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Le celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia a Portogruaro

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<strong>Le</strong> <strong>celebrazioni</strong> <strong>del</strong> <strong>150°</strong> <strong>anniversario</strong> <strong>del</strong>l’Unità d’Italia a <strong>Portogruaro</strong><br />

tanti sono gli interrogativi emersi in occasione di questa<br />

celebrazione.<br />

Nella fase di profondo cambiamento internazionale che stiamo<br />

vivendo, abbiamo bisogno ancora di capire cosa si intende per<br />

appartenenza, come far vivere e coniugare nel futuro i progetti<br />

di democrazia e di sostanziale libertà dei popoli.<br />

una cosa è certa: il 17 marzo <strong>del</strong> 1861 segna la data<br />

<strong>del</strong>l’unificazione politica <strong>del</strong>l’italia, un punto di partenza che<br />

attraversa la nostra storia e ci consegna una democrazia,<br />

forse non ancora compiuta, ma moderna.<br />

Non è una celebrazione <strong>del</strong>la storia <strong>del</strong> nostro Paese, ma<br />

<strong>del</strong>l’unificazione <strong>del</strong> nostro Paese.<br />

Per questo forse la giornata di oggi è diventata per molti<br />

l’occasione per approfondire temi nazionali, per confermare<br />

il valore di tante storie comuni, per superare frammentazioni<br />

e dimostrazioni spesso inutili, davvero poco interessanti,<br />

che speriamo di veder superate.<br />

Pensare al nostro essere “italia” è un pò pensare alla nostra<br />

vita, perché l’essere umano è anche, o soprattutto, un animale<br />

sociale, e la vita e il destino <strong>del</strong> singolo non sono<br />

dissociati dalla vita e dal destino di noi tutti.<br />

riflettere almeno per un giorno sul nostro “essere popolo“,<br />

significa analizzare meglio il presente e anche mettere a fuoco<br />

tante contraddizioni ancora esistenti nella nostra nazione.<br />

il divario tra Nord e Sud <strong>del</strong> Paese, la crisi economica, il<br />

divario generazionale e la difficile condizione giovanile, il<br />

problema energetico e la tutela <strong>del</strong>l’ambiente, le nuove cittadinanze<br />

il divario tra costituzione formale e materiale, la<br />

necessità di realizzare riforme di sistema veramente condivise,<br />

le opportunità e le conseguenze di un mondo globalizzato,<br />

sono solo alcuni dei problemi e <strong>del</strong>le contraddizioni<br />

esistenti tra modernità e valori irrinunciabili di democrazia, di<br />

giustizia, di libertà.<br />

<strong>Le</strong> difficoltà in cui viviamo si accompagnano poi ad una<br />

profonda crisi politica, ad un mancato rinnovamento istituzionale<br />

e amministrativo, a preoccupanti fenomeni di corruzione<br />

politica ed economica, ad un contrasto tra poteri<br />

<strong>del</strong>lo stato che rischiano di segnare una vera e propria “crisi<br />

<strong>del</strong>la democrazia”.<br />

C’è un clima pesante, che divide. divide le parti politiche,<br />

divide le regioni, divide i ceti sociali, divide le categorie,<br />

divide molto spesso i cittadini.<br />

oggi lo stato nazionale sembra dover rispiegare i motivi <strong>del</strong><br />

suo essere, quasi che ripercorrere le tappe <strong>del</strong> suo passato<br />

sia un’ occasione per avere la conferma <strong>del</strong>la sua esistenza<br />

e validità. Questo ci fa capire che i processi storici<br />

non possono essere di per sè una garanzia di conoscenza<br />

ed una base di partenza. Nulla è assodato. tutto può essere<br />

messo in discussione, vanificato. Per questo è necessario<br />

che le istituzioni si impegnino a sviluppare in maniera<br />

costante una coscienza civile radicata nella società.<br />

L’italia ricorda oggi la data in cui si è unita, ma ricorda anche un<br />

passato diviso, fragile, pieno di differenze sociali, economicamente<br />

arretrato tra otto e novecento.<br />

ricorda i tanti italiani emigrati, quelli che si sono integrati in<br />

altri Paesi, ma pensano ancora, a volta con nostalgia, alle<br />

loro origini.<br />

Queste <strong>celebrazioni</strong> svolte nel nostro Paese, nella nostra<br />

Città, idealmente vedono presenti anche questi nostri concittadini.<br />

L’amministrazione Comunale mantiene con loro dei<br />

rapporti costanti, anche e non solo tramite la trasmissione<br />

di informazioni sulla nostra città. a loro rinnovo i miei saluti e

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