Notiziario Dicembre 2011 - Comune di Montecchio Emilia
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voto ma vi <strong>di</strong>ciamo solamente che l’esito<br />
della votazione è stato <strong>di</strong> 3 voti favorevoli<br />
della minoranza e <strong>di</strong> 9 astensioni (!)<br />
della maggioranza. Diciamo che visto l’esito<br />
delle ultime votazioni in parlamento<br />
possiamo anche esultare che i membri<br />
del PD non abbiano lasciato l’aula… In<br />
ogni caso la mozione, per regolamento,<br />
risulterebbe approvata se non fosse che<br />
la delibera riporta un errore <strong>di</strong> battitura<br />
da parte della segreteria comunale che<br />
la riporta come non approvata, doppio<br />
stupore. Rassicuriamo però i citta<strong>di</strong>ni, la<br />
delibera è stata corretto e l’illuminazione<br />
a breve arriverà in Vicolo Pozzoferrato! Le<br />
sorprese non sono finite: nella stessa serata<br />
abbiamo trattato l’interrogazione presentata<br />
sempre il 19 ottobre, riguardante<br />
la scarsa presenza <strong>di</strong> raccoglitori <strong>di</strong> rifiuti<br />
nella zona <strong>di</strong> Via Pavese e Strada Valle. I<br />
citta<strong>di</strong>ni che hanno sollevato il problema<br />
ci hanno segnalato che hanno chiesto più<br />
volte un incontro con il sindaco , tramite<br />
la sua segreteria, ma non hanno mai avuto<br />
un appuntamento ne ‘con il sindaco, ne’<br />
con l’assessore competente e questo li ha<br />
portati a chiedere un aiuto al nostro gruppo<br />
consiliare. Il problema della scarsa presenza<br />
<strong>di</strong> raccoglitori <strong>di</strong> rifiuti nella zona è<br />
aggravato dalla scarsa qualità del servizio<br />
<strong>di</strong> raccolta negli ultimi mesi, in quanto tutti<br />
gli operatori <strong>di</strong> raccolta che solitamente<br />
sono <strong>di</strong> servizio in città, conoscendone<br />
le zone a maggiore densità e curandone<br />
particolarmente la raccolta, non sono<br />
presenti in servizio per svariati motivi. Essi<br />
sono stati sostituiti da “ supplenti” , denominati<br />
“jolly” , che pur svolgendo seriamente<br />
il loro lavoro si ritrovano a rispettare<br />
meticolosamente una tabella <strong>di</strong> marcia<br />
che purtroppo non risponde alle reali esigenze<br />
della città. Il numero <strong>di</strong> contenitori<br />
è tuttora insufficiente per contenere la<br />
mole <strong>di</strong> rifiuti prodotti dalla popolazione<br />
del quartiere risultando sempre pieni ed<br />
inutilizzabili. Molti citta<strong>di</strong>ni provvedono<br />
autonomamente e quoti<strong>di</strong>anamente alla<br />
raccolta dei rifiuti in eccesso che vengono<br />
abbandonati illegittimamente ai lati dei<br />
raccoglitori ma questo l’amministrazione<br />
non lo ha visto, non lo nota e questo è<br />
chiaramente comprensibile dalla risposta<br />
data dall’assessore Leoncini: “Un monitoraggio<br />
(da parte <strong>di</strong> IREN) ha evidenziato<br />
che la situazione della piazzola <strong>di</strong> Via Valle<br />
non presenta criticità in termini <strong>di</strong> insufficienza<br />
volumetrica. I volumi <strong>di</strong> stoccaggio<br />
rifiuti <strong>di</strong>sponibili in rapporto all’attuale<br />
numero <strong>di</strong> abitanti risultano adeguati.”.<br />
Queste parole <strong>di</strong>cono più <strong>di</strong> quanto necessario<br />
e <strong>di</strong>mostrano come questa amministrazione<br />
non abbia assolutamente<br />
la consapevolezza <strong>di</strong> quanto accada fuori<br />
dalle mura del municipio, risultano sempre<br />
più <strong>di</strong>staccati dalla realtà e questo<br />
<strong>di</strong>spiace anche a noi dell’opposizione in<br />
quanto risulta davvero complicato trovare<br />
un campo neutro <strong>di</strong> confronto su temi a<br />
conoscenza <strong>di</strong> entrambi gli “schieramenti”.<br />
Ci auguriamo che i citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> Via Pavese<br />
e Via Valle non si arrendano e che cerchino<br />
altri mezzi spontanei per contrastare la<br />
prepotenza dell’ignoranza (nel suo termine<br />
più buonistico) <strong>di</strong> questa amministrazione<br />
e li invitiamo a farci sapere come<br />
appare ai loro occhi la situazione della raccolta<br />
rifiuti nella propria zona. I nostri contatti,<br />
come sempre, sono facilmente reperibili<br />
e ci permettono <strong>di</strong> non avere, come<br />
altri, le fette <strong>di</strong> prosciutto sopra agli occhi.<br />
Contattateci liberamente al 347-4840426<br />
o via mail a info@centrodestramontecchio.com.<br />
Aiutateci ad aiutarvi. Cogliamo<br />
l’occasione per augurare un sereno e cristiano<br />
natale a tutti i nostri concitta<strong>di</strong>ni<br />
Montecchiesi, sperando che l’anno che<br />
venga sia ricco <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione per voi e<br />
per i vostri cari.<br />
Democratici uniti<br />
la tua <strong>Montecchio</strong><br />
LO SFORZO NECESSARIO<br />
E’ indubbio che in questo momento della<br />
storia del nostro Paese ci troviamo in una<br />
situazione <strong>di</strong> assoluta emergenza, non<br />
nell’or<strong>di</strong>narietà. Dopo anni <strong>di</strong> chiacchiere a<br />
vuoto, <strong>di</strong> scelte sbagliate, <strong>di</strong> negazione dei<br />
problemi, l’Italia si è trovata ad un passo<br />
dall’abisso del fallimento finanziario, il cosiddetto<br />
default. Avevamo sentito <strong>di</strong>strattamente<br />
parlare dell’Argentina, dell’Islanda,<br />
poi dell’Irlanda, infine della Grecia. Una<br />
deriva <strong>di</strong> questo tipo, con tale rapi<strong>di</strong>tà, quasi<br />
nessuno se l’aspettava, il che accresce le<br />
responsabilità <strong>di</strong> chi fino a ieri ha avuto le<br />
responsabilità <strong>di</strong> governo: sapevano del<br />
pericolo e, invece <strong>di</strong> agire per tempo, in<br />
questi ultimi anni si è perso tempo a <strong>di</strong>scutere<br />
<strong>di</strong> cose inutili o, peggio ancora, a raccontare<br />
cose che si sono rivelate non vere.<br />
Ora però non è il momento delle recriminazioni,<br />
occorre prima <strong>di</strong> tutto salvare l’Italia.<br />
E in questa corsa contro il tempo che si è<br />
aperta dopo le <strong>di</strong>missioni del governo Berlusconi,<br />
una grande forza popolare come il<br />
Partito Democratico ha il dovere, oltre che<br />
<strong>di</strong> assumersi la responsabilità <strong>di</strong> portare<br />
avanti il risanamento, anche <strong>di</strong> proporre<br />
al governo Monti azioni che vadano nel<br />
segno <strong>di</strong> una maggiore equità, sia sul capitolo<br />
pensioni che su quello dell’ICI. Come<br />
più volte richiesto dall’associazione dei<br />
Comuni italiani (l’Anci), è poi assolutamente<br />
necessario mo<strong>di</strong>ficare le con<strong>di</strong>zioni imposte<br />
ai Comuni, in particolare sul versante<br />
del “patto <strong>di</strong> stabilità”, vincolo contabile<br />
che impe<strong>di</strong>sce <strong>di</strong> effettuare investimenti<br />
nonostante la presenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>sponibilità<br />
finanziarie proprie. Il gruppo <strong>di</strong> maggioranza<br />
“Democratici Uniti-La Tua <strong>Montecchio</strong>”<br />
sta <strong>di</strong>scutendo del bilancio comunale<br />
2012, che dovrà rispettare (se nulla cambia)<br />
il “patto <strong>di</strong> stabilità” in modo oltretutto<br />
molto più gravoso rispetto al passato:<br />
infatti, mentre il <strong>2011</strong> si deve chiudere con<br />
300.000 euro in più nell’equilibrio tra spese<br />
ed entrate, il 2012 dovrà vedere (a causa<br />
delle manovre del precedente governo<br />
Berlusconi) oltre 900.000 euro rimanere in<br />
cassa: si tratta, sottolineamolo ancora una<br />
volta, <strong>di</strong> risorse proprie del <strong>Comune</strong> che lo<br />
Stato non consente <strong>di</strong> impiegare e che vengono<br />
quin<strong>di</strong> sottratte agli investimenti e ai<br />
servizi per i citta<strong>di</strong>ni. Questa cifra enorme<br />
andrà rispettata nonostante il nostro <strong>Comune</strong><br />
sia da classificare tra i “Comuni virtuosi”<br />
, cioè tra quelle amministrazioni che<br />
non hanno debito pubblico o lo hanno in<br />
misura minima e da sempre con bilanci in<br />
pareggio. Ma non finisce qui: a questo vanno<br />
aggiunti tagli sui trasferimenti statali<br />
sulla spesa corrente per oltre 300.000 euro,<br />
tagli che si aggiungono a quelli avvenuti<br />
negli anni scorsi. Come fare? Da un lato<br />
occorrerà reperire nuove risorse (tenuto<br />
conto che anche i fon<strong>di</strong> provenienti dalle<br />
urbanizzazioni secondarie, cioè dall’attività<br />
e<strong>di</strong>lizia, si sono notevolmente ridotti in