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SoLidArietà<br />
Uno sportello di psicologia<br />
all’interno<br />
del “Quartiere Arcobaleno”<br />
Il servizio, funzionante dal 2012 e ospitato nella scuola media Forlanini,<br />
ha un’utenza prevalentemente femminile di italiani e stranieri.<br />
Voluto dal Circolo Auprema e dal Cespi, è divenuto un importante<br />
osservatorio della realtà sociale di Sesto San Giovanni<br />
di Bianca Maria Silvani - psicologa e psicoterapeuta<br />
Lo sportello di psicologia aperto nel maggio<br />
2012, grazie al progetto “Quartiere Arcobaleno”,<br />
nato dalla collaborazione tra il Circolo<br />
Auprema e il Cespi, è stato pensato inizialmente<br />
per rispondere alle esigenze di italiani<br />
e migranti adulti del quartiere Rondò-Torretta<br />
di Sesto San Giovanni ma, viste le numerose<br />
richieste di utenti provenienti anche da altri<br />
quartieri, è diventato accessibile all’intera cittadinanza.<br />
Lo sportello è ospitato presso la<br />
scuola media Carlo Forlanini, il cui dirigente si<br />
è sempre dimostrato molto sensibile a queste<br />
problematiche, vista l’alta percentuale di figli<br />
di migranti iscritti a questa scuola; per questo<br />
motivo ne hanno usufruito anche insegnanti,<br />
bidelli e genitori con i propri figli.<br />
Utenti: genitori italiani e stranieri<br />
I genitori italiani si sono quasi sempre rivolti<br />
allo Sportello spinti dagli insuccessi scolastici<br />
dei figli, che manifestavano anche comportamenti<br />
aggressivi a casa e a scuola. In alcuni<br />
casi sono stata contattata dagli stessi insegnanti,<br />
per decidere insieme come procedere<br />
per il bene del minore. Ho riscontrato che tra i<br />
genitori più sensibili vi sono anche stranieri, in<br />
particolar modo sudamericani, che si sono presentati<br />
allo sportello per avere semplici consigli<br />
Aprile/Giugno 2013<br />
e rassicurazioni sulla metodologia educativa.<br />
Che dire dei colloqui con madri italiane sole,<br />
sommerse di debiti, costrette a portare i bambini<br />
a mangiare al Pane Quotidiano e a ritirare<br />
i pacchi viveri presso la sede della Caritas del<br />
loro quartiere? Affrontano questa situazione<br />
con dignità ma anche con tanta tristezza negli<br />
occhi e con molta preoccupazione per il futuro<br />
dei loro figli.<br />
Il rapporto tra genitori italiani e stranieri è stato<br />
del 50%.<br />
Le migranti e i migranti<br />
Nella categoria dei migranti ci sono in prevalenza<br />
egiziane, peruviane, brasiliane e cittadine<br />
dell’est Europa. Le patologie principali<br />
che ho rilevato sono depressione e disturbi<br />
d’ansia, dovute alle condizioni di vita: la mancanza<br />
di lavoro e di casa, la lontananza dalla<br />
famiglia, i problemi legati al permesso di soggiorno<br />
e, spesso, lo stato di totale isolamento<br />
ed emarginazione. Nel corso di quest’anno lo<br />
sportello ha avuto un’utenza per lo più femminile<br />
e, aprendo le porte a tutta la cittadinanza<br />
di Sesto San Giovanni, è diventato un punto di<br />
riferimento soprattutto per le donne sudamericane<br />
(la stragrande maggioranza proveniente<br />
dal Brasile) vittime di abusi sessuali e fisici<br />
consumati all’interno del nucleo famigliare e/o<br />
da parte di vicini di casa.<br />
Lo sportello di psicologia Arcobaleno, voluto<br />
dal Circolo Auprema e dal Cespi, è divenuto<br />
un importante osservatorio della realtà sociale<br />
di Sesto. Ha inoltre favorito la creazione di<br />
reti di supporto, rappresentate dai vari centri di<br />
ascolto e da altre associazioni del volontariato<br />
sociale, fra cui la Caritas Salesiani di Sesto San<br />
Giovanni. È stato utile anche per interagire con<br />
le assistenti sociali del Comune, fornendo un<br />
servizio importante a molte persone in difficoltà.<br />
Queste collaborazioni sono fondamentali se<br />
si vuole che uno strumento di questo genere<br />
riesca realmente a sensibilizzare la società<br />
civile e ad aiutare in modo concreto la cittadinanza,<br />
e che non resti un’entità a sè stante.<br />
Agire sul territorio significa creare un sistema<br />
di collaborazione tra associazioni ed enti religiosi<br />
e laici che si occupano di disagio psichico,<br />
povertà, migrazione. Basti pensare che gli stranieri<br />
iscritti all’anagrafe di Sesto San Giovanni<br />
si aggirano attorno al 14-15 per cento (a cui<br />
bisogna aggiungere gli irregolari per i quali è<br />
difficile trovare statistiche) e che il tasso di povertà<br />
tra la popolazione italiana è in continuo<br />
aumento: la povertà crea spesso emarginazione<br />
e disagio psichico.<br />
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