui principali deficit neuropsicologici, il taglio pratico dellaboratorio ha lo scopo <strong>di</strong> trasmettere i primi ru<strong>di</strong>menti per una <strong>di</strong>agnosineuropsicologica promuovendo la capacità negli studenti <strong>di</strong>utilizzare i test e il colloquio clinico per riconoscere i deficit nel funzionamentocognitivo, emotivo e comportamentale del paziente.Argomenti laboratorioIl percorso <strong>di</strong>dattico prevede una parte teorica <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mentosui principali tipi <strong>di</strong> deficit neuropsicologici: afasia, <strong>di</strong>slessia, <strong>di</strong>sgrafia,aprassia, agnosia, <strong>di</strong>sturbi della memoria, sindrome frontale,neglect, <strong>di</strong>sturbi delle funzioni esecutive. Per ciascun tipo <strong>di</strong>deficit verranno presentati i principali strumenti psicometrici adoperatiper la valutazione della funzione cognitiva <strong>di</strong> pertinenza.Ove presenti presso la biblioteca dei test <strong>di</strong> <strong>di</strong>partimento, tali strumentiverranno fatti visionare e adoperare <strong>di</strong>rettamente dagli studentiin sessioni <strong>di</strong> esercitazione pratica. Verranno forniti esempiclinici <strong>di</strong> pazienti adulti con lesioni cerebrali, corredati dai protocolli74


testistici prodotti in fase <strong>di</strong> valutazione e da filmati che permetterannoagli studenti <strong>di</strong> avere un’idea concreta e realistica dei varitipi <strong>di</strong> pazienti neuropsicologici. Infine verranno presentate alcunetecniche <strong>di</strong> neuroriabilitazione, con particolare attenzione all’utilizzo<strong>di</strong> meto<strong>di</strong>che <strong>di</strong> stimolazione cerebrale quali TMS e tDCS.Modalità d’acquisizione dei CFUPer l’acquisizione dei CFU del laboratorio è previsto l’obbligo <strong>di</strong>frequenza ad almeno il 75% delle lezioni e il superamento <strong>di</strong> unaprova finale, per la quale sarà necessario leggere il materiale <strong>di</strong>dattico(testi, <strong>di</strong>spense, articoli) fornito durante il corso.Descrizione degli esami del TERZO ANNOCOUNSELLING (E2401P032) CFU: 8Alessandra Sala / Irene SarnoM-PSI/07 e M-PSI/08ANNO: III SEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoIl corso si prefigge la finalità <strong>di</strong> introdurre lo studente ai <strong>di</strong>versi modelliteorici alla base del counselling familiare e in<strong>di</strong>viduale e alla conoscenzadelle caratteristiche specifiche della professione del counsellor,inteso come ambito specifico <strong>di</strong> pertinenza dello psicologo.A tal fine il corso si compone <strong>di</strong> due moduli: <strong>Psicologia</strong> del counselling(32 h) e Counselling familiare (32 h). Il modulo <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong> delcounselling si prefigge l'obiettivo specifico <strong>di</strong> introdurre gli studenti aipresupposti teorici e metodologici del counselling in<strong>di</strong>viduale con particolareriferimento al counselling a orientamento psico<strong>di</strong>namico rivoltoad adolescenti e giovani adulti (ad es. studenti universitari).Il modulo <strong>di</strong> Counselling familiare introduce invece lo studente ai presuppostiteorici, clinici e metodologici del counselling ad orientamentopsico<strong>di</strong>namico per le problematiche legate al processo evolutivo dellafamiglia, in particolare con bambini piccoli.CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE75


Argomenti corsoLe lezioni del modulo <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong> del counselling verterannosulla presentazione della nascita del counselling da un punto <strong>di</strong>vista storico, sulla teoria e la tecnica del counselling a orientamentopsico<strong>di</strong>namico rivolto ad adolescenti e giovani adulti. Verrannoaffrontati in particolare, attraverso l’uso <strong>di</strong> materiale clinicoe <strong>di</strong> materiale au<strong>di</strong>ovisivo, i problemi relativi alla metodologia, allatecnica <strong>di</strong> intervento e alle problematiche per le quali questo tipo<strong>di</strong> intervento si rivela efficace.Le lezioni del modulo <strong>di</strong> Counselling familiare forniranno una presentazionedelle in<strong>di</strong>cazioni, degli obiettivi, e della metodologia dell'interventoin relazione a eventi e fasi critiche nel ciclo <strong>di</strong> vita dellafamiglia, all’accesso alla genitorialità, ai "fantasmi nella stanza deibambini". Verranno presentati esempli clinici <strong>di</strong> sedute <strong>di</strong> counsellingin setting a geometrie variabili con famiglie con bambini tra 0 e5 anni, famiglie ricostituite, famiglie migranti.BibliografiaLa bibliografia sarà comunicata a lezione e resa <strong>di</strong>sponibile sullaGuida on-line e sulla pagina del corso del sito <strong>di</strong>dattico.Modalità d'esameL'esame consiste in una prova orale.CRIMINOLOGIA (E2401P035) CFU: 8Adolfo Ceretti / Barbara Moretti / Lorenzo Natali MED/43ANNO: III SEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 48 ORE DI LABORATORIO: 16Mutuato da Criminologia, Scuola <strong>di</strong> Giurisprudenza presso ilCorso <strong>di</strong> Laurea in Giurisprudenza.Finalità corsoLa <strong>di</strong>sciplina ha per oggetto lo stu<strong>di</strong>o della delinquenza, con particolareriguardo alla fenomenologia, alle tipologie classificatoriedella criminalità, alle teorie sulla devianza, ai sistemi <strong>di</strong> controllosociale e agli interventi risocializzativi. Il fine è <strong>di</strong> delineare i pro-76


lemi inerenti al metodo e all'oggetto della criminologia, e <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>rei contributi multi<strong>di</strong>sciplinari attinenti al delitto e ai loroautori in una prospettiva sia teorica che <strong>di</strong> conoscenza empirica.Argomenti corsoCampo e oggetto della criminologia ● Criminologia e scienze criminali● Criminologia, <strong>di</strong>ritto e cultura ● Linee <strong>di</strong> sviluppo storicodella criminologia ● I meto<strong>di</strong> e le fonti delle conoscenze criminologiche● Fenomenologia della criminalità ● Tipologie classificatoriedella criminalità ● Le teorie sociologiche della criminalità ●Le teorie psicologiche in criminologia ● Le teorie biologiche dellacriminalità ● Il rapporto fra <strong>di</strong>sturbo mentale, responsabilità e <strong>di</strong>ritto● Sostanze stupefacenti e criminalità ● Interventi giuri<strong>di</strong>conormativie criminalità ● La criminologia clinica.L'insegnamento sarà de<strong>di</strong>cato, in particolare, sulle violenze in<strong>di</strong>vidualie collettive.BibliografiaLa preparazione dell’esame richiede lo stu<strong>di</strong>o dei tre seguenti testi:Williams F.P., McShane M.D. (2002). Devianza e criminalità. Bologna:Il Mulino.Ceretti A., Natali L. (2009). Cosmologie violente. Percorsi <strong>di</strong> vitecriminali. Milano: Raffaello Cortina.Ceretti A., Cornelli R. (2013). Oltre la paura. Cinque riflessioni sucriminalità, società e politica. Milano: Feltrinelli.Modalità d'esameL'esame consiste in una prova orale.ELEMENTI DI LINGUISTICA EPSICOLINGUISTICA (E2401P033) CFU: 8Francesca Foppolo / Maria Teresa GuastiL-LIN/01ANNO: III SEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 48 ORE DI LABORATORIO: 16Mutuato da Psicolinguistica, Corso <strong>di</strong> laurea in Comunicazione e<strong>Psicologia</strong>.CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE77


FATTORI DI RISCHIO E PROTEZIONENELLA FORMAZIONEDELLA PERSONALITÀ (E2401P031) CFU: 8Diego SarracinoM-PSI/08ANNO: III SEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoIl corso si propone <strong>di</strong> presentare i principali modelli sviluppati inambito psicologico, psico<strong>di</strong>namico, psicopatologico e neuroscientificoper indagare i <strong>di</strong>versi fattori (in<strong>di</strong>viduali, ambientali, familiarie socio-culturali) coinvolti nella formazione della personalitàe dei suoi <strong>di</strong>sturbi.Argomenti corsoIl modello biopsicosociale. Fattori <strong>di</strong> rischio e protezione in etàevolutiva. Tratti <strong>di</strong> personalità e fattori genetici. I fattori psicologicied esperienziali: il ruolo della famiglia e le conseguenze <strong>di</strong> traumie separazioni. I fattori socio-culturali. Teoria psicoanalitica dei <strong>di</strong>sturbi<strong>di</strong> personalità. Teoria cognitiva dei <strong>di</strong>sturbi <strong>di</strong> personalità.Teoria dell’attaccamento e <strong>di</strong>sturbi <strong>di</strong> personalità. Il contributodelle neuroscienze. Lo sviluppo della personalità nel ciclo <strong>di</strong> vita:le sfide dell’infanzia e dell’adolescenza.BibliografiaLa bibliografia sarà comunicata a lezione e resa <strong>di</strong>sponibile sullaGuida on-line e sulla pagina del corso del sito <strong>di</strong>dattico.Modalità d'esameLa prova d’esame consiste in un colloquio orale.78


FONDAMENTALI DI ECONOMIA ESTRATEGIA AZIENDALE (E2401P034) CFU: 8Massimo SaitaSECS-P/07ANNO: III SEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 64Mutuato dal corso <strong>di</strong> Economia aziendale presso il Corso <strong>di</strong> laureain Economia e Amministrazione delle Imprese, Scuola <strong>di</strong> Economiae Statistica.Parte prima: i principi <strong>di</strong> economia e strategia aziendaleDalla Ragioneria all'Economia aziendale: La contabilità nei tempiantichi ● La contabilità nel Me<strong>di</strong>oevo e nel Rinascimento ● Lacontabilità nell'Ottocento ● La contabilità e l'economia aziendalenel 1900.Le Aziende: Dalla teoria istituzionale alla teoria del valore per glistakeholders ● La classificazione delle aziende in relazione alsoggetto giuri<strong>di</strong>co ● Classificazione in relazione alle <strong>di</strong>mensioni.L’impresa: Il governo <strong>di</strong> impresa (corporate governance) ● Le relazionitra l'ambiente e l'impresa ● Il sistema impresa.Il sistema economico aziendale: La scienza economico aziendalenell'albero delle scienze ● La scienza economico aziendale:scienze positiva positiva e scienza normativa ● L'articolazionedell'economia aziendale ● Relazioni fra scienze economica aziendalee le atre scienze.Parte seconda: i sistemi economico aziendaliLa gestione operativa: Le operazioni economico aziendali ●Aspetti della gestione aziendale ● Il red<strong>di</strong>to <strong>di</strong> esercizio ● Il capitale● Il cash flow o flussi <strong>di</strong> cassa ● La gestione finanziaria ● L'equilibrioaziendale, economico, finanziario, monetario ● La valutazioned'azienda.La strategia o gestione strategica: Definizione <strong>di</strong> strategia e politicaaziendale ● Evoluzione del concetto <strong>di</strong> strategia ● La strategiaaziendale ● L'orientamento strategico <strong>di</strong> fondo ● Strategia <strong>di</strong> gruppoo corporate strategy ● La strategia <strong>di</strong> business o competitiva.Il sistema <strong>di</strong> amministrazione e controllo: Il sistema amministrativoCORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE79


aziendale ● Il sistema <strong>di</strong> programmazione e controllo ● I costiaziendali nel sistema <strong>di</strong> amministrazione e controllo ● I sistemiinformativi.Il sistema organizzativo: L'evoluzione del pensiero organizzativo ●L'organizzazione in economia aziendale ● Le strutture organizzative● I processi organizzativi.Il sistema della qualità: Dal controllo <strong>di</strong> qualità al sistema dellaqualità ● Il sistema della qualità ● I concetti fondamentali dellaqualità.Parte terza: le attività generatrici <strong>di</strong> valoreL'attività logistica: La logistica in economia aziendale ● La politicalogistica ● La gestione e la politica delle scorte.L'attività operativa o produzione: La gestione della produzione ●Gli obiettivi della produzione ● Le politiche <strong>di</strong> produzione.Attività <strong>di</strong> marketing e ven<strong>di</strong>te: La gestione del marketing ● Le politiche<strong>di</strong> marketing o marketing strategico.Gli approvvigionamenti: La gestione degli approvvigionamenti ●Le politiche <strong>di</strong> approvvigionamento.Lo sviluppo delle risorse umane: La gestione delle risorse umane● Le politiche delle risorse umane e la strategia aziendale.Lo sviluppo delle risorse tecnologiche: La gestione delle risorsetecnologiche ● Le politiche tecnologiche.BibliografiaSaita M. (2012). Economia aziendale. Milano: Giuffrè.Modalità d'esameL'esame è preceduto da un test scritto composto da 10 domandecon 4 risposte <strong>di</strong> cui una sola corretta; per essere ammessi allaprova orale occorre raggiungere 6 punti tenendo conto della seguentescala <strong>di</strong> valori: risposta giusta 1 punto; risposta sbagliata -1punto; risposta non data 0 punti. Durante il corso saranno effettuati2 test parziali sempre <strong>di</strong> 10 domande dove al primo test occorre superarealmeno 3 punti e al secondo test occorre pervenire ad un totale<strong>di</strong> 12 punti (tra il primo e il secondo test). I voti ottenuti nelleprove parziali saranno tenuti vali<strong>di</strong> fino all'appello successivo.80


MOTIVAZIONE, EMOZIONE EPERSONALITÀ (E2401P015) CFU: 8Patrizia Steca / Docente da definireM-PSI/01ANNO: III SEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 32 ORE DI LABORATORIO: 32Finalità corsoIl corso si propone <strong>di</strong> introdurre le principali tematiche e i più importanticontenuti teorici nell'ambito dello stu<strong>di</strong>o della personalitàin<strong>di</strong>viduale, dei processi motivazionali e delle emozioni, al fine <strong>di</strong>favorire negli studenti la capacità <strong>di</strong> riconoscere il funzionamentocognitivo, emotivo e comportamentale dell’in<strong>di</strong>viduo. Particolareattenzione sarà, inoltre, rivolta alla trattazione delle strategie <strong>di</strong>ricerca maggiormente impiegate in queste aree della psicologia,ai principali contributi derivati dalla recente letteratura e alla lororilevanza applicativa, in modo da promuovere l’acquisizione <strong>di</strong>competenze <strong>di</strong> base atte a indagare empiricamente e a promuovereil cambiamento del funzionamento psicologico in<strong>di</strong>viduale.Argomenti corsoIl corso tratterà, attraverso spiegazioni, letture critiche <strong>di</strong> articoli eesercitazioni con questionari e materiali <strong>di</strong> ricerca, dei seguenticontenuti:- Approcci teorici nello stu<strong>di</strong>o della motivazione, delle emozioni edella personalità: <strong>di</strong>mensioni e processi motivazionali; origini efunzioni delle emozioni; fattori e processi della personalità in<strong>di</strong>viduale.Questi contenuti sono particolarmente rilevanti per favorirela conoscenza del funzionamento cognitivo, emotivo e comportamentaledella persona.- Approcci metodologici nello stu<strong>di</strong>o della motivazione, delle emozionie della personalità: tecniche e strumenti <strong>di</strong> valutazione; approcciocorrelazionale e sperimentale. Questi contenuti sono particolarmenteimportanti per promuovere l’acquisizione <strong>di</strong>competenze nell’ambio della ricerca psicologica.- Gli ambiti applicativi: il ruolo della motivazione, delle emozioni edella personalità nei contesti <strong>di</strong> vita della persona (es. lavorativo,CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE81


scolastico, sportivo, etc.). Questi contenuti sono particolarmenterilevanti per l’acquisizione <strong>di</strong> competenze finalizzate a promuovereil cambiamento del funzionamento psicologico in<strong>di</strong>viduale.BibliografiaCherubini P. (a cura <strong>di</strong>) (2012). <strong>Psicologia</strong> generale. Milano: Cortina(capp. 11 Emozioni e 12 Motivazione).Caprara G.V., Cervone D. (2003). Personalità. Determinanti, <strong>di</strong>namiche,potenzialità. Milano: Cortina (capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6).Modalità d'esameLa prova d’esame consiste in una prova scritta, composta da domandea scelta multipla e domande aperte sugli argomenti delcorso. Il colloquio orale viene modulato sulla base dell’esito dellaprova scritta.PENSIERO ECOMUNICAZIONE (E2401P016) CFU: 8Paolo CherubiniM-PSI/01ANNO: III SEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoIl corso rientra nell’area <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento “Contenuti e competenzeper descrivere e promuovere il cambiamento del funzionamento psicologicoin<strong>di</strong>viduale”. Consente <strong>di</strong> raggiungere una buona comprensionedel funzionamento cognitivo <strong>di</strong> alto livello, concentrandosisui processi che portano l’essere umano a formulare giu<strong>di</strong>zi eragionamenti, e quin<strong>di</strong> a sviluppare credenze, convinzioni e opinioni.Attraverso la comprensione <strong>di</strong> quei processi si possono impararea riconoscere le origini cognitive <strong>di</strong> convinzioni e pensieri <strong>di</strong>sfunzionaliper l’in<strong>di</strong>viduo o per la società, e <strong>di</strong> alcuni tipici errori <strong>di</strong>ragionamento, anche nell’ottica <strong>di</strong> poter prevedere e eventualmentein<strong>di</strong>rizzare la formulazione <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zi e opinioni proprie e altrui.82


Argomenti corsoDopo un’introduzione sulle basi epistemologiche dello stu<strong>di</strong>o empiricodel pensiero umano e sui principali meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> indagine utilizzati,il corso si sofferma ampiamente sulle principali teorie relativealla natura del sistema concettuale umano. Affronta poi iprincipali meccanismi del pensiero associativo e induttivo, siaquelli <strong>di</strong> tipo implicito e automatico, sia quelli <strong>di</strong> tipo esplicito e/ocontrollato. Ampio spazio è dato alle tendenze spontanee che in<strong>di</strong>rizzanola ricerca e la successiva valutazione <strong>di</strong> informazionivolte a controllare la fondatezza delle proprie credenze. Infine, sipresentano i principali risultati e la principale teoria volta a descriveree spiegare il ragionamento umano in stile deduttivo.BibliografiaCherubini, P. (2005). <strong>Psicologia</strong> del pensiero. Milano: RaffaelloCortina E<strong>di</strong>tore.Modalità d'esameLa prova d’esame consiste in una preliminare prova scritta compostada domande a scelta multipla, il cui superamento permettel’accesso a un colloquio orale.PSICOBIOLOGIA DEI DISTURBICOMPORTAMENTALI (E2401P019) CFU: 8Alberto Gallace / Costanza PapagnoM-PSI/02ANNO: III SEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoScopo del corso è <strong>di</strong> introdurre lo studente allo stu<strong>di</strong>o dei <strong>di</strong>sturbidel comportamento nell’età evolutiva e nell’età adulta con particolareattenzione alle loro basi genetiche e ai correlati neurali.Verrà in particolare approfon<strong>di</strong>ta la correlazione fra aspetti neurobiologicie psicopatologia, utilizzando approcci caratteristicidella psicofisiologia, neuropsicologia e psicologia sperimentale.Tali argomenti saranno trattati a partire dalle conoscenze relativeCORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE83


al funzionamento e all’architettura del sistema cognitivo normale.In conclusione fornisce contenuti teorici e competenze <strong>di</strong> baseatte a descrivere il cambiamento del funzionamento psicologicoin<strong>di</strong>viduale.Argomenti corsoEpilessia ● Disturbi cognitivi su base genetica (corea <strong>di</strong> Hungtington,malattia <strong>di</strong> Wilson, fenilchetonuria, sindrome <strong>di</strong> Williams,sindrome <strong>di</strong> Prader-Willi, sindrome <strong>di</strong> Angelman) ● Aspetti psicobiologicidella schizofrenia ● Aspetti psicobiologici dei <strong>di</strong>sturbi dell’umoree dei <strong>di</strong>sturbi d’ansia ● Disturbi del comportamento e della personalitàsu base biologica (sindrome frontale, personalità antisocialee comportamento criminale) ● Mo<strong>di</strong>ficazioni comportamentali legateal ciclo riproduttivo nella donna ● Il sistema somatosensorialee sue patologie ● La percezione del dolore e sue patologie ● Basi cognitivee psicobiologiche delle rappresentazioni del corpo e loro alterazioni(<strong>di</strong>smorfofobie, esperienze extracorporee, arto fantasma) ●Effetti degli ormoni sul comportamento (<strong>di</strong>fferenze <strong>di</strong> genere; comportamentoaffiliativo).Il corso è costituito da lezioni frontali e appren<strong>di</strong>mento in<strong>di</strong>viduale eha lo scopo <strong>di</strong> promuovere la capacità <strong>di</strong> riconoscere, da parte deglistudenti, il funzionamento cognitivo, emotivo e comportamentale dell’in<strong>di</strong>viduoe <strong>di</strong> trasmettere i primi ru<strong>di</strong>menti per la <strong>di</strong>agnosi <strong>di</strong> funzionamentipatologici su base biologica.BibliografiaLa bibliografia sarà comunicata a lezione e resa <strong>di</strong>sponibile sullaGuida on-line e sulla pagina del corso del sito <strong>di</strong>dattico.Modalità d'esameLa prova d’esame consiste in una prova scritta, composta da domandea scelta multipla e domande aperte sugli argomenti delcorso. Il colloquio orale viene modulato sulla base dell’esito dellaprova scritta.84


PSICODINAMICA DELLO SVILUPPO E DELLERELAZIONI FAMILIARI (E2401P030) CFU: 8Alessandra SantonaM-PSI/07ANNO: III SEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoIl corso si propone <strong>di</strong> promuovere l’appren<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> contenutiteorici e competenze per descrivere e mo<strong>di</strong>ficare le relazioni tragli in<strong>di</strong>vidui e i processi psicosociali sottostanti ai gruppi, alle organizzazionie ai sistemi sociali. L’obiettivo specifico è quello <strong>di</strong> illustrarei temi fondamentali della psicologia relazionale, focalizzandosiprincipalmente sulle caratteristiche della strutturafamiliare e sulla <strong>di</strong>agnosi evolutiva del sistema famiglia. Un particolarespazio <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento verrà de<strong>di</strong>cato allo sviluppodelle capacità relazionali, delle competenze emotive nelle fasi delciclo <strong>di</strong> vita e al ruolo della famiglia nel promuovere lo svilupposocio-emotivo dei suoi membri.Argomenti corsoModelli psico<strong>di</strong>namici dello sviluppo ● Modello interpretativo sistemico-relazionale● Le caratteristiche psico<strong>di</strong>namiche della famiglianella prospettiva trigenerazionali ● Lo sviluppo del Sé nellamatrice familiare ● Fasi <strong>di</strong> sviluppo e compiti evolutivi della famiglia● Le principali caratteristiche del colloquio relazionale ● Strumentiper la valutazione dei processi relazionali: genogramma,scultura familiare e role-play.Il corso sarà caratterizzato da lezioni frontali, esercitazioni guidatee lavori in piccoli gruppi che dovrebbero permettere l’acquisizione<strong>di</strong>: a) una formazione <strong>di</strong> base relativa al modello sistemico-relazionale(struttura e il funzionamento familiare); b) unacapacità <strong>di</strong> lettura dei fattori <strong>di</strong> rischio e <strong>di</strong> protezione presenti nelsistema famiglia e nel contesto sociale.Bibliografia8 CFU:Andolfi M. (2009). Manuale <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong> Relazionale. La <strong>di</strong>men-CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE85


sione familiare. Accademia <strong>di</strong> Psicoterapia della famiglia. Ove non<strong>di</strong>sponibile nelle librerie contattare il sito www.accademiapsico.itMinuchin S. (1976). Famiglia e terapia della famiglia. Roma:Astrolabio (capitoli 3, 5, 6, 7, 8).Bowen M. (1979), Dalla famiglia all’in<strong>di</strong>viduo. Roma:Astrolabio (pp. 1-75).Andolfi M. (a cura <strong>di</strong>, 2013). Le parole dei maestri. Milano: FrancoAngeli.Walsh F. (a cura <strong>di</strong>, 1995). Ciclo vitale e <strong>di</strong>namiche familiari. Milano:Franco Angeli.6 CFU (vecchio or<strong>di</strong>namento):Andolfi M. (2009). Manuale <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong> Relazionale. La <strong>di</strong>mensionefamiliare. Accademia <strong>di</strong> Psicoterapia della famiglia. Ove non<strong>di</strong>sponibile nelle librerie contattare il sito www.accademiapsico.itMinuchin S. (1976). Famiglia e terapia della famiglia. Roma:Astrolabio (capitoli 3, 5, 6, 7, 8).Walsh F. (a cura <strong>di</strong>, 1995). Ciclo vitale e <strong>di</strong>namiche familiari. Milano:Franco Angeli.Modalità d'esameL’esame consiste in un colloquio orale sugli argomenti del corso.PSICOLOGIA DEL CICLODI VITA (E2401P022) CFU: 8Alfio Maggiolini / Cristina Riva CrugnolaM-PSI/04ANNO: III SEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 64 (<strong>di</strong> cui 32 erogate in modalità e-learning)Finalità corsoIl corso si propone <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>are l’evoluzione della rappresentazione<strong>di</strong> sé, attraverso lo sviluppo dei sistemi motivazionali e l’assunzionedei ruoli affettivi nel ciclo <strong>di</strong> vita.Nella prima parte saranno presentati i sistemi motivazionali <strong>di</strong>base e il loro rapporto con i ruoli affettivi <strong>di</strong> base. In particolare, trai sistemi motivazionali, sarà considerato l’attaccamento, nel suo86


sviluppo lungo il ciclo <strong>di</strong> vita dalla prima infanzia all’età. Sarà approfon<strong>di</strong>toil collegamento nelle <strong>di</strong>verse fasi dello sviluppo tra tipi<strong>di</strong> attaccamento e stili <strong>di</strong> regolazione emotiva, con particolare riferimentoalle traiettorie dello sviluppo socio-emotivo, nella lorocontinuità/<strong>di</strong>scontinuità nel corso dello sviluppo, fino all’assunzionedel ruolo genitoriale.Nella seconda parte verrà proposta una lettura psico<strong>di</strong>namica dellosviluppo dalla preadolescenza all’età del giovane adulto. L’assunzionein adolescenza del ruolo sessuale e del corrispondente sistemamotivazionale, avviato dalla trasformazione puberale, saràesplorato dalla pubertà alla formazione dell’identità sociale adulta.Una particolare attenzione, infine, sarà de<strong>di</strong>cata allo sviluppo deiproblemi <strong>di</strong> comportamento nel ciclo <strong>di</strong> vita, dall’infanzia, all’adolescenzaall’età adulta. In questo ambito saranno approfon<strong>di</strong>tiobiettivi, meto<strong>di</strong> e strumenti della valutazione e del trattamento,preventivo, psicoterapeutico e istituzionale.Una prima parte del corso (32 ore) verrà condotto con modalitàfrontale, la seconda attraverso modalità e-learning con materialeche sarà consultabile sull’apposito sito.Argomenti corsoIl corso approfon<strong>di</strong>rà i seguenti argomenti:Lo sviluppo nella prospettiva della psicologia del ciclo <strong>di</strong> vita ● Attaccamentoe regolazione emotiva nel ciclo <strong>di</strong> vita ● Qualità dell’attaccamento,sviluppo socio-emotivo e rischio psicopatologico● Modelli <strong>di</strong> prevenzione e intervento rivolti a genitori e bambininella prima infanzia ● Narrazione <strong>di</strong> sé ed emozioni dall’infanziaall’età adulta ● I sistemi motivazionali ● Ruoli affettivi e compitievolutivi nel ciclo <strong>di</strong> vita ● I compiti evolutivi dell’adolescente, lerelazioni con la famiglia, il gruppo dei pari, il rapporto con il corpo,identità sessuale, le relazioni sentimentali, l’appren<strong>di</strong>mento ● Iproblemi evolutivi nell’adolescenza ● I problemi <strong>di</strong> comportamentonel ciclo <strong>di</strong> vita ● Trasgressività e antisocialità ● L’interventopsicologico nei servizi della giustizia ● Obiettivi e strumenti<strong>di</strong> valutazione del comportamento antisociale ● Meto<strong>di</strong> efficaci <strong>di</strong>trattamento con gli adolescenti antisociali.CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE87


BibliografiaMaggiolini A., Pietropolli Charmet G. (a cura <strong>di</strong>, 2004). Manuale<strong>di</strong> psicologia dell’adolescenza: compiti e conflitti. Milano: FrancoAngeli (capp: parte prima: 2; parte seconda: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8; parteterza: 1, 3, 4, 5, 6, 7, 8).Maggiolini A. (in stampa). Adolescenti antisociali. Milano: Cortina.Riva Crugnola C. (2012). La relazione genitore/bambino tra adeguatezzae rischio. Bologna: Il Mulino (capp. 1, 2, 3, 4, 5, 7).Slide e-learning <strong>di</strong>sponibili sul sito:http:/www.tutoring.unimib.it/sviluppoModalità d'esameLa prova d’esame consiste in un colloquio orale sugli argomentidel corso.PSICOLOGIA DEL COMPORTAMENTOECONOMICO E DEI CONSUMI (E2401P028)CFU: 8Docente da definireM-PSI/06ANNO: III SEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoIl corso intende offrire allo studente la migliore base <strong>di</strong> conoscenzesulle principali teorie sui meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> ricerca utilizzati dalla<strong>Psicologia</strong> nel corso della sua evoluzione e dei costrutti contemporaneisui temi delle prese <strong>di</strong> decisione economica e dei consumiin contesti in<strong>di</strong>viduali, familiari e sociali. L’obiettivo è aprireuna riflessione scientifica su tali temi al <strong>di</strong> là degli assunti che davanoil primato decisionale all’Homo Oeconomicus verso un approfon<strong>di</strong>mentodelle implicazioni emergenti dalla Razionalità Soggettiva.Quanto affrontato in aula è una panoramica psicosocialedelle <strong>di</strong>namiche dei processi decisionali in scenari <strong>di</strong> scelta <strong>di</strong> carattereeconomico quoti<strong>di</strong>ano, agiti da in<strong>di</strong>vidui in quanto consumatorie protagonisti <strong>di</strong> scambi interpersonali veicolati dal denaro,in una prospettiva <strong>di</strong> “coerenza” e non <strong>di</strong> “sostanza”, al fine <strong>di</strong> metterein luce analogie e <strong>di</strong>fferenze nei comportamenti decisionali88


dei consumatori impegnati in scelte economiche in contesti familiarie quoti<strong>di</strong>ani.Argomenti corsoIl corso tratterà un’analisi degli approcci normativi e descrittividelle teorie della decisione, dal “decisore olimpico” all’irrazionalismodel “decisore razionale", con particolare riferimento alla Teoriadella razionalità limitata, alle euristiche e ai bias cognitivi, alleteorie del comportamento economico, al significato storico e psicosocialedel denaro e della moneta nelle relazioni <strong>di</strong> scambio,dei miti e dei riti nelle <strong>di</strong>namiche <strong>di</strong> consumo e del ruolo delle identitàvicarie e me<strong>di</strong>ate oggi, secondo un approccio psicosociale alcomportamento <strong>di</strong> consumo che faciliti la capacità <strong>di</strong> analisi deiprocessi sociali in cui i consumatori vivono e agiscono. Verrannoinoltre affrontati i temi dell’organizzazione del processo percettivo,della misura degli atteggiamenti, dei comportamenti decisionalie delle <strong>di</strong>namiche persuasive e comunicative al fine <strong>di</strong> migliorarela conoscenza delle competenze <strong>di</strong> base sullavalutazione del decisore economico nei <strong>di</strong>versi contesti in<strong>di</strong>viduali,familiari e sociali, con particolare riferimento alle professionalitàde<strong>di</strong>cate a tale settore scientifico rispetto alle applicazionidel mondo del lavoro.Durante il corso e compatibilmente con il numero dei frequentantiverranno condotti dei lavori <strong>di</strong> gruppo (esercizi tratti dai testi, letturecritiche <strong>di</strong> un articolo tratto da riviste internazionali <strong>di</strong> settore,analisi comunicazioni pubblicitarie e simili) finalizzati ad un confrontoesperienziale con i temi affrontati in sede <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o in<strong>di</strong>vidualee d’aula.BibliografiaFerrari L., Romano D.F. (1999). Mente e Denaro. Introduzionealla psicologia economica. Milano: Raffaello Cortina (capp. 1 e 3).Olivero N., Russo V. (2013). <strong>Psicologia</strong> dei Consumi. Milano: Mc-Graw-Hill (capp. 1-11, 13).Bustreo M., Zatti A. (2007). Denaro e Psiche. Valori e significatipsicosociali nelle relazioni <strong>di</strong> scambio. Milano: Franco Angeli(capp. 1-2, 4-6).CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE89


Modalità d'esameL’esame consiste in una prova scritta e un colloquio orale integrativosui temi presentati in aula e sui contenuti della bibliografia<strong>di</strong> riferimento. I non frequentanti dovranno concordare preventivamenteun testo (libro o 3 articoli) aggiuntivo da <strong>di</strong>scuteredurante il colloquio orale.PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONEE DEI PROCESSID’APPRENDIMENTO (E2401P023) CFU: 8Carmen Gelati / Ilaria GrazzaniM-PSI/04ANNO: III SEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoIl corso intende fornire agli studenti una conoscenza critica deiprincipali quadri teorici e delle prospettive <strong>di</strong> ricerca sui processi<strong>di</strong> insegnamento-appren<strong>di</strong>mento, con particolare riguardo al contestoscolastico. Verranno approfon<strong>di</strong>ti gli aspetti cognitivi, metacognitivie motivazionali implicati nell’appren<strong>di</strong>mento, alcune tematicherelative alla scuola come contesto sociale e relazionalee il ruolo dello psicologo scolastico che opera in tale contesto.Argomenti corsoNella prima parte del corso verranno trattati i principali quadri teoricidella psicologia dell’educazione ed in particolare il comportamentismo,il cognitivismo e l’approccio socioculturale. Inoltre, siapprofon<strong>di</strong>ranno tematiche relative all’appren<strong>di</strong>mento ed in particolarel’intelligenza e le <strong>di</strong>fferenze in<strong>di</strong>viduali, la metacognizionee l’autoregolazione, la motivazione e gli ambienti <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mentoefficaci. Nella seconda parte del corso verranno approfon<strong>di</strong>titemi specifici della psicologia dell’educazione, quali lacomunicazione in classe, il <strong>di</strong>sagio scolastico con particolare riguardoal bullismo, e la competenza emotiva. Infine, verrà approfon<strong>di</strong>toil ruolo professionale dello psicologo scolastico.Gli argomenti verranno trattati attraverso lezioni frontali.90


BibliografiaMateriale messo a <strong>di</strong>sposizione dalle docenti sul sito.Mason L. (2013). <strong>Psicologia</strong> dell’appren<strong>di</strong>mento e dell’istruzione.Bologna: Il Mulino (capp. 1, 2, 3, 4, 7, 9, 10).Grazzani I., Riva Crugnola C. (a cura <strong>di</strong>, 2011). Lo sviluppo dellacompetenza emotiva dall'infanzia all'adolescenza. Unicopoli (Introduzione;capp. 1; 2; 9; 13; 14).Gini G., Pozzoli T. (2011). Gli interventi anti-bullismo. Roma: Carocci(cap. 1, 2, 3).Selleri P. (2004). La comunicazione in classe. Roma: Carocci(capp. 1, 2, 3, 4, 5).Modalità d'esameLa prova d’esame consiste in una prova scritta composta da domandeaperte, il cui superamento permette l’accesso ad un colloquioorale.PSICOLOGIA GIURIDICA (E2401P026) CFU: 8Maria Elena Magrin / Susanne Haller / Marzia Simionato M-PSI/05ANNO: III SEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 48 ORE DI LABORATORIO: 16Finalità corsoIl corso si propone <strong>di</strong> introdurre gli studenti alla conoscenza deino<strong>di</strong> problematici in cui il <strong>di</strong>ritto e la psicologia si incontrano e siconfrontano, attraverso lo stu<strong>di</strong>o dei fondamenti teorici della <strong>di</strong>sciplinae dei loro risvolti nella pratica professionale.Argomenti corsoNelle ore <strong>di</strong> <strong>di</strong>dattica frontale saranno affrontati i seguenti argomenti:La psicologia giuri<strong>di</strong>ca: prospettive teoriche e ambiti <strong>di</strong> intervento ●La psicologia legale: funzione psicologica della norma, percezionesociale del <strong>di</strong>ritto e della devianza, problemi legati alla convivenzamulticulturale ● La psicologia giu<strong>di</strong>ziaria: l’imputato, la testimonianza,il ragionamento e la decisione giu<strong>di</strong>ziaria ● ConsulenzaCORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE91


Tecnica <strong>di</strong> Ufficio e Perizia, problemi teorici e metodologici ● La peculiaritàdel lavoro psicologico in ambito giuri<strong>di</strong>co ● I contesti <strong>di</strong> interventoper la tutela dei minori: azione della potestà genitoriale,valutazione <strong>di</strong> idoneità educativa in sede <strong>di</strong> separazione, valutazione<strong>di</strong> idoneità all’adozione e all’affido ● Il processo penale minorile,la valutazione del reo minorenne.Il laboratorio intende promuovere una conoscenza situata dei contenutipresentati nell’ambito della <strong>di</strong>dattica frontale me<strong>di</strong>ante la partecipazione<strong>di</strong>retta a u<strong>di</strong>enze penali presso il tribunale <strong>di</strong> Milano esuccessivo momento <strong>di</strong> debfriefing e riflessione guidata sull’esperienza.BibliografiaIl programma prevede:- una <strong>di</strong>spensa a cura dei docenti;- un percorso <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento a scelta dello studente con riferimentoad un elenco <strong>di</strong> tematiche proposte dai docenti;- la frequenza delle esercitazioni; coloro che non potranno frequentarele esercitazioni dovranno integrare il programma conun’ulteriore <strong>di</strong>spensa appositamente pre<strong>di</strong>sposta.In<strong>di</strong>cazioni pratiche sulla reperibilità dei materiali <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e suipercorsi <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento saranno rese <strong>di</strong>sponibili sulla paginaweb dell’insegnamento.Modalità d'esameL’esame è orale.PSICOLOGIA SOCIALEDEI GRUPPI (E2401P024) CFU: 8Marco Brambilla / Renata BorgatoM-PSI/05ANNO: III SEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 48 ORE DI LABORATORIO: 16Finalità corsoIl corso intende fornire gli strumenti teorico-metodologici utili allacomprensione delle <strong>di</strong>namiche intragruppo e delle relazioni inter-92


gruppi secondo una prospettiva psico-sociale. Nel complesso,l’insegnamento intende far conoscere agli studenti le teorie perspiegare e intervenire sulle relazioni degli in<strong>di</strong>vidui all’interno deigruppi. Pertanto, verranno dapprima considerati i principali fenomeni<strong>di</strong> gruppo, come l'identificazione e la produttività. In seguito,particolare attenzione sarà de<strong>di</strong>cata alle più recenti teorie chespiegano la genesi e la riduzione <strong>di</strong> stereotipi e pregiu<strong>di</strong>zi intergruppi,anche attraverso l’analisi e <strong>di</strong>scussione in aula <strong>di</strong> recentiricerche. Il corso prevede un laboratorio finalizzato alla comprensionedei meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> applicazione delle scienze psicologiche aicontesti <strong>di</strong> gruppo. Verranno pertanto svolte sperimentazioni e simulazioniguidate sulle <strong>di</strong>namiche intra ed intergruppo.Argomenti corsoTeorie per spiegare ed intervenire sulle relazioni degli in<strong>di</strong>vidui all’internodei gruppi:- Il concetto <strong>di</strong> gruppo e la relazione fra in<strong>di</strong>viduo e gruppo; le fasi<strong>di</strong> sviluppo dei gruppi.- Aspetti strutturali dei gruppi: status, ruoli, norme, leadership ereti <strong>di</strong> comunicazione.- Stereotipi: processi <strong>di</strong> attivazione e inibizione.- Il pregiu<strong>di</strong>zio: basi cognitive e motivazionali; forme tra<strong>di</strong>zionali emoderne <strong>di</strong> pregiu<strong>di</strong>zio.Meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> applicazione delle scienze psicologiche ai contesti <strong>di</strong>gruppo:- Il pregiu<strong>di</strong>zio: strumenti <strong>di</strong> misura.- Ridurre il conflitto fra gruppi : Dal contatto alle strategie basatesulla categorizzazione.BibliografiaBrown R. (2005). <strong>Psicologia</strong> Sociale dei Gruppi. Bologna: Il Mulino(Cap. 1, 2, 3, 5).Voci A., Pagotto L. (2010). Il Pregiu<strong>di</strong>zio. Che cosa è, Come si riduce.Roma-Bari: Laterza (Cap 1, 3, 4).Capozza D., Brown R. (2005). Identità Sociale. Orientamenti teorici<strong>di</strong> ricerca. Bologna: Patron E<strong>di</strong>tore (solo il capitolo 7 – Misurareil pregiu<strong>di</strong>zio).CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE93


Modalità d'esameLa prova d’esame consiste in un colloquio orale sugli argomentidel corso.PSICOPATOLOGIA GENERALE EDELL'ETÀ EVOLUTIVA (E2401P014) CFU: 8Antonio Prunas / Docente da definireM-PSI/08ANNO: III SEMESTRE: I TURNO A (0-4) Prunas; I TURNO B (5-9) da definireORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoIl corso è finalizzato a promuovere l’acquisizione dei primi ru<strong>di</strong>mentiper l’identificazione e l’inquadramento <strong>di</strong>agnostico delle manifestazionipatologiche del funzionamento mentale. Nello specifico,esso si propone <strong>di</strong> introdurre gli studenti ai concetti essenzialidella psicopatologia generale, con particolare riferimento alla psicopatologiadescrittiva.Al termine del corso lo studente sarà in grado <strong>di</strong> riconoscere edescrive fenomeni psicopatologici elementari relativi alle variearee del funzionamento psichico, eseguire un esame <strong>di</strong> statomentale e una raccolta anamnestica completa, formulare ipotesi<strong>di</strong>agnostiche e ragionare in termini <strong>di</strong> <strong>di</strong>agnosi <strong>di</strong>fferenziale a partireda una storia clinica.Costituisce inoltre parte integrante del corso un modulo <strong>di</strong>datticoteorico-pratico <strong>di</strong> addestramento all’uso <strong>di</strong> un’intervista clinicastrutturata finalizzata alla <strong>di</strong>agnosi DSM-IV-TR dei principali quadriclinici <strong>di</strong> Asse I (SCID I), anche attraverso il ricorso a roleplayinge alla visione <strong>di</strong> filmati <strong>di</strong> clinici esperti impegnati nellasomministrazione dell’intervista. Infine, verrà introdotta una batteria<strong>di</strong> strumenti auto-somministrati <strong>di</strong> comune utilizzo in psicologiaclinica per lo screening psicopatologico.Argomenti corsoLa prima parte del corso costituirà un’introduzione alla psicopatologiadescrittiva, ai suoi ambiti <strong>di</strong> indagine e alla sua evoluzione94


storica con particolare enfasi sui sistemi nosografici contemporanei<strong>di</strong> classificazione delle forme <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio psichico (Diagnosticand Statistical Manual of Mental Disorders, 5th E<strong>di</strong>tion, DSM 5).Verrà poi offerto un inquadramento delle manifestazioni psicopatologicheelementari per ognuna delle principali aree del funzionamentopsichico: pensiero e linguaggio, percezione, coscienza,umore e affettività, memoria, psicomotricità.Gli elementi <strong>di</strong> base così descritti verranno quin<strong>di</strong> integrati a costituirele <strong>di</strong>agnosi dei principali quadri clinici <strong>di</strong> Asse I con particolareattenzione a:- - Disturbi dell’umore;- Disturbi psicotici;- Disturbi d’ansia;- Disturbi somatoformi;- Disturbi alimentari;- Disturbi da uso <strong>di</strong> sostanze;- Disturbi dell’adattamento;- Disturbi sessuali e <strong>di</strong>sforia <strong>di</strong> genere.Verranno forniti cenni sulla <strong>di</strong>agnosi dei principali <strong>di</strong>sturbi <strong>di</strong> personalità(Asse II) - con particolare attenzione alla <strong>di</strong>agnosi <strong>di</strong>fferenzialerispetto ai quadri clinici <strong>di</strong> Asse I – e, infine, sui principaliquadri clinici dell’età evolutiva.Chiuderà il corso una <strong>di</strong>samina dei limiti degli attuali sistemi <strong>di</strong>classificazione nosografica e uno sguardo ad approcci <strong>di</strong>agnosticialternativi (Psychodynamic Diagnostic Manual, OperationalizedPsychodynamic Diagnosis).BibliografiaComer R.J. (2013). <strong>Psicologia</strong> clinica. Bologna: UTET.Ammaniti M. (a cura <strong>di</strong>, 2010). Psicopatologia dello sviluppo. Milano:Raffaello Cortina E<strong>di</strong>tore.Slide delle lezioni.Uno a scelta dei seguenti:Tatarelli R., Pompili M. (2008). Il suici<strong>di</strong>o e la sua prevenzione.Roma: Giovanni Fioriti E<strong>di</strong>tore.CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE95


Scharfetter C. (2004). Psicopatologia generale. Un’introduzione.Roma: Giovanni Fioriti E<strong>di</strong>tore.AA.VV. (2004). Disturbi mentali. Competenze <strong>di</strong> base, strumentie tecniche per tutti gli operatori. Torino: Centro Scientifico E<strong>di</strong>tore.Goldberg D., Goodyear I. (2009). Origine e sviluppo dei <strong>di</strong>sturbimentali. Torino: Centro Scientifico E<strong>di</strong>tore.Gunderson J.G., Hoffman P.D. (2010). Disturbo <strong>di</strong> personalità borderline.Una guida per professionisti e familiari. Springer-Verlag.Lanius R.A., Vermetten E., Pain C. (2012). L'impatto del traumainfantile sulla salute e sulla malattia. L'epidemia nascosta. Roma:Giovanni Fioriti E<strong>di</strong>tore.Caretti V., Ragonese N., Crisafi C. (a cura <strong>di</strong>, 2013). La depressioneperinatale. Roma: Giovanni Fioriti E<strong>di</strong>tore.Procacci M., Popolo R., Marsigli N. (a cura <strong>di</strong>, 2011). Ansia e ritirosociale. Milano: Raffaello Cortina E<strong>di</strong>tore.Lingiar<strong>di</strong> V., Madeddu F (2002). I meccanismi <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa. Milnao:Raffaello Cortina E<strong>di</strong>tore.Frances A. (2013). Essentials of Psychiatric Diagnosis: Respon<strong>di</strong>ngto the Challenge of DSM-5. The Guilford Press.Paris J. (2013). The Intelligent Clinician's Guide to the DSM-5.Oxford University Press.For foreign students:Comer R.J. (2010). Fundamentals of Abnormal Psychology.Worth Publishers.Taylor M.A., Vaidya N.A. (2009). Descriptive Psychopathology.Cambridge University Press.Frances A. (2013). Essentials of Psychiatric Diagnosis: Respon<strong>di</strong>ngto the Challenge of DSM-5. The Guilford Press.Modalità d'esameLa prova d’esame consiste in una preliminare prova scritta compostada domande a scelta multipla, il cui superamento permettel’accesso a un colloquio orale.96


RICERCA INTERVENTODI COMUNITÀ (E2401P025) CFU: 8Ennio Ripamonti / Federica CastelliniM-PSI/05ANNO: III SEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 48 ORE DI LABORATORIO: 16Finalità corsoIl corso si propone <strong>di</strong> far conoscere le principali teorie sviluppatenell’ambito della psicologia <strong>di</strong> comunità durante il suo tragitto storico.La <strong>di</strong>sciplina sarà presentata come un’area <strong>di</strong> indagine e <strong>di</strong>azione che coniuga l’approccio clinico con l’ottica sociale, consentendo<strong>di</strong> spiegare e intervenire sulle relazioni degli in<strong>di</strong>viduiall’interno dei <strong>di</strong>versi contesti sociali (famiglia, gruppi, organizzazioni,comunità).Saranno introdotti strumenti concettuali e metodologici per osservare,descrivere e analizzare i processi sociali che si strutturanoall’interno della comunità intesa come contesto concreto incui gli in<strong>di</strong>vidui sono inseriti e dove i problemi sociali assumonoforme specifiche a partire dall’articolazione tra <strong>di</strong>mensioni in<strong>di</strong>viduali/psicologichee <strong>di</strong>mensioni collettive/sociali.Attraverso il corso s’intende inoltre sviluppare la conoscenza deifondamenti teorico-metodologici della ricerca-intervento, facendonecomprendere i <strong>di</strong>versi orientamenti e i <strong>di</strong>fferenti settori <strong>di</strong> applicazione,nonché le prospettive professionali e formative.Argomenti corsoIl corso affronterà i seguenti contenuti: ● quadri <strong>di</strong> riferimento teoricie metodologici in psicologia <strong>di</strong> comunità ● concetto <strong>di</strong> comunità nellesocietà contemporanee: un’analisi critica ● crisi e trasformazionedei sistemi <strong>di</strong> welfare ● modelli <strong>di</strong> ricerca e <strong>di</strong> intervento in psicologia<strong>di</strong> comunità ● senso psicologico <strong>di</strong> comunità e community identity● processo partecipativo e <strong>di</strong>namiche collaborative: caratteristichee scale ● prevenzione e promozione della salute ● la ricercaazione nella prospettiva lewiniana ● modello classico della ricercaazione ● modello del Tavistock Institute of Human Relations ● modellodell’action science (Argyris, Schön) ● modello della cooperativeinquiry (Heron, Reason) ● ricerca azione partecipata.CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE97


Gli argomenti verranno sviluppati attraverso una <strong>di</strong>dattica in cui sialternano: comunicazioni frontali, materiali au<strong>di</strong>ovisivi, stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong>casi, testimonianze progettuali, esemplificazioni pratiche e <strong>di</strong>scussioniplenarie. Nelle ore <strong>di</strong> esercitazione si prevede la realizzazione<strong>di</strong> un lavoro <strong>di</strong> gruppo su situazioni simulate <strong>di</strong> ricercaintervento e sviluppo <strong>di</strong> comunità.BibliografiaRipamonti E. (2011). Collaborare: Meto<strong>di</strong> partecipativi per il sociale.Roma: Carocci.Colucci F. P., Colombo M., Montali L. (2008). La ricerca intervento:Prospettive e ambiti. Bologna: Il Mulino (capp. 1, 2, 4, 7).Modalità d'esameLa prova d’esame consiste in una prova scritta, composta da domandeaperte sugli argomenti del corso. Il colloquio orale vienemodulato sulla base dell’esito della prova scritta.SENSAZIONE E PERCEZIONE (E2401P017) CFU: 8Emanuela Bricolo / Carlo ReverberiM-PSI/01ANNO: III SEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 32 ORE DI LABORATORIO: 32Finalità corsoIl corso intende fornire allo studente una guida per l’appren<strong>di</strong>mentoavanzato e l’approfon<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> uno specifico processocognitivo <strong>di</strong> base: la percezione. Si parlerà <strong>di</strong> sensazione e percezionee <strong>di</strong> come questi due meccanismi seppur <strong>di</strong>stinti abbiamodue ruoli complementari nell’interpretazione del mondo che ci circonda.In particolare si stu<strong>di</strong>eranno le modalità attraverso le qualila mente organizza e interpreta (percezione) i dati sensoriali (sensazione).Lo scopo principale del corso è l’acquisizione <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> conoscenzeteoriche e metodologiche approfon<strong>di</strong>te su questo temapartendo dai lavori classici fino all’illustrazione dei più recenti progressinella ricerca sperimentale con particolare riferimento alla98


visione e all’u<strong>di</strong>to. Queste conoscenze promuovono la capacità <strong>di</strong>riconoscere, da parte degli studenti, il funzionamento cognitivo ecomportamentale dell’in<strong>di</strong>viduo.Argomenti corsoIl corso è costituito in parte da lezioni frontali in parte da esercitazioni.Durante le lezioni frontali verranno affrontati vari argomenti relativia vari sistemi sensoriali: Visione (dalla luce all’informazioneneurale nella retina; la visione spaziale; il riconoscimento deglioggetti; la percezione dei colori; la percezione dello spazio e la visionebinoculare; la percezione del movimento; l’attenzione visiva);U<strong>di</strong>to (fisiologia e psicoacustica; localizzazione del suono;suoni complessi; percezione della musica e del linguaggio); Tatto(fisiologia; percezione aptica); Olfatto (fisiologia; identificazione eadattamento; olfatto e emozioni); Gusto (Fisiologia; gusto e sapore;co<strong>di</strong>fica della qualità).Durante le esercitazioni verranno dapprima presentate nozioni <strong>di</strong>base <strong>di</strong> metodologia della ricerca e i meto<strong>di</strong> sperimentali in psicologiadella percezione Gli studenti verranno successivamentecoinvolti nella somministrazione <strong>di</strong> esperimenti classici sui varitemi affrontati a lezione e nella loro valutazione.BibliografiaWolfe J.M., Kluender K.R., et al. (2007). Sensazione e Percezione.Zanichelli.Solo per gli studenti impossibilitati a partecipare alle esercitazioni:McBurney D.H., White T.L. (2008). Metodologia della ricerca inpsicologia. Bologna: Il Mulino (Capp. 1-7, 10-11).Due articoli in lingua inglese che saranno pubblicati sul sito delcorso nel periodo delle lezioni.Modalità d'esameLa prova d’esame consiste in una prova scritta, composta da domandea scelta multipla e domande aperte sugli argomenti delcorso. Il colloquio orale viene modulato sulla base dell’esito dellaprova scritta. Nel caso in cui il numero degli studenti lo permetta,CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE99


l’esame potrà essere parzialmente sostituito per gli studenti frequentantida presentazioni orali su materiale <strong>di</strong>stribuito a lezionee/o un breve progetto sperimentale su uno degli argomenti affrontatidurante il corso.TECNICHE DEL COLLOQUIO (E2401P029) CFU: 8Margherita Lang / Elena BerselliM-PSI/07ANNO: III SEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoAcquisire le competenze necessarie per la conduzione e la gestione<strong>di</strong> un colloquio psicologico.Argomenti corsoSi affronteranno i seguenti temi:1. Operazionalizzazione <strong>di</strong> alcuni costrutti psicologici (ad esempio,esame <strong>di</strong> realtà, intelligenza e razionalità, regolazione emotiva,funzionamento interpersonale e morale ecc.). Ogni costruttosarà indagato lungo un continuum: dallo sviluppo normale allamodalità <strong>di</strong>sfunzionale al fine <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare arresti evolutivi, ritar<strong>di</strong>,ipo o iperfunzionamenti.2. Disturbo psichico come situazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>sequilibrio. SecondoMenninger et al. (1963) bisogna “capire come il paziente si è ammalatoe quanto è ammalato, perché si è ammalato e a cosa gliserve la malattia. Da questa conoscenza uno può trarre delle conclusionilogiche in merito a quali cambiamenti si potrebbero apportarenel paziente o nell'ambiente intorno a lui”.3. Possibili cause <strong>di</strong> una situazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>sequilibrio possono essere:deficit, traumi, modalità <strong>di</strong>sadattive, <strong>di</strong>sfunzioni caratteriologiche econflitti. Una raccolta <strong>di</strong> dati bio-psico-sociali che tenga conto dellelinee evolutive permette <strong>di</strong> rilevare possibili fattori – inclusi quelli familiarie ambientali – che possono concorrere a questa situazione.4. Case formulation con bambini, adolescenti e adulti.5. Tecniche per la conduzione del colloquio con pazienti che nonregolano le emozioni, sono allarmati o reticenti o rabbiosi, ecc.100


Il modello <strong>di</strong> case formulation è quello del processo <strong>di</strong>agnostico,che prevede un multimethod assessment. Durante il corso sarannoproposti esempi clinici <strong>di</strong> primi colloqui, colloqui per la raccolta deidati bio-psico-sociali e colloqui <strong>di</strong> restituzione, con particolare attenzioneal problema dell’alleanza <strong>di</strong>agnostica.BibliografiaDel Corno F., Lang M. (a cura <strong>di</strong>, in stampa). Elementi <strong>di</strong> psicologiaclinica. Milano: FrancoAngeli (solo sezioni I, II e cap. 1 della sezione3).Berselli E., Lang M. (a cura <strong>di</strong>, 2012). Cronologia della psicologiaclinica. Milano: Cortina (solo sezioni “Psichiatria” e “Classificazioni emanuali <strong>di</strong>agnostici”).Del Corno F., Lang M. (2002). Modelli <strong>di</strong> colloquio in psicologia clinica.Milano: Franco Angeli (Solo Parte II, “Modelli <strong>di</strong> colloquio”).Modalità d'esameLa prova d’esame consiste in una preliminare prova scritta compostada domande a scelta multipla, il cui superamento permettel’accesso a un colloquio orale.TEORIE E STRUMENTI PER LA GESTIONE E LOSVILUPPO DEL PERSONALE (E2401P027) CFU: 8Alessandro Pepe / Paolo FerrareseM-PSI/06ANNO: III SEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 48 ORE DI LABORATORIO: 16Finalità corsoLa selezione, la formazione e la gestione del personale rappresentanoper i laureati in <strong>di</strong>scipline psicologiche una tipica area <strong>di</strong>intervento e <strong>di</strong> collocazione lavorativa. Il corso <strong>di</strong> prefigge <strong>di</strong> fornireun quadro vivace e concreto <strong>di</strong> quanto accade nelle organizzazioni,del linguaggio utilizzato, dei rapporti fra detto e nondetto entro cui viene scan<strong>di</strong>ta la vita lavorativa (e <strong>di</strong> conseguenza,familiare e sociale).CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE101


Argomenti corsoLe teorie organizzative nel loro sviluppo storico. Le parole delleorganizzazioni; quali pratiche ci sono davvero sotto i titoli delleposizioni entro gli organigrammi? Che cosa fanno le Direzioni delPersonale contemporanee? Regole, norme, principi <strong>di</strong> equita'. Lemotivazioni al lavoro: motivazioni intrinseche ed estrinseche. Unaparola abusata: competenza. La selezione; quali obiettivi, qualimeto<strong>di</strong>? La formazione: interpretare e stu<strong>di</strong>are richieste non semprechiare, progettare interventi, realizzarli, valutarli. La gestionedelle persone e il loro sviluppo.Il laboratorio presenterà alcuni casi pratici <strong>di</strong> gestione del personale,invitando gli studenti a in<strong>di</strong>viduare possibili modalità <strong>di</strong> trattamento,confrontandole con le modalità effettivamente realizzateed i loro esiti.BibliografiaThompson J.D. (1994). L’azione organizzativa. Torino: Utet.Gli articoli su rivista:Schmidt J.E, Hunter F.L. (1998). The vali<strong>di</strong>ty and utility of selectionmethods in personnel psychology: practical and theoreticalimplication of 85 years of research fin<strong>di</strong>ngs. Psychological Bulletin,124 (2), 262-274.McClelland D.C. (1973). Testing for competence rather than for"intelligence." American Psychologist, 28, 1-14.Un testo a scelta tra i seguenti:Costa G., Giannecchin M. (2009). Risorse umane: persone relazionie valore. Milano: McGraw-Hill (capp. 1, 2, 3, 4, 6, 9, 10, 11, 12).Noe R. A., Hollenbeck J.R., Gerhart B., Wright P. M. (2006). Gestionedelle risorse umane. Milano: Apogeo (capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6,8, 10).Modalità d'esameLa prova d’esame consiste in un colloquio orale sugli argomentidel corso.102


Laboratori del TERZO ANNOCICLO DI INCONTRI:PROFESSIONE PSICOLOGO (E2401P046) CFU: 2Veronica Velasco / Docente da definireANNO: III SEMESTRE: I e IIORE DI LEZIONE: 16Finalità laboratorioIl laboratorio si propone <strong>di</strong> fornire una prima panoramica sullepossibili attività <strong>di</strong> un laureato in psicologia, con particolare riferimentoa come in Italia si è sviluppata e si sta sviluppando la professione<strong>di</strong> psicologo. Verranno approfon<strong>di</strong>te:- le attività professionali, le mansioni degli psicologi nei <strong>di</strong>versiambiti e le responsabilità che ne derivano;- le competenze <strong>di</strong> cui hanno bisogno per svolgere tali attività;- la specificità dello psicologo e la relazione con le altre figureprofessionali;- la relazione con l’organizzazione <strong>di</strong> appartenenza, con organizzazioniesterne ed in generale con il contesto <strong>di</strong> riferimento.Questo laboratorio si propone inoltre <strong>di</strong> aiutare gli studenti a rifletteresul proprio percorso <strong>di</strong> formazione, al fine <strong>di</strong> favorire scelteconsapevoli in relazione alle <strong>di</strong>verse applicazioni della psicologia,alla propria formazione magistrale e al proprio futuro professionale.Il laboratorio si pone quin<strong>di</strong> l’obiettivo <strong>di</strong> sviluppare negli studentila capacità <strong>di</strong> applicare le conoscenze acquisite in altri corsi e riconoscerele competenze necessarie per spiegare e interveniresulle relazioni degli in<strong>di</strong>vidui all’interno dei <strong>di</strong>versi contesti sociali(famiglia, gruppi, organizzazioni, comunità), nonché saper analizzarei processi sociali all’interno dei quali gli in<strong>di</strong>vidui sono inseriti.Argomenti laboratorioIl laboratorio si struttura in 8 incontri <strong>di</strong> due ore ciascuno. Duranteil primo incontro verrà presentato il laboratorio e saranno introdottialcuni elementi <strong>di</strong> riflessione sulla professione dello psico-CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE103


logo e sul suo attuale sviluppo in Italia. A tal fine, verranno presentatii risultati <strong>di</strong> alcune ricerche sullo stato e sulle prospettivedelle professioni psicologiche.Nei successivi 6 incontri verranno invitati psicologi professionistiche operano in <strong>di</strong>versi ambiti occupazionali: psicologia clinica,neuropsicologia, psicologia dello sviluppo, psicologia <strong>di</strong> comunitàe/o della salute, psicologia delle/per le organizzazioni, psicologiadel lavoro (area formazione, marketing, ecc.). I professionisti racconterannola loro esperienza e <strong>di</strong>alogheranno con gli studenti.Queste testimonianze daranno la possibilità ai partecipanti <strong>di</strong>avere un quadro più chiaro delle <strong>di</strong>verse attività professionali dellopsicologo. In particolare potranno capire quali sono le attività checaratterizzano il lavoro degli psicologi, le responsabilità <strong>di</strong> unopsicologo, le competenze <strong>di</strong> cui hanno bisogno e le <strong>di</strong>fficoltà cheincontrano nelle loro mansioni quoti<strong>di</strong>ane.Modalità d’acquisizione dei CFUI CFU si acquisiscono scrivendo una breve relazione, compostada una parte da realizzare in piccoli gruppi e una parte in<strong>di</strong>viduale.La relazione dovrà essere il risultato <strong>di</strong> una riflessione sulletematiche trattate dai testimoni.LE CARATTERISTICHE DELL’ASSESSMENTMULTICULTURALE (E2401P070) CFU: 4Francesca FantiniANNO: III SEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 24Finalità laboratorioIl laboratorio si propone <strong>di</strong> far acquisire agli studenti conoscenzeteoriche e pratiche inerenti al lavoro <strong>di</strong> assessment psicologicocon clienti <strong>di</strong> background culturali <strong>di</strong>versi. Oltre ad ampliare la riflessionesu come l’appartenenza culturale modelli aspetti importantidel funzionamento psicologico, il taglio pratico del laboratorioha lo scopo <strong>di</strong> trasmettere agli studenti alcune nozioni <strong>di</strong>base su come si svolge un assessment psicologico e su strumenti104


e meto<strong>di</strong> specifici per il lavoro in questo ambito, promuovendol’osservazione e la riflessione sulla clinica con clienti <strong>di</strong> altre culture.Argomenti laboratorioIl percorso <strong>di</strong>dattico prevede una parte <strong>di</strong> riflessione sul concetto<strong>di</strong> cultura e su come l’appartenenza culturale e l’esperienza <strong>di</strong> migrazionesiano aspetti importanti per descrivere il funzionamentopsicologico degli in<strong>di</strong>vidui e delle famiglie migranti che si incontranonei servizi <strong>di</strong> salute mentale del nostro territorio. Successivamente,verranno <strong>di</strong>scussi i principali problemi dell’assessmentpsicologico tra<strong>di</strong>zionale con pazienti migranti e verranno espostele caratteristiche principali dell’assessment collaborativo e <strong>di</strong> alcunispecifici test che si propongono <strong>di</strong> superare tali problemi.Ogni argomento verrà trattato attraverso l’esposizione <strong>di</strong> alcunedelle principali teorie psicologiche elaborate in questo ambito e attraversola visione e la <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> documentari e filmati <strong>di</strong> sedutecon pazienti migranti per facilitare l’applicazione in contesticoncreti degli elementi teorici. Sono previsti anche lavori in piccologruppo <strong>di</strong> analisi del materiale <strong>di</strong> un caso clinico.Modalità d’acquisizione dei CFUL’acquisizione <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti avviene tramite una valutazione dell’attivitàin<strong>di</strong>viduale svolta nel corso del laboratorio e dall’esito dei lavori<strong>di</strong> gruppo proposti.METODI DIAGNOSTICI (E2401P052) CFU: 4Laura Bonalume / Laura Rivolta / Docente da definireANNO: III SEMESTRE: I e IIORE DI LEZIONE: 24Finalità laboratorioIl laboratorio si propone <strong>di</strong> introdurre gli studenti allo stu<strong>di</strong>o e alconfronto <strong>di</strong> alcuni meto<strong>di</strong> <strong>di</strong>agnostici in psicologia clinica, conparticolare attenzione alle <strong>di</strong>fferenze tra i modelli descrittivi e quelliinterpretativo-esplicativi. L'obiettivo ė quello <strong>di</strong> fornire le competenzeteoriche e applicative <strong>di</strong> base per permettere, a fronte <strong>di</strong> unCORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE105


caso clinico, <strong>di</strong> fare <strong>di</strong>agnosi <strong>di</strong> funzionamento.Argomenti laboratorioA questo proposito, verrà proposto un approfon<strong>di</strong>mento teoricopraticodel Manuale Diagnostico Psico<strong>di</strong>namico (PDM) e <strong>di</strong> altristrumenti per la classificazione dei <strong>di</strong>sturbi in età adulta e infantile.Gli argomenti che verranno affrontati:- La <strong>di</strong>agnosi psicologica: principi, caratteristiche, obiettivi;- Dalla <strong>di</strong>agnosi descrittiva alla formulazione <strong>di</strong>namica del caso;- Il Manuale Diagnostico Psico<strong>di</strong>namico (PDM);- L’uso del PDM nei soggetti adulti;- L’uso del PDM in bambini e adolescenti;- Diagnostic Classification of Mental Health and Developmental;- Disorders of Infancy and Early Child- 0-3: caratteristiche, strutturaed uso clinico.Il metodo d'insegnamento sarà esperienziale: ogni appren<strong>di</strong>mentoteorico sarà consolidato dall'applicazione pratica a casi clinicipresentati attraverso single case au<strong>di</strong>o registrati.Modalità d’acquisizione dei CFUL’acquisizione dei cre<strong>di</strong>ti formativi avviene tramite frequenza <strong>di</strong>almeno il 75% delle lezioni e per mezzo <strong>di</strong> una valutazione dell’attivitàsvolta nel corso del laboratorio attraverso la formulazione<strong>di</strong>agnostica <strong>di</strong> un caso finale.METODI DI ANALISI DELFAMILY LIFE SPACE (E2401P049) CFU: 2Donatella Gui<strong>di</strong> / Docente da definireANNO: III SEMESTRE: I e IIORE DI LEZIONE: 16Finalità laboratorioIl laboratorio fornirà ai futuri laureati in Scienze e tecniche psicologichecompetenze <strong>di</strong> base rispetto alla conduzione e gestione<strong>di</strong> un colloquio psicologico - nei formati in<strong>di</strong>viduale, <strong>di</strong> coppia efamiliare - attraverso l’appren<strong>di</strong>mento del Family Life Space <strong>di</strong>106


Donuta Mostwin.Argomenti laboratorioIl Family Life Space <strong>di</strong> Danuta Mostwin è uno strumento finalizzatoa indagare le relazioni familiari in una prospettiva interattivosimbolica. In particolare, consente <strong>di</strong> analizzare aspetti della strutturafamiliare nonché modelli comunicativi della famiglia attraversola realizzazione <strong>di</strong> un compito grafico congiunto. Caratteristichedello strumento e suoi riferimenti teorici, modalità <strong>di</strong>somministrazione, sistema <strong>di</strong> co<strong>di</strong>fica, caratteristiche psicometriche,presentazione e <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> protocolli portati dal tutor eraccolti dai partecipanti.Modalità d’acquisizione dei CFUL’acquisizione dei cre<strong>di</strong>ti avviene tramite una valutazione dell’attivitàsvolta nel corso del laboratorio e della produzione <strong>di</strong> unbreve elaborato scritto. Si ricorda che l’obbligo <strong>di</strong> frequenza è fissato<strong>di</strong> norma al 75% delle lezioni.METODI DI ANALISI E DI CODIFICADEL TESTO CLINICO (E2401P050) CFU: 4Angela TaginiANNO: III SEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 24Finalità laboratorioIl laboratorio si propone <strong>di</strong> far acquisire agli studenti le conoscenzeteoriche e pratiche relative alle tecniche <strong>di</strong> analisi e <strong>di</strong> co<strong>di</strong>fica deltesto clinico in ambito psico<strong>di</strong>namico. Gli studenti dovranno affrontarele componenti tecniche della conduzione e gestione delcolloquio clinico, inoltre svilupperanno le conoscenze teoriche in<strong>di</strong>spensabilirelative alle formulazione <strong>di</strong> casi clinici e la valutazionedegli elementi essenziali emersi durante i colloqui stessi.Argomenti laboratorioIl percorso <strong>di</strong>dattico sarà sud<strong>di</strong>viso in due parti con riferimento al-CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE107


l’operazionalizzazione dei costrutti psico<strong>di</strong>namici nello specifico,alla Diagnosi Psico<strong>di</strong>namica Operazionalizzata (OPD II; Buchheimet al., 2006). La prima sarà de<strong>di</strong>cata alla conduzione, laseconda, alla valutazione del colloquio. Entrambe le parti sarannostrutturate prima in una parte teorica, una seconda parte praticain cui gli studenti dovranno co<strong>di</strong>ficare i colloqui a loro forniti, inpiccoli gruppi.Tutte le fasi verranno approfon<strong>di</strong>te in aula attraverso momenti <strong>di</strong>teoria, attività <strong>di</strong> gruppo ed esercitazioni pratiche.Modalità d’acquisizione dei CFUPer poter superare il laboratorio gli studenti dovranno aver frequentatoalmeno il 75% delle lezioni e dovranno aver co<strong>di</strong>ficatoalmeno un colloquio a testa.METODI DI VALUTAZIONE DELL'INTERAZIONEE DELLA REGOLAZIONE EMOTIVAGENITORE/BAMBINO (E2401P053) CFU: 4Laura Boati / Elena Ierar<strong>di</strong>ANNO: III SEMESTRE: I e IIORE DI LEZIONE: 24Finalità laboratorioObiettivo del laboratorio è fornire strumenti utili per la valutazionedegli stili <strong>di</strong> interazione e <strong>di</strong> regolazione emotiva tra genitore ebambino considerati nei primi anni <strong>di</strong> vita.Argomenti laboratorioVerranno affrontati sinteticamente gli assunti teorici relativi a responsività/sensibilitàgenitoriale e modalità <strong>di</strong> interazione e regolazioneemotiva del bambino. Verranno poi illustrate, con l’ausilio<strong>di</strong> videoregistrazioni <strong>di</strong> interazioni genitore/bambino, stili <strong>di</strong> interazionecon aspetti <strong>di</strong> adeguatezza e <strong>di</strong> rischio per il successivosviluppo relazionale del bambino. In tale ambito saranno esaminatii <strong>di</strong>versi sistemi <strong>di</strong> co<strong>di</strong>fica utilizzabili.108


Modalità d’acquisizione dei CFUL’acquisizione dei cre<strong>di</strong>ti avviene tramite una valutazione dell’attivitàsvolta nel corso del laboratorio e <strong>di</strong> una relazione finale.L’obbligo <strong>di</strong> frequenza è <strong>di</strong> almeno il 75% delle lezioni.METODOLOGIE PER LA COSTRUZIONEDI TEST E QUESTIONARI (E2401P071) CFU: 4Giovanni Battista FlebusANNO: III SEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 24Finalità laboratorioIl laboratorio si propone <strong>di</strong> far acquisire agli studenti le conoscenzeteoriche introduttive e pratiche relative alla costruzione <strong>di</strong> questionari.Gli studenti dovranno affrontare e gestire l’intero processo <strong>di</strong>definizione <strong>di</strong> argomento <strong>di</strong> ricerca con un questionario, facendo ricorsoal software <strong>di</strong> elaborazione <strong>di</strong> SPSS, applicandolo agli esempipratici proposti dal docente oppure elaborati dai partecipanti.Argomenti laboratorioIl percorso <strong>di</strong>dattico si articolerà nelle <strong>di</strong>verse fasi <strong>di</strong>: a) definizionedell’argomento <strong>di</strong> ricerca; b) redazione delle domande; c)verifica delle comprensibilità; d) applicazione su un piccolo campione;e) inserimento dei dati; f) elaborazione dei dati; g) redazione<strong>di</strong> un rapporto finale <strong>di</strong> ricerca. Tutte le fasi verranno approfon<strong>di</strong>tein aula attraverso momenti <strong>di</strong> teoria, attività <strong>di</strong> gruppoed esercitazioni pratiche.Modalità d’acquisizione dei CFUPer poter superare il laboratorio gli studenti dovranno aver frequentatoalmeno quattro quinti delle lezioni e dovranno aver raccoltoe <strong>di</strong>stribuito cinquanta questionari, al <strong>di</strong> fuori dell’orario dellelezioni. Le assenze dovranno essere compensate da un aggiornamentosulle lezioni non partecipate. Sono previsti inoltre deimomenti <strong>di</strong> verifica durante i quali i gruppi presenteranno i risultatidella ricerca effettuata.CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE109


STRUMENTI DI VALUTAZIONEDELLE ABILITÀ COGNITIVE(WISC E WAIS) (E2401P047) CFU: 4Laura RivoltaANNO: III SEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 24Finalità laboratorioObiettivo del laboratorio è insegnare alcune nozioni <strong>di</strong> base necessarieper svolgere una valutazione delle abilità cognitive utilizzandoi principali strumenti a <strong>di</strong>sposizione sul mercato italiano:le scale Wechsler. Dato il notevole interesse che suscita il temadella valutazione cognitiva sia in ambito scolastico sia in ambitolavorativo, il laboratorio si propone:● <strong>di</strong> insegnare agli studenti il razionale teorico alla base del costrutto‘intelligenza’ e i criteri generali per la somministrazione, siglaturae scoring sia degli strumenti per bambini (WISC-IV) siaper adulti (WAIS-R);● <strong>di</strong> fornire le informazioni teorico-pratiche iniziali necessarie perun successivo approfon<strong>di</strong>mento e sviluppo della complessità dellamateria.Argomenti laboratorioIl laboratorio verterà su alcuni aspetti metodologici e interpretatividella valutazione delle funzioni intellettive. Le lezioni saranno organizzatein spiegazioni teoriche ed esercitazioni pratiche sui seguentiargomenti:A) metodologia della psico<strong>di</strong>agnostica in ambito cognitivo. Definizionee operazionalizzazione del concetto <strong>di</strong> ‘intelligenza’; presentazionedei principali strumenti <strong>di</strong> valutazione cognitiva in relazioneall’evoluzione storica e concettuale dei modelli sottesi alcostrutto (da intelligenza come fattore unitario g alle intelligenzemultiple).B) teoria CHC (Cattell-Horn-Carroll). Breve presentazione del modelloteorico e della relativa tassonomia. Quoziente Intellettivo evalutazione <strong>di</strong> abilità ampie e abilità ristrette.110


C) istruzioni d’uso generali dei test cognitivi. Caratteristiche comuniai principali test cognitivi, setting e principali regole da seguirenella somministrazione <strong>di</strong> questi strumenti.D) introduzione alle scale Wechsler per bambini: WISC-IV. Descrizionedell’evoluzione dello strumento, struttura organizzativae fattoriale, contenuto dei subtest che formano la batteria, regolegenerali <strong>di</strong> somministrazione e scoring.E) introduzione alle scale Wechsler per adulti: WAIS-R. Descrizionedell’evoluzione dello strumento, struttura organizzativa efattoriale, contenuto dei subtest che formano la batteria, regolegenerali <strong>di</strong> somministrazione e scoring.F) analisi <strong>di</strong> alcuni protocolli prototipici WISC-IV e WAIS-R secondoil metodo standard e la teoria CHC.Modalità d’acquisizione dei CFUL’acquisizione dei cre<strong>di</strong>ti avviene tramite frequenza <strong>di</strong> almeno il75% delle lezioni e per mezzo <strong>di</strong> una valutazione dell’attivitàsvolta nel corso del laboratorio attraverso la siglatura e lettura <strong>di</strong>un protocollo test.TECNICHE DI INDAGINE SPERIMENTALE INPSICOLOGIA DEL PENSIERO E DELLACOMUNICAZIONE (E2401P069) CFU: 2Marco D’AddarioANNO: III SEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 16Finalità laboratorioIl laboratorio mira a fornire agli studenti l’opportunità <strong>di</strong> replicareuno o più esperimenti classici nell’ambito della psicologia del pensiero,con particolare attenzione all’influenza dei fattori pragmatico-conversazionalisul ragionamento e sul problem solving. Il laboratoriopermetterà <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re la conoscenza <strong>di</strong> alcunedelle principali teorie nonché i principali meto<strong>di</strong> e strumenti volti aindagare il funzionamento cognitivo e comportamentale degli in-CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE111


<strong>di</strong>vidui nell’ambito della psicologia del pensiero e della comunicazione.Argomenti laboratorioVerranno mostrati alcuni tra i principali stu<strong>di</strong> sul problem solving,sulla presa <strong>di</strong> decisione e sul ragionamento probabilistico. L’analisie la <strong>di</strong>scussione in aula <strong>di</strong> alcuni esperimenti classici e la progettazionee realizzazione <strong>di</strong> un progetto sperimentale permetterannoagli studenti <strong>di</strong> conoscere e approfon<strong>di</strong>re alcune tra leprincipali teorie sul funzionamento cognitivo degli in<strong>di</strong>vidui e <strong>di</strong>comprendere l’apporto della psicologia della comunicazione allostu<strong>di</strong>o del pensiero.Modalità d’acquisizione dei CFUL’acquisizione dei cre<strong>di</strong>ti avviene tramite la frequenza dei laboratoriper almeno il 75% delle lezioni e tramite la stesura <strong>di</strong> un elaboratosull’attività svolta nel corso del laboratorio (replica o mo<strong>di</strong>fica<strong>di</strong> un esperimento classico nell’ambito della psicologia delpensiero).112


Corso <strong>di</strong> laurea inComunicazione e<strong>Psicologia</strong>d.m. 270/2004Classe L-20 – Scienze della ComunicazioneCommunication and PsychologyAttenzioneLe informazioni seguenti sono rivolte agli studenti che sisono iscritti al primo anno a partire dall'anno accademico2011-2012.CORSO DI LAUREA INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA113


PresentazioneII Corso <strong>di</strong> laurea in Comunicazione e <strong>Psicologia</strong> ha durata triennalee prevede un totale <strong>di</strong> 18 esami. Il titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o rilasciato èla Laurea in Comunicazione e <strong>Psicologia</strong> (Classe L-20, Scienzedella comunicazione). Come per tutti i Corsi <strong>di</strong> laurea italiani sottola vigente legislazione, le attività che lo studente è tenuto a svolgerein questi tre anni sono quantificate in termini <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>ti FormativiUniversitari (CFU). Ogni CFU corrisponde a circa 25 ore <strong>di</strong>lavoro da parte dello studente, ripartite tra lezioni, stu<strong>di</strong>o e/o attivitàpratiche. Il Corso <strong>di</strong> laurea in Comunicazione e <strong>Psicologia</strong>prevede che lo studente acquisisca nel triennio un totale <strong>di</strong> 180CFU (circa 4500 ore <strong>di</strong> lavoro).Comunicazione e <strong>Psicologia</strong> è ad accesso limitato affinché vipossa essere una buona interazione fra docenti e studenti e unservizio <strong>di</strong> orientamento adeguato alle esigenze <strong>di</strong> chi mette perla prima volta piede nell’università.SbocchiL’esperienza degli ultimi <strong>di</strong>eci anni insegna che una percentualenon piccola dei laureati triennali in Comunicazione decide <strong>di</strong> noniscriversi a una laurea Magistrale, perché esistono <strong>di</strong>versi sbocchiprofessionali per i quali la laurea triennale risulta adeguata(per esempio, addetti stampa, operatori e<strong>di</strong>toriali, esperti <strong>di</strong> comunicazionemultime<strong>di</strong>ale, pubblicitari, comunicatori pubblici eaddetti ai settori della comunicazione <strong>di</strong> azienda, intervistatori erilevatori professionali).Il Corso <strong>di</strong> laurea consente, comunque, l’accesso a Corsi <strong>di</strong> laureaMagistrale istituiti dall’Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Milano-Bicocca,in particolare, al Corso <strong>di</strong> laurea Magistrale in Teoria e tecnologiadella Comunicazione (classe LM-92), attivato dal <strong>Dipartimento</strong> <strong>di</strong><strong>Psicologia</strong> e dal <strong>Dipartimento</strong> <strong>di</strong> Informatica, Sistemistica e Comunicazionedell’Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Milano-Bicocca.Il Corso <strong>di</strong> laurea consente altresì l'accesso a Corsi <strong>di</strong> laurea Magistraleistituiti da altri Atenei e ai Master <strong>di</strong> I livello.114


Accesso al Corso <strong>di</strong> laurea in Comunicazione e <strong>Psicologia</strong>Per l’anno accademico 2013/2014 sono <strong>di</strong>sponibili 123 posti, <strong>di</strong>cui un posto riservato agli studenti extracomunitari non residentiin Italia e due posti riservati a studenti della Repubblica PopolareCinese. Tale numero programmato è stato stabilito valutando lanecessità <strong>di</strong> una formazione pratica – sotto forma <strong>di</strong> esercitazionie laboratori associati a insegnamenti e <strong>di</strong> corsi pratici utili per l’inserimentonel mondo del lavoro – che, data la loro elevata qualificazione,prevedono la partecipazione <strong>di</strong> un numero limitato <strong>di</strong>studenti. Per l’accesso al Corso <strong>di</strong> laurea è necessario il <strong>di</strong>ploma<strong>di</strong> maturità, ed è prevista una doppia modalità d’ingresso: unaprocedura <strong>di</strong> selezione rivolta a can<strong>di</strong>dati che siano in possesso<strong>di</strong> particolari requisiti <strong>di</strong> merito; una prova <strong>di</strong> ammissione per iposti non coperti con la precedente procedura <strong>di</strong> selezione. Laprova <strong>di</strong> ammissione consiste nella soluzione <strong>di</strong> quesiti a rispostamultipla volti ad accertare le capacità logiche e numeriche, lecompetenze linguistiche e la comprensione dei testi. La selezioneè basata sull’esito della prova stessa e sul voto <strong>di</strong> maturità, pesatiognuno per il 50%.Come è composto il Corso <strong>di</strong> laureaIl Corso <strong>di</strong> laurea comprende, oltre agli esami obbligatori (14esami, 112 CFU), tre esami (24 CFU) a scelta guidata e inoltre 16CFU per attività formative autonomamente scelte dallo studente,3 CFU per la conoscenza della lingua inglese, 3 CFU per la conoscenza<strong>di</strong> una seconda lingua straniera, 6 CFU per la prova finale,6 CFU relativi a ulteriori attività formative utili per l’inserimentonel mondo del lavoro e 10 CFU <strong>di</strong> Stage.La combinazione <strong>di</strong> due esami a scelta del tutto libera e <strong>di</strong> treesami a scelta in un gruppo predeterminato <strong>di</strong> proposte lascia allostudente la possibilità <strong>di</strong> personalizzare il proprio percorso.La prova finaleGli studenti che abbiano maturato almeno 120 CFU possono richiederel’ammissione alla prova finale e l’attribuzione del relatore,nei perio<strong>di</strong> e nei mo<strong>di</strong> in<strong>di</strong>cati dal Regolamento Tesi, compilandol’apposita richiesta.CORSO DI LAUREA INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA115


Alla prova finale vengono assegnati 6 CFU corrispondenti ad uncarico <strong>di</strong> lavoro <strong>di</strong> 150 ore complessive, comprensivi <strong>di</strong> 2 CFU <strong>di</strong>laboratorio propedeutico alla tesi.La prova finale consiste nella presentazione <strong>di</strong> un elaborato in<strong>di</strong>vidualein forma scritta (o <strong>di</strong> un prodotto multime<strong>di</strong>ale <strong>di</strong> analogoimpegno), anche redatto in inglese, che viene valutato da unaCommissione <strong>di</strong> Laurea la cui composizione è regolata dal Regolamento<strong>di</strong>dattico <strong>di</strong> Ateneo. La Commissione esprime la valutazionein centodecimi, tenendo conto dell’andamento complessivodella carriera dello studente. La relazione intende <strong>di</strong>mostrarela raggiunta capacità dello studente <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re – guidato daun docente relatore – una tematica specifica tra quelle affrontatenei corsi o oggetto <strong>di</strong> esperienze pratiche o <strong>di</strong> tirocinio formativo.Cre<strong>di</strong>ti per “attività pratiche” e <strong>di</strong> laboratorioGli studenti del Corso <strong>di</strong> laurea in Comunicazione e <strong>Psicologia</strong>sono obbligatoriamente tenuti a svolgere, durante il corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>,attività formative complementari a carattere pratico. A tali attivitàsono assegnati 6 cre<strong>di</strong>ti formativi. Tali CFU possono essere acquisiticon le seguenti tipologie <strong>di</strong> attività a scelta:1. Superare positivamente l’accertamento del profitto per attivitàformative relative a corsi pratici/laboratori offerti dal Corso <strong>di</strong> laureain Comunicazione e <strong>Psicologia</strong>.2. Ulteriori conoscenze linguistiche (oltre all’inglese e a una secondalingua straniera già previste nel piano <strong>di</strong>dattico) (3 CFU).3. Ulteriori conoscenze informatiche – ECDL Full (3 CFU).4. Attività pratiche esterne documentate (come volontariato, teatro,ecc.) <strong>di</strong> cui si può richiedere il riconoscimento (da un minimo<strong>di</strong> 1 fino a un massimo <strong>di</strong> 3 CFU).5. Partecipazione a corsi <strong>di</strong> formazione, workshop, seminari ocongressi su temi coerenti con quelli del Corso <strong>di</strong> laurea (da unminimo <strong>di</strong> 1 fino a un massimo <strong>di</strong> 3 CFU).6. Partecipazione ad esperimenti svolti all’interno del <strong>Dipartimento</strong><strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong> dell’Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Milano Bicocca o altraattività <strong>di</strong> ricerca se regolamentata dal <strong>Dipartimento</strong> (da un minimo<strong>di</strong> 1 fino a un massimo <strong>di</strong> 3 CFU).116


Per i punti in<strong>di</strong>cati in (2)-(3)-(4)-(5)-(6) sono acquisibili in totale almassimo 3 CFU. Per questi punti, la richiesta <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamentodei cre<strong>di</strong>ti formativi, accompagnata da un’adeguata documentazione,e per il punto in<strong>di</strong>cato in (6) controfirmata dal responsabiledella ricerca <strong>di</strong> cui l’esperimento o le altre attività autorizzatefanno parte, deve essere inoltrata dallo studente al Consiglio <strong>di</strong>Coor<strong>di</strong>namento Didattico delle lauree triennali e a ciclo unico. Dalmomento che lo studente deve acquisire un totale <strong>di</strong> 6 CFU, ilConsiglio <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento Didattico approverà la richiesta <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamentoper le attività pratiche descritte ai punti (4)-(5)-(6)solo a patto che la loro somma arrivi a 3 CFU (ad esempio, 1 CFUper partecipazione a seminari + 2 CFU per la partecipazione aesperimenti).Per quanto riguarda il punto (1), il Corso <strong>di</strong> laurea organizza unaserie <strong>di</strong> corsi pratici, laboratori (3 CFU), tra i quali lo studentepotrà scegliere. Tutte queste attività prevedono lo svolgimento daparte degli studenti <strong>di</strong> attività pratiche o <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento in autonomia.L’attribuzione dei CFU è con<strong>di</strong>zionata all’approvazionedel docente dell’attività svolta, con controllo dell’assiduità dellafrequenza.StageI 10 CFU relativi allo stage (8 CFU per la frequenza e 2 CFU perla relazione finale) potranno essere acquisiti iscrivendosi e frequentandole classi <strong>di</strong> stage attivate dal <strong>Dipartimento</strong> in <strong>di</strong>versearee tematiche, o svolgendo uno stage per circa 200 ore pressouna delle strutture esterne già convenzionate con il <strong>Dipartimento</strong>che operino nel campo della comunicazione o nei settori chehanno attinenza con gli insegnamenti del corso. I CFU sarannoattribuiti solo previa valutazione positiva dell’attività svolta (concontrollo dell’assiduità della frequenza) da parte del tutor responsabiledella classe <strong>di</strong> stage (nel primo caso) o del tutor aziendaledella struttura convenzionata (nel secondo caso).Le prove <strong>di</strong> lingua stranieraPer conseguire la laurea <strong>di</strong> primo livello, lo studente deve averacquisito tra i 180 CFU complessivi quelli relativi alla verifica dellaCORSO DI LAUREA INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA117


conoscenza obbligatoria dell’inglese (3 CFU). L’acquisizione <strong>di</strong>tali cre<strong>di</strong>ti avviene secondo le modalità stabilite dall’Ateneo perl’acquisizione dei cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> lingua straniera. Gli studenti che sonoin possesso <strong>di</strong> una delle certificazioni linguistiche <strong>di</strong> livello “B1” osuperiore non dovranno sostenere alcuna prova, purché talecompetenza sia certificata da uno degli Enti accre<strong>di</strong>tati dall’Ateneo.A tal fine, lo studente dovrà produrre, all'atto della formalizzazionedella propria iscrizione, una autocertificazione. Gli studentiche non sono in possesso <strong>di</strong> una delle certificazionilinguistiche accre<strong>di</strong>tate dall’Ateneo dovranno superare una“Prova <strong>di</strong> conoscenza”, preceduta da un “Accertamento delle conoscenzelinguistiche”.Come da delibera del Senato Accademico (3/7/2006) l’acquisizionedei CFU relativi alla verifica della conoscenza della linguainglese (3 CFU) deve avvenire entro l'appello straor<strong>di</strong>nario nellasessione invernale (<strong>di</strong> norma gennaio-febbraio) del secondo anno<strong>di</strong> corso; agli studenti inadempienti, seppur in regola con la contribuzione,non verrà consentita l'acquisizione <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti formativirelativi al secondo e al terzo anno.Al terzo anno <strong>di</strong> corso, poi, sono previsti ulteriori 3 CFU per la conoscenza<strong>di</strong> una seconda lingua straniera oltre all’inglese. Anchein questo caso, le modalità <strong>di</strong> acquisizione <strong>di</strong> tali CFU sono regolatedall’Ateneo.Svolgimento dei corsi e frequenzaI corsi sono ripartiti su due semestri, secondo quanto stabilito dalcalendario <strong>di</strong> ateneo. Per i laboratori e i corsi pratici è prevista lafrequenza obbligatoria <strong>di</strong> almeno il 75% delle ore previste. Per gliinsegnamenti frontali non è prevista la frequenza obbligatoria, maanni <strong>di</strong> esperienza <strong>di</strong>dattica hanno <strong>di</strong>mostrato che un’assidua frequenzaa tutti i corsi, fin dal primo giorno <strong>di</strong> lezione, è uno deiprincipali fattori in grado <strong>di</strong> determinare il successo agli esami ela complessiva capacità dello studente <strong>di</strong> portare a termine ilcorso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> proficuamente.Programmi d’esameAd ogni corso e ad ogni esame corrisponde un programma d’e-118


same, a suo tempo reso <strong>di</strong>sponibile dal docente del corso. La vali<strong>di</strong>tàdel programma d'esame e della relativa bibliografia <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oè limitata al solo anno accademico in cui il corso è stato frequentato.Allo scadere dell’ultimo appello della sessione autunnale ilprogramma del corso non è più valido, ed è sostituito dal programmad’esame in<strong>di</strong>cato per l’e<strong>di</strong>zione del corso che si terrà nelnuovo anno accademico. Solo per i corsi del secondo semestrela vali<strong>di</strong>tà del programma d'esame è prorogata fino agli appellidella sessione invernale del successivo anno accademico.Appelli d’esameOgni corso, che sia obbligatorio o a scelta, corrisponde ad unesame. All’università, è possibile sostenere esami solo nell’ambitodei rispettivi “appelli d’esame” a loro volta ripartiti in tre sessioni:invernale (<strong>di</strong> norma gennaio-febbraio), estiva (<strong>di</strong> norma giugnoluglio)e autunnale (<strong>di</strong> norma settembre). Il numero minimo <strong>di</strong> appellidurante l’anno è stabilito dal Regolamento <strong>di</strong>dattico <strong>di</strong> Ateneo.Per poter sostenere un esame lo studente deve iscriversi al relativoappello, seguendo le procedure telematiche pre<strong>di</strong>sposte daiservizi informatici <strong>di</strong> Ateneo. L’iscrizione agli esami si effettua viaInternet all’in<strong>di</strong>rizzo del sistema informatico d’Ateneo, SegreterieOnline, collegandosi al sito: www.unimib.it/segreterieonlinePer ciascun esame le iscrizioni si aprono <strong>di</strong> norma 20 giorni primadella prova e si chiudono 3 giorni lavorativi prima della data d’appelloseguendo le istruzioni contenute nell'informativa sulle modalitàd'iscrizione e <strong>di</strong> partecipazione agli esami, pubblicata sulsito <strong>di</strong> <strong>Dipartimento</strong>.Con l'avvio della verbalizzazione online gli studenti che non risultinoiscritti nel registro elettronico non potranno in nessun casosostenere l'esame; pertanto, in caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà nell’iscrizione, ènecessario contattare per tempo l’Ufficio Gestori Segreterie Online(possibilmente qualche giorno prima della chiusura delle iscrizionie non l’ultimo giorno).Le principali regole per l’iscrizione sono:CORSO DI LAUREA INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA119


● in caso <strong>di</strong> esame che si concluda in un solo giorno occorreràiscriversi per quella data entro i termini canonici (da 20 gg. a 3 gg.lavorativi prima della data dell’inizio dell’appello);● in caso <strong>di</strong> esame che preveda una prova parziale scritta e a <strong>di</strong>stanza<strong>di</strong> qualche giorno una prova orale con registrazione sarànecessario iscriversi all'appello relativo alla prova parziale scrittanei termini sopra in<strong>di</strong>cati; il superamento <strong>di</strong> quest’ultima comporteràl'iscrizione automatica alla prova orale.Di norma gli esami comprendono una prova orale o una provascritta/pratica e un colloquio orale.Piano degli stu<strong>di</strong>Il piano degli stu<strong>di</strong> è l’insieme delle attività formative, <strong>di</strong> qualsiasitipo, che lo studente deve o sceglie <strong>di</strong> affrontare nel corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o.Anche se al momento dell’iscrizione allo studente è automaticamenteattribuito un piano degli stu<strong>di</strong> “statutario”, successivamentelo studente deve presentare un proprio piano degli stu<strong>di</strong>con l’in<strong>di</strong>cazione delle attività a scelta (laboratori ed esami) che intendeseguire. Il piano degli stu<strong>di</strong> deve essere approvato da unacommissione nominata dal CCD Triennali.Le modalità e le scadenze <strong>di</strong> presentazione (o <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fica) delpiano sono definite dall’Ateneo. Lo studente può sostenere sologli esami e le prove <strong>di</strong> verifica relativi alle attività in<strong>di</strong>cate nel suopiano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> vigente.Attività <strong>di</strong> orientamento e tutoratoIl <strong>Dipartimento</strong> supporta i suoi studenti con molti servizi: il Tutoringonline, il Servizio <strong>di</strong> Consulenza Psicosociale per l’orientamento(ex Sportello Studenti), e il servizio <strong>di</strong> Counselling Psicologico.Per informazioni su questi servizi visitare il sito:www.psicologia.unimib.it/orientamentoTali servizi aiutano a risolvere le <strong>di</strong>fficoltà degli studenti, dalle piùcomuni alle più complesse.120


Riconoscimento CFU e modalità <strong>di</strong> trasferimento (Per chiproviene da altri Corsi <strong>di</strong> laurea, o per chi vuole farsiriconoscere corsi svolti in passato)Gli studenti iscritti al primo e secondo anno del Corso <strong>di</strong> laureapossono chiedere il riconoscimento <strong>di</strong> carriere pregresse secondotempi e modalità stabilite dalla segreteria studenti. Un’appositacommissione nominata dal CCD Triennali provvederà a valutarele domande <strong>di</strong> riconoscimento <strong>di</strong> carriere pregresse.Nell’a.a. 2013/2014 si potranno trasferire al II anno del Corso <strong>di</strong>laurea in Comunicazione e <strong>Psicologia</strong> studenti provenienti da altriCorsi <strong>di</strong> laurea della Classe L-20, e della vecchia Classe <strong>di</strong> laurea14, a con<strong>di</strong>zione che abbiano acquisito, nella loro carriera universitaria,esami riconoscibili dal Consiglio <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento Didatticoper almeno 40 CFU, tenendo conto dei criteri <strong>di</strong>obsolescenza deliberati dal <strong>Dipartimento</strong>. Sono considerati obsoletigli insegnamenti il cui esame è stato sostenuto più <strong>di</strong> 10anni prima della richiesta <strong>di</strong> trasferimento. Gli studenti si potrannotrasferire al III anno se avranno acquisito 80 CFU o più riconoscibili,sempre tenendo conto dei criteri <strong>di</strong> obsolescenza deliberatidal <strong>Dipartimento</strong>.Il numero massimo <strong>di</strong> studenti ammessi per trasferimento è 20.Nel caso <strong>di</strong> un numero <strong>di</strong> domande eccedenti la <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> 20posti viene stilata una graduatoria sulla base del numero <strong>di</strong> CFUriconoscibili e, in caso <strong>di</strong> parità, della me<strong>di</strong>a ponderata dei voti.Sempre nell’a.a. 2013/2014 gli studenti iscritti al Corso <strong>di</strong> laureain Scienze della comunicazione – In<strong>di</strong>rizzo <strong>Psicologia</strong> della Comunicazione(Classe 14) e Comunicazione e <strong>Psicologia</strong> Interclasse(L-20/L-24) dell’Università <strong>di</strong> Milano-Bicocca possono richiedereil trasferimento al Corso <strong>di</strong> laurea in Comunicazione e<strong>Psicologia</strong> (classe L-20). Questi trasferimenti interni non sarannoconteggiati ai fini della saturazione dei posti previsti per i trasferimentidescritti nel paragrafo precedente.CORSO DI LAUREA INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA121


Piano <strong>di</strong>datticoPrimo Anno(per gli studenti immatricolati nell’a.a. 2013-2014)Attività obbligatorie:Informatica 1 – INF/01 – 8 CFULinguistica – L-LIN/01 – 8 CFU<strong>Psicologia</strong> <strong>di</strong>namica della comunicazione – M-PSI/07 – 8 CFU<strong>Psicologia</strong> generale per la comunicazione – M-PSI/01 – 8 CFU<strong>Psicologia</strong> sociale – M-PSI/05 – 8 CFUStatistica per la ricerca sociale – SECS-S/05 – 8 CFUTeoria e tecniche dei nuovi me<strong>di</strong>a – SPS/08 – 8 CFULingua inglese (3 CFU)Secondo Anno(per gli studenti immatricolati nell’a.a. 2012-2013)Attività obbligatorie:Filosofia del linguaggio – M-FIL/05 – 8 CFUNegoziazione, pensiero e decisione – M-PSI/01 – 8 CFUPsicolinguistica – L-LIN/01 – 8 CFU<strong>Psicologia</strong> dello sviluppo della comunicazione – M-PSI/04 – 8 CFUStoria della scienza – M-STO/05 – 8 CFU16 CFU nell’ambito delle Affini e integrative a scelta fra:Grafica – ICAR/17 – 8 CFUInformatica 2 – INF/01 – 8 CFU<strong>Psicologia</strong> dell’arte – M-PSI/01 – 8 CFUSondaggi <strong>di</strong> opinione – SECS-S/05 – 8 CFULaboratori (6 CFU):Comunicazione cinematografica – 3 CFUComunicazione giornalistica – 3 CFUEconomia e organizzazione aziendale – 3 CFUImmagini della malattia – 3 CFULinguaggi della fotografia – 3 CFUProgrammazione ra<strong>di</strong>otelevisiva – 3 CFUPubblicità – 3 CFUN.B.: Il laboratorio <strong>di</strong> Analisi testuale, originariamente previsto tra i laboratoridel secondo anno, è stato <strong>di</strong>sattivato per l’a.a. 2013-2014.122


Terzo Anno(per gli studenti immatricolati nell’a.a. 2011-2012)Attività obbligatorie:<strong>Psicologia</strong> economica e del lavoro – M-PSI/06 – 8 CFU<strong>Psicologia</strong> sociale della comunicazione – M-PSI/05 – 8 CFUSeconda lingua straniera – 3 CFU8 CFU nell’ambito delle Affini e integrative a scelta fra:Comunicazione d’impresa – M-PSI/06 – 8 CFUInformatica e grafica per il web – INF/01– 8 CFU<strong>Psicologia</strong> del comportamento economico e dei consumi – M-PSI/06 – 8 CFUAttività formativa a scelta – 16 CFUStage – 10 CFUProva finale – 6 CFU (comprensivi <strong>di</strong> 2 CFU <strong>di</strong> laboratoriopropedeutico alla prova finale)CORSO DI LAUREA INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA123


Descrizione degli esami del PRIMO ANNOINFORMATICA 1 (E2003P001) CFU: 8Marcello SariniINF/01ANNO: ISEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 48 ORE DI LABORATORIO: 16Finalità corsoL’insegnamento si propone <strong>di</strong> fornire agli studenti quelle conoscenze<strong>di</strong> base ed applicative dell’informatica che permettano <strong>di</strong>sviluppare le basi teoriche ed applicative relative al mondo dellacomunicazione supportato dalla tecnologia. Il corso è organizzatocon dei contenuti più teorici che si focalizzano sul concetto <strong>di</strong> formalizzazionein informatica e <strong>di</strong> alfabetizzazione informatica, chepermettano quin<strong>di</strong> agli studenti <strong>di</strong> sviluppare le conoscenze teorichesulle nuove tecnologie a supporto della comunicazione. Inoltreil corso prevede una serie <strong>di</strong> esercitazioni che permettono inveceagli studenti <strong>di</strong> sviluppare anche delle competenze pratiche sull’usodelle tecnologie.Argomenti corsoGli argomenti trattati nel corso hanno il fine <strong>di</strong> far conoscere allostudente le basi dell’informatica.Introduzione al corso: evoluzione storica dell'informatica; il trattamentodell'informazione e i suoi strumenti.Prima parteLa formalizzazione dell’informazione: problemi e algoritmi; i programmi● Introduzione ai database: introduzione alle basi <strong>di</strong> dati;fasi della progettazione <strong>di</strong> un database; il modello Entità-Relazione;il modello relazionale (cenni); la trasformazione da modelloEntità-Relazione a modello relazionale; il linguaggio SQL per leinterrogazioni <strong>di</strong> un database.Seconda parteLa co<strong>di</strong>fica dell’informazione: il concetto <strong>di</strong> informazione; la co<strong>di</strong>ficadei dati e delle istruzioni; co<strong>di</strong>fica analogica e <strong>di</strong>gitale ● Leinfrastrutture hardware: l'architettura <strong>di</strong> riferimento; l'esecutore; la124


memoria; i <strong>di</strong>spositivi per le memorie <strong>di</strong> massa; l'interfaccia <strong>di</strong> ingresso/uscita;le principali periferiche.Le esercitazioni verteranno principalmente sui concetti <strong>di</strong> baserelativi all’uso dei sistemi operativi più <strong>di</strong>ffusi e sull’uso dei principalipacchetti applicativi per la produttività in<strong>di</strong>viduale come i wordprocessor e i fogli <strong>di</strong> calcolo. Sono previsti anche approfon<strong>di</strong>mentirelativi ai principi della programmazione.Gli argomenti trattati nelle esercitazioni hanno il fine principale <strong>di</strong>permettere allo studente <strong>di</strong> saper padroneggiare i principali pacchettiapplicativi e <strong>di</strong> conoscere i principi <strong>di</strong> base della programmazione.BibliografiaTesto <strong>di</strong> riferimento per le lezioni frontali:Sciuto D., Buonanno G., Fornaciari W., Mari L. (2008). Introduzioneai sistemi informatici, 4a Ed., McGraw-Hill (o precedenti e<strong>di</strong>zioni).Per la parte del corso sui database è consigliato anche:Atzeni P., Ceri S., Paraboschi S., Torlone R. (2006). Basi <strong>di</strong> dati:Modelli e linguaggi <strong>di</strong> interrogazione, 2a Ed., McGraw Hill (o precedentie<strong>di</strong>zioni).Sono comunque previste anche <strong>di</strong>spense integrative che verrannofornite dal docente durante le lezioni e che saranno <strong>di</strong>sponibilion line sul sito del corso.Testo <strong>di</strong> riferimento per le Esercitazioni:Clerici A. (2009). ECDL 5.0 - La Patente Europea del Computerper Windows Vista e Office 2007, Alpha Test.In alternativa è possibile comunque scegliere un qualunque altrotesto usato per la preparazione all'ECDL base relativo alle versioniXP/Vista del sistema operativo Windows e alla versione2007 <strong>di</strong> Office.Modalità d’esameL’esame prevede una preliminare prova scritta, che prevede domandeaperte ed esercizi, ed un successivo colloquio orale, modulatosugli esiti della prova scritta.CORSO DI LAUREA INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA125


Per accertare la raggiunta padronanza da parte dello studentedegli argomenti trattati nelle esercitazioni, è prevista, durante lasessione orale, una valutazione pratica orale. Sono esonerati datale valutazione pratica orale gli studenti per cui vale una delleseguenti con<strong>di</strong>zioni:1) L’essere già in possesso (alla data in cui avviene l’orale/registrazione)<strong>di</strong> ECDL o <strong>di</strong> prova <strong>di</strong> idoneità informatica del nostroAteneo; gli studenti dovranno esibire la documentazione relativain fase <strong>di</strong> colloquio orale/registrazione dell'esame.2) L’aver frequentato assiduamente e proficuamente le esercitazioniassociate al corso almeno per un 75% del monte ore previsto;a tal fine è richiesta la presenza alle esercitazioni previste(verificata con la firma durante le esercitazioni). L’esonero verràvalutato e approvato <strong>di</strong>rettamente dall’esercitatore durante la sessioneorale.LINGUISTICA (E2003P002) CFU: 8Fabrizio ArosioL-LIN/01ANNO: ISEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoDurante il corso verranno <strong>di</strong>scussi aspetti fondamentali del linguaggioquale facoltà cognitiva <strong>di</strong>stintiva dell’essere umano, conl’intento <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare le caratteristiche che lo <strong>di</strong>fferenziano traaltri sistemi <strong>di</strong> comunicazione animale. Verrà poi offerta un'introduzionealla modellizzazione delle abilità combinatorie tipiche dellinguaggio umano, partendo dai suoni e della forma delle parolesino ad arrivare alla struttura delle frasi, e verrà <strong>di</strong>scussa la rilevanzadelle modellizzazioni <strong>di</strong> tali abilità in campi applicativi qualila traduzione automatica e l’estrazione <strong>di</strong> informazioni da corporao databases linguistici.Argomenti corsoVerranno prese in esame alcune proprietà <strong>di</strong>stintive del linguaggioe descritte alcune caratteristiche dei sistemi <strong>di</strong> comunicazione126


animale; verranno <strong>di</strong>scussi alcuni fenomeni <strong>di</strong> acquisizione in circostanzeatipiche. Si descriverà un modello della nostra competenzalinguistica, in particolare: (i) dei suoni del linguaggio, (ii)della forma delle parole, (iii) della struttura e del significato deglienunciati. A tal fine verranno fornite le nozioni fondamentali dellalinguistica generativa in (i) fonetica e fonologia, (ii) morfologia, (iii)sintassi e semantica. Si <strong>di</strong>scuteranno alcune applicazioni <strong>di</strong> talimodellizzazioni ad ambiti quali la traduzione automatica e l’estrazione<strong>di</strong> informazione da corpora o databases.BibliografiaNespor M., Napoli D.J. (2004). L’animale parlante. Roma: Carocci.Guasti M.T. (2007). L’acquisizione del linguaggio. Milano: RaffaelloCortina E<strong>di</strong>tore (capp. 1,2,3).Cecchetto C. (2002). Introduzione alla Sintassi. La Teoria deiPrincipi e dei Parametri. Milano: LED E<strong>di</strong>zioni (capp. 1, 2, 3, 4, 5).Dispense e <strong>di</strong>apositive scaricabili alla pagina internet del corso.Lettura consigliata:Baker M.C. (2003). Gli atomi del linguaggio. Le regole della grammaticanascoste nella mente. Milano: Hoepli.Modalità d’esameLa prova d’esame consiste in una prova scritta, composta da domandea scelta multipla e domande aperte sugli argomenti delcorso. Il colloquio orale viene modulato sulla base dell’esito dellaprova scritta.PSICOLOGIA DINAMICA DELLACOMUNICAZIONE (E2003P003) CFU: 8Gherardo AmadeiM-PSI/07ANNO: ISEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoIl corso si propone <strong>di</strong> mostrare l’impatto delle complesse <strong>di</strong>namicheemotive, sia intrapsichiche sia relazionali, sulle comunica-CORSO DI LAUREA INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA127


zioni a livello dei microsistemi (relazioni interpersonali) come puredei macro (interazioni sociali).Argomenti corsoLe emozioni sono negli sno<strong>di</strong> tra il pensiero e l’azione, il sé e glialtri, le persone ed il loro ambiente, la biologia e la cultura. Conoscerela <strong>di</strong>namica delle emozioni, senza negarle né immergendovisitotalmente, promuove modalità comunicative vitali e costruttive.All’opposto l’incompetenza emotiva conduce, attraverso<strong>di</strong>fferenti modalità, a vari gra<strong>di</strong> (anche psicopatologici) <strong>di</strong> “sofferenzacomunicativa”. A partire dunque da tali considerazioni, nelcorso verranno in particolare trattati i seguenti temi: (1) la comprensionepsico<strong>di</strong>namica dello sviluppo emotivo; (2) elementi <strong>di</strong>neurofisiologia delle emozioni secondo i modelli delle neuroscienzeaffettive contemporanee; (3) il con<strong>di</strong>zionamento interpersonalee sociale alla espressione delle emozioni; (4) la mindfulnesscome pratica <strong>di</strong> consapevolezza che consente <strong>di</strong> entrarein contatto con le emozioni. Tali tematiche saranno introdotte conlezioni frontali, materiale filmico, il coinvolgimento degli studenti in<strong>di</strong>scussioni interattive e momenti esperienziali.BibliografiaAmadei G. (2013). Mindfulness - essere consapevoli. Bologna: IlMulino.Fineman S. ( a cura <strong>di</strong>, 2009). L'emozioni nell'organizzazione. Milano:Raffaello Cortina E<strong>di</strong>tore.Fosha D., Siegel D., & Solomon M. (2011). Attraverso le emozioni.Volume I. Milano: Mimesis.Modalità d'esameLa prova d’esame consiste in un colloquio orale sugli argomentidel corso.128


PSICOLOGIA GENERALE PER LACOMUNICAZIONE (E2003P004) CFU: 8Emanuela Bricolo / Docente da definireM-PSI/01ANNO: ISEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 48 ORE DI LABORATORIO: 16Finalità corsoIl corso si propone <strong>di</strong> introdurre le tematiche e gli orientamentiteorici più rilevanti nell'ambito dello stu<strong>di</strong>o dei principali argomentidella psicologia generale. Particolare attenzione sarà de<strong>di</strong>cataalla rilevanza applicativa <strong>di</strong> queste tematiche nell’ambito della comunicazione.L’intento è quello <strong>di</strong> chiarire: <strong>di</strong> cosa si occupa lapsicologia generale; in che modo la psicologia generale stu<strong>di</strong>a iprocessi e i fenomeni <strong>di</strong> suo interesse; quale è il contributo dellapsicologia generale nelle applicazioni relative all’ambito della comunicazione.Argomenti corsoIl corso sarà costituito da lezioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>dattica frontale che sarannoseguite da momenti <strong>di</strong> confronto con gli studenti in cui verrannoanalizzati esempi pratici e <strong>di</strong>scusse applicazioni relative all’ambitodella comunicazione. Al fine <strong>di</strong> preparare gli studenti allo stu<strong>di</strong>odei singoli processi cognitivi la prima parte del corso illustreràl’approccio sperimentale utilizzato dalla psicologia generale soffermandosiin particolare sugli aspetti metodologici e teorici. Verrannopoi presentate le basi fisiologiche dell’attività psichica e descrittii sistemi sensoriali (in particolare visivo, u<strong>di</strong>tivo esomatosensoriale) soffermandosi per ciascun sistema sul processo<strong>di</strong> trasduzione e della rappresentazione dell’informazione.A seguire verranno affrontati vari processi cognitivi <strong>di</strong>scutendonei vari problemi e meto<strong>di</strong>: la percezione visiva, l’attenzione visivae u<strong>di</strong>tiva, la memoria, le emozioni e la motivazione. L’analisi <strong>di</strong>questi processi permetterà allo studente <strong>di</strong> riconoscere il funzionamentocognitivo, emotivo e comportamentale dell’in<strong>di</strong>viduo.BibliografiaCherubini P. (a cura <strong>di</strong>) (2012). <strong>Psicologia</strong> Generale. Milano: RaffaelloCortina E<strong>di</strong>tore (capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 11, 12).CORSO DI LAUREA INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA129


tici e psicologici legati all’avvento <strong>di</strong> Internet e del Web, in particolaredopo la rivoluzione del Web 2.0. Questo comporta una descrizione<strong>di</strong> base delle tecnologie implicate.Argomenti corsoDopo una breve rassegna sulla storia dei me<strong>di</strong>a tra<strong>di</strong>zionali, ilcorso affronta il tema delle reti <strong>di</strong> computer, <strong>di</strong> Internet e delle sueapplicazioni (posta elettronica, peer to peer..). Si passa quin<strong>di</strong> adesaminare le caratteristiche del World Wide Web: storia, tipologie<strong>di</strong> contenuti e tecnologia web (solo a livello <strong>di</strong> concetti). Comepremessa alle parti successive, viene affrontato il tema delle retia legge <strong>di</strong> potenza e delle loro caratteristiche; si ritiene infatti chemolti degli aspetti critici del Web <strong>di</strong> oggi non possano essere compresise non tenendo conto delle peculiarità del WWW come rete.Si passa quin<strong>di</strong> a esaminare il Web dal punto <strong>di</strong> vista delle sue implicazionilegali, sociali, economiche, legate al marketing. Unaparte specifica è de<strong>di</strong>cata allo stu<strong>di</strong>o delle teorie che descrivonogli impatti me<strong>di</strong>atici sull’opinione (in particolare l’Agenda Setting),e all’analisi <strong>di</strong> come i nuovi me<strong>di</strong>a stanno mo<strong>di</strong>ficando il quadrotra<strong>di</strong>zionale. Viene introdotto il tema del knowledge management,e viene <strong>di</strong>scusso in particolare il Web come repository <strong>di</strong> conoscenza.L’ultima parte del corso è de<strong>di</strong>cata al web in azienda: leintranet, il corporate portal, l’Enterprise 2.0.Il corso è organizzato in ore <strong>di</strong> lezione frontale, e ore de<strong>di</strong>cate all’esame<strong>di</strong> specifici siti e delle loro modalità d’uso (Google, inclusiGoogle Trends, Document, ricerca sui blog e sulle news ecc.;Wordpress, e in generale strumenti per la creazione <strong>di</strong> blog; Wikipe<strong>di</strong>a,e in generale strumenti per la creazione <strong>di</strong> Wiki, ecc.).BibliografiaDispense a cura del docente.Modalità d’esameL’esame è strutturato in una prova scritta e in un colloquio orale.La prova scritta comporta 20 domande a risposta multipla e 2 domandeaperte. L’orale consiste in un colloquio sugli argomenti delcorso, ed eventualmente su specifici temi che gli studenti hannoCORSO DI LAUREA INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA133


deciso <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re (anche sulla base della bibliografia cheviene loro fornita).Agli studenti viene inoltre richiesto <strong>di</strong> svolgere una ricerca (pergruppi <strong>di</strong> 3) su un fatto <strong>di</strong> cronaca, che deve essere esaminato dalpunto <strong>di</strong> vista dei meccanismi tipici dell’Agenda Setting. L’obiettivoè quello <strong>di</strong> mettere a confronto me<strong>di</strong>a tra<strong>di</strong>zionali e nuovime<strong>di</strong>a dal punto <strong>di</strong> vista dell’impatto sull’opinione.Descrizione degli esami del SECONDOANNOFILOSOFIA DELLINGUAGGIO (E2003P008) CFU: 8Francesca Panzeri / Carlo CecchettoM-FIL/05ANNO: IISEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 48 ORE DI LABORATORIO: 16Finalità corsoIl corso si propone <strong>di</strong> esaminare una delle modalità me<strong>di</strong>ante lequali si attua la comunicazione: il linguaggio come mezzo per trasmetteresignificati. L’obiettivo è quello <strong>di</strong> analizzare come il linguaggiopossa riferirsi a oggetti e situazioni del mondo, e comele persone che usano il linguaggio possano fare intendere ai lorointerlocutori qualcosa <strong>di</strong> <strong>di</strong>verso da quanto letteralmente detto.Argomenti corsoGli argomenti principali del corso sono: la nozione <strong>di</strong> riferimento;la <strong>di</strong>stinzione tra senso e denotazione; l’indeterminatezza dellatraduzione e il relativismo linguistico; il significato <strong>di</strong> parole e <strong>di</strong>frasi; il significato del parlante; le presupposizioni; le implicaturee gli atti linguistici. Questi argomenti verranno affrontati sia attraversoi contributi <strong>di</strong> alcuni autori della tra<strong>di</strong>zione filosofica e linguistica(Frege, Russell, Wittgenstein, Quine, Chomsky Grice eSearle), sia da un punto <strong>di</strong> vista più applicativo, attraverso l’esposizione<strong>di</strong> esperimenti che supportano o confutano le teorieproposte e lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> casi reali <strong>di</strong> comunicazione analizzati con134


gli strumenti teorici forniti dagli approcci considerati.BibliografiaBianchi C. (2009). Pragmatica cognitiva. I meccanismi della comunicazione.Roma-Bari: Laterza.Casalegno P. (2011). Brevissima introduzione alla filosofia del linguaggio.Roma: Carocci.Dispense delle lezioni e articoli resi <strong>di</strong>sponibili sul sito del corso.N.B.: Le <strong>di</strong>spense e gli articoli sono parte integrante del programma (ancheper i non frequentanti), perché trattano <strong>di</strong> argomenti non presenti nei libri<strong>di</strong> testo.Modalità d'esameL’esame consiste in una prova scritta che comprende domandechiuse, domande aperte, ed esercizi. Il colloquio orale viene modulatosull’esito della prova scritta.GRAFICA (E2003P013) CFU: 8Letizia Bollini / Gabriele NicolaiICAR/17ANNO: IISEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 48 ORE DI LABORATORIO: 16Finalità corsoIl corso ha lo scopo <strong>di</strong> introdurre gli studenti ai concetti <strong>di</strong> comunicazionevisiva e progettazione <strong>di</strong> artefatti comunicativi complessi.L'attività <strong>di</strong>dattica è organizzata in lezioni teoriche incentratesulla cultura del design, in attività <strong>di</strong> laboratorio finalizzateall’acquisizione degli strumenti informatici professionali e in attivitàprogettuali e <strong>di</strong> revisione che hanno lo scopo <strong>di</strong> realizzare artefatticomunicativi off-line nel settore del bran<strong>di</strong>ng, della comunicazioned’evento e dell’e<strong>di</strong>toria.Argomenti corsoIl corso affronta una serie <strong>di</strong> tematiche <strong>di</strong> comunicazione visivatramite contributi monografici:Dalle avanguar<strong>di</strong>e artistiche alla professione del grafico ● Grammaticavisiva: il linguaggio della grafica ● Tipo-grafia: la parolaCORSO DI LAUREA INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA135


vestita ● Messa in scena: lo spazio della pagina ● Il colore comelinguaggio ● Immagini e retorica verbo-figurale.Il corso è integrato dal Laboratorio informatico a frequenza obbligatoriaper la modalità progettuale (75% <strong>di</strong> presenza obbligatoria)in cui lo studente apprenderà l’uso <strong>di</strong> base dei principali softwareprofessionali per il foto ritocco e produzione <strong>di</strong> immagini <strong>di</strong>gitali(Adobe CS6 Photoshop®) e <strong>di</strong> impaginazione e<strong>di</strong>toriale a stampae <strong>di</strong>gitale (Adobe CS6 Indesign-Digital Publishing®).BibliografiaGarfiel S. (2012). Sei proprio il mio tipo. La vita segreta delle font.Milano: Adriano Salani.Bollini L., & Greco M. (2008). Organizzare presentazioni efficaci.Milano: Hoepli.Hollis R. (1996). Graphic Design. A coincise history. London: Thames& Hudson Ltd.Ambrose G., Harris P. (2009). Il manuale del Graphic Design. Progettazionee Produzione. Bologna: Zanichelli.*E<strong>di</strong>matica (2012). In Design 5.5. La soluzione per l’e<strong>di</strong>toria <strong>di</strong>gitale.Milano: Apogeo.Modalità d'esameModalità progettuale: svolgimento <strong>di</strong> una esperienza pratica progettualee sua <strong>di</strong>scussione orale.Modalità bibliografica: scritto a domande aperte e sua <strong>di</strong>scussioneorale.INFORMATICA 2 (E2003P014) CFU: 8Alessandra Agostini / Lucia Pomello / Silvia Mantovani INF/01ANNO: IISEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 48 ORE DI LABORATORIO: 16Finalità corsoIl corso si pone gli obbiettivi <strong>di</strong> far acquisire conoscenze spen<strong>di</strong>bilie capacità pratiche avanzate in informatica secondo due naturedella <strong>di</strong>sciplina: la natura teorica concettuale dei linguaggi136


formali e modellazione; la natura teorica concettuale e pratica dell’informaticain quanto scienza della comunicazione me<strong>di</strong>ata dalcomputer.Sono previste attività <strong>di</strong> laboratorio (nei laboratori informatici) agruppi ristretti al fine <strong>di</strong> permettere agli studenti <strong>di</strong> acquisire unaconoscenza pratica spen<strong>di</strong>bile nel mondo del lavoro.Argomenti corsoIl corso tratterà i seguenti argomenti: linguaggi e modellazionecon particolare attenzione agli aspetti relativi al riconoscimento ealla generazione <strong>di</strong> linguaggi formali (i.e., interpreti, compilatori egrammatiche); cenni alla teoria della computabilità e alla classificazionedei problemi risolvibili e non da un elaboratore; ICT, HCI,esempi <strong>di</strong> applicazioni del Web per comunicare, cooperare, con<strong>di</strong>videremateriali, socializzare (Web 2.0); Semantic web o web3.0 (cenni) - produzione, composizione e accesso <strong>di</strong> dati collegatitra loro.Modalità <strong>di</strong>dattica: learning by example, learning by doing, participativelearning.BibliografiaSi suggeriscono i seguenti testi:Curtin D.P., Foley K., Sen K., Morin C. (2012). Informatica <strong>di</strong>Base, 5 ed. Milano: McGraw-Hill.Brookshear G.J. (2012). Informatica. Una panoramica generale.Milano: Pearson.Carlucci A.L., Pirri F. (2005). Strutture, logica, linguaggi. Milano:Pearson.Modalità d'esameLa prova d’esame consiste, per la parte <strong>di</strong> conoscenze teoriche,in una prova scritta composta da domande aperte sugli argomentidel corso. Invece, per la parte relativa alle competenze praticheallo studente si chiede <strong>di</strong> svolgere un semplice progetto in modoautonomo. Il colloquio orale viene modulato sulla base degli esitidella prova scritta e del progetto pratico.CORSO DI LAUREA INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA137


NEGOZIAZIONE, PENSIEROE DECISIONE (E2003P009) CFU: 8Paolo CherubiniM-PSI/01ANNO: IISEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoIl corso è inserito nell’area <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento 2, “Stu<strong>di</strong>o degliaspetti psicologici sottostanti la comunicazione”. Il corso consente<strong>di</strong> sviluppare una conoscenza <strong>di</strong> ottimo livello <strong>di</strong> molti processicentrali per l’intelligenza umana (e in parte <strong>di</strong> quella animale) eper lo sviluppo <strong>di</strong> concetti, credenze, opinioni e convinzioni: si soffermasu <strong>di</strong>verse forme <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento, <strong>di</strong>verse forme <strong>di</strong> pensieroe ragionamento, e infine sulle caratteristiche dei processidecisionali. L’applicazione all’analisi del comportamento realedegli in<strong>di</strong>vidui delle nozioni sopra in<strong>di</strong>cate è supportata e facilitatadalla presentazione <strong>di</strong> molti esempi pratici ed esercizi trattidalla vita quoti<strong>di</strong>ana.Argomenti corsoIn una prima parte introduttiva, si sintetizzano alcuni aspetti epistemologicie metodologici alla base della psicologia cognitivacontemporanea, anche soffermandosi su alcuni linguaggi logici o“tecnici” necessari alla comprensione degli aspetti avanzati <strong>di</strong>quanto affrontato. Successivamente, per ogni processo cognitivoaffrontato si analizza dapprima il livello computazionale del processocognitivo stu<strong>di</strong>ato (“cosa fa?”), illustrando poi i principali risultatiempirici e modelli teorici in grado <strong>di</strong> chiarirne il livello algoritmico(“come lo fa?”). I processi cognitivi affrontati sono:appren<strong>di</strong>mento associativo <strong>di</strong> covariazioni, appren<strong>di</strong>mento associativo<strong>di</strong> nessi causali, la formulazione <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zi espliciti <strong>di</strong> causalità,l’appren<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> concetti, il loro uso per categorizzaregli stimoli ambientali, lo sviluppo <strong>di</strong> nuovi concetti da concetti precedentementeappresi, le tendenze che influenzano l’esplorazionedell’ambiente e la ricerca <strong>di</strong> informazioni volte al controllo <strong>di</strong>opinioni e credenze, la risoluzione <strong>di</strong> problemi (sulla quale ci sisofferma illustrando <strong>di</strong>versi approcci <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o: gli aspetti fenome-138


nologici, l’uso <strong>di</strong> euristiche, l’uso <strong>di</strong> ragionamenti per analogia, einfine i processi coinvolti nella soluzione <strong>di</strong> problemi deduttivi). Infine,si affronta la natura e lo svolgersi dei processi decisionali,visti sia nelle loro componenti cognitive, sia in quelle emotive.BibliografiaCherubini P. (a cura <strong>di</strong>) (2012). <strong>Psicologia</strong> Generale. Milano: RaffaelloCortina E<strong>di</strong>tore (capp.: 1, 7, 8, 9, 13).Modalità d'esameLa prova d’esame consiste in una prova scritta, composta da domandea scelta multipla e domande aperte sugli argomenti delcorso. Il colloquio orale viene modulato sulla base dell’esito dellaprova scritta. Il controllo delle conoscenze acquisite, sia allo scrittoche alla prova orale, è piuttosto meticoloso e richiede una conoscenzaapprofon<strong>di</strong>ta degli argomenti esposti a lezione e presentatisul libro <strong>di</strong> testo.PSICOLINGUISTICA (E2003P010) CFU: 8Francesca Foppolo / Maria Teresa GuastiL-LIN/01ANNO: IISEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 48 ORE DI LABORATORIO: 16Finalità corsoIl corso si propone <strong>di</strong> fornire allo studente una conoscenza approfon<strong>di</strong>tadei meccanismi che sottostanno all’elaborazione e alprocessamento del linguaggio in adulti e bambini. Verranno presiin esame i <strong>di</strong>versi strumenti e le metodologie sperimentali utilizzatenello stu<strong>di</strong>o del linguaggio e si approfon<strong>di</strong>ranno alcuni aspettidel processo <strong>di</strong> acquisizione.Argomenti corsoIl linguaggio verrà indagato dal punto <strong>di</strong> vista della sua elaborazioneed acquisizione. In particolare: si analizzeranno i processicognitivi coinvolti nell’elaborazione linguistica affrontando la questione<strong>di</strong> come attiviamo e recuperiamo il significato delle singoleparole, fino all’analisi delle strategie che adottiamo nel combinareCORSO DI LAUREA INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA139


le <strong>di</strong>verse parole in frasi e nell’interpretare le frasi nei <strong>di</strong>versi contesti,anche con riferimento a contesti comunicativi specifici (quali,ad esempio, pubblicità, giornalismo, comicità). A partire dall’analisi<strong>di</strong> stu<strong>di</strong> sperimentali specifici, verranno presentate le <strong>di</strong>versetecniche sperimentali utilizzate nell’indagine del linguaggio e verrannoconfrontati i modelli <strong>di</strong> elaborazione dei <strong>di</strong>versi aspetti dellinguaggio scritto e parlato sia nella popolazione adulta che neibambini. Si approfon<strong>di</strong>ranno inoltre alcuni aspetti dello sviluppodel linguaggio nel bambino, in particolare: le abilità linguistichenei neonati e le strategie <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento per lo sviluppo del vocabolarioe la combinazione <strong>di</strong> frasi.BibliografiaAltmann G.T.M. (2001). La scalata <strong>di</strong> Babele : un' esplorazione sulinguaggio, mente, comprensione. Milano: Feltrinelli (solo capp. 1, 9).Guasti M.T. (2007). L'acquisizione del linguaggio: un'introduzione.Milano: Cortina (solo capp. 4, 5, 6, 7).Dispense (scaricabili dalla pagina e-learning del corso. Costituisconoparte integrante del programma).Modalità d'esameLa prova d’esame consiste in una prova scritta, composta da domandea scelta multipla e domande aperte sugli argomenti delcorso. Il colloquio orale viene modulato sulla base dell’esito dellaprova scritta.PSICOLOGIA DELL’ARTE (E2003P015) CFU: 8Daniele ZavagnoM-PSI/01ANNO: IISEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoIl corso, incentrato soprattutto sull’analisi strutturale <strong>di</strong> opered’arte visiva, si propone <strong>di</strong> presentare i <strong>di</strong>versi mo<strong>di</strong> in cui arte escienza e arte e psicologia si sono intersecate, al fine <strong>di</strong> illustrarele <strong>di</strong>verse prospettive assunte dalla psicologia dell’arte intesa140


come <strong>di</strong>sciplina autonoma. Saranno poi analizzate le interazionitra arte e comunicazione, anche in relazione agli aspetti percettivie psicologici inerenti alla fruizione <strong>di</strong> opere d’arte. Infine ilcorso si propone <strong>di</strong> stimolare una riflessione sulle problematichedell’arte contemporanea (per esempio, il <strong>di</strong>fficile rapporto con ilpubblico e il ruolo della critica come me<strong>di</strong>atore culturale).Argomenti corsoPartendo dall’analisi <strong>di</strong> concetti quali il bello, il brutto, verosimiglianza,oggettività, soggettività, realtà, ecc., il corso affronta i <strong>di</strong>versimo<strong>di</strong> in cui arte e scienza si sono intersecate nella storiadell’umanità, per arrivare ad analizzare i <strong>di</strong>versi approcci dellapsicologia dell’arte, illustrandone pregi e limiti.Nell’analizzare le interazioni tra arte e comunicazione si <strong>di</strong>scuteràdel rapporto tra arte, potere e propaganda, e si indagherà latesi proposta da Massironi secondo cui l’arte può essere ancheconsiderata come il laboratorio ideale dove si indagano nuoveforme e modalità inerenti alla comunicazione.Al fine <strong>di</strong> favore una comprensione delle <strong>di</strong>namiche psicologicheinsite alla fruizione delle opere d’arte saranno analizzati aspettipiù propriamente strutturali da un punto <strong>di</strong> vista percettivo e psicologico(per esempio, equilibrio, configurazione e forma, spazioe luce, <strong>di</strong>namica).Nel corso delle lezioni saranno presentati <strong>di</strong>versi esercizi facoltativi,che gli studenti potranno liberamente scegliere <strong>di</strong> svolgerea casa. Lo scopo degli esercizi è quello <strong>di</strong> mettere a fuoco problemie tematiche affrontate in aula, soprattutto legato ad ambitiquali la percezione-fruizione <strong>di</strong> opere d’arte, la creatività, l’analisicritica <strong>di</strong> immagini, l’emergere <strong>di</strong> esperienze personali legate allafruizione estetica.BibliografiaMassironi M., L'osteria dei da<strong>di</strong> truccati. Milano: Mimesis (tutto).Arnheim R., Arte e percezione visiva. Milano: Feltrinelli (capp. 1, 2,3, 5, 6, 10).Slides e altro materiale messo a <strong>di</strong>sposizione dal docente sulla paginaeLearning de<strong>di</strong>cata al corso.CORSO DI LAUREA INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA141


Un testo a scelta tra i seguenti:a) Gombrich E.H., Hochberg J., Black M. Arte, percezione e realtà.Torino: Einau<strong>di</strong> (capp. 1 e 2).b) Gombrich E.H., Freud e la psicologia dell'arte. Torino: Einau<strong>di</strong>.c) Zeki S., La visione dall’interno. Arte e cervello. Torino: Bollati Boringhieri(tutta la Parte prima).N.B.: Si dà per scontato che gli studenti abbiano superato un esame <strong>di</strong><strong>Psicologia</strong> generale per la comunicazione, o <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong> generale 1, eche abbiano nozioni <strong>di</strong> storia dell’arte. In caso contrario, si consigliano iseguenti testi <strong>di</strong> consultazione/integrazione:Per chi proviene da altri Dipartimenti:Cicogna P.C., Occhionero M. (2007). <strong>Psicologia</strong> Generale. Roma:Carocci E<strong>di</strong>tore (capp. 1, 2, 3, 4, 9).Per chi non ha familiarità con l’arte contemporanea:Vettese A. (2012). L’arte contemporanea. Tra mercato e nuovi linguaggi.Bologna: Il Mulino.Per chi è privo <strong>di</strong> conoscenze storico-artistiche precedenti al ‘900:Gombrich E.H. (2008). La storia dell’arte. Phaidon.Modalità d'esameLa prova d’esame consiste in una prova scritta, composta da domandea scelta multipla e domande aperte sugli argomenti delcorso. Il colloquio orale viene modulato sulla base dell’esito dellaprova scritta.PSICOLOGIA DELLO SVILUPPODELLA COMUNICAZIONE (E2003P011) CFU: 8Mirco FasoloM-PSI/04ANNO: IISEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoIl corso permette allo studente <strong>di</strong> acquisire una conoscenza generaledello sviluppo infantile, dalla prima infanzia all’età adolescenziale,spiegando lo sviluppo e il funzionamento cognitivo,142


emotivo, linguistico e comportamentale del bambino, anche attraversola presentazione delle teorie <strong>di</strong> riferimento. Vengono inoltrefornite conoscenze sul come lo sviluppo comunicativo influenzie sia influenzato dalle altre competenze infantili.Argomenti corsoApprocci allo stu<strong>di</strong>o dello sviluppo ● Teorie dello sviluppo cognitivoe teorie motivazionali dello sviluppo ● Lo sviluppo cognitivo● La nascita della comunicazione ● Lo sviluppo della comunicazioneprima del linguaggio ● Il linguaggio ● Lo sviluppo emotivo● Lo sviluppo sociale ● Lo sviluppo del Sé, delle emozioni e dellamoralità ● L'adolescenza.BibliografiaLuci<strong>di</strong> delle lezioni.Berti A.E., Bombi A.S. (2005). Introduzione alla <strong>Psicologia</strong> delloSviluppo. Bologna: Il Mulino.Berti A.E., Bombi A.S. (2008). Corso <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong> dello Sviluppo.Bologna: Il Mulino.Un libro a scelta tra:Cannoni E. (2003). Il <strong>di</strong>segno dei bambini. Roma: Carocci.D’Amico S., Devescovi A. (2012). Comunicazione e linguaggionei bambini. Roma: Carocci.Cicognani E., Zani B. (2003). Genitori e adolescenti. Roma: Carocci.Simonelli A., Calvo V. (2002). L'attaccamento: teoria e meto<strong>di</strong> <strong>di</strong>valutazione. Roma: Carocci.Albiero P., Matricar<strong>di</strong> G. (2006). Che cos'è l'empatia. Roma: Carocci.Modalità d'esameLa prova d’esame consiste in una preliminare prova scritta compostada domande a scelta multipla, il cui superamento permettel’accesso a un colloquio orale.CORSO DI LAUREA INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA143


SONDAGGI DI OPINIONE (E2003P016) CFU: 8Hans SchadeeSECS-S/05ANNO: IISEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoIl corso propone un inquadramento generale della indagine campionarianella ricerca teorica ed applicativa, concentrandosi suisondaggi <strong>di</strong> opinione anche nel loro ruolo <strong>di</strong> formazione <strong>di</strong> opinionepubblica. Una parte del corso tratta meto<strong>di</strong> per stabilire cambiamenti,personali o nell’aggregato, nei risultati <strong>di</strong> indagini <strong>di</strong> opinione.Alla fine del corso gli studenti devono essere in grado 1) <strong>di</strong>proporre <strong>di</strong>segni semplici <strong>di</strong> campionamento, inclusi i principaliproblemi pratici nell’organizzazione <strong>di</strong> un’indagine campionaria, ele conseguenze <strong>di</strong> tali <strong>di</strong>segni per la vali<strong>di</strong>tà e variabilità delle stimee i costi dell’indagine ; 2) essere in grado <strong>di</strong> valutare cambiamenti<strong>di</strong> opinioni in<strong>di</strong>viduali e <strong>di</strong> opinione pubblica; 3) conoscere recentisviluppi riguardanti la formulazione e valutazione <strong>di</strong> domande insondaggi <strong>di</strong> opinione, l’uso delle indagini telefoniche e indagini sulweb, alcune analisi per indagini complesse.Si da per scontato che gli studenti abbiano già fatto un esame <strong>di</strong>statistica o statistica psicometrica. È vantaggioso aver seguito uninsegnamento su opinioni e atteggiamenti.Argomenti corsoCampionamento: campione e popolazione. Varianza campionaria<strong>di</strong> stime, DEFF, <strong>di</strong>segno con campionamento casuale semplice,stratificazione, campionamento a più sta<strong>di</strong>. Errori non campionari.Ponderazione e post-stratificazione. Non risposta. Controlli. Questaparte del corso viene accompagnata da 3 sessioni <strong>di</strong> esercitazioni.Disegni per analisi <strong>di</strong> cambiamenti <strong>di</strong> opinione: panel e rollingcross section; integrazione altri dati.Disegno del questionario e formulazione delle domande, l’approcciocognitivista al questionario. Tecniche controllo domande,focus group, interviste cognitiviste, interviste pilota. Preparazione144


STORIA DELLA SCIENZA (E2003P012) CFU: 8Pietro Redon<strong>di</strong>M-STO/05ANNO: IISEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoIl corso <strong>di</strong> quest’anno si iscrive nell’insegnamento degli aspetticulturali e sociali della comunicazione. Esso mira ad arricchire leconoscenze e il senso critico degli studenti sul problema della comunicazionecome frutto della storia della civiltà. Una particolareattenzione sarà rivolta allo sviluppo e alle forme della comunicazionescientifico-tecnica.Argomenti corsoIl corso verte quest’anno sulle trasformazioni della comunicazione<strong>di</strong> cose e idee nella cultura occidentale moderna, dal XVII secoloai nostri giorni.Alle lezioni frontali il corso affianca esercitazioni su concrete modalità<strong>di</strong> comunicazione scientifica del passato e <strong>di</strong> oggi, attraversoanalisi <strong>di</strong> testi e immagini, partecipazioni ad eventi, visite amusei.BibliografiaLeggere e scrivere. Un’introduzione alla ricerca bibliografica (<strong>di</strong>spensa<strong>di</strong>sponibile presso la Copisteria Fronteretro, anche in ed. <strong>di</strong>gitalesul sito <strong>di</strong>dattico <strong>di</strong> Storia della scienza).Galileo (2001). Sidereus Nuncius, a cura <strong>di</strong> A. Battistini. Venezia:Marsilio.D’Alembert (1978). Discorso preliminare dell’Enciclope<strong>di</strong>a, a cura<strong>di</strong> M. Renzoni, Firenze: La Nuova Italia (fuori commercio, in corso<strong>di</strong> riproduzione).Stoppani A. (2012). Il bel Paese, Firenze: Barbera.Un libro a scelta tra i seguenti:Redon<strong>di</strong> P. (a cura <strong>di</strong>, 2012). Un best-seller per l’Italia unita: Il belPaese <strong>di</strong> Antonio Stoppani. Milano: Guerini (anche in ed. <strong>di</strong>gitalesul sito www.milanocittadellescienze.it).CORSO DI LAUREA INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA147


turo del cinema.La prima parte <strong>di</strong> ciascuna lezione è de<strong>di</strong>cata alla teoria, mentrela seconda parte è de<strong>di</strong>cata alla visione, analisi e <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong>sequenze tratte dai capolavori della storia del cinema, valutandocome le <strong>di</strong>verse opzioni <strong>di</strong> messa in scena contribuiscano alla comunicazionedel senso.Modalità d’acquisizione dei CFUPer l’acquisizione dei CFU è necessaria la frequenza <strong>di</strong> almenoil 75% delle ore <strong>di</strong> lezioni e la stesura <strong>di</strong> un elaborato, ovvero l'analisiscritta <strong>di</strong> una sequenza <strong>di</strong> un film (a scelta) <strong>di</strong> almeno duecartelle.Nell'analizzare la sequenza <strong>di</strong> un film si valuteranno:1) la funzione narrativa della scena rispetto al film nel suo complesso;2) la messa in scena scelta dal regista; 3) lo stile della recitazionee i <strong>di</strong>aloghi; 4) il montaggio; 5) la musica; 6) la fotografia;7) la scenografia; 8) i costumi.COMUNICAZIONEGIORNALISTICA (E2003P019) CFU: 3Marco MozzoniANNO: IISEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 24Finalità laboratorioFinalizzato a preparare gli studenti a un migliore inserimento nelmondo del lavoro, il laboratorio ha l'obiettivo <strong>di</strong> fornire ai partecipantiuna solida base teorica e applicativa delle modalità me<strong>di</strong>antele quali si attua la comunicazione giornalistica, sia nel contesto delgiornalismo in senso stretto (redazione <strong>di</strong> articoli per quoti<strong>di</strong>ani,ra<strong>di</strong>o e tv, tra<strong>di</strong>zionali e online) sia nel contesto del lavoro giornalisticoeffettuato all'interno <strong>di</strong> agenzie <strong>di</strong> comunicazione e ufficistampa (comunicati, cartelle stampa, infographics). Le attività sifocalizzeranno in particolare sul lavoro delle agenzie <strong>di</strong> stampa edelle redazioni online e multime<strong>di</strong>ali – destinate a conquistare fetteCORSO DI LAUREA INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA149


<strong>di</strong> mercato sempre più ampie – imparando a “confezionare su misura”l'informazione per le <strong>di</strong>verse piattaforme, caratterizzate dalinguaggi, tempi e spazi giornalistici peculiari.Argomenti laboratorioImparando a rispondere autonomamente e adeguatamente alladomanda ricorrente “qual è la notizia?” (croce e delizia <strong>di</strong> ognigiornalista) gli studenti rinforzeranno in breve tempo l'abitu<strong>di</strong>ne ainquadrare gli eventi in termini <strong>di</strong> “Eight Factors” (Impact, Timeliness,Prominence, Proximity, Bizarre, Conflict, Currency, HumanInterest), vagliando fonti e “rumors”, realizzando narrazioni ad effettodestinate a pubblici <strong>di</strong> riferimento <strong>di</strong>versificati. Il metodo <strong>di</strong>appren<strong>di</strong>mento adottato nel laboratorio si riassume in una frase:“Learning by experience”. Fa leva sui processi <strong>di</strong> autoscopertache consentono <strong>di</strong> valorizzare i talenti e gli interessi specifici <strong>di</strong>ciascuno studente, chiamato a imparare il “mestiere” facendosida subito giornalista, proprio come all'interno <strong>di</strong> una redazione incui il capo redattore (o il <strong>di</strong>rettore responsabile) assegna lavori esvela man mano i “trucchi e le malizie”, fino all'avvenuta pubblicazionedei “pezzi” in pagina. Per quanto riguarda i contenuti, glistudenti acquisiranno le principali tecniche <strong>di</strong> scrittura attraversola stesura <strong>di</strong> articoli brevi in venti righe, interviste e inchieste <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mentosu temi <strong>di</strong> stringente attualità, che spazieranno dall'economiaal sociale, dalla cronaca alle nuove tecnologie, stimolandoin questo modo la messa in campo delle competenze edelle conoscenze acquisite anche in altri corsi e laboratori attivatidall'Università. Gli studenti familiarizzeranno inoltre con la deontologiaprofessionale, conosceranno le modalità <strong>di</strong> iscrizione all'Or<strong>di</strong>nedei Giornalisti, nonchè le pratiche per la registrazione alTribunale <strong>di</strong> una nuova testata nel contesto dell'ideazione <strong>di</strong> unbusiness plan per una startup nel mercato dell'informazione. Simulazioni<strong>di</strong> conferenze stampa ed eventi giornalistici su materialireali e una serie <strong>di</strong> visite alle redazioni <strong>di</strong> giornali, ra<strong>di</strong>o e tv consede a Milano integreranno le attività <strong>di</strong> laboratorio.Modalità d’acquisizione dei CFUPer l'acquisizione dei CFU è richiesta la partecipazione attiva allaboratorio, con la realizzazione in aula degli elaborati e delle at-150


tività concordate, che devono essere valutati positivamente, oltrea una frequenza obbligatoria ad almeno il 75% delle lezioni.ECONOMIA E ORGANIZZAZIONEAZIENDALE (E2003P028) CFU: 3Giulia VeniniANNO: IISEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 24Finalità laboratorioIl laboratorio ha l’obiettivo <strong>di</strong> fornire elementi teorici <strong>di</strong> orientamentoe familiarizzazione con il sistema delle organizzazioniaziendali per facilitare la comprensione delle <strong>di</strong>namiche organizzativenei contesti lavorativi e delle variabili socio-psicologichesollecitate all’interno delle organizzazioni. Vuole fornire una panoramicadell’evoluzione delle organizzazioni aziendali (dalla rivoluzioneindustriale alla rivoluzione <strong>di</strong>gitale e dalla produzione<strong>di</strong> beni alla produzione <strong>di</strong> servizi) e dei principali modelli organizzativi<strong>di</strong> riferimento, che prendono avvio dalle teorie socio-psicologiche.Intende potenziare le capacità <strong>di</strong> analisi critica e comparativatra organizzazioni <strong>di</strong>fferenti e favorire la comprensione dellelogiche <strong>di</strong> lavoro e <strong>di</strong> collaborazione nelle organizzazioni modernea partire da un’analisi delle relazioni tra in<strong>di</strong>vidui all’interno delleorganizzazioni. Sperimentare la gestione <strong>di</strong> un “progetto reale” <strong>di</strong>lavoro in piccolo gruppo. Presentare attività e strumenti concretiper la pratica operativa aziendale e l’intervento consulenzialenelle organizzazioni.Argomenti laboratorioNel corso delle lezioni verranno trattari i seguenti argomenti:- Organizzazioni aziendali: cosa sono, quali sono le caratteristichemorfologiche e funzionali tipiche, quale il sistema <strong>di</strong> relazione almercato;- Evoluzione dei modelli organizzativi: in relazione ai <strong>di</strong>versi contestistorici ed ai cambiamenti culturali, economici e sociali e in relazionealla tipologia <strong>di</strong> beni e servizi offerti;CORSO DI LAUREA INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA151


- Quattro casi stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> organizzazioni con prassi eccellenti (tecnologie,processi, metodologie,...) – “best in class”;- Il lavoro nelle organizzazioni moderne: mappatura delle forme <strong>di</strong>collaborazione esterna e lavoro <strong>di</strong>pendente;- Gli strumenti <strong>di</strong> lavoro delle organizzazioni moderne: sistemi <strong>di</strong>comunicazione, <strong>di</strong> gestione ed informatici.Modalità d’acquisizione dei CFUGli studenti, sud<strong>di</strong>visi in piccoli gruppi, elaboreranno e svilupperannoun progetto reale, simulando la gestione <strong>di</strong> un’iniziativa calatain una organizzazione. L’acquisizione dei CFU sarà subor<strong>di</strong>nataalla presentazione e alla valutazione positiva del progetto <strong>di</strong>lavoro ultimato.IMMAGINI DELLA MALATTIA (E2003P021) CFU: 3Roberta PassioneANNO: IISEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 24Finalità laboratorioConformemente all'Area <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento 3 - Stu<strong>di</strong>o degli aspettisocio-economici e culturali legati ai processi comunicativi - le finalitàdel laboratorio <strong>di</strong> Immagini della malattia sono in<strong>di</strong>rizzate afornire agli studenti materiale, strumenti e competenze utili allaelaborazione <strong>di</strong> una riflessione critica e articolata sul problemadel rapporto fra normale e patologico, consentendogli <strong>di</strong> deco<strong>di</strong>ficarei principali modelli <strong>di</strong> spiegazione della malattia che, elaboratistoricamente in ambito me<strong>di</strong>co e psichiatrico, costituisconotutt'oggi un precipitato fondamentale nel campo della cultura edella comunicazione attuali.Argomenti laboratorioNel corso dei secoli la malattie sono state variamente concettualizzatee rappresentate. Ad ogni <strong>di</strong>versa categorizzazione e letturaè corrisposta una <strong>di</strong>versa immagine <strong>di</strong> ammalato, nonché un <strong>di</strong>versoapproccio terapeutico. Ponendo l’attenzione su questa mol-152


teplicità <strong>di</strong> prospettive, il laboratorio <strong>di</strong> Immagini della malattia sipropone <strong>di</strong> delineare l’evoluzione della rappresentazioni del patologicointerne ed esterne alla scienza me<strong>di</strong>ca.Me<strong>di</strong>ante un percorso storico ‘a tappe’ e ‘per temi’ nel quale sifarà anche ricorso all'impiego <strong>di</strong> fonti visive (materiale iconograficoe cinematografico) che gli studenti saranno chiamati ad analizzare,verranno presi in esame alcuni dei principali nuclei problematicidel pensiero me<strong>di</strong>co e psichiatrico Otto-Novecentesco,principalmente con riferimento al tema dei rapporti fra salute emalattia, normale e patologico.Modalità d’acquisizione dei CFUPresentazione <strong>di</strong> elaborati scritti (in<strong>di</strong>viduali o <strong>di</strong> gruppo) su argomentia libera scelta emersi <strong>di</strong> volta in volta nel corso del laboratorio e concordaticon il docente. Colloquio e <strong>di</strong>scussione finale con il docente.LINGUAGGI DELLAFOTOGRAFIA (E2003P065) CFU: 3Docente da definireANNO: IISEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 24Il programma del laboratorio sarà pubblicato sulla relativa paginadel sito <strong>di</strong>dattico.PROGRAMMAZIONERADIOTELEVISIVA (E2003P030) CFU: 3Emilio RattiANNO: IISEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 24Finalità laboratorioGli obiettivi <strong>di</strong> questo laboratorio sono quelli <strong>di</strong> favorire l’inserimentonel mondo del lavoro grazie all’acquisizione <strong>di</strong> un’esperienza praticae <strong>di</strong>retta. Realizzando un au<strong>di</strong>ovisivo, gli studenti sperimen-CORSO DI LAUREA INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA153


tano in prima persona come affrontare e risolvere le problematichedella produzione con uno spirito <strong>di</strong> collaborazione per ottenere unprodotto efficace nella comunicazione. La finalità del laboratorio èinfatti <strong>di</strong> ottenere un breve prodotto video da <strong>di</strong>ffondere in rete achiusura del corso. Agli studenti sarà proposto <strong>di</strong> realizzare con imezzi che meglio conoscono e possiedono (camcorder, iPod,iPhone, smartphone, tablet, ecc.) delle riprese, e montare un au<strong>di</strong>ovisivoa tema libero utilizzando il linguaggio televisivo. Stabiliremouna durata massima e presenteremo i prodotti in una <strong>di</strong>rettaweb attraverso il supporto del centro televisivo universitario.Argomenti laboratorioVisioneremo materiali inerenti la storia e l’evoluzione della tv dalbianco e nero alla connected tv. Realizzeremo una produzioneau<strong>di</strong>ovisiva, dall’ideazione del format, al montaggio, passandoper il piano <strong>di</strong> produzione e le riprese. Diretta web dal centro televisivo(unica sessione con la partecipazione <strong>di</strong> tutti). Visita astu<strong>di</strong> broadcast (per piccoli gruppi).Modalità d’acquisizione dei CFUI CFU verranno acquisiti sulla base della frequenza (minimo 75%delle ore) e dell’impegno per la realizzazione dell’elaborato.PUBBLICITÀ (E2003P031) CFU: 3Giacomo PellizzariANNO: IISEMESTRE: I e IIORE DI LEZIONE: 24Finalità laboratorioIl laboratorio intende fornire una panoramica sul mondo della pubblicità,introducendo le <strong>di</strong>verse forme <strong>di</strong> pubblicità e <strong>di</strong> comunicazione,e le <strong>di</strong>verse figure professionali che ruotano attorno a questomondo.Argomenti laboratorioLa prima parte del laboratorio è de<strong>di</strong>cata alla presentazione dellastruttura <strong>di</strong> un’agenzia <strong>di</strong> pubblicità “classica”: si introdurranno le154


figure professionali (account, copy writer, art <strong>di</strong>rector, me<strong>di</strong>a planner,etc.), e si ricostruirà la pianificazione <strong>di</strong> campagne pubblicitarie,dal primo incontro con il cliente-committente, fino alla loro realizzazione.La seconda parte del laboratorio invece sarà de<strong>di</strong>cataalla presentazione <strong>di</strong> altre forme <strong>di</strong> comunicazione pubblicitaria,concentrandosi in particolare su quelle che sfruttano il Web 2.0.Modalità d’acquisizione dei CFUOltre alla frequenza, e alla partecipazione attiva durante le lezioni,agli studenti verrà chiesto <strong>di</strong> simulare in piccoli gruppi l’ideazione<strong>di</strong> una campagna pubblicitaria, dalla trasmissione del brief, allaanalisi della concorrenza, pianificazione dei me<strong>di</strong>a, e presentazione<strong>di</strong> una proposta creativa per il lancio <strong>di</strong> un prodotto.Descrizione degli esami del TERZO ANNOCOMUNICAZIONED’IMPRESA (E2003P025) CFU: 8Silvia SimbulaM-PSI/06ANNO: III SEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoIl corso si propone <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re in maniera critica la tematicadella comunicazione d’impresa, fornendo agli studenti gli strumenticoncettuali e operativi necessari per comprendere e gestirele <strong>di</strong>namiche organizzative nei contesti lavorativi e il funzionamentodei processi comunicativi.Argomenti corsoI contenuti del corso intendono fornire un quadro concettuale emetodologico della comunicazione d’impresa approfondendo, daun lato, l’evoluzione dei bisogni e dei contenuti della comunicazionein rapporto allo sviluppo organizzativo; dall’altro, gli sviluppidella comunicazione nelle relazioni delle organizzazioni con i loroCORSO DI LAUREA INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA155


ambienti. Poiché “comunicare” e “organizzare” sono processi fortementecollegati, si intendono analizzare alcuni aspetti chiaveche caratterizzano la vita organizzativa (es. climi e culture nelleorganizzazioni, gruppi <strong>di</strong> lavoro, leadership, conflitto, presa <strong>di</strong> decisione).A tal fine, i contenuti del corso vengono trattati per mezzo<strong>di</strong> lezioni frontali, integrate con la presentazione e <strong>di</strong>scussioneguidata <strong>di</strong> case study, attraverso cui viene sollecitata la partecipazioneattiva da parte degli studenti.BibliografiaLa bibliografia sarà comunicata a lezione e resa <strong>di</strong>sponibile sullaGuida on-line e sulla pagina del corso del sito <strong>di</strong>dattico.Modalità d'esameLa prova d’esame consiste in una prova scritta, composta da domandeaperte sugli argomenti del corso. Il colloquio orale vienemodulato sulla base dell’esito della prova scritta.INFORMATICA E GRAFICAPER IL WEB (E2003P026) CFU: 8Docenti da definireINF/01ANNO: III SEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 48 ORE DI LABORATORIO: 16Il programma del corso sarà pubblicato sulla relativa pagina delsito <strong>di</strong>dattico e sulla Guida on-line.PSICOLOGIA ECONOMICAE DEL LAVORO (E2003P024) CFU: 8Luigi FerrariM-PSI/06ANNO: III SEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoL’insegnamento mira a fornire allo studente un’introduzione alle156


principali tematiche psicologiche necessarie alla comprensionedelle <strong>di</strong>namiche organizzative nei contesti lavorativi. L’insegnamentoè inoltre finalizzato a un’introduzione generale allo stu<strong>di</strong>odelle variabili psicologiche globalmente intese nell’economia. Inquesto senso, l’insegnamento si colloca nell’area <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mentoStu<strong>di</strong>o degli aspetti socio-economici e culturali legati ai processicomunicativi.Argomenti corsoNella prima parte del corso verranno presentate le nozioni <strong>di</strong> basedella psicologia del lavoro e delle organizzazioni. Nella secondaparte si allargherà il <strong>di</strong>scorso agli altri aspetti del comportamentoeconomico e in particolare al concetto complesso <strong>di</strong> homo oeconomicus.Infine, anche sulla base delle nozioni economiche e <strong>di</strong>psicologia economica presentate nella seconda parte, sarà possibilefare cenno alle maggiori problematiche psicologiche e socialidel mercato del lavoro e delle nuove figure professionali.Qualora si realizzino le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> fattibilità, un’attività seminarialesarà affiancata alle lezioni, per piccoli gruppi, su temi specifici,anche come preparazione/orientamento alla tesi triennale suitemi psicologici del lavoro e dell’economia.BibliografiaNovara F., Sarchielli G. (1996). Fondamenti <strong>di</strong> psicologia del lavoro.Bologna: Il Mulino (prima parte).Ferrari L (2010). L’ascesa dell’in<strong>di</strong>vidualismo economico. Piacenza:Vicolo del Pavone (capitoli 1, 2, 3, 4, 15, e, inoltre, un capitoloa scelta tra i capitoli 5-14).Modalità d'esameL’esame è solo orale per tutti, senza eccezioni. Nella valutazionefinale potrà, in aggiunta, entrare l’esito <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento dell’eventualeattività seminariale <strong>di</strong> affiancamento.CORSO DI LAUREA INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA157


PSICOLOGIA DELCOMPORTAMENTO ECONOMICOE DEI CONSUMI (E2003P027) CFU: 8Docente da definireM-PSI/06ANNO: III SEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 64Mutuato da <strong>Psicologia</strong> del comportamento economico e dei consumi,Corso <strong>di</strong> laurea in Scienze e Tecniche PsicologichePSICOLOGIA SOCIALEDELLA COMUNICAZIONE (E2003P023) CFU: 8Monica ColomboM-PSI/05ANNO: III SEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoIl corso si propone <strong>di</strong> illustrare le principali prospettive teorico/metodologichesviluppate nell’ambito degli stu<strong>di</strong> sulla comunicazioneme<strong>di</strong>atica, politica, istituzionale e organizzativa al fine<strong>di</strong> sviluppare la capacità <strong>di</strong> analizzare e comprendere gli aspettisociali e culturali legati ai processi comunicativi. L’obiettivo èquello <strong>di</strong> offrire agli studenti l’opportunità <strong>di</strong> acquisire strumenticoncettuali e metodologici per analizzare i processi comunicativiin rapporto ai <strong>di</strong>versi ambiti e contesti entro i quali tali processi sistrutturano. Il corso si propone <strong>di</strong> offrire una prospettiva che permetta<strong>di</strong> mostrare come, attraverso l’analisi del linguaggio e dellacomunicazione, sia possibile comprendere le relazioni che intercorronotra <strong>di</strong>scorso e pratiche sociali/organizzative. Alla riflessioneteorica sarà costantemente affiancata la presentazione <strong>di</strong> ricercheche illustrino le metodologie e la strategie analiticheutilizzate nei <strong>di</strong>versi ambiti (analisi del <strong>di</strong>scorso politico, me<strong>di</strong>atico,istituzionale organizzativo). Gli strumenti concettuali e metodologiciacquisiti durante il corso potranno essere finalizzati allaprogettazione e realizzazione <strong>di</strong> ricerche negli ambiti in<strong>di</strong>cati.158


Argomenti corsoLa prima parte del corso sarà de<strong>di</strong>cata a presentare i principali approcciallo stu<strong>di</strong>o dei processi comunicativi in psicologia sociale. Unaparticolare attenzione sarà posta sulle continuità/<strong>di</strong>fferenze tra le <strong>di</strong>verseprospettive in rapporto ai quadri epistemologici, teorici e metodologiciche sottendono i <strong>di</strong>versi approcci e sulla loro evoluzione nellescienze psicosociali. La seconda parte del corso sarà de<strong>di</strong>cata a presentareapprofon<strong>di</strong>tamente teorie, meto<strong>di</strong> e strumenti <strong>di</strong> analisi sviluppatinell’ambito dell’analisi critica del <strong>di</strong>scorso e a illustrare la loroapplicazione nello stu<strong>di</strong>o del <strong>di</strong>scorso me<strong>di</strong>atico, politico e organizzativo.BibliografiaRichardson J. (2007). Analysing Newspapers: An Approach fromCritical Discourse Analysis (trad. it. L’analisi dei quoti<strong>di</strong>ani: la prospettivacritica <strong>di</strong>scorsiva. Milano, Cortina, Gennaio 2014).Ulteriori in<strong>di</strong>cazioni bibliografiche per l'approfon<strong>di</strong>mento degli argomentitrattati a lezione saranno fornite all'inizio del corso.Modalità d'esameLa prova d’esame consiste in un colloquio orale sugli argomentidel corso.CORSO DI LAUREA INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA159


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Corsi <strong>di</strong> laurea <strong>di</strong>Primo Livello <strong>di</strong>sattivati- Corso <strong>di</strong> laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche (d.m. 509)- Corso <strong>di</strong> laurea in <strong>Psicologia</strong> – vecchio or<strong>di</strong>namento- Corso <strong>di</strong> laurea interclasse in Comunicazione e <strong>Psicologia</strong>laurea in Comunicazione (L-20) e laurea in <strong>Psicologia</strong> (L-24)- Corso <strong>di</strong> laurea in Scienze della Comunicazione(In<strong>di</strong>rizzo <strong>Psicologia</strong> della comunicazione)CORSI DI LAUREA DISATTIVATI161


Corso <strong>di</strong> laurea in Scienzee Tecniche Psicologiche (d.m. 509/99)Il Corso <strong>di</strong> laurea in Scienze e tecniche psicologiche d.m. 509 nonè più attivo.Gli studenti ancora iscritti a Scienze e tecniche psicologiche d.m. 509possono o chiedere il trasferimento al nuovo Corso <strong>di</strong> laurea inScienze e tecniche psicologiche d.m. 270 (si veda pagg. 33-34 per lemodalità <strong>di</strong> trasferimento) oppure rimanere iscritti al vecchio Corso <strong>di</strong>laurea, e fare riferimento alle in<strong>di</strong>cazioni che seguono per sosteneregli insegnamenti previsti dal loro piano <strong>di</strong>dattico. Dato che, in alcunicasi, la <strong>di</strong>fferenza tra il numero <strong>di</strong> CFU attributi agli insegnamenti <strong>di</strong>Scienze e tecniche psicologiche d.m. 509 e quelli del nuovo Corso <strong>di</strong>laurea in Scienze e tecniche psicologiche d.m. 270 è significativa, peri corsi evidenziati con l’asterisco è necessario verificare il programmaprevisto, controllando sul sito web del corso, o contattando <strong>di</strong>rettamentei docenti degli insegnamenti del nuovo Corso <strong>di</strong> laurea.Si invitano in ogni caso gli studenti ancora iscritti al vecchio Corso<strong>di</strong> laurea in Scienze e tecniche psicologiche d.m. 509 a prenderecontatti con la prof.ssa Emanuela Bricolo (presidente.stp@unimib.it)al fine <strong>di</strong> pianificare al meglio la prosecuzione degli stu<strong>di</strong>.STP (d.m. 509/99) CFU STP (d.m. 270/04) CFUInsegnamenti del I anno<strong>Psicologia</strong> sociale 9 <strong>Psicologia</strong> sociale 8<strong>Psicologia</strong> dello sviluppo 9 <strong>Psicologia</strong> dello sviluppo 8<strong>Psicologia</strong> generale I(percezione e memoria)9 <strong>Psicologia</strong> generale 1 8Fondamenti anatomo-fisiologicidella attività psichicaStatistica per la ricerca sociale*9 Fondamenti anatomo-fisiologicidella attività psichica6* Elementi <strong>di</strong> psicometria conlaboratorio <strong>di</strong> SPSS1*Genetica* 3* Biologia e genetica* 8*Biologia* 3* Biologia e genetica* 8*Storia della psicologia* 6* Storia della psicologia* 8*88*162


<strong>Psicologia</strong> generale 2(linguaggio e pensiero)Insegnamenti del II anno9 <strong>Psicologia</strong> generale 2 8<strong>Psicologia</strong> fisiologica 9 <strong>Psicologia</strong> fisiologica 8Psicometria* 6* Psicometria con laboratorio <strong>di</strong> 8*SPSS2*<strong>Psicologia</strong> <strong>di</strong>namica 9 <strong>Psicologia</strong> <strong>di</strong>namica 8Linguistica generale* 3* Filosofia della mente, logica e 8*lingue naturali*Ricerca intervento in ambito 3* Ricerca intervento <strong>di</strong>8*psicosociale*comunità*Metodologia della ricerca in 3 Contattare la prof.ssa N. Salernipsicologia dello sviluppoAtten<strong>di</strong>bilità e vali<strong>di</strong>tà 3 Contattare il prof. H. SchadeeInsegnamenti del III annoGenetica del comportamento*3* Biologia e genetica* 8*<strong>Psicologia</strong> della personalità* 3* Motivazione, emozione e 8*personalità*Tecniche del colloquio* 3* Tecniche del colloquio* 8*Laboratorio <strong>di</strong> tecniche del 3 Contattare la dott.ssa A. TaginicolloquioTeoria e tecnica dei test 3 Contattare il prof. G.B. FlebusLaboratorio <strong>di</strong> teoria e tecnicadei test3 Contattare il prof. G.B. FlebusPsicopatologia generale edell'età evolutivaStrumenti <strong>di</strong> valutazione dellapersonalità*Psico<strong>di</strong>namica dello sviluppoe delle relazioni familiari*A. In<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> Counseling e salute mentale9 Psicopatologia generale edell'età evolutiva6* Fattori <strong>di</strong> rischio e protezionenella formazione della personalità*6* Psico<strong>di</strong>namica dello sviluppoe delle relazioni familiari*<strong>Psicologia</strong> dell'adolescenza* 6* <strong>Psicologia</strong> del ciclo <strong>di</strong> vita* 8*Disturbi evolutivi delle funzioni3* <strong>Psicologia</strong> del ciclo <strong>di</strong> vita* 8*cognitive*88*8*CORSI DI LAUREA DISATTIVATI163


B. In<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> Lavoro e organizzazioni<strong>Psicologia</strong> sociale dei gruppi 6* <strong>Psicologia</strong> sociale dei gruppi* 8*<strong>di</strong> lavoro*<strong>Psicologia</strong> delcomportamento economico edelle organizzazioni*6* <strong>Psicologia</strong> delcomportamento economico edei consumi*8*Meto<strong>di</strong> qualitativi della ricercapsicologicaApprocci alla ricerca sulcampo e procedure <strong>di</strong>campionamento1645 Contattare il dott. L. Montali4 Contattare il prof. H. SchadeeIstituzioni <strong>di</strong> economia 3 Contattare il prof. L. FerrariSistemi <strong>di</strong> elaborazione delleinformazioniL'intervista nella ricercasociale3 Nessuna equivalenza: è necessariomo<strong>di</strong>ficare il piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>Contattare il dott. L. MontaliC. In<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong> cognitiva applicata<strong>Psicologia</strong> della6 Contattare la prof.ssa L. Macchicomunicazione<strong>Psicologia</strong> giuri<strong>di</strong>ca* 6* <strong>Psicologia</strong> giuri<strong>di</strong>ca* 8*<strong>Psicologia</strong> del pensiero 6 Contattare il prof. P. CherubiniErgonomia cognitiva 6 Contattare il prof. P. CherubiniCriminologia* 3* Criminologia* 8*Sistemi <strong>di</strong> elaborazione delleinformazioniPsicopatologia generale edell'età evolutivaValutazione e riabilitazioneneuropsicologica3 Nessuna equivalenza: è necessariomo<strong>di</strong>ficare il piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>D. In<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> Valutazione, sostegno e riabilitazionenell'adulto e nell'anziano9 Psicopatologia generale edell'età evolutiva9 Psicobiologia dei <strong>di</strong>sturbicomportamentali<strong>Psicologia</strong> attitu<strong>di</strong>nale 3 Contattare il prof. S. CastelliDisturbi evolutivi delle funzioni3* <strong>Psicologia</strong> del ciclo <strong>di</strong> vita* 8*cognitive*Fondamenti <strong>di</strong> neurologia perpsicologiaFondamenti <strong>di</strong> psichiatria perpsicologi3 Nessuna equivalenza: è necessariomo<strong>di</strong>ficare il piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>3 Nessuna equivalenza: è necessariomo<strong>di</strong>ficare il piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>88


E. In<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> Valutazione, sostegno e riabilitazionein età <strong>di</strong> sviluppoPsicopatologia generale edell'età evolutiva9 Psicopatologia generale edell'età evolutivaTecniche <strong>di</strong> osservazione del 6 Contattare la prof.ssa N. Salernicomportamento infantile<strong>Psicologia</strong> dell'educazione* 6* <strong>Psicologia</strong> dell'educazione edei processi <strong>di</strong>appren<strong>di</strong>mento*<strong>Psicologia</strong> dell'adolescenza* 6* <strong>Psicologia</strong> del ciclo <strong>di</strong> vita* 8*Disturbi evolutivi delle3* <strong>Psicologia</strong> del ciclo <strong>di</strong> vita* 8*funzioni cognitive*Attività formative a scelta<strong>Psicologia</strong> del benessere nel 3 Contattare la prof.ssa P. Stecaciclo <strong>di</strong> vita<strong>Psicologia</strong> sociale <strong>di</strong>3 Contattare la dott.ssa M. ColombocomunitàGenitorialità e figli3 Contattare il prof. G. AmadeiadolescentiPensiero e ragionamento inetà scolareContattare la prof.ssa Salerni88*N.B.: Per i corsi evidenziati con l’asterisco è necessario verificareil programma previsto, controllando sul sito web del corso, o contattando<strong>di</strong>rettamente i docenti degli insegnamenti del nuovoCorso <strong>di</strong> laurea.CORSI DI LAUREA DISATTIVATI165


Corso <strong>di</strong> laurea in <strong>Psicologia</strong>- Vecchio Or<strong>di</strong>namentoIl Corso <strong>di</strong> laurea quinquennale in <strong>Psicologia</strong> (Vecchio Or<strong>di</strong>namento)è <strong>di</strong>sattivato. Gli studenti ancora immatricolati possonosostenere gli esami mancanti facendo riferimento a insegnamentiattivati nel nuovo Corso <strong>di</strong> laurea triennale in Scienze e TecnichePsicologiche (STP), o nei nuovi Corsi <strong>di</strong> laurea Magistrale in <strong>Psicologia</strong>:<strong>Psicologia</strong> clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia(PCSN); <strong>Psicologia</strong> dei Processi Sociali, Decisionali e dei ComportamentiEconomici (PPSDCE); <strong>Psicologia</strong> dello Sviluppo e deiProcessi Educativi (PSPE), secondo la tabella in<strong>di</strong>cata in calce.Si invitano comunque gli studenti ancora iscritti a <strong>Psicologia</strong> –Vecchio Or<strong>di</strong>namento a prendere contatti con la prof.ssa PaolaRicciardelli (paola.ricciardelli@unimib.it) al fine <strong>di</strong> pianificare almeglio la prosecuzione degli stu<strong>di</strong>.<strong>Psicologia</strong> V.O.Esami CorrispondentiInsegnamenti obbligatori del biennioBiologia generaleBiologia e genetica (STP)Fondamenti anatomo-fisiologici dell’attivitàpsichica<strong>Psicologia</strong> fisiologica<strong>Psicologia</strong> generale (1a annualità)<strong>Psicologia</strong> generale (2a annualità)<strong>Psicologia</strong> dello sviluppo<strong>Psicologia</strong> <strong>di</strong>namica<strong>Psicologia</strong> socialeStatistica per la ricerca socialeTeoria e tecnica dei test*Tecniche dell’intervista e del questionario*Psicometria<strong>Psicologia</strong> della comunicazioneFondamenti anatomo-fisiologici dell’attivitàpsichica (STP)<strong>Psicologia</strong> fisiologica (STP)<strong>Psicologia</strong> generale I (STP)<strong>Psicologia</strong> generale II (STP)<strong>Psicologia</strong> dello sviluppo (STP)<strong>Psicologia</strong> <strong>di</strong>namica (STP)<strong>Psicologia</strong> sociale (STP)Elementi <strong>di</strong> psicometria con laboratorio<strong>di</strong> SPSS 1 (STP)Contattare il prof. G.B. FlebusContattare il prof. L. VecchioContattare il prof. G. RossiContattare la prof.ssa L. Macchi166


* Nel caso del corso <strong>di</strong> Teoria e tecnica dei test e <strong>di</strong> Tecniche dell’intervista e delquestionario, le E.P.G., un tempo a frequenza obbligatoria, devono essere sostituitecon un’integrazione <strong>di</strong> programma e/o una relazione scritta concordatatra il docente <strong>di</strong> riferimento e lo studente.A. In<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong> generale e sperimentale<strong>Psicologia</strong> cognitivaCognizione e azione (PCSN)<strong>Psicologia</strong> del pensieroPensiero e comunicazione (STP)<strong>Psicologia</strong> fisiologica (avanzato) Neuroscienze cognitive (PCSN)<strong>Psicologia</strong> dello sviluppo cognitivo <strong>Psicologia</strong> dello sviluppo cognitivo(PCSN)NeuropsicologiaNeuropsicologia (PCSN)<strong>Psicologia</strong> clinica<strong>Psicologia</strong> clinica (PCSN)B. In<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong> della comunicazione e delle organizzazioni<strong>Psicologia</strong> degli atteggiamenti e delleopinioni<strong>Psicologia</strong> della personalità<strong>Psicologia</strong> della comunicazione(corso <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo)Metodologia della ricerca sociale<strong>Psicologia</strong> delle organizzazioni<strong>Psicologia</strong> delle comunicazioni sociali<strong>Psicologia</strong> sociale: corso avanzato(PPSDCE)Contattare la prof.ssa P. Steca<strong>Psicologia</strong> delle influenze sociali(PPSDCE)Metodologie qualitative (PPSDCE)Consulenza, intervento e sviluppo organizzativo(PPSDCE)Comunicazione nelle organizzazionie comunicazione sociale (PPSDCE)C. In<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong> dello sviluppo e dell'educazionePsicopatologia generalePsicopatologia generale e dell’etàevolutiva (STP).<strong>Psicologia</strong> dello sviluppo avanzato <strong>Psicologia</strong> dello sviluppo socio-affettivo(PSPE)Tecniche <strong>di</strong> osservazione delcomportamento infantilePsicopedagogia<strong>Psicologia</strong> della personalità<strong>Psicologia</strong> dello sviluppo cognitivoMeto<strong>di</strong> <strong>di</strong> ricerca e valutazione in psicologiadello sviluppo (PSPE)Contattare la prof.ssa I. GrazzaniContattare la prof.ssa P. Steca<strong>Psicologia</strong> dello sviluppo cognitivo(PCSN)CORSI DI LAUREA DISATTIVATI167


D. In<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong> clinica e <strong>di</strong> comunità<strong>Psicologia</strong> clinica<strong>Psicologia</strong> clinica (PCSN)PsicoterapiaContattare il prof. G. Amadei<strong>Psicologia</strong> <strong>di</strong>namica (avanzato) <strong>Psicologia</strong> <strong>di</strong>namica avanzato(PCSN)Psico<strong>di</strong>namica dello sviluppo edelle relazioni familiariPsicopatologia generaleNeuropsicologiaPsico<strong>di</strong>namica dello sviluppo e dellerelazioni familiari (STP)Psicopatologia generale e dell’etàevolutiva (STP)Neuropsicologia (PCSN)Insegnamenti opzionaliIl Corso <strong>di</strong> laurea in <strong>Psicologia</strong> Vecchio Or<strong>di</strong>namento prevede seiesami opzionali (originariamente <strong>di</strong>stinti in tre per il biennio e altrettantiper il triennio; la <strong>di</strong>stinzione non è più in vigore).Nell’anno accademico (2013-2014), pur essendo mantenuto il <strong>di</strong>rittodegli studenti <strong>di</strong> sostenere ogni esame mancante tramite corrispondenzecon esami <strong>di</strong> altri Corsi <strong>di</strong> laurea, non saranno pubblicatele liste degli esami opzionali equivalenti. Ogni esameopzionale, da scegliere tra i corsi attivati con la nuova riforma(d.m. 270/04), dovrà equivalere ad un corso <strong>di</strong> almeno 60 ore <strong>di</strong>lezione frontale. Questo dovrà essere concordato <strong>di</strong>rettamentecon il docente titolare del corso dell’esame prescelto e comunicatoper conoscenza alla prof.ssa Paola Ricciardelli via e-mail(paola.ricciardelli@unimib.it), delegato per il Corso <strong>di</strong> Laurea in<strong>Psicologia</strong>.Nello scegliere gli esami opzionali, gli studenti possono:1) scegliere come opzionale qualsiasi esame del Corso <strong>di</strong> laureain <strong>Psicologia</strong> non fondamentale per il loro in<strong>di</strong>rizzo;2) scegliere come opzionale qualsiasi insegnamento attivato daaltri Dipartimenti o Scuole dell’Ateneo, con l’esclusione dellaScuola <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia. Per questi esami è necessario ilnulla osta del docente e l’autorizzazione del delegato per il Corso<strong>di</strong> laurea in <strong>Psicologia</strong>.168


TirociniI tirocini relativi alla Laurea in <strong>Psicologia</strong> si eseguono solo dopo ilconseguimento della laurea stessa. In accordo con la normativa invigore, il tirocinio dura due semestri. Il monte ore complessivo deidue semestri è fissato in 900 ore, da effettuarsi nell’arco <strong>di</strong> 210giorni equamente <strong>di</strong>stribuiti nei due semestri, e con inizio il 15 settembreo il 15 marzo <strong>di</strong> ogni anno. Eventuali assenze dovranno essererecuperate. La supervisione del tirocinio può essere effettuatasia da uno psicologo iscritto all’albo professionale sia da undocente o ricercatore universitario <strong>di</strong> <strong>di</strong>sciplina psicologica. I duesemestri <strong>di</strong> tirocinio devono vertere su due aree <strong>di</strong>stinte della psicologiascelte tra: <strong>Psicologia</strong> clinica; <strong>Psicologia</strong> generale; <strong>Psicologia</strong>sociale; <strong>Psicologia</strong> dello sviluppo. Le se<strong>di</strong> presso cui è possibilesvolgere il tirocinio, il regolamento completo e la modulisticaper le presentare domanda <strong>di</strong> tirocinio sono reperibili presso l’UfficioServizio Tirocini, Esami <strong>di</strong> Stato e Stage.Prova finaleRegolamenti, tempistica e modulistica riguardanti la tesi e la proceduraper la richiesta tesi del Corso <strong>di</strong> laurea in <strong>Psicologia</strong> sonoreperibili sul sito www.psicologia.unimib.itTitolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e ambiti occupazionaliCon la <strong>di</strong>scussione della tesi si consegue la laurea in <strong>Psicologia</strong>.La tesi <strong>di</strong> laurea in psicologia consente, previo svolgimento del tirociniopost-laurea e superamento dell’esame <strong>di</strong> Stato in <strong>Psicologia</strong>,l’iscrizione all’albo dell’Or<strong>di</strong>ne degli psicologi.CORSI DI LAUREA DISATTIVATI169


Corso <strong>di</strong> laurea interclasse inComunicazione e <strong>Psicologia</strong>laurea in Comunicazione (L-20)e laurea in <strong>Psicologia</strong> (L-24)Il Corso <strong>di</strong> laurea interclasse in Comunicazione e <strong>Psicologia</strong> (L-20, laurea in Comunicazione, e L-24, laurea in <strong>Psicologia</strong>) non èpiù attivo.Gli studenti ancora immatricolati a Comunicazione e psicologiainterclasse possono o chiedere il trasferimento al nuovo Corso <strong>di</strong>laurea in Comunicazione e psicologia (si veda pag. 121 <strong>di</strong> questaguida per le modalità <strong>di</strong> trasferimento) oppure rimanere immatricolatial vecchio Corso <strong>di</strong> laurea interclasse, e fare riferimento allein<strong>di</strong>cazioni che seguono per sostenere gli insegnamenti previstidal loro piano <strong>di</strong>dattico.Tabella delle corrispondenze per gli insegnamenti previsti nelpiano <strong>di</strong>dattico del CdL in Comunicazione e <strong>Psicologia</strong> Interclasse:A. Insegnamenti e corsi pratici che prevedono un esame corrispondentenel nuovo Corso <strong>di</strong> laurea in Comunicazione e psicologia:Comunicazione e psicologia(L-20/L-24)<strong>Psicologia</strong> generale 1, M-PSI/01,cfu 8Elementi <strong>di</strong> psicometria, M-PSI/03,cfu 8Comunicazione e psicologia(L-20)<strong>Psicologia</strong> generale per lacomunicazione, M-PSI/01, cfu 8Statistica per la ricerca sociale,SECS-S/05, cfu 8<strong>Psicologia</strong> sociale, M-PSI/05, cfu 8 <strong>Psicologia</strong> sociale, M-PSI/05, cfu 8Teoria e tecniche dei nuovi me<strong>di</strong>a,SPS/07, cfu 8Teoria e tecniche dei nuovi me<strong>di</strong>a,SPS/08, cfu 8Psicolinguistica – L-LIN/01, cfu 8 Psicolinguistica – L-LIN/01, cfu 8<strong>Psicologia</strong> dell’arte, M-PSI/01, cfu 8 <strong>Psicologia</strong> dell’arte, M-PSI/01, cfu 8170


<strong>Psicologia</strong> della comunicazione,M-PSI/05, cfu 8<strong>Psicologia</strong> economica e del lavoro,M-PSI/06, cfu 8<strong>Psicologia</strong> generale 2, M-PSI/01,cfu 8Storia della scienza, M-STO/05,cfu 8<strong>Psicologia</strong> dello sviluppo della comunicazione,M-PSI/04, cfu 8(esame obbligatorio, percorsocomunicazione)<strong>Psicologia</strong> dello sviluppo, M-PSI/04,cfu 8 (esame obbligatorio, percorsopsicologia)<strong>Psicologia</strong> <strong>di</strong>namica, M-PSI/07, cfu 8(esame obbligatorio, percorsopsicologia)Sondaggi <strong>di</strong> opinione, SECS-S/05,cfu 8Filosofia del linguaggio, M-FIL/05,cfu 8<strong>Psicologia</strong> sociale dellacomunicazione, M-PSI/05, cfu 8<strong>Psicologia</strong> economica e del lavoro,M-PSI/06, cfu 8Negoziazione, pensiero e decisione,M-PSI/01, cfu 8Storia della scienza, M-STO/05,cfu 8<strong>Psicologia</strong> dello sviluppo dellacomunicazione, M-PSI/04, cfu 8<strong>Psicologia</strong> dello sviluppo dellacomunicazione, M-PSI/04, cfu 8<strong>Psicologia</strong> <strong>di</strong>namica della comunicazione,M-PSI/07, cfu 8Sondaggi <strong>di</strong> opinione, SECS-S/05,cfu 8Filosofia del linguaggio, M-FIL/05,cfu 8Grafica, ICAR /17, cfu 8 Grafica, ICAR /17, cfu 8Informatica 2, INF/01, cfu 8 Informatica 2, INF/01, cfu 8Comunicazione aziendale integrata,M-PSI/06, cfu 8 (esame obbligatorio,percorso comunicazione)Comunicazione cinematografica,cfu 4Comunicazione <strong>di</strong> impresa,M-PSI/06, cfu 8Comunicazione cinematografica,cfu 3Immagini della malattia, cfu 4 Immagini della malattia, cfu 3Linguaggi del corpo e dellaLinguaggi della fotografia, cfu 3fotografia, cfu 2Programmazione ra<strong>di</strong>otelevisiva,cfu 2Programmazione ra<strong>di</strong>otelevisiva,cfu 3Pubblicità, cfu 2 Pubblicità, cfu 3CORSI DI LAUREA DISATTIVATI171


B. Insegnamenti che prevedono un esame corrispondente nelnuovo Corso <strong>di</strong> laurea in Comunicazione e psicologia, ma chenecessitano <strong>di</strong> una integrazione nel programma d’esame perraggiungere i cfu richiesti [contattare i docenti degli insegnamentiper avere informazioni sull’integrazione richiesta]:Comunicazione e psicologia(L-20/L-24)Comunicazione e psicologia(L-20)Linguistica, L-LIN/01, cfu 10 Linguistica, L-LIN/01, cfu 8.Contattare il dott. F. ArosioInformatica, INF/01, cfu 10 Informatica, INF/01, cfu 8.Contattare il dott. M. SariniC. Corsi pratici che possono essere frequentati facendo riferimentoa specifiche parti <strong>di</strong> insegnamenti attivato dal nuovoCorso <strong>di</strong> laurea in Comunicazione e psicologia:Comunicazione e psicologia(L-20/L-24)Interfacce grafiche per la comunicazione,cfu 2Informatica applicata, cfu 2Comunicazione e psicologia(L-20)Mutuati da specifiche parti del corso<strong>di</strong> Informatica e grafica per il web.Verificare sul sito del corso per avereulteriori informazioni. N.B. Vienerichiesto l’obbligo <strong>di</strong> frequenza perpoter acquisire i cfu come corsopratico.172


D. Insegnamenti che sono mutuati dal Corso <strong>di</strong> laurea in Scienzee tecniche psicologiche:Comunicazione e psicologia(L-20/L-24)Comunicazione e psicologia(L-20)Psicometria, M-PSI/03, cfu 8 Psicometria, M-PSI/03, cfu 8Pensiero e comunicazione,M-PSI/01, cfu 8Sensazione e percezione, M-PSI/01,cfu 8<strong>Psicologia</strong> fisiologica, M-PSI/02,cfu 8<strong>Psicologia</strong> sociale dei gruppi,M-PSI/05, cfu 8<strong>Psicologia</strong> del comportamento economicoe dei consumi, M-PSI/06,cfu 8Psicopatologia generale e dell’etàevolutiva, M-PSI/08, cfu 8Pensiero e comunicazione,M-PSI/01, cfu 8Sensazione e percezione, M-PSI/01,cfu 8<strong>Psicologia</strong> fisiologica, M-PSI/02,cfu 8<strong>Psicologia</strong> sociale dei gruppi,M-PSI/05, cfu 8<strong>Psicologia</strong> del comportamento economicoe dei consumi, M-PSI/06,cfu 8Psicopatologia generale e dell’etàevolutiva, M-PSI/08, cfu 8E. Insegnamenti obbligatori per il Corso <strong>di</strong> laurea in Comunicazionee psicologia interclasse, ma che non hanno corrispondenze<strong>di</strong>rette in nessun insegnamento:Comunicazione e psicologia(L-20/L-24)Elementi <strong>di</strong> neuroscienze cognitive,M-PSI/02, cfu 8Comunicazione e psicologia(L-20)Viene assicurato un ultimo appellocon il programma d’esame relativoall’a.a. 2010/11, a settembre 2013.Dopo tale appello, il corso vienemutuato da:<strong>Psicologia</strong> Fisiologica, M-PSI/02, cfu8, del Corso <strong>di</strong> laurea in Scienze eTecniche Psicologiche.CORSI DI LAUREA DISATTIVATI173


F. Insegnamenti e corsi pratici a scelta guidata per il Corso <strong>di</strong> laureain Comunicazione e psicologia interclasse, che non hanno corrispondenze<strong>di</strong>rette in nessun altro insegnamento o corso pratico:Comunicazione e psicologia(L-20/L-24)Analisi testuale, L-FIL-LET/12, cfu 8Comunicazione d’impresa,SECS-P/10, cfu 8Comunicazione scientifica, cfu 4Presentazione, cfu 2Scrittura, cfu 2Comunicazione e psicologia(L-20)Sono assicurati appelli d’esame, conil programma relativo ai corsi svoltisinell’a.a. 2012/3, fino alla sessione <strong>di</strong>recupero invernale (gennaio/febbraio2014).Dopo tale data, sarà necessario mo<strong>di</strong>ficareil piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> per sostituirlicon insegnamenti a scelta guidataper i quali esiste unacorrispondenza.N.B. Il corso <strong>di</strong> Comunicazione d’impresa(SECS-P/10) della vecchia Comunicazionee psicologia interclasse(L-20/L-24) non corrisponde al corso<strong>di</strong> Comunicazione d’impresa(M-PSI/06) della nuovaComunicazione e psicologia (L-20).Non previsti. Se presenti nel piano <strong>di</strong>stu<strong>di</strong>, è necessario mo<strong>di</strong>ficare ilpiano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> per sostituirli con corsipratici per i quali esiste una corrispondenza.174


Corso <strong>di</strong> laurea inScienze della ComunicazioneIl corso <strong>di</strong> laurea in Scienze della comunicazione (In<strong>di</strong>rizzo <strong>Psicologia</strong>della comunicazione) non è più attivo, perché sostituito dalnuovo Corso <strong>di</strong> laurea in Comunicazione e psicologia (d.m. 270).Gli studenti iscritti a Scienze della comunicazione che dovesseroancora sostenere degli esami previsti nel loro piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>, potrannofarlo facendo riferimento a corsi equivalenti attivati nelnuovo corso <strong>di</strong> laurea, secondo la tabella che segue. Visto chenon c’è corrispondenza tra il numero <strong>di</strong> CFU attributi agli insegnamenti<strong>di</strong> Scienze della comunicazione e quelli del nuovoCorso <strong>di</strong> laurea in Comunicazione e psicologia, si invitano gli studentia verificare se è previsto un programma <strong>di</strong>verso per chi dovessesostenere esami della vecchia Scienza della comunicazione,controllando sul sito web del corso, o contattando<strong>di</strong>rettamente i docenti degli insegnamenti del nuovo Corso <strong>di</strong> laurea.Si invitano gli studenti ancora iscritti a Scienze della comunicazionea prendere contatti con la dott.ssa Francesca Panzeri(francesca.panzeri@unimib.it) al fine <strong>di</strong> pianificare al meglio laprosecuzione degli stu<strong>di</strong>.Scienze dellaComunicazioneCFU Comunicazione e<strong>Psicologia</strong>Insegnamenti del I annoElementi <strong>di</strong> neuroscienzecognitive per lacomunicazione10 Viene assicurato un ultimoappello con il programmad’esame relativo all’a.a.2010/11, a settembre 2013.Dopo tale appello, il corsoviene mutuato da:<strong>Psicologia</strong> Fisiologica,M-PSI/02, cfu 8, del Corso <strong>di</strong>laurea in Scienze e tecnichepsicologiche.CFUElementi <strong>di</strong> informatica generale10 Informatica 1 8Linguistica generale 10 Linguistica 88CORSI DI LAUREA DISATTIVATI175


<strong>Psicologia</strong> della percezione,azione e memoria17610 <strong>Psicologia</strong> generale per lacomunicazione<strong>Psicologia</strong> sociale 9 <strong>Psicologia</strong> sociale 8Teoria e tecniche dei nuovi 5 Teoria e tecniche dei nuovi 8me<strong>di</strong>ame<strong>di</strong>aInsegnamenti del II annoFilosofia del linguaggio 7 Filosofia del linguaggio 8Grafica 7 Grafica 8Modelli computazionali per la 3 Contattare la dott.ssa F. Panzericomunicazione<strong>Psicologia</strong> dellacomunicazione e dei processiinferenziali10 Negoziazione, pensiero edecisione8Psicometria 9 Psicometria con laboratorio <strong>di</strong>SPSS2, Corso <strong>di</strong> laurea inScienze e TecnichePsicologicheStatistica per la ricercasociale6 Statistica per la ricercasocialeStilistica e retorica 5 Contattare la dott.ssa F. PanzeriStoria della scienza 10 Storia della scienza 8Insegnamenti del III annoDesign delle interfacce 3 Grafica 8Linguaggio e cognizione 7/10 Psicolinguistica 8Market Driven Management 6 Comunicazione <strong>di</strong> impresa 8<strong>Psicologia</strong> delle comunicazioni7/10 <strong>Psicologia</strong> sociale della co-8socialimunicazione<strong>Psicologia</strong> dello sviluppo 9 <strong>Psicologia</strong> dello sviluppo 8della comunicazione<strong>Psicologia</strong> <strong>di</strong>namica 9 <strong>Psicologia</strong> <strong>di</strong>namica dellacomunicazione8<strong>Psicologia</strong> economica e dellavoro10 <strong>Psicologia</strong> economica e dellavoro<strong>Psicologia</strong> fisiologica 9 <strong>Psicologia</strong> fisiologica 8Tecnologie per la comunicazioneContattare la dott.ssa F. Panzeriaziendale8888


Il Chi è chi? del <strong>Dipartimento</strong> <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong>Prof. Paolo Cherubini, Direttore del <strong>Dipartimento</strong>Prof.ssa Viola Macchi Cassia, Vice Direttore del <strong>Dipartimento</strong>Prof.ssa Emanuela Bricolo, Presidente del Consiglio <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namentoDidattico delle Lauree Triennali e a ciclo unico del <strong>Dipartimento</strong>.Docenti e RicercatoriActis Grosso Rossana ricercatore M-PSI/01 rossana.actis@unimib.itAmadei Gherardo prof.associato M-PSI/07 gherardo.amadei@unimib.itAntonelli Mauro prof.or<strong>di</strong>nario M-PSI/01 mauro.antonelli@unimib.itArosio Fabrizio ricercatore L-LIN/01 fabrizio.arosio@unimib.itBollini Letizia ricercatore ICAR/17 letizia.bollini@unimib.itBolognini Na<strong>di</strong>a ricercatore M-PSI/02 na<strong>di</strong>a.bolognini@unimib.itBrambilla Marco ricercatore t.d. M-PSI/05 marco.brambilla@unimib.itBricolo Emanuela prof.associato M-PSI/01 emanuela.bricolo@unimib.itBulf Hermann Sergio ricercatore M-PSI/04 hermann.bulf@unimib.itCamussi Elisabetta prof.associato M-PSI/05 elisabetta.camussi@unimib.itCaprin Clau<strong>di</strong>a ricercatore M-PSI/04 clau<strong>di</strong>a.caprin@unimib.itCarli Lucia prof.or<strong>di</strong>nario M-PSI/07 lucia.carli@unimib.itCasonato Marco Mario ricercatore M-PSI/07 marco.casonato@unimib.itCastelli Stefano prof.associato M-PSI/06 stefano.castelli@unimib.itCattaneo Zaira ricercatore M-PSI/02 zaira.cattaneo@unimib.itCecchetto Carlo prof.or<strong>di</strong>nario M-FIL/05 carlo.cecchetto@unimib.itCherubini Paolo prof.or<strong>di</strong>nario M-PSI/01 paolo.cherubini@unimib.itColombo Monica ricercatore M-PSI/05 monica.colombo@unimib.itColucci Francesco Paolo prof.or<strong>di</strong>nario M-PSI/05 francescopaolo.colucci@unimib.itCrippa Franca prof.associato SECS-S/05 franca.crippa@unimib.itD’addario Marco ricercatore M-PSI/01 marco.daddario@unimib.itDaini Roberta prof.associato M-PSI/02 roberta.daini@unimib.itD’Odorico Laura prof.or<strong>di</strong>nario M-PSI/04 laura.dodorico@unimib.itDurante Federica ricercatore M-PSI/05 federica.durante@unimib.itFasolo Mirco ricercatore M-PSI/04 mirco.fasolo@unimib.itFerrari Luigi prof.associato M-PSI/06 luigi.farrari@unimib.itFlebus Giovanni Battista prof.associato M-PSI/03 giovannibattista.flebus@unimib.itFoppolo Francesca ricercatore t.d. L-LIN/01 francesca.foppolo@unimib.itGallace Alberto ricercatore M-PSI/02 alberto.gallace1@unimib.itGallucci Marcello prof.associato M-PSI/03 marcello.gallucci@unimib.itGelati Carmen ricercatore M-PSI/04 carmen.gelati@unimib.itGirelli Luisa prof.associato M-PSI/02 luisa.girelli@unimib.itGuasti Maria Teresa prof.or<strong>di</strong>nario L-LIN/01 mariateresa.guasti@unimib.itLalumera Elisabetta ricercatore M-FIL/05 elisabetta.lalumera@unimib.itLang Margherita prof.or<strong>di</strong>nario M-PSI/07 margherita.lang@unimib.itLuzzatti Clau<strong>di</strong>o Giuseppe prof.or<strong>di</strong>nario M-PSI/02 clau<strong>di</strong>o.luzzatti@unimib.itMacchi Laura prof.or<strong>di</strong>nario M-PSI/01 laura.macchi@unimib.itMacchi Cassia Viola prof.or<strong>di</strong>nario M-PSI/04 viola.macchicassia@unimib.itMadeddu Fabio prof.or<strong>di</strong>nario M-PSI/08 fabio.madeddu@unimib.itMagrin Maria Elena prof.associato M-PSI/05 mariaelena.magrin@unimib.itMaravita Angelo prof.associato M-PSI/02 angelo.maravita@unimib.itMari Silvia ricercatore M-PSI/05 silvia.mari@unimib.it177


Marzocchi Gian Marco ricercatore M-PSI/04 gianmarco.marzocchi@unimib.itMiglioretti Massimo ricercatore M-PSI/06 massimo.miglioretti@unimib.itMontali Lorenzo ricercatore M-PSI/05 lorenzo.montali@unimib.itOlivero Na<strong>di</strong>a ricercatore M-PSI/06 na<strong>di</strong>a.olivero@unimib.itPanzeri Francesca ricercatore M-FIL/05 francesca.panzeri@unimib.itPapagno Costanza prof.or<strong>di</strong>nario M-PSI/02 costanza.papagno@unimib.itParolin Laura A. Lucia ricercatore M-PSI/07 laura.parolin@unimib.itPassione Roberta ricercatore M-STO/05 roberta.passione@unimib.itPaulesu Eraldo prof.or<strong>di</strong>nario M-PSI/02 eraldo.paulesu@unimib.itPerugini Marco prof.or<strong>di</strong>nario M-PSI/03 marco.perugini@unimib.itPreti Emanuele ricercatore t.d. M-PSI/08 emanuele.preti@unimib.itProverbio Alice Mado prof.associato M-PSI/02 mado.proverbio@unimib.itPrunas Antonio ricercatore M-PSI/08 antonio. prunas@unimib.itRedon<strong>di</strong> Pietro prof.or<strong>di</strong>nario M-STO/05 pietro.redon<strong>di</strong>@unimib.itReverberi Franco Carlo ricercatore M-PSI/01 carlo.reverberi@unimib.itRicciardelli Paola prof. associato M-PSI/01 paola.ricciardelli@unimib.itRichetin Juliette ricercatore M-PSI/03 juliette.richetin@unimib.itRipamonti Chiara Adriana ricercatore M-PSI/08 chiara.ripamonti@unimib.itRiva Crugnola Cristina prof.associato M-PSI/04 cristina.riva-crugnola@unimib.itRomero Lauro Leonor ricercatore M-PSI/02 leonor.romero1@unimib.itRossi Germano prof.associato M-PSI/03 germano.rossi@unimib.itSacchi Simona ricercatore M-PSI/05 simona.sacchi@unimib.itSalerni Nicoletta prof.associato M-PSI/04 nicoletta.salerni@unimib.itSantona Alessandra M. Roberta ricercatore M-PSI/07 alessandra.santona@unimib.itSarini Marcello ricercatore INF/01 marcello.sarini@unimib.itSarracino Diego ricercatore M-PSI/07 <strong>di</strong>ego.sarracino@unimib.itSchadee Hans prof.associato SECS-S/05 hans.schadee@unimib.itSimbula Silvia ricercatore M-PSI/06 silvia.simbula@unimib.itSteca Patrizia prof.associato M-PSI/01 patrizia.steca@unimib.itStucchi Natale prof.or<strong>di</strong>nario M-PSI/01 natale.stucchi@unimib.itTagini Angela ricercatore M-PSI/07 angela.tagini@unimib.itTurati Chiara prof.associato M-PSI/04 chiara.turati@unimib.itVallar Giuseppe prof.or<strong>di</strong>nario M-PSI/02 giuseppe.vallar@unimib.itVecchio Luca Piero prof.associato M-PSI/06 luca.vecchio@unimib.itVolpato Chiara prof.or<strong>di</strong>nario M-PSI/05 chiara.volpato@unimib.itZavagno Daniele ricercatore M-PSI/01 daniele.zavagno@unimib.itZogmaister Cristina ricercatore M-PSI/03 cristina.zogmaister@unimib.itZu<strong>di</strong>ni Verena ricercatore t.d. M-PSI/01 verena.zu<strong>di</strong>ni1@unimib.itPersonale amministrativo e tecnicoBignamini GilbertoAmministrazione e contabilitàCallari Anna MariaServizio offerta formativa edei Corsi <strong>di</strong> laureaErasmus Mobility AssistantCapotorto MarcoServizi generaliColombo AlbertoServizi generaligilberto.bignamini@unimib.itannamaria.callari@unimib.itmarco.capotorto@unimib.italberto.colombo@unimib.it178


Croce CelestinaScuole <strong>di</strong> SpecializzazioneDe Marco FaustinaDottorati <strong>di</strong> ricercaDe Marco RoccoTecnico <strong>di</strong> laboratorioEberle AdeleServizio tirocini, esami <strong>di</strong> stato e stageFicara EmmaServizio TesiFontana Maria RosaServizio Offerta formativae dei Corsi <strong>di</strong> laureaFortunato DiegoServizio Gestori Segreterie onlineIntelligenza PaolaDottorati <strong>di</strong> ricerca e Servizio TesiLauritano GiovannaAmministrazione e contabilitàLo Verde Federica (t.d.)Servizio <strong>di</strong>datticaSegreteria <strong>di</strong>dattica NettunoMessina Anna MariaServizi generaliParisi MatteoServizio tirocini, esami <strong>di</strong> stato e stagePertusi RobertoAmministrazione e contabilitàPetrone Maria AnnaServizi generaliRagosta FrancaSegretario Amministrativo del<strong>Dipartimento</strong>Amministrazione e contabilitàScolé PierluigiServizio <strong>di</strong>datticaToneatto CarloTecnico <strong>di</strong> laboratoriossneuropsi@unimib.it / sspsiciclovita@unimib.itpsicologia.dottorati@unimib.itrocco.demarco@unimib.ittirocini.psico@unimib.itmariarosa.fontana@unimib.itpsicologia.sifa@unimib.itgiovanna.lauritano@unimib.itpsicologia.<strong>di</strong>dattica@unimib.itannamaria.messina@unimib.ittirocini.psico@unimib.itroberto.pertusi@unimib.itmarianna.petrone@unimib.itfranca.ragosta@unimib.itpsicologia.<strong>di</strong>dattica@unimib.itcarlo.toneatto@unimib.it179


Glossarioa.a.Anno accademico, dal 1 ottobre al 30 settembre dell’anno successivo.Appelli d’esameLe date degli esami entro una sessione (v.).AteneoL’Università nel suo insieme <strong>di</strong> organi amministrativi e <strong>di</strong>dattici.CdLCorso <strong>di</strong> laurea. È un corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> durate triennale che eroga 180 cfu.CdLMCorso <strong>di</strong> laurea Magistrale. È un corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> durata biennale che eroga 120CFU.Classe <strong>di</strong> laureeCo<strong>di</strong>ce che identifica lauree <strong>di</strong> uno stesso ambito <strong>di</strong>sciplinare.CFU (o cfu)Cre<strong>di</strong>to formativo universitario, unità <strong>di</strong> misura dell’attività <strong>di</strong>dattica pari a venticinqueore <strong>di</strong> lavoro globale tra lezioni, esercitazioni e stu<strong>di</strong>o in<strong>di</strong>viduale.CoorteIl contingente <strong>di</strong> studenti la cui prima immatricolazione in un corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> risalead un medesimo anno accademico.CorsoTermine usato per in<strong>di</strong>care sia un insegnamento (es.: corso <strong>di</strong> Informatica) siaun ciclo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> (es.: Corso <strong>di</strong> laurea).CPCorso <strong>di</strong> laurea triennale in Comunicazione e <strong>Psicologia</strong>.Cre<strong>di</strong>tove<strong>di</strong> cfu<strong>Dipartimento</strong>Organismo che riunisce <strong>di</strong>scipline affini e finalizzato alla produzione e amministrazionedelle attività <strong>di</strong> ricerca e della <strong>di</strong>dattica.Dottorato <strong>di</strong> ricercaCorso <strong>di</strong> formazione alla ricerca successivo alla laurea Magistrale, <strong>di</strong> duratatriennale e culminante con una tesi scientificamente originale.Esonero dal tirocinioPossibilità <strong>di</strong> far riconoscere come tirocinio un <strong>di</strong>ploma, un master, un’esperienzalavorativa purché svolta sotto la guida <strong>di</strong> un supervisore.Laurea <strong>di</strong> primo livelloTitolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o che si consegue al termine <strong>di</strong> un Corso <strong>di</strong> laurea triennale conl’acquisizione <strong>di</strong> 180 cfu.180


Laurea MagistraleTitolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o avanzato regolato dal d.m. 270/2004, che si ottiene dopo la Laurea<strong>di</strong> primo livello svolgendo un Corso biennale e acquisendo ulteriori 120 cfu. Sostituiscela “Laurea specialistica” per coloro che si immatricolano dall’a.a. 2008/09.Laurea specialisticaTitolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o avanzato regolato dal d.m. 509/1999, che si ottiene dopo la Laurea<strong>di</strong> primo livello svolgendo un Corso biennale e acquisendo ulteriori 120 cfu.Per i nuovi iscritti è sostituita dalla “Laurea Magistrale”.MasterCorso <strong>di</strong> formazione professionalizzante post-laurea, <strong>di</strong> durata variabile, al terminedel quale si ottiene un attestato.Mutuato/mutuabileSi <strong>di</strong>ce <strong>di</strong> esami e insegnamenti reciprocamente adottati tra Corsi <strong>di</strong> laurea <strong>di</strong>versi.PCSNCorso <strong>di</strong> laurea Magistrale in <strong>Psicologia</strong> clinica, dello sviluppo e neuropsicologia.Piano <strong>di</strong>datticoÈ lo schema degli insegnamenti offerti da ciascun Corso <strong>di</strong> laurea <strong>di</strong> primo livelloo <strong>di</strong> laurea Magistrale e ripartiti <strong>di</strong> solito per anni e percorsi in modo da proporreallo studente un coerente itinerario consigliato <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>.Piano degli stu<strong>di</strong>È il programma <strong>di</strong> esami e laboratori che lo studente adotta seguendo l’uno ol’altro percorso formativo e scegliendo dove investire i cre<strong>di</strong>ti a scelta formativalibera.Propedeutico/propedeuticitàSi <strong>di</strong>ce <strong>di</strong> un insegnamento avente valore preparatorio rispetto ad un altro.PPSDCECorso <strong>di</strong> laurea Magistrale in <strong>Psicologia</strong> dei processi sociale, decisionali e deicomportamenti economici.PSPECorso <strong>di</strong> laurea Magistrale in <strong>Psicologia</strong> dello sviluppo e dei processi educativi.RelatoreIl docente che <strong>di</strong>rige la preparazione <strong>di</strong> una tesi e la presenta alla commissione<strong>di</strong> laurea unitamente ad un secondo docente detto correlatore.Scuola <strong>di</strong> SpecializzazioneCorso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> quinquennale, con pochi posti <strong>di</strong>sponibili, riservato a studenti cheabbiano già conseguito la laurea Magistrale. Eroga 300 CFU e il conseguimentodel titolo comporta l’abilitazione a svolgere l’attività psicoterapeuticaSessioniI perio<strong>di</strong> dell’anno accademico in cui si svolgono gli esami o le <strong>di</strong>scussioni <strong>di</strong> tesi.181


Settore scientifico-<strong>di</strong>sciplinare (abbr. in Settore)Sigla identificante un gruppo <strong>di</strong> <strong>di</strong>scipline universitarie tra loro scientificamenteaffini.StageIn<strong>di</strong>ca l'attività formativa, che si svolge presso se<strong>di</strong> convenzionate e sotto laguida <strong>di</strong> un supervisore o tutor, finalizzata ad agevolare le future scelte professionalidello studente, me<strong>di</strong>ante la conoscenza <strong>di</strong>retta del settore lavorativo cuiil titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o può dare accesso.STPCorso <strong>di</strong> laurea triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche.SdSVe<strong>di</strong> Scuola <strong>di</strong> Specializzazione.TirocinioIn<strong>di</strong>ca l’iniziazione pratica ad una professione compiuta presso una sede convenzionatae sotto la guida <strong>di</strong> un supervisore o tutor.TTCCorso <strong>di</strong> laurea inter<strong>di</strong>partimentale Magistrale in Teoria e Tecnologia della Comunicazione.182


In<strong>di</strong>ce analitico degli insegnamentie dei laboratori attivatiBiologia e genetica 35, 38Ciclo <strong>di</strong> incontri: professione psicologo 37, 103Comunicazione cinematografica 122, 148Comunicazione giornalistica 122, 149Comunicazione d’impresa 123, 155Costruzione e conduzione dell'intervista e del focus group 36, 68Counselling 36, 75Criminologia 36, 76Economia e organizzazione aziendale 122, 151Elementi <strong>di</strong> linguistica e psicolinguistica 36, 77Elementi <strong>di</strong> psicometria con laboratorio SPSS1 35, 39Fattori <strong>di</strong> rischio e protezione nella formazionedella personalità 36, 78Filosofia della mente, logica e lingue naturali 35, 53Filosofia della scienza 35, 54Filosofia del linguaggio 122, 134Fondamenti anatomo-fisiologici dell’attività psichica 35, 42Fondamentali <strong>di</strong> economia e strategia aziendale 36, 79Grafica 122, 135Immagini della malattia 122, 152Informatica 1 122, 124Informatica 2 122, 136Informatica e grafica per il web 123, 156Le caratteristiche dell'assessment multiculturale 37,104Linguaggi della fotografia 122, 153Linguistica 122, 126Meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> analisi del family life space 37, 106Meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> analisi della produzione testuale e <strong>di</strong>scorsiva 36, 70Meto<strong>di</strong> <strong>di</strong>agnostici 37, 105Meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> analisi e <strong>di</strong> co<strong>di</strong>fica del testo clinico 37, 107Meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> ricerca in psicologia dello sviluppo 36, 71Meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> valutazione dell'intelligenza verbale enon verbale in età evolutiva 35, 72183


Meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> valutazione dell'interazione e della regolazioneemotiva genitore/bambino 37, 108Meto<strong>di</strong> e tecniche della valutazione e della promozione delbenessere nell'ambito organizzativo, scolastico e della salute 35, 73Meto<strong>di</strong> e tecniche <strong>di</strong> valutazione neuropsicologica 36, 74Metodologie per la costruzione <strong>di</strong> test e questionari 37, 109Motivazione, emozione e personalità 36, 81Negoziazione, pensiero e decisione 122, 138Pensiero e comunicazione 36, 82Programmazione ra<strong>di</strong>otelevisiva 122, 153Psicobiologia dei <strong>di</strong>sturbi comportamentali 36, 83Psico<strong>di</strong>namica dello sviluppo e delle relazioni familiari 36, 85Psicolinguistica 122, 139<strong>Psicologia</strong> del ciclo <strong>di</strong> vita 36, 86<strong>Psicologia</strong> del comportamento economico edei consumi 36, 88, 123, 158<strong>Psicologia</strong> dell’arte 122, 140<strong>Psicologia</strong> del lavoro e delle organizzazioni 35, 55<strong>Psicologia</strong> dell'educazione e dei processi d'appren<strong>di</strong>mento 36, 90<strong>Psicologia</strong> dello sviluppo 35, 43, 44<strong>Psicologia</strong> dello sviluppo della comunicazione 122, 142<strong>Psicologia</strong> <strong>di</strong>namica 35, 57, 59<strong>Psicologia</strong> <strong>di</strong>namica della comumincazione 122, 127<strong>Psicologia</strong> economica e del lavoro 123, 156<strong>Psicologia</strong> fisiologica 35, 60<strong>Psicologia</strong> generale per la comunicazione 122, 129<strong>Psicologia</strong> generale 1 35, 46, 47<strong>Psicologia</strong> generale 2 35, 61<strong>Psicologia</strong> giuri<strong>di</strong>ca 36, 91<strong>Psicologia</strong> sociale 35, 48, 49, 122, 130<strong>Psicologia</strong> sociale dei gruppi 36, 92<strong>Psicologia</strong> sociale della comunicazione 123, 158Psicometria con laboratorio <strong>di</strong> SPSS 2 35, 62, 63Psicopatologia generale edell’età evolutiva 36, 94Pubblicità 122, 154Ricerca intervento <strong>di</strong> comunità 36, 97184


Sensazione e percezione 36, 98Sociologia 35, 65Sondaggi <strong>di</strong> opinione 122, 144Statistica per la ricerca sociale 122, 131Storia della filosofia 35, 66Storia della psicologia 35, 50, 51Storia della scienza 35, 68, 122Strumenti <strong>di</strong> valutazione delle abilità cognitive (WISC e WAIS) 37, 110Tecniche del colloquio 36, 100Tecniche <strong>di</strong> indagine sperimentale in psicologia del pensiero edella comunicazione 37, 111Teoria e tecniche dei nuovi me<strong>di</strong>a 122, 132Teorie e strumenti per la gestione e lo sviluppo del personale 36, 101185


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