21.05.2013 Views

Dalla povertà al potere. Come la cittadinanza attiva e gli ... - Fondaca

Dalla povertà al potere. Come la cittadinanza attiva e gli ... - Fondaca

Dalla povertà al potere. Come la cittadinanza attiva e gli ... - Fondaca

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

PARTE 1 INTRODUZIONE<br />

lità infantile tra i nativi del Canada è in media il doppio o il triplo di quel<strong>la</strong> nazion<strong>al</strong>e,<br />

e un nativo morirà - mediamente - venti anni prima di un canadese. 10<br />

A livello region<strong>al</strong>e, l’America Latina è rinomata per un livello di disugua<strong>gli</strong>anza<br />

“esteso, pervasivo ed e<strong>la</strong>stico” 11 e per l’eccezion<strong>al</strong>e fetta di reddito nazion<strong>al</strong>e posseduta<br />

dai più ricchi. Le statistiche dimostrano come <strong>gli</strong> Stati Uniti abbiano una<br />

distribuzione del reddito e del<strong>la</strong> ricchezza ugu<strong>al</strong>mente asimmetrica (che sta peggiorando).<br />

12 Alcuni studi suggeriscono che in Africa, per lo meno a livello di reddito,<br />

le disugua<strong>gli</strong>anze siano marcate, come in America Latina: una scoperta che potrebbe<br />

sorprendere quelli che pensano che, ai livelli di <strong>povertà</strong> dell’Africa, l’ugua<strong>gli</strong>anza<br />

di reddito tra <strong>gli</strong> abitanti sia bene o m<strong>al</strong>e assicurata. L’Asia include paesi con<br />

livelli di disegua<strong>gli</strong>anza bassi (Taiwan, Vietnam) e <strong>al</strong>tri, come <strong>la</strong> Cina, dove <strong>la</strong> disegua<strong>gli</strong>anza<br />

sta raggiungendo rapidamente i livelli dell’America Latina, de<strong>gli</strong> Stati<br />

Uniti e dell’Africa. 13<br />

In nessun caso l’ingiustizia e <strong>la</strong> disugua<strong>gli</strong>anza sono più evidenti che nel fenomeno<br />

delle “donne scomparse”. A causa del<strong>la</strong> discriminazione contro le ragazze e<br />

contro le donne, <strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione femminile del mondo è più bassa di quello che<br />

dovrebbe essere se comparata a quel<strong>la</strong> maschile; <strong>la</strong> discriminazione inizia prima<br />

del<strong>la</strong> nascita, attraverso l’aborto selettivo, e continua quando le bambine vengono<br />

trascurate in termini di <strong>al</strong>imentazione e di cure sanitarie (in confronto ai loro fratelli).<br />

Stime recenti par<strong>la</strong>no di un numero di donne scomparse pari a 101,3 milioni:<br />

più del numero tot<strong>al</strong>e di persone uccise in tutte le guerre durante il sanguinoso<br />

ventesimo secolo. Di queste, ottanta milioni sono indiane o cinesi: uno sb<strong>al</strong>orditivo<br />

6,7% del<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione femminile stimata del<strong>la</strong> Cina e il 7,9% del<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione<br />

femminile dell’India. 14<br />

PERCHÉ LA DISUGUAGLIANZA È RILEVANTE 15<br />

Oxfam e <strong>al</strong>tre ONG hanno spesso sottolineato quanto queste grosse differenze<br />

soci<strong>al</strong>i ed economiche glob<strong>al</strong>i siano ripugnanti da un punto di vista mor<strong>al</strong>e. C’è<br />

qu<strong>al</strong>cosa di profondamente ingiusto in un sistema che produce 800 milioni di persone<br />

affamate, mentre un’epidemia di obesità sta rovinando <strong>la</strong> vita di milioni di<br />

persone nei paesi ricchi (e si sta estendendo <strong>al</strong>le città dei paesi in via di sviluppo).<br />

La disugua<strong>gli</strong>anza estrema viene considerata scand<strong>al</strong>osa e condannata, perché vio<strong>la</strong><br />

l’idea, ampiamente diffusa, che tutte le persone, ovunque si trovino, godano di<br />

<strong>al</strong>cuni diritti fondament<strong>al</strong>i.<br />

Affrontare <strong>la</strong> disugua<strong>gli</strong>anza è essenzi<strong>al</strong>e per quei paesi che vo<strong>gli</strong>ono far<br />

rispettare i diritti umani stabiliti d<strong>al</strong>l’ONU, per garantire <strong>gli</strong> stessi diritti civili<br />

3

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!