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SIGNIFICATO DEL TERMINE

Animazione socioculturale - e-mail: vettorato@unisal.it

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<strong>SIGNIFICATO</strong> <strong>DEL</strong> <strong>TERMINE</strong>etimologia«Dare anima»«Dare vita»Animazione«Non è un gestoparticolaresignificatoma una qualitàspecificadell‟azione»


ànemosETIMOLOGIA DI ANIMAZIONE FORMAZIONEanima Respiro Dare vita al gruppoanimusPrincipio pensanteAiutarlo a pensare, adominare i sentimenti(Goguelin, cit. DeRossi, 2008, 35)


STORIA <strong>DEL</strong>L’ANIMAZIONE«L‟animazione sociale e culturale è figlia di una storia appassionante, in cui si intrecciano filoni di pensiero e diazione che nel corso di decenni si sono coagulati in un approccio che ruota attorno ad alcuni punti fermi chepossono essere considerati come la memoria dell‟animazione, con degli «irrinunciabili» teorici e metodologici perchiunque voglia agire da animatore a livello di gruppo come di comunità, nell‟ambito del gioco e della creativitàcome dell‟aggregazione negli spazi informali, all‟interno della scuola come degli oratori.L„animazione rimanda a «scuole» di pensiero e di azione che risalgono all‟attivismo pedagogico, alla presa didistanza dal nozionismo e dalla trasmissione «idraulica» di conoscenze, all‟esperienza di gruppo edell‟interdipendenza che fa spazio alle diversità soggettive, al gioco e alla valorizzazione dei linguaggi simbolici ecreativi per sottrarsi all‟eccesso di pensiero logico-razionale, alla critica culturale, ai condizionamenti dell‟ambientesociale per fare spazio invece dell‟autonomia dei soggetti, alla partecipazione democratica come luogo in cuiprodurre cambiamento in contrasto con i diversi autoritarismi, alla (ri)tessitura dei legami sociali dentro le comunitàreagendo alla chiusura nell‟individualismo, alla costruzione di spazi relazionali auto-organizzati in cui elaborarenuove mappe etico-culturali per fare fronte al vero e proprio attacco ai diritti umani in cui siamo immersi…AssociAnimazione (a cura di) «L’animazione tra sentimento epartecipazione» in “Animazione sociale”, 29 (marzo 2009) 231, 29


STORIA INIZI: FRANCIA – ANNI ‘30-50• Iniziativa politico-culturale: partiti e intellettuali di sinistra. Presenza nel territoriodi centri culturali - «animatori culturali».• Educazione popolare: Progetti animativo-educativi, fondati sulla pedagogia dellascoperta e della creatività.• Sintesi di 4 elementi:• democrazia popolare,• umanesimo culturale,• populismo culturale,• religione culturale• Motivazione verso la cultura: animazione, creare un clima emozionale verso lacultura• Nuove forme di aggregazione sociale= ANIMAZIONE SOCIO-CULTURALE


L’ANIMAZIONE IN ITALIA: 3 FILONIAnimazione teatrale o espressiva (Rodari, Passatore e Scabia)Animazione socio-culturale della Rivista «Animazione sociale» (Milano, Aldo Ellena) pratica socialefinalizzata alla presa di coscienza e allo sviluppo del potenziale represso, rimosso o latente, diindividui, piccoli gruppi e comunità. Collegamento con volontariato, territorio. Pratica sociocomunitaria : psicologia di comunità, sviluppo di comunità secondo parametri socio-politici .Scopo: sviluppare processi di partecipazione ed autogestione tra i membri di comunitàAnimazione culturale (Mario Pollo e Riccardo Tonelli). Rivista «Note di pastorale giovanile» (Torino,Roma). Modello educativo valido sia in campo scolastico che extrascolastico.Animazione=modello educativo


NASCITA <strong>DEL</strong>L’ANIMAZIONE IN ITALIAAnni 1960: SCUOLA: crisi della scuola tradizionale con la scuola di massa, dibattitto sulleriforme– scuola popolare, doposcuola diverse forme di trasmissione della cultura• Anni „70: Ricerca pedagogica: pedagogia attiva, espressività , creatività -innovazione didattica• Animazione del tempo «pieno»: qualificazione dell‟innovazione metodologico-didattica,«libere attività» animate da un insegnante o da una «animatore» (1975)• Esponenti del mondo teatrale: attività sperimentali, rinnovamento metodologicodidatticoDopo il ‟68: problemi del TERRITORIO, complessità, urbanizzazione, immigrazione,aumento di disagio e emarginazione, tossicodipendenza, handicap, problemioccupazionali, ecc.DIVERSI FILONI DI ANIMAZIONE:• SOCIALE• CULTURALE-LUDICO-ESPRESSIVOSOCIO-CULTURALE


SVILUPPO <strong>DEL</strong>L’ANIMAZIONE IN ITALIAVARIE FINALITÀ: in diverse agenzie di aggregazione : promozione di socializzazione,inculturazione, educazione, riduzione e controllo marginalità-devianza, produzionedell‟agioAnni 80: finanziamento pubblico di gruppi di animazione spettacolarizzazione, scarsocontrollo della qualità, logiche politico-clientelari: pratica confusa e poco seria.Anni 90: Riflessione profonda sull‟animazione: 2 differenti concezioni dell‟animazione:EFFIMERO, COMMERCIALE2000: MATURITÀ <strong>DEL</strong>L‟ANIMAZIONE:PROGETTAZIONE, AZIONI SISTEMICHE, QUALITÀ <strong>DEL</strong>LE RELAZIONIAnimazione del territorio, lavoro di rete, coinvolgimento della comunità(community care)PEDAGOGICO-CULTURALE:= qualificare l‟animatore a tutti ilivelli professionalizzazione


I CONTESTI <strong>DEL</strong>L’ANIMAZIONETurismo Tempo libero Cultura FormazioneAssociazioni Assistenza Occupazione


FILONI TEORICI <strong>DEL</strong>L’ANIMAZIONE SOCIO-CULTURALE(POUJOL – BESNARD)•Funzionesocializzatrice•F. ludica e ricreativa•F. educativa eculturale•F. di sostegno nellesituazioni di difficoltà•F. trasformativaa) Animazionecome «sistema»•Accresciuta importanzadel tempo libero•Animazione: serve perun controllo sociale piùmorbido, non settario•Espressioneindividuale, deidesideri (tra logica dimassa e logicaindividuale)b) Animaz. =«nuovo controllosociale»•Idee di partecipazione,di azione collettiva, dirivendicazione socialee culturale, di lotta alleineguaglianze•Cambiamento degli«animati» in «animanti»:persone educate allariflessione, alla scelta,alla decisionec) Animazione =«progettoideologico»AzionecommercialeEducazione,culturaAzione socioculturale


LE FUNZIONE <strong>DEL</strong>L’ANIMAZIONEAree Finalità AzioniAgio Motivazione Attivazione energieSensibilizzazione Presa di coscienzaOrientamentoPresa di decisioneIntegrazioneInserimento socialeAggregazioneSocializzazionePartecipazione CoinvolgimentoConnessioneCollegamento stabileCooperazioneAzione condivisaEducazioneAdattamento socialeDidatticaApprendimentoRischio Prevenzione Riduzione cause del disagioDisagio Terapia Azione di cura del disagioRiabilitazioneRecupero funzioni indeboliteReinserimento Re-integrazione nei fenomeni di emarginazionefonte: G. Contessa, L'animazione. Manuale per animatori professionali o volontari, Città StudiEdizioni, Torino 2004 (ed. or. 1996), p. 64, cit in De Rossi, 2008, 33


I PILASTRI <strong>DEL</strong>L’ANIMAZIONE1. Un modo adulto diaccostarsi ed accoglierei giovani2. La creazione di unarelazione autentica traanimatore e gruppo3. La crescita delgruppo quale luogoeducativo attraverso unpreciso itinerario dimaturazione4. Un modello empiricocritico in grado dicollegare nella suacircolarità tutte le azionidel progetto(Pollo, 2002, 250)


COS’È UN METODO?A) «È l‟arte di ben disporre i pensieri per ricercare la verità e per mostrarla agli altriquando la si è trovata» (Port Royal, 1600)B) «Procedimento logico atto a stabilire relazioni intelligibili e sistematiche tra i datiche costituiscono una determinata realtà» (Oggi)C) «È la descrizione particolareggiata dei passi da compiere, secondo un dato ordine,per raggiungere un determinato scopo» (descrizione operazionale)D) «Il metodo dell’animazione è la sequenza dei passi che l‟animatore deve compiere,secondo un dato ordine temporale, per raggiungere lo scopo che l‟intenzionalitàeducativa tipica dell‟animazione ha individuato»(Pollo, 2002, 250)


PROGETTO ANIMAZIONE (EDUCATIVA)METODO (STILE) ANIMAZIONEIdeario:uomo,società,educazioneObiettivo Mezzi Risultato VerificaAnalisi situazione:- ambiente- destinatari- risorse


PASSI FONDAMENTALI DI PROGETTAZIONEAnalisisituazione dipartenzaAnalisidella nuovasituazioneStabiliredegliobiettiviValutazionedei risultatiraggiuntiAnalisi scartotra situazioneed obiettivitappeintermedieRiformulazione degliobiettiviProgrammazionedell‟itinerario


COMPITO <strong>DEL</strong>L’ ANIMAZIONE (EDUCAZIONE)Il metodo dell‟ ANIMAZIONE assume il compito direndere cosciente l„adolescente del mistero che portadentro e di abilitarlo a rispondere creativamente.E' un metodo dicomunicazioneesperienziale "conla persona alcentro".E' impegno a dare forma e ordine aiprocessi di crescita, facendo gliadolescenti soggetti protagonistiattivi, critici e operativi dei processipersonali e relazionali in cui sonocoinvolti.


EDUCARE CON LO STILE <strong>DEL</strong>L’ ANIMAZIONEEducare con lo stiledell‟animazionevuol dire collaboraresignificativamenteai processi dipersonalizzazione,di coscientizzazione,di responsabilizzazione,insomma contribuire allamaturazione e alla crescita delragazzo.l suoi cardini sono:•la persona,•la libertà,•la coscienza,•la creatività,•la partecipazione,•la responsabilità.


SPECIFICO <strong>DEL</strong>L’ANIMAZIONEcreare intersezione tra due aree:culturalesociale

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