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PeriodiCo di informAzione deLLA CooPerAtivA UniABitA - Anno v - APriLe/GiUGno - 2013 | n°02 |<br />

La rivista della Cooperativa di Abitanti<br />

I Soci al voto per il rinnovo<br />

del Consiglio di Amministrazione<br />

27 maggio - 1 giugno 2013<br />

Con lode<br />

LO/0812/2011


n02<br />

La rivista della<br />

Cooperativa di Abitanti<br />

UniABitA<br />

APriLe/GiUGno<br />

Sommario<br />

Servizi<br />

5 editoriale<br />

6 La crisi è pesante ma possiamo superarla<br />

8 festa di Primavera agli orti della Bergamella<br />

10 rinnovo del C.d.A. - pronta la lista dei 38<br />

12 Candidati al Consiglio di Amministrazione<br />

20 Housing sociale alla Bicocca<br />

21 32 alloggi in affitto ricavati dai pilotis<br />

23 Un nuovo sindaco per Cinisello Balsamo<br />

24 il lungo cammino del Consorzio il Sole<br />

27 Le cadute dell’anziano: come evitarle?<br />

28 fondazione Auprema, i tanti nomi<br />

della solidarietà<br />

30 Una “Primavera” che dura da 25 anni<br />

Rubriche<br />

35 Chitarrine… appetitose!<br />

37 tutti al campus estivo del Centro sportivo falck<br />

39 Attraversare il disordine<br />

40 Quando la musica parla ai bambini<br />

41 Carroponte, non solo musica<br />

42 Sentieri partigiani<br />

43 Uno sportello di psicologia all’interno<br />

del “Quartiere Arcobaleno”<br />

44 notizie flash<br />

46 il mostro scalzo<br />

Redazione e Amministrazione:<br />

Piazza Soncino, 1<br />

20092 - Cinisello Balsamo - mi<br />

tel. 02 66 071 81<br />

fax 02 61 25 675<br />

mail: rivista.<strong>uniabita</strong>@<strong>uniabita</strong>.it<br />

www.<strong>uniabita</strong>.it<br />

Direttore Editoriale:<br />

Angelo maj<br />

Co-direttore:<br />

Luigi Seveso<br />

Segretaria di redazione:<br />

rossella Parini<br />

Progetto grafico:<br />

emanuele Gipponi<br />

iscrizione al tribunale di monza reg.n.1949 del 25.03.2009 - Albo Soc.Coop. n°A109242 Sez. Cooperative a mutualità Prevalente, Cat.Cooperative edilizie di Abitazione<br />

20_Housing sociale<br />

28_fondazione Auprema<br />

Comitato di redazione:<br />

rosanna Cantarelli<br />

Pio di marino<br />

elena malagoli<br />

mara negri<br />

24_Consorzio il Sole<br />

Hanno collaborato:<br />

francesca Berardi, Alessandra<br />

fraccon, Katia Giannotta, Caterina<br />

Paola La Grotteria, Giorgio oldrini,<br />

Laura rischitelli, renato Seregni,<br />

Bianca maria Silvani,<br />

fabrizio zanellato<br />

foCUS<br />

Impaginazione:<br />

emanuele Gipponi<br />

Stampa:<br />

Arti Grafiche<br />

Amilcare Pizzi S.p.A.


5<br />

1000<br />

SOSTIENI L’ATTIVITÀ DELLA FONDAZIONE<br />

AUPREMA ONLUS CON IL 5 PER MILLE<br />

Anche quest’anno c’è un modo,<br />

CHE NON TI COSTA NULLA,<br />

se vuoi aiutare la Fondazione<br />

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Con la prossima dichiarazione dei redditi<br />

è possibile destinare il 5 per mille<br />

delle proprie imposte<br />

a favore delle associazioni<br />

di promozione sociale<br />

riconosciute come la nostra.<br />

COME FARE<br />

È veramente molto facile:<br />

è sufficiente una firma, nello spazio<br />

dedicato alla destinazione del 5 per mille,<br />

sulla DICHIARAZIONE DEI REDDITI<br />

e/o MODELLO CUD scrivendo questo<br />

Codice Fiscale:<br />

94602650155<br />

Grazie per il tuo sostegno!<br />

Circolo Auprema<br />

Sport, cultura e tempo libero<br />

Fondazione Auprema Onlus<br />

Via Garibaldi 47/49<br />

Cinisello Balsamo<br />

Tel. 02 61 27 830 - Fax 02 66 010 698<br />

www.fondazioneauprema.it<br />

fondazione@<strong>uniabita</strong>.it Viaggi e vacanze<br />

Mondo Auprema


editoriALe<br />

Non perdiamo<br />

la speranza<br />

vorrei dedicare questo ultimo editoriale a romeo dionisi, Annamaria Sopranzi e<br />

Giuseppe Sopranzi. Solo pochi giorni fa la loro vicenda ha tragicamente commosso<br />

e scosso l’intero paese. oggi, potrei giurarci, i loro nomi sono già sfumati dietro<br />

un velo di nebbia e di oblio. tipico, d’altra parte, di un paese che ha sempre avuto<br />

la memoria corta e così non fa tesoro degli errori del passato ed è paurosamente<br />

incline a ripeterli.<br />

in breve. il signor dionisi era un muratore di Civitanova marche che, a 63 anni, non<br />

riusciva ancora ad andare in pensione ed era costretto a vivere con la modesta<br />

pensione della moglie Anna maria Sopranzi. Con i pochi lavoretti che racimolava<br />

metteva insieme a fatica gli euro necessari per pagare all’inps i contributi obbligatori<br />

che gli avrebbero consentito di guadagnarsi la pensione.<br />

Un certo giorno, marito e moglie hanno realizzato che non ce la facevano più. Che,<br />

dopo una vita di lavoro, non se la sentivano di entrare nel tunnel buio e umiliante<br />

dell’assistenza sociale. Che il futuro non era, come se l’erano immaginato, il luogo<br />

dove passare in serenità gli anni della vecchiaia. non era un’opportunità, ma una<br />

calamità. Un luogo e un tempo ostile e pauroso, dove per loro non c’era posto.<br />

e hanno deciso di finirla lì, appendendosi al soffitto dello sgabuzzino. Giuseppe<br />

Sopranzi, il cognato che viveva con loro, sconvolto dal dolore, si è gettato in mare<br />

dagli scogli.<br />

di fronte a tanto dolore e disperazione cosa dire? ogni parola sembra superflua.<br />

Peggio ancora utilizzare queste morti per ignobili speculazioni politiche. ma c’è<br />

un punto sul quale vorrei brevemente tornare. i signori di Civitanova marche sono<br />

un po’ come tutti noi, hanno il volto dei nostri concittadini, le angosce e le paure<br />

dei nostri vicini. tanti di noi, chi più chi meno, sono alle prese con un presente<br />

traballante e un futuro sempre più insidioso. Questa crisi, che qualcuno paragona<br />

sempre di più a una guerra, ha messo in luce tutta la nostra fragilità, la nostra<br />

incapacità di reagire.<br />

“non lasciatevi rubare la speranza“, ha detto Papa francesco nel suo incontro con<br />

i giovani detenuti del carcere di Casal del marmo. Parlava anche per noi.<br />

Angelo maj


CooPerAtivA di ABitAnti<br />

La crisi è pesante<br />

ma possiamo superarla<br />

Intervista al presidente Gian Matteo Marangoni:<br />

“Malgrado le difficoltà anche quest’anno chiuderemo<br />

con un bilancio ancora in attivo. Abbiamo predisposto nuove proposte<br />

commerciali e di prestito sociale per incontrare<br />

la domanda delle giovani generazioni.<br />

Abbiamo preparato per tempo il rinnovamento<br />

del CdA perché avvenisse senza traumi”<br />

Incontriamo il presidente di UniAbita, Gian Matteo<br />

Marangoni, quando sta per essere definito il percorso<br />

democratico e di partecipazione che porterà<br />

i soci della cooperativa ad approvare il bilancio e<br />

a eleggere il nuovo consiglio di amministrazione<br />

che guiderà UniAbita nel prossimo triennio. È l’occasione,<br />

quindi, per fare il punto della situazione<br />

e per indicare quali sono le prospettive future del<br />

nostro impegno. Su tutte queste considerazioni, si<br />

riflette però la pesante ipoteca della crisi generale<br />

che investe il nostro Paese. Una crisi dalle molteplici<br />

sfaccettature: crisi politica, crisi economica,<br />

crisi sociale. Qual è il tuo punto di vista?<br />

La crisi italiana è davvero problematica. Da un lato ci sono<br />

aspetti che derivano dalla situazione internazionale e che riguardano<br />

un modello di società che con ogni probabilità deve<br />

essere ripensato. Dall’altro in Italia questi aspetti sono aggravati<br />

da una crisi sociale e di fiducia senza precedenti. Le ultime<br />

elezioni, con il risultato di sostanziale ingovernabilità che<br />

ne è scaturito, ne sono la riprova. Del resto lo stesso governo<br />

Monti, messo in campo per risolvere alcune emergenze che<br />

rischiavano di trascinarci in un baratro, ha finito per prendere<br />

alcuni provvedimenti che non hanno incontrato il consenso<br />

della maggioranza degli italiani, che anzi li ha avvertiti come<br />

ingiusti. Alla fine, il peso oneroso delle misure prese per fronteggiare<br />

la crisi è stato fatto pagare ancora una volta alle<br />

classi sociali medio-basse. Non c’è da stupirsi se poi tutto ciò<br />

abbia generato un voto di protesta così diffuso, che in larga<br />

misura è stato intercettato dal movimento di Grillo.<br />

Facciamo un passo indietro. Solo un paio d’anni<br />

fa, quando ancora era difficile ipotizzare che la<br />

crisi economica avrebbe assunto queste dimensioni,<br />

c’era chi sosteneva che essa avrebbe avuto un<br />

effetto regolatore. Molte realtà precarie, residuali,<br />

poste ai margini del mercato, sarebbero state<br />

colpite e sarebbero rimaste in piedi solo quelle<br />

più forti e strutturate. Mi sembra che questa ipotesi<br />

sia andata completamente a gambe all’aria.<br />

La crisi ha messo in ginocchio fior di aziende, con<br />

fatturati e produzioni in ordine. Anche per molte<br />

cooperative, e non parlo solo di quelle di piccole<br />

dimensioni, i tempi sono diventati difficili.<br />

La crisi ha colpito duramente anche il movimento cooperativo.<br />

Soprattutto nel settore delle cooperative di produzione<br />

e lavoro (teniamo conto che otto delle prime dieci imprese<br />

italiane per dimensione del settore delle costruzioni sono cooperative<br />

con migliaia di dipendenti e con apparati tecnici di<br />

assoluta avanguardia) i contraccolpi sono stati pesantissimi.<br />

Paradossalmente queste imprese, pur essendo molto dotate<br />

dal punto di vista patrimoniale, si sono trovate in grave<br />

difficoltà per la carenza di risorse finanziarie necessarie ad<br />

6 - UNIABITA | SERVIZI Aprile/Giugno 2013


Aprile/Giugno 2013<br />

alimentare i progetti che stavano sviluppando. È un problema<br />

comune a tantissime aziende e rispetto al quale da tempo si<br />

chiede al governo di intervenire. L’effetto congiunto dei crediti<br />

verso le amministrazioni pubbliche e il blocco della finanza<br />

bancaria sta creando enormi difficoltà ad aziende che sono<br />

state per anni il fiore all’occhiello del movimento cooperativo.<br />

È l’effetto di una situazione per molti aspetti anomala. A differenza<br />

di altre crisi che abbiamo conosciuto in passato, che<br />

erano di carattere economico, questa si caratterizza come una<br />

crisi di carattere finanziario.<br />

È possibile che la crisi possa rappresentare anche<br />

un elemento di riordino della società?<br />

Credo di sì, nel senso che alcuni dei presupposti che l’hanno<br />

innescata, penso ad alcuni episodi forsennati di speculazione<br />

finanziaria che hanno provocato la messa ai margini di molte<br />

famiglie delle classi sociali a cui noi facciamo riferimento, non<br />

hanno più ragione d’essere.<br />

Aggiungo che dalla crisi si esce con la convinzione, con la<br />

speranza, direi, che è possibile uscirne. Dobbiamo impegnarci<br />

a trovare nuovi modelli e nuovi equilibri che sostituiscano<br />

quelli che sono stati spazzati via. Per quanto sia difficile, dobbiamo<br />

alimentare la speranza per dare una prospettiva di futuro<br />

a nostri giovani.<br />

Veniamo ora alla nostra cooperativa. Quali riflessi<br />

questa situazione ha su UniAbita, sui programmi<br />

di sviluppo, sul rapporto con i soci, sull’essere una<br />

cooperativa di abitanti?<br />

Naturalmente sarebbe illusorio pensare che, mentre il<br />

mondo è in crisi, UniAbita non abbia a soffrirne gli effetti. Al<br />

contrario, le difficoltà si sentono. Dal punto di vista della casa,<br />

le famiglie dei nostri soci, che sono quelle che non possono<br />

partecipare ai bandi di edilizia economico popolare e che d’altro<br />

canto non hanno le possibilità economiche per rivolgersi al<br />

mercato libero, e che aspirano a una casa in affitto o al più a<br />

comperarla in edilizia convenzionata, sono tra quelle che più<br />

subiscono gli effetti della crisi. E questo si riflette nella quotidianità.<br />

Pensiamo al problema della morosità, che in questi<br />

ultimi mesi è fortemente aumentata, quasi sempre a fronte di<br />

difficoltà economiche reali. Licenziamenti, cassa integrazione,<br />

mobilità provocano la difficoltà di molte famiglie a far fronte<br />

all’impegno dell’affitto. E naturalmente in questi casi la cooperativa<br />

non si tira indietro e cerca di venire incontro, ovviamente<br />

nei limiti del possibile, a questi momenti di difficoltà.<br />

La stessa modifica strutturale del sistema finanziario ha<br />

profondamente modificato il mercato della casa. Fino a qual-<br />

che anno fa gli istituti bancari concedevano crediti con molta<br />

facilità; adesso si pongono molti limiti. Questo pesa in particolare<br />

sulle giovani famiglie. Laddove ci sono situazioni di<br />

precarietà lavorativa, difficilmente i rubinetti del credito si<br />

aprono e ciò frena la possibilità di arrivare all’acquisto di una<br />

casa. E questo naturalmente influisce sui nostri programmi,<br />

che ne sono notevolmente rallentati. Ma al di là degli aspetti<br />

economici, quello che ci sta a cuore sono le ricadute sociali. È<br />

per questo che abbiamo messo in campo strumenti innovativi<br />

(come il patto di futura vendita) che intendono accompagnare<br />

i giovani che lo desiderano verso l’acquisto dell’abitazione. Per<br />

la stessa ragione abbiamo aperto un filone di prestito sociale<br />

(con nuovi strumenti come Rendinova e Rendicasa Giovani) rivolto<br />

soprattutto ai soci più giovani, nella prospettiva di creare<br />

condizioni migliori, perché possano pensare in un prossimo<br />

futuro all’acquisto dell’abitazione. Cerchiamo, quindi, di interpretare<br />

i bisogni dei nostri soci, che sono molto differenziati<br />

tra di loro, e di individuare proposte che forniscano risposte<br />

positive alla loro domanda di casa, in proprietà come in affitto.<br />

Puoi farci qualche altro esempio?<br />

Continuiamo ostinatamente a cercare ogni soluzione per<br />

dare una risposta alle più di mille persone in graduatoria che<br />

aspettano da noi una casa in affitto. Abbiamo in costruzione<br />

90 appartamenti alla Bicocca (ne parliamo più diffusamente in<br />

un’altra parte del giornale, n.d.r.) e stiamo realizzando, utilizzando<br />

un finanziamento regionale, 32 appartamenti destinati<br />

all’affitto, ricavandoli nei porticati di alcuni nostri edifici.<br />

Tra l’altro, vorrei approfittare di questa intervista per<br />

ringraziare tutte le famiglie che comprensibilmente sono un<br />

po’ stressate dai continui interventi che realizziamo. Siamo<br />

SERVIZI | UNIABITA - 7


CooPerAtivA di ABitAnti<br />

consapevoli che la presenza dei cantieri produce disagi e sappiamo<br />

che le nuove abitazioni sottraggono spazi comuni, ma<br />

è chiaro che per la cooperativa è prioritario dare una risposta<br />

alle famiglie che aspettano un alloggio, tanto più in un<br />

momento così difficile come quello attuale. In caso contrario,<br />

tradiremmo la nostra missione. Ci scusiamo con i soci per gli<br />

eventuali disagi, ma al contempo sottolineiamo che si tratta di<br />

interventi che non potevamo non effettuare.<br />

Perché come cooperativa UniAbita ci ostiniamo a creare<br />

le condizioni per continuare a operare, malgrado le condizioni<br />

siano diventate così critiche? Innanzitutto perché è un nostro<br />

preciso dovere, inoltre perché, pur in presenza di tante difficoltà,<br />

siamo nella condizione di assumere questi impegni. La cooperativa<br />

dispone dei requisiti di carattere patrimoniale e finanziario<br />

che permettono di continuare a operare. In cooperativa lo sviluppo<br />

poggia su basi patrimoniali (a differenza di quello che è<br />

prevalentemente avvenuto in Italia, dove è stato spesso basato<br />

sul debito), accumulate nei 110 anni della nostra esistenza. Da<br />

un lato, ciò rappresenta una garanzia per i soci risparmiatori,<br />

che spesso ci affidano i risparmi di una vita; dall’altro, questa<br />

solidità patrimoniale crea un circuito virtuoso che rifornisce la<br />

cooperativa di risorse, grazie alle quali dà una casa e risolve<br />

problemi sociali di estrema rilevanza, creando un sistema di solidarietà<br />

e mutualità tra i soci.<br />

Anche quest’anno il nostro bilancio sarà positivo. Come è<br />

Festa di primavera agli orti della Bergamella<br />

La cooperativa UniAbita, il Comune di Sesto<br />

San Giovanni e il Parco Media Valle del<br />

Lambro (PMVL) hanno invitato soci, ortisti e<br />

cittadinanza presso gli orti della Bergamella,<br />

in via Livorno a Sesto San Giovanni, per<br />

festeggiare insieme l'inizio della primavera e la<br />

buona riuscita di un grande progetto.<br />

Per sistemare quest’area, infatti, negli scorsi<br />

anni, il Comune e il Parco hanno chiesto la<br />

collaborazione di Italia Nostra per gestire lo<br />

smantellamento degli orti spontanei, la loro riprogettazione<br />

e la costruzione dei nuovi orti, e<br />

la disponibilità della cooperativa UniAbita per<br />

realizzare un’opera di urbanizzazione fuori dagli<br />

schemi convenzionali del mondo dell’edilizia.<br />

Con gli ortisti, i partner di questo progetto<br />

hanno stretto un vero e proprio patto sociale.<br />

Sono trascorsi due anni di impegno costante<br />

e di intenso lavoro collettivo. La scommessa<br />

richiedeva coraggio e passione ed è stata<br />

possibile? La gestione di tutti i settori della cooperativa, dal<br />

prestito sociale, alla proprietà divisa all’indivisa, non è positiva<br />

nello stesso modo. La gestione oculata e l’accantonamento di<br />

riserve rendono però oggi equilibrata la gestione economica, al<br />

punto che anche quest’anno presenteremo un bilancio in attivo,<br />

seppure con un utile piuttosto limitato. Ciò è indice di sicurezza<br />

nei rapporti con i nostri soci, con gli istituti di credito e con i<br />

nostri partner, e ci mette in una posizione per certi aspetti invidiabile,<br />

considerato il disastro generale dell’economia italiana.<br />

A partire dal prossimo mese di maggio si metterà<br />

in moto il meccanismo che porterà al rinnovo del<br />

consiglio di amministrazione. Il regolamento, che è<br />

stato approvato lo scorso anno, comporterà sicuramente<br />

un forte ricambio generazionale dei gruppi<br />

dirigenti e un deciso rinnovamento. Come lo valuti?<br />

Vorrei rivendicare con orgoglio la scelta, personale e del<br />

consiglio di amministrazione, di avere dato avvio e di avere creduto<br />

alle potenzialità del corso Adest. In un momento in cui da<br />

più parti si vuole imporre il ricambio generazionale, noi abbiamo<br />

affrontato per tempo questa necessità e abbiamo lavorato<br />

affinché questo ricambio avvenisse in condizioni fisiologiche e<br />

non traumatiche. Tutto ciò dovrà trovare ora riscontro nel voto<br />

dei soci. Attraverso il lavoro di una commissione è stata messa<br />

a punto una lista di 38 candidati, tra i quali ci sono molti<br />

vinta: oggi gli orti abusivi non esistono più,<br />

e al loro posto ci sono i nuovi orti coltivati da<br />

chi ha collaborato al progetto. Sono nate aree<br />

comuni destinate al lavoro e alla socialità. Gli<br />

orti della Bergamella hanno funzionato cioè<br />

come uno splendido esperimento sociale. Nei<br />

nuovi orti, insieme ai capanni per gli attrezzi,<br />

alle verdure e ai fiori che presto arriveranno,<br />

sono cresciuti pensieri e relazioni. E questa è<br />

la cosa più importante. Insieme alle idee e agli<br />

orti è cresciuta anche la città. Ha messo radici<br />

la voglia di dare un volto nuovo al quartiere.<br />

Man mano che i lavori progredivano, s'è<br />

rafforzata la convinzione che partecipando<br />

cresce il benessere di tutta la comunità e si può<br />

immaginare un futuro più verde e più bello.<br />

Lo scorso sabato 23 marzo ci si è quindi<br />

ritrovati per festeggiare questo risultato con un<br />

aperitivo comunitario insieme agli ortisti e alle<br />

ortiste della Bergamella. Gli ospiti arrivavano<br />

e gli ortisti li hanno accolti mostrando i nuovi<br />

capanni per gli attrezzi. Intanto, sempre<br />

nell'area dei capanni comuni, i volontari<br />

preparavano le piantine di insalata canasta<br />

da distribuire ai partecipanti. Anche al banco<br />

dell'aperitivo fervevano i preparativi. Ortisti<br />

e ortiste avevano allestito un vero e proprio<br />

banchetto per preparare un “ortoaperitivo”<br />

degno dell’occasione.<br />

Agli ortisti è stata regalata una penna-chiavetta<br />

usb, nella quale sono stati caricati il book<br />

del progetto e i video degli ortisti. A tutti gli<br />

intervenuti è stato donato un sacchettino con<br />

un vasetto di insalata canasta. Poi è arrivato il<br />

pezzo forte, la grande sorpresa della giornata: il<br />

forno, per grigliate e pranzi comuni, regalato da<br />

UniAbita. Sul forno una targa con dedica recita:<br />

“Forno donato agli ortisti dalla cooperativa<br />

UniAbita per quanto realizzato con grande<br />

passione, tutti insieme”.<br />

8 - UNIABITA | SERVIZI Aprile/Giugno 2013


Aprile/Giugno 2013<br />

giovani, molte donne, molti consiglieri che fanno parte dell’attuale<br />

c.d.a. Tra di loro, i soci potranno scegliere i futuri amministratori<br />

della cooperativa. E, se mi posso permettere un suggerimento,<br />

in questa scelta si dovranno coniugare la necessità<br />

di un ampio rinnovamento con la continuità di un’esperienza<br />

positiva. Mi auguro che i soci condividano questa impostazione<br />

e attraverso il loro voto la rendano percorribile.<br />

Con l’elezione del prossimo c.d.a. giunge a termine<br />

il primo triennio di vita di UniAbita, frutto dell’aggregazione<br />

tra la cooperativa Auprema di Cinisello<br />

Balsamo e la cooperativa Camagni-Olmini di Sesto<br />

San Giovanni, che a loro volta erano il prodotto di<br />

altre unificazioni che si allungano nel tempo fino<br />

al 1903, quando venne fondata la cooperativa Previdente,<br />

di cui quest’anno festeggeremo il 110°<br />

anniversario. Ecco, restando a questi tre anni, se<br />

devi trarre un bilancio di questa esperienza, come<br />

la valuti? Quali sono stati gli elementi più positivi<br />

e che cosa invece non ha funzionato come ci si<br />

aspettava?<br />

Il processo di integrazione delle strutture è stato molto<br />

positivo. Noi siamo qui per dare risposta al problema casa di<br />

tante famiglie e l’unificazione ha rappresentato l’occasione per<br />

rispondere meglio a questo obiettivo. Quindi sono molto sod-<br />

disfatto, anche se, naturalmente, molte cose si potevano fare<br />

meglio. Ciò che mi lascia profondamente insoddisfatto è invece<br />

il rapporto di scarsa sintonia che si è delineato in questi ultimissimi<br />

anni con le amministrazioni locali. Non so se dipenda da<br />

una nostra lacuna, dal non aver gestito con la dovuta attenzione<br />

questi rapporti, o se invece è il risultato di una modalità di<br />

pubblica gestione che non sa leggere correttamente le dinamiche<br />

sociali. Noi abbiamo sempre svolto, a Cinisello in particolare<br />

ma anche a Sesto, un ruolo di sussidiarietà rispetto alle amministrazioni<br />

comunali, in totale sintonia con esse, per fornire<br />

risposte all’emergenza del problema casa e al contesto sociale<br />

di integrazione. Ma questo ruolo non sempre ora viene tenuto<br />

in considerazione. Per fare un esempio, basta guardare alle continue<br />

(e per molti aspetti inspiegabili) difficoltà che ci vengono<br />

frapposte per avviare il progetto UniVillage-Bergamella a Sesto<br />

San Giovanni. Comprendo, all’indomani del ciclone causato dal<br />

cosiddetto “sistema Sesto”, la necessaria cautela che deve essere<br />

posta nel valutare interventi urbanistici così importanti, ma<br />

ritengo necessario distinguere tra supposti interessi affaristici<br />

(sui quali la Magistratura dirà la sua) e cooperative come la<br />

nostra, che hanno sempre agito con correttezza. Respingo con<br />

forza il sospetto, formulato non so in base a quali elementi, di<br />

essere parte di un “sistema Sesto” al quale siamo invece del<br />

tutto estranei. Un sospetto che oltretutto crea difficoltà e provaca<br />

costi enormi alla cooperativa.<br />

SERVIZI | UNIABITA - 9


CooPerAtivA di ABitAnti<br />

Rinnovo del C.d.A.<br />

pronta la lista dei 38<br />

La commissione elettorale ha concluso il suo lavoro.<br />

Ora i candidati saranno presentati ai soci della cooperativa<br />

e tra di loro verranno scelti col voto i 25 componenti del prossimo consiglio.<br />

Le votazioni, a cui tutti i soci sono invitati a partecipare,<br />

si terranno da lunedì 27 maggio a sabato 1 giugno<br />

di Giorgio Oldrini<br />

La Commissione nominata la scorsa estate dalle assemblee<br />

dei soci per selezionare i candidati alle prossime elezioni per<br />

il rinnovo del consiglio di amministrazione della cooperativa<br />

UniAbita ha concluso il suo lavoro, durato alcuni mesi, e ha<br />

presentato al consiglio di amministrazione e ai comitati di caseggiato<br />

la lista dei 38 soci tra i quali andranno scelti i 25<br />

nuovi componenti del c.d.a. Come abbiamo scritto nel numero<br />

scorso della nostra rivista, si è trattato di un lavoro difficile, ma<br />

nello stesso tempo molto interessante e che ci induce all’ottimismo.<br />

Prima di tutto abbiamo incontrato una cinquantina di persone,<br />

tra membri del consiglio di amministrazione attualmente<br />

in carica, giovani provenienti dal corso Adest e candidati<br />

presentati da gruppi di soci. Mi sembra giusto ribadire che la<br />

scelta a suo tempo compiuta da UniAbita di promuovere la<br />

formazione di giovani che possano diventare i dirigenti della<br />

cooperativa o delle sue molteplici attività si è rivelata preveggente<br />

e molto efficace. È stato molto istruttivo per tutti noi<br />

incontrare e discutere con ragazze e ragazzi, giovani donne<br />

e uomini che hanno scelto di partecipare a un corso impegnativo<br />

sia per la durata che per le difficoltà dei temi trattati<br />

e che hanno compreso lo spirito che anima un'impresa come<br />

la nostra e che hanno portato un vento di novità e di idee<br />

originali sulle quali, indipendentemente dalle candidature e<br />

dal loro successo elettorale, potremo contare fin da adesso.<br />

Così come è stato istruttivo e a volte commovente parlare<br />

con soci che da tempo sono impegnati nella direzione di<br />

UniAbita, che spesso vengono da lontano, magari provenen-<br />

10 - UNIABITA | SERVIZI Aprile/Giugno 2013


do dalle cooperative che via via si sono fuse in un processo<br />

coraggioso per dar vita alla cooperativa attuale. Per la prima<br />

volta abbiamo anche incontrato soci candidati che vengono<br />

dalla realtà di Monza, fino ad ora un po’ ai margini della vita<br />

sociale, nonostante che la presenza di abitazioni costruite in<br />

questi anni cominci a essere consistente.<br />

Dopo questo lavoro abbiamo potuto presentare una lista<br />

di 38 candidati, nella quale si mescolano donne e uomini, giovani<br />

e cooperatori di lungo corso, soci di Cinisello Balsamo, di<br />

Sesto San Giovanni e anche di Monza. La presenza di membri<br />

dell’attuale consiglio di amministrazione si è ridotta, in quanto<br />

alcuni hanno rinunciato a ricandidarsi. Credo sia giusto ringraziarli<br />

di cuore per il lavoro svolto in questi anni e anche per la<br />

generosità con la quale hanno scelto di lasciare più possibilità<br />

ai giovani di diventare dirigenti di una cooperativa grande e<br />

importante come la nostra. Tutti hanno sottolineato che la loro<br />

rinuncia non è un abbandono del campo della cooperazione,<br />

ma di essere sempre pronti a offrire la loro esperienza maturata<br />

in tanti anni di lavoro solidale e spesso volontario. “Pronti a<br />

dare una mano”, come hanno sottolineato.<br />

Non nascondo che c’è chi avrebbe voluto un rinnovamento<br />

ancora maggiore, a partire dalla lista che abbiamo elaborato.<br />

Ma questo, se sarà ritenuto giusto e necessario, è un compito<br />

che si assumeranno tra qualche settimana tutti i soci che saranno<br />

chiamati a esprimere con il loro voto, libero e segreto, le<br />

preferenze per eleggere i nuovi membri del consiglio di amministrazione<br />

che per i prossimi tre anni guiderà la cooperativa<br />

UniAbita. La Commissione ha la certezza di avere fatto con<br />

coscienza il proprio lavoro che è stato quello di offrire a tutti<br />

gli elettori la possibilità di scegliere tra persone competenti e<br />

appassionate, tenendo conto delle qualità specifiche di ognuno.<br />

Nella direzione di una cooperativa grande come la nostra,<br />

che ha tante attività importanti e complesse oltre a quella di<br />

costruire case, una vera cooperativa di abitanti, è necessaria la<br />

presenza di persone disposte a lavorare con passione portando<br />

le proprie competenze specifiche. Tanti anni fa, il direttore<br />

di un giornale per cui lavoravo soleva dire che, perché una<br />

squadra funzioni bene, occorre avere Rivera e Domenghini.<br />

Cioè sono necessari ruoli differenti, per i quali sono preziose<br />

disponibilità, propensioni, competenze diverse tra loro.<br />

I soci UniAbita che andranno a eleggere tra il 27 maggio<br />

e il primo giugno i loro nuovi dirigenti possono andare a votare<br />

con la convinzione che potranno scegliere tra 38 candidati<br />

all’altezza delle loro speranze. Donne e uomini, giovani<br />

ed esperti, con competenze le più varie, ma con la comune<br />

condivisione dei valori della cooperazione, e con la passione<br />

necessaria ad ampliare il ruolo di UniAbita.<br />

Aprile/Giugno 2013<br />

ELEZIONI<br />

UNIABITA<br />

2013<br />

27/5-1/6<br />

ELENCO<br />

CANDIDATI<br />

AL CONSIGLIO<br />

DI AMMINISTRAZIONE


CANDIDATI AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE<br />

1 - Gian Matteo Marangoni<br />

UniAbita compie 110 anni, un traguardo importante, che cade in un momento<br />

difficile. La crisi ha messo in sofferenza migliaia di famiglie, per questo è<br />

importante impegnarsi con ancora maggior determinazione nello sviluppo<br />

della nostra Cooperativa. Case di qualità a prezzi accessibili, servizi all'abitare,<br />

socialità, valori cooperativi: questa è la nostra missione, per i soci e<br />

per il territorio, oggi come allora.<br />

2 - Luigi Zavaroni<br />

ormai da 25 anni sono Consigliere prima della Cooperativa Camagni-olmini<br />

nella quale ho ricoperto il ruolo di Presidente prima della fusione con Auprema.<br />

in questo ultimo mandato ho assunto la carica di vicePresidente di<br />

UniAbita e mi ricandido per garantire una sempre migliore amministrazione<br />

della Cooperativa ed accompagnarla nella necessaria trasformazione generazionale.<br />

3 - Jurij Bardini<br />

mi candido per tre ragioni profonde: la gratitudine verso UniAbita, per<br />

avermi permesso, da lavoratore precario, di avere accesso alla casa; l’appartenenza<br />

a una comunità di abitanti, che chiede ascolto per individuare<br />

soluzioni vere ai problemi quotidiani; il desiderio di crescere in un ambiente<br />

con forti radici.<br />

4 - Giordano Benevelli<br />

Ho fatto volontariato nella commissione socio culturale (gite, viaggi, commedie,<br />

cineforum, ballo, ecc.) per la cooperativa Camagni e successivamente<br />

per la cooperativa Camagni-olmini. dal giugno 2010 faccio parte del<br />

Consiglio di Amministrazione di UniAbita.<br />

5 - Luciano Mario Bozzuto<br />

La mia attività in Cooperativa è da sempre orientata alla conservazione del<br />

patrimonio della proprietà indivisa. Sono coordinatore della Commissione<br />

Patrimonio. Sono stato membro del Comitato esecutivo e ho collaborato<br />

alla stesura dei regolamenti per la fusione con la Cooperativa Camagniolmini<br />

di Sesto San Giovanni.<br />

Età: 70 anni<br />

Nato a: Castelmassa (ro)<br />

Residente: Cinisello Balsamo<br />

Titolo di Studio:<br />

diploma scuola media superiore<br />

Professione:<br />

Amministratore<br />

Consigliere uscente<br />

Età: 54 anni<br />

Nato a: milano<br />

Residente: Sesto San Giovanni<br />

Titolo di Studio:<br />

diploma scuola media superiore<br />

Professione:<br />

tecnico di manutenzione<br />

di apparecchiature elettromedicali<br />

Consigliere uscente<br />

Età: 35 anni<br />

Nato a: milano<br />

Residente: Cinisello Balsamo<br />

Titolo di Studio:<br />

Laurea<br />

Professione:<br />

responsabile di progetto,<br />

area web<br />

Socio<br />

Età: 66 anni<br />

Nato a: Baiso (re)<br />

Residente: Sesto San Giovanni<br />

Titolo di Studio:<br />

diploma scuola media superiore<br />

Professione:<br />

Pensionato<br />

Consigliere uscente<br />

Età: 60 anni<br />

Nato a: foggia<br />

Residente: milano<br />

Titolo di Studio:<br />

diploma scuola media superiore<br />

Professione:<br />

insegnante<br />

Consigliere uscente<br />

12 - UNIABITA | ELEZIONI Aprile/Giugno 2013


Aprile/Giugno 2013<br />

6 - Chiara Cariani<br />

Socia di UniAbita dal 2000, nella mia famiglia ho sempre respirato ‘aria di<br />

cooperazione’. dopo la laurea in relazioni Pubbliche e Pubblicità, e alcune<br />

brevi esperienze lavorative, sono approdata in una cooperativa di milano<br />

per la quale collaboro in qualità di assistente alla direzione e alla vice presidenza.<br />

7 - Leonardo Andrea Cardillo<br />

Lavoro da anni nel circuito cooperativo e ne sento quotidianamente gli<br />

stimoli e le ragioni. Un modo di concepire il lavoro e l’economia secondo<br />

un’idea “altra” rispetto a quella dominante (che al momento ci ha portato<br />

sull’orlo del precipizio). La cooperazione è per me luogo di realizzazione di<br />

progetti che generano benessere e reddito non solo per coloro che vi lavorano<br />

ma per la società tutta.<br />

8 - Alessandro Cervetti<br />

L’esperienza lavorativa mi ha permesso di maturare competenze specialistiche<br />

nella progettazione di trasformazioni urbane con attenzione all’innovazione<br />

ambientale e funzionale oltre che ai servizi per il cittadino. Spero di<br />

poter mettere al servizio della nostra Cooperativa le esperienze fatte.<br />

9 - Maria Grazia D’Andrea<br />

faccio parte della Commissione Patrimonio e sono consigliere di riferimento<br />

per i soci in proprietà indivisa nei condomini misti di Sesto. in Camagni-olmini<br />

e in UniAbita ho avuto l’opportunità di imparare molto, grazie<br />

a persone che erano all’interno da più tempo, che mi hanno arricchito in<br />

conoscenze, relazioni e comprensione dei problemi. tutto ciò è fondamentale<br />

nei rapporti con i soci.<br />

10 - Clementina De Vecchi<br />

Componente dei diversi Consiglio di Amministrazione di Auprema prima e<br />

UniAbita poi dal 2001 ad oggi. All’interno della Cooperativa opero nella<br />

Commissione finanziaria. Sono anche componente del Consiglio di Amministrazione<br />

del Circolo polisportivo dilettantistico Auprema.<br />

2013<br />

Età: 30 anni<br />

Nata a: merate (LC)<br />

Residente: Cinisello Balsamo<br />

Titolo di Studio:<br />

Laurea breve<br />

Professione:<br />

impiegata<br />

Partecipante corso Adest<br />

Età: 46 anni<br />

Nato a: milano<br />

Residente: Cusano milanino (mi)<br />

Titolo di Studio:<br />

Laurea<br />

Professione:<br />

Analista processi (informatica)<br />

Partecipante corso Adest<br />

Età: 35 anni<br />

Nato a: milano<br />

Residente: Cinisello Balsamo<br />

Titolo di Studio:<br />

Laurea<br />

Professione:<br />

ingegnere civile e della mobilità<br />

per eXPo 2015 S.p.A.<br />

Partecipante corso Adest<br />

Età: 46 anni<br />

Nata a: monza<br />

Residente: Sesto San Giovanni<br />

Titolo di Studio:<br />

diploma scuola media superiore<br />

Professione:<br />

Consulente per studi<br />

di amministrazione<br />

Consigliere uscente<br />

Età: 50 anni<br />

Nata a: Cinisello Balsamo<br />

Residente: Cinisello Balsamo<br />

Titolo di Studio:<br />

diploma scuola media superiore<br />

Professione:<br />

funzionario Commerciale<br />

Consigliere uscente<br />

ELEZIONI | UNIABITA - 13


CANDIDATI AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE<br />

11 - Luca Del Piano<br />

Ho partecipato con entusiasmo al corso Adest riconoscendone i contenuti<br />

formativi e l’opportunità di approfondire aspetti di un mondo che conoscevo<br />

poco pur facendone parte come socio. nel candidarmi metto a disposizione<br />

di UniAbita impegno, perseveranza e serietà per continuare il percorso di<br />

crescita della Cooperativa, in un contesto difficile e sempre più complicato.<br />

12 - Ivana Annalisa delle Cave<br />

Socia dal 2002, vivo a Sesto con mio marito e mia figlia di 4 anni. vorrei<br />

mettere al servizio della Cooperativa le competenze professionali che ho<br />

maturato in ambito amministrativo e finanziario in importanti aziende multinazionali<br />

per le quali ho lavorato e tuttora lavoro.<br />

13 - Pierpaolo Forello<br />

Cresciuto a Cinisello Balsamo, lavoro presso la coop. il torpedone, ho frequentato<br />

un master in economia Civile e il corso Adest. La candidatura al<br />

Consiglio di Amministrazione credo possa essere l'occasione per mettere<br />

le mie competenze a servizio, un'esperienza di crescita e di continuità con<br />

l'impegno speso in questi anni.<br />

14 - Enza Galeazzi<br />

All’interno di Auprema prima e di UniAbita poi mi sono dedicata a numerose<br />

attività. Attualmente sono consigliere del Circolo Auprema, del Consorzio il<br />

Sole e della fondazione Auprema e componente della Commissione Patrimonio<br />

con funzioni di riferimento per diversi caseggiati, della Commissione<br />

Sociale e della Commissione nuove tecnologie.<br />

15 - Katia Giannotta<br />

vivo a Cinisello Balsamo fin dalla nascita. Sono sposata e madre di due<br />

bambine di sette anni e di 21 mesi che cresco insieme a mio marito. dal<br />

2010 sono direttore responsabile del periodico La Città. Amo il cinema, lo<br />

sport, la cultura in genere ma soprattutto amo le persone, veri templi di saggezza<br />

e conoscenza dalla cui vicinanza abbiamo sempre molto da imparare.<br />

Età: 34 anni<br />

Nato a: milano<br />

Residente: monza<br />

Titolo di Studio:<br />

Laurea<br />

Professione:<br />

impiegato<br />

Partecipante corso Adest<br />

Età: 40 anni<br />

Nata a: Sesto San Giovanni<br />

Residente: Sesto San Giovanni<br />

Titolo di Studio:<br />

Laurea<br />

Professione:<br />

Business Controller<br />

e responsabile affari legali<br />

Partecipante corso Adest<br />

Età: 32 anni<br />

Nato a: milano<br />

Residente: muggiò<br />

Titolo di Studio:<br />

Laurea<br />

Professione:<br />

Cooperatore Sociale<br />

Partecipante corso Adest<br />

Età: 62 anni<br />

Nata a: Gazzo veronese (vr)<br />

Residente: Cinisello Balsamo<br />

Titolo di Studio:<br />

diploma scuola media superiore<br />

Professione:<br />

Libera professionista<br />

Consigliere uscente<br />

Età: 41 anni<br />

Nata a: Sesto San Giovanni<br />

Residente: Cinisello Balsamo<br />

Titolo di Studio:<br />

Laurea<br />

Professione:<br />

Giornalista pubblicista<br />

Partecipante corso Adest<br />

14 - UNIABITA | ELEZIONI Aprile/Giugno 2013


Aprile/Giugno 2013<br />

16 - Livio Flavio Iannizzi<br />

ingegnere gestionale, lavoro da oltre 15 anni nel settore della consulenza<br />

direzionale. Candidandomi al ruolo di consigliere per il nuovo CdA di UniAbita,<br />

dopo aver seguito il corso Adest, conto di mettere proficuamente a<br />

disposizione della Cooperativa la mia formazione e la mia esperienza.<br />

17 - Caterina Paola La Grotteria<br />

Partecipare ad Adest mi ha permesso di entrare nel tessuto sociale di UniAbita,<br />

di capirne la storia e l’attenzione al futuro. A questo futuro, che ha<br />

radici nella tradizione della Cooperativa, vorrei guardare, per rispondere a<br />

una domanda di abitazione sempre più ecosostenibile e a una richiesta di<br />

servizi attenti al socio in tutte le fasi della vita.<br />

18 - Pierangelo Locatelli<br />

da diversi anni faccio parte del mondo cooperativo. Ho ricoperto il ruolo<br />

di membro del Comitato di Caseggiato e di consigliere di amministrazione<br />

di Auprema prima e UniAbita poi, occupandomi di diverse problematiche.<br />

mi ricandido per poter continuare a dare il mio contributo a favore dei soci<br />

abitanti e non.<br />

19 - Alessandro Longo<br />

L’esperienza nel movimento cooperativo ha segnato in modo indelebile la<br />

mia formazione culturale. oggi più che mai, in questo momento di crisi,<br />

sono attuali i valori della solidarietà e mutualità praticati da UniAbita. La<br />

tutela del risparmio sociale, utilizzato senza fini di lucro ma reinvestito per<br />

dare case in affitto, è l’esempio di come la cooperativa sia uno strumento di<br />

difesa collettiva al servizio della comunità.<br />

20 - Marco Lotti<br />

dal 1975 consigliere della Cooperativa di Abitazione Camagni e dal 1999<br />

consigliere della Cooperativa Sestese di Abitazione Camagni-omini. delegato<br />

rapporto soci.<br />

disponibilità futura condizionata all’espletamento della propria attività.<br />

2013<br />

Età: 44 anni<br />

Nato a: milano<br />

Residente: Sesto San Giovanni<br />

Titolo di Studio:<br />

Laurea<br />

Professione:<br />

Consulente<br />

Partecipante corso Adest<br />

Età: 39 anni<br />

Nata a: Sesto San Giovanni<br />

Residente: Cinisello Balsamo<br />

Titolo di Studio:<br />

Laurea<br />

Professione:<br />

Giornalista, responsabile<br />

editoriale di un <strong>sito</strong> internet<br />

dedicato al turismo, viviconstile.it<br />

Partecipante corso Adest<br />

Età: 68 anni<br />

Nato a: desio (mi)<br />

Residente: Cinisello Balsamo<br />

Titolo di Studio:<br />

diploma scuola media<br />

Professione:<br />

Pensionato<br />

Consigliere uscente<br />

Età: 69 anni<br />

Nato a: Piove di Sacco (Pd)<br />

Residente: Cinisello Balsamo<br />

Titolo di Studio:<br />

diploma scuola media superiore<br />

Professione:<br />

Pensionato<br />

Consigliere uscente<br />

Età: 67 anni<br />

Nato a: milano<br />

Residente: Sesto San Giovanni<br />

Titolo di Studio:<br />

diploma Scuola media superiore<br />

Professione:<br />

Libero professionista<br />

Consigliere uscente<br />

ELEZIONI | UNIABITA - 15


CANDIDATI AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE<br />

21 - Angelo Maj<br />

Se io e la mia famiglia viviamo in una casa confortevole con un affitto equo<br />

lo dobbiamo ai tanti cooperatori che ci hanno preceduto. il loro impegno,<br />

del quale vorrei anch’io raccogliere il testimone, ha fatto sì che i valori di<br />

democrazia, solidarietà e mutualità della cooperazione non siano rimasti<br />

soltanto belle parole, ma hanno cambiato in meglio la vita di tante persone.<br />

22 - Attilio Miglioli<br />

nell’ambito della Cooperativa mi occupo di alcuni sevizi di comunità quali<br />

il Circolo Auprema, della fondazione Auprema onlus, di cui sono il presidente,<br />

e della italnorge (gestione del villaggio turistico Borgo magliano <strong>sito</strong><br />

in toscana).<br />

23 - Andrea Giovanni Modeo<br />

Profilo caratterizzato da esperienze svolte sia presso studi professionali del<br />

territorio sia all’interno della pubblica amministrazione.<br />

Consigliere di Amministrazione UniAbita e componente della Commissione<br />

nuove tecnologie – Patrimonio.<br />

24 - Mario Occa<br />

Sono un ex funzionario regionale. Ho ricoperto e ricopro numerosi incarichi<br />

all’interno del movimento cooperativo: ex presidente della Cooperativa Aurora,<br />

ex presidente di Heba vacanze (villaggio turistico di magliano), membro<br />

direzione regionale Coop Abitanti. in UniAbita sono coordinatore della<br />

Commissione “nuove tecnologie”.<br />

25 - Veronica Oldani<br />

Letteralmente “figlia della Cooperativa”. nata in via Papa Giovanni XXiii,<br />

quando ancora si chiamava “La Previdente”, sono cresciuta con i tornei tra<br />

i caseggiati, le gare di atletica e il conto giovani. diploma al liceo di Cinisello,<br />

laurea in economia e commercio e specializzazione all’estero. oggi<br />

lavoro per una società sportiva e convivo in un appartamento “UniAbita”.<br />

Età: 55 anni<br />

Nato a: Schilpario (BG)<br />

Residente: Sesto San Giovanni<br />

Titolo di Studio:<br />

diploma scuola media superiore<br />

Professione:<br />

Grafico<br />

Consigliere uscente<br />

Età: 70 anni<br />

Nato a: milano<br />

Residente: Cinisello Balsamo<br />

Titolo di Studio:<br />

diploma di scuola media superiore<br />

Professione:<br />

Pensionato<br />

Consigliere uscente<br />

Età: 42 anni<br />

Nato a: Sesto San Giovanni<br />

Residente: Cinisello Balsamo<br />

Titolo di Studio:<br />

Laurea<br />

Professione:<br />

Architetto<br />

Consigliere uscente<br />

Età: 71 anni<br />

Nato a: milano<br />

Residente: Cinisello Balsamo<br />

Titolo di Studio:<br />

diploma scuola media superiore<br />

Professione:<br />

Pensionato<br />

Consigliere uscente<br />

Età: 32 anni<br />

Nata a: milano<br />

Residente: Cinisello Balsamo<br />

Titolo di Studio:<br />

Laurea<br />

Professione:<br />

impiegata<br />

Socia<br />

16 - UNIABITA | ELEZIONI Aprile/Giugno 2013


Aprile/Giugno 2013<br />

26 - Erika Teresa Palazzo<br />

vivo a Cinisello Balsamo e lavoro in Università, luogo di crescita di giovani<br />

e comunità. Seguo un corso in cooperazione internazionale e mi avvicino<br />

alla realtà UniAbita. ora la candidatura a consigliere per continuare il mio<br />

impegno e potermi esprimere in continuità con il percorso Adest.<br />

27 - Alessandro Pasquarelli<br />

nel 1996 Assessore tecnico al Bilancio, tributi e demanio del Comune di<br />

Cinisello Balsamo. nel 1997 fonda con altri una società di consulenza e<br />

servizi nell’area amministrativa e finanziaria. dal 2000 direttore generale<br />

del Consorzio regionale delle Cooperative di Abitazione di Legacoop e di<br />

diverse altre società del settore immobiliare. dal 2003 amministratore delegato<br />

di euromilano SpA.<br />

28 - Armando Ersilio Pioltelli<br />

dal 1966 al 2004 dipendente Pirelli meccanica. membro del consiglio di<br />

fabbrica e della rSU. Consigliere comunale a monza dal 1995 al 1997 per il<br />

PrC e segretario cittadino dal 1994 al 1996. Consigliere comunale a monza<br />

dal 2002 dal 2007 per i ds e segretario della sezione Antonio Gramsci dal<br />

2004 al 2007. iscritto allo Spi Cgil, scrivo per il <strong>sito</strong> www.arengario.net.<br />

29 - Rosella Recalcati<br />

Componente della Commissione Patrimonio.<br />

Componente del gruppo consiglieri “ricevimento Soci”.<br />

30 - Felice Riccardi<br />

Cooperatore da sempre. Certo il momento è difficile, lo è per molti, nel mondo<br />

e nel nostro paese ed e’ difficile anche per la cooperativa come impresa<br />

e come insieme di persone che la abitano. ma c’è molto di più dietro. mi<br />

porto la passione, i valori, l’esperienza e l’onestà che vorrei trasmettere ai<br />

giovani, ai nuovi cooperatori.<br />

2013<br />

Età: 44 anni<br />

Nata a: Sesto San Giovanni<br />

Residente: Cinisello Balsamo<br />

Titolo di Studio:<br />

Laurea<br />

Professione:<br />

resp. Uff. Programmazione e<br />

monitoraggio attività formative<br />

presso l’Università Bocconi<br />

Partecipante corso Adest<br />

Età: 49 anni<br />

Nato a: milano<br />

Residente: milano<br />

Titolo di Studio:<br />

Laurea<br />

Professione:<br />

economista<br />

Consigliere uscente<br />

Età: 63 anni<br />

Nato a: monza<br />

Residente: monza<br />

Titolo di Studio:<br />

diploma scuola media superiore<br />

Professione:<br />

Pensionato<br />

Socio<br />

Età: 57 anni<br />

Nata a: milano<br />

Residente: Cinisello Balsamo<br />

Titolo di Studio:<br />

diploma scuola media superiore<br />

Consigliere uscente<br />

Età: 77 anni<br />

Nato a: Cinisello Balsamo<br />

Residente: Cinisello Balsamo<br />

Professione:<br />

Pensionato<br />

Consigliere uscente<br />

ELEZIONI | UNIABITA - 17


CANDIDATI AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE<br />

31 - Maria Sabatini<br />

Sono impiegata presso il Comune di Cinisello Balsamo e mi occupo dei<br />

progetti e delle attività di promozione della pratica sportiva e dello sport<br />

quale strumento di coesione e integrazione sociale. nel lavoro ho maturato<br />

importanti competenze sia in ambito relazionale che organizzativo. Sono<br />

rappresentante sindacale e vice presidente del Comitato Unico di Garanzia,<br />

già Comitato Pari opportunità.<br />

32 - Elisabetta Sanvito<br />

Sono la responsabile dell’Ufficio Comunicazione nella fondazione La Pelucca.<br />

Ho fatto per molti anni attività politica nel mio Quartiere. dalla sua<br />

nascita faccio parte di Sestosolidale e mi interesso ai temi della partecipazione<br />

e della cittadinanza attiva. Sono socia da vent’anni e abitante in<br />

proprietà indivisa dal 2008.<br />

33 - Luigi Angelo Seveso<br />

Per due mandati ho svolto l’incarico di assessore al Comune di Cinisello<br />

Balsamo e successivamente di presidente dell’Azienda farmacie comunali<br />

per 8 anni. Ho ricoperto la carica di presidente della Cooperativa Aurora<br />

per 5 anni. direttore del periodico “dimensione Cooperativa” per 12 anni.<br />

Attualmente co-direttore del periodico UniAbita.<br />

34 - Natalia Strani<br />

nel cda di UniAbita mi sono impegnata su diversi temi: da quelli urbanistici;<br />

a quelli sociali; fino alle politiche di conciliazione e pari opportunità. Le<br />

competenze acquisite mi hanno consentito di conoscere il territorio e i suoi<br />

cittadini, di coglierne i bisogni e le necessità, e sono queste capacità, oltre<br />

alla volontà di un rinnovato impegno, che metto a disposizione dei soci.<br />

35 - Anselmo Strazzabosco<br />

Anche il mondo della cooperazione sta subendo i colpi pesanti causati dalla<br />

crisi economica e sociale che colpisce il nostro paese. malgrado ciò la nostra<br />

Cooperativa riesce a dare risposte adeguate per qualità e costi sostenibili ai<br />

nostri soci e alle loro famiglie. Con impegno e passione vorrei continuare a dare<br />

il mio contributo per sostenere i progetti di sviluppo dell’abitare in cooperativa.<br />

Età: 40 anni<br />

Nata a: Sesto San Giovanni<br />

Residente: Bovisio masciago<br />

Titolo di Studio:<br />

diploma scuola media superiore<br />

Professione:<br />

dipendente Pubblico<br />

Partecipante corso Adest<br />

Età: 41 anni<br />

Nata a: milano<br />

Residente: Sesto San Giovanni<br />

Titolo di Studio:<br />

Laurea<br />

Professione:<br />

impiegata<br />

Partecipante corso Adest<br />

Età: 73 anni<br />

Nato a: Cinisello Balsamo<br />

Residente: Cinisello Balsamo<br />

Titolo di Studio:<br />

diploma scuola media superiore<br />

Professione:<br />

Pensionato<br />

Consigliere uscente<br />

Età: 48 anni<br />

Nata a: Sesto San Giovanni<br />

Residente: Cinisello Balsamo<br />

Titolo di Studio:<br />

Laurea<br />

Professione:<br />

docente<br />

Consigliere uscente<br />

Età: 66 anni<br />

Nato a: roana (vi)<br />

Residente: Sesto San Giovanni<br />

Titolo di Studio:<br />

Laurea<br />

Professione:<br />

Amministratore<br />

Consigliere uscente<br />

18 - UNIABITA | ELEZIONI Aprile/Giugno 2013


36 - Tiziano Ubbiali<br />

dal 2008 sono l'amministratore di Arci milano, per la quale ricopro anche<br />

ruoli regionali e nazionali nel campo delle risorse economiche e della legalità<br />

democratica. A milano ho responsabilità su diverse attività tra cui il<br />

Carroponte e la Carovana Antimafie.<br />

37 - Doriano Varetto<br />

vorrei essere rieletto per continuare il mio impegno alla crescita e al miglioramento<br />

della cooperativa dove sono praticamente cresciuto.<br />

38 - Diego Volpini<br />

Provengo da una famiglia di cooperatori e sono un cooperatore, ho lavorato<br />

occupandomi di approvvigionamenti nel settore dell’arredamento. ora<br />

opero nel nell'ambito dei settori speciali dei contratti pubblici come buyer<br />

specialist presso una società operante nel settore energia e vorrei mettere<br />

la mia esperienza al servizio della Cooperativa.<br />

2013<br />

Età: 34 anni<br />

Nato a: Cernusco sul naviglio (mi)<br />

Residente: Sesto San Giovanni<br />

Titolo di Studio:<br />

diploma scuola media superiore<br />

Professione:<br />

impiegato<br />

Partecipante corso Adest<br />

Età: 63 anni<br />

Nato a: desio (mi)<br />

Residente: Cinisello Balsamo<br />

Titolo di Studio:<br />

diploma scuola media superiore<br />

Professione:<br />

Pensionato<br />

Consigliere uscente<br />

Età: 35 anni<br />

Nato a: milano<br />

Residente: Cinisello Balsamo<br />

Titolo di Studio:<br />

diploma scuola media superiore<br />

Professione:<br />

impiegato<br />

Partecipante corso Adest<br />

I SOCI AL VOTO PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE - 27 MAGGIO - 1 GIUGNO 2013<br />

La consultazione si terrà dal 27 maggio al 30 maggio dalle 9:30 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00 e il 31 maggio dalle 09:30 alle 12:00<br />

presso le sedi di piazza Soncino 1, Cinisello Balsamo - piazza della repubblica 8, Sesto San Giovanni - via Garibaldi 47/49, Cinisello Balsamo<br />

il 31 maggio dalle 17:00 alle 20:00 e il 1 giugno dalle 9:00 alle 18:00 presso i seguenti seggi elettorali:<br />

ZONA NORD OVEST/BLU:<br />

1 viA BrAmAnte, 15<br />

2 viA Bernini, 2<br />

3 viA i° mAGGio, 5<br />

ZONA SUD OVEST/VIOLA:<br />

4 viA GAriBALdi, 47<br />

5 viA mArConi, 15<br />

Aprile/Giugno 2013<br />

ZONA SUD EST/ROSSA:<br />

6 PiAzzA SonCino, 1<br />

7 viA CornAGGiA, 33<br />

8 viA verdi, 3<br />

9 viA mAtteotti, 1<br />

ZONA NORD EST/VERDE:<br />

10 viA 5 GiornAte, 2<br />

11 viA mozArt, 13<br />

SESTO S.G./ALTRI COMUNI/ARANCIONE:<br />

12 PiAzzA SonCino, 1 CiniSeLLo BALSAmo<br />

PiAzzA rePUBBLiCA, 8 SeSto SAn GiovAnni<br />

viA GAriBALdi, 47/49 CiniSeLLo BALSAmo<br />

13 viA LiBertA’, 114, monzA<br />

14 viA CArLo mArX, 111 SeSto SAn GiovAnni<br />

15 BoCCACCio, 411 SeSto SAn GiovAnni<br />

La Commissione Elettorale presenterà i Candidati al rinnovo del Consiglio di Amministrazione<br />

e illustrerà le modalità organizzative delle Elezioni<br />

Giovedì 9 maggio 2013 alle ore 21:00<br />

presso il Salone della Cooperazione G. matteotti – via i° maggio, 5 - Cinisello Balsamo<br />

ELEZIONI | UNIABITA - 19


SviLUPPo immoBiLiAre<br />

Housing sociale<br />

alla Bicocca<br />

89 alloggi in affitto, in classe energetica A,<br />

realizzati da UniAbita in collaborazione con il Comune di Milano<br />

e con un finanziamento regionale.<br />

Alla presentazione dell’intervento il presidente Gian Matteo Marangoni,<br />

il presidente di Legacoop Abitanti Lombardia, Luciano Caffini,<br />

e il vice sindaco di Milano, Ada Lucia De Cesaris<br />

“Gli 89 alloggi in classe energetica A della Bicocca (che<br />

sorgeranno su viale Sarca a metà strada tra l’Ipercoop del<br />

Centrosarca e il Bicocca Village), realizzati su un’area messa<br />

a disposizione dal Comune di Milano con il sostegno dei<br />

fondi regionali, sono uno degli esempi di come la volontà<br />

di collaborazione tra soggetti pubblici e privati possa ancora<br />

oggi produrre risultati importanti per l’intero tessuto<br />

sociale”. Così ha detto Gian Matteo Marangoni, presidente<br />

di UniAbita, lo scorso 25 marzo all’Urban Center di Milano,<br />

nel corso della presentazione del progetto “Housing sociale<br />

in Bicocca: una collaborazione tra mondo cooperativo e Comune<br />

di Milano”, alla quale sono intervenuti anche il vice<br />

sindaco di Milano, Ada Lucia De Cesaris, e il presidente di<br />

Legacoop Abitanti Lombardia, Luciano Caffini.<br />

Una collaborazione che può funzionare, anzi, che deve<br />

funzionare, proprio quando il contesto socio-economico di riferimento<br />

è così difficile e rischia di mettere ai margini delle<br />

politiche dell’abitare quelle categorie sociali che non riescono<br />

a trovare soluzioni nel mercato privato e che non hanno le<br />

caratteristiche di reddito per accedere all’edilizia popolare.<br />

L’edificio, di 14 piani, sta sorgendo dirimpetto a quello in<br />

edilizia convenzionata inaugurato dalla cooperativa UniAbita<br />

alcuni mesi orsono, e godrà dei massimi standard, soprattutto<br />

in tema di qualità ambientale. Riscontro d’aria naturale,<br />

sistema di ventilazione meccanizzata, isolamento con siste-<br />

ma a cappotto con strato termoisolante di 8 cm di spessore,<br />

riscaldamento tramite pannelli a pavimento comandati da<br />

termostato regolabile, produzione di acqua calda sanitaria<br />

e per il riscaldamento tramite allacciamento al teleriscaldamento<br />

A2A: sono soltanto alcune delle caratteristiche di un<br />

edificio che in tutta la sua progettazione ha puntato diritto<br />

all’obiettivo finale del raggiungimento della classe energetica<br />

A, con una drastica riduzione del fabbisogno energetico,<br />

che oggi si attesta a 10,90 kWh/mq, contro i 53,17 massimi<br />

previsti per legge.<br />

“Lavoratori, immigrazione interna ed extra comunitaria<br />

e oggi, sempre di più, anche famiglie monoreddito e giovani<br />

con occupazioni precarie, trovano nell’edilizia cooperativa<br />

un approdo accessibile e di qualità per realizzare la legittima<br />

aspirazione al «bene casa»” questo il commento di Luciano<br />

Caffini, presidente Legacoop Abitanti Lombardia.<br />

Dal canto suo Marangoni ha invece sottolineato come<br />

l’attenzione di UniAbita nei confronti dei soci abitanti genera<br />

altrettanta attenzione nell’alta qualità delle residenze<br />

realizzate. “In particolare la cura di aspetti come l’efficienza<br />

energetica degli stabili e l’utilizzo di materiali e tecnologie a<br />

basso impatto ambientale oltre che benefici per l’ambiente<br />

si traducono in un vantaggio economico significativo per i<br />

residenti che vedono abbattersi drasticamente i costi di manutenzione<br />

delle proprie abitazioni”.<br />

20 - UNIABITA | SERVIZI Aprile/Giugno 2013


Aprile/Giugno 2013<br />

Il vice sindaco di Milano, Ada Lucia De Cesaris, il presidente di UniAbita,<br />

Gian Matteo Marangoni, e il presidente di Legacoop Abitanti Lombardia,<br />

Luciano Caffini<br />

“È evidente - ha aggiunto il presidente di UniAbita - che<br />

la possibilità di innescare delle collaborazioni virtuose pubblico/privato<br />

in progetti di housing sociale è una leva importante<br />

per creare lavoro e iniziare a rilanciare un settore<br />

come quello edilizio che è strategico per la ripresa dell’intera<br />

economia nazionale... Senza dimenticare il terzo pilastro, essenziale<br />

per la realizzazione di progetti di housing sociale di<br />

successo: il sistema creditizio”.<br />

Inviti e considerazioni che Ada Lucia De Cesaris, vice sindaco<br />

e assessore all’Urbanistica, Edilizia Privata, Agricoltura<br />

del Comune di Milano, non ha lasciato cadere: “Amministrazione<br />

e cooperative devono lavorare insieme. Noi scom-<br />

32 alloggi in affitto a Cinisello Balsamo ricavati dai pilotis<br />

Nell’ambito del provvedimento regionale denominato<br />

“Piano Casa” (legge regionale 13 del<br />

2009), la cooperativa UniAbita ha avviato la<br />

realizzazione di 32 nuovi alloggi da assegnare<br />

in locazione, recuperando i pilotis (porticati)<br />

di edifici già esistenti a Cinisello Balsamo, per<br />

una superficie complessiva di circa 3 mila metri<br />

quadrati e un investimento che supera i 3 milioni<br />

e mezzo di euro. Le nuove abitazioni, di tipologia<br />

mono, due e tre locali, saranno disponibili<br />

a un canone calmierato (di valore inferiore a<br />

quello di mercato) pari a 69,50 euro al mq di<br />

superficie commerciale, e assegnate priori-<br />

tariamente ai soci della cooperativa iscritti in<br />

graduatoria, in possesso dei requisiti di reddito<br />

previsti dalla convenzione regionale (Isee-Erp<br />

non inferiore a 14mila euro e non superiore a<br />

40mila euro). Le assegnazioni saranno formalizzate<br />

con la stipula di un contratto di locazione<br />

della durata di quattro anni, rinnovabile di ulteriori<br />

quattro, a fronte di verifica per il mantenimento<br />

dei requisiti richiesti.<br />

Sono in fase di realizzazione:<br />

- 15 alloggi in via Aldo Moro 12/14/16;<br />

- 8 alloggi (5 al piano terra e 3 al sesto piano)<br />

mettiamo sull’housing sociale (che noi preferiamo chiamare<br />

‘residenza sociale’) perché tutti devono avere una casa di<br />

qualità adeguata al reddito. La situazione economica cambia<br />

le abitudini e le possibilità delle persone e quindi mette<br />

anche in discussione il principio secondo il quale l’obiettivo<br />

delle famiglie italiane è possedere un’abitazione in proprietà.<br />

Ecco quindi che bisogna lavorare e rivalutare l’affitto. Bisogna<br />

inoltre – ha concluso De Cesaris – coinvolgere anche<br />

Regione e governo”.<br />

Per l’intervento di housing sociale della Bicocca è previsto<br />

un investimento di oltre 13 milioni di euro. La data per la<br />

conclusione dei lavori è indicata per il febbraio 2014.<br />

in via Brunelleschi 45;<br />

- 3 alloggi in via Cornaggia 33;<br />

- 2 alloggi in via Mozart 17;<br />

- 4 alloggi in via Leonardo da Vinci 61.<br />

Le consegne degli alloggi sono previste a partire<br />

dal prossimo mese di maggio e si concluderanno<br />

entro la prima metà del mese di ottobre<br />

2013.<br />

I soci che desiderano maggiori informazioni<br />

possono rivolgersi all’Ufficio Assegnazioni<br />

Proprietà Indivisa (tel. 02 6607181), presso la<br />

sede UniAbita di piazza Soncino 1.<br />

SERVIZI | UNIABITA - 21


PoLitiCA<br />

Un nuovo sindaco<br />

per Cinisello Balsamo<br />

Domenica 26 e lunedì 27 maggio si torna alle urne per eleggere il primo<br />

cittadino e per rinnovare il consiglio comunale. Al momento i candidati sono sei.<br />

Tre donne (Siria Trezzi per il centro sinistra, Nadia Rosa per Rifondazione<br />

e Alessandra Riccardi per il Movimento 5 Stelle) e tre uomini: Enrico Zonca,<br />

Giuseppe Berlino e Roberto Maria Bacci per altrettante liste civiche<br />

di Luigi Seveso<br />

Aprile/Giugno 2013<br />

In questi anni Cinisello Balsamo è stato un laboratorio di<br />

iniziative volte a rendere omogenei e partecipanti i suoi cittadini<br />

provenienti da tutte le regioni d’Italia e ultimamente anche<br />

dai diversi paesi del mondo. Le amministrazioni comunali<br />

che si sono susseguite al governo della città, salvo una breve<br />

parentesi, sono sempre state coalizioni il cui riferimento erano<br />

i partiti della sinistra. Inizialmente l’attenzione degli amministrazioni<br />

era rivolta allo sviluppo dell’edilizia economicosociale,<br />

in modo da rispondere concretamente a un bisogno<br />

pressante di alloggi per i nuovi cittadini, attivando nel contempo<br />

una rete di servizi sociali e scolastici. Nel corso degli<br />

ultimi anni l’Amministrazione comunale ha indirizzato la sua<br />

azione verso l’ammodernamento graduale del tessuto urbano:<br />

parco del Grugnotorto, metrotramvia, piazza Gramsci, piazza<br />

Soncino e da ultimo “Il Pertini”, struttura socio-culturale che<br />

ha suscitato interesse e consensi da parte dei cittadini.<br />

La città si trova oggi ad affrontare nuove elezioni per la<br />

scelta del sindaco. Queste elezioni avvengono in un momento<br />

in cui molti non hanno certezze sulle attuali e future prospettive<br />

economiche. Sfiducia, insofferenza e diffidenza sono emerse<br />

nelle ultime elezioni politiche, ma altra cosa è l’elezione<br />

diretta del sindaco: è un fatto locale che non subisce gli stessi<br />

condizionamenti della politica nazionale, dove si intrecciano<br />

veti, populismi e personalismi. Si tratta di dare fiducia a una<br />

persona conosciuta, vicina agli elettori che meglio rappresenta<br />

gli interessi e le aspirazioni dei cittadini. Al momento non<br />

conosciamo ancora tutti i candidati, perché la confusione e<br />

le incertezze nazionali influiscono anche sulle aggregazioni<br />

politiche locali. Ma facciamo il punto.<br />

La prima a presentarsi all’appuntamento è stata la coalizione<br />

di centro-sinistra che, dopo aver consultato i cittadini<br />

attraverso le primarie, mettendo a confronto cinque candidati,<br />

ha scelto di farsi rappresentare da Siria Trezzi, che porta con<br />

sè un bagaglio consolidato di esperienza avendo svolto un<br />

ruolo importante nella passata Amministrazione, quale assessore<br />

ai servizi sociali, dove ha operato con sensibilità e concretezza,<br />

incontrando il consenso e l’approvazione della città.<br />

Nella bagarre elettorale si inserisce un’altra donna, Nadia<br />

Rosa, impiegata di 33 anni, per il Partito della Rifondazione<br />

Comunista, del quale ricopre il ruolo di segretaria cittadina,<br />

che corre da sola dopo la rottura del 2012 col Pd. E sempre<br />

una scelta al femminile fa il Movimento 5 Stelle, che candida<br />

al ruolo di sindaco Alessandra Riccardi.<br />

Solo uomini, invece, i candidati sindaci delle tre liste civiche<br />

che si sono presentate: “Cittadini insieme” di Enrico<br />

Zonca (che aveva già tentato la corsa di sindaco alle ultime<br />

elezioni e che è consigliere comunale uscente), "La tua Città"<br />

di Giuseppe Berlino (consigliere uscente del PdL) e "In movimento<br />

per le persone", che candida a sindaco Roberto Maria<br />

Bacci. Ancora senza un nome, al momento in cui scriviamo<br />

(11 aprile, n.d.r.), la casella del Popolo della Libertà e della<br />

Lega Nord.<br />

Si vota domenica 26 e lunedì 27 maggio con eventuale<br />

ballottaggio due settimane dopo.<br />

SERVIZI | UNIABITA - 23


Servizi di ComUnità<br />

Il lungo cammino<br />

del Consorzio Il Sole<br />

Davide Viganò, presidente del Consorzio Il Sole,<br />

rievoca le motivazioni per cui le cooperative di abitazione,<br />

su impulso dei soci, decisero di dare vita a servizi di carattere sanitario.<br />

I progetti per il futuro sono numerosi ma è indispensabile<br />

la collaborazione con le strutture pubbliche: “Unire forze e risorse<br />

è l’unica strada per offrire servizi di qualità a prezzi accessibili”<br />

di Caterina Paola La Grotteria<br />

Alla vigilia delle elezioni che porteranno alla scelta dei nuovi<br />

presidente e consiglio di amministrazione del Consorzio Il<br />

Sole, abbiamo incontrato Davide Viganò, presidente uscente e,<br />

fin dalla fondazione, anima creativa del consorzio. Ci ha parlato<br />

del passato, del presente e, soprattutto, del futuro.<br />

Era il 29 giugno 1989 quando fu firmato l’atto costitutivo<br />

del Consorzio Il Sole, e Davide Viganò<br />

compare già nel primo consiglio di amministrazione<br />

come presidente. Qual era l’idea innovativa<br />

che portò alla nascita del Consorzio?<br />

Il progetto innovativo fu quello di portare a Cinisello Balsamo,<br />

sulla base di un percorso centenario delle cooperative<br />

di abitazione, la volontà di soddisfare non solo il “bisogno<br />

casa” come l’allora Cooperativa Auprema (oggi UniAbita)<br />

stava facendo egregiamente ma le nuove necessità che i soci<br />

esprimevano. Alla base c’era il concetto di una “cooperativa<br />

di abitanti”, che ha portato il movimento cooperativo di Cinisello<br />

a riorganizzarsi per rispondere anche a questa nuova<br />

idea che stava prendendo piede. Fu fatto un sondaggio tra i<br />

soci delle cooperative e ne risultò una forte richiesta di servizi<br />

di carattere sanitario, in particolare in campo odontoiatrico.<br />

Nacque così il Poliambulatorio Il Sole, che al tempo aveva<br />

Il presidente Davide Viganò<br />

24 - UNIABITA | SERVIZI Aprile/Giugno 2013


Aprile/Giugno 2013<br />

questa struttura: un’infermiera, lo studio di odontoiatria e la<br />

predisposizione per altre specialità che sarebbero arrivate di<br />

lì a poco. Il primo bilancio di attività del Poliambulatorio (e<br />

quindi del Consorzio stesso) fu di 1.526 euro. Se si pensa che<br />

oggi, con tutte le attività della rete, si raggiunge un patrimonio<br />

netto che supera i 3,4 milioni e si occupano, tra dipendenti<br />

e collaboratori, 123 persone, si può capire quanta strada sia<br />

stata fatta da quel 21 aprile del 1990, quando venne inaugurato<br />

il Poliambulatorio di Cinisello nella prima sede, quella di<br />

via Marconi.<br />

Ci tengo a sottolineare come ognuna di queste persone,<br />

dipendenti e collaboratori in egual misura, siano stati preziosi<br />

e, oserei dire, fondamentali per tutti gli obiettivi raggiunti.<br />

Senza il loro impegno e la dedizione nel lavoro quotidiano, tutto<br />

questo non sarebbe stato possibile. Certamente poi senza<br />

avere alle spalle il sostegno e la lungimiranza di una cooperativa<br />

come Uniabita, che consideriamo la nostra casa madre, il<br />

percorso del Consorzio non avrebbe avuto modo di realizzarsi.<br />

Fin dall’inizio, e per tutta la nostra strada, abbiamo avuto<br />

ben chiari gli indirizzi sui quali avremmo dovuto muoverci:<br />

qualità delle prestazioni, costi contenuti, adesione ai valori del<br />

movimento cooperativo. Obiettivi che abbiamo realizzato anche<br />

con convenzioni con importanti enti come l’Università di<br />

Il consiglio di amministrazione uscente del Consorzio Il Sole (Foto di Francesco D'Aguì)<br />

Milano Bicocca e vari enti ospedalieri, che ci hanno permesso<br />

di realizzare qualificati momenti di prevenzione sanitaria rivolti<br />

ai nostri soci.<br />

Nel 1998 poi, a seguito di un bando regionale, venne presentato<br />

il progetto di una RSA di 60 posti con un centro diurno<br />

di 20 posti. L’anno successivo la Regione Lombardia classificò<br />

il progetto al primo posto, partecipando ai costi di costruzione<br />

con il 50 per cento del capitale, da restituire in venti anni<br />

senza interessi. L’attività della RSA - Residenza del Sole partì<br />

a ottobre del 2003 e via via si è ampliata, aggiungendo prima<br />

20 posti al centro diurno (2006) e poi (lo scorso anno) due<br />

nuovi nuclei, Smeraldo e Corallo, per un totale di altri quaranta<br />

posti. E non dobbiamo dimenticare la Casa del Sole di<br />

via Giolitti, che ospita ultrasessantacinquenni non totalmente<br />

autosufficienti, ma che non necessitano di un ricovero in RSA.<br />

Come è cambiata la città e la comunità di Cinisello<br />

in questi anni? Come è cambiato il rapporto stesso<br />

con il movimento cooperativo?<br />

Indubbiamente questa città e i suoi abitanti sono<br />

cambiati moltissimo, come pure le loro esigenze e le loro<br />

aspettative. Oggi la risposta a un welfare adeguato ai tempi<br />

deve essere attenta a soddisfare uno dei tanti bisogni<br />

SERVIZI | UNIABITA - 25


Servizi di ComUnità<br />

dei cittadini, bisogni che si sono differenziati e sono diventati<br />

più complessi. Una caratteristica del Consorzio è sempre stata<br />

quella di far capire che l’iniziativa proposta e sperimentata in<br />

ambito sanitario avrebbe potuto essere ripresa anche in altri<br />

contesti territoriali. Uno spirito che definirei di “porte aperte”<br />

che ha favorito l’entrata nel Consorzio di nuove realtà, tra le<br />

quali la cooperativa Abitare (ex Niguarda) e, a Cinisello, le cooperative<br />

La Nostra Casa e Diaz. Un risultato politico molto<br />

significativo che amo sottolineare, perché ha rappresentato il<br />

superamento degli steccati ideologici che per molti decenni<br />

furono un impedimento a un confronto proficuo, e ha anticipato<br />

quello nazionale con l’unione delle tre centrali cooperative.<br />

Quanto sono stati importanti, nel cammino e nel<br />

successo del Consorzio, i consigli di amministrazione<br />

che si sono succeduti?<br />

In tutto il nostro cammino sono stati determinanti per far<br />

sì che gli obiettivi raggiunti fossero il risultato non di una sola<br />

persona ma di un’organizzazione che recepisce i bisogni dei<br />

soci ed è capace di adattarli ai tempi che cambiano. Basti pensare<br />

alla realizzazione della Casa del Sole, nata per rispondere<br />

a bisogni e aspettative di una fetta di utenza che non aveva<br />

ancora voce in città, un’esperienza che si è potuta realizzare<br />

grazie al lavoro congiunto con Aler, Comune e ASL.<br />

Qual è, quindi, la strada sulla quale deve proseguire<br />

il Consorzio?<br />

La collaborazione è il futuro. Da solo il Consorzio non potrebbe<br />

essere in grado di sostenere i costi di una RSA se non<br />

ci fosse il contributo pubblico. Ed è per questo che l’ampliamento<br />

realizzato – con i due nuovi nuclei Corallo e Smeraldo<br />

– dovrà necessariamente arrivare a ottenere il sostegno<br />

economico pubblico, fondamentale per la sopravvivenza. La<br />

collaborazione privato e pubblico nel sociale è assolutamente<br />

auspicabile, per essere capaci di affrontare insieme sfide sempre<br />

più complesse ed essere in grado di dare risposte corrette<br />

ai bisogni di una società sempre più in difficoltà. Unire forze<br />

e risorse è l’unica strada per offrire servizi di qualità a prezzi<br />

accessibili.<br />

Un consiglio a chi verrà dopo di lei, nella presidenza<br />

e nel CdA del Consorzio Il Sole<br />

L’attività del Consorzio nei suoi 24 anni di vita è sempre<br />

stata indirizzata a soddisfare i bisogni di una società in evoluzione.<br />

Con grande umiltà e tanti sacrifici ci siamo messi al<br />

lavoro e abbiamo ottenuto risultati significativi, che non sono<br />

e non devono mai essere considerati definitivi. Proseguire su<br />

questa strada, una strada che ha portato ad essere molto apprezzati<br />

dai soci, dalla comunità e dalle istituzioni, è il mio<br />

consiglio a chi verrà dopo di noi.<br />

Quali sono le caratteristiche che deve avere oggi<br />

un buon cooperatore che entra a far parte di un<br />

consiglio di amministrazione così importante<br />

come quello del Consorzio Il Sole?<br />

L’impegno e la voglia di aiutare gli altri, innanzitutto. Così<br />

come sono fermamente convinto che chi assumerà il ruolo di<br />

presidente saprà certamente essere di riferimento per far sì<br />

che i valori del movimento cooperativo e l’attenzione alle risorse<br />

possano essere ancora oggi un binomio di crescita e di<br />

successo.<br />

In conclusione, un aneddoto che ama ricordare di<br />

questi anni come presidente. E, per finire, ci può<br />

dire che cosa farà “da grande”?<br />

Nel corso del convegno tenuto lo scorso giugno a Roma,<br />

al quale era presente il presidente di Legacoop, Giuliano Poletti,<br />

mi è stata data la parola per ultimo, dopo illustri relatori,<br />

per presentare l’attività del Consorzio Il Sole. Nelle conclusioni<br />

del convegno, Poletti ha messo in evidenza come a Cinisello<br />

Balsamo fossero state fatte grandi realizzazioni, superando le<br />

barriere ideologiche tra cooperative di diverso orientamento<br />

politico, e come questo fosse un modello da adottare su tutto<br />

26 - UNIABITA | SERVIZI Aprile/Giugno 2013


Aprile/Giugno 2013<br />

il territorio nazionale. Questo penso sia un elemento di grande<br />

soddisfazione per la nostra città e per il Consorzio.<br />

Cosa farò da grande? Grazie al cielo, corpo e mente mi<br />

sorreggono! Certamente sarò a disposizione, qualora mi venga<br />

chiesto, per dare il mio contributo per la continuità del<br />

Consorzio. Le persone contano singolarmente, ma sono più<br />

persone insieme quelle che riescono a raggiungere gli obiettivi:<br />

questo è sempre stato il mio motto ed è il mio augurio a<br />

chi verrà dopo di me.<br />

Le cadute dell’anziano, come evitarle? di Caterina Paola La Grotteria<br />

Giuseppe Borroni, direttore sanitario della<br />

Residenza del Sole, continua a descrivere<br />

per noi alcune patologie che colpiscono la<br />

popolazione anziana, al fine di consentire una<br />

maggiore prevenzione. Questa volta ci parla<br />

delle cadute dell’anziano: da che cosa sono<br />

causate, quanto e come incidono sul sistema<br />

sanitario nazionale e come possono essere<br />

evitate.<br />

Il fenomeno delle cadute in età geriatrica –<br />

racconta il dottor Borroni – è molto rilevante<br />

e ha raggiunto livelli allarmanti per la sanità<br />

pubblica. Basti pensare che ogni anno il 30<br />

per cento degli over 65 è vittima di una caduta<br />

generalmente nel proprio domicilio. Circa<br />

il 20 per cento di queste cadute richiede un<br />

intervento medico e il 5-10 per cento è causa<br />

di una frattura all’anca. Un caso su 40 richiede<br />

il ricovero in ospedale e di essi solo la metà<br />

sopravvive a distanza di un anno. Inoltre, gli<br />

anziani che cadono più volte tendono ad avere<br />

deficit della capacità di svolgere attività<br />

quotidiane anche semplici e sono ad alto<br />

rischio di successivo ricovero e di ulteriore<br />

limitazione fisica o, addirittura, di morte.<br />

Per l’anziano, quindi, il problema della caduta<br />

non può e non deve essere mai sottovalutato,<br />

oltre a rappresentare un elevato costo sociale<br />

ed economico, se si pensa che una riduzione<br />

del 20 per cento del fenomeno consentirebbe,<br />

a livello nazionale, circa 27.000 ricoveri in<br />

meno all’anno.<br />

Ma quali sono i fattori di rischio che possono<br />

favorire la caduta nell’anziano?<br />

L’appartenenza al sesso femminile e il<br />

crescente avanzare dell’età sono importanti<br />

fattori di rischio. Se a ciò si aggiunge un<br />

ambiente domestico poco sicuro, una storia<br />

di precedenti cadute e la paura stessa di<br />

cadere, l’assunzione di farmaci, le alterazioni<br />

della mobilità e della vista, la demenza senile,<br />

le difficoltà di estensione delle ginocchia<br />

e l’isolamento sociale, il quadro si fa più<br />

preoccupante.<br />

È molto importante la prevenzione, per capire<br />

come possano essere ridotte al minimo<br />

le cause di caduta, accidentale e non. Ci<br />

sono alcune semplici regole quotidiane<br />

che, se seguite con attenzione, aiutano a<br />

contenere i rischi di cadute. A casa, per<br />

esempio, è importante usare sempre un<br />

bastone adatto alla propria altezza, non<br />

alzarsi velocemente dal letto, indossare<br />

scarpe con suole non scivolose, non salire su<br />

sgabelli e sedie, fare un regolare movimento<br />

fisico e limitare l’assunzione di alcolici.<br />

Anche la casa può essere resa più sicura,<br />

per esempio rimuovendo i tappeti dai punti<br />

di maggior passaggio, utilizzando poltrone<br />

con schienali poco reclinati, non passando la<br />

cera sui pavimenti e non lasciando passare<br />

cavi elettrici dove si cammina. Il bagno<br />

deve essere messo in sicurezza, installando<br />

corrimani e punti di appoggio nella doccia,<br />

per esempio.<br />

E per strada?<br />

Bisogna sempre fare attenzione – spiega<br />

Borroni – ai veicoli in movimento, a scalini,<br />

rampe e scale mobili e cercare di non<br />

camminare sulle superfici irregolari. Se<br />

poi capita di cadere, è molto importante<br />

imparare a rialzarsi, se possibile, nel modo<br />

più corretto. Per prima cosa bisogna girarsi<br />

sulla pancia, mettersi a carponi e avvicinarsi<br />

a un mobile stabile da usare come punto di<br />

Il Poliambulatorio Il Sole<br />

via XXV Aprile 24<br />

20092 Cinisello Balsamo (MI)<br />

Tel. 02 66 04 11 57 - 02 66 01 35 11<br />

E-mail: info@consorzioilsole.it<br />

Residenza del Sole<br />

via Bernini 14<br />

20092 Cinisello Balsamo (MI)<br />

Tel. 02 61 11 111<br />

E-mail: info@rsadelsole.it<br />

CONSORZIO<br />

ilSOLE<br />

CONSORZIO<br />

ilSOLE<br />

RESIDENZA<br />

delSole<br />

R E S I D E N Z A<br />

S A N I T A R I A<br />

ASSISTENZIALE<br />

appoggio per cercare di rialzarsi. Se invece<br />

non si riesce ad alzarsi, è necessario stare al<br />

caldo, cercando di coprirsi con una coperta o<br />

con quello che si ha a disposizione (cappotti,<br />

tovaglie…).<br />

Ultimo accorgimento: mai sottovalutare<br />

i piccoli disturbi, prima che la caduta<br />

avvenga. Se un anziano sente che la testa<br />

gli gira, ha le gambe deboli, vertigini e una<br />

sensazione di instabilità o disturbi alla vista<br />

e all’udito, è molto importante che si rivolga<br />

immediatamente al proprio medico curante.<br />

SERVIZI | UNIABITA - 27


Servizi di ComUnità<br />

Fondazione Auprema<br />

i tanti nomi<br />

della solidarietà<br />

Il presidente Attilio Miglioli ci descrive l’attività della onlus:<br />

dal progetto “Arbre de vie” per la coltivazione della moringa<br />

e l’allevamento avicolo nel nord del Cameroun con il Cumse,<br />

al progetto di alfabetizzazione per donne immigrate “Lingua madre”,<br />

alla partecipazione a progetti di solidarietà in favore<br />

delle popolazioni colpite dal terremoto<br />

in Emilia Romagna e nel Mantovano<br />

di Laura Rischitelli<br />

“Un progetto umanitario, sanitario ed economico”. Con<br />

queste parole Attilio Miglioli, presidente della Fondazione Auprema<br />

onlus, descrive l’iniziativa “Arbre de vie” (letteralmente<br />

Albero della vita) che ha l’obiettivo di sostenere la coltivazione<br />

della moringa, una pianta altamente nutritiva, nel villaggio<br />

di Mayami, nel Nord del Cameroun.<br />

“Abbiamo scelto di sostenere questo progetto proposto<br />

dall’associazione Cumse perché è in grado di combattere la<br />

fame e perché rende autosufficiente la popolazione locale anche<br />

da un punto di vista economico”. Il progetto, infatti, oltre<br />

alla coltivazione della moringa, prevede anche l’insegnamento<br />

e il sostegno alle persone del villaggio per realizzare un allevamento<br />

di pollame. Questo consentirà di arricchire la dieta di<br />

tutte le famiglie della zona con alimenti proteici e parte della<br />

produzione di polli e uova sarà destinata alla commercializzazione,<br />

dando di fatto vita a un circolo virtuoso di produzione,<br />

consumo e autonomia. “Arbre de vie” è solo l’ultima delle<br />

tante iniziative che hanno preso vita nel Nord del Cameroun:<br />

l’esperienza di solidarietà della Fondazione Auprema è comin-<br />

Circolo Auprema<br />

Sport, cultura e tempo libero<br />

Fondazione Auprema Onlus<br />

Via Garibaldi 47/49<br />

Cinisello Balsamo<br />

Tel. 02 61 27 830 - Fax 02 66 010 698<br />

www.fondazioneauprema.it<br />

fondazione@<strong>uniabita</strong>.it Viaggi e vacanze<br />

Mondo Auprema<br />

La Fondazione Auprema ha partecipato a progetti di solidarietà a favore<br />

delle popolazioni colpite dal terremoto<br />

Gestione Centri Sportivi<br />

Sport e tempo libero<br />

Consorzio il Sole Soc. Coop.<br />

Poliambulatorio<br />

28 - UNIABITA | SERVIZI Aprile/Giugno 2013


Aprile/Giugno 2013<br />

ciata in quell’area con la realizzazione del centro di accoglienza<br />

polifunzionale e con l’ampliamento dell’ospedale “Nostra<br />

Signora degli Apostoli”, sempre in stretta collaborazione con<br />

il Cumse. Per il progetto, che avrà una durata di quattro anni,<br />

sono stati stanziati 120mila euro.<br />

Da lontano e da vicino<br />

Ma non c’è solo la terra africana tra gli obiettivi di solidarietà.<br />

“Ci siamo resi conto – spiega Miglioli – che anche<br />

qui ci sono diverse situazioni di bisogno da affrontare. Una di<br />

queste è sicuramente il tema dell’integrazione, in particolare<br />

delle donne straniere che vengono nel nostro Paese per stare<br />

accanto alla famiglia, ma che spesso si ritrovano isolate o<br />

hanno difficoltà a integrarsi perché non conoscono la lingua.<br />

Abbiamo così contribuito al progetto di prima alfabetizzazione<br />

'Lingua madre' pensato dal Comune di Cinisello Balsamo.<br />

L’iniziativa ha avuto successo e abbiamo pensato, dall’anno<br />

scorso, di realizzarla anche a Sesto San Giovanni, in collaborazione<br />

con il Cespi, il Centro studi di problemi internazionali,<br />

e la cooperativa Icaro 2000”. Il corso consente alle mamme<br />

di seguire le lezioni di italiano mentre i bambini piccoli, di età<br />

compresa tra zero e tre anni, sono seguiti da educatrici e puericultrici.<br />

La Fondazione Auprema ha anche partecipato a progetti di<br />

solidarietà in favore delle popolazioni colpite dal terremoto in<br />

Emilia Romagna, Lombardia e Veneto lo scorso anno. “Come<br />

direttivo – racconta Miglioli - abbiamo scelto di sostenere il<br />

progetto realizzato dal Comune di Cinisello Balsamo insieme<br />

ad altri cinque Comuni del Nord Milano per sistemare la<br />

scuola elementare di Poggio Rusco, nel mantovano. In questo<br />

caso sono stati versati settemila euro. Abbiamo inoltre versato<br />

tremila euro per il progetto 'Aiutiamo Carpi' promosso dal Comune<br />

di Sesto San Giovanni”.<br />

La solidarietà affonda le radici nel passato<br />

La solidarietà continua anche in tempi difficili e ha radici<br />

nel passato. “La Fondazione Auprema onlus – spiega Miglioli<br />

– è nata nel 2005 ed è stata costituita nell’ambito del corpo<br />

sociale della (allora) cooperativa Auprema. È espressione di<br />

quello che siamo, una cooperativa di abitanti, una comunità<br />

di persone. Riprende la tradizione dei primi circoli ricreativi,<br />

risponde allo spirito dei cooperatori e dei soci. È nata per canalizzare<br />

gli interventi di solidarietà”.<br />

Come avviene la raccolta fondi per sostenere i tanti progetti?<br />

“Ognuno dei soci dà secondo le proprie possibilità, al-<br />

cuni vengono di persona a consegnare il loro contributo. Ci<br />

sono comunque varie forme di raccolta fondi, dalle cene organizzate<br />

presso i caseggiati, a diverse iniziative come le lotterie<br />

a premi. Un’altra modalità, sulla quale in queste settimane è<br />

più che opportuno richiamare l’attenzione dei soci, è quella<br />

di destinare il 5 per mille delle proprie imposte a favore della<br />

Fondazione Auprema, quando saremo chiamati a compilare la<br />

nostra dichiarazione dei redditi. Ricordiamo che si tratta di un<br />

grande aiuto ai progetti della Fondazione che non costa nulla<br />

a chi li sostiene. Tutte le donazioni – ci tiene a sottolineare<br />

infine Miglioli – servono a finanziare i progetti. Siamo tutti volontari<br />

e le spese di gestione, così come la sede, sono a carico<br />

di UniAbita”.<br />

È partito, in collaborazione con il Cumse, un nuovo intervento nel nord<br />

del Cameroun<br />

Info<br />

Si possono sostenere i progetti della Fondazione Auprema<br />

rivolgendosi direttamente agli sportelli cassa di UniAbita.<br />

Altrimenti è possibile utilizzare i due seguenti strumenti:<br />

- bonifico bancario c/o Banca Popolare di Sondrio,<br />

Filiale di Cinisello Balsamo,<br />

cod. IBAN: IT25 Q056 9632 9300 0000 4723 X58<br />

- bollettino postale:<br />

FONDAZIONE AUPREMA, c/c n.77445690<br />

SERVIZI | UNIABITA - 29


Servizi di ComUnità<br />

Una “Primavera”<br />

che dura da 25 anni<br />

La compagnia teatrale amatoriale è nata tra i soci di via Bernini.<br />

Si basa totalmente sull’autofinanziamento<br />

ma oggi la difficoltà principale è data dall’assenza<br />

di spazi dove allestire gli spettacoli. “Preferiamo le commedie,<br />

perché ci piace ridere e far sorridere”<br />

di Katia Giannotta<br />

Essere soci con la passione dell’arte, perché far parte della<br />

cooperativa non vuol dire soltanto abitare. È la storia dei soci<br />

abitanti di via Bernini di Cinisello Balsamo che venticinque<br />

anni fa hanno deciso di far fruttare la propria passione per il<br />

teatro e mettere in piedi, creandola dal nulla, la compagnia<br />

teatrale amatoriale Primavera. A parlarci di quest’esperienza<br />

sono la regista Aurora Forti e Salvatore Espo<strong>sito</strong>, che insieme<br />

hanno dato vita alla compagnia teatrale. Aurora, come autodidatta,<br />

ha seguito corsi di regia e coreografia.<br />

Perché questa scelta?<br />

Perché ci piace credere che la cooperativa UniAbita abbia<br />

un senso anche facendo arte, facendo crescere culturalmente<br />

coloro che hanno scelto di farne parte. La compagnia “Primavera”<br />

nasce dal desiderio di stare insieme, ci autotassiamo<br />

mensilmente e acquistiamo da soli anche le scenografie per<br />

gli spettacoli. Abbiamo avuto sempre una continuità, siamo<br />

partiti da questo caseggiato e gli attori erano tutti del palazzo.<br />

Ora, però, ne sono rimasti solo alcuni di via Bernini e la<br />

30 - UNIABITA | SERVIZI Aprile/Giugno 2013


Aprile/Giugno 2013<br />

maggioranza è composta da soci che abitano in altri stabili.<br />

Oggi siamo in 15 attori, da 22 a 67 anni, e per alcuni spettacoli<br />

abbiamo avuto anche bambini.<br />

Che tipo di teatro fate?<br />

Si tratta principalmente di commedie, perché ci piace ridere<br />

e far sorridere e divertirci anche con stile. È un teatro<br />

dell’assurdo e del comico che tratta in modo leggero anche<br />

tematiche difficili e serie come quella dell’aids, che è stata<br />

rappresentata nella nostra commedia “Alibi del cuore”. Di solito<br />

portiamo in scena quattro o cinque spettacoli all’anno e<br />

recitiamo gratuitamente nelle Residenze Sanitarie per anziani<br />

di Cinisello Balsamo. Amiamo rielaborare opere famose come<br />

“Madama Butterfly” di Giacomo Puccini, che abbiamo rappresentato<br />

in passato al Cral del Comune di Cinisello Balsamo, in<br />

cui la protagonista alla fine non si uccide ma parte per una<br />

crociera. Ci piace parlare anche di argomenti che non possono<br />

più essere sottaciuti e di cui non si deve provare imbarazzo.<br />

Uno di questi, il tema dell’omosessualità, è molto presente<br />

nelle nostre commedie.<br />

Quali sono state le esperienze più significative che avete<br />

vissuto in questi venticinque anni?<br />

Abbiamo contribuito alla spedizione di un container in<br />

Nicaragua pieno di materiale didattico<br />

fornitoci dal Comune che aveva smantellato<br />

un plesso scolastico del territorio.<br />

Il materiale serviva a una scuola per<br />

rifugiati salvadoregni e noi partecipammo<br />

alla raccolta fondi rappresentando<br />

uno spettacolo al cinema teatro Pax.<br />

Un’altra soddisfazione è stata l’aver<br />

recitato la nostra commedia “Gianni<br />

Schicchi” al Teatro Nuovo di Milano in<br />

piazza San Babila. Siamo stati selezionati<br />

tra 200 compagnie teatrali e quello fu<br />

per noi un importante riconoscimento.<br />

Quali sono le difficoltà che incontrate?<br />

Come tutte le compagnie amatoriali<br />

di teatro che si autofinanziano, le difficoltà<br />

maggiori riguardano gli spazi e i<br />

luoghi dove poter allestire gli spettacoli,<br />

perché non ci possiamo più permettere<br />

di fare uno spettacolo al cinema teatro<br />

Pax. I costi della sala sono elevatissimi e anche per le prove<br />

occorono cifre insostenibili. L’offerta di spazi per il teatro a<br />

Cinisello Balsamo è molto scarsa e con la chiusura del cinema<br />

Marconi, dove rappresentavamo i nostri spettacoli, si è ridotta<br />

ancor di più. Siamo costretti a servirci di teatri fuori città<br />

perchè anche il nuovo auditorium “Il Pertini” è troppo piccolo<br />

per noi. Così, essendo anche soci abitanti, ci siamo rivolti ad<br />

UniAbita per poter usufruire dei suoi saloni.<br />

Un appello accolto da Enrico Tosoni, del Circolo Auprema,<br />

che con a Mara Negri e Renato Seregni, rappresentanti della<br />

Commissione Cultura, ha recentemente incontrato Aurora Forti.<br />

“Dall’incontro – ci spiega Enrico Tosoni - è emersa la nostra<br />

disponibilità a collaborare con la compagnia teatrale Primavera,<br />

anche perché è composta da soci UniAbita. So che effettuano<br />

già le prove degli spettacoli in una saletta di via Bernini.<br />

Certo, non possediamo un vero e proprio teatro e, trovando<br />

un accordo con chi attualmente lo gestisce, l’unico spazio che<br />

potrebbe andare incontro alle loro esigenze è il Salone Matteotti.<br />

Il nostro impegno come Circolo sarà orientato a superare<br />

le difficoltà che potrebbero presentarsi”.<br />

L’ultimo lavoro scritto dalla regista Aurora Forti è intitolato<br />

“Don’t worry be happy” ed è una commedia che si conclude<br />

con due omosessuali che vanno a vivere insieme.<br />

SERVIZI | UNIABITA - 31


Fondazione Auprema Onlus<br />

Mondo Auprema<br />

Viaggi e vacanze<br />

AL mAre Con i nonni<br />

Gestione Centri Sportivi<br />

Sport e tempo libero<br />

Consorzio il Sole Soc. Coop.<br />

Poliambulatorio<br />

22 giugno – 7 luglio 2013 (15 giorni)<br />

Rimini Rivazzurra, Hotel 3 stelle<br />

Sistemazione camera tripla due adulti +1bimbo fino a 12 anni = € 1.760,00/a camera<br />

Sistemazione camera quadrupla due adulti + 2 bimbi= € 2.330,00/a camera<br />

Compresi: pensione completa, spiaggia, festa di arrivederci con musica dal vivo in albergo<br />

22 giugno – 6 luglio 2013 (7 giorni o 15 giorni), Puglia<br />

AW Villaggio Porto Giardino, Monopoli - categoria 3 stelle sup.<br />

o Villaggio Arco del Saracino, Salento - categoria 3 stelle sup.<br />

Sistemazione in camera doppia 14 notti = € 1.250,00/persona<br />

Sistemazione in camera doppia 7 notti= € 760,00/persona<br />

Sistemazione in camera tripla con bambino fino ai 12 anni, 14 notti= € 1.000,00/persona<br />

Compresi: volo A/r, tasse aeroportuali, pensione completa<br />

esclusi: tessera Club da pagare in loco € 42,00/persona/settimana<br />

SPECIALE ARENA DI VERONA<br />

28 giugno 2013: La Traviata<br />

L'opera più significativa e romantica di Giuseppe verdi. Con 'il trovatore' e 'rigoletto' fa parte della trilogia popolare.<br />

iscrizioni entro 28 maggio<br />

8 settembre 2013: Aida<br />

Una delle opere liriche più famose di tutti i tempi, i grandiosi scenari trovano ideale collocazione nella suggestiva cornice dell'Arena di verona.<br />

iscrizioni entro 28 luglio.<br />

Quote:<br />

Costi: € 55,00 a spettacolo, non rimborsabili, gradinata, settore e<br />

Compresi: bus A/r, pedaggio, biglietto<br />

via Cadorna 49, Cinisello Balsamo<br />

tel. 02 61293712 fax 02 61770932<br />

www.mondoauprema.it<br />

Info: via Cadorna 49, Cinisello Balsamo tel. 02 61293712 fax 02 61770932 - www.mondoauprema.it - info@mondoauprema.it


Fondazione Auprema Onlus<br />

Mondo Auprema<br />

Viaggi e vacanze<br />

toUr GUidAti 8 giorni/7 notti<br />

Gestione Centri Sportivi<br />

Sport e tempo libero<br />

Consorzio il Sole Soc. Coop.<br />

Poliambulatorio<br />

6 settembre 2013<br />

UZBEKISTAN, la terra di Tamerlano<br />

via Cadorna 49, Cinisello Balsamo<br />

tel. 02 61293712 fax 02 61770932<br />

www.mondoauprema.it<br />

il tour percorre le tappe più celebri della via della Seta e propone i “must” di un viaggio in Uzbekistan, sintesi storica e culturale dell’Asia<br />

Centrale e della sua millenaria civiltà: Samarcanda, Bukhara, Khiva,tashkent<br />

Costi: in camera doppia= € 1.400,00/persona- supplemento camera singola= € 170,00/persona minimo 15 iscrizioni<br />

Compresi: volo a/r milano-milano, voli di linea a Urgench e ritorno da tashkent, volo di linea Uzbekistan Airways Urgench/Bukhara, 6 pernottamenti<br />

in hotel 3 e 4 stelle, 7 prime colazioni, 7 pranzi e 6 cene, guida turistica locale/accompagnatore parlante italiano<br />

esclusi: pranzi lungo il percorso, facchinaggio hotel, bevande, tasse aeroportuali (€ 40,00), carburante (€ 120,00), assicurazione viaggio (€ 50,00),<br />

visto consolare (€ 90,00)<br />

6 Luglio 2013 - BELLEZZE D'IRLANDA<br />

Per apprezzare le bellezze, i paesaggi, le testimonianze storiche stratificatesi nel corso di secoli e, ovviamente, la cultura di una nazione con spiccata personalità.<br />

Costi: in camera doppia=€ 1.230,00/persona - supplemento camera singola= € 250,00/persona<br />

Compresi: volo a/r charter da milano, guida in lingua italiana, trattamento mezza pensione in hotel cat 3 o 4 stelle, traghetto tarbert/Killimer, visite<br />

ed escursioni, assistenza all'imbarco in italia, assicurazione medico/bagaglio<br />

esclusi: pranzi lungo il percorso, facchinaggio hotel, bevande, ingressi, adeguamento carburante<br />

16 luglio 2013 - STOCCOLMA E LE CITTA’ DELLA LEGA ANSEATICA<br />

Un itinerario sulle orme degli antichi mercanti attraverso quattro Paesi, passando per Stoccolma, riga, tallin, Helsinki.<br />

Costi: in camera doppia=€ 1.000,00/persona - supplemento camera singola=€ 320,00/persona<br />

Compresi: volo a/r da milano, 5 pernottamenti e prime colazioni in hotel 3 o 4 stelle, guide in italiano, 2 cene in hotel, 1 pernottamento con prima<br />

colazione e cena in traghetto, assicurazione<br />

esclusi: altri pranzi e cene, facchinaggio hotel, bevande, adeguamento carburante, tasse aeroportuali (€ 235,00)<br />

29 settembre 2013 Alla scoperta della Giordania e dei suoi tesori<br />

Amman, Jerash_Ajloun, monte nebo_madaba_Petra Wadi rum. fatti incantare dalle bellezze naturali ed artistiche in un angolo di paradiso.<br />

Costi: in camera doppia= € 1.100,00/persona - supplemento camera singola= € 240,00/persona<br />

Compresi: volo di linea a/r da milano, 8 giorni/7 notti in pensione completa in hotel 4 stelle, guide in italiano, horse ride durante la visita di Petra<br />

4X4 a Wadi rum, facchinaggio hotel<br />

esclusi: bevande, tasse aeroportuali (€ 330,00), mance obbligatorie, visto USd30<br />

Info: via Cadorna 49, Cinisello Balsamo tel. 02 61293712 fax 02 61770932 - www.mondoauprema.it - info@mondoauprema.it


temPo LiBero - riCette deL BArBAGiAnni<br />

Chitarrine... appetitose!<br />

Non si suonano ma si mangiano<br />

Siamo in primavera, finalmente! E il nostro<br />

chef ci propone un piatto che, per ingredienti,<br />

si avvicina di più alla nosta Città Eterna e al<br />

suo clima che (specialmente in questa stagione)<br />

ci fa mangiare, tutti noi su al Nord,...<br />

ma più che altro smangiare per l'invidia. Una<br />

ricetta originale, “made in Osteria Barbagianni”<br />

, che trovate fra le proposte del suo menu:<br />

le chitarrine cacio, pepe, baccalà fritto al profumo<br />

di liquirizia.<br />

Per quanto riguarda gli ingredienti: due le curiosità<br />

da scoprire.<br />

Le chitarrine sono un tipo di spaghetti a sezione<br />

quadrata. Per prepararle si utilizza un<br />

telaio rettangolare di legno di faggio, chiama-<br />

to “chitarra”, che deve il suo nome al fatto<br />

che lungo i suoi lati più lunghi sono tesi dei<br />

sottili fili metallici, che ricordano appunto<br />

le corde di una chitarra. Su questi fili viene<br />

stesa la sfoglia di pasta che, pressata con un<br />

mattarello, si taglia in striscioline. Il tempo di<br />

cottura si aggira sui 10-12 minuti.<br />

Il baccalà fritto è un secondo piatto diffuso e<br />

gustato un po' in tutta la nostra penisola. La<br />

sua facile preparazione avviene semplicemente<br />

dissalando il baccalà per almeno 2 giorni,<br />

per poi asciugarlo, infarinarlo e friggerlo in<br />

abbondante olio di oliva. Il baccalà fritto è un<br />

piatto originariamente povero, molto semplice<br />

ma estremamente gustoso e saporito.<br />

Chitarrine cacio, pepe, baccalà fritto al profumo di liquirizia<br />

Dissalare il baccalà per almeno due giorni, asciugarlo, togliere la pelle, tagliarlo<br />

a pezzettini e infarinarli leggermente. Mettere abbondante olio di oliva in padella<br />

e farlo riscaldare, aggiungere il baccalà e friggerlo per qualche minuto, finchè il<br />

baccalà non risulta croccante fuori e morbido dentro.<br />

Portare ad ebollizione l'acqua, salare, cuocere la pasta, scolarla e farla saltare in<br />

un soffritto di burro, olio, pepe nero pestato, baccalà, pecorino, aggiungendo un<br />

po' d'acqua di cottura della pasta, e amalgamando bene il tutto.<br />

Impiattare e spolverare con liquirizia in polvere.<br />

Da accompagnare con un vino Timorasso della Vecchia Posta (vino biologico,<br />

Colli Tortonesi).<br />

Natale Gianduzzo, il gestore del "Barbagianni"<br />

Info<br />

Osteria Barbagianni<br />

via Mariani 11, Cinisello Balsamo<br />

tel. 02 36586297<br />

www.osteriabarbagianni.it<br />

anche su Facebook.<br />

Aprile/Giugno 2013 RUBRICHE | UNIABITA - 35


temPo LiBero<br />

Tutti al campus estivo<br />

del Centro Sportivo Falck<br />

La seconda edizione programmata dal 24 giugno<br />

al 2 agosto in via General Cantore a Sesto San Giovanni.<br />

Per ragazzi e ragazze dai 9 ai 14 anni previste attività<br />

di tennis, volley, hip hop, rugby, ninjitsu, bocce e piscina.<br />

In più: lezioni di inglese con un sistema di apprendimento<br />

basato sul divertimento<br />

L’estate è svago e divertimento, ma è anche attività<br />

fisica praticata (finalmente) all’aria aperta<br />

e in piscina per rinfrescarsi. Tutto questo, e<br />

molto altro ancora, è l’aspetto qualificante<br />

della proposta “Campus Sportivi”, organizzata,<br />

per il secondo anno consecutivo, da GCS<br />

(Gestione Centri Sportivi) in collaborazione con<br />

la cooperativa UniAbita e il Circolo Auprema.<br />

Dedicati e studiati ad hoc per rispondere alle<br />

esigenze del target di età che va dai 9 ai 14<br />

anni, i Campus si svolgeranno da lunedì 24 giugno<br />

a venerdì 2 agosto presso il Centro Sportivo<br />

Falck di Sesto San Giovanni (via General<br />

Cantore 105), lo spazio ideale dove poter godere<br />

di un’area attrezzata all’aria aperta.<br />

Dalle 8,00 alle 17,30 i ragazzi, accompagnati<br />

e guidati da animatori professionisti, si cimenteranno<br />

in attività sportive, ludico/ricreative e<br />

didattiche. Ogni settimana sarà caratterizzata<br />

da una programmazione giornaliera ricca, stimolante<br />

e pluridisciplinare.<br />

A scandire lo svolgimento delle giornate ci<br />

penseranno istruttori (ciascuno specializzato<br />

nella propria area di competenza) e allenatori<br />

federali che terranno lezioni di tennis, volley,<br />

hip hop, rugby e ninjitsu (l’arte marziale dei<br />

ninja e novità assoluta di quest’anno).<br />

Una gita mono settimanale fuoriporta, presso<br />

Aprile/Giugno 2013<br />

la nuova piscina all’aperto di Cologno Monzese,<br />

permetterà ai ragazzi di godersi un po’ di<br />

refrigerio e di crogiolarsi al sole.<br />

Un’attività extra, emersa lo scorso anno dalla<br />

naturale convivenza fra i ragazzi del Campus<br />

con l’utenza abituale del Centro Falck, è rappresentata<br />

dalle bocce. Uno sport apparentemente<br />

lontano dagli interessi della giovane<br />

utenza che, al contrario, è stato vissuto con un<br />

entusiasmo e una curiosità tale dai ragazzi da<br />

convincerci a inserirlo anche nella programmazione<br />

di quest’estate.<br />

Ma non è finita qui! Settimanalmente saranno<br />

previste anche lezioni di apprendimento della<br />

lingua inglese, inteso e insegnato come opportunità<br />

di divertimento, a cura delle insegnanti<br />

della scuola Helen Doron, che ha fatto proprio<br />

il principio che è molto più semplice imparare<br />

divertendosi. Quindi, niente paura, si imparerà...<br />

giocando e in allegria, affinché il divertimento<br />

rimanga la parola d’ordine del Campus.<br />

Caratterizzati da un giusto mix di momenti<br />

dedicati allo sport, al divertimento e allo svago,<br />

gli adulti coinvolti sapranno coniugare la<br />

loro professionalità con l’ironia e la leggerezza<br />

necessaria per creare un rapporto appagante<br />

con i ragazzi. Ancora in fase di definizione un<br />

pomeriggio con attività a sorpresa! Compresi<br />

nel prezzo di iscrizione ci saranno il pranzo e<br />

la merenda forniti dalla Sodexo. Sono previsti<br />

sconti per i soci UniAbita.<br />

Info<br />

Centro Sportivo Falck<br />

tel. 02 2484123 - www.gcssesto.it<br />

Circolo Auprema<br />

tel. 02 6127830 – www.circoloauprema.it<br />

RUBRICHE | UNIABITA - 37


CULtUrA<br />

Attraversare il disordine<br />

La storia è faticosa costruzione collettiva<br />

(Saj Retona)<br />

di Renato Seregni<br />

Responsabile Circolo Auprema - Settore Cultura<br />

Le circostanze ci obbligano a confrontarci<br />

con gli sghiribizzi della storia. Noi, vittime e<br />

carnefici, dobbiamo ricominciare assimilando<br />

testimonianze di maestri per provare ad attraversare<br />

il disordine che ci attanaglia, scandagliando<br />

la contemporaneità, calandoci nei<br />

tasselli del quotidiano.<br />

Giunti al quarto anno di elaborazione culturale<br />

abbiamo proposto “Paura e Speranza”.<br />

Tematica già in corso di attuazione col progetto<br />

“Osservatorio” mutuando i tradizionali<br />

linguaggi della musica, del teatro, dell’arte e<br />

del cinema.<br />

In occasione dell’apertura de “ILPertini”, il<br />

Circolo Auprema, in collaborazione con l’Amministrazione<br />

comunale, ha proposto alla città<br />

due incontri sullo stesso tema, approfondendo<br />

alcuni aspetti specifici. Primo, un’attenzione<br />

particolare al tema religioso con padre<br />

Ermes Ronchi, teologo e frate dell’ordine dei<br />

Servi di Maria e testimone del mai dimenticato<br />

padre David Maria Turoldo, che ha focalizzato<br />

l’ambito religioso con parole bibliche<br />

pregne di attualità, capaci di mettere in gioco<br />

una civiltà, una visione della vita, un quadro<br />

di valori. Parole di una fede che pretende un<br />

agire vivo. Mentre, Giovanni Bianchi, presidente<br />

dei Circoli Dossetti, ha esplorato la politica<br />

quale faticosa costruzione collettiva, sollecitando<br />

pensieri lunghi, capaci di costituire<br />

nuovi strumenti per smontare la chiacchiera<br />

strumentale di chi, con pallida solidarietà e<br />

smodato egoismo, col denaro si è mangiato<br />

lo Stato, appiattendo e avvilendo la vera sostanza<br />

della politica. In un’epoca in cui tutto<br />

si sfalda, il minimo da farsi è attrezzarsi di un<br />

Aprile/Giugno 2013<br />

punto di vista, meglio se custodito in gruppo,<br />

dal quale provare a guardare alle cose e alle<br />

loro trasformazioni.<br />

Nel secondo incontro, padre Bartolomeo Sorge,<br />

gesuita, teologo e politologo, ha tracciato<br />

il prezioso lascito del cardinale Carlo Maria<br />

Martini. Testimonianza capace di squarciare<br />

il chiuso formalismo, indicandoci parole vere,<br />

dal sapore delle origini, portandoci per mano<br />

dentro il mistero sempre aperto della fede.<br />

Presentando la cattedra dei non credenti,<br />

Martini ammoniva: “ Io ritengo che ciascuno<br />

di noi abbia in sé un non credente e un credente,<br />

che si parlano dentro, che si interrogano<br />

a vicenda, che rimandano continuamente<br />

domande pungenti e inquietanti l’uno all’altro”.<br />

Due parole hanno saturato l’attenzione<br />

dei presenti.<br />

Ciascuno di noi. Noi, piccola/grande parola<br />

portatrice di un concetto alto, sia nell’ambito<br />

religioso che nei rapporti politico-sociali. Noi<br />

con Lui in ricerca. Noi, somma di tanti. Noi,<br />

diversi e uguali. Noi, coinvolti quotidianamente<br />

nel conflitto tra enunciati paradisiaci<br />

e quotidiani comportamenti speculativi. Noi,<br />

che ogni giorno affrontiamo l’assurdo del mistero<br />

della fede: invocandola, sfiorandola e,<br />

alle volte, abbracciandola. La città, le strade,<br />

le case: somma di tanti noi. Noi che crediamo<br />

alla complementarietà delle conoscenze,<br />

alla complessità dei percorsi e al bisogno di<br />

raggiungere altri che vivono la loro esperienza<br />

socio-religiosa forse lontani dall’ombra dei<br />

campanili.<br />

L’altra parola che suggella il cadenzare dei<br />

pensieri del cardinale in terra di Palestina,<br />

Padre Bartolomeo Sorge e Renato Seregni<br />

riguarda la potenza di una apparente non parola:<br />

il silenzio.<br />

Abbiamo voluto attraversare il disordine non<br />

come un’avventura turistica in luoghi selvaggi.<br />

Ma si sono voluti smascherare la vocazione<br />

speculativa e il servilismo impiegatizio,<br />

come la deriva dell’impegno e l’adagiarsi<br />

all’approssimazione degli accadimenti, capaci<br />

di renderci inerti cittadini.<br />

Attraversare il disordine significa consultare<br />

le vecchie mappe aggiornandole con nuovi<br />

suggestivi percorsi che ci obblighino ad affrontare<br />

la complessità della modernità e a<br />

fare i conti con la politica, materia nobile e<br />

incandescente, suscitando appagamenti e<br />

confronti, da modulare alle nuove e pressanti<br />

situazioni della quotidianità.<br />

La storia è faticosa costruzione collettiva e<br />

tutti noi siamo chiamati a provarci, partendo<br />

dalla cultura, luogo, spazio e tempo, entro cui<br />

il pensiero prende forma.<br />

RUBRICHE | UNIABITA - 39


CULtUrA<br />

Quando la musica<br />

parla ai bambini<br />

A fine aprile, all’interno del “progetto scuola”, la Filarmonica Paganelli ’79<br />

ha presentato l’opera “Silenzio e Tamburina”. Lo spettacolo<br />

ha impegnato una trentina di operatori: ventisei strumentisti,<br />

una direttrice d’orchestra, un’attrice, una ballerina<br />

e un regista-direttore di scena e si è svolto nelle scuole<br />

primarie Parini e Villa di Cinisello Balsamo<br />

di Francesca Berardi<br />

Tamburina, dal piccolo tamburo con cui si<br />

muove, è il nome di una giovane attrice con<br />

un arduo compito da portare a termine: colorare<br />

di suoni il nero e immobile Silenzio. Riuscire<br />

nell’impresa non è facile e Tamburina ha<br />

bisogno della collaborazione dei bambini per<br />

dipingere e riempire di suoni l’inamovibile e<br />

oscuro Silenzio (una ballerina vestita interamente<br />

di nero). L’avventura culmina nel pieno<br />

successo di un’esecuzione orchestrale e, in un<br />

Silenzio, che danza i suoi passi al ritmo scandito<br />

dai suoni dell’arte musicale, simbolo di<br />

una rinnovata riconciliazione con la musica. Il<br />

gran finale è un vero e proprio concerto.<br />

Opera dalla trama semplice e scorrevole e<br />

di comprovata efficacia didattica, è finalizzata<br />

ad avvicinare i giovani e i giovanissimi<br />

alla musica e alla conoscenza degli strumenti<br />

musicali, attraverso un approccio teatralmente<br />

interattivo. Concepita quale momento<br />

culminante della collaborazione artistica fra<br />

Donatella Azzarelli e Danilo Faravelli, direttrice<br />

artistica e consigliere della Filarmonica<br />

Paganelli ’79, è stata proprio quest’ultima ad<br />

aver dato vita alla rappresentazione “Silenzio<br />

e Tamburina” sabato 13 e sabato 20 aprile,<br />

rispettivamente presso le scuole primarie Parini<br />

e Villa di Cinisello Balsamo. Il progetto,<br />

promosso da UniAbita e curato dal Circolo<br />

Auprema, entra di diritto nel “Progetto Scuola”<br />

della Cooperativa che, con questo strumento,<br />

intende fornire un apporto/supporto<br />

nell’ambito dell’istruzione e della formazione<br />

ai figli dei soci e alla cittadinanza in generale.<br />

Lo spettacolo ha impegnato artisticamente<br />

una trentina di operatori: ventisei strumentisti,<br />

una direttrice d’orchestra, un’attrice,<br />

una ballerina e un regista-direttore di scena.<br />

Questi i “professionisti”, ai quali si devono<br />

aggiungere tutti i bambini (allievi delle scuole<br />

ospitanti) che, di fatto, sono diventati dei<br />

veri e propri inter-attori, senza la presenza<br />

dei quali la rappresentazione non avrebbe<br />

avuto ragion d’essere. Ai giovanissimi fruitori<br />

è stata data la possibilità di vivere un’esperienza<br />

di ascolto partecipato e di interazione<br />

con i musicisti dell’orchestra che, ad applauso<br />

conclusivo, hanno incoraggiato i bambini<br />

ad avvicinarsi ai loro strumenti per toccarli e<br />

provarli. La comprovata efficacia formativa<br />

dell’opera è stata dimostrata anche in questa<br />

duplice occasione. I bambini hanno risposto<br />

in modo attivo a questa proposta studiata e<br />

concepita per loro. L’attenzione dimostrata<br />

e la grande capacità di ascolto e ricezione<br />

stanno a dimostrare che, se correttamente<br />

sollecitati, riescono facilmente ad acquisire<br />

un insegnamento coniugato al divertimento.<br />

Così l’apprendimento, anziché di sforzo o<br />

fatica, diventa sinonimo di gioco e, quasi per<br />

magia, si interiorizza l’insegnamento come un<br />

benefico effetto collaterale.<br />

40 - UNIABITA | RUBRICHE Aprile/Giugno 2013


CULtUrA e temPo LiBero<br />

Carroponte, non solo musica<br />

Ci sarà anche UniAbita nell’estate di concerti,<br />

teatro e iniziative culturali che Arci Milano organizza<br />

nell’area di via Granelli a Sesto San Giovanni.<br />

Insieme al Bloom di Mezzago, verrà gestita<br />

la tensostruttura “Spazio UniAbita”, che proporrà<br />

un ricco programma di iniziative<br />

Anche quest’anno UniAbita sarà presente<br />

al Carroponte. L’area polifunzionale di Sesto<br />

San Giovanni vedrà la presenza della nostra<br />

tensostruttura, lo “Spazio UniAbita”, che sarà<br />

il luogo dell’arte e della cultura all’interno<br />

del Carroponte. UniAbita continua quindi il<br />

suo impegno per raggiungere e intercettare i<br />

giovani, a favore dei quali la cooperativa sarà<br />

coinvolta anche in altre manifestazioni e iniziative<br />

sul territorio. A partire dal 29 maggio,<br />

nel parco post industriale di via Granelli a<br />

Sesto San Giovanni, Arci Milano proporrà una<br />

ricca stagione di concerti, teatro ed iniziative<br />

culturali. Lo spazio UniAbita, grazie alla collaborazione<br />

con la cooperativa Bloom di Mezzago,<br />

che opera nel mondo dello spettacolo<br />

e degli eventi, proporrà un ricco programma<br />

di iniziative. Performance di giovani artisti,<br />

cortometraggi, presentazioni di libri e tante<br />

altre attività caratterizzeranno la nostra struttura,<br />

che sarà inoltre arricchita dalla libreria<br />

gestita dai circoli Arci di Milano. A luglio, con<br />

le cooperative attive a Sesto San Giovanni e<br />

grazie alla collaborazione di Bloom e Shining<br />

Production, organizzeremo una settimana per<br />

promuovere le cooperative del territorio e il<br />

mondo della cooperazione come modello alternativo<br />

di sviluppo.<br />

Non mancheranno le iniziative dedicate all’abitare,<br />

alla casa e alla cooperazione: insieme<br />

ad altri operatori del settore cercheremo di fare<br />

il punto della situazione rispetto all’abitare sostenibile,<br />

ai servizi legati all’abitare e alle prospettive<br />

future del mondo cooperativo.<br />

Il calendario delle nostre iniziative e dei concerti<br />

sarà disponibile sul <strong>sito</strong> www.circoloauprema.it,<br />

dove sarà possibile trovare anche le<br />

informazioni relative agli sconti per i concerti.<br />

Iscrivendosi alla newsletter, sempre sul <strong>sito</strong><br />

del Circolo Auprema, sarà possibile tenersi<br />

aggiornati settimana per settimana. Sul nostro<br />

canale facebook.com/circoloauprema<br />

potrete tenervi connessi e informati rispetto<br />

a ogni nostra iniziativa.<br />

STAGIONE 2013<br />

Tessera sconto<br />

Per i soci e i figli dei soci.<br />

Ritaglia e compila con il tuo nome e cognome.<br />

info: www.circoloauprema.it / www.carroponte.org<br />

GIOVANI <strong>uniabita</strong>


CULtUrA – AntifASCiSmo<br />

Sentieri partigiani<br />

Un gruppo di soci si è recato alla Malga Lunga, teatro di tragici fatti<br />

di sangue tra partigiani e fascisti e sacrario-museo<br />

della Resistenza bergamasca<br />

di Fabrizio Zanellato<br />

Domenica 7 aprile, un gruppo di soci ha ripercorso<br />

uno dei sentieri della resistenza partigiana<br />

fino alla Malga Lunga sopra Gandino,<br />

in terra bergamasca. Nonostante un tempo<br />

inclemente, come novelli partigiani, hanno<br />

camminato per due ore e mezza fino alla Malga<br />

Lunga. Pioggia, neve sul sentiero, nebbia<br />

tutto intorno, non hanno impedito di raggiungere<br />

quella che era la base della 53a Brigata<br />

Garibaldi.<br />

Il nome della Malga è legato alla tragica memoria<br />

del 13 novembre 1944, quando i fascisti<br />

della Tagliamento riuscirono a sorprendere<br />

una parte della squadra di Giorgio Paglia, ufficiale<br />

della 53a. I feriti vennero subito uccisi<br />

sul posto, mentre Giorgio Paglia con i suoi<br />

compagni furono catturati per essere fucilati<br />

otto giorni più tardi.<br />

La Malga divenne così il simbolo della 53a<br />

Brigata Garibaldi “13 GIOVANI Martiri”. Ridotta <strong>uniabita</strong> a un<br />

rudere, la cascina è stata ricostruita dagli ex<br />

Spazio UniAbita: vi aspettimo al carroponte!<br />

Nome cognome<br />

garibaldini, per ricordare alle giovani generazioni<br />

quanto è costata la conquista della<br />

libertà e della democrazia. All’interno della<br />

Malga, un museo ricorda ai visitatori la storia<br />

di quegli eventi.<br />

Circolo Auprema<br />

Sport, cultura e tempo libero<br />

La nostra tensostruttura, “Spazio UniAbita”,<br />

ospiterà la libreria di Arci milano e proporrà numerose<br />

iniziative organizzate in collaborazione<br />

con Bloom, Arci milano e cooperative del territorio.<br />

La stagione concerti, da fine maggio a luglio,<br />

vedrà i migliori artisti nazionali ed internazionali<br />

calcare il palco del Carroponte. i concerti e gli<br />

eventi più importanti saranno racchiusi nella<br />

"Settimana della cooperazione", nella "Settimana<br />

del Live" e in quella della CGiL Lombardia.


SoLidArietà<br />

Uno sportello di psicologia<br />

all’interno<br />

del “Quartiere Arcobaleno”<br />

Il servizio, funzionante dal 2012 e ospitato nella scuola media Forlanini,<br />

ha un’utenza prevalentemente femminile di italiani e stranieri.<br />

Voluto dal Circolo Auprema e dal Cespi, è divenuto un importante<br />

osservatorio della realtà sociale di Sesto San Giovanni<br />

di Bianca Maria Silvani - psicologa e psicoterapeuta<br />

Lo sportello di psicologia aperto nel maggio<br />

2012, grazie al progetto “Quartiere Arcobaleno”,<br />

nato dalla collaborazione tra il Circolo<br />

Auprema e il Cespi, è stato pensato inizialmente<br />

per rispondere alle esigenze di italiani<br />

e migranti adulti del quartiere Rondò-Torretta<br />

di Sesto San Giovanni ma, viste le numerose<br />

richieste di utenti provenienti anche da altri<br />

quartieri, è diventato accessibile all’intera cittadinanza.<br />

Lo sportello è ospitato presso la<br />

scuola media Carlo Forlanini, il cui dirigente si<br />

è sempre dimostrato molto sensibile a queste<br />

problematiche, vista l’alta percentuale di figli<br />

di migranti iscritti a questa scuola; per questo<br />

motivo ne hanno usufruito anche insegnanti,<br />

bidelli e genitori con i propri figli.<br />

Utenti: genitori italiani e stranieri<br />

I genitori italiani si sono quasi sempre rivolti<br />

allo Sportello spinti dagli insuccessi scolastici<br />

dei figli, che manifestavano anche comportamenti<br />

aggressivi a casa e a scuola. In alcuni<br />

casi sono stata contattata dagli stessi insegnanti,<br />

per decidere insieme come procedere<br />

per il bene del minore. Ho riscontrato che tra i<br />

genitori più sensibili vi sono anche stranieri, in<br />

particolar modo sudamericani, che si sono presentati<br />

allo sportello per avere semplici consigli<br />

Aprile/Giugno 2013<br />

e rassicurazioni sulla metodologia educativa.<br />

Che dire dei colloqui con madri italiane sole,<br />

sommerse di debiti, costrette a portare i bambini<br />

a mangiare al Pane Quotidiano e a ritirare<br />

i pacchi viveri presso la sede della Caritas del<br />

loro quartiere? Affrontano questa situazione<br />

con dignità ma anche con tanta tristezza negli<br />

occhi e con molta preoccupazione per il futuro<br />

dei loro figli.<br />

Il rapporto tra genitori italiani e stranieri è stato<br />

del 50%.<br />

Le migranti e i migranti<br />

Nella categoria dei migranti ci sono in prevalenza<br />

egiziane, peruviane, brasiliane e cittadine<br />

dell’est Europa. Le patologie principali<br />

che ho rilevato sono depressione e disturbi<br />

d’ansia, dovute alle condizioni di vita: la mancanza<br />

di lavoro e di casa, la lontananza dalla<br />

famiglia, i problemi legati al permesso di soggiorno<br />

e, spesso, lo stato di totale isolamento<br />

ed emarginazione. Nel corso di quest’anno lo<br />

sportello ha avuto un’utenza per lo più femminile<br />

e, aprendo le porte a tutta la cittadinanza<br />

di Sesto San Giovanni, è diventato un punto di<br />

riferimento soprattutto per le donne sudamericane<br />

(la stragrande maggioranza proveniente<br />

dal Brasile) vittime di abusi sessuali e fisici<br />

consumati all’interno del nucleo famigliare e/o<br />

da parte di vicini di casa.<br />

Lo sportello di psicologia Arcobaleno, voluto<br />

dal Circolo Auprema e dal Cespi, è divenuto<br />

un importante osservatorio della realtà sociale<br />

di Sesto. Ha inoltre favorito la creazione di<br />

reti di supporto, rappresentate dai vari centri di<br />

ascolto e da altre associazioni del volontariato<br />

sociale, fra cui la Caritas Salesiani di Sesto San<br />

Giovanni. È stato utile anche per interagire con<br />

le assistenti sociali del Comune, fornendo un<br />

servizio importante a molte persone in difficoltà.<br />

Queste collaborazioni sono fondamentali se<br />

si vuole che uno strumento di questo genere<br />

riesca realmente a sensibilizzare la società<br />

civile e ad aiutare in modo concreto la cittadinanza,<br />

e che non resti un’entità a sè stante.<br />

Agire sul territorio significa creare un sistema<br />

di collaborazione tra associazioni ed enti religiosi<br />

e laici che si occupano di disagio psichico,<br />

povertà, migrazione. Basti pensare che gli stranieri<br />

iscritti all’anagrafe di Sesto San Giovanni<br />

si aggirano attorno al 14-15 per cento (a cui<br />

bisogna aggiungere gli irregolari per i quali è<br />

difficile trovare statistiche) e che il tasso di povertà<br />

tra la popolazione italiana è in continuo<br />

aumento: la povertà crea spesso emarginazione<br />

e disagio psichico.<br />

RUBRICHE | UNIABITA - 43


notizie fLASH<br />

ASSEMBLEE<br />

DEI SOCI UNIABITA<br />

2013<br />

Assemblee Separate<br />

Mercoledì 19/06/13, ore 21.00 zona NORD OVEST c/o Salone G. Matteotti, Cinisello Balsamo<br />

Giovedì 20/06/13, ore 21.00 zona NORD EST c/o Salone di Via 5 Giornate, Cinisello Balsamo<br />

Venerdì 21/06/13, ore 21.00 zona SUD OVEST c/o salone Di Salvo (COOP), Cinisello Balsamo<br />

Lunedì 24/06/13, ore 21.00 zona SUD EST c/o Cooperativa Agricola, Cinisello Balsamo<br />

Martedì 25/06/13, ore 21.00 zona SESTO S. G. + Altri Comuni c/o Auditorium BCC, Sesto San Giovanni<br />

Assemblea Generale<br />

Sabato 29/06/2013, ore 10.00 presso Grand Hotel Barone di Sassj, Via Padovani 38 – Sesto San Giovanni<br />

Considerata l’importanza degli argomenti in discussione, e la possibilità di dibattito e partecipazione che le assemblee<br />

separate offrono, tutti i soci sono invitati ad assicurare la loro presenza.<br />

Auguri a Emanuele Cicero, 90 anni! Giorgio Zagati: buon compleanno!<br />

In via Moncenisio 8 a Cinisello Balsamo, lo scorso 11<br />

febbraio, si è svolto un compleanno speciale: quello<br />

del socio più anziano del caseggiato. Il signor Emanuele<br />

Cicero ha infatti compiuto 90 anni. Auguri,<br />

Emanuele, dal Comitato e dai soci di via Moncenisio,<br />

dalla redazione e da tutta la cooperativa UniAbita!<br />

Il caseggiato di via Mozart 13 di Cinisello<br />

Balsamo si unisce alla moglie<br />

Denise, ai figli e ai sette nipoti nell'augurare<br />

a Giorgio Zagati: buon compleanno!<br />

44 - UNIABITA | RUBRICHE Aprile/Giugno 2013<br />

NEWS


notizie fLASH<br />

Tante iniziative nei caseggiati per l’8 marzo: auguri donne!<br />

Domenica 10 marzo il comitato di via Carlo Villa<br />

6 ha organizzato la Festa della Donna, alla quale<br />

hanno partecipato numerose signore, ma non solo.<br />

Inoltre, sono state ospiti la consigliera comunale del<br />

PD, Patrizia Bartolomeo, e Siria Trezzi, assessore ai<br />

servizi sociali e successivamente candidata sindaco<br />

di Cinisello Balsamo, che hanno catturato l'attenzione<br />

dei presenti con due interventi sulla situazione<br />

della donna. La festa si è chiusa con un rinfresco e<br />

la distribuzione delle mimose alle presenti. Anche il<br />

comitato di caseggiato di via Mozart 13/15 l'8 marzo<br />

ha omaggiato tutte le socie abitanti di una rosa e<br />

ha organizzato una bella serata trascorsa in allegria.<br />

La festa della donna è anche un “questione di etichetta”<br />

Venerdì 8 marzo, UniAbita ha voluto ricordare la<br />

festa della donna proponendo una serata speciale.<br />

Al Salone Matteotti di Cinisello Balsamo è<br />

stato messo in scena lo spettacolo teatrale: LABEL<br />

– Questioni di etichetta. Un monologo divertente<br />

e insieme provocatorio che ha stimolato una riflessione<br />

sulle nostre “assurde” abitudini di con-<br />

Sabato 27 aprile, presso il Salone Matteotti a Cinisello<br />

Balsamo, si sono disputate le fasi finali e la<br />

premiazione del 2° Trofeo Circolo Auprema, organizzato<br />

dalla Bocciofila Matteotti in collaborazione<br />

con il Circolo Auprema. I 250 bocciofili hanno gareggiato<br />

per tutta la giornata, concludendo in bellezza<br />

le semifinali e le finali della gara di 1° livello<br />

Presso il Centro culturale Pertini a Cinisello Balsamo<br />

si è svolta (dal 23 marzo al 7 aprile) la mostra<br />

“Fraseggio di immagini”, protagonista una giovane<br />

pittrice autistica. L’associazione onlus “Spazio Autismo”<br />

di Cinisello Balsamo ha sostenuto e realizzato<br />

l’evento, in collaborazione con UniAbita. Per sensi-<br />

sumatori. Raccontandoci cosa si nasconde dietro<br />

l’etichetta dei prodotti acquistati nei supermercati<br />

e portando alla luce gli interessi nascosti, causa<br />

dei chilometri percorsi dalle merci che troviamo<br />

comodamente sugli scaffali, ci ha indotti a guardare<br />

con occhi nuovi e critici il nostro sfrenato<br />

consumismo. A conclusione dello spettacolo i GAS<br />

Bocce, tornei che si concludono e altri in pieno svolgimento<br />

regionale che li ha precedentemente impegnati<br />

nelle eliminatorie sui campi del bocciodromo del<br />

Centro Sportivo Falck di Sesto San Giovanni e di<br />

altri bocciodromi della Lombardia.<br />

Ancora in fase di svolgimento sono invece le gare<br />

di bocce del Trofeo UniAbita 2013, che termineranno<br />

sabato 11 maggio con le premiazioni dei<br />

2 Aprile: giornata mondiale per la sensibilizzazione all’autismo<br />

Aprile/Giugno 2013<br />

bilizzare l’opinione pubblica e far conoscere meglio<br />

questo handicap, un gruppo di genitori di persone<br />

con autismo il 2 aprile scorso (come ogni anno nella<br />

giornata mondiale per la sensibilizzazione all’autismo)<br />

ha donato una primula e del materiale informativo<br />

per le strade di Cinisello Balsamo.<br />

NEWS<br />

(gruppo acquisto solidale) del <strong>sito</strong> delle Acli e i<br />

GAStronauti hanno esposto i loro prodotti bio e a<br />

chilometro zero, spiegando la loro alternativa alla<br />

grande distribuzione, causa di sprechi e diseconomie,<br />

per proporre un consumo sostenibile. A serata<br />

terminata, tutte le signore sono state omaggiate<br />

con mimose, fiore simbolo della ricorrenza.<br />

vincitori. Le gare eliminatorie: 64 gare individuali<br />

delle categorie A1 e A e 208 gare a coppie delle<br />

categorie B-C-D sono iniziate lunedì 8 aprile presso<br />

il bocciodromo del Centro Sportivo Falck gestito<br />

dalla GCS (Gestione Centri Sportivi), a cura della<br />

Bocciofila Anpi di Sesto San Giovanni. L’ingresso è<br />

libero.<br />

RUBRICHE | UNIABITA - 45


fAvoLe Per BAmBini<br />

Il mostro scalzo<br />

di Alessandra Fraccon<br />

Tra tutti i mostri che popolano le notti e gli incubi dei bambini, quasi nessuno esiste<br />

davvero.<br />

Non ci sono i mostri “Sottoiletto”, non esistono i “Dentrolarmadio”, figuriamoci<br />

quelli “Terrorizzanti”... ma un mostro sì che esiste.<br />

Calma, calma, niente paura: il mostro Scalzo è quasi del tutto innocuo.<br />

Certo, a guardarlo bene, non è una gran bellezza, forse per via del suo testone<br />

arancione, o forse per via della sua enorme bocca sdentata, o forse per quei ridicoli<br />

numerosissimi piedi dal numero 22 in su che si ritrova.<br />

Scalzo si muove furtivo nelle nostre case, addirittura qualcuno è pronto a giurare di<br />

aver sentito i suoi passi, ma in realtà questo è proprio impossibile, perché Scalzo è<br />

davvero leggiadro, nonostante la sua mole.<br />

Cosa cerca? Io lo scoprii quando avevo più o meno la vostra età. Una notte d'inverno<br />

mi alzai per andare a fare pipì, quando sentii uno starnuto provenire da dietro la<br />

tenda della doccia. Mi feci coraggio, scostai la tenda e lì scovai nascosto proprio il<br />

mostro Scalzo, che mi faceva segno di stare zitta. Non so perché, ma invece di farmi<br />

paura sembrava quasi che ne avesse lui di me. Gli chiesi cosa faceva lì nascosto, e<br />

così conobbi la sua storia: da decenni e decenni (cioè tre anni da mostri), Scalzo<br />

scappava dalla sua mamma per non essere rimproverato! In inverno, infatti, Scalzo,<br />

quando aveva il raffreddore (cioè sempre), aveva la mostruosa abitudine di non<br />

usare il fazzoletto, ma di pulirsi il nasone verde sulla manica del maglione... e questo<br />

faceva davvero infuriare mamma mostro.<br />

A me fu subito chiaro che il problema non era quella cattiva abitudine, piuttosto<br />

quel brutto raffreddore. Guardando tutti quei piedi scalzi mi tornarono in mente i<br />

rimproveri di mamma e papà: “Ale, metti subito le calze, altrimenti ti prenderai un<br />

raffreddore!”. Così io e Scalzo facemmo una lunga chiacchierata, e capimmo che la<br />

soluzione era trovare delle calze per tutti quei piedi.<br />

Da quel giorno non vidi più il mio amico mostro, ma tutte le volte che spariva un<br />

calzino dalla mia casa, che fosse di papà, mio o dei miei fratellini, solo io sapevo<br />

che Scalzo era passato da quelle parti e aveva trovato un altro calzino per un altro<br />

piedino.<br />

Ora anche voi sapete dove finiscono i calzini che spariscono misteriosamente dalle<br />

vostre case.<br />

46 - UNIABITA | RUBRICHE<br />

Aprile/Giugno 2013


Aprile/Giugno 2013<br />

RUBRICHE | UNIABITA - 47

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