Classe 5 A ERICA - PEANO
Classe 5 A ERICA - PEANO
Classe 5 A ERICA - PEANO
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Documento del Consiglio di <strong>Classe</strong><br />
Istituto Istruzione Secondaria Superiore “<strong>PEANO</strong>”<br />
Via Andrea del Sarto, 6/A – 50135 – FIRENZE 055/67.90.18 – 055/67.80.41<br />
www.itcpeano.it posta@itcpeano.it<br />
LICEO TECNICO ECONOMICO<br />
Liceo Linguistico Amministrazione, finanza e marketing<br />
Relazioni internazionali per il marketing Sistemi informativi aziendali<br />
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE<br />
PER GLI ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI<br />
anno scolastico 2010/2011 classe 5 a corso <strong>ERICA</strong> sez. A<br />
discipline docenti firma<br />
1 Lingua e Letteratura Italiana prof.ssa Masi Benedetta<br />
2 Storia prof.ssa Masi Benedetta<br />
3 1 a Lingua Inglese prof.ssa Gracci Eleonora<br />
4 1 a Lingua Inglese Conversazione prof.ssa Crognale M. Domenica<br />
5 2 a Lingua Francese prof.ssa Fantoni Beatrice<br />
6 2 a Lingua Francese Conversazione prof.ssa Meister Christine<br />
7 3 a Lingua Spagnolo prof.ssa Di Tomaso Immacolata<br />
8 3 a Lingua Spagnolo Conversazione prof.ssa Oro’ Diez Judit<br />
9 Storia dell’Arte prof.ssa Adorisio Assunta<br />
10 Geografia generale e Antropica prof.ssa Vitolo Valeria<br />
11 Elementi di diritto ed Economia prof.ssa La Palombara Rita<br />
12 Matematica-Informatica prof. Anichini Giovanni<br />
13 Educazione Fisica prof.ssa Beli Lidia<br />
14 Religione prof. Lugarà Francesco<br />
Il presente documento è composto da n°____ pagine<br />
Firenze, 15 maggio 2011<br />
Il Dirigente scolastico<br />
(Prof. Giancarlo Fegatelli)
PARTE GENERALE<br />
1. Finalità e obiettivi generali<br />
2. Obiettivi specifici<br />
(conoscenze, competenze, capacità)<br />
3. Presentazione della classe<br />
(dalla situazione di partenza ad oggi, numero di alunni, abbandoni)<br />
4. Metodi d’insegnamento<br />
(strategie educative, esercitazioni, laboratori)<br />
5. Attività didattiche inter e pluridisciplinari – Prove integrate<br />
(terza prova d’esame)<br />
6. Attività d’orientamento<br />
(orientamento universitario e professionale)<br />
7. Interventi didattici educativi integrativi<br />
(corsi di recupero, interventi di sostegno, approfondimenti)<br />
8. Criteri e strumenti di valutazione adottati<br />
(tipologia e numero di prove, criteri di misurazione, scala dei voti)<br />
9. Obiettivi raggiunti<br />
(conoscenze, competenze, capacità)<br />
10. Esperienze formative curricolari ed altri elementi significativi<br />
(viaggi di istruzione, scambi culturali, attività ed esperienze formative extracurricolari)<br />
PARTE SPECIFICA (disciplinare)<br />
1. Obiettivi specifici della disciplina<br />
(conoscenze, competenze, capacità)<br />
2. Contenuti e tempi del percorso formativo<br />
(argomenti trattati ed ore d’insegnamento)<br />
3. Metodi d’insegnamento<br />
(strategie educative, esercitazioni, laboratori)<br />
4. Mezzi e spazi utilizzati<br />
(testi in adozione e consigliati, uso dei laboratori e dei sussidi didattici)<br />
5. Visite guidate<br />
6. Interventi didattici educativi integrativi<br />
(corsi di recupero, interventi di sostegno, approfondimenti)<br />
7. Criteri e strumenti di verifica adottati<br />
(tipologia e numero di prove, criteri di misurazione, scala dei voti)<br />
8. Obiettivi raggiunti<br />
(conoscenze, competenze, capacità)<br />
ATTI ALLEGATI<br />
1. Estratto del POF relativo alla valutazione.<br />
2. Simulazioni prove Esame di Stato.<br />
3. Griglie di valutazione.<br />
Documento del Consiglio di <strong>Classe</strong>
1. Finalità e obiettivi generali<br />
Il progetto Erica si caratterizza per una forte presenza delle lingue straniere (Inglese 1^ lingua,<br />
Francese 2^ lingua e Spagnolo 3^ lingua) e la presenza dei lettori di madre lingua in classe.<br />
Potenziamento dell’insegnamento dell’Italiano, l’introduzione della Storia dell’arte e di un’unica<br />
disciplina per gli Elementi di legislazione ed economia aziendale.<br />
Il progetto linguistico, integrato con lo studio delle discipline giuridico-economiche e con l’uso<br />
delle nuove tecnologie informatiche, è impostato in modo da raggiungere una conoscenza<br />
corretta delle lingue di base e dei linguaggi settoriali delle discipline previste dal quadro orario.<br />
Il corso è incentrato sullo sviluppo di capacità organizzative e di autoapprendimento e delle<br />
abilità necessarie all’attività lavorativa e risponde alla richiesta emergente di formazione<br />
linguistica applicata all’azienda e al mondo del lavoro, ciò potenziato da attività di scambio con<br />
scuole straniere e stage in azienda.<br />
2 Obiettivi specifici<br />
Le competenze specifiche sono:<br />
Documento del Consiglio di <strong>Classe</strong><br />
(conoscenze, competenze, capacità)<br />
- traduzione immediata da e nelle lingue straniere;<br />
- redazione di corrispondenza commerciale;<br />
- capacità di prendere appunti in lingua;<br />
- interazione verbale diretta nelle lingue studiate;<br />
- approccio flessibile ai problemi e padronanza di metodologie;<br />
- registrazione e organizzazione dei dati e delle informazioni usando strumenti informatici;<br />
- capacità di utilizzare i depositi dell’informazione(archivi, schedari, dossier, banche dati) e le<br />
centrali di informazione(stampa, radio, sistemi informativi integrati);<br />
- consolidamento delle capacità espressive e comunicative;<br />
- acquisizione di una terminologia specifica e propria dei “linguaggi” di ogni disciplina;<br />
- consolidamento delle capacità di analisi e sintesi;<br />
- acquisizione di capacità metodologiche interdisciplinari;<br />
- flessibilità e capacità di adattamento a situazioni nuove;<br />
- approccio flessibile ai problemi e padronanza di metodologie;<br />
- sviluppo delle capacità di orientamento di post-diploma in ambito lavorativo e per gli studi<br />
universitari;<br />
- stimolare negli alunni un'apertura mentale capace di vagliare e dì apprezzare le diversità<br />
culturali proprie di ogni civiltà.<br />
3 Presentazione della classe<br />
(dalla situazione di partenza ad oggi, numero di alunni, abbandoni)<br />
La classe è composta da n. 14 allievi, tutti provenienti dalla 4^ A Erica. Nel corso del<br />
quinquennio si sono inseriti 4 alunni da altri corsi e, degli alunni frequentanti il biennio,solo<br />
una metà circa è approdata in quinta.<br />
La classe ha subito diversi cambiamenti di insegnanti durante il percorso scolastico e , in<br />
particolare, si sono susseguiti gli insegnanti di Francese, Geografia, Matematica, Religione e<br />
Storia dell’arte e ciò ha influito in maniera negativa sull’apprendimento delle materie in<br />
oggetto.<br />
Negli anni precedenti la partecipazione è stata, nel complesso, superficiale e discontinua.
Quest’anno, invece, si sono evidenziati una modalità di lavoro più consapevole e un<br />
atteggiamento più responsabile. Tuttavia, gli alunni non hanno sviluppato un metodo di studio<br />
particolarmente efficace e, pur avendo raggiunto una preparazione mediamente sufficiente,<br />
presentano alcune fragilità nella rielaborazione dei contenuti più complessi, nell’esposizione e<br />
nel collegamento delle conoscenze.<br />
4 Metodi d’insegnamento<br />
Documento del Consiglio di <strong>Classe</strong><br />
(strategie educative, esercitazioni, laboratori)<br />
I docenti durante le loro lezioni hanno usato diverse forme metodologiche che possono così<br />
riassumersi:<br />
Lezioni dialogate e frontali.<br />
Lezione interattiva, lavori di gruppo e lavoro autonomo.<br />
Nell’approccio ai testi scientifici e commerciali sono state prese in esame tematiche con ricorso<br />
costante alle tecniche del problem solving ed esercitazioni di laboratorio<br />
I libri di testo sono stati integrati con letture, articoli, strumenti multimediali e documenti<br />
economici e finanziari.<br />
5 Attività didattiche inter e pluridisciplinari – Prove integrate<br />
(terza prova d’esame)<br />
Durante il secondo periodo dell’anno scolastico si sono svolte due simulazioni della terza<br />
prova (1 marzo e 15 aprile); una simulazione di prima (2 maggio) e seconda prova (7<br />
maggio).<br />
Le due simulazioni di terza prova ( tipologia B) hanno coinvolto varie discipline, tra cui quelle<br />
dei commissari esterni (le tre lingue) e dei commissari interni (Elementi di leg. ed economia,<br />
Storia e Storia dell’arte).<br />
La prima simulazione ha compreso 5 materie, ciascuna con due quesiti.<br />
La seconda simulazione ha compreso 4 materie, alcune con 2 quesiti altre con 3 quesiti.<br />
Il Consiglio di <strong>Classe</strong> ha scelto di variare la terza prova per porre i candidati in diverse<br />
situazioni , affrontando varie materie in numero diverso.<br />
(vedi testi di ciascuna prova allegati al presente documento).<br />
6 Attività d’orientamento<br />
(orientamento universitario e professionale)<br />
La classe ha partecipato a tutte le attività di orientamento proposte finalizzate al proseguimento<br />
degli studi e per l’inserimento nel mondo del lavoro, in totale ottemperanza con quanto previsto<br />
dal POF del nostro Istituto.<br />
7 Interventi didattici educativi integrativi<br />
(corsi di recupero, interventi di sostegno, approfondimenti)<br />
Il Consiglio di <strong>Classe</strong> ha scelto di operare mediante il recupero in itinere.
8 Criteri e strumenti di valutazione adottati<br />
(tipologia e numero di prove, criteri di misurazione, scala dei voti)<br />
I docenti della classe hanno adottato i criteri di valutazione previsti dal POF allegati al presente<br />
Documento.<br />
Sono stati utilizzati diversi strumenti di valutazione, tra i quali:<br />
- Interrogazioni, questionari e relazioni;<br />
- Riassunti, composizioni e traduzioni;<br />
- Prove di comprensione;<br />
- Verifiche secondo la tipologia degli esami di Stato, di prima, seconda e terza prova;<br />
- Prove strutturate con soluzione di problemi;<br />
- Prove di laboratorio con produzione su progetto individuale e/o di gruppo con rielaborazione<br />
automatica dei dati.<br />
La valutazione finale si è sempre avvalsa dell’analisi di un numero congruo di prove, orali e scritte,<br />
per poter esprimere una valutazione coerente e oggettiva.<br />
9 Obiettivi raggiunti<br />
Il Consiglio di <strong>Classe</strong> ha sempre ridimensionato gli obiettivi ai livelli minimi di apprendimento, in<br />
considerazione delle caratteristiche della classe: impegno non sempre adeguato e interessi<br />
personali modesti.<br />
La classe presenta un livello di preparazione mediamente sufficiente, ad eccezione di qualche<br />
allievo che, per continuità nello studio e per capacità, ha conseguito risultati più apprezzabili.<br />
Documento del Consiglio di <strong>Classe</strong><br />
(conoscenze, competenze, capacità)
10 Esperienze formative curricolari ed altri elementi significativi<br />
(viaggi di istruzione, scambi culturali, attività ed esperienze formative extracurricolari)<br />
In seconda la classe ha partecipato ad uno scambio culturale con una scuola olandese, in cui la<br />
lingua veicolare era l’Inglese;<br />
Nell’anno scolastico 2009 - 2010, la classe ha partecipato ad uno scambio culturale con una<br />
scuola di Tenerife e ha effettuato uno stage in aziende del territorio, ottenendo l’encomio delle ditte<br />
ospitanti;<br />
Nell’anno scolastico corrente , la classe ha partecipato alle seguenti iniziative;<br />
Lezione di storia “Strategie militari e politiche nella Prima Guerra Mondiale” tenuta dal dott.<br />
Giuseppe Bergamaschi;<br />
Rappresentazione teatrale in lingua straniera della pièce di Eugène Jonesco “La Leçon “<br />
(attori francesi diretti da Hélène Sandoval);<br />
Rappresentazione teatrale in lingua straniera di don Juan, al teatro Puccini;<br />
Partecipazione attiva alla rappresentazione in lingua straniera sulla produzione letteraria di C.<br />
Dickens;<br />
Visita guidata alla mostra “Mirò e i miti del Mediterraneo” a Pisa;<br />
Viaggio d’istruzione dal 06/03/11 al 12/03/11 con tappe a Salisburgo, Praga e il campo di<br />
concentramento di Mauthausen;<br />
Partecipazione attiva ad esperienza di Pronto Soccorso.<br />
Documento del Consiglio di <strong>Classe</strong>
MATERIA D’INSEGNAMENTO: Lingua e Letteratura italiana prof.ssa: Benedetta Masi<br />
ore di lezione settimanali n. 4<br />
1 Obiettivi specifici della disciplina<br />
Documento del Consiglio di <strong>Classe</strong><br />
(conoscenze, competenze, capacità)<br />
Capacità di comprendere un testo letterario e saperlo collocare nel contesto storico e<br />
nel genere<br />
Capacità di organizzare il proprio lavoro in modo autonomo<br />
Capacità di strutturare percorsi autonomi di ricerca e approfondimento, di rielaborazione<br />
critica, di usare linguaggi tecnici adeguati<br />
2 Contenuti e tempi del percorso formativo<br />
Positivismo, impersonalità e naturalismo<br />
Le soluzioni di Flaubert e Zola<br />
L’Italia post-unitaria:<br />
Verismo<br />
G. Verga - La vita - La poetica; scelta di testi<br />
La Scapigliatura, I. Ugo Tarchetti ed E. Praga: scelta di testi<br />
(argomenti trattati ed ore d’insegnamento)<br />
Baudelaire, cerniera tra Romanticismo e Decadentismo; la poetica delle “corrispondenze” e il<br />
“maledettismo”<br />
I poeti simbolisti: Verlaine, scelta di testi.<br />
L'età' del decadentismo e l’eroe decadente: la maschera dell’esteta in Huysmans, "A ritroso", in<br />
O. Wilde, "Il ritratto di Dorian Gray” e in G. D’Annunzio, “Il piacere”<br />
D’Annunzio: La vita e la poetica; scelta di testi<br />
G. Pascoli: La vita e la poetica; scelta di testi<br />
Il clima culturale del primo Novecento: la crisi della ragione, la crisi dell’io, la scoperta<br />
dell’inconscio.<br />
Esempio di avanguardia: il Futurismo; F. T. Marinetti e A. Palazzeschi, scelta di testi.<br />
Il rifiuto del ruolo di poeta nei Crepuscolari; E. Corazzini e M. Moretti, scelta di testi.<br />
Luigi Pirandello: La vita e il pensiero; la poetica; scelta di testi.Italo Svevo: La vita, le tematiche;<br />
l’evoluzione della figura dell’inetto attraverso i tre romanzi; scelta antologica da “La coscienza di<br />
Zeno”.<br />
G. Ungaretti: La vita e la poetica “della parola”; scelta di testi da “L’allegria” e da “Sentimento del<br />
tempo”.<br />
3 Metodi d’insegnamento<br />
(strategie educative, esercitazioni, compresenza)<br />
Lezione frontale<br />
Lettura, analisi, commento, contestualizzazione dei contenuti trattati<br />
Dibattito collettivo e confronto di opinioni su temi di studio e di attualità<br />
4 Mezzi e spazi utilizzati<br />
(testi in adozione e consigliati, uso dei laboratori e dei sussidi didattici)<br />
Testo in adozione con integrazioni fornite dall’insegnante:<br />
“Letteratura Letterature” – Armellini Colombo – Volumi 3.1 3.2
5 Visite guidate<br />
6 Interventi didattici educativi integrativi<br />
(corsi di recupero, interventi di sostegno, approfondimenti)<br />
Consolidamento in itinere; lettura di testi letterari per approfondire gli argomenti studiati in vista<br />
della preparazione all’esame.<br />
7 Criteri e strumenti di verifica adottati<br />
(tipologia e numero di prove, criteri di misurazione, scala dei voti)<br />
Verifiche scritte secondo la tipologia degli Esami di Stato (tre a quadrimestre).<br />
Verifiche orali: interrogazioni e questionari (almeno due a quadrimestre)<br />
8 Obiettivi raggiunti<br />
Documento del Consiglio di <strong>Classe</strong><br />
(conoscenze, competenze, capacità)<br />
L’obiettivo n° 1 è stato raggiunto in misura sufficiente dalla quasi totalità della classe. Gli obiettivi<br />
n°2 e n°3 sono stati raggiunti in maniera accettabile ma diversificata.
MATERIA D’INSEGNAMENTO: Storia prof.ssa: Benedetta Masi<br />
ore di lezione settimanali n. 2<br />
1 Obiettivi specifici della disciplina<br />
Documento del Consiglio di <strong>Classe</strong><br />
(conoscenze, competenze, capacità)<br />
Capacità di comprendere un testo storico e saperlo collocare nel suo periodo storico<br />
Capacità di organizzare il proprio lavoro in modo autonomo<br />
Capacità di strutturare percorsi autonomi di ricerca e approfondimento, di operare una<br />
rielaborazione critica, di usare linguaggi tecnici adeguati<br />
2 Contenuti e tempi del percorso formativo<br />
(argomenti trattati ed ore d’insegnamento)<br />
- L'Italia postunitaria<br />
- La questione sociale e l’internazionalismo socialista<br />
- L’età giolittiana<br />
- L’età dell’imperialismo<br />
- La prima guerra mondiale<br />
- La rivoluzione bolscevica e le sue conseguenze nell’assetto politico europeo<br />
- Il regime di Stalin<br />
- Il concetto di Novecento “secolo breve”<br />
- L’Italia del dopoguerra e l’ascesa del Fascismo<br />
- Il regime fascista<br />
- La crisi del ‘29<br />
- Dalla Repubblica di Weimar all’avvento del Nazismo<br />
- Il regime totalitario<br />
- Verso la seconda guerra mondiale<br />
3 Metodi d’insegnamento<br />
Lezione frontale<br />
Lettura, analisi, commento, contestualizzazione dei contenuti trattati<br />
Dibattito collettivo e confronto di opinioni su temi di studio e di attualità<br />
4 Mezzi e spazi utilizzati<br />
(strategie educative, esercitazioni, compresenza)<br />
(testi in adozione e consigliati, uso dei laboratori e dei sussidi didattici)<br />
Testo in adozione con integrazioni fornite dall’insegnante:<br />
Brancati - Pagliarani, “Le voci della storia”, vol. 3, Il Novecento – La Nuova Italia<br />
5 Visite guidate<br />
6 Interventi didattici educativi integrativi<br />
(corsi di recupero, interventi di sostegno, approfondimenti)<br />
Recupero in itinere; rielaborazione collettiva degli argomenti affrontati, con collegamento degli<br />
stessi tra loro e con rimandi a situazioni affini
7 Criteri e strumenti di verifica adottati<br />
(tipologia e numero di prove, criteri di misurazione, scala dei voti)<br />
Verifiche orali: interrogazioni e questionari (almeno due a quadrimestre)<br />
8 Obiettivi raggiunti<br />
Documento del Consiglio di <strong>Classe</strong><br />
(conoscenze, competenze, capacità)<br />
L’obiettivo n° 1 è stato raggiunto in misura sufficiente dalla quasi totalità della classe. Gli obiettivi<br />
n°2 e n°3 sono stati raggiunti in maniera accettabile ma diversificata.
MATERIA D’INSEGNAMENTO: INGLESE prof. Eleonora Gracci<br />
ore di lezione settimanali n° 4 +1 in compresenza con lettrice madrelingua prof. Maria Crognale<br />
1. Obiettivi specifici della disciplina<br />
Analisi, approfondimento, consolidamento della lingua inglese in generale e del linguaggio<br />
specifico economico-aziendale, turistico, relativo a contatti/corrispondenza, letterario;<br />
Ampliamento e consolidamento del patrimonio lessicale generale e settoriale;<br />
Sviluppo e consolidamento delle capacità di comprensione, analisi e sintesi ed elaborazione;<br />
Miglioramento delle competenze individuali riguardanti comprensione generale e dettagliata;<br />
resoconto e sintesi; traduzione; commento personale;<br />
Ampliamento della preparazione culturale generale e delle conoscenze relative all’ambito<br />
economico, commerciale e turistico e a tematiche di attualità;<br />
2. Contenuti in sintesi e tempi del percorso formativo<br />
Sono state effettuate 57 ore di lezione nel I trimestre e sono previste circa 80 ore nel<br />
pentamestre.<br />
Dal testo Now And Then:<br />
The Augustan Age: The means for cultural debate; The rise of the novel; Daniel Defoe.<br />
The Romantic Age: Romantic poetry; Blake; Wordsworth. The Gothic novel; Mary Shelley.<br />
The Victorian Age: Expansion and reform. The Victorian novel; Dickens.<br />
(Ancora da svolgere: The XX Century: Anxiety and rebellion; Two world wars. G.Orwell.)<br />
Dal testo Good Practice In Business:<br />
Sezione “Communicating Business” Unit 5: Complaints<br />
Unit 7: Job Hunting<br />
Sezione “Business and legal files” Unit 3: Ways of organizing business<br />
Unit 4: import Export: a general overview<br />
Sono state svolte esercitazioni su lettere standard, descrizione servizi agenzie e agriturismo;<br />
esercitazioni in connessione a siti internet in inglese relativi a trasporto aereo (Ryanair), viaggi<br />
organizzati (Perillo Tours) e ricezione turistica (Welcome at Spannocchia); stesura C.V.;<br />
report orale su grande azienda a scelta.<br />
Con Prof.Crognale: comprensione, reporting e discussion su articoli e testi vario tipo: focusing<br />
on GB, tourism, work, reading short newspaper articles about events and city life.<br />
3. Metodi d’insegnamento<br />
Lezione frontale, lavoro autonomo e in coppie.<br />
Partecipazione attiva degli studenti alla lezione stimolando interventi personali e utilizzo risorse<br />
autonome di osservazione, selezione, deduzione, analisi, etc e conoscenze ed esperienze<br />
personali.<br />
Integrazione delle 4 abilità attraverso attività miste.<br />
Esercitazioni orali: esercizi vari, listening, questions, summarizing and reporting, traduzione.<br />
Esercitazioni scritte:esercizi vari, comprensione testi,riassunti, lettere, traduzioni, composizioni.<br />
Simulazioni Seconda prova precedenti sessioni Esami di Stato. Terza prova.<br />
La compresenza con la lettrice di madrelingua è stata utilizzata per attività di espansione e<br />
approfondimento su argomenti di civiltà, attualità e specifici del corso.<br />
Documento del Consiglio di <strong>Classe</strong>
4. Mezzi e spazi utilizzati<br />
Oltre ai libri di testo GOOD PRACTICE IN BUSINESS ed. Europass e NOW AND THEN ed.<br />
Zanichelli e ai relativi CD audio sono state utilizzate fotocopie e articoli vari.<br />
E’ stato utilizzato il laboratorio multimediale per informazioni e testi su Internet.<br />
5. Visite guidate<br />
6. Interventi didattici educativi integrativi<br />
Workshop teatrale in inglese su Dickens.<br />
Nel giorno della Memoria incontro con una dottoressa sfuggita alla persecuzione.<br />
7. Criteri e strumenti di verifica adottati<br />
I criteri di verifica e valutazione sono quelli previsti dal POF e dal dipartimento linguistico e<br />
indicati nella programmazione del Consiglio di <strong>Classe</strong> e in quella individuale per materia.<br />
Le prove orali svolte sono consistite in risposte a domande, analisi, sintesi, report, speech,<br />
traduzione, listening comprehension.<br />
Le prove scritte sono consistite nel I trimestre in traduzione di e-mail e lettere varie<br />
(prenotazione hotel, disposizioni di viaggio, corsi di lingue e sistemazione, risposta ad annuncio<br />
di lavoro), presentazione servizi e descrizione agriturismo; mentre nel pentamestre in compiti di<br />
seconda prova di esami di stato precedenti con 10 domande di comprensione, riassunto<br />
del testo e composizione sull’argomento. In particolare “Villa Wiese”, “Painting Holiday in Italy”,<br />
Why training is good for business”. Simulazione TERZA PROVA con una domanda su<br />
argomento economico e una di letteratura.<br />
Criteri per la misurazione verifica orale:<br />
- prontezza e chiarezza nella comunicazione (readiness, fluency, pronunciation)<br />
- uso della lingua (correttezza e lessico appropriato)<br />
- conoscenza dei contenuti<br />
Criteri per la misurazione della verifica scritta:<br />
- uso della lingua (correttezza e proprietà di linguaggio)<br />
- livello del contenuto (comprensione, sintesi, pertinenza, coerenza, contributo personale)<br />
8. Obiettivi raggiunti<br />
A seconda del grado di preparazione individuale raggiunto, gli studenti sono in grado di:<br />
a) esprimersi in modo sufficientemente immediato, chiaro e pertinente in una situazione di<br />
conversazione di carattere generale o specifico relativamente agli argomenti svolti<br />
a livello intermedio-avanzato.<br />
b) comprendere bene testi di livello intermedio-avanzato di carattere generale e specifico<br />
relativi alle tematiche svolte, sapendoli sintetizzare e tradurre ed esprimendo un<br />
commento personale.<br />
c) esprimersi per scritto in modo sufficientemente corretto e appropriato nei tipi di testi<br />
esercitati durante l’anno come lettere formali e commerciali, presentazione servizi,<br />
risposte a questionari, riassunti, composizioni.<br />
d) riportare i contenuti svolti nelle linee generali.<br />
Documento del Consiglio di <strong>Classe</strong>
MATERIA D’INSEGNAMENTO: prof.ssa: prof.ssa Beatrice Fantoni<br />
ore di lezione settimanali n° 4 – 1comp.<br />
1. Obiettivi specifici della disciplina<br />
Documento del Consiglio di <strong>Classe</strong><br />
(conoscenze, competenze, capacità)<br />
Decodificare e saper riferire su situazioni e testi inerenti l’area di specializzazione ed<br />
acquisire elementi di cultura e letteratura attraverso l’analisi dei testi scelti.<br />
2. Contenuti e tempi del percorso formativo<br />
(argomenti trattati ed ore d’insegnamento)<br />
- Letteratura.<br />
- Le siècle des lumières<br />
- La déclaration des Droits de l’homme et du citoyen<br />
- L’ ere romantique<br />
- De Napoléon à la Révolution de 1848<br />
- Chateaubriand<br />
- Victor Hugo<br />
- Balzac<br />
- Le second Empire (1852-1870)<br />
- Flaubert<br />
- Zola<br />
- Du realisme au symbolisme<br />
- Beaudelaire<br />
- Rimbaud<br />
- L’impressionionisme<br />
- Le xx siècle<br />
- Temps de guerre 1914-1945<br />
- A.Apollinaire<br />
- Civilisation française ( Les jeunes, la société, l’environnement et énergie, la Géographie<br />
etc.<br />
- Commercio<br />
- Faire une offer commerciale – La commande et la confirmation –Adresser une<br />
réclamation – La modification et l’annulation de la commande - Acceder à l’emploi –<br />
3. Metodi d’insegnamento<br />
(strategie educative, esercitazioni, compresenza)<br />
Al fine di fare conseguire agli studenti una padronanza operativa della lingua si è cercato di<br />
sviluppare le abilità ricettive e produttive orali presentando molteplici varietà di lingua e di registri.<br />
Si sono approfonditi i linguaggi letterari e commerciali attraverso lettura e analisi dei testi scritti,<br />
ascolto e comprensione dei testi orali. Le abilità sono potenziate partendo dalla comprensione<br />
per arrivare alla produzione di lettere riassunti, relazioni . Le lezioni frontali si limitano ai momenti<br />
di presentazione degli argomenti, lasciando spazio all’autonomia degli studenti e alla loro capacità<br />
organizzativa.<br />
Strategie educative: esercitazioni e compresenza
4. Mezzi e spazi utilizzati<br />
Documento del Consiglio di <strong>Classe</strong><br />
(testi in adozione e consigliati, uso dei laboratori e dei sussidi didattici)<br />
Strumenti di lavoro: il libro di testo “ Kaléidoscope C” (letteratura) e per il commercio e la civiltà “<br />
Le commerce express “<br />
5. Visite guidate<br />
6. Interventi didattici educativi integrativi<br />
(corsi di recupero, interventi di sostegno, approfondimenti)<br />
Il dott. Giuseppe Bergamaschi ha preparato una lezione di storia sul ruolo della Francia durante<br />
la prima guerra mondiale. Gli studenti di questa classe hanno assistito alla rappresentazione<br />
teatrale in lingua straniera della pièce di Eugène Jonesco “ La Leçon “(attori francesi diretti da<br />
Hélène Sandoval).<br />
Visione dei films “ Marie Antoinette “ e “ Madame Bovary”<br />
7. Criteri e strumenti di verifica adottati<br />
(tipologia e numero di prove, criteri di misurazione, scala dei voti)<br />
Prove strutturate, questionari, riassunti, lettere commerciali.<br />
Sono state effettuate 3 verifiche scritte per ciascun quadrimestre, una simulazione di Seconda<br />
Prova, una simulazione di Terza Prova sulla tipologia prevista per l’esame di Stato.<br />
Le verifiche orali sono consistite in interrogazioni, mirate a testare oltre alla conoscenza dei<br />
contenuti, la correttezza formale, la capacità di interagire.<br />
Per la misurazione e la scala dei voti ci si è attenuti a quanto stabilito in sede di Collegio.<br />
8. Obiettivi raggiunti<br />
(conoscenze, competenze, capacità)<br />
La quasi totalità degli alunni ha acquisito competenze e capacità che permettono loro di<br />
interagire, con maggior o minore efficacia, con parlanti di madrelingua nonché di leggere e<br />
analizzare testi letterari o specialistici di scarsa difficoltà. In pochissimi casi i risultati si possono<br />
ritenere pienamente sufficienti, discreti o quasi ottimi.<br />
Conversazione di francese prof.ssa Christine Meister<br />
Lettura, analisi e comprensione di vari articoli o testi riguardando l’attualità, la società e la<br />
civilizzazione francese, Discussioni e dibattiti sulle tematiche affrontate.<br />
Scoperta delle regioni francesi e del ruolo delle varie istituzioni.
Documento del Consiglio di <strong>Classe</strong>
MATERIA D'INSEGNAMENTO: Lingua E Civilta Spagnola (L3)<br />
ore di lezione settimanali n. 4<br />
1. Obiettivi specifici della disciplina<br />
Documento del Consiglio di <strong>Classe</strong><br />
prof.ssa Di Tomaso Immacolata<br />
(conoscenze, competenze, capacità)<br />
Decodificare e saper riferire su situazioni e testi inerenti l'area di specializzazione ed<br />
acquisire elementi di lingua e civiltà attraverso l'analisi di testi selezionati.<br />
2. Contenuti e tempi del percorso formativo<br />
I contenuti sotto elencati, conformi al programma d'esame, sono stati sviluppati solo a<br />
partire dalla seconda metà del primo quadrimestre, essendo stati i primi mesi dell'anno<br />
dedicati al completamento e consolidamento dell'acquisizione degli strumenti linguistici<br />
necessari.<br />
Dal libro di testo Nosotros C, Loescher, sono state trattate le Unità<br />
Didattiche 1, 2, 3, 4, 5, 7,10.<br />
Dal libro di testo Ponte al dia:<br />
Hispania: geografia e historia<br />
Historia de Espana: etapas fundamentales<br />
Hacia la Guerra Civil<br />
La Guerra Civil<br />
De la dictadura a la democracia (1939-1982)<br />
La Constitucion espanola<br />
Monarquia y democracia<br />
Espana, nacion abierta a la inmigracion<br />
la pintura espanola del Siglo XX: la revolucion del lenguaje<br />
Guernica<br />
En busca de empleo<br />
Al teléfono<br />
Pedidos<br />
Quejas o reclamaciones<br />
Cartas de contabilidad<br />
Correspondencia comercial: fraseologia<br />
Contenuti letterari:<br />
Realismo<br />
Modernismo: Antonio Machado<br />
La generacion de 98<br />
Las Vanguardias: Cubismo, Futurismo, Dadaismo, Surrealismo<br />
Gaudì, Picasso, Mirò, Dalì<br />
La generacion de 27<br />
Federico Garcia Lorca<br />
Rafael Alberti<br />
Video<br />
VOLVER<br />
Dali’
3. Metodi d'insegnamento<br />
Documento del Consiglio di <strong>Classe</strong><br />
(strategie educative, esercitazioni compresenza)<br />
Si è sempre privilegiato l'approccio di tipo comunicativo, all'interno del quale si sono<br />
adottate strategie quali lavori di gruppo, role-play, proiezioni video, conversazione in<br />
classe,<br />
lettura estensiva ed intensiva di testi di attualità, letterari e specialistici. L'insegnante di<br />
madrelingua ha messo a sua volta in atto le suddette strategie.<br />
4. Mezzi e spazi utilizzati<br />
(testi in adozione e consigliati, uso dei laboratori e dei sussidi didattici)<br />
I testi adottati sono: Nosotros C,Loescher; Ponte al dia<br />
ropass).<br />
5. Visite guidate<br />
6. Interventi didattici educativi integrativi<br />
(corsi di recupero, interventi di sostegno, approfondimenti)<br />
Per tutta la classe, ogni qual volta se ne è ravvisata la necessità, o su richiesta degli<br />
studenti, si è scelto di effettuare un recupero in itinere.<br />
7. Criteri e strumenti di verifica adottati<br />
(tipologia e numero di prove, criteri di misurazione, scala dei voti)<br />
Sono state effettuate tre verifiche scritte per ciascun quadrimestre, una simulazione di<br />
Seconda Prova e una simulazione di Terza Prova.<br />
Le verifiche scritte e la simulazione di Seconda Prova sono state condotte sulla tipologia di<br />
testo prevista per l'Esame di Stato. La simulazione di Terza Prova è stata effettuata<br />
secondo<br />
la tipologia scelta dal Consiglio di <strong>Classe</strong>.<br />
Le verifiche orali sono consistite in interrogazioni lunghe, volte a testare in particolar modo,<br />
oltre alla conoscenza dei contenuti, anche la correttezza formale, la capacità di interagire<br />
e la fluidità del discorso; in interventi brevi dal posto o colloqui.<br />
Per la misurazione e la scala dei voti ci si è attenuti a quanto stabilito in sede di Collegio.<br />
8. Obiettivi raggiunti<br />
(conoscenze, competenze, capacità)<br />
La quasi totalità degli alunni ha acquisito competenze e capacità che permettono loro di<br />
interagire, con maggior o minore efficacia, con parlanti madrelingua nonché di leggere e<br />
analizzare testi letterari o specialistici di scarsa difficoltà. In alcuni casi i risultati<br />
ottenuti si possono ritenere pienamente sufficienti, discreti o quasi ottimi, alcuni alunni<br />
hanno raggiunto risultati solo accettabili.
MATERIA D'INSEGNAMENTO: LINGUA E CIVILTA’ SPAGNOLA (L3)<br />
prof.ssa Tiziana Di Cicco<br />
ore di lezione settimanali n°4<br />
1. Obiettivi specifici della disciplina<br />
Documento del Consiglio di <strong>Classe</strong><br />
(conoscenze, competenze, capacità)<br />
(L3) Decodificare e saper riferire su situazioni e testi inerenti l'area di specializzazione ed<br />
acquisire elementi di cultura e letteratura attraverso l'analisi di testi selezionati.<br />
2. Contenuti e tempi del percorso formativo<br />
(argomenti trattati ed ore di insegnamento)<br />
I contenuti sotto elencati, conformi al programma d'esame, sono stati sviluppati solo a<br />
partire dalla seconda metà del primo quadrimestre, essendo stati i primi mesi dell'anno<br />
dedicati al completamento e consolidamento degli argomenti relativi all'anno precedente.<br />
Civilta': Dal libro di testo Espana ayer y hoy:<br />
Transportes y comunicaciones. Comercio. Las grandes empresas de Espana. Servicios<br />
publicos del Estado.<br />
Organizacion politica y administrativa del Estado espanol. La Corona. El Gobierno. Las<br />
Cortes Generales. El poder judicial. Los partidos politicos. Los sindicatos.<br />
Commercio: Dal libro di testo Amigo de los negocios:<br />
La carta comercial. Como hacer un pedido. La negociacion. Hablar por teléfono. El<br />
informe. El curriculum vitae. La instancia o solicitud.<br />
Turismo: Dal libro di testo Amigo Viajero:<br />
Viajes de estudio. Itinerarios urbanos. Medios de transporte. Turismo y economia. Turismo<br />
y legislacion.<br />
Letteratura: Dal libro di testo Escenarios abiertos:<br />
Dal Modulo Guerra Civil, la memoria: Fernando Fernan Gomez, Las bicicletas son para el<br />
verano. Pablo Neruda, Espana en el corazon. George Orwell, Homage to Catalonia. Las<br />
Brigadas Internacionales. Guernica.<br />
Dal Modulo Educar y crecer: Manuel Rivas, La lengua de las mariposas. Ana Maria<br />
Matute, Primera memoria. Iconografia de la educacion franquista. El testimonio de una<br />
maestra exiliada.<br />
Dal Modulo Diferentes culturas: Ramon Sender, La tesis de Nancy. Carmen Martin Gaite,<br />
Usos amorosos de la posguerra espanola. Federico Garcia Lorca, Romance de la pena<br />
negra.<br />
Dal Modulo Microcosmos dramaticos: Federico Garcia Lorca, La casa de Bernarda Alba.<br />
Compresenza: Lettura, comprensione e analisi di testi tratti da articoli di giornale, da<br />
Internet o da altre fonti:<br />
La Eta. El papel de la mujer durante el franquismo. Las Brigadas Internacionales. La<br />
situacion de la mujer en la India. La mutilacion genital femenina. Las maquilas. Proiezione<br />
e analisi del film di P. Almodovar "Mujeres al borde de un ataque de nervios".
3. Metodi d'insegnamento<br />
Documento del Consiglio di <strong>Classe</strong><br />
(strategie educative, esercitazioni, compresenza)<br />
Si è sempre privilegiato l'approccio di tipo comunicativo, all'interno del quale si sono<br />
adottate strategie quali lavori di gruppo, role-play, proiezioni video, conversazione in<br />
classe, lettura estensiva ed intensiva di testi di attualità, letterari e specialistici. Da<br />
segnalare che la compresenza si è resa possibile solo a partire dal mese di gennaio.<br />
4. Mezzi e spazi utilizzati<br />
(testi in adozione e consigliati, uso dei laboratori e dei sussidi didattici)<br />
I testi adottati sono: Escenarios abiertos, Loescher; Amigo de los negocios, Amigo Viajero,<br />
Zanichelli. Inoltre, il testo Espana ayer y hoy, SGEL. Per la compresenza, oltre agli articoli<br />
succitati, si sono utilizzati testi tratti da Descubrir Espana y Latinoamérica, ed. Cideb e<br />
Cuentacuentos geniales, ed. Loescher. I laboratori sono stati utilizzati per la proiezione dei<br />
film.<br />
5. Visite guidate<br />
6. Interventi didattici educativi integrativi<br />
(corsi di recupero, interventi di sostegno, approfondimenti)<br />
Ogni qual volta se ne è ravvisata la necessità, o su richiesta degli studenti, si è scelto di<br />
effettuare un recupero in itinere; alla fine del I Quadrimestre, in ottemperanza con le nuove<br />
disposizioni in materia di recupero delle insufficienze, si è optato per una pausa didattica di<br />
sei ore.<br />
7. Criteri e strumenti di verifica adottati<br />
(tipologia e numero di prove, criteri di misurazione, scala dei voti)<br />
Sono state effettuate tre verifiche scritte per ciascun quadrimestre e una simulazione di III<br />
Prova.<br />
Le verifiche scritte sono state condotte sulla tipologia di testo prevista per l'Esame di<br />
Maturità. La simulazione di Terza Prova è stata effettuata secondo la tipologia scelta dal<br />
Consiglio di <strong>Classe</strong>. Le verifiche orali sono consistite in interrogazioni lunghe, volte a<br />
testare in particolar modo, oltre alla conoscenza dei contenuti, la correttezza formale, la<br />
capacità di interagire e la fluidità del discorso; in interventi brevi dal posto o colloqui.<br />
Per la misurazione e la scala dei voti ci si è attenuti a quanto stabilito in sede di Collegio.<br />
8. Obiettivi raggiunti<br />
(conoscenze, competenze, capacità)<br />
Tutti gli obiettivi disciplinari sono stati raggiunti, con risultati discreti o sufficienti, solo da<br />
circa un terzo della classe. Il resto degli alunni ha acquisito competenze e capacità che<br />
permettono loro di interagire, con maggiore o minore efficacia, con parlanti madrelingua<br />
nonché di leggere e analizzare testi letterari o specialisitici di scarsa difficoltà.
MATERIA D’INSEGNAMENTO: Storia dell'arte prof.ssa: Assunta Adorisio<br />
ore di lezione settimanali n°2<br />
1. Obiettivi specifici della disciplina<br />
(conoscenze, competenze, capacità)<br />
Conoscenze:<br />
Conoscere le correnti e le personalità artistiche trattate; conoscere la terminologia<br />
specifica della disciplina<br />
Competenze:<br />
Riconoscere e analizzare i valori formali ed espressivi di un'opera; inserire l'opera d'arte<br />
nel contesto storico-culturale di riferimento; operare collegamenti e confronti<br />
Capacità:<br />
Operare una selezione e una sintesi delle informazioni; organizzare coerentemente i<br />
contenuti ed esporli in modo chiaro e corretto.<br />
2. Contenuti e tempi del percorso formativo<br />
Documento del Consiglio di <strong>Classe</strong><br />
(argomenti trattati ed ore d’insegnamento)<br />
Nella prima parte dell'anno, nei mesi di settembre e ottobre, è stato affrontato lo studio, per<br />
rapidi cenni, dell'arte del Cinquecento (Michelangelo, Raffaello, Giorgione, Tiziano) e del<br />
Seicento (l’arte barocca, Bernini, Caravaggio) (7 ore). Gli alunni hanno avviato<br />
autonomamente durante l’estate la preparazione sugli artisti del Cinquecento, la cui<br />
conoscenza è stata poi approfondita o precisata in classe, anche durante l’esposizione dei<br />
contenuti da parte dei vari gruppi. Tale scelta è stata dettata dalla necessità di fornire agli<br />
alunni i prerequisiti per una comprensione maggiormente consapevole degli argomenti<br />
oggetto di studio dell'anno in corso, oltre che per rafforzare le competenze. Ovviamente, si<br />
è trattato di uno studio e di una comprensione per punti essenziali.<br />
Ha fatto seguito quindi lo svolgimento del programma vero e proprio, con la trattazione dei<br />
seguenti argomenti: il Neoclassicismo (David, Canova) (5 ore), il Romanticismo (Goya,<br />
Friedrich, Turner, Constable, Gericault, Delacroix, Hayez) (10 ore), il Realismo (Courbet,<br />
Manet) e i Macchiaioli (Fattori) (8 ore), l'Impressionismo (Monet, Renoir, Degas) (5 ore), il<br />
Postimpressionismo (Cézanne, Seurat, , Gauguin, Van Gogh) (9ore). E’ stata svolta anche<br />
una lezione su Mirò, come preparazione alla visita della mostra “Mirò e imiti del<br />
Mediterraneo” a Pisa.<br />
Gli argomenti che si prevede di trattare dopo il 10 maggio saranno i seguenti: l’Art<br />
Nouveau, Klimt, i Preraffaelliti e l’idea dell’“l’arte per l’arte”, Munch, l'Espressionismo, il<br />
Cubismo, il Dadaismo e il Surrealismo, il Futurismo.<br />
3 Metodi di insegnamento<br />
(strategie educative, esercitazioni, compresenza)<br />
Il metodo di insegnamento è consistito nel focalizzare da un punto di vista storico le<br />
espressioni artistiche, quindi nella loro analisi. Quando possibile, sono stati operati<br />
riferimenti a personaggi e opere oggetto di studio in altre discipline. L'attività didattica è<br />
stata essenzialmente centrata su lezioni frontali, con il supporto costante dell'immagine, e<br />
con momenti di discussione e di verifica del lavoro, sia in classe tramite domande, che a<br />
casa, con l'assegnazione di lavori scritti (domande di guida allo studio, esercizi di analisi e<br />
confronto, sintesi).
4. Mezzi e spazi utilizzati<br />
(testi in adozione e consigliati, uso dei laboratori e dei sussidi didattici)<br />
Il manuale in adozione, G. Cricco, F. P. Di Teodoro, Itinerario nell'arte, vol. 3 (oltre al vol. 2<br />
per la parte relativa al Rinascimento), è stato integrato, quando necessario, con<br />
spiegazioni da altri testi o manuali, anche forniti in fotocopia. L'aula in cui si sono svolte le<br />
lezioni, dotata di computer e videoproiettore, ha permesso di servirsi del supporto delle<br />
immagini, non esclusivamente quelle contenute nel libro di testo.<br />
5 Visite guidate<br />
Visita guidata alla mostra “Mirò e i miti del Mediterraneo”.<br />
Si prevede una visita alla mostra “Picasso, Mirò, Dalì” a Firenze.<br />
6. Interventi didattici educativi integrativi<br />
(corsi di recupero, interventi di sostegno, approfondimenti)<br />
Non sono stati attuati interventi di recupero specifici, essendo sufficienti, per colmare le<br />
carenze, lo studio individuale, il ripasso effettuato in classe e i momenti di verifica del<br />
lavoro.<br />
7. Criteri e strumenti di verifica adottati<br />
(tipologia e numero di prove, criteri di misurazione, scala dei voti)<br />
Sono state effettuate verifiche orali e scritte (domande a risposta aperta, anche sotto<br />
forma di terza prova d'esame), due per il trimestre, più di due per il pentamestre. I livelli di<br />
apprendimento sono stati inoltre verificati tramite domande da posto, individuali o allargate<br />
alla classe.<br />
Le verifiche sono state finalizzate ad accertare in che misura lo studente avesse acquisito<br />
gli obiettivi prefissati, incluso l'uso di un linguaggio adeguato (correttezza, chiarezza,<br />
capacità di sintesi e di strutturazione del discorso, terminologia specifica). La sufficienza è<br />
stata raggiunta dallo studente che ha dimostrato di aver conseguito gli obiettivi minimi, ma<br />
è stato tenuto conto anche dell'impegno, dei miglioramenti e delle diverse personalità. La<br />
scala dei voti va dall'1 al 10.<br />
8. Obiettivi raggiunti<br />
Documento del Consiglio di <strong>Classe</strong><br />
(conoscenze, competenze, capacità)<br />
Gli obiettivi didattici prefissati sono stati nel complesso raggiunti, anche se a diversi livelli.<br />
In particolare, alcuni alunni hanno acquisito con una certa sicurezza gli argomenti trattati e<br />
mostrano un più adeguato metodo di lettura dell'opera e capacità di collegamento e<br />
confronto. Un altro gruppo, al contrario, ha acquisito i contenuti in modo più superficiale o<br />
scarsamente autonomo, evidenziando inoltre alcune difficoltà per quanto riguarda le<br />
capacità di analisi, oltre che nella selezione e organizzazione dei contenuti.
MATERIA D’INSEGNAMENTO: prof.ssa: Valeria Vitolo<br />
ore di lezione settimanali n°2<br />
1. Obiettivi specifici della disciplina<br />
L’analisi geografica regionale svolta negli anni precedenti viene completata e<br />
organicamente sistemata in una visione generale , che precede attraverso la<br />
presentazione dei problemi nella loro interdipendenza e nelle loro diverse implicazioni,<br />
che coinvolgono l’uomo , le risorse, e il territorio. L’alunno a fine corso dovrà essere in<br />
grado di superare, nei vari approcci di analisi al sistema Terra, l’aspetto meramente<br />
descrittivo , privilegiando quello interpretativo. L’alunno sarà in grado di affinare, in<br />
questa fase, le sue capacità logico interpretative e di astrazione teorica per il<br />
raggiungimento degli obiettivi trasversali quali l’uso di un linguaggio adeguato, lo<br />
sviluppo di capacità di osservazione , comprensione ed interpretazione di fenomeni<br />
spaziali e di organizzazione territoriale. Dovrà essere in grado di raccogliere le<br />
informazioni geografiche e saperle analizzare, presentare con gli strumenti più idonei al<br />
fine di una corretta interpretazione, ricondurre a modelli i fenomeni e l’organizzazione<br />
spaziale degli stessi.<br />
2. Contenuti e tempi del percorso formativo<br />
Gli argomenti trattati sono compresi in 4 moduli:Modulo 1) il Giappone. Modulo 2) :<br />
Stati Uniti d’America, il Canada. Modulo 3): l’America Latina . Modulo 4) : l’Oceania.<br />
Modulo 5) : Il Medio Oriente e il Nord Africa. Le ore impiegate sono state 48<br />
3. Metodi d’insegnamento<br />
Per raggiungere gli obiettivi sopraindicati si è proceduto ad un approccio di tipo critico,<br />
associato quanto è possibile, a un’attività pratica intesa sia a proporre un’analisi<br />
comparativa della realtà geografica sia ad avviare semplici lavori di ricerca e<br />
documentazione. Si sono affrontare principalmente le problematiche che hanno<br />
motivato gli studenti a significative ricerche per stimolare un atteggiamento critico nei<br />
confronti dell’informazione e l’attitudine a verificarla. Non sono mancate attività di<br />
laboratorio, intesa come ricerca e analisi critica della documentazione, in cui lo<br />
studente ha dato un suo contributo attivo finalizzato all’apprendimento della disciplina.<br />
Tutto ciò è stato possibile anche grazie ad ambienti adeguati e con l’uso di strumenti<br />
idonei che l’Istituto ha messo a disposizione come carte geografiche aggiornate, l’uso<br />
del computer video.<br />
4. Mezzi e spazi utilizzati<br />
Il testo adottato è :”Terre popoli culture I paesi extraeuropei” Autori Vari casa editrice<br />
Zanichelli. Atlante geografico.<br />
Documento del Consiglio di <strong>Classe</strong>
5. Visite guidate<br />
La classe ha partecipato ad un viaggio d’istruzione con tappe a Salisburgo Praga e il<br />
campo di concentramento di. Mauthausen.<br />
Il collegamento tra esigenza scolastica ed esperienza extra scolastica è avvenuto<br />
visitando i vari monumenti e musei e, attraverso questi, si è raggiunto una conoscenza<br />
sufficiente delle radici storiche del paese visitato.<br />
L’aspetto culturale: arte, letteratura, religione, usi e costumi, etica, clima politico, è stato<br />
pienamente soddisfatto non solo a livello intellettuale ma soprattutto a livello<br />
esperienziale, grazie all’osservazione diretta del paesaggio delle zone, dei centri abitati e<br />
dei monumenti.<br />
6. Interventi didattici educativi integrativi<br />
Sono stati previsti interventi individuali , di gruppo e approfondimenti personalizzati<br />
7. Criteri e strumenti di verifica adottati<br />
Le prove sono state distribuite nel corso dell’anno. Quelle di natura orale sono state di<br />
circa due nel trimestre e tre nel pentamestre per alunno. Si è trattato sempre di<br />
interrogazioni lunghe su tutto il programma con interventi brevi da parte della classe.<br />
Quelle scritte sono state due nel trimestre e tre nel pentamestre la tipologia adottata è<br />
quella B; tre domande con risposta aperte in max 10 righe. Per i criteri di valutazione e<br />
la scala dei voti ci si è attenuti alla indicazioni del POF.<br />
.<br />
8. Obiettivi raggiunti<br />
Al termine della classe quinta si sono raggiunti gli standard minimi quali :acquisire un<br />
linguaggio specifico, conoscere, per i paesi extraeuropei scelti come oggetto di studio, i<br />
principali caratteri ambientali. Sempre per gli stati scelti conoscere i principali aspetti<br />
della geografia economica e le problematiche fondamentali ad essa connesse. Per i<br />
suddetti conoscere i cambiamenti subiti nel tempo da parte del territorio e<br />
dell’economia. Riconoscere gli squilibri presenti a livello mondiale e all’interno degli<br />
Stati prescelti. Reperire nuovi dati ed informazioni riguardanti gli argomenti di studio..<br />
Riconoscere le principali relazioni tra ambiente, società ed economia sul territorio.<br />
Documento del Consiglio di <strong>Classe</strong>
MATERIA D’INSEGNAMENTO: Elementi di diritto ed economia per l’azienda<br />
prof.ssa.: Rita La Palombara<br />
ore di lezione settimanali n°6<br />
1. Obiettivi specifici della disciplina<br />
Documento del Consiglio di <strong>Classe</strong><br />
(conoscenze, competenze, capacità)<br />
L’insegnamento della disciplina non è volto a far acquisire tecniche specifiche, ma a<br />
fornire allo studente un quadro complessivo del mondo produttivo, così da agevolarlo nell’<br />
approfondimento dei linguaggi afferenti al settore economico-aziendale e nell’utilizzo degli<br />
strumenti informatici.<br />
L’allievo deve conoscere e saper rielaborare gli aspetti di seguito indicati.<br />
Il sistema di informazione di bilancio di azienda di produzione e analisi dei principali<br />
indicatori della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica<br />
Le funzioni e gli aspetti gestionali delle imprese bancarie<br />
Gli aspetti giuridici, economici e tecnici delle operazioni di raccolta fondi e rielaborazione<br />
dei principali documenti tipici<br />
Valutazione delle capacità di credito di un’impresa richiedente fido<br />
Gli aspetti giuridici, economici e tecnici delle operazioni di impiego fondi e di servizi di<br />
investimento e rielaborazione dei principali documenti tipici<br />
Le caratteristiche del mercato turistico italiano e analisi degli effetti economici del turismo<br />
sul sistema economico italiano e sui rapporti di scambio internazionali<br />
Le principali norme giuridiche del settore turistico<br />
Le caratteristiche gestionali delle imprese turistiche e le metodologie di controllo dei costi<br />
Produzione del flusso di documenti dell’intermediazione di un pacchetto turistico<br />
Gli elementi costitutivi delle aziende di erogazione<br />
Le funzioni e gli elementi del patrimonio delle aziende di erogazione e gli aspetti della<br />
gestione delle aziende di erogazione (preventivi finanziari, risultati finanziari e rendiconti)<br />
I lineamenti della programmazione finanziaria dello Stato e il sistema dei conti della<br />
finanza pubblica<br />
Determinazione dei i risultati differenziali del bilancio dello Stato<br />
Rielaborazione automaticamente con foglio elettronico excel dei procedimenti risolutivi<br />
delle operazioni specifiche delle tipologie di azienda trattate<br />
2. Contenuti e tempi del percorso formativo<br />
( argomenti trattati ed ore di insegnamento)<br />
La programmazione è stata strutturata nei seguenti moduli:<br />
MODULI SETTIMANE<br />
Il bilancio di esercizio delle aziende di produzione 2<br />
La gestione delle aziende bancarie 15<br />
Il turismo e le imprese turistiche 4<br />
Le aziende di erogazione e lo Stato 6<br />
Grandezze della contabilità nazionale 2<br />
Laboratorio di informatica 5
Ogni modulo è stato suddiviso in unità didattiche.<br />
Programma di Diritto ed Economia per L’azienda<br />
Modulo 0 Il Bilancio D’esercizio<br />
Sistema informativo di bilancio d’esercizio di azienda di produzione<br />
Equilibrio patrimoniale, finanziario ed economico<br />
Modulo 1 La Gestione delle Banche<br />
Unita’ Didattica N° 1 Il sistema finanziario e le banche<br />
Il risparmio e il sistema economico (p.4)<br />
Gli intermediari finanziari (p.5)<br />
L’attività bancaria (p.7)<br />
Le funzioni dell’impresa bancaria (p.8)<br />
Testo unico bancario(p.9)<br />
La gestione bancaria (p.25)<br />
Unita’ Didattica N° 2 I caratteri generali delle operazioni bancarie<br />
La classificazione delle operazioni bancarie (p.40)<br />
Il prezzo delle operazioni bancarie (p.43)<br />
Unita’ Didattica N° 3 Le operazioni di raccolta fondi<br />
Caratteri e classificazione dei depositi bancari (p.58)<br />
Il deposito a risparmio libero(p.60)<br />
I depositi a risparmio vincolati(p.65)<br />
I conti correnti di corrispondenza (p.67)<br />
Unita’ Didattica N° 4 L’impiego dei fondi e le operazioni e i servizi di investimento<br />
Le concessioni di fido bancario ( p. 98)<br />
L’apertura di credito (p.118)<br />
Credito al consumo (p.120)<br />
Il portafoglio sconti (p.122)<br />
Il portafoglio salvo buon fine (p.126)<br />
Gli anticipi su fatture (p.131)<br />
Il factoring ( p.137)<br />
I mutui ipotecari (p.139)<br />
Le operazioni e i servizi di investimento (p.142)<br />
Modulo 3 Il Turismo e le Imprese Turistiche<br />
Unita’ Didattica N°1 Il turismo nel quadro dell’economia nazionale<br />
Il turismo: le tendenze (p.178)<br />
La domanda turistica (p.179)<br />
L’offerta turistica (p.185)<br />
Il mercato turistico (p.187)<br />
Le conseguenze del turismo sull’economia (p.187)<br />
Il turismo e la bilancia dei pagamenti<br />
La bilancia turistica (p.190)<br />
Documento del Consiglio di <strong>Classe</strong>
Unita’ Didattica N°2 La legislazione turistica<br />
La legislazione turistica e le sue fonti (p.204)<br />
La nuova legge quadro (p.206)<br />
La disciplina relativa ai viaggi (p.214)<br />
Unita’ Didattica N°3 Gli operatori turistici privati<br />
Il contratto d’albergo (p.236)<br />
I tour operator (p.240)<br />
Le agenzie dettaglianti (p. 249)<br />
Le professioni turistiche (p. 267)<br />
Modulo 4 Aziende della Pubblica Amministrazione<br />
Unita’ Didattica N°1 Le aziende di erogazione<br />
Attività, finalità e classificazione delle aziende di erogazione (p.368)<br />
Il patrimonio (p.372)<br />
L’aspetto finanziario della gestione (p.374)<br />
I risultati finanziari (p.380)<br />
L’aspetto economico della gestione (p.383)<br />
Le relazioni tra i diversi aspetti della gestione (p.384)<br />
Le previsioni (p.386)<br />
I rendiconti finanziari ( p. 392)<br />
Appunti dell’insegnante<br />
Unita’ Didattica N°2 Le aziende degli enti territoriali<br />
Le funzioni dello Stato e degli altri enti territoriali (p.398)<br />
L'aspetto patrimoniale della gestione (p.405)<br />
L’aspetto finanziario della gestione (p. 407)<br />
Il sistema dei conti della finanza pubblica<br />
Il bilancio annuale di previsione dello Stato (p. 411)<br />
I risultati differenziali del bilancio annuale dello Stato (p.412)<br />
Gli strumenti di programmazione degli enti locali (p.415)<br />
Appunti dell’insegnante<br />
Modulo 5 La Contabilita’ Nazionale<br />
Unita’ Didattica N°1 I conti della nazione<br />
Prodotto Interno lordo; deflatore del PIL<br />
Reddito Nazionale Lordo<br />
Appunti dell’insegnante<br />
Documento del Consiglio di <strong>Classe</strong>
3. Metodi di insegnamento<br />
( strategie educative ed esercitazioni)<br />
Lezione frontale<br />
Lezione partecipata<br />
Problem solving<br />
Lavori individuali<br />
Lavori di gruppo<br />
Rielaborazione automatica di procedure operative aziendali al laboratorio di informatica<br />
4. Mezzi e spazi utilizzati<br />
AA.VV. a cura di Paolo della Valentina<br />
Percorsi di diritto ed economia per l’azienda 3<br />
Ed. Tramontana.<br />
Laboratorio di informatica.<br />
Appunti dell’insegnante.<br />
Documento del Consiglio di <strong>Classe</strong><br />
(testi in adozione, uso dei laboratori)<br />
5. Visite guidate<br />
La classe ha fatto con l’insegnante un viaggio di istruzione a Praga dove ha avuto modo di<br />
comprendere i cambiamenti della nuova realtà europea.<br />
6. Interventi didattici educativi integrativi<br />
(corsi di recupero, approfondimenti)<br />
Il recupero e l’approfondimento di alcuni argomenti particolarmente significativi del<br />
programma sono stati effettuati in itinere con lavori individuali e di gruppo, utilizzando<br />
il laboratorio di informatica per produrre in automatico i documenti più significativi della<br />
operatività delle aziende trattate.<br />
7. Criteri e strumenti di verifica adottati<br />
(tipologia delle prove,criteri di valutazione, scala di voti)<br />
Prove strutturate: numero congruo a quadrimestre<br />
Interrogazioni orali e questionari: numero congruo a quadrimestre<br />
Lavori individuali al laboratorio di informatica<br />
La misurazione e la scala di voti è stata coerente con quanto stabilito in sede di Collegio dei<br />
Docenti.
8. Obiettivi raggiunti<br />
Documento del Consiglio di <strong>Classe</strong><br />
(conoscenze, competenze, capacità)<br />
Il gruppo di studenti è abbastanza omogeneo per quanto riguarda l’aspetto relazionale e il<br />
comportamento disciplinare che è in generale è stato corretto. Non altrettanto per quanto<br />
concerne il profitto: alcuni alunni, sia per la preparazione di base non soddisfacente e per il<br />
metodo di studio non adeguato sia l’ interesse limitato per la materia, non sono riusciti a<br />
raggiungere completamente gli obiettivi, conseguendo un livello di profitto non pienamente<br />
sufficiente.<br />
Alcuni allievi si sono distinti per maggiore impegno e continuità nell’applicazione,<br />
sviluppando capacità di rielaborare i contenuti e di riferire sui concetti basilari della disciplina,<br />
ottenendo un profitto soddisfacente.
MATERIA D’INSEGNAMENTO: Matematica prof.: Anichini Giovanni<br />
ore di lezione settimanali n° 3<br />
1. Obiettivi specifici della disciplina<br />
Documento del Consiglio di <strong>Classe</strong><br />
(conoscenze, competenze, capacità)<br />
L’attività didattica, in generale, deve essere funzionale ad una crescita culturale degli<br />
allievi, pertanto saranno richieste agli alunni le seguenti abilità, capacità, competenze:<br />
Abilità nella comunicazione e nell’utilizzazione dei linguaggi specifici – Capacità di<br />
organizzare in modo coerente la struttura delle conoscenze, competenza nel comprendere<br />
e illustrare schemi e modelli nonché nel risolvere problemi.<br />
Riguardo agli obiettivi che l’insegnamento della disciplina si prefigge di conseguire, questi<br />
sono:<br />
- Saper scegliere la procedura più significativa nella risoluzione dei problemi<br />
ottimizzando i calcoli<br />
- Saper documentare in modo corretto le procedure di risoluzione e giustificarle, se<br />
possibile, teoricamente<br />
- Acquisire un lessico specifico e appropriato<br />
- Saper fare collegamenti logici all’interno della disciplina e tra le discipline in maniera<br />
autonoma<br />
- Assimilare il metodo deduttivo.<br />
2. Contenuti e tempi del percorso formativo<br />
(argomenti trattati ed ore d’insegnamento)<br />
Unita’ Didattica N° 1: Problemi di decisione<br />
Problemi di decisione in condizioni di certezza<br />
Scopo e metodi della Ricerca Operativa – Modelli matematici. Problemi di scelta – Scelte in<br />
condizioni di certezza con effetti immediati – Il problema delle scorte – Scelte in condizioni di<br />
certezza con effetti differiti.<br />
Unita’ Didattica N° 2: Cenni di Geometria Analitica nello spazio e Funzioni di due variabili<br />
Sistema di assi cartesiani ortogonali nello spazio tridimensionale – Distanza tra due punti –<br />
Equazione di un piano e di piani particolari – Funzioni di due variabili: definizione e dominio.<br />
Unita’ Didattica N° 3: Programmazione Lineare (P.L.)<br />
Generalità sulla programmazione lineare – Problemi di P.L. in due variabili: metodo grafico –<br />
Interpretazione geometrica (nello spazio tridimensionale) del metodo grafico – Problemi di P.L. in 3<br />
o più variabili risolubili col metodo grafico.<br />
3. Metodi d’insegnamento<br />
(strategie educative, esercitazioni, compresenza)<br />
Lo svolgimento del programma di studio si avvarrà delle seguenti metodologie di lavoro.<br />
Gli argomenti saranno introdotti adiniziare da situazioni problematiche anche nell’ambito<br />
della stessa disciplina. Si prospetta una situazione problematica che induca a formulare<br />
ipotesi risolutive mediante il ricorso non solo alle conoscenze acquisite, ma anche<br />
all’intuizione, quindi a ricercare un procedimento risolutivo e scoprire le relazioni<br />
matematiche che sottostanno al problema, infine alla generalizzazione e formalizzazione<br />
del risultato conseguito e al suo collegamento con le altre nozioni teoriche già apprese. La<br />
sistematizzazione avverrà con lezioni frontali.
4. Mezzi e spazi utilizzati<br />
Documento del Consiglio di <strong>Classe</strong><br />
(testi in adozione e consigliati, uso dei laboratori e dei sussidi didattici)<br />
La trattazione degli argomenti del programma di studio avverrà attraverso l’uso del libro di<br />
testo in adozione (A.Gambotto Manzone – B.Consolini: Nuovo matematica generale e<br />
applicata con gli strumenti informatici – Modulo 8 Ricerca Operativa – Edizioni<br />
Tramontana).<br />
5. Visite guidate<br />
Dal 06/03/11 al 12/03/11 è stata effettuata una gita d’istruzione a Praga insieme ad altre<br />
classi. A tal proposito si veda la relativa relazione che è stata stilata dopo la gita stessa.<br />
6. Interventi didattici educativi integrativi<br />
(corsi di recupero, interventi di sostegno, approfondimenti)<br />
Un recupero generalizzato delle conoscenze e abilità necessarie per intraprendere<br />
correttamente lo studio è già stato posto in essere nella prima parte dell’a.s. durante<br />
l’orario curricolare. Durante l’anno scolastico sono stati sempre effettuati interventi di<br />
recupero e/o sostegno in itinere, quali: ripasso di argomenti, esercitazioni di gruppo con<br />
discussione dei risultati e delle strategie risolutive applicate, test di verifica al termine di<br />
UU.DD, simulazioni della terza prova, ecc…<br />
7. Criteri e strumenti di verifica adottati<br />
(tipologia e numero di prove, criteri di misurazione, scala dei voti)<br />
La valutazione e la verifica sono state organizzate in modo da tener presenti tutti gli<br />
obiettivi prefissati nella programmazione. Le verifiche scritte sono state strutturate sotto<br />
forma di problemi ed esercizi di tipo tradizionale oppure sotto forma di questionari a<br />
domande aperte o test con quesiti a risposta multipla. Nella misurazione delle prove ho<br />
tenuto conto della correttezza, della maggiore o minore completezza ed del tipo di<br />
strategia risolutiva scelta. Riguardo alle prove orali ho valutato, oltre alle conoscenze<br />
proprie e delle tecniche risolutive, soprattutto la capacità di orientamento e di<br />
ragionamento, senza tuttavia trascurare la chiarezza nell’esposizione e la proprietà di<br />
linguaggio. Strumenti di verifica: prove scritte con esercizi di tipo tradizionale, prove orali<br />
lunghe e brevi oppure test a risposta multipla e questionari con domande a risposta<br />
aperta. Oltre alle prove di verifica, nella valutazione si terrà conto, dell’impegno, della<br />
partecipazione e del progresso rispetto ai livelli di partenza.<br />
8. Obiettivi raggiunti<br />
(conoscenze, competenze, capacità)<br />
Nella classe gli obiettivi sia disciplinari che trasversali sono stati mediamente raggiunti.
MATERIA D’INSEGNAMENTO: Educazione Fisica prof.ssa: Beli Lidia<br />
ore di lezione settimanali n°2<br />
1. Obiettivi specifici della disciplina<br />
Documento del Consiglio di <strong>Classe</strong><br />
(conoscenze, competenze, capacità)<br />
Potenziamento fisiologico: incremento delle capacità motorie condizionali<br />
(resistenza,forza,velocità) e coordinative (mobilità articolare, equilibrio, coordinazione,<br />
destrezza); conoscenza dei principali gesti tecnico-sportivi del gioco sportivo della pallavolo.<br />
2. Contenuti e tempi del percorso formativo<br />
(argomenti trattati ed ore d’insegnamento)<br />
Fasi preliminari di riscaldamento fisico-sportivo; esercitazioni specifiche di mobilità<br />
articolare, di coordinazione, di equilibrio, di tonificazione muscolare, di stretching,<br />
esercitazioni con l'ausilio di piccoli attrezzi (funicelle, cerchi, palloni) e con grandi<br />
attrezzi (spalliere, macchine body building), test motori, gioco sportivo della pallavolo<br />
(tecnica del palleggio, del bagher e principali regole di gioco). Parte teorica<br />
dell'educazione fisica: il riscaldamento, il gioco sportivo della pallavolo, il movimento<br />
come linguaggio. .<br />
3. Metodi d’insegnamento<br />
(strategie educative, esercitazioni, compresenza)<br />
Metodo globale nell'apprendimento del gesto motorio, la lezione frontale e dialogata, le<br />
esercitazioni individuali, in gruppi e/o collettive.<br />
4. Mezzi e spazi utilizzati<br />
(testi in adozione e consigliati, uso dei laboratori e dei sussidi didattici)<br />
Mezzi: piccoli e grandi attrezzi (palloni, funicelle, cerchi, tappetini/spalliere, macchine<br />
body building). Per la parte teorica sono state consegnate individualmente fotocopie di<br />
dispense.<br />
Spazi utilizzati: palestra grande con campo regolare di pallavolo e palestrina<br />
sottostante con macchine body building e tavoli tennis-tavolo.<br />
5. Visite guidate<br />
Non effettuate.<br />
6. Interventi didattici educativi integrativi<br />
(corsi di recupero, interventi di sostegno, approfondimenti)<br />
Non effettuati.
7. Criteri e strumenti di verifica adottati<br />
(tipologia e numero di prove, criteri di misurazione, scala dei voti)<br />
Test per valutare il miglioramento delle capacità fisico-motorie individuali, valutazione<br />
del livello di interesse, di impegno e di partecipazione. Valutazione del comportamento<br />
dell'alunno in rapporto con i compagni e con l'insegnante.<br />
8. Obiettivi raggiunti<br />
Documento del Consiglio di <strong>Classe</strong><br />
(conoscenze, competenze, capacità)<br />
La classe ha dimostrato serio interesse per la disciplina ed il lavoro si è svolto in un<br />
clima di collaborazione. In particolare un gruppo di alunni ha partecipato sempre<br />
attivamente e costantemente. Nel complesso tutti hanno raggiunto comunque risultati<br />
positivi, dimostrando una preparazione di base ed una capacità motoria acquisita di<br />
discreto livello.
MATERIA D’INSEGNAMENTO: Religione prof.: Francesco Lugarà<br />
ore di lezione settimanali n° 1<br />
1. Obiettivi specifici della disciplina<br />
Conoscenza dei principali temi riguardanti la bioetica, la teologia morale cristiana, la<br />
giustizia, i valori umani.<br />
Competenze: migliore comprensione e valutazione oggettiva dei vari fenomeni in base<br />
al materiale esaminato.<br />
Capacità: migliore formulazione ed espressione di giudizi personali motivati e ragionati;<br />
confronto dinamico e più equilibrato con l’altro; maggiore interazione fra gli aspetti<br />
cognitivi e gli aspetti esistenziali.<br />
2. Contenuti e tempi del percorso formativo<br />
I contenuti proposti nel processo di insegnamento/ apprendimento all’attenzione,<br />
all’approfondimento, alla riflessione della classe risultano essere i seguenti:<br />
- Teologia morale cristiana e bioetica<br />
- I valori umani e cristiani<br />
- L’insegnamento della Chiesa su alcune tematiche. Chiesa e questione sessuale<br />
- Etica come dimensione valoriale: considerazioni antropologiche<br />
3. Metodi d’insegnamento<br />
Articolazione del percorso didattico-formativo con approfondimento “a spirale” di contenuti<br />
essenziali e graduale sviluppo di abilità principali. Le metodologie attuate hanno sempre<br />
privilegiato il coinvolgimento personale e del gruppo in attività quali la discussione finalizzata e<br />
l’esame critico di documenti non solo cartacei, ma anche audiovisivi.<br />
4. Mezzi e spazi utilizzati<br />
Dispense, audiovisivi.<br />
5. Visite guidate<br />
Praga<br />
6. Interventi didattici educativi integrativi<br />
Documento del Consiglio di <strong>Classe</strong><br />
(testi in adozione e consigliati, uso dei laboratori e dei sussidi didattici)
7. Criteri e strumenti di verifica adottati<br />
Documento del Consiglio di <strong>Classe</strong><br />
(corsi di recupero, interventi di sostegno, approfondimenti)<br />
Le verifiche sono state in itinere di tipo formativo, finalizzate alla valutazione<br />
dell’interesse, dell’impegno, della partecipazione attiva al dialogo educativo-didattico. Il<br />
rapporto docente-discenti è stato improntato ad una correttezza non solo formale, ad<br />
una fattiva collaborazione, ad un leale confronto.<br />
8. Obiettivi raggiunti<br />
Gli obiettivi prefissati all’inizio dell’anno scolastico sono stati raggiunti. La classe, nel<br />
complesso, ha partecipato al dialogo educativo-didattico, raggiungendo un profitto<br />
soddisfacente.