HDS NOTIZIE N. 27 - Luglio 2003 - Historical Diving Society Italia
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VIII CONVEGNO NAZIONALE<br />
SULLA STORIA DELL’IMMERSIONE<br />
“La storia della medicina subacquea ed iperbarica”<br />
Testo di Francesca Giacché - Foto Faustolo Rambelli<br />
Lo scorso 3 maggio si è tenuto a Viareggio<br />
l’”VIII Convegno Nazionale sulla Storia<br />
dell’Immersione” dedicato a “La storia della<br />
medicina subacquea ed iperbarica”. Il convegno<br />
si è svolto quest’anno nell’ambito delle manifestazioni<br />
della seconda edizione del Premio<br />
Artiglio, promosso dal Rotary Club Viareggio<br />
Versilia per onorare i valori della grande tradizione<br />
marinara europea nel ricordo dell’impresa<br />
leggendaria dell’Artiglio e dei suoi palombari.<br />
Dopo i saluti rivolti alle autorità e al pubblico presente<br />
in sala da parte dei presidenti dei patrocinatori,<br />
il dott. Francesco Sodini per il Premio<br />
Artiglio e il prof. Raffaele Pallotta d’Acquapendente<br />
per l’Accademia di Ustica, il chairman<br />
del convegno, ing. Federico de Strobel, ha introdotto<br />
ai lavori dell’ VIII convegno.<br />
Il primo relatore, prof. Raffaele Pallotta d’Acquapendente,<br />
ha conferito sul tema: “La medicina che<br />
viene dal mare: dall’attività subacquea alla medicina<br />
iperbarica”, ricostruendo la storia di questa<br />
particolare branca della medicina dai primissimi<br />
tentativi di utilizzo d’aria compressa per curare<br />
alcune malattie, effettuati nella seconda metà del<br />
Tavolo relatori: il saluto di Francesco Sodini, presidente del Premio Internazionale Artiglio.<br />
XVII secolo, fino al XX secolo quando, a partire<br />
soprattutto dagli anni Cinquanta, si è registrato un<br />
concreto sviluppo dell’ossigenoterapia iperbarica.<br />
Le città che possono essere considerate poli di riferimento<br />
in questo ambito sono: Napoli con la<br />
SIMIN (Scuola Interdisciplinare Medicina<br />
Iperbarica di Napoli), Genova con la Società <strong>Italia</strong>na<br />
di Medicina Subacquea ed Iperbarica (1975), e<br />
Chieti con la prima Scuola di specializzazione in<br />
medicina del nuoto e delle attività subacquee.<br />
Il C.F.M.M. dott. Fabio Faralli nella sua relazione,<br />
“La medicina subacquea ed iperbarica nella<br />
Marina Militare <strong>Italia</strong>na”, ha illustrato il percorso<br />
dei medici della M.M.I. che si sono occupati della<br />
materia fin dai primi decenni del ‘900 sino ai più<br />
recenti studi sull’attività nervosa in iperbarismo.<br />
Questi, condotti con l’utilizzo delle più moderne<br />
tecnologie, permettono la raccolta di preziosi dati<br />
grazie al monitoraggio cui è possibile sottoporre i<br />
sub sia in laboratorio, sia in vasca, sia sul campo.<br />
Il prof. Alessandro Marroni ha ricostruito la<br />
“Storia ed evoluzione delle teorie decompressive”<br />
a partire da quella famosissima di Haldane,<br />
elaborata all’inizio del ‘900 su studi pragmatici<br />
<strong>HDS</strong> <strong>NOTIZIE</strong> N. <strong>27</strong> - <strong>Luglio</strong> <strong>2003</strong> - pag. 6