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SviLUPPo immoBiLiAre
Housing sociale
alla Bicocca
89 alloggi in affitto, in classe energetica A,
realizzati da UniAbita in collaborazione con il Comune di Milano
e con un finanziamento regionale.
Alla presentazione dell’intervento il presidente Gian Matteo Marangoni,
il presidente di Legacoop Abitanti Lombardia, Luciano Caffini,
e il vice sindaco di Milano, Ada Lucia De Cesaris
“Gli 89 alloggi in classe energetica A della Bicocca (che
sorgeranno su viale Sarca a metà strada tra l’Ipercoop del
Centrosarca e il Bicocca Village), realizzati su un’area messa
a disposizione dal Comune di Milano con il sostegno dei
fondi regionali, sono uno degli esempi di come la volontà
di collaborazione tra soggetti pubblici e privati possa ancora
oggi produrre risultati importanti per l’intero tessuto
sociale”. Così ha detto Gian Matteo Marangoni, presidente
di UniAbita, lo scorso 25 marzo all’Urban Center di Milano,
nel corso della presentazione del progetto “Housing sociale
in Bicocca: una collaborazione tra mondo cooperativo e Comune
di Milano”, alla quale sono intervenuti anche il vice
sindaco di Milano, Ada Lucia De Cesaris, e il presidente di
Legacoop Abitanti Lombardia, Luciano Caffini.
Una collaborazione che può funzionare, anzi, che deve
funzionare, proprio quando il contesto socio-economico di riferimento
è così difficile e rischia di mettere ai margini delle
politiche dell’abitare quelle categorie sociali che non riescono
a trovare soluzioni nel mercato privato e che non hanno le
caratteristiche di reddito per accedere all’edilizia popolare.
L’edificio, di 14 piani, sta sorgendo dirimpetto a quello in
edilizia convenzionata inaugurato dalla cooperativa UniAbita
alcuni mesi orsono, e godrà dei massimi standard, soprattutto
in tema di qualità ambientale. Riscontro d’aria naturale,
sistema di ventilazione meccanizzata, isolamento con siste-
ma a cappotto con strato termoisolante di 8 cm di spessore,
riscaldamento tramite pannelli a pavimento comandati da
termostato regolabile, produzione di acqua calda sanitaria
e per il riscaldamento tramite allacciamento al teleriscaldamento
A2A: sono soltanto alcune delle caratteristiche di un
edificio che in tutta la sua progettazione ha puntato diritto
all’obiettivo finale del raggiungimento della classe energetica
A, con una drastica riduzione del fabbisogno energetico,
che oggi si attesta a 10,90 kWh/mq, contro i 53,17 massimi
previsti per legge.
“Lavoratori, immigrazione interna ed extra comunitaria
e oggi, sempre di più, anche famiglie monoreddito e giovani
con occupazioni precarie, trovano nell’edilizia cooperativa
un approdo accessibile e di qualità per realizzare la legittima
aspirazione al «bene casa»” questo il commento di Luciano
Caffini, presidente Legacoop Abitanti Lombardia.
Dal canto suo Marangoni ha invece sottolineato come
l’attenzione di UniAbita nei confronti dei soci abitanti genera
altrettanta attenzione nell’alta qualità delle residenze
realizzate. “In particolare la cura di aspetti come l’efficienza
energetica degli stabili e l’utilizzo di materiali e tecnologie a
basso impatto ambientale oltre che benefici per l’ambiente
si traducono in un vantaggio economico significativo per i
residenti che vedono abbattersi drasticamente i costi di manutenzione
delle proprie abitazioni”.
20 - UNIABITA | SERVIZI Aprile/Giugno 2013