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Sulla Flacca in scena<br />
l’eterna sfida tra uomo<br />
e occhio elettronico<br />
corsi dei cittadini del litorale multati,<br />
che spiega «Tutti questi milioni di euro<br />
è chiaro che devono arrivare dalle<br />
multe frutto dei flash degli autovelox,<br />
non penso che pensassero di incassare<br />
quelle cifre con i divieti di sosta». Ma<br />
non è solo Gaeta che a installato le<br />
colonnine verdi lunga la Flacca. Ci sono<br />
anche Formia, Sperlonga, Terracina,<br />
<strong>Sabaudia</strong>, Minturno e Spigno.<br />
Troppo d’oro questa gallina e troppo<br />
ingenui gli automobilisti per sfuggire<br />
alle multe. A Gaeta, per fare un esempio,<br />
in un solo giorno si arriva a farne<br />
anche più di settecento. Non è più<br />
nemmeno un problema politico. Che<br />
la giunta sia di sinistra, vedi Formia, o<br />
di centro destra, vedi Gaeta, il comune<br />
denominatore è sempre lo stesso:<br />
l’autovelox. Maggioranze spaccate, liti<br />
in giunta e tante contraddizioni. Eccone<br />
una. I Ds a Gaeta (sindaco di centro<br />
destra) si ergono a paladini a difesa<br />
del cittadino dando la possibilità di<br />
scaricare il modulo della contestazione<br />
della multa direttamente dal proprio<br />
sito. Basta spostarsi di poche centinaia<br />
di metri e giungere a Formia dove il<br />
sindaco è di sinistra e i Ds, in questo<br />
caso, sono in qualche modo complici<br />
delle vessazioni ai danni degli automobilisti.<br />
La scusa della sicurezza dell’automobilista<br />
e della riduzione della velocità reg-<br />
ge finché non si percorre la Flacca e<br />
non ci si confronta con il tachimetro<br />
della discordia. Il limite parla chiaro:<br />
non si possono superare i sessanta chilometri<br />
orari. Ed è proprio su questa cifra<br />
che anche i più onesti trovano argomenti<br />
per diventar maligni. «Quel limite<br />
è inadeguato», tuonano i comitati a difesa<br />
degli automobilisti. Si ha proprio<br />
l’impressione che la velocità massima<br />
sia stata ridotta avendo in mente si la<br />
sicurezza dell’automobilista ma anche<br />
la possibilità di far cassa. La Flacca in<br />
molti suoi tratti è tranquillamente percorribile<br />
a velocità più sostenute. Andare<br />
sui 70, 80 chilometri orari non rappresenta<br />
un potenziale pericolo. Agli<br />
incroci poi il limite impone di viaggiare<br />
sotto i 40 km orari. Praticamente impossibile.<br />
Basta fermarsi qualche minuto<br />
all’altezza di un incrocio per vedere<br />
brusche frenate da parte di automobilisti<br />
che all’ultimo si accorgono del pericolo<br />
incombente. Il paradosso è palese:<br />
si rischiano incidenti a catena propria a<br />
causa delle brusche frenate.<br />
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