Universo Sicilia 11_99 - Periodico per i siciliani nel mondo
Universo Sicilia 11_99 - Periodico per i siciliani nel mondo
Universo Sicilia 11_99 - Periodico per i siciliani nel mondo
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
UNIVERSO SICILIA NOVEMBRE 1<strong>99</strong>9 7<br />
CINQUE MILIONI<br />
DI AZIENDE<br />
ITALIANE<br />
PRESTO IN RETE<br />
Cinque milioni di aziende italiane<br />
potrebbero presto sbarcare<br />
<strong>nel</strong>la rete delle reti, Internet,<br />
grazie al “Portale delle imprese<br />
italiane”, un progetto lanciato da<br />
Infocamere e presentato nei<br />
giorni scorsi a Roma.<br />
Il “portale” consentirà,<br />
secondo il presidente di Infocamere,<br />
Angelo Mancusi, di trovare<br />
in rete - <strong>per</strong> denominazione,<br />
area geografica o settore di attività<br />
economica - i dati identificativi<br />
di tutte le aziende italiane<br />
che sono regolarmente iscritte<br />
al Registro delle Imprese.<br />
In questo modo i dati non solo<br />
potranno essere più facilmente<br />
accessibili a tutti e ovunque,<br />
ma potranno anche essere arricchiti<br />
gratuitamente dalle imprese<br />
stesse con informazioni di tipo<br />
commerciale (caratteristiche<br />
dell’azienda, canali di vendita,<br />
prodotti, marchi), link agli indirizzi<br />
di posta elettronica e ai siti web<br />
di quelle presenti su Internet.<br />
Le aziende interessate all’iniziativa<br />
dovrebbero già essere<br />
numerose in ogni Regione:<br />
secondo un’indagine commissionata<br />
da Infocamere, infatti, il<br />
67% delle imprese che contano<br />
tra i 10 e i 300 addetti vorrebbero<br />
essere presenti sul Portale<br />
delle Imprese.<br />
Durante la convention “Le<br />
camere di commercio <strong>nel</strong>l’era di<br />
Internet” è stata presentata<br />
anche un’altra iniziativa: un<br />
accordo tra Infocamere e Ssb<br />
(Società <strong>per</strong> i servizi bancari)<br />
sulla firma digitale e i pagamenti<br />
on line.<br />
Le smart card certificate da<br />
Infocamere (che diventa autorità<br />
di certificazione e ente di registrazione)<br />
serviranno non solo<br />
<strong>per</strong> la firma, ma potranno essere<br />
utilizzate <strong>per</strong> effettuare pagamenti<br />
su Internet, aprendo<br />
anche possibilità di sviluppo del<br />
commercio elettronico.<br />
P.T.<br />
CALENDARI SEXY:<br />
FRANCESCA NERI<br />
IL SOGNO DEI<br />
PUBBLICITARI<br />
PER IL 2001<br />
I calendari con le dive nude?<br />
Sono il sogno proibito dei pubblicitari.<br />
E molti di loro già<br />
sognano la protagonista del<br />
calendario del 2001. Che ha già<br />
un nome e un cognome: Francesca<br />
Neri. Non solo. Per poter<br />
avere la loro attrice preferita da<br />
utilizzare <strong>nel</strong>le loro campagne i<br />
creativi sarebbero disposti ad<br />
offrire cifre da capogiro.<br />
Se le foto di Sabrina Ferilli<br />
nuda <strong>per</strong> Max valgono 1 miliardo,<br />
quelle della Barale <strong>per</strong> GQ e<br />
quelle della Merz <strong>per</strong> Maxim ben<br />
800 milioni, le ipotetiche foto di<br />
Francesca Neri ad accompagnare<br />
dolcemente lo scorrere<br />
dei mesi dell’anno salgono nientemeno<br />
che a 2 miliardi. Dietro<br />
di lei un’altra diva in forte ascesa:<br />
Claudia Pandolfi. È quanto<br />
emerge da un’indagine dell’agenzia<br />
milanese Meta Comunicazione,<br />
condotta su 100 pubblicitari<br />
delle più importanti agenzie<br />
italiane. Dato interessante:<br />
<strong>per</strong> un pubblicitario su cinque<br />
(21%) il potere d’impatto delle<br />
immagini del calendario sui consumatori<br />
è altissimo.<br />
Cirino Floris<br />
Millennium Bug, il Comitato anno<br />
2000 assicura: “Nessuna catastrofe,<br />
l’Italia è pronta”<br />
Poche settimane al 2000. Due<br />
mesi e qualche giorno <strong>per</strong> scongiurare<br />
le insidie del Millenium<br />
bug, quando computer, ascensori,<br />
acquedotti, uffici pubblici e<br />
semafori potrebbero andare in tilt<br />
<strong>per</strong> il cambiamento di data, alla<br />
mezzanotte del 31 dicembre<br />
1<strong>99</strong>9. Il Comitato Anno 2000,<br />
insediato presso la Presidenza del<br />
consiglio dei ministri, proprio <strong>per</strong><br />
evitare i danni che il baco del 2000<br />
potrebbe produrre, ha inagurato il<br />
14 ottobre scorso la sua Unità di<br />
crisi, con una promessa ed un invito:<br />
“Non ci saranno grossi disagi e<br />
quelli piccoli che potranno insorgere<br />
dovranno essere tollerati,<br />
senza specularci sopra”, ha detto<br />
il direttore del Comitato, Ernesto<br />
E’ una delle questioni più<br />
dibattute degli ultimi venti anni in<br />
Italia: come collegare definitivamente<br />
la <strong>Sicilia</strong> alla penisola.<br />
All’orizzonte ci potrebbe essere<br />
il Ponte, ma anche un sistema di<br />
cabotaggio veloce. Gli advisor<br />
(es<strong>per</strong>ti incaricati di analizzare<br />
la situazione) dovranno trovare<br />
la soluzione migliore <strong>per</strong> assicurare<br />
alla <strong>Sicilia</strong> un collegamento<br />
stabile con la terraferma.<br />
Soddisfatto della partecipazione<br />
dei più grossi gruppi<br />
nazionali ed internazionali alle<br />
gare <strong>per</strong> gli studi di fattibilità di<br />
queste due ipotesi, il Ministro<br />
dei Lavori Pubblici, Enrico<br />
Micheli, ha precisato che “l’importante<br />
sarà fornire una risposta<br />
convincente, in grado di<br />
mantenere l’isola agganciata<br />
all’Europa della moneta unica”.<br />
Per realizzare infrastrutture<br />
moderne e funzionali, capaci di<br />
garantire al Paese un ruolo primario<br />
in un mercato sempre più<br />
globale e competitivo, è imprescindibile,<br />
secondo Micheli, il<br />
ricorso al capitale di rischio.<br />
“Grazie al primo bando - ha detto<br />
Micheli - si potrà verificare<br />
l’efficacia dello strumento del<br />
project financing con cui si mira<br />
a coinvolgere i privati <strong>nel</strong>la<br />
costruzione di o<strong>per</strong>e pubbliche.<br />
La prima risposta del mercato<br />
sembra positiva”.<br />
Scaduti i termini <strong>per</strong> la pre-<br />
Betti<strong>nel</strong>li. Il Comitato, presieduto<br />
dal sottosegretario alla Presidenza<br />
del Consiglio Franco Bassanini,<br />
ha lavorato dall’agosto del<br />
1988 <strong>per</strong> stilare un “piano di continuità<br />
ed emergenza” e costituire<br />
un’unità di crisi che ha sede a Forte<br />
Braschi. Una sala o<strong>per</strong>ativa collegata<br />
via satellite con tutti i comitati<br />
italiani <strong>per</strong> il baco del 2000 presieduti<br />
dai prefetti, con tutte le<br />
imprese che gestiscono sistemi a<br />
rete, e <strong>per</strong>sino con altre strutture<br />
analoghe di altri paesi <strong>per</strong> poter<br />
monitorare in tempo reale il “passaggio”<br />
al terzo millennio. “Man<br />
mano che il Millennium bug si sposterà<br />
da oriente ad occidente, a<br />
cominciare dalla Nuova Zelanda -<br />
ha detto Bassanini - faremo tesoro<br />
anche delle informazioni che ci<br />
verranno da quei paesi”. “L’Italia è<br />
partita con qualche ritardo - ha<br />
aggiunto - ma si sa che gli italiani<br />
<strong>per</strong> lavorare bene devono essere<br />
messi alle strette...”. Il baco del<br />
2000, dunque, non coglierà impreparato<br />
il nostro paese: le grandi<br />
imprese sono pronte già da anni -<br />
è stato detto - e si è proceduto con<br />
monitoraggi su tutto il territorio<br />
(prima di tutto sono state valutate<br />
le strutture sanitarie) <strong>per</strong> verificare<br />
il grado di preparazione degli enti<br />
pubblici e privati, fornendo aggiornamenti<br />
a chi era in ritardo. Si calcola,<br />
ma in maniera molto empirica,<br />
che la spesa affrontata dall’Italia<br />
<strong>per</strong> prepararsi al passaggio di<br />
data sarà di circa 10 mila miliardi.<br />
“Ci sono settori in cui siamo a<br />
posto e altri in cui ci toccherà fare<br />
una volata finale - ammette Bassanini<br />
- ma ora possiamo dire che<br />
la nostra preparazione al Millennium<br />
bug è quasi alla pari con<br />
quella dei paesi più industrializzati”.<br />
Ci potremo dunque svegliare<br />
serenamente il primo gennaio del<br />
2000? E le centrali nucleari,<br />
soprattutto quelle dell’Est europeo,<br />
saranno a rischio?. “Su questo<br />
punto il Comitato non ha lavorato<br />
- ammette Betti<strong>nel</strong>li- : l’Italia<br />
non gestisce il nucleare. So che gli<br />
Stati Uniti si stanno impegnando<br />
<strong>per</strong> controllare le centrali dell’ex<br />
Unione sovietica...”.<br />
Alfredo Torrisi<br />
Si torna a parlare di ponte sullo stretto<br />
sentazione delle domande di<br />
partecipazione alle due gare,<br />
ora spetterà ad una Commissione<br />
guidata da Marcello Mauro,<br />
presidente della prima sezione<br />
del Consiglio Su<strong>per</strong>iore dei<br />
Lavori Pubblici, individuare i<br />
soggetti cui spetterà lo studio di<br />
fattibilità dell’o<strong>per</strong>a. La prima<br />
gara servirà a definire le problematiche<br />
territoriali, ambientali,<br />
sociali ed economiche e finanziarie<br />
del progetto di massima e<br />
considerare le altre possibili<br />
confingurazioni delle comunicazioni<br />
tra <strong>Sicilia</strong> e continente. La<br />
seconda invece è finalizzata<br />
all’approfondimento degli aspetti<br />
tecnici di carattere specialistico<br />
segnalati dal consiglio Su<strong>per</strong>iore<br />
dei Lavori Pubblici.<br />
“Per stabilire quale sarebbe<br />
la soluzione migliore <strong>per</strong> lo<br />
Stretto di Messina occorre<br />
attendere le valutazioni degli<br />
“advisors”, i consiglieri del ministro<br />
Micheli”. È quanto ha<br />
dichiarato il ministro dell’Ambiente<br />
Ronchi in margine alla<br />
conferenza stampa di presentazione<br />
del “premio delle città<br />
sostenibili”. Il ministro, <strong>nel</strong>l’occasione,<br />
ha smentito qualsiasi<br />
contrasto col collega dei Lavori<br />
pubblici. “Gli advisors di Micheli<br />
- ha precisato il ministro Ronchi<br />
- devono valutare quanto costa<br />
fare il ponte, se è la soluzione<br />
migliore, se ci sono soluzioni<br />
Invito di Bassetti: Più coo<strong>per</strong>azione tra Regioni<br />
e Camere di Commercio italiane all’estero<br />
ROMA - Creare le giuste sinergie<br />
tra le Regioni, intese come<br />
amministrazioni locali, ed il<br />
ramificato sistema delle Camere<br />
di Commercio italiane allíestero.”Questo<br />
l’invito arrivato dal<br />
presidente di Assocamerestero<br />
(CCIE) Piero Bassetti, <strong>nel</strong> corso<br />
della Conferenza delle Regioni e<br />
delle Province autonome a<strong>per</strong>ta<br />
il 20 ottobre a Roma.<br />
Bassetti ha citato l’esempio<br />
della Toscana bene inserita in<br />
Australia e delle Marche che<br />
hanno grandi investimenti in Canada.<br />
A lui ha replicato il presi-<br />
dente della Regione Marche Vito<br />
D’Ambrosio, coordinatore delle<br />
politiche Ue. Per sostenere e<br />
promuovere l’internazionalizzazione<br />
delle piccole e medie imprese<br />
e dell’artigianato giocano<br />
un ruolo di primo piano le Regioni.<br />
D”Ambrosio ha quindi annunciato<br />
che la Regione Marche si<br />
appresta a emettere emissioni<br />
obbligazionarie (Bor, ovvero<br />
buoni ordinari regionali).<br />
Insomma,il Made in Italy si<br />
interroga sul suo futuro e su come<br />
affrontare il 2000 e la sfida<br />
della globalizzazione. Un’occa-<br />
sione preziosa sarà la Convention<br />
mondiale delle Camere di<br />
Commercio Italiane all’estero,<br />
che si svolgerà dall’8 al 10 novembre<br />
a Roma. 35 miliardi di lire<br />
di promozione del Sistema-<br />
Italia realizzati <strong>nel</strong> 1<strong>99</strong>8, 25 mila<br />
imprese e professionisti - italiani<br />
e locali - associati, 250 mila contatti<br />
di business, 500 es<strong>per</strong>ti a disposizione<br />
delle imprese in 38<br />
paesi: È questa la fotografia del<br />
sistema camerale all’estero,<br />
tracciata dal suo Presidente,<br />
Piero Bassetti.<br />
Le 62 Camere di Commercio<br />
allíestero - ha spiegato Bassetti -<br />
sono in grado di aggregare un<br />
<strong>mondo</strong> in italiano, fatto non solo<br />
di soggetti di origine nazionale,<br />
ma anche di imprese <strong>per</strong> le quali<br />
il modo di fare business, le opportunità<br />
di affari che possono<br />
scaturire dal rapporto con il nostro<br />
Paese, rappresentano un sistema<br />
di valori e una risorsa economica<br />
di grande importanza.<br />
Alla Convention - a cui interverrà<br />
il Capo dello Stato, Carlo<br />
Azeglio Ciampi prenderanno<br />
parte oltre 300 imprenditori.<br />
V.S.<br />
alternative. Ho discusso con<br />
Micheli di questa iniziativa e mi<br />
sembra molto buona. E’ bene<br />
che si valuti davvero il rapporto<br />
costi-benefici del progetto del<br />
ponte - ha detto ancora il ministro<br />
dell’Ambiente - e vedremo i<br />
risultati. Anche Micheli, come<br />
soluzione alternativa, ipotizza<br />
l’ultizzazione di traghetti veloci<br />
<strong>per</strong> migliorare i collegamenti via<br />
mare e quindi valorizzare il<br />
cabotaggio marittimo. Ma - ha<br />
ribadito Edo Ronchi, occorre<br />
attendere le valutazioni di questi<br />
es<strong>per</strong>ti <strong>per</strong> stabilire quale sarà la<br />
soluzione migliore”.<br />
A. Costanzo