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PoLitiCA
Un nuovo sindaco
per Cinisello Balsamo
Domenica 26 e lunedì 27 maggio si torna alle urne per eleggere il primo
cittadino e per rinnovare il consiglio comunale. Al momento i candidati sono sei.
Tre donne (Siria Trezzi per il centro sinistra, Nadia Rosa per Rifondazione
e Alessandra Riccardi per il Movimento 5 Stelle) e tre uomini: Enrico Zonca,
Giuseppe Berlino e Roberto Maria Bacci per altrettante liste civiche
di Luigi Seveso
Aprile/Giugno 2013
In questi anni Cinisello Balsamo è stato un laboratorio di
iniziative volte a rendere omogenei e partecipanti i suoi cittadini
provenienti da tutte le regioni d’Italia e ultimamente anche
dai diversi paesi del mondo. Le amministrazioni comunali
che si sono susseguite al governo della città, salvo una breve
parentesi, sono sempre state coalizioni il cui riferimento erano
i partiti della sinistra. Inizialmente l’attenzione degli amministrazioni
era rivolta allo sviluppo dell’edilizia economicosociale,
in modo da rispondere concretamente a un bisogno
pressante di alloggi per i nuovi cittadini, attivando nel contempo
una rete di servizi sociali e scolastici. Nel corso degli
ultimi anni l’Amministrazione comunale ha indirizzato la sua
azione verso l’ammodernamento graduale del tessuto urbano:
parco del Grugnotorto, metrotramvia, piazza Gramsci, piazza
Soncino e da ultimo “Il Pertini”, struttura socio-culturale che
ha suscitato interesse e consensi da parte dei cittadini.
La città si trova oggi ad affrontare nuove elezioni per la
scelta del sindaco. Queste elezioni avvengono in un momento
in cui molti non hanno certezze sulle attuali e future prospettive
economiche. Sfiducia, insofferenza e diffidenza sono emerse
nelle ultime elezioni politiche, ma altra cosa è l’elezione
diretta del sindaco: è un fatto locale che non subisce gli stessi
condizionamenti della politica nazionale, dove si intrecciano
veti, populismi e personalismi. Si tratta di dare fiducia a una
persona conosciuta, vicina agli elettori che meglio rappresenta
gli interessi e le aspirazioni dei cittadini. Al momento non
conosciamo ancora tutti i candidati, perché la confusione e
le incertezze nazionali influiscono anche sulle aggregazioni
politiche locali. Ma facciamo il punto.
La prima a presentarsi all’appuntamento è stata la coalizione
di centro-sinistra che, dopo aver consultato i cittadini
attraverso le primarie, mettendo a confronto cinque candidati,
ha scelto di farsi rappresentare da Siria Trezzi, che porta con
sè un bagaglio consolidato di esperienza avendo svolto un
ruolo importante nella passata Amministrazione, quale assessore
ai servizi sociali, dove ha operato con sensibilità e concretezza,
incontrando il consenso e l’approvazione della città.
Nella bagarre elettorale si inserisce un’altra donna, Nadia
Rosa, impiegata di 33 anni, per il Partito della Rifondazione
Comunista, del quale ricopre il ruolo di segretaria cittadina,
che corre da sola dopo la rottura del 2012 col Pd. E sempre
una scelta al femminile fa il Movimento 5 Stelle, che candida
al ruolo di sindaco Alessandra Riccardi.
Solo uomini, invece, i candidati sindaci delle tre liste civiche
che si sono presentate: “Cittadini insieme” di Enrico
Zonca (che aveva già tentato la corsa di sindaco alle ultime
elezioni e che è consigliere comunale uscente), "La tua Città"
di Giuseppe Berlino (consigliere uscente del PdL) e "In movimento
per le persone", che candida a sindaco Roberto Maria
Bacci. Ancora senza un nome, al momento in cui scriviamo
(11 aprile, n.d.r.), la casella del Popolo della Libertà e della
Lega Nord.
Si vota domenica 26 e lunedì 27 maggio con eventuale
ballottaggio due settimane dopo.
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