21.05.2013 Views

Un ritorno dimenticato 2000numero 93 94 95 96 97 98 99 100 101 ...

Un ritorno dimenticato 2000numero 93 94 95 96 97 98 99 100 101 ...

Un ritorno dimenticato 2000numero 93 94 95 96 97 98 99 100 101 ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Dipinti<br />

di Vinicio Perugia<br />

in catalogo il racconto «Il mondo<br />

prima del mondo, la vita prima<br />

della vita», di Bruno Gambarotta.<br />

Dall’8 al 29 gennaio 2000<br />

GALLERIA D’ARTE DAVICO<br />

Torino, Galleria Subalpina 30,<br />

tel. 011 5629152.<br />

In collaborazione con Il Quadro srl,<br />

progetti contemporanei per l’arte.<br />

VINICIO PERUGIA<br />

è originario di Fabriano nelle Marche<br />

dove apprese i primi rudimenti<br />

artistici dal padre Gilberto, pittore.<br />

Trasferitosi ad Avigliana, dove<br />

vive tuttora, ha iniziato l’attività pittorica<br />

sotto la guida del torinese<br />

Fernando Eandi e ha perfezionato<br />

la tecnica dell’incisione con Giorgio<br />

Roggino.<br />

Alla prima esposizione del 1<strong>98</strong>2 sono<br />

seguite numerose mostre personali<br />

e collettive e riconoscimenti internazionali.<br />

I suoi quadri si trovano<br />

in permanenza nella pinacoteca<br />

di Santhià, in quella di Moncalieri,<br />

e alla costituenda Pinacoteca di Serra<br />

San Quirico (Alessandria); al<br />

Museo d’arte moderna di Livorno<br />

e nelle gallerie d’arte «Davico» di<br />

Torino, «Losano» di Pinerolo (TO),<br />

«Il Ponte» di Susa (TO), «Il Quadro»<br />

di Biella.<br />

Isole di cielo, acrilico su tela, cm 60x50.<br />

A sinistra: Alla sorgente del tempo,<br />

acrilico su tela, cm 140x50.<br />

In basso: Guado n.1,<br />

acrilico su tela, cm 50x140.<br />

ra, ha riscoperto la gioia di un dialogo spirituale che forse credeva irrimediabilmente<br />

perduto. Dagli spazi paludosi delle zone umide ai ghiacciai delle più alte<br />

vette, sempre più spesso i territori compresi nei parchi e nelle riserve naturali diventano<br />

lo scenario privilegiato di canzoni, poesie e romanzi e ispirano disegnatori<br />

e pittori, scultori e musicisti. L’articolato sistema delle aree protette in Piemonte<br />

non si limita alla salvaguardia delle bellezze naturalistiche. La valorizzazione del<br />

paesaggio, legata alle tradizioni che le popolazioni locali hanno sviluppato nel corso<br />

di millenni, resta fra gli impegni prioritari della politica di tutela, con l’obiettivo<br />

di consegnare alle generazioni future un patrimonio dotato di un migliore equilibrio.<br />

Agli aspetti economici e sociali, si affiancano fattori individuali, che stimolano il rapporto<br />

personale ed intimo con l’ambiente naturale. Le forme espressive più varie<br />

penetrano la sfera delle emozioni e dei sentimenti e sono capaci di trasformare le<br />

sensazioni che la natura suggerisce in suggestive interpretazioni artistiche. Gli esempi<br />

in questo campo sono innumerevoli e non si riferiscono alle sole presenze<br />

del passato, come i mirabili complessi abbaziali di Staffarda, Montebenedetto,<br />

Chiusa Pesio, i Sacri Monti o i parchi storici di Stupinigi, La Mandria, la Burcina...<br />

Andrea Balzola sviluppò il tema del rapporto arte/natura su Piemonte Parchi, in una<br />

serie di schede nel 19<strong>95</strong>, mentre già nell’86 e nell’87, il parco Laghi di Avigliana,<br />

aveva stimolato numerosi pittori dell’area torinese e valsusina alla mostra itinerante<br />

dal titolo significativo «Ecologismi».

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!