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J - Comune di Sarno

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N. _____ <strong>di</strong> protocollo<br />

COMUNE DI SARNO del<br />

PROVINCIA DI SALERNO<br />

Alle-a--:t:-i n-.-------<br />

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE<br />

n. 10 del 4 febbraio 2013<br />

STRAORDINARIA PUBBLICA<br />

SITUAZIONE POLITICO AMMINISTRATIVA. DISCUSSIONE ED EVENTUALI PROVVEDIMENTI .<br />

L'anno duemilatre<strong>di</strong>ci, il giorno quattro del mese <strong>di</strong> febbraio, alle ore 19.00 in Samo e nella solita Sala<br />

delle adunanze consiliari, a seguito <strong>di</strong> avviso notificato a norma <strong>di</strong> legge e dello Statuto comunale e giusta<br />

nota <strong>di</strong> convocazione prot. n.1911 del 31-01-2013, si è riunito, in seduta straor<strong>di</strong>naria pubblica, il Consiglio<br />

Comunale, sotto la Presidenza del Geom. Ignazio lngenito, e con l'assistenza del Segretario Generale, Dott.<br />

Raffaele Iervolino, con funzione verbalizzante.<br />

Presente Assente Presente Assente<br />

Sindaco: Amilcare Mancusi x<br />

l) A<strong>di</strong>letta Fer<strong>di</strong>nando x 16) Ingenito Antonio x<br />

2) Agovino Giuseppe x 17) lngenito Ignazio x<br />

3) Annunziata Lucio x 18) Lanzetta Domenico x<br />

4) Bacare Ili Reziero x 19) Liguori Bruno x<br />

5) Corrado Giuseppe x 20) Mancusi Giuseppe x<br />

6) Crescenzo Domenico x 21) Orza Antonio x<br />

7) Crescenzo Giuseppe x 22) Rega Antonello Manue x<br />

8) Esposito Antonio x 23) Robuste Ili Mauro x<br />

9) Esposito Giuseppe x 24) Robuste Ili Roberto x<br />

l O) Falciano Livio x 25) Robustelli Umberto x<br />

Il) Falciano Pasquale x 26) Russo Antonio x<br />

12) Fasolino Aniello x 27) Sirica Enrico x<br />

13) Ferrara Giuseppe x 28) Sq_uillante Enrico x<br />

14) Franco Raffaele x 29) Sti11go Enrico x<br />

15) Giordano Aniello x 30) Tresca Massimiliano x<br />

All'appello nominale risultano:<br />

Presenti n. 27 Assenti n. 4<br />

Risultato legale il numero degli intervenuti<br />

IL PRESIDENTE<br />

<strong>di</strong>chiara valida la seduta.


andare avanti ed invece oggi mi ritrovo all'or<strong>di</strong>ne del giorno: "Discussione<br />

politico - amministrativa", cioè a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> 4 anni si <strong>di</strong>scute ancora delle<br />

solite cose, però abbiamo perso <strong>di</strong> vista il paese! Come tutti voi io vivo in<br />

mezzo al paese, stiamo con la gente e ci sono alcune cose da fare e mi<br />

<strong>di</strong>spiace. lo mi reputo sempre <strong>di</strong> Maggioranza e me ne vado da<br />

Maggioranza, non sono Opposizione e non ho mai saputo fare Opposizione,<br />

perché se Opposizione significa soltanto gridare in quest'aula, dare degli<br />

epiteti, <strong>di</strong>re al Sindaco: "Dimettiti" e poi passare con lui, io non so fare questa<br />

Opposizione! Oppure chi fa Opposizione e <strong>di</strong>ce: "Non mi presento alle<br />

Commissioni" e poi <strong>di</strong>re: "Pubblichiamo quanto guadagniamo come<br />

indennità", soltanto per far vedere all'esterno che Lucio Annunziata ha preso<br />

<strong>di</strong>eci mila Euro in tanti anni! lo ho preso 500,00 Euro, io non so fare questa<br />

Opposizione, mi <strong>di</strong>spiace! Non sono più Maggioranza perché non mi rivedo<br />

più in questo modo <strong>di</strong> lavorare, non sono Opposizione perché non so fare<br />

Opposizione e non sono stato eletto nell'Opposizione! Quin<strong>di</strong> piuttosto che<br />

stare tra questi banchi e continuare a soffrire, io preferisco andar 11e<br />

e spero a testa alta. Ho solo un aneddoto, Sindaco, se Lei me lo cons nt ··.<br />

me ne può dare atto al <strong>di</strong> là <strong>di</strong> tutto, un piccolissimo aneddoto per far capire '<br />

chi è Lucio Annunziata e come ha cercato <strong>di</strong> governare, perché una sola non<br />

so fare, non so uscire sui giornali, non so vendere l'immagine, non so<br />

pubblicizzarmi, questo lo devo <strong>di</strong>re, però in quell'aula, soprattutto nella prima<br />

Amministrazione, il Sindaco mi ha sempre tenuto vicino, l'ho tutelato per due<br />

volte, Sindaco ricor<strong>di</strong>? Alla prima Amministrazione bastava una firma per<br />

mandarti a casa, potevo essere io! Feci un messaggio al Presidente e <strong>di</strong>ssi:<br />

"Piuttosto che mandare a casa il Sindaco e questa Amministrazione, me ne<br />

vado io!". Mi avete convinto a rimanere con delle motivazioni valide e h<br />

resistito. Nella seconda Amministrazione ho ceduto il mio Assessorat<br />

pur <strong>di</strong> mantenere in carica questa Amministrazione, quin<strong>di</strong> per d j<br />

volte ti ho salvato ed in cambio ho avuto una risposta che mi p o<br />

ancora appresso e l'ho detta qua dentro e te l'ho fatta <strong>di</strong>re anche da<br />

altri, umanamente mi hai colpito tantissimo, te lo <strong>di</strong>co, politicamente<br />

sono parole che si possono <strong>di</strong>re, ma umanamente mi ha fatto male ed è<br />

stato quello che mi ha fatto passare all'Opposizione, ma non perché ero<br />

opposizione nei tuoi confronti, assolutamente! Un ultimo aneddoto: se<br />

ricor<strong>di</strong>, sempre nella prima Amministrazione, c'era un surplus <strong>di</strong> 300 mila<br />

Euro in un Bilancio, se ricor<strong>di</strong> in via fittizia <strong>di</strong>cesti che c'erano circa 25 mila<br />

Euro da parte per ogni Consigliere, potevamo fare un progetto e metterlo in<br />

Bilancio, non che erano sol<strong>di</strong> nostri, ma metterli in Bilancio e fare qualcosa;<br />

dopo una settimana da quella riunione venisti un'altra volta e <strong>di</strong>cesti:<br />

"Ragazzi, è chiusa la De Amicis, i ragazzi sono stati spostati al<br />

Prolungamento Matteotti", bisognava rifare i bagni in quella scuola, venisti e<br />

<strong>di</strong>cesti: "Ho bisogno <strong>di</strong> 80 mila Euro". In quella seduta, e ne vado orgoglioso,<br />

l'unico che <strong>di</strong>sse: "l miei 25 mila Euro, eccoli!", sono stato io! Perciò me ne<br />

2


solo per la materia elettorale quasi ogni giorno, perché la Prefettura ci<br />

comunica le liste e nelle 24 ore bisogna fare la Giunta, potrei <strong>di</strong>re al Prefetto:<br />

"Ve<strong>di</strong> che ho azzerato, perché sto componendo la nuova?". Allora, un<br />

azzeramento si fa quando si ha già la soluzione pronta; quando avremo<br />

la soluzione pronta si è anche pronti a fare questo segno <strong>di</strong>stintivo e<br />

non ci vedo nulla <strong>di</strong> male se fatto però con i termini e i mo<strong>di</strong> e l'accordo.<br />

Se l'azzeramento, però, deve servire anche, come è stato detto dal<br />

Capogruppo del Popolo delle Libertà, alla riduzione della spesa,<br />

nell'incontro tra i Capigruppo, alla presenza dell'Avv. Domenico<br />

Crescenzo, del Sig. Stingo Enrico, <strong>di</strong> Domenico Lanzetta e mio, è stata<br />

fatta una serie <strong>di</strong> controproposte che vanno nel segno del confronto e<br />

della me<strong>di</strong>azione: siamo pronti ad accogliere il Gruppo del Popolo delle<br />

Libertà nella Giunta a <strong>di</strong>eci Assessori; siamo pronti a fare un<br />

programma <strong>di</strong> fine mandato; siamo pronti a rivedere anche qualche<br />

scelta sulla burocrazia, significa sulla riorganizzazione degli uffici,<br />

siamo pronti, quin<strong>di</strong>, ad avviare un <strong>di</strong>alogo che ci porti insieme a fine<br />

legislatura, perché riconosciamo che siamo nati da quella madre<br />

elettorale e dovremmo finire con quella madre elettorale, quin<strong>di</strong> non<br />

siamo estranei, siamo della stessa parte politica, oggi e fino al 24 spero<br />

ci batteremo per far vincere il Centro Destra, quin<strong>di</strong> l'avversario lo<br />

obbiamo ritrovare nel Centro Sinistra, però non siamo d'accordo alla<br />

iduzione della Giunta e non siamo d'accordo per una serie <strong>di</strong> motivi<br />

e abbiamo detto, perché se dobbiamo parlare <strong>di</strong> risparmio lo<br />

,._'""""" siamo ottenere in mille mo<strong>di</strong>. Si era parlato <strong>di</strong> un fondo <strong>di</strong><br />

idarietà, possiamo costituire con contributo volontario ciascuno, dal<br />

aco a tutti i Consiglieri, un fondo nel quale poi andare a mettere un<br />

ge ne, due gettoni, <strong>di</strong>eci gettoni, mezza indennità, una somma da dare<br />

in devoluzione per le politiche sociali; come pure possiamo <strong>di</strong>re: si<br />

riduce lo stipen<strong>di</strong>o del Sindaco, degli Assessori e dei Consiglieri del10<br />

e del 20%, arriviamo sempre agli stessi risultati, ci sono Assessori che<br />

prendono 450,00 Euro, ci sono Assessori che sono <strong>di</strong>pendenti pubblici e<br />

prendono 500,00 Euro e ci sono altri Assessori che prendono 550,00 Euro,<br />

come chi prende 1.100,00 Euro, perché il popolo deve anche capire che<br />

l'indennità <strong>di</strong> presenza degli Assessori non è il posto alle Poste o alla Banca,<br />

è un impegno anche <strong>di</strong> lasciare la tua attività se non vuoi fare eccessive<br />

brutte figure o se non vuoi fare neanche eccessive belle figure! Quin<strong>di</strong>, noi<br />

vogliamo raggiungere gli stessi obiettivi magari con una modalità<br />

<strong>di</strong>versa, ci stiamo confrontando, non ci vedo una cosa negativa. Ad<br />

oggi però, e l'ho detto pure io sul giornale, facendo una <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong><br />

apertura e <strong>di</strong> <strong>di</strong>stensione, non siamo riusciti ancora a cogliere benefici<br />

importanti; può darsi che ci riusciamo domani o dopodomani o magari dopo<br />

il 24 febbraio io neppure vedo un ostacolo, perché se siamo sulla stessa<br />

lunghezza d'onda nel costruire il l'imme<strong>di</strong>ato futuro, ma anche<br />

7


' J<br />

COMUNE DI SARNO<br />

PROVINCIA DI SALERNO<br />

VERBALE DEL CONSIGLIO COMUNALE<br />

RESOCONTO STENOGRAFICO INTEGRALE<br />

DELLA SEDUTA DEL 04/02/2013<br />

LA PRESENTE RIPRODUZIONE STENOGRAFICA E' INTEGRALMENTE<br />

CONFORME ALL'ANDAMENTO DEL DIBATTITO


Or<strong>di</strong>ne del giorno:<br />

VERBALE DELLA SEDUTA<br />

DEL 04/02/2013<br />

1) Interrogazioni;<br />

2) N. 7 Debiti Fuori Bilancio, <strong>di</strong> cui all'apposito elenco sottoscritto dal<br />

Presidente del Consiglio e dal Segretario Generale, custo<strong>di</strong>to presso<br />

I'U.O.C. Presidenza del Consiglio;<br />

3) Situazione Politico - Amministrativa. Discussione e eventuali<br />

prowe<strong>di</strong>menti.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE - Buona sera a tutti, se prendete posto,<br />

<strong>di</strong>amo inizio ai lavori. Se ci accomo<strong>di</strong>amo, facciamo l'appello. Prego, Dottore<br />

lervolino, proce<strong>di</strong>amo all'appello.<br />

AMILCARE MANCUSI (SINDACO) ........................... SI<br />

ADI LETTA FERDINANDO ......................................... SI<br />

AGOVINO GIUSEPPE ............................................... SI<br />

ANNUNZIATA LUCIO ................................................ SI<br />

BACARE LLI REZIERO ............................................. SI<br />

CORRADO GIUSEPPE ............................................ ASSENTE<br />

CRESCENZO DOMENICO ...................................... SI<br />

CRESCENZO GIUSEPPE ....................................... SI<br />

ESPOSITO ANTONIO ............................................. SI<br />

ESPOSITO GIUSEPPE ..... .. ................ .. ... .. .. ...... .... SI<br />

FALCIANO LIVIO ...................................................... SI<br />

FALCIANO PASQUALE .......................................... SI<br />

FASOLINO ANIELLO ............................................... SI<br />

FERRARA GIUSEPPE ........................................... SI<br />

FRANCO RAFFAELE .............................................. SI<br />

GIORDANO ANI ELLO ............................................. SI<br />

INGENITO ANTONIO ............................................... SI<br />

INGENITO IGNAZIO ................................................ SI<br />

LANZETTA DOMENICO .......................................... SI<br />

LIGUORI BRUNO .................................................... SI<br />

MANCUSI GIUSEPPE ............................................. SI<br />

ORZA ANTONIO ..................................................... SI<br />

REGA ANTONELLO MANUEL .............................. SI<br />

ROBUSTELLI MAURO ............................................. SI<br />

ROBUSTELLI ROBERTO ....................................... ASSENTE<br />

ROBUSTELLI UMBERTO ....................................... ASSENTE<br />

2<br />


RUSSO ANTONIO .................................................. SI<br />

SIRICA ENRICO ..................................................... SI<br />

SQUILLANTE ENRICO .......................................... SI<br />

STINGO ENRICO ................................................... SI<br />

TRESCA MASSIMILIANO ...................................... SI<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE - La seduta è valida con 28 presenti e tre<br />

assenti. Prego, sentiamo l'inno nazionale.<br />

INNO NAZIONALE.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE - Buona sera a tutti. Diamo inizio ai lavori<br />

con le interrogazioni. Iniziamo dalla prima, sono pervenute per iscritto sei<br />

interrogazioni. "Nella seduta del 29 ottobre il Consigliere Bacarelli ha chiesto <strong>di</strong><br />

conoscere l'ammontare delle spese <strong>di</strong> posta dell'Ente e il relativo elenco,<br />

nonché se esiste qualche convenzione con Poste Italiane. Con nota 684 del 7<br />

novembre 2012 l'Ufficio <strong>di</strong> Presidenza l'ha inoltrata al Sindaco. Atteso che nella<br />

seduta del 12 <strong>di</strong>cembre 2012 il Consigliere Bacarelli ha chiesto ulteriormente<br />

risposta alla predetta interrogazione, l'Ufficio <strong>di</strong> Presidenza ha ritrasmesso la<br />

citata nota 684 al Sindaco, in data 19 <strong>di</strong>cembre 2012 e, con nota 25, in data 14<br />

gennaio 2013, è stato trasmesso all'interrogante la risposta a firma dei Capi<br />

Servizio Mazzocca e Dato (ali. A)". Consigliere Bacarelli, prego.<br />

BACARELLI - Grazie, Presidente. La risposta è arrivata con qualche giorno <strong>di</strong><br />

ritardo, notificata proprio due giorni fa, siamo sod<strong>di</strong>sfatti, ci siamo già col<br />

Sindaco presi l'impegno <strong>di</strong> ritrovarci in una Conferenza dei Servizi per affrontare<br />

la problematica che l'Ente ha con Poste Italiane dove già ne sono emerse<br />

<strong>di</strong>verse. Grazie.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE - Va bene. Passiamo alla seconda. Il<br />

Consigliere Domenico Crescenza in data 19 novembre 2012 ha presentato ...<br />

Prego, Russo.<br />

RUSSO - Presidente, le interrogazioni non sono un fatto privato tra l'interrogante<br />

e l'interrogato, vorremmo sapere la risposta che è stata data.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE - Queste sono per iscritto, è stata mandata<br />

per iscritto.<br />

• RUSSO - Non c'entra niente! Prego Sindaco.<br />

3


SINDACO - Buona sera a tutti. Al Consigliere Russo, che voleva conoscere la<br />

questione, l'interrogazione verteva sulle modalità <strong>di</strong> pagamento <strong>di</strong> alcuni tributi<br />

per il tramite delle Poste e delle poste private, citando nella sua richiesta e nella<br />

richiesta <strong>di</strong> alcune associazioni del territorio che svolgono l'attività o società del<br />

territorio che svolgono l'attività <strong>di</strong> poste private, <strong>di</strong> conti correnti, sui quali fino<br />

all'anno scorso facevamo fare dei pagamenti della Tarsu, ad oggi, però, questo<br />

sistema non può essere ripetuto, perché quei conti correnti non sono stati<br />

autorizzati dal Ministero con una nota che ha <strong>di</strong>ramato e pertanto le stesse<br />

Poste Italiane <strong>di</strong>cono a noi <strong>di</strong> non poterli riconoscere, pertanto abbiamo detto<br />

che faremo una Conferenza dei Servizi per capire se vi sono soluzioni <strong>di</strong>verse<br />

che consentono ai citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> pagare anche presso le poste private su un conto<br />

corrente che però è autorizzato.<br />

RUSSO - Si farà una gara?<br />

SINDACO - Sono stato io poco chiaro. Noi non attribuiamo alle poste private<br />

nessun servizio comunale, è il citta<strong>di</strong>no che nel pagare trova un altro strumento.<br />

E' come se <strong>di</strong>cessimo: "Vai a pagare l'assicurazione presso il Sali e Tabacchi<br />

che è convenzionato con lo Stato", per cui lo Stato, e quin<strong>di</strong> il Ministero, nel<br />

<strong>di</strong>re i co<strong>di</strong>ci e i conti correnti abilitati per pagare i tributi comunali non ha messo<br />

il conto corrente <strong>di</strong> queste società che fanno le poste private, quin<strong>di</strong> noi non<br />

affi<strong>di</strong>amo nessun servizio, perciò non dobbiamo fare gara.<br />

RUSSO - Questo è chiaro, però il tono dell'interrogazione, almeno da quello che<br />

vedo scritto qua, l'interrogante chiedeva <strong>di</strong> sapere se esisteva una convenzione<br />

tra Poste Italiane e il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Sarno</strong> e l'ammontare del costo <strong>di</strong> questa<br />

convenzione, che il citta<strong>di</strong>no sia libero <strong>di</strong> pagare dove vuole, è una cosa<br />

scontata.<br />

SINDACO -Noi a questo ci siamo riferiti.<br />

RUSSO - Quin<strong>di</strong> non esiste convenzione con Poste Italiane?<br />

SINDACO - Con Poste Italiane abbiamo fatto un accordo istituendo ad<strong>di</strong>rittura<br />

dei numeri <strong>di</strong> conto corrente a mezzo dei quali facciamo pagare ai citta<strong>di</strong>ni dei<br />

tributi; è chiaro che esiste una convenzione a monte, perché altrimenti come li<br />

<strong>di</strong>sciplineremmo i nostri rapporti?<br />

RUSSO - Quin<strong>di</strong> esiste una convenzione.<br />

SINDACO - Certamente, sì.<br />

4<br />


INTERVENTO DEL PRESIDENTE - Possiamo passare avanti. Il Consigliere<br />

Domenico Crescenze ha presentato un'interrogazione in data 19 novembre<br />

2012 ha presentato una interrogazione sulla problematica della fornitura <strong>di</strong><br />

energia elettrica e <strong>di</strong> gas, acquisita al protocollo dell'Ente al N. 19451. L'Ufficio<br />

<strong>di</strong> Presidenza con note 737 del 20 novembre 2012 e N. 833 del 10 <strong>di</strong>cembre<br />

2012 l'ha trasmessa all'Assessore alle Innovazioni Tecnologiche, Maurizio Altieri<br />

(Ali. B)".<br />

SINDACO - lo chiedo scusa a nome loro al Consiglio, due o tre Assessori sono<br />

ammalati, Carmine Milone con vertigini, Alfonso Annunziata a seguito <strong>di</strong><br />

incidente stradale, e mi pare pure Altieri sia con l'influenza, Sebastiano O<strong>di</strong>erna<br />

aveva un impegno <strong>di</strong> carattere politico e mi ha pregato <strong>di</strong> giustificarlo e poi pare<br />

che gli altri siano presenti.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE -Prego Consigliere Crescenze.<br />

CRESCENZO D. - Presidente, per le interrogazioni dove non ci sono gli<br />

Assessori, le possiamo anche rinviare alla prossima seduta <strong>di</strong> Consiglio<br />

Comunale.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE - Tanto è a breve, si tratta <strong>di</strong> pochi giorni.<br />

An<strong>di</strong>amo avanti: "Il Consigliere Domenico Crescenze in data 19 novembre con<br />

Prot. 19450 ha presentato un'interrogazione sulla problematica dell'ex e<strong>di</strong>cola<br />

antistante l'Ufficio Postale. La stessa con nota 736 del 20 novembre 2012 è<br />

stata trasmessa all'Assessore Museo, il quale nel Consiglio del 29 novembre<br />

2012 si è riservato <strong>di</strong> approntare una relazione congiunta con l'Ufficio (Ali. C)".<br />

Prego, Assessore Museo.<br />

ASSESSORE MUSCO - Dobbiamo soprassedere, perché non ho ancora la nota<br />

completa sia dell'Ufficio Urbanistica che dell'Ufficio Legale. non appena sarà<br />

pronta gliela invierò.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE- Si raccomanda magari <strong>di</strong> farla pervenire nel<br />

prossimo Consiglio, se è possibile. "Il Consigliere Stingo nella seduta del 12<br />

<strong>di</strong>cembre 2012 ha interrogato l'Assessore De Vivo in merito alla mancanza delle<br />

strisce pedonali in via Matteotti e al pagamento del parcheggio per quanto<br />

riguarda la sosta per i residenti. Con nota n. 881, in data 19 <strong>di</strong>cembre 2012,<br />

l'Ufficio <strong>di</strong> Presidenza ha inoltrato il resoconto stenografico all'Assessore al<br />

ramo. Prego, Assessore De Vivo.<br />

ASS. DE VIVO - Ho già a prodotto la comunicazione scritta al Consigliere<br />

5


Stingo, rimettendogli una missiva inoltratami dal Comando <strong>di</strong> Polizia Municipale,<br />

<strong>di</strong>ciamo che va inquadrato questo problema attraverso la composizione <strong>di</strong> una<br />

squadra effettiva per rendere possibile la elaborazione delle strisce, perché i soli<br />

due operai che sono ubicati presso il Comando dei Vigili Urbani sono<br />

insufficienti per svolgere questo compito e ciò si può rilevare da quanto è stato<br />

comunicato per iscritto. Posso aggiungere che il Comandante è sensibile su<br />

questa problematica e ha cercato <strong>di</strong> ovviare nell'imme<strong>di</strong>ato prossimo, attraverso<br />

anche l'ausilio della prossima <strong>di</strong>tta che avrà incarico la gestione dei parcheggi.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE - Prego Consigliere Stingo.<br />

STINGO - No comment!<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE - Grazie, possiamo andare avanti. Quinta<br />

interrogazione: "Sempre nella seduta consiliare del 12 <strong>di</strong>cembre 2012 il<br />

Consigliere Tresca ha chiesto delucidazione sull'attività produttiva sita in Via<br />

Ingegno. L'ufficio <strong>di</strong> Presidenza con nota 882 in data 19 <strong>di</strong>cembre 2012 ha<br />

trasmesso il resoconto stenografico agli Assessori Squillante, Dolgetta e De<br />

Vivo, ognuno per quanto <strong>di</strong> propria competenza". Squillante, prego. C'è<br />

un'interrogazione del Consigliere Tresca che ha chiesto delucidazioni su<br />

un'attività produttiva sita in Via Ingegno. Prego, Assessore De Vivo.<br />

ASS. DE VIVO - Ho provveduto già a fornire risposta scritta al Consigliere<br />

Tresca. In effetti si tratta <strong>di</strong> un'attività del tutto legittima perché, come lo stesso<br />

Consigliere Tresca può rilevare dalla documentazione, si evince che tale attività<br />

è stata oggetto <strong>di</strong> Conferenza dei Servizi presso la Provincia <strong>di</strong> Salerno e cioè<br />

presso il Settore Provinciale <strong>di</strong> Salerno del Dipartimento <strong>di</strong> Tutela dell'ambiente<br />

e Disinquinamento della Protezione Civile. Quin<strong>di</strong>, è fugato in questo modo<br />

qualsiasi dubbio sulla legittimità dell'attività e penso che con questo io possa<br />

anche terminare senza dover leggere tutta la documentazione.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE- Prego Consigliere Tresca.<br />

TRESCA - Buona sera a tutti. Mi scuso per la voce, non mi sento<br />

particolarmente in forma. Siccome io la nota l'ho ricevuta <strong>di</strong>eci minuti prima <strong>di</strong><br />

venire in aula consiliare, ovviamente non ho potuto dare una visione esaustiva<br />

e quin<strong>di</strong> non ho gli strumenti cognitivi per poter replicare. Tuttavia, visto che<br />

l'interrogazione era stata posta per competenza e a Lei, Assessore, e agli altri<br />

due Assessori, magari se si potesse completare il quadro con una relazione<br />

fatta anche degli altri due Assessori, in maniera tale da avere la problematica<br />

circoscritta in tutti i suoi aspetti. Grazie.<br />

6<br />

'


INTERVENTO DEL PRESIDENTE - Va bene, grazie. Infine, l'ultima: "In data 4<br />

<strong>di</strong>cembre 2012 il Consigliere Enrico Squillante con nota n. 21292, ha sollecitato<br />

riscontro alla interrogazione presentata in data 5 settembre 2012 sull'assenza <strong>di</strong><br />

ricavi dalla ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> rifiuti riciclabili. L'Ufficio <strong>di</strong> Presidenza, in data 18 <strong>di</strong>cembre<br />

2012, con nota 876 (Ali. G) l'ha trasmessa all'Assessore De Vivo". Prego,<br />

Assessore De Vivo.<br />

ASS. DE VIVO -In verità noi ci siamo già incontrati con il Consigliere Squillante<br />

per la problematica e gli è stato già riferito che nel prossimo Consiglio<br />

Comunale questo Assessorato sarà in grado <strong>di</strong> emettere delle valutazioni<br />

precise per quanto riguarda la sua domanda.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE - Prego Squillante Enrico.<br />

SQUILLANTE - Confermo quanto ha <strong>di</strong>chiarato l'Assessore De Vivo.<br />

Presidente, oltre a questa interrogazione io avevo presentato altri solleciti per<br />

altre interrogazioni, <strong>di</strong> cui ho avuto risposta per iscritto, ma non si è mai<br />

<strong>di</strong>scusso in Consiglio Comunale, giacché non sono sod<strong>di</strong>sfatto delle risposte,<br />

devo fare formalmente istanza <strong>di</strong> nuova interrogazione, oppure si porterà<br />

all'attenzione del Consiglio?<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE - Si può anche recuperare e la riportiamo in<br />

Consiglio la prossima volta, magari lo <strong>di</strong>ciamo all'ufficio pre<strong>di</strong>sposto per queste<br />

cose.<br />

SQUILLANTE - Una riguarda la Biblioteca Comunale - archivio storico, un'altra<br />

riguarda il COFASER, Consorzio Farmaceutico, solo queste due. Ripeto, ho<br />

avuto risposta, però vorrei <strong>di</strong>scuterle in Consiglio.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE - Va benissimo. Per quanto questa abbiamo<br />

definito? L'ultima che abbiamo fatto.<br />

SQUILLANTE - Va bene, ci siamo intesi con l'Assessore De Vivo.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE - Dopo queste interrogazioni scritte,<br />

possiamo passare a quelle verbali. Nel frattempo è arrivata un'altra<br />

interrogazione del Consigliere Fer<strong>di</strong>nando A<strong>di</strong>letta, il quale chiede: "Circa la<br />

copertura tribuna dello Sta<strong>di</strong>o Felice Squitieri, vorrei sapere quando sarà<br />

emanato il bando <strong>di</strong> gara, visto che <strong>di</strong> questo argomento se ne parla da svariati<br />

anni". A questa interrogazione dovrebbe rispondere l'Assessore ai Lavori<br />

Pubblici, Alfonso Annunziata. Il 7 c.m. non la facciamo l'ora <strong>di</strong> interrogazioni,<br />

7


quin<strong>di</strong> la riman<strong>di</strong>amo al 13, magari anche con risposta per iscritto. Questa la<br />

mettiamo agli atti. Prego.<br />

ADILETTA- Visto che <strong>di</strong> questo argomento se ne parla da svariati anni, cioè la ·<br />

copertura <strong>di</strong> questa benedetta tribuna, siccome il finanziamento c'è, è<br />

impegnato, vorrei sapere quando verrà emanato questo bando per la copertura,<br />

per lo meno un impegno su quando sarà emanato questo bando, visto che se<br />

ne parla da molti anni <strong>di</strong> questa cosa.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE- Si è prenotato il Consigliere Tresca, prego.<br />

TRESCA - Presidente, io volevo solo sapere, ho presentato un'interrogazione<br />

una decina <strong>di</strong> giorni fa sulla questione che riguarda la Venera S.r.l., volevo<br />

sapere se era stata lavorata l'interrogazione.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE- Prego Sindaco.<br />

SINDACO- Per quanto concerne l'interrogazione del Consigliere Tresca, circa<br />

lo stato dell'arte della questione Venera, credo che volesse sapere se<br />

l'Amministrazione poi aveva dato corso alla costituzione in giu<strong>di</strong>zio avverso la<br />

sospensiva che la Venera aveva ottenuto rispetto all'atto <strong>di</strong> Consiglio che<br />

avevamo varato. Per stare tranquillo mi sono fatto riprendere il verbale della<br />

Conferenza dei Capigruppo che ilio tempo facemmo e il mandato della<br />

conferenza era quello <strong>di</strong> valutare, al Sindaco che naturalmente l'aveva chiesta,<br />

la possibilità <strong>di</strong> avviare o una consulenza che ci <strong>di</strong>cesse se opporci o meno o <strong>di</strong><br />

fare chiaramente gli atti consequenziali. Acquisita questa <strong>di</strong>sponibilità, notai che<br />

come consulenza vera e propria, cioè <strong>di</strong> fare solo un parere, l'Ente non può<br />

dotarsi perché negli anni noi non abbiamo fatto consulenze e quin<strong>di</strong> non ci<br />

siamo dotati <strong>di</strong> una pianificazione consulenze e il rapporto con gli anni<br />

precedenti, che in quel caso era 2009, non lo consentiva. Poi abbiamo valutato,<br />

unitamente ai funzionari, che trattasi in realtà <strong>di</strong> una impugnativa alla sola<br />

sospensiva, che si avrebbe probabilmente precluso una strada, poiché era<br />

inten<strong>di</strong>mento del Consiglio, e rappresentato anche dalla Conferenza, <strong>di</strong><br />

riproporre il no a questo intervento. Ho messo in moto una ministruttura, il<br />

Segretario Generale, Affari Legali, l'Ing. Silverio, i quali hanno preparato un atto<br />

deliberativo pronto e credo che andrà nel Consiglio del 13 febbraio, se non ho<br />

letto male nella Conferenza dei Capigruppo, quin<strong>di</strong> siamo pronti, avendo fatto<br />

fare un riscontro tecnico alle doglianze che facevano l'Avv. Lentini e il tecnico <strong>di</strong><br />

parte, Guadagno, per le quali il TAR ci <strong>di</strong>ce <strong>di</strong> rideterminarci. Quin<strong>di</strong> a breve i<br />

Capigruppo saranno forniti chiaramente nella Conferenza della delibera<br />

approntata, basata sul no a quell'intervento e quin<strong>di</strong> sul riscontro <strong>di</strong> quelle cose,<br />

8


•<br />

alle quali viene allegato sia un po' <strong>di</strong> dottrina, per la verità come iniziativa che<br />

abbiamo preso come gruppo <strong>di</strong> lavoro, sia giurisprudenza della materia. E'<br />

pronta, ho letto ad<strong>di</strong>rittura una bozza, quin<strong>di</strong> prima del 13 vi sarà data la<br />

proposta <strong>di</strong> delibera consiliare.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE - Prego Consigliere Tresca.<br />

TRESCA - Per quanto riguarda la prima risposta, Sindaco, sono sod<strong>di</strong>sfatto<br />

parzialmente, nel senso che noi comunque in Conferenza dei Capigruppo, se<br />

ricor<strong>di</strong> bene, io ero per andare imme<strong>di</strong>atamente in Consiglio Comunale e<br />

risolvere imme<strong>di</strong>atamente quella questione e sia tu che il Consigliere Crescenze<br />

avete insistito per impugnare quel prowe<strong>di</strong>mento e quin<strong>di</strong> sono tornato in<strong>di</strong>etro<br />

rispetto alla mia posizione, visto che era concordato nella Conferenza dei<br />

Capigruppo e ti abbiamo dato mandato <strong>di</strong> nominare un legale. E' una <strong>di</strong>strazione<br />

mia, la prossima volta ciò che viene scritto lo faccio rileggere.<br />

SINDACO - Lo leggo? Premesso che riconosco quello che <strong>di</strong>cemmo, e non<br />

siamo l'uno contro l'altro, perché arriveremmo allo stesso risultato, il problema è<br />

che a stretto rigore <strong>di</strong> interpretazione qui c'è scritto: "Dare mandato al Sindaco,<br />

al fine <strong>di</strong> dare incarico ad un legale professionista che valuti la possibilità <strong>di</strong><br />

resistere al Consiglio <strong>di</strong> Stato e alla sentenza del TAR". Questo è detto<br />

testualmente, almeno cosi viene riportato. Quin<strong>di</strong> avrei dovuto fare un incarico<br />

<strong>di</strong> consulenza che oggi purtroppo non mi consente ...<br />

TRESCA - Scusami Sindaco, tu lo sai bene, perché oltre ad essere Sindaco sei<br />

anche Assessore alle Finanze, quin<strong>di</strong> sai bene che nel caso <strong>di</strong> consulenze devi<br />

avere la copertura finanziaria, quin<strong>di</strong> sai bene che non avevamo i sol<strong>di</strong> e non<br />

avevamo i sol<strong>di</strong> per poter fare la consulenza, quin<strong>di</strong> io non vorrei evidenziare il<br />

tuo errore <strong>di</strong> valutazione, però nel momento in cui ti hanno detto: "Guarda, ti è<br />

passato <strong>di</strong> mente", ti sei accorto che non potevamo <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> risorse<br />

finanziarie per poter pagare, che non avevamo nella pianificazione del<br />

personale ...<br />

SINDACO - Non è questo!<br />

TRESCA - E allora che cos'è?<br />

SINDACO - Noi abbiamo fatto una valutazione, io ho avuto questa opportunità,<br />

<strong>di</strong>ciamo che avevo l'opportunità (come tu <strong>di</strong>ci) <strong>di</strong> poter nominare un legale,<br />

lasciamo perdere i problemi economici, la Conferenza dei Capigruppo mi aveva<br />

dato questo mandato, era un mandato che mi affidava comunque il potere<br />

9


<strong>di</strong>screzionale <strong>di</strong> verificare qual era la migliore strada percorribile nell'interesse<br />

del Consiglio che aveva determinato il no, eravamo <strong>di</strong> fronte all'impugnativa<br />

verso la sola sospensiva, quin<strong>di</strong> che avrebbe, in caso <strong>di</strong> accoglimento, solo<br />

bloccato la sospensiva e poi sarebbe stato <strong>di</strong>scusso nel merito, perché ci<br />

toglieva una possibilità. Oggi noi an<strong>di</strong>amo in Consiglio, ma chiaramente c'è<br />

voluto del tempo per fare approntare una relazione esaustiva rispetto ai rilievi<br />

che non solo politici, perché altrimenti il TAR avrebbe dovuto <strong>di</strong>re: "Sovranità<br />

all'Ente, mi basta!", il TAR ha messo una serie <strong>di</strong> rilievi tecnici sui quali ci ha<br />

posto delle domande, ho nominato una Commissione per far rispondere a<br />

queste domande e troverete nel Consiglio Comunale delle risposte anche in<br />

chiave tecnica a quei quesiti che erano in chiave tecnica, per ricondurre al<br />

Consiglio Comunale la potestà giuri<strong>di</strong>ca <strong>di</strong> fare la pianificazione. Quin<strong>di</strong> noi non<br />

ci preclu<strong>di</strong>amo una strada, perché? Questa nuova votazione potrebbe essere <strong>di</strong><br />

nuovo impugnata dalla Venere, però in realtà siamo ancora nella stessa fase <strong>di</strong><br />

giu<strong>di</strong>zio, se fossimo andati avanti, come da mandato dei Capigruppo con tue<br />

precisazioni, 1 ): avremmo dato un incarico ed oggi magari qualcuno poteva<br />

<strong>di</strong>re: "Perché l'avete dato?"; 2) avremmo ottenuto solo <strong>di</strong> bloccare la<br />

sospensiva, ma non il merito. Noi con questo, invece, andremo al merito e<br />

<strong>di</strong>remo: "Ti riba<strong>di</strong>amo il no controdeducendo ai motivi tecnici che tu ci hai fatto<br />

presente", e senza spese.<br />

TRESCA - Mi fa piacere che mi stai dando ragione.<br />

SINDACO- Sì, infatti siamo sulla stessa posizione.<br />

TRESCA - Su quella non avevo dubbi, ma questa è un'altra, nella Conferenza<br />

dei Capigruppo ti <strong>di</strong>ssi: "Sindaco, evitiamo, baipassiamo questa cosa, an<strong>di</strong>amo<br />

<strong>di</strong>rettamente".<br />

SINDACO- Sì, lo riconosco, ma c'è stata una valutazione <strong>di</strong> opportunità.<br />

TRESCA - Un'altra questione: eravamo rimasti che si dava mandato per fare<br />

questa cosa, colpa mia, in questo caso mi assumo io la colpa <strong>di</strong> leggere<br />

perbene il verbale e poi <strong>di</strong>co: "Ok, mi sta bene", perché io intendevo che noi<br />

avevamo già dato il mandato, non era un mandato esplorativo, era un mandato<br />

ad impugnare il provve<strong>di</strong>mento.<br />

SINDACO - Però anche Domenico Crescenze, Capogruppo, lo <strong>di</strong>chiara e tu <strong>di</strong>ci:<br />

"Mi rifaccio alle <strong>di</strong>chiarazioni del Consigliere Crescenze", lo stesso Crescenze,<br />

professionista: " ... che riveda tutti gli atti amministrativi, al fine <strong>di</strong> poter effettuare<br />

una scelta nel resistere in giu<strong>di</strong>zio e se resistere".<br />

IO<br />

•<br />

•<br />

.,


•<br />

TRESCA - Ti ho detto che è stato errore mio, la prossima volta faccio rileggere<br />

perbene il verbale, perché io intendevo un'altra cosa. Ti <strong>di</strong>cevo, dunque, e<br />

concludo, visto che non si è proceduto oltre, avrei preferito, e l'ho saputo dopo,<br />

perché ci siamo trovati in Conferenza dei Capigruppo a vedere che c'era<br />

nuovamente una <strong>di</strong>ffida ad adempiere, avrei gra<strong>di</strong>to che avessi fatto una<br />

comunicazione alla Conferenza dei Capigruppo, <strong>di</strong>cendo: "Guardate, noi ci<br />

siamo mossi <strong>di</strong>fferentemente rispetto a ... ".<br />

SINDACO- Probabilmente la cosa mi è sfuggita, e quin<strong>di</strong> ti chiedo scusa, ma<br />

l'atto da confezionare non era semplice, onestamente.<br />

TRESCA - Ma io te l'ho detto già all'epoca. Comunque grazie.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE - La parola al Consigliere Fasolino Aniello,<br />

prego.<br />

FASOLINO - Grazie Presidente. Volevo chiedere al Sindaco se sono iniziati i<br />

lavori della Cittadella Scolastica, quella a ridosso della bretella, e poi l'altra<br />

interrogazione è sulla questione della strada che adesso è stata chiusa, cioè<br />

Via Vecchia Lavorate. Le volevo chiedere, siccome c'è stato un evento franoso<br />

a Via Vecchia Lavorate, la strada è stata chiusa, non so con quali procedure è<br />

stata chiusa, se il Sindaco ha emesso un'or<strong>di</strong>nanza. La cosa abbastanza strana<br />

è quella che io un mese fa feci delle interrogazioni rispetto ad alcune strade che<br />

sono state interessate dagli eventi del 5 maggio e poi sono state ricostruite e mi<br />

riferisco alla strada Via Quattrofuni, che si chiama Via Fiorentini, che era<br />

oggetto <strong>di</strong> chiusura al traffico ed era una strada <strong>di</strong> fuga che potevano percorrere<br />

solo i residenti, questo è per Via Fiorentini, per Via Quattrofuni e per Via<br />

Sant'Eramo, quando c'è stato l'evento franoso, la cosa più semplice da fare è<br />

stata quella <strong>di</strong> mettere dei massi <strong>di</strong> cemento lungo Via Vecchia Lavorate,<br />

smontare i segnali stradali che vietavano il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> transito e si è lasciato<br />

passare, se non sbaglio le macchine passano in una strada che, rispetto a<br />

quello che <strong>di</strong>sse l'Assessore Annunziata qualche mese fa, è oggetto <strong>di</strong> chiusura,<br />

nel senso che non si può passare per quelle strade. Poi volevo sapere a che<br />

punto sta l'intervento della Provincia. Grazie.<br />

SINDACO - Per quanto concerne la cittadella scolastica risulta che vi sia stata<br />

un'immissione in cantiere, cioè l'affidamento in cantiere, l'immissione in cantiere,<br />

pare che vi sia una recinzione proprio per fare la base <strong>di</strong> cantiere, ma che siano<br />

proprio iniziati i lavori a me non risulta formalmente. Ti <strong>di</strong>co quello che ho visto<br />

io, mi informo e ti faccio sapere con precisione. Non è un inizio dei lavori come<br />

lo inten<strong>di</strong>amo noi, non ho comunicazione formale, non ho conoscenza <strong>di</strong>retta,<br />

Il


quin<strong>di</strong> vuoi <strong>di</strong>re che sarò preciso, lo chiedo all'Ing. Silverio, lo faccio attestare<br />

con precisione. Rispetto all'altra strada il prowe<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> chiusura, se non<br />

vado errato, non è stato <strong>di</strong> competenza municipale ma della Provincia e questo<br />

riguarda la strada oggetto dell'or<strong>di</strong>nanza, quin<strong>di</strong> richiesto della Provincia. Per<br />

quanto concerne la chiusura delle altre strade, tutto rimane fermo alle<br />

<strong>di</strong>chiarazioni che fece l'Assessore Annunziata. In questo momento non ho dati<br />

ulteriori da poter aggiungere, lo pregherò <strong>di</strong> far fare una relazione scritta per<br />

poter avere un punto certo su "se" quelle strade sono soggette a transito o<br />

hanno bisogno del collaudo e della consegna o non sono soggette a transito e<br />

andrebbero chiuse definitivamente.<br />

FASOLINO- lo credo che siccome è stata chiusa una strada e il traffico è stato<br />

deviato su strade per le quali il <strong>Comune</strong> ha detto pubblicamente che sono<br />

strade solo per residenti, evidentemente qualche provve<strong>di</strong>mento è stato<br />

adottato, non penso che si è andati così alla cieca.<br />

SINDACO- Per questo me ne voglio accertare.<br />

FASOLINO- Tra l'altro la Provincia credo che debba intervenire subito rispetto<br />

ad una strada <strong>di</strong> quella portata, tra l'altro abbiamo il Sindaco che fa l'Assessore<br />

alla Provincia, se non ha la forza politica <strong>di</strong> incidere subito su questa cosa ...<br />

SINDACO- E' una situazione che voglio prima accertare, quin<strong>di</strong> non credo che<br />

sia né questione <strong>di</strong> forza, né questione <strong>di</strong> carica!<br />

FASOLINO - Messa in sicurezza zero! La Provincia su quella strada, a mio<br />

awiso, da quello che ho visto io, ha sperperato dei sol<strong>di</strong> restringendo la<br />

carreggiata, mettendo delle cose <strong>di</strong> acciaio etc. etc., credo che non abbia<br />

verificato la cosa. lo credo che la Provincia debba intervenire.<br />

SINDACO -Va bene, ti faccio sapere al più presto.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE - Ci sono altre interrogazioni? Liguori Bruno.<br />

LIGUORI - Presidente, Sindaco, per me più che altro è un chiarimento, perché<br />

probabilmente sono io che mi sono perso. L'interrogazione riguarda il teatro che<br />

abbiamo in costruzione, perché da quelle che sono le informazioni che avevo io<br />

non era ancora ultimato, perché una volta c'era il problema della cabina Enel,<br />

un'altra volta il problema energetico, un'altra volta qualche problema ancora <strong>di</strong><br />

ristrutturazione relativamente ai danni che erano stati fatti, però, se ho letto<br />

bene, pare che, da una delle determina ultime che sono arrivate, si parli <strong>di</strong> un<br />

12<br />

•<br />

•,


avvio proce<strong>di</strong>mento per quanto riguarda l'affidamento all'esterno <strong>di</strong> questo<br />

bando. Volevo chiedere se ho inteso bene e se eventualmente su questo<br />

magari è stato mai aperto un confronto politico in merito, perché probabilmente<br />

io non ne sono informato. Grazie.<br />

SINDACO - l lavori sono ultimati, il teatro all'interno è completo e manca la<br />

messa in esercizio, la messa in funzione. Noi, con una relazione degli uffici che<br />

mi hanno fatto pervenire, attestiamo, e l'abbiamo sempre detto pubblicamente,<br />

che la complessità della struttura non consente un utilizzo <strong>di</strong>retto da parte<br />

dell'Ente né con uomini né con mezzi, né con risorse. Abbiamo immaginato<br />

anche <strong>di</strong> poterlo dare all'esterno e abbiamo fatto un atto <strong>di</strong> mero in<strong>di</strong>rizzo,<br />

quin<strong>di</strong> come riproposizione, con atto <strong>di</strong> Giunta, mandato alla Presidenza del<br />

Consiglio, che l'ha, credo, mandato a tutti i Capigruppo, chiedendo <strong>di</strong> portarlo<br />

ad un prossimo Consiglio Comunale. Poiché sono passati 7- 10 giorni, ho fatto<br />

una lettera al Presidente <strong>di</strong>cendo <strong>di</strong> convocare nei Consigli prossimi un punto<br />

all'or<strong>di</strong>ne del giorno aggiuntivo ai Consigli già programmati, proprio per<br />

<strong>di</strong>scutere <strong>di</strong> questa tematica alla quale Lei si riferisce. Noi abbiamo dato delle<br />

idee, non sono vincolanti, non sono impe<strong>di</strong>tive <strong>di</strong> un confronto, anzi, ma<br />

servivano a stimolare una <strong>di</strong>scussione consiliare che portasse, secondo noi, ad<br />

un affidamento all'esterno con delle garanzie: è in<strong>di</strong>cata una polizza fideiussoria;<br />

è in<strong>di</strong>cato cosa deve fare il privato; l'Ente cosa riserva; sono delle idee,<br />

chiaramente è un canovaccio tecnico sul quale lavorare. lo mi aspetto, se<br />

quelle idee sono valide, una conferma del Consiglio in termini <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo,<br />

<strong>di</strong>cendomi: "Si, puoi andare all'esterno"; se non sono valide, una collaborazione<br />

del Consiglio: "Si, puoi andare all'esterno ma con queste modalità" o un<br />

ulteriore suggerimento che magari stasera a me sfugge, per la qual cosa,<br />

quin<strong>di</strong>, abbiamo fatto prima una delibera <strong>di</strong> Giunta e poi richiesta <strong>di</strong><br />

convocazione <strong>di</strong> un Consiglio Comunale. Credo che le carte siano state<br />

consegnate al suo Capogruppo.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE- Va bene grazie. Franco Raffaele, prego.<br />

FRANCO - Volevo fare un'interrogazione al Sindaco, perché mi risulta che<br />

alcune Associazioni operanti sul territorio del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Sarno</strong>, e non solo sul<br />

territorio del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Sarno</strong>, se non erro cinque associazioni, hanno richiesto<br />

ai sensi <strong>di</strong> un regolamento, <strong>di</strong> una delibera che risale allontano 1994, istitutiva<br />

delle consulte delle associazioni, <strong>di</strong> convocare la prima seduta della Consulta<br />

che è un adempimento che spetta al Sindaco. Mi risulta che sono decorsi alcuni<br />

giorni, forse i trenta giorni previsti sono già decorsi, vorrei sapere qual è<br />

l'intenzione del Sindaco, se intende convocare la consulta, se intende attivare la<br />

consulta delle associazioni, che è un organismo previsto da una delibera tuttora<br />

13


vigente al <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Sarno</strong>.<br />

SINDACO - Premesso che pare che non sia del '94 l'istituzione, ma Il<br />

funzionamento è successivo, anche perché ero Consigliere Comunale con<br />

l'allora Sindaco Basile e fui delegato proprio su questa questione, intanto la<br />

portammo in Consiglio perché era una cosa che mi piaceva, un preciso<br />

obiettivo, quin<strong>di</strong> Le rispondo con piacere anche perché l'argomento mi stimola.<br />

Quando mi è stata posta la richiesta da parte <strong>di</strong> alcune associazioni, tra cui<br />

"Banco Solidale" e un'altra che si occupa <strong>di</strong> fotografia, l'ho mandato<br />

chiaramente all'Ufficio per l'istruttoria e mi hanno detto che tecnicamente, ai<br />

sensi <strong>di</strong> legge, non c'è più la consulta delle associazioni ma il forum delle<br />

associazioni, quin<strong>di</strong> questa sola denominazione tecnica mi dovrebbero <strong>di</strong>re se<br />

fa mantenere in testa all'Ente ed al Sindaco un tale organismo e la potestà <strong>di</strong><br />

poterlo convocare. La risposta non mi è ancora arrivata, ma mi riprometto <strong>di</strong><br />

risegnalarla e se oggi, chiamato Forum, equivale a quella che è la Consulta,<br />

non abbiamo nessuna <strong>di</strong>fficoltà a riconvocarla. Faccio presente che ilio tempore<br />

facemmo un bando pubblico per la manifestazione <strong>di</strong> interesse a parteciparvi,<br />

poi non vi sono state più riunioni per lo meno da <strong>di</strong>eci, do<strong>di</strong>ci anni, poi<br />

intervenne la frana etc.. Non credo che io possa invitare le associazioni<br />

dell'epoca, che potrebbero essere completamente mo<strong>di</strong>ficate nello scopo, non<br />

esistenti o rinnovate per persone e scopo, quin<strong>di</strong> andrebbe riavviato daccapo<br />

l'iter che prevede l'istituzione del forum della consulta, se è bene salvaguardare<br />

quell'atto <strong>di</strong> Consiglio, che non è mai stato revocato quin<strong>di</strong> è ancora in vigore,<br />

quin<strong>di</strong> riavviare l'iter che porta a chi ne vuole far parte, a chi ne è competente e<br />

tra chi svolge l'assemblea per eleggere le varie figure, perché era <strong>di</strong>visa in:<br />

settori, ambiente, protezione civile, territorio, beni paesaggistici, turismo,<br />

commercio etc. etc .. Ho chiesto una relazione per non fare errori, per dare corso<br />

a quella richiesta, ad oggi non ho avuto risposta. Proprio per questi dubbi, spero<br />

<strong>di</strong> poterla avere a breve, ma sicuramente nel momento in cui lo potrò fare, lo<br />

farò anche con piacere.<br />

14


ì<br />

l<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE - Passiamo al secondo punto all'or<strong>di</strong>ne del<br />

giorno: "Numero 7 Debiti Fuori Bilancio, <strong>di</strong> cui all'apposito elenco sottoscritto<br />

dal Presidente del Consiglio e dal Segretario Generale, custo<strong>di</strong>to presso<br />

I'U.O.C. Presidenza del Consiglio". Questo Consiglio Comunale sulle<br />

interrogazioni è scaturito anche da una nota fatta dal responsabile dell'Avv.<br />

Luisa Belcuore, la quale ci ha sollecitato per mettere in moto tutti questi<br />

meccanismi <strong>di</strong> urgenza <strong>di</strong> questi debiti, in quanto ci sono in giacenza <strong>di</strong>verse<br />

proposte <strong>di</strong> deliberazione in merito, e ci sono due delibere che hanno avviato<br />

già la procedura esecutiva, conclusasi una con l'assegnazione delle somme da<br />

parte del Giu<strong>di</strong>ce ed al pagamento delle somme effettuate dal nostro Tesoriere<br />

ed un'altra dell'Avv. Vecchione, che ci ha comunicato nelle more dell'adozione<br />

della stessa situazione, pertanto un invito a tutto il Consiglio <strong>di</strong> votare questi<br />

Debiti Fuori Bilancio man mano che arrivano e <strong>di</strong> votarli positivamente, perché<br />

ovviamente c'è un aggravio <strong>di</strong> spesa da parte dell'Ente. Pertanto è un invito che<br />

faccio a tutto il Consiglio <strong>di</strong> votare i Debiti Fuori Bilancio, poiché è una<br />

necessità <strong>di</strong> dell'Ente. Partiamo del primo: "Riconoscimento Debito fuori Bilancio<br />

ai sensi dell'Art. 194, comma 1, lettera A) Decreto Legislativo N. 267 del 2000 a<br />

favore della signora Granato Immacolata e dell'Avv. Umberto Diodati. Sentenza<br />

n. 171 del 2012 del Giu<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> Pace <strong>di</strong> <strong>Sarno</strong>". Ci sono interventi in merito?<br />

Passiamo alla votazione. Prego.<br />

IL SEGRETARIO GENERALE PROCEDE ALLA VOTAZIONE PER APPELLO<br />

NOMINALE.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE - Il Debito è stato votato favorevolmente con<br />

26 si e 5 assenti. Secondo Debito fuori Bilancio: "Riconoscimento Debito fuori<br />

Bilancio, ai sensi dell'Art. 194, comma 1, lett. a), Decreto Legislativo 267/2000, a<br />

favore della Signora Perrino Carmela e dell'Avv. Giu<strong>di</strong>tta Simonetti. Sentenza N.<br />

226112 del Giu<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> Pace <strong>di</strong> <strong>Sarno</strong>". Il Sindaco vuole fare una <strong>di</strong>chiarazione, è<br />

in merito a questo?<br />

SINDACO - No, riguarda la costituzione <strong>di</strong> un Gruppo politico, perché ho<br />

<strong>di</strong>menticato prima <strong>di</strong> <strong>di</strong>rlo.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE - Magari dopo, facciamo prima votazione del<br />

provve<strong>di</strong>mento. Ci sono interventi in merito? Passiamo alla votazione. Prego,<br />

Dott. lervolino.<br />

IL SEGRETARIO GENERALE PROCEDE ALLA VOTAZIONE PER APPELLO<br />

NOMINALE.<br />

15


INTERVENTO DEL PRESIDENTE- Allora, il prowe<strong>di</strong>mento è stato votato con<br />

25 sì, 1 astenuto e cinque assenti. La parola al Sindaco per questa<br />

comunicazione. Prego.<br />

SINDACO - Solo per comunicare la costituzione del Gruppo "Fratelli d'Italia<br />

Centro Destra Nazionale" composto dai seguenti Consiglieri: Mancusi Amilcare,<br />

Rega Antonello Manuel, lngenito Ignazio, Falciano Livio, Esposito Antonio,<br />

Lanzetta Domenico, Crescenze Giuseppe, Sirica Enrico, Orza Antonio,<br />

Robustelli Mauro, Bacarelli Reziero, con Capogruppo Lanzetta Domenico e<br />

Vicecapogruppo Falciano Livio.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE- Va bene, lo mettiamo agli atti. La parola al<br />

Consigliere Franco Raffaele, prego.<br />

FRANCO -Vorrei proporre, se il Consiglio Comunale è d'accordo, <strong>di</strong> votare tutti<br />

i Debiti con un'unica votazione, tanto si tratta <strong>di</strong> Debiti tutti quanti <strong>di</strong> sentenza e<br />

siamo d'accordo tutti, però vorrei cogliere l'occasione per riba<strong>di</strong>re una cosa che<br />

ho detto anche altre volte e cioè che noi li votiamo perché sono debiti su<br />

sentenze e vanno votati per non creare un danno all'Ente, ma la maggior parte<br />

<strong>di</strong> questi Debiti denotano un funzionamento generale degli uffici comunali in<br />

generale che sicuramente non è <strong>di</strong> attenzione, perché assistiamo<br />

costantemente a Debiti che in partenza ammontano a poche centinaia <strong>di</strong> Euro,<br />

ovviamente, a seguito <strong>di</strong> un giu<strong>di</strong>zio, <strong>di</strong> una sentenza, <strong>di</strong> una registrazione, <strong>di</strong><br />

costituzione da parte <strong>di</strong> Avvocati dell'Ente e <strong>di</strong> Avvocati delle parti, arriviamo a<br />

liquidare debiti che quintuplicano, se non aumentano ancora ulteriormente il<br />

debito originario; probabilmente un'attenzione maggiore nella fase iniziale, una<br />

trattativa giu<strong>di</strong>ziale nella fase iniziale delle vertenze, consentirebbe al <strong>Comune</strong><br />

<strong>di</strong> risparmiare tantissimi sol<strong>di</strong> che in questo modo siamo costretti, nostro<br />

malgrado, a votare con un aggravio ovviamente a carico delle casse del<br />

<strong>Comune</strong>. Detto questo, se siamo d'accordo, li votiamo tutti quanti.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE - L'Awocato ha chiesto se è possibile votarli<br />

tutti insieme con la stessa votazione, dal terzo al settimo.<br />

SEGRETARIO GENERALE - La procedura che suggerisce l'Avvocato Franco<br />

l'ha già seguita nel 2007 e nel 2008 e le delibere approvate, siccome<br />

<strong>di</strong>scendenti da sentenze, sono andate anche alla Corte dei Conti e nulla ha<br />

rilevato sulla procedura, per cui non ho nulla in contrario anche rifacendomi al<br />

passato. Una sola cosa <strong>di</strong>co, chiaramente la votazione che awerrà, unica,<br />

sarà la stessa per tutti quanti gli altri Debiti, chiaramente sarà riportata quella<br />

votazione, non è che gli altri rimanenti vengono accorpati, per ogni proposta <strong>di</strong><br />

16<br />

l<br />

-,<br />

'


delibera <strong>di</strong> debito verrà redatta una delibera con quella votazione, e non una<br />

sola delibera che racchiude tutto, vedrete comunque tante delibere, questo per<br />

chiarire.<br />

FRANCO - Mi sono permesso <strong>di</strong> proporre questa soluzione, perché ho visto<br />

l'orientamento dell'aula.<br />

SEGRETARIO GENERALE - L'abbiamo già fatto, questo Consiglio l'ha già<br />

seguita nel2007.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE - Allora, leggiamo l'oggetto, sono mancanti<br />

dall'elenco dal N. 3 al N. 7, quin<strong>di</strong> parto dal terzo, che si riferisce a:<br />

"Riconoscimento Debito fuori Bilancio, ai sensi dell'Art. 194, Decreto Legislativo<br />

267/2000 , lettera a) in favore del Sig. Aufiero Aniello, ex Orsea ed in favore<br />

dell'Avv. Renato Diodato e del C.T.U. Dott. Marco Perrotta, a seguito sentenza<br />

del Tribunale <strong>di</strong> Nocera Inferiore N. 2823 /2011 "; 4) Riconoscimento Debito<br />

fuori Bilancio, Ai sensi dell'Art. 194, comma 1, lettera a), Decreto Legislativo<br />

26712000, a favore della Signora Cascella Franca e dell'Avv. Giuglielmo Lenzi.<br />

Sentenza N. 606/2010 del Giu<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> Pace <strong>di</strong> <strong>Sarno</strong>; 5) Riconoscimento Debito<br />

fuori Bilancio, ai sensi dell'Art. 194, comma 1, lettera a), Decreto Legislativo<br />

26712000 a favore della Signora Annunziata Ersilia e degli Avvocati Luigi<br />

Toscano e Annunziata Toscano; sentenza N. 388/2012 del Giu<strong>di</strong>ce del<br />

Tribunale <strong>di</strong> Nocera Inferiore; 6) Riconoscimento Debito fuori Bilancio, ai sensi<br />

dell'Art. 194, comma 1, Lett. a), Decreto Legislativo 267/2000 a favore della<br />

Signora Celotto Emilia e deii'Aw. Gabriele Capuano. Sentenza N. 44/12 del<br />

Giu<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> Pace <strong>di</strong> <strong>Sarno</strong>; 7) Riconoscimento Debito fuori Bilancio, ai sensi<br />

dell'Art. 194, comma 1, lett. a) Decreto Legislativo 267/2000 a favore del Sig.<br />

Crescenza Antonio e dell'Avv. Vincenzo o Crescenza. Sentenza N. 347/12 del<br />

Giu<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> Pace <strong>di</strong> <strong>Sarno</strong>". Quin<strong>di</strong>, sono conclusi i Debiti fuori Bilancio.<br />

Facciamo un'unica votazione che vale per tutti i Debiti in modo <strong>di</strong>stinto.<br />

IL SEGRETARIO GENERALE PROCEDE ALLA VOTAZIONE PER APPELLO<br />

NOMINALE.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE - Allora, i Debiti che abbiamo detto,<br />

partendo dal numero 3 al numero 7 dell'elenco, sono stati votati con 27 si e 4<br />

assenti, quin<strong>di</strong> la votazione vale per ciascun Debito con la stessa votazione. La<br />

parola al Consigliere Avv. Lucio Annunziata, prego.<br />

ANNUNZIATA- Presidente, è arrivato il momento! Dopo nove anni credo che<br />

ormai la mia esperienza amministrativa sia terminata stasera. Vi chiedo<br />

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soltanto pochi minuti. lnnanzitutto mi fa piacere che mi abbiano conservato il<br />

posto che ho occupato sin dalla prima volta nel luglio del 2004 e me ne vado da<br />

questo posto che ho occupato. Per tanto tempo ho contribuito pochissimo, però<br />

della prima Amministrazione devo <strong>di</strong>re che abbiamo lavorato per questo paese<br />

e devo dare merito al Sindaco veramente <strong>di</strong> aver fatto qualcosa, forse perché<br />

avevamo un fondo <strong>di</strong> riserva abbastanza cospicuo e quin<strong>di</strong> abbiamo potuto<br />

lavorare e abbiamo dato qualcosa a questo paese, però con la seconda<br />

Amministrazione, caro Sindaco, abbiamo perso questo punto <strong>di</strong> vista, abbiamo<br />

perso la citta<strong>di</strong>nanza, ce la siamo fatti sfuggire <strong>di</strong> mano. lo parlo, come ve<strong>di</strong>,<br />

ancora come uno <strong>di</strong> Maggioranza e se ben ve<strong>di</strong> anche l'articolo che stamattina è<br />

uscito, io non ho detto: "Avete portato il paese alla deriva", ma ho detto:<br />

"Abbiamo portato il paese alla deriva", però adesso, mi <strong>di</strong>spiace, non ci sto più!<br />

Non sono mai stato un comandante, anzi mi sono un pò ritagliato il posto del<br />

mozzo, che è l'ultimo della nave, però in questo momento ho deciso <strong>di</strong><br />

scendere, perché è giusto dare un segnale forte a questo paese. Non sono<br />

attaccato alla poltrona, non ci voglio essere attaccato, è <strong>di</strong>fficile rinunciare e<br />

<strong>di</strong>mettersi così come sto facendo. Segretario, quin<strong>di</strong>, le mie sono <strong>di</strong>chiarazioni <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>missioni, sono irrevocabili come si sa e quin<strong>di</strong> da questa sera mi <strong>di</strong>metto da<br />

Consigliere Comunale. Lo faccio veramente a malincuore. Siete tutte persone,<br />

per l'amor <strong>di</strong> Dio, in mezzo alla strada perbene, non ho niente contro <strong>di</strong> voi, però<br />

dal punto <strong>di</strong> vista amministrativo dobbiamo dare atto <strong>di</strong> aver fallito. Sindaco, gli<br />

ultimi anni non c'è stata altro che una lotta e una lotta intestina soltanto per<br />

correre agli assessorati ed alle poltrone. Mi <strong>di</strong>spiace <strong>di</strong> aver sacrificato anche il<br />

mio Assessorato. Prima <strong>di</strong> andarmene, voglio che almeno Lei mi <strong>di</strong>a atto <strong>di</strong><br />

come mi sono sempre comportato. Avete sempre trovato in me una persona<br />

vicina, una persona che non ha mai bussato alla porta per chiedere qualcosa <strong>di</strong><br />

personale, non era quello il mio mandato e ho cercato <strong>di</strong> rispettarlo. Nel 2005,<br />

quando c'è stata la prima crisi, lo sai bene, c'è stata una lotta <strong>di</strong> ricorso agli<br />

assessorati e noi MPA e DC, nonostante ci fosse un accordo preelettorale,<br />

abbiamo ceduto l'Assessorato. lo l'ho ceduto (mi <strong>di</strong>spiace per Maurizio Mannara<br />

che è un bravissimo ragazzo e gli ho chiesto sempre scusa <strong>di</strong> quello che ho<br />

fatto, perché non sono stato in grado <strong>di</strong> tutelarlo) perché pensavo che era una<br />

semplice poltrona e si potesse andare avanti ed invece oggi mi ritrovo all'or<strong>di</strong>ne<br />

del giorno: "Discussione politico - amministrativa", cioè a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> 4 anni si<br />

<strong>di</strong>scute ancora delle solite cose, però abbiamo perso <strong>di</strong> vista il paese! Come tutti<br />

voi io vivo in mezzo al paese, stiamo con la gente e ci sono alcune cose da fare<br />

e mi <strong>di</strong>spiace. lo mi reputo sempre <strong>di</strong> Maggioranza e me ne vado da<br />

Maggioranza, non sono Opposizione e non ho mai saputo fare Opposizione,<br />

perché se Opposizione significa soltanto gridare in quest'aula, dare degli epiteti,<br />

<strong>di</strong>re al Sindaco: "Dimettiti" e poi passare con lui, io non so fare questa<br />

Opposizione! Oppure chi fa Opposizione e <strong>di</strong>ce: "Non mi presento alle<br />

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Commissioni" e poi <strong>di</strong>re: "Pubblichiamo quanto guadagniamo come indennità",<br />

soltanto per far vedere all'esterno che Lucio Annunziata ha preso <strong>di</strong>eci mila<br />

Euro in tanti anni! lo ho preso 500,00 Euro, io non so fare questa Opposizione,<br />

mi <strong>di</strong>spiace! Non sono più Maggioranza perché non mi rivedo più in questo<br />

modo <strong>di</strong> lavorare, non sono Opposizione perché non so fare Opposizione e non<br />

sono stato eletto nell'Opposizione! Quin<strong>di</strong> piuttosto che stare tra questi banchi e<br />

continuare a soffrire, io preferisco andarmene e spero a testa alta. Ho solo un<br />

aneddoto, Sindaco, se Lei me lo consente e me ne può dare atto al <strong>di</strong> là <strong>di</strong> tutto,<br />

un piccolissimo aneddoto per far capire chi è Lucio Annunziata e come ha<br />

cercato <strong>di</strong> governare, perché una sola non so fare, non so uscire sui giornali,<br />

non so vendere l'immagine, non so pubblicizzarmi, questo lo devo <strong>di</strong>re, però in<br />

quell'aula, soprattutto nella prima Amministrazione, il Sindaco mi ha sempre<br />

tenuto vicino, l'ho tutelato per due volte, Sindaco ricor<strong>di</strong>? Alla prima<br />

Amministrazione bastava una firma per mandarti a casa, potevo essere io! Feci<br />

un messaggio al Presidente e <strong>di</strong>ssi: "Piuttosto che mandare a casa il Sindaco e<br />

questa Amministrazione, me ne vado io!". Mi avete convinto a rimanere con<br />

delle motivazioni valide e ho resistito. Nella seconda Amministrazione ho<br />

ceduto il mio Assessorato pur <strong>di</strong> mantenere in carica questa Amministrazione,<br />

quin<strong>di</strong> per due volte ti ho salvato ed in cambio ho avuto una risposta che mi<br />

porto ancora appresso e l'ho detta qua dentro e te l'ho fatta <strong>di</strong>re anche da altri,<br />

umanamente mi hai colpito tantissimo, te lo <strong>di</strong>co, politicamente sono parole che<br />

si possono <strong>di</strong>re, ma umanamente mi ha fatto male ed è stato quello che mi ha<br />

fatto passare all'Opposizione, ma non perché ero opposizione nei tuoi confronti,<br />

assolutamente! Un ultimo aneddoto: se ricor<strong>di</strong>, sempre nella prima<br />

Amministrazione, c'era un surplus <strong>di</strong> 300 mila Euro in un Bilancio, se ricor<strong>di</strong> in<br />

via fittizia <strong>di</strong>cesti che c'erano circa 25 mila Euro da parte per ogni Consigliere,<br />

potevamo fare un progetto e metterlo in Bilancio, non che erano sol<strong>di</strong> nostri, ma<br />

metterli in Bilancio e fare qualcosa; dopo una settimana da quella riunione<br />

venisti un'altra volta e <strong>di</strong>cesti: "Ragazzi, è chiusa la De Amicis, i ragazzi sono<br />

stati spostati al Prolungamento Matteotti", bisognava rifare i bagni in quella<br />

scuola, venisti e <strong>di</strong>cesti: "Ho bisogno <strong>di</strong> 80 mila Euro". In quella seduta, e ne<br />

vado orgoglioso, l'unico che <strong>di</strong>sse: "l miei 25 mila Euro, eccoli!", sono stato io!<br />

Perciò me ne voglio andare con questo aneddoto, perché quello è Lucio<br />

Annunziata che voleva fare politica, tutte le altre cose !asciamole perdere! Ho<br />

fallito ed è colpa mia, perché avrei dovuto incidere maggiormente, però a volte<br />

devo essere anche spronato, devo avere anche dei compagni che mi possono<br />

aiutare e non dei compagni che quando stanno in Maggioranza, quando<br />

stavano in Maggioranza con me, erano partecipativi anche a progetti tipo il<br />

Piano parcheggi e poi passano dall'altra parte e il Piano parcheggi non va più<br />

bene. Non so fare cosi la politica, non è il mio stile e mi <strong>di</strong>spiace! E poiché ho<br />

fallito, ho deciso anche <strong>di</strong> restituire i sol<strong>di</strong> che i citta<strong>di</strong>ni hanno pagato per me<br />

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come gettoni <strong>di</strong> presenza. Non è perché voglio <strong>di</strong>rlo a voi Consiglieri, per l'amor<br />

<strong>di</strong> Dio, è un fatto mio personale, sono sol<strong>di</strong> dei citta<strong>di</strong>ni, io ho fallito<br />

personalmente in questa Amministrazione e ritengo opportuno restituirli ai<br />

citta<strong>di</strong>ni e li ho restituiti tramite un atto <strong>di</strong> beneficenza. Avete letto sui giornali il<br />

mio gesto, non è un gesto per <strong>di</strong>mostrare che sono un santo, non sono un<br />

santo, anzi secondo me sono anche peggio <strong>di</strong> voi, però in questo momento<br />

reputo opportuno restituire quello che i citta<strong>di</strong>ni mi hanno dato. lo vi auguro un<br />

buon prosieguo. Mi <strong>di</strong>spiace, avrei voluto rimanere un altro anno, ma<br />

sinceramente moralmente non ce la faccio più, devo andarmene a casa, devo<br />

stare con la famiglia, devo continuare a lavorare, devo un po' riprendermi. Poi in<br />

mezzo alla strada siamo amici come lo siamo sempre stati, ma politicamente vi<br />

devo abbandonare. Grazie.<br />

SINDACO - Se l'Avvocato Annunziata si trattiene giusto un minuto, per dargli<br />

almeno l'onore che merita una persona perbene, che ha cercato in ogni modo<br />

<strong>di</strong> dare un contributo con il suo impegno amministrativo e politico alla città. lo<br />

mi rammarico solo sul piano personale <strong>di</strong> avere dato in un momento storico una<br />

risposta che però era frutto <strong>di</strong> un momento, e tu lo sai, <strong>di</strong> nervosismo, perché<br />

stare otto anni insieme non può con una risposta far venire meno stima, fiducia<br />

e rapporti, però capisco che una risposta del genere poteva essere presa male<br />

e quin<strong>di</strong> mi sono assunto la responsabilità. Sai che sul piano privato ho tentato<br />

<strong>di</strong> riottenere il saluto ed il rispetto, ma non ci sono riuscito, quin<strong>di</strong> questo lo<br />

voglio <strong>di</strong>re all'uomo. Un errore, in un cammino <strong>di</strong> tante <strong>di</strong>scussioni che abbiamo<br />

fatto, lo si può fare, cre<strong>di</strong>mi, a volte è <strong>di</strong>fficile mantenere la calma e il sangue<br />

freddo, perché certe volte il sangue ti ribolle ed a sentire delle cose chiaramente<br />

si può commettere un errore, quell'errore l'ho commesso e me ne scuso, quin<strong>di</strong><br />

te lo <strong>di</strong>co pubblicamente. Questo serve per recuperare il rapporto umano che<br />

mai è venuto meno, perché anche nel prosieguo dei lavori, uno, non ho avuto<br />

mai comportamenti che potessero poi sfociare nella vicenda personale e, due,<br />

nella mancanza <strong>di</strong> rispetto, ed altrettanto tu, quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> questo ti do atto. Fino a<br />

quando c'è stata la possibilità <strong>di</strong> riconoscere reciprocamente le capacità, le<br />

qualità e la volontà, l'abbiamo fatto reciprocamente, quin<strong>di</strong> mi va <strong>di</strong> <strong>di</strong>re che mi<br />

<strong>di</strong>spiace che tu abbandoni l'aula consiliare, ma riconosco la tua sofferenza,<br />

perché lo stare insieme ad altri senza un reciproco riconoscimento è una cosa<br />

<strong>di</strong>fficile, quin<strong>di</strong> da una parte ti apprezzo e dall'altra mi <strong>di</strong>spiace. Per il resto sono<br />

tue scelte personali e non posso aggiungere niente, secondo me vanno solo<br />

rispettate e neanche commentate, perché il commento sarebbe <strong>di</strong> parte e<br />

potrebbe essere poi frutto <strong>di</strong> equivoci. Quello che ti sei sentito <strong>di</strong> fare l'hai fatto e<br />

per me è ben fatto. Non mi fa, però, piacere, quando l'ho letto, capire che il<br />

<strong>di</strong>stacco da un'attività, da una carica, è dovuto, uno, alla fine <strong>di</strong> un sogno,<br />

perché certe volte bisogna continuare a resistere ed a combattere per<br />

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l'aweramento <strong>di</strong> un sogno, può darsi che il tuo sogno era quello <strong>di</strong> governare<br />

meglio <strong>di</strong> come abbiamo fatto nella seconda Amministrazione, ogni sforzo era<br />

utile per arrivare a quel risultato; mi <strong>di</strong>spiace, però, ancor <strong>di</strong> più che tu<br />

riconosca o <strong>di</strong>ca che questa cattiva politica l'abbiamo fatta in tre persone,<br />

cre<strong>di</strong>mi, da una parte (intimamente) ma tu veramente dai questa forza a noi tre,<br />

che non l'abbiamo, oppure sei stato cosi tenero nel non poter contrastare<br />

questa forza? lo non mi sento responsabile in negativo, perché i miei propositi<br />

sono positivi, poi <strong>di</strong> errori se ne possono commettere, perché nella vita <strong>di</strong> tutti i<br />

giorni, specie amministrativa, <strong>di</strong> errori se ne commettono ma, cre<strong>di</strong>mi, non mi<br />

sono mai posto nella con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> svegliarmi una mattina e <strong>di</strong>re: "Questa<br />

mattina devo far male a questa persona", questo non l'ho fatto mai e mai lo farò.<br />

Pertanto, se la politica, poi, ha dettato rapporti, forze etc., io le ho prese come te<br />

in alcune circostanze, però sto ancora qua! Qualcuno si chiede: "Ma perché<br />

non hai abbandonato la barca?! risultati che volevi non sono arrivati, ti hanno<br />

costretto a fare delle cose", ma la politica è un mondo a parte, se ci stai dentro<br />

devi accettarne anche le regole, io ci rimango. In bocca al lupo a te e per le tue<br />

cose, ti apprezzo molto.<br />

ANNUNZIATA- Ti ringrazio delle scuse, le accetto.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE - La parola al Consigliere Lanzetta.<br />

LANZETTA - E' necessario intervenire, questa sera è la prima volta che faccio<br />

un intervento da Capogruppo e veramente mi hai spiazzato, perché io mi<br />

emoziono troppo sui rapporti personali, ho avuto modo <strong>di</strong> conoscerti in questi 4<br />

anni e so che sei una persona molto perbene, non te l'ho mai detto, te l'ho<br />

voluto <strong>di</strong>re stasera. lo mi auguro solo che quello che stai facendo stasera sia<br />

d'esempio a noi tutti che stiamo in questo Consiglio Comunale, perché noi<br />

effettivamente dobbiamo cambiare registro, lo mi auguro che in questo ultimo<br />

scorcio <strong>di</strong> Amministrazione questa Maggioranza, perché tu hai detto che ti sei<br />

sentito sempre <strong>di</strong> Maggioranza, io te ne do atto <strong>di</strong> questa cosa e mi auguro che i<br />

Consiglieri Maggioranza che siedono in questo Consiglio Comunale sappiano<br />

trarre le loro conclusioni, perché nemmeno a me le poltrone sono mai piaciute,<br />

non mi hanno mai interessato, forse ho commesso pure un errore sotto questo<br />

aspetto, però sia ben chiaro che il tuo messaggio <strong>di</strong> stasera è un messaggio<br />

serio e mi auguro che tutti noi sappiamo prendere atto <strong>di</strong> quello che hai fatto.<br />

Grazie.<br />

ANNUNZIATA- lo voglio soltanto allontanarmi, altrimenti finisco solo per essere<br />

strumentalizzato, me ne vado e vi auguro buona sera!<br />

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INTERVENTO DEL PRESIDENTE -Avvocato, un attimo, perché il Dottore vuole<br />

salutarla. Un po' <strong>di</strong> silenzio. Dunque passiamo al terzo punto all'or<strong>di</strong>ne del<br />

giorno: "Situazione politico - amministrativa. Discussione ed eventuali<br />

provve<strong>di</strong>menti". La richiesta è stata fatta da sei Consiglieri Comunali nell'ultima<br />

Conferenza dei Capigruppo. Il primo firmatario è l'Avvocato Crescenzo<br />

Giuseppe, prima ancora che parli l'Avv. Crescenzo, il Capogruppo deii'UDC mi<br />

ha chiesto la parola ... chiedo scusa, Mancusi Giuseppe. La parola al Consigliere<br />

Stingo Enrico.<br />

STINGO- Buona sera a tutti. Come ben sappiamo a livello nazionale il Popolo<br />

delle Libertà si è sciolto e si è <strong>di</strong>viso in <strong>di</strong>versi tronconi: Popolo delle Libertà,<br />

Fratelli d'Italia ... però per me è come se si fosse sciolto! E' un lapsus che è un<br />

desiderio! Allora il Popolo delle Libertà si è scisso, oppure è imploso secondo i<br />

punti <strong>di</strong> vista, chiaramente il mio punto <strong>di</strong> vista è la seconda ipotesi. Anche a<br />

livello locale il Popolo delle Libertà Principe Arechi si è scisso in due tronconi:<br />

PDL e Fratelli d'Italia, gli amici rimasti nel · PDL hanno protocollato un<br />

documento che esplicitava alcuni punti da rispettare affinché loro potessero<br />

rimanere in Maggioranza. Tutti i punti chiaramente sono apprezzabili e tra i vari<br />

punti del documento c'è anche la riduzione della Giunta. Questo della riduzione<br />

della Giunta non è un argomento nuovo, perché era stato già oggetto <strong>di</strong><br />

approfon<strong>di</strong>mento in tempi non sospetti, quando il Capogruppo dell'allora PDL<br />

Principe Arechi, Agovino Giuseppe, chiese la stessa cosa e cioè la riduzione<br />

dei membri della Giunta e quin<strong>di</strong> io voglio esplicitare il nostro pensiero. Come<br />

già avevo detto a suo tempo al Capogruppo Agovino, noi siamo nettamente<br />

contrari alla riduzione dei membri della Giunta, ma, come già detto anche a suo<br />

tempo, anche essendo contrari siamo <strong>di</strong>sponibili a <strong>di</strong>scutere dell'argomento se<br />

questo serve ad eliminare i contrasti e a non esacerbare gli animi. Riteniamo<br />

che questa Amministrazione, scaturita dalla vittoria elettorale, debba essere<br />

formata da tutti i Consiglieri <strong>di</strong> partenza e cre<strong>di</strong>amo che ci possano essere le<br />

con<strong>di</strong>zioni. Invito quin<strong>di</strong> sia gli amici del Popolo delle Libertà e sia gli amici<br />

adesso <strong>di</strong> Fratelli d'Italia a non esacerbare gli animi e a trovare una soluzione<br />

che non mortifichi nessuno. Questo è giusto per esplicitare la nostra posizione,<br />

perché l'argomento non ci dovrebbe toccare, anche se, facendo parte della<br />

Maggioranza, dobbiamo <strong>di</strong>re il nostro pensiero. Grazie, non ho nient'altro da<br />

<strong>di</strong>re, ora parlate tra <strong>di</strong> voi e poi ci fate sapere.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE - Grazie Consigliere Stingo. Prego Avv.<br />

Mancusi.<br />

MANCUSI G. - Grazie Presidente. Come <strong>di</strong>ceva il Capoguppo Stingo, si è<br />

ricostituito, quin<strong>di</strong> non è che si sia sciolto, il Gruppo Popolo delle Libertà in<br />

22


•<br />

Consiglio Comunale; con nota protocollo già del 9 gennaio 2013 veniva<br />

comunicato al Presidente del Consiglio e ne fanno parte, come sapete tutti: il<br />

Consigliere Agovino Giuseppe, Fasolino Aniello, Giordano Aniello, Liguori<br />

Bruno, lngenito Antonio e il sottoscritto Giuseppe Mancusi. Per quanto riguarda<br />

il passaggio successivo ci venne imme<strong>di</strong>atamente richiesto il nominativo del<br />

Capogruppo, che prowedemmo con successiva nota a trasmettere al<br />

Presidente del Consiglio. Il primo atto fatto da questo Gruppo è stato quello <strong>di</strong><br />

protocollare sotto forma <strong>di</strong> proposte una serie <strong>di</strong> punti e vedevamo nel Sindaco,<br />

che rappresenta la massima espressione <strong>di</strong> questo Consiglio, il nostro<br />

interlocutore naturale. Il documento, che veniva protocollato e poi depositato<br />

alla Presidenza del Consiglio in modo che tutti possano farne copia, vedeva al<br />

primo punto il totale azzeramento della Giunta; secondo punto, il congelamento<br />

dei PEG e poi vedeva la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> un Bilancio <strong>di</strong> Previsione in tempi<br />

utili; successivamente vedeva come terzo punto l'elaborazione <strong>di</strong> un programma<br />

<strong>di</strong> fine mandato e poi la riduzione dei costi della politica anche attraverso una<br />

forte riduzione della Giunta ed infine, come ultimo punto, uno snellimento della<br />

macchina burocratica. Sindaco, è chiaro che stasera alcune posizioni si sono<br />

cristallizzate ed è chiaro che questo punto, secondo noi, è giusto che venga<br />

<strong>di</strong>scusso in Consiglio Comunale, perché il popolo sappia da chi e come viene<br />

governato. Quin<strong>di</strong>, all'interno della Maggioranza stasera si prende atto per la<br />

prima volta che si è costituito un nuovo movimento, che è quello <strong>di</strong> "Fratelli<br />

d'Italia", che noi rispettiamo e con il quale inten<strong>di</strong>amo continuare ad avere un<br />

rapporto <strong>di</strong> collaborazione e <strong>di</strong> stima, perché poi prima <strong>di</strong> questo passo eravamo<br />

tutti un gruppo, ma in virtù <strong>di</strong> questo mutamento, Sindaco, noi riteniamo che ci<br />

sia una forte anomalia della composizione della Giunta, quin<strong>di</strong> io in maniera<br />

propositiva Le chiedevo un azzeramento ed una riduzione. Purtroppo i confronti<br />

non hanno sortito gli effetti sperati e quin<strong>di</strong> questa sera, Sindaco, Le voglio<br />

rinnovare l'invito e lo voglio estendere anche agli Assessori, almeno agli<br />

Assessori presenti ed è chiaro che vale per gli Assessori del Popolo della<br />

Libertà, perché gli Assessori attuali sono Assessori che sono stati nominati dal<br />

Popolo delle Libertà e quin<strong>di</strong> nel momento in cui si verifica questa mutatio, noi<br />

riteniamo <strong>di</strong> estendere, <strong>di</strong> ringraziare gli amici Assessori per il loro operato, per<br />

averci sopportato, e quin<strong>di</strong> gli chie<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> rassegnare imme<strong>di</strong>atamente le<br />

<strong>di</strong>missioni. Questo è ciò che io mi sento <strong>di</strong> chiedere stasera e quin<strong>di</strong> rinnovo<br />

questo invito, Sindaco, sia a Lei e sia a tutti gli Assessori del Popolo delle<br />

Libertà, politici e non politici.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE- Ha chiesto la parola il Consigliere Falciano<br />

Pasquale.<br />

FALCIANO P. - Sinceramente non avevo intenzione <strong>di</strong> <strong>di</strong>re nulla, però<br />

23


probabilmente non abbiamo intenzione <strong>di</strong> cambiare nulla, in sostanza. Prima<br />

che <strong>di</strong>ventassi Consigliere Comunale, quin<strong>di</strong> nel 2009, era <strong>di</strong> moda in questo<br />

paese (anche nella prima Amministrazione Mancusi) che due o tre Consiglieri<br />

facevano un gruppo, chiedevano l'azzeramento della Giunta, ecc. ecc... Ma<br />

come che sto <strong>di</strong>cendo? Tu dopo intervieni e fai quello che vuoi! Allora Sindaco,<br />

è <strong>di</strong>ventata una moda in questo paese fare così. .. Che campagna elettorale?<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE -Uno alla volta, per piacere!<br />

FALCIANO P.- Voi state qua, mi <strong>di</strong>ce il Signor Mancusi "anomalia della Giunta",<br />

voi state chiedendo i "porci" stasera, due Assessori, e ci volete umiliare come<br />

Minoranza!? Ma che stiamo scherzando qua?<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE - Pasquale, cortesemente, con termini<br />

appropriati! Facciamo una <strong>di</strong>scussione pacata!<br />

FALCIANO P.- Dopo intervieni tu e <strong>di</strong>ci quello che vuoi! Sindaco, io voglio da te<br />

stasera una prova d'orgoglio, questa "merce <strong>di</strong> vacche" deve finire in questo<br />

<strong>Comune</strong> una volta e per sempre! Questi chiedono l'azzeramento solo perché<br />

vogliono due Assessori, questa è la storia <strong>di</strong> questo paese. Tu devi essere,<br />

perché comunque sei il nostro Sindaco, al <strong>di</strong> là del fatto che non ti ho mai<br />

votato, non ho mai con<strong>di</strong>viso le tue idee dal punto <strong>di</strong> vista politico, ma questo<br />

non significa che è anche dal punto <strong>di</strong> vista personale, se hai le palle <strong>di</strong> andare<br />

avanti. ..<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE - Per favore, senza termini sconvenienti!<br />

Qua bisogna parlare come si deve!<br />

FALCIANO P. -Di andare avanti, ma non cadere in questi ricatti, perché questa<br />

storia deve finire. Il gesto che ha fatto il Consigliere Lucio Annunziata deve<br />

essere da esempio, come giustamente <strong>di</strong>ceva Mimi, quin<strong>di</strong> con questa storia la<br />

dobbiamo finire! Questo vale per te che oggi sei Amministrazione, magari<br />

domani vince il Centro Sinistra e si fanno le stesse cose, perché anche con<br />

Canfora è successa la stessa cosa, questa moda deve finire in questo paese,<br />

perché altrimenti ce ne dobbiamo andare tutti quanti a casa! Grazie.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE - Chi vuole intervenire? Prego Consigliere<br />

Agovino. Cortesemente, senza esagerare con i toni!<br />

AGOVINO - lo faccio un in bocca al lupo al Consigliere Falciano per la sua<br />

campagna elettorale, anche se penso che hai sbagliato proprio ad in<strong>di</strong>rizzare il<br />

24


tuo messaggio, Pasquale. Questo Gruppo politico, oggi PDL, da tanto tempo ha<br />

messo in campo delle iniziative che andavano in una <strong>di</strong>rezione, che avevano<br />

degli obiettivi, probabilmente anche vicini a quelli che puoi avere tu, mi <strong>di</strong>spiace<br />

che pensi che la strategia è per avere delle poltrone, non ci interessa<br />

assolutamente, anzi, l'abbiamo riba<strong>di</strong>to anche in alcuni incontri che la nostra<br />

delegazione ha fatto insieme al Sindaco, perché tra l'altro abbiamo anche<br />

chiesto una delegazione politica per ragionare <strong>di</strong> certe cose, onde evitare inutili<br />

per<strong>di</strong>te <strong>di</strong> tempo, proprio per essere più efficienti. Non ci interessa<br />

assolutamente avere delle posizioni in Giunta, il ragionamento è solo ed<br />

esclusivamente nei confronti della città, abbiamo degli obiettivi che sono <strong>di</strong><br />

rispetto <strong>di</strong> quelli che sono gli impegni <strong>di</strong> campagna elettorale, <strong>di</strong> creare un<br />

programma <strong>di</strong> fine mandato che ovviamente risponda a quelle che sono le<br />

istanze della collettività, vogliamo andare avanti cosi, e mi <strong>di</strong>spiace che tu pensi<br />

che ci sia un "mercato delle vacche", il nostro non è un "mercato delle vacche",<br />

assolutamente no!<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE - La parola al Consigliere Mancusi Giuseppe.<br />

MANCUSI G. -Volevo <strong>di</strong>re il nostro concetto <strong>di</strong> riduzione, Pasquale, questo solo<br />

per <strong>di</strong>re che nel corso del tempo questo concetto ha acquistato forza e<br />

sostanza, perché adesso a chiederlo sono 6 Consiglieri. Pasquale, noi parliamo<br />

<strong>di</strong> riduzione!<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE - Ognuno <strong>di</strong> voi <strong>di</strong>ca il proprio punto <strong>di</strong> vista<br />

e poi...Prego Giuseppe.<br />

MANCUSI G. - Voglio <strong>di</strong>re che noi rimaniamo fermi sulla nostra posizione,<br />

Pasquale, poi tu interpreta come meglio cre<strong>di</strong>.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE - La parola al Sindaco, prego.<br />

SINDACO - Ho già avuto modo <strong>di</strong> precisare abbastanza pubblicamente quella<br />

che è non la mia volontà, perché non si tratta <strong>di</strong> avere la propria volontà, ma il<br />

rispetto che porto anche alle <strong>di</strong>namiche che con il tempo si sono verificate;<br />

voglio però, poiché ci sono dei citta<strong>di</strong>ni presenti, cercare <strong>di</strong> spiegare non cosa è<br />

successo <strong>di</strong>cendo che quello che <strong>di</strong>co io è l'assoluta verità, ma quanto meno <strong>di</strong><br />

fornire una versione. Nel momento in cui questa provincia <strong>di</strong> Salerno si è<br />

organizzata politicamente, il Popolo delle Libertà ha molto rafforzato la figura <strong>di</strong><br />

leadership deii'On Edmondo Cirielli, il quale sul territorio della Provincia <strong>di</strong><br />

Salerno ha inciso da sempre fortemente per la costituzione <strong>di</strong> una classe<br />

<strong>di</strong>rigente, chi ve lo <strong>di</strong>ce ha avuto la ventura <strong>di</strong> mettersi anche un tantino contro e<br />

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che originariamente parlava <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci giorni, perché eravamo consapevoli, e i<br />

tempi lo hanno <strong>di</strong>mostrato, che quel termine non si poteva rispettare, perché<br />

non è <strong>di</strong> poco conto la conseguenza che un azzeramento della Giunta avrebbe<br />

tenuto. Vi faccio notare che stiamo riunendo la Giunta solo per la materia<br />

elettorale quasi ogni giorno, perché la Prefettura ci comunica le liste e nelle 24<br />

ore bisogna fare la Giunta, potrei <strong>di</strong>re al Prefetto: "Ve<strong>di</strong> che ho azzerato, perché<br />

sto componendo la nuova?". Allora, un azzeramento si fa quando si ha già la<br />

soluzione pronta; quando avremo la soluzione pronta si è anche pronti a fare<br />

questo segno <strong>di</strong>stintivo e non ci vedo nulla <strong>di</strong> male se fatto però con i termini e i<br />

mo<strong>di</strong> e l'accordo. Se l'azzeramento, però, deve servire anche, come è stato<br />

detto dal Capogruppo del Popolo delle Libertà, alla riduzione della spesa,<br />

nell'incontro tra i Capigruppo, alla presenza dell'Avv. Domenico Crescenzo, del<br />

Sig. Stingo Enrico, <strong>di</strong> Domenico Lanzetta e mio, è stata fatta una serie <strong>di</strong><br />

controproposte che vanno nel segno del confronto e della me<strong>di</strong>azione: siamo<br />

pronti ad accogliere il Gruppo del Popolo delle Libertà nella Giunta a <strong>di</strong>eci<br />

Assessori; siamo pronti a fare un programma <strong>di</strong> fine mandato; siamo pronti a<br />

rivedere anche qualche scelta sulla burocrazia, significa sulla riorganizzazione<br />

degli uffici, siamo pronti, quin<strong>di</strong>, ad avviare un <strong>di</strong>alogo che ci porti insieme a fine<br />

legislatura, perché riconosciamo che siamo nati da quella madre elettorale e<br />

dovremmo finire con quella madre elettorale, quin<strong>di</strong> non siamo estranei, siamo<br />

della stessa parte politica, oggi e fino al 24 spero ci batteremo per far vincere il<br />

Centro Destra, quin<strong>di</strong> l'avversario lo dobbiamo ritrovare nel Centro Sinistra, però<br />

non siamo d'accordo alla riduzione della Giunta e non siamo d'accordo per una<br />

serie <strong>di</strong> motivi che abbiamo detto, perché se dobbiamo parlare <strong>di</strong> risparmio lo<br />

possiamo ottenere in mille mo<strong>di</strong>. Si era parlato <strong>di</strong> un fondo <strong>di</strong> solidarietà,<br />

possiamo costituire con contributo volontario ciascuno, dal Sindaco a tutti i<br />

Consiglieri, un fondo nel quale poi andare a mettere un gettone, due gettoni,<br />

<strong>di</strong>eci gettoni, mezza indennità, una somma da dare in devoluzione per le<br />

politiche sociali; come pure possiamo <strong>di</strong>re: si riduce lo stipen<strong>di</strong>o del Sindaco,<br />

degli Assessori e dei Consiglieri del 1 O e del 20%, arriviamo sempre agli stessi<br />

risultati, ci sono Assessori che prendono 450,00 Euro, ci sono Assessori che<br />

sono <strong>di</strong>pendenti pubblici e prendono 500,00 Euro e ci sono altri Assessori che<br />

prendono 550,00 Euro, come chi prende 1.100,00 Euro, perché il popolo deve<br />

anche capire che l'indennità <strong>di</strong> presenza degli Assessori non è il posto alle<br />

Poste o alla Banca, è un impegno anche <strong>di</strong> lasciare la tua attività se non vuoi<br />

fare eccessive brutte figure o se non vuoi fare neanche eccessive belle figure!<br />

Quin<strong>di</strong>, noi vogliamo raggiungere gli stessi obiettivi magari con una modalità<br />

<strong>di</strong>versa, ci stiamo confrontando, non ci vedo una cosa negativa. Ad oggi però, e<br />

l'ho detto pure io sul giornale, facendo una <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> apertura e <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>stensione, non siamo riusciti ancora a cogliere benefici importanti; può darsi<br />

che ci riusciamo domani o dopodomani o magari dopo il 24 febbraio io neppure<br />

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vedo un ostacolo, perché se siamo sulla stessa lunghezza d'onda nel costruire il<br />

presente, l'imme<strong>di</strong>ato futuro, ma anche un'eventuale ipotesi <strong>di</strong> futura<br />

Amministrazione, perché vorrei avere il piacere <strong>di</strong> con<strong>di</strong>videre con voi un nuovo<br />

progetto partendo da zero, quin<strong>di</strong> senza preclusioni, senza can<strong>di</strong>dature, senza<br />

passi avanti e senza numeri, io sono <strong>di</strong>sposto, io sono <strong>di</strong>sposto sin da oggi, lo<br />

<strong>di</strong>co pubblicamente. A Pasquale Falciano, che apprezzo sempre <strong>di</strong> più e che è<br />

stato un mio interlocutore in una fase precedente <strong>di</strong> delicatezza <strong>di</strong> momento<br />

politico e col quale mi sono ritrovato a dare la mano e lui ha rispettato la mano,<br />

<strong>di</strong>co: Pasquale, purtroppo certi concetti in politica (e ho fatto pure io gli stessi<br />

errori, quin<strong>di</strong> lo <strong>di</strong>co facendo mea culpa) si consolidano perché?<br />

Un'Amministrazione, una seduta, si tengono a seconda del numero purtroppo!<br />

lo l'ho fatto da Consigliere, quin<strong>di</strong> purtroppo per Canfora, oggi lo fanno da<br />

Consiglieri purtroppo per Mancusi, quin<strong>di</strong> è una regola che è valsa sempre,<br />

anzi, io sono abbastanza fortunato, mi sento fortunato! Se quello che tu <strong>di</strong>ci è<br />

con<strong>di</strong>visibile ed io lo con<strong>di</strong>vido, io ti invito pubblicamente a non far mai mancare<br />

il numero legale; tu non mi con<strong>di</strong>videre, però sii presente, vedrai che<br />

l'Amministrazione è già a 17, Pasquale ed io spero che sia a 22 con loro, però<br />

nessuno potrà <strong>di</strong>re che noi approfittiamo. lo non ti chiedo <strong>di</strong> con<strong>di</strong>vidermi,<br />

perché tu non lo puoi fare, hai una matrice politica ed un'impostazione <strong>di</strong>versa,<br />

però almeno <strong>di</strong> essere coerente con quello che hai detto, vieni in Consiglio<br />

Comunale, sie<strong>di</strong>ti e sii presente, ve<strong>di</strong> che già non siamo 16, con te siamo 17 e<br />

con loro io spero saremo 23 (17 e 6= 23!), però avremo rispettato il principio<br />

che non ci sono con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> frizione ma c'è un <strong>di</strong>alogo ed il <strong>di</strong>alogo per me va<br />

sempre bene. Quin<strong>di</strong>, io con questo spero <strong>di</strong> aver portato un contributo positivo.<br />

Riba<strong>di</strong>sco che ho piena fiducia che questa fase possa superarsi in tempi<br />

ragionevoli senza <strong>di</strong>ktat né da parte <strong>di</strong> Fratelli d'Italia e né da parte del Popolo.<br />

delle Libertà. lo mi sento un loro rappresentante e spero che loro si sentano in<br />

me rappresentati. Riconosco che c'è un <strong>di</strong>fetto <strong>di</strong> rappresentanza nella Giunta,<br />

che oggi è sbilanciata e che il Popolo delle Libertà sembra stare fuori, ma sono<br />

pronto a farli venire dentro. Il problema è che non ho mai visto esempi, specie<br />

all'approssimarsi <strong>di</strong> una campagna elettorale, <strong>di</strong> persone che rinunciano a degli<br />

uomini che possono dare un contributo per lo sfizio, forse, <strong>di</strong> <strong>di</strong>re: "Abbiamo<br />

ridotto degli uomini". Questo è un momento <strong>di</strong> aggregazione! In molti casi si<br />

chiamano persone che non si chiamavano da tempo pur <strong>di</strong> <strong>di</strong>re: "Guarda, è un<br />

momento dove ci dobbiamo stringere, noi abbiamo un progetto, an<strong>di</strong>amo<br />

avanti", nulla è precluso! Quin<strong>di</strong>, continuiamo a <strong>di</strong>alogare senza fretta, ci sono<br />

stati anche episo<strong>di</strong>, che io ho stigmatizzato, <strong>di</strong> nervosismo, con qualche parola<br />

detta in più, non so se da me, se l'ho fatto, vi chiedo scusa, non so se da<br />

qualche Consigliere e se lo ha fatto credo che abbia capito che bisogna<br />

mantenere un tono adeguato al momento critico che politicamente sta vivendo<br />

la città. Quin<strong>di</strong>, l'invito è a rivederci sempre, a ragionare sempre e a cercare <strong>di</strong><br />

28


trovare una sintesi. Se però la sintesi deve apparire come una vittoria perché<br />

all'esterno dobbiamo <strong>di</strong>re: "Noi abbiamo fatto azzerare la Giunta", non mi<br />

sembra me<strong>di</strong>azione, mi sembra un <strong>di</strong>ktat, e se da quest'altra parte si <strong>di</strong>ce: "O<br />

entrate cosi o niente", mi sembra un <strong>di</strong>ktat ugualmente! E allora, se <strong>di</strong>ktat non vi<br />

debbano essere, vi deve essere il confronto. Lo volete fare sempre in Consiglio<br />

Comunale? Non tengo problemi, perché quello che ci siamo detti è scritto in un<br />

verbale, credo che sia stato approvato da tutti, lo abbiamo detto alla luce del<br />

sole, riconoscendo che c'era una fase delicata <strong>di</strong> confronto, non abbiamo né<br />

promesso niente e non mi sono permesso mai come questa volta <strong>di</strong> chiamare<br />

separatamente nessun Consigliere Comunale, non voglio e non posso e non ne<br />

ho il potere e non ne ho la <strong>di</strong>gnità <strong>di</strong> acquistare nessuno e né gli altri si<br />

farebbero acquistare da me, quin<strong>di</strong> nessun tentativo! Se ci stiamo è bene, ma<br />

se non ci stiamo, Mancusi è già durato abbastanza, non è che Mancusi per<br />

forza deve reggere! lo ci sto provando in ogni modo, sto facendo miracoli,<br />

pizzichi, parole, non vi <strong>di</strong>co quello che sto facendo per resistere<br />

all'Amministrazione, però se questo mio sforzo non basta, pazienza, Mancusi se<br />

ne va a casa! Se può rimanere a fare l'Assessore Provinciale, lo fa, sennò farà<br />

quello che la legge o il destino gli consente! Per il resto siamo liberi, siamo<br />

uomini liberi e poi si ragiona! Grazie a tutti voi.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE -Grazie. Rega Antonello, prego.<br />

REGA - Grazie Presidente. Diciamo che il Sindaco ha sommato un pachino<br />

quelle che erano già le <strong>di</strong>scussioni, comunque, io, se è possibile, volevo partire<br />

da quello che è stato l'ultimo episo<strong>di</strong>o del Consigliere Annunziata, perché non<br />

vorrei che noi stessi, nel tentativo, non so, <strong>di</strong> fruirei, o <strong>di</strong> sentirei inadeguati<br />

(perché probabilmente è questo il momento), finiamo col <strong>di</strong>re delle cose che<br />

(come spesso amo <strong>di</strong>re) rimangono stenotipate e cioè nel senso che vengono<br />

trascritte in un verbale. Il Consigliere Annunziata ha detto delle cose che sono<br />

un dato personale nobile, rispettabile, che abbiamo il dovere <strong>di</strong> rispettare, ma<br />

che, se siamo qui a fare i Consiglieri Comunali, non possiamo con<strong>di</strong>videre,<br />

perché sennò lui ha detto: "lo me ne vado perché non sono stato capace <strong>di</strong><br />

incidere", ma se noi <strong>di</strong>ciamo: "Bravo, bravissimo, hai detto bene", signori miei,<br />

an<strong>di</strong>amo al Protocollo e consegniamo le <strong>di</strong>missioni! Sembra slegato da quello<br />

che è il <strong>di</strong>battito successivo, non lo è, perché io vorrei che tutti noi nella<br />

<strong>di</strong>versità, nel confronto (come <strong>di</strong>ce il Sindaco) del Consiglio Comunale, io sono<br />

uno <strong>di</strong> quelli che ama fare le <strong>di</strong>scussioni in Consiglio Comunale e se lamento un<br />

dato manchevole è che ci sono state poche <strong>di</strong>scussioni in Consiglio Comunale,<br />

troppi conciliabili esterni, poche capacità <strong>di</strong> fare confronto all'interno dell'Assise<br />

Citta<strong>di</strong>na, non posso nemmeno accettare quello che <strong>di</strong>ce l'amico Enrico Stingo,<br />

che <strong>di</strong>ce: "Guardate, questo è un problema tra <strong>di</strong> voi", ma è un problema tra <strong>di</strong><br />

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noi chi? Fammi finire, io non interrompo mai nessuno, perché ho la voglia <strong>di</strong><br />

ascoltare, per apprendere e capire se qualcuno mi insegna qualcosa, però ho il<br />

dovere <strong>di</strong> replicare quando non con<strong>di</strong>vido! Ed allora, questa non è né una lotta<br />

intestina né un qualcosa che è al <strong>di</strong> fuori <strong>di</strong> noi. Signori miei, qua siamo<br />

Consiglieri Comunali, siamo stati scelti dalla citta<strong>di</strong>nanza per amministrare un<br />

paese, per amministrare un paese, voglio riba<strong>di</strong>rlo questo concetto! Quelle che<br />

possono essere le alchimie politiche romane e non solo romane <strong>di</strong> una politica<br />

in cui probabilmente molti <strong>di</strong> noi oggi fanno fatica a raccapezzarsi, perché è così<br />

veloce e così molte volte insensata che finisce col mettere effettivamente (come<br />

<strong>di</strong>ceva il Consigliere Annunziata) in <strong>di</strong>fficoltà quella che è la scelta <strong>di</strong> coscienza<br />

<strong>di</strong> ognuno <strong>di</strong> noi. Detto questo, noi siamo qui per amministrare un paese, Enrico,<br />

non abbiamo un problema con qualcuno o con qualcosa o con una formazione<br />

politica, noi abbiamo il problema <strong>di</strong> amministrare e <strong>di</strong> dare risposte alla città.<br />

Allora, se il neo Gruppo del Popolo delle Libertà viene a portarmi delle<br />

problematiche che sono collegate alla miglior .. , perché io ritengo che gli amici<br />

siano amici <strong>di</strong> Maggioranza, perché sennò dovrei prendere atto che sono<br />

Minoranza, come <strong>di</strong>ceva l'amico Lucio Annunziata, in uno dei <strong>di</strong>scorsi l'amico<br />

Lucio Annunziata <strong>di</strong>ceva: "lo non sono <strong>di</strong> Minoranza, non sono <strong>di</strong> Maggioranza",<br />

allora probabilmente quello è stato il limite e non vorrei che anche il nascente<br />

Gruppo del Popolo delle Libertà non è né <strong>di</strong> Maggioranza e né <strong>di</strong> Minoranza ed<br />

allo stesso tempo finisce per limitare quello che potrebbe essere un apporto<br />

necessario e giusto a questo Consiglio Comunale. Quello che vorrei capire, è se<br />

il problema è un problema <strong>di</strong> uomini, è un problema <strong>di</strong> numeri o è un problema,<br />

come io credo e spero, <strong>di</strong> sostanza <strong>di</strong> azione politica, <strong>di</strong> quello che<br />

probabilmente non si è fatto, o <strong>di</strong> quello che c'è da migliorare. lo ritengo che ci<br />

sia da migliorare, ma ritengo che ci siano anche tante cose che abbiamo fatto,<br />

sennò, ripeto, dovrei prendere l'invito del Consigliere Annunziata e <strong>di</strong>re: 'Vado<br />

al Protocollo e mi <strong>di</strong>metto" e con me tutti gli amici! lo non ho nemmeno paura <strong>di</strong><br />

parlare <strong>di</strong> quelle che sono le poltrone, la politica è fatta <strong>di</strong> confronti e <strong>di</strong> numeri,<br />

me l'hanno insegnato da giovanotto, ricordo sempre una parola <strong>di</strong> un<br />

personaggio storico della politica Salernitana dell'epoca, degli anni '80, che era<br />

il Segretario Amministrativo della Democrazia Cristiana <strong>di</strong> Salerno, i Segretari<br />

Amministrativi all'epoca erano importanti, per intenderei Severino Citaristi, a<br />

livello nazionale, erano persone che gestivano non propriamente il potere<br />

politico ma forse anche <strong>di</strong> più e Salvino Garavagna mi <strong>di</strong>sse (io avevo 18 - 19<br />

anni): "Guarda, non c'è violenza peggiore dei numeri, ma è l'unico strumento<br />

democratico, è l'unico strumento democratico! l numeri sono violenti (<strong>di</strong>sse),<br />

imparalo subito, i numeri sono violenti, ma è l'unico strumento che garantisce la<br />

democrazia!", perché allorquando si esce da una logica <strong>di</strong> ecumenismo, che è<br />

proprio delle confessioni religiose, qualunque esse siano, e si arriva a un<br />

confronto che è <strong>di</strong>alettico, inevitabilmente questo è un confronto che è fatto sulle<br />

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idee, sulle proposte, ma necessariamente la sintesi va fatta sui numeri. E allora,<br />

giustamente <strong>di</strong>ceva l'amico Pino Mancusi: "Prima eravamo tre a ballare l'alligalli,<br />

adesso siamo sei a ballare l'AIIigalli", il concetto impoverito è un poco questo<br />

qua, io <strong>di</strong>co, se è una proposta <strong>di</strong> sostanza e non un'imposizione, io sono pronto<br />

al confronto, ma se è una mera imposizione, in quanto tale è intollerabile e<br />

inaccettabile, ma non perché non mi voglio confrontare, perché voglio capire<br />

cos'è che non va e in cosa dobbiamo migliorare, perché poi l'amico Pino stava<br />

seduto fino a due giorni fa vicino a me e allora se c'era qualcosa che non<br />

andava (e probabilmente lui era uno <strong>di</strong> quelli che <strong>di</strong>ceva che non andava),<br />

aveva il <strong>di</strong>ritto - dovere <strong>di</strong> <strong>di</strong>rlo, ma <strong>di</strong> riba<strong>di</strong>rlo anche oggi e, se è possibile, <strong>di</strong><br />

convincermi, <strong>di</strong> farmi capire e <strong>di</strong> in<strong>di</strong>carmi quali sono state le mie<br />

manchevolezza (metto in <strong>di</strong>scussione me e non gli altri), questo è il confronto<br />

che io chiedo. lo sono rimasto anche molto perplesso dall'or<strong>di</strong>ne del giorno e<br />

cioè: "Situazione politico - amministrativa. Prowe<strong>di</strong>menti" ma, perdonatemi,<br />

prowe<strong>di</strong>menti intesi in cosa?<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE - "Eventuali prowe<strong>di</strong>menti"!<br />

REGA - Eventuali in cosa? Cioè noi dovremmo uscire con un Deliberato?<br />

Questo è quello che vorrei capire! Questo è un Consiglio Comunale, qui si va a<br />

proporre e ad approvare Delibere, se poi questo è un Consiglio Comunale<br />

come si faceva .. , e forse qui c'è Antonio che, mi permetto <strong>di</strong> <strong>di</strong>rlo, è anziano non<br />

<strong>di</strong> età, ma io me lo ricordo che ero ragazzo e lui era Consigliere Comunale<br />

dell'Opposizione, questa Sala aveva un tavolo a ferro <strong>di</strong> cavallo, me lo ricordo,<br />

dove tutti sedevano uno a fianco all'altro e si facevano <strong>di</strong>battiti che erano forti,<br />

ma forti nella sostanza, forti nel confronto ideologico, accesi in quella che era la<br />

<strong>di</strong>alettica, ma che avevano anche la capacità <strong>di</strong> <strong>di</strong>re cosa si faceva per il paese.<br />

lo credo che se questo è lo spirito, io lo accetto, è una sfida che volevo da 4<br />

anni e cioè quella <strong>di</strong> poter venire qui e <strong>di</strong>battere su che cosa fare e come farlo,<br />

ribadendo quella che è la mia <strong>di</strong>versità. Poi quelle che possono essere,<br />

Sindaco, le scelte <strong>di</strong> andare con Fratelli d'Italia piuttosto che con il Popolo delle<br />

Libertà, non cambia la sostanza, perché se siamo Maggioranza e abbiamo<br />

scelto te come Capo dell'Amministrazione, io a questo patto tra uomini e politica<br />

non vengo meno, se qualcun altro vuole venire meno a quello che era un patto<br />

politico fatto con l'uomo e non con il Partito, perché sfido tutti a <strong>di</strong>re per quanto<br />

ci sia appartenenza (e forse io sono uno <strong>di</strong> quelli che ha maggiore<br />

appartenenza, provo a <strong>di</strong>re questa cosa), non viene meno rispetto a quella che<br />

può essere una <strong>di</strong>versificazione del momento elettorale e non. Per me, per<br />

esempio, tengo a <strong>di</strong>rlo visto che questo è un Consiglio Comunale e <strong>di</strong>cevo<br />

(come <strong>di</strong>cevo prima) che amo che qui si faccia il confronto e si <strong>di</strong>cano anche le<br />

proprie idee, per me non è nemmeno una cosa non voluta, cioè io sono uno <strong>di</strong><br />

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quelli che nel contenitore che era il Popolo delle Libertà e che, per come era<br />

nato e per come era <strong>di</strong>ventato, non ci si ritrovava, io ho preso la tessera <strong>di</strong><br />

Alleanza Nazionale nel 2001, sono un<strong>di</strong>ci - do<strong>di</strong>ci anni, ero uno che era<br />

contrario (e sfido gli amici del Partito dell'epoca a <strong>di</strong>re se non era così) alla<br />

liquidazione che ha fatto I'On. Gianfranco Fini, ero uno <strong>di</strong> quelli contrarissimi,<br />

perché non identitaria ed ha portato ai problemi che ci sono oggi. Nel <strong>di</strong>scorso<br />

che Giorgia Meloni ha tenuto a Salerno, ho ritrovato idee, forze e valori nei quali<br />

credo, sarà un <strong>di</strong>scorso minoritario, non me ne frega niente, ma ho ancora<br />

voglia <strong>di</strong> credere in qualche cosa e non solo nel <strong>di</strong>re: "Oggi sto qua, oggi sto là"<br />

e quin<strong>di</strong> cambia la mia prospettiva, io sono quello che è stato eletto 4 anni fa a<br />

prescindere da quella che è la mia ideologia e <strong>di</strong> come vado a votare nell'urna<br />

elettorale nell'ambito della scelta politica del Centro Destra, oggi probabilmente<br />

ho un momento <strong>di</strong> orgoglio maggiore e se qualcuno il 26 - il 27 preferirà tornare<br />

in altri posti e si scioglierà quella ... , io probabilmente potrò fare anche una scelta<br />

<strong>di</strong>versa, riven<strong>di</strong>co un mio momento identitarie, probabilmente sulla scelta<br />

strategica qualche amico ha <strong>di</strong>menticato che esiste una identità e che si vuole<br />

credere in qualche cosa! Ed allora, tornando a noi, se questo è il luogo del<br />

confronto, io accetto la sfida <strong>di</strong> tutti e su tutto, però voglio sapere quali sono le<br />

cose sulle quali siamo manchevoli, quali sono le cose da perfezionare, quali<br />

sono le proposte (e ne <strong>di</strong>co una su tutte) per ammodernare la Macchina<br />

Comunale, o è la scelta <strong>di</strong> un Assessore <strong>di</strong>verso che comporta questo? Perché<br />

poi se dobbiamo prendere l'Assessore che mi <strong>di</strong>ce come devo fare la Macchina<br />

Comunale, non mi can<strong>di</strong>do più la prossima volta, perché io non ho né un'idea e<br />

né una proposta, ma aspetto un Assessore che me la vada a <strong>di</strong>rigere e allora a<br />

questo punto è meglio fare un Sindaco con <strong>di</strong>eci Assessori o con sei Assessori<br />

e tutti gli altri stiano a casa! E allora, voglio sapere quali sono le proposte, quali<br />

sono i programmi e su questo io sono pronto a fare un confronto, poi se ci sarà<br />

da cambiare uomini o persone, verrà dai fatti, verrà dalle proposte, verrà dalle<br />

manchevolezza <strong>di</strong> ognuno <strong>di</strong> noi. Grazie.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE- Grazie Rega. La parola all'Avv. Crescenze<br />

Domenico. Prego.<br />

CRESCENZO D. - Buona sera a tutti. Per la verità, io volevo cercare, Sindaco,<br />

<strong>di</strong> evitare <strong>di</strong> intervenire stasera, anche perché ho la paura, avendo una<br />

posizione un po' <strong>di</strong>versa da quella che voi avete rappresentato, avendo una<br />

posizione forse anche frutto <strong>di</strong> alcune scelte in passato che, guarda il caso, si<br />

ripresentano a parti invertite, mi sento veramente moralmente questa sera <strong>di</strong><br />

intervenire, anche perché, a qualcuno che <strong>di</strong>ceva: "Non è il nostro interlocutore",<br />

credo che se si è voluto un Consiglio Comunale, è forse perché l'interlocutore<br />

doveva essere tutta la platea politica rappresentata in questo Consesso e quin<strong>di</strong><br />

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in realtà cercare <strong>di</strong> fare in modo pacifico una <strong>di</strong>alettica <strong>di</strong> confronto tra tutti<br />

quanti noi. lo mi sento <strong>di</strong> ringraziare tre interventi, perché tre interventi <strong>di</strong>versi,<br />

quello <strong>di</strong> Pasquale, quello <strong>di</strong> Lucio e quello <strong>di</strong> Antonello, due interventi <strong>di</strong> cuore,<br />

perché credo <strong>di</strong> interpretare <strong>di</strong> cuore quello <strong>di</strong> Pasquale Falciano e <strong>di</strong> Lucio<br />

Annunziata, che in realtà anche con autocritica hanno rappresentato un modo<br />

<strong>di</strong> fare che negli anni è andato avanti al <strong>di</strong> là dei colori politici; mi sento <strong>di</strong><br />

ringraziare Antonello, perché in realtà fa un <strong>di</strong>scorso politico sereno con dei<br />

punti <strong>di</strong> vista, evitando la demagogia e quella falsa coerenza che poi molte volte<br />

è incoerenza totale, però a qualche amico voglio <strong>di</strong>re, circa il rispetto degli<br />

impegni elettorali, che è una parola molto grande. lo sono uno <strong>di</strong> quelli (e Lucio<br />

ha fatto un passaggio quando ha detto che MPA e DC hanno perso<br />

l'Assessorato), Sindaco, ma a me non risulta che dopo che questa<br />

Amministrazione ha ritenuto per logiche politiche, per quella logica della<br />

violenza dei numeri (<strong>di</strong> cui parlava prima Antonello ed io rispetto Antonello, ma<br />

che, però, se mi consentite, molte volte la violenza dei numeri se <strong>di</strong>venta<br />

<strong>di</strong>ttatura, è il caso <strong>di</strong> interrogarsi, perché allora a quel punto è una falsa<br />

democrazia), per quella <strong>di</strong>ttatura allora voluta da chi oggi si prospetta con un<br />

vento <strong>di</strong>verso ... ma, voglio <strong>di</strong>re, con tutto il buonsenso, io mi voglio scusare se<br />

posso mortificare qualcuno, non voglio, però è un dato <strong>di</strong> fatto, è un dato <strong>di</strong> fatto<br />

che aii'MPA è stato sottratto un Assessorato ed ha continuato in un determinato<br />

scorcio a stare vicino a questa Amministrazione, è un fatto che alla DC è stato<br />

sottratto un Assessorato ed ha continuato, pur nella violenza dei numeri e della<br />

sottrazione delle se<strong>di</strong>e, ad aderire ad un mandato elettorale con tutte le criticità!<br />

A me non sono mancati dei momenti critici in questo Consiglio Comunale, dove<br />

forse molte volte sono stato anche guardato con un occhio antipatico per<br />

l'atteggiamento verso la stessa Maggioranza (perché forse più critico della<br />

stessa Minoranza) però, consentitemi <strong>di</strong> <strong>di</strong>re, non mi sono mai permesso (e qui<br />

vengo a ringraziare Antonello), nella logica del se<strong>di</strong>cesimo o <strong>di</strong>ciassettesimo,<br />

nel momento opportuno <strong>di</strong> far pesare quello che è stato il mio voto. Allora,<br />

questo per <strong>di</strong>re cosa? Per <strong>di</strong>re al Sindaco e agli amici tutti che la politica non è<br />

sicuramente soltanto l'Assessorato. Peppino, voglio <strong>di</strong>re, facciamo proposte, ma<br />

voi non siete quelli che mi avete convinto, quando ho fatto un documento scritto<br />

<strong>di</strong> riduzione dei costi della politica e <strong>di</strong> riduzione della Giunta, che non era il<br />

caso? Ma voi non siete quelli? No, mi devi consentire, non guardare la tua<br />

posizione personale! Allora, questo Gruppo, che oggi è Popolo delle Libertà e<br />

Fratelli d'Italia, è quel Gruppo che mi ha convinto che non era il caso della<br />

riduzione della Giunta! Ed a chi risponde oggi <strong>di</strong>cendo: "Ma se l'obiettivo è la<br />

riduzione dei costi della Politica e il costo <strong>di</strong> 8 Assessori si può avere anche con<br />

una riduzione", non vedo poi per quale motivo si <strong>di</strong>ca: "O questo o niente" e<br />

allora a questo punto io non ci vedo più chiaro, non capisco! lo non voglio<br />

andare oltre, perché poi mi <strong>di</strong>spiace che qualcuno può fraintendere il mio<br />

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intervento, però <strong>di</strong>co soltanto che io spero che gli amici 6 Consiglieri Comunali<br />

adesso del Popolo delle Libertà, che io, tra parentesi, al <strong>di</strong> là <strong>di</strong> tutto ... Peppino,<br />

non lo so, perché una volta vi chiamate Popolo delle Libertà Principe Arechi<br />

perché Cirielli era il numero uno, oggi Cirielli chiede un aiuto a sostegno <strong>di</strong><br />

quella idea <strong>di</strong> numero uno e, guarda caso, non è più numero uno ed è Popolo<br />

delle Libertà e non è più ... , cioè, voglio <strong>di</strong>re, lasciamo perdere questa coerenza,<br />

perché qua mi sa mi sa che nessuno può avere più l'arroganza <strong>di</strong> puntare il <strong>di</strong>to<br />

verso qualcuno, nessuno più, Peppino, nessuno più, nemmeno chi forse<br />

sostiene <strong>di</strong> aver militato non so dove, perché poi a questo punto se vogliamo<br />

fare un'analisi corretta, dobbiamo vedere questa militanza al <strong>di</strong> là dei simboli,<br />

ma verso i progetti e i Gruppi <strong>di</strong> persone che poi, guarda caso, si allontanano,<br />

ma è legittimo, lungi da me pensare <strong>di</strong>versamente! lo spero soltanto <strong>di</strong><br />

continuare questo percorso politico insieme ai 6 Consiglieri Comunali oggi del<br />

Popolo delle Libertà, perché ritengo che al <strong>di</strong> là <strong>di</strong> tutto, seppure con qualche<br />

simpatia maggiore e qualche simpatia minore, siano comunque delle persone<br />

che possono ancora dare qualcosa insieme a me, insieme a tutti, ma anche agli<br />

amici della Minoranza, o cercare <strong>di</strong> dare qualcosa a questo paese. Se questo<br />

non è, mi <strong>di</strong>spiace, però al Sindaco (mi <strong>di</strong>spiace che non c'è) voglio anche <strong>di</strong>re<br />

che io mi sto iniziando un po' a scocciare, perché non si può fare la logica dei<br />

numeri a parte invertita, a corrente alternata, qua ci dobbiamo decidere! lo non<br />

ho nessun problema (e lo <strong>di</strong>co) a continuare a stare dove sto, pur se non ho<br />

avuto quella rappresentanza, o meglio, che mi è stata sottratta, perché quella<br />

rappresentanza che oggi il Popolo delle Libertà, caro amico Peppino, ritieni, è<br />

quel Popolo delle Libertà che ha firmato un documento elettorale nel quale ha<br />

detto che alla Democrazia Cristiana, se prendeva anche soltanto un Consigliere<br />

Comunale, toccava un Assessore. Voi siete stati coloro che, invece, hanno<br />

messo in <strong>di</strong>scussione il rispetto dell'impegno elettorale <strong>di</strong> cui tu parlavi, ma io<br />

non ho avuto problemi a subirlo, perché mi sono reso conto, fiducioso <strong>di</strong> fare<br />

qualcosa per il paese e convinto che la Giunta non è una Giunta con il mio<br />

nome, ma è la Giunta <strong>di</strong> tutti i nomi, perché io ritengo che tutti gli Assessori sono<br />

tutti Assessori anche miei, ma come devono essere anche Assessori degli amici<br />

della Minoranza, perché guai quel giorno che un Assessore non riesce ad<br />

essere il finalizzatore <strong>di</strong> quello che è l'in<strong>di</strong>rizzo politico <strong>di</strong> questo Consiglio<br />

Comunale, che molte volte si intreccia anche con qualche votazione da parte<br />

della Minoranza! Questo è quello che io mi sento <strong>di</strong> <strong>di</strong>re. Spero veramente che<br />

cerchiate tutti quanti insieme <strong>di</strong> ritornare un po' sulla giusta strada, <strong>di</strong> evitare <strong>di</strong><br />

nasconderei <strong>di</strong>etro a delle ipocrisie e se ci sono esigenze, perché io mi rendo<br />

anche conto e il Sindaco l'ha detto, io non lo metto in <strong>di</strong>scussione, c'è l'esigenza<br />

che vi si deve dare qualche Assessorato? Sedetevi, trovate la soluzione e, se<br />

ritenete opportuno, li prendete, però se poi si devono innescare altri<br />

meccanismi, io sinceramente non li comprendo e mi <strong>di</strong>spiace, perché sono<br />

34


convinto che nel vostro cuore, conoscendo tutti e sei, questo forse non alberga,<br />

però, consentitemi, io ancora non ho sentito parlare <strong>di</strong> programma <strong>di</strong> fine<br />

mandato, per me questo era il primo punto, il resto veniva dopo. Grazie.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE - Grazie. Russo Antonio. Prego.<br />

RUSSO - Francamente ho l'impressione che dovremmo cambiare la<br />

denominazione a quesfAula Consiliare, al posto <strong>di</strong> chiamarla "Sala Consiliare <strong>di</strong><br />

Palazzo San Francesco", "La sala del pianto"! Tutti piangono per gli Assessorati<br />

perduti, ma nessuno piange per le <strong>di</strong>sgrazie che ha avuto questo paese per<br />

maritarsi questo tipo <strong>di</strong> Amministrazione politica, questa è la triste realtà!<br />

Francamente era quasi inutile convocare un Consiglio Comunale su un unico<br />

aspetto (con<strong>di</strong>vido le cose che <strong>di</strong>ceva Antonello Rega): "Situazione<br />

amministrativa - provve<strong>di</strong>menti", cioè venire in Consiglio Comunale e sentire (e<br />

la <strong>di</strong>co in maniera molto brutale) il regolamento dei conti all'interno dell'ex<br />

Popolo della Libertà, che oggi si <strong>di</strong>vide in "fratelli coltelli" ed in "fratelli perduti",<br />

avevamo poco interesse a conoscere questo che poi si sintetizza brutalmente<br />

con la riven<strong>di</strong>cazione <strong>di</strong> qualche posto in Giunta e poi il se<strong>di</strong>cesimo <strong>di</strong> turno<br />

(perché poi ognuno <strong>di</strong>venta il se<strong>di</strong>cesimo) incomincia ad avanzare le pretese<br />

per avere anche lui il posto in Giunta. Noi abbiamo avuto qualche opportunità<br />

politica qualche mese fa <strong>di</strong> fare una combina amministrativa a se<strong>di</strong>ci, io<br />

personalmente quello più <strong>di</strong> tutti i miei amici determinato su questo, con se<strong>di</strong>ci<br />

persone non si va da nessuna parte, perché chiunque <strong>di</strong>venta il se<strong>di</strong>cesimo, per<br />

cui il governo della città non potrà mai essere assicurato. Non ho capito se si<br />

apre una crisi, se c'è una sfiducia, su che cosa stiamo ragionando stasera?<br />

Non ho capito! Lucio Annunziata se n'è andato e credo che se ne sia anche, a<br />

parte la persona, in malo modo, perché ha manifestato pubblicamente la sua<br />

impotenza, ha manifestato semplicemente la sua impotenza e la sua non<br />

volontà <strong>di</strong> fare una battaglia per cambiare veramente le cose. Nessuno <strong>di</strong> voi dà<br />

un giu<strong>di</strong>zio politico su questi quattro anni <strong>di</strong> questa Amministrazione, ma <strong>di</strong><br />

quattro anni non solo dell'Amministrazione Mancusi a <strong>Sarno</strong>, ma del Centro<br />

Destra in generale, laddove siete passati voi, non cresce più niente, avete<br />

<strong>di</strong>strutto quel poco <strong>di</strong> buono che c'era in tutta la realtà provinciale, il trasporto<br />

pubblico locale è stato azzerato in Regione Campania, in Provincia <strong>di</strong> Salerno<br />

stanno portando le carte del fallimento in Tribunale per il Cstp, il Consorzio <strong>di</strong><br />

Bonifica commissariato e non si capisce niente su cosa è successo, il Piano <strong>di</strong><br />

Zona non ne parliamo proprio, Agro lnvest cassa integrazione, il Patto<br />

Territoriale <strong>di</strong>strutto, a <strong>Sarno</strong> un fetente <strong>di</strong> Piano Regolatore non riuscite<br />

neanche ad ipotizzarlo, non pronunciate più neanche la parola "PUC", un piano<br />

parcheggi dove l'unica cosa che vi interessa, è come fare l'affidamento a società<br />

esterne per andare a gestire le <strong>di</strong>eci assunzioni che devono essere fatte, questa<br />

35


è la realtà politica! Un Centro Storico totalmente abbandonato, attività<br />

commerciali che chiudono una continuazione, non c'è nessuna prospettiva <strong>di</strong><br />

sviluppo per questo paese, questa è la realtà tragica che si inserisce in un<br />

contesto generale tragico ed in una incapacità politica semplicemente pazzesca!<br />

Diceva Antonello che io ero un Consigliere anziano, ma io francamente vi devo<br />

<strong>di</strong>re che insieme al mio amico Raffaele Franco stiamo riflettendo da molto<br />

tempo se era il caso <strong>di</strong> continuare questa esperienza politica o meno. lo, per la<br />

verità, siamo giunti alla conclusione (io non sono abituato a <strong>di</strong>mettermi, per<br />

capirci, ma sono abituato a fare un passo in<strong>di</strong>etro in altre circostanze) che non<br />

ne vale la pena, perché oggettivamente il vecchio ceto politico tanto maltrattato,<br />

bistrattato, etc. (permettetemi questa cosa) era oro! Questa Sala Consiliare ha<br />

assistito a confronti politici ma veramente <strong>di</strong> altissimo livello, non alle miserie<br />

alle quali da qualche anno a questa parte, in particolare da parte del ceto<br />

politico del Centro Destra, siamo costretti ad assistere, questa è la triste realtà!<br />

Il governo e la rappresentatività istituzionale non sono una cosa che ci<br />

conquista semplicemente stando seduti su una se<strong>di</strong>a, è un qualcosa che si<br />

<strong>di</strong>mostra nel vivere quoti<strong>di</strong>ano, sapendo costruire rapporti ed anche<br />

competenze, cosa <strong>di</strong> cui con molta franchezza purtroppo devo <strong>di</strong>re (e mi<br />

<strong>di</strong>spiace <strong>di</strong> questo) noi oggi non <strong>di</strong>amo un buon esempio a questa città. lo <strong>di</strong>co<br />

al Sindaco, a parte il <strong>di</strong>scorso <strong>di</strong> carattere politico, se tu devi fare l'ultimo anno <strong>di</strong><br />

mandato con 16 Consiglieri, laddove non ci capisce francamente qual è la<br />

proposta, io francamente mi aspetto una proposta politica <strong>di</strong> confronto, non è<br />

che sufficiente <strong>di</strong>re: "Riduciamo" ... , ed allora la proposta: <strong>di</strong>mezziamo la Giunta,<br />

assumiamo l'impegno che in due mesi si fa il PUC, assumiamo l'impegno non <strong>di</strong><br />

andarci a vedere se riusciamo a nominare qualche altro Dirigente del <strong>Comune</strong><br />

<strong>di</strong> un altro Gruppo della pseudo Maggioranza, assumiamo degli impegni<br />

concreti veramente per la città e si verifica! Dicevo, se devi continuare a 16, è<br />

meglio che te ne vai a casa, io non ti ho mai chiesto le <strong>di</strong>missioni per la verità,<br />

non sono abituato a chiedere le <strong>di</strong>missioni, perché le <strong>di</strong>missioni sono un atto<br />

personale <strong>di</strong> sensibilità e credo che tu abbia anche la maturità e la sensibilità<br />

per valutare questo aspetto della politica per non <strong>di</strong>ventare ostaggio del<br />

se<strong>di</strong>cesimo <strong>di</strong> turno.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE- Grazie Antonio. Squillante Enrico. Prego.<br />

SQUILLANTE E. - Buona sera. Sindaco, <strong>di</strong> te apprezzo molto la capacità <strong>di</strong><br />

cadere con i pie<strong>di</strong> sempre a terra come i gatti, anche in momenti così delicati<br />

sotto l'aspetto politico riesci sempre ad "apparare" tutti {alla sarnese) <strong>di</strong>cendo:<br />

"Facciamo così", ma poi fondamentalmente non si fa niente, tutti si convincono<br />

<strong>di</strong> quello che hai detto, poi ognuno esce fuori da quest'Aula e si esaspera nei<br />

suoi sentimenti, ritorna ancora più caricato. Hai iniziato con l'elogiare I'On.<br />

36<br />

l


Cirielfi, hai chiamato tutti a raccolta affermando che questo è un momento molto<br />

importante per ottenere un risultato, ma un risultato <strong>di</strong> che, solo funzionale<br />

alf'On. Cirielli? Il quale tu <strong>di</strong>cevi che ha dato al territorio, ma cosa ha dato al<br />

territorio? Questo è stato solo funzionale alfe sue cariche e alfe cariche che ha<br />

<strong>di</strong>stribuito pure agli amici, un po' <strong>di</strong> acquisti li ha fatti pure a <strong>Sarno</strong>, persino come<br />

Presidente del Consiglio è stato eletto più volte, ma i manifesti a <strong>Sarno</strong> <strong>di</strong><br />

ringraziamenti non li ha mai messi, si è fermato a Nocera Inferiore, neanche un<br />

manifesto per <strong>di</strong>re: "Grazie Sarnesi" nonostante abbia fatto razzia <strong>di</strong> voti! E<br />

allora, <strong>di</strong>co, stasera una soluzione dovete darla, perché uno zero a zero non<br />

serve a nessuno, ma non voglio neanche che ci siano vittime in questo<br />

scenario, qua la vittima può rimanere solo la città! E allora, da una parte ci sono<br />

i 6 del Popolo della Libertà che chiedono una revisione dell'attività<br />

amministrativa? Lavorate su questo! Le poltrone !asciatele perdere, lavorate<br />

piuttosto sui costi della politica! Ridurre i costi della politica mica non è una<br />

richiesta importante? Facciamolo un atto cosi coraggioso sotto questo aspetto!<br />

E, viceversa, se ove mai i 6 non dovessero rimanere all'Opposizione, non la<br />

vedo neanche una cosa drammatica, anzi io inviterei ad andare avanti e a<br />

essere più stimolati nell'attività amministrativa, perché può darsi che avendo i<br />

numeri risicati c'è più stimolo ad impegnarsi nell'attività, perché stasera, ripeto,<br />

se non c'è risultato, l'unica vittima che può rimanere sul terreno è la città e se<br />

non trovate soluzioni quello che succederà è che si dormirà per un altro anno<br />

senza risultati. Grazie.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE - Grazie Squillante. Franco Raffaele.<br />

FRANCO - Rinuncio.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE - Ha rinunciato. Giordano Aniello. Prego.<br />

GIORDANO - Mi meraviglio che stasera tutto va bene e tutto è profumo! Se<br />

ricordo bene, ad<strong>di</strong>rittura l'Avvocato Raffaele Franco in una seduta <strong>di</strong> Consiglio<br />

Comunale <strong>di</strong>sse: "Grazie a noi che non abbiamo voluto accettare la<br />

Maggioranza, sennò oggi del Popolo delle Libertà parecchi <strong>di</strong> voi stavate in<br />

Minoranza" e allora ciò significa che non è stasera, non è da pochi giorni che<br />

qualcosa non va. lo con simpatia e con rispetto al Sindaco voglio <strong>di</strong>re che in<br />

varie occasioni sono stati fatti vari documenti e poi questi documenti non sono<br />

andati mai in porto per lamentele da parte del Popolo delle Libertà e con rispetto<br />

e serenità democratica mi rivolgo al signor Sindaco: con la vittoria<br />

amministrativa nel 2009 abbiamo raggiunto come Consiglieri Comunali il<br />

numero 23, perché (mi chiedo) oggi ne possono contare solamente 15 più uno?<br />

Sicuramente qualcosa non è andato, non va e noi vogliamo correggere questa<br />

37


situazione del Popolo delle Libertà. Sicuramente qualche anomalia c'è stato,<br />

qualche errore da parte <strong>di</strong> tutti, del Sindaco, o <strong>di</strong> chi per esso c'è stato, perché<br />

non è possibile perdere pezzi per strada, c'è qualcosa che sicuramente non va.<br />

In primis il documento che abbiamo presentato, del17 gennaio 2012, in<strong>di</strong>rizzato<br />

al signor Sindaco, chiarisce parecchie situazioni sia sul miniprogramma da fare<br />

(il PUC, la riduzione della Giunta, i costi della politica, il Bilancio che non si fa<br />

più nel mese <strong>di</strong> agosto - settembre, ma che dovrebbe essere fatto nel mese <strong>di</strong><br />

febbraio - marzo, quanto più presto possibile, per dare più regia questa<br />

situazione), sicuramente sulla Giunta a <strong>di</strong>eci il Popolo delle Libertà non ci sta,<br />

questo è poco ma sicuro, sta per la riduzione e a questo punto se i nostri amici<br />

non ci stanno, noi valuteremo momento per momento le cose buone che<br />

vengono fatte per questo paese. Grazie.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE - Grazie Giordano. La parola al Consigliere<br />

Liguori Bruno. Prego.<br />

LIGUORI - lo provo un attimo a interpretare e a cercare, quin<strong>di</strong> a fare un attimo<br />

qualche ragionamento. Parto dall'ultima parte dell'intervento che ha fatto l'amico<br />

Stingo, il Capogruppo deii'UDC, il quale <strong>di</strong>ceva comunque che secondo lui è<br />

auspicabile che ci sia la stessa Maggioranza che è stata eletta e che è venuta<br />

fuori dalle urne, io provo comunque un attimo a interpretare, secondo me<br />

comunque lui con questa affermazione vuole scongiurare quello che è il<br />

concetto <strong>di</strong> utilità marginale. L'utilità marginale è in effetti quella utilità che si<br />

riesce a ottenere con quella unità <strong>di</strong> prodotto in più, io sono più per la<br />

produttività marginale e cioè quello comunque che si riesce a produrre in più<br />

con una unità <strong>di</strong> prodotto e quin<strong>di</strong> credo comunque <strong>di</strong> aver reso il concetto, chi<br />

ha voluto capire, capisce e secondo me il messaggio è stato molto ma molto<br />

chiaro. lo voglio cercare un pechino <strong>di</strong> far capire quello che è il percorso e poi<br />

dopo anche la genesi <strong>di</strong> tutto questo documento che abbiamo prodotto. Il<br />

Popolo delle Libertà (parlo non <strong>di</strong> quello attuale, ma comunque <strong>di</strong> quello che è<br />

stato il Partito fondativo <strong>di</strong> questa Amministrazione) si è sempre battuto, ha<br />

sempre lottato un tantino per quanto riguarda la riduzione dei costi della politica,<br />

non a caso ne abbiamo fatto una battaglia relativamente alla riduzione <strong>di</strong> quelli<br />

che erano il numero dei Consigli Comunali e mi riferisco comunque alle battaglie<br />

che abbiamo portato avanti con alcuni amici che, ahimè, oggi si sono staccati<br />

dal Popolo delle Libertà e sono confluiti in Fratelli d'Italia, abbiamo cercato,<br />

quin<strong>di</strong>, <strong>di</strong> cancellare dal nostro Regolamento <strong>di</strong> Funzionamento <strong>di</strong> Consiglio<br />

Comunale il Consiglio per quanto riguarda le interrogazioni, questo facendo una<br />

sorta <strong>di</strong> proiezioni, una serie <strong>di</strong> proiezioni e quin<strong>di</strong> <strong>di</strong>mostrando che con questo<br />

si riducevano una serie <strong>di</strong> costi, l'obiettivo comunque l'abbiamo raggiunto,<br />

abbiamo un certo numero <strong>di</strong> Consigli Comunali in meno, abbiamo do<strong>di</strong>ci<br />

38


Consigli Comunali in meno, moltiplicando, quin<strong>di</strong>, il costo <strong>di</strong> ogni gettone <strong>di</strong><br />

presenza per il numero dei Consiglieri Comunali, si aveva comunque un bel<br />

risparmio. Poi siamo andati oltre, ricordo a tutti quanti gli amici, soprattutto<br />

quin<strong>di</strong> a quelli che poi dopo sono confluiti in un altro Gruppo, che in effetti il<br />

Popolo delle Libertà è stato quel Partito che alla Camera e al Senato ha votato<br />

la Riforma degli Enti Locali relativamente alla composizione <strong>di</strong> quelli che sono i<br />

Comuni al <strong>di</strong> sopra dei 15 mila abitanti e cioè successivamente questo Consiglio<br />

Comunale non sarà più composto da trenta Consiglieri Comunali, bensl da 24,<br />

non sarà più composto da <strong>di</strong>eci Assessori, bensl da 6 e quin<strong>di</strong> con questa<br />

azione noi già con il Popolo delle Libertà e attualmente con il nostro Gruppo<br />

inten<strong>di</strong>amo raggiungere, perseguire, inseguire e, soprattutto in coerenza con<br />

quello che è il nostro Partito, anticipare i termini della manovra e cioè noi<br />

vogliamo ridurre la Giunta a sei, perché noi abbiamo una certa coerenza, una<br />

certa linea. Questa cosa l'avevamo detta e sottoscritta anche con amici che oggi<br />

non sono nel Popolo delle Libertà e cioè nell'attuale Popolo delle Libertà, ma<br />

sono in Fratelli d'Italia. Riduzione della spesa, amici cari, non inten<strong>di</strong>amo solo<br />

ed esclusivamente la riduzione del numero degli Assessori, perché<br />

effettivamente qualcuno potrebbe <strong>di</strong>re comunque che è poca cosa, ma io ho<br />

detto comunque che la riduzione della spesa noi la vogliamo soprattutto in virtù<br />

<strong>di</strong> quella che è l'anticipazione dei termini della manovra; la riduzione della spesa<br />

noi inten<strong>di</strong>amo soprattutto la riduzione dei costi della politica, la riduzione dei<br />

costi in<strong>di</strong>cati dalla politica e quin<strong>di</strong> a un certo punto laddove dei sol<strong>di</strong> vengono<br />

spesi e vengono spesi male, questi per noi rappresentano una forte ma forte<br />

per<strong>di</strong>ta. Di questo noi ne facciamo una battaglia <strong>di</strong> ideali, una battaglia nostra e<br />

siamo pronti, quin<strong>di</strong>, a confrontarci in ogni sede, e questo relativamente, quin<strong>di</strong>,<br />

alla riduzione del numero degli Assessori. Poi, volendo comunque andare oltre<br />

e chiarire soprattutto il fatto che per quanto riguarda il nostro Partito, ricordo che<br />

il nostro Partito è il Partito che ha fondato questa Amministrazione, è il Partito<br />

che comunque l'ha creata in accordo con I'UDC e con le altre Forze Politiche.<br />

Owiamente noi abbiamo detto una cosa, noi vogliamo ridurre la Giunta, la<br />

vogliamo azzerare, per cercare <strong>di</strong> dare la possibilità <strong>di</strong> innalzare l'asticella della<br />

competenza e della passione. Se questo ci viene negato, noi owiamente non<br />

possiamo fare altro che restare al nostro posto e rimanere in quin<strong>di</strong>ci. Grazie.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE - Grazie. Falciano Livio, prego.<br />

FALCIANO L. - Buona sera a tutti. E' con grande sofferenza, e lo sanno un po'<br />

tutti in Maggioranza, che questa sera, per scelta politica e per scelta <strong>di</strong><br />

con<strong>di</strong>visione <strong>di</strong> un progetto legato al progetto dell'Amministrazione Mancusi, ho<br />

aderito al progetto <strong>di</strong> Fratelli d'Italia, sono fortemente combattuto in me stesso,<br />

ma il progetto al quale io ho partecipato all'inizio lo continuo a con<strong>di</strong>videre<br />

39


1ns1eme al Sindaco ed insieme agli amici che stasera hanno fatto un<br />

ragionamento insieme a me. Credo che non basti né il cambio <strong>di</strong> casacca e né il<br />

cambio <strong>di</strong> colore <strong>di</strong> una maglietta per <strong>di</strong>ventare un'altra cosa, perché cari amici,<br />

stasera sembrate quasi delle vergini, invece purtroppo non lo siete! Non mi sta<br />

bene che voi volete fare un <strong>di</strong>scorso alla città, <strong>di</strong>cendo: "Noi non sappiamo<br />

nulla, noi siamo quelli che abbiamo prodotto il nuovo. Noi volevamo il nuovo, voi<br />

siete andati via" lo ero tra quelli che ha combattuto un certo modo <strong>di</strong> fare <strong>di</strong><br />

Cirielli e <strong>di</strong> tutti i vostri amici e <strong>di</strong> molti <strong>di</strong> voi, l'ho combattuto sempre, ma<br />

rimango sempre fedele ad un progetto iniziale, che è quello<br />

dell'Amministrazione Mancusi. lo non so dove volete arrivare, spero che<br />

contribuiate a riformare il Centro Destra a <strong>Sarno</strong> con nuove idee e con nuovi<br />

principi, ma se il metodo è questo, mi <strong>di</strong>spiace, è un po' <strong>di</strong>fficile da <strong>di</strong>gerire,<br />

perché moralisti è <strong>di</strong>fficile esserlo quando poi per tutto il percorso<br />

dell'Amministrazione avete usato i numeri, usato la forza, lo sapete bene, avete<br />

sempre usato la forza a nome <strong>di</strong> Cirielli ed oggi venite a <strong>di</strong>re: "Noi siamo il<br />

PDL!". Voi siete il PDL perché tra l'altro non avete nemmeno <strong>di</strong>alogato con altri,<br />

vi siete riuniti a casa <strong>di</strong> altri come facevate prima, quin<strong>di</strong> la metodologia non è<br />

cambiata! Se voi parlate <strong>di</strong> un metodo nuovo, mi raccomando, non usate i<br />

meto<strong>di</strong> vecchi, perché altrimenti non cambia nulla, rimaniamo sempre la stessa<br />

cosa! Quin<strong>di</strong>, spero in un percorso nuovo, spero in un progetto politico <strong>di</strong> un<br />

futuro del Centro Destra a <strong>Sarno</strong>, spero in un'unione, ma basato su un<br />

ragionamento, su un principio <strong>di</strong> accor<strong>di</strong> che noi dobbiamo fare <strong>di</strong> un <strong>di</strong>scorso<br />

che ci porti ad un prosieguo dell'Amministrazione insieme, senza <strong>di</strong>ktat, perché<br />

voi questa sera state ponendo dei <strong>di</strong>ktat, non state offrendo dei principi nuovi,<br />

perché i miei principi ed i vostri principi sono simili, il problema è la metodologia,<br />

come volete porli in essere, come volete condurre il gioco. Quin<strong>di</strong>, io vi invito ad<br />

essere un poco più calmi e più sereni, vi invito a non usare la casacca, perché il<br />

metodo della casacca ha portato tanti <strong>di</strong>sastri in questa città e voi ne siete stati<br />

protagonisti, questo è il problema. Vi ringrazio.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE- Grazie Livio. Giuseppe Agovino, prego.<br />

AGOVINO - Grazie Presidente. Riflettevo su alcune considerazioni del<br />

Consigliere Crescenze ed anche sulle altre che si sono susseguite in Aula,<br />

riflettevo anche sull'interrogativo che si poneva sulla questione della militanza<br />

politica ed anche su quello che il Consigliere Rega faceva per quanto riguarda il<br />

credo politico, perché riconosco che in Fratelli d'Italia c'è quel bel grado<br />

culturale nel quale tutti quanti noi siamo cresciuti, parlo <strong>di</strong> noi, della nostra parte<br />

politica, e si riforma in qualche modo nella struttura <strong>di</strong> Fratelli d'Italia. Ho firmato<br />

anche l'atto costitutivo, poi owiamente si riflette, si riflette quando una militanza<br />

che si costruisce owiamente in un percorso che non è da un anno o due, ma<br />

40


sono circa quin<strong>di</strong>ci anni <strong>di</strong> militanza allo stesso posto, perché pare che qualche<br />

amico ne abbia cambiati <strong>di</strong>versi <strong>di</strong> Partiti e non uno, io sono rimasto laddove<br />

nasce il mio credo politico. Gianni Alemanno nasce in Alleanza Nazionale, o<br />

meglio nel M.S.I, e rimane là nel Popolo delle Libertà ed è il mio riferimento<br />

politico nazionale. Quando il Presidente Cirielli lascia la linea della Destra<br />

Sociale a livello nazionale passando con Gasparri (questo perché, se vogliamo<br />

<strong>di</strong>re delle cose, a questo punto ce le <strong>di</strong>ciamo!), nasce all'interno del Popolo delle<br />

Libertà un confronto interno, si segue la linea del Presidente Cirielli in Provincia<br />

<strong>di</strong> Salerno, perché Alemanno si era arroccato su posizioni romane, ma questo<br />

arroccamento a posizioni romane probabilmente era legato a delle risposte che<br />

non venivano, e quando a un certo punto <strong>di</strong> questo percorso politico, dopo che il<br />

Popolo delle Libertà aveva creato questa forza con l'ambizione da parte degli ex<br />

Alleanza Nazionale <strong>di</strong> arrivare in questo nuovo contenitore politico, <strong>di</strong> infondere<br />

la capacità militante, le idee, i valori ed altro (poi forse siamo stati anche<br />

Minoranza ad un certo punto), volevamo in qualche modo far si che il<br />

minipartitismo all'interno dell'arco costituzionale si riducesse per far si che le<br />

nostre idee e i valori in questo contenitore grande, dopo il '93, quando<br />

Berlusconi riconosce Fini Sindaco <strong>di</strong> Roma, ritrovi praticamente quell'area del<br />

Centro Destra che ha dato albergo alla maggior parte degli italiani (e l'abbiamo<br />

visto con le <strong>di</strong>verse vittorie elettorali) e facciamo questa sfida. Quin<strong>di</strong>, la<br />

questione è questa, ci siamo presi in giro (perciò firmo ma penso!) quando<br />

abbiamo costituito il Popolo delle Libertà, o ci stiamo prendendo in giro adesso,<br />

che costituiamo un nuovo soggetto politico, nel quale c'è militanza,<br />

appartenenza, valori e owiamente alzo le mani da questo punto <strong>di</strong> vista, mi<br />

sentirei a casa comunque in Fratelli d'Italia, perché il pantheon morale culturale<br />

è lo stesso, però vi chiedo, ci siamo presi in giro all'epoca nel fare questa<br />

operazione politica, o ci stiamo prendendo in giro adesso quando scin<strong>di</strong>amo <strong>di</strong><br />

nuovo e ritorniamo al miniparticismo, che già ha fatto troppo male al sistema<br />

Italia con l'indecisionismo? E quin<strong>di</strong> ho pensato <strong>di</strong> rimanere coerente con quella<br />

che era stata anche la mia formazione politica con Alemanno in Destra Sociale,<br />

che rimane nel Popolo delle Libertà, senza cambiare Partito, quin<strong>di</strong> per la<br />

questione della militanza penso che non mi ci possa <strong>di</strong>re niente. Per quanto<br />

riguarda il fatto che dove passa il Centro Destra non cresce più niente e se<br />

effettivamente si parla <strong>di</strong> Patto dell'Agro, patto <strong>di</strong> qua, patto <strong>di</strong> là, quei mega<br />

carrozzoni politici che per me non servono a niente, costruiti dal Centro Sinistra<br />

per creare eventualmente qualche risposta politica a qualcuno, ben venga che<br />

sono morti e sepolti. Il CSTP si è avuta la responsabilità politica <strong>di</strong> un signore,<br />

De Luca, un grosso amministratore, ma che <strong>di</strong> fatto non trasferendo i propri<br />

sol<strong>di</strong> nei Bilanci delle partecipate, ne ha creato in questo tipo (vai a vedere gli<br />

atti!) <strong>di</strong> attività, owiamente mi interrogo circa il fatto chi è che alla fine dove<br />

passa non cresce più niente? Salerno è cresciuta, ma laddove partecipava il<br />

41


<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Salerno, stanno tutte le società in <strong>di</strong>fficoltà economiche, è chiaro,<br />

tant'è vero che tra poco imploderà probabilmente il sistema amministrativo <strong>di</strong> De<br />

Luca. Il Popolo delle Libertà <strong>di</strong> certo non vuole nessuna casacca, non vuole fare<br />

il gioco <strong>di</strong> casacca, <strong>di</strong> metodo o <strong>di</strong> altre situazioni. Livio, tu lo sai, non comincia<br />

da adesso questo confronto, comincia all'interno senza uscire sui giornali, senza<br />

altre cose, comincia per <strong>di</strong>re: "Cerchiamo <strong>di</strong> cambiare le cose", perché rispetto e<br />

stimo tutti gli amici con i quali abbiamo fatto un percorso e so <strong>di</strong> certo che in loro<br />

non c'è niente <strong>di</strong> male, il sogno era <strong>di</strong> tutti, non si sta facendo una questione <strong>di</strong><br />

poltrone, non ne stiamo facendo una questione <strong>di</strong> visibilità, ma è un<br />

ragionamento che è partito all'interno del Popolo delle Libertà, volevamo<br />

arrivare a un risultato amministrativo <strong>di</strong>verso, abbiamo chiesto queste cose in<br />

tempi non sospetti con dei documenti che sono agli atti e che probabilmente tu<br />

hai firmato dopo la proposizione, se non erro, ma ... Quello sulla riduzione della<br />

costi, della riduzione della Giunta ... No, ti stai sbagliando, vai a vedere l'atto alla<br />

Presidenza, l'abbiamo fatto io, il Consigliere Fasolino, il Consigliere Mancusi e<br />

forse c'era anche la tua firma dopo! No, assolutamente, ti stai sbagliando,<br />

abbiamo solo chiesto <strong>di</strong> sospendere in quella fase, perché c'era un confronto<br />

politico, non le idee, non abbiamo cestinato le idee, questo che sia chiaro!<br />

Quin<strong>di</strong>, abbiamo fatto un percorso all'interno, non possiamo non prendere atto<br />

che da certe posizioni non si usciva mai, perché facevamo sempre dei giochi (e<br />

hai ragione su questo) e c'era qualcuno che dall'interno cercava <strong>di</strong> dare una<br />

spinta <strong>di</strong>versa, una proposizione, ma sempre con il confronto, owiamente a<br />

volte i numeri (come <strong>di</strong>ceva Antonello) fanno male ed hanno fatto male un po' a<br />

tutti... A vantaggio mio? Proprio a vantaggio mio? Sono stati fatti... E che cosa<br />

ho fatto come Capogruppo del Popolo delle Libertà? Ho chiesto le stesse cose<br />

all'inizio, come avere il Bilancio per tempo, cercare <strong>di</strong> arrivare a un programma<br />

con<strong>di</strong>viso, l'abbiamo chiesto insieme e quin<strong>di</strong> sono le stesse cose che stiamo<br />

<strong>di</strong>cendo ora, che cosa cambia se non le abbiamo fatte ieri? Se ancora vogliamo<br />

fare dei tatticismi per metterei gli uni contro gli altri, ci stiamo facendo solo tanto<br />

male arrivando ad un indecisionismo che sta facendo male al paese, l'abbiamo<br />

detto in mille incontri interni e tu sai bene i principi che hanno animato queste<br />

<strong>di</strong>scussioni e quin<strong>di</strong> detto adesso, mi sembra un po' strano da parte tua la<br />

questione sui numeri e sulle posizioni. Quin<strong>di</strong>, vergini fortunatamente no,<br />

avemmo la fortuna tanto tempo fa, quin<strong>di</strong> vergini no, vergini assolutamente no!<br />

La questione è arrivare alle decisioni, sono certo che il Popolo delle Libertà non<br />

vi ha chiesto poltrone, Sindaco, sono certo che quando tu hai fatto una richiesta<br />

in un incontro, Sindaco, e hai detto: "A questo punto se si tratta <strong>di</strong> risposte<br />

amministrative, li nomino tutti e sei gli Assessori", i rappresentanti <strong>di</strong> quella<br />

coalizione hanno detto: "Fai tu!", è chiaro? Perché non aveva nessun interesse<br />

a occupare nessuna poltrona e quin<strong>di</strong> questa è la logica che ci sta animando e<br />

spero che possa essere un confronto comunque costruttivo. Grazie.<br />

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INTERVENTO DEL PRESIDENTE - Grazie. Consigliere Crescenza Giuseppe,<br />

prego.<br />

• CRESCENZO G. -Grazie Presidente. lo stasera provo estrema <strong>di</strong>fficoltà a fare<br />

questo intervento e siccome l'altra volta, Sindaco, come 4 anni fa, mi toccò<br />

parlare del mio Capogruppo, anche stasera mi tocca confrontarmi con gli amici<br />

miei con i quali stavo fino a qualche giorno fa, cioè ancora stasera in questo<br />

Consiglio Comunale non si è capito quale può essere da parte loro la soluzione<br />

<strong>di</strong> una crisi che non siamo pronti a risolvere, però vorrei che da parte degli amici<br />

ci fosse un pachino meno ipocrisia, perché altrimenti poi <strong>di</strong>ciamo tutto per il<br />

bene del paese, ma qua <strong>di</strong> bene del paese non c'è assolutamente nulla.<br />

L'intervento <strong>di</strong> Agovino purtroppo mi ha convinto a intervenire questa sera,<br />

perché l'amico Agovino, che io stimo molto dal punto <strong>di</strong> vista personale,<br />

Peppino, ma stasera ancora una volta hai tappato, perché tu hai fatto il<br />

Capogruppo del Popolo delle Libertà fino a qualche giorno fa, perché<br />

l'intenzione degli amici che ti avevano voluto Capogruppo, era quella <strong>di</strong><br />

cambiare alcune cose che prima forse non andavano bene. Ebbene, Peppe,<br />

con te le cose sono andate peggio! Se prima non veniva con<strong>di</strong>visa qualcosa,<br />

Peppe, con te non abbiamo capito più nulla. Poi, Peppe, non puoi prima firmare<br />

un documento e poi chiedere la can<strong>di</strong>datura a Edmondo Cirielli fino a<br />

mezzogiorno e poi quando ti arriva il <strong>di</strong>niego tu esci fuori dal Partito! Tutto quello<br />

che hai detto prima, Peppe, cade e quin<strong>di</strong> smettiamola <strong>di</strong> <strong>di</strong>re delle bugie,<br />

perché tutto è legittimo, Peppe, ma quando lo <strong>di</strong>ciamo in quest'Aula, dobbiamo<br />

avere l'onestà mentale, perché tutte le posizioni sono legittime. Detto questo,<br />

praticamente io penso che non c'è nessun problema a riconoscere un Gruppo<br />

come il vostro, 6 Consiglieri Comunali penso che debbano avere la giusta<br />

rappresentanza e quin<strong>di</strong> noi siamo aperti a qualsiasi soluzione e siamo aperti<br />

anche alla cosiddetta riduzione dei costi, che se non è un falso problema,<br />

perché penso che per loro sia una scusa rispetto alle proposte, noi siamo<br />

<strong>di</strong>sponibili a ridurre i costi della Giunta, facendo quella riduzione <strong>di</strong> cui hai<br />

parlato e questo vale anche per il Consiglio Comunale e anche per me e cioè <strong>di</strong><br />

andare a ridurre il compenso che praticamente il singolo Assessore percepisce<br />

del 20% - 30% raggiungendo quel costo che non è <strong>di</strong> 8 Assessori, ma ad<strong>di</strong>rittura<br />

<strong>di</strong> 5, <strong>di</strong> 6 e quin<strong>di</strong> siamo pronti a ridurre ancora <strong>di</strong> più, però dobbiamo seri. Se<br />

c'è la volontà da parte dei 6 Consiglieri Comunali del Popolo delle Libertà, senza<br />

che ci portiamo ancora avanti delle questioni inutili, stasera noi possiamo <strong>di</strong>re<br />

tranquillamente che siamo pronti a ridurre i costi della Giunta, a riconoscervi,<br />

per carità, quella che è la vostra richiesta, ma <strong>di</strong>teci, però, che cosa vi sod<strong>di</strong>sfa,<br />

uno, due, tre, quattro, cinque? Perché altrimenti qua facciamo mattina! No, io ho<br />

sentito l'intervento! No, però dovete essere chiari, perché se non volete nulla e<br />

vi basta la riduzione dei costi, Sindaco, per quanto ci riguarda, tu puoi già da<br />

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adesso ridurre quelli che sono i compensi, questo vi basta, la crisi rientra o<br />

siamo sempre là? Allora, se noi riduciamo i costi, per voi la cosa è<br />

sod<strong>di</strong>sfacente? Fateci capire qual è la vostra richiesta, perché non l'abbiamo<br />

capita, ma come me forse non l'ha capita nessuno! A voi cosa interessa, per<br />

fare in modo che allo stato ... Fateci capire se vi basta, oppure ci sono altre<br />

cose?<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE - Crescenze, ha concluso?<br />

CRESCENZO G. - Sì.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE - Domenico Crescenze. Domenico, chiedo<br />

scusa, facciamo parlare prima Lanzetta, che non è intervenuto e poi intervieni<br />

tu. Prego.<br />

LANZETIA - Dunque, fa bene confrontarci nell'Aula Consiliare, noi siamo<br />

abituati a lavare i panni in pubblico, cosa che altri Partiti non sanno fare! No, i<br />

panni sporchi no, i panni! Detto questo, vorrei praticamente portare un<br />

contributo anche per l'età che ho e quin<strong>di</strong> non posso fare il guerriero, anche se<br />

dentro sono più guerriero <strong>di</strong> voi, questo ve l'ho sempre detto, però vorrei farvi<br />

riflettere un po' tutti quanti, almeno quelli della mia parte politica. Se noi<br />

an<strong>di</strong>amo avanti con questi toni, alla fine <strong>di</strong>venta una barzelletta, perché<br />

qualcuno ride <strong>di</strong> là e qualcuno ride da quest'altra parte, per me la situazione è<br />

molto seria e va affrontata nelle giuste <strong>di</strong>mensioni, a me non interessa più<br />

parlare del vecchio, del nuovo Capogruppo, sono cose passate, la storia<br />

l'abbiamo raccontata, la stiamo <strong>di</strong>cendo, però cerchiamo <strong>di</strong> cambiare il tono<br />

della <strong>di</strong>scussione ... Però, guardate, forse sarebbe meglio se ce ne andassimo e<br />

ci sedessimo a un tavolo al ristorante e riprendessimo il <strong>di</strong>scorso, perché noi<br />

siamo abituati a confrontarci! Consigliere Fasolino, Lei è sempre attento alle<br />

<strong>di</strong>scussioni, però voi mi confondete talmente che poi alla fine perdo il filo e non<br />

so ... ! Siamo rimasti ai panni appesi! Sl, però, guardate, voi. .. Sì, purtroppo hai<br />

ragione, purtroppo ci siamo e dobbiamo <strong>di</strong>scutere fino in fondo! Quin<strong>di</strong>, per<br />

quanto riguarda la situazione interna, guardate, sembra un paradosso, ma aver<br />

costituito due Gruppi Politici che nascono sullo stesso progetto, perché poi alla<br />

fine, cari amici miei, qua votiamo tutti il Centro Destra, qua non c'è chi vota<br />

Monti o chi vota Bersani o qualcun altro, quin<strong>di</strong> vorrei che vi ricordaste questo ...<br />

No, <strong>di</strong>co il mio Gruppo, io non lo voto, non lo voterò mai Monti! Detto questo,<br />

sembra strano, è un paradosso, però questa composizione <strong>di</strong> 6 Consiglieri da<br />

una parte e <strong>di</strong> un Gruppo dall'altra, secondo me può creare degli stimoli politici. ..<br />

Però, guardate, effettivamente siamo ...<br />

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INTERVENTO DEL PRESIDENTE - Cortesemente, per piacere, un po' <strong>di</strong><br />

silenzio!<br />

LANZETTA- No, io onestamente, Presidente, rinuncio all'intervento e spero che<br />

mi possa incontrare con i miei amici in un posto <strong>di</strong>verso dal Consiglio<br />

Comunale. Grazie.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE - Grazie. Dobbiamo continuare, però se<br />

dobbiamo farlo, dobbiamo farlo in modo <strong>di</strong>verso! Fasolino Aniello, prego.<br />

Domenico, devi attendere adesso, ci sono altri interventi.<br />

FASOLINO - Grazie Presidente. A me basta che rimanga il Sindaco, perché è<br />

stato dall'inizio <strong>di</strong> questa consiliatura il nostro punto <strong>di</strong> riferimento, perché è<br />

chiaro che c'è una situazione politica drammatica e non è da barzellette. lo<br />

capisco che a qualcuno fa comodo prendere la situazione in modo superficiale,<br />

ma noi come sempre non siamo stati mai superficiali, non è che il documento<br />

posto all'or<strong>di</strong>ne del giorno od il punto posto all'or<strong>di</strong>ne del giorno è un fatto cosi a<br />

caso, è un fatto perché si sono verificate delle cose straor<strong>di</strong>narie, eccezionali,<br />

non è un caso che a livello provinciale il Partito del Popolo delle Libertà è stato<br />

commissariato, è cambiato un poco il quadro politico, ma questo non significa (e<br />

lo <strong>di</strong>co in chiare lettere) che il Gruppo che si è costituito (lo <strong>di</strong>co al Consigliere<br />

Giuseppe Crescenzo ed agli amici <strong>di</strong> Fratelli D'Italia e soprattutto al Sindaco), ha<br />

mai riven<strong>di</strong>cato qualche posizione, assolutamente no, anzi nella riunione <strong>di</strong><br />

Maggioranza, dove io in delegazione ho partecipato, quando il Capogruppo <strong>di</strong><br />

Fratelli d'Italia ha detto: "Magari una Giunta a 6", noi abbiamo detto si, e mi<br />

risulta dagli eventi ultimi che c'è stata un'altra proposta dove un Consigliere<br />

Comunale del nostro Gruppo con il Capogruppo ha detto: "Siamo pronti subito a<br />

varare una Giunta a 6 (perché il Sindaco ha sei persone) nominata dal<br />

Sindaco", persone lontane dai Partiti, capaci <strong>di</strong> fare gli interessi del paese,<br />

capaci <strong>di</strong> incidere sul paese, sull'attività <strong>di</strong> questo <strong>Comune</strong>, noi ne andremo fieri<br />

e saremo pronti a sostenere questa Giunta e saremo pronti a fare un progetto<br />

politico insieme alle due Liste che il Popolo delle Libertà farà (uno si chiama<br />

PDL e l'altro Officina Futura), saremo pronti a sostenere il progetto che noi<br />

fabbrichiamo, se si può utilizzare questo termine. Allora, rispetto a questo, il<br />

documento non nasce dal niente! Amici cari, noi abbiamo vissuto tre anni e<br />

mezzo, quattro anni, non è che siamo usciti dall'uovo <strong>di</strong> Pasqua, noi non siamo<br />

riusciti a determinare alcunché! Qualche Consigliere Comunale chiedeva: "Mi<br />

<strong>di</strong>te qualcosa che non va?", ma mi <strong>di</strong>te qualcosa che è andata bene? E su<br />

questo mi pare che siamo stati sempre tutti quanti d'accordo! lo non vorrei<br />

ricordare a qualcuno qualche frase, quando ci si siamo rimessi insieme, sulle<br />

cose che non andavano bene come PDL ce le siamo dette un sacco <strong>di</strong> volte;<br />

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sugli Assessori, su alcuni Assessori che non rendevano, che non venivano al<br />

<strong>Comune</strong> e che rendevano zero (detto da qualcuno!), mica ce lo dobbiamo<br />

nascondere? L'abbiamo sempre detto, l'avete sempre detto! Ed allora, rispetto a<br />

questo, c'è stata la sostituzione <strong>di</strong> un Capogruppo, abbiamo eletto insieme<br />

all'unanimità un nuovo Capogruppo del PDL nella persona <strong>di</strong> Giuseppe Agovino,<br />

è durato 6 mesi, Giuseppe Agovino, frettoloso, voleva fare un sacco <strong>di</strong> cose ed<br />

alla fine Giuseppe Agovino si <strong>di</strong>mette e ti manda una lettera e <strong>di</strong>ce delle cose,<br />

questo è successo a settembre - ottobre! Rispetto all'elezione <strong>di</strong> Giuseppe ci hai<br />

chiesto <strong>di</strong> soprassedere in un Consiglio Comunale e noi con spirito <strong>di</strong> sacrificio<br />

(perché aveva messo una firma rispetto ad un documento) abbiamo detto: 'Va<br />

bene, può darsi che le cose cambiano, può darsi che veramente c'è volontà <strong>di</strong><br />

cambiare le cose", ma le cose non sono cambiate! Peppino Agovino si è<br />

<strong>di</strong>messo da Capogruppo del PDL Principe Arechi e siamo andati avanti per tre -<br />

quattro mesi. La Maggioranza per amministrare questo paese non c'è e non lo<br />

<strong>di</strong>ce Aniello Fasolino, tant'è che il Sindaco, dopo che alcuni Consigli Comunali<br />

non si sono consumati, dall'altra parte della stanza ha detto: "Basta, dobbiamo<br />

fare tutto daccapo", ma le cose non awengono! Rispetto a questo abbiamo<br />

preso atto che tu avevi <strong>di</strong>missionato la Giunta, revocato la Giunta (non si<br />

capisce bene) e da quello hai fatto una serie <strong>di</strong> incontri, noi siamo venuti a casa<br />

tua in delegazione, ti abbiamo manifestato le nostre perplessità rispetto<br />

all'azione amministrativa, rispetto alle <strong>di</strong>fficoltà che la città sta vivendo! Noi<br />

riteniamo che questa città non possa più aspettare un giorno, la situazione è<br />

drammatica dawero, io non so se tu giri in città, non so se sai quello che fanno i<br />

citta<strong>di</strong>ni senza senso civico, quello che fanno le aziende che vincono gare<br />

presso il nostro <strong>Comune</strong>! Noi abbiamo una città <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>nata! E allora, rispetto a<br />

questo, siamo venuti a casa tua, ti abbiamo detto delle cose, abbiamo fatto tre<br />

Consigli Comunali sull'assestamento <strong>di</strong> Bilancio, poi ci siamo impegnati a votare<br />

l'assestamento <strong>di</strong> Bilancio, perché attraverso quel prowe<strong>di</strong>mento può darsi che<br />

c'erano delle scadenze, degli impegni e rispetto agli impegni noi non siamo mai<br />

venuti meno; mi sono alzato in Consiglio Comunale, e non a casa mia, ed ho<br />

detto: "Caro Sindaco, la situazione è quella che è, tu la ve<strong>di</strong>, spetta a te non<br />

ascoltare me, ma fare un tavolo <strong>di</strong> coalizione (perché logicamente quello che<br />

<strong>di</strong>ce Aniello Fasolino o quello che <strong>di</strong>ce Aniello Giordano non può essere Bibbia)<br />

e cerchiamo <strong>di</strong> capire dove vogliamo andare, dove stiamo sbagliando, limiamo,<br />

<strong>di</strong>amo una faccia <strong>di</strong>versa al paese, apriamo porte e finestre, facciamo entrare<br />

un po' <strong>di</strong> aria fresca, non è possibile andare avanti così!". Poi è successo il tutto<br />

ed il contrario <strong>di</strong> tutto, che non era scritto da nessuna parte, perché alcuni <strong>di</strong> noi<br />

insieme a te avevamo preso le firme per Alfano premier, poi dalla sera alla<br />

mattina è successo quello che è successo, si è costituito il Gruppo e il Gruppo ti<br />

ha riba<strong>di</strong>to quello che alcuni Consiglieri Comunali ti hanno detto sei mesi fa, un<br />

anno fa! Ma non è una sfida, caro Sindaco, noi vogliamo l'interesse del paese,<br />

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noi vogliamo l'interesse del paese, caro Peppino, insieme a te! Noi vogliamo<br />

costruire una nuova Classe Dirigente insieme a te! Non è un caso che l'ultima<br />

volta che ci siamo visti per le scale ho detto: "Lungi da me pensare che il futuro<br />

can<strong>di</strong>dato a Sindaco non debba avere il tuo là", sei il Sindaco <strong>di</strong> due<br />

consiliature, ci mancherebbe altro! E allora, rispetto a questo, cari amici, noi non<br />

abbiamo nessun problema né <strong>di</strong> caselle e né <strong>di</strong> visibilità, ognuno <strong>di</strong> noi la<br />

visibilità l'acquista camminando per il paese, spiegando alla gente che cosa<br />

vogliamo fare e quello che non riusciamo a fare. E allora, rispetto a questo, caro<br />

Peppino, noi non vogliamo nessuna poltrona, vogliamo ridurre e vogliamo<br />

mettere in or<strong>di</strong>ne, almeno tentiamo <strong>di</strong> mettere in or<strong>di</strong>ne tutto il <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>ne che c'è<br />

dal punto <strong>di</strong> vista della Macchina Comunale e dal punto <strong>di</strong> vista anche della<br />

città, questo è! E allora, cari amici, caro Sindaco, o ti fai carico del documento<br />

che noi abbiamo sottoscritto o non c'è possibilità <strong>di</strong> <strong>di</strong>alogo e qual è il problema?<br />

Ognuno se ne sta per i fatti suoi! Noi siamo impegnati a rifondare e a ricostruire<br />

il Partito sul mandato che I'On. Commissario Mara Carfagna ha dato al<br />

Consigliere Aniello Giordano, dobbiamo costruire un Partito che guar<strong>di</strong> in modo<br />

<strong>di</strong>verso da come ha guardato negli ultimi anni; noi lo vogliamo fare insieme a te,<br />

tu ci <strong>di</strong>ci che non è possibile perché hai degli impegni con Cirielli, per noi viene<br />

prima la città <strong>di</strong> <strong>Sarno</strong> e non Cirielli. Cirielli è stato il nostro leader, è leader <strong>di</strong><br />

una forza politica appartenente al Centro Destra, ci mancherebbe altro, ma<br />

rispetto a questo c'è una situazione amministrativa precaria che va messa in<br />

riga, sulla dritta strada! Noi le in<strong>di</strong>cazioni le abbiamo date e rispetto a questo<br />

non ci volete ascoltare? Qual è il problema? Noi non ci <strong>di</strong>mettiamo, caro<br />

Sindaco, noi non ci <strong>di</strong>mettiamo! Questo non significa che non possiamo<br />

chiedere le tue <strong>di</strong>missioni! Forse a <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> Antonio avremmo la faccia<br />

tosta, perché veramente spetta alla tua sensibilità! Se hai i numeri per andare<br />

avanti, ci mancherebbe altro, altrimenti, caro Sindaco, devi capire che questa<br />

non è la strada giusta che ti porterà a fine consiliatura. Grazie.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE- Raffaele Franco, prego.<br />

FRANCO -Aspetta un attimo! Mi manchi <strong>di</strong> rispetto!<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE- Cortesemente!<br />

FRANCO - Hanno parlato tutti ...<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE - No, no, Raffaele non ha parlato ancora!<br />

Prego Consigliere Franco.<br />

FRANCO - No, solo molto brevemente, pregherei pure il Consigliere Crescenza<br />

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<strong>di</strong> sentire, perché c'è anche un apprezzamento rispetto a quello che è stato il<br />

suo intervento. lo raccolgo l'invito che il Sindaco ha fatto, abbiamo raccolto<br />

l'invito che il Sindaco ha fatto a Pasquale Falciano quando ha detto che<br />

con<strong>di</strong>videva alcune posizioni ed invitava a rimanere in Aula e noi, sebbene si<br />

trattasse sostanzialmente <strong>di</strong> un ragionamento all'interno della Maggioranza,<br />

siamo rimasti in Aula e devo <strong>di</strong>re che alcuni dei contenuti degli interventi che si<br />

sono susseguiti, li abbiamo anche con<strong>di</strong>visi, a quanto pare sono stati con<strong>di</strong>visi<br />

sostanzialmente da tutti perché, quello che ha detto adesso Aniello Fasolino e<br />

che ha proposto all'inizio il Consigliere Mancusi e Peppe Agovino, ad esempio la<br />

riduzione della Giunta a 6 Consiglieri, lo ho seguito un poco gli interventi <strong>di</strong> tutti<br />

quanti, a parole tutti hanno detto <strong>di</strong> con<strong>di</strong>videre e Peppe Crescenze l'ha detto<br />

esplicitamente: "Qual è il problema? Se il problema è quello della riduzione della<br />

Giunta a 6, noi siamo d'accordo"! Anche della Giunta a 6! In ogni caso (ho<br />

capito male!), poiché noi dell'Opposizione questo tipo <strong>di</strong> soluzione la<br />

con<strong>di</strong>vi<strong>di</strong>amo e penso <strong>di</strong> rappresentare pure l'idea <strong>di</strong> Massimiliano Tresca, <strong>di</strong><br />

Pasquale Falciano e <strong>di</strong> altri, noi proponiamo questa mozione e cioè <strong>di</strong> mettere a<br />

votazione stasera e dare mandato al Sindaco <strong>di</strong> ridurre la Giunta da 1 O a 6<br />

Assessori e chie<strong>di</strong>amo al Presidente del Consiglio <strong>di</strong> mettere ai voti questa<br />

mozione, dato che tra l'altro in Consiglio Comunale era prevista anche<br />

l'adozione <strong>di</strong> provve<strong>di</strong>menti. Noi siamo rimasti in Aula e siamo pronti a votare.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE- Va bene, dopo gli interventi poi passiamo<br />

alla mozione dell'Avvocato Franco. Crescenze Domenico, prego.<br />

CRESCENZO D. - Per la verità, mi <strong>di</strong>spiace, avevo fatto una premessa<br />

nell'intervento, Sindaco, però mi <strong>di</strong>spiace, perché qualche amico purtroppo la<br />

prende un poco forse sul Jato personale e non deve, perché qui cerchiamo <strong>di</strong><br />

fare politica. Atteso che io sono uno che nella sua poca esperienza politica ha<br />

cambiato Partito e non ho nessun problema a <strong>di</strong>rlo, anzi, sulla scorta <strong>di</strong> quella<br />

bellissima esperienza mi sento anche <strong>di</strong> raccogliere un invito che fra le righe<br />

Antonio ha fatto prima nell'inciso, io lo faccio mio e quin<strong>di</strong> evito <strong>di</strong> rispondere<br />

all'amico Peppino, anche perché chi (come Giuseppe Crescenze) ti ha risposto,<br />

ti ha risposto sicuramente molto meglio <strong>di</strong> come potrei fare io, atteso che, però,<br />

consentimi <strong>di</strong> <strong>di</strong>re, questa falsa coerenza, vi devo <strong>di</strong>re la verità, ha stufato<br />

oramai a tutti, a tutti! Non se ne può più, Peppino! No tua! Allora, come al solito<br />

la pren<strong>di</strong> sempre sul lato personale! lo ti ho detto che mi <strong>di</strong>spiace che qualcuno,<br />

che oggi sta in un Gruppo anziché in un altro Gruppo, porta avanti delle idee<br />

laddove ieri mi ha convinto del contrario, non è Giuseppe Agovino, mi <strong>di</strong>spiace<br />

che tu la pren<strong>di</strong> sempre sul fatto personale! Che poi, circa il fatto che tu hai<br />

cambiato o non cambiato, eri della Meloni e non <strong>di</strong> Alemanno, hai chiesto la<br />

can<strong>di</strong>datura a Cirielli, il quale non te l'ha data e sei andato da un'altra parte, non<br />

48


•<br />

•<br />

sono io, perché io non le so queste cose, è stato Peppino a <strong>di</strong>rlo e non so<br />

nemmeno se sono vere, ma non mi interessano, perché per me sei sempre<br />

l'amico Peppino e non ci sono problemi. D'altronde, io come Partito, per ironia<br />

della sorte, quando ti <strong>di</strong>cevo che avrei cambiato ancora, è perché, sembra<br />

strano, ma a livello nazionale siamo Popolo delle Libertà, teniamo 4 can<strong>di</strong>dature<br />

elette all'interno del Popolo delle Libertà e fra poco uscirà un manifesto con il<br />

quale invitiamo a votare per il Popolo delle Libertà, quin<strong>di</strong>, voglio <strong>di</strong>re, tutti questi<br />

atteggiamenti, devo <strong>di</strong>re la verità, mi <strong>di</strong>spiacciono molto.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE- Per piacere! Sirica Enrico, prego.<br />

SIRICA - Presidente, stasera alla fine sembra <strong>di</strong> capire che comunque da una<br />

parte o dall'altra si vogliano imporre dei <strong>di</strong>ktat, ma non è questa la logica dei<br />

Fratelli d'Italia, perché se si fosse voluto far prevalere il ragionamento del <strong>di</strong>ktat,<br />

tranquillamente Edmondo Cirielli si sarebbe seduto al Parlamento tra le prime<br />

posizioni, senza dover nemmeno fare la campagna elettorale, tranquillamente<br />

nei seggi le persone, barrando Popolo delle Libertà, avrebbero eletto una serie<br />

<strong>di</strong> infinita <strong>di</strong> persone che, tra l'altro, non sarebbero provenuti né dal territorio e<br />

non erano nemmeno espressione popolare, perché l'attuale sistema elettorale<br />

purtroppo è quello delle Liste. Quin<strong>di</strong>, se noi, partendo da un progetto iniziale,<br />

abbiamo sposato il progetto <strong>di</strong> Fratelli d'Italia, questo deve essere alternativo,<br />

innovativo e credere nei valori. Per cui assolutamente non dobbiamo accettare il<br />

ragionamento dei <strong>di</strong>ktat, se si può fare un ragionamento economico che alla fine<br />

porterebbe allo stesso risultato e cioè, nel momento in cui abbiamo la Giunta a<br />

<strong>di</strong>eci con la riduzione del 40% ad<strong>di</strong>rittura dello stipen<strong>di</strong>o, in effetti si otterrebbe lo<br />

stesso risultato, se il problema appunto è quello economico, però non credo che<br />

il problema sia economico, perché alla fine è un ragionamento <strong>di</strong> poltrone,<br />

perché non andrebbe a cambiare niente, quin<strong>di</strong> o faccio un ragionamento a<br />

<strong>di</strong>eci, o faccio un ragionamento a sei, alla fine la cifra che verrebbe stanziata in<br />

Bilancio, sarebbe esattamente la stessa, per cui non vedo nulla che andrebbe a<br />

cambiare, anzi, io per la verità stasera mi aspettavo delle proposte, dei progetti,<br />

delle idee, ma purtroppo non ne ho sentite né da una parte né dall'altra. La<br />

stessa Minoranza non ha fatto una proposta sua, alla fine si è appoggiata a una<br />

proposta <strong>di</strong> un altro soggetto e quin<strong>di</strong>... No, non ha fatto nemmeno una<br />

proposta, ha appoggiato e ad<strong>di</strong>rittura ha proposto una mozione proveniente da<br />

un altro soggetto politico, cioè alla fine non vedo nessuno che propone nulla <strong>di</strong><br />

suo! Riba<strong>di</strong>sco che il nostro progetto sarà una nuova fase politica, in cui<br />

dobbiamo rilanciare il paese attraverso la fase <strong>di</strong> programmazione, che è il<br />

Bilancio e non a caso in Commissione Finanze abbiamo già iniziato a lavorare<br />

sul Bilancio 2013, purtroppo la programmazione si fa attraverso il Bilancio, nel<br />

Bilancio se gli amici vogliono collaborare, tranquillamente possiamo creare una<br />

49


serie <strong>di</strong> progetti e quin<strong>di</strong> <strong>di</strong>versificare le azioni sia dal punto <strong>di</strong> vista della Spesa<br />

e sia dal punto <strong>di</strong> vista delle Entrate. lo non credo che il problema del <strong>Comune</strong><br />

sia la macchina burocratica, la macchina burocratica non fa altro che<br />

aggiustare, se ha bisogno <strong>di</strong> essere raddrizzata da qualche punto <strong>di</strong> vista, si può<br />

fare tranquillamente, gli attuali <strong>di</strong>pendenti del <strong>Comune</strong> stanno dando il massimo,<br />

soprattutto perché sono in numero inferiore rispetto all'organico me<strong>di</strong>o dello<br />

stesso Ente. Per cui, caro Sindaco, io ti invito soprattutto a non accettare <strong>di</strong>ktat<br />

da nessuna parte politica. Grazie.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE- Grazie. La parola al Sindaco.<br />

SINDACO - Solo perché certe cose poi un poco ti amareggiano, ma sto<br />

cercando chiaramente, in relazione alla carica che rivesto, <strong>di</strong> mantenere come<br />

sempre l'equilibrio. Vorrei, però, fare una domanda ad Enrico Stingo, Domenico<br />

Crescenze e Domenico Lanzetta: ma quando abbiamo avuto l'incontro e del<br />

quale abbiamo fatto il verbale, il Capogruppo Awocato Giuseppe Mancusi del<br />

PDL ha chiesto la riduzione dei componenti della Giunta, ci ha fatto poi una<br />

proposta <strong>di</strong> poter arrivare a 7 od a 8 per ragioni <strong>di</strong> equilibrio, chiedendo <strong>di</strong><br />

entrare poi nella Giunta, o ho sbagliato io a capire? Perché sembra dalle parole<br />

<strong>di</strong> Aniello Fasolino che io abbia sbagliato a capire e cioè che non si vogliano<br />

cariche o poltrone. No, però questo è stato chiesto e quin<strong>di</strong> non ho capito solo io<br />

così, Aniello, ma ha capito cosl anche Enrico Stingo ed ha capito così<br />

Domenico Lanzetta e ha capito cosl... No, Aniello, non è che sta qua, sta qua<br />

perché stasera <strong>di</strong>rà altre cose, ma quella sera ha chiesto l'Assessore nella<br />

Giunta, perché noi siamo sei e abbiamo una <strong>di</strong>gnità che va rispettata! Adesso<br />

stasera puoi <strong>di</strong>re pure che non accetti niente, ma quella sera hai chiesto la<br />

riduzione e l'ingresso in Giunta, punto! Perché questa è la <strong>di</strong>gnità degli uomini!<br />

Adesso che stasera, perché dobbiamo fare un ragionamento e voglio anche<br />

apprezzare il gesto <strong>di</strong> poter rivedere delle posizioni, la mia, la tua e <strong>di</strong> altri, per<br />

trovare un'intesa, a me sta bene, io mi prendo il positivo delle <strong>di</strong>chiarazioni, però<br />

non voglio passare per rimbambito almeno, forse dalle tue parole passa una<br />

incapacità come i "verginelli", ma poi un tempo ci misureremo, perché adesso<br />

non è il caso, mantengo la moderazione e mantengo il rispetto delle persone e<br />

delle cariche, però quella sera (e tu eri presente, non ti ho citato nel verbale per<br />

ragioni <strong>di</strong> correttezza) il Capogruppo del PDL Pino Mancusi ha chiesto la<br />

riduzione della Giunta prima a sei, poi poteva arrivare a otto per consentire un<br />

equilibrio, ma negli otto voleva la rappresentatività che spetta per numero e<br />

Partito al proprio Gruppo, noi siamo sei e non ci fermammo a <strong>di</strong>re se era uno, se<br />

erano due etc., perché poi cominciarono <strong>di</strong>scorsi strani, tipo: quanto vale il<br />

Sindaco, quanto vale il Presidente del Consiglio etc. e poiché i <strong>di</strong>scorsi si<br />

compromettevano, <strong>di</strong>cemmo: "Fermiamoci a questo aspetto", però Enrico Stingo<br />

50<br />

•<br />


•<br />

l •<br />

e Domenico Crescenza, che erano presenti, prima <strong>di</strong> fare il verbale, hanno<br />

detto: "No, Sindaco, hai capito bene, volevano la rappresentanza in Giunta e<br />

non ci hanno precisato quale". Questa era la verità <strong>di</strong> quella serata! Se stasera,<br />

Pino Mancusi, la correggi, io ne prendo atto, ma la stai correggendo stasera,<br />

quella sera hai detto un'altra cosa, Pino, e quin<strong>di</strong> avete chiesto l'Assessore!<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE -Agavi no, prego.<br />

MANCUSI - Sindaco, non riesco a capire perché è stato fatto ... Sindaco, è stato<br />

fatto un incontro nel quale eravamo presenti tutti i Capigruppo e non riesco a<br />

capire perché poi all'indomani è stato fatto un verbale senza la firma del<br />

Capogruppo del PDL! Questo non l'ho capito, Sindaco! Sindaco, il verbale<br />

l'avremmo potuto fare seduta stante ed io l'avrei firmato!<br />

SINDACO - Te lo <strong>di</strong>co subito! Se ti ricor<strong>di</strong>, ci siamo telefonati e dovevamo<br />

aggiornarci entro giovedì o venerdì dell'altra settimana... Pino, te lo sto<br />

spiegando! Ci dovevamo entro il giovedì - venerdì dell'altra settimana, perché<br />

noi ci siamo visti <strong>di</strong> sabato e gli incontri dovevano proseguire tra voi Capigruppo,<br />

ti ho telefonato e tu mi hai detto: "Non posso <strong>di</strong> giovedì, ma potrei <strong>di</strong> venerdì", è<br />

vero quello che sto <strong>di</strong>cendo?<br />

MANCUSI - Sindaco, il verbale si poteva fare seduta stante!<br />

SINDACO - "Peppe, a telefono mi puoi <strong>di</strong>re la risposta definitiva? Noi rimaniamo<br />

per la riduzione della Giunta ... " ...<br />

MANCUSI - A sei!<br />

SINDACO- Bravo, sto riportando la verità, come ve<strong>di</strong>!<br />

MANCUSI - Si, però l'ingresso in Giunta è una cosa <strong>di</strong>scutibile, è una cosa<br />

marginale ...<br />

SINDACO -Vuoi <strong>di</strong>re che quella sera non l'hai detto?<br />

MANCUSI - Sindaco, potevamo fare il verbale seduta stante e non l'abbiamo<br />

fatto, non riesco a capire il motivo!<br />

SINDACO- E come mai Enrico Stingo e Domenico ...<br />

MANCUSI - E come mai non è stato citato che Enrico Stingo dava la<br />

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<strong>di</strong>sponibilità a ridurre la Giunta a sette? E come mai non è stato citato che la<br />

Democrazia Cristiana avanzava anche lei una posizione in Giunta? Questo l'ho<br />

sentito solo io, Sindaco?<br />

SINDACO- No, no, queste cose ci sono state, però tu non <strong>di</strong>re adesso ...<br />

MANCUSI - Allora, Sindaco, io voglio chiudere, permettetemi. Allora, per noi<br />

rimani l'interlocutore naturale <strong>di</strong> questo Gruppo, a te <strong>di</strong>ciamo <strong>di</strong> trarre da questa<br />

<strong>di</strong>scussione le conclusioni in positivo. Se ci riusciamo, bene, noi saremo con te<br />

fino alla fine; se non ci riusciamo, caro Sindaco, noi voteremo <strong>di</strong> volta in volta i<br />

prowe<strong>di</strong>menti! Quin<strong>di</strong>, a te il compito <strong>di</strong> trovare la sintesi. Grazie.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE -Va bene. Giuseppe Agovino prego. No,<br />

aspettate, dopo c'è una mozione dell'Avv. Franco! Quin<strong>di</strong>, sinteticamente<br />

Giuseppe Agovino e Stingo Enrico e poi proce<strong>di</strong>amo alla votazione della<br />

mozione dell'Avv. Franco! Prego.<br />

AGOVINO - Il Consigliere Crescenze Giuseppe parlava prima dell'esperienza<br />

Capogruppo. L'esperienza Capogruppo nasce bene sotto una buona stella, con<br />

una buona collaborazione con il Sindaco, fin quando poi dei tatticismi messi in<br />

campo ad hoc hanno cercato <strong>di</strong> spostare l'asticella dell'equilibrio politico altrove<br />

e non dove albergavano quei principi e quei valori che stavo mettendo in campo<br />

in quel preciso momento attraverso delle scelte partecipate, con<strong>di</strong>vise e <strong>di</strong><br />

trasparenza e quando si è presentato con quel famoso "mangime per gli uccelli"<br />

(Sindaco, ti ricor<strong>di</strong> questa tua frase un tempo) qualcun altro, là si è cambiato<br />

quel famoso equilibrio se il Capogruppo poteva o meno andare più bene<br />

nell'ottica del PDL. Per quanto attiene la questione della can<strong>di</strong>datura, io do<br />

<strong>di</strong>sponibilità ad Edmondo a can<strong>di</strong>darmi come tutti in quell'Esecutivo per Fratelli<br />

d'Italia, fermo restando che le riflessioni politiche le ho fatte, ve le ho già citate e<br />

ve le ho espresse. Quando a un certo punto Edmondo mi manda un messaggio<br />

e mi <strong>di</strong>ce: "Buona la tua idee in quanto leader provinciale della Giovane Italia,<br />

fermo restando che ti vai a confrontare con O<strong>di</strong>erna ed Annunziata sul tuo<br />

territorio", visto che io al massimo potevo riconoscere un leader e non<br />

trentatremila, al massimo potevo riconoscere in Edmondo una persona accorta<br />

a delle cose, ma non ne potevo riconoscere altre <strong>di</strong>namiche alle quali io mi sono<br />

battuto owiamente dall'interno per certe logiche, caro Livio, ho detto: "Secondo<br />

me tu non hai capito niente!". Questa è la realtà!<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE- Va bene. Stingo Enrico, prego.<br />

FALCIANO L. - Mi fai rispondere un attimo? Ti prego!<br />

52<br />


•<br />

•<br />

..<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE- Allora, ho detto che c'erano due interventi<br />

<strong>di</strong> Agovino e <strong>di</strong> Stingo, dopo <strong>di</strong> che procedevamo alla votazione ...<br />

FALCIANO L. - Presidente, volevo rispondere un attimo, perché mi ha citato!<br />

Voglio <strong>di</strong>re che tu hai la firma facile, Peppe!<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE - Livio!<br />

FALCIANO L. - Un attimo solo, per piacere! Enrico, per piacere! Ti ricordo che<br />

hai la firma facile, perché poi è facile mettere una firma su un documento,<br />

rimangiartelo e <strong>di</strong>re per sei mesi, per tre mesi o quanto è stato: "SI. .. Adesso ...<br />

Aspettate un attimo ... Sono Capogruppo ... Non sono Capogruppo ... Aspettate<br />

un momento .... Va bene, mi avete dato la fiducia ... Me la togliete ... Non lo so ...<br />

Poi ve<strong>di</strong>amo", nel frattempo da Capogruppo, senza chiedere al Gruppo, ti eri<br />

andato a giocare la can<strong>di</strong>datura! Quin<strong>di</strong>, fai la persona seria, tu sei un ragazzo<br />

serio, ti prego <strong>di</strong> continuare!<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE - Cortesemente, Giuseppe! Stingo e poi<br />

passiamo al <strong>di</strong>scorso della mozione. Prego.<br />

STINGO - Giusto per precisare, circa il documento che è stato fatto dal Sindaco,<br />

il comunicato stampa, il Sindaco mi ha telefonato ed io gli avevo detto che era il<br />

caso <strong>di</strong> fare prima un'altra riunione. Per precisare, quello che <strong>di</strong>cevano gli amici<br />

del PDL e che ha chiesto anche il Sindaco, perché qua, visto che siamo scesi<br />

proprio sotto terra, conviene <strong>di</strong>re la verità, il PDL ha chiesto la riduzione della<br />

Giunta, però contemporaneamente nella riduzione della Giunta ci doveva<br />

essere anche la visibilità che doveva toccare - questo è stato anche se non<br />

stava scritto nel documento, giusto come risposta al Sindaco - però il PDL non è<br />

che aveva detto: "Vogliamo la visibilità", la con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> riduzione della Giunta<br />

ci stava! Detto questo, voglio solo precisare alcune cose. All'inizio io avevo detto<br />

che non volevo intervenire più, perché si doveva sviluppare un ragionamento<br />

politico che poteva portare anche a delle buone conseguenze, però mi rendo<br />

conto che con l'andare del tempo, forse per dei rancori e delle cose che non<br />

riesco a capire, siamo scesi nel pettegolezzo e se mi permetti, Sindaco, io non<br />

posso scendere nel pettegolezzo e quin<strong>di</strong> vi saluto, vi ringrazio e ci ve<strong>di</strong>amo<br />

un'altra volta!<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE - Allora, la mozione dell'Avv. Franco, per<br />

piacere. La mozione dell'Avv. Franco è quella <strong>di</strong> aver fatto richiesta al Sindaco<br />

<strong>di</strong> ridurre la Giunta da 1 O a 6 .<br />

53


GIORDANO - Presidente, chiamate il numero legale, per favore.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE - Il Consigliere Giordano ha chiesto la<br />

verifica del numero dei Consiglieri in Aula. Prego Dott. lervolino.<br />

IL SEGRETARIO GENERALE PROCEDE ALLA VERIFICA DEL NUMERO<br />

LEGALE PER APPELLO NOMINALE.<br />

INTERVENTO DEL PRESIDENTE - Allora, l'esito della verifica è 13 presenti e<br />

18 assenti, pertanto la seduta è sciolta per mancanza <strong>di</strong> numero legale. Grazie<br />

e buona sera.<br />

FINE ORE 23:15.<br />

54<br />

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