21.05.2013 Views

Scarica il numero di maggio 2012.pdf - La Foglia News

Scarica il numero di maggio 2012.pdf - La Foglia News

Scarica il numero di maggio 2012.pdf - La Foglia News

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

8<br />

EDITORIALE NEWS<br />

Il web è ecologico<br />

e rende liberi<br />

Mentre i mass-me<strong>di</strong>a classici, come<br />

tv e carta stampata, continuano<br />

a detenere un forte potere nella<br />

determinazione dell’immaginario<br />

collettivo, stiamo assistendo ad una<br />

forte ascesa degli strumenti web <strong>di</strong><br />

cui internet è <strong>il</strong> padre fondatore.<br />

<strong>La</strong> rete non rappresenta solo uno<br />

dei tanti me<strong>di</strong>a (generalisti ed<br />

orientati all’intrattenimento), ma<br />

permette <strong>di</strong> creare nuovi strumenti<br />

culturali e sociali in cui i web-nauti<br />

possono partecipare attivamente<br />

nella creazione <strong>di</strong> ciò che ritengono<br />

più interessante.<br />

Attraverso <strong>il</strong> web possiamo<br />

sperimentare un nuovo e vero<br />

strumento <strong>di</strong> democrazia<br />

partecipata, ut<strong>il</strong>e per <strong>di</strong>ffondere<br />

le informazioni senza per questo<br />

dover investire gran<strong>di</strong> somme <strong>di</strong><br />

denaro.<br />

<strong>La</strong> trasparenza delle informazioni<br />

è l’aspetto centrale <strong>di</strong> quella che<br />

alcuni chiamano “la rivoluzione del<br />

web”, senza contare che attraverso<br />

gli strumenti a <strong>di</strong>sposizione oggi,<br />

possiamo ridurre notevolmente<br />

l’impatto ambientale del nostro<br />

lavoro. Un altro dato deve far<br />

riflettere: con <strong>il</strong> web è possib<strong>il</strong>e<br />

accrescere le proprie idee con i<br />

contributi esterni <strong>di</strong> altre persone<br />

che in altro modo non potremmo<br />

mai conoscere. Utopia o realtà, <strong>il</strong><br />

web ci mette a <strong>di</strong>sposizione uno<br />

strumento potentissimo: è arrivato<br />

<strong>il</strong> momento <strong>di</strong> imparare a capire<br />

come usarlo e “liberare” <strong>il</strong> webcitta<strong>di</strong>no<br />

che è in noi.<br />

Mens<strong>il</strong>e <strong>La</strong> <strong>Foglia</strong><br />

Registrazione al Tribunale <strong>di</strong> Roma<br />

N° 278/2010 Anno 2 Numero 17<br />

Tiratura 12.000 Copie<br />

E<strong>di</strong>tore<br />

<strong>La</strong> <strong>Foglia</strong> A.P. S.<br />

Direttore Responsab<strong>il</strong>e<br />

Giancarlo Calzolari<br />

Direttore E<strong>di</strong>toriale<br />

Francesco Miano<br />

Progetto Grafico<br />

Michela Graziani<br />

Hanno Collaborato<br />

Giovanna Miano, Manuel Venuti,<br />

Alice Savorelli, Giorgia Trabona<br />

Stampa<br />

Tipolitografia Monti<br />

Cisterna <strong>di</strong> <strong>La</strong>tina (LT)<br />

Stampato su Carta Ecologica F.S.C.<br />

<strong>La</strong> collaborazione è da considerarsi del tutto<br />

gratuita e non retribuita salvo <strong>di</strong>versi accor<strong>di</strong>.<br />

per scrivere alla redazione:<br />

redazione@lafoglianews.it<br />

per informazioni commerciali:<br />

pubblicita@lafoglianews.it<br />

TEL. 06.916507235<br />

<strong>La</strong> natura vince anche in vacanza<br />

Forte incremento del turismo ecologico. Secondo una recente indagine<br />

condotta da Col<strong>di</strong>retti e Touring Club infatti, <strong>il</strong> turismo con <strong>il</strong> “marchio<br />

della natura” registra un forte aumento, sia in termini <strong>di</strong> fatturato<br />

che <strong>di</strong> presenze, che sfiorano 100 m<strong>il</strong>ioni all’anno nelle strutture collocate<br />

all’interno delle aree protette. L’italia può contare su 871 parchi<br />

(tra parchi nazionali, regionali, oasi e aree protette), corrispondenti a<br />

circa <strong>il</strong> 10% dell’intero territorio della Penisola.<br />

<strong>La</strong> natura vince quin<strong>di</strong>. Dall’indagine, infatti, risulta che nella scelta <strong>di</strong><br />

una meta turistica la presenza <strong>di</strong> bellezze naturalistiche e paesaggistiche<br />

incide per <strong>il</strong> 55%. Segue cultura, arte e storia (49%), relax (33%) e<br />

<strong>di</strong>vertimento (22%). Territorio, paesaggio, storia, cultura, alimentazione<br />

e tra<strong>di</strong>zioni: questi <strong>il</strong> valore aggiunto del Made in Italy.<br />

nuova <strong>di</strong>scarica <strong>di</strong> roma<br />

nuove ipotesi e vecchie abitu<strong>di</strong>ni<br />

<strong>La</strong> nuova <strong>di</strong>scarica <strong>di</strong> Roma non sembra trovare una giusta collocazione,<br />

vuoi per motivi ambientali vuoi per l’abitu<strong>di</strong>ne tutta Italiana <strong>di</strong> gestire<br />

le emergenze invece <strong>di</strong> pianificare per tempo. Mentre Malagrotta<br />

ottiene una nuova proroga (fino a settembre) si aggiunge alla lista dei<br />

possib<strong>il</strong>i siti anche Monte Carnevale, situato nelle vicinanze <strong>di</strong> Malagrotta,<br />

a ridosso della raffineria nella Valle Galeria, che <strong>il</strong> ministero<br />

dell’Ambiente sta valutando per risolvere l’emergenza rifiuti a Roma.<br />

I siti <strong>di</strong> Quadro Alto e Corcolle non sembrano adatti per la nuova<br />

<strong>di</strong>scarica, troppi vincoli ambientali ed opere da realizzare.<br />

<strong>La</strong> sostenib<strong>il</strong>ità della bici,<br />

amica della salute e dell’ambiente<br />

Secondo un recente stu<strong>di</strong>o condotto<br />

dalla Federazione europea ciclisti,<br />

se tutti gli europei andassero in<br />

bicicletta come i danesi nel 2000<br />

(una me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> 2,6 km al giorno), la<br />

Ue taglierebbe <strong>di</strong> oltre un quarto<br />

le emissioni del settore trasporti<br />

previste per <strong>il</strong> 2050. Un dato<br />

importante perché in mancanza <strong>di</strong> un<br />

cambiamento <strong>di</strong> rotta, <strong>di</strong>ffic<strong>il</strong>mente<br />

l’Europa sarà in grado <strong>di</strong> tagliare<br />

del 60% le emissioni <strong>di</strong> gas serra in<br />

questo settore (nel periodo compreso<br />

tra <strong>il</strong> 1990 e <strong>il</strong> 2050).<br />

Il suggerimento? Quello <strong>di</strong> pedalare<br />

5 km al giorno! In questo modo<br />

si potrebbe raggiungere <strong>il</strong> 50%<br />

dell’obiettivo ha spiegato Benoit<br />

Blondel, autore dello stu<strong>di</strong>o. Blondel<br />

sostiene anche che “<strong>il</strong> potenziale <strong>di</strong><br />

raggiungimento <strong>di</strong> questi obiettivi<br />

per le biciclette è enorme. E con uno<br />

sforzo economico esiguo: mettere<br />

sui pedali un <strong>maggio</strong>r <strong>numero</strong> <strong>di</strong><br />

persone è molto meno costoso <strong>di</strong><br />

IMU sui terreni agricoli, qualche dato ut<strong>il</strong>e<br />

Tra le novità introdotte dall’attuale<br />

governo, l’IMU e <strong>il</strong> relativo calcolo<br />

sicuramente è una <strong>di</strong> quelle che desta<br />

più preoccupazioni, probab<strong>il</strong>mente<br />

per la <strong>di</strong>fficoltà anche nella sua<br />

definizione.<br />

Non solo per la prima e la seconda<br />

casa, ma anche i terreni agricoli<br />

saranno soggetti a questo tipo<br />

<strong>di</strong> imposta. Da un punto <strong>di</strong> vista<br />

tecnico ci sono <strong>di</strong>versi siti online<br />

che possono aiutare <strong>il</strong> citta<strong>di</strong>no nella<br />

determinazione dell’importo. Da un<br />

punto <strong>di</strong> vista generico comunque,<br />

l’IMU è applicata sui terreni<br />

agricoli con un’aliquota <strong>di</strong> imposta<br />

dello 0,76%. <strong>La</strong> base imponib<strong>il</strong>e<br />

è calcolata sul red<strong>di</strong>to dominicale<br />

mettere su strada le auto elettriche”.<br />

<strong>La</strong> chiave <strong>di</strong> volta non è muoversi<br />

<strong>di</strong> meno, ma cambiare <strong>il</strong> modo in<br />

cui ci muoviamo, sfruttando tutte<br />

le opzioni <strong>di</strong> trasporto messe a<br />

<strong>di</strong>sposizione dai governi.<br />

Alcuni suggerimenti e dati riportati<br />

dallo stu<strong>di</strong>o:<br />

EMISSIONI: Le emissioni prodotte<br />

dalle biciclette sono oltre 10 volte<br />

inferiori a quelle prodotte dalle<br />

autovetture e le bici elettriche.<br />

USO: Le bici elettriche possono<br />

effettuare <strong>il</strong> 56% dei tragitti<br />

pendolari più lunghi e sostituire <strong>il</strong><br />

39% dei trasferimenti in automob<strong>il</strong>e.<br />

BIKE SHARING: valida alternativa<br />

al trasporto motorizzato per almeno<br />

la metà degli utenti.<br />

Scegliamo la bici allora. Richiede<br />

uno sforzo <strong>di</strong> volontà, capacità <strong>di</strong><br />

scegliere (a volte) la via scomoda<br />

al posto della como<strong>di</strong>tà dei tempi<br />

moderni. Ma ne risentirà in positivo<br />

sia l’ambiente che la nostra salute.<br />

originario del terreno risultante<br />

in catasto, vigente al 1° gennaio<br />

dell’anno <strong>di</strong> imposizione, rivalutato<br />

del 25% ed infine moltiplicato per <strong>il</strong><br />

parametro 120.<br />

E’ prevista un’aliquota ridotta - pari<br />

allo 0,2% -, per gli immob<strong>il</strong>i rurali<br />

posseduti dagli impren<strong>di</strong>tori agricoli<br />

ad uso strumentale. I comuni<br />

possono ridurre l’aliquota fino allo<br />

0,1 per cento. In fase <strong>di</strong> conversione<br />

in legge infine, <strong>il</strong> Parlamento<br />

ha mo<strong>di</strong>ficato <strong>il</strong> parametro del<br />

moltiplicatore da 120 a 130. Ai<br />

coltivatori <strong>di</strong>retti e agli impren<strong>di</strong>tori<br />

agricoli professionali iscritti alla<br />

previdenza agricola è riconosciuto<br />

un moltiplicatore pari a 110.<br />

Giorgia Trabona<br />

European Solar Days<br />

Anche quest’anno Ambiente Italia e<br />

Legambiente organizzano la campagna<br />

informativa sull’energia solare dal<br />

1 al 13 <strong>maggio</strong>. Circa 1.000 iniziative<br />

e 300.000 citta<strong>di</strong>ni coinvolti ed interessati<br />

alle possib<strong>il</strong>ità che l’energia<br />

solare può offrire a tutti noi.<br />

L’appuntamento come ogni anno coinvolge<br />

contemporaneamente 17 Paesi<br />

in Europa, con l’organizzazione <strong>di</strong><br />

visite guidate, punti informativi, laboratori<br />

nelle scuole, eventi culturali<br />

sull’energia solare e tante altre iniziative.<br />

Per conoscere tutte le iniziative <strong>di</strong><br />

quest’anno visitate www.legambiente.<br />

it e www.ambienteitalia.it<br />

Pasta mon amour!<br />

Complice la crisi la pasta torna ad essere<br />

regina sulle nostre tavole. E’presente<br />

tutti i giorni nel piatto <strong>di</strong> 10<br />

m<strong>il</strong>ioni <strong>di</strong> italiani e già in questi primi<br />

mesi del 2012 ha registrato un aumento<br />

delle ven<strong>di</strong>te del 4,7% rispetto al<br />

2011. Questi dati emergono da un’analisi<br />

<strong>di</strong> Col<strong>di</strong>retti, Legacoop Agroalimentare<br />

e Coop.<br />

Con circa 26 kg a testa siamo i <strong>maggio</strong>ri<br />

mangiatori <strong>di</strong> pasta, 3 volte più<br />

<strong>di</strong> americani, greci e francesi, e 5 volte<br />

più <strong>di</strong> tedeschi e spagnoli. Non c’é<br />

gara con i giapponesi: 16 a 1.<br />

Le esportazioni <strong>di</strong> pasta italiana nel<br />

mondo sono aumentate dell’8% e dato<br />

interessante: nel 2011 l’export verso la<br />

Cina è cresciuto ad<strong>di</strong>rittura del 60%.<br />

Italiani secon<strong>di</strong> in<br />

Europa per <strong>il</strong> riciclo<br />

della carta!<br />

Con 3 m<strong>il</strong>ioni <strong>di</strong> tonnellate nella raccolta<br />

<strong>di</strong>fferenziata nel 2010, l’Italia e’<br />

seconda solo alla Germania nella f<strong>il</strong>iera<br />

della produzione e riciclo <strong>di</strong> carta<br />

e cartone.<br />

‘‘Quello del riciclo della carta è un<br />

settore che produce ricchezza e benefici<br />

ambientali - spiega Carlo Montalbetti,<br />

Direttore generale <strong>di</strong> Comieco<br />

(Consorzio nazionale recupero e riciclo<br />

degli imballaggi a base cellulosica)-<br />

nel 2010 infatti e’ stato recuperato<br />

e riciclato circa <strong>il</strong> 90% degli imballaggi<br />

immessi al consumo. Un risultato<br />

notevole soprattutto considerando che<br />

<strong>il</strong> tasso <strong>di</strong> riciclo me<strong>di</strong>o europeo si attesta<br />

al 68,9%’’.<br />

<strong>La</strong> notizia nella notizia è che siamo<br />

virtuosi ma non lo sappiamo. Questo<br />

emerge dal sondaggio <strong>di</strong> Ipsos per<br />

Comieco. Il 25% degli italiani non ha<br />

idea della percentuale <strong>di</strong> carta riciclata<br />

nel nostro Paese, e solo un quarto ci<br />

colloca correttamente tra i paesi piu’<br />

ricicloni. Sette italiani su <strong>di</strong>eci non<br />

sono consapevoli dell’eccellenza italiana<br />

nel settore e, benchè nelle provincie<br />

<strong>di</strong> Lucca e Frosinone i citta<strong>di</strong>ni<br />

siano consapevoli del ruolo molto importante<br />

rivestito dal <strong>di</strong>stretto cartario<br />

nell’economia locale, ‘‘non sanno in<strong>di</strong>care<br />

l’attivita’ specifica svolta dalle<br />

aziende sul proprio territorio’’.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!