Newsletter - International Gramsci Society
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Tibor Szabó, ed., Ellenszélben. <strong>Gramsci</strong> és Lukács—ma (Szeged: 1993)<br />
This book is divided into five sections. The first four sections comprise a total of 21<br />
essays in Hungarian. The fifth section consists of four essays, three of them in Italian and one<br />
in English. There are also two versions of the table of contents—one provides the titles in the<br />
language in which the essay appears in the volume, while the other offers an Italian translation<br />
of those titles that are in Hungarian. A note in both Hungarian and Italian explains how this<br />
volume had its origins in an international conference held in Szeged on 14-15 February 1991<br />
to mark the centenary of <strong>Gramsci</strong>’s birth. The conference is describes as follows:<br />
Nel centenario della nascita del filosofo Italiano è stato organizzato nella città<br />
universitaria di Szged (Ungheria), un convegno internazionale di due giorni<br />
(14-15 febbraio 1991). Allora non sapevamo ancora che esso sarebbe<br />
risultato, fino ad oggi, l’unico convegno organizzato in un paese dell’ex<br />
“socialismo reale”—reso possibile da un lavoro tenace di un gruppo di<br />
studiosi (assistenti e docenti universitari) che da più di dodici anni studia il<br />
pensiero filosofico di sinsitra del nostro secolo, sopratutto l’opera di György<br />
Lukács. Questo gruppo, il “Circolo Lukács” di Szeged, con l’esperienza di<br />
altri convegni internazionali, ha pensato di celebrare tale centenario anche,<br />
evidentemente, visti i tempi, in “controcorrente.”<br />
Il nostro convegno aveva un duplice scopo: di radunare sia gli studiosi<br />
dell’Ovest e sia dell’Est europeo—prevalentemente questi ultimi—per<br />
discutere la possibilità stessa di un pensiero di sinistra oggi, in questa nuova<br />
situazione; e, secondariamente, di confrontare le idee filosofiche,<br />
politologiche ed estetiche di questi due filosofi di spicco del Noveceno, cioè<br />
<strong>Gramsci</strong> e Lukacs. Durante i lavori del convegno da ambedue i temi siamo<br />
riusciti ad ottenere dei risultati interessanti.<br />
Per quanto riguarda la possibilità di un pensiero di sinsitra, già il<br />
primo giorno di questa iniziativa, dopo le relazioni introduttive, si è tenuta una<br />
tavola rotonda dal titolo: “È attuale oggi il pensiero filosofico di sinistra?”,<br />
alla quale hanno partecipato quasi tutti gli invitati. I due poli del dibattito<br />
sono stati formulati dagli studiosi Ferenc Tókei e Péter Sárközy. Tókei (exallievo<br />
di Lukács, buon conoscitore dell’opera di <strong>Gramsci</strong>, presidente della<br />
Fondazione Lukács di Budapest) ribadiva la tesi sul carettere<br />
“controcorrente” del pensiero di sinistra e sottolineava l’importanza della<br />
continuazione delle ricerche, nonostante le difficoltà. Secondo Tókei, infatti,<br />
proprio il pensiero di <strong>Gramsci</strong> e di Lukács potrebbe costituire la base solida<br />
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