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Märsche für Politprominenz und Militäreinheiten Un brass band ...

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26 unisono 4-2009<br />

La rivista svizzera di musica <strong>band</strong>istica<br />

Con l’orecchio<br />

attento all’intonazione<br />

Il direttore e docente di Musikhochschule Beat Hofstetter, tempo fa, ha tenuto per la Federazione<br />

basilese un seminario sul tema «Intonazione ed equilibrio sonoro». Hofstetter ha mostrato come<br />

le società possono combattere il loro «problema di lunga data». hannes hänggi<br />

po’ più alto o un po’ più basso di quello che<br />

l’intonatore ci segnala», dice Hofstetter. Così,<br />

bisogna ad esempio correggere leggermente<br />

la terza di un accordo maggiore, come è stato<br />

dimostrato in un esempio. <strong>Un</strong> oboe suona la<br />

nota fondamentale dell’accordo, un fl auto<br />

suona la quinta. Ora un’altro oboe aggiunge<br />

la terza: deve correggere la nota ascoltando<br />

bene gli altri due strumenti, finché non si<br />

sentono più battimenti e l’accordo suona perfettamente<br />

pulito. <strong>Un</strong>a volta raggiunto un<br />

buon risultato, Hofstetter mostra il responso<br />

dell’intonatore: la nota dell’oboe è molto più<br />

bassa del «dovuto», ma è l’intonazione giusta<br />

per l’accordo. Quindi: «Ascoltatevi sempre<br />

tutti», ripete Hofstetter.<br />

Con esempi pratici, Beat Hofstetter ha saputo motivare musicanti e ascoltatori e ha migliorato in<br />

tempi brevi l’intonazione di base della <strong>band</strong>a.<br />

chi ha già avuto occasione di fare una prova<br />

con Beat Hofstetter non può che essere rimasto<br />

meravigliato del suo orecchio. Anche se la<br />

<strong>band</strong>a è formata da 60 musicanti, Hofstetter<br />

riesce a sentire chiunque sia anche solo un<br />

pochino stonato. «È tutta questione di allenamento»,<br />

dice il versatile sassofonista e docente<br />

alle Musikhochschule di Lucerna e Basilea.<br />

Ma per arrivare a formarsi un orecchio così<br />

fine, bisogna esercitarsi – esercitarsi molto.<br />

<strong>Un</strong>’occasione per fare esercizio è stato il<br />

workshop «Intonazione ed equilibrio sonoro»<br />

organizzato dalla Federazione dei due cantoni<br />

basilesi alcuni mesi fa a Liestal: una <strong>band</strong>a<br />

di una quarantina di elementi siede in uno<br />

spazio della Scuola professionale industriale.<br />

La maggior parte dei musicanti arriva dal<br />

Musikverein di Aesch e dalla Stadtmusik di<br />

Laufen. Nell’organico ci sono inoltre diversi<br />

partecipanti al seminario, mentre altri ascoltano<br />

attentamente, immersi nella partitura. Le<br />

prime note della formazione ad hoc non sono<br />

convincenti. Beat Hofstetter, sulla pedana del<br />

direttore, cerca di far suonare ai musicanti la<br />

«English Folk Song Suite». Nonostante le<br />

note sbagliate e i problemi di intonazione, rimane<br />

impassibile. Si arriva quasi alla fi ne del<br />

primo movimento, prima che Hofstetter interrompa<br />

una prima volta e cominci a parlare.<br />

«Assumete una buona posizione sulla sedia:<br />

dovete lasciare libero il diaframma», dice. E<br />

soprattutto: «Ascoltatevi, cercate la nota fondamentale!»<br />

Per questo è importante provare<br />

sempre con la stessa formula. «<strong>Un</strong>a formula<br />

standard però non esiste», afferma Hofstetter.<br />

Giusto o sbagliato?<br />

Per una buona intonazione, è importante anche<br />

un riscaldamento rituale. Prima dell’inizio<br />

della prova si dovrebbe fare un riscaldamento<br />

di un quarto d’ora – «Lo fanno anche i professionisti!»<br />

– affinché l’imboccatura e lo strumento<br />

siano caldi. «Solo dopo bisogna intonare.»<br />

Lo si può fare con un intonatore<br />

oppure lasciare che l’oboe dia il la ai legni e<br />

una tromba il si bemolle agli ottoni. «È importante<br />

intonare tutti gli strumenti nella<br />

stessa ottava e con una buona dinamica», dice<br />

Hofstetter. Quando si comprano nuovi strumenti,<br />

è anche importante – quando è possibile<br />

– acquistare tutti gli strumenti di un registro<br />

della stessa marca. «Ma questo non<br />

significa che adesso dovete subito correre in<br />

un negozio.»<br />

<strong>Un</strong>’intonazione singola perfetta rispetto<br />

all’intonatore non significa necessariamente<br />

una buona intonazione dell’orchestra. «A dipendenza<br />

della posizione della nota che si sta<br />

suonando nell’accordo, bisognerà suonare un<br />

I battimenti e le loro conseguenze<br />

La buona intonazione di una <strong>band</strong>a dipende<br />

anche molto dai bassi. Infatti, ogni seppur<br />

piccola irregolarità nell’intonazione dei bassi<br />

costringe gli strumenti più acuti a grandi correzioni.<br />

La ragione è puramente fi sica. Il la<br />

dell’intonazione iniziale è fissato a 440 Hertz.<br />

Il la più alto di un’ottava deve viaggiare al<br />

doppio della velocità (880 Hz), mentre quello<br />

di un’ottava più basso alla metà (220 Hz).<br />

«Vedete, se il basso scende anche di soli due<br />

centesimi, l’ottavino deve correggere di 16<br />

centesimi», dice Hofstetter.<br />

Per rendersi conto di quanto lontani si sia<br />

dalla giusta intonazione, si possono ascoltare<br />

i battimenti – di nuovo un fenomeno fi sico.<br />

Infatti, quando due strumenti suonano la stessa<br />

nota, ma con un’intonazione leggermente<br />

diversa (per esempio 440 Hz e 442 Hz), le due<br />

onde create dagli strumenti si sovrappongono<br />

formando una terza onda: il suono comincia a<br />

allargarsi e a stringersi in volume e altezza.<br />

«Più i battimenti sono veloci, più le note sono<br />

lontane di intonazione», spiega Hofstetter.<br />

Quando i battimenti diventano più lenti, la<br />

linea delle onde si avvicina e l’intonazione si<br />

avvicina a quella giusta. «Anche se non sapete<br />

in che direzione dovete correggere, provate lo<br />

stesso – è comunque meglio che non fare<br />

niente», dice Hofstetter e riprende in mano la<br />

bacchetta e la «English Folk Song Suite».<br />

E subito: l’orchestra suona molto meglio,<br />

l’intonazione è migliore. Non è ancora tutto a<br />

posto, ma i progressi richiedono tempo! ■

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