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HDS NOTIZIE N. 27 - Luglio 2003 - Historical Diving Society Italia

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IN COPERTINA:<br />

ICONOGRAFIA STORICO - SUBACQUEA<br />

SCAFANDRO DEANE - HMS ROYAL<br />

GEORGE (Agosto 1832)<br />

L’immagine di copertina è ripresa da una rara<br />

litografia, datata 1833, del relitto della Royal<br />

George, nave della Regia Marina Britannica, in<br />

cui si illustrano con dovizia di particolari le operazioni<br />

di recupero effettuate nell’Agosto del<br />

1832 tramite un apparato subacqueo di recente<br />

invenzione , quello appunto dei fratelli Charles e<br />

John Deane.<br />

Nella descrizione si evidenziano: A il palombaro,<br />

B piombi attaccati al collare del casco, C<br />

manichetta dell’aria che partendo dalla pompa in<br />

superficie passa sotto il braccio dell’operatore<br />

per entrare nella parte posteriore del casco. D<br />

pompa dell’aria, E cavo per comunicazioni, F<br />

<strong>HDS</strong> <strong>NOTIZIE</strong> N. <strong>27</strong> - <strong>Luglio</strong> <strong>2003</strong> - pag. 5<br />

a cura di Federico de Strobel<br />

scala piombata alla base, G boa di segnalazione,<br />

H ponte di mezzo, I stiva principale,<br />

K ponte inferiore, L nave appoggio, M isola<br />

di Wight.<br />

Questa stampa è particolarmente importante<br />

per la storia dell’immersione per due<br />

motivi fondamentali . Da un lato rievoca la<br />

tragedia della Royal George, affondata<br />

nella base navale di Spithead nel 1782 causando<br />

la morte di ben 900 persone , e sul<br />

cui relitto nei vari tentativi di recupero si<br />

sono sperimentate per quasi settanta anni<br />

tutte le più innovative tecniche di immersione<br />

e di lavoro subacqueo.<br />

Dall’altro apre una finestra sul contributo<br />

dato dai fratelli Deane all’invenzione dello<br />

scafandro da palombaro la cui attribuzione<br />

iniziale fu a favore del tedesco Augustus<br />

Siebe (vedi Davis- Deep diving and submarine<br />

operations -), immigrato in Inghilterra<br />

nel 1816 e divenuto poi col sodalizio Siebe<br />

Gorman il più grande distributore di scafandri<br />

del mondo.<br />

In realtà gli approfonditi e recenti studi<br />

condotti da John Bevan, presidente della<br />

<strong>HDS</strong> inglese, basati anche sulle evidenze<br />

della litografia in questione, e riportati<br />

fedelmente da Faustolo Rambelli nel suo<br />

libro “Il palombaro sportivo” che citiamo,<br />

indicano nei fratelli Charles e John Deane<br />

“I veri inventori dell’elmo aperto e del<br />

vestito che si sono poi evoluti nello scafandro<br />

stagno o chiuso... il così detto vestito ed elmo<br />

stagno di Siebe fu almeno il quinto modello ad<br />

apparire sul mercato e non il primo come si ritiene<br />

generalmente (questo scafandro era essenzialmente<br />

il modello di Deane rielaborato)”.<br />

Ma la nostra stampa documenta anche un altro<br />

passo nella conquista del mondo subacqueo<br />

compiuto in quel lontano agosto del 1832: probabilmente<br />

la più profonda immersione dell’epoca<br />

con apparato individuale basato su aria fornita<br />

dalla superficie, oltre 20 metri di profondità.<br />

A quale però dei fratelli Deane debba imputarsi<br />

l’impresa non è dato sapere, in quanto la descrizione<br />

che vi troviamo parla genericamente di Mr.<br />

Deane, ma altre evidenze sembrano indicare in<br />

John l’autore (vedi articoli di Peter Dick – <strong>HDS</strong><br />

newsletter 13-14,1995).<br />

Federico de Strobel

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