22.05.2013 Views

Notiziario Dicembre 2011 - Comune di Montecchio Emilia

Notiziario Dicembre 2011 - Comune di Montecchio Emilia

Notiziario Dicembre 2011 - Comune di Montecchio Emilia

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

22<br />

voto ma vi <strong>di</strong>ciamo solamente che l’esito<br />

della votazione è stato <strong>di</strong> 3 voti favorevoli<br />

della minoranza e <strong>di</strong> 9 astensioni (!)<br />

della maggioranza. Diciamo che visto l’esito<br />

delle ultime votazioni in parlamento<br />

possiamo anche esultare che i membri<br />

del PD non abbiano lasciato l’aula… In<br />

ogni caso la mozione, per regolamento,<br />

risulterebbe approvata se non fosse che<br />

la delibera riporta un errore <strong>di</strong> battitura<br />

da parte della segreteria comunale che<br />

la riporta come non approvata, doppio<br />

stupore. Rassicuriamo però i citta<strong>di</strong>ni, la<br />

delibera è stata corretto e l’illuminazione<br />

a breve arriverà in Vicolo Pozzoferrato! Le<br />

sorprese non sono finite: nella stessa serata<br />

abbiamo trattato l’interrogazione presentata<br />

sempre il 19 ottobre, riguardante<br />

la scarsa presenza <strong>di</strong> raccoglitori <strong>di</strong> rifiuti<br />

nella zona <strong>di</strong> Via Pavese e Strada Valle. I<br />

citta<strong>di</strong>ni che hanno sollevato il problema<br />

ci hanno segnalato che hanno chiesto più<br />

volte un incontro con il sindaco , tramite<br />

la sua segreteria, ma non hanno mai avuto<br />

un appuntamento ne ‘con il sindaco, ne’<br />

con l’assessore competente e questo li ha<br />

portati a chiedere un aiuto al nostro gruppo<br />

consiliare. Il problema della scarsa presenza<br />

<strong>di</strong> raccoglitori <strong>di</strong> rifiuti nella zona è<br />

aggravato dalla scarsa qualità del servizio<br />

<strong>di</strong> raccolta negli ultimi mesi, in quanto tutti<br />

gli operatori <strong>di</strong> raccolta che solitamente<br />

sono <strong>di</strong> servizio in città, conoscendone<br />

le zone a maggiore densità e curandone<br />

particolarmente la raccolta, non sono<br />

presenti in servizio per svariati motivi. Essi<br />

sono stati sostituiti da “ supplenti” , denominati<br />

“jolly” , che pur svolgendo seriamente<br />

il loro lavoro si ritrovano a rispettare<br />

meticolosamente una tabella <strong>di</strong> marcia<br />

che purtroppo non risponde alle reali esigenze<br />

della città. Il numero <strong>di</strong> contenitori<br />

è tuttora insufficiente per contenere la<br />

mole <strong>di</strong> rifiuti prodotti dalla popolazione<br />

del quartiere risultando sempre pieni ed<br />

inutilizzabili. Molti citta<strong>di</strong>ni provvedono<br />

autonomamente e quoti<strong>di</strong>anamente alla<br />

raccolta dei rifiuti in eccesso che vengono<br />

abbandonati illegittimamente ai lati dei<br />

raccoglitori ma questo l’amministrazione<br />

non lo ha visto, non lo nota e questo è<br />

chiaramente comprensibile dalla risposta<br />

data dall’assessore Leoncini: “Un monitoraggio<br />

(da parte <strong>di</strong> IREN) ha evidenziato<br />

che la situazione della piazzola <strong>di</strong> Via Valle<br />

non presenta criticità in termini <strong>di</strong> insufficienza<br />

volumetrica. I volumi <strong>di</strong> stoccaggio<br />

rifiuti <strong>di</strong>sponibili in rapporto all’attuale<br />

numero <strong>di</strong> abitanti risultano adeguati.”.<br />

Queste parole <strong>di</strong>cono più <strong>di</strong> quanto necessario<br />

e <strong>di</strong>mostrano come questa amministrazione<br />

non abbia assolutamente<br />

la consapevolezza <strong>di</strong> quanto accada fuori<br />

dalle mura del municipio, risultano sempre<br />

più <strong>di</strong>staccati dalla realtà e questo<br />

<strong>di</strong>spiace anche a noi dell’opposizione in<br />

quanto risulta davvero complicato trovare<br />

un campo neutro <strong>di</strong> confronto su temi a<br />

conoscenza <strong>di</strong> entrambi gli “schieramenti”.<br />

Ci auguriamo che i citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> Via Pavese<br />

e Via Valle non si arrendano e che cerchino<br />

altri mezzi spontanei per contrastare la<br />

prepotenza dell’ignoranza (nel suo termine<br />

più buonistico) <strong>di</strong> questa amministrazione<br />

e li invitiamo a farci sapere come<br />

appare ai loro occhi la situazione della raccolta<br />

rifiuti nella propria zona. I nostri contatti,<br />

come sempre, sono facilmente reperibili<br />

e ci permettono <strong>di</strong> non avere, come<br />

altri, le fette <strong>di</strong> prosciutto sopra agli occhi.<br />

Contattateci liberamente al 347-4840426<br />

o via mail a info@centrodestramontecchio.com.<br />

Aiutateci ad aiutarvi. Cogliamo<br />

l’occasione per augurare un sereno e cristiano<br />

natale a tutti i nostri concitta<strong>di</strong>ni<br />

Montecchiesi, sperando che l’anno che<br />

venga sia ricco <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione per voi e<br />

per i vostri cari.<br />

Democratici uniti<br />

la tua <strong>Montecchio</strong><br />

LO SFORZO NECESSARIO<br />

E’ indubbio che in questo momento della<br />

storia del nostro Paese ci troviamo in una<br />

situazione <strong>di</strong> assoluta emergenza, non<br />

nell’or<strong>di</strong>narietà. Dopo anni <strong>di</strong> chiacchiere a<br />

vuoto, <strong>di</strong> scelte sbagliate, <strong>di</strong> negazione dei<br />

problemi, l’Italia si è trovata ad un passo<br />

dall’abisso del fallimento finanziario, il cosiddetto<br />

default. Avevamo sentito <strong>di</strong>strattamente<br />

parlare dell’Argentina, dell’Islanda,<br />

poi dell’Irlanda, infine della Grecia. Una<br />

deriva <strong>di</strong> questo tipo, con tale rapi<strong>di</strong>tà, quasi<br />

nessuno se l’aspettava, il che accresce le<br />

responsabilità <strong>di</strong> chi fino a ieri ha avuto le<br />

responsabilità <strong>di</strong> governo: sapevano del<br />

pericolo e, invece <strong>di</strong> agire per tempo, in<br />

questi ultimi anni si è perso tempo a <strong>di</strong>scutere<br />

<strong>di</strong> cose inutili o, peggio ancora, a raccontare<br />

cose che si sono rivelate non vere.<br />

Ora però non è il momento delle recriminazioni,<br />

occorre prima <strong>di</strong> tutto salvare l’Italia.<br />

E in questa corsa contro il tempo che si è<br />

aperta dopo le <strong>di</strong>missioni del governo Berlusconi,<br />

una grande forza popolare come il<br />

Partito Democratico ha il dovere, oltre che<br />

<strong>di</strong> assumersi la responsabilità <strong>di</strong> portare<br />

avanti il risanamento, anche <strong>di</strong> proporre<br />

al governo Monti azioni che vadano nel<br />

segno <strong>di</strong> una maggiore equità, sia sul capitolo<br />

pensioni che su quello dell’ICI. Come<br />

più volte richiesto dall’associazione dei<br />

Comuni italiani (l’Anci), è poi assolutamente<br />

necessario mo<strong>di</strong>ficare le con<strong>di</strong>zioni imposte<br />

ai Comuni, in particolare sul versante<br />

del “patto <strong>di</strong> stabilità”, vincolo contabile<br />

che impe<strong>di</strong>sce <strong>di</strong> effettuare investimenti<br />

nonostante la presenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>sponibilità<br />

finanziarie proprie. Il gruppo <strong>di</strong> maggioranza<br />

“Democratici Uniti-La Tua <strong>Montecchio</strong>”<br />

sta <strong>di</strong>scutendo del bilancio comunale<br />

2012, che dovrà rispettare (se nulla cambia)<br />

il “patto <strong>di</strong> stabilità” in modo oltretutto<br />

molto più gravoso rispetto al passato:<br />

infatti, mentre il <strong>2011</strong> si deve chiudere con<br />

300.000 euro in più nell’equilibrio tra spese<br />

ed entrate, il 2012 dovrà vedere (a causa<br />

delle manovre del precedente governo<br />

Berlusconi) oltre 900.000 euro rimanere in<br />

cassa: si tratta, sottolineamolo ancora una<br />

volta, <strong>di</strong> risorse proprie del <strong>Comune</strong> che lo<br />

Stato non consente <strong>di</strong> impiegare e che vengono<br />

quin<strong>di</strong> sottratte agli investimenti e ai<br />

servizi per i citta<strong>di</strong>ni. Questa cifra enorme<br />

andrà rispettata nonostante il nostro <strong>Comune</strong><br />

sia da classificare tra i “Comuni virtuosi”<br />

, cioè tra quelle amministrazioni che<br />

non hanno debito pubblico o lo hanno in<br />

misura minima e da sempre con bilanci in<br />

pareggio. Ma non finisce qui: a questo vanno<br />

aggiunti tagli sui trasferimenti statali<br />

sulla spesa corrente per oltre 300.000 euro,<br />

tagli che si aggiungono a quelli avvenuti<br />

negli anni scorsi. Come fare? Da un lato<br />

occorrerà reperire nuove risorse (tenuto<br />

conto che anche i fon<strong>di</strong> provenienti dalle<br />

urbanizzazioni secondarie, cioè dall’attività<br />

e<strong>di</strong>lizia, si sono notevolmente ridotti in

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!