You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
29. che, in considerazione <strong>di</strong> quanto sopra, con riguardo alla società da esso partecipata, questo <strong>Comune</strong><br />
in<strong>di</strong>vidua quali beni da scorporare quelli <strong>di</strong> cui al Piano <strong>di</strong> “scorporo”, pre<strong>di</strong>sposto da CAFC s.p.a.,<br />
in quanto attuale forma <strong>di</strong> gestione dei servizi pubblici comunali, ai sensi dell’art. 35, comma 9°<br />
della legge n. 448 del 2001, documento ove sono in<strong>di</strong>cati i beni da assegnare a NES Patrimonio<br />
s.p.a., a NES Utility s.p.a. ed alla SOT così come elencati nell’allegato sub “A suo allegato 3.1"<br />
parte integrante e sostanziale della presente <strong>delibera</strong>zione fermo quanto in<strong>di</strong>cato nel successivo<br />
paragrafo 37., parte seconda;<br />
30. che inoltre l’art. 113, comma 1° del t.u. enti locali prevede che «restano esclusi dal campo <strong>di</strong><br />
applicazione del presente articolo i settori <strong>di</strong>sciplinati dai decreti legislativi 16 marzo 1999, n. 79, e<br />
23 maggio 2000, n. 164»;<br />
31. che dunque, l’obbligo <strong>di</strong> scorporo imposto dall’art. 35, comma 9° della legge n. 448 del 2001,<br />
rappresentando specifica attuazione delle <strong>di</strong>sposizioni dell’art. 113, comma 2° e 13° del t.u. enti<br />
locali, non riguarda i beni relativi al servizio pubblico <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione del gas naturale;<br />
32. che, ancora, per la medesima ragione ora in<strong>di</strong>cata, non sono oggetto dell’obbligo <strong>di</strong> scorporo i beni<br />
non relativi all’esercizio <strong>di</strong> servizi pubblici locali <strong>di</strong> rilevanza economica, ma relativi ad altra<br />
tipologia <strong>di</strong> servizi e/o attività;<br />
33. che, tutto ciò premesso occorre richiamare le fasi attraverso le quali si è sviluppato e si eseguirà il<br />
processo <strong>di</strong> aggregazione oggetto del presente <strong>delibera</strong>to;<br />
34. che nell’ottobre 2003, tutte le sopra ricordate società CAFC s.p.a., ACM s.p.a., ASVO s.p.a., ASP<br />
s.p.a., GEA s.p.a., IRIS s.p.a., SPIM s.p.a. e VESTA s.p.a. hanno sottoscritto una lettera d’intenti<br />
avente ad oggetto la realizzazione <strong>di</strong> un progetto <strong>di</strong> aggregazione tra le stesse società, finalizzato a<br />
valorizzare le competenze acquisite da ciascuna nel proprio settore, a migliorare i servizi agli utenti e<br />
a raggiungere <strong>di</strong>mensioni più consone alle esigenze del mercato dei servizi pubblici locali, nel<br />
rispetto delle normative vigenti e cogliendone le opportunità;<br />
35. che le sopra elencate società, a seguito <strong>di</strong> complessa istruttoria svolta altresì con l’ausilio della<br />
Unicre<strong>di</strong>t Banca Mobiliare s.p.a., hanno messo a punto un progetto <strong>di</strong> aggregazione tra le stesse,<br />
illustrato nella Relazione del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione e nel Progetto <strong>di</strong> Scissione già sopra<br />
citati;<br />
36. che in particolare l'aggregazione prevede:<br />
a) scissioni parziali, ai sensi e per gli effetti <strong>di</strong> cui agli art. 2506 e segg. Cod. civ., delle attuali società<br />
(proporzionale per CAFC, ACM, ASP, ASVO, GEA e VESTA e non proporzionale per IRIS E<br />
SPIM) dalle quali risulteranno: i) una società patrimoniale <strong>di</strong> nuova costituzione denominata NORD<br />
EST SERVIZI - NES Patrimonio s.p.a. (già citata e parimenti <strong>di</strong> seguito in<strong>di</strong>cata come "NES<br />
Patrimonio") assegnataria <strong>di</strong> reti, impianti e dotazioni delle attuali società, in<strong>di</strong>viduati con<br />
<strong>delibera</strong>zione <strong>di</strong> ciascun ente locale socio (v. sopra al paragrafo 28.); ii) una società <strong>di</strong> nuova<br />
costituzione denominata NORD EST SERVIZI - NES Utility s.p.a. (già citata e parimenti <strong>di</strong> seguito<br />
in<strong>di</strong>cata come “NES Utility”) assegnataria dei compen<strong>di</strong> finora facenti capo alle società partecipanti<br />
alla aggregazione inerenti la gestione dei servizi pubblici e comprensivi dei vigenti rapporti <strong>di</strong><br />
affidamento e concessione <strong>di</strong> servizio pubblico nonché concessioni <strong>di</strong> uso <strong>di</strong> beni pubblici e privati;<br />
iii) permanenza delle attuali società [scisse dei beni e compen<strong>di</strong> ricordati ai precedenti p.ti i) e ii)]<br />
quali società operative territoriali (SOT);<br />
b conferimento tempestivo nella NES Utility s.p.a., da parte degli enti locali soci, delle azioni da essi<br />
ancora detenute nelle SOT per effetto imme<strong>di</strong>ato dell'operazione <strong>di</strong> scissione;<br />
c) conferimento in una società <strong>di</strong> nuova costituzione denominata NORD EST SERVIZI - NES Hol<strong>di</strong>ng<br />
s.p.a., da parte degli enti locali soci (quale struttura <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento unitario in esecuzione della<br />
volontà dei Comuni e da essi esclusivamente partecipata), delle azioni dagli stessi detenute in NES<br />
Utility s.p.a. e in NES Patrimonio s.p.a.;<br />
37. che dunque all’esito dell’operazione <strong>di</strong> aggregazione gli enti locali risulteranno soci in NES Hol<strong>di</strong>ng<br />
s.p.a. la quale dovrà sempre rimanere a totale capitale degli enti locali. NES Hol<strong>di</strong>ng s.p.a. sarà socio<br />
unico in NES Patrimonio s.p.a., società rispondente al modello descritto dall’art. 35, comma 9° della<br />
legge n. 448 del 2001 e dall’art. 113, comma 13° del t.u. enti locali; ed inoltre socio in NES Utility