J - Comune di Sarno

vedo un ostacolo, perché se siamo sulla stessa lunghezza d'onda nel costruire il
presente, l'immediato futuro, ma anche un'eventuale ipotesi di futura
Amministrazione, perché vorrei avere il piacere di condividere con voi un nuovo
progetto partendo da zero, quindi senza preclusioni, senza candidature, senza
passi avanti e senza numeri, io sono disposto, io sono disposto sin da oggi, lo
dico pubblicamente. A Pasquale Falciano, che apprezzo sempre di più e che è
stato un mio interlocutore in una fase precedente di delicatezza di momento
politico e col quale mi sono ritrovato a dare la mano e lui ha rispettato la mano,
dico: Pasquale, purtroppo certi concetti in politica (e ho fatto pure io gli stessi
errori, quindi lo dico facendo mea culpa) si consolidano perché?
Un'Amministrazione, una seduta, si tengono a seconda del numero purtroppo!
lo l'ho fatto da Consigliere, quindi purtroppo per Canfora, oggi lo fanno da
Consiglieri purtroppo per Mancusi, quindi è una regola che è valsa sempre,
anzi, io sono abbastanza fortunato, mi sento fortunato! Se quello che tu dici è
condivisibile ed io lo condivido, io ti invito pubblicamente a non far mai mancare
il numero legale; tu non mi condividere, però sii presente, vedrai che
l'Amministrazione è già a 17, Pasquale ed io spero che sia a 22 con loro, però
nessuno potrà dire che noi approfittiamo. lo non ti chiedo di condividermi,
perché tu non lo puoi fare, hai una matrice politica ed un'impostazione diversa,
però almeno di essere coerente con quello che hai detto, vieni in Consiglio
Comunale, siediti e sii presente, vedi che già non siamo 16, con te siamo 17 e
con loro io spero saremo 23 (17 e 6= 23!), però avremo rispettato il principio
che non ci sono condizioni di frizione ma c'è un dialogo ed il dialogo per me va
sempre bene. Quindi, io con questo spero di aver portato un contributo positivo.
Ribadisco che ho piena fiducia che questa fase possa superarsi in tempi
ragionevoli senza diktat né da parte di Fratelli d'Italia e né da parte del Popolo.
delle Libertà. lo mi sento un loro rappresentante e spero che loro si sentano in
me rappresentati. Riconosco che c'è un difetto di rappresentanza nella Giunta,
che oggi è sbilanciata e che il Popolo delle Libertà sembra stare fuori, ma sono
pronto a farli venire dentro. Il problema è che non ho mai visto esempi, specie
all'approssimarsi di una campagna elettorale, di persone che rinunciano a degli
uomini che possono dare un contributo per lo sfizio, forse, di dire: "Abbiamo
ridotto degli uomini". Questo è un momento di aggregazione! In molti casi si
chiamano persone che non si chiamavano da tempo pur di dire: "Guarda, è un
momento dove ci dobbiamo stringere, noi abbiamo un progetto, andiamo
avanti", nulla è precluso! Quindi, continuiamo a dialogare senza fretta, ci sono
stati anche episodi, che io ho stigmatizzato, di nervosismo, con qualche parola
detta in più, non so se da me, se l'ho fatto, vi chiedo scusa, non so se da
qualche Consigliere e se lo ha fatto credo che abbia capito che bisogna
mantenere un tono adeguato al momento critico che politicamente sta vivendo
la città. Quindi, l'invito è a rivederci sempre, a ragionare sempre e a cercare di
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