uniabita 2.2013 sito.pdf

do dalle cooperative che via via si sono fuse in un processo
coraggioso per dar vita alla cooperativa attuale. Per la prima
volta abbiamo anche incontrato soci candidati che vengono
dalla realtà di Monza, fino ad ora un po’ ai margini della vita
sociale, nonostante che la presenza di abitazioni costruite in
questi anni cominci a essere consistente.
Dopo questo lavoro abbiamo potuto presentare una lista
di 38 candidati, nella quale si mescolano donne e uomini, giovani
e cooperatori di lungo corso, soci di Cinisello Balsamo, di
Sesto San Giovanni e anche di Monza. La presenza di membri
dell’attuale consiglio di amministrazione si è ridotta, in quanto
alcuni hanno rinunciato a ricandidarsi. Credo sia giusto ringraziarli
di cuore per il lavoro svolto in questi anni e anche per la
generosità con la quale hanno scelto di lasciare più possibilità
ai giovani di diventare dirigenti di una cooperativa grande e
importante come la nostra. Tutti hanno sottolineato che la loro
rinuncia non è un abbandono del campo della cooperazione,
ma di essere sempre pronti a offrire la loro esperienza maturata
in tanti anni di lavoro solidale e spesso volontario. “Pronti a
dare una mano”, come hanno sottolineato.
Non nascondo che c’è chi avrebbe voluto un rinnovamento
ancora maggiore, a partire dalla lista che abbiamo elaborato.
Ma questo, se sarà ritenuto giusto e necessario, è un compito
che si assumeranno tra qualche settimana tutti i soci che saranno
chiamati a esprimere con il loro voto, libero e segreto, le
preferenze per eleggere i nuovi membri del consiglio di amministrazione
che per i prossimi tre anni guiderà la cooperativa
UniAbita. La Commissione ha la certezza di avere fatto con
coscienza il proprio lavoro che è stato quello di offrire a tutti
gli elettori la possibilità di scegliere tra persone competenti e
appassionate, tenendo conto delle qualità specifiche di ognuno.
Nella direzione di una cooperativa grande come la nostra,
che ha tante attività importanti e complesse oltre a quella di
costruire case, una vera cooperativa di abitanti, è necessaria la
presenza di persone disposte a lavorare con passione portando
le proprie competenze specifiche. Tanti anni fa, il direttore
di un giornale per cui lavoravo soleva dire che, perché una
squadra funzioni bene, occorre avere Rivera e Domenghini.
Cioè sono necessari ruoli differenti, per i quali sono preziose
disponibilità, propensioni, competenze diverse tra loro.
I soci UniAbita che andranno a eleggere tra il 27 maggio
e il primo giugno i loro nuovi dirigenti possono andare a votare
con la convinzione che potranno scegliere tra 38 candidati
all’altezza delle loro speranze. Donne e uomini, giovani
ed esperti, con competenze le più varie, ma con la comune
condivisione dei valori della cooperazione, e con la passione
necessaria ad ampliare il ruolo di UniAbita.
Aprile/Giugno 2013
ELEZIONI
UNIABITA
2013
27/5-1/6
ELENCO
CANDIDATI
AL CONSIGLIO
DI AMMINISTRAZIONE