Sovrappeso - Mondo di Loto

la programmazione
dei cristalli
Dopo aver “pulito” le vostre pietre (vedi Loto n. 16), se desiderate impiegarle per uno scopo
preciso, oltre a tener conto delle loro specifiche qualità avrete bisogno di programmarle. Il focus e l’intenzione
personali sono elementi basilari quando si programmano i cristalli per compiti particolari
come per esempio protezione, guarigione o attivazione dei chakra.
Una cosa importante da ricordare è che i cristalli adoperati siano compatibili con il compito loro assegnato.
Per esempio, per cercare di attrarre qualcosa non userete certo la Tormalina Nera, che è conosciuta
più che altro per il suo potere di respingere energie negative. Se volete invece allontanare dal
vostro posto di lavoro cattive vibrazioni emesse da colleghi insoddisfatti, la Tormalina Nera andrà benissimo.
Se state cercando di migliorare le vostre capacità intuitive, sarà appropriato lavorare con Ametista
e Predite.
Dopo questi brevi esempi, passiamo ai differenti metodi usati per programmare i cristalli, sebbene non
siano così numerosi come quelli usati per purificarli. Di fatto, quasi tutti i metodi di programmazione
sono in realtà variazioni derivanti da un unico metodo. Comunque non è così importante quale di questi
usiate per le vostre pietre quanto lo è il focus e l’intenzione, che sono le componenti basilari in questo
procedimento.
Ne consegue che sia fondamentale che voi sappiate esattamente quali siano i vostri desideri prima di
iniziare la programmazione. Suggeriamo di scrivere su di un foglio il vostro scopo anche in maniera approssimativa
e poi man mano rifinire sempre più il concetto fino a che non arriverete ad esprimere esattamente
quello che desiderate ottenere. Siate concisi. Quando sarete pronti, la vostra intenzione deve
essere chiara e limpida. Ora siete pronti a procedere. Alcuni appassionati scelgono di effettuare una “preprogrammazione”
delle loro pietre prima di procedere. Questo potrebbe includere affermazioni come
“ Mi appresto a programmare per un proposito divino, per amore…” oppure “ Per respingere le
energie negative che potrebbero venire a contatto con questo cristallo …”. Altre persone che lavorano con i cristalli amano invece
esternare queste affermazioni in seguito, effettuando così una “post-programmazione”.
I metodi che seguono possono essere adattati ed elaborati secondo le esigenze di ciascuno, dovete sentirli in sintonia con voi stessi.
Accendere candele, mettere della musica rilassante o qualsiasi cosa che sia in risonanza con voi, fatela perché sicuramente vi darà
supporto durante il procedimento. Potreste anche chiedere di essere guidati, secondo le vostre credenze; per esempio se siete buddisti potreste
chiedere con una preghiera che Buddha vi assista, così come potreste chiedere aiuto agli Arcangeli o a Cristo. Infine è bene ricordare
che è sempre necessario affermare esplicitamente che il lavoro è fatto per il bene universale. Tutti abbiamo sentito storie di
persone che chiedono, chiedono, chiedono… per poi scoprire che per ottenere ciò che volevano magari hanno danneggiato qualcun
altro. Sperando che siate lontani da queste situazioni e atteggiamenti, passiamo ai metodi di programmazione:
MEDITAZIONE CON VISUALIZZAZIONE
La meditazione è un metodo comune per programmare i cristalli. Sedetevi in un ambiente tranquillo, dove non sarete disturbati con il
cristallo nelle vostre mani pensando al proposito per cui vorreste il suo aiuto. Visualizzate come sarebbe se il vostro desiderio fosse realizzato.
Entrate in stato meditativo e poi focalizzate il vostro scopo nel cristallo. Ripetete lo scopo nella vostra mente ancora e ancora finchè
non sentite che la pietra non lo ha assorbito adeguatamente. Servitevi della vostra intuizione. Le prime volte sarà normale essere in difficoltà
ma con la pratica diventerà sempre più facile.
MEDITAZIONE CON IL RESPIRO
Di base seguite le indicazioni del metodo precedente e quando siete in stato meditativo, mentre siete focalizzati sullo scopo prestabilito,
portate le vostre mani leggermente chiuse (come a formare una coppa), reggendo il cristallo, vicino alla vostra bocca. Ora soffiate sul
cristallo sempre pensando al vostro scopo così che esso si trasmetta a lui letteralmente tramite il vostro respiro.
MEDITAZIONE CON IL TERZO OCCHIO
Seguite sempre le indicazioni precedenti fino a che porterete le vostre mani (sempre chiuse come a formare una coppa e reggendo il cristallo),
all’altezza degli occhi e quindi immaginate di irradiare il cristallo con il vostro scopo, tramite il vostro terzo occhio. Persistete
finchè sentirete che il cristallo ha assorbito quanto gli avete trasmesso.
MEDITAZIONE CON REIKI O ALTRE ENERGIE SOTTILI
Ancora una volta seguite le istruzioni di base precedenti e una volta che avete raggiunto lo stato meditativo,
focalizzate in modo totale il vostro scopo e poi dirigetelo attraverso le vostre mani verso il cristallo da programmare.
Mantenete questo stato finchè non sentirete che l’energia nelle vostre mani affievolisce.