16/02/2012 Anno 2 - N° 11 - Cesena

19 febbraio 2012 - anno 2 - numero 11 - copia omaggio ORGANO UFFICIALE CESENA CALCIO
il Bianconero
www.cesenacalcio.it
Cesena - Milan
domenica 19 febbraio ore 15,00
Cesena Since 1940
Uff. Stampa Cesena
Vittorio Calbucci

Per sempre nei nostri cuori
Sugli spalti, c’è da scommetterci,
avrebbe avuto il cuore diviso. Da
una parte la fede milanista, dall’altra
il richiamo della sua terra, quella Romagna
con cui ha sempre vissuto in perfetta
simbiosi.
Ma una cosa è certa: Marco Pantani questa
partita non se la sarebbe persa.
E, forse, almeno per una domenica, la sua
PERIODICO SPORTIVO BIANCONERO
Iscritto al registro stampa al N° 36/010 dal 15 Settembre 2010
EDITORE
Associazione Calcio Cesena
DIRETTORE RESPONSABILE
Andrea Agostini
TIRATURA
10.000 copie
IN COPERTINA:
Duello a San Siro: Mutu-Van Bommel
fede rossonera, avrebbe vacillato.
D’accordo, non è semplice smarcarsi
dall’immaginario infantile, soprattutto se
è popolato dalla classe di Van Basten e
dai riccioli di Gullit, ma col passare degli
anni il Pirata non è mai rimasto indifferente
ai colori di una maglia che incarna
e custodisce i valori più autentici e veraci
della sua terra.
PER LA VOSTRA PUBBLICITÀ
A.C. Cesena Spa
c.so G. Sozzi 5
47521 Cesena (FC)
tel. +39.0547.611320
fax +39.0547.611875
press@cesenacalcio.it
Non lo era quando militava in serie B, figuriamoci
ora che avrebbe potuto ammirare
i bianconeri sui massimi palcoscenici
calcistici.
Ci piace pensare che oggi Marco sarebbe
stato in tribuna a godersi il suo derby del
cuore con la sciarpa Bianconera al collo,
anche se sulla sua spalla destra sarebbe
rimasto indelebile il diavoletto rossonero.
FOTO
Vittorio Calbucci
PROGETTO GRAFICO
Lisa Camporesi
lisacamporesi@gmail.com
STAMPA
Kando, Bagnarola di Cesenatico (FC)
Certe etichette restano appiccicate tutta
la vita e, allora - anche se nella stagione
in corso, ha fatto la spola tra panchina
e tribuna - Vincenzo Iaquinta è, e resterà
per sempre, uno degli “eroi di Berlino”. Per
ritrovare a Cesena uno con le sue credenziali
sontuose, bisogna riavvolgere il nastro fino
ai tempi di Pierluigi Cera, un altro che - tra
Pelé e Beckenbauer - aveva parecchie cose da
raccontare. Ma Iaquinta, campione del mondo
con Marcello Lippi (strani intrecci, a volte,
s’inventa il destino), quella Coppa la alzò da
protagonista, dopo aver segnato una rete nel
match d’apertura contro il Ghana, diventando
- cammin facendo - una delle pedine tattiche
più duttili e preziose di quell’Italia mondiale.
Da quel 2006, tanto tempo è passato e Iaquinta,
causa qualche problemino fisico di troppo,
non sempre è riuscito a mantenere fede alle
tante aspettative. Oggi quanto vale l’iridato
può dirlo solo il campo, ma nel frattempo
però qualche valutazione è d’obbligo. Ogni
qual volta la condizione atletica l’ha sorretto,
il 32enne attaccante crotonese si è sempre ritagliato
un posto da titolare. Nelle formazioni
estive, il suo nome, nell’undici di partenza,
non compariva mai, scalzato dalle più reclamizzate
stelle esotiche. Ma, sfruttando al meglio
ogni scampolo di partita, domenica dopo
domenica, nessun tecnico, alla fine, ha fatto
a meno di lui. Giocatore versatile, con buone
proprietà tecniche ed una naturale vocazione
al gregariato, ha sempre avuto nell’atletismo
poderoso la sua peculiarità più preziosa.
Inesauribile podista, devastante negli spazi
larghi, ma preziosissimo anche nel lavoro
d’interdizione, l’ex juventino è il prototipo del
giocatore completo. Sembra perfetto per questo
Cesena e il suo ingaggio, tra le altre cose
conferma - qualora ce ne fosse bisogno - la
voglia spasmodica della società di risalire la
china. La classifica non dispensa ottimismo,
ma può una squadra con un attacco Mutu-Iaquinta
abdicare con largo anticipo dalla lotta
salvezza?
Andrea Agostini
Editoriale
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47023 Cesena (FC)
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Piangerelli: “Lavoriamo per
trovare i nuovi Giaccherini”
Luigi Piangerelli è stato nominato Direttore
Sportivo del Settore Giovanile
dell’A.C. Cesena il 4 luglio 2011. Ed è
a lui a condurci tra i segreti e le curiosità del
Settore Giovanile.
Alla fine dello scorso Campionato hai abbandonato
i campi giocati per “sederti
dietro una scrivania”. Com’è maturata
questa scelta?
Non è stata una scelta facile. Per colpa di alcuni
guai fisici non riuscivo più ad esprimermi
sui miei livelli, quindi ho capito, seppur
a malincuore, che era arrivato il momento
giusto per smettere. Il fatto di occuparmi del
settore giovanile è una nuova sfida che la
società mi ha offerto: mi affascina l’idea di
poter aiutare i giovani a crescere. E’ un ruolo
di grande rilievo, soprattutto alla luce della
crescente importanza che il settore giovanile
sta acquisendo.
Quali sono i principali obiettivi di un settore
giovanile?
Sicuramente quello di preparare e formare
i giovani in modo che siano pronti per approdare
all’esperienza della prima squadra.
Il nostro compito è quello di cercare di valorizzare
i nostri giovani e le nostre squadre,
in modo che i ragazzi possano mettersi in
mostra. In qualche caso, Giaccherini è l’esempio
più lampante, i ragazzi riescono a
mettersi in luce e ad approdare anche nei
top club: quando accade vuol dire che abbiamo
fatto un buon lavoro.
Cosa vuol dire essere il Direttore Sportivo
di un intero settore giovanile? Quali
sono i tuoi compiti principali?
I compiti sono davvero tantissimi. In un
settore giovanile le squadre sono molte e
coprono età diverse, dal 2003 al 1992 c’è
un mondo, le differenze sono notevoli sia di
approccio con i ragazzi sia per il significato
crescente che il calcio assume via via per
loro. Io mi occupo del rapporto con le famiglie
e con i procuratori dei ragazzi, vado a
vedere gli allenamenti e anche delle partite
esterne, per cercare di rendermi conto se
ci possano essere anche altri ragazzi che
possono rientrare nel nostro progetto. C’è
tantissimo da fare.
I recenti sviluppi, soprattutto in Tim Cup,
hanno dimostrato quanto sia importante
un vivaio ricco e ben strutturato, soprattutto
per una squadra di Serie A. Qual è
la tua ricetta?
Non c’è nessuna ricetta, semplicemente
credo molto nel lavoro e cerco di insegnare
ai ragazzi la cultura del migliorare giorno
dopo giorno. Il Cesena ha sempre investito
molto nel Settore Giovanile, considerandolo
un importante bacino da cui attingere risorse
per la prima squadra. In più è importante
avere un allenatore che, come Arrigoni,
crede molto nei giovani e non ha paura ad
aggregarli alla prima squadra e a farli esordire
addirittura in Campionato, come ha fatto
con Tommaso Arrigoni. In fondo il Mister
stesso è un prodotto del vivaio bianconero
e conosce bene l’ambiente: nelle sue intenzioni
credo che sia ben chiaro il desiderio
di consentire ai giovani di spiccare il volo e
di dimostrare tutte le loro capacità. Per noi
questo è motivo di grande orgoglio.
Tu stesso sei un prodotto del vivaio bianconero.
Sì, e questo mi aiuta a capire meglio le problematiche
dei ragazzi: vivere lontano da
casa, in un convitto, non è facile. Poi bisogna
ricordarsi che non c’è solo il campo, ma
anche la scuola: noi seguiamo i ragazzi anche
oltre le 2 ore dell’allenamento. Il nostro
compito, sia dei dirigenti che degli allenatori,
è quello di essere in primis degli educatori,
dobbiamo aiutare i ragazzi a crescere e a migliorarsi
anche al di fuori del campo, nella vita
di tutti i giorni. In questo sono affiancato da
persone molto valide, come Marco Valentini,
Fernando Argila ed Elio Rodoquino, che mi
aiutano quotidianamente con molta passione.
Puoi farci il nome di qualcuno che non è
sotto i riflettori in questo momento ma
che secondo te emergerà?
Al momento sono tanti i ragazzi validi e di
qualità, ma è ancora presto parlare di queste
cose: starà a loro dimostrare quanto
valgono e molto dipenderà anche dalla loro
crescita. Sicuramente il fatto che quello del
Cesena è un settore giovanile sano e in continua
crescita è dimostrato anche dalle convocazioni
nelle Nazionali minori: nelle liste
dei convocati ci sono sempre almeno 1 o 2
ragazzi del Cesena. E non è un caso.
Cristina Demarie
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6
VINCENZO
IAQUINTA
A CHE ETÀ HAI INIZIATO A GIOCARE A CALCIO: a 6 anni
IL DIFENSORE PIÙ FORTE: Alessandro Nesta
L’ATTACCANTE PIÙ FORTE: Marco Van Basten
FILM PREFERITO: La serie di Rocky
PIATTO PREFERITO: Lasagne
SOPRANNOME: Jack
TATUAGGI: Sì alcuni
Nell’amara sconfitta rimediata all’Olimpico contro
la Lazio c’è da segnalare l’esordio con la maglia
del Cavalluccio del neo acquisto Vincenzo Iaquin-
ta, Campione del Mondo con l’Italia di Lippi, giunto a
Cesena dalla Juventus per completare al meglio l’attac-
co bianconero con le sue doti atletiche e la sua vena
realizzativa.
Risultato finale a parte, non poteva esserci miglior esor-
dio per l’attaccante di origini calabresi: nei 60 minuti in
cui è stato in campo, ha collezionato la bellezza di un
assist al bacio per il compagno di reparto Adrian Mutu
per il momentaneo 1-0 e una rete su rigore per il 2-0.
Le statistiche, spesso, si dice non contino, ma proprio la
Lazio è la squadra alla quale Iaquinta ha messo a segno
il maggior numero di reti in carriera - 10 in totale con
quella di giovedì scorso - e se diamo un’occhiata ai nu-
meri con la maglia bianconera (della Juventus), Iaquinta
è già andato a segno 2 volte contro il Milan battendo una
volta Dida e una volta Kalac. Altra curiosità, per la serie
“c’è sempre la prima volta”, Iaquinta non ha mai se-
gnato ad Abbiati. Tuttavia, a ben guardare le classifiche,
al primo posto tra i portieri a cui ha segnato più goal (5
reti), assieme a Pellizzoli e Peruzzi, spunta proprio l’altro
portiere rossonero Marco Amelia.
Anche il compagno di reparto Adrian Mutu ha un score
personale importante contro i rossoneri, 4 reti realizzate
in carriera al Diavolo, 1 rete a testa per Abbiati e Amelia.
Vincenzo che partita ti aspetti contro il Milan?
Il Milan è una grande squadra, in grado di metterti in
difficoltà sempre e in qualsiasi situazione, per fare bene
bisogna assolutamente andare in campo senza paura e
giocare a viso aperto con coraggio.
Chi temi maggiormente tra i rossoneri?
Se avessi dovuto fare un nome su tutti avrei detto Ibra,
siccome è squalificato e non sarà della partita dico solo
che il Milan è una squadra con campioni in ogni reparto.
Matteo Gozzoli
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Marketing
e Gsport
Anche quest’anno, per la seconda stagione
consecutiva, l’A.C. Cesena ha
rinnovato la sua collaborazione con
Gsport, azienda leader nel mondo del marketing
sportivo e delle concessioni pubblicitarie.
Nella stagione 2010-2011 questo fortunato
connubio ha dato vita alla creazione
di otto Sky box e di una sala vip, all’installazione
del maxischermo, alla riqualificazione
della tribuna, alla sostituzione delle panchine
e allo studio di un nuovo posizionamento per
la cartellonistica a bordo campo. Abbiamo
quindi fatto una chiacchierata con Saverio
Provenzano, responsabile del marketing e
del commerciale dell’A.C. Cesena.
Dopo tutti i cambiamenti della passata
stagione, quali sono le novità per il Campionato
2011-2012?
Sicuramente le due novità più visibili sono la
creazione dei due Real Box a bordo campo,
che consentono ai nostri Sponsor di seguire
da vicino i propri beniamini, e la nuova Club
House, realizzata nell’area dei Distinti.
Siamo particolarmente orgogliosi dei Real
Box: il Cesena è infatti stata la prima società
a realizzarli, anzi direi che è il primo caso
al mondo. Si tratta del primo hospitalitybox
creato direttamente sul terreno di gioco
e pensato per trasmettere e ampliare la
grande emozione di una partita ammirando
gli atleti da una distanza ravvicinata come
se si fosse sul campo. Abbiamo già ricevuto
i complimenti da parte di tutte le squadre
ospiti che hanno giocato al Manuzzi fino ad
oggi. Per quanto riguarda la nuova sala vip,
la Club House, credo si tratti di un grande regalo
che il Cesena ha fatto alla sua città. Al di
là del giorno della partita, infatti, siamo in attesa
che a breve la Club House possa essere
aperta a chiunque voglia organizzare il proprio
evento: ad oggi, la sala, oltre ad essere
utilizzata ogni domenica, ha già ospitato con
grande successo la cena natalizia con tutti
i nostri Sponsor e due meeting aziendali.
Questo spazio inoltre è tra i primi in Italia ad
essere dotato di una Kinder Area, fatto che
può agevolare i genitori che vogliano passare
dei momenti di tranquillità e sicurezza
per i propri figli. In definitiva, con l’aggiunta
di questa nostra sala vip, gli ospiti ogni domenica
sono oltre mille, con un servizio di
catering esclusivo che impegna circa cento
persone. Infine, mi preme sottolineare che
la realizzazione di questi nuovi spazi è stata
possibile anche grazie ad alcuni importanti
Partner come Pubblisole, Il Punto, Idrobenessere
ed Edilghetti, che hanno contribuito
alla realizzazione di queste nuove strutture.
Inoltre un ringraziamento particolare va al
geometra Belletti, all’Ing. Spada e a tutti i dirigenti
del Comune che sono stati vicini alla
società nel progetto.
Avete anche pensato un modo innovativo
di utilizzo del campo…
Il fatto che la società abbia deciso di investire
su un campo in erba artificiale ci ha
consentito di creare l’iniziativa “You Play”.
Grazie al sintetico è possibile infatti affittare
l’intera struttura anche per tornei ed eventi
aziendali: tutti i tifosi possono così coronare
il loro sogno di scendere sul campo del
“Manuzzi”.
E il walkabout continua a riscuotere sempre
molto successo.
Ormai il walkabout è entrato a far parte della
tradizione della nostra società: sono tantissimi
i tifosi che hanno già scelto, almeno
per una volta, di regalarsi questo tour dello
Stadio durante il giorno della partita, arrivando
due ore prima dell’inizio del match e
respirando l’atmosfera carica di adrenalina e
l’emozione di scendere in campo con i propri
beniamini. Nonostante sia molto tempo che
proponiamo quest’attività, le iscrizioni continuano
a non registrare cali.
Quest’anno la squadra che si occupa del
marketing ha registrato dei nuovi innesti?
Sono entrati a far parte della nostra squadra
anche Sara Galligani ed Enrico Forni, due
studenti del Master Sport dell’Università di
San Marino, che stanno dando un importante
contributo allo svolgimento delle nostre attività.
Sono rimasti nel team Daniela Lazzaro,
responsabile del licensing e degli eventi, ed
Alessandro Ugoccioni, responsabile dell’esposizione
del brand dei nostri Sponsor sul campo.
Il vostro lavoro quest’anno è cominciato
molto prima dell’inizio del Campionato...
In realtà si può dire che non sia mai finito:
l’8 giugno, infatti, è stato realizzato il primo
workshop bianconero nella storia del cavalluccio
e dopo appena un mese è partita la
grande avventura di Acquapartita. In occasione
del ritiro della prima squadra, abbiamo
sperimentato per la prima volta la creazione
di uno Sponsor Village che potesse
affiancare il calendario delle attività e degli
allenamenti, in modo tale che i tifosi potessero
trovare comfort e intrattenimento, oltre
a momenti di incontro con i giocatori. L’A.C.
Cesena Village è stato infatti un grande successo,
addirittura oltre le nostre aspettative,
con una presenza nei 30 giorni del ritiro di
oltre 30 mila persone.
L’ultima domanda riguarda il futuro: i
vostri progetti ovviamente non finiscono
qua, quali sono i vostri prossimi obiettivi?
Al momento preferisco non sbilanciarmi
troppo, anche per non rovinare la sorpresa ai
tifosi. Di sicuro posso anticipare che il nostro
desiderio è quello di continuare ad apportare
migliorie alle strutture dell’A.C. Cesena: in
particolare vorremmo poter rendere anche
il Centro Sportivo di Villa Silvia un luogo più
piacevole, comodo e pratico, in modo da
ospitare al meglio i nostri tifosi durante gli
allenamenti della prima squadra e del settore
giovanile.
Cristina Demarie
CESENA
Per l’affermazione dell’ideale
sportivo e dei suoi valori
morali e culturali
Intervista doppia
GUANA-COLUCCI
di Maurizio Salvigni
8 9
tel. 0547.27485
NOME: Roberto
COGNOME: Guana
DATA DI NASCITA: 21/01/1981
LUOGO: Brescia
RUOLO: Centrocampista
A CHE ETÀ HAI INIZIATO
A GIOCARE A CALCIO:
5 anni e mezzo
IL MIGLIOR GIOCATORE
CONTRO CUI HAI GIOCATO:
Zidane
PIATTO PREFERITO: Carbonara
ULTIMO LIBRO LETTO: I Pilastri
della terra (K.Follet)
FILM PREFERITO: Vento
di Passioni
SOPRANNOME: Roby
TATUAGGI: sì uno
HOBBY: -
IL MIGLIOR GIOCATORE
DELLA SERIE A: Ibrahimovic
NOME: Giuseppe
COGNOME: Colucci
DATA DI NASCITA: 24/08/1980
LUOGO: San Giovanni Rotondo (FG)
RUOLO: Centrocampista
A CHE ETÀ HAI INIZIATO A GIO-
CARE A CALCIO: 3 anni
IL MIGLIOR GIOCATORE CONTRO
CUI HAI GIOCATO: Zidane
PIATTO PREFERITO: Le cotolette
della suocera
ULTIMO LIBRO LETTO: Steve Jobs
FILM PREFERITO: Notting Hill
SOPRANNOME: Beppe
TATUAGGI: no
HOBBY: Shopping
IL MIGLIOR GIOCATORE DELLA
SERIE A: Di Natale
Matteo Gozzoli

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PATO-PAROLO
Questa settimana parliamo di calcio con
Manuel Poggiali, il centauro sammarinese
che con i suoi successi ha portato
in alto i colori della Romagna dei motori.
Dopo aver vinto due Mondiali, uno in 125 e
uno in 250, attualmente il motociclista titano
lavora presso il Comitato Olimpico Nazionale
di San Marino.
Manuel, si può dire che la tua è stata ed è
una vita consacrata allo sport...
La fortuna, e un pizzico di capacità, mi hanno
consentito di vivere esperienze sportive importanti,
anche se, sul piano delle emozioni,
nulla potrà mai eguagliare le due vittorie nel
campionato del mondo. La vita da sportivo
è sicuramente molto diversa da quella che
faccio oggi, anche se devo dire che non mi
manca più di tanto. Le emozioni sono state
tantissime e ancora adesso tutte le gioie provate
sono veramente difficili da dimenticare.
Segui il Cesena?
Sono tifoso del Milan fin dalla nascita. Ovviamente
però simpatizzo per il Cesena, la
Manuel Poggiali:
“Il mio derby del cuore”
squadra del mio territorio, e seguo tutte le
notizie che lo riguardano.
In particolare è stata la nuova gestione Campedelli
ad accendere il mio interesse: quando
ti accorgi di avere una squadra vicino a casa
che riscuote tanti successi è inevitabile iniziare
a fare il tifo anche per i suoi giocatori.
Cosa pensi dell’attuale stagione bianconera?
Sicuramente è una stagione al di sotto di
quelle che erano anche le mie aspettative.
Però bisogna ricordarsi che anche l’anno
scorso ci davano spacciati, ma la squadra ha
tirato fuori un gran finale di stagione.
Sicuramente quest’anno sono andati via dei
giocatori importanti, ma il progetto che è
stato impostato, secondo me, resta ottimo.
Ultimamente si stanno vedendo dei segnali
positivi e spero che, anche grazie alla grinta
degli ultimissimi arrivi, si riesca a raggiungere
lo stesso traguardo dell’anno passato.
Domenica si fronteggiano Cesena e Milan.
Per te è come se fosse un derby del cuore...
Assolutamente sì. Sulla carta vedo favorito il
Milan, anche senza Ibrahimovic. Però bisogna
anche dire che, durante la stagione, il
Milan non ha quasi mai fatto a meno dello
svedese, quindi un po’ d’incertezza di fondo
c’è. Il pareggio mi andrebbe benissimo,
a patto che però la Juventus perda e non
continui la sua fuga! (ride ndr). Purtroppo le
condizioni del meteo non mi consetiranno di
andare al Manuzzi come avevo preventivato:
qui a San Marino continua a nevicare e la situazione
non è delle migliori. Ma seguirò la
partita da casa con molto entusiasmo.
Un saluto finale a tutti i tifosi del Cavallucio.
Secondo me il Cesena, e in particolare la nuova
società, stanno facendo veramente tanto
per i loro tifosi e per la Romagna. L’augurio
è quello di raggiungere il prima possibile la
salvezza e poi di riuscire a giocare il prossimo
Campionato con maggiore sicurezza.
Cristina Demarie
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14
Serie A 2011/12 Napoli-Cesena 0-0
il bianconero Moras contrastato da Pandev
Serie A 2011/12 Lazio-Cesena 2-3
Mutu autore della prima rete cesenate

RAPHAEL MARTINHO
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AMARCORD IN VISTA DELLA PROSSIMA PARTITA A VERONA CON IL CHIEVO
Serie A 2011/12 Cesena-Chievo 0-0
Guillermo Rodríguez
Serie A 2011/12
Cesena-Chievo 0-0
Adrian Mutu
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Vittorio Calbucci
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Vittorio Calbucci
La famiglia degli impanati Amadori si fa
in due!
A fianco della linea tradizionale I Fidatissimi,
che continua a comprendere
Cotolette, (Classica, Rustica e Raffinata),
Ortaiole (agli spinaci e ai carciofi),
Cordon Bleu, Jambleu, è nata infatti la
linea Le Birbe!. Il nome, che fino ad
ora indicava i noti bocconcini di pollo,
uno dei prodotti Amadori più amati e
apprezzati, diventa ora il nome di una
intera linea di snack, che comprende
tutti gli impanati Amadori riconducibili
al “pasto libero”, goloso e divertente,
da gustare in compagnia: Bocconcini,
Bastoncini, Birichini, Alette di pollo impanate
(classiche e al gusto piccante),
Cotolettine e Olive all’ascolana.
I Fidatissimi e Le Birbe! sono prodotti
facili e veloci da preparare, pronti in soli
3 minuti in padella o al forno, prodotti
con carni al 100% italiane, provenienti
da polli e tacchini nati, allevati, lavorati
e confezionati in Italia, garantiti dalla
qualità della filiera Amadori.
I Fidatissimi e Le Birbe! si presentano
sullo scaffale con un pack completamente
nuovo, elegante, fortemente
innovativo. La trasparenza nell’area
centrale dà ampia visibilità alla qualità
del prodotto ed esprime forte vicinanza
al consumatore, mentre il colore,
diverso per ciascuna linea di prodotto,
identifica le caratteristiche specifiche
di ciascuna tipologia di prodotto: per I
Fidatissimi è stato scelto il verde, che
comunica tranquillità e fiducia nella
marca, per Le Birbe! il color arancione,
che trasmette felicità e allegria.
La gamma degli impanati Amadori
comprende anche I Cuor Leggeri, filetti
di pollo impanati non fritti, da cuocere
al forno o al tostapane, con il 50% di
grassi in meno rispetto alla media della
categoria di prodotto, disponibili in tre
versioni (originale, alle erbe aromatiche,
ai cinque cereali).
Le Birbe! e I Fidatissimi:
impanati per tutti i gusti
PER SAPERNE DI PIÙ: www.amadori.it
19

Volo.Insieme e A.C. Cesena:
una cena per il Burkina
L’A.C. Cesena ha deciso di sostenere la
causa dell’associazione Volo.Insieme
per la costruzione di un piccolo Centro
Sanitario CSPS a Niaogho, in Burkina Faso,
organizzando una serata di beneficenza alla
quale parteciperanno, in rappresentanza
della società, Luca Mancini, Maurizio Lauro
(da tempo amico dell’associazione), Luigi
Piangerelli, Massimo Agostini, Ruggiero
Rizzitelli e altri giocatori che hanno fatto
la storia del Cesena. L’associazione Volo.
Insieme da anni porta a termine dei micro
progetti di cooperazione e di solidarietà in
tutto il mondo. Il progetto in questione comprende
la costruzione di un complesso di
edifici composto da un reparto maternità,
un dispensario, una farmacia, abitazioni per
medici e infermieri, cucina e servizi igienici,
nonché la recinzione e gli impianti per
la corrente elettrica e il pompaggio dell’acqua.
L’associazione vorrebbe festeggiare i
20 anni di attività, che si celebrano proprio
quest’anno, con il completamento dei lavori
e l’apertura del Centro Sanitario, in modo
particolare considerando la reale esigenza
e l’utilità di un punto di pronto soccorso a
Niaogho, soprattutto per combattere l’elevato
tasso di mortalità infantile. Estendiamo
quindi l’invito a tutti i tifosi della squadra
bianconera, che vogliano concretamente
contribuire all’ultimazione dell’ospedale in
Burkina Faso, alla cena di beneficenza che
si terrà mercoledì 22 febbraio al Ristorante
Casali al costo di quaranta euro. Per preno-
tazioni e informazioni: 339 2063152 (Dona-
tella) – 3391831439 (Renzo).
Per maggiori informazioni sull’associazione:
info@voloinsieme-.org - www.volo.insieme.
org - www.sullaviadiniaogho/blogspot.com
Per chi fosse interessato a devolvere il
5Xmille a Volo.Insieme il codice fiscale
dell’associazione è 90022800404.
20 21

IL COOR DINAMENTO COM UNICA
Nell’anno in corso (2012) il Coordinamento
Clubs Cesena compie 40 anni.
Ha infatti visto la sua nascita ufficiale
nell’anno 1972, con il suo primo Club Forza
Cesena, grazie al suo ideatore e fondatore
Fulvio Valzania.
Nel corso di questi anni il Coordinamento ha
cambiato le persone che lo hanno composto
ma una cosa non ha mai cambiato e cioè
la filosofia di mettersi al servizio dei tifosi.
Ha sempre cercato, lo fa tuttora, di agevolarli
soprattutto per quanto riguarda le trasferte.
Seguire la nostra squadra del cuore è per noi
40° compleanno
del Coordinamento
un aspetto importante di manifestazione di
tifo organizzato perché non dobbiamo mai,
sottolineiamo mai, fare venire a meno il sostegno
al nostro Cesena.
Un altro aspetto che cura il Coordinamento
è anche quello di favorire incontri ravvicinati,
non del terzo tipo, con i nostri beniamini
attraverso cene, feste e manifestazioni. I
festeggiamenti di questo compleanno sono
previsti per il periodo dal 14 al 22 aprile 2012
e saranno ambientati nella Galleria “Ex Pescheria”
Via Pescheria n° 23 di Cesena dove
prenderà vita una mostra di maglie, foto ed
altro che racconti la storia del Cesena con
particolare riferimento al vissuto del Coordinamento.
A settembre inoltre vedrà la luce
un libro scritto a quattro mani da Giovanni
Guiducci, noto giornalista sportivo del Corriere
di Romagna, e Diego Ridolfi Vice-Presidente
del Coordinamento. Per il momento è
tutto ma prossimamente forniremo ulteriori
dettagli del programma dei festeggiamenti
del nostro 40° compleanno.
A presto.
Gabriele Evangelisti
Segretario-addetto stampa Coordinamento Clubs Cesena
1° Festival delle tifoserie
Dal 18 al 20 maggio prossimi (Cesenatico,
Gatteo Mare e Cervia) si svolgerà
il 1° Festival delle Tifoserie, torneo di
calcio amatoriale open e giovanile categoria
esordienti aperto per entrambe le categorie
anche alle ragazze, in collaborazione
con F.I.S.S.C. (Federazione Italiana Sostenitori
Squadre Calcio), ADRIASPORT Cervia,
SPORT EVENTI – Gatteo Mare a.s.d. e il
Coordinamento Clubs Cesena. Il torneo “1°
Festival delle Tifoserie” nasce con lo scopo
di aumentare la socializzazione e l’amicizia
sportiva tra le tifoserie italiane che si trove-
ranno per la prima volta a fronteggiarsi sul
campo e non sugli spalti. Sarà un’ottima occasione
per stemperare gli animi, conoscersi,
fare nuove amicizie e trascorrere un fine
settimana di vacanza sportiva in Romagna.
Sono infatti previste sistemazioni alberghiere
in località di mare nei comuni di Cesenatico,
Gatteo e Cervia. Si potrà usufruire di
prezzi agevolati per visitare, nel tempo libero,
i parchi tematici della zona (Mirabilandia,
Oltremare, Le Navi, Italia in Miniatura)
e godere dei primi tepori delle spiagge della
Romagna. L’organizzazione è a cura della
Pizzeria
Barriera
CHIUSO DOMENICA
VIA MURA PONENTE 7 - CESENA - TEL. 0547.24721
“Adriasport Sport & Travel” di Cervia. Parte
della quota di iscrizione, che dovrà pervenire
entro il 15 aprile p.v., delle squadre sarà
devoluta in beneficienza all’associazione
“Aiutare i bambini”. Si sta studiando anche
di organizzare all’interno di questa manifestazione
una sorta di “mercatino dei tifosi”
che si snodi anche attraverso bancarelle a
tema. Crediamo sia una manifestazione di
un certo spessore e confidiamo in una buona
partecipazione numerica.
Roberto Checchia
Presidente Coordinamento Clubs Cesena
Viale C. Cattaneo, 497 (zona Torre del Moro) Cesena (FC)
Tel. e Fax 0547.608257 - mail: amici-boutique@hotmail.it
Classifica Serie A 2011-2012
SQUADRE Pt
MILAN 47
JUVENTUS** 45
LAZIO 42
UDINESE 41
INTER 36
ROMA 35
NAPOLI 34
PALERMO 31
CAGLIARI 30
GENOA* 30
FIORENTINA** 28
PARMA** 27
CHIEVO 27
CATANIA** 27
ATALANTA* 24
SIENA 23
BOLOGNA* 22
LECCE 18
CESENA* 16
NOVARA 16
* UNA PARTITA IN MENO
** DUE PARTITE IN MENO
XXIII GIORNATA
LAZIO - CESENA 3-2
UDINESE - MILAN 1-2
CAGLIARI - PALERMO 2-1
CATANIA - GENOA 4-0
ATALANTA - LECCE 0-0
INTER - NOVARA 0-1
PARMA - FIORENTINA RINVIATA
BOLGONA - JUVENTUS RINVIATA
SIENA - ROMA 1-0
NAPOLI - CHIEVO 2-0
CLASSIFICA MARCATORI
XXIV GIORNATA
FIORENTINA - NAPOLI
INTER - BOLOGNA
LECCE - SIENA
JUVENTUS - CATANIA
GENOA - CHIEVO
NOVARA - ATALANTA
PALERMO - LAZIO
ROMA - PARMA
CESENA - MILAN
UDINESE - CAGLIARI
17 RETI: DI NATALE (3)(UDINESE)
15 RETI: IBRAHIMOVIC (6) (MILAN)
13 RETI: CAVANI (2) (NAPOLI)
12 RETI: DENIS(3) (ATALANTA); JOVETIC (4) (FIORENTINA); PALACIO (2) (GENOA); MILITO
(3) (INTER); KLOSE (LAZIO)
10 RETI: MICCOLI (1) (PALERMO); CALAIÒ (4) (SIENA)
9 RETI: MATRI (JUVENTUS); GIOVINCO (3) (PARMA)
7 RETI: MUTU (2) (CESENA); HERNANES (3) LAZIO; NOCERINO (MILAN); OSVALDO (ROMA)
Capitani a confronto:
il milanista, ex di turno Massimo Ambrosini
e il bianconero Giuseppe Colucci
Uff. Stampa Cesena
Vittorio Calbucci
22 23

26
L’angolo del collezionista
Seconda maglia della stagione
2004/05, indossata da Marco Ambrogioni
in occasione dell’incontro
Pescara - Cesena.
Il 2004 è un anno di rivoluzioni epocali
per la casacca romagnola: dopo 23 anni
di collaborazione con l’azienda tedesca
Adidas, finisce un’era e si apre la partnership
con il marchio Lotto. Dopo aver usato
negli anni il bordeaux (blu e nero come
colori della seconda casacca) l’azienda
trevigiana decide di proporre un colo-
re inedito: il verde. L’esordio con questa
maglia porta bene, anzi benissimo: 0-2 a
Venezia e piani alti della classifica.
Nel corso del campionato la casacca verde
è stata proposta sia con numerazione
bianca che con la variante nera. Tra i dettagli,
spiccano il particolare tessuto a maglia
quadrata e gli invadenti marchi rossi
dello sponsor tecnico.
Un piccolo aneddoto; durante la partita
casalinga Cesena-Treviso, i bianconeri
si ripresentano in campo per il secondo
Serie B 2004/05 Cesena-Treviso 3-4
Cavalli in azione con la maglia verde indossata nel secondo tempo
tempo con questa divisa per i problemi
avuti dall’arbitro nel distinguere i giocatori
delle due squadre, poiché l’azzurrino
del Treviso si confondeva con il bianco
dei padroni di casa. La maglia appartiene
alla collezione privata di Matteo Fanesi.
Vuoi aiutarci nella realizzazione del Museo
del Cesena? Contattaci al seguente indirizzo
mail: lamagliabianconera@gmail.com.
Bertozzi Andrea, Casadei Davide,
Fanesi Matteo, Mazzoni Filippo
Uff. Stampa Cesena
Vittorio Calbucci
27

Un nuovo sponsor
per la Primavera
In un’edizione passata del nostro magazine
abbiamo già fatto la conoscenza di
Massimo Borriello e Vincenzo Capuana, i
due “Senior Partner” di HiSkill Sport che collaborano
con l’A.C. Cesena. Li incontriamo
oggi nuovamente per avere alcune dichiarazioni
sulla nuova sponsorizzazione di HiSkill
Sport, il cui logo comparirà sulle maglie della
Primavera del Cesena per tutto il girone di ritorno.
La partita Cesena-Varese, valida come
2ª giornata di ritorno del Campionato Primavera
Tim, ha quindi dato il via al consolidamento
del legame tra HiSkill Sport e l’A.C.
Cesena e dimostra come la buona organizzazione
dell’azienda calcistica, fulcro del
lavoro e dell’interesse di HiSkill Sport, parta
anche dalle esigenze delle squadre giovanili.
Perché HiSkill Sport ha deciso di investire
sponsorizzando la Primavera del Cesena?
HiSkill Sport, attraverso i propri servizi di
Upgrading, si occupa di esaltare i talenti
naturali delle persone al fine di migliorarne
le performance individuali e di gruppo. Per
noi essere al fianco del settore giovanile di
una società prestigiosa come l’A.C. Cesena
rappresenta la massima espressione della
nostra filosofia aziendale.
Cosa significa sponsorizzare la squadra
Primavera?
Rappresenta per noi di HiSkill Sport la voglia
di testimoniare la nostra fiducia ed il nostro
contributo per realizzare gli obiettivi ambiziosi
del settore giovanile dell’A.C. Cesena,
già spiegati dal DG Luca Mancini e condivisi
dal Presidente Igor Campedelli: “Formiamo
uomini, creiamo calciatori”. Essere al fianco
del settore giovanile dell’A.C. Cesena regala
emozioni forti come quelle che abbiamo
provato in occasione dell’ultima partita di
Coppa Italia Napoli-Cesena: in campo tra i
titolari si sono fatti apprezzare giocatori della
Primavera che hanno ben figurato e con la
loro determinazione e passione hanno con-
tribuito ad una prestazione della squadra di
28 29
ottimo livello.
Dal vostro punto di vista e alla luce del
lavoro che, come HiSkill, state portando
avanti da due stagioni calcistiche, che
importanza ha la formazione dei calcia-
tori del settore giovanile in una società
come l’A.C. Cesena?
Partendo da un’osservazione oggettiva della
realtà, solo una piccola percentuale di gio-
vani calciatori accederà al calcio professio-
nistico, per questa ragione siamo convinti
che la formazione individuale è importante
per esaltare doti quali l’autodisciplina e la
determinazione che saranno fondamentali
per questi ragazzi sia nel mondo dello sport
sia nel mondo del lavoro in generale.
Cristina Demarie

30
Fabbri
PIANETA G IOVANI
Quattro giovani bianconeri
convocati in Nazionale under 17
Uff. Stampa Cesena
Vittorio Calbucci
Saporetti
Uff. Stampa Cesena
Paolini Vittorio Calbucci
Sensi
Uff. Stampa Cesena
Vittorio Calbucci
Uff. Stampa Cesena
Vittorio Calbucci
Daniele Zoratto, tecnico federale della
rappresentativa nazionale Under 17, ha
selezionato i migliori 18 giocatori dei tre
gironi del Campionato Allievi che parteciperanno
al Torneo dei Gironi Allievi Nazionali, istituito
quest’anno dalla Figc, in vista di un eventuale
inserimento nell’orbita della Nazionale Under
17. Tra i convocati anche Filippo Fabbri, Lorenzo
Saporetti, Marco Paolini e Stefano Sensi,
della squadra Allievi Nazionali dell’A.C. Cesena,
che hanno così partecipato alla manifestazione
in programma al C.T.F. di Coverciano da giovedì
26 a domenica 29 gennaio. Il programma del
week end prevedeva un mini torneo triangolare:
squadra A contro squadra B nella prima gara,
squadra C contro la perdente del primo incontro
nella seconda, e squadra C contro la vincente
del primo incontro nella terza.
Fabbri (classe ‘95) gioca come terzino destro,
Paolini (classe ‘95) è un centrale di difesa, Saporetti
(classe ‘96) è un terzino sinistro, mentre
Sensi (classe ‘95) è un centrocampista avanzato
che in campionato ha già segnato sei reti.
Luca Mancini, Project Manager del Settore Giovanile
dell’A.C. Cesena, ha accolto la notizia
delle quattro convocazioni con grande soddisfazione:
“Siamo felici per queste convocazioni
in Nazionale che premiano il lavoro svolto in
primis dall’allenatore degli Allievi Nazionali Domenico
Ricci Petitoni, ma che in generale vanno
a premiare il lavoro svolto da tutto il settore
giovanile del Cesena Calcio e da tutti coloro che
quotidianamente lavorano per far crescere i nostri
ragazzi sia sotto il profilo tecnico che sotto
il profilo umano.”
In questa convocazione il Cesena Calcio si colloca
al 2° posto su base nazionale in quanto la
squadra con più convocati risulta essere il Catania
con 5 giocatori; mentre al secondo posto
vi sono ex equo Cesena e Sampdoria, entrambe
con 4 giocatori selezionati.
Marco Valentini
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