Verbale - Comune di Rignano sull'Arno

Questa è una valutazione politica, noi possiamo dire: ragioniamo di un punto solo, parliamo
tutti di un punto solo, ne approfondiamo meglio uno solo e non approfondiamo gli altri; si può
fare anche una scelta politica di questo tipo.
Una scelta politica di questo tipo; scegliere e discutere su un solo punto per bene piuttosto che
su più punti nel solito consiglio comunale è una riflessione politica che secondo me andava fatta
all'interno di un contesto; è questo il ragionamento che andava fatto.
Infatti la proposta della maggioranza era semplice, si passava da 5 a 3 minuti tutti, si aumentava
il tempo a 45 minuti e in più gli O.d.G. indipendentemente dalla data di presentazione e
dal numero sarebbero stati trattati in consiglio comunale alternandone uno per gruppo consiliare
e possibilmente uno di maggioranza e uno di opposizione; questa è la posizione ufficiale
concordata all'interno della maggioranza e consegnata alle opposizioni.
Quindi nessuno vuole comprimere la discussione, dire questo è dire una cosa non vera, non ha
nessuna attinenza con la realtà, se vogliamo attizzare una polemica si può fare ma facciamolo
su cose vere.
Esiste una proposta della maggioranza, esiste una posizione politica che non è marginale in politica
perché in politica quando si parla di un impegno questo va mantenuto; se ho redarguito
pesatamente Matrone è perché ha presentato una proposta di modifica del regolamento derogando
a un impegno preso fra gentiluomini all'interno della conferenza capigruppo; io quel
patto lo mantengo.
È chiaro che anch'io sono convinto che dobbiamo allargare la discussione, ma se voglio farlo si
aumentano i tempi di discussione complessivi degli O.d.G. e si riducono i tempi dei singoli interventi;
vuol dire che saremo più bravi a essere sintetici; questa era la proposta organica fatta
dalla maggioranza, quindi non riduce i tempi; chi ha detto che vogliamo tappare la bocca a
qualcuno? Nessuno, io voglio allargare la discussione, si trattava solo di fare un’operazione di
sistema.
Dal momento che la proposta della maggioranza è un’altra, perché questa è una proposta dei
singoli consiglieri, il gruppo consiliare di maggioranza non prende una posizione univoca ma i
singoli consiglieri su questo hanno libertà di scegliere la loro posizione perché la posizione concordata
da tutto il gruppo era un’altra; questa è ridimensionata rispetto alla proposta quindi mi
pare giusto che il gruppo abbia una posizione libera.
Per quanto riguarda la proposta di modifica di regolamento complessivo, io su questa modifica
del regolamento ho dedicato molto tempo della mila vita, rimango in attesa delle proposte delle
opposizioni, sono pronto a affrontare il tema in un qualunque momento con le opposizioni
quando queste lo ritengano.
All'inizio del mio mandato pensavo di poter utilizzare il regolamento per fare la politica però
mano a mano che ho imparato a fare il lavoro del capogruppo mi sono reso conto che alla fine
non serve il regolamento, ma serve come lo si interpreta, come ci si lavora, che non è poi così
è indispensabile, diciamo che con il senno di poi secondo me non è indispensabile cambiare il
regolamento, ma sono disponibile a ragionarci, però voglio le vostre proposte, io ho palesato la
posizione della maggioranza voglio che le opposizioni palesino le loro; non voglio discutere sul
mio testo, voglio le proposte articolate e complessive delle opposizioni disponibili a ragionare
sul complesso del sistema. Quindi posizione del gruppo consiliare libera, posizione mia personale
contraria.
Consigliere Calò: Avevo anch'io mantenuto aperta la discussione ma vedo che prende un piano
che non mi convince e vi dirò i motivi. Sbaglia chi pensa che la conferenza capigruppo non
sia stata capace di modificare un regolamento; io non parlo di incapacità come ha detto Matrone,
io ho raggiunto l’obiettivo di non far modificare il regolamento, perché i regolamenti si modificano
quando si hanno dei rapporti di forza favorevoli; mi rimane difficile modificare il regolamento
quando poi si è modificata profondamente la modalità di rappresentanza all'interno del
consiglio comunale, perché non solo c’è stata la spaccatura nel mio gruppo ma anche una disarticolazione
all'interno dei gruppi consiliari e di tutto il consiglio comunale; mi pare di vederne
già 5 o 6 di queste modifiche, quindi diventava molto complicato farlo adesso; io l’ho voluto
fare proprio per strategia.
Non riesco a capire quella parte di opposizione che non capisce che noi non ci troviamo di fronte
a una modifica del regolamento in positivo perché il regolamento è un insieme di regole armoniche;
io non sono d'accordo quando Tiziano trova indignazione perché non può partecipare
a un O.d.G.; ma mi sarebbe piaciuto che l’indignazione di Tiziano fosse scattata quando ha vi-
Consiglio comunale del 3 giugno 2010 1
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