metti un fiore nel mio cuoricino - Ddmaranello.it
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Io piangevo perché quel posto non mi<br />
piaceva e così mi hanno tenuta a casa, ma<br />
voi siete più fort<strong>un</strong>ati: la vostra scuola è<br />
molto bella. La sola cosa bella che ricordo<br />
dell’asilo è che mi hanno insegnato tante<br />
canzoni e tante filastrocche. E tutte le<br />
canzoni e le filastrocche pio le ho<br />
raccontate ai miei figli e adesso le<br />
racconto ai miei nipoti e anche a voi.<br />
NONNO SERGIO: Sono nato a santino di<br />
Frignano il 1940, <strong>mio</strong> padre si chiamava<br />
elio Bretoni, mia madre Tomei Maria,<br />
eravamo 7 figli,poi si è sposato Federico<br />
<strong>mio</strong> fratello ed è nato <strong>un</strong> bimbo che si<br />
chiamava Maurizio. Da bimbo giocavo<br />
<strong>nel</strong>l’aia ( cortile) al pallone con i miei<br />
fratelli e dopo è venuta la guerra cattiva;<br />
quando io avevo 4 anni sono andato via con<br />
le mucche, il fieno e dopo la guerra sono<br />
tornato a casa.<br />
Sono andato a scuola fino alla 5<br />
elementare , dopo ho lavorato la terra a<br />
casa mia con <strong>mio</strong> padre e <strong>mio</strong> zio che<br />
faceva il mercante di bestie ( tori,<br />
cavalli,mucche,maiali). Eravamo in 11 in<br />
famiglia ab<strong>it</strong>avamo a Santino, dopo<br />
abbiamo venduto il fondo ( terreno) e<br />
siamo venuti in pianura, alla fossa. Poi <strong>mio</strong><br />
padre, portava a Modena le mucche e io ho<br />
lavorato la terra e a Modena ho venduto<br />
due mucche a 300 mila lire.<br />
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