Manno – Casa Porta 01 dicembre 2010, ore 18:30 - Regione ...

6. Informazione circa la costituzione dell’ERS-L
Lo scorso 24 aprile si è tenuta a Vill’Alta la Conferenza dei Sindaci “allargata”. L’ERS-L è in fase di
costituzione. I comuni che ne fanno parte sono 59, di cui 20 appartenenti alla nostra associazione, 18 della
Regione Valli di Lugano, 20 i Comuni dell’agglomerato ed infine la Città di Lugano.
Nel frattempo il contesto legale è stato completato e anche il regolamento è stato pubblicato (cfr. link nel
fascicolo online dell’assemblea). Gli enti saranno 4: Locarnese e Valle Maggia (costituito), Mendrisiotto
(costituito), Bellinzonese (costituzione in corso) e Luganese (costituzione in corso).
Nel progetto di messaggio le Regioni sono ben presenti e l’antenna di Novaggio è anche annunciata, il
nuovo ERS-L deciderà in seguito cosa fare.
Il gruppo di lavoro al quale la Regione Malcantone ha partecipato ha preparato una bozza di messaggio e
una proposta di statuto. Attualmente mancano i Comuni di: Carabietta, Muzzano e i Comuni del futuro
Comune “Monte Ceneri”. In totale 30 legislativi hanno votato l’ERS-L fino ad ora e molti altri lo voteranno in
autunno (Lugano).
7. Informazione e obiettivi dopo il workshop regionale del 24 aprile 2010
I lavori di gruppo (WS) hanno riscontrato una numerosa partecipazione con grande entusiasmo e voglia di
discutere. Sono stati creati 3 gruppi: Basso, Medio e Alto Malcantone. Durante il WS e con un discorso più
ampio i comuni e il CR si sono posti alcune domande:
� quale sarà (o quale potrebbe essere) il futuro per l’Associazione dei Comuni Regione Malcantone?
� quali sono le priorità che bisognerà affrontare nella Regione a breve e lungo termine?
� l’ERS-L riuscirà a svolgere i compiti assunti sino ad oggi dalle Regioni? Se si, a partire da quando?
Si possono così riassumere le prime impressioni emerse:
� È importante essere ben in chiaro su cosa farà l’ERS-L e soprattutto la sua agenzia per definire cosa fare
con la RM
� Il 2011 sarà ancora un anno di transizione e bisognerà approfondire come finanziare la RM
� È importante avere una Regione forte
� Non si vogliono doppioni ma non si vuole nemmeno perdere i servizi oggi offerti dalla Regione
� Esiste ancora il bisogno di una struttura che svolge i classici compiti di animazione regionale e
coordinamento intercomunale
� Questo bisogno diminuirebbe con le aggregazioni dei Comuni
8. Eventuali
Risoluzione contro le edificazioni di nuovi centri commerciali nella zona di Agno
Merlini ringrazia per l’opportunità concessa. È notizia recente la progettazione ad Agno di nuovi centri
commerciali (Coop e Migros). Viene precisato che i promotori della risoluzione non hanno nulla contro la
libera impresa e il diritto dei proprietari di utilizzare al meglio i propri sedìmi ma, come tutti possono
immaginare, avere nuovi centri commerciali equivale a nuovi parcheggi e maggiore traffico (in aggiunta a
quello che già scaturirà con l’apertura della galleria Vedeggio-Cassarate). Desta anche preoccupazione la
dimensione delle modine posate. Per questi motivi il Consiglio Comunale ha approvato lo scorso 31 maggio
una risoluzione ad hoc. Merlini legge ai presenti un estratto del documento:
(…)
“Si chiede al Municipio di Agno di mettere in atto tutte le misure necessarie per evitare l’aggravamento della situazione attuale e per
escludere la realizzazione di nuovi generatori di traffico.
Si dà incarico al Municipio di valutare l’istituzione di una zona di pianificazione ai sensi dell’art. 58 segg. LALPT sui comparti CO-SE e
CO-SEA. Prima dell’entrata in vigore della zona di pianificazione, nell’ambito dell’evasione di eventuali domande di costruzione nei
comparti citati, il Municipio farà capo in ogni caso alla decisione sospensiva ai sensi dell’art. 65 LALPT.”
(…)
Il tema è molto importante, continua Merlini, non solo per il comune di Agno; per questo motivo chiede che
l’assemblea emetta una decisione di appoggio in merito alla risoluzione comunale appena letta.
Il presidente del giorno apre la discussione.
Poretti, delegato di Sessa, chiede se la Regione Malcantone deve/può prendere posizione su tali argomenti
tenuto conto della LOC. Secondo il suo parere bisognerebbe unicamente prenderne atto e comunicare al
Comune che la Regione è sensibile a questa problematica.