29.09.2012 Views

Manno – Casa Porta 01 dicembre 2010, ore 18:30 - Regione ...

Manno – Casa Porta 01 dicembre 2010, ore 18:30 - Regione ...

Manno – Casa Porta 01 dicembre 2010, ore 18:30 - Regione ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Morotti spiega che le domande di costruzione pervenute sono 3 (ex hotel La Perla, zona giostre S. Provino,<br />

Coop), in totale 14'200 m2. Il Municipio dal suo canto è molto spaventato sulle conseguenze e chiaramente<br />

per il momento non ha ancora preso posizione, anche perché non bisogna dimenticare che i promotori del<br />

progetto sono due grandi colossi e fare il passo sbagliato costerebbe anche al Comune. Per questo motivo il<br />

Sindaco in prima linea si sta attivando per creare una “task force esterna” (consulenza legale e pianificatoria)<br />

che possa elaborare quali sono gli scenari che si possono prospettare in caso di approvazione delle<br />

domande di costruzione o in caso contrario.<br />

Le domande di costruzione saranno ad ogni modo pubblicate contemporaneamente in modo che la<br />

procedura evolva con gli stessi tempi.<br />

Bernasconi, delegato di Astano, chiede cosa prevede il PR in queste zone? Non si può fare una modifica?<br />

Morotti spiega che il PR prevede che su quei sedìmi sono previste costruzioni private e/o commerciali.<br />

Andina, delegata di Croglio, reputa necessario che tutti i delegati e la RM debbano preoccuparsi per<br />

l’aumento di traffico possibilmente indotto da questi nuovi centri commerciali se dovessero sorgere le<br />

strutture previste dalle domande di costruzione. L’appoggio alla risoluzione non comporterebbe inoltre alcun<br />

vincolo per la RM.<br />

Debernardis, delegato di Cademario, mette in evidenza in fatto che una simile operazione toccherebbe tutti<br />

i comuni indistintamente, compromettendo in prima persona chi abita in quella zona, chi vi transita, tra cui<br />

anche i frontalieri. Per la creazione di 3 centri commerciali non è possibile compromettere un’intera regione.<br />

Bernasconi, delegato di Bioggio, esprime le preoccupazioni del Comune di Bioggio. Il tratto di strada<br />

interessato dalle domande di costruzione è già saturo. La RM dovrebbe esprimere in tal senso la propria<br />

preoccupazione, per il traffico che vi è e quello che si potrebbe causare ulteriormente, tenuto conto che il<br />

tratto viario è stato concepito 50 anni fa, dove le esigenze erano altre. Inoltre, l’apertura della galleria<br />

Vedeggio-Cassarate non è da sottovalutare. Occorre il sostegno di tutti.<br />

Giacomazzi, delegato di <strong>Manno</strong>, condivide le preoccupazioni espresse da chi lo ha preceduto. Spiega che a<br />

questo punto vi sono 3 livelli per sostenere il Municipio di Agno a non rilasciare la licenza edilizia: la<br />

giurisprudenza, il piano dirett<strong>ore</strong> cantonale (il comune ha diritto ad impugnare la decisione) oppure costituire<br />

la zona di pianificazione.<br />

In tutte queste decisioni c’e un margine di apprezzamento; è importante che vi sia una grande pressione a<br />

livello di mozioni (cantonali, comunali, regionali, etc.) perché il margine di apprezzamento può variare a<br />

dipendenza della pressione dal “basso”.<br />

Galeazzi, delegato di Monteggio, reputa che tutto verte attorno ad una questione politica. Bisognerebbe<br />

tener conto inoltre della circonvallazione Agno-Bioggio; anche quello è un problema che non può essere<br />

inglobato in questa presa di posizione. Oltre tutto durante l’ultima riunione ad hoc sulla mobilità del basso<br />

Malcantone i Comuni hanno preso una decisione di massima sulla variante C2.<br />

Campana, delegato di Astano, non ritiene che l’assemblea sia la sede adatta per discutere un tema così<br />

complesso. Ad ogni modo precisa che, il Comune avendo rilasciato la licenza edilizia pochi mesi fa ad ALDI,<br />

si troverà in una situazione di difficoltà nel caso in cui volesse bloccare le domande di costruzione di Coop e<br />

Migros.<br />

Fontana, delegato di Magliaso, informa i presenti che anche nel suo Comune la LIDL ha presentato una<br />

domanda di costruzione per un nuovo centro commerciale. È in atto una vera e propria lotta con il Cantone<br />

per quel che concerne “l’informazione” sui grandi generatori di traffico. Il Comune è costantemente sotto<br />

pressione da parte dei promotori; mentre il Cantone è abbastanza reticente.<br />

Il presidente del giorno chiude la discussione e chiede ai presenti di votare la seguente presa di posizione:<br />

I delegati hanno deciso all’unanimità di accettare la proposta di modifica dell’ordine del giorno formulata dal delegato di<br />

Agno (Art. <strong>18</strong> cpv 2 statuti <strong>Regione</strong> Malcantone) per inserire la trattanda 8: “nuovi centri commerciali Agno”.<br />

Trattanda numero 8<br />

All’unanimità dei presenti l’Assemblea regionale ha approvato la seguente risoluzione:<br />

“L'assemblea della <strong>Regione</strong> Malcantone prende atto della risoluzione del Consiglio comunale di Agno del 31 maggio<br />

2<strong>01</strong>0 ed esprime la propria preoccupazione per l'impatto sulla mobilità regionale causato dalla costruzione di nuovi<br />

centri commerciali e raccomanda alle istanze competenti di considerare questi aspetti nelle procedure in corso”.<br />

Risultato della votazione: 0 contrari, 0 astenuti, 35 fav<strong>ore</strong>voli

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!